Istituto: Classe: II - Istituto Giovanni Paolo II · poesia; la distinzione tra ritmo e metro; ......

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Istituto: Liceo Scientifico di indirizzo Sportivo Classe: II Materia: Lingua e letteratura italiane Modulo n° 1 Contenuti Cognitivi Riepilogo euristico della morfosintassi della lingua italiana. L’argomentazione saggistica U. D. 1: La punteggiatura e l’uso delle maiuscole; l’ortoepia italiana; U. D. 2: La formazione delle parole: radice, suffisso e desinenza; i composti di prima e seconda specie; il lessema e il lemma dizionariali; U. D. 3: L’articolo e i suoi usi; la distribuzione morfologica dell’articolo maschile lo; U. D. 4: Il nome e le sue proprietà; l’apposizione e la sua realizzazione grafica; U. D. 5: L’aggettivo e le sue funzioni; funzione attributiva e predicativa dell’aggettivo; U. D. 6: Il pronome e le sue occorrenze: pronomi personali e le dislocazioni a destra e a sinistra; pronomi personali, possessivi, qualificativi, dimostrativi, determinativi; il caso dell’anacoluto; gli otto principali valori del «si»; U. D. 7: Il pronome relativo e le sue occorrenze; la concordanza del relativo; il falso relativo; U. D. 8: La teoria Tesnière-Sabatini e la valenza del verbo; la morfologia verbale; le forme nominali del verbo; le occorrenze ortoepiche del gerundio; il gerundio assoluto; U. D. 9: L’avverbio e le sue funzioni; l’espansione e le locuzioni avverbiali; U. D. 10: Le preposizioni semplici e articolate in funzione di segna-

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Istituto: Liceo Scientifico di indirizzo Sportivo Classe: II Materia: Lingua e letteratura italiane

Modulo n° 1 Contenuti Cognitivi

Riepilogo euristico della morfosintassi della lingua italiana. L’argomentazione saggistica

U. D. 1: La punteggiatura e l’uso delle maiuscole; l’ortoepia italiana; U. D. 2: La formazione delle parole: radice, suffisso e desinenza; i composti di prima e seconda specie; il lessema e il lemma dizionariali; U. D. 3: L’articolo e i suoi usi; la distribuzione morfologica dell’articolo maschile lo; U. D. 4: Il nome e le sue proprietà; l’apposizione e la sua realizzazione grafica; U. D. 5: L’aggettivo e le sue funzioni; funzione attributiva e predicativa dell’aggettivo; U. D. 6: Il pronome e le sue occorrenze: pronomi personali e le dislocazioni a destra e a sinistra; pronomi personali, possessivi, qualificativi, dimostrativi, determinativi; il caso dell’anacoluto; gli otto principali valori del «si»; U. D. 7: Il pronome relativo e le sue occorrenze; la concordanza del relativo; il falso relativo; U. D. 8: La teoria Tesnière-Sabatini e la valenza del verbo; la morfologia verbale; le forme nominali del verbo; le occorrenze ortoepiche del gerundio; il gerundio assoluto; U. D. 9: L’avverbio e le sue funzioni; l’espansione e le locuzioni avverbiali; U. D. 10: Le preposizioni semplici e articolate in funzione di segna-

caso; U. D. 11: Le congiunzioni e la loro funzione: coordinative e subordinative. U. D. 12: L’interiezione o esclamazione; U. D. 13: La sintassi della frase semplice; i ruoli patemici e agentivi; U. D. 14: La sintassi della frase complessa: proposizioni argomentali, circostanziali ed espansioni; U. D. 15: La tipologia delle proposizioni: forma esplicita ed implicita U. D. 16: I gradi della coordinazione e della subordinazione: l’albero sintattico; U. D. 17: Le proposizioni subordinate temporali, finali, causali, concessive e comparative; U. D. 18: Le proposizioni subordinate condizionali, dichiarative, modali, avversative; la consecutio temporum e la sua violazione nelle forme dell’italiano parlato e scritto-parlato; il caso di «Vorrei che tu studiassi»; U. D. 19: Le proposizioni subordinate comparative, interrogative, dubitative ed eccettuative; U. D. 20: Le proposizioni subordinate relative proprie ed improprie; U. D. 21: Le proposizioni subordinate locative, consecutive e strumentali; U. D. 22: Le proposizioni interrogative indirette; le forme del discorso indiretto; U. D. 23: Le proposizioni subordinate completive soggettive e oggettive; il problema della distinzione tra proposizione completiva e proposizione dichiarativa; U. D. 24: Il periodo ipotetico; U. D. 25: Le forme dell’argomentazione e la stesura del saggio breve; tecniche di citazione; la descrizione; il resoconto cronachistico; l’argomentazione e il commento euristici;

U. D. 26: Il saggio breve; la formulazione del testo argomentativo; U. D. 27: I testi mediamente vincolati; la consultazione delle fonti; U. D. 28: La struttura lessicale della lingua italiana;

Modulo n° 2 Contenuti Cognitivi

Analisi del testo poetico

U. D. 1: Il testo poetico: che cos’è un testo poetico; il verso; il ritmo e la prosodia della lingua italiana; gli artifici retorico-linguistici; significante e significato; il senso; la polisemia; significato connotativo e significato denotativo del lessema; applicazione delle norme attraverso la definizione di un laboratorio di lettura e di analisi testuale afferente ai seguenti passi antologici: A me pare uguale agli dei (Saffo); Carpe diem (Orazio); Glauco (Umberto Saba); Parabola (Guido Gozzano); U. D. 2: Il verso e il ritmo: la metrica; le sillabe metriche; l’accentazione della parola (parole tronche, piane e sdrucciole); il timbro; il fonosimbolismo; i principali versi della metrica italiana; il ritmo della poesia; la distinzione tra ritmo e metro; la cesura; la distinzione tra endecasillabo a maiore e a minore; ritmo e sintassi del verso italiano; l’enjambement; applicazione delle norme nella definizione di un laboratorio di lettura e di analisi testuale afferente ai seguenti passi antologici: La pioggia nel pineto (Gabriele d’Annunzio); Il tuono (Giovanni Pascoli); In dormiveglia (Giuseppe Ungaretti). In afferenza alla terminologia sportiva e all’analisi dei rapporti tra la connotazione e la denotazione della parola poetica si leggerà e commenterà il seguente testo: Zona Cesarini (Giovanni Raboni). Per favorire un’attenta disamina della variazione diamesica dei registri linguistici verranno commentati alcuni aspetti del seguente saggio: Paolo Volponi, Il linguaggio dello sport, in Id., Il linguaggio sportivo e altri saggi. (1956-1993), a cura di A. Gaudio, Napoli, Edizioni A Est dell’Equatore, 2015, pp. 8-34; quale testo da leggere e commentare per una ricerca collettiva verrà considerato il seguente romanzo-inchiesta: Giovanni Arpino, Azzurro tenebra, Torino, Spoon River, 2007; U. D. 3: La rima e la strofe: la definizione di rima; le funzioni della rima; le tipologie rimiche; la disposizione delle rime e gli schemi strofici; la definizione di strofe; i principali schemi strofici; applicazione delle norme e delle identificazioni rimiche nella definizione di una scelta antologica comprendente i seguenti testi: A chi lo sa (Gesualdo Bufalino); Felicità raggiunta, si cammina (Eugenio Montale); Cigola la carrucola del pozzo

(Eugenio Montale); Alla luna (Giacomo Leopardi). In particolar modo, in afferenza al rapporto tra l’uomo e l’ambiente e in linea con l’atteggiamento agonistico tipico dell’alpinismo verrà letto e commentato il seguente testo: Dolomiti (Antonia Pozzi); U. D. 4: Le figure del suono: retorica e poesia; la definizione di figura retorica; il fonosimbolismo; figure di suono: allitterazione, onomatopea, paronomasia; applicazione delle definizioni normative attraverso la definizione di un laboratorio di lettura e di analisi testuale afferente al seguente percorso tematico: Ideali e valori. In relazione a tale indirizzo tematologico, declinabile coerentemente con l’etica della competizione sportiva, si commenteranno strutturalmente e contenutisticamente i seguenti specimina poetici: Uomo del mio tempo (Salvatore Quasimodo); Mi nasconda la notte e il dolce vento (Sandro Penna); Valore (Erri De Luca); La mia sera (Giovanni Pascoli); U. D. 5: Le figure retoriche di posizione: l’anafora; il raddoppiamento o geminatio; l’enumerazione per asindeto e per polisindeto; la climax o gradatio ascendente e discendente; il chiasmo; l’antitesi; l’ossimoro; applicazione delle norme attraverso la definizione di un laboratorio di lettura e di analisi testuale afferente ai seguenti passi antologici desunti dal percorso autoriale che, dedicato a Giovanni Pascoli, comprenderà la biografia poetico-intellettuale dell’autore: Arano; Lavandare; Temporale; Nebbia; Italy; U. D. 6: Le figure retoriche del significato: la similitudine; l’allegoria; la sinestesia; la personificazione (prosopopea); la metafora; la metonimia; la sineddoche; applicazione delle norme attraverso la definizione di un laboratorio di lettura e analisi testuale afferenti ai seguenti passi antologici afferenti al percorso autoriale dedicato a Giuseppe Ungaretti: In memoria; Fratelli; Sono una creatura; I fiumi; Mattina; Soldati. Sul valore del corpo e della corporeità reificante in poesia verrà fornito un saggio che, distribuito sulla piattaforma e-learning, è frutto di una lezione seminariale della professoressa Niva Lorenzini tenuta all’Università di Palermo nell’anno accademico 2009; U. D. 7: Le parole tema e l’isotopia; il campo semantico; il concetto di simbolo e la poetica del correlativo oggettivo; esercitazione stilistica condotta sui seguenti testi antologici afferenti al percorso di lettura dedicato al tema Orizzonti e mappamondi: Solo e pensoso (Francesco Petrarca); A Zacinto (Ugo Foscolo); L’infinito (Giacomo Leopardi); Trieste (Umberto Saba). In relazione al precedente tema della corporeità e della reificazione della parola poetica il concetto retorico del correlativo oggettivo verrà specificato in relazione a Tredicesima partita di Umberto Saba. Lo specimen, trascelto e fornito in dispensa dal

docente, rientra nelle Cinque poesie per il gioco del calcio, sezione importante del Canzoniere sabiano e utilmente declinabile in relazione agli aspetti ludico-agonistici della letteratura sportiva;

Modulo n° 3 Contenuti Cognitivi

Il genere del romanzo storico in Italia e I promessi sposi

U. D. 1: Il romanzo storico: la nascita del romanzo storico; il romanzo storico italiano e I Promessi Sposi; la figura di Alessandro Manzoni (la vita, le opere, la poetica; l’ideologia autoriale); I Promessi Sposi: struttura e contenuti; il sistema narrativo e il sistema dei personaggi; la scelta dello «scartafaccio»; il problema della lingua; le tre principali edizioni del romanzo manzoniano; le rivisitazioni linguistiche; l’apostasia del genere romanzesco; definizione di un laboratorio di lettura e di analisi testuale fondato sulla lettura integrale dei seguenti capitoli dei Promessi Sposi: Introduzione; capitolo I; capitolo II; capitolo III; capitolo IV; capitolo V; capitolo VI; capitolo VIII; capitolo IX. In particolar modo la disquisizione sull’etica del comportamento cavalleresco che occupa la prima parte del V capitolo richiederà una lunga disamina sul tema dell’etica dell’agone a partire dai trattati di Birago e di Montecuccoli che, richiamati dal testo manzoniano, impongono una riflessione sul concetto di cavalleria e sulle storture storico-critiche che ne hanno falsato la corretta interpretazione nella letteratura romanzesca.

Modulo n° 4 Contenuti Cognitivi

Analisi del testo drammatico

U. D. 1: La struttura del testo drammatico: le didascalie; gli atti e le scene; le battute; la deissi; inveramento e riconoscimento delle nozioni attraverso la definizione di un laboratorio di lettura e di analisi testuale afferente ai seguenti passi antologici: Le leggi della Città e quelle non scritte (dall’Antigone sofoclea); Una passione più forte della ragione (dalla Medea di Euripide); U. D. 2: Gli ‘a parte’ e i monologhi del testo drammatico: l’‘a parte’; il monologo; la ‘fuga di notizie’; applicazione delle conoscenze attraverso la definizione di un laboratorio di lettura e di analisi testuale afferente al seguente passo antologico dove il confronto agonistico ruota intorno alla

dialettica verbale: Partire o non partire? (dalle Smanie per la villeggiatura di Carlo Goldoni); U. D. 3: I generi del testo drammatico: la tragedia (le origini; la struttura; la fabula tragica; i personaggi; le tre unità aristoteliche; riconoscimento della forma tragica nella definizione di un laboratorio di lettura e di analisi testuale afferente a passi antologici mutuati da Edipo re di Sofocle e da Amleto di William Shakespeare); la commedia (le origini; la struttura; la fabula comica; i personaggi comici; il linguaggio della commedia; riconoscimento della forma comica attraverso la definizione di un laboratorio di lettura e di analisi testuale afferente a passi antologici mutuati da L’avaro di Molière); il dramma (il genere drammatico; il dramma dalla forma chiusa e il dramma dalla forma aperta; il dramma moderno nell’occorrenza del dramma borghese; riconoscimento della forma drammatica attraverso la definizione di un laboratorio di lettura e di analisi testuale afferente a passi antologici mutuati da Enrico IV di Luigi Pirandello); U. D. 4: La determinazione del genere teatrale per i testi drammaturgici del Novecento; percorso dedicato al teatro del Novecento e comprendente i seguenti specimina testuali: La patente (Luigi Pirandello); La prova oggettiva (da Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello). In relazione alla letteratura teatrale sportive merita un lungo commento l’applicazione delle tecniche, delle strategie e delle tattiche che, mutuate dalla teoria degli scacchi, informano la struttura di Finale di partita di Samuel Beckett. A questo proposito verrà letto e analizzato il passo Tutta la vita le stesse stupidaggini con l’aggiunta di alcune notazioni che, fornite su piattaforma e-learning, saranno desunte da Teoria dei finali, in Adriano Chicco, Giorgio Porreca et alii, Il libro completo degli scacchi, Milano, Mursia, 2000 e ss., pp. 578-599;

Modulo n° 5 Contenuti Cognitivi

I promessi sposi

U. D. 1: Laboratorio di lettura integrale e di analisi testuale dei seguenti capitoli dei Promessi sposi: capitolo XII; capitolo XIV; capitolo XVIII; capitolo XXI; capitolo XXV; capitolo XXVII; capitolo XXXIII; capitolo XXXVI; capitolo XXXVIII