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1 ISISS “Carlo Anti” Villafranca di Verona DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI MATURITÀ 2010 5AII ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE INDIRIZZO INFORMATICO Durata degli studi cinque anni Titolo conseguito Diploma di Perito Industriale con specializzazione: informatica industriale (abacus) Sbocco lavorativo Industria (sviluppo software e controllo processi) Servizi (gestione centri elaborazione dati) Libera professione Proseguimento degli studi: accesso a tutte le facoltà universitarie Il Perito Capotecnico Informatico è in grado di: - collaborare all’analisi dei sistemi e alla progettazione di programmi applicativi - collaborare per lo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi industriali e di telecomunicazioni - pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche, produrre e dimensionare piccoli sistemi di elaborazione dati - assistere gli utenti di sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza AREA DI PROGETTO (Biennio) Costituisce la risposta all’esigenza di una formazione completa, pluridisciplinare e interdisciplinare in linea con le esigenze del mercato del lavoro e con il nuovo esame di Stato. Infatti l’integrazione delle conoscenze e la capacità di affrontare compiti complessi e non strutturati sono obiettivi fondamentali per la formazione di figure professionali chiamate a svolgere mansioni a livello di quadri intermedi e direzionali. Studenti, insegnanti, esperti esterni e committenti, all’interno dell’orario scolastico affrontano temi originali e partecipano a progetti concreti anche per conto di enti e aziende del territorio. STAGE La classe IV dell’ITIS dedica un mese ad una esperienza lavorativa in orario scolastico nel periodo di giugno presso aziende del territorio specializzate nel settore di indirizzo per acquisire atteggiamenti e competenze proprie del mondo del lavoro.

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ISISS “Carlo Anti”

Villafranca di Verona

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI MATURITÀ 2010

5AII

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE INDIRIZZO INFORMATICO Durata degli studi cinque anni Titolo conseguito Diploma di Perito Industriale con specializzazione: informatica industriale (abacus) Sbocco lavorativo Industria (sviluppo software e controllo processi) Servizi (gestione centri elaborazione dati) Libera professione Proseguimento degli studi: accesso a tutte le facoltà universitarie Il Perito Capotecnico Informatico è in grado di:

- collaborare all’analisi dei sistemi e alla progetta zione di programmi applicativi - collaborare per lo sviluppo del software, alla prog ettazione di sistemi

industriali e di telecomunicazioni - pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche, produrre e dimensionare

piccoli sistemi di elaborazione dati - assistere gli utenti di sistemi di elaborazione dat i fornendo loro consulenza

AREA DI PROGETTO (Biennio) Costituisce la risposta all’esigenza di una formazione completa, pluridisciplinare e interdisciplinare in linea con le esigenze del mercato del lavoro e con il nuovo esame di Stato. Infatti l’integrazione delle conoscenze e la capacità di affrontare compiti complessi e non strutturati sono obiettivi fondamentali per la formazione di figure professionali chiamate a svolgere mansioni a livello di quadri intermedi e direzionali. Studenti, insegnanti, esperti esterni e committenti, all’interno dell’orario scolastico affrontano temi originali e partecipano a progetti concreti anche per conto di enti e aziende del territorio. STAGE La classe IV dell’ITIS dedica un mese ad una esperienza lavorativa in orario scolastico nel periodo di giugno presso aziende del territorio specializzate nel settore di indirizzo per acquisire atteggiamenti e competenze proprie del mondo del lavoro.

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MATERIE

(tra parentesi ore di lab.) I anno II anno III anno IV anno V anno

Italiano 5 5 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Lingua straniera 3 3 3 3 3

Diritto ed economia 2 2

Ed. Fisica 2 2 2 2 2

Religione/attività alternative 1 1 1 1 1

Geografia 3 -

Matematica 5(2) 5(2) 6(2) 5(2) 4(2)

Scienze della terra 3 -

Biologia - 3

Fisica 4(2) 4(2)

Chimica 3(2) 3(2) Calcolo probabilità, Statistica e Ricerca oper. 3(1) 3(1) 3(1)

Informatica 6(3) 6(3) 6(3)

Elettronica e Telecomunic. 5(3) 5(3) 6(3)

Sistemi di elab. e trasmis. delle informazioni 5(3) 6(3) 6(3)

Tecnologia e disegno 3(2) 6(3)

Totale ore settimanali 36 36 36 36 36

Composizione del Consiglio di Classe a.s. 2009/2010

5AII Calcolo delle Probabilità Statistica Ricerca Bolognini Pierangelo Educazione Fisica Losco Fioravante Elettronica e Telecomunicazioni Festa Stefano Informatica Cobello Grazia Inglese Tacconi Chiara Laboratorio Calcolo delle Probabilità Chianese Maria Teresa Laboratorio di Matematica Chianese Maria Teresa Laboratorio di Elettronica Alfieri Michele Laboratorio di Informatica Montagni Patrizia Laboratorio di Sistemi Montagni Patrizia Lingua e Lettere Italiane Daffini Paolo Matematica Benato Nadia Religione Cattolica Marchesini Christian Sistemi di Elaborazione e trasmissione Bovolon Enrica Storia Daffini Paolo Villafranca, 15 maggio 2010 il Dirigente Scolastico Claudio Pardini

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PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

La classe è composta da 15 alunni; due ripetenti e il resto proveniente dalla 4AII. Nel corso del triennio la classe ha subito vistose selezioni: partita con 30 alunni in terza, si presenta dimezzata. Per quanto riguarda la continuità didattica, è stata mantenuta in quasi tutte le discipline, mentre in Inglese, Calcolo ed Elettronica l’insegnante è cambiato praticamente ogni anno.

Nel corso del triennio gli alunni hanno evidenziato un buon grado di socializzazione e in alcuni casi la capacità di gestire in modo autonomo situazioni relazionali difficili all’interno della classe.

Mediamente la classe ha raggiunto un livello di preparazione sufficiente: qualcuno conserva delle carenze, dovute, per lo più, a scarso impegno e a superficialità nello studio personale, mentre altri hanno raggiunto una preparazione discreta.

Dal punto di vista del profitto il livello generale raggiunto è sufficiente e, in alcuni casi, buono. Gli alunni hanno seguito con interesse le lezioni e hanno partecipato con una certa vivacità al dialogo didattico nelle diverse discipline; il livello di studio in molti casi è risultato superficiale e un po’ affrettato.

I programmi sono stati svolti regolarmente, in base agli obiettivi fissati per la classe. Gli alunni sono stati attenti alle proposte della scuola e vi hanno partecipato attivamente. Va

ricordata la gestione e l’aggiornamento dell’applicativo web per la gestione del “Magazzino” per la manifestazione JOB & ORIENTA di Verona e il supporto tecnico agli stand; hanno inoltre aderito al progetto TANDEM in collaborazione con l’Università di Verona (vedi sotto).

Le attività di recupero sono state svolte in ambito curricolare e con interventi di sportello.

INIZIATIVE DEL CONSIGLI DI CLASSE

• Sono state programmate due simulazioni di terza prova per i giorni 25 marzo e 13 maggio, della prima prova per il giorno 20 maggio e della seconda prova per il giorno 5 maggio.

• Ciclo di incontri di sportello facoltativi di Orientamento e preiscrizione all’Università di Verona.

• Progetto Itinera. • Progetto Tandem: “Analisi del testo letterario” e “Lingua Inglese livello B1”. • Progetto Carcere-Scuola. • Gara ABACUS a Mestre.

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OBIETTIVI FORMATIVI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Il gruppo classe, dal punto di vista relazionale, ha dimostrato una certa maturità: di fronte a situazioni di particolare rilevanza umana gli studenti hanno evidenziato un atteggiamento di rispetto e di sensibilità. Nell’affrontare situazioni o prove suggerite in ambito scolastico la classe ha dimostrato un certo grado di responsabilità ma non sempre di autonomia. Nell’insieme le capacità di analisi sono accettabili, ma non sempre si traducono in sintesi significative o produttive. Le rielaborazioni personali su quanto appreso e gli approfondimenti di ordine culturale e tecnico-scientifico, risultano apprezzabili per alcuni, sufficienti per altri.

OBIETTIVI DIDATTICI MEDI RAGGIUNTI DALLA CLASSE

La classe ha raggiunto un livello di preparazione, nelle varie discipline, che mediamente si può definire sufficiente. Va rilevato che, soprattutto nelle materie di indirizzo, si riscontra disomogeneità fra gli studenti: il livello di preparazione è buono in alcuni casi, appena sufficiente in altri. Alcuni studenti presentano discrete capacità comunicative e logiche. Per quanto concerne l’uso dei linguaggi specifici disciplinari, alcuni studenti sanno esporre i contenuti appresi, mentre altri hanno difficoltà nell’utilizzare in maniera appropriata i termini tecnici propri delle discipline. Relativamente alle competenze tecniche specifiche, la classe ha raggiunto un livello sufficiente nell’attività di laboratorio.

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SCHEDA RELATIVA ALLA TERZA PROVA Area disciplinare interessata: Tecnico-scientifica ed Umanistica. Criteri seguiti per la progettazione della terza prova La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia il consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nelle propria programmazione didattica e della disciplina della seconda prova scritta, ha individuato come particolarmente significative le seguenti materie: Matematica, Inglese, Informatica, Elettronica e Telecomunicazioni. Le prove assegnate durante l’anno hanno avuto mediamente una durata di tre ore da 60 minuti ed hanno coinvolto le 4 discipline. Argomenti di particolare rilevanza disciplinare Inglese

- Operating Systems; - Databases; - IP addresses; - Networking.

Elettronica e Telecomunicazioni - Amplificatori operazionali; - Modulazioni AM/FM; - Acquisizione dati (schema generale).

Informatica - Applicazioni web (XML, XSL, JSP, JSTL); - SQL; - Progettazione di basi di dati; - Normalizzazione.

Matematica - Integrali definiti: teorema fondamentale del calcolo integrale, calcolo di aree. - Equazioni differenziali: soluzioni di equazioni differenziali (anche con le trasformate di

Laplace) - Serie numeriche:determinazione del carattere di una serie numerica - Serie di funzioni: convergenza uniforme,serie di potenza (determinazione del dominio di

convergenza), sviluppi in serie a partire dalle funzioni canoniche (utilizzo per il calcolo: di somme di serie numeriche, di limiti).

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Tipologia delle prove di verifica utilizzate Il consiglio di classe ha adottato uno schema di terza prova che prevede l’utilizzo della tipologia B per ciascuna disciplina: n. 3 quesiti a risposta singola (tipologia B) Descrittori Tipologia B – competenze tecniche espositive punti 5 per ciascuna domanda, così classificati:

• Risposta non data punti 0 • Risposta errata punti 1 • Risposta superficiale con inesattezze punti 2 • Risposta sostanzialmente corretta, ma superficiale punti 3 • Risposta corretta punti 4 • Risposta corretta e rielaborata punti 5

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PROVA DEL 25 MARZO 2010

INFORMATICA 1) Sia dato il seguente schema relazionale

Fornitori (IDFornitore, CognomeF, NomeF, IndirizzoF, CapF, ComuneF, ProvinciaF) alias F, IDFornitore è chiave Pezzi (IDPezzo, NomeP, Colore) alias P, IDPezzo è chiave Catalogo (IDF, IDP, costo)

IDF è vincolato dall’integrità referenziale con Fornitori(IDFornitore) IDP è vincolato dall’integrità referenziale con Pezzi(IDPezzo)

Scrivere su questo foglio le istruzioni in SQL standard richieste: •••• Creare la tabella Catalogo •••• Trovare gli ID dei fornitori che vivono al 221 di Park Evenue

2) Costruire lo schema concettuale E/R per il seguente problema: Le informazioni riguardanti gli immobili e i loro proprietari devono essere gestite. Un immobile può essere intestato anche a più proprietari e naturalmente una persona può possedere uno o più immobili. Gli immobili sono di diverse tipologie: abitazioni, uffici, negozi. Inoltre si vuole conoscere le caratteristiche dell’immobile come metratura, piano, numero di locali. La gestione deve contemplare le informazioni anagrafiche dei proprietari, i dati degli immobili completi di via e città.

3) Esponi approfonditamente la teoria della normalizzazione

MATEMATICA

1) Dopo aver enunciato e dimostrato il teorema fondamentale del calcolo integrale calcola il

seguente limite ( )∫ +→

x

xdtt

x 00

1ln1

lim

2) Determinare l’integrale generale dell’equazione differenziale 23

cos'

y

xxy =

Vi sono soluzioni singolari? Perché? Determina la curva integrale che passa per il punto P(0,2).

3) Dopo aver dimostrato che la [ ]1

1

−=

seL x risolvi utilizzando le trasformate di Laplace la

seguente equazioni xeyy −=−2' con condizioni di Cauchy y(0)=0.

ELETTRONICA

1) Descrivere le caratteristiche del comparatore ad anello aperto invertente, disegnando lo schema e la transcaratteristca

2) Descrivi il campionamento e il teorema di Shannon. 3) Disegnare lo schema a blocchi di un sistema acquisizione dati a partire dal sensore fino al

microprocessore, descrivendone brevemente i vari blocchi.

INGLESE

1) Write what a modem is, and describe how it functions. 2) Choose two network types and describe them. 3) Explain what the advantages and disadvantages of a bus network configuration and of a star

network configuration are.

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PROVA DEL 13 MAGGIO 2010

INGLESE

1) Write what a database is, and describe its characteristics. 2) Choose three types of printers and describe how they function. 3) Explain what the characteristics of Linux and of Microsoft Windows are.

INFORMATICA 1) Sia dato il seguente schema relazionale

Persone ( IDPersona, Cognome, Nome, Indirizzo, Cap, Comune, Provincia, Professione) alias P, IDPersona è chiave Telefoni (Persona, Numero, Tipo) alias T,

Persona è vincolato all’integrità referenziale con Persone (IDPersona), Tipo indica il tipo di telefono ad esempio: abitazione, ufficio, studio, cellulare personale…

ParticaSport ( Persona, Sport ) alias S Persona è vincolato all’integrità referenziale con Persone (IDPersona)

Scrivere su questo foglio le istruzioni in SQL standard richieste: - Crea la tabella telefoni - Sapere quali sport pratica Rossi Paolo - Sapere Cognome e Nome delle persone che giocano a calcio o a tennis

2) Si devono raccogliere e organizzare le informazioni relative ai risultati delle gare sportive di un campionato internazionale che si svolge in diverse località` del mondo in date diverse nell’anno (es: la coppa del mondo di sci o il campionato mondiale di F1). In ogni gara i concorrenti possono guadagnare punti che alla fine del campionato determineranno il vincitore. 3) Esponi approfonditamente le tecnologie di accesso ai database (driver) che hai studiato.

ELETTRONICA

1) Descrivi la struttura ed il funzionamento di un Sample and Hold. 2) Schema a blocchi e formula del guadagno di tensione di un A.O. non invertente 3) Descrivi in che cosa consiste la modulazione AM.

MATEMATICA

1. Dopo aver spiegato sinteticamente quali sono i metodi e come si determinare i punti di massimo minimo o sella di una funzione z=f(x,y). Determina con il metodo che ritieni più opportuno se la

funzione y

yx

xyxf11

),( +++= ha punti stazionari e se possibile la loro natura

2. Determinare l’integrale particolare dell’equazione differenziale 04'4'' =+− yyy avente un massimo nel punto A(1,2).

3. Dopo aver definito e dimostrato per quali valori la serie armonica generalizzata è convergente o

divergente determina il carattere della serie ∑+∞

= ++

1

1

n nn

nα al variare di α

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GRIGLIA VALUTAZIONE TERZA PROVA

Voto proposto

Voto deliberato Unanimità Maggioranza ( / )

DESCRITTORI Gravemente insuff Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo INDICATORI 1 –6 7- 9 10-11 12- 14 15 Valutazione

Conoscenze Conoscenze nulle o

gravemente

1 - 4

Conoscenze frammentarie talvolta non del tutto pertinenti

4-5

Conoscenze talvolta parziali e superficiali

6-7

Conoscenze complete e abbastanza approfondite

7-8

Conoscenze complete, con approfondimento

autonomo 8

Competenze Testo incomprensibile

0 - 2

Testo in parte comprensibile

2-3

Testo semplice e comprensibile in tutte

le sue parti 3

Testo comprensibile , chiaro

3-4

Testo ben articolato, corretto con curata

scelta della terminologia

4

Capacitá Non rielabora

0

Rielaborazione parziale

0-1

Utilizza sufficientemente le

competenze e le conoscenze acquisite

1

Rielaborazione personale senza spunti

originali 2

Rielaborazione personale e articolata

3

Firme Commissari

Firma Presidente

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Area di progetto Gestione, aggiornamento e manutenzione di un database di magazzino on-line accessibile via wireless e modificabile e aggiornabile tramite l’uso di lettori ottici. Gestione dei materiali, allestimento degli stand alla fiera Job e Orienta, supporto tecnico. Il lavoro, iniziato in Ottobre 2009 è terminato per la fiera Job & Orienta che si è tenuta dal 26 al 28 Novembre 2009. La classe, divisa in gruppi, si è occupata di acquisire l’applicativo preparato lo scorso anno ed aggiungere nuove funzionalità e aggiornarlo per la gestione della fiera del 2009. Si è trattato di analizzare un software sviluppato utilizzando le metodologie appropriate, gli studenti sono partiti dall’analisi delle funzionalità realizzate, distinguendo fra gli aspetti locali e quelli web, , per la gestione del database in rete si è utilizzato PHP e HTML per le pagine. Si è inoltre dovuto procedere all’inventario del nuovo materiale da portare in fiera, alla comprensione ed adattamento di una codifica univoca sia dei materiali che degli stand in fiera per poter sapere in tempo reale la localizzazione di un qualsiasi dispositivo. Per fare questo sono stati utilizzati dei lettori di codici a barre acquistati dalla scuola lo scorso anno e una stampante per la generazione di etichette applicabili sui dispositivi. Un gruppo di studenti ha imparato a creare i codici a barre, stamparli e codificare tutto il materiale. Una volta che il database è stato popolato con il nuovo materiale presente nella scuola da portare in fiera, si è provveduto al caricamento dei camion e allo stoccaggio dei materiali nel magazzino della fiera. In fiera, alcuni studenti si sono dedicati all’utilizzo del software che aveva come obiettivo la gestione dei materiali che venivano dati nei vari stand in modo da sapere in ogni momento dove erano posizionati i dispositivi. Per fare questo in modo celere è stato messo a disposizione l’uso del canale wifi dell’Ente Fiera. I due terzi della classe si sono occupati invece dell’allestimento degli stand e del supporto tecnico agli espositori sui dispositivi che venivano loro consegnati. Alcuni studenti sono stati occupati presso lo stand della scuola nella postazione assegnata all’ITIS indirizzo informatico, per presentare l’indirizzo ai visitatori.

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ALLEGATI RELATIVI ALLE SINGOLE DISCIPLINE DISCIPLINA: LINGUA E LETTERE ITALIANE DOCENTE: PROF. PAOLO DAFFINI LIBRO DI TESTO: G. BALDI S. GIUSSO M. RAZETTI G. ZA CCARIA - LA LETTERATURA

(edizione modulare) VOLL. 5-6-7

PARAVIA 1. PROFIL O STORICO

DELLA LETTERATURA

LA CULTURA ROMANTICA IN EUROPA E IN ITALIA A. MANZONI : vita, opere e poetica. Inni sacri;Odi civili; il romanzo G. LEOPARDI : vita, opere e pensiero. Il pessimismo storico, la poetica e i primi Canti; Le Operette morali I Canti pisano-recanatesi L’ETA’ POSTUNITARIA I caratteri generali: contesto storico e politico; il trionfo della modernità e il mito del progresso. Le realtà sociali; la cultura filosofica: il Positivismo;il ruolo dell’intellettuale; la lingua G. CARDUCCI: vita, opere e poetica. La prima fase della produzione; Rime nuove e odi barbare. G. VERGA: vita, opere e poetica. Le novelle: Vita dei campi; Novelle rusticane; i romanzi: il ciclo di Vinti IL DECADENTISMO Caratteri generali del periodo: Simbolismo e Decadentismo; la nuova concezione della natura e della scienza; il linguaggio della poesia. I poeti maledetti. Decadentismo, Naturalismo, Romanticismo. Temi e miti della letteratura decadente G. PASCOLI: vita e le opere; il pensiero piccolo borghese; la poetica del fanciullino, il linguaggio. Myricae,I Poemetti,I Canti di Castelvecchio”; G. D’ANNUNZIO : il mito della vita inimitabile; superomismo e ruolo del poeta nella società di massa; estetismo e panismo; il carattere sperimentale della scrittura. I romanzi - contenuto e temi Il culto della bellezza e dell’arte; la figura del dandy IL PRIMO NOVECENTO La situazione storica e sociale: seconda rivoluzione industriale, imperialismo, età giolittiana; la prima guerra mondiale, il dopoguerra e il fascismo. La cultura: la fisica di Einstein, la psicoanalisi di Freud; la filosofia di Nietzsche e Bergson.; panorama delle riviste. La stagione delle avanguardie: Futurismo, Dadaismo, Surrealismo I.SVEVO : la vita, i romanzi, la “triestinità”; la figura dell’inetto, il linguaggio e le tecniche narrative; la psicoanalisi. “Senilità” L. PIRANDELLO : vita, opere e pensiero Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; personaggio e maschera, la forma e la vita. G. GOZZANO vita, formazione e poetica; I Colloqui U. SABA: la vita, la formazione e la poetica “ Canzoniere”: la poesia onesta; metrica, lingua, stile. G. UNGARETTI : : vita, opere e poetica La religione della parola; “L’allegria”: composizione, titolo, temi, stile S. QUASIMODO: vita, opere e poetica; l’Ermetismo E. MONTALE : la vita e le opere; la cultura e le fasi della produzione poetica; “Ossi di seppia”: l’attraversamento di d’Annunzio e la crisi del simbolismo; “Le occasioni”: la poetica, i temi, lo stile del secondo Montale; “La bufera e altro”: struttura della raccolta, i temi, l’ideologia. Poetica,

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Modulo 1: n. ore =50

linguaggio e stile. L’allegorismo; “Satura”: la svolta del quarto Montale. IL SECONDO NOVECENTO L’Italia del dopoguerra e le trasformazioni economi co-sociali; gli intellettuali e il dibattito delle idee; le tecnolo gie informatiche e Internet; la scuola e l’università; lingua comune e lingua letteraria I percorsi della narrativa: Neorealismo e oltre, la storia, il Postmoderno A. MORAVIA: vita, opere e poetica; lo scavo nel mondo borghese;la scoperta del popolo negli anni del Neor ealismo P.P.PASOLINI: vita, opere e poetica; la narrativa I. CALVINO : vita, opere e poetica; il primo Calvino tra Neorealismo e componente fantastica; il secondo Calvino Oltre l’Ermetismo: il recupero della discorsività nella poesia M. LUZI : vita, opere e poetica S. PENNA: vita, opere e poetica G. CAPRONI: vita, opere e poetica A. ZANZOTTO : vita, opere e poetica

2. IL LINGUAGGIO DELLA NATURA E DELLA POESIA

L’ETA’ ROMANTICA IN ITALIA

A. MANZONI Inni sacri: “LA PENTECOSTE” Odi civili:” IL CINQUE MAGGIO”;

G. LEOPARDI: “L’INFINITO; “AD ANGELO MAI” “DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE” “A SILVIA”; “CANTO NOTTURNO DI UN PASTORE ERRANTE DELL’ASIA”.

L’ETA’ POSTUNITARIA

LA POESIA DEL SIMBOLISMO E DEL DECADENTISMO:

LA SCAPIGLIATURA A. BOITO: “DUALISMO” E. PRAGA: “PRELUDIO” G. CARDUCCI: “SAN MARTINO”; “PIANTO ANTICO”; “IL COMUNE RUSTICO” ; “ALLA STAZIONE UNA MATTINA D’AUTUNNO” ESPERIENZE EUROPEE C. BAUDELAIRE: da “I fiori del male” “CORRISPONDENZE”; “L’ALBATRO”; “SPLEEN” P. VERLAINE: “ARTE POETICA” A. RIMBAUD: “VOCALI” G. PASCOLI da ”Myricae”: “ I PUFFINI DELL’ADRIATICO”; “NOVEMBRE”;“X AGOSTO”; “L’ASSIUOLO;”“TEMPORALE”. dai Poemetti: “ITALY”; da “Canti di Castelvecchio”: “IL GELSOMINO NOTTURNO”; “NEBBIA” dalle “Prose”: “IL FANCIULLINO” G. D’ANNUNZIO

da “Alcyone”: “LA PIOGGIA NEL PINETO”; “LA SERA FIESOLANA”, “MERIGGIO”, “NELLA BELLETTA”, “ I PASTO RI”

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LA POESIA ITALIANA DEL NOVECENTO

Modulo 2: n. ore =35

SIMBOLO E ALLEGORIA NEL NOVECENTO LE AVANGUARDIE: Futurismo, Crepuscolarismo, Espressionismo F.T. MARINETTI: “IL PRIMO MANIFESTO DEL FUTURISMO”; “IL MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA ” A. PALAZZESCHI: da L’incendiario”E LASCIATEMI DIVERTIRE” S. CORAZZINI: da “Piccolo libro inutile”: “DESOLAZIONE DEL POVERO POETA SENTIMENTALE” G GOZZANO: da “I colloqui”: “LA SIGNORINA FELICITA OVVERO LA FELICITÀ” C. SBARBARO: da Pianissmo“TACI, ANIMA STANCA DI GODERE” U.SABA “Canzoniere”: “A MIA MOGLIE” “AMAI”, “LA CAPRA”, “TRIESTE”, “CITTÀ VECCHIA”, “TEATRO DEGLI ARTIGIANELLI”,”ULISSE”,”GOAL”. G. UNGARETTI “L’allegria”: “ IL PORTO SEPOLTO” , “VEGLIA”, “MATTINA”, “SOLDATI”, “SAN MARTINO DEL CARSO”, “I FIUMI” “Sentimento del tempo”: “DI LUGLIO” “Il dolore”: “NON GRIDATE PIU’” S. QUASIMODO Ed è subito sera”: “RIDE LA GAZZA, NERA SUGLI ARANCI”; ”ED È SUBITO SERA” da “Giorno dopo giorno”: “ALLE FRONDE DEI SALICI”

E. MONTALE

“Ossi di seppia”: “I LIMONI”,”NON CHIEDERCI LA PAROLA”, “SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO”, “CIGOLA LA CARRUCOLA DEL POZZO”, “MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO “Le occasioni”: “LA CASA DEI DOGANIERI”; “NON RECIDERE, FORBICE, QUEL VOLTO” “La bufera e altro”: “LA BUFERA”; ”LA PRIMAVERA HITLERIANA” ”L’ANGUILLA” PICCOLO TESTAMENTO” “Satura ”: “HO SCESO, DANDOTI IL BRACCIO, ALMENO UN MILIONE DI SCALE”; “L’ALLUVIONE HA SOMMERSO IL PACK DEI MOBILI”; ”LA STORIA” M. LUZI “La barca”: “L’INTENSITA’ DELL’ATTIMO” “Sui fondamenti invisibili”: “VITA FEDELE ALLA VITA” ”Al fuoco della controversia”: “A CHE PAGINA DELLA STORIA” S. PENNA da Poesie: “LA VITA…E’ RICORDARSI DI UN RISVEGLIO” G.CAPRONI da “Il muro della terra”: “ANCH’IO” A. ZANZOTTO da “La beltà”: “AL MONDO”

3. IL GENERE ROMANZO • IL ROMANZO

MANZONIANO

I PROMESSI SPOSI: La scelta del genere romanzo, Composizione dell’opera,Lingua e stile, Struttura della narrazione, Sistema dei personaggi Il narratore onnisciente;Storia, società, Provvidenza;Il pessimismo cristiano Le poetiche: osservazione distaccata, descrizione, antiromanticismo,

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• L’ETÀ DEL NATURALISMO E DEL VERISMO

• IL ROMANZO

DECADENTE

carattere scientifico della narrazione, impersonalità. G. FLAUBERT e il romanzo realista “MADAME BOVARY” lettura integrale E. ZOLA e il “romanzo sperimentale” “L’AMMAZZATOIO” lettura integrale G. VERGA: vita, opere e pensiero La rivoluzione stilistica e tematica: il ciclo dei Vinti; il metodo dell’impersonalità e il Verismo da “Vita dei campi” “ROSSO MALPELO” ; da “Novelle rusticane”: “LA ROBA”; “LIBERTÀ’. “ I MALAVOGLIA” lettura integrale e analisi: struttura e temi; lingua, stile, tecniche narrative; l’ideologia dell’autore; O. WILDE:”: : “IL RITRATTO DI DORIAN GRAY” lettura integrale G. D’ANNUNZIO: da “Il piacere”: UN RITRATTO ALLO SPECCHIO: ANDREA SPERELLI ED ELENA MUTI

• IL DISAGIO DELLA CIVILTÀ NELLA NARRATIVA ITALIANA ED EUROPEA DEL PRIMO ‘900

a) LINGUA TEDESCA b) LINGUA FRANCESE c) LINGUA INGLESE d) LINGUA ITALIANA

Il romanzo in Europa e in Italia: dissoluzione delle forme tradizionali, creazione di nuove strutture narrative, elaborazione di nuovi temi: inettitudine e malattia:, , ,. T. MANN: da” La morte a Venezia“: “IL BEL FANCIULLO E IL MARE ” F. KAFKA “LA METAMORFOSI” – Lettura integrale M. PROUST Da “Alla ricerca del tempo perduto”: “LE INTERMITTENZE DEL CUORE” J. JOYCE da “Ulisse”: “IL MONOLOGO DI MOLLY BLOOM” L. PIRANDELLO: da “Novelle per un anno”: “IL TRENO HA FISCHIATO”; “LA PATENTE”; “LA SIGNORA FROLA E IL SIGNOR PONZA SUO GENERO” “UNO, NESSUNO E CENTOMILA ” – contenuto, temi, struttura, stile, tecniche narrative dell’opera IL FU MATTIA PASCAL – lettura integrale e analisi I. SVEVO : “LA COSCIENZA DI ZENO” – lettura integrale e analisi dell’opera: struttura e temi; psicoanalisi e scrittura; l’ironia, forma della narrazione e tempo narrativo

• IL ROMANZO ITALIANO

DEL SECONDO NOVECENTO

Modulo 3: n. ore =21

Neorealismo: caratteri generali P. LEVI: memoria e testimonianza Lettura e analisi dei testi: da “Se questo è un uomo”: “IL CANTO DI ULISSE ” La narrativa dal Neorealismo al Postmoderno. G. TOMASI DI LAMPEDUSA da “Il Gattopardo”: “LA SICILIA E LA MORTE” I. CALVINO da “Il sentiero dei nidi di ragno”: “FIABA E STORIA” S. VASSALLI da “La Chimera”: “COME SI CREA IL MOSTRO” U. ECO da “Il nome della rosa”: “L’INCENDIO DELL’ABBAZIA”

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Prova scritta di ITALIANO Griglia di valutazione Tipologia A (valutazione in 15esimi)

INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO

PUNTEGGIO AI DIVERSI

LIVELLI DESCRITTORI

Analisi del testo 3 punti

1 Non conosce la terminologia, non riconosce gli elementi dell’analisi

1.5 Conosce la terminologia, procede in modo errato

2 Conosce e applica il metodo con qualche incertezza

3 Conosce ed applica il metodo di analisi con sicurezza

Comprensione del testo 3 punti

1 Non sa collegare l’analisi delle strutture all’analisi del testo

1.5 Comprende superficialmente senza rilevare rapporti

2 Comprende, anche se compie inferenze non sempre corrette

3 Comprende e approfondisce

Conoscenze sull’autore 3punti

1 Nulle o scarse

1.5 Parziali o mnemoniche o limitate ai fatti biografici

2 Conosce dati che non sempre è in grado di rielaborare

3 Sa utilizzare in modo autonomo quanto conosce

Contestualizza-zione 3 punti

1 Non sa risalire a un contesto

1.5 Riconosce alcune caratteristiche che ricollega all’autore

2 Riconosce tutti i dati e li sa ricondurre all’autore

3 Riconosce tutti i dati e li sa ricondurre all’autore e al quadro di riferimento generale

Correttezza della lingua 3 punti

1 L’esposizione presenta gravi scorrettezze linguistiche

1.5 Esposizione complessivamente quasi corretta

2 Esposizione corretta ma formalmente poco curata

3 Esposizione corretta e formalmente curata

Voto complessivo attribuito alla prova: _____________/15.

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Prova scritta di ITALIANO Griglia di valutazione Tipologia B (valutazione in 15esimi)

INDICATORI

PUNTEGGIO

MASSIMO

LIVELLI DI VALORE/

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO AI DIVERSI

LIVELLI DESCRITTORI

Padronanza della lingua, capacità espressive logico-linguistiche

3 punti

� - Scarso 1 L’espressione presenta gravi e numerosi errori

� - Mediocre 1,5 Si esprime in modo scorretto pur se comprensibile; usa un lessico improprio

� - Sufficiente 2 L’esposizione presenta solo alcuni errori; usa un lessico corretto ma limitato

� - Discreto 2,5 Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica pur con occasionali incertezze; usa un lessico appropriato

� - Buono/Ottimo 3 Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica e correttezza formale; usa un registro linguistico appropriato

Capacità di rispettare le consegne in ordine a: • destinazione editoriale

• titolo • spazio

3 punti

� - Scarso 1 Non rispetta le richieste della consegna

� - Mediocre 1,5

Rispetta in parte le richieste della consegna

� - Sufficiente 2

Rispetta le richieste della consegna in modo schematico e poco organico con la situazione ipotizzata

� - Discreto 2,5

Rispetta le richieste della consegna in modo non sempre organico e coerente con la situazione ipotizzata

� - Buono/Ottimo 3 Rispetta le richieste della consegna in modo organico e coerente con la situazione ipotizzata

Capacità di utilizzare e analizzare i materiali a disposizione

3 punti

� - Scarso 1 Non sa utilizzare e analizzare i materiali che corredano la traccia

� - Mediocre 1,5 Mostra una limitata capacità di utilizzare e analizzare i materiali a disposizione

� - Sufficiente 2 Utilizza e analizza i materiali a disposizione in maniera accettabile

� - Discreto 2,5 Utilizza, analizza, interpreta e confronta tra loro e con le proprie opinioni i materiali con discreta padronanza dell’argomento

� - Buono/Ottimo 3 Utilizza, analizza, interpreta e confronta tra loro e con le proprie opinioni i materiali con sicura padronanza dell’argomento

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Capacità di costruire un testo

3 punti

� - Scarso 1 Non sa organizzare il discorso e/o si contraddice

� - Mediocre 1,5 Svolge il discorso in modo frammentario o incompleto

� - Sufficiente 2 Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente completo

� - Discreto 2,5 Svolge il discorso in modo articolato e completo

� - Buono/Ottimo 3 Argomenta in modo ben organizzato, logico e convincente

Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività

3 punti

� - Scarso 1 Manca di originalità e creatività e capacità di rielaborazione

� - Mediocre 1,5 Riesce a rielaborare solo parzialmente e non fornisce interpretazioni personali

� - Sufficiente 2 Presenta un taglio personale nell’argomentazione e rielabora in modo semplice

� - Discreto 2,5 Affronta l’argomento con discreta originalità e creatività

� - Buono/Ottimo 3 Rielabora l’argomento con sicurezza e fornisce interpretazioni personali valide

Voto complessivo attribuito alla prova: _____________/15.

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Prova scritta di ITALIANO Griglia di valutazione Tipologia C-D (valutazione in 15esimi)

INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO

LIVELLI DI VALORE/

VALUTAZIONE

PUNTEGGIO AI DIVERSI

LIVELLI DESCRITTORI

Padronanza della lingua, capacità espressive logico-linguistiche

3 punti � - Scarso 1 L’espressione presenta gravi e numerosi errori.

� - Mediocre 1,5 Si esprime in modo scorretto pur se comprensibile; usa un lessico improprio

� - Sufficiente 2 L’esposizione presenta solo alcuni errori; usa un lessico corretto ma limitato.

� - Disreto 2,5 Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica pur con occasionali incertezze; usa un lessico appropriato

� - Buono/Ottimo 3 Si esprime con fluidità e con buona coesione sintattica e correttezza formale; usa un registro linguistico appropriato

Conoscenza specifica degli argomenti richiesti (aderenza alla traccia)

5 punti � - Scarso 1 Non è aderente alla traccia e produce scarsa documentazione

� - Mediocre 2 Non ha capito la consegna e mostra una limitata conoscenza dell’argomento

� - Sufficiente 3,5 Ha capito la consegna e presenta un’accettabile conoscenza dell’argomento

� - Discreto 4 Ha capito la consegna e sostiene le sue tesi con discreta conoscenza dell’argomento

� - Buono/Ottimo 5 Ha capito la consegna e sostiene le sue tesi con ottima conoscenza dell’argomento

Capacità di organizzare un testo

4 punti � - Scarso 1 Non sa organizzare il discorso e/o si contraddice.

� - Mediocre 2 Svolge il discorso in modo frammentario o incompleto.

� - Sufficiente 2,5 Svolge il discorso in modo schematico ma sostanzialmente completo

� - Discreto 3 Svolge il discorso in modo articolato e completo

� - Buono/Ottimo 4 Argomenta in modo ben organizzato, logico e coeso. Capacità di elaborazione critica, originalità e/o creatività

3 punti � - Scarso 1 Manca di originalità e creatività e capacità di rielaboazione.

� - Mediocre 1,5 Riesce a rielaborare solo parzialmente e non fornisce interpretazioni personali

� - Sufficiente 2 Presenta un taglio personale nell’argomentazione e rielabora in modo semplice

� - Discreto 2,5 Affronta l’argomento con discreta originalità e creatività

� - Buono/Ottimo 3 Rielabora l’argomento con sicurezza e fornisce interpretazioni personali valide

Voto complessivo attribuito alla prova: _____________/15.

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MATERIA: Storia Docente: Daffini Paolo LIBRO DI TESTO: A. LEPRE - LA STORIA - VOL. 3 - ZANICHELLI LA SOCIETA’ DI MASSA

n. ore 6

LA SOCIETA’ CIVILE • I partiti di massa • I sindacati • Riformisti, rivoluzionari, revisionisti • Il cattolicesimo sociale – la Rerum novarum • Le donne e la questione femminile

L’ETA’ GIOLITTIANA • L’inserimento delle masse nella vita politica • L’economia – il decollo industriale italiano • La politica interna, estera e coloniale • La crisi del sistema giolittiano

LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE • L’economia della società di massa • Invenzioni e nuove fonti di energia • Trasporti, commercio, pubblicità • Nuova organizzazione del lavoro e ruolo del sindacato • Il capitalismo americano

GUERRE E RIVOLUZIONI 1900 - 1920

n. ore 8

LE PRIME GUERRE DEL XX SECOLO • Conflitti territoriali, imperialismo, nazionalismo • Le crisi marocchine • Le guerre balcaniche

LA PRIMA GUERRA MONDIALE • Le cause del conflitto • Gli esordi della guerra: 1914 – 1916 • guerra totale e guerra di posizione • L’intervento dell’Italia • Il 1917 • La fine del conflitto e le trattative di pace

LA RIVOLUZIONE RUSSA • Situazione della Russia zarista prima del conflitto

mondiale • La partecipazione alla guerra • Rivoluzione di febbraio e presa del Palazzo d’inverno • Costituente e guerra civile • La nascita dell’URSS

DITTATURE, TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE IN EUROPA

IL DOPOGUERRA IN ITALIA E IL FASCISMO • Il dopoguerra in Italia: vittoria mutilata e impresa di

Fiume • Il biennio rosso: lotte operaie e bracciantili e condizioni

del ceto medio • La crisi dello Stato liberale • La nascita del fascismo e la conquista del potere

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n. ore 16

• Il regime fascista e l’antifascismo • Politica economica e monetaria • L’imperialismo fascista e la politica estera • Le leggi razziali

LA DITTATURA SOVIETICA • La politica sovietica fino alla morte di Lenin • Il problema della successione e lo scontro di potere in

URSS • Il dibattito interno al PCUS sullo sviluppo economico • Stalin e l’industrializzazione forzata e i piani quinquennali • Confronto tra la NEP e la politica economica di Stalin • Il terrore staliniano • La politica estera sovietica

LA GERMANIA DEL DOPOGUERRA E IL NAZIONALSOCIALISMO

• La Repubblica di Weimar • Ascesa del nazismo e avvento di Hitler al potere • Il terzo Reich • L’antisemitismo e le persecuzioni antiebraiche • La politica estera e la guerra civile spagnola • Il concetto di totalitarismo

LE DEMOCRAZIE EUROPEE • La Francia • La Gran Bretagna

L’ECONOMIA TRA LE DUE GUERRE n. ore 4

GLI ANNI VENTI • Le conseguenze della guerra sull’economia • Il primato mondiale U.S.A • La crescita economica statunitense negli anni Venti

LA CRISI DEL ’29 E GLI ANNI TRENTA • Le cause economiche e finanziarie • Il crollo di Wall Street • Le conseguenze sociali • La teoria di Keynes e il ruolo dello Stato • Il New Deal di Roosevelt • Le conseguenze mondiali della Grande Depressione

IL MONDO IN GUERRA

LA SECONDA GUERRA MONDIALE • La politica aggressiva della Germania nazista e il patto

con l’URSS • Invasione tedesca della Polonia e scoppio della guerra in

Europa • La guerra parallela di Mussolini • La guerra diventa mondiale • La svolta della guerra • La caduta del fascismo in Italia • La Resistenza :problemi politici e militari • La catastrofe del terzo Reich e la fine del conflitto

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n. ore 4

• Lo sterminio degli ebrei Le tappe della distruzione degli ebrei

• La conclusione della guerra con il Giappone • I processi e il nuovo assetto mondiale

IL MONDO BIPOLARE

n. ore 5

LA GUERRA FREDDA • USA e URSS: i due poli del mondo postbellico • Gli accordi tra i vincitori e i paesi sconfitti • La guerra fredda e la formazione dei due blocchi • Il comunismo nell’Estremo Oriente • La guerra di Corea • Il “disgelo” e l’attenuazione della guerra fredda • La “destalinizzazione” • La rivoluzione cubana • La questione palestinese, Israele, i paesi arabi • L’età della distensione e le sue contraddizioni • Difficoltà economiche e politiche dell’URSS • La crisi di Cuba

DECOLONIZZAZIONE E CONFLITTI LOCALI • La decolonizzazione in India • Il Sud-est asiatico • La decolonizzazione nell’Africa francese • Il Terzo mondo sulla scena internazionale

IL SESSANTOTTO • Gli USA dall’uccisione di Kennedy alla guerra in Vietnam • Il Sessantotto • Il Sessantotto nel mondo comunista

L’ITALIA REPUBBLICANA

n. ore 5

LA RICOSTRUZIONE EIL MIRACOLO ECONOMICO • La nascita della Repubblica • La Costituente • La rottura dell’unità nazionale • La vittoria della Democrazia Cristiana e gli anni del

centrismo • La crescita economica • Il centro – sinistra

DAL SESSANTOTTO ALLA CRISI DELLA REPUBBLICA • Il Sessantotto • Gli “anni di piombo” • La fine dell’egemonia della democrazia Cristiana • La crisi della “prima repubblica” • L’Unione europea e l’ingresso dell’Italia

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MATERIA: Inglese Docente: Chiara Tacconi LIBRO DI TESTO: S. R. Esteras, Infotech – English for Computer Users, Cambridge University Press

Unità Didattiche Numero di ore

Contenuti svolti

The computer System Ore 5

Hardware and software CPU Internal and external memory Peripherals

Basic software Ore 15

Operating systems The Graphical User Interface Word processing Spreadsheets Databases Faces of the Internet

Programming Ore 3

Programming languages The Java language

Telecommunications Ore 6

Channels of communication Modems Internet Service Providers

Networks Ore 6

Networks (LANs, MANs, PANs, CANs, WANs) Network topologies Protocols

CIVILTA’ Oscar Wilde and his novel The Picture of Dorian Gray Ore 10

Oscar Wilde’s life and works Wilde and The Picture of Dorian Gray The Aesthetic Movement Elements of Aestheticism in Wilde’s novel The Picture of Dorian Gray (Chapters 1, 2, 12 and other selected passages) Decadentism and Aestheticism: Wilde and D’Annunzio

James Joyce and his novel Ulysses Ore 8

James Joyce’s life and works Characteristics of Joyce’s works The “stream of consciousness” technique Joyce’s Ulysses: selected passages James Joyce and Italo Svevo Joyce’s Ulysses and Svevo’s La coscienza di Zeno

T.S. Eliot and the objective correlative Ore 8

T.S. Eliot’s life and works The correlative objective T.S. Eliot and Eugenio Montale Eliot’s “The hollow men” Eliot’s The Waste Land: selected passages

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MATERIA: Sistemi per l’elaborazione e trasmissione delle informazioni Docente: Bovolon Enrica ITP: Montagni Patrizia LIBRO DI TESTO: F. Scorzoni, Sistemi: reti e protocolli, ed. Loescher

Unità didattiche Contenuti svolti

MODULO 1: Introduzione alle Reti di calcolatori

ore 25

Concetti sulle reti: HW e SW di rete Scopi della rete Classificazioni delle reti in base alla distanza: LAN, MAN WAN, reti wireless, reti domestiche Classificazione delle reti in base alla topologia: stella, anello e bus Gerarchie di protocolli Progettazione degli strati Servizi orientati alla connessione e senza connessione Relazione fra protocolli e servizi

Modello ISO/OSI e TCP/IP Il modello di riferimento OSI Il modello di riferimento TCP/IP Confronto e valutazione dei due modelli

MODULO 2: Strato di applicazione e Sicurezza delle reti ore 45

DNS: spazio dei nomi e server dei nomi, struttura di un messaggio DNS. La posta elettronica, protocollo STMP, protocollo POP3, estensione MIME, protocollo IMAP World Wide Web

Protocolli FTP, TELNET, DHCP, HTTP, linguaggio HTML, CSS, il Proxy, il catching,

Sicurezza delle reti Il firewall, NAT, PAT

Principi di crittografia, i cifrari, algoritmi a chiave simmetrica e a chiave pubblica, firme digitali VPN Esercitazioni in laboratorio su tutti i protocolli presentati.

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MODULO 3: Strato fisico e strato di collegamento dati Ore 45

Strato fisico: mezzi di trasmissione guidati; trasmissioni wireless. Mezzi trasmissivi fisici: doppino telefonico, cavo coassiale, fibra ottica. Mezzi trasmissivi Hertziani: trasmissioni radio, concetto di onda, tipologie, trasmissioni satellitari Il multiplexing: TDM e FDM Tecniche di commutazione: circuito, messaggio e pacchetto La rete telefonica pubblica commutata, Il sistema telefonico mobile, Televisione via cavo

Strato data link: progetto dello strato data link; rilevazione e correzione degli errori; protocolli data link elementari e protocolli sliding window.

Servizi per lo strato network Il frame Rilevazione e correzione dell’errore Il controllo del flusso Protocolli elementari: simplex stop & wait. Protocolli sliding windows: a 1 bit, go back n, a ripetizione selettiva Protocolli HDLC e PPP.

Il sottostrato MAC. L’assegnazione del canale Protocolli ad accesso multiplo: Alhoa, slotted Alhoa Protocolli ad accesso multiplo con rilevamento della portante: CSMA 1, CSMA non persistente, CSMA p-persitente, CSMA/CD Protocolli senza collisione: a mappa di bit, conteggio binario, adaptive treewalk, WDMA. Protocolli per LAN Wireless: MACA, MACAW Ethernet: cablaggio, codifica Manchester, codifica Manchester differenziale Ethernet commutata, Fast Ethernet, Gigabit Ethernet Logical Link Control LAN Wireless: access point e stazione base; servizi di distribuzione e servizi di stazione Wireless a banda larga Bluetooth Bridge, bridge remoti, bridge spannig tree. Ripetitori, Hub, switch, router e gateway VLan.

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Modulo 4: strato network (rete) e strato di trasporto

0re 35

Strato network e instradamento: principi, protocollo IP e modalità di instradamento Servizi allo strato di trasporto

Algoritmi di routing: percorso piu’ breve, flooding, vettore delle distanze, stato dei collegamenti Routing gerarchico, routing multicast, routing per host mobili, routing per reti ad hoc Algoritmi per il controllo della congestione: controllo di ammissione, bit di allarme, Choke packet, Choke packet hop by hop, Load Shedding, RED, controllo del Jitter La qualita’ del servizio, tecniche : Trafic shaping, Leaky Bucket, Token Bucket, RSVP, servizi differenziati Collegamento fra reti diverse: circuiti virtuali concatenati, collegamento fra reti a datagram, Tunneling, frammentazione

Strato Network in Internet L’indirizzo IP e le classi Indirizzi speciali, indirizzi unicast, indirizzi multicast, indirizzi broadcast, indirizzi pubblici Il subnetting, il masking, il supernetting Consegna dei pacchetti Metodi di instradamento Il protocollo IP, struttura dell’header I protocolli ARP, RARP, ICMP, IGMP I protocolli di instradamento RIP, OSPF e BGP

Strato di trasporto: servizio di trasporto ed elementi dei protocolli di trasporto

I servizi offerti allo strato applicativo Le primitive del servizio di trasporto I socket

Strato di trasporto: i protocolli UDP e TCP. Protocollo UDP, caratteristiche, funzionamento, usi, i socket UDP Protocollo TCP, caratteristiche, funzionamento, i socket TCP, controllo di flusso, controllo dell’errore, procedura three-way handshaking, procedura four-way handshaking Laboratorio: Utilizzo dei socket TCP per la realizzazione di applicazioni client/server: echo e server web.

Modulo 5: progettazione ore 30

Analisi e progettazione di reti di computer Il cablaggio delle reti Analisi e progettazione di reti Valutazione dei costi dei dispositivi di rete Principi di collaudo e rilascio

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Villafranca, 5 maggio 2010

Simulazione del tema di

Sistemi di elaborazione e trasmissione delle informazioni

Un vettore di treni straniero opera in Italia su due linee ferroviarie della rete italiana : la linea Milano – Venezia e la linea Brennero – Bologna. L’azienda vuole aprire 10 uffici nelle stazioni delle città più importanti di destinazione o passaggio dei suoi convogli per permettere l’acquisto e/o la prenotazione dei biglietti sui treni e la stampa/visualizzazione degli orari dei treni. In una città sarà aperta una sede che, oltre a svolgere quanto richiesto per gli altri uffici, gestirà le prenotazioni on-line dei clienti, gli orari dei treni, i pagamenti on-line, le disponibilità dei posti e l’aspetto amministrativo e fiscale derivante dalla vendita dei biglietti. La base di dati deve consentire la memorizzazione delle informazioni relative agli orari dei treni, alle diverse fermate effettuate dal treno, alla disponibilità di posti, alla prenotazione, ai pagamenti. Tutti gli uffici periferici effettuano le prenotazioni con emissione del biglietto e accedono agli orari collegandosi con la sede centrale. I clienti devono potersi interfacciare con l’orario dei treni, visualizzarlo, scegliere un viaggio ed eventualmente prenotarlo, acquistarlo e ottenere sull’e-mail personale il biglietto da stampare e presentare in treno. Il candidato, fatte le opportune ipotesi aggiuntive

1. Proponga uno schema generale del sistema informatico. 2. Scelga la tipologia di rete che ritiene più idonea, ne indichi le caratteristiche e progetti in

dettaglio alcune sue parti. 3. Analizzi e progetti lo schema concettuale e il corrispondente schema logico del database della

sede centrale. 4. Proponga una soluzione per la gestione via web dell’interfaccia con gli uffici oppure, a scelta,

con i clienti. Durata della prova: 7.55 – 13.10

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Studente: ____________________________________

Descrittori Voce della traccia Livello/contenuto Punteggio per livello

Punteggio max

Punteggio assegnato

Competenze specifiche richieste dallo svolgimento della traccia

Soluzione di massima

Struttura 10

100

Schema fisico 10

Dettaglio

Elenco risorse 10 Protocolli 5 Schema funzionale ( mappa IP)

10

Sicurezza 10 Database 20 Sito web: contenuti, navigabilità , servizi

25

Capacità elaborative, logico-critiche e creative

Sviluppo e coerenza delle argomentazioni

Argomentazioni superficiali e carenti, scarsa coerenza

0

30

Argomentazioni superficiali e non del tutto coerenti

10

Argomentazioni non approfondite ma quasi sempre coerenti

15

Argomentazioni abbastanza approfondite e coerenti

20

Argomentazioni approfondite e coerenti

30

Competenze linguistiche

Presentazione, correttezza formale dell’elaborato

Presentazione meccanica / mnemonica con gravi errori

0

20

Presentazione confusa e poco comprensibile

5

Presentazione imprecisa ma comprensibile

10

Presentazione lineare e corretta ma non sempre commentata

15

Presentazione chiara, corretta e commentata

20

150 Totale

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MATERIA: Matematica Docente: Benato Nadia ITP: Chianese Maria Teresa LIBRO DI TESTO: Matematica e tecnica (Analisi Vol. D; Analisi Numerica, geometria nello spazio, funzioni in due variabili,modelli differenziali, serie Vol. E) M. Re Fraschini G. Grazzi

Unità didattiche Contenuti svolti

Gli integrali definiti ore 30

• Il problema delle aree (i trapezoidi) • Definizione di integrale definito • Proprietà degli integrali definiti • Teorema della media (Lagrange) (con dimostrazione) • Definizione di funzione integrale • Teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow)

(con dimostrazione) • Formula di Newton-Leibiniz (con dimostrazione) • Calcolo di aree racchiuse tra grafici • Rapporto tra continuità, derivabilità e integrabilità • Integrali impropri : primo e secondo tipo.

• Funzioni in due variabili. Equazioni differenziali. Trasformate di Laplace

Ore 40

• Funzioni in più variabili • Determinazione di domini per via grafica • Linee di sezione e di livello • Continuità di funzioni in due variabili • Derivate parziali • Hessiano • Ricerca di massimi e minimi di funzioni in due variabili

• Equazioni differenziali del primo ordine: • Teorema di Cauchy • Equazioni nella forma y’(x)=f(x) • Equazioni a variabili separabili • Equazioni lineari omogenee • Equazioni lineari non omogenee (Metodo di Lagrange) • Equazioni di Bernulli • Equazioni omogenee

• Equazioni differenziali del secondo ordine • Teorema di Cauchy • Equazioni lineari omogenee (teorema della soluzione generale e

delle soluzioni particolari) • Equazioni lineari non omogenee

- f(x) polinomio - f(x) polinomio per esponenziale - f(x) goniometrica

• Trasformate di funzioni elementari • Funzioni: rampa, gradino unitari, seno, coseno, esponenziale,

impulso di Dirac, • Teoremi sulle L-trasformate • Trasformate inverse (antitrasformata di Laplace) Risoluzione di equazioni differenziali con le L-trasformate

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•• Serie numeriche

Ore 20

• Definizione di : serie, successione delle ridotte e carattere di una serie • Serie telescopiche (serie di Mengoli) • Serie geometrica (dimostrazione) • Prime proprietà delle serie • Resto di una serie • Teorema di Cauchy e suo corollario (con dimostrazione) • La serie armonica (dimostrazione) • La serie armonica generalizzata (dimostrazione) • Criterio di convergenza per le serie di segno positivo:

- Primo criterio del confronto - Secondo criterio del confronto (confronto asintotico) - Criterio del rapporto - Criterio della radice (di Cauchy) - Criterio del confronto con l’integrale improprio

• Serie di segno alterno: definizione • Criterio di Leibiniz per la convergenza di serie di segno alterno • Serie di segno qualsiasi : convergenza assoluta e semplice • Proprietà delle serie a segno qualsiasi • Criterio di Convergenza di Abel: (criterio di convergenza semplice)

• Serie di funzioni

Ore 15

• Definizioni :Serie di funzione: dominio di convergenza, convergenza puntuale e assoluta

• Teorema di Cauchy per la convergenza • Definizione di convergenza uniforme • Criteri per la convergenza uniforme • Teoremi di continuità, di derivazione e di integrazione per le serie di

funzioni • Definizione: Serie di potenza • Teoremi sulla convergenza delle serie di potenza • Determinazione del raggio di convergenza: rapporto e radice • Sviluppi in serie di potenza (Taylor e Mc Laurien) • Condizioni necessarie e sufficiente per sviluppare una funzione in serie • Condizione sufficiente per sviluppare una funzione in serie • Esempi di sviluppi in serie:

1. Serie esponenziale 2. Sviluppo in serie per le funzioni sen(x) e cos(x) 3. Serie binomiale

LABORATORIO DI MATEMATICA 1. Metodi numerici per la ricerca degli zeri di una funzione 2. Metodi numerici per il calcolo di integrali definiti 3. Metodi numerici per la risoluzioni di equazioni differenziali del primo ordine.

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MATEMATICA TRACCE DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO

NOVEMBRE 1. Calcola l’area compresa tra le due parabole xy 42 = e yx 42 = .

2. Data la funzione

<++=

11

12

1

)(

2

2

xsex

xsebaxxxf determina i parametri a e b in modo che sia la

funzione che la sua derivata siano continue in x=1. Dopo aver rappresentato la funzione calcola se possibile l’area della superficie delimitata dal grafico e dall’asse delle x da 0 a ∞+

3. Determina al variare di α la convergenza dell’integrale ( )∫ −

3

2 2

1dx

x α .

Quindi determina se converge (utilizzando i criteri di convergenza) ∫ −

3

2

5

2x

x.

4. Determina il valore di k affinché il volume del solido generato da una rotazione completa attorno

all’asse delle ascisse della regione di piano tra la curva x

ky = e le rette x=3 x=8 e y=0 abbia

volume π . GENNAIO 1. Determina per via grafica dominio,zeri e segno delle funzioni

a. )ln(),( yxyxf −=

b. 44

1),(

22 −++=

yx

xyxf

2. Determina i possibili punti di massimo e di minimo utilizzando le linee di livello e indica, se esiste il valore della rispettiva quota

a. 1746),( 22 −+++= yxyxyxf

3. Determina il piano tangente alla funzione y

xz = nel punto P(4;1)

4. Determina e classifica i punti stazionari della seguente funzione xyyxyxf 3),( 33 +−=

FEBBRAIO 1. Classifica le seguenti equazioni differenziali del primo ordine:

a. 02' 22 =−− yxyxy b. 73'2 −= yy

c. 0=++ xe yx d. 222 9' xyxy −=

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e. xyyyx −= 22 ' 2. Indica al variare del parametro m il tipo di integrali generale che si ottieni come soluzioni

dell’equazione differenziale 04''' =+− ymyy . Calcola quindi l’integrale quando m=0 e m=4 3. Determina l’integrale generale e individua gli eventuali integrali singolari dell’equazione

differenziale ( ) yyx +=+ 2'1 4. Determina l’integrale generale delle seguenti equazioni differenziali:

a. 241' yxy

xy +−=

b. ( ) xyyxy =− 22'

c. xeyy 39'' −=−

5. Sia data l’equazione differenziale 021

4'

2=+

+− xy

x

xy

a. Determina l’integrale generale b. Determina la soluzione particolare che nel punto di ascissa 1 abbia tangente orizzontale

6. Calcola la curva integrale dell’equazione differenziale y’’-6y’+9y=9x-3, tangente alla retta y=1-

3x nel suo punto di ascissa x=0

MAGGIO 1. Dopo aver verificato che le seguenti serie sono convergenti calcola la loro somma.

a. ∑+∞

= −12 14

1

n n

b. ∑+∞

=

−0 3

12

nn

n

2. Determina il carattere delle seguenti serie

a. ( )∑+∞

= ++

0 !12

1

n n

n

b. ∑+∞

= +12 1n n

nn

c. ∑+∞

=

1

2

2n

nn

3. Determina il carattere della seguente serie ( )∑+∞

= +−

12 1

1

n

n

n

n specificando se si tratta di convergenza

assoluta o semplice 4. Dopo aver definito la serie geometrica dimostra per quali valori converge.

5. Per quali valori della variabile x la serie ( )∑∞+

=

+023ln

1

n

n

xconverge

6. Enuncia e dimostra il teorema di Cauchy. Perché la serie ∑+∞

=1

1

n n diverge.

7. Enuncia il teorema di Abel sulla convergenza delle serie di segno qualsiasi e quindi dimostra che il criterio di Leibiniz e un suo caso particolare

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MATERIA: Elettronica e telecomunicazioni Docente: Festa Stefano ITP: Alfieri Michele LIBRO DI TESTO 1) Ambrosini – Perlasca - L'Elettronica: Applicazioni-Tramontana Edizioni (operazionali ed acquisizione dati) 2) Ambrosetti-Elettronica e Telecomunicazioni - Cappelli Editore(elettrotecnica,telecomunicazioni,propagazione) 3) Appunti presi a lezione (elettrotecnica, operazionali ed acquisizione dati) 4) PSpice Manuale N°ore settimanali 6 di cui 3 ore di teoria e 3 ore di laboratorio.

Unità Didattiche Numero di ore Contenuti svolti e appresi mediamente dalla classe

Ripasso Elettrotecnica-Elettronica 32h

Legge di Ohm in continua ed in alternata, valore efficace, Teorema di Thèvenin, principi di Kirchhoff, principio di sovrapposizione degli effetti altresì abbreviato p.s.e. il metodo simbolico fasoriale,tensione, corrente ed impedenza complessi, segnale sinusoidale: rappresentazione nel dominio del tempo, nel dominio della frequenza e fasoriale, potenza in continua ed in alternata, tensioni e correnti sinusoidali su impedenze reattive induttive e capacitive reali ed ideali,tensioni e correnti su carichi puramente resistivi, triangolo delle potenze , risonanza tipo serie RCL. Trasformatori, Raddrizzatori ad una semionda Raddrizzatore a doppia semionda Alimentatori Giunzione PN, Diodi, Transistor

Amplificatori ope razionali 60h

Caratteristiche generali degli amplificatori operazionali ideali:resistenza di ingresso, resistenza di uscita, banda passante, fattore di amplificazione, circuito equivalente. Elementi caratteristici del funzionamento di un amplificatore operazionale ad anello aperto. Comparatore invertente e non invertente. Elementi caratteristici del funzionamento di un amplificatore operazionale ad anello chiuso. Concetto di massa virtuale,di zona lineare, di guadagno ad anello chiuso. Schemi, dimostrazioni caratteristiche ed esercizi delle configurazioni principali: Amplificatore Invertente/Non Invertente Sommatore Invertente/Non Invertente Inseguitore di Tensione Differenziale Convertitori I/V e V/I Integratore ideale Derivatore ideale Trigger di Schmitt

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Acqusizione dati 18h

Schema a blocchi di un sistema di acquisizione dati monocanale Trasduttori generalità:estensimetri. Condizionamento:scaling and offsetting ad operazionale, conversione corrente/tensione,tensione/tensione,traslazione di livello La conversione A/D ed il problema dell'acquisizione di grandezze variabili nel tempo:teorema del campionamento di Shannon, uso del SAMPLE & HOLD, banda del segnale campionato,aliasing e filtro antialiasing. A.D.C. a retroazione:convertitore ad approssimazione successive A.D.C flash-converter D.A.C. a scala R-2R

Telecomunicazioni 32h

Schema a blocchi generico di un sistema di comunicazione Concetto di banda base e di banda traslata, capacità di canale ed espressione di Shannon Modulazione di ampiezza A.M. : rappresentazione nel dominio del tempo e della frequenza,indice di modulazione,obiettivi della modulazioni di ampiezza a soppressione della portante. Modulazione angolare con particolare riferimento alla F.M.:spettro FM o PM Modulazione analogica su portante impulsiva: PAM,PCM Modulazione digitale:generalità, struttura nel dominio delle frequenze delle principali (ASK-OOK,FSK,PSK )con portante sinusoidale e modulante ad onda quadra. Codici di canale: NRTZ, RTZ, AMI Multiplazione TDM FDM:caratteristiche generali e confronto TDM Modem in banda base ed in banda fonica:struttura di un modem in banda fonica, modem fonici PSK:V22, V32, e V90. Tecniche avanzate di comunicazioni telefoniche:cancellazione d'eco,equalizzazione,codifica Trellis, allargamento della banda fonica

PSpice 12h

Esperienze in Laboratorio tramite programma di simulazione su argomenti di Elettrotecnica Generale, Amplificatori Operazionali, Modulazioni Analogiche (AM FM).

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ELETTRONICA TRACCE DI ALCUNE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO

1) Disegna andamento di un filtro passa banda e parla di come possiamo realizzarlo? 2) A cosa serve la modulazione? 3) Spiega il teorema del campionamento? 4) Se abbiamo uno spettro con frequenze che vanno da 1KHz a 5KHz quanto vale la frequenza di campionamento? 5) Una linea telefonica ha una larghezza di banda di 4KHz il rumore presente è di 30dB.Calcola il bps. 6) un canale di trasmissione è affetto da rumore bianco e ha una banda B=4KHz, Pn=10^-6[W/Hz]. Determinare la banda trasmissiva teorica per una sorgente S=2W 7) Per cosa si differenziano i modem? 8) Che banda teorica occupa un segnale digitale? 9) Cosa dice Nyquist in relazione alla banda occupata e alla velocità di modulazione? 10) Tramite il teorema di Nyquist si verifica che la banda necessaria per trasmettere un PSK risulta più ampia di quella necessaria per FSK. Perché la modulazione PSK risulta più efficace? 11) In un modem PSK usiamo il quadri bit disegna la costellazione e calcola di quanto possiamo ridurre la velocità di modulazione rispetto a quella di trasmissione? 12) Riassumi le tecniche avanzate di comunicazione telefonica? 1) Dato un comparatore inv. con vi(t)= 5sen(1256t) con Vrif=2V trovare Vo(t) 2) Realizzare tramite un A.O. nella configurazione adatta Vo(t)= 10sen(1256t) dato Vi(t) =5sen(1256t) 3) Dimostra come ricavare il guadagno di un A.O. invertente 4) Realizzare tramite A.O. la seguente espressione algebrica Vo= -3V1+ 2V2- V3 5) Abbiamo tre sensori S1, S2, S3 che forniscono in uscita tre correnti I1,I2,I3 (0 ÷5mA). Dopo aver trasformato il segnale in tensione e amplificato (0 ÷ 10V) li vogliamo sommare considerando i segnale del sensore S2 di peso doppio rispetto agli altri due.

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MATERIA : Calcolo delle probabilità, statistica ric erca operativa Docente: Bolognini Pierangelo ITP: Chianese Maria Teresa Unità didattiche Contenuti svolti

Ricerca operativa -generalità

-la classificazione dei problemi di scelta

-i problemi di scelta nel caso continuo

-la scelta fra più alternative

-problemi di scelta fra più alternativa

-problemi di scelta in condizioni di incertezza

-problemi di trasporto

Programmazione lineare -funzione obiettivo in due e tre variabili

-nozioni di analisi in due variabili,curve di

livello, disequazioni in due variabili

-problemi di programmazione lineare in due e

tre variabili

-risoluzione con metodo grafico

-determinazione regione ammissibile

-soluzione ammissibile e di base

-algoritmo del simplesso

-il risolutore di EXCEL

Inferenza statistica -campo di applicazione dell'inferenza statistica

-teoria dei campioni e distribuzione campionaria

-cenni alla teoria della stima

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MATERIA: Informatica Docenti: Grazia Cobello e Patrizia Montagni Libro di testo: Fabrizia Scorzoni - “Informatica: DataBase” - Loescher

Unità Didattiche Contenuti svolti Sistemi informativi e sistemi informatici

35 ore (settembre)

• I file Concetto di file Caratteristiche Concetto di chiave Record logico e record fisico Il fattore di bloccaggio Organizzazione fisica e logica degli archivi Le operazioni sugli archivi Operazioni logiche e pseudo-istruzioni Operazioni logiche su file sequenziali ordinati e non ordinati Organizzazione sequenziale con indice Organizzazione non sequenziale Concetti di dato e informazione

• Il concetto di sistema informativo e informatico (ottobre) Sistemi informativi e sistemi informatici. Basi di dati e sistemi di gestione delle basi di dati Livelli di astrazione nei DBMS Indipendenza logica e fisica dei dati Vantaggi e svantaggi del DBMS

• Il modello relazionale (settembre – ottobre) Modelli logici nei sistemi di basi di dati Relazioni e tabelle Relazioni con attributi Relazioni e basi di dati Informazione incompleta e valori nulli Vincoli di integrità Vincoli di tupla Chiavi Chiavi e valori nulli Vincoli di integrità referenziale

La progettazione concettuale di Basi di Dati

15 ore (febbraio-marzo)

• Il progetto dei sistemi informatici Metodologia per il progetto dei dati � Raccolta e analisi dei requisiti. � Progettazione concettuale. � Progettazione logica e fisica.

• Terminologia e concetti (febbraio/marzo) Concetti di struttura dei dati e di modello dei dati. Concetti di dato, informazione, schema ed istanza. Vincoli di integrità. Definizione di Basi di dati (DB). Caratteristiche di una DB. Funzioni dei sistemi di gestione di basi di dati (DBMS), DDL, DML

• La modellazione dei dati nella progettazione concettuale (marzo - aprile) Entità, attributi, identificatori, associazioni tra entità.

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Diagrammi Entity/Relationship. Cardinalità e molteplicità nelle associazioni binarie. Cardinalità e molteplicità nelle relazioni ennarie. Gerarchie isA: caratteristiche (totali/parziali, esclusive/sovrapposte). Identificatori esterni (entità deboli). Vincoli di integrità. Documentazione di uno schema concettuale.

La progettazione logica di Basi di Dati: il modello relazionale

10 ore (novembre-dicembre)

• Il modello logico relazionale � Relazioni e tabelle � Relazioni e Basi di Dati � Rappresentazione dei dati: � schema di relazione / schema di DB relazionale � istanza di relazione / istanza di DB relazionale � attributi � chiave candidata � chiave primaria � chiave esterna � informazione incompleta e valori nulli � vincoli di integritá (vincoli di tupla, di chiave, di integrità

referenziale) � Traduzione dei dati dallo schema concettuale allo schema logico:

� Eliminazione di proprietà multiple e composte � Rappresentazione di associazioni molti a molti, uno a molti, uno a

uno � Rappresentazione delle gerarchie di generalizzazione � Rappresentazione delle entità con identificatore esterno (entitá

deboli) � Ristrutturazione di relazioni complesse e generalizzazioni � Normalizzazione � Concetto di dipendenza funzionale � Dipendenza funzionale transitiva � Prima, seconda e terza Forma Normale � BCNF

Operazioni sui Data Base relazionali: SQL

15 ore (gennaio - febbraio)

• SQL: un linguaggio per Data Base relazionali (Con riferimento allo standard SQL/92) � Definizione dei dati in SQL

Comandi per la definizione e la modifica dello schema del DB: creazione di tabelle, vincoli di integrità referenziale, cenni per la creazione di domini, viste, asserzioni

� Interrogazioni in SQL Dichiarativitá e interpretazione algebrica di SQL Comandi per le query al DB:

istruzione select; clausola where e condizioni esprimibili in SQL;

opzioni di ordinamento: order by; raggruppamenti: clausole group by e having;

funzioni di aggregazione count( ), sum( ), avg( ), min( ), max( ); vincoli intrarelazionali e interrelazionali (chiavi esterne)

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operatori insiemistici: union, intersect, except; uso di variabili (alias) annidamento di select; concetto di vista (view) come strumento per la riservatezza e protezione dei dati

� Manipolazione dei dati in SQL Comandi per la modifica del DB (insert, update, delete) Cenni sui comandi per concedere e revocare privilegi Uso del linguaggio SQL – embedded in applicazioni web

� Concetto di indice; ruoli assolti da un indice; � Transazioni e le proprietà acide � Normalizzazione

Prima, seconda e terza forma normale BCNF

Linguaggio SQL e programmazione web dinamica

75 ore (febbraio - maggio)

• Linguaggio XML e XSL per la gestione dei contenuti e la presentazione delle informazioni nelle pagine web � Documento XML ben formato � Fogli di stile XSL e XSLT per pagine XML � Uso dell’XSL per la conversione del file .xml/.jsp in html

• Linguaggio JSTL in pagine JSP/XML per la programmazione dinamica web � Modello di interazione Client-Server � Concetto di pagina dinamica � Ripasso definizione di form HTML per spedire e/o ricevere dati da un

Web Server � Pagine dinamiche server-side (tecnologia .jsp) � Il form in HTML e in XML con il relativo foglio di stile XSL per la

traduzione in HTML � La pagina di risposta XML/JSTL-embedded per il recupero dei dati

compilati nel form e il relativo foglio di stile XSL per la traduzione in HTML

� La pagina di risposta XML/JSTL-embedded per il reperimento dei dati dinamici su DB il relativo foglio di stile XSL per la traduzione in HTML

� La pagina di risposta XML/JSTL-embedded per il login e la redirect a pagine riservate

• Linguaggio SQL: � DBMS Access: introduzione all’uso (creazione tabelle, impostazione

dei vincoli di integrità referenziale, sviluppo di semplici maschere) � SQL: linguaggio DML (creazioni di query di selezione – comando

SELECT – clausole WHERE, ORDER BY, INNER JOIN, GROUP BY) SQL: linguaggio DDL (creazione di query per la definizione di tabelle)

Obiettivi Generali • Conoscere i concetti e le tecniche per rappresentare i dati di situazioni reali mediante schemi

concettuali (in particolare il formalismo dei diagrammi E/R) • Conoscere la rappresentazione dei dati relazionale • Conoscere linguaggi per la definizione di schemi, la manipolazione e l’interrogazione dei dati in

Data Base relazionali (SQL standard)

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• Saper progettare Data Base relazionali per piccole realtà • Saper organizzare la stesura di un progetto e della relativa documentazione • Saper esporre verbalmente e con proprietà di linguaggio il proprio progetto • Saper operare in gruppi di lavoro • Saper utilizzare strumenti software per la definizione, l’interrogazione, la manipolazione e

l’accesso (anche remoto) di Data Base • Conoscere le tecniche fondamentali per realizzare archivi • Saper sviluppare applicazioni Web Metodo Generalmente, per ciascun argomento affrontato è stato seguito il seguente percorso: • presentazione del problema/argomento in modo informale ma con particolare attenzione all’uso di

termini appropriati; • presentazione di esempi significativi; • formalizzazione; • soluzioni a confronto, opportunamente motivate e commentate; • implementazione (realizzazione) della soluzione; • esercizi assegnati per casa e loro successiva soluzione in classe • esercitazioni pratiche in gruppi, in laboratorio Le lezioni teoriche sono state in prevalenza lezioni frontali ed esercitazioni guidate, mentre in laboratorio si sono svolte esercitazioni in gruppi di lavoro. Verifiche • Prove strutturate in esercizi e domande • Esposizione di argomenti, comprensivi di esempi significativi. • Domande chiuse con risposta aperta • Progettazione e implementazione di data base relazionali relativi a situazioni reali. Questo tipo di

prova, considerati i tempi che richiede (dell’ordine di qualche ora) è stata spesso assegnata come lavoro domestico.

Sono state effettuate in prevalenza prove scritte. La scala dei voti utilizzata va da 1 a 10. Per quanto riguarda le verifiche scritte, la valutazione avviene assegnando a ciascun esercizio un punteggio in base alla difficoltà concettuale e al tempo di risoluzione stimato. Il punteggio complessivo è dato dalla somma dei punti ottenuti in ciascun esercizio.

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Criteri di valutazione Verifiche Indicatori utilizzati per la valutazione delle verifiche Scritte • Linguaggio appropriato

• Conoscenza dei concetti e delle tecniche • Correttezza dell’esercizio • Completezza dell’esercizio • Leggibilità dell’elaborato • Capacità di utilizzare le conoscenze in situazioni nuove

Orali • Linguaggio appropriato • Conoscenza dei concetti • Correttezza dell’esposizione • Completezza dell’esposizione • Capacità di trovare soluzioni equivalenti • Capacità di applicare le conoscenze a situazioni nuove • Capacità di trovare esemplificazioni • Capacità di correlare argomenti

Progetti • Correttezza e completezza delle singole fasi • Capacità di argomentare le soluzioni trovate e le ipotesi di lavoro • Capacità di confrontare soluzioni alternative • Leggibilità e completezza della documentazione • Organizzazione complessiva del progetto

Pratiche • Capacità di utilizzare strumenti informatici • Conoscenza dei procedimenti • Capacità di realizzare un prodotto funzionante e ben documentato

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MATERIA : Educazione fisica Docente: Losco Fioravante

Modulo 1

Conoscere il corpo umano

n. ore 6

1. L’organizzazione del corpo umano

→ Gli assi anatomici. → Le attitudini, le posizioni e i movimenti fondamentali. → Classificazione delle articolazioni. → Classificazione dei muscoli.

Modulo 2

Potenziamento fisiologico

n. ore 14

1. Miglioramenti delle capacità condizionali

→ Esercitazioni di resistenza aerobica attraverso corsa prolungata

e circuiti. → Interval training e circuit training. → Misurazione pulsazione cardiaca. → Esercitazioni di potenziamento muscolare per arti superiori,

inferiori e del corpo in toto con esercizi a carico naturale, con sovraccarichi e l'ausilio di macchine e attrezzi. → Esercizi di mobilità e scioltezza articolare. → Esercizi di stretching.

2. Affinamento delle capacità coordinative

→ Esercizi di equilibrio statico e dinamico. → Esercizi di percezione spazio temporale, di coordinazione e

reattività oculo-manuale, oculo-podalica, di differenziazione cinestetica, di controllo segmentario e globale. → Esercitazioni di preacrobatica → Esercizi di abilità e destrezza.

Modulo 3 Acquisizione delle

capacità operative e sportive

n. ore 20

1. Calcio a 5

→ Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali

individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e di difesa. → Esperienze di gioco.

2. Pallavolo → Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali

individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e di difesa. → Esperienze di gioco.

3. Pallacanestro

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→ Le regole del gioco. → Esercitazioni per l'apprendimento e l'affinamento dei fondamentali

individuali e dei fondamentali tecnici di attacco e di difesa. → Esperienze di gioco.

Modulo 4

Informazioni teoriche sulle attività svolte

n. ore10

1. Regolamento dei giochi sportivi

→ L’area di gioco degli sport praticati → Comportamento degli atleti durante il gioco. → Regole di gioco degli sport praticati. → Arbitraggio

2. Informazioni elementari di pronto soccorso → Modalità di intervento in caso di traumi. → Respirazione artificiale. → Massaggio cardiaco.

Attività integrative:

1. partecipazione ai tornei d’istituto: calcio maschile, pallavolo , corsa campestre. 2. progetto carcere-scuola. 3. progetto “IstAnti” di Sport.

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MATERIA: Religione cattolica Docente: Marchesini Christian LIBRO DI TESTO: Fotocopie fornite dal docente MODULI/ORE ARGOMENTI TESTO

1

LA LIBERTÀ E LE

DIPENDENZE

(1 ORA)

� Le principali forme di dipendenza giovanili di oggi

2

BIOETICA DI

INIZIO E DI

FINE VITA

(13 ORE)

� Lo statuto dell’embrione � L’aborto nelle religioni � Aborto volontario e casi limite � Tecniche di fecondazione assistita; aspetto morale. � Clonazione � Cellule staminali, eugenetica � Il rapporto medico-paziente e il consenso informato � Il comitato etico � I trapianti d’organo da vivo e da morto

3

MORALE

SESSUALE

(9 ORE)

� Genitalità, sessualità, corporeità, erotismo: chiarimento dei termini

� La morale sessuale cristiana � Identità, genere, differenza: “Maschio e femmina li creò” (Gen

1,27) � Devianze sessuali: la pedofilia � Gli apparati riproduttori � La contraccezione � I metodi naturali

4

MORALE SOCIALE

(1 ORA)

� Visione di un video sulla pena di morte

5

MORALE

FAMILIARE: IL

MATRIMONIO

CRISTIANO

(2 ORE)

� Il matrimonio nel Codice di Diritto Canonico � Cause di nullità di matrimonio: impedimenti dirimenti,

incapacità di contrarre matrimonio � Matrimonio con disparità di culto e matrimoni misti

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ISISS “Carlo Anti Villafranca di Verona

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO Anno Scolastico 2009/2010 Classe 5AII Indirizzo: Informatica Industriale (abacus)

Calcolo delle Probabilità Statistica Ricerca

Educazione Fisica

Elettronica e Telecomunicazioni

Informatica

Inglese

Laboratorio Calcolo delle Probabilità

Laboratorio di Matematica

Laboratorio di Elettronica

Laboratorio di Informatica

Laboratorio di Sistemi

Lingua e Lettere Italiane

Matematica

Religione Cattolica

Sistemi di Elaborazione e trasmissione

Storia

Villafranca, 15 maggio 2010 il Dirigente Scolastico Claudio Pardini