ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53...

82
COMPRENSIVO DI iano fferta ormativa ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Scuole Primarie di Podenzano, San Polo e San Giorgio Scuole Secondarie di 1° grado di Podenzano e San Giorgio Scuola dell’Infanzia di Arcobaleno, sede di Centovera e di San Giorgio e Scuola dell’Infanzia di Podenzano ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PariniDI PODENZANO (PIACENZA) P O F

Transcript of ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53...

Page 1: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

COMPRENSIVO DI

iano

fferta ormativa

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

Scuole Primarie di Podenzano, San Polo e San Giorgio Scuole Secondarie di 1° grado di Podenzano e San Giorgio

Scuola dell’Infanzia di Arcobaleno, sede di Centovera e di San Giorgio

e Scuola dell’Infanzia di Podenzano

ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini” DI

PODENZANO (PIACENZA)

P

O

F

Page 2: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

2

INDICE

Pagina La scuola indice 2 Dati Istituzione Scolastica 4 Territorio 6 Risorse 8 Rapporti e collaborazione 10 L’organizzazione 13 Azione Organizzativa della scuola 14 Organigramma 16 Registrazione e documentazione 17 Tempo scuola 18 Servizi all’utenza 22 La partecipazione 24 Azione della scuola 25 Attività Collegiali 26 Rapporti Scuola Famiglia 27 Contratto formativo 28 Patto Educativo di Corresponsabilità 30 Regolamento Disciplinare 32 L’azione Educativa e Didattica 36 Bisogni finalità e pratica metodologica 37 Obiettivi operativi e metodi 39 Profili in uscita 44 PECUP 45 L’offerta formativa 50 Criteri 51 Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 Progetti extracurricolari 60 Percorsi 63 Azioni 69 Fare Scuola Fuori dalla Scuola 70 La scuola premia 72 Valutazione 74 Allegati Progetti 78

Page 3: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

3

L’idea

LA SCUOLA

Luogo di sensoLuogo di sensoLuogo di sensoLuogo di senso

La modernità ha modificato i luoghi di vita, le sedi di

relazioni ed ha mutato il senso della vita e delle cose,

creando “non luoghinon luoghinon luoghinon luoghi” ad altissimo rischio di perdita di

senso e di solitudine.

La nostra Scuola vuole essere un “luogo di relazioni luogo di relazioni luogo di relazioni luogo di relazioni

significantisignificantisignificantisignificanti” ed operare per abituare i bambini e i

ragazzi alle relazioni di senso e gli insegnanti ad una

vera cooperazione professionale tra loro.

La Nostra Scuola vuole diventare una concreta

comunità sociale dove si “impara insieimpara insieimpara insieimpara insiememememe” su un

terreno comune di vita e dove ha sede l’incontrol’incontrol’incontrol’incontro, lalalala

convivenzaconvivenzaconvivenzaconvivenza e il confrontoil confrontoil confrontoil confronto.

Page 4: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

4

TIPOLOGIA

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO DIRIGENTE SCOLASTICO REGGENTE Dott.MARIO MAGNELLI

DIRETTORE S.G.A. Graziella Costa DATI IDENTIFICATIVI Denominazione ISTITUTO COMPRENSIVO “G. PARINI” DI PODENZANO Sede amministrativa via Piave n.24 Podenzano

Tel. 0523/556178 - tel/fax 0523/351098 e-mail [email protected]

sito web www.icparinipodenzano.it Plessi - Scuola Infanzia Podenzano tel: 0523-559828 - Scuola Infanzia “Arcobaleno” sede di Centovera tel 0523-371534 - Scuola Infanzia “Arcobaleno” sede di San Giorgio - Scuola Primaria “Rodari ” Podenzano tel/fax 0523-556178 e-mail [email protected] - Scuola Primaria “Collodi ” San Giorgio tel. 0523-371165 e-mail [email protected] - Scuola Primaria “Pascoli” San Polo tel/fax 0523-558546 e-mail [email protected] - Sc. Sec. “Parini” Podenzano tel 0523-556178 fax 0523-351098 e-mail [email protected] - Sc. Sec “Ghittoni ” San Giorgio tel/fax 0523-371206 e-mail [email protected] DATI GENERALI Anno Scolastico 2014-2015

SCUOLE UBICAZIONE

UTENZA PERSONALE

Totale alunni

Totale classi

Diveram. Abili

Stranieri Docenti Doc. Sost. Coll.Sco Pers. amm.vo

Infanzia

Centovera 25 1 0 6 2 0 1

San Giorgio 44 2 0 18 4 0 0,5

Podenzano 79 3 0 18 6 0 1

Primaria

San Giorgio 257 13 7 39 19.5 4 3,5

Podenzano 351 17 7 43 26.5 4 6,5

San Polo 85 5 3 9 9 1,5 1,5

Secondaria

San Giorgio 190 11 2 25 24 1 3

Podenzano 219 8 9 36 21 5 3 7

TOTALE 1250 60 28 194 109 15,5 20 7

Dati aggiornati all’ 1 Dicembre 2014

DATI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA

Page 5: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

5

CONSIGLIO DI ISTITUTO

COMPONENTE DOCENTI PLINIO VIRGINIA

ARRIGONI CATERINA GUARNIERI ELENA BOCCHI DONATA

PIGNATARO ANNA PIA NUCCI PAOLA

PASQUALI SIMONE DE MITRI FRANCESCA

COMPONENTE ATA CAMPOLO ANTONELLA BARBIERI CATERINA

DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT. MARIO MAGNELLI

RAPPRESENTANZA SINDACALE DI ISTITUTO

DOCENTI

ZANELLETTI GRAZIANA

RESPONSABILE DELLA SICUREZZA

ASSISTENTE AMMINISTRATIVO SALA RITA

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

COMPONENTE GENITORI GARDELLI FILIPPO

SESENNA MARIA LUISA LODIGIANI DANIELA

VENEZIANI SILVIA RUBINI FILIPPO

BARDUGONI ANTONIO TAGLIAFERRI GIORGIA

Page 6: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

6

Comune di Podenzano Comune di San Giorgio Luoghi di aggregazione

Il numero degli abitanti al 31.12.2014 risulta essere di 9185 unità. Si è registrato un incremento della popolazione. Sull’incremento hanno inciso sia il saldo naturale che il saldo immigratorio. Gli stranieri residenti sono 732 e rappresentano il 7,97% della popolazione. I nati nel 2014 sono 81 di cui 12 stranieri. Il capolugogo Podenzano dista solo 8 km da Piacenza, le principali frazioni sono San Polo, Gariga, Turro e Altoè. Podenzano sta vivendo un sostanziale cambiamento nel settore dello sviluppo economico e dell’urbanistica commerciale. L’industria, senza dubbio, rimane un punto di forza per l’economia del paese. La zona industriale/ artigianale si trova concentrata nelle frazioni dei Casoni di Gariga e Crocetta di San Polo

Il numero degli abitanti è di 5801 unità al 31.12.2012. Il numero degli stranieri residenti sul territorio è di 451 e rappresentano il 7,8% della popolazione Il 14 % della popolazione si trova nella fascia da 0 a 14 anni E’ un importante centro della Valnure; dista da Piacenza soli 12 km. Il territorio comunale comprende otto frazioni Centovera, Godi, San Damiano, Tollera, Rizzolo, Vistino e Case Nuove Le attività conomiche sono prevalentemente agricole e artigianali. Nell’area sud del territorio comunale è presente l’aeroporto militare di San Damiano.

TERRITORIO

Biblioteche Nei due Comuni sono presenti le Biblioteche Comunali, con buone dotazioni; sono in atto accordi di progetti con la Scuola. La Biblioteca di Podenzano ha tre postazioni informatiche curate da un responsabile, che ha attivato in collaborazione con le scuole percorsi di conoscenza dei “luoghi” di lettura. La Biblioteca di San Giorgio ha una sezione riservata ai ragazzi. Oratori Gli oratori parrocchiali organizzano attività ricreative ed educative. Società Sportive Sono presenti Società Sportive di Calcio, Pallavolo, Basket, Gruppo Marciatori, Rugby. Ogni Comune è dotato di centri sportivi, ad esempio il Centro Sportivo “G: Valla”, che la Scuola utilizza sia per le attività che per le manifestazioni sportive. La frazione di San Polo è fornita di una palestra polivalente. Teatri Sono presenti, dislocati nelle strutture parrocchiali, due teatri, dei quali solo uno a Podenzano è adeguato ed attivo; viene utilizzato anche dalla Scuola per le sue rappresentazioni. Associazioni di Volontariato Sono presenti ed attive l'AVIS, AIDO, l’Associazione nazionale ALPINI, la PRO LOCO, la PUBBLICA ASSISTENZA e KANAGA’, che operano anche con la Scuola.

Page 7: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

7

Integrazione con il territorio

L’Istituto opera per integrarsi sempre di più con il territorio: - interagendo con l’Ente Locale e le Parrocchie per articolare, concordare ed

integrare l’offerta formativa.

Gli Enti Locali sostengono la Scuola:

- con l’attivazione di tutti i servizi di supporto: servizi mensa per gli alunni di tutte le Scuole, servizi di trasporto che coprono le articolazioni orarie, servizi di pre-scuola;

- con la messa a disposizione di strutture ( Centri Sportivi, Teatro Don Bosco, spazi esterni, ecc.), attrezzature (tavoli, sedie, gazebi, ecc.), mezzi, personale;

- costruendo sinergie con le associazioni culturali, ambientali, sportive, di

volontariato presenti sul territorio:

- Le Società Sportive presenti sul territorio di Podenzano e San Giorgio supportano la Scuola nell ‘organizzazione delle attività di avviamento allo sport. Sono in atto da diversi anni convenzioni stipulate con ASD Basket di Podenzano, Virtus di Pontedell’olio, Kadokan Valnure ecc.

- Le Associazioni, l’AVIS, gli Alpini, Pro Loco e la Pubblica Assistenza supportano la Scuola in tutte le sue manifestazioni;

- costruendo rapporti di fiducia e collaborazione con i genitori:

I genitori collaborano con la Scuola supportando l’organizzazione delle manifestazioni e gli insegnanti in attività specifiche di laboratorio in base alle proprie competenze.

- impostando attività specifiche che portino gli alunni a conoscere la realtà

ambientale, culturale, economica e sociale in cui vivono e ad interagire con essa;

- portando a conoscenza, tramite manifestazioni e mostre, le attività svolte e

gli obiettivi raggiunti.

Page 8: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

8

Professionali

LE RISORSE

La Scuola dispone di risorse professionali qualificate: PERSONALE DOCENTE

L’organico docenti nel suo complesso ottempera i bisogni dell’Istituto. Nella Scuola Primaria sono presenti specialisti: di lingua inglese e di religione. Insegnanti con adeguata professionalità operano su settori e progetti.

Dislessia Emanuela Angiporti, insegnante di sostegno specializzata, membro del Centro Risorse Servizi Territoriali, membro dell’AID (Associazione italiana Dislessia), con sede presso l’Istituto Comprensivo di San Nicolò, coordina il progetto di istituto “LA SCUOLA FA BENE A TUTTI” per quanto riguarda lo screening delle abilità nella letto-scrittura.

PERSONALE NON DOCENTE

Assistenti Amministrativi Personale che gestisce sia l’attività amministrativa sia l’attività di supporto alla didattica sia la gestione del personale. Collaboratori Scolastici Il Personale collaboratore scolastico rappresenta una significativa risorsa, in quanto svolge mansioni a supporto dell’attività didattica (vigilanza, nei viaggi e nelle attività pratiche di laboratorio, supporto ai docenti nell’assistenza agli alunni disabili, alle attvità di primo soccorso, antincendio, addetti al servizio di prevenzione e protezione). ESPERTI ESTERNI

La Scuola si avvale di personale esperto per svolgere attività di: potenziamento al Curricolo:

� conversazione in lingua inglese,

� percorsi di educazione alla salute, ambientale, alimentare, stradale, all’affettivita’; supporto generale all’azione educativa:

� progetto prevenzione al bullismo, alcool, fumo e dipendenze,

formazione/aggiornamento del personale: � la scuola promuove azioni di formazione, avvalendosi del contributo di esperti ed

agenzie educative operanti sul territorio.

Page 9: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

9

Economiche Strutturali

I finanziamenti per l’attività dell’Istituto derivano da: Contributi Statali:

- per il pagamento personale supplente; - per il funzionamento amministrativo e didattico; - per le attività aggiuntive del personale (Fondo Istituzione Scolastica); - per attività di formazione e progetti; - per integrazione alunni disabili; - per l’ampliamento dell’offerta formativa (fondi L. 440/97).

Contributi Comunali:

- per il funzionamento amministrativo e didattico; - per il potenziamento e la qualificazione dell’offerta formativa.

Contributi Provinciali/Regionali:

- per Progetti Diritto allo Studio, Dispersione Scolastica, Integrazione alunni stranieri e disabili.

Contributi da privati:

- per assegni di studio; - per ampliamento dell’offerta formativa - per acquisto di materiale di facile consumo - per la realizzazione di progetti.

L’Istituto ha nel suo insieme strutture ed attrezzature adeguate. Alcuni edifici sono di recente costruzione o ristrutturazione. Sono stati completati i seguenti laboratori: musicale, informatico, scientifico.

Page 10: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

10

Enti locali Azienda Sanitaria Locale Istituti Scolastici Rete di scuole Gli accordi di rete rientrano negli accordi di collaborazione e consentono alle

istituzioni scolastiche il raggiungimento delle finalità istituzionali. Si tratta di accordi che, come espressamente prevede l’art. 7 del DPR 275/99, hanno per oggetto il coordinamento e la collaborazione in attività di comune interesse, facenti capo a determinati progetti. I vantaggi della collaborazione in rete possono essere molteplici sia sotto l’aspetto dell’arricchimento professionale per la messa in comune di esperienze sia sotto l’aspetto finanziario, in quanto la rete consente di operare economie di scala non diversamente raggiungibili dalle singole scuole.

RAPPORTI E COLLABORAZIONI

I Comuni organizzano e gestiscono i servizi mensa e trasporti per tutti gli alunni del territorio, danno un contributo per il funzionamento amministrativo e didattico e finanziano parte delle attività integrative e dei progetti, forniscono gli assistenti specialistici per gli alunni diversamente abili e collaborano con la Scuola nei progetti di sostegno agli alunni con disagio, affiancandoli con educatori e seguendo le famiglie nel percorso. Integrano l’organico delle Scuole dell’Infanzia mediante l’assunzione di educatori specializzati e di ausiliari per il servizio di assistenza e pulizia.

L’A.S.L. segue regolarmente i programmi di prevenzione e di vaccinazione: 3-5 anni screening udito screening visivo linguaggio 6-10 anni audiometria screening visivo screening scoliosi screening auxologico 11-14 anni screening scoliosi screening auxologico vaccinazione antiepatite B Interviene per controlli sanitari e igienici sia con propri programmi sia su richiesta della Scuola. Interviene con esperti in progetti di Educazione alla salute attivati dalle Scuole. In base alla L.104/92 e gli accordi di Programma a livello provinciale certifica gli alunni diversamente abili, predispone la diagnosi funzionale e incontra l’èquipe dei docenti per concordare il Piano Educativo Individualizzato.

La Scuola collabora con Istituti Superiori organizzando: � incontri e stages per l’orientamento degli alunni della classe 3^delle

Scuole Secondarie; � progetti in rete per la qualificazione dell’offerta formativa.

Page 11: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

11

Centri Risorse Territoriali

L’Istituto si avvale della collaborazione dei centri servizi presenti sul territorio:

� C.R.N.T.I ( Centro risorse Nuove Tecnologie per l’integrazione) con sede a Roveleto di Cadeo. Il centro si occupa di informazione, formazione e consulenza in materia di: ausili informatici per facilitare/consentire l’accesso al Pc alle persone con disabilità; fornisce software didattico e strumenti informatici a sostegno dei processi di apprendimento di alunni con svantaggio di tipo cognitivo.

� DSA (Dislessia e disturbi specifici di apprendimento), con sede presso la Scuola di San Nicolò. Il centro offre consulenza a genitori e insegnanti sul tema della dislessia.

� Centro Servizi Autismo e Comunicazione Facilitata, con sede presso il V Circolo Didattico di Piacenza. Ha lo scopo di incentivare la ricerca, l’approfondimento, la documentazione relativa alla sindrome autistica.

Page 12: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

12

L’ideaL’ideaL’ideaL’idea

L’ORGANIZZAZIONE

L’organizzazione che apprendeL’organizzazione che apprendeL’organizzazione che apprendeL’organizzazione che apprende

Apprendere significa partecipare responsabilmente Apprendere significa partecipare responsabilmente Apprendere significa partecipare responsabilmente Apprendere significa partecipare responsabilmente

La Scuola vuole diventare un’organizzazione che

sviluppi la capacità di “apprendere riflettendo su se apprendere riflettendo su se apprendere riflettendo su se apprendere riflettendo su se

stessa”stessa”stessa”stessa” e sull’ambiente di cui fa parte, potenziando

l’attitudine a rinnovarsi ed affrontare con maggiore

efficacia le dinamiche socioculturali.

Le risorse umane, i soggetti con le loro potenzialità

creative e di innovazione possono esprimersi in modo

compiuto all’interno di un gruppo adeguatamente

organizzato.

Page 13: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

13

L’autonomia ha restituito la Scuola alla società reale con le sue differenze e diversità di tempo e di luogo. Ha dato respiro, motivazioni e spazio di libertà progettuale ed organizzativa. OrganigrammaOrganigrammaOrganigrammaOrganigramma Collaboratori e Collaboratori e Collaboratori e Collaboratori e Responsabili di PlessoResponsabili di PlessoResponsabili di PlessoResponsabili di Plesso Funzioni StrumentaliFunzioni StrumentaliFunzioni StrumentaliFunzioni Strumentali

La Scuola ha impostato un modello di “governo” che dà riconoscimento alle diverse aggregazioni esistenti e alle diverse vocazioni lavorative delle persone, che mira a dare consistenza e finalità allo sviluppo professionale e legare la valorizzazione delle persone verso una dimensione di sviluppo organizzativo. Su queste basi si è costruito un organigramma di funzioni e ruoli essenziali, che si esplicitano e interagiscono, utilizzando sia aspetti formali che informali per fornire l’integrazione tra le persone e l’organizzazione. L’organigramma è strutturato su 4 funzioni di base specifiche degli Organi di Governo della Scuola:

- Funzione di indirizzo (Consiglio di Istituto); - Funzione di progettazione e pianificazione (Collegio Docenti); - Funzione di attuazione (Dirigente – Coll. Doc.); - Funzione di controllo e valutazione (Nucleo di Valutazione)

e definisce per ogni ruolo e funzione i compiti e le modalità di azione.

Il Dirigente, nella sua opera di indirizzo, gestione, coordinamento e controllo, si avvale di due Collaboratori:

- Virginia Plinio con funzioni vicarie di primo Collaboratore - Elena Guarnieri con funzioni di secondo Collaboratore

e di 6 Responsabili di Plesso

- Casali Silvia Scuola Primaria di San Giorgio - Piazzi Monica Scuola Primaria di Podenzano - Guarnieri Elena Scuola Primaria di San Polo - Zucca Rosella Scuola Secondaria di San Giorgio - Plinio Virginia Scuola Secondaria di Podenzano - Ertola Luisa scuola dell’Infanzia di Podenzano - Masarati Daniela scuola dell’Infanzia di Arcobaleno Sede di San Giorgio e Centovera

L’AZIONE ORGANIZZATIVA DELLA SCUOLA

Operano con il compito di migliorare sia i processi che il sistema della Scuola. Il Collegio ha indicato le seguenti aree e i seguenti docenti: Promozione della salute Chiacchio Maria Antonietta e del benessere dello studente Accoglienza alunni stranieri Del Sante Paolo Aggiornamento Sito di Istituto Bedulli Franco Integrazione alunni disabili Busani Silvia

Page 14: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

14

Commissioni e Commissioni e Commissioni e Commissioni e Gruppi di LavoroGruppi di LavoroGruppi di LavoroGruppi di Lavoro SettoriSettoriSettoriSettori

Per progettare ed attivare iniziative necessarie per qualificare sempre più l'azione della Scuola il Collegio si articola

nelle seguenti commissioni: coordinate dai docenti:

Integrazione alunni non italiani Del Sante Paolo Valutazione del servizio Dirigente Scolastico Commissione Promozione salute e benessere Chiacchio Antonietta e dello studente Commissione mensa San Giorgio Con docenti dei tre plessi del Comune Commissione mensa Podenzano Con docenti dei

quattro plessi del Comune

L'organizzazione prevede settori specifici, intorno ai quali si sviluppa l'azione della Scuola e la professionalità dei docenti esperti: Alunni non italiani (Del Sante Paolo,), Referente Certificazione British Institute e Progetti Europei (Demetricati Federica); Prove Invalsi ( Bardini Silvia Tidone Anna) Formazione (Tidone Anna) Orientamento (Plinio-Bortolotti)

Page 15: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

15

RegistrazioneRegistrazioneRegistrazioneRegistrazione DocumentazioneDocumentazioneDocumentazioneDocumentazione

REGISTRAZIONE E DOCUMENTAZIONE

La Scuola gestisce la propria attività didattica con adeguata registrazione così articolata:

Registri di classe per registrare la presenza degli alunni, degli insegnanti, l'attività svolta e gli interventi disciplinari. Registri personali dei docenti per registrare lo sviluppo del percorso disciplinare e percorsi di apprendimento dei singoli alunni, gli interventi didattici specifici, le attività interdisciplinari e i progetti. Agende di Programmazione di classe per registrare, monitorare e valutare l'azione educativa e didattica dei docenti che operano sulla classe. Registri dei Verbali per registrare le attività collegiali e i rapporti scuola/famiglia. E' gestito dal coordinatore dell’Equipe Pedagogica. Registri per le attività facoltative per registrare la presenza degli alunni, l'attività svolta e gli obiettivi raggiunti. Registri per le attività collegiali per registrare l'attività e le deliberazioni assunte. Documenti (Registri attività di sostegno, Griglie di osservazione, PEI, Programmazione) per registrare l'attività di integrazione alunni disabili. Tutti i materiali sono studiati, impostati in base alla funzione e all'utilizzo e prodotti della scuola stessa, dotata di attrezzature adeguate o affidati a strutture esterne. Dall’anno scolastico 2014/2015 un sostenuto gruppo di docenti della scuola primaria e della scuola secondaria hanno aderito alla sperimentazione del Registro Elettronico. I docenti della scuola secondaria hanno aderito alla sperimentazione dello scrutinio online. Trattandosi di una sperimentazione il collegio docenti ha deciso di non rendere visibile alle famiglie i risultati delle valutazioni tramite registro elettronico.

La Scuola documenta e porta a conoscenza dei genitori e del territorio le attività di laboratorio e i progetti più significativi tramite registrazione video sia delle fasi del percorso che finali. La documentazione sia in VHS che in CD può essere visionata.

Page 16: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

16

In base al D.P.R. n° 275/99 – Autonomia Scolastica e al D.L.59/ 2004 -- Riforma degli Ordinamenti Scolastici la Scuola ha riorganizzato i tempi dell’Attività didattica Scuola PrimariaScuola PrimariaScuola PrimariaScuola Primaria

Scuola SecondariaScuola SecondariaScuola SecondariaScuola Secondaria

PODENZANO, SAN GIORGIO Tempo normale L’orario settimanale è articolato su : - 5 giorni (dal lunedì al venerdì) - Con 2 rientri pomeridiani obbligatori (martedì e giovedì) - Con 2 rientri pomeridiani facoltativi (lunedì, mercoledì ) Tempo Pieno - dal lunedì al giovedì dalle 8,00 alle 16,30 - il venerdì dalle 8,00 alle 14,00 Orari Mattino 08.00 – 13.00 Intervallo mensa 13.00 – 14.30 Pomeriggio 14.30 – 16.30 SAN POLO Tempo pieno L’orario settimanale è articolato su : - 5 giorni (dal lunedì al venerdì) - Con 5 rientri pomeridiani obbligatori Orari Mattino 08.20 – 12.20 Intervallo mensa 12.20 – 14.20 Pomeriggio 14.20 – 16.20

PODENZANO, SAN GIORGIO Tempo normale L’orario settimanale è articolato su : - 5 giorni (dal lunedì al venerdì) - Con 2 rientri pomeridiani obbligatori (lunedì e mercoledì) Tempo prolungato L’orario settimanale è articolato su: - 5 giorni (dal lunedì al venerdì) - Con 3 rientri pomeridiani obbligatori (lunedì, mercoledì e giovedì) Orari Mattino 08.00 – 13.00 Intervallo mensa 13.00 – 13.55 Pomeriggio 14.00 – 16.30

TEMPO SCUOLA

ARCOBALENO sede di CENTOVERA L’orario settimanale è articolato su 5 giorni (al lunedì al venerdì) Orari 8.00 – 9.00 Accoglienza 9.30 - 09.40 Arrivo bambini pulmino 9.40 -10,00 Riordino/Appello giochi organizzati merenda 10.00 – 11.30 Attività Didattica 11.30 – 12.00 Riordino Igiene 12,00-13,00 Pranzo 13,45-15,15 Riposo per i più piccoli Attività guidate (bambini di 5 anni9 15.20 – 15.30 Uscita bambini pulmino 15,40-16,00 Uscita

PODENZANO L’orario settimanale è articolato su 5 giorni (dal lunedì al venerdì) Orari 8.00-9.00 Accoglienza 9.00-9.30 Gioco libero e/o giudato, riordino 10.00-11.45 Attività didattica 12.00-12.10 Prima uscita 12.00-13.00 Pranzo 13.00-13.10 Seconda uscita 13.40-15.15 Riposo per i più piccoli Attività giudate 5 anni 15.30-16.00 Uscita

ARCOBALENO sede di SAN GIORGIO L’orario settimanale è articolato su 5 giorni (al lunedì al venerdì) Orari 8.15 – 9.00 Accoglienza 9.00 – 9.40 Gioco libero e/o guidato, riordino 10.00 – 11.30 Attività Didattica 11,30-12,00 Riordino igiene 12.00 – 12.45 Pranzo 12,45-13,45 Gioco Libero 14.00 – 15,30 Riposo/Alzata 15.45 – 16.15 Uscita

Page 17: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

17

EntrataEntrataEntrataEntrata RitardiRitardiRitardiRitardi UscitaUscitaUscitaUscita Uscita anticipataUscita anticipataUscita anticipataUscita anticipata Cambio oraCambio oraCambio oraCambio ora IntervalloIntervalloIntervalloIntervallo Spostamenti interniSpostamenti interniSpostamenti interniSpostamenti interni ed esternied esternied esternied esterni Consumo bevande Consumo bevande Consumo bevande Consumo bevande Uso del telUso del telUso del telUso del telefonoefonoefonoefono AssenzeAssenzeAssenzeAssenze IndisposizioniIndisposizioniIndisposizioniIndisposizioni

Al suono della prima campana, sia del mattino che del pomeriggio, gli alunni entrano nella Scuola e raggiungono ordinatamente la propria aula, dove sono ad attenderli gli insegnanti della prima ora del mattino e del pomeriggio. Al suono della seconda campana hanno inizio le lezioni e viene chiusa la porta di ingresso. Nessuno deve attardarsi fuori dalla scuola o dall’aula.

Gli alunni che si presentano a scuola dopo l’inizio delle lezioni sono ammessi solo se accompagnati dai genitori, che devono giustificarne il ritardo. Il ritardo è un fatto occasionale e avviene per forza maggiore; se si ripete con frequenza, è considerato come negligenza e viene sanzionato.

Al termine dell’attività didattica gli alunni si raggruppano, classe per classe, nei corridoi e raggiungono, accompagnati dai rispettivi docenti, l’atrio di uscita. Le aule devono essere lasciate in ordine e il materiale adeguatamente sistemato.

Gli alunni non possono lasciare l’edificio scolastico per nessun motivo prima del termine delle lezioni, se non con il permesso del Dirigente o di un suo collaboratore e soltanto se prelevati dai genitori o da persona espressamente delegata. La persona a cui è affidato l’alunno sottoscriverà la dichiarazione di assunzione di responsabilità.

Durante il cambio dell’insegnante tra un’ora e l’altra non è consentito uscire dall’aula. Solo il docente subentrante potrà autorizzare gli alunni, in caso di necessità, ad accedere ai servizi.

L’intervallo ha la durata di 10 minuti tra il termine della terza e l’inizio della quarta ora. Si svolge nel corridoio antistante la propria aula o negli spazi esterni della Scuola. Le aule restano vuote con le finestre aperte. Non è consentito entrare nella propria o altrui aula se non con l’autorizzazione del personale di assistenza. Non è permesso sostare sulle scale o spostarsi su un altro piano. Gli alunni devono assumere un comportamento corretto, tale da non determinare pericolo e danno a sé , agli altri ed alle cose. L’accesso ai servizi igienici deve avvenire a turno e in modo ordinato; è consentita la permanenza per il tempo strettamente necessario. I servizi non devono essere luogo dove consumare la merenda o sostare.

L’uscita dall’aula durante le ore di lezione per recarsi ai servizi deve avvenire per un reale bisogno e deve essere autorizzata dall’insegnante. E’ vietato uscire durante le prime due ore di lezione e nell’ora successiva all’intervallo. Qualsiasi spostamento dentro e fuori dall’edificio scolastico si deve svolgere con ordine e in gruppo sotto la sorveglianza dei docenti e del personale non docente. Negli spostamenti esterni (mensa, palestra, ecc.) gli alunni devono mantenere un comportamento educato e responsabile e seguire le indicazioni degli insegnanti.

E’ vietata la consumazione di ogni tipo di alimento o bevanda durante le lezioni.

L’utilizzo del telefono della Scuola è consentito solo in caso di necessità e sempre con l’autorizzazione preventiva del personale della Scuola.

Le assenze dalle attività didattiche, comunicate e firmate dai genitori tramite il libretto personale, sono giustificate dall’insegnante della prima ora di lezione. Le assenze dalle attività integrative e facoltative sono giustificate dagli insegnanti titolari delle attività. Le giustificazioni delle assenze per motivi di salute superiori a cinque giorni (si calcola anche la domenica) vanno corredate da certificato medico. Le assenze più o meno prolungate per motivi non inerenti alla salute vanno giustificate al Dirigente, che provvederà ad avvisare gli insegnanti. Gli alunni assenti devono informarsi presso un compagno dei compiti e delle lezioni assegnate.

Page 18: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

18

Attività motoriaAttività motoriaAttività motoriaAttività motoria MensaMensaMensaMensa Aule speciali eAule speciali eAule speciali eAule speciali e e laboratorie laboratorie laboratorie laboratori Visite e viaggiVisite e viaggiVisite e viaggiVisite e viaggi Libretto PersonaleLibretto PersonaleLibretto PersonaleLibretto Personale Materiale ScolasticoMateriale ScolasticoMateriale ScolasticoMateriale Scolastico Oggetti personaliOggetti personaliOggetti personaliOggetti personali

Gli alunni indisposti durante le ore di lezione possono uscire dall’aula e rimanere con i collaboratori scolastici. Possono chiedere soltanto la somministrazione di una bevanda calda (thè o camomilla). Se non si rimettono dal malessere, verranno avvertiti telefonicamente i genitori, perché provvedano a riaccompagnare a casa il figlio. E’ necessaria la richiesta scritta dei genitori nei casi in cui l’alunno debba assumere farmaci durante l’orario scolastico o necessiti di particolari attenzioni.

Prima di accedere alla palestra , gli alunni devono cambiarsi le scarpe e calzare le apposite scarpe da ginnastica. Negli spogliatoi va mantenuto un comportamento corretto; al termine delle attività gli spogliatoi devono essere lasciati in ordine. Eventuali richieste di esonero per motivi di salute vanno adeguatamente documentate. L’alunno occasionalmente indisposto potrà essere dispensato dall’attività fisica solo se presenterà all’insegnante la richiesta dei genitori. I genitori devono comunicare alla scuola le eventuali patologie comportanti limitazioni dell’ attività fisica.

Per recarsi in mensa gli alunni devono attendere l’insegnante o l’assistente comunale accompagnatore. Durante il servizio di mensa gli alunni sono tenuti ad assumere un comportamento corretto: seguire le indicazioni degli insegnanti, rispettare il personale di servizio, gli arredi ed il cibo, non gridare, non spingersi. Gli alunni che frequentano il servizio mensa potranno allontanarsi per consumare il pasto a casa solo su richiesta scritta dei genitori.

L’accesso alle aule speciali ( Lab. Artistica, Lab. Informatica, ecc. ) è consentito solo agli alunni accompagnati da un insegnante. Gli alunni devono utilizzare gli oggetti e le attrezzature in modo corretto e responsabile e seguire le indicazioni degli insegnanti.

Durante le visite guidate e i viaggi di Istruzione gli alunni sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e responsabile. In particolare non è ammesso:

� Sporcare e danneggiare il pullman � Allontanarsi dal gruppo � Disturbare durante le visite a mostre, musei, ecc. � Non prestare attenzione alle spiegazioni delle guide � Danneggiare arredi o oggetti � Rubare nei negozi e nei grill autostradali � Non rispettare le indicazioni degli insegnanti e le regole imposte dal luogo

durante i pernottamenti negli alberghi � Bere alcolici (compresa la birra) � Fumare

Tutti gli alunni devono avere il libretto personale per le comunicazioni Scuola/Famiglia, devono conservarlo con cura, portarlo sempre a scuola e devono far firmare le comunicazioni di volta in volta. Il completamento o l’eventuale smarrimento del libretto deve essere comunicato al Responsabile di Plesso, che provvederà alla consegna di un nuovo libretto.

Gli alunni devono portare a scuola tutto il materiale occorrente per svolgere l’attività prevista, compresi i compiti assegnati.

Si invitano gli alunni a non portare a Scuola oggetti di valore. La Scuola non risponde di eventuali smarrimenti o mancanze. E’ vietato portare nella sede scolastica materiali che non siano di stretta attinenza all’attività didattica (es.: soldi, giochi, cellulari, petardi, accendini, coltelli o oggetti potenzialmente pericolosi).

Page 19: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

19

MensaMensaMensaMensa TrasportiTrasportiTrasportiTrasporti PrePrePrePrescuolascuolascuolascuola UfficiUfficiUfficiUffici

SERVIZI ALL’UTENZA

Gli uffici hanno sede presso la Scuola Secondaria di Podenzano in Via Piave, n° 24 – tel. 0523/556178. /fax 0523/351098 e-mail : [email protected] Qui operano: - Il Dirigente Scolastico Regente Dott. Mario Magnelli - Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi: Graziella Costa - Gli Assistenti Amministrativi così organizzati nel lavoro di Segreteria:

Area Didattica: Bocciarelli Maria Stella Area Personale: Magnelli Lucia Sala Rita Zottoli Marco

Area Affari Generali : Zottoli Marco Maria Teresa Missanelli Ammin. - Contabile: Costa Graziella Pinotti Gabriella

Il servizio mensa è organizzato dai Comuni ed è presente in ogni Scuola Ogni Comune ha la propria Commissione Mensa: Podenzano in rappresentanza della Scuola : Piazzi Monica Poggioli Silvana

Barbieri Eugenio Carini Beatrice

In rappresentanza degli utenti: Rossi Elena; Casella Ilaria, Etoli Karen Miranda Roberta; Ferraro Maria Letizia Romiti Elisa; Bertoli Susanna Filella M. Grazia; Miceli Cristina; Milanesi Sonia San Giorgio in rappresentanza della Scuola : Malchiodi Maria Luisa Chiapparoli Marina, Ceresa sonia

In rappresentanza degli utenti : Guardiani Curatolo M. Cristina Dessolis Daniela

Fervari Riccardi Maria Chiara

Gli alunni possono accedere previa iscrizione presso gli uffici comunali di Podenzano e San Giorgio

Il servizio di trasporto, organizzato dai Comuni, è attivo tutti i giorni in base agli orari scolastici. Per usufruire del servizio i genitori devono rivolgersi ai rispettivi comuni.

Presso le Scuole Primarie dell’Istituto è attivato con i Comuni di Podenzano e San Giorgio il servizio di prescuola con orari diversi:

- San Giorgio e Podenzano - dalle ore 7.35 alle ore 7.55; - San Polo - dalle 7.45 alle 8.15.

Page 20: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

20

Orario di ricevimentoOrario di ricevimentoOrario di ricevimentoOrario di ricevimento

Segreteria Mattino dal lunedì al venerdì dalle ore 07,45 alle ore 08,45

dalle ore 11,30 alle ore 13,30 Pomeriggio lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 14,30 alle ore 16,30

Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi Tutti i giorni su appuntamento Mattino: dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.30 alle ore 12.30 Pomeriggio: lunedì e giovedì, dalle ore 14,30 alle ore 16,30

Dirigente Scolastico riceve previo appuntamento

Page 21: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

21

L’ideaL’ideaL’ideaL’idea

LA PARTECIPAZIONE

Relazione “intelligente”Relazione “intelligente”Relazione “intelligente”Relazione “intelligente”

La Scuola si struttura come ambiente di relazioni

significative, organizzando modelli di partecipazione dove

sia possibile a tutti vivere i loro personali progetti come

attori sociali.

Il Corpo Docente, insieme al Dirigente, è disponibile ad

una collaborazione attiva e costante sempre ovviamente

nell’ambito dei diritti e dei doveri di ciascuno, nel rispetto

reciproco e nell’osservanza delle regole della Comunità

Scolastica.

Al fine di promuovere ogni forma di partecipazione la

Scuola garantisce un’informazione completa e trasparente

anche con il presente documento, che contiene il POF in

tutte le sue articolazioni didattiche, educative,

organizzative.

La relazione sia tra gli stessi operatori interni sia tra la

Scuola e il territorio (genitori, Ente locale, Associazioni,

ecc.) dovrà diventare sempre più “intelligente”,“intelligente”,“intelligente”,“intelligente”,

sviluppando capacità di comprendere, apprendere, comprendere, apprendere, comprendere, apprendere, comprendere, apprendere,

rivedere,rivedere,rivedere,rivedere, ridefinirridefinirridefinirridefinire, e, e, e, essere costruttiva e creativaessere costruttiva e creativaessere costruttiva e creativaessere costruttiva e creativa....

Page 22: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

22

Rispetto ai genitoriRispetto ai genitoriRispetto ai genitoriRispetto ai genitori RRRRispetto ai docenti e ispetto ai docenti e ispetto ai docenti e ispetto ai docenti e al personale non docenteal personale non docenteal personale non docenteal personale non docente

L’Istituto, per raggiungere l’obiettivo del successo formativo di ogni alunno, deve condividere il suo progetto educativo con le famiglie; pertanto opera: - organizzando modelli di partecipazione dei genitori che tengano conto

delle esigenze lavorative;

- prevedendo momenti di incontro, mirati ad illustrare il progetto educativo e didattico;

- strutturando le modalità dei colloqui con gli insegnanti, affinché ogni

genitore abbia il tempo e lo spazio adeguato alla propria necessità di comunicazione;

- creando organi/gruppi di lavoro in cui i genitori, tramite i loro

rappresentanti, possano lavorare con gli insegnanti e il Dirigente per monitorare, valutare e migliorare l’attività della Scuola;

- organizzando momenti di formazione comune insegnanti/genitori

sulle problematiche relative all’educazione, alla relazione e alla comunicazione efficace;

- aprendo alla trasparenza ogni procedura in merito ai criteri di

valutazione;

- esigendo rispetto della professionalità degli operatori scolastici e creando rapporti costruttivi.

L’Istituto, nella sua autonomia organizzativa per un’azione più efficace, opera: - definendo le funzioni dei vari organi collegiali;

- predisponendo il piano annuale delle attività;

- creando commissioni e gruppi di lavoro;

- creando situazioni di incontro e di analisi dei problemi comuni;

- aiutando il personale ad esprimere l’identità professionale non

sull’individualità, ma su un agire partecipe attivo e coerente all’Unità Formativa;

- formando il personale sulle dinamiche relazionali e di lavoro in equipe,

indispensabili per governare il cambiamento.

AZIONI DELLA SCUOLA

Page 23: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

23

Collegio dei docentiCollegio dei docentiCollegio dei docentiCollegio dei docenti di Istitutodi Istitutodi Istitutodi Istituto

Collegio dei Collegio dei Collegio dei Collegio dei docenti di Plessodocenti di Plessodocenti di Plessodocenti di Plesso

Equipe PedagogicaEquipe PedagogicaEquipe PedagogicaEquipe Pedagogica

E’ l’Organo tecnico di governo della Scuola. Esercita la funzione di programmazione dell’azione educativa e didattica . E’ composto da tutti i docenti in servizio nell’Istituto. E’ presieduto dal Dirigente. Si riunisce a:

Settembre per le operazioni di avvio dell'anno scolastico, linee generali del POF, del Piano Organizzativo e dell’utilizzo del Personale.

Ottobre per l’approvazione del Piano Organizzativo, del POF e del Novembre Piano di Formazione.

Marzo per la verifica intermedia e l’eventuale ridifinizione

Maggio per la valutazione del POF e la scelta dei libri di testo

Giugno per la chiusura dell'attività scolastica, le linee di indirizzo del POF anno successivo.

Può essere convocato ogniqualvolta si renda necessaria la Deliberazione dell'Organo Collegiale o la comunicazione del Dirigente.

Si articola in: Collegi di Plesso

Ha il compito di: - programmare le attività del Plesso; - indicare linee organizzative; - monitorare e valutare il POF. E' coordinato dal Responsabile di Plesso. Partecipano, in base alle azioni da programmare, le Funzioni Strumentali, i Responsabili di Settore, i Collaboratori e il Dirigente.

Ha il compito di: programmare, gestire e valutare i processi di insegnamento-apprendimento e le attività didattiche e formative.

E' presieduto dal Coordinatore di Classe.

Si riunisce: Scuola Secondaria settembre, ottobre, novembre, febbraio, marzo, aprile, giugno.

Scuola dell’Infanzia settembre, ottobre, novembre, gennaio, aprile, giugno.

Scuola Primaria Si riunisce ogni settimana in modo flessibile, anche tenendo conto delle riunioni dei Collegi di Plesso, delle Assemblee di Classe e dei Colloqui con i Genitori.

ATTIVITA’ COLLEGIALI

Page 24: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

24

Assemblea dei genitoriAssemblea dei genitoriAssemblea dei genitoriAssemblea dei genitori della classedella classedella classedella classe

Colloqui con i Colloqui con i Colloqui con i Colloqui con i docentidocentidocentidocenti

Consegna schede di Consegna schede di Consegna schede di Consegna schede di ValutazioneValutazioneValutazioneValutazione

Si riunisce tre volte l'anno per la Scuola Primaria (quattro per le classi prime) settembre

ottobre febbraio aprile due volte l’anno per la Scuola Secondaria

ottobre febbraio quattro volte l’anno per la Scuola dell’Infanzia

settembre ottobre dicembre maggio con il compito di: conoscere la situazione educativa e didattica della classe, le linee metodologiche e didattiche scelte dai docenti, i contenuti della programmazione di classe e i progetti di Istituto e di intervenire con proposte migliorative.

E' presieduta dal Docente Coordinatore dell’Equipe Pedagogica di Classe

Hanno la funzione di: - verificare il percorso educativo e didattico dell'alunno; - analizzare le situazioni problematiche e concordare azioni ed interventi.

Sono così organizzati:

Colloqui individuali: per tutto l’anno, in base al calendario rapporti scuola/famiglia (Scuola Secondaria), nelle ore comunicate agli alunni da parte dei singoli docenti.

Udienze generali: si svolgono ad aprile e a maggio secondo il calendario allegato.

Colloqui individuali sono sempre possibili previo appuntamento richiesto dai docenti o dai genitori.

I docenti registrano le date dei colloqui ed eventuali osservazioni in merito, in modo particolare in caso di situazioni problematiche.

Si svolge a: febbraio giugno

Ha la funzione di: - informare le famiglie sul percorso formativo e di apprendimento degli

alunni valutato quadrimestralmente.

Scuola Secondaria E’ fatta dal docente Coordinatore dell’Equipe Pedagogica di Classe, che è delegato dal Dirigente a firmare il documento di valutazione. Scuola Primaria E’ fatta dai docenti dell’Equipe Pedagogica, che firmano il documento di valutazione.

RAPPORTI SCUOLA E FAMIGLIA

Page 25: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

25

La Scuola, per coinvolgere gli alunni e le famiglie nel processo formativo, in proficua collaborazione, attiva aspetti del vivere sociale: dalle modalità utilizzate per assumere decisioni in un contesto democratico al rispetto consapevole e partecipato delle regole stabilite, alla condivisione dei valori. Attiva, pertanto,“Il Contratto Formativo” come strumento privilegiato per la condivisione degli obiettivi e l’assunzione dei compiti da parte dei vari attori che interagiscono nel processo formativo: gli insegnanti, gli alunni, i genitori. Il Contratto Formativo, in quanto impegno tra le parti, ha carattere di reciprocità; è un impegno preciso che implica mezzi e saperi e prevede procedure di valutazione delle azioni delle parti contraenti. Impegni dell’insegnanteImpegni dell’insegnanteImpegni dell’insegnanteImpegni dell’insegnante

Rispetto alla classe

- Esplica e contestualizza : - la programmazione; - le metodologie di insegnamento; - i criteri, le modalità e i tempi di verifica e valutazione.

- Crea un clima di fiducia - Favorisce la comunicazione - Stimola la collaborazione - Armonizza il carico di lavoro degli alunni - Attua attività adeguate alle risorse della classe - Predispone gli strumenti necessari per lavorare in condizioni favorevoli - Corregge e controlla ogni compito svolto - Utilizza in modo funzionale il tempo - Rispetta l’orario e gli obblighi di vigilanza - Utilizza metodologie diverse.

Rispetto all’alunno

- Adatta la proposta formativa al singolo alunno - Individua percorsi personalizzati - Stimola processi di autovalutazione - Valorizza i contributi personali - Adotta rinforzi positivi - Rispetta i ritmi di attenzione e di apprendimento - Rispetta le differenze di idee, i bisogni dell’alunno - Utilizza l’errore e la valutazione come momento di riflessione e occasione di rinforzo

e non come sanzione o disvalore.

Rispetto ai genitori

- Esplicita la proposta educativa e didattica - Esplicita gli obiettivi disciplinari - Esplicita i criteri di valutazione - Comunica gli esiti del percorso formativo e didattico - Favorisce la comunicazione

IL CONTRATTO FORMATIVO

Page 26: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

26

Impegni dell’Impegni dell’Impegni dell’Impegni dell’ alunnoalunnoalunnoalunno

Impegni dei genitoriImpegni dei genitoriImpegni dei genitoriImpegni dei genitori

Rispetto alla Scuola - Condividono i valori e gli obiettivi della Scuola, in quanto liberamente scelta - Non interferiscono nelle scelte didattiche e metodologiche, ma alla fine

dell’anno possono verificare la loro efficacia insieme agli insegnanti - Collaborano con gli insegnanti e con la Scuola. Rispetto al figlio - Seguono il figlio nel percorso di crescita e di apprendimento , cercando,

insieme agli insegnanti, soluzioni ai problemi - Verificano ciò che riporta il figlio, chiedendo un confronto immediato tra il

figlio e l’adulto interessato (insegnanti, personale scolastico) - Si mettono nella posizione di capire il figlio, evitando la difesa a prescindere - Se evidenziano una situazione poco chiara o un problema di qualsiasi natura,

ne parlano con l’insegnante interessato; se non viene chiarita la situazione e risolto il problema, ne parlano con il Responsabile di Plesso e successivamente con il Dirigente

Rispetto agli operatori scolastici - Rispettano la professionalità degli insegnanti e degli operatori scolastici a tutti

i livelli - Se evidenziano una situazione non chiara o un problema di qualsiasi natura,

ne parlano con l’insegnante interessato; se non viene chiarita la situazione e risolto il problema, ne parlano con il Responsabile di Plesso o con il Dirigente

Rispetto al materiale - Rispetta e cura il materiale proprio, altrui e della Scuola - Conosce e rispetta le regole - Non sporca gli ambienti scolastici Rispetto alle persone

- Mantiene un atteggiamento rispettoso ed educato nei confronti dei docenti e non docenti

- Rispetta le idee altrui ed è disponibile al dialogo - Segue le indicazioni degli insegnanti - Non assume atteggiamenti che disturbino il lavoro dell’insegnante e dei

compagni - Non deride i compagni in difficoltà - Rispetta le differenze di tutte le persone - Non assume atteggiamenti violenti e di prevaricazione verso i compagni. - Si assume le sue responsabilità. - Rispetto all’impegno - Porta il materiale necessario - Prende regolarmente nota dei compiti assegnati - Collabora attivamente con i compagni ed i docenti - Pianifica con ordine i propri impegni scolastici - Lavora con continuità, impegno e precisione - E’ responsabile degli esiti formativi - Studia e svolge i compiti regolarmente.

Page 27: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

27

(Ai sensi dell’art. 3, D.P.R. 21 novembre 2007, n. 235) PREMESSA “La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni.” (art. 1, D.P.R. 249/98 ”Statuto delle studentesse e degli studenti”). Il compito della scuola, pertanto, è quello di far acquisire non solo competenze, ma anche valori da trasmettere per formare cittadini che abbiano senso di identità, appartenenza e responsabilità. Al raggiungimento di tale obiettivo è chiamato il nostro Istituto Scolastico, che intende programmare e condividere con le famiglie il percorso educativo da seguire per la crescita umana e civile dei giovani. Le “Carte” fondamentali dell’Istituto scolastico (Carta dei servizi, Regolamento di istituto, Piano dell’Offerta Formativa, …) contengono sezioni, nelle quali sono esplicitati i diritti e doveri dei genitori, degli alunni e degli operatori scolastici. FINALITA’ L’obiettivo del patto educativo è quello di impegnare le famiglie a condividere con la scuola i nuclei fondanti dell’azione educativa. IMPEGNI DI CORRESPONSABILITA’ La scuola si impegna a:

PATTO EDUCATIVO E DI CORRESPONSABILITA’

• essere accogliente, cioè far capire, con i fatti, che a scuola tutti sono ascoltati ed incoraggiati;

• creare un clima relazionale sereno ed improntato alla collaborazione per il raggiungimento del benessere di tutti gli alunni;

• progettare curricoli volti ad un apprendimento che garantisca il successo formativo di ciascuno;

• programmare iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio;

• programmare iniziative per sostenere l’eccellenza anche attraverso un’offerta formativa aggiuntiva e integrativa;

• adottare criteri trasparenti di verifica e di valutazione degli apprendimenti nonché del comportamento;

• promuovere una fattiva collaborazione con le famiglie attraverso la comunicazione costante sull’andamento didattico-educativo dell’alunno.

Page 28: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

28

La famiglia si impegna a:

L’alunno si impegna a:

REGOLAMENTO DISCIPLINARE

• conoscere la proposta formativa della scuola e partecipare al progetto educativo;

• assumersi le responsabilità educative che incombono sui genitori, anche nei casi in cui i propri figli si rendano responsabili di danni a persone o cose;

• instaurare un dialogo costruttivo con i docenti, nel rispetto della loro libertà di insegnamento e della loro competenza valutativa;

• informarsi regolarmente sul percorso scolastico del proprio figlio e sostenere la sua motivazione e il suo impegno nello studio;

• conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto.

• frequentare regolarmente le lezioni e assolvere agli impegni di studio con continuità, nel rispetto dei tempi stabiliti;

• rispettare tutte le persone che compongono la comunità scolastica;

• mantenere comportamenti corretti nei modi, nelle espressioni e nell’abbigliamento, coerenti con i principi di vita della comunità scolastica;

• utilizzare correttamente le strutture e i sussidi didattici e comportarsi in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola;

• rispettare i regolamenti interni della scuola.

Page 29: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

29

(Ai sensi del D.P.R. n. 249/1998 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli

studenti della scuola secondaria”, così come modificato dal D.P.R. n. 235/2007)

Premessa La scuola è normalmente la prima fondamentale istituzione, dopo la famiglia, con cui i nostri ragazzi si confrontano e su cui misurano immediatamente l'attendibilità del rapporto tra le regole sociali e i comportamenti reali. La scuola, in collaborazione con la famiglia e le altre istituzioni competenti e responsabili, deve, pertanto, ricercare e valorizzare le occasioni più propizie per avviare un processo di sempre più diffusa educazione alla legalità, deve, cioè, elaborare e diffondere una autentica cultura dei valori civili. Per far ciò, è necessario che essa offra ai giovani l'immagine coerente di 'luogo' dove i diritti e le libertà di tutti trovano spazio, dove i rapporti che si instaurano all'interno della comunità-classe sono fondati sul principio del rispetto delle persone e dei beni comuni. Il presente Regolamento disciplinare vuole aiutare i nostri studenti a comprendere come l’organizzazione della vita personale e sociale si fondi su un sistema di relazioni giuridiche, a stimolare in loro un processo di interiorizzazione di comportamenti ispirati al rispetto delle regole di convivenza civile, a far acquisire valori per formare cittadini responsabili.

Page 30: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

30

TABELLA SANZIONI DISCIPLINARITABELLA SANZIONI DISCIPLINARITABELLA SANZIONI DISCIPLINARITABELLA SANZIONI DISCIPLINARI

DOVERI (D.P.R. 249/98)

COMPORTAMENTI

SANZIONABILI

SANZIONI e azioni di responsabilizzazione

ORGANO

COMPETENTE ad irrogare le sanzioni

Frequentare regolarmente le lezioni Assenze ripetute e non motivate soprattutto in occasione di verifiche

Ammonimento scritto sul registro di classe e convocazione dei genitori

• Consiglio di Classe • Docente coordinatore

Assolvere assiduamente agli impegni scolastici

Negligenza abituale Ammonimento scritto sul registro di classe e convocazione dei genitori Esercizi supplementari da svolgere a casa

• Consiglio di Classe • Docente coordinatore

Comportarsi in modo corretto e collaborativo durante lo svolgimento dell’attività didattica

-Disturbo della lezione/attività -Utilizzo di materiale non idoneo (giochi, figurine…) -Rifiuto a svolgere il compito assegnato -Rifiuto a collaborare -Dimenticanze ripetute del materiale scolastico

Ammonimento scritto sul registro di classe e convocazione del genitore da parte del docente

• Docente • Consiglio di classe

Avere nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei compagni lo stesso rispetto, anche formale, che si chiede per se stessi

Verso i compagni -Linguaggio e/o gesti offensivi -Aggressione verbale

Ammonimento scritto sul registro di classe e convocazione dei genitori

In caso di reiterazione: Sospensione di 1 giorno dalle lezioni

Consiglio di Classe

Verso i compagni -Aggressione fisica -Violenza psicologica -Atti di intolleranza

Sospensione dalle lezioni fino ad un massimo di 3 giorni

Consiglio di Classe

Verso i docenti o verso il personale scolastico

-Linguaggio e/o gesti offensivi -Aggressione verbale

Sospensione dalle lezioni fino ad un massimo di 15 giorni

Consiglio di Classe

Page 31: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

31

Utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e comportarsi in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola

Mancato rispetto della proprietà altrui (danneggiamento)

Ammonimento scritto sul registro di classe e convocazione dei genitori

• Consiglio di Classe • Dirigente scolastico

Mantenere spenti il telefono cellulare o altri apparecchi elettronici

(C.M. 15.03.2007)

Uso del telefono cellulare all’interno della sede scolastica, senza preventiva autorizzazione, per effettuare e/ o ricevere chiamate o sms/mms

• Ammonimento scritto e ritiro temporaneo del telefono cellulare o di altri apparecchi elettronici.

• Riconsegna degli stessi solo ai genitori

In caso di reiterazione: Sospensione di 1 giorno dalle lezioni

• Docente • Dirigente scolastico

Uso del telefono cellulare o di altri apparecchi elettronici all’interno della sede scolastica, senza preventiva autorizzazione, per acquisire e/o divulgare immagini, filmati o registrazioni vocali

• Ritiro temporaneo del telefono cellulare o di altri apparecchi elettronici.

• Riconsegna degli stessi solo ai genitori con controllo dell’eventuale materiale filmato in presenza del genitore

• Sospensione dalle lezioni fino ad un massimo di 15 giorni

• Consiglio di Classe

Condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura

Disimpegno nella cura degli ambienti Ammonimento scritto sul registro di classe e convocazione dei genitori

• Consiglio di Classe • Dirigente scolastico

Rispettare i regolamenti e le norme di sicurezza

(D.Lgs. 81/2008)

Inosservanza non occasionale Ammonimento scritto sul registro di classe e convocazione dei genitori

In caso di reiterazione: Sospensione dalle lezioni fino ad un massimo di 3 giorni

• Consiglio di Classe

Page 32: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

32

ATTIVITÀ' DI NATURA SOCIALE, CULTURALE

ed in generale a vantaggio della comunità scolastica

Lo studente destinatario di una sanzione disciplinare che preveda l’allontanamento dalla comunità

scolastica, può dimostrare la volontà di concreti cambiamenti nel comportamento anche attraverso lo

svolgimento di attività a vantaggio della comunità scolastica.

1. Svolgimento di attività "riparatorie", quali:

- pulizia delle aule;

- piccole manutenzioni;

- classificazione/riordino dei libri della biblioteca;

- riordino sussidi dei laboratori

2. Partecipazione ad incontri/colloqui individuali con personale dedicato che aiuti l'alunno a confrontarsi, a

comprendere le difficoltà, iproblemi che sta vivendo, e cercare strategie per superarli:

- docente coordinatore o altro insegnante di classe per il confronto su problematiche relative a situazioni

didattiche e/o dinamiche relazionali all'interno della classe;

- docente referente per il contrasto del disagio scolastico;

- personale specialistico (sportello di ascolto)

3. Inserimento in attività educative che aiutino l'alunno all'assunzione e al rafforzamento del senso di

responsabilità:

- svolgimento attività di assistenza nell'ambito della comunità;

- attenzione e responsabilizzazione verso i compagni più deboli;

- lettura di un libro sulla tematica oggetto dell’intervento educativo e compilazione di una scheda di controllo.

4. Altre iniziative educative, individuate in accordo con i genitori.

Page 33: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

33

L’ideaL’ideaL’ideaL’idea

L’AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

Pedagogia dell’autonomia La Scuola applica la pedagogia dell’autonomia.

Interpreta l’altro “ascoltandolo”“ascoltandolo”“ascoltandolo”“ascoltandolo” e “dialogando”“dialogando”“dialogando”“dialogando” con

lui.

Non “io ti insegno”,“io ti insegno”,“io ti insegno”,“io ti insegno”, ma “io insegno a te”,“io insegno a te”,“io insegno a te”,“io insegno a te”, in quanto si

considera l’altro come soggetto pieno, riconoscendogli

il sé “attore reale” del processo di apprendimento.

Si pone dal punto di vista dell’altro perché siano

evidenziate tutte le potenzialità umane, cognitive,

emozionali, di progetto di vita.

Page 34: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

34

I BisogniI BisogniI BisogniI Bisogni Le finalita’Le finalita’Le finalita’Le finalita’

L'eterogeneità socio-culturale dell'utenza rende necessaria la realizzazione di percorsi di insegnamento-apprendimento sia comuni sia differenziati, allo scopo di favorire la crescita culturale e l'acquisizione di competenze,che consentano agli alunni sia l'inserimento consapevole nel contesto socio-economico-culturale del territorio sia la sicura padronanza per aprirsi al contesto sociale allargato. L'utenza richiede altresì un tempo scuola flessibile per esercitare una libera scelta di frequenza oltre il tempo obbligatorio, in base anche alle attività formative proposte dalla scuola. I docenti hanno elaborato una raccolta di informazioni per personalizzare gli interventi educativi e delineare il tipo di cultura, intesa come l'insieme di relazioni sociali, di bisogni e di valori e hanno individuato nella popolazione scolastica le seguenti costanti: - bisogno di identità;

- bisogno di sicurezza e autonomia;

- bisogno di appartenenza;

- bisogno di esplorare ed apprendere;

- bisogno di comunicare;

- bisogno di orientamento.

L’azione della Scuola è finalizzata a portare gli alunni a: - Maturare gli orientamenti che sostanziano la responsabilità sociale,

l'iniziativa critica, la solidarietà individuale e collettiva, acquisire comportamenti civilmente e socialmente responsabili.

- Stabilire rapporti interpersonali fondati sul rispetto della persona, di chiunque si presenti come "diverso" per condizioni sociali, scelte religiose, handicap fisici e psichici.

- Acquisire ed esprimere la consapevolezza di se stessi e degli altri sul piano fisico-psichico e relazionale, nella ricerca di un benessere globale e anche per superare i pregiudizi legati ai ruoli e ai condizionamenti dell'ambiente.

- Sviluppare attraverso la riflessione sul linguaggio verbale(intesa come obiettivo assolutamente interdisciplinare) le modalità generali del pensiero, quali l'articolazione logica, il senso dell'evoluzione nel tempo e della diversità nello spazio.

- Sviluppare l'uso di linguaggi non verbali (grafico, musicale, visuale, motorio……) come strumento di espressione, di comunicazione e anche di decodificazione dei messaggi trasmessi dai mass-media.

- Sviluppare l'acquisizione del metodo scientifico quale metodo rigorosamente razionale di conoscenza.

- Sviluppare le capacità operative e la consapevolezza del "sapere" in quanto "saper progettare" e "saper fare", rivalutare l'importanza del lavoro umano sotto qualsiasi forma esso si presenti.

- Acquisire senso critico nei confronti della realtà, fornire strumenti rinforzativi della personalità e abitudine ad operare scelte autonome.

- Raggiungere una preparazione culturale di base e porre le premesse per l'ulteriore educazione permanente e ricorrente.

I BISOGNI, LE FINALITA’, LA PRATICA METODOLOGICA

Page 35: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

35

La pratica La pratica La pratica La pratica metodologicametodologicametodologicametodologica

L’azione della Scuola è orientata a:

- creare una situazione di benessere;

- instaurare un clima relazionale che risponda al bisogno di appartenenza e

di identità dell’alunno;

- creare percorsi che lascino spazio alla ricerca personale;

- porre attenzione particolare a tutto quanto è positivo;

- utilizzare l’errore come momento di riflessione ed occasione di rinforzo;

- strutturare situazioni che portino alla scoperta ed all’esplorazione del

mondo esterno;

- favorire situazioni quotidiane di organizzazione e di comunicazione;

- utilizzare metodologie di cooperative-learning e di problem-solving;

- sviluppare le capacità di autonomia, di scelta, di autoorientamento;

- potenziare l’autostima attraverso la promozione di attività, in cui tutti

possano sperimentare il successo;

- strutturare percorsi specifici finalizzati all’acquisizione del metodo di studio

- portare i ragazzi a diventare protagonisti della loro educazione e istruzione;

- sviluppare situazioni formative che sviluppino negli alunni la capacità di

entrare in rapporto con la realtà esterna.

Page 36: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

36

Gli obiettivi operativi corrispondono alla traduzione degli obiettivi generali in comportamenti osservabili. Costituiscono gli indicatori del conseguimento delle abilità cognitive e relazionali da parte di ciascun alunno. Nella logica della programmazione educativa e didattica il problema della metodologia rappresenta un aspetto molto importante. Essa consiste nell’insieme delle procedure, con le quali si coordinano i mezzi necessari al conseguimento degli obiettivi. L’efficacia di un metodo educativo si misura con la possibilità di adeguarlo alla mutevole realtà dell’educando, con la possibilità di fornire a quest’ultimo concrete modalità operative per modificare i propri comportamenti nella direzione voluta. COMPORTAMENTO SCOLASTICO Partecipazione

Impegno

OBIETTIVI OPERATIVI E METODI

Cosa fa l’alunno - Partecipa in modo attivo ed interessato alle attività proposte - Interviene in modo coerente ed al momento opportuno. - Chiede chiarimenti e/o approfondimenti e informazioni sulle

attività scolastiche Cosa fa l’insegnante - Stimola alla motivazione ed alla curiosità dell’apprendere - Utilizza strategie di insegnamento modellate sulle caratteristiche

degli alunni - E’ disponibile all’ascolto delle esigenze dei ragazzi - Comunica in modo chiaro, logico, ordinato e facilmente

comprensibile a diversi livelli - Valorizza il contributo personale dell’alunno alla soluzione di

problemi - Adotta rinforzi personalizzati

Cosa fa l’alunno - E’ attento al lavoro didattico che si svolge in classe - Porta il materiale e svolge i compiti assegnati con regolarità - Esegue il proprio lavoro con continuità e precisione - Ricerca i suggerimenti degli insegnanti per migliorarsi Cosa fa l’insegnante - Esplicita le modalità di svolgimento delle attività - Definisce e comunica in modo esplicito tempi e modalità di

svolgimento delle unità di lavoro - Propone percorsi specifici finalizzati all’acquisizione del metodo di

studio - Scompone le unità di lavoro in brevi segmenti - Predispone percorsi personalizzati con gli alunni in difficoltà al fine

di facilitarne le capacità di risposta

Page 37: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

37

CollaborazioneCollaborazioneCollaborazioneCollaborazione COMPORTAMENTO SOCIALE

AutocontrolloAutocontrolloAutocontrolloAutocontrollo Rispetto delle regoleRispetto delle regoleRispetto delle regoleRispetto delle regole Rispetto delle personeRispetto delle personeRispetto delle personeRispetto delle persone

Cosa fa l’alunno - Aiuta i compagni - Ascolta il proprio interlocutore, è disponibile al dialogo - Accetta da parte dei pari opinioni diverse dalle proprie e accetta

critiche - Accetta i consigli e i suggerimenti degli insegnanti - E’ disponibile a lavorare in gruppo ed è pronto ad assumersi

responsabilità nel lavoro di gruppo

Cosa fa l’insegnante - Propone lavori di gruppo - Sollecita alla formazione di ruoli di tutoring - Varia frequentemente la composizione dei gruppi - Forma gruppi di lavoro tra classi parallele - Crea situazioni di apprendimento in cui venga stimolata la

collaborazione tra alunni con l’utilizzo della metodologia del cooperative-learning

- Assegna responsabilità modellate sulle caratteristiche dei singoli alunni

- Organizza attività sportive individuali e di squadra - Propone attività di drammatizzazione - Adotta rinforzi informativi positivi - Struttura colloqui guidati di gruppo e individuali

Cosa fa l’alunno - Ha cura del proprio materiale e rispetta quello degli altri - Contribuisce a tenere puliti gli ambienti scolastici - Cura la pulizia della propria persona - Riconosce le proprie mancanze e cerca di correggerle - Rispetta gli orari - Rispetta i regolamenti fissati dalla Scuola - Non deride i compagni in difficoltà - Non adotta comportamenti aggressivi sia verbali che fisici - Riconosce le proprie mancanze e cerca di correggersi - Non dice bugie e attua sotterfugi - Assume e mantiene un comportamento corretto e non violento

all’entrata e all’uscita dalla scuola - Assume e mantiene un comportamento corretto durante

l’intervallo, il cambio dell’ora, la mensa, gli spostamenti interni ed esterni all’edificio scolastico

- Non si sposta su piani diversi dell’edificio se non con l’autorizzazione

- Si autocontrolla ed è rispettoso durante le ore di supplenza - E’ rispettoso ed educato con tutto il personale della scuola - Assume comportamenti di tolleranza , accoglienza e rispetto delle

diversità Cosa fa l’insegnante - Guida al rispetto delle norme igieniche anche attraverso specifici

contenuti disciplinari - Guida alla necessità e all’importanza del rispetto delle regole

attraverso specifici percorsi di Educazione alla Cittadinanza - Struttura colloqui individuali e con le famiglie - Attua richiami individuali o collettivi - Adotta sanzioni disciplinari motivate, adeguate alla situazione,

trasparenti per l’alunno e la famiglia

Page 38: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

38

CONOSCENZA DI SE’, ORIENTAMENTO AutonomiaAutonomiaAutonomiaAutonomia/Responsabilità/Responsabilità/Responsabilità/Responsabilità

ConsapevolezzaConsapevolezzaConsapevolezzaConsapevolezza AutodirezioneAutodirezioneAutodirezioneAutodirezione

Cosa fa l’alunno - Pianifica le proprie attività, dandosi obiettivi - Esprime e argomenta un proprio progetto di vita - Interagisce con i singoli individui e con le organizzazioni (Scuole,

Aziende, ecc..), che possono partecipare alla definizione del proprio progetto di vita.

Cosa fa l’insegnante - Adotta percorsi specifici di orientamento - Guida all’abitudine di darsi degli obiettivi e perseguirli - Crea occasioni per far emergere attitudini e potenzialità - Crea percorsi strutturati e occasioni per conoscere l’ambiente socio-

economico e culturale.

Cosa fa l’alunno - Utilizza i materiali e gli strumenti in modo autonomo e con

prontezza - Risolve problemi concreti individuali - Pianifica in modo produttivo i propri impegni scolastici anche in

rapporto alle attività extrascolastiche - Esegue in modo autonomo i compiti domestici e gli elaborati

scolastici - Gestisce in modo autonomo la propria persona anche al di fuori

dell’ambiente conosciuto - Fa riferimento alle conoscenze acquisite ed assume comportamenti

adeguati al contesto delle varie situazioni di lavoro Cosa fa l’insegnante - Assegna compiti adatti a dimostrare le potenzialità di ciascuno

all’interno del gruppo - Guida al metodo di studio - Addestra sistematicamente alla pianificazione del lavoro scolastico:

tempi, fasi, priorità

Cosa fa l’alunno - Valuta le proprie risorse di fronte ad una situazione precisa - Riconosce il livello delle proprie prestazioni - E’disponibile a verificare ed eventualmente cambiare tesi ed ipotesi - Accetta aiuto per affrontare situazioni critiche Cosa fa l’insegnante - Adotta percorsi specifici di conoscenza di sé - Guida all’analisi dei risultati raggiunti - Stimola al confronto di tesi ed ipotesi - Utilizza strumenti adeguati all’autovalutazione - Assegna incarichi e compiti che valorizzino le risorse personali

dell’alunno, al fine di incrementarne l’autostima

Page 39: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

39

AREA COGNITIVA

AscoltoAscoltoAscoltoAscolto

Lettura e comprensione dei Lettura e comprensione dei Lettura e comprensione dei Lettura e comprensione dei messaggimessaggimessaggimessaggi Espressione nei diversi linguaggiEspressione nei diversi linguaggiEspressione nei diversi linguaggiEspressione nei diversi linguaggi non verbalinon verbalinon verbalinon verbali

Cosa fa l’alunno - Mantiene l’attenzione all’ascolto, chiede chiarimenti aderenti

al contesto - Comprende ed esegue le consegne - Coglie le informazioni principali e le utilizza in un contesto

dato - Seleziona le informazioni e prende appunti Cosa fa l’insegnante - Sollecita all’acquisizione della consapevolezza operativa,

esplicitando lo scopo del lavoro, come si svolgerà nel tempo, quali saranno le prove e i criteri di valutazione

- Discute e definisce gli obiettivi a medio e lungo termine, fissando tempi e programmi di lavoro, affinché gli alunni siano corresponsabili e motivati nell’azione didattica

- Sollecita alla motivazione mediante l’anticipazione degli argomenti delle lezioni con griglie, tabelle e questionari – guida.

- Sollecita sistematicamente all’ascolto per convogliare nel modo migliore le capacità di attenzione di ciascun alunno.

Cosa fa l’alunno - Legge in modo corretto - Comprende globalmente un messaggio e riferisce oralmente

il contenuto - Riconosce elementi del linguaggio verbale e non verbale - Analizza il messaggio secondo criteri assegnati Cosa fa l’insegnante - Propone testi di vario tipo - Guida l’alunno alla individuazione della trama - Conduce alla suddivisione in sequenze in ordine cronologico

e logico - Offre strumenti e percorsi per la comprensione dei messaggi non verbali - Abitua alla ricerca dei significati

Cosa fa l’alunno - Riconosce elementi e funzioni dei linguaggi non verbali

(musicale, artistico, teatrale, motorio, informatico …) - Utilizza diversi linguaggi non verbali, ossia è in grado di

servirsi di modelli interpretativi musicali, artistici, teatrali, infomatici ed attinenti alle scienze motorie/sportive, organizzando in modo personale la propria attività conoscitiva.

- Organizza, attraverso diversi linguaggi non verbali, l’attività conoscitiva rispettando un ordine logico e cronologico.

- Riordina e rielabora in modo personale quanto analizzato Cosa fa l’insegnante - Stimola alla discussione guidata - Propone l’utilizzo di modelli interpretativi per l’acquisizione

di strumenti di conoscenza dei diversi linguaggi non verbali - Organizza l’attività usando strumenti di diversa tipologia

(audiovisivi. Software…), secondo un ordine logico e cronologico.

Page 40: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

40

Osservare, riflettere, analizzare,Osservare, riflettere, analizzare,Osservare, riflettere, analizzare,Osservare, riflettere, analizzare, applicare, valutareapplicare, valutareapplicare, valutareapplicare, valutare

Acquisire un metodo di lavoroAcquisire un metodo di lavoroAcquisire un metodo di lavoroAcquisire un metodo di lavoro

Cosa fa l’alunno - Utilizza in modo funzionale gli strumenti e i materiali propri di

ciascuna disciplina - Fa riferimento alle conoscenze acquisite e assume comportamenti

adeguati al contesto delle varie situazioni di lavoro - Esegue in modo puntuale le consegne anche domestiche - Esegue una successione di istruzioni note in modo autonomo - Sceglie il percorso di lavoro più consono e produttivo - Pianifica le proprie attività di lavoro - Trasferisce le conoscenze acquisite operando collegamenti tra le

varie discipline Cosa fa l’insegnante - Ripartisce le unità di lavoro in percorsi che vanno dal semplice all

complesso, dal concreto all’astratto, al fine di coinvolgere ciascun alunno in base alle risorse personali

- Potenzia il lavoro individualizzato - Si serve del lavoro di gruppo come strumento per sollecitare

l’integrazione del gruppo - Sollecita alla problematizzazione degli argomenti, al fine di

incentivare la comunicazione e lo scambio continuo ed interattivo tra il fare ed il saper fare

Cosa fa l’alunno - Seleziona, analizza e mette in rapporto gli elementi di quanto

osservato - Descrive in modo ordinato ciò che vede, è attento ai particolari

e all’insieme - Raggruppa elementi secondo un criterio dato - Ordina con criterio logico e cronologico - Riconosce analogie e differenze - Riconosce i rapporti di causa ed effetto, anteriorità, posteriorità

e contemporaneità - Utilizza tecniche e applica regole - Individua e seleziona elementi essenziali e secondari dei vari

fenomeni – problema - Opera collegamenti, confronti. Cosa fa l’insegnante - Predispone verifiche formative orali e scritte - Individua e attua attività adeguate alle risorse della classe - Crea impulsi all’autostima attraverso la promozione di attività,

in cui tutti gli alunni possano sperimentare il successo - Sollecita sistematiche la deduzione del significato degli eventi

dal contesto attraverso la formulazione di ipotesi e confronti - Utilizza questionari e tabelle – guida per favorire le operazioni

di analisi e sintesi

Page 41: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

41

Scuola dell’InfanziaScuola dell’InfanziaScuola dell’InfanziaScuola dell’Infanzia Scuola PrimariaScuola PrimariaScuola PrimariaScuola Primaria Scuola SecondariaScuola SecondariaScuola SecondariaScuola Secondaria di I gradodi I gradodi I gradodi I grado

PROFILI DI USCITA

Al termine del percorso educativo – didattico l’alunno deve: - Essere in grado di affrontare nuove situazioni - Comunicare le proprie esperienze, affettive, emotive, sensoriali - Relazionarsi positivamente - Cooperare per un progetto comune - Rispettare le norme che regolano la vita della scuola - Raggiungere un buon livello di autonomia - Ascoltare - Rispettare, conversare e tutelare gli spazi ambientali - Usare in modo corretto i materiali e strumenti - Analizzare, confrontare, scegliere e decidere - Formulare ipotesi

Al termine del percorso educativo – didattico l’alunno deve: - Individuare le relazioni esistenti tra le informazioni - Discriminare le informazioni principali da quelle secondarie - Cogliere analogie, differenze, proprietà, regolarità - Costruire successioni cronologiche e spaziali - Operare collegamenti e trarre conclusioni - Cogliere gli aspetti problematici in situazioni oggetto di analisi - Individuare soluzioni possibili come risposta a problemi emersi - Memorizzare informazioni e procedimenti - Produrre elaborati che rispondano alle diverse esigenze comunicative - Riconoscere ed usare sistemi di riferimento per orientarsi ed organizzarsi

nello spazio - Individuare gli strumenti necessari ed utilizzarli in modo appropriato - Individuare le relazioni causa-effetto - Formulare ipotesi realistiche nell’analisi di un fatto o di un fenomeno - Reperire fonti d’informazione documentate e decifrarle - Assumere incarichi di responsabilità - Partecipare all’attività comune con comportamenti adeguati - Dimostrare autonomia di scelta

Al termine della Scuola Secondaria di 1^grado l’alunno deve: - Possedere e saper usare con padronanza le abilità di base - Comunicare in modo chiaro e corretto attraverso i diversi canali - Sapersi orientare nella dimensione spazio-temporale - Sapersi confrontare con gli altri - Aver acquisito un metodo di studio - Aver acquisito una sufficiente capacità di autovalutazione al fine di operare

scelte consapevoli - Saper rielaborare i contenuti acquisiti

Page 42: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

42

Un ragazzo è riconosciuto competente, quando, facendo ricorso a tutte le capacità di cui dispone, utilizza le conoscenze e le abilità apprese per:

� esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri;

� interagire con l'ambiente naturale e sociale che lo circonda, e influenzarlo positivamente;

� risolvere i problemi che di volta in volta incontra;

� riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita, anche chiedendo aiuto, quando occorre;

� comprendere, per il loro valore, la complessità dei sistemi simbolici e culturali, maturare il senso del

bello, conferire senso alla vita;

Più in particolare, il Profilo atteso per la fine del Primo Ciclo di istruzione si dispone nelle seguenti articolazioni.

IdentitàIdentitàIdentitàIdentità

Conoscenza di sé. Durante il Primo Ciclo di istruzione il ragazzo prende coscienza delle dinamiche che portano all'affermazione della propria identità

▪ acquisisce gli strumenti per gestire la propria irrequietezza emotiva ed intellettuale;

� comunica la ricerca e l'affermazione della propria identità;

� accetta aiuto per affrontare stati d'animo difficili e per risolvere problemi di autonomia e responsabilità;

� cerca soluzioni e alternative razionali ai problemi esistenziali, intellettuali, operativi,morali, estetici sociali non risolti;

� si confronta con la riflessione sulle proprie esperienze vissute e su quelle altrui (testimoniate da grandi uomini e donne o attraverso l’universalità dei personaggi creati dall’arte poetica, letteraria,cinematografica,musicale);

� si fa carico di compiti significativi e socialmente riconosciuti di servizio alla persona, all'ambiente o alle istituzioni.

Relazione con gli altri. Nel Primo Ciclo di istruzione il ragazzo impara ad interagire con gli altri

� afferma la capacità di dare e richiedere riconoscimento per i risultati concreti e socialmente apprezzabili del proprio lavoro;

� scopre la difficoltà, ma anche la necessità, dell'ascolto delle ragioni altrui, del rispetto, della tolleranza, della cooperazione e della solidarietà;

� si pone problemi esistenziali, morali, politici, sociali, di fronte ai quali avverte la necessità di dare risposte personali non semplicemente ricavate dall'opinione comune;

� impara a mantenere sempre aperta la disponibilità alla critica, al dialogo e alla collaborazione.

PECUP PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE

DELLO STUDENTE ALLA FINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE (6-14 ANNI)

Page 43: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

43

Strumenti CulturaliStrumenti CulturaliStrumenti CulturaliStrumenti Culturali

Orientamento. A conclusione de! Primo Ciclo di istruzione il ragazzo:

▪ elabora, esprime e argomenta un proprio progetto di vita; ▪ collabora responsabilmente e intenzionalmente con la scuola e con la famiglia nella preparazione del Dossier delle competenze personali;

▪ interagisce con i singoli individui e con le organizzazioni sociali e territoriali che possono partecipare alla definizione e alla attuazione del proprio progetto di vita. Dimostra disponibilità a verificare con costanza l'adeguatezza delle decisioni sul proprio futuro scolastico e professionale.

Alla fine del Primo Ciclo di istruzione il ragazzo:

� conosce il proprio corpo e, in maniera elementare, il suo funzionamento;

� padroneggia le conoscenze e le abilità che, a partire dalle modificazioni dell'organismo, consentono, mediante l'esercizio fisico, l'attività motorio-espressiva, il gioco organizzato e la pratica sportiva individuale e di squadra, un equilibrato ed armonico sviluppo della propria persona;

� valuta criticamente le esperienze motorie e sportive vissute in proprio o testimoniate dagli altri;

� impara ad utilizzare le competenze acquisite per svolgere funzioni di giuria e di arbitraggio in discipline sportive di base;

� attraverso la pratica sportiva impara a relazionarsi e a coordinarsi con gli altri, rispettando le regole stabilite e scoprendo quantoio il successo di squadra richieda anche l'impegno e il sacrifico individuale;

� conosce e utilizza, in maniera elementare, tecniche differenziate di lettura silenziosa dei testi e legge correttamente, ad alta voce, testi noti e non noti;

� usa un vocabolario attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali;

� capisce messaggi orali e visivi, intuendone, almeno in prima approssimazione, gli aspetti impliciti;

� è in grado di produrre testi brevi, ragionevolmente ben costruiti e adatti alle varie situazioni interattive;

� ha una idea precisa della natura e della funzione delle singole parole (analisi grammaticale) e della struttura della frase semplice e complessa (analisi logica);

� si muove con sicurezza nell'identificare le classi di parole (soggetto, oggetto diretto e indiretto, tipi di complemento, connettivi, tipi di subordinate, tipi di frasi,ecc…);

� riesce a percepire come una frase produca un significato e lo configuri dal punto di vista della comunicazione;

� riconosce le principali caratteristiche linguistiche e comunicative di testi diversi ;

� si serve dei principali strumenti di consultazione (dizionari di vario tipo, grammatiche, ecc…);

� conosce elementi della storia della lingua italiana e dei rapporti tra l'italiano e i dialetti e tra l'italiano e le principali lingue europee;

� sa orientarsi entro i principali generi letterari antichi e moderni (fiabe, miti, leggende, poemi, poesia lirica ed epica, teatro, racconti, romanzi, resoconti di viaggio, ecc.);

� ha cominciato a sviluppare, grazie al contatto con i testi semplici, ma significativi della nostra letteratura e della nostra cultura (da apprendere anche a memoria), il gusto dell’opera d’arte verbale (poesia, narrativa, ecc…)

Page 44: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

44

� ha consapevolezza, sia pure in modo introduttivo, delle radici storico- giuridiche, linguistico-letterarie e artistiche che ci legano al mondo classico e giudaico-cristiano, e dell'identità spirituale e materiale dell'Italia e dell'Europa;

� colloca, in questo contesto, la riflessione sulla dimensione religiosa dell'esperienza umana e l'insegnamento della religione cattolica, impartito secondo gli Accordi Concordatari e le successive Intese;

� sa orientarsi nello spazio e nei tempo, operando confronti costruttivi fra realtà geografiche e storiche diverse, per comprendere, da un lato, le caratteristiche specifiche della civiltà europea e, dall'altro, le somiglianze e le differenze tra la nostra e le altre civiltà del mondo;

� sa collocare, in questo quadro, i tratti spaziali, temporali e culturali dell’identità nazionale e delle identità regionali e comunali di appartenenza; adopera, per esprimersi e comunicare con gli altri, anche codici diversi dalla parola, come la fotografia, il cinema, internet, il teatro ecc..; ne comprende il valore, il senso e, in maniera almeno elementare, le tecniche;

� conosce e pratica funzionalmente la lingua inglese e, da principiante, una seconda lingua comunitaria;

� sa leggere un'opera d'arte e sa collocarla nelle sue fondamentali classificazioni storiche;

� conosce, legge, comprende e, soprattutto, gusta, sul piano estetico, il linguaggio espressivo musicale nelle sue diverse forme,anche praticandolo attraverso uno strumento oppure attraverso il canto, con la scelta di repertori senza esclusione di generi;

� legge quotidiani e ascolta telegiornali, confrontandosi con le opinioni che esprimono;

� compila un bollettino postale, legge carte stradali, mappe delle città, l’orario ferroviario, le bollette dei servizi pubblici ecc…;

� esegue semplici operazioni aritmetiche mentalmente, per iscritto e con strumenti di calcolo;

� legge dati rappresentati in vario modo;

� misura una grandezza;

� calcola una probabilità;

� risolve semplici problemi su! calcolo di superfici e volumi dei solidi principali;

� padroneggia concetti fondamentali della matematica e riflette sui principi e sui metodi impiegati;

� legge la realtà e risolve problemi non soltanto impiegando forme verbali o iconiche, ma anche forme simboliche caratteristiche della matematica (numeri, figure, misure, grafici, ecc), dando particolare significato alla geometria;

� per risolvere problemi concreti e significativi sa organizzare una raccolta

dati, ordinarla attraverso criteri, rappresentarla graficamente anche con tecniche informatiche, interpretarla;

� adopera il linguaggio e i simboli della matematica per indagare con metodo cause di fenomeni problematici in contesti vari, per spiegarli, per rappresentarli ed elaborare progetti di risoluzione;

� osserva la realtà, per riconoscervi, anche tramite l'impiego di appositi strumenti tecnici, relazioni tra oggetti o grandezze, regolarità, differenze, invarianze o modificazioni nel tempo e nello spazio;

� effettua misurazioni di grandezze comuni usando correttamente gli strumenti;

� giunge alla descrizione-rappresentazione di fenomeni anche complessi in molteplici modi: disegno, descrizione orale e scritta,simboli, tabelle, diagrammi,grafici, semplici simulazioni ;

� individua grandezze significative relative ai singoli fenomeni e processi e identifica le unità di misura opportune.

Page 45: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

45

Convivenza CivileConvivenza CivileConvivenza CivileConvivenza Civile

� esplora e comprende gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano inteso come sistema ecologico;

� sviluppa atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale, di riflessione sulle proprie esperienze, di interesse per i problemi e l'indagine scientifica;

� è consapevole che la comprensione dei concetti scientifici necessita di definizioni operative che si possono ottenere soltanto con la ricerca e con esperienze documentate e rinnovate nel tempo;

� comprende che i concetti e le teorie scientifiche non sono definitive, ma in continuo sviluppo, al fine di cogliere aspetti sempre nuovi, diversi e più complessi della realtà;

� conosce l'universo animale e il mondo vegetale nelle loro molteplici sfaccettature;

� conosce la geografìa fisica della Terra e il significato dei principali fenomeni naturali che la riguardano;

� ha coscienza dell'immensità del cosmo � sa riconoscere semplici sistemi tecnici, individuandone il tipo di

funzione e descrivendone le caratteristiche ;

� analizza e rappresenta processi ricorrendo a strumenti tipo grafi, tabelle, mappe ecc. oppure a modelli logici tipo formule, regole, algoritmi,strutture di dati ecc…;

� segue, comprende e predispone processi e procedure allo scopo di ideare, progettare e realizzare oggetti fisici,grafici o virtuali,seguendo una definita metodologia;

� mette in relazione la tecnologia con i contesti socio-ambientali che hanno contribuito a determinarla;

� usa strumenti informatici per risolvere problemi attraverso documentazioni, grafici e tabelle comparative,riproduzione e riutilizzazione di immagini, scrittura e archiviazione di dati, selezione di siti internet e uso mirato di motori di ricerca.

Alla fine del Primo Ciclo di istruzione il ragazzo:

� è consapevole di essere titolare di diritti, ma anche di essere soggetto a doveri per lo sviluppo qualitativo della convivenza civile;

� affronta, con responsabilità e indipendenza, i problemi quotidiani riguardanti la cura della propria persona in casa, nella scuola e nella più ampia comunità sociale e civile;

� conosce l'organizzazione costituzionale ed amministrativa del nostro Paese, gli elementi essenziali degli ordinamenti comunitari ed internazionali e le loro funzioni;

� riflette sui propri diritti-doveri di cittadino, trasformando la realtà prossima nel banco di prova quotidiano su cui esercitare le proprie modalità di rappresentanza, di delega, di rispetto degli impegni i assunti all'interno di un gruppo di persone che condividono le regole comuni del vivere insieme;

� conosce le regole e le ragioni per prevenire il disagio,che si manifesta sotto forma di disarmonie fisiche, psichiche, intellettuali e relazionali;

� si impegna a comportarsi in modo tale da promuovere per sé e per gli altri un benessere fisico strettamente connesso a quello psicologico, morale e sociale;

� è consapevole della necessità di comportarsi secondo criteri rispettosi delle esigenze fisiologiche, in modo non stereotipato né conformato ai modelli culturali che rispondono più alle logiche del consumo e del commercio che a quelle della salute.

Page 46: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

46

LA SINTESI Dopo aver frequentato la Scuola dell'Infanzia e il Primo Ciclo di istruzione, grazie anche alle sollecitazioni educative nel frattempo offerte dalla famiglia e dall'ambiente sociale, i ragazzi sono nella condizione di:

• riconoscere e gestire i diversi aspetti delta propria esperienza motoria, emotiva e razionale, consapevoli (in

proporzione all'età) della loro interdipendenza e integrazione nell'unità che ne costituisce il fondamento;

• abituarsi a riflettere, con spirito critico, sia sulle affermazioni in genere, sia sulle considerazioni necessarie per prendere

una decisione;

• distinguere, nell'affrontare in modo logico i vari argomenti, il diverso grado di complessità che li

caratterizza;

• concepire liberamente progetti di vario ordine, dall'esistenziale al tecnico, che li riguardino, e tentare di attuarli, nei

limiti del possibile, con la consapevolezza dell'inevitabile scarto tra concezione ed attuazione, tra risultati sperati e

risultati ottenuti;

• avere gli strumenti di giudizio sufficienti per valutare se stessi, le proprie azioni, i fatti e i comportamenti individuali,

umani e sociali degli altri, alla luce di parametri derivati dai grandi valori spirituali che ispirano la convivenza civile;

• avvertire interiormente, sulla base della coscienza personale, la differenza tra il bene e il male ed essere in grado,

perciò, di orientarsi di conseguenza nelle scelte di vita e nei comportamenti sociali e civili;

• essere disponibili al rapporto di collaborazione con gli altri, per contribuire con il proprio apporto personale alla

realizzazione di una società migliore;

• avere consapevolezza, sia pure adeguata all'età, delle proprie capacità e riuscire, sulla base di esse, a immaginare e

progettare il proprio futuro, predisponendosi a gettarne le basi con appropriate assunzioni di responsabilità;

• porsi le grandi domande sul mondo, sulle cose, su dì sé e sugli altri, sul destino di ogni realtà, nel tentativo di trovare

un senso che dia loro unità e giustificazione, consapevoli, tuttavia, dei propri limiti di fronte alla complessità e

all'ampiezza dei problemi sollevati.

� conosce i rischi connessi a comportamenti disordinati (uso di sostanze aggiuntive alla normale alimentazione, uso/abuso di alcool, fumo, droghe o alterazioni fisiologiche dei ritmi sonno-veglia) e cerca responsabilmente di evitarli;

� si comporta, a scuola, per strada, negli spazi pubblici, sui mezzi di trasporto, in modo da rispettare gli altri, comprendendo l'importanza di riconoscere codici e regolamenti stabiliti, e fare proprie le ragioni dei diritti, dei divieti e delle autorizzazioni che essi contengono . rispetta l'ambiente, lo conserva, cerca di migliorarlo, ricordando che è patrimonio a disposizione di tutti;

� adotta i comportamenti più adeguati per la salvaguardia della sicurezza propria e degli altri in condizioni ordinarie o straordinarie di pericolo.

Page 47: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

47

L’ideaL’ideaL’ideaL’idea

L’OFFERTA FORMATIVA

Sapere – Saper fare – Saper essere

“Per riuscire nei suoi compiti, l’educazione deve essere

organizzata attorno a quattro tipi fondamentali di apprendimento che nel corso della vita di un individuo saranno in un certo senso i pilastri della conoscenza;

imparare a conoscereimparare a conoscereimparare a conoscereimparare a conoscere acquisire gli strumenti della comprensione;

imparare a fareimparare a fareimparare a fareimparare a fare in modo tale da essere capaci di agire creativamente nel rapporto ambientale;

imparare a vivereimparare a vivereimparare a vivereimparare a vivere insieme, in modo tale da partecipare e collaborare con gli altri in tutte le attività umane;

imparare ad essereimparare ad essereimparare ad essereimparare ad essere un progresso essenziale che deriva dai tre precedenti.

(Jacques Delors nel Rapporto all’Unesco della Commissione Intenrazionale sull’Educazione per il 20° secolo)

Page 48: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

48

L’Istituto ha avviato un’introduzione progressiva e graduale dell’autonomia nella pratica educativa didattica ed organizzativa nell’ottica dell’innovazione e della logica sperimentale, per rispondere alle esigenze dell’utenza e alla connessa domanda sociale. L’intervento di innovazione vuole rispondere ai seguenti bisogni: - miglioramento del servizio scolastico; - unitarietà della progettazione; - innovazione metodologica e didattica; - garanzia del successo formativo per tutti gli alunni; - trasparenza della vita scolastica; - integrazione nel territorio; - utilizzo funzionale delle risorse; - professionalizzazione del personale. Nell’elaborare il progetto la Scuola, tenendo presente il diritto di ogni alunno di ricevere un’educazione e un’istruzione adeguata, ha scelto di sviluppare la pratica educativa nel rispetto dell’unità psicofisica dell’alunno, integrando gli aspetti cognitivi con quelli fisici, espressivi, affettivi e relazionali, di utilizzare la metodologia del laboratorio e di seguire i criteri della flessibilità, dell’integrazione e della ricerca-innovazione, assumendo la responsabilità dei processi e dei risultati

FlessibilitàFlessibilitàFlessibilitàFlessibilità

Il Progetto della Scuola prevede forme di flessibilità: del tempo - Tempo adeguato alle esigenze specifiche di ogni alunno

(modulazione azione didattica) degli spazi - La classe (per l'accoglienza e l'appartenenza) - I laboratori (per manipolare, progettare, esplorare, socializzare e

sperimentare) - Spazi esterni (per l'incontro con l'ambiente, la cultura, il sociale)

dei gruppi - Gruppi di livello per il recupero disciplinare (per motivare, recuperare,

sostenere) - Gruppi eterogenei (per motivare, socializzare, cooperare) dei percorsi - Elaborazione strategie individualizzate - Utilizzo funzionale delle risorse docenti

CRITERI

Page 49: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

49

IntegrazioneIntegrazioneIntegrazioneIntegrazione Ricerca-Innovazione

Il Progetto della Scuola prevede forme di integrazione: Tra scuole - tra i diversi ordini di scuola (per accoglienza, continuità, orientamento,

attività di laboratorio, sportive, sul territorio, utilizzo strutture e risorse professionali)

Con il territorio - con i Comuni ( per attività integrative, sportive e manifestazioni); - con l'A.S.L. (per elaborazione di percorsi individualizzati alunni H); - con Agenzie Educative ed Esperti (per supporto attività e progetti); - con Associazioni Sportive (per supporto attività sportive); - con Associazioni Sociali, Ambientali, Economiche (per

supporto progetti specifici e manifestazioni); - con l’Università (per il tirocinio degli studenti).

Dislessia La Scuola aderisce ai Progetti:

� Progetto nazionale, promosso dall’AID a cura del Prof. Giacomo Stella, Adelmo Pagni e Concetta Pacifico,“La Scuola fa bene a tutti”, per le classi prime e seconde della Scuola Primaria.

� Progetto provinciale curato dal Centro Dislessia di San Nicolò per le classi prime della Scuola Primaria per uno screening sulle difficoltà dell’apprendimento della matematica.

Tali progetti hanno come obiettivo l’approfondimento delle tematiche relative all’insegnamento della lettoscrittura e delle abilità.

Page 50: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

50

SCUOLA DELL'INFANZIA

La Scuola dell’Infanzia è oggi un sistema pubblico integrato in evoluzione, che rispetta le scelte educative delle famiglie e realizza il senso nazionale e universale del diritto all’istruzione. Nelle sue diverse espressioni ha prodotto sperimentazioni, ricerche e contributi che costituiscono un patrimonio pedagogico riconosciuto i Europa e nel mondo. Si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione. Ha le sue origini nelle comunità locali e in essa è cresciuta. Per ogni bambino o bambina la Scuola dell’Infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità , dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza. Finalità generali

Le finalità che nel corso dell'anno si vogliono perseguire sono:

1. Sviluppo dell’identità Sviluppare l’identità significa imparare a stare bene ed a sentirsi sicuri nell’affrontare esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica ed irripetibile.

2. Sviluppo dell'autonomia Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni, esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

3. Sviluppo della competenza Sviluppare la competenza significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise.

4. Sviluppo della cittadinanza Sviluppare il senso della cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri.

PROGETTO DIDATTICO

Page 51: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

51

Progetto educativo e didattico

Gli elementi essenziali del Progetto educativo - didattico sono desunti dalle finalità educative, dai bisogni dei bambini e dal sistema socio-culturale, nonché dagli aspetti istituzionali-organizzativi della Scuola, e si articolano in una serie ordinata di "campi di esperienza", verso i quali la Scuola orienta la sua attività. "Con questo termine si indicano i diversi ambienti del fare e dell'agire del bambino, i settori specifici, quindi, ed individuabili di competenza nei quali il bambino conferisce significato alle sue attività, sviluppa il suo apprendimento e prosegue i suoi traguardi formativi"

Campi di esperienze Obiettivi

IL SÉ E L'ALTRO Giochi di ruolo

- Rispetto e aiuto agli altri, cercando di capire i loro pensieri, le loro azioni e i loro sentimenti.

- Rispetto e valorizzazione del mondo, animato e non,che ci circonda.

- Rafforzamento della fiducia negli altri e della collaborazione

- Rafforzamento della fiducia in se stessi, dell’autostima, della sicurezza di sé.

- Consolidamento della disponibilità a collaborare. - Rispetto delle regole nei giochi e nella vita comunitaria - Riconoscimento e accettazione della diversità nella

prospettiva della multiculturalità. IL CORPO IN MOVIMENTO Giochi di percezione

- Presa di coscienza dell'io corporeo, sviluppo delle

capacità senso-percettive e degli schemi dinamici e postulari di base.

- Acquisizione della coordinazione dei movimenti e della padronanza del proprio comportamento motorio e progressivo adattamento ai parametri spazio-tempolari.

- Scoperta e controllo della propria dimensione sessuale e delle relazioni affettive interpersonali.

- Scoperta dello stato di benessere generale ed intuizione dei problemi connessi alla salute e igiene personale.

LINGUAGGI, CREATIVITA’, ESPRESSIONE

- Esplorazione dei materiali; - Comunicazione, racconto delle emozioni, utilizzando le

varie possibilità che il linguaggio consente (linguaggio non solo sonoro, ma anche del corpo);

- Scoperta del paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corspo, oggetti;

- Sviluppo dell’interesse per l’ascolto della musica; - Esplorazione delle possibilità offerte dalla tecnologia per

fuire delle diverse forme artistiche. -

I DISCORSI E LE PAROLE

- Sviluppo della padrona d’uso della lingua; - Fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli

altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti, i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato ed appropriato nelle diverse attività;

- Riflessione sulla lingua, confronto di lingue straniere; - Sperimentazione delle prime forme di comunicazione,

attraverso la scrittura, anche utilizzando la tecnologia.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

- Collocazione corretta nello spazio di se stesso, di oggetti, di persone;

- Orientamento nel tempo della vita quotidiana. - Riflessione sugli eventi del passato recente e

considerazioni sul futuro immediato. - Osservazione dei fenomeni naturali e degli

organismi viventi; - Curiosità, confronto, riflessione e ricerca di

solizioni

Page 52: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

52

Metodologia Organizzazione attività Potenziamento Offerta formativa

L'approccio metodologico della Scuola, intenzionale e programmatico alle finalità e allo sviluppo delle aree di apprendimento:

dalla predisposizione di un ambiente accogliente e motivante, dalla strutturazione di relazioni positive;

dalla pratica didattica basata sull'articolazione di attività progressive e mediate e che riconosce come suoi connotati essenziali: - la valorizzazione del gioco come risorsa privilegiata d'apprendimento e di

relazioni; - l'esplorazione e la ricerca, che sfruttano le curiosità del bambino, valorizzano

e interpretano gli errori, guidano il bambino alla coscienza di sé e danno rilievo alle esperienze dirette:

- la vita di relazione; - l'osservazione occasionale e sistematica per valutare le esperienze del

bambino e il processo educativo; - la progettazione aperta e flessibile; - la documentazione che potrà essere verbale, grafica, audiovisiva.

L'attività didattica eseguirà le metodologie dello "Sfondo integratore", che farà da sfondo conduttore durante tutto l'anno scolastico. Da questo sfondo, cogliendo attraverso il dialogo gli interessi e le esigenze dei bambini, si ramificheranno svariati percorsi che saranno approfonditi attraverso attività ludiche dell'esplorazione, della ricerca e della scoperta, fornendo itinerari costantemente aperti a sviluppi, integrazioni, approfondimenti determinati, sia dalle risposte dei bambini sia dalle intenzionalità delle insegnanti. L’ipotesi di lavoro si ispira alla necessità che il bambino trovi all’interno della Scuola un ambiente sereno, significativo, con punti di riferimento stabili, in cui può, attraverso il gioco, l’esplorazione, la ricerca e la vita di relazione, attuare esperienze educative e fondamentali per il suo sviluppo. A fronte di queste considerazioni gli insegnanti terranno, quindi, un atteggiamento educativo “autorevole” e non “autoritario” verso il bambino, daranno importanza alle sue emozioni, ai suoi linguaggi non verbali, saranno insegnanti “registi”. Si ricercherà sempre un dialogo aperto con lui e con i genitori per essere un’agenzia educativa che faccia fronte ai vari problemi e alle esigenze del bambino stesso. Pertanto tutte le risorse umane presenti nella Scuola collaborano in un clima sereno, di rispetto e d’interscambi. I prodotti dei bambini saranno documentati con varie tecniche: fascicoli monografici, cartelloni, diapositive, video, foto, per rendere così chiari e visibili anche alle famiglie i percorsi fatti e i traguardi raggiunti dal singolo e dal gruppo sezione durante l’anno scolastico.

Ogni momento della giornata scolastica costituisce occasione di crescita e maturazione personale; il bambino sviluppa la sua autonomia e potenzia l’abilità anche attraverso i comportamenti quotidiani consueti. Pertanto i momenti dell’ingresso e dell’uscita, del pranzo e del riposo sono da considerarsi importanti momenti educativi. La cura dell’ambiente scolastico favorisce lo svolgimento ordinato delle attività motorie; l’abitudine a sistemare e riordinare il materiale utilizzato e i giochi facilita nel bambino l’interiorizzazione delle prime regole della vita sociale. Sono, inoltre, promossi atteggiamenti di solidarietà nei confronti delgli altri bambini, delle cose e dell’ambiente. Sono rispettati i ritmi individuali nell’organizzazione e gestione del tempo-scuola, alternando in modo funzionale i momenti d’attività didattica strutturata, di gioco libero e riposo.

Il Progetto didattico viene potenziato con le seguenti attività : - Approccio alla lingua inglese (per gli alunni di 5 anni) - Psicomotricità (per tutti gli alunni) - Partecipazione a uno spettacolo teatrale a Piacenza - Uscite esplorative nell’ambiente circostante - Passeggiate nelle campagne, visite a fattorie

Page 53: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

53

SCUOLA PRIMARIA

Obiettivi del Progetto Caratteristiche del Progetto

Necessità di organizzare e modulare il tempo Scuola al fine di: - migliorare la didattica dell'insegnamento; - utilizzare in modo più efficace le risorse professionali dei docenti; - realizzare interventi flessibili per offrire a ciascuno la possibilità di esprimere –

ricercare le proprie potenzialità ed acquisire maggiori abilità e conoscenze; - promuovere, oltre al sapere, il saper fare con attività pratiche ed operative di

laboratorio; - portare gli alunni ad un confronto costruttivo con l'innovazione tecnologica e la

moltiplicazione delle fonti di informazione e conoscenza; - potenziare l'insegnamento scientifico e tecnologico; - potenziare l'insegnamento della lingua inglese; - sviluppare la creatività; - sviluppare l'attività motoria; - ampliare l'offerta formativa della Scuola; - integrare la Scuola con il territorio con maggiore e più efficace coinvolgimento

sia delle famiglie che della collettività nel suo insieme (associazioni, società sportive, volontariato, ente locale).

- Docente coordinatore a cui sono affidati gli ambiti: linguistico, antropologico ed espressivo e il coordinamento dell’èquipe pedagogica;

- introduzione dell’insegnamento lingua inglese dalla 1^ classe : 1 ora per le classi 1e ; 2 ore per le classi 2e ; 3 ore per le classi 3e, 4e e 5 e ;

- assegnato ad insegnanti in organico specializzati; - potenziamento degli insegnamenti di musica assegnati ad insegnanti in organico

specializzati, che operano su tutte le classi o parte di esse; - alfabetizzazione informatica a partire dalla classe 1^; - integrazione alunni stranieri con percorsi specifici di alfabetizzazione assegnati

ad insegnanti dell’Istituto su Progetto o ad esperti esterni; - potenziamento delle attività manipolative per sviluppare il saper fare e la

creatività.

PROGETTO DIDATTICO

Page 54: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

54

Organizzazione Attività didattica Ampliamento Offerta formativa

- L'attività didattica è suddivisa nel rispetto dei tempi assegnati alle diverse aree.

E' possibile il decremento di un’area per potenziarne un’altra. - L'attività didattica è svolta con lezioni frontali, laboratori, lavoro a piccoli

gruppi, interventi individualizzati; - verranno collocati, nel limite del possibile, al termine della mattinata,

l'educazione all'immagine, al suono, alla musica, scienze motorie e religione;

Scuole Primarie di Podenzano e San Giorgio

Il Progetto della Scuola prevede l’ampliamento dell’Offerta Formativa. - Le attività sono condotte da insegnanti della scuola ; - sono svolte con la metodologia del laboratorio con gruppi di alunni di classi

parallele; - ogni attività è regolarmente progettata con obiettivi, contenuti e metodologie e

valutata nella sua efficacia.

Scuola Primaria di San Polo

La Scuola Primaria di San Polo funziona con struttura oraria a tempo pieno. L’area di base è potenziata con attività di tipo laboratoriale: creative, linguistiche, informatiche, supporto all’apprendimento.

Page 55: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

55

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Obiettivi del Progetto Caratteristiche del Progetto

Necessità di organizzare e modulare il tempo Scuola al fine di: - migliorare la didattica dell'insegnamento; - portare gli alunni ad un confronto costruttivo con l'innovazione tecnologica e la

moltiplicazione delle fonti di informazione e di conoscenza; - organizzare attività di ricerca per insegnare agli alunni a responsabilizzarsi nel

processo di apprendimento e ad organizzare il pensiero; - realizzare interventi flessibili per offrire a ciascuno la possibilità di esprimere –

ricercare le proprie potenzialità ed acquisire maggiori abilità e conoscenze; - ampliare l'attività formativa della Scuola tramite percorsi di educazione alla

salute, ambientale, interculturale, sicurezza ecc.; - ripensare il legame tra scuola, famiglia e società civile in termine più concreti,

dove la scuola sia parte attiva della moderna collettività (volontariato, associazioni culturali, società sportive, gruppi ambientalisti, enti locali ecc.);

- potenziare le attività di orientamento per aiutare gli alunni a sviluppare la propria identità culturale ;

- promuovere il sapere e il saper fare con attività pratiche, manuali ed operative di laboratorio;

- potenziare l'insegnamento della musica.

- Il docente è una risorsa della scuola e utilizza sia la sua competenza professionale specifica sia le sue competenze culturali più ampie.

- Si usufruisce di: - supporto di risorse esterne per attività specifiche; - integrazione con il territorio con maggiore coinvolgimento sia delle famiglie che

della collettività nel suo insieme; - utilizzo delle nuove tecnologie e dei nuovi linguaggi sia per migliorare

l'apprendimento che per sviluppare la capacità di corretta fruizione; - organizzazione del team docenti con :

riarticolazione del lavoro collegiale, finalizzato in modo preciso a: programmazione, scambio, organizzazione e valutazione, potenziamento del lavoro collegiale per ambiti disciplinari.

PROGETTO DIDATTICO

Page 56: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

56

Organizzazione Organizzazione Organizzazione Organizzazione Attività didatticaAttività didatticaAttività didatticaAttività didattica Ampliamento OffertaAmpliamento OffertaAmpliamento OffertaAmpliamento Offerta formativaformativaformativaformativa

- L’attività didattica è suddivisa nel rispetto dei tempi assegnati alle singole discipline con unità orarie di 60 minuti.

Il Progetto della Scuola prevede l’ampliamento dell’Offerta Formativa con attività facoltative nei pomeriggi del martedì, del giovedì. - Le attività sono condotte da insegnanti della scuola e da esperti assunti con

contratto; - sono svolte con la metodologia del laboratorio con gruppi di alunni di classi

parallele ; - hanno durata annuale; - la scelta è facoltativa; - chi si iscrive è obbligato a frequentare l’attività per tutto il periodo previsto ; - ogni attività è regolarmente progettata con obiettivi, contenuti e metodologie e

valutata nella sua efficacia; - gli alunni che frequentano le attività avranno una regolare valutazione separata

rispetto alle attività curricolari.; - il numero degli alunni nei laboratori varia a seconda della tipologia dell’attività

ed è comunicato contestualmente alla presentazione del laboratorio; - è garantito il servizio di mensa e trasporto.

Page 57: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

57

Costruire il sapere attraverso il fare Comunicare con il mondo

PROGETTI TRASVERSALI

I Progetti prevedono l’introduzione nella pratica didattica della metodologia del laboratorio inteso come spazio di apprendimento:

- in cui si coniugano momenti operativi (il fare) e momenti conoscitivi (il sapere),

- in cui si attivano atteggiamenti di esplorazione-costruzione,

- in cui si sviluppa l’autostima e le capacità comunicative e relazionali,

- in cui si ricerca l’unitarietà del sapere,

- in cui si personalizza il percorso formativo, rispettando gli stili di apprendimento e sviluppando le attitudini.

Tipologia dei laboratori/percorsi:

Percorsi su Progetto Interdisciplinari per educare alla complessità del sapere, mettendo in gioco le competenze acquisite dagli alunni e promuovendone di nuove. Sviluppano percorsi relativi alle educazioni.:

- convivenza civile; - cittadinanza; - pace; - salute, - alimentare, - ambiente

Laboratori operativi Per sviluppare l’osservazione, la ricerca e l’azione per potenziare il contatto con la realtà, non quella simulata, ma quella vera, quella “fisica”, che richiede spirito di esplorazione, di scoperta, movimento, manipolazione. Laboratori disciplinari Per sviluppare interesse per la disciplina, per rendere stabile l’apprendimento, per personalizzare i percorsi di apprendimento con l’acquisizione graduale di conoscenze e il rafforzamento di abilità. Laboratori di potenziamento e/o recupero Per il recupero e il potenziamento delle abilità attraverso una serie di procedimenti e di strategie cognitive da acquisire. È rivolto agli alunni con carenze di tipo strumentale e/ o agli alunni particolarmente dotati (recupero e potenziamento).

Scuola Secondaria Insegnamento di due lingue straniere ( inglese e francese/spagnolo). L’insegnamento è potenziato: - con la certificazione esterna delle competenze in lingua inglese per gli alunni di

3^ Secondaria;

Page 58: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

58

Crescere con la musica Crescere con lo sport

Il Progetto prevede il potenziamento dell’Educazione Musicale, consapevole che l’esperienza musicale promuova e rinforzi: - lo sviluppo psicologico, - lo sviluppo cognitivo; - lo sviluppo espressivo; - lo sviluppo sociale. L’insegnamento curricolare nella Scuola Primaria è affidato ad insegnanti in organico. L’insegnamento della musica è potenziato con l’introduzione di attività e laboratori sia nel curricolo obbligatorio che in quello facoltativo, attività che prevedono: - laboratorio di tastiera per gli alunni della scuola secondaria. - Laboratorio di flauto per gli alunni delle classi quinte del plesso Pascoli e

Collodi a cura della docente di musica della scuola secondaria. Dall’ anno scolastico 2014/2015 l’Istituto è rientrato nell’elenco Regionale delle scuole accreditate per la realizzazione di iniziative inerenti all’attuazione del D.M. 8/2011 – Potenziamento della pratica musicale nella scuola primaria - Saranno attivati nel Plesso Rodari 2 laboratori: tastiera e chitarra, rivolto ad un gruppo di alunni delle classi quarte e quinte del plesso. I laboratori avranno durata annuale e saranno svolti in orario extracurricolare. La Scuola è dotata di 2 laboratori musicali, coordinati dall’insegnante Susan Angela Bortolotti

Il Progetto prevede il potenziamento dell’attività motoria-fisica per perseguire l’obiettivo dello sviluppo psico-fisico e relazionale degli alunni. È stato potenziato con l’introduzione di attività motorie e sportive nel curricolo obbligatorio e facoltativo: - Psicomotricità per gli alunni della Scuola dell’Infanzia. - Psicomotricità per gli alunni della Scuola Primaria. Sono previsti interventi di

esperti delle varie società sportive. Sono previsti interventi di esperti delle varie società sportive (judo, basket, pallavolo, atletica), sulla base di protocolli di intesa, per promuovere e consolidare i rapporti con il mondo sportivo presente nel territorio e rendere l’istituzione scolastica un prioritario centro di aggregazione culturale, sociale e civile. È prevista per gli alunni delle Scuole Secondarie la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi per le seguenti specialità: - Atletica; È prevista la partecipazione, per gli alunni della Scuola Primaria, ai Giochi Sportivi organizzati dal CONI. Sono previste a settembre/maggio manifestazioni sportive di Istituto per gli alunni della Scuola Secondaria. Il tutor sportivo Visti gli indirizzi del M.P.I., l’istituto ha da tempo introdotto la figura del consulente di attività motoria nella Scuola Primaria per: • supportare gli insegnanti nella programmazione dell’attività motoria dell’Istituto

anche in considerazione di progetti sportivi offerti da enti esterni; • supportare gli insegnanti nella realizzazione dei contenuti, soprattutto in ordine

alla metodologia didattica. Per l’anno scolastico 2014/2015 il plesso di Scuola Primaria Pascoli ha aderito al progetto Nazionale “Sport di classe ” approvato dal ministero della pubblica Istruzione in collaborazione con CIP e CONI. In questo senso è stato istitutito il CSS per la Scuola Primaria costituito dal Dirigente Scolastico, il Tutor sportivo, le docenti di motoria del plesso di San Polo e il referente di motoria dell’Istituto.

Page 59: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

59

Informatica Imparo ad essere persona e cittadino

Il Progetto prevede l’alfabetizzazione al linguaggio informatico dalla classe 1a della Scuola Primaria e il successivo utilizzo delle nuove tecnologie, dell’informazione e comunicazione, nella prassi didattica (giornali scolastici, ipertesti,videoscrittura, ecc) Nella Scuola Secondaria sono attivati laboratori di informatica nelle attività curricolari. Da quest’anno il nostro Istituto si à dotato di 3 lavagne multimediali.

La Scuola, per la sua azione educativa e formativa, si riferisce alla Direttiva Ministeriale n. 58 del 9.02.1996 “I cataloghi bisogni/valori/diritti che norme e documenti internazionali propongono come condizioni per la vita umana e come guide e criteri per l’azione educativa, anche della Scuola, sono riconducibili all’educazione, alla democrazia e ai diritti umani, in particolare alla libertà, alla giustizia, al lavoro, alla legalità, alla pace, allo sviluppo, alla salute, alla solidarietà, alla sicurezza, alla sessualità, al senso, alla scienza, allo studio, all’identità, all’interculura, all’ambiente, all’alimentazione, alla famiglia, alla Nazione, all’Europa, al Mondo”

I valori indicati sono riconducibili all’idea generale di educazione; la Scuola, pertanto, li fa propri e il loro insegnamento avviene sia in modo formale, con specifiche azioni didattiche-educative, sia in modo informale, in quanto tutta la vita della Scuola è basata sui valori fondamentali dell’uomo. Nella programmazione delle singole classi sono inseriti percorsi ed attività relativi a: educazione alla sicurezza/educazione stradale; educazione ambientale; educazione alimentare; educazione alla salute; educazine alla cittadinanza; educazione all’affettività; educazione alla pace e alla mondialità; educazione interculturale; educazione al senso di vita e alla solidarietà;

Page 60: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

60

La Scuola, rispetto all'assunzione di responsabilità nei confronti dei bisogni degli alunni, alla necessità di adeguarsi alle loro esigenze e di accompagnarli nel loro percorso di crescita, concretizza la sua azione nei Percorsi: Continuità e Orientamento Accoglienza Integrazione Personalizzazione dell’apprendimento Prevenzione del disagio Continuità e Orientamento

La peculiarità dell'Istituto Comprensivo è quella di offrire opportunità e strumenti per una concreta

Continuità del processo educativo

L’obiettivo è quello di assicurare agli alunni un percorso formativo unitario, pur nel rispetto della specificità degli insegnamenti di ogni ordine di Scuola. Si concretizza nelle azioni relative alla:

Continuità orizzontale Collega le esperienze interattive che l’alunno realizza nei suoi contesti di vita, tenendo conto degli ambiti formali ed informali di educazione attraverso risorse e potenzialità dei singoli e del gruppo.

Continuità verticale Collega l’azione delle componenti educative che costituiscono la struttura della Scuola, per armonizzare i metodi e le pratiche di insegnamento/apprendimento, pur nella differenziazione legata alla progressiva acquisizione di abiltià e competenze e determina

- lo stile educativo dell’Istituto; - il raccordo curricolare; - il raccordo anni-ponte.

La Scuola ha nel corso degli anni scolastici costruito percorsi trasversali di continuità tra i diversi ordini di scuola, ridefinendo curricoli verticali di istituto, alla luce di un’attiva rivisitazione delle metodologie e relativa condivisione tra docenti di dinamiche di insegnamento/apprendimento.

PERCORSI

Raccordo anni ponte La Scuola attiva iniziative per la continuità tra i vari ordini di Scuola per

- valorizzare le competenze già acquisite dall’alunno e garantire un percorso formativo il più possibile organico e completo;

- rafforzare lo spirito di collaborazione/condivisione tra i docenti dei diversi ordini di Scuola

mediante la raccolta di elementi significativi che consentano un’adeguata conoscenza del percorso formativo dell’alunno e del contesto sociale di appartenenza. La documentazione sull’alunno, memoria del suo vissuto scolastico e dell’attività dei docenti, ha un valore prospettico, utile ad attivare un progetto efficace.

- Si struttura secondo una logica di continuità sia orizzontale che verticale; - è accompagnata da una sintesi globale delle competenze raggiunte; - è utile ai fini della formazione delle classi.

Sono programmati Incontri fra docenti dei vari ordini di Scuola - per entrare in contatto con le realtà delle diverse Scuole - per consentire lo scambio di informazioni utili a conoscere gli alunni - per stabilire modalità di osservazione delle caratteristiche degli alunni - per definire le prove di uscita e la modalità di somministrazione - per fornire informazione su alunni in difficoltà di appredimento - per favorire l’integrazione degli alunni diversamente abili - per impostare azioni funzionali all’accoglienza e al passaggi - per avere un feedback degli alunni nel passaggio dalla scuola primaria alla

scuola secondaria di 1° grado

Page 61: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

61

Incontro tra docenti e genitori - per approfondire la conoscenza del contesto socio-culturale; - per realizzare adeguati rapporti di integrazione educativa nel passaggio alla

scuola secondaria superiore.

Gli alunni conoscono la Scuola Iniziative di accompagnamento al fine di favorire negli alunni curiosità positive nei confronti della Scuola che li accoglierà e di prevenire situazioni di disadattamento, disorientamento e autoemarginazione supportate da Visita alla “nuova” scuola

- per conoscere il nuovo ambiente negli spazi che lo costituiscono - per comprendere l’organizzazione e le attività che vengono svolte - partecipando direttamente ad attività laboratoriali - per incontrare gli alunni delle classi ponte come “passaggio del testimone” - per conoscere i futuri insegnanti.

Gli alunni si fanno conoscere

All’ingresso negli ordini scolastici l’alunno possiede un complesso patrimonio di atteggiamenti, capacità e orientamenti che contribuiscono a connotare la sua identità. La Scuola accompagna l’ingresso degli alunni negli ordini di scuola successivo

- per rendere gli alunni parte attiva del loro cambiamento; - per rendere coscienti gli alunni del proprio sapere e del proprio modo di

essere nel processo di autocostruzione personale.

Page 62: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

62

Orientamento

La metodologia di orientamento nella scuola consiste nella stessa azione didattico – educativa incentrata sull’apporto orientativo delle diverse discipline, che, veicolate nella programmazione, aiutano a sviluppare nell’alunno attitudini, preferenze, interessi e valori, che nel corso del processo di maturazione canalizzano le sue scelte scolastiche e professionali. L' azione orientativa della Scuola Secondaria prevede:

Orientamento come stile educativo La Scuola assume la didattica orientativa e la sua azione si concretizza nell’:

- Educare al valore delle scelte e alle responsabilità - Esplicitare applicazioni e finalità di ogni conoscenza e competenza - Far capire l'ampiezza di ogni ambito disciplinare e l'interconnessione tra tutti gli ambiti - Rispettare le diversità - Valorizzare i risultati positivi - Aprirsi all'extrascuola - Offrire attività integrative che sviluppino le attitudini.

Orientamento come reti di rapporti La Scuola, consapevole che nella Società attuale diventano sempre più importanti i collegamenti tra le persone e il lavoro di èquipe, concretizza la sua azione con:

- Il potenziamento della relazionalità - Il lavoro di gruppo - L'abitudine alla ricerca - Lo scambio tra classi, tra Scuole - Il rapporto con le Istituzioni - Lo sviluppo del senso civico

Orientamento come conoscenza La Scuola, al fine di condurre gli alunni ad una scelta mirata e consapevole del proprio percorso di studio (e di vita), sviluppa la sua azione soprattutto nei mesi antecedenti l’iscrizione, nell’opera di informazione e formazione riguardante:

- le Scuole superiori; Organizza allo scopo

- Incontri con insegnanti ed alunni degli Istituti superiori e Provincia - Incontri con Associazioni di volontariato: Pubblica Assistenza - Stage presso le scuole prescelte dagli alunni - Distribuzione di materiale informativo

- Uscite per attività laboratoriale legate al curricolare presso istituti superiori, agenzie, enti

-

La scuola, con il contributo economico dei comuni di San Giorgio e Podenzano ha aderito per il terzo anno al progetto di orientamento Password. Il progetto mira a supportare le scelte scolastiche degli alunni delle classi terze dell’istituto. L’iniziativa attraverso un intervento di orientamento ha l’obiettivo di promuovere il successo formativo contrastando la dispersione scolastica. Il servizio orientativo rivolto agli alunni è strutturato in 5 fasi, la prima, prevede la somministrazione collettiva per classi di una batteria di test volti ad indagare interessi scolastici e professionali, attitudini e personalità dei singoli studenti. Alla tabulazione dei dati farà seguito un colloqui tra lo studente i genitori e la psicologa nel quale verrà elaborato, tenendo conto di tutti gli elementi in gioco, il consiglio orientativo più idoneo per l’allievo in questione.

Elabora progetti di continuità tra i diversi ordini di scuola.

Page 63: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

63

Orientamento e tutoring La Scuola, in base alla pedagogia della "peer education" (educazione tra pari), sviluppa l'azione di orientamento promuovendo incontri tra studenti delle Scuole superiori (preferibilmente ex alunni della stessa Scuola Secondaria) con gli alunni delle classi terze. Sono, inoltre, importanti i legami di fiducia che si instaurano fra strudenti di ordini di scuola diversi. Il mondo delle Scuole Superiori viene spesso vissuto come diverso e difficile; poterlo osservare e conoscere attraverso i racconti dei compagni permette un approccio più realistico e concreto. La presenza, inoltre, di compagni conosciuti è un riferimento importante quando la scelta sarà compiuta.

Orientamento e genitorialità La Scuola è consapevole dell'importanza della famiglia (valori, modelli, testimonianze) nell'orientare la scelta dei figli; struttura la sua azione sugli incontri con i genitori per mettere in comune problematiche, prevedere situazioni e costruire strategie in vista di una scelta condivisa.

Orientamento e disabilità La Scuola conduce l'orientamento dei disabili con le stesse modalità dei compagni, tenendo conto delle loro difficoltà, ma anche delle loro potenzialità ed abilità. La scelta viene condivisa con i genitori e con l'èquipe psico-pedagogica che seguirà l'alunno nella Scuola Superiore.

Page 64: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

64

Accoglienza

L'accoglienza è un'azione globale della Scuola, che si articola in una pluralità di interventi collegati tra loro, tutti volti a creare il benessere all'interno della Scuola.

Accoglienza come conoscenza del luogo e delle persone È l'azione che la Scuola fa nel momento di ingresso (prima settimana) dei nuovi alunni. Ha la funzione di far conoscere: - l'ambiente scolastico (dove sono) - il tempo scolastico (quando ci sono) - la funzione della Scuola ( perché ci sono) - le regole e l'organigramma (in che modo ci devo stare) - il progetto didattico (che cosa devo imparare) - le persone – compagni/ insegnanti (con chi ci devo stare)

Accoglienza di classe e di gruppo È lo stile di conduzione della classe e del gruppo da parte degli insegnanti che viene impostato su un clima relazionale positivo, in quanto la Scuola è consapevole dell'importanza del rapporto umano nell'azione di insegnamento/apprendimento.

Accoglienza come tutoring L'azione è volta a responsabilizzare gli alunni in un rapporto di aiuto reciproco che valorizzi le loro competenze umane, mettendo in luce l'esigenza della solidarietà. La Scuola è consapevole che il mutuo aiuto organizzato struttura i rapporti tra gli allievi, ne orienta la crescita e dà senso alla partecipazione scolastica.

Accoglienza come ascolto e dialogo L'azione prioritaria della Scuola è quella del riconoscimento sensibile dell'esistenza di ogni alunno; privilegia, pertanto, l'ascolto per capire i bisogni, la personalità, i vissuti ed è disponibile al dialogo come aiuto, come conferma, come indirizzo. L'azione è volta a far sì che ogni alunno trovi cittadinanza nel cuore della Scuola e nel cuore dei suoi insegnanti.

Accoglienza delle diversità L’accoglienza è uno stile educativo che riguarda tutto il periodo scolastico, con particolare attenzione ad alcuni momenti dell’anno. Consiste nella disponibilità alla relazione, nel creare condivisione e fiducia. Essa si declina in avvicinamento, accompagnamento, assimilazione. In riferimento alla presenza di alunni provenienti da altre culture, l’accoglienza si carica di strategie professionali complesse.

Accoglienza dei genitori La Scuola, nella consapevolezza che la presenza dei genitori assume sempre maggiore importanza nella Scuola dell'Autonomia, prevede: momenti di accoglienza indirizzati al passaggio di Scuole

- Incontri informativi con il Dirigente (gennaio per l'iscrizione, a settembre prima dell'inizio) - Incontri con gli insegnanti (settembre prima dell'inizio della Scuola) - Sportello informativo presso gli uffici

momenti di accoglienza indirizzati al coinvolgimento educativo - Organizzazione rapporti Scuola - Famiglia

momenti di accoglienza liberi ed informali - Feste e manifestazioni per far sì che i genitori diventino testimoni attivi delle

realizzazioni e dello stile di conduzione della Scuola

Accoglienza degli insegnanti Il personale che di volta in volta si inserisce nell'organico della Scuola viene accolto ed indirizzato dai colleghi, affinchè possa in modo efficace esplicare la propria professionalità e interagire con i colleghi e l'ambiente. L'azione si concretizza in:

- Incontro preliminare con il Dirigente - Incontro con il Responsabile di Plesso - Conoscenza dei colleghi della Scuola dell'organigramma del lavoro

Page 65: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

65

L’ Integrazione a scuola “La ricchezza della diversità”

La scuola ha come compito primario quello di accogliere tutti gli alunni, promuovendo quelle attività e iniziative che consentano a ciascuno di sviluppare le proprie potenzialità in un buon clima relazionale e nella costante attenzione delle metodologie più adatte al raggiungimento di questo fine. L’accoglienza degli alunni non italiani assume un valore particolare, in quanto essi necessitano di un percorso di accompagnamento che compensi, almeno in parte, il loro senso di sradicamento dovuto all’esperienza migratoria.

INTEGRAZIONE ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA La realtà del territorio in cui sono ubicate le scuole dell’Istituto è divenuta negli anni sempre più multiculturale in seguito al costante aumento della presenza di famiglie immigrate da vari paesi, europei ed extraeuropei: Gli alunni arrivano in seguito a ricongiungimenti familiari, con genitori stranieri o perché adottati da famiglie italiane. Per la delicatezza e la specificità di questo ambito di integrazione ( per il quale è stata predisposta dal Ministero un’apposita normativa) è stata istitutita da alcuni anni la Commissione “Accoglienza alunni italiani e intercultura”, formata dai docenti funzione strumentale e da un gruppo di insegnanti rappresentanti i diversi plessi. La commissione ha il compito di:

o accogliere gli alunni in arrivo e i loro genitori, ascoltando le loro storie di vita e fornendo indicazioni per un positivo inserimento nella nuova realtà;

o accertare ( con l’intervento di mediatori linguistici) i livelli di competenza posseduti dagli alunni nella lingua di origine e nell’ambito logico-matematico;

o predisporre l’inserimento nelle classi; o supportare i docenti delle classi nella progettazione di percorsi per

l’alfabetizzazione e l’apprendimento della lingua italiana; o progettare e monitorare i percorsi di integrazione; o promuovere e coordinare progetti nell’ambito dell’esucazione interculturale. o propone percorsi di formazione o cura tutte le iniziative e/o i monitoraggi attinenti agli alunni stranieri

Rientra tra i compiti della commissione anche quello di lavorare in sinergia con gli Enti Locali, i serivizi sociali e le altre agenzie educative del territorio, al fine di affrontare eventuali situazioni problematiche che ostacolino il raggiungimento di una adeguata integrazione.

INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Nella Scuola sono inseriti alunni diversamente abili seguiti da insegnanti di sostegno. L’inclusione degli alunni con disabilità, garantita ai sensi della L. 104/92, è una basilare finalità dell’Istituzione scolastica, che, attenendosi alle disposizioni normativo-amministrative sulle quali si fonda, opera per assicurare a ciascuna persona: • pieno diritto-dovere all’educazione e all’istruzione; • l’uguaglianza di opportunità; • il riconoscimento e la valorizzazione delle diversità; • lo sviluppo della propria identità e personalità; • il rispetto dei propri ritmi e stili di apprendimento; • la progressiva conquista dell’autonomia personale e sociale; • l’accoglienza, l’inserimento e l’appartenenza piena al gruppo. Principale strumento di integrazione dell’alunno nel contesto sociale di cui fa parte è la predisposizione di un Piano Educativo Individualizzato, che richiede la progettazione, realizzata e condivisa dall’equipe pedagogica, di: • un percorso educativo-didattico adeguato alle sue abilità, al suo livello cognitivo e

affettivo relazionale e al suo personale stile di apprendimento, attraverso la definizione mirata di obiettivi formativi realizzabili, la condivisione di scelte metodologiche adeguate e la predisposizione di strategie di insegnamento opportunamente selezionate per la realizzazione di un’efficace mediazione nella gestione di problematiche e contenuti;

• modalità didattiche, operative e organizzative flessibili e interdisciplinari; • interventi da attuarsi in spazi adeguatamente strutturati dell’edificio scolastico (palestra,

laboratori, aule) con possibilità di effettuare esperienze grafico-pittorico-espressive, ludico-motorie, di drammatizzazione e nultimediali, in piccolo gruppo e con l’intera classe;

• impiego di strumenti, materiali e sussidi operativi utili a supportare e facilitare l’azione di apprendimento e di insegnamento attraverso richieste in comodato d’uso graturito

• interventi sulle dinamiche relazionali che promuovono una concreta e positiva socializzazione e la creazione di un sereno ambiente di apprendimento.

Il coivolgimento costante e la partecipazione attiva della famiglia, nel suo ruolo di prima agenzia educativa e il supporto specialistico degli operatori sono indispensabili alla piena riuscita dell’intero percorso.

Page 66: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

66

Prevenzione del disagio e promozione del benessere dello studente

Il Ministero della Pubblica Istruzione ha promosso da anni un piano nazionale per la prevenzione del disagio fisico, psichico e sociale a scuola. L’impegno comune è quello di realizzare percorsi per migliorare la qualità della vita all’interno del sistema scolastico. Il Nostro Istituto si pone in linea con suddette indicazioni, attivando percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto all’apprendere ed alla crescita di tutti gli studenti, valorizzando le diversità, tenendo conto dei cambiamenti evolutivi ed adottando iniziative utili al raggiungimento del successo formativo. Già da qualche anno ci si è mossi in questa direzione, a cominciare dal percorso compiuto con l’attuazione del progetto “Io nella scuola”, in collaborazione con l’Università Cattolica e con la supervisione del professor Triani. Le linee tracciate da questa collaborazione si incanalano nel/nello: • promuovere esperienze che favoriscano la maturazione dell’autonomia e delle capacità cognitive dei ragazzi in rapporto alle potenzialità e al rispetto dei propri tempi; • supportare gli alunni con azioni orientative specifiche nei momenti critici per imparare ad affrontare il cambiamento e l’inserimento in nuove situazioni; • stimolare la scoperta delle attitudini personali, prendendo consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. La mappatura del disagio scolastico e l’individuazione di problematiche e relative strategie di intervento costituisce la base di lavoro della funzione Strumentale per il Benessere dello studente. L’elaborazione di concrete piste di attività nelle classi, preceduta da una formazione fatta ai docenti e trasversalmente “portata”all’attenzione delle famiglie, fa sì che si arrivi a migliorare il clima emotivo, a sviluppare la cooperazione, facilitare la gestione dei conflitti e cercar di prevenire forme di disagio e/o di bullismo. Nello scorso anno scolastico e per questo in corso il Nostro Istituto è stato inserito nelle azioni del progetto “Scuole che possono cambiare”, in unione con i referenti dell’Associazione La Ricerca, con il supporto di una figura psicopedagogica, nell’ottica di strutturare interventi di prevenzione primaria e favorire una logica di lavoro in team che si inquadri sul tema del patto di corresponsabilità educativa non disgiunta dai rapporti con il territorio. “Dal momento che il disagio è un fatto strutturale, esso chiede una risposta strutturata, cioè pensata, costruita ed assunta dalle scuole come parte integrante della propria proposta”(dal Vademecum per il disagio scolastico, a cura dell’Università Cattolica e Comune di Piacenza).

Page 67: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

67

* La realizzazione integrale dei progetti è subordinata al reperimento di finanziamenti pubblici o privati

LE AZIONI

ALUNNI NON ITALIANI

ALUNNI CON DISAGIO RELAZIONALE/COMPOR

TAMENTALE

ALUNNI CON DIFFICOLTA’ DI

APPRENDIMENTO

Accoglienza ad alunni e famiglie. Percorsi di integrazione e socializzazione in piccolo e grande gruppo Monitoraggio dei percorsi individuali Divulgazione e organizzazione di iniziative culturali.

Predisposizione P.E.I. P.D.P P.D.F. Realizzazione di attività in piccolo e/o grande gruppo per favorire l’inclusione e l’integrazione. Utilizzo del pear-tutoring Nuove Tecnologie come strumento di socializzazione e personalizzazione, ricorrendo anche al comodato d’uso gratuito Collaborazione con CRNT Confronto diretto e aperto con operatori ASL Progetto CIP interventi di esperti in motoria per realizzare attività ludico sportive sulla classe. Progetto “AGILITÀ’ IN ACQUA” attività natatoria con assistente ad personam Progetto “UN VIAGGIO ORGANIZZATO” coordinamento e pianificazione passaggio ad un diverso ordine di scuola

Predisposizione PEP in caso di segnalazione per DSA. Realizzazione di attività differenziate, momenti di lavoro individualizzato e verifiche adeguate. Attività di gruppo, a classi aperte, per gruppi di interesse Attività individualizzate condotte da insegnanti in compresenza. Laboratori di recupero Uso di strumenti e ausili compensativi e dispensativi calibrati sulle specifiche esigenze Attività integrative pomeridiane a supporto dell’apprendimento. Utilizzo del cooperative learning Socializzazione degli apprendimenti Applicazione metodo Feurstein per lo sviluppo cognitivo. Confronto diretto e aperto con operatori ASL Tecnici ed esperti del settore

ALUNNI DIVERSAMENTE

ABILI

Monitoraggio del percorso di alunni border-line cognitivi e comportamentali mediante opportuni strumenti. Predisposizione di schede di osservazione Progetto “Scuole che possono cambiare” per individuare situazioni di disagio, migliorare la pratica didattica ed elaborare strategie di intervento Condivisione del Protocollo di Intesa sul Disagio redatto dal prof. Triani della facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Cattolica di Piacenza Nup Sportello di ascolto e prevenzione Attivivazione di percorsi di Istruzione Domiciliare

ALUNNI ECCELLENTI

Progetto per la certificazione europea potenziamento delle conoscenze/competen ze linguistiche in linea agli standard previsti in Europa

Page 68: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

68

L’Istituto, nella sua opera educativa e culturale, pone attenzione all’aspetto del fare scuola al di fuori della Scuola: - ponendo le conoscenze e le abilità acquisite alla prova nella decodifica della realtà; - attivando percorsi interdisciplinari per far capire agli alunni la complessità e l’interdipendenza dell’ambiente; - programmando specifici percorsi nel curricolo verticale in modo via via più articolato, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola

secondaria di Primo Grado, atti a far conoscere la realtà ambientale, culturale ed economica del territorio; - portando gli alunni a conoscere, ad apprezzare e difendere il patrimonio ambientale ed artistico dell’Italia; - avvicinando gli alunni alle più significative espressioni culturali (teatro, musica, pittura, ecc.); - insegnando la cultura del turismo sostenibile; - portando gli alunni a presentare al pubblico i percorsi fatti e gli oggetti prodotti, a collaborare nella gestione di

manifestazioni ed essere essi stessi protagonisti.

Visite e viaggi Dimensione Formativa Dimensione Didattica

Le visite guidate e i viaggi di istruzione scaturiscono dalla programmazione ed hanno finalità di integrazione della normale attività didattica, sia sul piano della formazione generale della personalità degli alunni, sia sul piano del completamento della preparazione culturale. Visite guidate Nel percorso scolastico dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria gli alunni incontrano e conoscono tutte le realtà presenti sul territorio: - ambientali (cascine, bosco, parco, fiume, ecc.); - produttive (coltivazioni, botteghe artigiane, industrie, servizi); - culturali (mostre, teatro, biblioteche, musei); - artistiche (tutti i monumenti storico-artistici presenti sul territorio); - formative (Scuole superiori, scuole professionali, ecc); - sociali (Associazioni di volontariato, Centri servizi alla persona, ecc); - sportive (impianti sportivi, sport praticati, ecc). Viaggi di istruzione Il viaggio di Istruzione è organizzato tenendo conto delle conoscenze acquisite e della capacità di capire la realtà visitata. Le visite guidate e i viaggi di istruzione sono considerate attività educative e didattiche; sono programmate con obiettivi specifici, regolarmente valutati nel percorso di ogni alunno ed in base ad un regolamento.

Nel mondo contemporaneo, televisivo e globalizzato, finisce per prevalere un contatto virtuale nell’interazione dei giovani con l’ambiente. Viene spesso a mancare l’ “approccio sensoriale” che consente di strutturare esperienze complete L’Istituto sceglie l’esperienza della visita guidata e del viaggio come riproposta di un rapporto con la conoscenza di tipo emozionale e diretto e come un particolare processo formativo che agisce attraverso una pluralità di nessi e stimoli sullo sviluppo intellettivo e psicologico dell’allievo nelle diverse età, con specifico riferimento a tre macro-ambiti: 1. Identità personale

- Elaborazione del senso di appartenenza - Visione dell’altro e del sé

2. Costruzione delle conoscenze - Nuovi saperi - “altre” Culture - Ridefinizione delle mappe concettuali

3. Definizione del comportamento - Modi di essere, valori, relazioni, confronti.

FARE SCUOLA FUORI DALLA SCUOLA

Page 69: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

69

Attivita’ Parascolastiche Manifestazioni

Le attività parascolastiche sono attivate soprattutto per potenziare gli ambiti: Educazione motoria e sportiva: - partecipazione Giochi Sportivi studenteschi; - manifestazioni “Giornate sportive di Istituto”; - marcia non competitiva organizzata dalla Scuola di San Polo. Educazione alla fruizione del teatro: - partecipazione di tutte le classi a spettacoli teatrali; - messa in scena di spettacoli teatrali; Educazione ambientale: - visite ai parchi naturali e fluviali; - visite a fattorie e allevamenti; Educazione alla fruizione dell'arte: - visite a monumenti di valore storico-artistico sia della città che di regioni di

particolare interesse artistico; - visita a mostre e musei. Educazione linguistica: - partecipazione alle prove di certificazione del livello di conoscenza della lingua

inglese. Educazione logico – matematica: - partecipazione alle prove di test-matematici: - giochi matematici. Orientamento: - visite ad aziende di particolare interesse; - visite ad Istituti superiori. Educazione musicale: - messa in scena di manifestazioni musicali. Partecipazione ad iniziative con Enti ed Associazioni esterni ed in relazione alle diverse educazioni: - spazi di sicurezza da riabilitare (con Polizia Municipale); - interventi di prevenzione dell’insicurezza.

La Scuola organizza al di fuori dell'orario scolastico le seguenti manifestazioni: Giornate dello Sport La Scuola organizza, nell'ambito del potenziamento fisico-motorio e relazionale, manifestazioni sportive con giochi e tornei. Marcia La Scuola di San Polo organizza, in collaborazione con la FIASP, una Marcia podistica di 6-12 Km. Partenza e Arrivo Scuola Primaria di San Polo.

Page 70: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

70

La Scuola ogni anno premia gli alunni meritevoli con Assegni di Studio. La scelta viene fatta dalla Commissione preposta, formata da: Dirigente Scolastico, Presidente Consiglio di Istituto, Docenti Responsabili dei Plessi tra gli alunni segnalati, tramite apposita scheda, dalle Equipes Pedagogiche. Nella scelta ha un peso determinante il percorso educativo dell’alunno in riferimento a:

- impegno - partecipazione - collaborazione - miglioramento continuo nell’apprendimento

La valutazione eccellente negli apprendimenti non è un criterio di selezione se non accompagnata dall’eccellenza del percorso educativo. Ad ogni alunno che riceve la Borsa di Studio, oltre al premio in denaro, viene rilasciato un attestato con la motivazione, una copia del quale viene inserita nel fascicolo personale che segue l’alunno nei successivi gradi di Scuola. Assegno di Studio Famiglia Tagliaferri Assegno di Studio La Scuola ti Premia Assegno di Studio Crazy Sound Premiazione Giochi Matematici

LA SCUOLA PREMIA

Borsa di Studio di € 250,00 istituita dalla famiglia Tagliaferri in memoria della maestra Cristina Rossi con il contributo della Banca di Piacenza e della Cassa di Risparmio. Premia 2 alunni della classe 5aPrimaria e 2 alunni della 3a .Secondaria delle Scuole di San Giorgio. La cerimonia di consegna avviene durante la manifestazione de “La Scuola in piazza” per la Scuola Secondaria e per la Scuola Primaria La Borsa di Studio può essere assegnata in 3a .Secondaria allo stesso alunno che l’ha ricevuta in 5a Primaria

Borsa di Studio di € 100,00 istituita dalla Scuola. Premia 5 alunni dell’Istituto uno per ogni Plesso di Scuola Primaria e Secondaria E’ riservata agli alunni delle classi 4a e 5a Primaria e 1a 2a 3a .Secondaria. Non è cumulabile con le altre Borse di Studio. La cerimonia di consegna avviene al termine dell’anno scolastico. Può essere assegnata allo stesso alunno per più anni

Borsa di Studio di € 150,00 istituita dalla Crazy Sound. Premia 2 alunni della Scuola Secondaria per meriti musicali. La cerimonia di consegna avviene al termine dell’anno scolastico

La cerimonia di consegna delle medaglie agli alunni partecipanti ai Giochi Matematici avviene al termine dell’anno scolastico.

Page 71: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

71

L’ideaL’ideaL’ideaL’idea

LA VALUTAZIONE

Valutare per crescere La Scuola dell’autonomia è un “sistema” aperto che

interagisce con il sistema più ampio da cui riceve

“risorse” e restituisce “risorse”.

È, perciò, impegnata a rendere “trasparenti” i

risultati conseguiti ai vari livelli e i modi con cui sul

piano amministrativo, didattico, organizzativo si sono

perseguiti.

Fa autoanalisi e autovalutazione per:

- tener sotto controllo l’andamento dei processi tener sotto controllo l’andamento dei processi tener sotto controllo l’andamento dei processi tener sotto controllo l’andamento dei processi

formativiformativiformativiformativi;

- sviluppare le professionalità;sviluppare le professionalità;sviluppare le professionalità;sviluppare le professionalità;

- adegadegadegadeguare l’organizzazione;uare l’organizzazione;uare l’organizzazione;uare l’organizzazione;

- “crescere” come sistema.“crescere” come sistema.“crescere” come sistema.“crescere” come sistema.

Page 72: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

72

La Scuola si valuta

VALUTAZIONE

La Scuola predispone un sistema di monitoraggio, di verifica e di valutazione per tenere sotto controllo il processo educativo e l'intero sistema scolastico e per individuare i punti di debolezza e la qualità dell'organizzazione e dell'attività didattica.

VALUTAZIONE Al termine dell'anno scolastico si prevede la valutazione dei singoli Progetti e del Piano Generale con la presentazione dei risultati ai genitori, all'Ente Locale e agli Organi Collegiali

Le azioni della valutazione

Chi Che cosa Quando Come

Il Singolo Docente

Correlazione tra l’insegnamento e l’apprendimento

Azione continua

Confrontando i risultati attesi con quelli ottenuti

Congruenza degli obiettivi formativi delle U.A. rispetto agli standard di apprendimento

Alla fine delle U.A.

Analisi risultati

La propria azione

Azione continua

strutturata alla fine delle U.A.

Autoanalisi compilazione scheda

L’apprendimento degli alunni

Azione continua

Con gli strumenti adeguati

Page 73: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

73

Chi Che cosa Quando Come

L’Equipe Pedagogica

L’andamento generale della classe

A cadenza bimestrale

Analisi della situazione e progettazione azioni di potenziamento/recupero

Gli apprendimenti e il comportamento degli alunni

A scadenza quadrimestrale

Tramite assegnazione valutazione e compilazione scheda

Lo Staff

organizzativo

L’organizzazione L’offerta formativa L’azione educativa e didattica I progetti La formazione

Durante l’anno (febbraio) Alla fine dell’anno (giugno)

Schede Analisi delle azioni

Il Collegio Docenti

L’offerta formativa L’organizzazione La comunicazione La qualità del servizio

Alla fine dell’anno (giugno)

Analisi delle azioni

Il Personale ATA

Organizzazione dei servizi ausiliari ed amministrativi

Durante l’anno (febbraio)

La comunicazione interna ed esterna

Alla fine dell’anno

Analisi delle azioni

Il Dirigente

L’intera azione della Scuola Controllo dei risultati

Continua con monitoraggio Alla fine dell’anno

Relazione al Consiglio

Il Consiglio di Istituto

Il servizio scolastico

Alla fine dell’anno

Relazione di sintesi di tutte le azioni valutative

Page 74: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

74

La Scuola valuta: criteri e modalità di valutazione degli apprendimenti

La valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento, il rendimento scolastico. Il processo valutativo si articola in tre momenti: � la valutazione iniziale ha una funzione di natura diagnostica circa i livelli cognitivi di partenza (conoscenze e abilità) e le

caratteristiche affettive d’ingresso degli alunni (atteggiamenti verso la scuola e verso le materie); � la valutazione in itinere o formativa si colloca nel corso degli interventi didattici e va a punteggiare l’attuazione di specifici

percorsi d’insegnamento con lo scopo di assicurare all’insegnante le informazioni necessarie per la regolazione dell’azione didattica;

� la valutazione finale o sommativa nel senso che è chiamata a redigere un bilancio complessivo dell’apprendimento sia a livello di singolo alunno (con la conseguente espressione di giudizi), sia a livello dell’intero gruppo classe (nell’intento di stimare la validità della programmazione).

Operazioni di fine 1° quadrimestre (31 gennaio )

� Valutazione dell’acquisizione delle conoscenze e abilità � Valutazione del comportamento declinato in

a) comportamento sociale (autocontrollo, rispetto delle regole, rispetto delle persone) b) comportamento scolastico (impegno, partecipazione, collaborazione)

Operazioni di fine anno (termine delle lezioni)

� Accertamento della validità dell’anno in relazione al numero delle assenze, non superiori a 1/3 del monte ore annuo personalizzato per la scuola secondaria di 1° grado

� Valutazione globale del percorso nell’ottica di una eventuale non ammissione alla classe successiva con motivazioni e condivisione dell’Equipe Pedagogica (unanimità Scuola Primaria, maggioranza Scuola Secondaria).

� Certificazione delle competenze per la scuola primaria e alla fine della scuola secondaria di 1° grado sulla base del lavoro svolto dalla Commissione Valutazione.

Conclusione del primo ciclo di studi Al termine del primo ciclo di studi (terza classe della scuola Secondaria di I grado), gli alunni dovranno superare l’Esame di Stato.

Comunicazione e trasparenza

“Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento” (D.P.R.249/98” Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”).

1. L’apprendimento viene verificato attraverso prove scritte e orali: � frequenti, graduali, di varia tipologia; � non concentrate negli stessi giorni (possibilmente non più di una verifica scritta nella stessa mattinata); � i cui criteri di valutazione siano stati preventivamente esplicitati.

2. Per un’efficace azione di supporto al processo di apprendimento le prove scritte di verifica sono corrette e restituite entro un tempo ragionevolmente ravvicinato.

3. Gli esiti delle verifiche saranno comunicate alle famiglie tramite il libretto personale dell’alunno. 4. La famiglia può prendere visione delle prove scritte.

5. Le verifiche scritte vengono raccolte in una cartellina per ogni alunno.

6. Il collegio docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione. Detti criteri fanno parte integrante del P.O.F

7. Il Coordinatore si incarica di contattare i genitori degli alunni che dimostrino particolari difficoltà, per proporre e concordare gli opportuni provvedimenti.

8. Gli studenti ed i genitori hanno il diritto di conoscere tutti i risultati delle verifiche, sia scritte che orali.

9. Il Dirigente Scolastico e i Coordinatori, dopo la consegna della scheda di valutazione intermedia e finale, sono disponibili per i genitori e gli alunni che lo richiedano.

10. Gli insegnanti dell’Equipe Pedagogica, di fronte ad eventuali comportamenti difficili, cercano di comprenderne le motivazioni e, a seconda del caso, adottano gli opportuni provvedimenti.

11. Il Coordinatore dell’Equipe Pedagogica o il Dirigente Scolastico si incaricano di indirizzare opportuna comunicazione preventiva alle famiglie degli studenti non ammessi al periodo didattico successivo.

Page 75: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

75

La Scuola e la valutazione esterna:

prove INValSI

L’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione) effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa. Per rendere l’analisi del funzionamento del sistema scolastico italiano più credibile, trasparente e in linea con metodi e parametri in uso a livello europeo la valutazione del sistema della scuola avverrà con metodi di indagine mirati e la verifica degli apprendimenti richiederà procedure più scientifiche e controllabili. La rilevazione degli apprendimenti nell’anno scolastico 2008/2009 è stata su base campionaria, per l’anno scolastico 2013/2014 verranno valutati gli studenti delle classi II e V della Scuola Primaria, I e III della Scuola Secondaria di I grado e II e V della Scuola Secondaria di II grado, in riferimento agli ambiti disciplinari di lingua italiana, matematica. La somministrazione delle prove è prevista per il mese di maggio.

Scuola dell’Infanzia Per la Scuola dell’Infanzia non sono previsti documenti valutativi formali, ma essendo essa inserita nel sistema scolastico e pertanto con obblighi connessi alla continuità con gli altri ordini di Scuola deve organizzare un sistema di osservazione come raccolta sistematica di dati per poter meglio leggere le capacità e i progressi dei bambini e acquisire indicazioni utili alla predisposizione di attività. La Scuola ha individuato gli ambiti di osservazione e ha messo a punto uno strumento per riassumere le competenze e conoscenze raggiunte da ogni bambino nell’ottica della strutturazione del “dossier delle competenze” con le quali ogni bambino si presenta e si ri-gioca nelle nuove situazioni di apprendimento. L’osservazione/valutazione è una raccolta dati sui livelli di sviluppo raggiunti nelle seguenti aree:

- Identificazione rispetto a sé e in relazione al gruppo Identità - Modalità di relazione con i coetanei e con l’adulto

- Atteggiamenti di fronte al gioco libero e guidato e di fronte al compito

- Azioni quotidiane - Uso degli spazi e del materiale

Autonomia - Autonomia (dipendenza dall’adulto e dai compagni) - Capacità di scelta - Assunzione di responsabilità

- Percettive motorie

Competenze - Linguistiche ed espressive - Temporali, spaziali, logiche sociali

Page 76: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

76

COMUNICARE, RICERCARE, INNOVARE

SCUOLE DELL’INFANZIA di PODENZANO E SAN GIORGIO

TITOLO DEL PROGETTO LET’S PLAYWITH ENGLISH

Destinatari Alunni di 5 anni scuola delle scuole dell’infanzia dell’Istituto

Collaborazioni/ Risorse umane 3 Docenti interni delle scuole primarie

Finalità Approccio ludico all’apprendimento della lingua inglese

Finanziamento FIS

SCUOLA DELL’INFANZIA DI PODENZANO

TITOLO DEL PROGETTO PROGETTO ZERO SEI

Destinatari Gli alunni dei cinque anni

Collaborazioni/ Risorse umane Esperto esterno specializzato

Finalità Acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive. Sperimentare varie forme di animazione

finanziamento Amministrazione Provinciale

SCUOLA DELL’INFANZIA ARCOBALENO

Sede di Centovera e di San Giorgio TITOLO DEL PROGETTO PROGETTO ZERO SEI

Destinatari Tutti gli alunni della scuola materna di Centovera e San Giorgio

Collaborazioni/ Risorse umane Docente esterno specializzato

Finalità Offrire agli alunni spunti per lo sviluppo del linguaggio visivo e per il controllo del gesto e dello spazio

finanziamento Amministrazione Provinciale

SCUOLA PRIMARIA PASCOLI

TITOLO DEL PROGETTO CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE

Destinatari Alunni della classe terza, quinta di San Polo

Collaborazioni/ Risorse umane Insegnanti specialisti esterni

Finalità Potenziare l’apprendimento della lingua inglese

Finanziamento Famiglie degli alunni

Page 77: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

77

SCUOLA PRIMARIA PASCOLI

TITOLO DEL PROGETTO Applicazione di tecniche cognitive e comportamentali

Destinatari Alunni della classe 3 A Pascoli

Collaborazioni/ Risorse umane Docenti interni

Finalità Migliorare l’acquisizione di abilità socio cognitive negli studenti

Finanziamento A titolo gratuito

SCUOLE PRIMARIE

TITOLO DEL PROGETTO RALLY MATEMATICO TRANSALPINO

Destinatari ALUNNI CLASSI 3^ 4^ 5^ PRIMARIE 1-2-3 Parini

Collaborazioni/ Risorse umane DOCENTI DELLE CLASSI

Finalità Iscrizione e partecipazione al Rally matematico organizzato dall’Università di matematica di Parma

Finanziamento FAMIGLIE DEGLI ALUNNI

SCUOLA PRIMARIA RODARI

TITOLO DEL PROGETTO Potenziamento della pratica musicale Laboratorio di tastiera e chitarra

Destinatari 24 alunni delle classi quarte e quinte Rodari

Collaborazioni/ Risorse umane Docenti interni

Finalità Potenziare l’apprendimento della musica mediante lo studio di uno strumento

Fianziamento Risorse interne

SCUOLA PRIMARIA PASCOLI E COLLODI

TITOLO DEL PROGETTO DOLCE FLAUTO

Destinatari Alunni delle classi quinte

Collaborazioni/ Risorse umane Docente della scuola secondaria di primo grado

Finalità Potenziare l’apprendimento della musica mediante lo studio di uno strumento

Fianziamento FIS

SCUOLA PRIMARIA COLLODI

Page 78: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

78

TITOLO DEL PROGETTO Teatrando

Destinatari Alunni delle classi 5 B e 5 C

Collaborazioni/ Risorse umane Docenti della calsse - Manicomics

Finalità Raccontare una storia inerpretandola secondo varie modalità. Mettersi in comunicazione con il gruppo

Fianziamento Amministrazione Comunale di San Giorgio

SCUOLA SECONDARIA PARINI E GHITTONI

TITOLO DEL PROGETTO CERTIFICAZIONE LINGUA INGLESE

ATTRAVERSO LA BRITISH INSTITUTE

Destinatari Alunni della classi terze delle scuole secondarie

Collaborazioni/ Risorse umane Insegnanti specialisti esterni Docenti interni

Finalità Certificare le competenze in lingua inglese

fianziamento FIS Famiglie degli alunni

SCUOLA SECONDARIA GHITTONI

TITOLO DEL PROGETTO LABORATORIO STRUMENTALE TASTIERA

Destinatari Alunni delle classi prime, seconde e terze

Collaborazioni/ Risorse umane Docente interno di musica

Finalità Potenziare le conoscenze e le abilità strumentali. Favorire la socializzazione

Finaziamento Fis Famiglie degli alunni

SCUOLA SECONDARIA PARINI TITOLO DEL PROGETTO TEATRO

Destinatari Gruppi di alunni delle classi prime e seconde

Collaborazioni/ Risorse umane Manicomics

Finalità Prevenire la dispersione scolastica e i comportamenti devianti

Fianziamento Amministrazione di Podenzano

TITOLO DEL PROGETTO LA SCUOLA FA BENE A TUTTI

Page 79: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

79

Destinatari Alunni delle classi prime e seconde della scuola primaria

Collaborazioni/ Risorse umane Docenti della scuola primaria Centro Dislessia di San Nicolo’

Finalità Individuare precocemente le difficoltà nell’apprendimento della letto-scrittura e del calcolo

Finanziamento FIS Amm.ne Prov.le di Piacenza

IMPARO AD ESSERE PERSONA E CITTADINO

SCUOLA SECONDARIA PARINI e GHITTONI

TITOLO DEL PROGETTO Progetto Pasword- Orientamento

Destinatari Alunni classi terze

Collaborazioni/ Risorse umane Esperto esterno Dott.ssa Passafonti

Finalità Prevenire la dispersione scolastica e i comportamenti devianti

Fianziamento Enti locali

TITOLO DEL PROGETTO Scuole che possono cambiare

Destinatari Alunni scuola secondaria

Collaborazioni/ Risorse umane Dott.ssa Marcinnò Associazione La ricerca

Finalità Prevenire la dispersione scolastica e i comportamenti devianti

Fianziamento Enti locali

POF E PIANO ORGANIZZATIVO

Page 80: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

80

SCUOLA PRIMARIA e SECONDARIA

TITOLO DEL PROGETTO PARLARE IN ITALIANO, STUDIARE IN ITALIANO

Destinatari Alunni non italofoni

Collaborazioni/ Risorse umane Docenti interni. Mediatori culturali

Finalità Art. 9 flussi migratori FIS

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA

TITOLO DEL PROGETTO RECUPERO IN ITALIANO E

MATEMATICA Destinatari Alunni dell’istituto in difficoltà di

apprendimento Collaborazioni/ Risorse umane Docenti interni.

Finalità Fis

SCUOLA INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

TITOLO DEL PROGETTO SCUOLE CIP

Destinatari 13 classi dell’istituto in cui sono inseriti alunni riconosciuti come persone alla lex 104

Collaborazioni/ Risorse umane Docenti interni.

Finalità Fis

CRESCERE CON LO SPORT

Page 81: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

81

Page 82: ISTITUTO COMPRENSIVO “G. Parini DI PODENZANO · Progetto DidatticoScuola dell’infanzia 53 Progetto Didattico Scuola Primaria 56 Progetto Didattico Scuola Secondaria 58 ... ambientale,

82