IPOTESI PER UN IPOTESI PER UN CURRICOLO di LINGUA/ECURRICOLO di LINGUA/E

Silvana CitterioSilvana Citterio

Scuole in rete del 1° ciclo d’istruzione delle Terre d’Argine Scuole in rete del 1° ciclo d’istruzione delle Terre d’Argine CARPI – aprile/maggio 2008CARPI – aprile/maggio 2008

Condividere i criteri per la costruzione di un curricolo verticale di Condividere i criteri per la costruzione di un curricolo verticale di lingua/e nell’ambito dell’area Linguistico-artistico-espressivalingua/e nell’ambito dell’area Linguistico-artistico-espressiva

Chiarezza sulle finalità generali

della scuola

Traguardi di competenze in uscita da ogni ciclo

Criteri di verticalità

Definizione dei nuclei fondanti

delle discipline

Consapevolezza delle caratteristiche della situazione locale

CURRICOLOSequenza dei percorsi formativi

scelti in modo consapevole e coerente tra finalità, contenuti e metodi

-in orizzontale nell’anno- in verticale nel ciclo

Conoscenza delle indicazioni

delle attuali teorie della conoscenza

Ipotesi per un curricolo di lingua/eIpotesi per un curricolo di lingua/ee … linguaggi ?e … linguaggi ?

elaborata per la lingua italianaelaborata per la lingua italiana proposta anche per le altre lingue proposta anche per le altre lingue

comunitariecomunitarie utilizzabile per l’intera area linguistico – utilizzabile per l’intera area linguistico –

artistico - espressiva artistico - espressiva (NIC:comunicazione)(NIC:comunicazione) La proposta si fonda su:La proposta si fonda su:

bisogni – scopi linguistico-comunicativi bisogni – scopi linguistico-comunicativi (finalità EL)(finalità EL)

modello di competenza comunicativa modello di competenza comunicativa ((Common European Framework of ReferenceCommon European Framework of Reference - -

1996) 1996)

Un curricolo di lingua centrato su Un curricolo di lingua centrato su bisogni – scopi comunicativi bisogni – scopi comunicativi

Riflession

e linguistica

Common European Framework of ReferenceCommon European Framework of Reference -1996 -1996

Piani dominanti ALPiani dominanti AL e e competenza comunicativacompetenza comunicativa

RICEZIONE

INTERAZIONE MEDIAZIONE

PRODUZIONE

Educazione letteraria

Manipolazione Traduzione

Nello schema, mutuato da quello con cui, nel 1996, il Common European Framework of Reference aveva descritto i piani dominanti delle attività linguistiche nella competenza comunicativa si sono aggiunti due elementi tradizionalmente presenti nel curricolo di Lingua: l’Educazione letteraria e la Riflessione linguistica. Si può osservare che:

all’interazione si attribuisce una posizione centrale;

ricezione e produzione (orale e scritta) rimangono primarie per la loro rilevanza sociale, infatti:

la ricezione è fondamentale per la rilevanza della lettura, per l’utilizzo dei media, per attività di apprendimento quali capire i contenuti di un corso o consultare fonti;

la produzione è fondamentale in molti campi professionali e di studio, alto è il valore sociale attribuito al saper parlare in pubblico e alla scrittura tecnico-professionale, scientifica o letteraria.

L’educazione letteraria si posiziona in parallelo alla ricezione, in quanto un percorso storico-critico sulla letteratura passa attraverso la lettura per il piacere di leggere, attraverso la costruzione di un proprio immaginario alimentato dal confronto con i testi.

Nello schema, mutuato da quello con cui, nel 1996, il Common European Framework of Reference aveva descritto i piani dominanti delle attività linguistiche nella competenza comunicativa si sono aggiunti due elementi tradizionalmente presenti nel curricolo di Lingua: l’Educazione letteraria e la Riflessione linguistica. Si può osservare che:

all’interazione si attribuisce una posizione centrale;

ricezione e produzione (orale e scritta) rimangono primarie per la loro rilevanza sociale, infatti:

la ricezione è fondamentale per la rilevanza della lettura, per l’utilizzo dei media, per attività di apprendimento quali capire i contenuti di un corso o consultare fonti;

la produzione è fondamentale in molti campi professionali e di studio, alto è il valore sociale attribuito al saper parlare in pubblico e alla scrittura tecnico-professionale, scientifica o letteraria.

L’educazione letteraria si posiziona in parallelo alla ricezione, in quanto un percorso storico-critico sulla letteratura passa attraverso la lettura per il piacere di leggere, attraverso la costruzione di un proprio immaginario alimentato dal confronto con i testi.

La mediazione si colloca tra ricezione e produzione ed occupa un posto importante nelle attività linguistiche della società odierna.

La mediazione si può distinguere in:

manipolazione di un testo o discorso per scopi propri, mantenendo il codice di partenza, come parafrasare o riassumere per agevolare la comprensione di un testo;

traduzione di un testo o discorso, mantenendo gli scopi del testo di partenza, ma modificando il codice: per esempio la versione da una lingua a un’altra e dall’orale allo scritto.

• La riflessione linguistica è posizionata vicino alla mediazione, in quanto attività di metacognizione che si applica ad attività linguistiche sul versante della ricezione e della produzione, orali e scritte.

La mediazione si colloca tra ricezione e produzione ed occupa un posto importante nelle attività linguistiche della società odierna.

La mediazione si può distinguere in:

manipolazione di un testo o discorso per scopi propri, mantenendo il codice di partenza, come parafrasare o riassumere per agevolare la comprensione di un testo;

traduzione di un testo o discorso, mantenendo gli scopi del testo di partenza, ma modificando il codice: per esempio la versione da una lingua a un’altra e dall’orale allo scritto.

• La riflessione linguistica è posizionata vicino alla mediazione, in quanto attività di metacognizione che si applica ad attività linguistiche sul versante della ricezione e della produzione, orali e scritte.

Criteri per il curricolo di lingua/eCriteri per il curricolo di lingua/eSi propone di articolare le UdA di lingua/e in Si propone di articolare le UdA di lingua/e in FiloniFiloni strutturati strutturati susui i Piani dominantiPiani dominanti deldellele AttivitàAttività Linguistiche Linguistiche

InterazioneInterazione RicezioneRicezione ProduzioneProduzione MediazioneMediazione (a sua volta distinta in (a sua volta distinta in Manipolazione Manipolazione e e

TraduzioneTraduzione))+ + un filoneun filone dedicato alladedicato alla Riflessione linguisticaRiflessione linguistica

rispetto a rispetto a Scopi/Bisogni del SoggettoScopi/Bisogni del Soggetto in in apprendimento:apprendimento: Per sé, per piacere e soddisfazione personalePer sé, per piacere e soddisfazione personale Per interagire con il socialePer interagire con il sociale Per apprenderePer apprendere Per apprezzare il patrimonio culturale Per apprezzare il patrimonio culturale (L’ultimo filone va sviluppato nella Scuola Secondaria di 2°g.)(L’ultimo filone va sviluppato nella Scuola Secondaria di 2°g.)

Curricolo di Area Linguistica 1Curricolo di Area Linguistica 1 FILONIFILONI INTERAZIONE INTERAZIONE - - Ascoltare e parlare (Leggere e scrivere)Ascoltare e parlare (Leggere e scrivere)

1.1. Conversare per sé (piacere di conoscersi e stare insieme, fuoco sulla componente Conversare per sé (piacere di conoscersi e stare insieme, fuoco sulla componente affettiva)affettiva)

2.2. DiscutereDiscutere per fare (decidere che cosa, come, quando, perché intervenire) per fare (decidere che cosa, come, quando, perché intervenire) 3.3. Discutere per sapere (scambiarsi informazioni, confrontare conoscenzeDiscutere per sapere (scambiarsi informazioni, confrontare conoscenze e opinioni e opinioni))4.4. Conversare o discutere per riconoscere e apprezzare il patrimonio culturaleConversare o discutere per riconoscere e apprezzare il patrimonio culturale

RICEZIONERICEZIONE – Ascoltare/Leggere– Ascoltare/Leggere1.1. Ascolto/Lettura “emotiva”, perAscolto/Lettura “emotiva”, per sé (dal piacere di ascoltare/leggere all’approccio letterario, sé (dal piacere di ascoltare/leggere all’approccio letterario,

fuoco sull’identificarsi)fuoco sull’identificarsi)2.2. Ascolto/Lettura funzionale (acquisire informazioni e strumenti utili a intervenire nel sociale) Ascolto/Lettura funzionale (acquisire informazioni e strumenti utili a intervenire nel sociale) 3.3. Ascolto/Lettura per l’apprendimento (acquisire strumenti e informazioni utili al curricolo di Ascolto/Lettura per l’apprendimento (acquisire strumenti e informazioni utili al curricolo di

studi)studi)4.4. Ascolto/lettura storico-critica di opere d’arte, letterarie, fonti documentarieAscolto/lettura storico-critica di opere d’arte, letterarie, fonti documentarie

PRODUZIONEPRODUZIONE – Parlare/Scrivere – Parlare/Scrivere1.1. Parlare/Scrivere per sé (dal parlato ludico all’espressione di sé nel racconto orale, dalla Parlare/Scrivere per sé (dal parlato ludico all’espressione di sé nel racconto orale, dalla

scrittura ludica, centrata sul codice, all’espressione di sé nel testo letterario attraverso scrittura ludica, centrata sul codice, all’espressione di sé nel testo letterario attraverso diario e autobiografia)diario e autobiografia)

2.2. Parlare/Scrivere per comunicare (parlato e scrittura rivolti a un destinatario altro dal sé per Parlare/Scrivere per comunicare (parlato e scrittura rivolti a un destinatario altro dal sé per interagire con il sociale)interagire con il sociale)

3.3. Parlare/Scrivere per apprendere (parlato funzionale a relazionare su argomenti e percorsi Parlare/Scrivere per apprendere (parlato funzionale a relazionare su argomenti e percorsi di studio, scrittura utile a ricordarsi i contenuti di studio)di studio, scrittura utile a ricordarsi i contenuti di studio)

4.4. Parlare/Scrivere per conoscere, far conoscere, valutare il patrimonio culturale nazionale, Parlare/Scrivere per conoscere, far conoscere, valutare il patrimonio culturale nazionale, europeo, mondialeeuropeo, mondiale

Curricolo di Area Linguistica 2Curricolo di Area Linguistica 2FILONIFILONI

MEDIAZIONE MEDIAZIONE si colloca fra si colloca fra Ricezione Ricezione e e ProduzioneProduzione. Vi si possono distinguere . Vi si possono distinguere attività di:attività di:

ManipolazioneManipolazione Per sé, per divertirsi (es. Per sé, per divertirsi (es. Esercizi di stile Esercizi di stile di Queneau, variazioni sul tema)di Queneau, variazioni sul tema) Per agire nel sociale (es. cartellone sintesi di testi a tema)Per agire nel sociale (es. cartellone sintesi di testi a tema) Per apprendere (es. schemi, mappe, tabelle di sintesi, riassunto, parafrasi)Per apprendere (es. schemi, mappe, tabelle di sintesi, riassunto, parafrasi) Per apprezzare il patrimonio culturale (es.elaborazione “a tema” a partire da Per apprezzare il patrimonio culturale (es.elaborazione “a tema” a partire da

testi letterari)testi letterari)

TraduzioneTraduzione Per sé, per proprio piacere (es. ascoltare canzoni e leggere poesie in L2)Per sé, per proprio piacere (es. ascoltare canzoni e leggere poesie in L2) Per agire nel sociale (es. chiedere/dare informazioni in L2)Per agire nel sociale (es. chiedere/dare informazioni in L2) Per apprendere (es. prendere appunti dalla lezione dell’insegnante)Per apprendere (es. prendere appunti dalla lezione dell’insegnante) Per apprezzare il patrimonio culturale (es. traduzione di opere letterarie)Per apprezzare il patrimonio culturale (es. traduzione di opere letterarie)

RIFLESSIONE LINGUISTICARIFLESSIONE LINGUISTICA

Per sé, per proprio piacere (es. giochi linguistici)Per sé, per proprio piacere (es. giochi linguistici) Per agire nel sociale (es. punteggiatura, prosodia)Per agire nel sociale (es. punteggiatura, prosodia) Per apprendere (es. conoscenza termini grammatica formale: riconoscere e Per apprendere (es. conoscenza termini grammatica formale: riconoscere e

classificare)classificare) Per apprezzare il patrimonio culturale (es. riconoscere figure retoriche di Per apprezzare il patrimonio culturale (es. riconoscere figure retoriche di

significante e significato in opere letterarie )significante e significato in opere letterarie )

Traguardi per lo sviluppo di competenze - Scuola Infanzia 1Traguardi per lo sviluppo di competenze - Scuola Infanzia 1

Il sé e l’altro = Linguaggio verbale strutturante per costruzione identità personale nel Il sé e l’altro = Linguaggio verbale strutturante per costruzione identità personale nel confronto-rispetto dell’altroconfronto-rispetto dell’altro

Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri Il bambino sviluppa il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato. sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato.

Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia … suo comportamento. giustizia … suo comportamento.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto. vista diversi e sa tenerne conto.

Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista. Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista. Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e Dialoga, discute e progetta confrontando ipotesi e procedure, gioca e lavora in modo costruttivo e

creativo con gli altri bambini. creativo con gli altri bambini. Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire regole di Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire regole di

comportamento e assumersi responsabilità. comportamento e assumersi responsabilità.

Linguaggi, creatività, espressione + La conoscenza del mondo = Linguaggio verbale media le Linguaggi, creatività, espressione + La conoscenza del mondo = Linguaggio verbale media le esperienze e struttura il pensiero attraverso “indicatori spazio-temporali : centralità, esperienze e struttura il pensiero attraverso “indicatori spazio-temporali : centralità, potenza, valore simbolico del LV per la conoscenza potenza, valore simbolico del LV per la conoscenza

Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo. …Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo. …Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo

consente. Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione …izzazione. consente. Inventa storie e si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione …izzazione. Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti in Formula piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare. /È preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a relazione al progetto da realizzare. /È preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a

termine il proprio lavoro. /Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato. termine il proprio lavoro. /Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato. Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza semplici Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità; utilizza semplici

simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti. simboli per registrare; compie misurazioni mediante semplici strumenti. Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone; segue correttamente un percorso

sulla base di indicazioni verbali. /Si orienta nel tempo della vita quotidiana. sulla base di indicazioni verbali. /Si orienta nel tempo della vita quotidiana. È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni. È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni. Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze. Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.

Traguardi per lo sviluppo di competenzeTraguardi per lo sviluppo di competenzeScuola Infanzia 2Scuola Infanzia 2

I Discorsi e le parole – I Discorsi e le parole – Comunicazione, lingua, culturaComunicazione, lingua, cultura

Dallo scambio comunicativo (interazione) alla padronanza della Dallo scambio comunicativo (interazione) alla padronanza della lingua in contesti d’uso: fuoco sulla competenza semantico-lingua in contesti d’uso: fuoco sulla competenza semantico-lessicale e sui processi logico-linguisticilessicale e sui processi logico-linguistici

Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il Il bambino sviluppa la padronanza d’uso della lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico. proprio lessico.

Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, Sviluppa fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività. verbale, utilizzandolo in modo differenziato e appropriato nelle diverse attività.

Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga, Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga, discute, chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le attività e per discute, chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne le regole. definirne le regole.

Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza. nei diversi campi di esperienza.

Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e sperimenta la Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e sperimenta la pluralità linguistica e il linguaggio poetico. pluralità linguistica e il linguaggio poetico.

È consapevole della propria lingua materna. È consapevole della propria lingua materna. Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione

attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie.attraverso la scrittura, anche utilizzando le tecnologie.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze - Scuola PrimariaTraguardi per lo sviluppo delle competenze - Scuola Primaria INTERAZIONE (Cultura dialogica)INTERAZIONE (Cultura dialogica)L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione, discussione, scambi L’alunno partecipa a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione, discussione, scambi

epistolari…) attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile epistolari…) attraverso messaggi semplici, chiari e pertinenti, formulati in un registro il più possibile adeguato alla situazione. adeguato alla situazione.

RICEZIONE (Fuoco su bisogni-scopi diversi)RICEZIONE (Fuoco su bisogni-scopi diversi)Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, di intrattenimento e/o svago, di studio, ne Comprende testi di tipo diverso in vista di scopi funzionali, di intrattenimento e/o svago, di studio, ne

individua il senso globale e/o le informazioni principali, utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi. individua il senso globale e/o le informazioni principali, utilizza strategie di lettura funzionali agli scopi. Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell’infanzia, sia a voce alta, con tono di Legge testi letterari di vario genere appartenenti alla letteratura dell’infanzia, sia a voce alta, con tono di

voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, riuscendo a formulare su di essi semplici pareri voce espressivo, sia con lettura silenziosa e autonoma, riuscendo a formulare su di essi semplici pareri personali. personali.

PRODUZIONE – MANIPOLAZIONE (Fuoco su bisogni-scopi diversi)PRODUZIONE – MANIPOLAZIONE (Fuoco su bisogni-scopi diversi)Produce testi (di invenzione, per lo studio, per comunicare) legati alle diverse occasioni di scrittura che la Produce testi (di invenzione, per lo studio, per comunicare) legati alle diverse occasioni di scrittura che la

scuola offre, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli (parafrasi e scuola offre, rielabora testi manipolandoli, parafrasandoli, completandoli, trasformandoli (parafrasi e riscrittura). riscrittura).

MANIPOLAZIONE (Imparare a imparare: uso di ALI – lettura/scrittura - per l’apprendimento)MANIPOLAZIONE (Imparare a imparare: uso di ALI – lettura/scrittura - per l’apprendimento)Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato Sviluppa gradualmente abilità funzionali allo studio estrapolando dai testi scritti informazioni su un dato

argomento utili per l'esposizione orale e la memorizzazione, acquisendo un primo nucleo di argomento utili per l'esposizione orale e la memorizzazione, acquisendo un primo nucleo di terminologia specifica, raccogliendo impressioni personali e/o collettive, registrando opinioni proprie o terminologia specifica, raccogliendo impressioni personali e/o collettive, registrando opinioni proprie o altrui. altrui.

RIPLESSIONE SULLA LINGUA IN SITUAZIONE (Fuoco su compet. pragmatica e processi LL)RIPLESSIONE SULLA LINGUA IN SITUAZIONE (Fuoco su compet. pragmatica e processi LL)Svolge attività esplicite di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge, mostra di Svolge attività esplicite di riflessione linguistica su ciò che si dice o si scrive, si ascolta o si legge, mostra di

cogliere le operazioni che si fanno quando si comunica e le diverse scelte determinate dalla varietà di cogliere le operazioni che si fanno quando si comunica e le diverse scelte determinate dalla varietà di situazioni in cui la lingua si usa. situazioni in cui la lingua si usa.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze – SSPGTraguardi per lo sviluppo delle competenze – SSPG INTERAZIONE ORALE e SCRITTA (Cultura dialogica )INTERAZIONE ORALE e SCRITTA (Cultura dialogica )L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le L’alunno è capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative, sostenendo le proprie idee con testi orali e scritti, che siano sempre rispettosi delle idee degli altri. Egli ha maturato proprie idee con testi orali e scritti, che siano sempre rispettosi delle idee degli altri. Egli ha maturato

la la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali. culturali e sociali. Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri, per esempio nella Usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri, per esempio nella realizzazione di giochi, nell’elaborazione di progetti e nella valutazione dell’efficacia di diverse realizzazione di giochi, nell’elaborazione di progetti e nella valutazione dell’efficacia di diverse soluzioni di un problema. soluzioni di un problema.

Dalla RICEZIONE alla PRODUZIONE (Fuoco su competenza testuale)Dalla RICEZIONE alla PRODUZIONE (Fuoco su competenza testuale)Legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo e comincia a manifestare gusti personali Legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipo e comincia a manifestare gusti personali

per quanto riguarda opere, autori e generi letterari, sui quali scambia opinioni con compagni e con per quanto riguarda opere, autori e generi letterari, sui quali scambia opinioni con compagni e con insegnanti. insegnanti.

MANIPOLAZIONE (Imparare a imparare: uso di ALI – lettura/scrittura - per l’apprendimento)MANIPOLAZIONE (Imparare a imparare: uso di ALI – lettura/scrittura - per l’apprendimento)Nelle attività di studio, personali e collaborative, usa i manuali delle discipline o altri testi di studio, Nelle attività di studio, personali e collaborative, usa i manuali delle discipline o altri testi di studio, al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, le informazioni, i concetti e le esperienze al fine di ricercare, raccogliere e rielaborare i dati, le informazioni, i concetti e le esperienze

necessarie, anche con l’utilizzo di strumenti informatici. necessarie, anche con l’utilizzo di strumenti informatici. Alla fine di un percorso didattico produce con l’aiuto dei docenti e dei compagni semplici ipertesti, Alla fine di un percorso didattico produce con l’aiuto dei docenti e dei compagni semplici ipertesti,

utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

PRODUZIONE (Fuoco su competenza metalinguistica e pragmatica)PRODUZIONE (Fuoco su competenza metalinguistica e pragmatica)Ha imparato ad apprezzare la lingua come strumento attraverso il quale può esprimere stati d’animo, Ha imparato ad apprezzare la lingua come strumento attraverso il quale può esprimere stati d’animo,

rielaborare esperienze ed esporre punti di vista personali. rielaborare esperienze ed esporre punti di vista personali. È capace di utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta. È capace di utilizzare le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta. Varia opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli Varia opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori; riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso. interlocutori; riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.

Competenze di base per obbligo di istruzioneCompetenze di base per obbligo di istruzione

Asse dei linguaggiAsse dei linguaggiDeclinate in Abilità/capacità e ConoscenzeDeclinate in Abilità/capacità e Conoscenze

Padronanza della lingua italianaPadronanza della lingua italiana Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

indispensabili per gestire indispensabili per gestire l’interazione comunicatival’interazione comunicativa verbale in vari contestiverbale in vari contesti

Leggere, Leggere, comprenderecomprendere e interpretare testi scritti di vario e interpretare testi scritti di vario tipotipo

ProdurreProdurre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativicomunicativi

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativicomunicativi e operativi

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterarioconsapevole del patrimonio artistico e letterario

Utilizzare e produrre testi multimedialiUtilizzare e produrre testi multimediali

Le competenze chiaveLe competenze chiave di cittadinanzadi cittadinanza((Raccomandazione Parlamento e Consiglio europeo del 18 dicembre 2006)Raccomandazione Parlamento e Consiglio europeo del 18 dicembre 2006)

Imparare a imparareImparare a imparare ProgettareProgettare ComunicareComunicare

Comprendere msg.trasmessi con linguaggi e supporti Comprendere msg.trasmessi con linguaggi e supporti diversidiversi

Rappresentare … con linguaggi, conoscenze, supporti Rappresentare … con linguaggi, conoscenze, supporti diversidiversi

Collaborare e partecipareCollaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabileAgire in modo autonomo e responsabile Risolvere i problemiRisolvere i problemi Individuare collegamenti e relazioniIndividuare collegamenti e relazioni Acquisire e interpretare l’informazioneAcquisire e interpretare l’informazione

Centralità del curricolo di linguaCentralità del curricolo di lingua DM 22 agosto 2007 (Regolamento … x DM 22 agosto 2007 (Regolamento … x

obbligo d’istruzione)obbligo d’istruzione) Rispetto alle competenze-chiaveRispetto alle competenze-chiave Asse dei linguaggiAsse dei linguaggi

• Comprende competenza digitaleComprende competenza digitale• Competenze declinate in abilità/capacità e Competenze declinate in abilità/capacità e

conoscenzeconoscenze DM 31 luglio 2007 (Indicazioni per il DM 31 luglio 2007 (Indicazioni per il

Curricolo)Curricolo) Traguardi per lo sviluppo delle competenze e Traguardi per lo sviluppo delle competenze e

obiettivi di apprendimento organizzati suobiettivi di apprendimento organizzati su• Ascoltare-ParlareAscoltare-Parlare• LeggereLeggere• ScrivereScrivere• Riflettere sulla linguaRiflettere sulla lingua

EDUCAZIONITRASVERSALI

intercultura

pacesviluppo sostenibile e equo-solidale

ambiente

salute

affettività

cittadinanza,diritti umani,legalitàdifferenza di genere,

pari opportunità

informazione e media

patrimonio

Un curricolo cognitivo per lo Un curricolo cognitivo per lo sviluppo di competenzesviluppo di competenze

La lingua, strumento di comunicazione e di pensiero, ha La lingua, strumento di comunicazione e di pensiero, ha Nuclei Nuclei fondantifondanti

COGNITIVI-PROCEDURALICOGNITIVI-PROCEDURALI FUNZIONI o MACROAZIONI (azioni discorsive ricorrenti)FUNZIONI o MACROAZIONI (azioni discorsive ricorrenti)

• Chiedere e dare informazioni, Raccontare, Descrivere, Riferire o Chiedere e dare informazioni, Raccontare, Descrivere, Riferire o relazionare, ..relazionare, ..

STRATEGIE (per esempio relative a STRATEGIE (per esempio relative a ProduzioneProduzione e e RicezioneRicezione))• Pianificazione, Compensazione, Controllo e riparazionePianificazione, Compensazione, Controllo e riparazione• Messa a fuoco, Collegamento informazioni (inferenze),ValutazioneMessa a fuoco, Collegamento informazioni (inferenze),Valutazione

NOZIONALI-SEMANTICINOZIONALI-SEMANTICI NOZIONI (relative a Lessico e Morfo-Sintassi )NOZIONI (relative a Lessico e Morfo-Sintassi )

• Tempo, Luogo, Identità, Modo, Quantità, Causa/Conseguenza, Qualità, …Tempo, Luogo, Identità, Modo, Quantità, Causa/Conseguenza, Qualità, …

che vanno tenuti presenti nella costruzione di UdA centrate suche vanno tenuti presenti nella costruzione di UdA centrate sulle lle AttivitàAttività linguistiche (nuclei cognitivi-procedurali) o sulla Riflessione linguistiche (nuclei cognitivi-procedurali) o sulla Riflessione linguistica (nuclei nozionali–semantici)linguistica (nuclei nozionali–semantici)

Un curricolo graduale per lo sviluppo di Un curricolo graduale per lo sviluppo di competenzecompetenze

Il curricolo di lingua va organizzato secondo i Il curricolo di lingua va organizzato secondo i seguenti seguenti criteri di verticalitàcriteri di verticalità::

La complessità delle operazioni cognitive, delle La complessità delle operazioni cognitive, delle procedure operative, dei temi-argomenti che procedure operative, dei temi-argomenti che possono o devono essere riproposti a diversi livelli possono o devono essere riproposti a diversi livelli di approfondimento o difficoltà.di approfondimento o difficoltà.

L’autonomia dell’alunno, che l’insegnante farà in L’autonomia dell’alunno, che l’insegnante farà in modo di sviluppare man mano con consigli, modo di sviluppare man mano con consigli, esempi, criteri-guida più o meno strutturati esempi, criteri-guida più o meno strutturati secondo la situazione.secondo la situazione.

La distanza emotiva e cognitiva dell’alunno dai La distanza emotiva e cognitiva dell’alunno dai temi-argomenti presi in esame.temi-argomenti presi in esame.

Saussure (1922) distinguendo fra Saussure (1922) distinguendo fra LangueLangue - insieme - insieme delle convenzioni sociali che rende possibile l’uso delle convenzioni sociali che rende possibile l’uso del linguaggio agli individui - e del linguaggio agli individui - e Parole Parole - atti - atti linguistici degli individui - pone l’accento sul linguistici degli individui - pone l’accento sul linguaggio come sistema di convenzioni sociali che linguaggio come sistema di convenzioni sociali che consente l’uso della lingua ai singoli.consente l’uso della lingua ai singoli.

Che cosa si intende con competenza linguistica e comunicativa:

una ricostruzione storica del concetto

Chomsky, (Anni Sessanta) distinguendo fra Chomsky, (Anni Sessanta) distinguendo fra CompetenceCompetence - - insieme di regole (conoscenze astratte e interiorizzate) che insieme di regole (conoscenze astratte e interiorizzate) che consente al parlante nativo di formulare frasi riconosciute consente al parlante nativo di formulare frasi riconosciute come ben formate e “grammaticali” dai parlanti la stessa lingua come ben formate e “grammaticali” dai parlanti la stessa lingua - e - e PerformancePerformance - la messa in atto di una o più prestazioni - la messa in atto di una o più prestazioni linguistiche in una situazione data - pone l’accento sulla linguistiche in una situazione data - pone l’accento sulla creatività, governata da un sistema interiore di creatività, governata da un sistema interiore di conoscenze/regole, della comunicazione linguistica, segno conoscenze/regole, della comunicazione linguistica, segno distintivo della specie umana.distintivo della specie umana.

Sulla spinta della sociolinguistica - Hymes nel 1971 aveva Sulla spinta della sociolinguistica - Hymes nel 1971 aveva definito come definito come Competenza comunicativaCompetenza comunicativa l’appropriatezza l’appropriatezza rispetto alla situazione - Chomsky distingue nei suoi lavori più rispetto alla situazione - Chomsky distingue nei suoi lavori più recenti fra recenti fra competenza grammaticalecompetenza grammaticale (proprietà mentale e (proprietà mentale e conoscenza innata di una lingua) e conoscenza innata di una lingua) e competenza pragmaticacompetenza pragmatica (capacità di usare la conoscenza innata della lingua in (capacità di usare la conoscenza innata della lingua in situazioni comunicative concrete definite da scopo, età, ruoli situazioni comunicative concrete definite da scopo, età, ruoli degli interlocutori, tempo, luogo, ecc.).degli interlocutori, tempo, luogo, ecc.).

Per un curricolo di Lingua Piani dominanti AL e Per un curricolo di Lingua Piani dominanti AL e competenzcompetenz......

Le Le abilità linguisticheabilità linguistiche sono la traduzione in uso – ricettivo, sono la traduzione in uso – ricettivo, produttivo o interiore - della competenza.produttivo o interiore - della competenza.

I Piani dominanti delle attività I Piani dominanti delle attività linguistichelinguistiche

Con Con Piano dominantePiano dominante si intende l’abilità linguistico-cognitiva si intende l’abilità linguistico-cognitiva che svolge la funzione centrale quando un soggetto si mette in che svolge la funzione centrale quando un soggetto si mette in relazione con un testo o un ambiente testuale. Si sono definiti relazione con un testo o un ambiente testuale. Si sono definiti come come piani dominantipiani dominanti: Produzione, Ricezione, Interazione, : Produzione, Ricezione, Interazione, Manipolazione, Traduzione.Manipolazione, Traduzione.

Il Il Common European Framework of ReferenceCommon European Framework of Reference ridefinisce come ridefinisce come ““piani dominanti delle attivitàpiani dominanti delle attività” le abilità linguistiche a ” le abilità linguistiche a sottolinearne l’integrazione e il ruolo attivo del soggetto che sottolinearne l’integrazione e il ruolo attivo del soggetto che mette in gioco la sua competenza linguistico-comunicativa.mette in gioco la sua competenza linguistico-comunicativa.

Tutte le definizioni sono ricavate dal cd-rom allegato a AA.VV. Tutte le definizioni sono ricavate dal cd-rom allegato a AA.VV. Insegnare italiano:un curricolo di educazione linguistica, La Insegnare italiano:un curricolo di educazione linguistica, La Nuova Italia – RCS, Milano, 2000. Nuova Italia – RCS, Milano, 2000.

Con INTERAZIONE si intendeil piano dominante in cui due o più soggetti si mettono intenzionalmente in rapporto con un ambiente testuale definito dallo scambio di ruolo fra emittente e ricevente. Si tratta di un fare comunicativo che è reciprocamente informativo e interpretativo. Si muove contemporaneamente e continuamente dalla mente al testo e dal testo alla mente.Si realizza attraverso il codice orale o attraverso “l’oralità scritta” di alcune forme di comunicazione telematica (per esempio SMS, e-mail, chat riguardo al “Conversare per il sé”, forum riguardo al “Discutere per sapere”). L’oralità scritta è meno rilevante in ambito scolastico.

Con RICEZIONE si intendeIl piano dominante in cui il soggetto si mette intenzionalmente in relazione con un testo per analizzarlo, interpretarlo e integrarlo alle sue conoscenze. Si tratta di un fare interpretativo, che si muove dal testo alla mente; riguarda le abilità dell’ascolto e della lettura.

Con PRODUZIONE si intendeil piano dominante in cui il soggetto si esprime intenzionalmente attraverso l’elaborazione di un testo. Si tratta di un fare informativo, che si muove dalla mente del soggetto al testo; riguarda le abilità del parlato e della scrittura.

Con Manipolazione si intende il piano dominante in cui il soggetto si mette in rapporto intenzionalmente con uno o più testi di partenza per rielaborarne parti o elementi costitutivi producendo uno o più testi di arrivo. Il fuoco della comunicazione è sul contesto, l’attenzione sul significato: il testo di partenza viene smontato e ricomposto in assoluta libertà per veicolare l’intenzione comunicativa del soggetto in relazione allo scopo e ai destinatari. Esempi di manipolazione sono il riassunto e la scheda bibliografica di un libro.   

Con Traduzione si intende il piano dominante in cui il soggetto si mette in rapporto intenzionalmente con un testo o un ambiente testuale di partenza per rielaborarlo in un testo di arrivo. Si realizza nel passaggio da un codice a un altro: dal codice scritto all’orale (riportare) o viceversa (verbalizzare); da una lingua, l’italiano, a un’altra, l’inglese, o viceversa. Il fuoco della comunicazione è sul codice, l’attenzione sul significante: il testo di partenza viene ricodificato secondo regole e criteri che lo rendono comunque riconoscibile anche nel testo di arrivo.Un esempio di traduzione, relativo all’oralità, è fare da interprete fra interlocutori di lingua diversa.