ISTITUTO COMPRENSIVO “Madre Teresa di Calcut … · ISTITUTO COMPRENSIVO “Madre Teresa di...

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Il “verde”Natale” 2008 I colori che caratterizzano il Natale sono sempre stati il bianco della neve, il rosso di Babbo Natale, l’oro e l’argento delle decorazioni ed il verde degli abeti. Quest’anno, cari lettori, il colore predominante sarà il verde:non il verde degli abeti ma il verde triste dei portafogli..!Un verde brutto, che renderà tutti un po’ poveri. Sembra che quest’anno il Natale si sia colorato di verde perché gli stipendi continuano ad abbassarsi,tante persone perdono il lavoro e il costo dei prodotti alimentari aumenta. Ma, cari amici, non bisogna scoraggiarsi, cerchiamo di prendere il “buono”della crisi: anche se sarà un Natale un po’ “povero”non avrà importanza perché si riscopriranno i valori che caratterizzavano il Natale di una volta:il Natale era stare insieme in famiglia, volersi bene, cucinare cibi poveri ma genuini, e non pensare solo a fare regali costosi e spreco di cibo e danaro .Quest’anno invece devono diminuire le spese o addirittura si dovrà riciclare qualche vecchio regalo; le tavolate dovranno essere meno abbondanti di cibo ( non povere come una volta quando c’era solo un tozzo di pane e un bicchiere di vino),ma molto più ricche di sentimenti. Risparmieremo su tutto ma non sull’affetto!In fin dei conti il Natale trascorre sempre bene perché è ricco del rosso dell’amore e del bianco della neve e questi colori lo rendono vivace, allegro, frizzante... In conclusione, speriamo che la crisi serva a farci diventare più buoni, che i ricchi capiscano che bisogna aiutare ISTITUTO COMPRENSIVO “Madre Teresa di Calcut ta”Campodipietra Anno VIII Dicembre Chi è meno fortunato e chi ci governa capisca che la crisi si può risolvere non aumentando le tasse, ma permettendo a tutti di lavorare. Non si può far arricchire solo alcuni. Noi diciamo : collaboriamo tutti,facciamo arricchire l’Italia” Lucia, Ludovica, Giulia,Luca T, Deborah Classe III P.S. Come consuetudine il rica- vato della distribuzione del no- stro giornale sarà devoluto in beneficenza; pertanto, da buoni italiani, raccogliamo l’invito del nostro Presidente del Consiglio, siamo ottimisti e …… allarghiamo i cordoni della bor- sa!! Quest’anno, cari lettori, il colore predominante sarà il verde:non il verde degli abeti ma il verde triste dei portafogli.!!! Quest’anno non ti chiediamo un regalo per noi, vorremmo un regalo che aiuti tutti gli uomini. Come sai , già da quan- do frequentavamo la prima elementare i nostri compagni della scuola media redigevano il giornalino “Alt! Tocca a noi….”in cui esponevano i danni dell’inquinamento ed e- sortavano i lettori ad un comportamento più rispettoso del- l’ambiente.Sono trascorsi sette anni, noi frequentiamo la terza media, il problema si è notevolmente aggravato, tutti gli anni precedenti possiamo considerarli persi perché nessuno, sembra, abbia ancora capito la gravità del proble- ma. Ora, caro Babbo Natale, ti chiedo di far aprire gli occhi a tutti e far capire che bisogna intervenire immediatamente se non vogliamo che avvenga la “catastrofe”. Crediamo nella Tua generosità e ti ringraziamo anticipatamente. Dylan e Company Classe III

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Il “verde”Natale” 2008 I colori che caratterizzano il Natale

sono sempre stati il bianco della neve,

il rosso di Babbo Natale, l’oro e

l’argento delle decorazioni ed il verde

degli abeti. Quest’anno, cari lettori, il

colore predominante sarà il verde:non

il verde degli abeti ma il verde triste

dei portafogli..!Un verde brutto, che

renderà tutti un po’ poveri. Sembra

che quest’anno il Natale si sia colorato

di verde perché gli stipendi

continuano ad abbassarsi,tante

persone perdono il lavoro e il costo

dei prodotti alimentari aumenta. Ma,

cari amici, non bisogna scoraggiarsi,

cerchiamo di prendere il “buono”della

crisi: anche se sarà un Natale un po’

“povero”non avrà importanza perché

si riscopriranno i valori che

caratterizzavano il Natale di una

volta:il Natale era stare insieme in

famiglia, volersi bene, cucinare cibi poveri ma genuini, e non pensare

solo a fare regali costosi e spreco di

cibo e danaro .Quest’anno invece

devono diminuire le spese o

addirittura si dovrà riciclare qualche

vecchio regalo; le tavolate dovranno

essere meno abbondanti di cibo ( non

povere come una volta quando c’era

solo un tozzo di pane e un bicchiere di

vino),ma molto più ricche di

sentimenti. Risparmieremo su tutto

ma non sull’affetto!In fin dei conti il

Natale trascorre sempre bene perché è

ricco del rosso dell’amore e del bianco

della neve e questi colori lo rendono

vivace, allegro, frizzante... In

conclusione, speriamo che la crisi

serva a farci diventare più buoni, che i

ricchi capiscano che bisogna aiutare

ISTITUTO COMPRENSIVO “Madre Teresa di Calcut ta”Campodipietra Anno VIII Dicembre

Chi è meno fortunato e chi ci

governa capisca che la crisi si

può risolvere non aumentando le

tasse, ma permettendo a tutti di

lavorare. Non si può far

arricchire solo alcuni. Noi

d i c i a mo : c o l l a b o r i a mo

tutti,facciamo arricchire l’Italia”

Lucia, Ludovica, Giulia,Luca T,

Deborah Classe III

P.S. Come consuetudine il rica-

vato della distribuzione del no-

stro giornale sarà devoluto in

beneficenza; pertanto, da buoni

italiani, raccogliamo l’invito del

nostro Presidente del Consiglio,

s i a mo o t t i m i s t i e ……

allarghiamo i cordoni della bor-

sa!!

Quest’anno, cari

lettori, il colore

predominante sarà il

verde:non il verde

degli abeti ma il verde

triste dei portafogli.!!!

Quest’anno non ti chiediamo un regalo per noi, vorremmo

un regalo che aiuti tutti gli uomini. Come sai , già da quan-

do frequentavamo la prima elementare i nostri compagni

della scuola media redigevano il giornalino “Alt! Tocca a

noi….”in cui esponevano i danni dell’inquinamento ed e-

sortavano i lettori ad un comportamento più rispettoso del-

l’ambiente.Sono trascorsi sette anni, noi frequentiamo la

terza media, il problema si è notevolmente aggravato,

tutti gli anni precedenti possiamo considerarli persi perché

nessuno, sembra, abbia ancora capito la gravità del proble-

ma.

Ora, caro Babbo Natale, ti chiedo di far aprire gli occhi a

tutti e far capire che bisogna intervenire immediatamente

se non vogliamo che avvenga la “catastrofe”. Crediamo

nella Tua generosità e ti ringraziamo anticipatamente.

Dylan e Company

Classe III

Quest’anno nella scuola ci sono

stati molti cambiamenti. A

maggio,dopo le elezioni vinte

dal Presidente Berlusconi, que-

sti ha scelto come ministro del-

l’istruzione l’avvocato Maria

Stella Gelmini che… subito è “

salita in cattedra”e ha riformato

tutto e tutti!!! La scuola sembra

impazzita...riforma di qua, ri-

forma di là....Tutte queste rifor-

me stanno mandando in crisi gli

alunni. Prima di tutto la

“Ministra” ha introdotto i voti

alle scuole medie (per nostra

disgrazia, proprio quest’anno

che abbiamo gli esami!),le boc-

ciature, il cinque in condot-

ta....un ritorno alla severità che

era scomparsa.....una vera re-

staurazione...l’ancien regime .. CONTINUA A PAG 3

Pagina 2

Scuola che cambia

promossi,quest’anno saranno

bocciati.Ad apportare tutti

questi “brutti” cambiamenti è

stata la Riforma Gelmini.I

ragazzi che come me fre-

quentano la terza media sono

quelli che subiranno di più le

conseguenze della Riforma

Noi ancora non siamo abitua-

ti ai voti e troviamo molto

difficile prendere sette, otto

ecc.invece rischiamo di pren-

dere facilmente 4 oppure 5 e quin-

di potremmo essere bocciati. Che

fare allora? Chiediamo aiuto al mi-

nistro,per favore,Ministro Gelmi-

ni,la annulliamo la Riforma?

Roberto classe III

Quest’anno nella scuola ci so-

no molti cambiamenti, prima

c’erano i giudizi: sufficien-

te,buono,distinto....adesso ci

sono i numeri da 1 a 10 e se

qualcuno va al di sotto del 6

rischia la bocciatura!!! Ed è tor-

nato anche il 5 in condotta che,

lo stesso porta la bocciatura!

Per questo cambiamento, molti

ragazzi che lo scorso anno non

studiavano molto e sono stati

Anno 1, Numero 1

PRIMO PIANO

Istruiti sotto una “ nuova/buona” Stella

Noi ancora non siamo abi-

tuati ai voti e troviamo mol-

to difficile prendere sette,

otto invece rischiamo di

prendere facilmente quattro!

La “Ministra” ha

introdotto i voti ...

ALLA “GELMINI” Con la Gelmini

Tutti attenti,non solo i bambini

Non si può scherzare

Ma devi molto studiare!!

I voti son tornati

E da noi sono odiati……

Se un 5 prendiamo

L’anno ripetiamo

E se non studiamo

Nella stessa classe restiamo

Gli studenti in piazza hanno mani-

festato

Ma senza risultato!

La legge è stata approvata

E presto verrà attuata!!!!

Lucia e Faracesca e Antonio

(Molto preoccupati)

Classe III

Una scelta difficile

Quando il 15 settembre alle 8:25 suona la campanella del primo giorno dell’ultimo anno delle medie, ti

senti un grande: guardi il passato e ti senti padrone della scuola… Ma, allo stesso tempo, ti senti piccolo,

sapendo che manca poco tempo alla scelta più importante delle medie, una scelta difficile… Alcuni di noi

hanno già le idee chiare, altri invece, ed io ne sono un esempio vagano ancora “Nella selva oscura”!!! Il

primo giorno di scuola non potevano mancare le raccomandazioni della prof. di Italiano. “Mi raccomando

ragazzi, studiate altrimenti non vi ammetto agli esami”!!! Come al solito nessuno non la ascoltava, ma ,

come sempre aveva ragione perchè questo è l’anno più difficile delle medie, questa volta bisogna studiare

di più… (come se negli anni scorsi non si studiasse....!). Per superare gli esami la cosa fondamentale è lo

studio “Come lo è il parmigiano sulla pasta al pomodoro”. Continua a pag 7

Un problema attuale

Primo Piano: ISTRUZIONE

Titolo brano interno

..Continua da pag.2

Istruiti sotto una “Nuova/Buona Stella” Ma quello che interessa meno a noi ragazzi e di più agli adulti o, per meglio dire, ai futuri adulti è il taglio

di fondi alla scuola e all’università. La riforma probabilmente piace ad alcuni professori che ora possono

valutare con 3,2,4 e se va bene 7. Gli alunni non sono contenti e, dalle manifestazione che si sono fatte, si

vede che a loro proprio non va giù. La “Ministra”, forse invece di cambiare così tanto nel lavoro degli a-

lunni e dei professori, poteva far dare una controllatina alla sicurezza nelle scuole.

I Raffaele Classe III

Un problema attuale che dovrebbe essere affrontato e risolto è il disordine che si è creato

nelle scuole con la riforma Gelmini: la suddetta ha provocato moltissime manifestazioni e

rivolte da parte degli alunni, soprattutto degli universitari. La Riforma detta che dovranno

essere ridotte le ore di scuola, ci dovrà essere il maestro unico. La riduzione di ore toglie

tempo-scuola agli alunni, ma piace ai ragazzi svogliati che potranno studiare di me-

no...questi ragazzi non capiscono che la Riforma toglie a tutti un po’ di sapere! l’introdu-

zione del maestro unico provocherà la disoccupazione per molti insegnanti, mentre si ri-

percuoterà negativamente sugli alunni perchè un insegnante non può conoscere tutte le

materie e quindi gli studenti avranno carenze in alcuni ambiti. Benché in tutt’Italia ci sia

stato tanto scompiglio e manifestazioni contrarie, la Riforma è stata approvata egualmente

ma noi ,alunni e insegnanti, siamo fieri di esserci battuti anche se senza successo. Io penso

che questa riforma apporterà solo cambiamenti in peggio, la penuria di fondi peggiorerà la

mancanza di sicurezza e potranno accadere incidenti come quello che ha provocato la mor-

te di un alunno in un liceo di Torino. Il Presidente Berlusconi ha definito questa disgrazia “

fatalità”ma dovrebbe chiedersi “non è che forse da attribuirsi ai tagli dei fondi alle scuo-

le”?

Dylan Classe III

Anniversario Natale è alle porte e noi, ragazzi della seconda me-dia, pensiamo tanto ai bambini che non possono fe-steggiare questo felice giorno.Vorremmo far diventare il Natale un giorno speciale anche per loro! Dovrem-mo adoperarci tutti, fare sacrifici e sollecitare i ricchi e i politici a fare il possibile per risolvere il problema. Ci sono bambini che vengono maltrattati,sfruttati, stupra-ti. Tutto questo non dovrebbe accadere, essi sono es-seri umani come noi, dovrebbero avere gli stessi dirit-ti! Proprio pochi giorni fa è stato il sessantesimo anni-versario della Dichiarazione universale proclamata dall’ONU e il Papa Benedetto XIV ha pronunciato pa-role molto toccanti che ci trovano pienamente d’accor-do: “Quando viene meno il riconoscimento del di-ritto alla vita e alla libertà religiosa, anche il rispet-to per gli altri diritti vacilla”. Bisogna riflettere sulle parole del Papa e diventare tutti più solidali verso chi è meno fortunato. Ilenia, Cristina e Francesca Classe II

Diritti dei bambini:

Art.1:Il bambino o bambi-

na è ogni essere umano fi-

no a 18 anni;

Art.2: Gli Stati devono ri-

spettare i diritti di tutti i

bambini: handicappati, ric-

chi o poveri,maschi o fem-

mine, di diversa razza, di

diversa religione,ecc

Per la prima volta nella storia degli USA è stato eletto un Presidente nero di nome Barack Obama. Il

vincitore delle elezioni non è stato solo Obama ma tutto il popolo Afro-americano che solo centocin-

quantt’anni fa subiva la schiavitù e, ancora cinquanta anni fa, la discriminazione razziale. Nessuno

adesso sa con certezza cosa abbia in mente Obama, ma tutti sanno che qualcosa cambierà durante la

sua presidenza, non solo in politica ed economia ma, nella società e nel modo di pensare delle perso-

ne e, forse grazie a lui si abbatterà una volta per tutte il problema del razzismo che incombe in Ame-

rica da troppo tempo. Prima di Obama ci sono stati altri due personaggi che volevano l’uguaglianza

tra bianchi e neri: Kennedy, un presidente bianco che diffondeva il messaggio che “tutti gli uomini

sono uguali” e Martin Luther King,un nero che esprimeva la tristezza, la rabbia, verso il popolo ame-

ricano che picchiava, rubava, derideva i popoli afro-americani e, nei suoi discorsi pacifisti, gridava al

popolo: “J have a dream”.Il sogno di questi illustri personaggi si è realizzato con l’elezione di Barak

Obama, egli è stato uno di quei bambini che hanno subito la segregazione razziale e per l’intero popo-

lo nero rappresenta la realizzazione del sogno dell’uguaglianza e della non violenza. Adesso tutti gli

afro-americani possono farcela e sperare, come ha detto Obama nella sua campagna elettorale:

Yes,we can!

RAffaele.Pasquale.Dylan Classe IIII

Ninna nanna

Dormi, dormi bel Bambino

Con la Mamma tua vicino

Con il bue e l’asinello

E con la preghiera di un pasto-

rello.

Dormi, dormi mio Signore

Ti veglierò con tutto il cuore

Tu che nella stalla per me sei

nato,

grande amore mi hai donato.

Emanuele e Fabio

Classe I A

Gesù Bambino

Niente vi è di più bello:

Allegro è il Bambinello

Tutto è dorato

Acceso, infiocchettato

Lassù c’è una stellina

E la festa è assai Vicina

Emanuele

Classe I A

Parole di Natale

Scarti di lettere e di sillabe

Natale Orazioni Capanna Maria Festa Madonna Campane Tale razioni panna Aria Sta donna Pane Azioni ioni Asino Cometa Giuseppe Amore Freddo Pupazzo Sino Meta Seppe More Do Pazzo No Ore Re Stella Grotta Magi Regali Pallina La Rotta Agi Ali Lina Autrici: V., Elisa M., Laura C.,Antonella L. Classe I

Fiaba di Natale E’ arrivato Natale

C’era una volta un calzolaio che durante il periodo Na-

talizio si chiudeva in casa e non voleva vedere nessu-

no: odiava il Natale. Un giorno una povera vecchietta

con la sua nipotina andò lui e gli chiese:-puoi darmi

un bel paio di scarpe nuove per la mia nipotina Gre-

ta?In cambio ti darò un po’ di legna-.

E lui:-non puoi cambiare la legna con un paio di scar-

pe! –

La poveretta se ne andò addolorata.

Dopo pochi giorni tornò da lui e gli chiese un altro fa-

vore,ma lui le rispose male.

-Adam,non essere così arrabbiato. Il Natale è una cosa

stupenda-

Ma lui : -Non so cosa ci trovate di stupendo nel Nata-

le-. E chiuse la porta.

Quando arrivò la sera, Adam si mise a letto e si addor-

mentò. Ad un tratto un luce accecante lo svegliò. A-

dam aprì gli occhi e vide un uomo che gli disse:

-Adam non devi odiare il Natale perchè se sarai gene-

roso riceverai un dono speciale!-

Adam il giorno dopo si mise in cerca di un regalo spe-

ciale per Greta, la nipotina della vecchietta. Cercò in

tutti i negozi, ma non trovò niente adatto a Greta. Così

decise di costruire un paio di stivaletti di pelle rossa

con le sue mani; si mise al lavoro e quando terminò

corse da Greta e le diede il regalo.Lei indossò gli sti-

valetti e pianse per la felicità.

Passarono un po’ di giorni e Adam era deluso perché

l’uomo non aveva mantenuto la parola. Una notte ri-

comparve lo stesso uomo e Adam gli disse:-ancora tu!

Sei un bugiardo! Non ho ricevuto nessun regalo-. -Fra

pochi giorni riceverai un dono meraviglioso, nascerà

un bambino, Egli è il figlio di Dio che ha scelto di na-

scere in una fredda stalla fra un bue e un asinello per

insegnare agli uomini l’amore-

Adam allora capì e da quel momento prese ad amare il

Natale.

Elisa ed Antonella

Classe I B

Torniamo a giocare “in casa”.

Tra un po’ sarà Natale, e tutti i bambini a-

spettano con ansia Babbo Natale che dovreb-

be portare loro tanti giochi.I bambini voglio-

no regali costosi e talvolta pericolosi,come

quelli provenienti dalla Cina, come play

station, nintento, cellulari, mp3, ecc. Ma per-

ché non tornare a giocare come prima? Come

giocavano i nostri genitori, o meglio, i nostri

nonni? Secondo me si dovrebbe tornare a

giocare come una volta, in casa, dopo il pran-

zo, con tutti i parenti: a Tombola, Scopone,

Scopa,Dama, Briscola, Tressette,Ruba maz-

zetto, Famiglia, Ramino, Scala quaranta, Set-

te e mezzo, Asso prende tutto, ecc.sarebbe un

bel modo di stare insieme e dialogare, scher-

zare, affrontare i problemi, mangiare e bere

allegramente e... volersi bene. Questo è il

Natale semplice che vorrebbero tante perso-

ne, ma non sempre è così….

Felisia e Kelly

Classe III

Proverbi Natale viene una volta l’anno,chi non ne approfitta ,tutto a suo danno;

A Natale,o grosso o piccino, su ogni tavola c’è il tacchino;

Da Natale in là il freddo se ne va

Continua da pag 3 Una scelta difficile Ma non bastavano il duro studio e i dubbi per il futuro, per rendere l’ anno difficile, perché ci si è messo anche il Ministro

dell’ istruzione Mariastella Gelmini, la cui riforma è stata approvata.“La riforma “Gelmini” afferma che “con un solo 5 in

una materia si ha la non ammissione agli esami…”Amici, ho detto “5 “!, Dai giudizi si è ritornati ai voti. Beh allora dobbia-

mo rimboccarci le maniche...e sgobbare!! L’anno è più o meno cominciato così, con queste idee, e se andiamo a vedere le

situazioni di ora… non finiremo mai di contare i quattro o cinque, e le note che, per alcuni, cadono come l’acqua in questi

giorni d’autunno. Ma, ritornando alla scelta difficile, quest’anno, i prof. ci fanno fare dei test per individuare le nostre capa-

cità. Questo è l’anno in cui se prendi una decisione devi essere sicuro al 100%, è una scelta che condizionerà il futuro, farà

diventare grandi e, responsabili. Questi momenti sono fondamentali nell’adolescenza perché aiutano ad essere forti ed auto-

nomi. Forse un giorno, quando saremo adulti, ci faremo una risata su… ma attualmente abbiamo tante incertezze e un gran-

dissimo timore di sbagliare la scelta della strada da intraprendere.

Alessandra Classe III

Domenica 14 dicembre 2008 alle ore

18.30 gli alunni della 5^ classe della Scuola

Primaria di Campodipietra, presso il Teatro

Savoia di Campobasso, hanno messo in sce-

na la nota Commedia del Grande Eduardo

De Filippo “Natale in Casa Cupiello”.

Detta rappresentazione doveva essere messa

in scena nel Natale del 2002, in onore del

centenario della nascita dell’autore, dall’allo-

ra classe 5^, ma, purtroppo, il noto terremo-

to impedì la realizzazione, in quanto anche

l’edificio scolastico di Campodipietra fu le-

sionato e quindi dichiarato inagibile. L’anno

scolastico continuò, e triste fu quel Natale

con le notevoli difficoltà nel continuare lo stesso in doppi turni in classi ricavate negli spo-

gliatoi del campo sportivo. Per questo, le stesse insegnanti presero l’impegno che “Natale

in Casa Cupiello “ sarebbe stata messa in scena dalla loro futura classe 5^. In quella occa-

sione con grande coesione e orgoglio tutti i cittadini di Campodipietra affrontarono il diffi-

cile momento a fianco di tutta l’Amministrazione Comunale, infatti il successivo anno sco-

lastico fu effettuato nell’attuale nuova struttura.

Certamente, nonostante i 6 anni trascorsi l’antica commedia ci rimanda a tematiche attualis-

sime… al problema della comunicazione… iniziando proprio dalle discussioni fra padre e

figlio sul tema del presepio… l’ossessiva e ripetitiva domanda di Luca a Nennillo “Te piace ‘o presepio” è segno di una continua ricerca di dialogo … ricerca dell’unità della famiglia.

L’incapacità di riunire la famiglia riporterà Luca alla realtà svegliandolo dalla sua illusione

per condurlo al sonno - sogno di un “grande e luminoso presepio”. E, infine , con Eduardo ricordiamo che:“Teatro significa vivere sul serio quello che gli

altri, nella vita, recitano male” Classe 5^ Primaria di Campodipietra

ISTITUTO COMPRENSIVO “MADRE TERESA DI CALCUTTA “ CAMPODIPIE-

TRA Via Molise,2 Campodipietra (CB)

Sito web: www.istitutocomprensivo.campodipietra.scuolaeservizi.it

Chi è il soggetto suggerito dalle seguenti

frasi?

1)E’ fritta se diciamo inutilità o banalità.

2)Può essere pesante.

3)A volte manca.

4)Si lascia condizionare d’estate.

5)Si può prendere a boccate.

6)Può colpirci senza preavviso.

Il soggetto è:________

Classe II

Ultimo Minuto: Sabato 20 dicembre ,nella Chiesa parrocchiale “ San Martino” il Professore Ade-

lindo Di Donato dirigerà gli alunni della scuola secondaria di Campodipietra e di Toro e i bambini del-

la V della scuola primaria che terranno il concerto di Natale per porgere gli auguri ai genitori,ai docenti,

al dirigente ed a quanti saranno presenti alla manifestazione..

Ridete con noi Sapete cosa fa Babbo Natale in un campo di calcio? Dona ..doni Qual è il colmo per Babbo Natale? Essere stato colto in flagrante con le mani nel sacco. Cosa dice un cane davanti a un albero di Natale? "Finalmente hanno messo la luce nel bagno!". Perché Gesù a Natale è fra la Madonna e San Giuseppe, mentre a Pasqua è tra i due ladroni? Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi! ...e come dicono i cannibali... a Natale tutti gli uomini sono più buoni!

Auguri

Buon Natale

e

Felice 2009