IPh vetrinistica Novità da mettere in evidenza, I vostri ... · Direi di suddividere gli argomenti...

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n. 2 duemila15 18 I vetrinistica Ph n Novità da mettere in evidenza, equilibrio degli spazi, ma anche l’eterno problema di gestire grandi cartelli vetrina in piccoli spazi: queste le vostre domande più frequenti di Stefanina Molinari Vetrinista - Oltre la vetrina C ontinuo con piacere a rispondere alle vostre domande e vi propongo qui i quesiti più frequenti, che riguardano moltissime farmacie e che quindi possono essere di interesse generale. Continuate a scrivermi a [email protected] oppure contattatemi direttamente attraverso la mia rubrica sul sito www.inpharmamag.it. I vostri quesiti Vetrine piccole LE MIE VETRINE SONO PICCOLE E IL PROBLEMA SONO I CARTELLI, CHE NELLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI CASI SONO TROPPO GRANDI E NON RIESCO A FARCELI ENTRARE. NON HO UNA GRANDE MANUALITÀ E NON SONO PARTICOLARMENTE CREATIVO, MA CERCO DI FARE DEL MIO MEGLIO. HAI DEI SUGGERIMENTI DA DARMI? Il tuo è un problema comune a tanti. La cosa migliore, a parere mio, sarebbe che le aziende mettessero a disposizione 2 misure di cartelli per soddisfare le esigenze di vetrine grandi e medio/piccole, anche perché il rischio che corrono è quello che il cartello non venga proprio esposto. Altrimenti bisogna ingegnarsi nel ridimensionarli, sempre se fattibile, con un affilato cutter. Ovviamente va ricavato un nuovo cartello di “senso compiuto”, non certo con parole tagliate a metà che lascino intendere un maldestro adattamento. In questo esempio il cartello è stato tagliato ottenendo 3 parti: l’im- magine fotografica, il marchio aziendale e un ritaglio con i prodotti. Il risultato finale è di tutto rispetto. Nota anche l’abbinamento cro- matico tra elementi coreografici, rialzi e cartelli. Ricorda: quando dividi un cartello devi mettere una striscia di nastro adesivo trasparente lungo tutto il bordo tagliato. La prossima volta non vedere più questo problema come un limite, ma studia il cartello con occhio creativo per riadattarlo alle tue esi- genze. Se non sarà possibile, dovrai creare tu una comunicazione sintetica con immagini e grafica accattivante. Dosare gli argomenti TI CHIEDO UN SUGGERIMENTO PER UNA PROSSIMA VETRINA CHE VOLEVO ALLESTIRE CON ELETTROMEDICALI (AEROSOL, MISURATORI PRESSIONE, CALZE SAUBER, ECC.). VORREI EVITARE DI CREARE UNA VETRINA TROPPO CAOTICA, MA NON È SEMPLICE... GENERALMENTE APPENDO QUALCHE DECORAZIONE, PER VIA DEL POCO SPAZIO. HAI QUALCHE ALTRA IDEA DA SUGGERIRMI? Direi di suddividere gli argomenti in separate tempistiche di allestimento, altrimenti esporre tutte queste cose insieme otterrà confusione e disorientamento. A seconda delle giacenze di magazzino, puoi stabilire una priorità tematica di allestimento oppure contestualizzare con la stagione in corso. Puoi allestire una vetrina generica dedicata agli elettromedicali (senza le calze) o esporli per finalità di utilizzo in un pertinente contesto tematico: per esempio gli aerosol insieme ai rimedi per influenza, raffreddore o allergie primaverili. Per i misuratori di pressione potresti allestire una vetrina del consiglio, dove invitare le persone a osservare uno stile di vita sano per prevenire spiacevoli conseguenze come ipertensione e ictus. Ci potrebbero anche stare un accenno al sovrappeso quale ulteriore fattore di rischio e l’invito a non fumare, con un elenco di conseguenze a cui si va incontro con questo vizio. Le calze potrebbero venire esposte insieme a creme e integratori per il benessere delle gambe. Questo tema può essere associato a quello dei piedi, con l’aggiunta delle calzature se le tratti. Non farti prendere dalla foga di esporre tutto insieme! C’è materiale per suddividere bene le tematiche e offrire un valido messaggio al tuo pub- blico.

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n. 2 duemila1518

I vetrinisticaPhn

Novità da mettere in evidenza, equilibrio degli spazi,

ma anche l’eterno problema di gestire grandi cartelli vetrina

in piccoli spazi: queste le vostre domande più frequenti

di Stefanina MolinariVetrinista - Oltre la vetrina

Continuo con piacere a rispondere alle vostre domande e vi propongo qui i

quesiti più frequenti, che riguardano moltissime farmacie e che quindi

possono essere di interesse generale. Continuate a scrivermi a

[email protected] oppure contattatemi direttamente attraverso la mia

rubrica sul sito www.inpharmamag.it.

I vostri quesiti

Vetrine piccoleLE MIE VETRINE SONO PICCOLE E IL PROBLEMA SONO I CARTELLI, CHE NELLA STRAGRANDE

MAGGIORANZA DEI CASI SONO TROPPO GRANDI E NON RIESCO A FARCELI ENTRARE. NON HO

UNA GRANDE MANUALITÀ E NON SONO PARTICOLARMENTE CREATIVO, MA CERCO DI FARE DEL

MIO MEGLIO. HAI DEI SUGGERIMENTI DA DARMI?Il tuo è un problema comune a tanti. La cosa migliore, a parere mio,sarebbe che le aziende mettessero a disposizione 2 misure di cartelliper soddisfare le esigenze di vetrine grandi e medio/piccole, ancheperché il rischio che corrono è quello che il cartello non venga proprioesposto. Altrimenti bisogna ingegnarsi nel ridimensionarli, semprese fattibile, con un affilato cutter. Ovviamente va ricavato un nuovocartello di “senso compiuto”, non certo con parole tagliate a metàche lascino intendere un maldestro adattamento.In questo esempio il cartello è stato tagliato ottenendo 3 parti: l’im-magine fotografica, il marchio aziendale e un ritaglio con i prodotti.Il risultato finale è di tutto rispetto. Nota anche l’abbinamento cro-matico tra elementi coreografici, rialzi e cartelli. Ricorda: quando dividi un cartello devi mettere una striscia di nastroadesivo trasparente lungo tutto il bordo tagliato. La prossima volta non vedere più questo problema come un limite,ma studia il cartello con occhio creativo per riadattarlo alle tue esi-genze. Se non sarà possibile, dovrai creare tu una comunicazionesintetica con immagini e grafica accattivante.

Dosare gli argomentiTI CHIEDO UN SUGGERIMENTO PER UNA PROSSIMAVETRINA CHEVOLEVO ALLESTIRE CON ELETTROMEDICALI (AEROSOL,MISURATORI PRESSIONE, CALZE SAUBER, ECC.). VORREI EVITARE DI CREARE UNA VETRINA TROPPO CAOTICA, MA NONÈ SEMPLICE... GENERALMENTE APPENDO QUALCHE DECORAZIONE, PER VIA DEL POCO SPAZIO. HAI QUALCHE ALTRAIDEA DA SUGGERIRMI?Direi di suddividere gli argomenti in separate tempistiche di allestimento, altrimenti esporre tuttequeste cose insieme otterrà confusione e disorientamento. A seconda delle giacenze di magazzino,puoi stabilire una priorità tematica di allestimento oppure contestualizzare con la stagione in corso.Puoi allestire una vetrina generica dedicata agli elettromedicali (senza le calze) o esporli per finalità diutilizzo in un pertinente contesto tematico: per esempio gli aerosol insieme ai rimedi per influenza,raffreddore o allergie primaverili. Per i misuratori di pressione potresti allestire una vetrina del consiglio,dove invitare le persone a osservare uno stile di vita sano per prevenire spiacevoli conseguenze comeipertensione e ictus. Ci potrebbero anche stare un accenno al sovrappeso quale ulteriore fattore dirischio e l’invito a non fumare, con un elenco di conseguenze a cui si va incontro con questo vizio. Le calze potrebbero venire esposte insieme a creme e integratori per il benessere delle gambe. Questotema può essere associato a quello dei piedi, con l’aggiunta delle calzature se le tratti.Non farti prendere dalla foga di esporre tutto insieme! C’è materiale per suddividere bene le tematichee offrire un valido messaggio al tuo pub-blico.

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La cabina estetica d’invernoHO UNA CABINA ESTETICA DI CUI VORREI PARLARE IN VETRINA ANCHE NELLA STAGIONE FREDDA. MI PUOIDARE QUALCHE IDEA “INVERNALE”?La stagione fredda impigrisce e manda un po’ in letargo gli animi, mentre la primavera e il sole cispingono di più a occuparci del nostro corpo. Se in cabina offri servizi fisioterapici, parlarne nelle 4stagioni sarà sempre un tema azzeccato. Proviamo allora a ricordare al pubblico che anche la sezione

estetica funziona tutto l’anno.Nella brutta stagione può, per esempio, offrire trattamenti ripa-ratori contro i danni causati dal freddo. Questo potrebbe essere iltema dominante della tua vetrina, nella quale troverai uno spaziodi rilievo per elencare anche tutti gli altri servizi estetici di cui sipuò beneficiare in cabina. Un’elegante e dimensionata coreografiadi “accessori da cabina” tradurrà visivamente l’argomento. Nondimenticare di rivolgerti anche al pubblico maschile, sempre piùattento alla cura del proprio corpo e alla bellezza. In questo esem-pio il tutto si trova sotto “l’ombrello della farmacia” che ripara eprotegge tutti dalle insidie della stagione fredda.

Una novità particolare da evidenziareHO DECISO DI INSERIRE NELLA MIA FARMACIA UNA LINEA DI DETERSIVI PER IL

BUCATO; HO A DISPOSIZIONE UNA LOCANDINA PLASTIFICATA FORMATO A3 CONLE CARATTERISTICHE, I PREGI E I VANTAGGI DEL PRODOTTO. TE LA INVIO IN ALLE-GATO, COSÌ LA PUOI VEDERE. VORREI ALLESTIRE UNA VETRINA, MA SINCERAMENTE NONSO COME, DATA ANCHE LA PARTICOLARE NOVITÀ.Direi di studiare qualcosa che crei un po’ di impatto e generi curiosità. Prima ditutto la locandina a disposizione non è all’altezza della situazione: dimensionitroppo piccole con tante cose scritte in poco spazio. Ti suggerisco dunque dicreare una comunicazione personalizzata dividendo in più sezioni le informazioni,perché siano più visibili, ordinate e chiare. Poi fatti guidare dalla fantasia e imma-gina di essere tu stessa la cliente che passa davanti alla tua farmacia e chiediti:“Che cosa mi piacerebbe vedere intorno ai detersivi?” Che ne dici di quest’idea? Sul pannello di polistirolo rivestito in tnt (tessuto nontessuto), ci sono 5 distinti slogan con le caratteristiche del prodotto. La cesta del bucato e ilcestello della lavatrice parlano da soli, così come la parete tipo piastrelle con filo e mollette.Le mattonelle di erba evidenziano le caratteristiche ecologiche del detersivo.