I.P.S.S.A.R. “UGO TOGNAZZI - alberghierovelletri.gov.it · Matematica Mezzacapo X - X Ec....
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I.P.S.S.A.R. “UGO TOGNAZZI” Viale Salvo D’Acquisto, 61 A-B-C
Velletri
Classe 5 M Accoglienza Turistica
Documento del Consiglio di Classe
Anno scolastico 2014 - 2015
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1. PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
L’Istituto Professionale per i servizi Alberghieri e della Ristorazione di Velletri nasce nell’anno
scolastico 2003/2004 come sezione associata all’attuale Istituto Tecnico Commerciale e
Professionale “Cesare Battisti di Velletri.
Negli anni successivi ha avuto una notevole crescita ed a decorrere dall’ a. s. 2010/2011 è
divenuto autonomo assumendo la denominazione ”Ugo Tognazzi”. L’Istituto ha avuto una forte
impennata nel numero di studenti nel corso degli ultimi .
L’Istituto nel corrente anno scolastico presenta un organico di 61 classi, servendo una
popolazione di circa 1300 alunni provenienti da un vasto bacino di utenza comprendente oltre
Velletri, anche i Comuni limitrofi della Provincia di Roma e ed alcuni della Provincia di Latina.
L’I.P.S.S..A.R. ha sede in Via Salvo D’Acquisto in un edificio di nuova costruzione, costituito
da un adeguato numero di aule ed altri locali adibiti ad uso didattico, tra i quali due Laboratori
di Cucina, un Laboratorio di Sala Bar, un laboratorio di Pasticceria, un Laboratorio di
Ricevimento, il Ristorante della scuola, due Laboratori di Informatica, un Auditorium ed una
Palestra e, da settembre 2015, di sede una succursale sita in Via Novelli, nella quale sono state
dislocate 9 classi.
La popolazione studentesca proviene per la maggior parte da zone poco fornite di servizi socio-
culturali e sostanzialmente modeste sotto il profilo degli stimoli e delle motivazioni concrete.
Frequenti pertanto sono le problematiche legate sia al disagio scolastico sia a quello socio-
affettivo con i conseguenti tassi - alquanto consistenti - di dispersione e di assenteismo, specie
nelle classi iniziali.
Il territorio nel quale opera l’Istituto è organizzato con strutture amministrative e comunali, come
la Procura, il Tribunale, il Catasto e conta Istituti scolastici di ogni ordine e grado e due sedi
universitarie per il conseguimento di Lauree triennali, in Enologia e Conservazione dei Beni
Culturali, dipendenti dall’Università della Tuscia di Viterbo.
L’Istituto realizza progetti che prevedono stage presso strutture alberghiere e della ristorazione
distribuite sul territorio nazionale ed internazionale; favorisce inoltre la partecipazione di gruppi
di studenti ad iniziative culturali, celebrative e folcloristiche organizzate o patrocinate da vari
Enti.
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2. Profilo Indirizzo “Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera”
L’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha lo scopo di far acquisire
allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, le competenze tecniche, economiche e
normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene
in tutto il ciclo di organizzazione e gestione servizi.
Il diplomato dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera lavorerà in tutte le aziende
dove è richiesta la preparazione di piatti caldi o freddi, l’accoglienza dei clienti e l’assistenza
durante il consumo dei pasti oltre il servizio di sala bar o front-office.
Le diverse articolazioni previste per questo diploma quali l’ Enogastronomia, i Servizi di Sala
e Vendita e l’Accoglienza Turistica offriranno agli studenti specifiche competenze direttamente
applicabili ai contesti lavorativi che richiedono una buona competenza culturale abbinata alla
tecnica pratica.
Il diploma consentirà l’accesso a qualsiasi Facoltà Universitaria, nonché la possibilità di
sostenere concorsi pubblici e di esercitare un’attività in proprio.
L’indirizzo servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera dopo un biennio unitario con
discipline dell’area comune ( uguale per tutti i tipi d’istruzione professionale) e materie di
indirizzo, si articola in: “Enogastronomia”, “Servizi di sala e di vendita” “ Pasticceria” e
“accoglienza turistica”.
I percorsi degli Istituti professionali sono articolati in due bienni e un quinto anno.
Primo biennio finalizzato al raggiungimento dei saperi e delle competenze relativi agli assi
culturali dell’obbligo d’istruzione.
Secondo biennio Le discipline dell’area d’indirizzo assumono precise connotazioni con
l’obiettivo di far raggiungere agli studenti nel quinto anno, un adeguata competenza
professionale di settore.
• L’ Enogastronomia, nel secondo biennio e 5° anno, dà maggior peso ai laboratori di indirizzo,
permette di approfondire le tematiche del settore , promuove le tradizioni locali, nazionali ed
internazionali ed individua le nuove tendenze enogastronomiche.
• I servizi di sala e vendita, nel secondo biennio e 5° anno, danno maggior peso ai laboratori di
indirizzo, permettendo di approfondire le tematiche del settore e di interpretare lo sviluppo delle
filiere enogastronomiche al fine di adeguare la produzione e la vendita alla richiesta dei mercati e
del cliente, valorizzando i prodotti tipici.
• I servizi di Accoglienza Turistica, nel secondo biennio e 5° anno, danno maggior peso al
laboratorio di indirizzo e permettono di approfondire le tematiche del settore e di promuovere i
servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici
che valorizzano le risorse del territorio.
3
Nell'articolazione "Accoglienza turistica", il diplomato è in grado :
- di intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i
servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela;
- di promuovere i servizi di accoglienza turistico alberghiera anche attraverso la
progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.
A conclusione del percorso quinquennale, consegue i risultati di apprendimento, di seguito
specificati in termini di competenze:
Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza,
informazione e intermediazione turistico-alberghiera;
Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle
richieste dei mercati e della clientela;
Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la
progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche,
culturali ed enogastronomiche del territorio;
Sovrintendere all'organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le
tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.
La metodologia dell’alternanza scuola-lavoro è funzionale per garantire un raccordo organico
con la realtà sociale ed economica locale. A tale scopo si assicurano spazi crescenti di
flessibilità, dal primo al quinto anno.
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3. LA CLASSE 5^A Ricevimento
a) Profilo della Classe
Il percorso formativo come gruppo classe nasce al terzo anno con la scelta dell’indirizzo
ricevimento e si articola in una componente femminile composta da dodici elementi, tra
cui un’alunna con certificazione legge 170/10, e una con certificazione 104/92 e una
maschile composta da due elementi. ( i dati sensibili saranno resi disponibili alla
Commissione d’esame in formato cartaceo).
Nel corso del triennio pochi ragazzi sono stati respinti e il nucleo iniziale è sostanzialmente lo
stesso che si troverà a sostenere l’esame di maturità.
Nel gruppo docente si è registrata qualche alternanza nei nomi, che ha influito, a volte
negativamente, sulla continuità didattica ma soprattutto metodologica.
Il livello generale di preparazione è attestato a livelli ampiamente sufficienti. Le conoscenze, in
qualche caso, vanno oltre l’apprendimento mnemonico e rivelano una sufficiente capacità di
analisi e di approfondimento. L’abitudine all’ascolto, consolidato con il tempo, e la
partecipazione attenta alle lezioni, hanno portato, in alcuni casi, il livello conoscitivo a gradi
accettabili. D’altro canto è doveroso sottolineare le numerose assenze che hanno inciso
significativamente per alcuni.
Alcuni presentano ancora delle esitazioni in italiano scritto e difficoltà di esposizione in lingua
straniera e nelle scienze matematiche.
I rapporti tra docenti e discenti, basati sulla correttezza e sulla reciproca onestà di intenti, ha reso
più semplice, culturalmente vivace e qualche volta anche stimolante il lavoro di tutti.
La presenza di un allievo con gravi disabilità, negli anni scolastici terzo e quarto, ha fornito
spunti di riflessione e analisi comportamentale di grande giovamento, sviluppando negli alunni
una sensibilità costruttiva alle disabilità, facilitando altresì l’inserimento e la crescita del loro
compagno nel gruppo classe, ma anche nell’ambiente scolastico. A fronte del grande successo
umano, si sono tuttavia registrati rallentamenti nella didattica in quasi tutte le discipline.
Da sottolineare, che sul piano del profilo professionale, il gruppo classe si è distinto fin dal
terzo anno per la disponibilità, affidabilità e serietà mostrate in tutte le manifestazioni a cui ha
partecipato e per le quali ha ottenuto riconoscimenti e encomi
b) Rapporto con le Famiglie
Durante l’anno scolastico, sono stati attivati due colloqui pomeridiani con le famiglie, oltre agli
incontri predisposti nell’ambito dell’orario antimeridiano dei diversi docenti: è emersa una
limitata partecipazione dell’utenza allorché, gli alunni risultando maggiorenni, potevano avere
accesso diretto alle comunicazioni scritte inerenti alle assenze, alle uscite anticipate e ai ritardi.
5
c) Evoluzione della Classe
2012-13 As. 2013-14 A.s. 2013-14
A.s. 2014-15
IV sez. A Debiti form.
1 BIANCHI CHIARA III A RIC IV A RIC V A RIC
2 CANDIDI VIVIANA
III A RIC IV A RIC SI V A RIC
3 FARINELLI EMANUELE IV ARIC V A RIC RITIRATO V A RIC
4 GARCIA CAMILLE III A RIC IV A RIC SI V A RIC
5 GRILLO GIULIA III A RIC IV A RIC SI V A RIC
6 ORTOLEVA MIRKO III A RIC IV A RIC V A RIC
7 POLITI GIULIA III A RIC IV A RIC V A RIC
8 PROTANI MICHELA III A RIC IV A RIC V A RIC
9 RICCIO ILARIA III A RIC IV A RIC V A RIC
10 RONSINI CHIARA III A RIC IV A RIC V A RIC
11 SCALIA GIULIA PERLA III A RIC IV A RIC V A RIC
12 SCARINO ROBERTA III A RIC IV A RIC SI V A RIC
13 SPALLOTTA ALESSIA III A RIC IV A RIC V A RIC
14 TARTAGLIONE DENISE III A RIC IV A RIC SI V A RIC
a) Quadro riepilogativo della Classe
Iscritti 14
Maschi 2
Femmine 12
DSA 1
CERT 104/92 1
Promossi senza debito 8
Promossi con debito 5
Ripetenti 1
1
e) Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica
Materia Docente T.I. T.D. 3^ RIC 4^ARIC 5^A RIC
Religione Ruffolo Luigia X X X X
Italiano Leonardo Francesca X - X
Storia Leonardo Francesca X - X-
X
Inglese Di Donato Maria X X X X
Francese Castellucci Elena X - X X
Matematica Mezzacapo X - X
Ec. Aziendale Pagliaricci Sara X X X X
Tec.delleComunicazioni Sarritzu Sergio X - - X
Ed. fisica Bianco Giovanni X X X X
Pratica operativa Sabadello Catiuscia X X X
Coordinatore del CdC: prof.ssa Sabadello Catiuscia Rappresentante
alunni: Ronsini Chiara – Farinelli Emanuele
Rappresentante Genitori del CdC: non eletti
2
4. ORGANIZZAZIONE DIDATTICO-FORMATIVA
4.1 Organi interni coinvolti:
• Dipartimenti (riunioni di programmazione dell’attività didattica all’inizio
dell’anno scolastico e riunione finale di verifica)
• Consiglio di Classe (riunioni con o senza la componente genitori/ alunni per la
programmazione didattica generale e per le relative verifiche secondo il calendario
deliberato dal Collegio docenti)
4.2 OBIETTIVI EDUCATIVI-INTERDISCIPLINARI
EDUCATIVI CULTURALI
Monoennio finale Interiorizzare la figura
professionale del proprio
settore lavorativo
Assumere un comportamento
responsabile nella società civile
Ricercare motivazioni e stimoli
per una partecipazione ampia al
dialogo educativo
Ampliare il proprio bagaglio
culturale per un consapevole
inserimento nella società e nel
mondo del lavoro
Appropriarsi, razionalizzare e
rendere efficace i contenuti
proposti dalle varie discipline
in termine di conoscenze,
competenze e abilità
Possedere un metodo di studio
efficace per il proseguimento
negli studi
4.3
1.
Obiettivi formativi cognitivi presenti nel POF e fatti propri dal CdC
esprimersi in modo chiaro, logico e pertinente
2. comprendere un testo e individuarne i punti fondamentali
3. procedere in modo analitico e sintetico nel lavoro e nello studio
4. relativizzare e contestualizzare fenomeni ed eventi
5. interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali
6. documentare adeguatamente il proprio lavoro
7. operare in modo autonomo ed in équipe
3
4.4 Interazione docenti – alunni
Materie
Metodologia
Verifiche
Recupero
Lezione frontale
Gruppi Lavoro
Approfon dimenti
Collo- qui
Prove Scritte/Prat
Simulazioni in classe
corso recu- pero
Religione si si si /
si si /
/ / /
Italiano si si si si si si si
Storia si si si si si si si
Inglese si si si si si si si
Francese si si si si si si si
Matematica si / si si si si si
Tecn. di Com. si si si si si si si
Econ. aziendale si / si si si si si
Accoglienza turistica si si si si / si si Educazione fisica si si / si / no / /
4
VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE
Sono state utilizzate le griglie di valutazione approvate dal Collegio Docenti e presenti nel P.O.F
dell’Istituto, di seguito riportate:
VOTI GIUDIZIO INDICATORI
1-2 NEGATIVO Mancanza di indicatori
3-4 Ha una conoscenza gravemente lacunosa. Non è in grado di procedere alle applicazioni. Si esprime
con
un linguaggio scorretto partecipa in modo passivo e
disinteressato. Lavora in modo scarso e opportunistico. Non
mostra alcun progresso nell’apprendimento 5 INSUFFICIENTE Ha una conoscenza parziale di tipo esclusivamente mnemonico.
Sa in
genere applicare le conoscenze a
situazioni analoghe anche se con qualche errore. Si esprime con
un linguaggio impreciso. Partecipa in
modo poco attivo. Lavora saltuariamente, mostra
progresso nell’apprendimento in situazione isolate. 6 SUFFICIENTE Ha una conoscenza essenziale. Applica le conoscenze in situazioni analoghe. Si esprime con linguaggio sufficientemente
corretto. Partecipa in modo interessato, ma poco attivo. Lavora
con regolarità ma senza approfondire. Mostra qualche progresso
nell’apprendimento. 7 DISCRETO Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le conoscenze in
situazioni analoghe in modo autonomo.
Si esprime con linguaggio chiaro e corretto. Partecipa in modo
attivo. Lavora costantemente. Mostra un
progressivo apprendimento. 8 BUONO Ha una conoscenza sicura. Sa applicare le conoscenze in situazione
nuove. Rielabora in modo personale le conoscenze si esprime in
modo chiaro e corretto. Partecipa in modo attivo e
continuo. Lavora costantemente. Mostra un progressivo
apprendimento. 9-10 OTTIMO Ha una conoscenza completa ed approfondita. Sa
applicare le
conoscenze a situazioni nuove. Rielabora in modo
personale le conoscenze, dimostrando significative
capacità critiche. Si esprime con
linguaggio ricco e appropriato. Partecipa in modo critico e
costruttivo. Lavora con costanza
autonomia e responsabilità. Mostra un progressivo apprendimento,
in molte situazioni quale risultato di lavoro
autonomo.
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10
VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
LA VALUTAZIONE DEI COMPORTAMENTI
Il Collegio dei Docenti ha predisposto e deliberato i seguenti criteri di valutazione del
comportamento degli studenti:
1. Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di lavoro, degli arredi e in generale degli
ambienti di studio e di socializzazione.
2. Rispetto delle idee altrui, con conseguente superamento dei pregiudizi, dell’individualismo e
dell’esibizionismo.
3. Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa nel caso di attività e interventi
educativi particolari, come viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazione ad eventi culturali o
sportivi.
4. frequenza regolare dei corsi;
5. assolvimento regolare degli impegni di studio;
6. partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel rispetto delle sue regole;
7. disponibilità alla collaborazione.
Pertanto si ritiene che sia eccellente (voto 10), ottimo (voto 9) o buono (voto 8) il
comportamento caratterizzato dalla presenza in vario grado di tutti i requisiti.
Discreto (voto 7) il comportamento in cui siano riscontrabili in misura più attenuata tutti i
requisiti e pur in presenza di note disciplinari per infrazioni di grado lieve o medio (si veda
regolamento di disciplina).
Per la valutazione di sufficienza (voto 6) sono da considerarsi irrinunciabili i primi tre requisiti e
potranno essere presenti note disciplinari per infrazioni di grado più grave.
La valutazione insufficiente (voto 5) potrà essere deliberata e opportunamente motivata nei
confronti dell’alunno cui sia stata precedentemente irrogata una sanzione disciplinare ai sensi
dell’articolo 4, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249 e
successive modificazioni.
La valutazione del comportamento può essere riassunta nella seguente tabella:
Indicatori 10 9 8 7 6
Rispetto nei confronti delle persone, degli strumenti di lavoro, degli arredi ed in generale degli ambienti di studio e
socializzazione.
***** **** *** ** *
Rispetto delle idee altrui, con superamento dei pregiudizi,
dell’individualismo. ***** **** *** ** *
Autocontrollo sia nella sede scolastica che al di fuori di essa
nel caso di attività e interventi educativi particolari, come
viaggi di istruzione, visite guidate, partecipazioni ad eventi
culturali e sportivi, stage.
***** **** *** ** *
Frequenza regolare dei corsi. ***** **** *** ** *
Assolvimento regolare degli impegni di studio. ***** **** *** ** *
Partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità scolastica nel rispetto delle sue regole.
***** **** *** ** *
Disponibilità alla collaborazione. ***** **** *** ** *
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5. ATTIVITA’ SVOLTE
a) MANIFESTAZIONI CULTURALI , VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
OGGETTO LUOGO DATA DURATA
“For Wedding” Nuova Fiera di Roma 4-5-6-7/10/2012 Quattro intere giornate scolastiche
Accoglienza mostra “Il segno del coraggio” e “Il
matrimonio dei sensi”
Palazzo Sforza Cesarini Genzano di Roma
05/09/13 – 05/10/13 Intera giornata
XXV° Anniversario AONI
CONI-FORO ITALICO
Roma 8/9/10/05/2013 Tre intere giornate
Accoglienza “Wedding
in wonder”
Palazzo Brancaccio 17/11/13 Una giornata
“I Cinque Sensi del Lusso” The First Luxury Art
Hotel – Roma -
06/11/2013 Una giornata
Accoglienza Nato
Defense College
Città militare
Cecchignola, Nato
Defense College
02/12/13 Una giornata
Celebrazione giorno
della memoria Auditorium scuola 27/01/14 Intera giornata
scolastica
Giornata mondiale contro il
razzismo: momenti di riflessione momenti
artistici momenti sportivi
Auditorium scuola Palestra scuola
Campo sportivo
21/03/14 Intera giornata scolastica
Fiera del turismo “Fare Turismo”
Palazzo delle fontane, Roma EUR
12/03/14 19/03/15
Intera giornata scolastica
Dall’abuso sui minori alle violenze sulle
donne
Auditorium scuola Intera giornata scolastica
Fiera del Turismo CT Nuova Fiera di Roma 11/11/2014 Intera giornata scolastica
Eataly Eataly Roma Intera giornata scolastica
Campus Orienta Nuova Fiera di Roma Intera giornata scolastica
“Biblio-up Festival” Nemi - Roma 24-25-26/10/2014 Tre intere giornate
“Saturno Film
Festival”
Teatro Artemisio Velletri
20-21/12/2014 Due intere giornate scolastiche
Staffetta di scrittura
creativa. Concorso
Nazionale
IPSSAR Tognazzi Isole Tremiti
9-14/03/2015
27-30/05/2015
Intera giornata scolastica
Seminario “Il turismo
nell’era digitale”
Auditorium scuola 24/04/2015 Intera giornata scolastica
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b) Nell’ambito del “ PROGETTO CINEMA” gli alunni hanno assistito alla proiezione
dei seguenti film :
FILM CINEMA “Augustus” DATA
Il giovane favoloso Velletri 10/12/2014
Exodus Velletri 05/02/2015
Noi e la Giulia Velletri 10/03/2015
Imagination Game Velletri 27/04/2015
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c) PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
FIGURA PROFESSIONALIZZANTE: TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
Coordinamento: Prof.ssa Daniela Chiominto
Il Progetto di .Alternanza Scuola-Lavoro è stato articolato prevedendo la partecipazione a Stage
aziendali durante il biennio post qualifica, presso Aziende Alberghiere e Strutture ricettive del
territorio nazionale e anche internazionale.
Particolare attenzione è stata dedicata alla formazione pratico-operativa degli allievi mediante
l’organizzazione e la partecipazione ad eventi, gare e dimostrazioni presso la “NATO” e presso
Enti o Istituzioni che ne hanno fatto richiesta, ivi comprese tutte le manifestazioni esterne del
territorio.
Gli alunni della classe hanno svolto lo stage dal 29/09/ 2014 al 24/10/2014.
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SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA D’ESAME
DATA PRIMA SIMULAZIONE: 17 MARZO 2015
Tipologia C : N° 6 quesiti a risposta multipla per materia.
Durata della prova: 90’
Discipline coinvolte:
FRANCESE, SCIENZE DEGLI ALIMENTI , MATEMATICA, TECNICA DELLE
COMUNICAZIONI E RELAZIONI, ACCOGLIENZA TURISTICA
DATA SECONDA SIMULAZIONE: 16 APRILE 2015
Tipologia C : N° 6 quesiti a risposta multipla per materia.
Durata della prova: 90’
Discipline coinvolte:
STORIA, INGLESE, ED. FISICA, TECNICA DELLE COMUNICAZIONI E RELAZIONI,
ACCOGLIENZA TURISTICA
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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI
RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA ITALIANO
Insegnante FRANCESCA LEONARDO
Testo adottato SAMBUGAR –SALÀ, LM –VOL. II IL NOVECENTO
Ore settimanali : 4 Ore annuali previste: 132 Ore annuali svolte: 91
Temi generali:
Il Decadentismo – Pascoli – D’Annunzio – L’avanguardia futurista – Giuseppe
Ungaretti: il poeta e la guerra – Il romanzo della crisi: Luigi Pirandello – Italo
Svevo – La poesia dell’Ermetismo – Eugenio Montale – Umberto Saba - Il
Neorealismo: Italo Calvino – Primo Levi
Metodologia:
Lezione frontale si Lezione partecipata si Lavori di gruppo si Esercitazioni guidate si Lavori individuali si Prove strutturate si
Supporti didattici:
Biblioteca no Computer no Laboratori no Registratore no Audiovisivi no Lavagna luminosa no
Strumenti di verifica:
Interrogazione si Prova strutturata si Esercitazione si Relazione si Prova pratica no Problema no
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi in parte
in parte Effettuare collegamenti in parte
in parte Compiere operazioni di sintesi in parte Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo in parte Lavorare in gruppo si Acquisizione di conoscenze specifiche si Leggere criticamente fatti ed eventi in parte Compiere scelte e prendere decisioni in parte
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA STORIA
Insegnante FRANCESCA LEONARDO
Testo adottato BRANCATI – PAGLIARANI, TRE SECOLI DI STORIA. Dalle grandi rivoluzioni alla globalizzazione, Novecento.
Ore settimanali : 2 Ore annuali previste: 66 Ore annuali svolte: 49
Temi generali:
IL COLONIALISMO E L’IMPERIALISMO – CRISI DEL 1873 – CRISPI- GIOLITTI – LA
PRIMA GUERRA MONDIALE – L’EUROPA TRA LE DUE GUERRE – I TOTALITARISMI
– LA SECONDA GUERRA MONDIALE – IL BIPOLARISMO – LA NASCITA DELLA
REPUBBLICA Metodologia:
Lezione frontale si Lezione partecipata si Lavori di gruppo si Esercitazioni guidate si Lavori individuali si Prove strutturate si
Supporti didattici:
Biblioteca no Computer no Laboratori no Registratore no Audiovisivi no Lavagna luminosa no
Strumenti di verifica:
Interrogazione si Prova strutturata si Esercitazione si Relazione si Prova pratica no Problema no
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente in parte Analizzare nuclei tematici, problemi e processi in parte Effettuare collegamenti in parte Compiere operazioni di sintesi in parte Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo in parte Lavorare in gruppo si Acquisizione di conoscenze specifiche si Leggere criticamente fatti ed eventi in parte Compiere scelte e prendere decisioni In parte
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia INGLESE
Insegnante MARIA DI DONATO
Testo adottato : Kiaran O’Malley “TOURISM AT WORK” Ed. EUROPASS
Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 63
Temi generali: The tourism industry-Tourist Accomodation- Hotels- Circular letters-Air travel-
Land travel- Sea travel- Marketing – Ecoturismo – Turismo sostenibile – Tour - Itinerario
Metodologia:
Lezione frontale sì Lezione interattiva no
Lavori di gruppo si Esercitazioni guidate sì
Lavori individuali sì Prove strutturate sì
Supporti didattici:
Biblioteca no Computer si
Laboratori si Registratore sì
Audiovisivi sì Lavagna luminosa no
Strumenti di verifica:
Interrogazione sì Prova strutturata sì
Esercitazione sì Relazione sì
Prova pratica no Problema no
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente in parte
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi sì
Effettuare collegamenti sì
Compiere operazioni di sintesi sì
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo In parte
Lavorare in gruppo sì
Acquisizione di conoscenze specifiche si
Leggere criticamente fatti ed eventi si
Compiere scelte e prendere decisioni In parte
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia FRANCESE
Insegnante ELENA CASTELLUCCI
Testo adottato: VOYAGES ET PARCOURS
Autore: A. PACI
Ed. CLITT
Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 54
Temi generali: Le Tourisme: origine, évolution et types. Agence de voyages les moyens de tran
sport en France et a’ Paris. Presentation d’une itineraire. Presentation d’une ville-d’une region.
Geografie del la France. Correspondance hoteliere.
Metodologia:
Lezione frontale Sì Lezione interattiva no
Lavori di gruppo Si Esercitazioni guidate sì
Lavori individuali Sì Prove strutturate Si
Supporti didattici:
Biblioteca no Computer si
Laboratori no Registratore No
Audiovisivi no Lavagna luminosa No
Strumenti di verifica:
Interrogazione Sì Prova strutturata sì
Esercitazione Sì Relazione si
Prova pratica no Problema No
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente in parte
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi in parte
Effettuare collegamenti in parte
Compiere operazioni di sintesi in parte
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo in parte
Lavorare in gruppo sì
Acquisizione di conoscenze specifiche in parte
Leggere criticamente fatti ed eventi in parte
Compiere scelte e prendere decisioni in parte
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia MATEMATICA
Insegnante : ALBERTO MEZZACAPO/FABIO LUCCHETTI
Testo adottato : Bergamini-Trifoni-Barozzi- Zanichelli Modulo U Bianco Limiti
Ore settimanali : 3 Ore annuali previste: 99 Ore annuali svolte: 58
Temi generali: Cenni di analisi matematica applicati a funzioni polinomiali ( derivate,
limiti,studio di funzione)
Metodologia:
Lezione frontale si Lezione interattiva si
Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate sì
Lavori individuali si Prove strutturate si
Supporti didattici:
Biblioteca no Computer si
Laboratori si Registratore no
Audiovisivi si no Lavagna luminosa si
Strumenti di verifica:
Interrogazione si Prova strutturata si
Esercitazione si Relazione no
Prova pratica no Problema no
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente In parte
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi In parte
Effettuare collegamenti si
Compiere operazioni di sintesi si
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo si
Lavorare in gruppo no
Acquisizione di conoscenze specifiche si
Leggere criticamente fatti ed eventi si
Compiere scelte e prendere decisioni si
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
Materia TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE
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Insegnante : SERGIO SARRITZU
Testo adottato “Le nuove pratiche comunicative” G.Colli-G.Pietroni CLITT 2005
Ore settimanali : 2 Ore annuali previste: 66 Ore annuali svolte: 36
Temi generali: La comunicazione interpersonale e di massa. La comunicazione sociale e i
new-media. La pubblicità. La psicologia delle comunicazioni di massa. Le relazioni umane o
interpersonali. Atteggiamenti e motivazioni. I bisogni personali e sociali(Maslow). Scopi e
motivazioni turistiche. Turismo di massa e di nicchia.
Metodologia:
Lezione frontale sì Lezione interattiva si
Lavori di gruppo si Esercitazioni guidate si
Lavori individuali sì Prove strutturate si
Supporti didattici:
Biblioteca no Computer si
Laboratori si Registratore no
Audiovisivi no Lavagna luminosa no
Strumenti di verifica:
Interrogazione sì Prova strutturata si
Esercitazione sì Relazione si
Prova pratica no Problema no
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente in parte
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi in parte
Effettuare collegamenti sì
Compiere operazioni di sintesi sì
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo si
Lavorare in gruppo in parte
Acquisizione di conoscenze specifiche si
Leggere criticamente fatti ed eventi si Compiere scelte e prendere decisioni si
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Materia ECONOMIA AZIENDALE
Insegnante : PAGLIARICCI SARA
Testo adottato - Mario Flores: “L’OPERATORE TURISTICO TRA SCUOLA E AZIENDA
Ore settimanali : 6 Ore annuali previste: 198 Ore annuali svolte: 120
Temi generali: MERCATO RURISTICO INTERNAZIONALE_BUSINESS PLAN NELLE
IMPRESE RICETTIVE E RISTORATIVE_IL MARKETING DEI PRODOTTI TURISTICI
NORMATIVA NEL SETTORE TURISTICO ALBERGHIERO
Lezione frontale sì Lezione interattiva no
Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate si
Lavori individuali si Prove strutturate si
Supporti didattici:
Biblioteca no Computer si
Laboratori si Registratore no
Audiovisivi si Lavagna luminosa si
Strumenti di verifica:
Interrogazione sì Prova strutturata sì
Esercitazione sì Relazione si
Prova pratica si Problema si
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente in parte
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi si
Effettuare collegamenti si
Compiere operazioni di sintesi si
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo si
Lavorare in gruppo si
Acquisizione di conoscenze specifiche sì
Leggere criticamente fatti ed eventi si
Compiere scelte e prendere decisioni si
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
Materia EDUCAZIONE FISICA
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Insegnante GIANNI BIANCO/MARIANNA CEDRONE
Testo adottato MOVE-
Ore settimanali : 2 Ore annuali previste: 66 Ore annuali svolte: 42
Temi generali: Potenziamento schema corporeo. Capacità coordinative, condizionali, Giochi di
squadra . teoria. Regole dei giochi trattati. Alimentazione .
Metodologia:
Lezione frontale sì Lezione interattiva no
Lavori di gruppo sì Esercitazioni guidate no
Lavori individuali sì Prove strutturate no
Supporti didattici:
Biblioteca no Computer no
Palestra sì Registratore no
Audiovisivi no Lavagna luminosa no
Strumenti di verifica:
Interrogazione sì Prova strutturata no
Esercitazione si Relazione no
Prova pratica sì Problema no
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente sì
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi sì
Effettuare collegamenti sì
Compiere operazioni di sintesi sì
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo sì
Lavorare in gruppo sì
Acquisizione di conoscenze specifiche sì
Leggere criticamente fatti ed eventi sì
Compiere scelte e prendere decisioni sì
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA
Materia RELIGIONE
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Insegnante LUIGIA RUFFOLO
Testo adottato IL MAESTRO DI TAVOLA
Ore settimanali : 1 Ore annuali previste: 33 Ore annuali svolte: 23
Temi generali: I rapporti tra Stato e Chiesa: dal potere temporale al Concilio Vaticano II.. il
fenomeno religioso nel novecento.
Metodologia:
Lezione frontale sì Lezione interattiva sì
Lavori di gruppo sì Esercitazioni guidate no
Lavori individuali sì Prove strutturate no
Supporti didattici:
Biblioteca no Computer sì
Laboratori sì Registratore no
Audiovisivi sì Lavagna luminosa sì
Strumenti di verifica:
Interrogazione sì Prova strutturata no
Esercitazione no Relazione sì
Prova pratica no Problema no
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente in parte
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi sì
Effettuare collegamenti in parte
Compiere operazioni di sintesi in parte
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo in parte
Lavorare in gruppo sì
Acquisizione di conoscenze specifiche sì
Leggere criticamente fatti ed eventi in parte
Compiere scelte e prendere decisioni sì
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA:
DOCENTE: Quagliariello Maria Rosanna
TESTO ADOTTATO: Alimentazione e territorio di S. Rodato ;Casa Ed.: Clitt
ORE SETTIMANALI : 2 ORE ANNUALI PREVISTE:66 ORE ANNUALI SVOLTE:33
TEMI GENERALI: Alimentazione equilibrata e LARN; Tipologie dietetiche e qualità degli alimenti; Dieta in particolari
condizioni patologiche; Salute e benessere nei luoghi di lavoro;
METODOLOGIA:
Lezione frontale si Lezione partecipata si Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate si Lavori individuali si Prove strutturate si
SUPPORTI DIDATTICI:
Biblioteca no Computer no Laboratori no Registratore no Audiovisivi no Lavagna luminosa no
STRUMENTI DI VERIFICA:
Interrogazione si Prova strutturata si Esercitazione si Relazione no Prova pratica no Problema si
OBIETTIVI CONSEGUITI:
Comunicare efficacemente si Analizzare nuclei tematici, problemi e processi no Effettuare collegamenti si Compiere operazioni di sintesi si Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo si Lavorare in gruppo no Acquisizione di conoscenze specifiche si Leggere criticamente fatti ed eventi si Compiere scelte e prendere decisioni si
CONSIDERAZIONI ULTERIORI
Durante il corso dell’anno scolastico, più volte non è stato possibile effettuare la lezione a causa di eventi esterni. Pertanto gli argomenti previsti nella programmazione non sono stati completamente trattati.
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RELAZIONE FINALE DELLA DISCIPLINA Materia ACCOGLIENZA TURISTICA
Insegnante Sabadello Catiuscia
Testo adottato: SETTE STELLE PLUS. Laboratorio di servizi di accoglienza turistica.
Casa ed. MARKES
Ore settimanali : 4 Ore annuali previste: 132 Ore annuali svolte: 86
Temi generali: Il marketing in albergo; Le strategie di vendita in albergo; la qualità e la
gestione economica .
Metodologia: Si/no/in
parte
Lezione frontale si Lezione interattiva si
Lavori di gruppo no Esercitazioni guidate si
Lavori individuali si Prove strutturate no
Supporti didattici:
Biblioteca no Computer si
Laboratori si Registratore no
Audiovisivi no Lavagna luminosa si
Strumenti di verifica:
Interrogazione si Prova strutturata no
Esercitazione si Relazione si
Prova pratica no Problema no
Obiettivi conseguiti:
Comunicare efficacemente in parte
Analizzare nuclei tematici, problemi e processi si
Effettuare collegamenti si
Compiere operazioni di sintesi si
Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo si
Lavorare in gruppo si
Acquisizione di conoscenze specifiche si
Leggere criticamente fatti ed eventi in parte
in parte Compiere scelte e prendere decisioni in parte
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Il Consiglio di Classe:
FIRMA
BIANCO GIOVANNI
CASTELLUCCI ELENA
DI DONATO MARIA
LEONARDO FRANCESCA
LUCARELLI LUCA
MEZZACAPO ALBERTO
PAGLIARICCI SARA
ROSANNA QUAGLIARIELLO
RUFFOLO LUIGIA
SABADELLO CATIUSCIA
SARRITZU SERGIO
Velletri, 15 MAGGIO 2015
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Sandra Tetti
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ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
“UGO TOGNAZZI”
Viale Salvo D’Acquisto, 61A-B-C Velletri
Anno scolastico 2013/14
CLASSE V°M RICEVIMENTO
Allegati al documento del consiglio di classe
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
PROGRAMMI
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I.P.S.S.A.R. VELLETRI – CLASSE 5^ M RICEVIMENTO
PRIMA PROVA SCRITTA – GRIGLIA DI VALUTAZIONE
CANDIDATO:
insufficiente sufficiente buono ottimo
INDICATORI 1-9 10-11 12-14 15
USO DELLA LINGUA correttezza grammaticale,
morfosintattica e lessicale
proprietà e pertinenza
rispetto al tipo di prova
CONOSCENZE dell’argomento
del contesto di riferimento
CAPACITA’ ESPRESSIVE capacità di analisi
capacità di rielaborare, di effettuare
collegamenti
coerenza
Punteggio totale:
Punteggio in quindicesimi (ottenuto dividendo il totale per il numero degli indicatori prescelti ed
arrotondando all’unità matematica in presenza di decimali)
/15
LA COMMISSIONE
IL PRESIDENTE
30
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GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA TERZA PROVA
TIPOLOGIA C
DISCIPLINE COINVOLTE
1. 2.
3. 4.
5.
NUMERO DOMANDE: SEI (6) PER
MATERIA TEMPO A DISPOSIZIONE:
60/90 MINUTI
PROCEDURE: L’alunna/o deve selezionare con la x la risposta esatta tra le quattro
proposte. PUNTEGGIO: 0,5 per ogni risposta esatta; 0 per ogni risposta errata o
non data.
VALUTAZIONE:
Punteggio grezzo
0 0,5- 1
1,5- 2
2,5- 3
3,5- 4
4,5- 5
5,5- 6
6,5- 7
7,5- 8
8,5- 9
9,5- 10,5
11- 12
12,5- 13
13,5- 14
14,5- 15
Voto in
15°
0 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
VOTO…………………/15
Data………. ALUNNO …………………………..
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