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1 P.O.F. Istituto Comprensivo G. Barone Baranello Anno Scolastico 2008-2009 ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BARONE” BARANELLO Piazza Municipio Tel. 0874-460400 Fax 0874- 460092 Segreteria [email protected] Informazioni [email protected] Piano dell’offerta formativa

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P.O.F. Istituto Comprensivo G. Barone Baranello Anno Scolastico 2008-2009

ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BARONE” BARANELLO

Piazza Municipio

Tel. 0874-460400

Fax 0874- 460092

Segreteria [email protected]

Informazioni [email protected]

Piano dell’offerta formativa

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INDICE

Introduzione

Il Piano dell’offerta formativa pag. 4

Parte prima: contesto locale e scuola

1.1 Analisi socio culturale del territorio pag. 6

1.2 Bisogni educativi del contesto ambientale pag. 8

1.3 Finalità e scelte educative pag. 9

1.4 Finalità educative della scuola dell’Infanzia pag. 10

1.5 Finalità educative della scuola del primo ciclo pag. 11

1.6 Linee metodologiche pag. 12

Parte seconda: organizzazione scolastica

2.1 Il nostro Istituto pag. 13

2.2 Risorse pag. 15

2.3 Territorio pag. 16

2.4 Risorse strutturali, finanziarie e sussidi scolastici pag. 17

2.5 Scelte organizzative pag. 18

2.6 Funzionamento degli organi collegiali pag. 18

2.7 Commissione e gruppi di lavoro pag. 19

2.8 Incarichi attribuiti ai docenti pag. 20

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Parte terza: saperi e strategie

3.1 Organizzazione del curricolo pag. 21

3.1.1 La scuola dell’Infanzia pag. 21

3.1.2 La scuola Primaria pag. 22

3.1.3 La scuola Secondaria di I grado pag. 23

3.2 Percorsi formativi differenziati pag. 24

3.3 Integrazione e accoglienza pag. 24

3.4 Scelte di supporto alla qualità dell’offerta formativa pag. 25

3.5 Laboratori pag. 25

3.6 Proposte culturali pag. 26

3.7 Progetti pag. 27

3.8 Valutazione pag. 39

Parte quarta: spazi e tempi

4.1 Spazi pag. 42

4.2 Orario di funzionamento pag. 43

4.3 Funzioni di coordinamento pag. 44

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INTRODUZIONE

IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Nello spirito del D.P.R. 275/99, riguardante l’autonomia scolastica, e delle Indicazioni nazionali per il curricolo, emanate ad agosto 2007, il P.O.F. si riconferma documento fondante della scuola e ne esplicita l’identità culturale e progettuale.

Nel rispetto delle esigenze degli alunni e del contesto socio-culturale in cui la scuola opera, il P.O.F. regola l’autonomia scolastica, definisce principi e valori di riferimento essenziali per l’azione educativa della comunità scolastica e si propone come punto di riferimento, forte e tuttavia aperto al confronto, per una definizione partecipata, disponibile all’innovazione, in cammino.

P. O. F.

AUTONOMIA DELLA SCUOLA:

PROGETTUALITA’ SUL PIANO CULTURALE,

DIDATTICO ED ORGANIZZATIVO

INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICULO:

FINALITA’, TRAGUARDI DI COMPETENZA, OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

Successo formativo

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Il P.O.F ha i seguenti scopi:

1. Fornire una completa informazione sull’attività educativa dell’Istituto, al fine di rendere trasparente ciò che esso fa;

2. Garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati e la verifica continua dei risultati ottenuti;

3. Assicurare i livelli essenziali di prestazione a cui la scuola è tenuta per garantire il diritto personale, sociale e civile all’istruzione e alla formazione di qualità, come previsto dalle Indicazioni Nazionali;

7. Incrementare la fiducia delle famiglie e degli alunni nella funzione primaria e insostituibile della scuola.

4. Funzione guida per i docenti;

5. Favorire un clima di collaborazione e di partecipazione tra le diverse componenti dell’Istituto;

6. Stimolare nei diversi ordini di scuola l’adozione di strategie didattico-formative comuni;

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PARTE PRIMA: IL CONTESTO LOCALE

1.1 ANALISI SOCIO-CULTURALE DEL TERRITORIO

• POPOLAZIONE

BARANELLO BUSSO

Uomini 1299

Donne 1446

Uomini 738

Donne 700

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• Strutture

BARANELLO BUSSO

• Servizi di pubblica utilità

BARANELLO BUSSO

Biblioteca comunale n.1

Azienda casearia n.1

Museo civico n.1

Sito archeologico n.1

Parco naturalistico

Laboratorio ceramica n.2

Azienda casearia n.1

Campo sportivo n.1

Biblioteca comunale n.1

Azienda casearia n.1

Fabbrica di laterizi n.1

Società di rilievi topografici

aereofotogrammetrici n.1

Parco naturalistico n.1

Sito archeologico n. 1

Campo sportivo n.1

Associazione proloco n.1

Ufficio postale n.1

Farmacia n.1

Ambulatorio medico n.2

Sportello bancario n.1

Caserma carabinieri n.1

Ufficio postale n.1

Farmacia n.1

Ambulatorio medico n.1

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1.2 BISOGNI EDUCATIVI DEL CONTESTO AMBIENTALE

L’Istituto Comprensivo di Baranello accoglie alunni appartenenti a

due realtà connotate da un tessuto economico, sociale e culturale simile ed in tale contesto, la scuola si pone come agenzia formativa privilegiata.

Gli interessi dei nostri allievi sono, nel complesso, di modesta entità; tuttavia, negli ultimi tempi, sono in aumento, nei due paesi, iniziative culturali promosse da infrastrutture e da associazioni presenti sul territorio. Inoltre, si nota una maggiore sensibilità e presa di coscienza delle risorse del territorio (Museo Civico di Baranello, sito archeologico e parco naturalistico di Monte Vairano, Biblioteche comunali di Baranello e di Busso, ecc..).

È in aumento il numero degli alunni che utilizzano il computer oltre che per giochi di simulazione e di intrattenimento, anche come strumento di ricerca e di approfondimento.

Molti ragazzi praticano attività extrascolastiche, soprattutto sportive o ludiche, usando anche strutture e attrezzature del vicino capoluogo, con il quale , tra l’altro, vari ed intensi sono i contatti degli abitanti dei due paesi, dal momento che la distanza che li separa da esso è minima.

Va anche rilevato, però, che i nostri alunni, spesso, organizzano da

soli le attività pomeridiane; molti non colgono le opportunità offerte e non riescono a fruire al meglio del fermento culturale in atto, perché dislocati nelle numerose contrade, perché preferiscono frequentare le sale videogiochi, perché seguono programmi televisivi di scarso spessore culturale o probabilmente per scarsa volontà. Come conseguenza, si aggregano talvolta a gruppi di ragazzi di età superiore, che fungono da modelli non sempre positivi. In base a quanto sopra analizzato sono emerse, in particolare, le seguenti problematiche:

• delega di alcuni genitori alla scuola per la formazione dei propri

figli; • tendenza negli alunni al rispetto poco consapevole delle regole

e ad evitare ciò che richiede impegno personale; • tendenza in alcuni alunni a non dare il giusto valore allo studio;

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• uso passivo dei modelli proposti dai mass-media, che interferiscono non sempre positivamente nel processo di insegnamento-apprendimento;

• necessità di potenziare atteggiamenti di aggregazione; • fragilità psicologica.

1.3 FINALITÀ E SCELTE EDUCATIVE

Finalità e scelte educative

Offrire occasioni

di sviluppo della

personalità in

tutte le direzioni.

Insegnare

all’alunno le

regole del vivere

e del convivere.

Promuovere la

ricomposizione dei

grandi oggetti della

conoscenza per

impedire la

frammentazione

delle discipline.

Promuovere abilità,

apprendimenti e

competenze

significativi e

personalizzati

attraverso modalità

motivanti.

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1.4 FINALITA’ EDUCATIVE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’infanzia, interagendo con la famiglia ed il territorio

concorre all’educazione armonica ed integrale dei bambini;

promuove:

- maturazione dell’identità;

- conquista dell’autonomia;

- sviluppo della competenza;

- sviluppo della cittadinanza.

rispetta e valorizza i ritmi evolutivi, le capacità e le differenze;

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1.5 FINALITÀ EDUCATIVE DELLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO

Finalità educative della scuola del primo ciclo

Utilizza aree di apprendimento che, a partire dagli obiettivi formativi, trasformino le capacità personali di ciascun bambino in competenze.

SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SEC. DI I GRADO

Promuovere il pieno sviluppo della persona

- Fornisce all’alunno le occasioni per capire se stesso, per prendere consapevolezza delle sue potenzialità e risorse, per progettare percorsi esperenziali.

- Promuove il senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio lavoro e portarlo a termine, nell’avere cura di sé e dell’ambiente.

- Facilita le condizioni di fruizione e produzione della

- Consente all’alunno

l’acquisizione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità.

- Promuove la conoscenza e il rispetto dei valori sanciti nella Costituzione della Repubblica Italiana

- Rende la scuola luogo privilegiato di confronto libero e pluralistico.

Scuola primaria: - Offre l’opportunità di sviluppare

le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose e di acquisire i saperi irrinunciabili.

- Permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero, ponendo le premesse per o sviluppo del pensiero riflessivo e critico.

- Forma cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo.

Scuola secondaria di primo grado: - Valorizza le discipline come

“chiavi interpretative”della realtà, evitando la frammentazione dei saperi e l’impostazione trasmissiva.

- Promuove l’organizzazione delle

Accompagna gli alunni nell’elaborare il senso

della propria esperienza

Promuove la pratica consapevole della cittadinanza attiva

Favorisce l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura

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1.6 LINEE METODOLOGICHE

Il collegio dei docenti in base agli obiettivi concordati, fissa le

seguenti linee metodologiche: L’operatività, attraverso la quale l’alunno viene messo in condizione di superare la dimensione puramente ricettiva dell’apprendimento e di passare progressivamente dal sapere al saper fare e al saper essere.

L’interdisciplinarità, favorisce l’interazione fra le discipline per giungere all’integrazione delle conoscenze.

La pianificazione del percorso didattico, volta ad individuare e indicare obiettivi, metodi, strumenti, tempi e risultati di un lavoro scolastico.

La didattica personalizzata, capace di motivare allo studio sia per prevenire il disagio e la dispersione scolastica sia per aiutare il ragazzo ad acquisire una realistica percezione di sé e della evoluzione della sua personalità, in vista delle scelte future La ricerca-azione, che vede nell’ azione un momento fondamentale della conoscenza e nella produzione di conoscenza, un essenziale momento di azione.

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L’apertura della scuola al territorio, considerato sia come serbatoio cui attingere informazioni, materiali e competenze sia come possibile collaboratore e destinatario della esperienze didattiche.

La cooperazione per incoraggiare il lavoro di gruppo ed il confronto tra gli alunni.

PARTE SECONDA: ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA

2.1 IL NOSTRO ISTITUTO

PLESSO SEDE ALUNNI H CLASSI SEZIONI DOCENTI COLLAB.SCOL.

Baranello Scuola infanzia

p.Municipio

42 1 2 4 ruolo comune

1 sostegno

1

Baranello Scuola elementare

p.Municipio

62 4 5 9 ruolo comune

3 sostegno

1

Baranello Scuola media

p.Municipio

73 4 2 12 2

PLESSO SEDE ALUNNI H CLASSI SEZIONI DOCENTI COLLAB.SCOL.

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Largo Zullo

Cappella

Scuola dell’ infanzia V.Largo Zullo Sede unica

20

17

1

1

2

r.comune 1 religione

2 r.comune

1 religion

1

Scuola Elementare

V.Largo Zullo

71 3 5 2

PLESSO SEDE ALUNNI H CLASSI SEZIONI DOCENTI COLLAB.SCOL.

Busso Scuola infanzia

Via A.Manzoni

25 1 2 r. comune

1 religione

1

Busso Scuola elementare

Via A.Manzoni

38 4 6 r. comune

1religione

1 inglese

1

Busso Scuola media

Via A.Manzoni

17 2 1 10 r.comune

1

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2.2 RISORSE

L’Istituto Comprensivo opera ed interagisce con la società civile,

culturale ed economica di cui è parte integrante.

RISORSE UMANE DELL’ISTITUTO:

• Il Dirigente Scolastico è il Prof. Giuseppe Pirrello

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• Il corpo insegnante, costituito da 61 unità, garantisce continuità

educativo-didattica, essendo formato in gran parte da docenti

titolari.

• Il servizio amministrativo è assicurato da 1 Direttore dei Servizi

Generali e Amministrativi, Franco Marano e da 3 Assistenti

Amministrativi.

• Il servizio ausiliario è garantito da 9 Collaboratori Scolastici.

2.3 TERRITORIO

Allo scopo di continuare a stabilire ed approfondire rapporti di collaborazione con gli Enti, per la costruzione di percorsi formativi comuni, nel rispetto delle competenze di ciascuna istituzione, verranno contattati, in via informale:

i Comuni di Baranello e Busso; la Biblioteca Comunale di Baranello e Busso; le parrocchie; l’Associazione culturale C.F.C.; l’Associazione culturale “Ru Bangale”; la Scuola Calcio di Baranello e Busso; l’Associazione del sito archeologico di Monte Vairano; Proloco Monte Vairano di Busso.

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2.4 RISORSE STRUTTURALI, FINANZIARIE E SUSSIDI DIDATTICI

PLESSO RISORSE

FINANZIARIE

RISORSE

STRUTTURALI E

SUSSIDI DIDATTICI

BARANEL-

LO CAP.

LARGO

ZULLO BUSSO QUANTITÀ

FONDO DI ISTITUTO BIBLIOTECA COMUNALE 1 1 2

FONDO PER L’ AUTONOMIA COMPUTER 13 5 5 21 LABORATORIO

MULTIMEDIALE; 1 1 2 FONDO PER LE FUNZIONI

STRUMENTALI AL POF VIDEOREGISTRATORE; 1 1 1 3 REGISTRATORE; 1 1 MACCHINA FOTOGRAFICA; 2 1 1 3

LAVAGNA LUMINOSA; 1 1 2 PROIETTORE PER

DIAPOSITIVE; 1 1

TELEVISORE; 1 1 1 3

SEMPLICE MATERIALE TECNICO-SCIENTIFICO;

X X

FOTOCOPIATRICE; 1 1 2

GIOCHI DIDATTICI. X X X

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2.5 SCELTE ORGANIZZATIVE

SCELTE ORGANIZZATIVE RIGUARDANO

2.6 FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI

ORGANO COLLEGIALE COMPOSIZIONE FUNZIONAMENTO

Consiglio di Istituto

• 6 rappresentanti dei docenti;

• 6 rappresentanti dei genitori

(tra cui viene eletto il

Presidente del Consiglio);

• 1 rappresentante ATA;

• Dirigente scolastico.

Viene convocato ogni qualvolta se ne

ravvisi la necessità in relazione alle

questioni che devono essere affrontate

per il funzionamento della scuola.

BILANCIA 1 1

VIDEOCAMERA. 1 1

FORNO ELETTRICO 1 1 2

COMPUTER/SCANNER 1 1 1 3

MICROSCOPIO 1 1

NOTEBOOK 1 1 2

VIDEOPROIETTORE 1 1 2

SCHERMO 1 1 2

FUNZIONAMENTO ORGANI

COLLEGIALI

COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO

INCARICHI ATTRIBUITI AI

DOCENTI

CLASSI E DOCENTI

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Collegio dei docenti

• Tutti i docenti dei diversi

ordini di scuola dell’Istituto;

• Dirigente scolastico.

Viene convocato dal Dirigente

scolastico sulla base di un calendario

di massima predisposto a inizio anno

scolastico e sulla base delle necessità:

orientativamente 6 incontri distribuiti tra

settembre e giugno.

Consiglio di

classe

Per ogni classe:

• Docenti di tutte le discipline

curricolari e docente di

sostegno;

• 4 rappresentanti dei genitori.

Una volta al mese.

Consiglio di interclasse

• Tutti i docenti del plesso;

• 1 rappresentante dei genitori

per ogni classe.

Una volta ogni due mesi.

Comitato di valutazione

• Dirigente scolastico;

• 4 docenti membri effettivi;

• 2 docenti membri supplenti.

Ogni qualvolta nella scuola presta

servizio un insegnante nell’anno di

prova.

2.7 COMMISSIONI E GRUPPI DI LAVORO

Componenti: 5 docenti (2 scuola media, 2 scuola primaria, 1 scuola dell’infanzia)

D’Agostino Marisa, Di Paolo Manuela, Mainelli Anna Nicolina, Tesauro Angelina, Magnapera Paola. Compito: Elaborazione e revisione del POF sulla base delle indicazioni del Collegio dei docenti

Componenti: 8 docenti di sostegno, 9 docenti curricolari

COMMISSIONE POF

COMMISSIONE H

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Basciani Erminia, Chirico Nada, Cordisco Silvia, D’Elisiis Rosamaria, De Socio Maria Assunta, Di Niro Valeria, Diodati Luisa, Fasano Marianna, Fracasso Giovanna, Iacampo Emilia, Lagioia Vittoriana, Maio Lucia, Mandes Ermelinda, Quaranta Carla, Russo Giovanna Maria, Serino Cristina, Spina Carmela.

Compiti: organizzazione e coordinamento dell’attività di integrazione; analisi e risoluzione delle difficoltà sorte in itinere; raccordo con gli ENTI corresponsabili con il processo di integrazione (ASL, ENTI locali...). ALTRE COMMISSIONI: - Commissione acquisti (composta da tre docenti: 1 sc. media, 1 sc. primaria, 1 sc.

Infanzia);

- Commissione viaggi (composta da 4 docenti).

2.8 INCARICHI ATTRIBUITI AI DOCENTI

FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F

AREA 1 ( Gestione del P.O.F.)

Fasano Marianna AREA 2

(Sostegno al lavoro dei docenti) Pirri Daniela

AREA 3 (Interventi e servizi

per gli studenti)

Quaranta Carla

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Compiti Compiti

Compiti

PARTE TERZA: SAPERI E STRATEGIE 3.1 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola dell’Infanzia ed attraverso le discipline nella scuola del Primo Ciclo. In merito ai traguardi per lo sviluppo delle competenze della scuola dell’infanzia e del Primo Ciclo, che indicano riferimenti per gli insegnanti e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’alunno, si rimanda al testo delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo. 3.1.1. LA SCUOLA DELL’INFANZIA

Il sé e l’altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme) - Riflettere sul senso e sul valore morale delle azioni

- Gestione del Pof - Valutazione e

autovalutazione d’Istituto in funzione di verifica, di correzione e di sviluppo delle scelte del Pof.

- Ricerca - Documentazione - Formazione - Coordinamento

dell’utilizzo delle NT

- Orientamento e continuità

- rilevazione dei bisogni formativi;

- coordinamento del servizio socio psicologico.

Obiettivi di apprendimento nella scuola dell’Infanzia

Campi di esperienza

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- Prendere coscienza della propria identità - Scoprire le diversità - Apprendere le prime regole della vita sociale - Superare conflitti ed egocentrismi

Il corpo e il movimento (Identità, autonomia, salute) - Prendere coscienza, acquisire il senso del proprio sé fisico, il controllo del corpo, delle sue

funzioni, della sua immagine, delle possibilità sensoriali ed espressive. - Consolidare la sicurezza di sé attraverso giochi ed attività di movimento - Sviluppare gradualmente nel bambino, la capacità di leggere, capire ed interpretare i

messaggi provenienti dal corpo proprio ed altrui, di rispettarlo e di averne cura.

Linguaggio, creatività, espressione (gestualità, arte, musica, multimedialità) - Esprimersi in linguaggi differenti: con la voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la

manipolazione e la deformazione dei materiali più diversi, le esperienze grafico-pittoriche, i mass media per educare al senso del bello, alla conoscenza di se stessi, degli altri, della realtà.

I discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura) - Comunicare e descrivere le proprie esperienze - Avvicinarsi alla lingua scritta - Raccontare, inventare, ascoltare, comprendere le narrazioni e la lettura di storie.

La conoscenza del mondo (ordine, misure, spazio, tempo, materia) - Raggruppare e ordinare secondo diversi criteri - Confrontare e valutare quantità - Realizzare semplici simboli per registrare - Localizzare e collocare nello spazio - Cogliere le trasformazioni naturali - Osservare i fenomeni naturali e gli esseri viventi con attenzione e sistematicità - Porre domande, confrontare ipotesi - Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.

3.1.2 LA SCUOLA PRIMARIA

Scuola primaria

Aree disciplinari

AREA LINGUISTICO – ARTISTICO - ESPRESSIVA

Discipline: Italiano Inglese Musica

Arte e Immagine Attività motorie e sportive

AREA STORICO-GEOGRAFICA

Discipline: Storia

Geografia

AREA MATEMATICO – SCIENTIFICO –TECNOLOGICA

Discipline: Matematica

Scienze naturali e sperimentali Tecnologia e informatica

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3.1.3 LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Scuola secondaria di primo grado

Aree disciplinari

AREA LINGUISTICO – ARTISTICO -ESPRESSIVA Discipline:

Italiano Lingue comunitarie (inglese, francese, spagnolo)

Musica Arte e Immagine

Corpo movimento e sport (educazione fisica)

AREA STORICO-GEOGRAFICA Discipline:

Storia Geografia

AREA MATEMATICO SCIENTIFICO-TECNOLOGICA Discipline:

matematica scienze naturali e sperimentali

tecnologia e informatica

Per l’educazione alla convivenza civile: educazione alla cittadinanza educazione stradale educazione ambientale educazione alla salute educazione alimentare educazione all’affettività

Opzionale: religione cattolica

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3.2 PERCORSI FORMATIVI DIFFERENZIATI

I docenti per promuovere la formazione globale degli alunni, tenendo presente i bisogni e le risorse individuali, attuano piani di studio personalizzati che prevedono interventi di:

a) recupero, consolidamento e potenziamento; b) sostegno agli alunni portatori di handicap; c) attività alternative all’IRC. Gli obiettivi dei suddetti itinerari sono: creare le condizioni idonee affinché ciascun alunno esprima al meglio le

proprie potenzialità; superare il divario inizialmente esistente tra gli alunni riguardo alla

formazione e preparazione culturale; arricchire e approfondire le conoscenze disciplinari per utilizzare al meglio le

relative competenze.

Tali interventi saranno attuati costantemente durante l’attività didattica ma, se necessario, i docenti prevedono di intensificarli secondo modalità esplicate in un apposito piano e modificando eventualmente anche l’orario delle lezioni.

Particolare attenzione i docenti rivolgono all’integrazione degli alunni diversamente abili presenti nell’ istituto, per promuovere il loro pieno inserimento nel tessuto sociale.

3.3 INTEGRAZIONE E ACCOGLIENZA

Per gli alunni diversamente abili i docenti specializzati, in collaborazione con

quelli curricolari, realizzeranno percorsi di apprendimento personalizzati, graduali e progressivi e valuteranno i risultati in rapporto agli obiettivi individuali.

PER L’EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE: educazione alla cittadinanza educazione stradale educazione ambientale educazione alla salute educazione alimentare educazione all’affettività

Opzionale: religione cattolica

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Nella loro attività didattico-educativa i docenti curricolari e di sostegno si avvarranno del materiale presente nell’Istituto, dei suggerimenti proposti dall’equipe medico-psico-pedagogica e della famiglia.

Il gruppo di lavoro composto dagli insegnanti della classe, dal docente di sostegno, dall’equipe medico-psico-pedagogica e dalla famiglia:

prende visione di ogni caso e lo valuta criticamente; opera scelte organizzative ed educativo-didattiche condivise dalla famiglia; richiede rapporti periodici con centri specializzati, ASL, Enti locali; coinvolge sulle scelte operate la famiglia e la scuola; persegue la piena integrazione dell’alunno diversamente abile sia in ambito

scolastico che extrascolastico.

3.4 SCELTE DI SUPPORTO ALLA QUALITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il piano delle attività di formazione e di aggiornamento dei

docenti si attuerà mediante corsi di: formazione ed aggiornamento individuali (corsi proposti da ISTITUTI ed ENTI presenti sul territorio);

corsi di aggiornamento formazione (anche F.A.D., formazione a distanza).

3.5 LABORATORI

L’Istituto Comprensivo, nell’intento di creare un “luogo educativo”

in cui gli alunni, con l’aiuto degli insegnanti, ricerchino e scoprano i segreti delle discipline e ne vedano i legami con la propria esperienza, attiva laboratori con le seguenti finalità.

FINALITÀ GENERALI

Promuovere nei ragazzi abilità e competenze specifiche in una situazione di

apprendimento che privilegi operatività e ricerca.

Favorire le relazioni interpersonali tra alunni e docenti in un clima di

collaborazione costruttiva, per aumentare l’autostima e l’automotivazione.

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Saper utilizzare conoscenze e abilità acquisite in contesti diversi: progetti,

problem-solving, ecc.

Rimuovere situazioni di svantaggio attraverso itinerari formativi personalizzati

e significativi.

LABORATORI - Laboratorio di informatica - Laboratorio multimediale - Laboratorio attività espressive:

• promozione della lettura • produzione di testi • drammatizzazione • fruizione e produzione musicale • produzioni iconiche

- Laboratorio di approfondimento, recupero e sviluppo degli apprendimenti

- Laboratorio matematica.

3.6 PROPOSTE CULTURALI

I docenti, al fine di innalzare il successo scolastico degli alunni,

ampliano l’offerta formativa, integrando le attività curricolari con

proposte che possano contribuire alla loro completa ed armonica

formazione e che abbiano valenza orientante.

In particolare:

elaborano progetti;

utilizzano il laboratorio multimediale;

propongono visite guidate nel territorio e viaggi di

istruzione;

promuovono la partecipazione a gare e a manifestazioni

culturali;

favoriscono l’ utilizzo delle biblioteche scolastiche e

comunali;

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interagiscono con associazioni ed enti locali;

promuovono l’educazione e la convivenza civile:

⇒ educazione stradale;

⇒ educazione alla cittadinanza;

⇒ educazione interculturale;

⇒ educazione ambientale;

⇒ educazione alimentare;

⇒ educazione alla salute;

⇒ educazione all’affettività.

3.7 I PROGETTI

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Classi coinvolte: Infanzia Baranello Centro, Largo Zullo, Cappella e Busso, Primaria Largo Zullo (cl. V) e Busso (cl. I, V), Secondaria di I grado Baranello (cl. I) e Busso (cl. I).Finalità: favorire i momenti di raccordo pedagogico, curricolare ed organizzativo tra i diversi ordini di scuola, promuovendo anche l’amore ed il piacere per la lettura.

Continuità

Soggetti coinvolti: alunni (della scuola Secondaria di I grado), docenti e genitori dell’intero Istituto.Finalità: garantire un aiuto allo sviluppo delle potenzialità di ciascun studente; favorire la segnalazione e/o il recupero di situazioni di rischio; offrire uno spazio di consulenza al personale scolastico ed ai genitori.

Sportello d’ascolto

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Classi coinvolte: Scuola dell’Infanzia di Busso, Primaria Baranello Centro (cl. III e IV).Finalità: promuovere conoscenze e atteggiamenti che inducano a stabilire rapporti dinamici fra le differenti culture.

Identità e multiculturalità

Classi coinvolte: Primaria Baranello (cl. IV-V), Primaria Largo Zullo (cl. V), Secondaria I grado Baranello.Finalità: dotare gli alunni delle necessarie conoscenze e competenze per affrontare l’apprendimento in modo efficace, incisivo e strategico; prevenire il fenomeno dell’insuccesso e della dispersione scolastica.

Metacognizione

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Classi coinvolte: Secondaria di I grado di Baranello (cl. III), Secondaria I grado Busso (cl. III).Finalità: maturare il senso di responsabilità dell’allievo rendendolo utente consapevole ed attento della strada.

Studente in strada

Sezioni coinvolte: Infanzia BaranelloCentro, Infanzia Largo Zullo, Infanzia Cappella, Infanzia Busso.

Finalità: arricchire le proprie conoscenze sulla realtà di campagna come luogo vissuto; conoscere i prodotti alimentari tipici del territorio.

Campagna amica

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Ritmo e movimento

Classi coinvolte: Scuola Primaria Baranello Centro (cl. I, II), Primaria Largo Zullo (cl. II, III), Primaria Busso (cl. I, IV), tutti i plessi della Scuola dell’Infanzia.

Finalità: apprendere ad associare movimenti con ritmi di musica; sostenere e promuovere la conoscenza, il controllo e l’autonomia del proprio corpo, utilizzando in modo pertinente le informazioni del sistema senso-percettivo; promuovere la conoscenza del corpo in movimento, sapendosi adattare a variabili spaziali e temporali; utilizzare il linguaggio corporeo per comunicare ed esprimere stati d’animo.

Classi coinvolte: Secondaria I grado Baranello e Busso.

Finalità: potenziare i processi di pensiero che inducono alla costruzione di percorsi autonomi e maturare una mentalitàcritica.

Matematicando

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Italiano al computer

Classi coinvolte: Secondaria di I grado Busso (cl.I).

Finalità: recupero delle competenze linguistiche attraverso l’ausilio della tecnologia informatica.

Io vivo qui

Classi coinvolte: Primaria Baranello Centro (cl. III e IV), primaria Busso (cl. IV).

Finalità: promuovere la conoscenza, il rispetto e la tutela del patrimonio storico, culturale e ambientale del proprio paese.

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Classi coinvolte: Scuola secondaria di I grado di Busso e Baranello (tutte le classi)Finalità: svolgere attività ludico-motorie per contrastare la sedentarietà e recuperare i valori di aggregazione e collaborazione.

Giochi della gioventù

Progetto nuoto

Classi coinvolte: Scuola secondaria di I grado di Busso.

Finalità: conoscere l’ambiente acquatico; educare attraverso l’acqua; conoscere e praticare discipline natatorie.

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Progetto Giochi Sportivi di Ginnastica

Classi coinvolte: Scuola secondaria di I grado di Busso (cl. II e III).

Finalità: utilizzare il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva per raccontare sentimenti, emozioni e stati d’animo.

Progetto 1, 2, 3 Volley

Classi coinvolte: Scuola secondaria di I grado di Busso (cl. I), Baranello (cl. I).

Finalità: privilegiare abilità percettivo-cinetichepiuttosto che quelle fisiche, interferendo positivamente nei processi di sviluppo cognitivo, senza essere mai motivo di stress fisico.

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Laboratorio di costruzioni tecniche

Classi coinvolte: Scuola secondaria di I grado di Busso (cl. I).

Finalità: favorire lo sviluppo di abilitàpratiche e tecniche nella realizzazione di costruzioni di oggetti in cartoncino e legno compensato.

Progetto Ben-Essere

Classi coinvolte: Primaria Baranello Centro (cl. I, II), Primaria Largo Zullo (cl. II, III, V), Primaria Busso (cl. II, IV), tutti i plessi della Scuola dell’Infanzia.

Finalità: costruire il benessere personale e relazionale degli alunni per promuovere un proficuo apprendimento ed un’adeguata formazione sociale.

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Scacchi

Classi coinvolte: Scuola Primaria Largo Zullo(cl. IV, V).

Finalità: arricchire gli interventi educativi; concorrere alla formazione della personalità; sviluppare le capacità senso-percettive.

Alcol che fare?Attenzione ai ragazzi!

Classi coinvolte: Scuola Secondaria di Primo Grado Baranello Centro (cl. III), Busso (cl. II, III).

Finalità: sensibilizzare i ragazzi ai problemi causati dall’alcolismo.

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Educambiente

Classi coinvolte: Scuola Primaria di Busso (cl. III, IV).

Finalità: riconoscere gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano; sapere individuare gli interventi apportati dall’uomo al proprio territorio; imparare gradualmente a riciclare i materiali.

Oltre il bosco

Classi coinvolte: Scuola Primaria Baranello Centro (cl. IV, V), Largo Zullo (cl. IV), Busso (cl. IV, V).

Finalità: attivare le abilità di lettura di un territorio, di interrogazione e di interpretazione dei fenomeni ad esso connessi; offrire occasioni e modalità di apprendimento a tutti gli alunni, sfruttando le stimolazioni provenienti dal coinvolgimento diretto.

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Infoenglish

Classi coinvolte: Primaria Baranello Centro (cl. IV e V).

Finalità: promuovere l’apprendimento della lingua inglese, avvalendosi dell’ausilio di strumenti informatici e di cd interattivi; promuovere lo sviluppo cognitivo, comunicativo ed etico-sociale degli alunni.

Sezioni coinvolte: Infanzia BaranelloCentro, Infanzia Largo Zullo, Infanzia Cappella, Infanzia Busso.Finalità: creare una base formativa per il successivo apprendimento della lingua inglese.

Let’s play withEnglish!

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Progetti da definire

Esame KET (lingua inglese)Hallo Deutsch (lingua tedesca)Esame DELE (lingua spagnola)

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3. 8 VALUTAZIONE

La valutazione è uno strumento che permette di orientare

efficacemente il percorso formativo dell’allievo, al fine di formare

cittadini capaci di operare scelte di vita autonome e consapevoli.

La valutazione effettuata dai docenti si realizza come:

valutazione dei singoli alunni, di competenza dei docenti,

all’interno dell’autonomia didattica, per verificare il loro processo

di apprendimento e di maturazione;

autovalutazione della coerenza tra i risultati conseguiti e i

propositi fissati dal POF, per verificare l’efficacia del servizio

offerto dalla scuola.

VALUTAZIONE DIDATTICA

Poiché l’apprendimento determina una modifica nel modo di

pensare e di sentire, che si traduce in comportamenti nuovi, i docenti,

ai fini della valutazione, fissano criteri e sistemi per verificare se e in

che misura si sia realizzato il cambiamento, tenendo conto:

della centralità dell’alunno;

del valore formativo della valutazione.

Il piano della valutazione interna si realizza attraverso un delicato

iter valutativo che si articola in due diversi momenti:

la valutazione diagnostica, che mira ad individuare le

competenze e le potenzialità iniziali degli allievi, in base alle

quali vengono fissati gli obiettivi formativi, le strategie

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metodologiche e i percorsi esperienziali che permettano a

ciascun alunno di ampliare e acquisire nuove competenze;

le valutazioni formative e sommative periodiche che sono

strumenti del processo di insegnamento-apprendimento con i

quali si verificano i livelli di apprendimento raggiunti da ciascun

alunno, rispetto agli obiettivi prefissati, e si documentano le

competenze acquisite in rapporto ai traguardi di sviluppo

delineati dalle Indicazioni nazionali per il curricolo.

Per la valutazione i docenti stabiliscono di:

utilizzare sia prove oggettive che prove non strutturate;

comunicare agli alunni gli obiettivi, il metodo di misurazione e i

criteri di valutazione;

rapportare la complessità dell’ esercizio alla disponibilità di

tempo;

proporre prove semplificate e graduate agli alunni in difficoltà.

Durante le osservazioni sistematiche e nella valutazione, i docenti

terranno presenti i seguenti parametri:

comportamento sociale e di lavoro

attenzione ed interesse;

partecipazione e collaborazione;

impegno;

preparazione complessiva.

Nell’ attribuzione dei giudizi (ottimo, distinto, buono, sufficiente e

non sufficiente), definiti concordemente, i docenti terranno conto dei

progressi compiuti dall’ alunno rispetto ai livelli di partenza e in

rapporto ai personali ritmi di apprendimento, nonché del

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raggiungimento delle competenze attese, indicate nella

progettazione del percorso formativo e dei livelli essenziali di

prestazione che l’Istituto è tenuto ad assicurare.

La scuola e la famiglia, anche se con ruoli e modalità diversi, sono

corresponsabili nella costruzione del progetto di vita dell’alunno.

VALUTAZIONE D’ISTITUTO

L’ Istituto si propone di migliorare la QUALITÀ e la FUNZIONALITÀ del

sistema scolastico, di verificare la validità delle scelte organizzative,

dei percorsi formativi progettati e realizzati, ipotizzando anche una

riprogettazione, in itinere, di quanto programmato.

Pertanto i docenti valuteranno

1) il livello di gradimento delle offerte culturali:

contenuti

organizzazione

interventi didattici

2) i livelli di collaborazione degli alunni alle attività didattiche.

Sarà effettuata, inoltre, l’autovalutazione degli alunni in merito

all’acquisizione delle competenze previste.

A conclusione del corrente anno scolastico verrà attuata la

valutazione interna mediante la somministrazione, ad alunni ed

insegnanti, di questionari, opportunamente predisposti che

permetteranno di verificare il conseguimento degli obiettivi prefissati

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nel Pof e l’efficacia del servizio offerto dalla scuola, in rispondenza ai

bisogni formativi rilevati.

PARTE 4: SPAZI E TEMPI

4.1 SPAZI

L’Istituto Comprensivo, istituito il 1 settembre dell’a. s. 2000/2001, è

costituito dalle scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado di

Baranello e Busso.

A Baranello sono funzionanti i plessi del capoluogo e di Largo

Zullo. Quello del capoluogo,

temporaneamente situato nella stessa struttura della Biblioteca

Comunale, accoglie in un unico edificio la scuola primaria e

secondaria di I grado.

La scuola dell’infanzia del capoluogo si trova in un piano

dell’edificio che ospita il Comune. Il plesso di Largo Zullo accoglie gli

alunni della scuola primaria. Le due sezioni della scuola dell’Infanzia di

Largo Zullo e di Cappella sono ubicate in una struttura privata, nella

stessa contrada di Largo Zullo.

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A Busso la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola

secondaria di I grado, da quest’anno sono ubicate nello stesso edificio

appena ristrutturato.

4.2 ORARIO DI FUNZIONAMENTO

SCUOLA DELL’INFANZIA

• Baranello Capoluogo

Dal lunedì al venerdì 8:15/16:15

• Baranello Largo Zullo & Baranello Cappella

Dal lunedì al venerdì 8:30/16:30

• Busso

Dal lunedì al venerdì 8:30/16:30

SCUOLA PRIMARIA

• Baranello Capoluogo

Dal lunedì al sabato 8:25/13:25

• Baranello Largo Zullo

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Dal lunedì al sabato 8:40/13:30

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO

• Baranello

Dal lunedì al sabato 8:20/13:20

• Busso

Dal lunedì al sabato 8:30/13:30

4.3FUNZIONI DI COORDINAMENTO

SCUOLA PRIMARIA BARANELLO CAPOLUOGO:

111°°° MMMOOODDDUUULLLOOO: Maio Luciana

222°°° MMMOOODDDUUULLLOOO: Mandes Linda

SCUOLA PRIMARIA BARANELLO LARGO ZULLO:

111°°° MMMOOODDDUUULLLOOO: Giovanna Russo

222°°° MMMOOODDDUUULLLOOO: D’Aquila Antonia

SCUOLA PRIMARIA BUSSO:

CCCLLLAAASSSSSSEEE 111ªªª : Pirri Daniela

CCCLLLAAASSSSSSEEE 222ªªª::: Armanetti Francesca

CCCLLLAAASSSSSSEEE 333ªªª5° : Di Iorio Elisabetta

CCCLLLAAASSSSSSEEE 444ªªª: Liberanome Maria Carmina

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO - BARANELLO:

CCCLLLAAASSSSSSEEE 111ªªª AAA : Fasano Marianna

CCCLLLAAASSSSSSEEE 222ªªª AAA : Mainelli Nicolina Anna

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CCCLLLAAASSSSSSEEE 333ªªª AAA : Meoli Giuseppina

CCCLLLAAASSSSSSEEE III BBB: Pasquale

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO - BUSSO:

CCCLLLAAASSSSSSEEE 111ªªª::: Possumato Tommaso

CCCLLLAAASSSSSSEEE 222°°° --- 333ªªª AAA: Di Paolo Manuela