ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA · • Diversificare le attività in ba-se all’età....

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA ISTRUZIONE INFANZIA - PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO

Dir. Scolastico: prof.ssa VIZZARRI IRENE FRIDA

2016-1-IT02-KA219-024192

Progetti e figure di sistema: REPORT FINALE a.s. 2016/2017

A cura del gruppo STAFF – IC. PALENA – TORRICELLA PELIGNA Pag. 2

PREMESSA

Il Gruppo Staff di Istituto, riunitosi nei giorni 28 e 29 giugno 2017 presso la sede centrale di Palena , ha esaminato le rela-zioni finali degli incarichi delle figure di sistema e dei progetti finanziati con il FIS.

Si evidenziano, in relazione ai compiti assegnati:

• i punti di forza

• i punti di debolezza

• le proposte di miglioramento

Seguono prospetti di sintesi.



PROGETTI

e

INCARICHI

(FIS)

PROGETTI D’ISTITUTO

PROGETTI DI AMPLIAMENTO

COLLABORATORI DS

FUNZIONI STRUMENTALI

REFERENTI DI ORDINE DI

SCUOLA

RESPONSABILI DI PLESSO

(ROP)

COORDINATORI CLASSI

PARALLELE

COORDINATORI DI CLASSE

(SC. SEC.)

ANIMATORE DIGALE

TEAM

DIGITALE

GRUPPO DI LAVORO

VISITE E VIAGGI D’ISTRUZIONE



PROGETTI DI ISTITUTO

Incarico svolto: REFERENTE PROGETTO ERASMUS PLUS

Docente/i Compiti Punti di forza Punti di Criticità Proposte di miglioramento

Di Marino Marisa

Coordinamento del Progetto Erasmus Plus

Esperienza di grande spes-sore culturale e di forte impatto emotivo condiviso con alunni, docenti, geni-tori e Dirigente Scolastico.

Collaborazione positiva dei genitori e di alcuni plessi di Scuola Primaria durante l’accoglienza dei partners.

Contatti quotidiani con i partners e collaborazione con il gruppo di progetto.

Il progetto richiede un co-stante impegno individuale e un’assunzione di respon-sabilità durante le mobili-tà.

Poca chiarezza da parte dei progettisti delle procedure burocratiche da seguire e scarsa collaborazione du-rante le fasi del progetto.

Assenza nel gruppo di pro-getto di alcuni docenti di lingua inglese dell’Istituto.

Presenza nel gruppo di progetto di tutti i docenti di lingua inglese dell’Istituto o di docenti con una conoscenza approfondita della lingua inglese.

Maggiore collaborazione e chia-rezza con i progettisti.

Conoscenza e condivisione del progetto da parte di tutte le componenti dell’Istituto.



Incarico svolto: REFERENTE PROGETTO LEGALITA’


Don Emiliano Strac-cini

Coordinamento del progetto Legalità.

Partecipazione attiva e consapevole degli alunni al-la vita democratica, civile e sociale del proprio territo-rio.

Convegno finale a Juvanum come momento di confron-to e verifica dei processi at-tivati.

Coinvolgimento della Scuo-la Primaria.

Utilità dell’incontro di rac-cordo fra tutti i docenti di lettere delle Scuole Secon-darie, la referente di Scuola Primaria, una rappresen-tante UNESCO di scuola primaria e la FS al territo-rio.

Non si rilevano criticità.

Ambiente e legalità come tema-tica trasversale a tutti gli ordini di scuole.

Incontro di raccordo a settem-bre.

Coinvolgimento della rappresen-tante provinciale UNESCO.

Coinvolgimento del prof. Biaso-ne, esperto di educazione alla legalità, nei momenti progettuali di inizio anno della scuola prima-ria.



Incarico svolto: REFERENTE PNSD e ANIMATORE DIGITALE


Incani Ottaviano

Supportare e accompa-gnare adeguatamente l’innovazione didattica e organizzativa nella scuola.

Massiccia partecipazione dell’Istituto alla Codeweek 2016.

Positiva partecipazione, in via sperimentale, alle Olimpiadi del Problem Sol-ving con le classi 1^ -2^ della SS. di Palena

Collaborazione proficua con colleghi del plesso, in merito all’esperienza delle OPS.

Limitato contributo all’informatizzazione dell’Istituto.

Si propone la partecipazione di tutto l’Istituto alle OPS.

Incontro di disseminazione, in merito alle OPS, che possa favo-rire la collaborazione con tutti i plessi e gli ordini di scuola del nostro istituto.



PROGETTI di AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Incarico svolto: REFERENTE PROGETTO SCI…AMO INSIEME


Persiani Ersilia Em-ma Lippis Luigi

Coordinamento del Progetto Sci.. amo in-sieme 2016

Disponibilità e collaborazio-ne fattiva da parte di un buon numero di docenti ac-compagnatori.

Consapevolezza da parte de-gli insegnanti nel recepire il progetto come opportunità di conoscere il bambino fuori dal contesto scolastico.

Disponibilità, competenza e cordialità della Direzione e degli insegnanti della Scuola Sci “ Sole e Neve” di Rocca-raso.

Disponibilità degli E.E.L.L. per il servizio di trasporto.

Consapevolezza da parte de-gli alunni nel recepire il pro-getto come opportunità nel miglioramento di:

benessere fisico;

relazioni interpersonali;

autostima.

In alcuni plessi risulta diffici-le reperire le disponibilità dei docenti accompagnatori.

Tempi troppo lunghi per or-ganizzare il trasporto da par-te degli EE.LL.

Invadenza da parte di alcuni genitori durante le attività in loco.

Si propone di continuare a par-tecipare, negli anni futuri, con la Scuola Sci “ Sole e Neve” per ga-rantire un minimo di continuità formativa ai partecipanti.

Gestione del servizio di traspor-to direttamente dall’Istituto ( Gara d’Appalto)

Predisposizione di un decalogo di regole dell’esperienza forma-tiva da condividere con docenti, genitori, alunni.

Raccogliere l’indice di gradimen-to degli alunni sul progetto sci .



Incarico svolto: REFERENTE PROGETTO TRINITY


Pasquale Flora (Ins. Referente) Di Marino Marisa Allegretti Angela Pancu Gabriela Giammichele Ange-lica

Coordinamento del pro-getto in tutte le sue fasi.

• Collaborazione fattiva ed efficace con la referente del progetto.

• Motivazione, impegno e

serietà degli alunni. • Miglioramento delle

competenze linguistiche. • Possibilità dei ragazzi di

confrontarsi con la prova d’esame.

• Mancanza di rientri po-meridiani ( GRADE 2)

FEEDBACK ESAMINATRICE • Memorizzazione di elen-

chi di parole. • In alcuni casi gli alunni

avevano una preparazio-ne anche superiore al grado d’esame per il qua-le sono stati candidati.

• Per implementare il pro-getto si propone, per la scuola primaria di indivi-duare come classi desti-natarie solo le quinte e proporre il I^ livello; per la secondaria, estendere fino al livello V^.

FEEDBACK ESAMINATRICE

Vanno migliorate le ca-pacità di ascolto attivo e produzione, puntando ad un uso più naturale della lingua.

Ampliamento del lessico degli aggettivi e delle preposizioni.

Abituare ad ascoltare con attenzione le domande e usare opportunamente le risposte brevi.

Evitare uso di wh que-stion non previste nel programma d’esame (es. Why).



Incarico svolto: REFERENTE PROGETTO GIORNALINO ONLINE


Falcone Dina Ma-nuela

Coordinamento del progetto e gestione online del giornale.

Il progetto permette a molti alunni dell’istituto di parte-cipare e favorisce la motiva-zione. Avvicina gli alunni alla scrittura, ma anche alla let-tura attraverso la scoperta degli articoli altrui.

È un progetto al quale pos-sono partecipare tutti i do-centi con qualunque materia o con esperienza multidisci-plinari.

Il giornalino ci rende visibili nel mondo delle varie scuole perché il sito di Albopress è frequentato da scuole ubica-te su tutto il territorio nazio-nale.

Permette agli alunni di veni-re a conoscenza di esperien-ze di ragazzi della loro stessa età che vivono in realtà terri-toriali diverse. Questo li pre-dispone ad avere più ampie vedute sulle cose e sul mon-do.

Scarsa dotazione tecnologica e linee wireless insufficienti delle nostre scuole che ren-dono più difficoltoso l’invio degli articoli.

Perdita delle password.

Partecipazione sporadica della Scuola Secondaria di I° grado.

• Si invitano i colleghi a non far cambiare le password dagli alunni e a conservarne una copia nelle scuola.

• Estendere il progetto alla Scuola dell’Infanzia con l’unico limite che si può pubblicare una sola immagine per volta e che l’articolo deve essere scritto dalle insegnanti.

• Si propone al Collegio e alla Dirigente di poter continuare a pubblicare elaborati di concor-si ai quali hanno partecipato gli alunni dell’Istituto se gli stessi e/o i docenti inviano gli articoli alla mia mail o li pub-blicano sul sito con le loro cre-denziali.



PROGETTI DI AMPLIAMENTO SCUOLA DELL’INFANZIA

Incarico svolto: PROGETTO di LINGUA INGLESE


Malvina Cellucci Angela Allegretti Sonia Tamburrino Maria Cristina Cianci Felicetta Troilo Angelica Giammi-chele Flora Rosa Pasquale

Realizzazione delle attività previste dal progetto

• Impegno continuo dei bambini partecipanti;

• Collaborazione con le inse-gnanti di intersezione;

• Ottimi risultati evidenziati attraverso il momento del-la socializzazione del per-corso effettuato.

• Relazione alunno/docente molto positiva.

• Clima sereno e divertente. • Efficacia del metodo utiliz-

zato. • Alta soddisfazione dei geni-

tori.

• In alcuni plessi, l’elevato nu-mero di bambini (39) divisi in due sezioni, rende difficile la gestione perché bambini di età differenti.

• Le ore previste per il progetto sono state esigue.

• Dividere i gruppi in base all’età dei bambini per favo-rire la partecipazione, l’ascolto e l’apprendimento.

• Diversificare le attività in ba-se all’età.

• Prevedere un monte ore maggiore.

Incarico svolto: PROGETTO MUSICA


Matteo Cicchitti Lina Ardente Malvina Cellucci Nicola Di Camillo


Collaborazione fattiva tra gli insegnanti.

L’interesse ed entusiasmo accesi.

Interazione con il progetto della lingua inglese.

Clima sereno e partecipati-vo

In alcuni plessi, difficile gestio-ne del gruppo sezione a causa del numero elevato di bambi-ni.

Esiguo numero di ore dedicate al progetto.

Esiguo numero di strumenti musicali didattici.

Dividere i gruppi in base all’età Proseguimento del percorso progettuale.

Implementare il numero degli strumenti musicali di-dattici

Diversificare le attività in base all’età.

Prevedere un monte ore maggiore.



PROGETTI DI AMPLIAMENTO SCUOLA PRIMARIA

Incarico svolto: PROGETTO INFORMAGICA ( cl.5 Scuola Primaria Gessopalena e Torricella Peligna)


Persiani Ersilia Em-ma Tamburrino Sonia


Interesse e partecipazione alle attività degli alunni.

Collaborazione dei genitori.

Adeguato numero di ore de-stinato al progetto.

Discreto numero di pc che ha permesso lo svolgimento delle attività pratiche, dando ad ogni alunno la possibilità di mettere in pratica quanto proposto nei momenti di in-put teorico.

Inadeguatezza della linea elettrica del laboratorio di informatica del plesso di Scuola Primaria di Gesso-palena.

Mancanza di collegamento ad Internet nei PC fissi nel laboratorio di Gessopalena

Connessione internet de-bole nel laboratorio di in-formatica della Scuola Pri-maria di Torricella Peligna.

• Potenziare la connettività alla rete Internet.

• Adeguare la linea elettrica del

laboratorio di informatica del plesso di Gessopalena.



PROGETTI DI AMPLIAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO

Incarico svolto: PROGETTO EIPASS JUNIOR 4SCHOOL


Madonna Raffaele Tamburrino Sonia Persiani Ersilia E.

Responsabile Ei – Cen-ter di Istituto ( Ins. Persiani)

Esaminatore corsi Eipass Junior 4 School ( ins. Persiano)

Formatore Eipass Jun-ior 4school ( ins. Ma-donna - Tamburrino)

La percezione positiva da parte degli allievi dell’acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze digitali;

la motivazione e la par-tecipazione da parte de-gli alunni alle attività proposte;

la professionalità dei formatori e dell’esaminatore;

la collaborazione fattiva dei Comuni per la risolu-zione di alcuni problemi tecnici presenti nei di-versi laboratori.

L’inadeguatezza della do-tazione tecnologica dei laboratori di alcuni plessi in cui sono stati attivati i corsi e la lentezza delle connessione, elementi questi indispensabili per la buona riuscita del pro-getto;

Il ritardo nell’avvio dei corsi, a causa di problemi per la sistemazione dei la-boratori, con conseguen-te compressione del ca-lendario, rendendo diffi-coltosa la programmazio-ne di eventuali giornate di recupero.

Avviare il progetto già dall’inizio di ottobre per per-mettere ai docenti formatori di elaborare un calendario più funzionale e meno compres-so.

Effettuare una nuova rileva-zione dello stato delle appa-recchiature tecnologiche dei plessi coinvolti nel progetto.

Migliorare la dotazione in-formatica con l’acquisto di nuove postazioni pc e nume-ricamente sufficienti.



Incarico svolto: PROGETTO “ SPORT A SCUOLA”


Lippis Luigi

Coordinamento del Gruppo Sportivo d’Istituto.

Buona adesione degli stu-denti alle attività pomeridia-ne di preparazione agli sport individuali e di squadra.

Sviluppo di una cultura spor-tiva, del movimento , del be-nessere e acquisizione di un corretto atteggiamento competitivo.

Il numero dei partecipanti è risultato eccellente.

Organizzazione di un torneo di Istituto di calcio e di palla-volo.

Non si rilevano punti di criti-cità.

• Data l’alta valenza educativa e formativa, si ripropone il pro-getto anche per il prossimo a.s.

• Estendere il progetto agli altri

plessi. • Coinvolgere altri colleghi sia

nella gestione e nell’esecuzione del progetto.

• Dotare tutti i plessi dell’istituto di strutture idonee allo svolgimento del progetto.

Incarico svolto: PROGETTO ORIENTEERING


Madonna Raffaele

Coordinamento del progetto in tutte le sue fasi.

Il progetto è stato apprezza-to dai ragazzi e dai colleghi.

Preparazione alla gara finale che rappresenta un esempio di compito di realtà.

La classe II di Palena ha par-tecipato soltanto alla gara finale, e non alle attività in aula e alle esercitazioni per mancata disponibilità di al-cuni colleghi a concedere le ore.

Maggiore collaborazione da parte dei docenti e inizio delle lezioni in tempi utili.

Si ripropone il progetto per il prossimo a.s.



COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Incarico svolto: COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Docente/i Compiti Punti di forza Punti di criticità Proposte di miglioramento

Prof.ssa Pasquale Flora Come da nomina del D.S.

Obiettivi prefissati rag-giunti.

Costante ed efficace raccordo con D.S., D.S.G.A. e tutto l’ufficio di segreteria.

Costruttivi rapporti con funzioni strumentali, referenti di plesso e di ordine.

Comunicazione poco efficace nonostante la puntualità e la chiarez-za delle circolari opera-tive ed organizzative.

Parziale condivisione degli obiettivi della “mission” d’Istituto.

Necessità di maggiore raccordo e migliora-mento della comunica-zione.

Incontri mensili di staff.

Ins. Persiani Ersilia Come da nomina del D.S.

Collaborazione fattiva ed efficace con tutti i docenti dell’istituto con D.S., D.S.G.A, primo col-laboratore e con gli uf-fici di segreteria e tutto lo staff.

Molte attività sono sta-te svolte a distanze uti-lizzando il digitale.

Uso piattaforma Office preziosa e risolutiva.

Causa distanza con uffi-cio di presidenza a vol-te la collaborazione con il D.S e collaboratore vicario è poco attiva.

Implementare l’utilizzo della piattaforma Offi-ce.

Migliorare la comunica-zione a distanza.



FUNZIONI STRUMENTALI

Incarico svolto: FUNZIONE STRUMENTALE AUTOVALUTAZIONE E AUTOANALISI DI ISTITUTO


Irene Cenori Sonia Tamburrino

Revisione PTOF RAV Infanzia Invalsi Aggiornamento RAV PdM Revisione e Valutazione PTOF Monitoraggio e Revisione RAV e PdM Invalsi

Le mansioni previste sono state svolte con risultati po-sitivi.

Collaborazione fattiva ed ef-ficace con la dirigente scola-stica, lo staff e i colleghi.

I corsi di formazione autova-lutazione hanno consentito di acquisire nuove conoscen-ze utili alla revisione e com-pilazione del lavoro sulla do-cumentazione dell’Istituto.

Utilizzo della piattaforma di istituto Office 365 con possi-bilità di condivisione mate-riali dei vari corsi e condivi-sione dei documenti via via rivisti e aggiornati.

Le attività programmate so-no state sviluppate in modo pertinente

Motivazione e collaborazio-ne da parte della Dirigente Scolastica e di tutto il perso-nale dell’Istituto

La vastità del territorio e il numero alto dei plessi per la rilevazione degli appren-dimenti.

I corsi di formazione in me-rito alla autovalutazione di istituto dovrebbero essere estesi a più docenti dell’istituto e non solo ai partecipanti gruppo auto-valutazione e staff (per esempio docenti di mate-matica e italiano, referenti di ordini di scuola …)

Maggiore diffusione e co-noscenza dei documenti di programmazione elaborati dal nostro Istituto all’intero collegio docenti (RAV e PdM in particolare)



Incarico svolto: FUNZIONE STRUMENTALE ALL’INCLUSIONE


Luigi Lippis

Coordinamento e gestio-ne:

- Inclusione alunni BES

- Supporto alle famiglie e ai docenti, rapporti con operatori psico-socio- sanitari, iniziati-ve di formazione

- GLHO e GLI

- Percorsi di recupero e di riequilibrio cognitivo e metacognitivo e di prevenzione dell’insuccesso scola-stico.

Obiettivi raggiunti

Collaborazione con l’ufficio di segreteria e con la Dirigente Scolastica

Disponibilità da parte dei docenti di sostegno e di tutto il corpo docente

Miglioramento e snelli-mento di tutta la docu-mentazione: PEI e PDP.

La distanza fra i plessi rallen-ta la comunicazione

Molti docenti sono stati no-minati in corso d’anno.

Il team spesso delega tutto alla funzione strumentale.

Migliorare la comunica-zione con le famiglie

Migliorare gli ambienti che accolgono gli alunni con patologie più gravi (acquisto di attrezzature: tappeti, cuscini, palloni propriocettivi).

I GRUPPI H devono essere svolti il pomeriggio in un’unica sede o su due sedi per versante

Migliorare la continuità



Incarico svolto: FUNZIONE STRUMENTALE ORIENTAMENTO E CONTINUITÀ


Assunta De Stefano

Coordinamento e gestione: - Laboratori di orien-

tamento formativo e informativo

- Percorsi di continuità nelle classi ponte tra SI/SP – SP/SS

- Open Day

Collaborazione fattiva ed efficace con la dirigente scolastica, lo staff, le fun-zioni strumentali, i colle-ghi, i referenti per l'inte-

grazione degli alunni nella scuola superiore, gli alunni e i genitori nel percorso di

orientamento e continuità..

Grande soddisfazione da parte di docenti e alunni per i laboratori sulla con-tinuità svolti agli Istituti Superiori di Casoli.

Grande soddisfazione da parte di docenti, alunni e soprattutto famiglie per la realizzazione della giornata finale della con-tinuità

Distanza disagevole fra le va-rie sedi dell’Istituto.

L’organizzazione delle attivi-tà di continuità si sono svolte in maniera variegata e diver-sificata non rendendo sem-pre possibile la valutazione di obiettivi comuni.

Problemi logistici di traspor-to e loro organizzazione nelle singole sedi.

Difficoltà di raccordare le giornate di continuità per tutti gli ordini di scuola.

La comunicazione digitale non è stata sempre presente o per mancanza di supporti informatici adeguati o per mancanza di competenze nell’utilizzo

Abitudine ricorrente a dele-gare al responsabile di un progetto tutto il lavoro buro-cratico e di organizzazione materiale

Realizzazione di iniziative progettuali in verticale tra i vari di ordini di Scuola

Attivazione di una didat-tica orientativa proget-tuale, e partecipata tra i diversi cicli scolastici an-che mediante appositi la-boratori di continuità su argomenti interdisciplina-ri.

Potenziamento della co-municazione on-line at-traverso corsi per forma-re docenti

Creazione di un team re-sponsabile della continui-tà e dell’orientamento, che si impegni sia sul ver-sante di Palena che su quello di Torricella

Condivisione reale del progetto di continuità con realizzazione di attività similari nei tempi e nei modi in tutti i plessi di ogni ordine e grado



Incarico svolto: FUNZIONE STRUMENTALE RAPPORTI CON IL TERRITORIO


Chiara Grossi

Coordinamento e gestione: - Comunicazione in-

terna ed esterna - Percorsi di valorizza-

zione del territorio

- Ottima collaborazione con gli insegnanti di ordi-ne di scuola e di tutti i plessi;

- Buona rispondenza tra le attività programmate e i risultati anche in termini di interesse dei genitori e degli studenti;

- Ottima sinergia con le As-sociazioni e gli Enti Locali, questo ha permesso di usufruire delle strutture e delle professionalità pre-senti sul territorio;

- Disponibilità dei Sindaci dei Comuni dell’Istituto per il patrocinio alle varie manifestazioni;

- Buon gradimento da par-te delle famiglie e degli studenti alle manifesta-zioni che hanno lo scopo di far conoscere il territo-rio e favorire lo scambio fra i vari paesi del Com-prensivo.

- Frammentazione dell’Istituto, sovente crea di-sagi per gli spostamenti e per la programmazione degli in-contri;

- Durante l’anno scolastico ar-rivano molteplici progetti e concorsi, è auspicabile sce-gliere una tematica e pro-grammare le attività solo su quella che si è scelto;

- Per una buona organizza-zione delle attività avva-lersi di un piccolo gruppo di lavoro con docenti dei diversi ordini di scuola, per decidere in maniera collegiale i percorsi da svi-luppare, questo permet-terebbe una migliore suddivisione delle man-sioni e un’organizzazione più mirata degli eventi;



REFERENTI DI ORDINE DI SCUOLA

Incarico svolto: REFERENTI ORDINE DI SCUOLA


Lemme Daniela (S.I.)

Come da nomina del D.S.

- Miglioramento clima relazio-

nale e condivisione delle inizia-

tive d’Istituto.

- Accettazione della funzione da

parte del team.

- Gruppo di lavoro troppo am-

pio che fatica a focalizzare

l’obiettivo finale.

- Condivisione parziale dei com-

piti negli incontri di program-

mazione.

- Poca consapevolezza

dell’importanza del lavoro di

gruppo e comprensione delle

dinamiche del team.

- Il team delega il lavoro da

svolgere completamente alla

referente impedendo la cresci-

ta dell’ordine di scuola.

- Programmazione e strumenti

di valutazione più adeguati.

- Programmazione per UDA

mensile.

- Condivisione e ripartizione

delle mansioni da svolgere

per la realizzazione delle

programmazioni.

- Corsi di formazione per lavo-

rare in gruppo in maniera ef-

ficace.

Passalacqua Giuseppina

(S.P.)


- Obiettivi raggiunti come da

nomina

- Molteplicità dell’esperienze

della storia delle caratteristi-

che dei vari plessi/paesi.

- Ricchezza e diversità delle

competenze dei docenti, risor-

sa per tutto l’Istituto.

- Distanza tra i plessi in un ter-

ritorio vasto e disagevole.

- Marcata individualità al livello

del singolo o del plesso.

- Pregresso diverso dei due ex

Istituti vissuto ancora come

impedimento.

- Utilizzo di un unico modello

per la strutturazione

dell’orario scolastico.

- Inserimento di 2 ore di edu-

cazione fisica nelle classi

prime e seconde, distribuite

in modo funzionale allo svol-

gimento dei progetti sportivi.

- Tempi più distesi per gli in-

contri per classi parallele,

almeno 2h e 30 min.

- Revisione del modello di mi-

croprogettazione UDA.



- Raccordo con i referenti de-

gli altri ordini di scuola per

organizzazione di eventi

d’Istituto.

- Designazione di responsabili

di plesso con competenze

organizzative e tecnologiche

di base.

- Implementazione connessio-

ne internet in ogni plesso,

postazioni PC e stampanti.

Sgrignuoli Maria Silvia

(S.S.)


- Obiettivi raggiunti come da no-

mina

- Collaborazione fattiva e produt-

tiva con i vari docenti, le funzio-

ni strumentali e i promotori del-

le varie iniziative e attività scola-

stiche che hanno coinvolto

l’intero Istituto.

- Raccordo e collaborazione con

la D.S. e la collaboratrice vicaria.

- Distanza tra i plessi in un terri-

torio vasto e disagevole.

- Utilizzo scarso della comunica-

zione on line sia per mancanza

di mezzi efficaci che per com-

petenze digitali funzionali.

- Necessità di prevedere alcuni

incontri di dipartimento in più

nel corso dell’anno scolastico

al fine di permettere un coor-

dinamento maggior tra i do-

centi stessi nel programmare

le UDA, nel pianificare le atti-

vità, nel favorire la comunica-

zione, rilevare e affrontare,

eventuali problemi e difficoltà.

- Prevedere un percorso di re-

cupero in italiano e matemati-

ca per migliorare le compe-

tenze.

- Necessità di coinvolgere i geni-

tori delle classi V primaria

nell’incontro di presentazione

dei libri di testo della futura

classe prima secondaria.

- Preferire per gli incontri dove



non necessita il supporto della

segreteria, una sede più age-

vole da raggiungere per tutti i

docenti dei singoli plessi, per

esempio Fara San Martino.



RESPONSABILI ORGANIZZATIVI DI PLESSO

SCUOLA DELL’INFANZIA

Incarico svolto: RESPONSABILI ORGANIZZATIVI DI PLESSO SCUOLA DELL’INFANZIA


Maria Daniela Lem-me Lina Cese Maurizia Pagliari Delfina Menilli Ester Raimondi Rosaria Emilia Ga-liardi Lucia Assunta Mel-chiorre De Crescen-zo Paola Iezzi Piccoli Giovanna Argia Di Prinzio

Coordinamento delle attività educative e di-dattiche.

Coordinamento delle attività organizzative

Cura della documenta-zione

Cura delle relazioni.

Vigilanza sugli adempi-menti relativi alla sicu-rezza e implementazio-ne delle disposizioni inerenti gli obblighi del “Preposto alla sicurez-za” (D.L. 81/08 art.19)

Clima sereno e collaborati-vo con le colleghe di sezio-ne, il personale ATA e le famiglie, la dirigenza e il personale di segreteria.

Collaborazione molto posi-tiva con enti esterni.

Positiva collaborazione fra i due ordini di scuola presen-ti sullo stesso piano dell’edifici.

Riscontro positivo sull’andamento scolastico

Elevato numero di bambini, ridotto numero di docenti e sezioni non adeguate.

Difficoltà nella gestione da parte di alcuni docenti che hanno troppi plessi.

Difficoltà di comunicazione con e tra i genitori in alcuni plessi.

Mancanza di supporti ade-guati

Scarsa collaborazione di al-cuni genitori, poco rispettosi dell’Istituzione Scolastica

Terza insegnante, maggior numero di ore dedicate al sostegno, assistente edu-cativa, attuazione progetti inerenti la psico – motrici-tà. ( plesso di Fara S.M.)

Maggior raccordo fra le docenti con poche ore sui vari plessi.

Fornire i plessi di supporti informatici per l’attuazione di progetti di informatica nella S.I.



SCUOLA PRIMARIA

Incarico svolto: RESPONSABILI ORGANIZZATIVI DI PLESSO SCUOLA PRIMARIA


D’Angelo Antonel-

la

Grossi Chiara

Falcone Dina Ma-

nuela

Di Paolo Carolina

Lannutti Monia

Ardente Lina

Coordinamento delle attività educative e didattiche.


Cura della documen-tazione


Ottemperanza degli adempimenti relativi alla sicurezza.

• Collaborazione fattiva ed

efficace del Personale

Scolastico all’interno e

all’esterno del Plesso

• Comunicazione efficace

con le famiglie

• La figura del potenzia-

mento come risorsa

• Organizzazione oraria ri-

spondente alle esigenze

dei plessi

• Rispetto del regolamento

scolastico

• Collaborazione fattiva con

Enti Locali, Associazioni…

• Collaborazione fattiva con

il personale di segreteria

• Presenza di plessi con numero elevato

di alunni e colleghi.

• Organizzazione oraria a tempo pieno

complesso

• Aggravio di modulistica e documenti da

compilare

• Semplificazione della rendicontazione di

documenti

• Mancanza di un sostituto della figura

del ROP

• Scarsa dotazione di strumenti tecnologi-

ci nei vari plessi

• Ubicazione su più piani di alcuni plessi

• Presenza, in alcuni plessi, di più ordini di

scuola, con spazi inadeguati

• Mancanza di spazi da adibire a laborato-

ri strutturati

• Casi sporadici di scarso dialogo tra scuo-

la e famiglia

• Elevata distanza tra alcuni plessi e la Se-

de Centrale

• Mancanza di ore di contemporaneità in

alcuni plessi

• La figura del Potenziamento spesso im-

pegnata nelle sostituzioni in altri plessi

• Rotazione dell’incarico

ed estensione dei

compiti su 2 o più col-

leghi.

• Ripartizione più equa

delle ore di docenza

(ore di contemporanei-

tà) nei diversi plessi.



SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO

Incarico svolto: RESPONSABILI ORGANIZZATIVI DI PLESSO SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO


Prof.ssa Di Marino Marisa (S.S. FARA S.M.

Prof. Sgrignuoli Maria Silvia

(S.S. ROCCASCALEGNA)

Prof. Pagliarone Fabrizio (S.S.MONTENERODOMO)

Prof. Lippis Luigi

(S.S. PALENA)

Coordinamento delle attività educative e di-dattiche.


Cura della documenta-zione


Vigilanza sugli adem-pimenti relativi alla si-curezza e implementa-zione delle disposizioni inerenti gli obblighi del “Preposto alla sicurez-za” (D.L. 81/08 art.19)

- Contatti frequenti con

la D.S. e le collaboratri-

ci per qualsiasi proble-

matica emersa.

- Comunicazione conti-

nua con i componenti

dello staff.

- Clima di lavoro positivo

e sereno.

- Disponibilità

dell’amministrazione

comunale

nell’organizzazione di

eventi e manifestazioni.

- Rapporto collaborativo

con alunni e famiglie.

- Carico di lavoro abba-

stanza impegnativo.

- Aumento della respon-

sabilità personale in

qualità di preposto.

- Presenza a giorni alterni

nel plesso per alcuni do-

centi.

- Contatti saltuari con al-

cuni docenti del plesso

per motivi organizzativi.

- Mancanza parziale o to-

tale di alcune risorse

fondamentali per una

didattica formativa e

coinvolgente quali pc,

collegamento internet in

tutte le aule, calibrazio-

ne LIM.

- Dislocazione fisica disa-

gevole del plesso dalla

sede centrale che rende

difficoltosi gli sposta-

menti soprattutto in oc-

casione di incontri, ma-

nifestazioni o eventi va-

- Comunicazione più effi-

cace e veloce tra tutti i

componenti dell’Istituto.

- Maggiore condivisione

con tutti i docenti per

decisioni riguardanti il

plesso di appartenenza.

- Redazione giornaliera di

un diario di bordo che

permetta di registrare le

attività svolte, le comuni-

cazioni ricevute ed effet-

tuate.

- Potenziamento degli

strumenti digitali.

- Sede più centrale e fun-

zionale per gli incontri.

- Rispetto della gerarchia

nella gestione di orari e

problematiche varie.

- Miglioramento delle

strutture scolastiche.

- Procedere allo svuota-

mento del sottoscala e ri-

sanare gli ambienti e

spostare i laboratori al

Prof.ssa Vaino Daniela (S.S. LAMA DEI PELIGNI)



ri.

- Problemi oggettivi

nell’organizzazione di

turni ed orari funzionali

all’insegnamento e di ri-

spetto dei ruoli gerar-

chici dell’Istituto relati-

vamente alle Assistenti

educative e fisioterapi-

sta (S.S. Roccascalegna).

- Mancanza di strutture

adeguate allo svolgi-

mento di alcune attività

didattiche quali quelle

sportive.

- Eccessiva ingerenza

dell’amministrazione

comunale nelle attività

prettamente scolastiche

(S.S. Roccascalegna).

- Presenza nel plesso di

diversi spazi adibiti a

magazzino comunale .

Alto tasso di umidità

nell’edifico causato da

due allagamenti. (S.S.

Montenerodomo).

primo piano e le aule al

secondo più luminoso.

(S.S. Montenerodomo).

- Trovare un accordo per

usufruire della palestra

comunale vicina alla

scuola. (S.S. Palena).



COORDINATORI PER CLASSI PARALLELE – SCUOLA PRIMARIA

Incarico svolto: COORDINATORI DI CLASSI PARALLELE SCUOLA PRIMARIA


Mattoscio Irene ( cl. 1) Tamburrino Sonia (Cl.2^) Cellucci Malvina ( Cl.3^) Martinelli Gioia ( Cl.4^) Talone Rosanna ( Cl.5^)

Presiedere e coordina-re le riunioni per classi parallele;

Raccogliere e classifi-care la documentazio-ne prodotta: U.d.A., strumenti di valuta-zione e di verifica (prove comuni), risul-tati delle verifiche, progetti e percorsi specifici;

Curare e raccogliere i verbali degli incontri.

Condivisione, parteci-pazione e collabora-zione dell’intero grup-po ai lavori di team.

Confronto e crescita professionale.

Coesione dei rapporti umani tra le insegnan-ti.

Produzione di una do-cumentazione proget-tuale e di verifica co-muni.

Si riscontrano ancora di-versità nel “ modus ope-randi” nei due Versanti dell’Istituto.

La distanza tra i plessi e la Sede Centrale.

Si propone di continuare a lavorare per classi parallele al fine di superare l’individualismo e la setto-rialità professionale.



COORDINATORI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO

Incarico svolto: COORDINATORI DI CLASSE (In base alle relazioni pervenute)


PALENA - Classe I: Martinelli Maria - Classe II: Incani Ottaviano - Classe III: Vaino Daniela

Come da nomina del

D.S.

Collaborazione con i

docenti dei Consigli di

classe generalmente

positiva.

Confronto con i coordi-

natori delle altre classi.

Rapporto di serena e

costruttiva collabora-

zione con la classe di ri-

ferimento.

Rapporto generalmente

collaborativo con i geni-

tori degli alunni e con i

rappresentanti dei geni-

tori e con la DS.

Mancanza di raccordo

e condivisione fra i do-

centi.

Collaborazione scarsa

nel progettare e svi-

luppare le UDA.

Strategie comunicative

poco efficaci tra colle-

ghi e con alunni e fami-

glie.

Poca condivisione di

metodi e strategie per

lo sviluppo delle com-

petenze trasversali.

Lentezza della scuola

nella pianificazione di

interventi mirati.

Prevedere più incontri a

inizio anno scolastico e

prima dello scrutinio fina-

le e/o quadrimestrale per

permettere un coordi-

namento maggiore tra i

docenti stessi nel pianifi-

care le attività per rileva-

re, e di conseguenza af-

frontare, eventuali pro-

blemi e difficoltà.

Affidare gli incarichi di

coordinatore di classe ai

docenti che hanno un

monte orario più ampio (

da 6 a 10) e una maggiore

presenza nel plesso.

LAMA - Classe I: Madonna Raffaele - Classe II: Di Marino Marisa - Classe III: Masciarelli Giovanna

FARA SAN MARTINO

- Classe I: Leporini Antonietta - Classe II: Di Marino Antonietta - Classe III: Masciarelli Annamaria

MONTENERODOMO - Classe I: Pancu Gabriela - Classe II: Odorisio Fiorella - Classe III: Carapella Valentina

ROCCASCALEGNA

- Classe I: Sgrignuoli MariaSilvia - Classe II: De Stefano Assunta - Classe III: Pagliarone Fabrizio



GRUPPI DI LAVORO

Incarico svolto: TEAM DIGITALE


Falcone Dina Ma-

nuela

Passalacqua Giu-

seppina

Persiani Emma Er-

silia

• Supportare e accom-pagnare adeguata-mente l’innovazione didattica e organizza-tiva nella scuola.

• Collaborazione fattiva ed

efficace tra i componenti

del team

• Utilizzo della Piattaforma

Office 365 come stru-

mento di condivisione

• Distanza elevata tra i com-

ponenti del team

• Connessione di rete carente

• Difficoltà nella comunicazio-

ne immediata con e tra col-

leghi

• Mancanza del supporto e

delle competenze

dell’Animatore Digitale

• Breve corso di forma-

zione per il collegio sulla

sicurezza informatica e

copyright

• Condivisione con il col-

legio di alcune risorse

innovative

• Corsi finalizzati

all’utilizzo della Piatta-

forma Office 365 e del

Registro Elettronico

• Organizzazione di mo-

menti formativi

sull’utilizzo di risorse di-

gitali online per una di-

dattica innovativa ( da

avviare a settembre

2017)



Incarico svolto: COMMISSIONE VIAGGI


Piccoli Giovanna

Pagliari Maurizia

Grossi Chiara

Rossi Elena

Sgrignuoli Silvia

Coordinamento e or-

ganizzazione del piano

“Visite e Viaggi

d’Istruzione” per le

Scuole dell’Infanzia, la

Scuola Primaria e la

Scuola Secondaria di I

grado.

• Collaborazione fattiva ed ef-

ficace tra i componenti della

commissione

• Realizzazione di un viaggio

d’istruzione comune a tutte

le classi V^ di plessi

dell’Istituto ai fini della socia-

lizzazione ed integrazione tra

gli alunni.

• Puntuale ed efficace or-

ganizzazione dell’intera gior-

nata del viaggio d’Istruzione

di V^.

• Rispondenza positiva da par-

te dell’Utenza.

• Avvio tardivo

dell’organizzazione del

viaggio d’istruzione del-

le classi 5^.

• Anticipo dell’avvio

dell’organizzazione dei viaggi.

ISTITUTO COMPRENSIVO DI PALENA-TORRICELLA · • Diversificare le attività in ba-se all’età....

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