IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di...

72
GUIDA ALL’INVESTIMENTO IN COMMODITY COMMODITY BOOK

Transcript of IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di...

Page 1: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

G U I DA A L L’ I N V ES T I M E N TO I N C O M M O D I T Y

COMMODITY BOOK

Page 2: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Tutte le informazioni contenute nella presente brochure sono a titolo esclusivamente informativo e non sono da intendersi in alcun modo come un’offerta (o come una sollecitazione) alla vendita o all’acquisto delle merci o dei prodotti qui descritti. I prodotti struttarati non possono essere offerti, venduti, trasferiti o distribuiti, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti a, per conto o a benefi cio di una U.S. Person (secondo la defi nizione contenuta nella Regulation S del Securities Act).

La presente brochure non è un prodotto del Research Department di Morgan Stanley e non dovrebbe essere considerata alla stregua di una ricerca. Si prega di consultare la sezione Informazioni Importanti in fondo alla brochure. Morgan Stanley IQ è un marchio identifi cativo di servizio di Morgan Stanley; diritti riservati.

© Copyright 2007 Morgan Stanley.

Page 3: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Tutti credono di sapere cos’è una commodity fi nché non provano a

darne una defi nizione. Talvolta le commodity sono materie prime,

ma più in generale si tratta di materiali destinati alla creazione di

altri prodotti. Spesso le commodity sono dei beni fi sici, ma non

sempre è così: tra quelle meno tangibili si ricordano l’energia

elettrica e le emissioni di carbonio.

Le commodity negoziabili possono offrire agli investitori opportunità

interessanti e diversifi cate. Ad esempio, un certo individuo può

nutrire aspettative specifi che su una determinata materia prima

come il petrolio e desiderare uno strumento con il quale esprimerle.

Altri investitori possono ricorrere alle commodity per esplorare un

particolare tema d’investimento: chi cerca una via d’accesso alla

crescita industriale in Cina potrebbe considerare un’esposizione al

nolo con carico a secco (dry freight); chi si aspetta un verifi carsi

sempre più frequente di carenze idriche può invece prevedere un

aumento dei prezzi dei beni agricoli.

Investendo in prodotti strutturati come le note e i certifi cati, gli

investitori possono beneficiare dei movimenti dei prezzi delle

commodity senza bisogno di doverle possedere fisicamente.

Morgan Stanley IQ offre una vasta gamma di prodotti legati a singole

commodity, indici di commodity oppure panieri personalizzati mirati

a catturare temi d’investimento specifi ci. Che un investitore nutra

aspettative positive, negative o neutrali nei confronti dei mercati

delle commodity, i prodotti strutturati possono offrirgli opportunità

d’investimento adeguate.

Questa guida intende presentare agli investitori i mercati delle

commodity e fornire una panoramica su alcune delle commodity

principali. È solo un punto di partenza per aiutare gli investitori a

determinare quali sono i loro interessi prima di passare ad una

ricerca più approfondita per capire a fondo questi mercati.

una panoramica sulle commodityINVESTIRE NELLE COMMODITY:

1

Page 4: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

UN MERCATO IN CONTINUA EVOLUZIONE

La storia dei mercati delle commodity

Benché si tratti di un’area relativamente nuova per molti investitori,

il mercato delle commodity esiste da secoli, se non millenni.

Gli odierni mercati delle commodity hanno avuto origine nel

commercio di prodotti agricoli del XIX secolo. Acquirenti e

venditori volevano entrambi limitare i rischi a cui erano soggetti

durante il raccolto e la lavorazione delle messi: gli acquirenti

desideravano cautelarsi nel caso i raccolti fossero scarsi, e di

conseguenza i prezzi fossero alti, mentre i venditori volevano

un prezzo garantito a cui poter vendere le loro merci,

tutelandosi così in caso di offerta eccessiva e prezzi troppo

bassi. Tuttavia, il livello di standardizzazione in termini di qualità

e consegna delle merci era molto scarso e non esisteva un

luogo di stoccaggio centralizzato.

Nel 1848 venne fondato il Chicago Board of Trade (CBOT) che

svolgeva un ruolo di intermediazione tra agricoltori e

commercianti nel commercio delle granaglie. Si stabilirono

delle procedure per la pesa e la classifi cazione del grano e

venne creato un mercato centralizzato. Si fi ssavano in anticipo

i prezzi di consegne da effettuarsi in data futura, e ciò

consentiva agli acquirenti e ai venditori di limitare il rischio di

variazioni di prezzo. Questo segnò la nascita del moderno

mercato dei futures, che si è poi rapidamente esteso al

commercio di altre commodity quali i metalli, la gomma, la

seta e i pellami.

Speculazione nel XVI secolo: la “bolla dei tulipani”

Tuttavia, la contrattazione di commodity non è sempre stata

intrapresa esclusivamente con l’intento di limitare il rischio, ma

spesso ha avuto una connotazione speculativa. Alla fi ne del

XVI secolo, in Olanda si sviluppò un mercato dedicato al

commercio dei tulipani. I prezzi cominciarono a salire,

attraendo un’ondata di investitori con una scarsa conoscenza

del settore dell’orticoltura. La “bolla” speculativa crebbe fi no

a scoppiare. Non si sa oggi esattamente quante fossero le

persone coinvolte in questo mercato, ma è indubbio che ai

tulipani fosse stato attribuito un valore che andava bene oltre

il loro ragionevole valore fi sico e che l’episodio ebbe notevoli

ripercussioni sull’economia locale.

GLI ATTUALI MERCATI DELLE COMMODITY

I mercati possono essere utilizzati allo scopo di ridurre il

rischio di oscillazione dei prezzi cui si può essere esposti, o,

al contrario per sfruttare tali movimenti di prezzo a proprio

vantaggio. Ciò che un tempo veniva considerato uno strumento

di copertura per fornitori e commercianti di materie prime,

oggi consente a un pubblico molto più vasto di avere accesso

alle commodity. Negli ultimi decenni questi mercati hanno

attratto fondi pensione, fondi hedge, banche d’investimento,

altri investitori istituzionali e, con sempre maggiore frequenza,

anche investitori privati.

Oggi le commodity rivestono un ruolo importante in molti

portafogli d’investimento. Il sempre maggior interesse nei loro

confronti ha portato all’introduzione di una gamma più vasta

di commodity negoziabili e a una maggior varietà di metodi

d’investimento. Il mercato continua a dare accesso alle fonti

energetiche, i metalli, i minerali e i prodotti agricoli, ma include

anche nuove categorie di attività quali le emissioni di carbonio

e il nolo.

Nonostante la crescita di questo mercato, per la maggioranza

delle commodity l’offerta rimane comunque limitata. Per dare

2

Page 5: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

un’idea, si stima ad esempio che riversando tutto il platino che è stato

mai estratto nel corso della storia in una piscina olimpionica, il livello

arriverebbe solo all’altezza delle caviglie1. Inoltre, nel XXI secolo molte

commodity trovano anche usi diversi. Il mais, ad esempio, è stato

tradizionalmente impiegato nella produzione di prodotti alimentari e

di mangimi per il bestiame. Ma con la crescente consapevolezza dei

possibili effetti negativi sull’ambiente prodotti dal consumo dei

combustibili fossili, le cosiddette “soft commodity” come il mais

vengono impiegate sempre più spesso nella produzione di

biocombustibili. Questi utilizzi concorrenti e le restrizioni nell’offerta

delle commodity possono creare interessanti dinamiche di domanda

e offerta, infl uenzando i prezzi di contrattazione.

COSA ASPETTARSI DAL FUTURO?

Con la crescita della popolazione e il miglioramento degli standard

di vita, è prevedibile un aumento della domanda di varie commodity.

Se l’offerta è relativamente infl essibile, il rapporto domanda/offerta

potrebbe determinare un aumento dei prezzi. La costante crescita

del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie

commodity, sta defi nendo il quadro economico di questa classe di

attività. Con la continua evoluzione del mercato, vi saranno suffi cienti

opportunità per soddisfare il crescente interesse nei confronti delle

commodity? La sempre più forte coscienza ambientale porterà

all’ulteriore sviluppo di nuove energie più “verdi”? Che impatto avrà

la crescita di mercati emergenti a livello globale sulla domanda di

materie prime, specialmente in un momento in cui molte risorse già

scarseggiano? Nuove tecniche come la modifi cazione genetica

altereranno lo scenario agricolo? Problematiche e sviluppi come

quelli delineati continueranno a fornire a chi investe nei mercati delle

commodity opportunità sempre nuove e interessanti.

3

1 Fonte: Platinum Guild International

Page 6: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

LE COMMODITY NEL PORTAFOGLIO D’INVESTIMENTO

Nel lungo periodo, le commodity hanno prodotto rendimenti

equiparabili a quelli forniti dalle azioni. Dalla fi ne degli anni ‘90 ad oggi,

il mercato delle commodity ha conseguito performance superiori a

quelle del mercato azionario (le performance passate non sono

necessariamente indicative di quelle future).

Indipendentemente dalla performance storica, all’interno di un portafoglio

d’investimento, le commodity possono offrire alcuni vantaggi:

Diversifi cazione del portafoglio

I rendimenti storici delle commodity hanno mostrato una scarsa

correlazione con quelli delle azioni o di altre classi di attività. Rispetto

alle azioni e ad altre attività fi nanziarie tradizionali, le commodity

hanno mostrato la tendenza a conseguire performance inferiori.

Tuttavia, laddove il valore di altre classi di attività è sceso, in diversi

casi le commodities hanno fornito agli investitori rendimenti positivi.

Per questo motivo esse sono spesso usate per ridurre il livello di

rischio di un portafoglio accrescendone la diversifi cazione.

Protezione del portafoglio

Storicamente, le commodity sono state una delle poche classi di

attività a trarre vantaggio dall’aumento dell’infl azione. Alla crescita

della domanda di beni e di servizi corrisponde in genere un aumento

dei prezzi di questi beni e servizi, nonché dei prezzi delle materie

prime utilizzate nella loro produzione. Poiché i prezzi delle commodity

tendono a salire nei periodi d’infl azione, l’investimento in questa

classe di attività potrebbe fornire al portafoglio una certa protezione

contro l’accelerare dell’infl azione.

Inoltre, rispetto ad altre classi di attività le commodity si sono

spesso dimostrate più resistenti quando si verifi cano sconvolgimenti

geopolitici e macroeconomici. La crisi politica in un mercato

emergente, per esempio, potrebbe avere severe ripercussioni sulla

Borsa del paese in questione. I movimenti negativi di fattori

economici quali il PIL, la disoccupazione e l’infl azione possono

infl uenzare i tassi d’interesse e le valute. Le commodity, che hanno

dimostrato maggior resistenza in simili circostanze rispetto ad altre

classi d’investimento, potrebbero offrire all’investitore una certa

protezione in momenti di crisi del mercato.

4

Performance di S&P GSCI vs. MSCI World, 1970 - 2007 (entrambi a base 100 nel dicembre 1969).

8000

6000

4000

2000

01970 1980 1990

INDICE S&P GSCI (TR)MSCI WORLD EQUITY (TR)

Fonte: Morgan Stanley.

2000

Page 7: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

CONSIDERAZIONI SULL’INVESTIMENTO

Se da un lato le commodity apportano molteplici attributi

positivi a un portafoglio, vi sono anche alcuni rischi che

gli investitori devono tenere in considerazione.

Volatilità

Storicamente, le commodity sono sempre state una delle

classi di attività più volatili: i loro prezzi hanno registrato

forti oscillazioni nel corso della storia. È importante che

gli investitori ne valutino attentamente l’utilizzo. La volatilità

degli investimenti in commodity può essere limitata

scegliendo prodotti che offrano una protezione del

capitale, oppure combinando l’esposizione verso le

commodity con quella verso altre classi di attività.

Un mercato in continua evoluzione

I mercati delle commodity mutano continuamente.

Cambiamenti nei partecipanti a questi mercati e nelle

merci negoziate e gli usi concorrenti delle materie

prime contribuiscono a modifi care il profi lo del mercato.

Gli investitori devono essere consapevoli che la

per formance e l ’andamento di questa classe

d’ investimento registrati in passato non sono

necessariamente indicativi della performance o

dell’andamento futuri dei mercati delle commodity.

5

Page 8: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

MORGAN STANLEY – IL TUO PARTNER D’INVESTIMENTO

NELLE COMMODITY

Morgan Stanley è uno dei principali attori sui mercati globali delle

commodity. Operiamo nel settore da ben 23 anni, durante i quali

abbiamo mantenuto una presenza forte e costante su questi mercati, e

siamo oggi largamente riconosciuti come uno dei leader del comparto.

La partecipazione di Morgan Stanley al settore delle commodity va dalla

contrattazione attiva di numerose commodity al coinvolgimento diretto

nella loro produzione. A titolo d’esempio, Morgan Stanley possiede e

gestisce centrali elettriche negli Stati Uniti e in Olanda, è fornitrice

esclusiva di combustibile avio alla compagnia aerea United Airlines ed è

proprietaria al 100% di TransMontaigne, una società che si occupa della

fornitura e distribuzione di prodotti derivati dal petrolio.

Via via che i mercati delle commodity si fanno sempre più sofi sticati,

la conoscenza del mercato è un fattore cruciale per operare

investimenti di successo. Grazie alla sua lunga storia in questo

mercato, coronata da brillanti successi, Morgan Stanley è il partner

ideale per un investimento nelle commodity. Forti della nostra vasta

esperienza e delle nostre estese capacità, siamo in grado di offrire

ai nostri clienti prodotti e idee estremamente creativi.

Profi lo di Morgan Stanley IQ

Forte delle sue eccellenti competenze nel campo della ricerca, delle

vendite e del trading, Morgan Stanley IQ mette a disposizione della

clientela sia le sue infrastrutture che la sua conoscenza del mercato.

Morgan Stanley IQ offre agli investitori un’interessante gamma di

prodotti in tutte le classi di attività finanziarie: azioni, tassi

d’interesse, credito, tassi di cambio, materie prime, settore

immobiliare e fondi hedge. Abbiamo dedicato notevoli risorse per

garantire ai nostri clienti il più elevato livello di servizio possibile.

Per maggiori informazioni, si invitano gli investitori a visitare il nostro

sito Internet: www.MorganStanleyIQ.it

Alternativamente, potrete rivolgervi alla vostra banca, intermediario

o consulente fi nanziario di fi ducia.

Riconoscimenti ottenuti da Morgan Stanley nel comparto delle commodity.

Commodity Derivatives House of the Year (Risk Magazine, 2007)

Energy Risk Manager of the Year, US Natural Gas House of The Year e US Power House of The Year (Energy Risk Magazine, 2007)

“20 Year Pioneer in Energy Products” (Risk Awards, 2007)

Bank of the Year for Commodities (Investment Banking Awards, 2006)

Gold Award for Energy Trading (Commodities Now, 2006)

6

Page 9: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

COME AVERE ACCESSO ALLE COMMODITY

L’investimento nelle commodity non va confuso con l’investimento

nei beni fi sici veri e propri. Invece di acquistare e immagazzinare

greggio o capi di bestiame, gli investitori possono utilizzare

prodotti strutturati per avere accesso fi nanziariamente a questa

classe di attività. Tali prodotti possono offrire un rendimento

correlato a un bene sottostante (il cosiddetto prezzo “spot”),

ma più spesso sono legati a contratti futures su una commodity

o un indice di commodity.

Il mercato dei futures

I futures sono contratti standardizzati stipulati tra due controparti

per la consegna di una commodity in una data futura prestabilita e

a un prezzo concordato in anticipo. Questo tipo di contratti viene

utilizzato da produttori e consumatori per tutelarsi dal rischio di

movimenti dei prezzi dei sottostanti. Il mercato dei futures costituisce

inoltre un’arena speculativa per gli investitori professionali, in cui

poter puntare sulle future oscillazioni dei prezzi.

Esistono due metodi per ottenere un’esposizione mediante

l’uso di futures. Gli investitori possono detenere contratti

futures a lungo termine fi no all’approssimarsi della data di

scadenza. A questo punto, gli investitori non commerciali

possono assumere una posizione che neutralizza la precedente

per evitare la consegna fi sica del bene sottostante.

L’altro approccio è detenere contratti futures a breve, cioè con

scadenza prossima, e continuare a sostituirli con un’operazione

di “rollover”, che consiste nella sostituzione dei contratti in

scadenza con contratti a scadenza più lunga.

Quando si acquista un prodotto strutturato legato ai futures su

commodity, il “rollover” viene gestito dall’emittente del prodotto

stesso, o da un intermediario da questi appositamente

incaricato. Nella nostra esperienza, in genere i prodotti

seguono il contratto futures con scadenza al mese più vicino

o con scadenza più prossima, che tende a rispecchiare più

fedelmente il prezzo della commodity sottostante.

Indici di commodity

Di norma gli investitori si aspettano che gli indici forniscano

dei benchmark pubblicamente disponibili relativamente a una

classe di attività o a un settore particolari. Questi indici

dovrebbero essere basati su precise regole di calcolo,

trasparenti e liquidi. Il S&P GSCI e il Dow Jones-AIG Commodity

Index sono entrambi indici che hanno reso accessibili agli

investitori i mercati delle commodity e hanno suscitato un

notevole interesse negli ultimi cinque anni.

Gli indici di commodity differiscono tra loro in quanto alle

regole utilizzate per ottenere un’esposizione alla specifi ca

classe di attività. Con che frequenza viene ribilanciato l’indice?

Esistono ponderazioni massime e minime per i diversi tipi di

commodity o persino per le singole componenti? Le singole

componenti devono soddisfare requisiti minimi di liquidità per

poter rispondere ai criteri di selezione fi ssati? Gli investitori

dovrebbero essere consapevoli di queste regole prima di

investire in prodotti strutturati o in indici.

Mediante l’esposizione a un indice si è esposti a tutte le sue

componenti, nelle percentuali stabilite dal fornitore dell’indice

stesso. Se l’investitore volesse gestire personalmente questa

esposizione, sarebbe necessario un “rollover” dei contratti futures

(vedi sezione precedente sui futures) per ciascuna delle

componenti dell’indicatore. Invece quando si investe in un prodotto

strutturato basato su di un indice l’esposizione tramite rollover

dei futures viene mantenuta all’interno del prodotto stesso.

7

Page 10: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

8

12 14 16 20

24 26 2822

36 3832 34

4842 44 46

50 52 54 58

Page 11: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

indice dei contenuti

METALLI PREZIOSI

Pagina 12 Argento

Pagina 14 Oro

Pagina 16 Platino

METALLI INDUSTRIALI

Pagina 20 Alluminio

Pagina 22 Nichel

Pagina 24 Piombo

Pagina 26 Rame

Pagina 28 Zinco

ENERGIA

Pagina 32 Gas Naturale

Pagina 34 Petrolio Greggio

Pagina 36 Elettricità

Pagina 38 Emissioni di carbonio

SOFT COMMODITY

Pagina 42 Cacao

Pagina 44 Caffè

Pagina 46 Cotone

Pagina 48 Grano

Pagina 50 Granturco

Pagina 52 Soia

Pagina 54 Zucchero

DRY FREIGHT Pagina 58 Dry Freight (trasporto via mare)

9

Page 12: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

10

Page 13: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

metalli preziosiARGENTO, ORO, PLATINO

11

Page 14: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

L’argento è un metallo prezioso caratterizzato da una lucentezza

metallica di colore bianco, un’elevata riflettanza e un’ottima

tolleranza a temperature estreme. Ma, ancora più importante,

l’argento ha un’altissima conducibilità termica ed è un ottimo

conduttore elettrico. Le sue proprietà fi siche ne fanno un materiale

particolarmente adatto ad usi sia decorativi che industriali.

Tra i metalli preziosi, l’argento è quello più economico e più

abbondante in natura. Sin dall’antichità è considerato un metallo

prezioso, impiegato per la produzione di gioielli e ornamenti

religiosi. Si ritiene che l’argento sia stato estratto per la prima

volta in Anatolia (l’odierna Turchia) intorno al 3000 a.C.. Verso

la fi ne del XIX secolo, molte delle miniere da cui veniva estratto

argento di alta qualità si esaurirono; ciononostante, da allora i

progressi compiuti sia nelle tecniche di estrazione che in quelle

di raffi nazione ne hanno incrementato la produzione. Tra le

nuove tecniche ricordiamo l’estrazione dell’argento dai minerali

di metalli base meno preziosi (vedi la sezione “Piombo”). Oggi

l’argento è in larga parte un sottoprodotto dell’estrazione del

piombo, del rame e dello zinco.

La maggior parte dell’argento attualmente estratto proviene

da miniere situate in Perù, Messico, Cina, Australia e Cile.

Alimentano l’offerta di argento anche fonti secondarie come

le vendite governative e il recupero di rottami. Nel 2006,

queste fonti rappresentavano rispettivamente il 9% e il 21%

dell’offerta a livello mondiale.

Oggi a trainare la domanda di argento sono principalmente le

industrie elettroniche, i settori della fotografi a, della gioielleria

e dell’argenteria, e la domanda da parte degli investitori.

USI PRINCIPALI

Gioielleria e argenteria: Per la sua malleabilità, questo metallo

può essere utilizzato per la produzione di gioielli, ornamenti,

medaglie e persino strumenti musicali di altissima qualità come i

fl auti. Questi oggetti sono tradizionalmente prodotti utilizzando

argento Sterling, una lega di argento e rame caratterizzata da

una straordinaria lucentezza. Per la sua eccezionale rifl ettanza

(pari quasi al 100% dopo la lucidatura), l’argento viene anche

impiegato nella produzione degli specchi e del vetro.

Applicazioni industriali ed elettroniche: L’argento è

impiegato in molte applicazioni elettriche, tra cui interruttori,

contatti e fusibili per elettrodomestici come i forni a microonde,

le lavastoviglie, i televisori e i telefoni. Viene anche utilizzato

nella produzione di batterie, cuscinetti e circuiti stampati.

L’argento è usato per i contatti elettrici degli interruttori

domestici perché, in lega con altri metalli, non si corrode,

riducendo così al minimo il rischio di surriscaldamento.

Fotografi a: L’argento è largamente impiegato nel campo della

fotografi a. La carta fotografi ca è rivestita di un’emulsione di

alogenuro d’argento sensibile alla luce.

Attività fi nanziaria: Oltre che come bene fi sico, storicamente

l’argento è stato usato anche come bene monetario, riserva di

valore e investimento “rifugio”.

Conio di monete: Nel passato le monete d’argento venivano

usate come mezzo di pagamento. L’unità monetaria britannica,

la sterlina, aveva in origine il valore di una libbra Troy di argento

Sterling da cui prende il nome. Secondo il Sondaggio mondiale

sull’argento (World Silver Survey) del 2007, nel 2006 il conio di

monete rappresentava ancora circa il 4% della domanda

mondiale di questo metallo.

Applicazioni mediche: All’argento sono attribuite proprietà

antibatteriche. Fasciature che emettono ioni d’argento sono

talvolta utilizzate per il trattamento delle ustioni.

argento

12

Page 15: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

IL MERCATO DELL’ARGENTO

I contratti futures sull’argento più liquidi sono quello trattato sul Commodities

Exchange di New York (COMEX), che rappresenta 5000 once Troy di

argento, e il contratto Mini-Silver del Chicago Board of Trade (CBOT), che

rappresenta 1000 once Troy di argento e può essere negoziato per via

elettronica. Anche il Tokyo Commodity Exchange (TOCOM) offre un future

su argento di 181,3 once Troy, anch’esso negoziabile per via elettronica.

Sebbene il trading della maggioranza dei contratti cartacei avvenga negli

Stati Uniti, Londra rimane il centro principale del mercato fisico

dell’argento. Il prezzo spot dell’argento viene ancora fissato

quotidianamente a Londra alle 12:15 (il cosiddetto “fi xing”) e offre la

possibilità di acquistare o vendere argento a un unico prezzo stabilito.

Oltre alla dinamica di domanda e offerta nei settori delle applicazioni

industriali e della gioielleria, tra i fattori che infl uenzano il prezzo

dell’argento vi sono anche:

Investimento: Il prezzo dell’argento non è determinato solo dalla

domanda del metallo come bene fi sico, ma anche dalle attività

d’investimento che lo riguardano.

Il mercato dell’argento ha attratto numerosi grandi investitori. Negli

anni ‘70, i fratelli Nelson Bunker Hunt e William Herbert Hunt

accumularono circa la metà dell’offerta mondiale d’argento, ma alla

fi ne i nuovi requisiti imposti sui margini li costrinsero a vendere e a

dichiarare bancarotta. Si ritiene poi che nel 1997 Warren Buffet

abbia acquistato 130 milioni di once d’argento.

Usi diversi: Alcune applicazioni industriali dell’argento sono andate

declinando in seguito all’introduzione di nuovi materiali sostitutivi:

ad esempio, è diminuito l’impiego dell’argento nella produzione di

monete; inoltre la diffusione della stampa digitale potrebbe infl uire

negativamente sull’utilizzo dell’argento nel campo della fotografi a.

13

Contratti Futures più Comuni

Futures su argento del New York Mercantile Exchange (Quotazione: dollari e cents/oncia Troy; Valore del contratto: 5000 once Troy).

Futures Mini-Silver del Chicago Board of Trade (Quotazione: dollari e cents/oncia Troy; Valore del contratto: 1000 once Troy).

Futures su argento del Tokyo Commodity Exchange (Quotazione: yen/10g; Valore del contratto: 60 kg).

1 oncia Troy corrisponde a circa 31,1g.

Andamento del Prezzo dell’Argento 1975 – 2007

DO

LLA

RO

USA

/ON

CIA

50

40

30

20

10

01975 1980 1985 1990 1995 2007

PREZZO DELL’ARGENTO

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sui prezzi sono basati sui contratti futures con scadenza nel mese successivo. La performance conseguita in passato non è indicativa di quella futura.

2000 2005

Avvenimenti Notevoli

1980: Il prezzo dell’argento tocca il suo massimo storico di 49,45 dollari l’oncia, per poi precipitare quando le Borse aumentano i margini richiesti. I grandi investitori (i fratelli Hunt in particolare) sono costretti alla liquidazione.

Produzione di Argento Estratto per Paese

Fonte: World Silver Survey 2007/Silver Institute.

PE - 19%MX - 15%

CL - 8%PL - 6%

CA - 5%

ALTRI - 10%

LEGENDA

KZ - 4%CN - 12% RU - 6%AU - 9% US - 6%

Impiego dell’Argento

* It riacquisto di argento fi sico sul mercato al fi ne di liquidare operazioni di copertura.

Fonte: World Silver Survey 2007/Silver Institute.

APPLICAZIONI INDUSTRIALI - 48%FOTOGRAFIA - 16%

LEGENDA

GIOIELLERIA - 18%ARGENTERIA - 6%MONETE E MEDAGLIE - 4%ACQUISTI GOVERNATIVI NETTI DE- HEDGING* DEI PRODUTTORI - 1%INVESTIMENTI NETTI IMPLICITI - 7%

Page 16: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Da secoli l’oro è considerato un bene prezioso, in virtù della sua

bellezza, delle sue proprietà chimiche, nonché del suo utilizzo come

bene di scambio. Per centinaia di anni esso è stato moneta corrente

a livello internazionale. Tra il 1900-1933, periodo durante il quale

negli Stati Uniti vigeva il sistema aureo, o Gold Standard, e il denaro

cartaceo era convertibile in oro a un prezzo fi sso, tutte le banche

centrali disponevano di grosse riserve auree. Verso la metà del

XX secolo, con la fi rma dell’accordo di Bretton Woods, le valute

cartacee erano ancorate al dollaro fi no a che, nel 1971, il presidente

Nixon abolì la convertibilità del dollaro in oro. L’oro rimane tuttavia

uno dei principali componenti delle riserve delle banche centrali e,

in molte parti del mondo, viene ancora impiegato come forma di

pagamento e veicolo di risparmio.

L’oro si estraeva già intorno al 2000 a.C., ma la scoperta dei

giacimenti più grandi avvenne solo nel XIX secolo in California, dove

ebbe inizio la “Corsa all’oro”, e in Sudafrica. L’estrazione dell’oro,

specialmente nelle profonde miniere sudafricane, è un’attività ad alta

intensità di capitale. Di conseguenza, l’attività mineraria e di

esplorazione ha mostrato la tendenza ad aumentare quando il prezzo

dell’oro è più alto e quindi i profi tti sono maggiori. Attualmente i maggiori

produttori mondiali d’oro sono il Sudafrica, l’Australia e gli Stati Uniti.

All’offerta sul mercato aureo contribuiscono anche le scorte esistenti

“in superfi cie”: con questo s’intendono ad esempio i gioielli, i beni

di proprietà degli investitori e le riserve auree delle banche centrali.

Accordi internazionali quali l’Accordo di Washington hanno posto

dei limiti alla vendita dell’oro da parte delle banche centrali che vi

hanno aderito.

USI PRINCIPALI

Orefi ceria: Si stima che questo settore rappresenti circa due terzi

della domanda d’oro a livello mondiale. Il più grande mercato mondiale

per l’orefi ceria è l’India: di conseguenza, la domanda di gioielli d’oro

tende a toccare i livelli massimi durante i periodi delle festività indiane,

come la “stagione dei matrimoni”, il Natale e la festa induista di Diwali.

Prodotti elettrici: Grazie alla sua conducibilità, malleabilità e resistenza

alla corrosione, l’oro è utilizzato nella produzione di una vasta gamma

di prodotti elettrici, specialmente nel settore delle telecomunicazioni

e dell’informatica, e per applicazioni safety-critical. La domanda

d’oro è cresciuta a seguito dell’uso sempre più diffuso di questo

metallo in tali settori.

Odontoiatria: Essendo un metallo non tossico e biologicamente inerte,

l’oro è spesso impiegato in odontoiatria in lega con altri metalli come

il platino, l’argento, il palladio o il rame.

Bene fi nanziario: Da sempre l’oro attrae gli investitori, specialmente

come bene “rifugio”, e come copertura contro l’infl azione e le

fl uttuazioni del dollaro. Recentemente è diventato più accessibile

grazie al lancio di veicoli d’investimento come gli Exchange Traded

Funds (ETF).

14

oro

Contratti Futures su Oro più Comuni

Futures su oro del New York Mercantile Exchange, futures su oro del Chicago Board of Trade (Quotazione: dollari e cents/oncia; Valore del contratto: 100 once Troy)

Futures Mini-Gold del Chicago Board of Trade (Quotazione: dollari e cents/oncia Troy; Valore del contratto: 33,2 once Troy)

Futures su oro del Tokyo Commodity Exchange (Quotazione: yen/grammo; Valore del contratto: 1 chilogrammo)

1 oncia Troy corrisponde circa a 31,1 g.

Page 17: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

15

IL MERCATO DELL’ORO

Le tre maggiori borse mondiali su cui vengono negoziati i futures

su oro sono il New York Mercantile Exchange (NYMEX), il Chicago

Board of Trade (CBOT) e il Tokyo Commodity Exchange (TOCOM).

Il contratto su oro più liquido al mondo viene negoziato sul

NYMEX e viene utilizzato dai grandi consumatori e produttori

commerciali, e dagli attori fi nanziari. I contratti TOCOM e CBOT

sono negoziabili per via elettronica.

Il prezzo spot dell’oro viene fi ssato due volte al giorno dai

membri della London Bullion Market Association, alle 10.30 e

alle 15.00, ora di Londra. La quotazione pomeridiana è usata

come riferimento per il prezzo dell’oro a livello mondiale.

Tra i fattori che possono infl uenzare il prezzo dell’oro vi sono

la domanda di articoli di gioielleria, la domanda industriale e

l’interesse da parte degli investitori. La funzione dell’oro come

bene “rifugio” determina un aumento della domanda

d’investimento in periodi di incertezza o instabilità, a

prescindere dalla domanda di oro fi sico.

Dato che un’alta percentuale dell’oro disponibile è costituita dalle

scorte “in superfi cie” in mano alle banche centrali e agli investitori,

spesso un’accresciuta domanda può essere ampiamente

soddisfatta da tali scorte senza bisogno di intensificare la

produzione mineraria. Questo è uno dei motivi per cui l’oro ha

dimostrato una minor volatilità rispetto a molte altre commodity.

Produzione Mineraria Mondiale (in tonnellate)

ALTRI

LEGENDA

RUPE

IDCN

CAAU

USZA

3000

2000

1000

0

Fonte: U.S. Geological Survey.

1997 1999 2001 2003 2005

Avvenimenti Notevoli

1975: L’oro non viene più usato per saldare i conti in ambito internazionale – ora il prezzo viene determinato dal mercato.

1979-1982: La guerra in Medio Oriente, la recessione economica negli USA e un periodo di “stagfl azione” portano al fenomeno del “fl ight-to-quality”*.

1987: “Lunedì nero”, l’oro viene venduto per raccogliere i contanti necessari a soddisfare le richieste di margine sui mercati azionari.

1996: La banca centrale belga e il FMI annunciano massicce vendite d’oro.

* Migrazione degli investitori verso valori mobiliari a minor rischio.

Andamento del Prezzo dell’Oro 1975 – 2007

DO

LLA

RO

USA

/ON

CIA

1000

800

600

400

200

0

1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2007

PREZZO DELL’ORO

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sui prezzi sono basati sui contratti future con scadenza nel mese successivo. La performance conseguita in passato non è indicativa di quella futura.

Stimata

Page 18: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Il platino viene spesso definito il più prezioso tra tutti i metalli

preziosi: nel XVIII secolo, il re Luigi XV di Francia lo dichiarò ‘l’unico

metallo degno di un re’. Oggi il platino trova anche numerosi impieghi

in ambito tecnico, in virtù della sua durezza, resistenza alla

corrosione ed effi cienza come catalizzatore.

I giacimenti di platino sono estremamente rari e nel corso della storia

sono state prodotte quantità relativamente basse del metallo. La

produzione si concentra in pochissime aree del mondo ed è dominata

da un piccolo gruppo di compagnie minerarie. Il Sudafrica ne è di gran

lunga il maggior produttore, seguito da Russia e America del Nord.

Il processo di estrazione del platino è un’attività ad alta densità di

manodopera e la sua raffinazione è un processo complesso: per

produrre qualche oncia di metallo puro va estratta un’enorme quantità

di minerale allo stato grezzo. Il processo di produzione del platino puro

può richiedere fasi di molitura, concentramento (separazione delle

particelle contenenti platino), fusione e raffi nazione per rimuovere le

impurità e separare altri metalli preziosi come l’oro e l’argento.

USI PRINCIPALI

Catalizzatori per auto: Circa la metà della domanda di platino è destinata

ad essere utilizzata nei convertitori catalitici per le auto. Il platino funge da

catalizzatore nelle reazioni che trasformano gli idrocarburi, gli ossidi di

azoto e il monossido di carbonio in emissioni meno inquinanti. Quasi tutte

le nuove auto sono dotate di convertitori catalitici e la domanda continua

a salire, a causa delle normative sempre più severe sulle emissioni e

l’accresciuta domanda di autovetture da parte di mercati come la Cina.

Petrolio e materie plastiche: I catalizzatori al platino vengono

utilizzati per trasformare la nafta a basso numero di ottano in prodotti

ad alto numero di ottano per le automobili e gli aerei con motore a

pistoni. Sono impiegati anche nel settore delle materie plastiche.

Altre applicazioni nei settori industriale ed elettronico: Il platino

ha molte applicazioni specialistiche per la sua resistenza chimica, la

sua tolleranza alle alte temperature e la stabilità delle sue proprietà

elettriche: dagli strati magnetici dei dischi fi ssi ai rivestimenti delle

ogive dei missili e agli ugelli del carburante nei motori a reazione.

Gioielleria: Il platino è un materiale ideale per creare i gioielli più

raffi nati: è resistente, inossidabile e ipoallergenico. La domanda di

gioielli in platino è particolarmente forte in Asia.

Odontoiatria e medicina: Il platino può essere usato negli elettrodi

per i pacemaker, nei fi li guida dei cateteri utilizzati nel trattamento

delle malattie cardiache, nella strumentazione per uso dentale e le

otturazioni. Il platino è anche in grado di inibire la scissione delle

cellule viventi. Questa caratteristica, scoperta nel 1962, ha portato

allo sviluppo di farmaci per il trattamento dei tumori.

Bene fi nanziario: Storicamente, il platino non è stato accumulato o

usato come bene di riserva al pari dell’oro. Tuttavia, nel corso degli

anni ’80 il rapido apprezzamento dei metalli preziosi ha dato origine

alla produzione di una varietà di lingotti e monete.

platino

16

Contratti Futures su Platino più Comuni

Futures su platino del New York Mercantile Exchange (Quotazione: dollari e cents/oncia Troy; Valore del contratto: 50 once Troy).

Futures su platino del Tokyo Commodities Exchange (Quotazione: yen/grammo; Valore del contratto: 500 grammi).

1 oncia Troy corrisponde a circa 31,1 g.

Page 19: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

17

IL MERCATO DEL PLATINO

Le borse principali per il trading del platino sono il New York Mercantile

Exchange (NYMEX) e il Tokyo Commodity Exchange (TOCOM).

Tra i fattori che inf luenzano i l prezzo del platino si

ricordano:

Interruzioni dell’offerta: A differenza dell’oro, esistono ben

poche scorte di platino “in superfi cie”. Se domanda e offerta

non si controbilanciano, i movimenti dei prezzi possono essere

volatili. Poiché la produzione di platino è concentrata in così

pochi Paesi, la loro situazione politica può avere anch’essa un

impatto sull’offerta. Per esempio, problemi riguardanti il

mercato della manodopera, come gli scioperi in Sudafrica,

potrebbero portare a interruzioni dell’offerta.

Nuove tecnologie: Visto il costo e la rarità del platino, molti

utilizzatori di catalizzatori per auto al platino si stanno

attivamente dedicando allo sviluppo di tecnologie alternative

o alla ricerca di materiali sostitutivi. D’altro canto, altre nuove

tecnologie potrebbero portare ad un aumento della domanda

di platino: le celle a combustibile, ad esempio, che convertono

idrogeno e ossigeno in elettricità, utilizzano il platino come

catalizzatore.

Sostituzione con altri metalli: Il rodio e il palladio possono ora

sostituire il platino nei catalizzatori per auto. Sia il palladio che

l’oro bianco sono usati come sostitutivi del platino nel campo della

gioielleria. I prezzi di questi metalli sono quindi correlati e il grado

di sostituzione può dipendere dai differenziali di prezzo tra loro.

Produzione Mineraria Mondiale Stimata 2006

Fonte: US Geological Survey.

SZ - 77%RU - 14%

CA - 3%US - 2%

ALTRI - 4%

LEGENDA

Avvenimenti Notevoli

1983-1988: L’Isola di Man emette le prime monete di platino, seguita nel 1988 da Australia e Canada.

1997: Gli USA lanciano la moneta “American Eagle” di platino e vedono raddoppiare la domanda d’investimento rispetto ai livelli del 1996.

2000: La Cina introduce restrizioni sui veicoli per ridurre l’inquinamento.

Andamento del Prezzo del Platino 1987 – 2007

DO

LLA

RO

USA

/ON

CIA

1600

1200

1000

800

600

400

200

0

1987 1992 1997 2002 2007

PREZZO DEL PLATINO

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sui prezzi sono basati su contratti futures con scadenza nel mese successivo. La performance conseguita in passato non è indicativa di quella futura.

Page 20: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

18

Page 21: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

metalli industrialiALLUMINIO, NICHEL, PIOMBO, RAME, ZINCO

19

Page 22: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

L’alluminio è un metallo leggero di colore grigio-argento con

un’elevatissima resistenza alla corrosione. Sebbene sia uno degli

elementi più abbondanti presenti nella crosta terrestre, ci sono voluti

anni di ricerca per ricavare dal minerale grezzo il metallo oggi tanto

diffuso. È un metallo moderno, sia per i suoi usi, sia perché la sua

produzione commerciale è iniziata meno di 150 anni fa.

L’alluminio si trova principalmente nei minerali di bauxite. Il metallo puro

viene estratto mediante elettrolisi, ma prima il minerale deve essere fuso

per permettere il fl usso di elettricità. Dato l’altissimo punto di fusione

(superiore a 2000°C), si tratta di un processo diffi cile e costoso. Il punto

di fusione può essere ridotto a circa 900°C dissolvendo il minerale nella

criolite fusa (un minerale che si trova in Groenlandia).

La Cina è il maggior produttore di alluminio, seguita da Russia, Canada

e Stati Uniti. Oltre ad essere prodotto da fonti primarie, l’alluminio è

uno dei metalli più comunemente riciclati. L’attuale produzione mondiale

è di circa 30 milioni di tonnellate metriche all’anno.

Curiosità:

In presenza di determinate condizioni, minuscole particelle di alluminio

possono infiammarsi, e ciò l’ha reso un componente utile nei

carburanti solidi per i razzi destinati ai viaggi spaziali.

USI PRINCIPALI

Trasporti: Nel settore dei trasporti, l’alluminio è utilizzato per la

costruzione di automobili, aerei e navi. Le strutture di alluminio sono

notevolmente più leggere delle strutture di acciaio equivalenti, e ciò

comporta una maggiore efficienza energetica e quindi costi

ambientali inferiori.

Costruzioni: La sua resistenza alla corrosione, combinata con la sua

leggerezza e resistenza, fanno dell’alluminio un materiale

particolarmene idoneo per il settore edilizio. Viene largamente usato

negli edifi ci, anche come rivestimento esterno: quest’uso dell’alluminio

può aumentare l’effi cienza energetica delle strutture grazie alla sua

natura rifl ettente. Uno svantaggio dell’uso di questo metallo è la sua

scarsa resistenza a fatica, quindi gli ingegneri tendono a progettare

strutture in alluminio dalla durata limitata nel tempo.

Imballaggio: Dall’alluminio si possono ricavare fogli leggeri e fi nissimi

adatti all’imballaggio di una varietà di alimenti, in grado di fornire una

barriera totale contro luce, umidità e ossigeno. Di conseguenza, la

pellicola d’alluminio è diventata il materiale d’imballaggio più versatile

oggi sul mercato.

20

alluminio

Contratti Futures su Alluminio più Comuni

Futures su alluminio trattato sul London Metal Exchange (Dimensione del contratto: 25 tonnellate; Quotazione: dollaro per tonnellata).

Page 23: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

IL MERCATO DELL’ALLUMINIO

L’alluminio è il contratto più negoziato sul London Metal

Exchange (LME). Vi sono quattro sessioni di trading giornaliere

con contrattazione “alle grida”, e i prezzi uffi ciali vengono

fi ssati durante il secondo “ring” dell’alluminio della giornata,

dalle 12.55 alle 13.00.

Tra i fattori che possono infl uire sul prezzo dell’alluminio vi sono:

Costi energetici: Poiché l’estrazione dell’alluminio è un’attività

energivora, la redditività della sua produzione (e quindi il livello

di offerta sul mercato) dipende molto dai costi di produzione,

inclusi quelli del consumo energetico.

Tasse sul carbonio: A causa dell’elevato consumo energetico

richiesto dal processo di estrazione dell’alluminio, a meno che

non vengano applicate tasse sul carbonio a livello mondiale,

le fonderie potrebbero essere trasferite in aree dove queste

tasse non esistono. Ciò potrebbe modificare la struttura

dell’industria metallurgica mondiale.

21

Produzione Mondiale Stimata 2006

CN - 26%RU - 11%

US - 7%AU - 6%

NO - 4%

Fonte: U.S. Geological Survey.

ALTRI - 29%

LEGENDA

CA - 9% BR - 5%IN - 3%

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sui prezzi sono basati su contratti futures con scadenza nel mese successivo. La performance conseguita in passato non è indicativa di quella futura.

Prezzo dell’Alluminio e Scorte, 1998 - 2007

SCO

RTE

(TO

NN

ELLA

TE M

ETR

ICH

E)

1800000

1500000

1200000

900000

600000

300000

0

20071998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006

PR

EZZO

(D

OLL

AR

O U

SA/T

ON

NEL

LATA

MET

RIC

A)

6000

5000

4000

3000

2000

1000

0

SCORTE LMEFUTURES SU ALLUMINO LME

Page 24: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

22

nichel

Contratti Futures su Nichel più Comuni

Futures su nichel LME (Dimensione del contratto: 6 tonnellate; Quotazione: dollari per tonnellata).

Il nichel è un metallo duro di color bianco argenteo. Questo elemento,

abbondante in natura, possiede molte proprietà utili tra cui la

durevolezza, un’elevata resistenza alla corrosione e un alto punto

di fusione. Non è utile solo in forma pura, ma può anche essere

combinato con altri metalli per la formazione di leghe, e con elementi

non metallici per la formazione di composti, trovando in entrambi i

casi largo uso.

Sebbene costituisca soltanto una piccola frazione della composizione

della crosta terrestre, il nichel è molto più abbondante negli strati più

profondi della Terra. Esistono molti minerali di nichel diversi e vari

processi per estrarre da essi i metalli puri. Tra i sottoprodotti della

produzione del nichel vi sono il cobalto, il rame, il platino e il palladio.

Il principale produttore di nichel è il Canada, ma depositi si trovano

anche in Russia, in Australia, a Cuba e in Indonesia.

USI PRINCIPALI

Acciaio inox: Il principale uso del nichel è come metallo da lega,

insieme al cromio e ad altri metalli, nella produzione di acciaio inox.

L’acciaio inox è usato nel settore dei trasporti e delle lavorazioni

chimiche, oltre che nelle apparecchiature per la lavorazione degli

alimenti. Molti prodotti domestici, come i lavelli, le pentole e altri

utensili, sono fabbricati in acciaio inox perché è un materiale lucente

e facile da pulire.

Altre leghe e composti: Il nichel può essere combinato con altri

elementi per produrre materiale da placcatura. La placcatura in

nichel offre un’ottima resistenza alla corrosione e alle alte

temperature, e costituisce un rivestimento durevole per

apparecchiature industriali ed elettroniche.

Monete: La resistenza del nichel all’ossidazione lo rende un

materiale adatto alla coniazione di monete. La moneta americana

da 5 cents è comunemente chiamata “nickel”, nichelino, in

riferimento alla lega rame-nichel di cui è fatta.

Page 25: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

23

IL MERCATO DEL NICHEL

Il trading del nichel sul London Metal Exchange (LME) è

cominciato nel 1979. I prezzi uffi ciali sono stabiliti durante la

seconda sessione di trading (o “ring”) della giornata, dalle

13.00 alle 13.05.

Tra i fattori che possono infl uire sul prezzo del nichel vi sono:

Crescita cinese: Negli ultimi anni la domanda di nichel è

stata infl uenzata dalla forte crescita industriale della Cina.

Limiti della domanda: Il LME pubblica quotidianamente dati

sui livelli delle scorte di nichel. Scorte ristrette, insieme a una

capacità di estrazione limitata, possono infl uenzare l’offerta e

il prezzo del nichel.

Domanda di acciaio inox: La maggior parte del nichel viene

usato nella produzione dell’acciaio inox. Quindi oscillazioni della

domanda di acciaio inox possono avere ripercussioni sul

mercato del nichel.

Sostituzione con altri metalli: I recenti prezzi alti del nichel hanno

portato a uno spostamento verso l’uso della ghisa di prima fusione

(ferro grezzo) per la produzione dell’acciaio inox. La ghisa è

un’alternativa costosa al nichel, quindi è una scelta economicamente

fattibile solo quando i prezzi del nichel sono alti.

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sui prezzi sono basati su contratti futures con scadenza nel mese successivo. La performance conseguita in passato non è indicativa di quella futura.

Prezzo del Nichel e Scorte, 1998 - 2007

SCO

RTE

(TO

NN

ELLA

TE M

ETR

ICH

E)

70000

60000

50000

40000

30000

20000

10000

0

20071998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006

PR

EZZO

(D

OLL

AR

O U

SA/T

ON

NEL

LATA

MET

RIC

A)

70000

60000

50000

40000

30000

20000

10000

0

SCORTE LMEFUTURES SU NICHEL LME

Produzione di Nichel Estratto 2006 (stimata)

Fonte: U.S. Geological Survey.

RU - 19%CA - 15%

ID - 8%NC - 6%

CN - 5%

ALTRI - 10%

LEGENDA

BR - 4%AU - 12% CO - 6% CU - 4%

Page 26: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

piombo

Il piombo è un metallo tenero e denso di colore bianco

azzurrognolo, che diventa grigio a contatto con l’aria. È

caratterizzato da una densità particolarmente elevata, che lo

rende un effi cace schermo contro le radiazioni e le onde sonore.

In virtù della sua disponibilità, facilità di estrazione, morbidezza e

basso punto di fusione è stato un metallo largamente usato nel

corso della storia. Tuttavia, quando ne vennero riconosciuti gli

effetti tossici cambiarono i suoi usi. Sebbene non sia più utilizzato

nelle vernici o come dolcifi cante negli alimenti e nel vino, rimane

comunque uno dei metalli più versatili e più utilizzati.

Estrazione del piombo

Il piombo è reperibile in abbondanza sotto forma di minerale

associato ad altri metalli. In genere il piombo viene prima fuso,

quindi raffi nato per rimuovere le impurità e altri metalli, tra cui

l’oro, l’argento, l’antimonio, l’arsenico, il rame, lo stagno e lo

zinco. In genere il rame è la prima impurità ad essere eliminata:

si riscalda il piombo appena al di sopra del suo punto di fusione,

facendo affi orare in superfi cie il rame solido che viene quindi

schiumato. Altre impurità vengono rimosse usando una varietà

di tecniche pirometallurgiche all’interno di una fornace. Per

purificare il piombo si impiegano anche metodi elettrolitici,

ritenuti più economici di quelli pirometallurgici.

L’Australia, la Cina e gli Stati Uniti sono i principali produttori

di piombo. L’offerta di piombo è costituita da una combinazione

di piombo di nuova estrazione e rottami riciclati, in percentuali

più o meno uguali.

USI PRINCIPALI

Batterie / industria automobilistica: In virtù della sua

resistenza all ’erosione chimica, oggi i l piombo viene

principalmente utilizzato nella produzione di batterie tipo

piombo-acido, usate per l’accensione delle automobili e di altri

veicoli, per l’alimentazione di veicoli elettrici e come

alimentazione di emergenza quando viene a mancare

l’elettricità. Mentre altri usi del piombo sono andati diminuendo

a causa di preoccupazioni riguardo la sua tossicità, la domanda

di piombo per le batterie ha continuato a crescere.

Costruzioni: Il piombo è caratterizzato da un’elevata

res istenza a l la corros ione ed è quindi ideale per

impermeabilizzare gli edifici. Lastre di piombo flessibili

vengono applicate all’esterno degli edifici per creare un

rivestimento durevole. Castelli, cattedrali e altri edifi ci storici

possono contenere notevoli quantità di piombo nel tetto, nelle

tubature, nelle fi nestre e nell’ornamentazione.

Protezione contro le radiazioni: L’alta densità del piombo lo

rende un materiale ideale per i laboratori, gli ospedali e il settore

nucleare, dove viene impiegato come protezione contro le

radiazioni. Inoltre, la polvere di piombo può essere aggiunta a fogli

di plastica e di gomma per la fabbricazione di indumenti protettivi.

Vetro: Il piombo può essere aggiunto al vetro per creare il

‘cristallo al piombo’, dotato di un’eccezionale lucentezza, e più

morbido e facile da tagliare.

Tubature: Sebbene non venga più usato per le tubature degli

impianti idraulici domestici, il piombo è tuttora utilizzato per

quelle destinate al trasporto di sostanze chimiche corrosive in

virtù della sua elevata resistenza chimica.

Munizioni: Il piombo è largamente usato nella produzione di

munizioni, tuttavia si stanno prendendo in considerazione altre

sostanze meno tossiche come possibile alternativa.

24

Contratti Futures su Piombo Più Comuni

Futures su piombo quotati sul London Metal Exchange (Quotazione: dollari/tonnellata metrica; Dimensione del contratto: 25 tonnellate).

Page 27: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

IL MERCATO DEL PIOMBO

Il piombo è trattato sul London Metal Exchange (LME) sin dal 1903.

L’attuale contratto su piombo è stato introdotto nel 1953.

Domanda di batterie per autotrazione: L’uso sempre più

diffuso delle automobili, specialmente nei mercati emergenti

come la Cina, è il principale elemento trainante della domanda

di piombo.

Offerta di rottami metallici: Il piombo si distingue dagli altri

metalli industriali in quanto la sua offerta dipende dai rottami

metallici oltre che dalla sua produzione primaria. Quando i

prezzi del piombo sono bassi, la raccolta e il riciclaggio di

rottami possono non essere redditizi, mentre sono più profi cui

quando i prezzi sono alti. Ciò può avere un impatto sulla

domanda e quindi sul prezzo.

Produzione primaria: L’apertura di nuove miniere e di nuovi

impianti di estrazione determinerebbe un aumento dell’offerta.

Normative ambientali: Timori riguardo la tossicità del

piombo potrebbero portare all’introduzione di controlli più

severi sia negli impianti di produzione primaria che in quelli di

riciclaggio. Preoccupazioni sull’uso del piombo potrebbero

inoltre portare alla sostituzione di questo metallo con altri

materiali, come le materie plastiche, in alcune applicazioni.

Domanda/offerta di altri metalli industriali: Quando due

metalli vengono prodotti insieme, un calo della produzione di

uno potrebbe determinare il calo della produzione dell’altro.

Piombo e zinco, ad esempio, sono spesso prodotti insieme,

quindi i loro pattern di offerta possono essere correlati.

25

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sui prezzi sono basati u contratti futures con scadenza nel mese successivo. La performance conseguita in passato non è indicativa di quella futura.

Prezzo del Piombo e Scorte, 1998 - 2007 Produzione Mondiale di Piombo Estratto 2006 (stimata)

Fonte: U.S. Geological Survey.

SCO

RTE

(TO

NN

ELLA

TE M

ETR

ICH

E)

250000

200000

150000

100000

50000

0

20071998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006

PR

EZZO

(D

OLL

AR

O U

SA/T

ON

NEL

LATA

MET

RIC

A)

5000

4000

3000

2000

1000

0

SCORTE LMEFUTURES SU PIOMBO LME

CN - 31%AU - 23%

US - 13%PE - 10%

MX - 4%

ALTRI - 19%

LEGENDA

Page 28: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Questo metallo di colore rossastro fu uno dei primi metalli ad essere

estratto e utilizzato dall’uomo. L’uso del rame, insieme a quello

dell’oro, segnò il passaggio dall’Età della Pietra a una civiltà più

moderna. Il rame continua a trovare largo impiego anche oggi: dopo

il ferro e l’alluminio, è infatti al terzo posto tra i metalli più usati al

mondo. È caratterizzato da un’ottima conducibilità termica ed

elettrica, nonché da una buona resistenza alla corrosione.

Estrazione del Rame

Il rame si trova nelle rocce, nel suolo, nell’acqua e nell’aria. Si può

trovare allo stato naturale sulla superfi cie terrestre, ma in genere

viene estratto da minerali grezzi. Si ritiene che il processo di

estrazione del rame, oggi detto riduzione chimica, sia stato

sviluppato intorno al 5000 a.C. I minerali contenenti metalli ossidati

vengono riscaldati insieme a un agente riducente, solitamente un

combustibile a base di carbonio, per separare l’ossigeno dal metallo

puro. Un altro metodo di estrazione del rame è la lisciviazione acida

dei minerali ossidati.

Sebbene il rame sia diffuso in tutto il mondo, le regioni che ne

producono di più sono le Americhe (Cile, USA, Perù, Canada),

l’Australia e l’Asia (Indonesia, Cina).

USI PRINCIPALI

Costruzioni: Il rame viene usato nella produzione di grondaie,

tubature per impianti idraulici, di riscaldamento e di ventilazione, e in

quella di cavi e lastre di metallo per il settore edilizio. Per la sua

malleabilità, in passato il rame è stato anche usato per la realizzazione

di monumenti: la Statua della Libertà, costruita in rame, nel corso

della sua storia centenaria ha subito solo una lieve corrosione.

Applicazioni elettriche ed elettroniche: In virtù della sua eccellente

conducibilità, il rame è il metallo più usato nella produzione di cavi,

fi li e prodotti elettrici. Ecco alcuni esempi di prodotti per cui viene

usato: fi li elettrici, circuiti stampati, elettromagneti, motori, generatori,

interruttori, tubi catodici e magnetron per forni a microonde.

Leghe: Nella sua forma pura, il rame è eccessivamente tenero e

malleabile per alcuni usi. Le leghe di rame con altri metalli possono

essere più resistenti del rame da solo: lo si lega allo stagno per

produrre il bronzo e allo zinco per produrre l’ottone.

Coniazione di monete: Per la sua resistenza alla corrosione il

rame è spesso impiegato per la coniazione di monete.

rame

26

Contratti Futures su Rame più Comuni

Futures su Rame quotati sul London Metal Exchange (Quotazione: dollari/tonnellata metrica; Dimensione del contratto: 25 tonnellate).

Page 29: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

IL MERCATO DEL RAME

Il trading del rame è concentrato principalmente sul London Metal

Exchange (LME, Borsa Metalli di Londra). I prezzi uffi ciali vengono

stabiliti durante il secondo “ring” del rame (sessione di contrattazione

“alle grida”) della giornata, dalle 12.30 alle 12.35. Al di fuori di

questi orari, i contratti su rame possono essere negoziati per via

elettronica attraverso LME Select, una piattaforma di trading

elettronica, oppure per telefono tra uffi ci di tutto il mondo.

Secondo alcuni economisti, il rame è da considerarsi un buon

indicatore di crescita: infatti, i rialzi dei prezzi del rame hanno

spesso preceduto periodi di espansione economica.

Tra i fattori che possono infl uire sul prezzo del rame vi sono:

Crescita cinese: Negli ultimi anni le importazioni cinesi

destinate alla produzione industriale sono state un fattore

determinante per l’aumento della domanda di rame.

Limiti dell’offerta: L’offerta di rame dipende dalle materie prime,

dalla capacità di estrazione e raffi nazione e, fattore chiave, dalla

disponibilità di scorte. Il LME pubblica quotidianamente dati sui

livelli delle scorte. I dati riguardanti le scorte statunitensi vengono

pubblicati dal US Department of Energy tutti i giovedì mattina alle

10.30 (orario della costa orientale degli Stati Uniti). I dati sulle

scorte asiatiche, invece, vengono pubblicati il venerdì dallo

Shanghai Futures Exchange.

Usi diversi: Con lo sviluppo di nuove tecnologie, le materie prime,

tra cui anche il rame, vengono utilizzate a scopi diversi.

Rischio politico: Nuove forniture di rame potrebbero provenire da

aree geografi che ad alto rischio politico, come l’Africa centrale.

27

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sui prezzi sono basati su contratti futures con scadenza nel mese successivo. La performance conseguita in passato non è indicativa di quella futura.

Prezzo del Rame e Scorte, 1998 - 2007

SCO

RTE

(TO

NN

ELLA

TE M

ETR

ICH

E)

1200000

1000000

800000

600000

400000

200000

0

20071998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006

PR

EZZO

(D

OLL

AR

O U

SA/T

ON

NEL

LATA

MET

RIC

A)

12000

10000

8000

6000

4000

2000

0

SCORTE LMEFUTURES SU RAME LME

Produzione Mondiale di Rame Estratto 2006 (stimata)

Fonte: U.S. Geological survey.

CL - 35%US - 8%

ID - 5%CN - 5%

ZM - 4%

ALTRI - 18%

LEGENDA

PL - 3%PE - 7% RU - 5%AU - 6% CA - 4%

Page 30: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Questo metallo bianco azzurrognolo è al quarto posto tra i metalli più

comunemente trattati in borsa dopo il ferro, l’alluminio e il rame.

Proviene da miniere di tutto il mondo e di solito si trova in minerali

associato ad altri metalli.

Il minerale di zinco deve innanzitutto essere lavorato per rimuovere

ogni traccia di zolfo. Riscaldandolo a temperature superiori a 900°C,

il solfuro di zinco viene separato in zolfo e nel più reattivo ossido di

zinco. Lo zolfo che ne deriva può essere trasformato in acido

solforico, un utile sottoprodotto del processo di estrazione.

L’ossido di zinco viene quindi lavorato per produrre il metallo puro, o

tramite elettrolisi, in cui l’acido solforico è usato per dissolvere il

contenuto di zinco, o tramite processi pirometallurgici, in cui si

aggiunge carbonio nella fornace di fusione per produrre

contemporaneamente zinco e piombo.

Alle normali temperature il metallo è fragile e diventa malleabile solo

quando viene riscaldato o legato con altri metalli. La polvere di zinco

è esplosiva e può infi ammarsi se conservata in luoghi umidi.

Oltre sette milioni di tonnellate di zinco vengono prodotte ogni anno a

livello mondiale. Le più grandi miniere si trovano in Cina, Australia e

Perù. Lo zinco può comunque essere riciclato all’infi nito senza perdere

le sue proprietà fi siche e chimiche: ciò signifi ca che parte dell’offerta

mondiale di questo metallo è costituita da fonti riciclate secondarie.

USI PRINCIPALI

Galvanizzazione dell’acciaio: Quasi la metà di tutto lo zinco

prodotto viene usato per la galvanizzazione dell’acciaio, processo

che comporta l’immersione di un oggetto metallico nello zinco fuso

per creare una patina. Grazie alle sue proprietà chimiche, lo zinco è

effi cace nel prevenire la corrosione e quindi estendere la vita utile

dell’acciaio utilizzato in edilizia.

Leghe: L’ottone è una lega di zinco e altri metalli, il più comune dei

quali è il rame. L’ottone è malleabile ed è un buon conduttore elettrico,

quindi è ampiamente usato negli apparecchi elettronici.

Coniazione di monete: Lo zinco è il principale metallo utilizzato

nella produzione dei cents americani.

28

zinco

Contratti Futures su Zinco più Comuni

Futures su zinco trattato sul London Metal Exchange (Dimensione del contratto: 25 tonnellate; Quotazione: dollari per tonnellata).

Page 31: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

IL MERCATO DELLO ZINCO

Lo zinco è trattato sul London Metal Exchange (LME). I prezzi

uffi ciali sono fi ssati durante la seconda sessione di trading

dello zinco (o “ring”) della giornata, dalle 12.50 alle 12.55.

Sono molti i fattori che infl uenzano il prezzo dello zinco, tra cui:

Domanda/offerta di altri metalli industriali: Poiché il

minerale di zinco contiene anche depositi di altri metalli,

variazioni nell’andamento dei mercati di questi metalli possono

infl uire sulla quantità di zinco estratta. Ad esempio, uno dei

processi di estrazione dello zinco viene usato anche per estrarre

piombo puro dalla materia prima. Se il prezzo del piombo sale

può aumentare la quantità di minerale di zinco lavorata, con

conseguente aumento dell’offerta di zinco.

Produzione primaria: L’apertura di nuove miniere e impianti

di estrazione determinerebbe un aumento dell’offerta.

Offerta di rottami metallici: È possibile riciclare lo zinco dai

rottami metallici. Quando i prezzi sono bassi potrebbe non

essere economicamente vantaggioso raccogliere e riciclare

rottami di zinco, ma se i prezzi aumentassero questo potrebbe

diventare un’attività proficua, con conseguente aumento

dell’offerta sul mercato.

29

Produzione di Zinco Estratto 2006 (stimata)

CN - 25%AU - 14%

US - 7%CA - 7%

MX - 5%

Fonte: U.S. Geological Survey.

ALTRI - 25%

LEGENDA

PE - 12% KZ - 5%

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sui prezzi sono basati su contratti futures con scadenza nel mese successivo. La performance conseguita in passato non è indicativa di quella futura.

Prezzo dello Zinco e Scorte, 1998 - 2007

SCO

RTE

(TO

NN

ELLA

TE M

ETR

ICH

E)

1000000

800000

600000

400000

200000

0

20071998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006

PR

EZZO

(D

OLL

AR

O U

SA/T

ON

NEL

LATA

MET

RIC

A)

5000

4000

3000

2000

1000

0

SCORTE LMEFUTURES SU ZINCO LME

Page 32: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

30

Page 33: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

energiaGAS NATURALE, PETROLIO GREGGIO,

ELETTRICITÀ, EMISSIONI DI CARBONIO

31

Page 34: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Il gas naturale è una delle principali fonti di energia e rappresenta

circa un quarto del consumo energetico statunitense. È un gas

incolore e inodore, la cui combustione produce grandi quantità di

energia. Questo gas infi ammabile è una miscela di diversi combustibili

fossili gassosi, che è composta principalmente da metano, ma che

comprende anche notevoli quantità di etano, butano, propano,

biossido di carbonio, azoto, elio e solfuro di idrogeno.

Il gas naturale si trova sotto la crosta terrestre nei giacimenti

petroliferi, nei giacimenti di gas naturale e negli strati carboniferi.

Come il petrolio e il carbone è un combustibile fossile, costituito dai

residui di organismi vissuti milioni di anni fa. Tuttavia, rispetto ad altri

combustibili fossili, il gas naturale è molto meno inquinante perché la

sua combustione sprigiona minori emissioni di gas serra.

Una volta estratto, il gas naturale può essere liquefatto o compresso

per essere trasportato. Il gas naturale liquefatto (GNL) è un

componente sempre più importante dell’offerta di gas naturale a

livello mondiale perché è meno costoso da trasportare sulle lunghe

distanze in regioni dove non esistono gasdotti. Il gas naturale

compresso (GNC), invece, ha costi di produzione e di stoccaggio

inferiori in quanto non richiede i costosi processi di raffreddamento

e i serbatoi criogenici necessari per il GNL.

Tra i principali produttori di gas naturale vi sono la Russia, gli Stati

Uniti e il Canada.

Curiosità

Una fonte alternativa di metano è il ‘gas di discarica’: infatti alcune

discariche generano un gas ricco di metano che può essere sfruttato

e utilizzato per la produzione di elettricità.

USI PRINCIPALI

Generazione di energia elettrica: Il gas naturale, per le sue

proprietà di combustione non inquinanti, è sempre più usato per la

generazione di elettricità mediante turbine a gas e a vapore.

Idrogeno: La produzione di idrogeno è uno degli usi principali del gas

naturale. L’idrogeno è utilizzato come elemento importante nell’industria

chimica, come componente chiave nel processo di raffi nazione del

petrolio greggio e come combustibile per i veicoli a idrogeno.

Uso residenziale: Il gas naturale è una delle fonti di energia più

economiche e versatili per uso residenziale. Trova numerose

applicazioni in ambito domestico, tra cui l’alimentazione delle cucine

elettriche e delle asciugatrici, e per il riscaldamento e il

condizionamento degli ambienti.

Veicoli a gas naturale: Il gas naturale compresso viene utilizzato in

paesi quali l’Argentina, il Brasile, il Pakistan, l’Italia, l’India e il Bangladesh

come combustibile per autotrazione. Il GNC viene stoccato in cisterne

ed erogato in modo analogo ai carburanti più tradizionali.

32

gas naturale

Contratti su Gas Naturale più Comuni

Futures su gas naturale NYMEX (Dimensione del contratto: 10.000 milioni di unità termiche britanniche (BTU); Quotazione: dollari per milione di unità termiche britanniche).

Futures su gas naturale ICE (Dimensione del contratto: 1000 unità termiche; Quotazione: sterline per unità termica).

Page 35: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

IL MERCATO DEL GAS NATURALE

I contratti futures su gas naturale sono trattati sul New York

Mercantile Exchange (NYMEX). La loro quotazione è basata sulla

consegna di gas agli impianti Henry Hub (HH) della Louisiana – il

punto di snodo tra 16 gasdotti riforniti dai giacimenti di gas di

quell’area geografi ca. Il loro prezzo rappresenta il riferimento

per il mercato del gas naturale a livello mondiale.

Sono molti i fattori che determinano le dinamiche del mercato

del gas naturale, tra cui:

Stagionalità: Il mercato del gas naturale ha un andamento

prettamente stagionale. Le scorte si accumulano durante i mesi

estivi e si consumano durante quelli invernali, quando la domanda

tocca i massimi livelli. I dati relativi alle scorte statunitensi sono

pubblicati negli USA dal Department of Energy ogni giovedì

mattina alle 10.30 (ora della costa orientale USA).

Condizioni meteorologiche: Gli schemi meteorologici e le

anomalie climatiche possono avere un impatto signifi cativo

sulla produzione e la distribuzione del gas naturale.

Disponibilità degli impianti: Gli impianti di trivellazione sono

attrezzature costose. A causa della volatilità dei prezzi nel

settore, è difficile per i produttori e fornitori di impianti di

trivellazione pianificare con molto anticipo la costruzione e

collocazione di queste infrastrutture, che quindi potrebbero non

essere immediatamente disponibili nei luoghi in cui servono.

Disponibilità di operai specializzati: La necessità di

addestrare e impiegare operai specializzati può comportare

uno scarto temporale tra i picchi della domanda e un aumento

della produzione.

Prezzi di altri combustibili fossili: Poiché i giacimenti di gas

naturale si trovano spesso associati a quelli di carbone e di

petrolio, all’aumento dell’estrazione di questi altri combustibili

fossili potrebbe corrispondere un aumento delle scorte di gas

naturale. Questo incremento dell’offerta potrebbe avere

ripercussioni sui prezzi.

33

Avvenimenti Notevoli

Dicembre 1996: Il clima freddo fa salire il prezzo a livelli record.

Dicembre 2000: Le previsioni di un’ondata di freddo fanno salire ulteriormente il prezzo.

Agosto 2005: L’uragano Katrina colpisce lo stato del Mississippi.

Settembre 2005: L’uragano Rita si abbatte sul Golfo Del Messico

Andamento del Prezzo del Gas Naturale 1990 - 2007

DO

LLA

RO

USA

/BTU

16

14

12

10

8

6

4

2

0

2007

PREZZO DEL GAS NATURALE

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sui prezzi sono basati sui contratti futures con scadenza nel mese successivo. La performance conseguita in passato non è indicativa di quella futura.

1990 1992 1994 1996 1998 2000 2004 20062002

Page 36: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Il petrolio greggio è la materia prima più attivamente trattata sui

mercati. È costituito da un miscela di idrocarburi reperibili in natura

sotto la superfi cie terrestre. Come il gas naturale, anche il greggio

è un combustibile fossile, derivato dai residui di organismi vissuti

milioni di anni fa.

Questa materia prima presenta notevoli variazioni nell’aspetto e nel

colore, che può andare dal nero al giallastro. Il greggio viene classifi cato

a seconda della fonte di provenienza (ad esempio, West Texas

Intermediate (WTI) o Brent) e della sua densità (leggero, medio o pesante).

Viene anche descritto come ‘sweet’ o ‘sour’ a seconda del livello di zolfo

in esso contenuto. La combustione del petrolio ‘sour’, ovvero contenente

una maggiore quantità di zolfo, porta alla formazione di pioggia acida

che può corrodere gli edifi ci e causare danni all’ambiente.

L’estrazione e il consumo di greggio hanno anche altre conseguenze

signifi cative a livello sociale e ambientale. Esiste, infatti, una relazione

tra l’utilizzo del petrolio greggio e il pesante inquinamento ambientale,

e perdite di petrolio durante la fase del trasporto possono provocare

danni gravi agli ecosistemi.

Il metodo più comune per estrarre il greggio è mediante pozzi situati

in campi di estrazione petrolifera. La pressione sotterranea fa affi orare

circa il 20% del petrolio in superfi cie impiegando metodi di estrazione

primari. Con l’esaurirsi della pressione, tramite metodi di estrazione

secondari come la re-iniezione di gas naturale, si convoglia ancora

un 5-10% del petrolio all’interno del pozzo. Infi ne, quando anche i

metodi secondari non si rivelano più effi caci, si ricorre ad altri metodi

per ridurre la densità del petrolio, come l’iniezione di vapore e anidride

carbonica, e ciò consente di far salire in superfi cie altro petrolio.

L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) è un gruppo

di 12 paesi produttori di petrolio che si incontrano regolarmente per

stabilire le quote di produzione e favorire la stabilità del mercato

petrolifero. I paesi attualmente membri dell’OPEC sono Algeria,

Angola, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Iran, Iraq,

Kuwait, Libia, Nigeria, Qatar e Venezuela. Tra gli altri maggiori

produttori di petrolio vi sono la Russia, gli Stati Uniti e la Norvegia.

USI PRINCIPALI

Energia: L’uso primario del greggio è la produzione di energia. Gli

idrocarburi presenti nel greggio vengono in larga parte trasformati

in combustibili ad alto contenuto energetico, come la benzina, il

gasolio e altri oli combustibili, destinati principalmente ai trasporti

e al riscaldamento.

Fertilizzanti: Diversi sottoprodotti della raffi nazione del greggio

possono essere impiegati nella produzione di sostanze petrolchimiche

usate come fertilizzanti.

Materie plastiche: I sottoprodotti petrolchimici della raffi nazione

sono usati nella fabbricazione delle materie plastiche.

34

petroliogreggio

Futures su Petrolio più Comuni

Future su greggio Brent ICE (Dimensione del contratto: 1000 barili; Quotazione: dollari al barile).

West Texas Intermediate NYMEX (Dimensione del contratto: 1000 barili; Quotazione: dollari al barile).

Page 37: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

IL MERCATO DEL GREGGIO

Vi sono due diversi tipi di contratti futures negoziabili sul greggio:

il Brent Crude e il West Texas Intermediate. Mentre il West Texas

Intermediate è riferito principalmente al mercato americano, i

futures Brent trattati sull’ICE (ex IPE, International Petroleum

Exchange) sono considerati il riferimento internazionale per il

prezzo del petrolio: sono infatti utilizzati per fi ssare il prezzo di

oltre il 65% del petrolio a livello mondiale. In genere i futures Brent

hanno quotazioni inferiori rispetto ai West Texas Intermediate a

causa del maggior contenuto di zolfo del greggio Brent.

Tra i numerosi fattori che contribuiscono a formare il prezzo

del petrolio ricordiamo:

Domanda mondiale: In anni recenti, la crescente domanda di

petrolio da parte di economie emergenti in rapida crescita ed ad

alto fabbisogno energetico come la Cina ha infl uenzato il prezzo

del petrolio. In concomitanza con lo scarseggiare delle risorse e

una limitata capacità estrattiva e di raffi nazione, questo ha fatto

salire il prezzo del petrolio e probabilmente continuerà a farlo.

Condizioni meteorologiche: Condizioni meteorologiche avverse

nei paesi che producono e raffi nano il petrolio possono infl uire

sull’offerta. Ne sono esempi recenti gli uragani Katrina e Rita del

2005, che hanno danneggiato diversi impianti di raffi nazione.

Stagionalità: La domanda di greggio è alquanto ciclica: la

cosiddetta “driving season” statunitense (periodo in cui gli

americani vanno in vacanza), ad esempio, può portare ad un

aumento della domanda nei mesi estivi.

Avvenimenti geopolitici: Il petrolio, comunemente denominato

‘oro nero’, è un bene prezioso per molte nazioni che lo producono.

Quando molti paesi si trovano a competere per una risorsa

sempre più scarsa, possono venirsi a creare tensioni politiche.

Offerta: Se la domanda supera l’offerta e la capacità di

raffi nazione è limitata, le scorte di greggio possono diminuire,

infl uenzandone così il prezzo di trading. Tutti i mercoledì mattina

alle 10.30 (ora della costa orientale degli USA), lo US Department

of Energy pubblica i dati sulle scorte di petrolio. In genere, gli

aumenti delle scorte determinano tendenze ribassiste, mentre

le loro diminuzioni inducono spinte rialziste.

35

Avvenimenti Notevoli

1990: Guerra del Golfo.

Dicembre 1997: L’OPEC aumenta le quote, malgrado un calo del consumo asiatico.

1999: L’OPEC opera una serie di riduzioni delle quote.

Marzo 2003: Scoppia la guerra in Iraq.

Andamento dei Prezzi del Greggio WTI e Brent, 1989 - 2007

DO

LLA

RO

USA

/BA

RIL

E

100

80

60

40

20

0

1989 1991 1993 1995 1997 1999 2001 2007

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sui prezzi sono basati su contratti futures con scadenza nel mese successivo. La performance conseguita nel passato non è indicativa di quella futura.

20052003

WTIBRENT

Page 38: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

L’elettricità è una fonte di energia comoda e controllabile, di estrema

importanza per la nostra vita quotidiana. Si utilizzano dei generatori

per trasformare altre forme di energia in elettricità all’interno di centrali.

Tra le fonti di energia rinnovabili, ovvero quelle che sfruttano fenomeni

naturali e possono essere reintegrate in breve tempo, vi sono l’energia

solare, eolica, idrica, geotermica e da biomasse. Tra le fonti non

rinnovabili vi sono i combustibili fossili e l’energia nucleare. La particolare

fonte di energia utilizzata in una determinata area geografi ca dipende

dalle risorse naturali e dalle strutture di trasformazione disponibili

localmente. La maggior parte delle centrali elettriche ha un’effi cienza

pari all’incirca al 35%: ciò signifi ca che per ogni centinaio di unità di

energia generata, solo 35 sono trasformate in elettricità.

Non si conosce ancora un metodo per immagazzinare l’elettricità.

Una volta generata, essa deve essere immediatamente trasportata

sul luogo di consumo. Ma come si trasporta l’elettricità? Dato che

non può essere trasferita da un luogo a un altro come fosse un

metallo o un combustibile fossile, la ‘corrente’, o ‘fl usso’, di energia

viene invece trasportata mediante una rete di cavi. I due tipi di

elettricità più comuni sono la corrente alternata (CA) e la corrente

continua ad alta tensione (CC/AT): quest’ultima è la corrente usata

per il trasporto di elettricità sulle lunghe distanze.

Sebbene si produca elettricità in tutto il mondo, i metodi di produzione

variano da regione a regione perché in luoghi dalla morfologia diversa

è possibile sfruttare fonti di energia diverse: nelle regioni costiere, ad

esempio, si può sfruttare l’energia delle maree, mentre in aree che

presentano un’attività geotermica si può utilizzare questo tipo di

energia per la produzione di elettricità.

USI PRINCIPALI

Fornitura di energia alla popolazione mondiale: In molte parti

del mondo, la fornitura di energia elettrica è diventata un requisito

fondamentale per la vita moderna. L’uomo consuma un’incredibile

quantità di elettricità anche solo nel compiere semplici gesti quotidiani

come far bollire l’acqua, accendere un interruttore o caricare un

telefono cellulare. Nelle abitazioni e negli uffi ci si fa affi damento su

numerosi dispositivi elettrici per l’illuminazione, il riscaldamento, il

condizionamento dell’aria e il funzionamento dei computer.

Motori elettrici: L’elettricità è usata anche per alimentare veicoli

come i tram e i treni. I cavi elettrici aerei sono di solito collegati a

un’asta collocata sul tetto dei tram o dei treni per trasferire l’energia

necessaria al movimento.

elettricità

36

Curiosità

L’elettricità si misura in unità chiamate watt, dal nome dell’inventore del motore a vapore. 750 watt corrispondono a un cavallo vapore, e 1000 watt costituiscono un ‘kilowatt’. Il consumo di elettricità si misura in kilowattore: per esempio, una lampadina da 40 wat t lasc iata accesa ininterrottamente per 48 ore consumerebbe 2 kilowattore (40 x 48 / 1000).

Contratti su elettricità più comuni

Futures su elettricità trattati sull’ICE

Esempi: UK Base Electricity Futures, UK Peak Electricity Futures (Quotazione: sterline per megawattora).

Futures su elettricità trattati sul NYMEX

Esempi: ISO New England peak Daily Futures, NYISO A Peak Daily Futures, NYISO G Peak Daily Futures, NYISO J Peak Daily Futures, Cinergy Hub Peak Daily Futures (Quotazione: dollari per megawattora).

Page 39: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

IL MERCATO DELL’ELETTRICITÀ

I contratti su elettricità sono trattati in modo analogo a quelli

su altre commodity. Non esiste tuttavia un contratto futures

più comunemente usato, perché l’elettricità non può essere

immagazzinata. Quindi, i futures su elettricità sono spesso

specifi ci per una particolare area di distribuzione (ad esempio

New England, USA) e un particolare orario di consumo (ad es.

orario di punta/non di punta). Negli Stati Uniti, l’orario ‘di punta’

va dalle 7.00 alle 23.00, dal lunedì al venerdì.

Il costo dell’elettricità varia a seconda delle regioni e degli orari

in base a una serie di fattori:

Fonte di elettricità: Alcune fonti di elettricità sono più

economicamente vantaggiose di altre. Per fare un esempio,

un’area geografi ca dal clima mite, che non presenta alcuna

attività geotermica ed è priva di impianti nucleari può dover fare

affi damento sui combustibili solidi per la produzione di elettricità.

Altre regioni, invece, possono avere accesso a un’abbondanza

di risorse rinnovabili e quindi essere in grado di generare

elettricità sfruttando una serie di fonti più economiche.

Domanda: Poiché è impossibile immagazzinare le scorte di

elettricità, la domanda è un fattore determinante per il prezzo.

I cambiamenti demografici e la crescita delle economie

potrebbero portare a un aumento della domanda di elettricità,

il che renderebbe necessari lo sfruttamento e la trasformazione

di altre fonti energetiche per farvi fronte.

Prezzo dei combustibili fossili: Il prezzo dei combustibili

fossili può infl uire direttamente su quello dell’elettricità generata

dalla loro combustione.

Normative ambientali: Con l’affermarsi di una sempre

maggiore consapevolezza ambientale, le economie potrebbero

rivolgersi sempre più verso fonti rinnovabili e più “verdi”, come

l’energia solare o nucleare, per la produzione di elettricità.

L’utilizzo di combustibili fossili non ha solo un impatto negativo

sull’ambiente, ma comporta anche dei costi diretti per le aziende

inquinanti che si troverebbero costrette ad acquistare “carbon

credits”, o diritti di emissione, per le loro emissioni di CO2.

37

Page 40: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Crescono le preoccupazioni per le sempre crescenti emissioni

di certi gas, i cosiddetti “gas serra”, e il loro potenziale

impatto sull’ambiente e sul clima mondiale. Questi gas sono

un sottoprodotto della combustione di combustibili fossili, e

le loro emissioni derivano principalmente dalle centrali

elettriche e dalle automobili.

Trattati internazionali come il Protocollo di Kyoto impongono dei

limiti (o quote) alla quantità di gas serra che i vari paesi possono

produrre. Tale Protocollo pone dei limiti quantifi cati alle emissioni

e stabilisce l’obbligo dei paesi ad operare una riduzione delle

emissioni relativamente a un paniere di sei gas, il più importante

dei quali è il biossido di carbonio (CO2), sebbene le emissioni di

metano (CH4) e ossido di azoto (N2O) contribuiscano anch’esse

in misura sostanziale al problema.

I paesi aderenti al trattato assegnano queste quote alle singole

aziende nazionali: le aziende che superano la quota stabilita hanno

l’obbligo di acquistare “carbon credits” per le emissioni in eccesso

rispetto alla propria quota, mentre quelle che si mantengono al

di sotto di tale quota possono vendere i “credits” inutilizzati. I

“carbon credits” creano un mercato per la riduzione delle

emissioni di gas serra, assegnando un valore monetario al costo

dell’inquinamento dell’atmosfera. Un “credit” dà al titolare il diritto

di emettere una tonnellata di biossido di carbonio.

L’esistenza di un mercato per i “carbon credits” consente a quelle

aziende a cui risulta diffi cile o eccessivamente costoso ridurre il

proprio livello di emissioni di pagare un altro partecipante al mercato

per operare dei tagli delle emissioni al proprio posto. Ad esempio,

a vendere i “carbon credits” potrebbe essere un’organizzazione

che intraprende progetti mirati a ridurre le emissioni di carbonio,

come piantare un determinato numero di alberi.

I paesi più popolosi e le maggiori economie tendono a

consumare più energia e quindi emettono una maggior quantità

di gas serra. Non sorprende dunque che gli USA, la Cina, l’India,

la Russia e i paesi dell’Unione Europea siano tra le nazioni

responsabili delle maggiori emissioni di carbonio al mondo.

FOCUS: IL PROTOCOLLO DI KYOTO

Nel 1997 i leader mondiali si sono incontrati per accordarsi su

un piano volto a ridurre le emissioni di gas serra a livello mondiale.

Il Protocollo di Kyoto prevede una riduzione complessiva dei gas

serra del 5,2% rispetto ai livelli registrati nel 1990. Tale

percentuale è un valore medio calcolato sul periodo 2008-2012.

Paesi diversi hanno target diversi. Il Regno Unito, ad esempio, si

è impegnato a ridurre le proprie emissioni del 12,5%, mentre alla

Spagna è stato permesso di incrementare le emissioni del 15%:

ammesso che tutti i Paesi riescano a raggiungere i rispettivi

target, il risultato complessivo sarà una riduzione delle emissioni

del 5,2%. Il trattato è entrato in vigore nel 2005.

Alcune delle maggiori economie mondiali, gli Stati Uniti in particolare,

non hanno ratifi cato il protocollo. Inoltre, gli esperti del clima stanno

dibattendo se una riduzione dei gas serra del 5,2% avrà un impatto

abbastanza incisivo. Ma, se non altro, il Protocollo di Kyoto ha

creato un nuovo mercato per il trading dei “carbon credits”.

CONTRATTI SU “CARBON CREDIT” PIÙ COMUNI

Contratto futures CCX Carbon Financial Instruments

(Dimensione del contratto: equivalente a 100 tonnellate metriche

di CO2; Quotazione: dollari per tonnellata).

Contratto futures ECX Carbon Financial Instruments,

quotato e trattato sull’ICE Futures (Dimensione del

contratto: equivalente a 100 tonnellate metriche di CO2;

Quotazione: euro per tonnellata).

emissioni di carbonio

38

Page 41: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

IL MERCATO DELLE EMISSIONI DI CARBONIO

Vi sono attualmente due borse per il trading dei “carbon

credits”: il Chicago Climate Exchange (CCX) e lo European

Climate Exchange (ECX). I contratti su “carbon credits”

comprendono sia i credits per le emissioni esistenti sia le

compensazioni delle emissioni, che sono generate dalla

partecipazione a progetti di compensazione idonei.

Se i livelli delle emissioni continueranno a salire nel tempo,

aumenterà anche il numero delle aziende disposte o costrette

ad acquistare “credits” supplementari, il che potrebbe spingere

il prezzo dei “credits” verso l’alto. Questo, a sua volta,

potrebbe spronare sempre più gruppi ad intraprendere attività

ecocompatibili in grado di generare “carbon credits” da vendere

alle aziende inquinanti.

Inizialmente si era deciso che la direttiva dell’Unione Europea

denominata Emissions Trading Scheme (ETS), ovvero sistema di

scambio delle quote di emissione, avrebbe previsto due fasi di

applicazione. La Fase 1, che va dal 2005 al 2007, si sarebbe

concentrata esclusivamente sulle emissioni di CO2. La Fase 2, dal

2008 al 2012, avrebbe riguardato invece tutti gli altri gas serra. I

credits non sono trasferibili da una fase all’altra. È stata poi aggiunta

una terza fase che potrebbe coprire il periodo 2012-2020.

39

Avvenimenti Notevoli

Febbraio 2006: La UPM-Kymmene Oyj, uno dei maggiori produttori mondiali di carta, annuncia un profi tto di 11 milioni di euro dalla vendita di quote di emissione di CO2.

Marzo 2006: Il prezzo del gas naturale scende: le società tendono ad abbandonare combustibili ad alte emissioni di carbonio come il carbone.

Maggio 2006: I governi europei si rendono conto di essere stati troppo generosi nell’emissione di carbon credits, causando notevoli ribassi dei prezzi.

Marzo 2007: Ribasso record dovuto al fatto che gli operatori di borsa hanno puntato su un’offerta eccessiva di credits.

Maggio 2007: 21 paesi dell’UE si vedono ridurre le quote in media del 9,5%, quindi l’incertezza sulle quote che avrebbero ricevuto nella Fase 2 porta le aziende ad incrementare gli acquisti.

Andamento del Prezzo dei “Carbon Credits” 2005 - 2007

35

30

25

20

15

10

OTT 05 APR 06 OTT 06 APR 07 LUG 07

PREZZO DEL CARBON CREDITS

Fonte: Morgan Stanley/Bloomberg, agosto 2007. Dati sui prezzi basati sull’indice ETS dell’Unione Europea (Prezzo emissioni di biossido di carbonio anno 2008 / euro).

Page 42: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

40

Page 43: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

soft commodityCACAO, CAFFÈ,

COTONE, GRANO, GRANTURCO, SOIA, ZUCCHERO

41

Page 44: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Il cacao è originario dell’America centrale e meridionale e veniva

raccolto dai Maya già nel 600 d.C. Durante l’epoca Maya, il cacao

rappresentava già una commodity di valore, era usato come valuta

e per scambi con altre merci. I baccelli di cacao erano anche simboli

di vita e fertilità e venivano usati nelle cerimonie religiose.

Il cacao fu introdotto in Europa nel XVI secolo, quando esploratori come

Colombo e Cortes entrarono in contatto con gli Aztechi, che amavano

una bibita speziata e amara a base di cacao. Il cacao è stato quindi

consumato esclusivamente come bevanda fi no al tardo XVII secolo,

quando furono sviluppate delle tecniche per produrre il cioccolato.

Come si produce il cacao?

Il cacao viene prodotto con i semi dell’albero del cacao. Gli alberi producono

grandi baccelli che contengono i semi e una polpa dolce. I semi seccati

e fermentati vengono poi lavorati e commerciati come cacao.

Il clima, sia la pioggia che le temperature, sono un fattore cruciale per

la pianta del cacao. La produzione, pertanto, si concentra in zone

geografi che molto limitate vicine all’equatore. I maggiori produttori sono

la Costa d’Avorio, il Ghana e l’Indonesia. Gran parte dell’offerta globale

di cacao è in mano a piccoli coltivatori dei Paesi in via di sviluppo, dove

il cacao è un fattore molto signifi cativo per l’economia locale.

PRINCIPALI APPLICAZIONI

La principale applicazione del cacao è il consumo umano. Inoltre, il

burro di cacao (il grasso estratto dal cacao) viene utilizzato nella

produzione di cosmetici.

IL MERCATO DEL CACAO

Il cacao viene commerciato sia a Londra che a New York, in semi, burro

e polvere. I future su semi di cacao sono scambiati sul New York Board

of Trade e su Euronext LIFFE.

I fattori che infl uenzano la domanda e l’offerta di cacao e, pertanto, il

prezzo di mercato, includono i seguenti:

Condizioni climatiche: la raccolta del cacao è strettamente legata

alle condizioni climatiche. Poiché il mercato è fortemente concentrato

in termini geografi ci, gli scarsi raccolti in una delle maggiori zone di

produzione possono avere ripercussioni molto forti sull’offerta.

Contesto politico: la concentrazione geografi ca implica anche che

l’offerta è sensibile alle condizioni politiche nei Paesi di produzione.

cacao

42

Consumo 2004/05

Fonte: UNCTAD sulla base di dati dell’ International Cocoa Organisation.

US - 33%DE - 12%

JP - 6%IT - 5%

MX - 3%

LEGENDA

FR - 10% BR - 4% PL - 3%UK - 9% ES - 4% BE - 2%

CA - 3%

RU - 8%

Produzione Stime 2005/06

CI - 38%GH - 21%

NG - 5%CM - 4%

EC - 3%

Fonte: UNCTAD sulla base di dati dell’ International Cocoa Organisation.

ALTRI - 10%

LEGENDA

ID - 13% BR - 4%MY - 1%

Page 45: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Ad esempio, il picco massimo dei prezzi dei future su cacao alla

fi ne del 2002 e all’inizio del 2003 hanno coinciso con la guerra

civile in Costa d’Avorio.

Il ciclo vitale del cacao: il ciclo vitale dell’albero del cacao ha un

impatto forte sul mercato. La riduzione dei prezzi può comportare

una diminuzione del numero di alberi piantati, in questo modo la

domanda può superare l’offerta. Se i prezzi aumentano, i coltivatori

piantano più alberi, tuttavia sono necessari almeno tre anni prima

che un albero di cacao inizi a produrre. Se la domanda crolla nel

periodo di crescita degli alberi, l’eccessiva offerta può portare a

una riduzione dei prezzi. Questo lasso di tempo è la chiave per

decifrare alcuni schemi ciclici del prezzo del cacao.

Tecnologia: i fertilizzanti e gli agenti chimici possono

migliorare sensibilmente i raccolti e ridurre le malattie.

Tuttavia, a causa del costo elevato e della mancanza di crediti

per i coltivatori, spesso essi non sono largamente impiegati,

soprattutto nell’Africa occidentale.

Consumo umano: la domanda di cacao dipende fortemente

dalle economie dei principali Paesi consumatori, in particolare

dei Paesi OCSE.

Norme e controllo qualità: possono infl uenzare le dinamiche

di domanda e offerta. I control l i sul la qualità prima

dell’esportazione sono in aumento in molti Paesi produttori.

Al contempo, i Paesi consumatori stanno fissando delle

norme per gli ingredienti e i livelli di qualità consentiti per la

cioccolata. Ad esempio, l’Unione Europea ha approvato una

direttiva nel maggio del 2000 che permette di utilizzare

grassi vegetali in una concentrazione che può raggiungere il

5% nella cioccolata. Alcuni Paesi consumatori, inclusi Regno

Unito, Francia, Russia e diversi stati USA, stanno applicando

norme per limitare la disponibilità di tavolette di cioccolata

nei distributori automatici nelle scuole.

CONTRATTI FUTURES SU CACAO PIÙ COMUNI

New York Board of Trade Cocoa Futures (Dimensione del

contratto: 10 tonnellate mercantili; Quotazione: Dollaro/

tonnellata mercantile).

Euronext LIFFE Cocoa Futures (Dimensione del contratto: 10

tonnellate mercanti l i; Quotazione: sterl ina/tonnellata

mercantile).

43

Avvenimenti Notevoli

1999: La raccolta di metà stagione è migliore delle previsioni.

Dicembre 1999: Colpo di Stato in Costa d’Avorio

Sett 2002: Tentato colpo di stato in Costa d’Avorio seguito da diversi anni di guerra civile

Prezzo del Cacao 1986 - 2007

DO

LLA

RO

USA

/ TO

NN

ELLA

TA M

ERC

AN

TILE

3000

2500

2000

1500

1000

500

0

1986 1991 1996 2001 2006 2007

PREZZO DEL CACAO

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sui prezzi si basano sui contratti future front month. Le performance passate non sono da considerarsi indicative di quelle future.

Page 46: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

44

Le piante di caffè sono la fonte di una delle bevande più apprezzate al

mondo. Le piante producono delle bacche che devono essere lavorate

prima di essere consumate. Le bacche mature di un rosso brillante

vengono raccolte e viene rimosso il frutto per estrarne due semi. Sono

proprio i semi, o chicchi come vengono comunemente chiamati, che

si usano per produrre il caffè che beviamo. I chicchi vengono essiccati

e tostati ad elevate temperature per caramellare gli zuccheri – è questo

processo a donare al caffè i caratteristici colore e il sapore.

Il caffè ha giocato un ruolo importante in contesti sociali di tutto il

mondo: dalle caffetterie del XVI secolo a quelle odierne, il caffè

continua ad essere ampliamente consumato.

Le varietà Robusta e Arabica sono quelle più comunemente utilizzate.

La varietà Arabica è nota per i suoi chicchi dall’aroma intenso,

tuttavia la Robusta è meno sensibile alle malattie e può quindi esser

coltivata in maniera più diffusa. Entrambe le qualità necessitano di

determinate condizioni per crescere: un clima tropicale, altitudini

elevate e abbondanza di acqua.

Il caffè viene prodotto in quasi tutte le regioni tropicali del pianeta, tra

cui parti dell’America Latina, come Brasile e Colombia, e regioni di Asia

e Africa. La produzione del caffè è estremamente signifi cativa per le

economie di molti di questi Paesi e costituisce una componente

fondamentale del reddito da esportazioni. Le fl uttuazioni di prezzo del

caffè possono avere conseguenze rilevanti sulle nazioni produttrici.

PRINCIPALI APPLICAZIONI

Consumo: Il caffè può essere acquistato in grani, macinato o

istantaneo per la preparazione della bevanda omonima. Inoltre, molte

persone frequentano le caffetterie, dove si può gustare il caffè in varie

forme: freddo, con latte o ristretto, espresso.

Compost: I fondi di caffè sono un ottimo fertilizzante grazie al loro

elevato contenuto di azoto. Molti bar donano i fondi ai giardinieri a

questo scopo.

IL MERCATO DEL CAFFÈ

Il mercato al dettaglio del caffè è dislocato rispetto al mercato delle

commodity: il prezzo che si paga per la propria tazzina di caffè non

è in stretta relazione con il costo dei chicchi raccolti per la sua

produzione. Quando i prezzi del caffè diminuiscono, la qualità del

caffè raccolto può anch’essa calare. I chicchi non maturi possono

caff è

Contratti Futures su Caffè più Comuni

NYBOT Coffee “C” Futures (Dimensione del contratto – 37.500 libbre; Quotazioni: cents/libbra).

Liffe Coffee Robusta Future (Dimensione del contratto – 5 tonnellate mercantili; Quotazioni: dollaro/tonnellata).

Esportazione di Caffè per Regione, 2006

Fonte: International Coffee Association.

BR - 35%VT - 12%

ET - 4%IN - 4%

PE - 3%

LEGENDA

CO - 10% MX - 4%ID - 6% GU - 3%

HN - 2%

ALTRI - 16%

Page 47: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

essere raccolti insieme a quelli maturi per aumentare la

quantità prodotta. Inoltre, se i prezzi sono bassi, la più preziosa

qualità Arabica potrebbe essere coltivata meno estensivamente

a causa dei maggiori costi di produzione, pertanto le miscele

di caffè potrebbero contenere una percentuale maggiore di

chicchi di Robusta.

Il caffè viene scambiato sul New York Board of Trade (NYBOT)

dal 1882, quando nacque per riportare ordine in un mercato

molto volatile. La NYBOT non fornisce solamente sistemi di

commercializzazione di questa commodity, ma anche la

possibilità di paragonare la qualità dei contratti sul caffè

miscela Arabica con i contratti di caffè “C”.

Il caffè è storicamente una delle commodity più soggette a

volatilità. Tra i fattori che possono infl uenzare il prezzo vanno

annoverati:

Clima: come gran parte delle commodity agricole, i raccolti

di caffè sono strettamente legati alle favorevoli condizioni

c l imat iche. Condiz ioni c l imat iche avverse possono

compromettere gravemente il raccolto, ad esempio, nel 1986,

le gelate in Brasile hanno decimato i raccolti di caffè e spinto

i prezzi al rialzo fi no a raggiungere un livello record. Persino

le previsioni di un’eventuale siccità in una regione di produzione

possono avere conseguenze sui prezzi del caffè.

Norme: gli accordi internazionali sul caffè hanno portato

all’applicazione di quote di produzione nei Paesi produttori,

favorendo così la stabilizzazione dei prezzi. Dopo la sospensione

del sistema delle quote nel 1989, i prezzi del caffè sono

precipitati. L’offerta ha nettamente superato la domanda,

causando così la crisi del caffè nel 2001, minacciando così la

stabilità economica di molte nazioni produttrici. Nuovi

meccanismi o norme per la regolazione dell’offerta potrebbero,

se adottati, infl uenzare l’andamento dei prezzi del caffè.

Fattori politici: la produzione del caffè è geograficamente

concentrata nei Paesi in via di sviluppo intorno all’equatore e

costituisce una porzione importante delle loro economie. L’offerta

è pertanto sensibile al contesto politico nei Paesi produttori.

45

Avvenimenti Notevoli

1986: I prezzi aumentano per gelate in Brasile che danneggiano i raccolti.

Dicembre 86: I prezzi scendono sotto il limite per la reintroduzione di quote e controlli ai sensi degli accordi internazionali.

Ottobre 87: Reintrodotti quote e controlli.

4 luglio 89: Sospeso il controllo delle quote.

Ottobre 94: I nuovi accordi internazionali entrano in vigore, non mirano a regolare i prezzi.

1997: I prezzi crollano per maltempo in Russia.

2001-2004: Crisi del caffè.

Ottobre 01: Entrano in vigore provvisoriamente i nuovi accordi internazionali sul caffè.

Prezzo del Caffè 1986 - 2007

CEN

TS U

SA/L

IBB

RA

300

250

200

150

100

50

0

1986 1991 1996 2001 2006 2007

PREZZO DEL CAFFÈ

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sui prezzi si basano sui contratti future front month. Le performance passate non sono da considerarsi indicative di quelle future.

Page 48: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Diversamente dalla maggior parte delle coltivazioni, le piante di cotone

non producono frutti o semi commestibili, ma rappresentano la più

importante coltivazione non alimentare. Le piante sono dotate di

baccelli soffi ci e fi brosi chiamati “capsule globose”. Dopo aver rimosso

i semi, le proteine e la cera dalla capsula globosa, si ottiene una fi bra

di cellulosa, o garza, molto forte, duratura e assorbente, ideale per la

lavorazione tessile.

Il cotone ha bisogno di particolari condizioni climatiche e del terreno

per una crescita ottimale. Sono necessari poi un terreno molto pesante,

periodi prolungati senza gelate e molto sole. Le piante assorbono una

grande quantità di acqua dal terreno, i raccolti, pertanto, sono

strettamente legati alle piogge. La coltivazione del cotone in condizioni

idriche disagiate può comportare la desertifi cazione, come è accaduto

in vaste aree dell’Uzbekistan.

Il cotone era coltivato in India già nel 3.000 a.C. o in epoca ancora più

arcaica. La moderna industria tessile è decollata in Europa e soprattutto

nel Regno Unito a partire dalla Rivoluzione industriale nel tardo XVII

secolo e all’inizio del XIX secolo, con l’invenzione dei macchinari per la

fi latura del cotone e la nascita di grandi mole per cotone.

Attualmente, il cotone è la fi bra naturale più usata nell’abbigliamento.

Un’ampia percentuale della produzione odierna proviene da varietà

modificate geneticamente che sono più resistenti alle malattie e

dipendono in misura minore dai pesticidi. Le principali aree di produzione

del cotone sono Cina, India e Stati Uniti. La Cina è anche il maggior

importatore di fi bra di cotone, seguita dalla Turchia.

PRINCIPALI APPLICAZIONI

Prodotti tessili: il cotone è utilizzato per produrre una vasta gamma

di prodotti tessili, incluso il tessuto a spugna, denim, velluto a coste,

seersucker (tessuto di lino a strisce crespe e lisce) e cotone

diagonale. Il cotone viene util izzato per l’abbigliamento e

l’arredamento. Ha anche molte applicazioni industriali, tra cui la

fabbricazione di reti da pesca. Sebbene molti capi di abbigliamento

siano prodotti interamente con il cotone, quest’ultimo può essere

mescolato ad altre fi bre come il rayon e il poliestere.

Le fi bre di cotone sono generalmente separate dai semi all’inizio della

lavorazione e lavorate in balle per essere vendute. I semi di cotone sono

commerciati separatamente e hanno una molteplicità di applicazioni:

Olio: i semi di cotone possono essere frantumati per produrre olio

vegetale ad uso alimentare. La farina di semi di cotone avanzata viene

usata come mangime animale.

Carta e plastica: i linters di cotone, che sono fi bre setose, molto

corte, che aderiscono ai semi della pianta di cotone durante la

lavorazione, sono generalmente usati per produrre la carta. La carta

prodotta al 100% con il cotone è ancora disponibile attualmente ed è

cotone

46

Produzione Globale 2006/7 per Regione

Fonte: US Department of Agriculture.

CN - 27%IN - 18%

US - 18%PK - 8%

BR - 6%

ALTRI - 18%

LEGENDA

UZ - 5%

Importazioni Globali 2006/7 per Regione

Fonte: US Department of Agriculture.

CN - 29%TR - 10%

ID - 6%TH - 6%

MX - 4%

ALTRI - 29%

LEGENDA

RU - 4%BD - 7% PK - 6%

Page 49: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

di qualità superiore alla normale carta di cellulosa per resistenza e

durevolezza, ma si usa per scopi decorativi o artistici. La cellulosa

in linters viene anche usata per produrre plastica ed esplosivi.

IL MERCATO DEL COTONE

I future su cotone sono scambiati sul New York Board of

Trade. I contratti si riferiscono a balle di fi bre di cotone, dopo

la separazione dai semi.

Tra i principali fattori che influenzano il prezzo del cotone si

annoverano i seguenti:

Clima: come per tutti i raccolti, il clima è un fattore determinante.

In particolare, il cotone è una coltivazione che necessita di un’enorme

quantità di acqua, ovvero circa 7.000-29.000 litri di acqua al kg,

diverse volte la quantità richiesta per granturco o grano. Un’eventuale

mancanza di acqua, come un periodo di siccità, potrebbe esercitare

un’infl uenza diretta sul rendimento e il raccolto.

Domanda dai Paesi in via di sviluppo: la crescita del reddito

nei Paesi in via di sviluppo e la dimensione della base di consumatori

potrebbe influenzare la domanda di cotone. Cina e India

possiedonoindustrie tessili molto sviluppate.

Scarsità di terreno: sebbene la produzione di cotone sia più

che raddoppiata negli ultimi decenni, questo si deve più al

miglioramento della tecnologia e all’aumento dei rendimenti che

ad una più vasta porzione di terreno coltivato. La scarsità del

terreno e soprattutto la competizione con altre coltivazioni può

limitare l’espansione di questa coltivazione.

Prodotti tessili alternativi: il cotone ha molte applicazioni uguali

a quelle delle fi bre sintetiche come il poliestere. La domanda di

cotone è, pertanto, infl uenzata dal prezzo di queste fi bre alternative.

Poiché queste ultime sono spesso derivate da prodotti petroliferi

il loro costo è strettamente legato a quello del petrolio.

Politica commerciale: i programmi di sussidi o i limiti governativi

alle importazioni possono infl uenzare il prezzo del cotone.

CONTRATTI FUTURES PIÙ COMUNI

New York Board of Trade: “No. 2 Cotton Futures” (Dimensione del

contratto: 50.000 libbre di peso netto (circa 100 balle);

Quotazione: cents / libbra).

47

Avvenimenti Notevoli

Marzo 1995: Forte domanda di cotone USA, poiché i raccolti di Cina, Pakistan e India sono distrutti dagli insetti.

Luglio 1995: Prezzi in calo poiché le quotazioni record frenano la domanda e grazie alle condizioni meteo favorevoli le previsioni per l’USDA sono positive.

Ottobre 2001: Il cotone raggiunge il picco minimo degli ultimi 29 anni quando i timori relativi alle previsioni sui consumi da record coincidono con gli attacchi terroristici di settembre.

Ottobre 2003: Il mercato ha un brusco rialzo in quanto gli USA registrano il maggior ordine dagli USA.

Prezzo del Cotone dal 1986 al 2007

CEN

TS U

SA/L

IBB

RA

140

120

100

80

60

40

20

0

PREZZO DEL COTONE

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sui prezzi si basano sui contratti future front month. Le performance passate non sono da considerarsi indicative di quelle future.

1986 1991 1996 2001 2006 2007

Page 50: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Il grano, o frumento, è una pianta molto coltivata in tutto il mondo, può

raggiungere i due metri di altezza e diventa color oro quando è maturo.

Si ritiene che la sua origine sia mediorientale, in particolare si ritiene che

sia nato in un’area nota come la Mezzaluna Fertile (Mesopotamia).

Il grano coltivato attualmente è una forma mutata dell’originale: l’intensa

coltivazione degli ultimi secoli ha portato alla selezione di quelle varietà

che hanno spighe dure che rimangono intatte durante la raccolta. Ci

sono molte varianti del grano, alcune delle quali crescono bene con

climi caldi, freddi e/o asciutti.

Sulla base dei dati raccolti dall’U.S. Department of Agriculture, i

maggiori produttori di frumento sono l’Unione Europea, la Cina e

l’India, seguiti dagli USA. Queste regioni sono, al contempo, anche

i maggiori consumatori di grano. Questi dati contrastano con quelli

relativi al granturco, la cui produzione e il cui consumo si concentrano

negli USA.

PRINCIPALI APPLICAZIONI

Consumo umano: sebbene il grano sia secondo al granturco in termini

di produzione globale, esso rappresenta il cereale principale

dell’alimentazione umana ed è una pietanza basilare per molte diete. Il

suo vantaggio principale come ingrediente è la sua estrema versatilità:

può essere ridotto in farina, fatto germinare e seccato per creare il

malto, frantumato per produrre farro o lavorato in semolino, pasta o

roux. Il grano è l’ingrediente alla base di pane, cereali per la colazione,

roti, naan, porridge, crackers, biscotti e salse. Il grano fermentato può

essere usato per ottenere birra, vodka e altre bevande alcoliche.

Mangime per animali: il granulato, la crusca (il residuo della

macinatura) e le parti vegetali della pianta di grano sono tutti usati per

produrre mangime per animali. Il grano secco può anche essere usato

come foraggio. Inoltre, il grano danneggiato dalle cattive condizioni

climatiche viene scartato per l’alimentazione umana, ma può essere

utilizzato per quella animale.

Biocombustibili: il grano, insieme ad altri granulati come il granturco

o la soia, viene usato in maniera crescente per produrre biocombustibili.

In particolare, il grano e lo zucchero sono componenti essenziali per

la produzione di biobutanolo, che in termini di effi cienza energetica può

essere paragonato al bioetanolo.

IL MERCATO DEL GRANO

II future sul grano sono scambiati su numerose borse nazionali e

internazionali. Il contratto sul grano scambiato sul Chicago Board of

Trade ne copre diversi tipi e varietà. Esistono anche contratti che

riguardano varietà specifi che; ad esempio, il grano con cariosside rossa

dura a ciclo invernale (usato per il pane) viene scambiato solo sulla

Kansas City Board of Trade. Lo US Department of Agriculture pubblica

regolarmente previsioni di produzione e rating dei raccolti.

grano

48

Produzione Globale 2006/7 per Regione

Fonte: US Department of Agriculture.

EU - 21%CN - 18%

US - 8%RU - 8%

PK - 4%

ALTRI - 20%

LEGENDA

TR - 3%IN - 12% CA - 4% AR - 3%

Consumo Globale 2006/7 per Regione

Fonte: US Department of Agriculture.

EU - 20%CN - 16%

RU - 6%US - 5%

TR - 3%

ALTRI - 34%

LEGENDA

IN - 12% PK - 4%

Page 51: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Tra i fattori che infl uenzano il prezzo del grano vi sono i seguenti:

Clima: si tratta di un fattore primario per il prezzo del grano. Ad

esempio, le piogge eccessive possono alterare alcune proprietà e,

pertanto, infl uenzarne l’uso. Tuttavia, il grano è una delle commodity

agricole più resistenti al cattivo tempo. Ciò è dovuto al fatto che le

varietà sono numerose e sono piantate in diversi emisferi e regioni

climatiche, pertanto quando vi è una scarsa produzione in una

regione, altre regioni possono soddisfare la domanda.

Crescita economica: il grano è un alimento principale o un

“bene inferiore” in termini economici: quando il reddito aumenta,

le persone possono preferire alimenti più raffi nati. Ad esempio, il

consumo di grano pro capite negli USA è diminuito nel XX secolo,

poiché nella dieta la farina di grano è stata sostituita dallo

zucchero. Man mano che il reddito pro capite aumenta nei Paesi

in via di sviluppo, le abitudini alimentari variano e, pertanto, varia

anche la domanda di grano.

Ciclicità: poiché il grano ha molte applicazioni in comune con altri

cereali, come il granturco e la soia, la domanda di grano è legata

alla domanda degli altri cereali. Ad esempio, in estate, quando il

grano a ciclo invernale è stato mietuto, ma il granturco non ancora,

la differenza di prezzo tra grano e granturco può ridursi.

Domanda di etanolo: con l’aumentare dell’importanza dei

biocombustibili come prodotto fi nale del grano, il prezzo subirà

delle variazioni.

Politiche commerciali: le politiche commerciali possono

infl uenzare le esportazioni e le importazioni, anche se la produzione

e il consumo rimangono simili. Negli ultimi due decenni, gran parte

della fl uttuazione nelle importazioni cinesi è da imputarsi alla politica

economica del governo che limitava le importazioni.

CONTRATTI FUTURES PIÙ COMUNI

Chicago Board of Trade Wheat Futures (Dimensione del contratto:

5000 bushel; Quotazione: cents / bushel).

Un bushel di grano pesa 60 libbre, circa 27,2 kg.

49

Avvenimenti Notevoli

Marzo/maggio 1993: I prezzi crollano poiché la spedizione di aiuti alimentari USA per la Russia è in pericolo.

1996: Abbondanti piogge negli USA ritardano la semina del grano, causando timori per l’offerta.

Aprile 1996: L’offerta USA raggiunge un picco minimo.

Maggio 1996: Il grano risale poiché il tempo secco permette la semina.

Ottobre 2006: Gli USA prevedono le scorte di grano più basse degli ultimi 22 anni.

Prezzo del Grano 1985 - 2007

CEN

TS U

SA/B

USH

EL

800

600

400

200

0

PREZZO DEL GRANO

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sui prezzi si basano sui contratti future front month. Le performance passate non sono da considerarsi indicative di quelle future.

1985 1990 1995 2000 2005 2007

Page 52: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Il granturco, anche noto come mais, rappresenta uno dei cereali più

diffusi al mondo. La sua popolarità come commodity da coltivazione

crebbe nel XV secolo, diffondendosi dal Messico centrale. Il granturco

è ben riconoscibile ed è caratterizzato da un gambo lungo con nodi

sporgenti da cui si allargano lunghe foglie. Sebbene esistano centinaia

di varietà di ibridi di granturco, è possibile individuare sei categorie

principali: duro, da farina, indentato, pop corn, mais dolce e ceroso.

Alcune varietà possono raggiungere i 7 metri di altezza; il mais dolce

è una delle varietà più basse.

Il granturco è una pianta che non tollera il freddo e, pertanto, deve

essere piantata in primavera. Possiede un sistema di radici poco

profondo ed è, quindi, fortemente dipendente dall’umidità del terreno.

Il granturco si raccoglie generalmente in tardo autunno, sebbene i

periodi di raccolta varino a seconda delle sottospecie.

Il granturco costituisce un’importante risorsa alimentare per il

bestiame e gli esseri umani, ma i suoi usi si stanno diversifi cando

sempre più.

PRINCIPALI APPLICAZIONI

Mangime animale: in Canada e negli USA il granturco è usato

soprattutto come mangime per bestiame. La varietà più diffusa è il

grano indentato, poiché tende ad avere un maggior contenuto di

olio e quindi un maggior valore calorico. Al bestiame vengono

somministrati i chicchi o il grano riposto in silos (gambi di grano a

pezzi, fermentati).

Consumo umano: il granturco è un elemento essenziale della dieta

di molte regioni e l’ingrediente principale per la preparazione di cibi

come il porridge, i cereali da colazione e le tortillas. Il grano dolce e

il popcorn sono forme più dirette di consumo. Gli alcolici prodotti con

il granturco, come il bourbon whisky, rappresentano anch’essi un

prodotto tradizionale derivato dal grano.

Biocombustibile: la ricerca di alternative innovative e valide al

petrolio ha comportato una crescente domanda di granturco per la

produzione di biocombustibile, soprattutto l’etanolo. Sono stati,

inoltre, sviluppati sistemi di riscaldamento domestico che utilizzano

i chicchi come combustibile.

Usi industriali: il chicco di grano viene usato sempre più spesso

per produrre biomateriale, come effetto della tendenza verso stili

di vita alternativi e più ecologici. Può essere usato per produrre

plastica e tessuti.

IL MERCATO DEL GRANTURCO

Il commercio dei future su granturco avviene sul mercato Chicago

Board of Trade (CBOT). Secondo il CBOT, il primo contratto a termine

relativo a 3000 bushel di granturco risale al 1851.

granturco

50

Produzione Globale 2006/7 per Regione

Fonte: US Department of Agriculture.

US - 38%CN - 21%

BR - 7%AR - 3%

MX - 3%

ALTRI - 17%

LEGENDA

EU - 8% MX - 3%

Consumo Globale 2006/7 per Regione

Fonte: US Department of Agriculture.

US - 33%CN - 20%

BR - 6%MX - 4%

IN - 2%

ALTRI - 24%

LEGENDA

EU - 8% JP - 2%CA - 2%

Page 53: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Il prezzo del granturco è determinato da una serie di fattori,

inclusi i seguenti:

Clima: alcune tra le più signifi cative fl uttuazioni di prezzo del

granturco sono causate dalle condizioni meteorologiche. Siccità o

gelate possono annientare i raccolti. Anche le previsioni di maltempo

possono infl uire pesantemente sul prezzo. Il granturco è fortemente

dipendente dall’acqua. Il clima può offrire una spiegazione anche

ad alcuni trend ciclici nel prezzo del granturco durante l’anno.

Animali infestanti e malattie: possono avere un forte impatto

sui raccolti. La loro diffusione può essere infl uenzata dal clima.

Domanda di nuovi consumatori: la domanda proveniente dai

mercati emergenti rappresenta un fattore signifi cativo nei trend

dei prezzi a lungo termine. Ad esempio, la Cina si sta affermando

come importatore netto di granturco, dopo esserestato uno dei

maggiori esportatori.

Domanda di etanolo: il mercato dell’etanolo, in rapida espansione

in USA, è divenuto un fattore primario nella domanda di granturco.

L’etanolo viene usato nella benzina a basse concentrazioni come

additivo e alcune automobili appositamente modifi cate possono

funzionare con concentrazioni anche molto alte.

Prezzi per altre commodity agricole: granturco, soia e

frumento hanno molte applicazioni in comune e possono fungere

da sostituti l’uno dell’altro. La maggiore domanda dell’uno può,

quindi, spingere al rialzo il prezzo dell’altro.

Stagionalità: la domanda di granturco è molto alta tra

settembre e novembre, quando il bestiame ha maggiori

necessità di essere alimentato. La domanda tende quindi a

calare progressivamente e raggiunge il picco minimo nei mesi

estivi, quando il bestiame è al pascolo. Il rischio della perdita di

un raccolto può portare al ripetersi di schemi ciclici, poiché il

rischio maggiore da luogo a un premio. Tale rischio è maggiore

in primavera, quando il granturco è stato appena seminato, ma

le condizioni climatiche sono ancora incerte.

CONTRATTI FUTURES PIÙ COMUNI

Chicago Board of Trade Corn Futures (Dimensione del contratto:

5.000 bushel; Quotazione: cents/bushel). Un bushel pesa 56 libbre,

circa 25,4 kg. Il granturco viene pesato dopo aver rimosso cartocci

e pannocchie.

51

Avvenimenti Notevoli

1992: Raccolto record negli USA.

1996: La pioggia intensa ritarda la semina negli USA.

2005: Lo US Energy Policy Act (EPACT) stabilisce uno standard nazionale per i combustibili rinnovabili (Renewable Fuels Standard).

Prezzo del Granturco 1985 – 2007

CEN

TS U

SA/B

USH

EL

800

600

400

200

0

PREZZO DEL GRANTURCO

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sul prezzo si basano sui contratti future front-month. Le performance passate non sono da considerarsi indicative di quelle future.

1985 1990 1995 2000 2005 2007

Page 54: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

La soia appartiene alla famiglia delle leguminacee. I semi si trovano in

baccelli nascosti sotto le foglie verdi della pianta di soia, la quale cresce

in regioni caratterizzate da estati calde. La soia può essere di varie

dimensioni e colori, tra cui nero, marrone, blu, giallo e screziato. I semi

vengono generalmente frantumati per ottenerne farina o olio.

La soia fu coltivata per la prima volta in Asia orientale diversi millenni

fa, in questa regione i legumi e i loro derivati costituivano un’importante

parte della dieta. Oggi rappresenta un prodotto primario con molteplici

applicazioni: da fonte alternativa di proteine per i vegetariani

all’applicazione nell’industria automobilistica da parte di Henry Ford.

Gli Stati Uniti sono i maggiori produttori di soia, secondo i dati pubblicati

dal U.S. Department of Agriculture. Tuttavia, Brasile e Argentina stanno

divenendo importanti produttori e insieme superano gli USA. La Cina

ha superato l’Unione Europea quale principale importatore di soia e

rappresenta il 42% delle importazioni globali nel 2006/7.

PRINCIPALI APPLICAZIONI

Consumo umano: la principale applicazione della soia è nel campo

alimentare. L’olio di soia è molto utilizzato; il tofu (o caglio a base di

soia) è molto popolare nelle cucine asiatiche. La soia può anche essere

ridotta in farina, polvere per alimentazione dei neonati, olio vegetale e

salsa di soia. Inoltre, grazie al suo elevato contenuto proteico, i prodotti

a base di soia rappresentano una valida alternativa alla carne e ai

prodotti caseari per i vegetariani, i vegani e i soggetti allergici.

Sono state effettuate molte ricerche sugli effetti benefi ci della soia, tra

di essi vanno annoverati lo scarso contenuto di colesterolo e la bassa

incidenza di malattie cardiache.

Mangime animale: tutti gli scarti provenienti dalla lavorazione della

soia, come i baccelli, possono essere usati come mangime animale.

Biocombustibili: la soia può essere trasformata in biodiesel: un bushel

di soia rende circa 1 litro di biodiesel. Quest’ultimo può essere utilizzato

per far funzionare le automobili con motori opportunamente adattati e

sta divenendo un fattore incentivante per la produzione di soia.

Prodotti industriali: la soia è un ingrediente presente in molti prodotti

industriali tra cui oli, sapone, cosmetici, plastica, inchiostri, pastelli,

solventi e capi d’abbigliamento. Henry Ford ne fece una grande

campagna di promozione e utilizzò due bushel nella produzione di ogni

automobile Ford, dimostrando che i pannelli dell’auto possono essere

prodotti con plastica a base di soia.

IL MERCATO DELLA SOIA

I principali contratti future per la soia riguardano la soia gialla e sono

scambiati sul Chicago Board of Trade (CBOT). Esistono anche contratti

distinti per l’olio di soia e la farina di soia: ad esempio, un contratto per

l’olio di soia viene scambiato sul CBOT e contratti sulla farina vengono

scambiati a Mumbai e Tokyo.

soia

52

Produzione Globale 2006/7 per Regione

Fonte: US Department of Agriculture.

US - 37%BR - 25%

AR - 20%CN - 7%

IN - 3%

ALTRI - 5%

LEGENDA

PY - 3%

Importazioni Globale 2006/7 per Regione

Fonte: US Department of Agriculture.

CN - 42%EU - 23%

JP - 6%MX - 6%

TW - 3%

ALTRI - 20%

LEGENDA

Page 55: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Tra i fattori principali che infl uenzano il prezzo della soia vanno

annoverati i seguenti:

Clima: è un elemento determinante nella produzione di soia.

Condizioni climatiche avverse possono distruggere interi

raccolti. La soia è particolarmente sensibile al freddo e alla

siccità, quindi il gelo e la mancanza d’acqua possono

rappresentare minacce per la produzione.

Domanda dai Paesi in via di sviluppo: la Cina da sola ha

coperto il 44% delle importazioni mondiali di soia nel 2005/6. Il

crescente reddito pro capite può portare a un incremento nell’uso

di prodotti derivati della soia, come l’olio.

Domanda di biodiesel: la crescita della domanda di biodiesel

dovrebbe comportare un incremento della domanda di soia.

Raccolti alternativi: la soia e il granturco crescono con climi

simili e, pertanto, possono essere in diretta competizione per il

territorio. Di conseguenza, la domanda di granturco e i prezzi di

quest’ultimo infl uenzano l’area disponibile per la soia e viceversa.

In Paesi come gli USA, dove l’utilizzo della terra è già molto

intenso, un aumento dell’offerta potrebbe derivare da resa

maggiore delle coltivazioni. L’olio vegetale (uno dei prodotti a

base di soia più diffusi) può essere ottenuto anche da altri raccolti

come la colza, il girasole, il seme di cotone e la palma. L’offerta

di tali alternative potrebbe colpire la domanda di soia.

CONTRATTI FUTURES PIÙ COMUNI

Chicago Board of Trade Soybean Futures (Dimensione del

contratto: 5000 bushel; Quotazione: cents / bushel). Un bushel

di soia pesa 60 libbre (circa 27,2 kg).

53

Avvenimenti Notevoli

Maggio/giugno 1998: La siccità riduce i raccolti di soia negli USA.

Marzo 04: I titoli USA toccano il minimo storico di 15 anni.

Aprile 04: Il prezzo aumenta poiché Brasile e Argentina rivedono al ribasso le previsioni di raccolta.

Maggio-luglio 2004: Hedge fund e speculatori liquidano esposizioni in soia.

Prezzo della Soia 1985 - 2007

DO

LLA

RO

USA

/BU

SHEL

1200

1000

800

600

400

200

0

PREZZO DELLA SOIA

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sui prezzi si basano sui contratti future front month. Le performance passate non sono da considerarsi indicative di quelle future.

1985 1990 1995 2000 2005 2007

Page 56: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Lo zucchero è ampiamente utilizzato come carboidrato dal

sapore dolce, è presente in diverse forme, tra cui glucosio,

fruttosio, saccarosio, lattosio, destrosio e maltosio. Alcuni di

questi zuccheri si trovano nella frutta, mentre altri sono il

prodotto di una lavorazione e raffi nazione di due fonti: la canna

da zucchero, che può essere frantumata per estrarre lo

zucchero, e la barbabietola da zucchero.

La canna da zucchero è coltivata in regioni con clima tropicale

o subtropicale, tra i maggiori produttori vi sono il Brasile, l’India

e la Cina. La barbabietola da zucchero, invece, che rappresenta

la fonte del 25% della produzione totale di zucchero, può essere

coltivata in regioni dal clima sia caldo che più rigido. Nelle prime

si avranno raccolti invernali, mentre nel caso dei climi più rigidi,

tipici dell’emisfero settentrionale, la stagione della coltivazione

inizia in primavera e termina in autunno. I maggiori produttori di

barbabietola da zucchero sono l’Europa, il Giappone e gli USA.

Sebbene abbiano un’origine diversa, esiste un’esigua differenza di

gusto tra lo zucchero di canna e quello prodotto dalla barbabietola.

PRINCIPALI APPLICAZIONI

Consumo umano: lo zucchero può essere consumato in molte

forme: a zollette, granulato, a velo e sotto forma di sciroppo. È

ampiamente utilizzato in cucina, dove può fungere da

conservante, dolcificante, addensante e acceleratore del

processo di fermentazione del lievito nella cottura in forno.

Biocombustibili: lo zucchero sta diventando anche una commodity

energetica per la produzione di etanolo. Stando al Brazilian Ministry

of Agriculture, più del 60% della canna da zucchero brasiliana sarà

utilizzata per la produzione di etanolo entro il 2008.

zucchero

54

Page 57: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

IL MERCATO DELLO ZUCCHERO

Sono scambiati sia contratti per lo zucchero grezzo (raw) che raffi nato (white).

I future sullo zucchero costituiscono il mercato più ampio del New York Board

of Trade (NYBOT) e vengono scambiati dal 1914. Inoltre, Euronext.LIFFE tratta

contratti per lo zucchero sulla propria piattaforma elettronica.

Tra i fattori che infl uenzano il prezzo dello zucchero vanno annoverati

i seguenti:

Clima: costituisce un fattore essenziale per la determinazione del

prezzo dello zucchero, poiché condizioni climatiche avverse possono

infl uenzare il raccolto. Il gelo può distruggere campi di barbabietole

da zucchero, mentre la canna da zucchero necessita di un clima caldo

e di una quantità di pioggia ben determinata.

Tecnologia: per estrarre lo zucchero dalla canna o dalla barbabietola,

il raccolto deve essere lavorato in apposite strutture. I progressi

tecnologici possono aumentare la capacità e l’efficienza degli

stabilimenti di lavorazione.

Domanda di etanolo: circa metà dell’offerta mondiale di zucchero viene

utilizzata per la produzione di etanolo. Con la crescita della domanda di

biocombustibili, la percentuale sembra destinata ad aumentare.

Conseguenze sulla salute: i consumatori e i governi appaiono sempre più

consapevoli delle possibili conseguenze negative di un consumo eccessivo

di prodotti a base di zucchero raffi nato sulla salute, tra cui il diabete e l’obesità.

La presenza di altri dolcifi canti alternativi, come l’High Fructose Corn Syrup

(HFCS - sciroppo di granturco con elevato contenuto di fruttosio) in futuro

potrebbe avere delle conseguenze sulla domanda di zucchero al consumo.

55

Avvenimenti Notevoli

1979-1982: La guerra in Medio Oriente, la recessione economica negli USA e un periodo di “stagfl azione” portano al fenomeno del “fl ight-to-quality”*

1975: L’oro non viene più usato per saldare i conti in ambito internazionale – ora il prezzo viene determinato dal mercato

1987: “Lunedì nero”, l’oro viene venduto per raccogliere i contanti necessari a soddisfare le richieste di margine sui mercati azionari

1996: La banca centrale belga e il FMI annunciano massicce vendite d’oro

NYBOT Sugar Futures: World Sugar No.11(SM) (Dimensione del contratto: 112.000 libbre; Quotazione: cents/libbra). Domestic Sugar No.14 (SM) (Dimensione del contratto: 112.000 libbre; Quotazione: cents/libbra).

Euronext.LIFFE Futures: White Sugar Future (Dimensione del contratto: 112.000 libbre; Quotazione: cents/libbra). Raw Sugar Future (Dimensione del contratto: 50 tonnellate metriche; Quotazione: dollaro/tonnellata metrica).

Prezzo dello Zucchero 1986 - 2007

CEN

TS U

SA/L

IBB

RA

25

20

15

10

5

0

1986 1990 1994 1998 2007

PREZZO DELLO ZUCCHERO

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, luglio 2007. I dati sui prezzi si basano sui contratti future front month. Le performance passate non sono da considerarsi indicative di quelle future.

2002 2006

Produzione di Zucchero grezzo 2006/7 per regione

Fonte: US Department of Agriculture.

BR - 20%IN - 17%

A.F. - 5%US - 5%

MX - 3%

ALTRI - 23%

LEGENDA

M.E. - 3%E.U. - 11% EM EU - 5%CN - 8% TH - 4%

Page 58: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

56

Page 59: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

dry freightTRASPORTO VIA MARE

57

Page 60: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

58

TRASPORTO VIA MARE

Il trasporto di materiale in navi cargo, ovvero il trasporto via

mare, rappresenta un crescente mercato commodity. Questa

modalità facilita il commercio internazionale, in quanto le

commodity possono essere trasportate in grande quantità dal

produttore al consumatore a livello globale. La domanda di

trasporto su navi cargo sta crescendo. Gran parte di tale

domanda è ascrivibile alla rapida crescita industriale e alla

domanda di commodity dei paesi asiatici, soprattutto la Cina.

Esistono diversi tipi di trasporto via mare: secco (Dry Freight),

umido (Wet Freight) e in container (Container Freight). Si indica

con Dry Freight il trasporto di materiale sfuso, secco, inclusi

granulati, minerali, carbone e metalli industriali. Il Wet Freight

è, invece, il trasporto di materiale umido (soprattutto petrolio

greggio e derivati del processo di raffi nazione del petrolio) e

le rotte possono essere classifi cate come pulite o sporche.

Tra le prime rientra il trasporto di cherosene, benzina e nafta,

mentre nelle seconde quello di oli combustibili e greggio. Il

Container Freight differisce dalle prime due categorie in quanto

le merci sono imbarcate all’interno di container e non come

prodotti sfusi.

Le navi cargo sono noleggiate in base al tempo di viaggio o al

viaggio stesso. Il costo del trasporto via mare dipende dal tipo

di merci trasportate (umide o secche), dalle diverse rotte e

dalle dimensioni delle imbarcazioni. Le dimensioni delle

imbarcazioni variano dall’Handymax, la più piccola, a Capesize,

la più grande. Panamax è la seconda imbarcazione più grande

e la maggiore in grado di oltrepassare il canale di Panama.

IL MERCATO DEL TRASPORTO VIA MARE

A causa della scarsità di navi da concedere in leasing per il

trasporto via mare, in passato è risultato diffi coltoso investire

in tale commodity. Oggigiorno, gli investitori sono in grado di

accedere a questo mercato investendo in indici che tengono

conto dei costi del trasporto per le diverse imbarcazioni e i tipi

di trasporto via mare. Le società commerciano con spedizioni

via mare per garantire un prezzo per il trasporto delle proprie

merci e proteggersi dalla volatilità delle tariffe.

Il Baltic Exchange è il maggior mercato mondiale di noli marittimi

che riunisce proprietari di navi e armatori. Costituisce l’unica fonte

indipendente di informazioni sul mercato della spedizione per la

contrattazione e la stipula di un contratto di nolo, sia effettivo che

derivato. La Borsa pubblica una serie di indici che riguardano le

tariffe di nolo su diverse rotte e dimensioni di imbarcazioni. I

calcoli vengono effettuati sulla base di valutazioni giornaliere da

un gruppo di agenti di navigazione internazionali.

Sono numerosi i fattori che infl uenzano i mercati del nolo,

rendendo le tariffe volatili, inclusi:

I prezzi del carburante: l’olio per combustibile per motonavi

costituisce un costo signif icat ivo nel la gestione di

un’imbarcazione, pertanto i prezzi del petrolio colpiscono

direttamente i proprietari delle navi.

Condizioni metereologiche: la tariffa aumenta anche a

causa di condizione avverse del tempo su alcune tratte.

Rifornimento flotta: non sono solo il numero e il tipo di

imbarcazioni ad essere importanti, ma anche l’impatto della

congestione del porto sulla fl otta disponibile.

Domanda di commodity: si tratta di un fattore fondamentale

per la determinazione delle tariffe di spedizione. Se la domanda

di materie prime aumenta, sono necessarie più spedizioni via

mare per trasportare tale materiale dai produttori ai fabbricanti

e ai consumatori.

dry freight

Page 61: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

59

PRINCIPALI INDICI DI NOLO

Borsa principale Baltic Exchange

Sotto-indici del Baltic Dry Index

Baltic Capesize Index (BCI)

Baltic Panamax Indes (BPI)

Baltic Supramax Index (BSI)

Baltic Handysize Index (BHSI)

Altri indici Baltic Baltic Exchange Dirty Tanker Index (BDTI)

Baltic Exchange Clean Tanker Index (BCTI)

Balt ic International Tanker Routes (BITR)

Performance del Baltic Dry Index 1997 - 20078000

6000

4000

2000

0

BALTIC DRY INDEX

Agosto 2003: La domanda cinese di materie prime iniziò a toccare livelli record sul Baltic Dry Freight Index alla fi ne del 2003.

2006: La crescente domanda di trasporto via mare insieme all’ invecchiamento della fl otta e la congestione dei porti in Australia e America Latina spinse al rialzo I i costi.

Fonte: Morgan Stanley, Bloomberg, agosto 2007.

1997 1999 2001 2003 20072005

Page 62: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Un indice di commodity è calcolato come media ponderata di un

paniere di prezzi di commodity (prezzi future o spot). Un indice

può essere rappresentativo del settore delle commodity nel suo

insieme o di un particolare sub-settore, quale quello dell’energia,

dell’agricoltura o dei metalli preziosi.

Utilizzando tali indici per i propri investimenti, gli investitori hanno la

possibilità di diversifi care il proprio portafoglio. Di seguito si riporta

un’introduzione relativa ad alcuni indici di commodity esistenti.

S&P GSCI (GOLDMAN SACHS COMMODITY INDEX)

Gli indici di commodity Standard & Poor’s Goldman Sachs incorporano

un’esposizione lunga in future su commodity. Gli indici raggruppano

un’ampia selezione di commodity di ogni settore: energia, metalli di base,

metalli preziosi, agricoltura e bestiame.

Oltre a fornire un benchmark per misurare la performance delle commodity,

sono ideati per essere indici di beni investibili, accessibili a chi desidera

ottenere un’ampia esposizione in commodity nel proprio portafoglio.

Energia: Petrolio Greggio, Petrolio Greggio Brent, Benzina senza

piombo, Gasolio per uso domestico, Gas naturale.

Metalli Industriali: Alluminio, Nichel, Piombo, Rame, Zinco.

Metalli Preziosi: Oro, Argento.

Agricoltura: Frumento, Frumento Rosso, Granturco, Soia, Cotone,

Zucchero, Caffè, Cacao.

Bestiame: Bovini, Bovini da Ingrasso, Maiali.

Esiste un gruppo di indici S&P GSCI, tra cui S&P GSCI, S&P GRCI

Reduced, S&P GSCI Light e S&P GSCI UltraLight Energy, i quali

contengono tutte le 24 commodity. Gli indici Reduced, Light e UltraLight

contengono rispettivamente ½, ¼ e 1/8 della ponderazione in energia

di S&P GSCI.

Fanno parte di questa famiglia di indici anche 14 sotto indici:

Energia, Non Energia. Energia e Metalli. Metalli Industriali, Oro,

Metalli Preziosi, Agricoltura, Cereali, Bovini, Bestiame, Non

Bestiame, Gas Naturale, Petrolio, Petrolio WTI.

Altre informazioni sull’indice:

Sponsor dell’Indice: Standard & Poor’s

Valuta: USD

Frequenza di Ribilanciamento: Mensile

Ponderazioni: Su una base di ponderazione a livello di produzione globale

Quotazioni: Chicago Mercantile Exchange

indici di commodity

60

Page 63: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

DOW JONES AIG COMMODITY INDEXSM

Il Dow Jones AIG Commodity IndexSM è un altro indice di

commodity. Oltre ad essere un benchmark liquido e diversifi cato

per il mercato delle commodity può essere accessibile agli

investitori mediante i futures scambiati sulla CBOT.

Invece di presentare un gruppo di indici target come l’S&P GSCI,

il DJ-AIG Commodity IndexSM offre un solo indice con un’ampia

esposizione in commodity conformemente alle seguenti regole

di selezione:

Nessun sub-settore di commodity (ad esempio energia,

metalli preziosi, bestiame e cereali) può rappresentare più del

33% dell’indice.

Nessuna singola commodity può rappresentare meno del

2% dell’indice.

L’indice offre un’esposizione ai seguenti sub-settori di commodity:

Energia: Petrolio greggio, Gas naturale, Benzina senza

piombo, Gasolio per uso domestico.

Metalli Industriali: Alluminio, Nichel, Rame, Zinco.

Metalli Preziosi: Oro, Argento.

Agricoltura: Frumento, Granoturco, Soia, Olio di soia, Cotone,

Zucchero, Caffè.

Bestiame: Bovini, Maiali.

Altre informazioni sull’indice:

Sponsor dell’indice: Dow Jones

Valuta: USD, EUR e JPY

Frequenza di Ribilanciamento: Annuale (gennaio)

Ponderazioni: Ponderato su produzione e liquidità

Quotazioni Futures: Chicago Board of Trade

61

Andamento degli Indici di Commodity 1997-2007

PER

FOR

MA

NC

E (%

)

160

120

80

40

0

-40

-80

Fonte: Morgan Stanley / Bloomberg, dati utilizzati: agosto 1997-agosto 2007. Le indicazioni riguardanti l’andamento passato non costituiscono una guida per prevedere il futuro andamento dell’indice.

1997 1999 2001 2003 2005 2007

S&P GCSIDJ AIG COMMODITY INDEX Tra Gli Altri Indici di Commodity

Reuters Jefferies CRB indexL’indice, la cui creazione risale al 1957, offre un ampio benchmark per la performance delle commodity. Esso viene calcolato calcolando una media aritmetica tra 19 prezzi di future su commodity, ribilanciati su base mensile. I futures inclusi nell’indice sono quotati sulla NYBOT.

Rogers International Commodity Index (RICI) Questo indice è stato creato nel 1998 da Jim Rogers, una dei massimi esperti mondiali per gli investimenti in commodity. L’indice riporta il valore di un ampio paniere di 36 contratti future di 11 borse a livello mondiale. Le ponderazioni attribuite ad ogni contratto vengono riviste su base annuale.

Page 64: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

glossario

A

Asta olandese - metodo di vendita in base al quale il prezzo

più basso a cui può essere venduta l’intera emissione è

considerato il prezzo standard per l’intera emissione.

B

Back months - i mesi relativi a futures od opzioni su futures

più lontani dalla scadenza.

Base - la differenza esistente tra il prezzo di un titolo in contanti

in un luogo specifi co e il prezzo di un particolare contratto

futures. Prezzo contante - Prezzo futures = Base.

Bene fi sico - la commodity fi sica, distinta dai contratti futures

su commodity.

Beta - misura statistica che indica la sensibilità del prezzo di

un titolo rispetto ad un indice o un gruppo di titoli.

C

Carry (o costo di fi nanziamento) - il costo di fi nanziamento

(acquisto fi nanziato attraverso un prestito) di una posizione in

strumenti fi nanziari.

Carry “negativo” - costo di fi nanziamento (il tasso di interesse

a breve termine) superiore al rendimento dello strumento.

Carry “positivo” - costo di fi nanziamento (il tasso di interesse

a breve termine) inferiore al rendimento dello strumento.

Chiusura - il periodo alla fi ne della sessione di contrattazione.

C.I.F. (Cost, Insurance, Freight) - costo, assicurazione e

nolo pagati al porto di destinazione.

CME - il mercato Chicago Mercantile Exchange.

Commodity (come defi nita dalla CFTC) - un bene o una

merce di scambio, come energia, prodotti agricoli o minerari

che possono essere lavorati e venduti. La defi nizione della CFTC

si riferisce a prodotti agricoli specifi catamente elencati – tutti

gli altri beni e articoli (ad eccezione delle cipolle) – e tutti i

servizi, diritti e interessi nei quali siano previsti, o potrebbero

essere previsti in futuro, contratti per consegne future.

Commodity fi sica (cash commodity) - commodity fi sica

reale, contrapposta al contratto futures (vedere Bene fi sico).

Commodity Credit Corporation (CCC) - ente di proprietà

del governo USA creato nel 1933 per sostenere l’agricoltura

statunitense. Le maggiori operazioni a suo carico sono

l’elaborazione di programmi di sostegno dei prezzi, per i quali

la CCC acquista le scorte in eccesso di commodity e fornisce

assistenza nelle esportazioni di commodity agricole.

Commodity Exchange Center (CEC) - la sede di cinque

Borse futures di New York: il Commodity Exchange, Inc.

(COMEX), il New York Mercantile Exchange (NYMEX), il New

York Cotton Exchange, il Coffee, Sugar and Cocoa Exchange

(CSC) e il New York Futures Exchange (NYFE).

Commodity Pool Operator (CPO - operatore che effettua

investimenti sul mercato a termine) - individuo o

organizzazione che gestisce fondi per un Commodity Pool.

Generalmente deve essere registrato presso la Commodity

Futures Trading Commission.

Commodity Trading Advisor (CTA - consulente per le

negoziazioni sul mercato a termine) - fi gura tipica degli

Stati Uniti, dove tale termine indica una persona che, dietro

ricompensa o per profi tto, offre consulenza direttamente o

indirettamente a terzi sul valore di o sull’opportunità

dell’acquisto o della vendita di contratti futures o opzioni

commodity. Fornire consulenza indirettamente include

effettuare attività di trading sul conto di un cliente. È

62

Page 65: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

generalmente richiesta la registrazione presso la Commodity

Futures Trading Commission.

Commodity Pool (fondo comune di investimento in

operazioni a termine) - un fondo che riunisce i fondi di un

determinato numero di persone al fi ne di scambiare contratti

futures o opzioni su commodity, in particolare negli Stati Uniti.

Compensazione - vendere se si è acquistato o acquistare se

si è venduto un futures o opzioni su contratto futures.

Consegna - questo vocabolo di uso comune assume una

connotazione particolare se usato in relazione ai contratti futures.

Essenzialmente, in tale contesto, la consegna si riferisce al cambio

di proprietà o di controllo di una commodity in conformità a termini

e procedure specifi che stabilite dalla Borsa su cui tale contratto si

scambia. Generalmente, la commodity deve trovarsi in un deposito

approvato, in un carro merci chiuso o in una banca e deve essere

sottoposta ad ispezione da parte di personale autorizzato,

successivamente la struttura emette una ricevuta di deposito, un

certificato di spedizione, un certificato di domanda o un

riconoscimento di debito, che diviene uno strumento di consegna

trasferibile. La consegna dello strumento deve generalmente

essere preceduta da una Notice of Intention to Deliver (Avviso di

intenzione di consegna), di regola redatta due giorni prima della

consegna. Successivamente alla ricezione dello strumento di

consegna, il nuovo proprietario può scegliere una struttura di

immagazzinamento per prendere possesso della commodity fi sica,

può consegnare lo strumento di consegna sul mercato futures per

soddisfare una posizione breve o può vendere lo strumento di

consegna ad un altro operatore del mercato che può usarlo nel

mercato futures per soddisfare una posizione breve in contanti.

Contrattazione alle grida - metodo di scambio sul mercato,

mediante offerte verbali in appositi recinti o aree di

contrattazione nelle Borse merci.

Contratti in essere (open interest) - numero complessivo

di futures o opzioni su contratti futures che non sono stati

ancora compensati o soddisfatti da consegna. Un indicatore

della profondità o liquidità di un mercato (possibilità di

acquistare o vendere ad un determinato prezzo) e dell’uso del

mercato nella gestione del rischio e/o degli asset.

Contratto - unità di scambio di futures su commodity. Un

contratto futures specifi ca l’esatto grado, importo e mese di

consegna della commodity.

Copertura - compensare una precedente transazione futures

con una transazione dello stesso controvalore, ma con effetto

opposto. Si defi nisce “Acquisto di copertura” l’acquisto di contratti

futures atto a coprire una precedente vendita di pari numero con

lo stesso mese di consegna; la “Liquidazione” indica, invece, la

vendita di contratti futures per compensare l’obbligo di ricevere

la consegna di un numero uguale di contratti futures dello stesso

mese di consegna acquistati in precedenza.

Copertura breve (short hedge) - la vendita di un contratto

futures in anticipo rispetto a una successiva vendita sul mercato a

pronti. Utilizzata per eliminare o ridurre la possibile diminuzione di

valore della proprietà di un pari importo dello strumento fi nanziario

o commodity fi sica (Vedere Copertura, Copertura in acquisto).

Copertura in acquisto (o copertura lunga) (long hedge)

- operazione di acquisto di contratti futures per non incorrere

in costi maggiori delle commodity necessarie in futuro. Vedere

anche Copertura.

Copertura lunga (long hedge) - l’acquisto di un contratto

futures in anticipo rispetto a un acquisto effettivo sul mercato

a pronti. Utilizzata da lavoratori di materie prime o esportatori

come protezione e anticipo sul prezzo in contanti. (Vedere

Copertura, Copertura breve.)

63

Page 66: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Corto (short) - vendita di un contratto futures per creare una

posizione di mercato, senza aver ancora effettuato un acquisto

di compensazione; il contrario di lungo.

Costo di mantenimento - (1) I costi sostenuti per conservare la

commodity fisica, che includono generalmente interessi,

assicurazione e immagazzinaggio; (2) Full Carrying Charge Market

o Full Carry Market – situazione in cui sul mercato dei futures la

differenza di prezzo tra i mesi di consegna rispecchia i costi

complessivi di interessi, assicurazione e immagazzinaggio.

Convergenza - la tendenza dei prezzi futures ad avvicinarsi

al valore di mercato a pronti con l’approssimarsi della scadenza

dei contratti.

Crack Spread - un tipo di operazione sulle commodity che

comporta l’acquisto di futures su greggio e la vendita di futures

su benzina e gasolio per uso domestico.

Crush Spread - un tipo di operazione sulle commodity che

comporta l’acquisto di futures su soia e la vendita di futures

su farina e olio di soia.

D

Data di scadenza - l’ultimo giorno in cui un’opzione sul

contratto futures sottostante può essere esercitata. Anche

l’ultimo giorno di contrattazione di un contratto futures.

Day Trading - si riferisce alla creazione e alla liquidazione

della stessa posizione/delle stesse posizioni nel corso di

un’unica giornata di contrattazione, chiudendo in tal modo la

giornata senza una posizione sul mercato.

Dealer - soggetto o società che opera in un mercato a pronti

come soggetto principale nelle transazioni. Il dealer possiede

una scorta di titoli dai quali attinge per le vendite e alla quale

confl uiscono gli acquisti.

Dealer Option - un’opzione put o call su una commodity fi sica,

che non si origini per mezzo di o che non sia soggetta alle

regole di un mercato, sottoscritta da un’azienda che tratta la

commodity fi sica sottostante.

Deporto (o backwardation) - situazione del mercato in cui i

prezzi dei futures sono più bassi nei mesi di consegna più

lontani dalla data attuale rispetto a quelli più prossimi a

quest’ultima.

Differenziale - differenze di prezzo tra classi, caratteristiche e

luoghi riferimento di diverse scorte della stessa commodity.

F

Flat - indica la situazione in cui un trader non ha posizioni

aperte: l’acquisto o la vendita ha compensato una precedente

posizione nel mercato.

Futures - un termine usato per designare tutti i contratti che

riguardano l’acquisto e la vendita di strumenti fi nanziari o commodity

fi siche per consegne future, in un mercato di futures.

Fluttuazione massima del prezzo - la variazione massima al

rialzo o al ribasso del prezzo del contratto durante una sessione

di contrattazione, come defi nito dalle norme della Borsa.

Fluttuazione minima del prezzo - l’incremento minimo di

prezzo possibile nella contrattazione di un dato contratto,

spesso indicato come “punto”.

G

Gradi contrattuali - standard o caratteristiche delle

commodity specifi cate nelle regole della Borsa che devono

essere soddisfatti alla consegna di commodity fi siche contro

contratti futures. I gradi sono spesso accompagnati da una

griglia di sconti e premi concessi in caso di consegna di

64

Page 67: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

commodity di qualità inferiore o superiore a quella stabilita dal

grado contrattuale.

H

Hedge - l’acquisto o la vendita di un contratto futures come

sostituto temporaneo di una transazione in contanti da

effettuarsi in un momento successivo. Generalmente riguarda

posizioni contrarie nel mercato spot e futures allo stesso

tempo. (Vedere Copertura lunga e Copertura breve).

I

In circolazione - commodity nel porto o in transito su

imbarcazioni.

Insolvenza - (1) In relazione al programma di crediti agricoli

federale USA, la decisione da parte di un produttore di

commodity di non rimborsare il prestito governativo, ma di

cedere i raccolti; (2) nei mercati futures, l’incapacità teorica

di una parte del contratto futures di effettuare o ricevere una

consegna come previsto dal contratto.

Intermediario alle grida (fl oor broker) - un membro della

Borsa che riceve una commissione per eseguire gli ordini dei

Membri della stanza di compensazione o loro clienti. Negli

USA, un Intermediario alle grida che esegue gli ordini deve

essere autorizzato dalla CFTC.

L

Liquidazione - qualsiasi transazione che compensi o chiuda

una posizione futures lunga o breve.

Liquidità - si riferisce a un mercato in cui si possono effettuare

rapidamente e semplicemente acquisto o vendita di un certo

bene, a un prezzo prossimo all’ultimo prezzo scambiato. La

possibilità di liquidare o creare una posizione rapidamente

dipende dal numero di trader che desiderano vendere e

acquistare in un particolare mercato di commodity.

Lungo (long) - soggetto che ha acquistato un futures o opzioni

su futures per creare una posizione di mercato mediante una

vendita di compensazione; il contrario di Corto (short).

M

Mercato a pronti o spot (cash) - un mercato nel quale le

transazioni per l’acquisto e la vendita della commodity fi sica

avvengono sulla base di qualsivoglia termine e condizione

stabilite tra l’acquirente e il venditore, che risultino legali ai

sensi della legge e delle norme che regolano il mercato,

laddove presenti. Il Mercato a pronti può indicare un mercato

centrale organizzato, auto-regolato, quale ad esempio la

sezione cereali di una Borsa Merci, che include anche scambi

in contratti futures o quale il parco bestiame centrale nel

settore del bestiame. Si può riferire anche a un tipo di

mercato non regolamentato, in cui acquirenti, venditori e/o

commercianti competono in sedi decentral izzate, in

conformità alle norme stabilite da un’associazione organizzata.

In altri contesti, il termine può riferirsi a metodi diversi di

acquisto e vendita della commodity fisica prevalenti nei

settori che fanno uso di tale commodity.

Mercato rialzista (bull) - un mercato caratterizzato da prezzi

in rialzo.

Mercato ribassista (bear) - un mercato i cui prezzi tendono

al ribasso.

Mese corrente di consegna - contratti futures che scadono

e sono cedibili nel mese corrente; anche detto Mese spot.

Mese del contratto - il mese in cui si deve consegnare il bene

oggetto del contratto futures.

65

Page 68: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Mese di consegna differito - il mese più lontano in cui

avviene lo scambio di futures, contrapposto al primo mese

utile di consegna di un contratto futures.

N

National Futures Association (NFA) - autorizzata dal

Congresso USA nel 1974 e designata dalla CFTC nel 1982

come un’“associazione autorizzata per i futures”, la NFA

costituisce l’organizzazione di autoregolamentazione del

settore dei futures in USA.

O

Ordine giornaliero - un ordine che va effettuato nel corso della

giornata di contrattazione, in caso contrario l’ordine va annullato.

Ordine limite - un ordine fornito a un broker o intermediario

da un cliente che riporta un prezzo specifi co; l’ordine può essere

eseguito solo se il mercato raggiunge o supera tale prezzo.

Offerta - anche indicata come “lettera” o ask. Indica il prezzo

a cui un operatore è disposto a vendere.

Operatore alle grida (fl oor trader) - un membro della Borsa

che opera generalmente per conto proprio o per un conto da

esso controllato. Anche defi nito un “locale”.

Ordine aperto - un ordine affi dato ad un broker valido fi no alla

sua cancellazione o esecuzione.

Orso o ribassista (bear/bearish) - chi ritiene che il futuro

andamento del mercato sia al ribasso.

P

Performance Bond (anche defi nita margine di copertura)

- fondi che devono essere depositati da un cliente come

performance bond presso il proprio broker, un broker con un

membro della stanza di compensazione o un membro della

stanza di compensazione. Il performance bond costituisce una

garanzia dell’integrità fi nanziaria del broker, dei membri della

stanza di compensazione e della Borsa nel complesso.

Premio - (1) l’eccedenza del prezzo di un contratto futures

rispetto ad un altro o rispetto al prezzo del mercato a pronti.

(2) L’importo concordato dall’acquirente e dal venditore per

l’acquisto o la vendita di un’opzione futures; gli acquirenti

pagano il premio e i venditori (sottoscrittori) ricevono il

premio.

Prezzo denaro (bid) - indica il prezzo a cui un operatore di

mercato è disponibile ad acquistare.

Prezzo lettera o “offerta” (ask) - indica il prezzo a cui un

operatore di mercato è disponibile a vendere.

Prezzo limite - (vedere Fluttuazione massima del prezzo).

Primo mese - il mese di contrattazione di un contratto futures

o di opzioni su un contratto futures più vicino. Anche detto

“mese guida”.

Punti di consegna - luoghi e strutture stabiliti da una Borsa

merci presso i quali possono essere consegnate scorte di

commodity per adempiere ad un contratto, in base a procedure

stabilite dalla Borsa.

Rally (o rialzo) - un movimento al rialzo dei prezzi a seguito

di un calo; il contrario di una reazione.

Reazione - un calo dei prezzi a seguito di un aumento. Il

contrario di Rialzo o rally.

Riporto (contango) - una commodity specifi ca si dice “in

riporto” o “in contango” quando i prezzi dei futures sono più

alti nei mesi di consegna più lontani.

66

Page 69: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

Round-Turn - procedura per mezzo della quale una posizione

lunga o breve viene compensata da una transazione opposta

o dall’accettazione o dall’effettuazione della consegna

dell’effettivo strumento fi nanziario o commodity fi sica.

S

Scalping - comprare o vendere per un modesto guadagno.

Fare Scalping di regola comporta la creazione e la liquidazione

rapida di una posizione, generalmente nell’arco della stessa

giornata, ora o entro pochi minuti.

Sconto (discount) - (1) una revisione al ribasso del prezzo

concesso per la consegna di commodity in stock di un grado

inferiore a quello contrattuale contro un contratto futures; (2)

talvolta usato per indicare le differenze di prezzo tra futures

di diversi mesi di consegna, come nell’espressione “luglio in

sconto rispetto a maggio”, la quale indica che il prezzo del

futures di luglio è inferiore a quello di maggio.

Scorte, o Riporto - la parte di forniture correnti di commodity

rimasta dalle precedenti stagioni di produzione/vendita.

Scorte certifi cate - giacenze di una commodity che sono

state sottoposte ad ispezione e ritenute di qualità idonea alla

consegna contro contratto futures, immagazzinate nei punti di

consegna defi niti regolari o accettabili per la consegna dalla

Borsa Merci.

Speculatore - soggetto che tenta di anticipare le variazioni di

prezzo e, mediante l’acquisto e la vendita di contratti futures,

ricavarne un profi tto; non usa il mercato dei futures in funzione

di attività di produzione, lavorazione, vendita o gestione di un

prodotto. Lo speculatore non ha interessi nell’effettuare o

ricevere una consegna fi sica.

Spot - indica la caratteristica di disponibilità per la consegna

immediata (o quasi immediata). Si riferisce anche al prezzo di

mercato a pronti , o cash, di una commodity.

Spread - operazione di acquisto e vendita simultanea di

contratti futures per la stessa commodity o di contratti con

consegna in mesi diversi o in mercati diversi, ma i cui prezzi

sono correlati. Chi opera in Spread non è interessato dalla

direzione in cui si muove il mercato, ma solo dalla differenza

tra i prezzi dei diversi contratti.

T

Tick - variazione di prezzo di un’unità specifi cata al rialzo o

al ribasso.

Toro o rialzista (bull/bullish) - chi prevede un rialzo dei prezzi.

U

Unità del contratto - la quantità di una commodity stabilito

per la consegna contro un contratto futures.

V

Valutazione a mercato (mark-to-market) - valutazione

giornaliera di conti a margine che rispecchia i profi tti e le perdite.

67

Page 70: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

informazioni importanti

68

Tutte le informazioni qui contenute sono state preparate da Morgan Stanley &

Co. International plc (unitamente alle altre consociate “Morgan Stanley”)

esclusivamente a titolo informativo. Tali informazioni non sono da intendersi in

alcun modo come un’offerta o come una sollecitazione alla vendita o all’acquisto

di alcuna merce, investimento in merci, prodotto strutturato o altro investimento

o strategia di negoziazione (“Prodotti”). Nell’analisi qui esposta possono essere

state fatte ipotesi che hanno portato alle informazioni e ai rendimenti/risultati

illustrati nel presente documento. Non si rilascia alcuna dichiarazione in forma

di garanzia che i rendimenti/risultati qui citati possano essere effettivamente

conseguiti, né che siano state prese in considerazione tutte le ipotesi per il

conseguimento di tali rendimenti/risultati. Le performance registrate in passato

non sono necessariamente indicative di risultati futuri. Non si forniscono

dichiarazioni o assicurazioni sulla accuratezza o completezza della presente

brochure e non siamo tenuti all’aggiornamento delle informazioni relative ai

Prodotti qui menzionati.

Qualunque decisione d’investimento deve essere presa solo dopo aver completato

una valutazione indipendente ed aver preso visione dei Prodotti e ricevuto le

informazioni rilevanti, ivi inclusi i termini dei relativi prospetti di base e delle

(eventuali) condizioni defi nitive inerenti al prodotto (i “Documenti d’offerta”), che

sostituiscono le informazioni qui contenute. Copie dei Documenti d’offerta

saranno disponibili presso Morgan Stanley & Co. International plc, 25 Cabot

Square, Canary Wharf, London, E14 4QA, UK. Prima di sottoscrivere qualsiasi

Prodotto è necessario determinare, previo colloquio con i propri consulenti

fi nanziari, legali, fi scali, normativi e contabili, i rischi e i vantaggi economici

nonché i requisiti e le conseguenze legali, fiscali, normative e contabili

dell’investimento in un determinato Prodotto.

Morgan Stanley non offre consulenza in materia di investimenti, tasse, contabilità,

normative, regolamenti né consulenza di altro genere, e niente nel presente

documento dev’essere inteso come tale; i potenziali investitori devono consultare

i loro consulenti professionisti.

Le opzioni non sono destinate a qualsiasi tipo di investitore. Prima di acquistare

o sottoscrivere opzioni, gli investitori devono comprendere la natura e la portata

dei diritti e degli obblighi che tali strumenti fi nanziari comportano ed essere

consapevoli dei rischi assunti, compresi i rischi relativi alla situazione economica

e fi nanziaria dell’emittente e degli strumenti sottostanti. Per alcuni di questi

strumenti finanziari può non essere previsto alcun mercato secondario di

contrattazione. Si invitano gli investitori che sottoscrivano contratti di opzioni

negoziati su un mercato regolamentato a consultare la pubblicazione ‘Documento

generale sui rischi degli investimenti in strumenti fi nanziari (caratteristiche e rischi

dei contratti di opzione standard)’ disponibile presso il gestore del conto.

La presente brochure potrebbe essere stata redatta da, o in collaborazione con,

gli uffici finanziari di Morgan Stanley la quale può detenere una quota di

partecipazione nei Prodotti citati nel presente documento o il controllo degli stessi

ovvero agire come operatore fi nanziario o fornitore di liquidità per gli stessi. Le

informazioni comunicateci dagli investitori in relazione a un ordine o a una

proposta di transazione (di seguito le “Informazioni”), potranno essere usate per

facilitare l’esecuzione degli ordini o delle transazioni, per la gestione delle

operazioni di intermediazione, per favorire l’attività delle controparti oppure nello

svolgimento della nostra normale attività (che comprende, a mero titolo

esemplifi cativo, la copertura del rischio o la limitazione dei rischi a cui siamo

esposti). Con l’espressione “favorire l’attività delle controparti” intendiamo, a mero

titolo esemplifi cativo, l’assunzione di una posizione rilevante in relazione alla

comunicazione alle controparti di quotazioni o nell’ambito della gestione delle

scorte in corso utilizzata per favorire le controparti. Il materiale fi nanziario

distribuito dai nostri uffi ci non è indipendente dagli interessi di Morgan Stanley,

che possono essere in contrasto con quelli degli investitori. Morgan Stanley

potrebbe inoltre fornire o cercare di fornire servizi di fi nanziamento agli emittenti

degli strumenti menzionati.

Le informazioni qui contenute sono rivolte ai potenziali investitori, al fi ne di aiutarli

a decidere se sono interessati o meno ai tipi di Prodotti qui descritti.

L’investimento nei Prodotti comporta notevoli rischi e si può incorrere nella perdita

totale del capitale investito. Questa brochure illustra solo alcuni di questi rischi,

ma non presenta, né intende presentare, una lista completa dei rischi insiti

nell’investimento in nessuno dei Prodotti in essa descritti. Prima di decidere di

investire in un Prodotto specifi co, gli investitori devono leggere attentamente la

descrizione dei fattori di rischio e le considerazioni d’investimento contenute nei

Documenti d’Offerta specifi ci. Le merci, gli investimenti in merci o i prodotti

strutturati descritti nella presente brochure sono per lo più investimenti ad alto

rischio, soggetti a rischi di mercato generali, come quelli legati alla merce o

all’indice sottostante, al tasso di interesse, al cambio, alla situazione politica,

aziendale e creditizia. Le fl uttuazioni dei prezzi dei relativi sottostanti e dei tassi

di cambio delle relative valute estere infl uiscono sul valore dei Prodotti, sia

durante la vita degli stessi che alla loro scadenza. Il mercato dei Prodotti può

essere ristretto a causa della mancanza di liquidità o del basso volume di

contrattazioni. Per questo motivo, gli investitori possono incontrare diffi coltà nel

vendere tali Prodotti prima che giungano a scadenza e possono non essere in

grado di coprire i rischi che essi comportano. Gli investitori sono inoltre esposti

al rischio di credito dell’emittente dei Prodotti. Gli interessi di Morgan Stanley

potrebbero essere in confl itto con quelli degli investitori per quanto riguarda

qualunque questione che richieda il suo consenso e Morgan Stanley non sarà

tenuta a considerare gli interessi degli investitori nell’esercizio di tali diritti.

Nel Regno Unito questa brochure è rivolta soltanto a coloro che sono controparti

di mercato o clienti intermedi (come defi nito dai regolamenti della Financial

Services Authority britannica). L’offerta pubblica di prodotti strutturati, come

obbligazioni o certifi cati (i “Certifi cati”) del tipo descritto nella presente brochure,

nonché il possesso o la distribuzione di materiale d’offerta ad esso relativo, sono

vietati in qualsiasi giurisdizione, se non in conformità con tutte le relative leggi, i

regolamenti, i codici, le direttive, gli ordini e/o i requisiti normativi, le regole e le

linee guida vigenti, ivi compresi, a fi ni di assoluta chiarezza, la Direttiva europea

sui prospetti informativi (2003/71/CE) con tutte le relative misure di

implementazione e la Regulation S del Securities Act 1933 statunitense, come

successivamente modifi cato (il “Securities Act”). I Certifi cati descritti nella

presente brochure non sono stati e non saranno registrati ai sensi del Securities

Act o delle leggi sui valori mobiliari di nessuno stato appartenente agli Stati Uniti,

e non può essere offerto, venduto, trasferito o distribuito, direttamente o

indirettamente, negli Stati Uniti a, per conto o a benefi cio di una U.S. Person

(secondo la defi nizione contenuta nella Regulation S del Securities Act).

Qualsiasi dato relativo a indici o al mercato a cui si fa riferimento nel presente

documento può essere riservato e di proprietà del relativo mercato regolamentato,

del proprietario dell’indice borsistico o del fornitore di informazioni, e i relativi

diritti di proprietà intellettuale possono essere riservati (marchi commerciali

compresi). Tali dati non devono inoltre essere divulgati senza autorizzazione che

potrebbe essere ottenuta solo previo accordo o pagamento di una commissione.

Nessun Prodotto è in alcun modo sponsorizzato, approvato, venduto o

pubblicizzato dal relativo licenziante e né quest’ultimo né Morgan Stanley possono

essere ritenuti responsabili in tal senso.

Page 71: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

69

Il/i Prodotto/i non è/sono sponsorizzato/i, approvato/i, venduto/i o pubblicizzato/

i da Standard & Poor’s (“S&P”). S&P non fornisce alcuna attestazione di fatti né

garanzia, esplicite o implicite, ai proprietari del/dei Prodotto/i o al pubblico

riguardo all’opportunità di investire in valori mobiliari in generale e nel/nei

Prodotto/i in particolare, ovvero alla capacità dell’Indice S&P GSCI applicabile di

riprodurre la performance generale del mercato delle materie prime. L’unico

legame esistente tra S&P e Morgan Stanley o le sue controllate (“MS”) è

l’autorizzazione all’utilizzo di alcuni marchi e nomi commerciali di S&P e dell’Indice

S&P GSCI applicabile, determinato, composto e calcolato da S&P

indipendentemente da MS o dal/dai Prodotto/i. S&P non ha alcun obbligo di

prendere in considerazione le richieste di MS o dei proprietari del/dei Prodotto/

i ai fi ni della determinazione, della composizione o del calcolo dell’Indice S&P

GSCI applicabile e non è in alcun modo responsabile o partecipe della

determinazione dei tempi, prezzi e/o delle quantità del/dei Prodotto/i da emettere

ovvero della determinazione o del calcolo dell’equazione tramite la quale il/i

Prodotto/i è/sono convertito/i in contanti. S&P non ha alcun obbligo o

responsabilità in relazione all’amministrazione, al marketing o alla negoziazione

del/dei Prodotto/i.

S&P NON GARANTISCE LA PRECISIONE E/O LA COMPLETEZZA DELL’INDICE

S&P GSCI APPLICABILE O DI QUALSIASI DATO INCLUSO NELLO STESSO. S&P

NON FORNISCE NESSUNA GARANZIA, ESPLICITA O IMPLICITA, RELATIVAMENTE

AI RISULTATI OTTENIBILI DA MS, DAI PROPRIETARI DEL/DEI PRODOTTO/I,

OVVERO DA QUALSIASI ALTRA PERSONA O ENTITÀ TRAMITE L’UTILIZZO

DELL’INDICE S&P GSCI APPLICABILE O DI QUALSIASI DATO INCLUSO NELLO

STESSO IN RELAZIONE AI DIRITTI CONCESSI AI SENSI DEL PRESENTE

DOCUMENTO O PER ALTRI USI. S&P NON RILASCIA NESSUNA GARANZIA

ESPLICITA O IMPLICITA ED ESCLUDE ESPRESSAMENTE QUALSIASI GARANZIA

DI COMMERCIABILITÀ O IDONEITÀ PER FINALITÀ PARTICOLARI OVVERO DI

UTILIZZO IN RELAZIONE ALL’INDICE S&P GSCI O A QUALSIASI ALTRO DATO IN

ESSO CONTENUTO. SENZA LIMITAZIONI PER QUANTO PRECEDE, IN NESSUN

CASO S&P POTRÀ ESSERE RITENUTA RESPONSABILE PER DANNI SPECIALI,

PUNITIVI, INDIRETTI O EMERGENTI (COMPRESI I MANCATI GUADAGNI), ANCHE

QUALORA FOSSE STATA ALLA SOCIETÀ SEGNALATA LA POSSIBILITÀ CHE TALI

DANNI POSSANO VERIFICARSI.

S&P GSCI è un marchio commerciale di The McGraw-Hill Companies, Inc. e come

tale è stato concesso in licenza a MORGAN STANLEY & CO. INCORPORATED.

Il/i Prodotto/i non è/sono sponsorizzato/i, approvato/i, venduto/i o

pubblicizzato/i da Standard & Poor’s che non fornisce alcuna attestazione di

fatti riguardo all’opportunità di investire nel Prodotto. L’indice S&P GSCI non è

di proprietà di, o approvato da, ovvero altrimenti associato a, Goldman Sachs

& Co. o alle sue controllate

“Dow Jones,” “AIG®”, “Dow Jones AIG Commodity IndexSM” e “DJ-AIGCISM”

sono marchi identificativi di servizi di Dow Jones & Company, Inc. e American

International Group, Inc., a seconda dei casi, e sono stati concessi in licenza

per determinati scopi a Morgan Stanley. I prodotti di Morgan Stanley basati

sul Dow Jones AIG Commodity Index non sono sponsorizzati, garantiti,

venduti o promossi da Dow Jones & Company, Inc., da AIG, dall’American

International Group, Inc. o da qualsiasi loro controllata o affiliata. Nessuna

tra Dow Jones, AIG, American International Group o qualsiasi delle loro

controllate o affiliate rilascia alcuna dichiarazione in merito all’opportunità

dell’investimento in tali prodotti.

La presente brochure non e’ un prodotto del Research Department di Morgan

Stanley e non dovrebbe essere considerata alla stregua di una ricerca.

Morgan Stanley IQ e’ un marchio identifi cativo di servizio di Morgan Stanley; tutti

i diritti riservati.

© Copyright 2007 Morgan Stanley.

Page 72: IQ00002 Commods IT Handbook - Morgan Stanley IQ Book_Sett07.pdf · del peso delle attività di trading, unita agli utilizzi innovativi di varie commodity, sta defi nendo il quadro

MORGAN STANLEY IQCORSO VENEZIA 1620121 MILANO

EMAIL: [email protected]

WWW.MORGANSTANLEYIQ.IT

26 n

ovem

bre

2007

. Bro

chur

e st

ampa

ta s

u ca

rta

prov

enie

nte

da u

n ci

rcui

to s

ocia

lmen

te s

oste

nibi

le e

nel

pie

no r

ispe

tto

dell’

ambi

ente

.