ISTITUTO COMPRENSIVO ”GIACOMO MASI” DI CAVEZZO PIANO...
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ISTITUTO COMPRENSIVO ”GIACOMO MASI” DI CAVEZZO
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
a.s. 2015/2016
Il contesto
Il territorio di Cavezzo appartiene alla bassa pianura modenese. Confina a nord con
Mirandola e San Possidonio, a est con Medolla, a sud con San Prospero, ad ovest con
Carpi e Novi di Modena.
Il Comune di Cavezzo, insieme alle frazioni di Motta s/Secchia e Disvetro, copre una
superficie di 26,83 kmq con una popolazione di 7080 abitanti (01-01-2015 fonte Istat)
così ripartita:
● maschi 3437
● femmine 3620
● 952 extracomunitari (di cui maschi 481 e femmine 471).
Etnie e minoranze straniere
Le etnie presenti sul territorio e nel nostro Istituto sono diverse e provengono da:
● Cina
● Romania
● Marocco
● Tunisia
● Albania
● Pakistan
● Ucraina
● India
● Moldavia
● Ghana
● Portogallo
Negli ultimi tre anni il tessuto economico del paese ha subito forti contraccolpi dovuti
alla crisi economica internazionale, che ha intaccato l’economia generale penalizzando
prioritariamente la piccola e media industria e le attività artigianali che erano e sono il
fiore all’occhiello della nostra regione. Il sisma del 20 e 29 maggio 2012 avvenuto nella
nostra zona ha colpito al cuore la popolazione e le attività economiche, ridisegnandone
così il suo profilo strutturale, economico e demografico. Molte attività, a causa dei
danni strutturali subiti, sono state costrette a spostarsi in altri luoghi rendendo così
inevitabile il trasferimento di molte famiglie.
A seguito del sisma, i Comuni si sono dotati di uno strumento urbanistico chiamato
“Piano della Ricostruzione”, con l'obiettivo di accelerare gli interventi legati al
processo di ricostruzione. Il Comune di Cavezzo ha proceduto alla redazione del Piano
della Ricostruzione in due stralci successivi. In una prima fase il Comune ha voluto
dare un rapido impulso alla fase di recupero dei fabbricati residenziali e produttivi
vincolati, gravemente danneggiati dagli eventi sismici.
Nella seconda fase il Comune di Cavezzo ha sostenuto le attività produttive locali,
prevedendo per talune realtà, interventi urbanistici finalizzati alla riqualificazione e
ricostruzione dei tessuti produttivi. Inoltre il secondo stralcio qualifica la nuova area
del polo scolastico, individuando le misure di miglioramento dell’assetto viario
circostante. Il Piano della Ricostruzione è pubblicato sul sito:
www.comune.cavezzo.mo.it, nella sezione “Territorio: Strumenti Urbanistici”.
L'Istituto Comprensivo “Giacomo Masi”
L’Istituto Comprensivo è nato il 1° settembre 2013, in seguito alla riorganizzazione
della rete scolastica decisa dalla Regione Emilia Romagna su proposta del Comune di
Cavezzo.
In passato, infatti, la scuola dell’infanzia e la scuola primaria facevano parte, insieme
alle scuole di Medolla e S. Prospero, della Direzione Didattica e la scuola secondaria
era un’Istituzione Scolastica autonoma con sedi nei tre Comuni.
Da poco tempo, quindi, i docenti dei tre ordini di scuola si sono ritrovati in un unico
Collegio dei Docenti a prendere decisioni comuni, progettare percorsi condivisi,
unificare consuetudini e metodi di lavoro spesso molto diversi tra loro. È un percorso
appena intrapreso, che ha già cominciato a produrre i primi risultati: revisione dei
curricoli in verticale, progetti comuni, obiettivi condivisi, iniziative compartecipate.
L’Istituto Comprensivo è attualmente collocato in tre edifici diversi, due dei quali
collegati dagli spazi condivisi della palestra e del learning-garden.
La scuola dell'infanzia “Il Castello”, sita in Via della Libertà n. 3, è una struttura di
recente costruzione, che ha ben retto al sisma del 20 e del 29 maggio del 2012. E'
collegata al nido comunale da una porta interna e condivide con esso un ampio salone.
Questo è il luogo in cui si accolgono i bambini del pre-scuola e dove si riuniscono quelli
del post- scuola. Inoltre, è il salone che utilizzano i bambini di due sezioni per attività
di motoria o attività alternativa alla religione cattolica. La struttura si sviluppa su un
unico piano ed è dotata di cinque sezioni ognuna delle quali con servizi igienici, di un
atelier e di un ampio dormitorio anch'esso dotato di relativi servizi igienici che per le
sue ampie dimensioni viene utilizzato non solo come salone, quando è impossibile uscire
in giardino ma anche per realizzare diverse attività come inglese, musica, danza,
motoria, attività alternative. Inoltre, la struttura possiede una cucina, un'aula
insegnanti con servizi igienici e un disimpegno usato dai collaboratori scolastici come
luogo sicuro e lontano dai bambini per la collocazione di tutto ciò che si rende
necessario per la pulizia del plesso. Per finire, l'intera struttura è circondata da un
ampio giardino a cui accedono tutte le sezioni in modo diretto corredato di
attrezzature da esterno per bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni.
L'edificio che ospita la scuola primaria “Alberto Manzi”, in via 1° Maggio 148, è stato
costruito come edificio temporaneo con fondi della regione Emilia-Romagna nell'estate
del 2012, a seguito del terremoto del mese di maggio, ed è stato ampliato nell'anno
successivo raggiungendo le attuali dimensioni.
L’edificio si snoda su un unico piano ed è circondato da un’area cortiliva in parte verde,
in parte asfaltata. Tutte le aule si affacciano su un lungo corridoio ed hanno ampie
superfici vetrate.
L'edificio è composto da 23 aule di cui 17 occupate dalle classi, 2 laboratori
permanenti (scienze ed informatica), 4 spazi flessibili e multifunzionali per le varie
attività. Inoltre sono presenti vari locali di servizio, funzionali alla gestione delle
attività.
Nell'edificio inoltre ci sono tre sale di diverse dimensioni utilizzate per la refezione
scolastica offerta agli alunni iscritti al tempo pieno.
Nodo centrale del complesso è il learning-garden, uno spazio polifunzionale modulabile
attraverso ampi tendoni, condiviso tra scuola primaria e scuola secondaria di I grado.
L’ambiente, ideato come la palestra e gli orti dall'architetto Renzo Piano e realizzati
dallo studio Ratti, rappresenta con le ampie vetrate, il soffitto trasparente con la luce
schermata da freschi teli bianchi, la temperatura costante garantita da un sistema di
scambio di aria con l’esterno, gli alberi che spuntano dal pavimento, le colonne, uno
spazio che collega esterno ed interno, una sorta di giardino tra le mura e di aula
all’aperto.
Grazie a pensiline e a tunnel appositamente predisposti risulta possibile muoversi
all'interno di questo complesso raggiungendo qualsiasi ambiente senza mai dover
uscire all'aperto.
Queste costruzioni sono state finanziate dal “Corriere della sera” e da “LA7”.
Inaugurazione Learning Garden e Palestra
Domenica 14 dicembre 2014 sono stati inaugurati il Learning Garden e la nuova
Palestra, alla presenza di numerose autorità, tra le quali Ferruccio de Bortoli e
Giangiacomo Schiavi, Direttore e Vice direttore del Corriere della Sera, Enrico
Mentana, Direttore del TG La 7, Carlo Ratti e Walter Nicolino, Progettisti delle
strutture. Erano presenti numerosi genitori e cittadini e il coro degli alunni
dell’Istituto diretto dalla Prof.ssa Piva ha eseguito brani di grande suggestione seguiti
con partecipazione dal numerosissimo pubblico.
Questi spazi hanno consentito l’avvio di numerose iniziative didattiche di taglio
laboratoriale. Gli elaborati prodotti in questi ambienti sono stati il centro di una
grande mostra organizzata in occasione di un open day realizzato il 18 aprile 2015.
Il complesso della scuola primaria è dotato delle più moderne tecnologie per il
risparmio energetico quali la geotermia ed il fotovoltaico combinate ad un sistema
centralizzato di condizionamento estivo/invernale che garantiscono un ottimo comfort
abitativo.
Tutte le aule hanno almeno una parete esterna che, grazie ad ampie vetrate, le rende
luminose, e sono dotate di lavagne multimediali, pc e stampanti.
Nei mesi di settembre ed ottobre 2014, attraverso il progetto ministeriale
“#scuolebelle”, le mense ed i corridoi sono stati ritinteggiati con vivaci colori lavabili.
Esternamente al complesso, oltre agli orti didattici, sono presenti un ampio parco
verde pieno di alberi ed un dosso inerbito che ha la funzione di barriera acustica.
Nel cortile anteriore, asfaltato, sono stati disegnati schemi di giochi all’aperto che
vengono utilizzati dai bambini sotto la guida degli insegnanti e degli esperti dei
progetti di motoria.
Lo stabile ospita anche gli uffici di segreteria e la presidenza.
Dopo il sisma del 29 maggio, anche l’edificio ospitante la scuola media “Dante
Alighieri” si è rivelato inagibile.
L’Amministrazione comunale ha stabilito la necessità di costruire una nuova scuola
secondaria di 1° grado antisismica in via Sergio Neri e ciò è stato possibile
soprattutto grazie alla disponibilità e all’aiuto concreto della Comunità delle Valli
Giudicarie (Tn), che ha reperito i fondi per finanziare metà del progetto.
L’edificio è stato realizzato tecnicamente dal Comitato “Una Scuola per Cavezzo”
costituito per questa specifica finalità dalla Comunità delle Valli Giudicarie e dal
Comune di Cavezzo. I lavori sono iniziati a fine agosto e la scuola è stata inaugurata il
21 novembre 2012.
Si tratta di una struttura prefabbricata in classe B, garantita 50 anni, se
opportunamente manutenuta. Dopo l’allestimento con gli arredi delle aule e dei 5
laboratori il 12 dicembre 2012 gli alunni hanno fatto il loro ingresso nella nuova scuola.
Successivamente è stato realizzato il piastrellamento della corte interna della scuola,
che è ora disponibile per attività all’aperto, previste nell’ambito di progetti didattici, o
attività ordinarie degli alunni.
Attualmente la Scuola Secondaria di Primo grado ospita nove aule per l’attività
didattica, due aule per attività a piccoli gruppi dotate di PC, un laboratorio di
informatica, un laboratorio di scienze, un laboratorio di arte e un’aula di musica.
Le nove aule e il laboratorio di musica sono dotati di lavagna multimediale, PC portatile
e connessione Internet. Una delle aule ospita la classe 2.0 donata da Azione COOP
nell’anno scolastico 2012/13.
Un’ala della scuola ospita un ufficio, la sala insegnanti e due locali per la custodia del
materiale.
L'organizzazione della scuola
La scuola dell’infanzia ha un orario di funzionamento di 40 ore settimanali, dalle 8.00
alle 16.00, dal lunedì al venerdì. L’amministrazione comunale, in collaborazione con la
scuola, organizza il servizio di pre-scuola a partire dalle 7.30 e di post scuola fino alle
ore 18.30.
La giornata è così organizzata: ORARI DI FUNZIONAMENTO
7:30-8:00 Pre-scuola
8:00-9:00 Accoglienza
9:00-11:45 Attività varie
11:45-12:00 Uscita per chi non usufruisce della
refezione
12:00-13:00 Refezione
13:00-13:30 Uscita per chi usufruisce dell’orario AM
13:30-15:20 Riposo per i 3 e 4 anni e attività didattica
per i 5 anni
15:20-15:45 Merenda
15:45-16:00 Uscita PM
16:00-18:30 Post-scuola gestito dal Comune
Ad ogni sezione sono assegnate due docenti curricolari più, ove ve ne sia la necessità,
una o più docenti di sostegno ed un’educatrice.
L’organizzazione oraria dei docenti varia in base alle esigenze delle singole sezioni e
prevede almeno due ore di compresenza nell’arco della intera giornata.
ORGANIZZAZIONE DELLE SEZIONI
SEZIONE OMOGENEA 3 ANNI
29 bambini/e
SEZIONE OMOGENEA 4 ANNI
29 bambini/e
SEZIONE OMOGENEA 5 ANNI
29 bambini/e
SEZIONE MISTA 3-4 ANNI
29 bambini/e
SEZIONE MISTA 3-5 ANNI
29 bambini/e
La scuola primaria è composta da 18 classi che funzionano con due tempi scuola
diversi: 14 classi sono organizzate a tempo pieno per 40 ore settimanali distribuite su
5 giorni settimanali dalle ore 8.10 alle ore 16.10, 3 classi hanno un’organizzazione a
tempo normale per 24 ore settimanali, strutturate sempre su 5 giorni settimanali, con
due rientri pomeridiani al martedì ed al giovedì. Da settembre 2015 verrà attivata una
classe prima a tempo normale su sei giorni settimanali, senza rientro, con
funzionamento dalle 8.10 alle 12.10.
Anche la scuola primaria offre un servizio di pre-scuola dalle 7.30 gestito dai
collaboratori scolastici all’interno di un’apposita convenzione stipulata con il Comune di
Cavezzo.
La giornata è così organizzata: ORARI DI FUNZIONAMENTO
7:30-8:10 Pre-scuola
8:10-10:10 Lezione
10:10-10:20 Intervallo
10:20-12:10 Lezione
12:10-14:10 Refezione e siesta
14:10-16:10 Lezione
Ad ogni classe a tempo pieno sono assegnate due docenti curricolari, a quelle a tempo
normale un docente prevalente. A queste figure si affiancano, ove ve ne sia la
necessità, docenti di sostegno, educatori, specialisti di lingua inglese e religione
cattolica.
La scuola secondaria di primo grado è composta da 9 classi con un orario di
funzionamento di 30 ore settimanali in orario antimeridiano dal lunedì al sabato dalle
8.00 alle 13.00. Dal mese di ottobre la scuola offre un pomeriggio facoltativo di
attività didattica su specifici progetti il giovedì dalle 14.30 alle 17.00. I locali della
scuola in alcuni pomeriggi sono disponibili per percorsi facoltativi di musica gestiti
dalla Fondazione Scuola di Musica “C. e G: Angreoli” di Mirandola.
La giornata è così organizzata:
ORARI DI FUNZIONAMENTO
7:55 Ingresso
8:00-9.55 Lezione
9.55-10.05 Intervallo
10:05-13.00 Lezione
Ogni classe è gestita da un consiglio di classe composto da 10 docenti ai quali si
affiancano gli eventuali insegnanti di sostegno. In alcune classi opera anche un
educatore.
PERSONALE DOCENTE DEL COMPRENSIVO
INSEGNANTI CURRICOLARI
INSEGNANTE DI SOSTEGNO
INSEGNANTE DI RC
EDUCATORE PEA
L’attività amministrativa dell’Istituto Comprensivo è svolta dall’ufficio di segreteria
posto in via 1° Maggio 148, dove si trova anche l’ufficio del Dirigente Scolastico.
Orari di apertura al pubblico degli uffici; ricevimento responsabili
ORARI DELLA SEGRETERIA
Dal LUN al SAB 11:00-13:00
Dal LUN al VEN 14:30-17:30
L’ufficio di segreteria, coordinato dalla DSGA sig.ra Tassoni Daniela, è organizzato in
settori affidati ad assistenti amministrativi con compiti e responsabilità specifici:
Ufficio alunni Antonio Fusco, Giura Maria Luciana
Ufficio personale Sonia Malvezzi, Cristina Levratti
Affari generali Sandra Levratti
Affari economici Daniela Tassoni, Cristina Levratti
Protocollo Giovanni Mazzarella
I collaboratori scolastici concorrono alla realizzazione dell’offerta formativa
dell’Istituto rendendo la scuola un edificio pulito, ordinato, accogliente e sicuro.
Essi hanno compiti legati alla pulizia di aule e spazi comuni, sorveglianza degli ingressi
e degli alunni, ausilio materiale a tutti gli alunni, con particolare riguardo agli alunni
con disabilità.
Il loro lavoro è coordinato e supervisionato dalla DSGA.
Il Dirigente Scolastico, Stefania Bigi, riceve previo appuntamento tramite segreteria.
Le nostre priorità
L’Istituto Comprensivo “Giacomo Masi” è una scuola di primo grado, la cui mission è
focalizzata sul raggiungimento degli obiettivi di base in tutte le discipline. I nostri
traguardi mirano ad un elevato livello di preparazione e allo sviluppo delle competenze
chiave per la cittadinanza europea, che consentano ai nostri ragazzi di inserirsi in
modo maturo e consapevole nella vita sociale, apportando il proprio contributo
originale.
Il nostro progetto di scuola:
● pone al centro dell’azione formativa l’alunno nella sua globalità
L’alunno è, prima di tutto, una persona: ha il proprio carattere e i propri bisogni, si
porta dietro il proprio vissuto composto da esperienze scolastiche ed
extrascolastiche, familiari e sociali, manifesta bisogno di conoscenza, legittime
aspirazioni, punti di forza e aree di miglioramento, si trova, a seconda dell’età, in una
particolare fase del proprio percorso evolutivo. L’approccio educativo mira a dare
supporto al percorso di crescita individuale, costruendo, per quanto possibile, percorsi
individualizzati o personalizzati, attraverso la condivisione tra tutti i docenti del
team/Consiglio di classe, concordati con la famiglia, con lo studente stesso e, quando
necessario, con i Servizi del territorio (ASL, Servizi Sociali, Pediatria di Comunità…).
● prevede un approccio agli ambiti del sapere che parta dall’esperienza
concreta e, attraverso una progressiva sistematizzazione dei contenuti e
dei linguaggi specifici, fornisca agli studenti gli strumenti per leggere e
interpretare la realtà
L’alunno della scuola dell’infanzia apprende sperimentando, agendo, mettendosi in
gioco, manipolando, costruendo, creando. Parte dal contatto concreto con la realtà,
per avvicinarsi ai sistemi simbolico-culturali e comprendere il mondo che lo circonda.
Il suo percorso prosegue alla scuola primaria, che lo aiuta ad avviarsi verso un
pensiero più astratto, la capacità di generalizzare, ragionare per ipotesi, immaginare,
supporre, dedurre. Qui si accosta ai linguaggi specifici delle discipline, affronta
contenuti via via più approfonditi e lontani nel tempo e nello spazio. Questa
specializzazione si fa progressivamente più accentuata alla scuola secondaria dove i
docenti, specializzati in un particolare ambito, lo guidano all’approfondimento del
sapere e alla scoperta della propria “vocazione”.
● è attenta all’innovazione metodologica
Il gioco, la sperimentazione, la manipolazione, la simulazione, le routine, il circle time,
la lezione frontale, il lavoro di gruppo, le attività a sezioni/classi aperte, il cooperative
learning, il tutoring, la classe virtuale, l’utilizzo della tecnologia… sono tutte
metodologie scelte di volta in volta dai docenti in base agli obiettivi da raggiungere.
● dedica particolare attenzione alle competenze matematico-scientifiche,
tecnologiche e comunicative (in lingua madre e in lingua straniera)
Il mondo contemporaneo richiede conoscenze e abilità, ma queste non sono sufficienti,
in quanto le conoscenze sono sempre provvisorie e continuamente sostituite da un
progresso che, soprattutto in ambito scientifico e tecnologico, rende obsolete le
nozioni in tempi molto rapidi. Ecco che l’attenzione della scuola si sposta dalle
“conoscenze” alle “competenze”, soprattutto “imparare ad imparare” per una
formazione life-long learning (apprendimento per tutto l’arco della vita) e “spirito
d’iniziativa e imprenditorialità” (capacità di attivarsi, trovare soluzioni innovative ai
problemi, pianificare azioni, costruire progetti…). In tutti e tre gli ordini di scuola si
propongono attività e progetti che mirano a potenziare lo sviluppo di un pensiero
scientifico, di un approccio ai concetti basato sul problem solving e sul linguaggio
matematico, di un utilizzo delle potenzialità della tecnologia e della rete consapevole,
maturo e che passi da una fruizione passiva (es. uso di software preconfezionati) ad
una modalità attiva (es. creazione di un software su misura rispetto alla specifica
necessità), di competenze comunicative in grado di superare le barriere geografiche.
● mira allo sviluppo dei diversi linguaggi espressivi
Il canale verbale, orale e scritto, non è l’unico linguaggio espressivo a disposizione
degli studenti: l’arte, la musica, la danza, il movimento, il teatro sono forme di
comunicazione immediate, capaci di trasmettere pensieri, emozioni, sentimenti. In
tutti e tre gli ordini di scuola questi linguaggi vengono curati e approfonditi, per dare
a ciascun alunno gli strumenti più adatti per esprimersi in base alle proprie
caratteristiche individuali.
IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA TEMPO PIENO
Classe 1^ Classe 2^ Classi 3^, 4^, 5^
Italiano 8 7 7
Lingua inglese 1 2 3
Matematica 7 7 6
Storia 1 2 2
Geografia 1 1 1
Scienze 2 2 2
Tecnologia 1 1 1
Arte e
Immagine
1 1 1
Educazione
fisica
2 1 1
Musica 1 1 1
IRC/Attività
alternative
2
2 2
Approfondiment
i disciplinari
3 3 3
TOTALE 30 30
30
IL CURRICOLO DELLA SCUOLA PRIMARIA TEMPO NORMALE (24
ORE)
Classe 1^ Classe 2^ Classi 3^, 4^, 5^
Italiano 7 6 5
Lingua inglese 1 2 3
Matematica 6 5 5
Storia 1 2 2
Geografia 1 1 1
Scienze 2 2 2
Tecnologia 1 1 1
Arte e
immagine
1 1 1
Educazione
fisica
1 1 1
Musica 1 1 1
IRC/Attività
alternative
2
2 2
TOTALE 24 24
24
IL CURRICOLO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
DISCIPLINA Ore settimanali
Italiano, Storia, Geografia 9
Approfondimento di Italiano 1
Matematica/Scienze 6
Lingua inglese 3
Seconda lingua comunitaria
(Francese) 2
Tecnologia 2
Arte e immagine 2
Educazione fisica 2
Musica 2
Religione Cattolica/Attività
alt. 1
TOTALE 30
Le attività didattiche e la progettualità dei tre ordini di scuola, per perseguire le
priorità sopra descritte, si articolano quindi nelle seguenti aree:
1. ACCOGLIENZA
2. CONTINUITA’, VERTICALIZZAZIONE E ORIENTAMENTO
3. INCLUSIONE E VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITA’ INDIVIDUALI
4. SOSTEGNO AL SUCCESSO FORMATIVO
5. BENESSERE
Progettualità 2015-2016
AREA DI INTERVENTO N. 1: ACCOGLIENZA
L’ambiente scolastico deve essere fonte di soddisfazione, sia per i docenti che in essa
operano, sia per gli alunni e le famiglie che lo frequentano.
La nostra scuola si adopera quindi per rimuovere ogni ostacolo alla frequenza ed
adotta strategie ed interventi volti a facilitare lo sviluppo educativo e cognitivo degli
alunni.
AREA DI INTERVENTO N. 2: CONTINTUITA’, VERTICALIZZAZIONE E
ORIENTAMENTO
Il passaggio degli alunni dal nido alla scuola dell’infanzia, dalla scuola dell’infanzia
(statale e paritaria) alla scuola primaria e dalla scuola primaria alla scuola secondaria
di 1° grado avviene mediante attività di raccordo progettate dagli insegnanti che
operano in collaborazione tra loro nei tre ordini di scuola, al fine di agevolare
l’inserimento degli alunni nella nuova realtà scolastica. Anche gli alunni che in corso
d’anno si trasferiscono nella nostra scuola, vengono allo stesso modo accompagnati e
agevolati nell’inserimento.
L’attività di orientamento, che coinvolge soprattutto gli alunni delle classi terze della
scuola secondaria di 1° grado, favorisce il passaggio dei nostri alunni alla scuola
secondaria di secondo grado attraverso attività volte a migliorare la consapevolezza di
sé e delle proprie attitudini e, al contempo, la conoscenza delle possibilità offerte dal
territorio.
AREA DI INTERVENTO N. 3: INCLUSIONE E VALORIZZAZIONE DELLE
DIVERSITA’
Finalità essenziale della scuola è quella di far acquisire abilità e strumenti, ovvero
competenze, irrinunciabili per la comprensione della realtà e per l’esercizio della
cittadinanza attiva.
La scuola persegue i suoi obiettivi nel momento in cui riesce a promuovere
apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli alunni.
A questo scopo la nostra istituzione progetta percorsi di apprendimento
personalizzato e di recupero per gli alunni che in corso d’anno si possono trovare in
difficoltà (laboratori di recupero degli apprendimenti).
La presenza di alunni di etnia non italiana richiede uno sforzo organizzativo
nell’ottica dell’inclusione e del sostegno degli apprendimenti. A questo scopo, i docenti
titolari di funzione strumentale si occupano di gestire il flusso migratorio e
predispongono, insieme ai docenti titolari delle classi, percorsi personalizzati di
alfabetizzazione a diversi livelli.
L’inclusione degli alunni con BES (Bisogni Educativi Speciali) viene curata da una
docente titolare di funzione strumentale che coordina anche gli insegnanti di sostegno
e gli educatori nelle diverse sedi. Oltre alla normale attività didattica, vengono
offerte attività laboratoriali specifiche di promozione del successo formativo.
AREA DI INTERVENTO N. 4: SOSTEGNO AL SUCCESSO FORMATIVO
Favorire lo sviluppo della personalità degli alunni, nel pieno rispetto degli stili cognitivi
individuali vuol dire adottare metodologie didattiche che facciano leva sulla creatività,
sulla curiosità per il sapere, sulla responsabilità in ordine al proprio apprendimento. I
docenti propongono percorsi progettuali di ricerca-azione le cui caratteristiche si
possono riassumere come segue:
➢ la didattica è finalizzata alla realizzazione di un prodotto finale (lavoro per
progetti);
➢ il percorso coinvolge più discipline anche di aree diverse;
➢ l’attività si basa sul principio del cooperative learning;
➢ l’attività utilizza le nuove tecnologie facendo leva sulle abilità dei “nativi
digitali”;
➢ i docenti guidano gli alunni, ma non forniscono un sapere pre-costituito;
➢ la valutazione è formativa.
AREA DI INTERVENTO N. 5: BENESSERE
La scuola è il luogo privilegiato dove costruire la conoscenza, stimolare lo spirito
critico e formare la propria personalità, ma anche un luogo aperto, che dialoga con
l’esterno e forma il futuro cittadino. Alcune attività vengono progettate allo scopo di
favorire lo sviluppo di una coscienza civica, la socialità e un positivo senso di
appartenenza alla comunità civile.
PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Scuola dell’infanzia
PROGETTO SEZ.3
ANNI
SEZ. 4
ANNI
SEZ. 5
ANNI
3-4 ANNI 4-5 ANNI
Accoglienza X X
Festa della
scuola
“La scuola si
mette in
Mostra”
X X X X X
Orto
X X X X X
Ed. stradale
X X (solo 5
anni)
Danza
X X X X X
Leggere e
scrivere…
tutti insieme
X X (solo 5
anni)
INGLESE
X X X X X
Science in a
box
X X (solo 5
anni)
Biblioteca X X X X X
MUSICA
X X X X X
Salute e
ambiente –
Raganella,
Pica, ASL…
X X
Scuola primaria e secondaria di 1° grado
La scuola primaria e secondaria attivano, in base alla disponibilità finanziaria,
laboratori extracurricolari facoltativi di potenziamento e di ampliamento dell’offerta
formativa, soprattutto nelle aree scientifico-matematica, linguistica, informatica (es.
coding, robotica, sfide di programmazione), musicale.
Scuola primaria
La scuola primaria struttura la propria offerta di ampliamento del curricolo in base al
tempo scuola scelto dai genitori, attivando progetti e partecipando ad iniziative in
modo proporzionale al numero di ore di lezione.
PROGETTO 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Accoglienza X
Festa della scuola
“La scuola si mette
in Mostra”
X X X X X
Scacchi X
3^A e 3^B
Orto
X
Educazione stradale X X X X X Leggere e scrivere…
tutti insieme X X X X X
La palla nello zaino X X X X X
Science in a box
X X X X X
Piccoli scienziati
X X X
Progetti lettura con
biblioteca X X X X X
Arte
X X X X X
Musica
X X X X X
Teatro in lingua
inglese
X
Natural English for
kids
X X
Laboratori di coding
(Scratch e Ora del
codice); Robocoop;
Bebras; Supertab
X singole classi
aderenti
X singole classi
aderenti
X singole classi
aderenti
X singole classi
aderenti
X singole classi
aderenti
MathUp laboratori
di Matematica
X
Natale a colori
X X X X X
Sorridi alla
prevenzione X
Ambiente e
conoscenza del
territorio
X X X X X
Salute e benessere X X X X X
Scuola secondaria di I grado
PROGETTO 1^ 2^ 3^
Accoglienza X
Festa della scuola “La
scuola si mette in
Mostra”
X X X
Giornata della Memoria X X
Orientamento
X
Educazione stradale X X X
Alfabetizzazione X X X
Leggere e scrivere…
tutti insieme
X X X
Natural English for
teens
X
Chitarra X X
Archi X
Resistenza X
Capire per ricordare
X
cl@asse 2.0 3^ C
Partecipazione ai
Campionati
Studenteschi
X X X
Laboratori di coding
(Scratch e Ora del
codice);Bebras;
Supertab
X singole classi aderenti
X singole classi aderenti
X singole classi aderenti
MathUp laboratori di
Matematica
X Corso A
Ambiente e conoscenza
del territorio
X
Alimentazione e salute X X
Il Nord visto da Sud X
Punto d’incontro X X
Navigare… informati
(Civibox – Utilizzo
consapevole della Rete)
X X X
Oltre alla cl@sse 2.0 AzioneCoop, anche altre classi, su libera iniziativa dei docenti,
utilizzano piattaforme di e-learning e spazi virtuali di condivisione di materiali
didattici anche autoprodotti.
Tutto l’Istituto è dotato di Google Apps for Edu, applicazioni per scambio di
documenti, presentazioni, file, prodotti multimediali tra docenti e tra studenti, in un
ambiente protetto e gestito dall’insegnante.
Per tutti i gradi scolastici Istruzione Domiciliare qualora si verifichi la necessità.
L’Istituto Comprensivo partecipa all’Avviso pubblico rivolto alle Istituzioni Scolastiche
Statali per la realizzazione, l’ampliamento o l’adeguamento delle infrastrutture di rete
LAN/WLAN - Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la
scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 – Asse II
Infrastrutture per l’istruzione – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – Obiettivo
specifico – 10.8 – “Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e
della formazione e adozione di approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1 Interventi
infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settore e per
l’apprendimento delle competenze chiave; Azione10.8.1.A2 “Ampliamento o adeguamento dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN, con potenziamento del cablaggio fisico e aggiunta di nuovi apparati”; con il progetto “LET’S WI-FI”, che prevede l’ampliamento della rete Wi-Fi a copertura completa degli ambienti della scuola secondaria di 1° grado e delle aule e laboratori della scuola primaria.
Rapporti con le famiglie
Il coinvolgimento delle famiglie
La scuola, nella sua funzione educativa e didattica, non può prescindere dall'instaurare
un positivo e costruttivo rapporto con le famiglie degli alunni.
Questo si manifesta attraverso azioni concrete di incontro che, periodicamente, in
modo collettivo o individuale, coinvolgono docenti e genitori.
Scuola dell’Infanzia
I RAPPORTI CON LE FAMIGLIE PASSANO ATTRAVERSO
ASSEMBLEE Settembre, Ottobre, Aprile
COLLOQUI INDIVIDUALI Settembre (3 anni)
Aprile (4 e 5 anni)
FESTA DI FINE ANNO Maggio/giugno
COMITATO DEI GENITORI Incontri calendarizzati dal Comitato
stesso
Scuola Primaria
Il calendario degli incontri viene diffuso annualmente e comprende:
*assemblee di classe (almeno 2/3 incontri);
*colloqui individuali, su appuntamento (almeno 3/4);
*consiglio di interclasse riservato ai rappresentanti (almeno 3/4)
Al bisogno, sia su richiesta dei genitori che dei docenti, sono possibili ulteriori
incontri per monitorare i percorsi educativi e didattici degli alunni.
Nelle situazioni di emergenza, per le famiglie, è possibile rivolgersi alla reception
dell'istituto ed essere messi in contatto con i docenti di classe.
Il comitato genitori, formato da tutti i rappresentanti di classe e aperto a tutti i
genitori, si riunisce periodicamente, in base alle iniziative da organizzare.
Il comitato genitori svolge un ruolo fondamentale nell'organizzazione degli “eventi”
promossi dalla scuola; collaborando con i docenti, mettendo a disposizione le
competenze diffuse fra i genitori, gestisce le feste e promuove iniziative di
autofinanziamento a favore dei progetti dell'istituto.
Scuola secondaria di I grado
Più i ragazzi crescono, più sono direttamente coinvolti nel loro percorso scolastico: i
docenti spiegano agli studenti gli obiettivi da raggiungere, le metodologie più efficaci,
i metodi per colmare eventuali lacune o approfondire i loro apprendimenti. I genitori
sono, però, chiamati ugualmente a monitorare il percorso scolastico dei figli, a
supportarli in caso di difficoltà, ad affiancarli e incoraggiarli a diventare sempre più
autonomi.
I genitori possono incontrare i docenti tutte le settimane, previo appuntamento,
nell’ora di ricevimento che viene comunicata annualmente all’inizio delle lezioni.
Il coinvolgimento delle famiglie avviene anche a distanza, attraverso un continuo
aggiornamento del sito web istituzionale www.comprensivocavezzo.it
La valutazione
Il Collegio dei Docenti dell’I.C. ha deliberato di procedere alla valutazione degli alunni
utilizzando criteri condivisi sia tra i diversi Consigli di Classe /team, sia tra docenti
dei vari ordini di scuola. Questa uniformità garantisce omogeneità nelle valutazioni e
favorisce la trasparenza e la tempestività di cui al D.P.R. 122/09.
CRITERI DI VALUTAZIONE CONDIVISI SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La valutazione si articola in 2 quadrimestri:
-il primo inizia il 15 settembre e termina il 31 gennaio
-il secondo inizia il 1 febbraio e termina il 6 giugno.
2) La valutazione periodica è effettuata da tutti i docenti del team/ consiglio di
classe che svolgono attività sulla classe.
3) Per gli indicatori delle discipline e del comportamento si fa riferimento al POF
di Istituto e al sito della scuola.
La religione cattolica è valutata mediante giudizio su apposita scheda inserita nel
documento di valutazione, così come le attività alternative per la scuola primaria.
Le attività di studio guidato non sono soggette a valutazione.
La valutazione quadrimestrale delle competenze raggiunte dagli alunni nelle varie
discipline è espressa in decimi con le seguenti corrispondenze di significato:
4= l’alunno non possiede le competenze disciplinari di base
5= l’alunno possiede in modo lacunoso le competenze disciplinari di base
6= l’alunno possiede a livello minimo ed essenziale le competenze disciplinari di
base
7= l’alunno possiede in modo abbastanza adeguato le competenze disciplinari
8= l’alunno possiede e utilizza con relativa sicurezza le competenze disciplinari
9= l’alunno padroneggia con sicurezza e utilizza consapevolmente le competenze
disciplinari
10 = l’alunno manifesta sicure competenze, che esercita con autonomia,
rielaborando e approfondendo gli argomenti in modo personale.
Per la scuola primaria, tenuto conto della fascia di età degli alunni ( 6-11 anni), che
richiede sempre un approccio formativo e di valorizzazione della persona, si
conviene sull’opportunità di utilizzare l’intervallo da 5 a 10. Sempre per la scuola
primaria, di norma nel 1° quadrimestre della classe prima non verrà utilizzato nel
documento di valutazione il 5, in quanto si conviene che, dal punto di vista
educativo, l’incoraggiamento sia più proficuo di una sottolineatura del mancato
raggiungimento dei risultati attesi. Potranno verificarsi casi di valutazione
insufficiente, condivisa dal team docente e concordata con il Dirigente Scolastico,
come forma di preavviso per eventuali segnalazioni scolastiche o possibili non
ammissioni all’anno scolastico successivo. In questi casi i docenti del team si
impegnano a programmare e ad attuare tutte le possibili forme di supporto
all’alunno, anche prevedendo modifiche nella collocazione e finalizzazione delle ore
di contemporaneità.
La valutazione quadrimestrale numerica di ogni disciplina terrà conto sia dei voti
espressi nelle prove scritte, prove orali, prove pratiche sia delle osservazioni
sistematiche registrate dai docenti nella quotidianità scolastica (impegno,
motivazione, partecipazione, metodo..).
La valutazione degli alunni con disabilità, con disturbo specifico dell’apprendimento
o con altri bisogni educativi speciali tiene conto delle competenze raggiunte
nell’ambito della programmazione individualizzata stesa sulla base del PEI o del
PDP; in tal senso risulta evidente l’inopportunità di valutazioni insufficienti.
Nel documento di valutazione non sono ammesse valutazioni numeriche intermedie
o attenuate (es. dal 6/7, 6- 6 e mezzo..).
4) La voce “comportamento” impegna maggiormente il team/consiglio di classe nella
condivisione della valutazione. Essa tiene conto dei seguenti aspetti: rispetto delle
regole e correttezza nella relazione con gli altri ( compagni, docenti, personale
scolastico..)
Scuola Primaria
La valutazione è espressa in giudizi, si conviene sulla seguente attribuzione di
significati:
Non sufficiente = non adeguato (atteggiamento complessivamente inadeguato,
connotato da gravi e reiterate scorrettezze).
Sufficiente/discreto = non sempre adeguato (atteggiamento ancora poco adeguato,
con carenze di autocontrollo).
Buono =abbastanza adeguato ( atteggiamento sostanzialmente adeguato, con
scorrettezze episodiche).
Distinto/ottimo =adeguato (relazioni corrette, rispetto delle regole
interiorizzato).
Scuola secondaria di 1° grado
Valutazione del comportamento tenuto conto del D.M. n.5 del 16.1.09 e del
regolamento d’Istituto
Valutazione espressa in decimi.
Voto Criteri e descrittori
10
Maturo e responsabile
Ha un atteggiamento corretto, responsabile e collaborativo
nei confronti di compagni, adulti e dell’ambiente scolastico.
Partecipa al lavoro scolastico al massimo delle sue
potenzialità, tenuto conto del suo stile di apprendimento e
del suo carattere.
9
Corretto
Ha un atteggiamento corretto e rispettoso nei confronti di
compagni, adulti e locali scolastici. Partecipa alla vita della
scuola con correttezza e coerenza nell’esercizio dei diritti e
nell’adempimento dei doveri.
8 È vivace, ma sostanzialmente corretto. Può essere ripreso
Vivace, ma corretto per mancanze minori, anche con note (chiacchiere eccessive,
occasionalmente poca puntualità nei compiti, ecc. ), ma si
dimostra sensibile ai richiami e pronto a rimediare alle sue
mancanze.
7
Non sempre corretto
Occasionalmente si mostra non rispettoso delle regole e non
interessato al lavoro scolastico in qualche disciplina, ha
atteggiamenti poco controllati con compagni e adulti e note
per mancanza di compiti, materiale scolastico e
comportamento.
6
Poco adeguato
Ha un atteggiamento tendenzialmente scorretto nei
confronti di adulti e compagni. Dimostra scarso interesse
per il lavoro scolastico nella maggior parte delle discipline
con note sul registro di classe per mancanze inerenti al
regolamento d’istituto.
5 (1° quadrimestre)
Inadeguato
La famiglia è stata convocata almeno una volta per gravi
mancanze alla convivenza civile ( atteggiamenti violenti,
furti, danneggiamenti agli arredi e ai locali, ecc.). L’alunno ha
assunto comportamenti di particolare gravità, per cui il
regolamento d’istituto prevede l’allontanamento temporaneo
dello studente dalla comunità scolastica.
5 (2°quadrimestre)
Inadeguato
Ha assunto comportamenti di particolare gravità per cui il
regolamento d’istituto prevede l’allontanamento temporaneo
dello studente dalla comunità scolastica per periodi
superiori a 15 giorni. Successivamente all’irrogazione delle
sanzioni di natura educativa e riparatoria non ha dimostrato
apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento.
Il giudizio globale presente nel documento di valutazione verte sui seguenti
aspetti:
Socializzazione
Attenzione
Partecipazione
Impegno
Processi di apprendimento
Autonomia
Crescita culturale, progresso individuale rispetto al livello di partenza.
Può, eventualmente, essere integrato da voci specifiche personalizzate, sempre in
una chiave di valorizzazione (es. creatività, potenzialità..).
I docenti della scuola primaria e secondaria registrano le proprie valutazioni sul
registro elettronico che, solo per il corrente a.s., alla scuola primaria viene
affiancato dal Giornale dell’insegnante cartaceo.
PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE
Il Collegio dei Docenti individua nella formazione continua strumento di miglioramento
dell’azione educativa e didattica, con positive ricadute sulla classe e sui singoli
studenti.
Per l’a.s. 2015/16 si individuano i seguenti corsi come corrispondenti alle esigenze
formative dei docenti:
➢ Corso di formazione OBBLIGATORIO in materia di sicurezza (4+4 ore per chi non è
formato; 2 ore di aggiornamento per chi è già formato) + aggiornamento figure
sensibili e RLS
➢ Corso di formazione sulle competenze e la costruzione del curricolo verticale (6 ore
per tutti + formazione laboratoriale per referenti)
➢ Corso di formazione legato al progetto “Leggere e scrivere… tutti insieme”:
✓ Sezioni 5 anni percorso standard per tutti i docenti
✓ Classi 1^ e 2^ percorso standard per tutti i docenti
✓ Classi 3^ percorso sulla comprensione del testo con Brunella Malaguti solo
docenti Italiano (12 ore)
✓ Classi 4^ percorso sul metodo di studio (4 ore di formazione teorica) +
percorso sulle tecnologie (kit pro DSA ed altro – 8 ore) per tutti i docenti (tot.
12 ore)
✓ Classi 5^ percorso sul metodo di studio (4 ore di formazione teorica + 8 ore di
formazione operativa + 4 ore di supervisione) per tutti i docenti (tot. 16 ore)
✓ Scuola secondaria percorso sul metodo di studio (4 ore di formazione teorica
per tutti + 8 ore di formazione operativa e 4 di supervisione per 2 docenti di
Italiano e 2 di Matematica dei Consigli di Classe 1^) (tot. 16 ore)
➢ Corso di formazione legato al progetto “Piccoli scienziati” (6 ore): tutti i docenti di
scienze scuola primaria + docenti scuola dell’infanzia
➢ Corso di formazione legato al progetto “Science in a box” (4 ore): docenti area
matematico-scientifica primaria + infanzia + secondaria
➢ Corso di formazione legato al progetto “Robocoop”
➢ Corso di formazione “Leggere un’opera d’arte” prof.ssa Tassi: 2 incontri di 2 ore
ciascuno all’inizio dei due quadrimestri per la progettazione delle attività di Arte +
1 incontro di 2 ore per la lettura dell’opera d’arte e la visione/l’allestimento di una
mostra (tot. 4/6 ore)
➢ Corso di formazione sulle competenze di cittadinanza e life skills (24 ore): tutti i
docenti di scuola dell’infanzia + staff del Dirigente
➢ Corso “MathUp” (20 ore + laboratori di Matematica): docenti di Matematica
interessati
➢ Corso interno sull’utilizzo del registro elettronico (docenti primaria)
➢ Corso interno sull’uso della LIM
➢ Corsi organizzati da MIUR, USR, UST
AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO E PIANO DI MIGLIORAMENTO
La valutazione è un elemento di fondamentale importanza nel processo di
insegnamento-apprendimento:
● con la valutazione iniziale (o diagnostica) i docenti acquisiscono informazioni sui
livelli di partenza degli studenti (possiedono tutti i prerequisiti indispensabili
su cui agganciare gli apprendimenti successivi? I livelli di partenza sono
omogenei? È necessario un ripasso o un approfondimento dei concetti
precedenti prima di introdurre un nuovo argomento?)
● con la valutazione in itinere (o formativa) i docenti monitorano l’andamento del
processo didattico (tutti gli studenti stanno seguendo il percorso? I concetti
presentati sono stati assimilati? È utile soffermarsi ulteriormente su un
concetto? È opportuno introdurre nuovi argomenti?)
● con la valutazione finale (o sommativa) i docenti misurano e attribuiscono un
valore agli apprendimenti degli studenti, al grado di acquisizione di concetti e
competenze.
Gli apprendimenti degli studenti, però, non sono gli unici oggetti di valutazione: è la
scuola stessa che deve valutare ogni giorno, con strumenti oggettivi e criteri
esplicitati, il proprio operato.
A tal fine, in ottemperanza alla normativa vigente in materia e alla Direttiva n. 11 del
18 settembre 2014, all’interno della nostra scuola è stato costituito il Nucleo di
Autovalutazione che ha proceduto, secondo una tempistica stabilita dal Ministero, a
valutare il contesto in cui opera la Scuola, gli esiti degli studenti, l’organizzazione
della scuola sia a livello educativo-didattico, sia a livello amministrativo-procedurale,
individuando per ogni area vincoli e opportunità, punti di forza e aree di criticità. Da
tale attività di autovalutazione è scaturito un Rapporto (RAV), approvato dal Collegio
dei Docenti, che sarà reso pubblico e dal quale ha preso l’avvio la redazione di un Piano
di Miglioramento da realizzare nel corso di un triennio.
Le priorità individuate riguardano l’innalzamento delle competenze di base degli
studenti a conclusione del primo ciclo d’istruzione e il miglioramento degli esiti nelle
prove INVALSI di Matematica di classe 5^.
Gli obiettivi di processo individuati come strumenti per il raggiungimento dei traguardi
sono legati all’avvio dell’elaborazione di un curricolo verticale d’Istituto e
dell’elaborazione di prove standardizzate di Istituto.
La sfida che ogni giorno affronta la scuola…
“Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che suona la stessa sinfonia. E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa soltanto bloing bloing, la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il meglio possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce all'insieme. Siccome il piacere dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica”.
“Diario di scuola” di Daniel Pennac, Feltrinelli, Milano 2010