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Rel. V23 C o n s u l t i n g ForGroup Sede Operativa: Via G. Frua, 24 20146 Milano Tel. 02.4980108 Fax 02.4981068 Consulting Srl Sede Legale: Via G. Frua, 24 20146 Milano e-mail: [email protected] Cap. Soc. Euro 11.000 REA 1641756 Cod. Fisc. e P.IVA 13271680152 IperT Ipertesto Unico della Vigilanza Prudenziale SCHEDA TECNICA Dal 1° gennaio 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina armonizzata per le Banche e le Imprese di Investimento contenuta nel Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e nella Direttiva (UE) 2013/36 (CRD IV) che trasferisce nell’Unione Europea gli standard definiti dal Comitato di Basilea per la Vigilanza Prudenziale. Banca d’Italia, per dare attuazione e agevolare l’appl icazione della nuova disciplina comunitaria e realizzare una complessiva revisione e semplificazione della Normativa di Vigilanza, ha a sua volta emanato la Circolare 285 del 17 dicembre 2013 (Disposizioni di Vigilanza per le Banche) che nel tempo sostituirà, per le parti ancora vigore, la vigente Circolare 263 del 27 dicembre 2006 (Nuove disposizioni di Vigilanza per le Banche). Oltre a questa principale documentazione vi sono ulteriori regolamenti e disposizioni rilevanti che integrano e completano la materia, quali il Regolamento (UE) N. 1093/2010 del 24 novembre 2010 che istituisce e definisce l’attività dell’Autorità Europea di Vigilanza (EBA) , il Testo Unico Bancario (TUB), i Regolamenti Applicativi (RTS) ed attuativi (ITS) del CRR, Regolamenti Delegati di varia natura, nonché le Circolari 286 (COREP) e 115 (FINREP) relative alle segnalazioni di Vigilanza armonizzate. La citata documentazione rileva ai fini del rispetto, da parte degli Intermediari Vigilati, delle nuove norme regolamentari. Gli Intermediari, infatti, devono trasporne il dettato all’interno delle prassi, dei processi e delle procedure aziendali. Allo scopo di facilitare la consultazione e l’uso della nuova regolamentazione e sicuri di venire incontro alle esigenze delle Banche e delle Imprese di Investimento ForGroup Consulting ha realizzato IperT Ipertesto Unico della Vigilanza Prudenziale, uno strumento di indagine ipertestuale che collega “Punto – Punto” in forma automatica i diversi documenti e gli argomenti fra loro correlati rendendo la consultazione, lo studio e l’utilizzo degli stessi semplice, di facile utilizzo e di immediata fruibilità. ForGroup Consulting, con i suoi specialisti preposti a seguire l’argomento, si occupa inoltre di aggiornare tempestivamente il “prodotto” coerentemente con le modifiche che vengono di volta in volta apportate, fornendo agli Utenti un impianto documentativo sempre in linea con ultime disposizioni vigenti. Di seguito viene descritta la struttura dell’applicazione e le principali funzionalità.

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Rel. V23

C o n s u l t i n g

ForGroup Sede Operativa: Via G. Frua, 24 – 20146 Milano – Tel. 02.4980108 – Fax 02.4981068 Consulting Srl Sede Legale: Via G. Frua, 24 – 20146 Milano – e-mail: [email protected]

Cap. Soc. Euro 11.000 REA 1641756 Cod. Fisc. e P.IVA 13271680152

IperT – Ipertesto Unico della Vigilanza Prudenziale

SCHEDA TECNICA

Dal 1° gennaio 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina armonizzata per le Banche e le

Imprese di Investimento contenuta nel Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR) e nella Direttiva

(UE) 2013/36 (CRD IV) che trasferisce nell’Unione Europea gli standard definiti dal

Comitato di Basilea per la Vigilanza Prudenziale.

Banca d’Italia, per dare attuazione e agevolare l’applicazione della nuova disciplina

comunitaria e realizzare una complessiva revisione e semplificazione della Normativa di

Vigilanza, ha a sua volta emanato la Circolare 285 del 17 dicembre 2013 (Disposizioni di

Vigilanza per le Banche) che nel tempo sostituirà, per le parti ancora vigore, la vigente

Circolare 263 del 27 dicembre 2006 (Nuove disposizioni di Vigilanza per le Banche).

Oltre a questa principale documentazione vi sono ulteriori regolamenti e disposizioni rilevanti

che integrano e completano la materia, quali il Regolamento (UE) N. 1093/2010 del 24

novembre 2010 che istituisce e definisce l’attività dell’Autorità Europea di Vigilanza (EBA),

il Testo Unico Bancario (TUB), i Regolamenti Applicativi (RTS) ed attuativi (ITS) del CRR,

Regolamenti Delegati di varia natura, nonché le Circolari 286 (COREP) e 115 (FINREP)

relative alle segnalazioni di Vigilanza armonizzate.

La citata documentazione rileva ai fini del rispetto, da parte degli Intermediari Vigilati, delle

nuove norme regolamentari.

Gli Intermediari, infatti, devono trasporne il dettato all’interno delle prassi, dei processi e delle

procedure aziendali.

Allo scopo di facilitare la consultazione e l’uso della nuova regolamentazione e sicuri di

venire incontro alle esigenze delle Banche e delle Imprese di Investimento ForGroup

Consulting ha realizzato IperT – Ipertesto Unico della Vigilanza Prudenziale, uno strumento

di indagine ipertestuale che collega “Punto – Punto” in forma automatica i diversi documenti e

gli argomenti fra loro correlati rendendo la consultazione, lo studio e l’utilizzo degli stessi

semplice, di facile utilizzo e di immediata fruibilità.

ForGroup Consulting, con i suoi specialisti preposti a seguire l’argomento, si occupa inoltre di

aggiornare tempestivamente il “prodotto” coerentemente con le modifiche che vengono di

volta in volta apportate, fornendo agli Utenti un impianto documentativo sempre in linea con

ultime disposizioni vigenti.

Di seguito viene descritta la struttura dell’applicazione e le principali funzionalità.

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DOCUMENTI TRATTATI

CIRCOLARI BANKIT

Circolare 285 del 17 dicembre 2013 (Disposizioni di Vigilanza per le Banche)

Circolare 263 del 27 dicembre 2006 (Nuove disposizioni di Vigilanza per le Banche)

Circolare 286 del 17 dicembre 2013 (Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni

prudenziali - COREP) collegata alle voci della Circolare 154

Circolare 115 del 7 agosto 1990 (Istruzioni per la compilazione delle segnalazioni di

vigilanza su base consolidata - FINREP) collegata alle voci della Circolare 154

Circolare 154 del 22 novembre 1992 (Schemi di rilevazione e istruzioni per l’inoltro

dei flussi informativi)

REGOLAMENTI (UE) E DIRETTIVE

Regolamento 575/2013 (CRR)

Regolamento Delegato 183/2014 (Rettifiche di valore)

Regolamento Delegato 2015/61 (Liquidità)

Regolamento Delegato 342/2014 (Calcolo requisiti per i Conglomerati)

Regolamento Delegato 523/2014 (Valore obblig. Garantite)

Regolamento Delegato 526/2014 (Rischio aggiustam. valutaz. Credito)

Regolamento Delegato 528/2014 (Rischi di mercato)

Regolamento Delegato 529/2014 (Rating interni)

Regolamento Delegato 625/2014 (Requis. rischio cred. Trasferito)

Regolamento Delegato 1187/2014 (Operaz. su attiv. Sottostanti)

Regolamento Delegato 2014/241 (Fondi Propri)

Regolamento Delegato 2015/585 (Periodi con rischio di margine)

Reg. di esecuzione 2013/1423 (Requis. Fondi Propri)

Reg. di esecuzione 2016/200 (Leva Finanziaria)

Regolamento Delegato 2016/101 (Valutazione prudente)

Regolamento 1024/2013 (RMVU)

Regolamento 1093/2010 (EBA)

Regolamento di esecuzione (UE) 680/2014 della Commissione del 16 aprile 2014

Regolamento 2015/534 (Segnalazioni Finanziarie Semplificate)

Direttiva 2013/36 (CRD IV)

Regolamento Delegato 527/2014 (Qualità del credito)

Regolamento Delegato 530/2014 (Rischio portaf. negoziaz.)

Regolamento Delegato 604/2014 (Impatto attività profess. rischio di credito)

Regolamento Delegato 1152/2014 (Coefficienti anticiclici specifici)

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Regolamento Delegato 1222/2014 (Individuazione enti rilev. sistemica)

NORMATIVA PRIMARIA ITALIANA

Testo Unico Bancario (TUB)

ALTRI DOCUMENTI

Single Rulebook Q&A - Reviewed Answers Supervisory Reporting (EBA)

Tabella riepilogativa dei Technical Standard (Banca Italia)

Regulatory Technical Standard (di emanazione Parlamento Europeo e EBA)

Implementing Technical Standard (di emanazione Parlamento Europeo e

EBA)

ARCHIVIO STORICO

In quest’area dell’applicativo vengono depositate le versioni storiche dei documenti che

sono stati oggetto di modifiche e aggiornamenti nel tempo. Da qui è possibile risalire e

analizzare la normativa vigente ad una certa data ed eventualmente compararla con le diverse

versioni succedutesi nel tempo.

FUNZIONALITA’

Indice ad albero: ogni documento è corredato da un indice dinamico “ad albero” che

ne facilita la consultazione (Fig.1),

Link Indice - Contenuto: collegamento di rimando immediato tra ogni “punto”

dell’Indice e il rispettivo contenuto (pagina) (Fig.2),

Link Contenuto - Contenuto: collegamento di rimando immediato tra un punto della

pagina del documento in esame ed altre pagine dello stesso documento (Fig.3) o di

altri documenti da essa richiamati e da questi alle altre pagine correlate e via via sino a

completare la ricerca (Fig.3-bis) (questa funzionalità consente di selezionare ed

estrarre la sola documentazione che tratta l’argomento oggetto dell’indagine),

Link Inversi – A partire da una qualsiasi pagina di qualsiasi documento presente in

Ipert è possibile individuare i “punti” di tutte le altre documentazioni in cui la stessa

viene richiamata (per es. è possibile individuare dove uno specifico articolo del CRR è

richiamato nelle altre documentazioni, 285, CRD IV, ecc..) (Fig.3-ter),

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Memorizzazione Ricerca manuale: possibilità di memorizzare in un “progetto” le

pagine visitate, salvandone il risultato in un apposito contenitore nominativo che potrà

essere richiamato successivamente per continuare la ricerca o per stamparne i

contenuti (Fig.4),

Memorizzazione Ricerca Automatica: a partire da una determinata pagina di

qualsiasi documento è possibile, cliccando il tasto “costruisci navigazione”,

memorizzare in un apposito contenitore la pagina in esame e tutte le pagine dei

documenti richiamati dai “link” presenti nella pagina corrente (Fig.5),

Inserimento Note: a fronte di ogni pagina visitata, l’Utente ha la possibilità di inserire

delle note a commento. E’ possibile inoltre inserire un commento per ogni indagine

memorizzata, manuale o automatica. Le note inserite, se richiesto, diventano parte

integrante della pagina o dell’indagine (Fig.6),

Ricerca Progetti: possibilità di analizzare le ricerche effettuate, memorizzate in un

apposito contenitore, e richiamare quella d’interesse con il tasto “Ricerca Navigazioni”

per approfondire l’indagine, modificarne i contenuti o semplicemente stamparli

(Fig.7),

Condivisione Progetti: possibilità di condividere i progetti realizzati con alcuni o tutti

gli Utenti del medesimo Istituto o Gruppo Bancario (una volta completata l’analisi

dell’argomento d’interesse la documentazione viene registrata in uno specifico file a

disposizione dell’Autore il quale può inviarla, per la condivisione, ad uno o più degli

altri Utenti dell’Istituto) (Fig.8).

Al momento della trasmissione del progetto viene automaticamente inviata ai

destinatari, via mail, un “alert” di notifica dell’avvenuta consegna.

Il destinatario del Progetto ne diviene proprietario e può a sua volta implementare o

modificare lo stesso.

Motore di Ricerca: è presente un “motore di ricerca” (Fig.9) che opera nei titoli del

documento o nei contenuti:

ricerca nei titoli – la funzione consente di selezionare tutte le pagine di un

singolo documento, o di tutti i documenti, che riportano nel titolo l’argomento

d’interesse (IperT restituisce una tabella dei titoli del documento che

contengono la “stringa” ricercata dalla quale è possibile avviare, tramite un

click sul titolo, la ricerca d’interesse),

ricerca nei contenuti – la funzione consente di selezionare tutte le pagine di un

singolo documento, o di tutti i documenti, che riportano al loro interno

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l’argomento ricercato (IperT restituisce una tabella delle pagine del documento

che contengono la “stringa” ricercata dalla quale è possibile avviare, tramite

un click sul titolo, l’indagine d’interesse. Nella pagina che richiama

l’argomento ricercato, lo stesso viene evidenziato per una maggiore

leggibilità),

Analisi Voci di Segnalazione: la funzione consente di selezionare, estrarre e

memorizzare, con un unica richiesta, tutta la documentazione correlata ad una specifica

voce di segnalazione.

Inserendo nell’apposita “finestra” il codice della Voce di Matrice da ricercare (come

da Circolare 154 Bankit), IperT restituisce:

se la Voce non fa parte delle segnalazioni armonizzate:

lo Schema della Circolare 154 che descrive l’articolazione in base alla

quale la voce va segnalata (voce/sottovoce/zoncon) da cui è possibile

risalire al “Sistema delle codifiche”.

se la voce fa parte delle segnalazioni armonizzate:

lo Schema della Circolare 154 che descrive l’articolazione in base alla

quale la voce va segnalata (voce/sottovoce/zoncon) da cui è possibile

risalire al “Sistema delle codifiche”

le Istruzioni per la compilazione dello schema segnaletico

gli Schemi della segnalazione

la legenda delle occorrenze delle variabili di classificazione

le avvertenze

gli annex del Regolamento 680/2013 che stabiliscono i criteri di

compilazione delle segnalazioni e/o il riferimento agli articoli del CRR

di regolamentazione

il Modello segnaletico armonizzato al cui interno confluisce la voce

ricercata (Template BCE)

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Da ognuno di questi documenti è poi possibile proseguire nella navigazione con le

consuete modalità (Fig. 10).

Analisi Modelli Segnaletici: la funzione consente di individuare le voci segnaletiche

COREP e FINREP che popolano uno specifico Modello segnaletico (Template BCE)

(Fig.11).

Inserendo il codice di un Modello, ricavabile dalla lista dei Modelli previsti dalla

normativa, IperT restituisce:

il Modello ricercato

le voci COREP e FINREP che lo popolano

le istruzioni di segnalazione

gli schemi di segnalazione

la legenda

le avvertenze

Cartella Aggiornamenti: La cartella contiene l’elenco dei documenti che sono stati

aggiornati e, per ognuno di essi, l’elenco degli aggiornamenti effettuati corredati da

una nota esplicativa e dall’indicazione delle parti modificate.

L’Utente ha così la possibilità di conoscere la “storia” degli aggiornamenti apportati al

documento in esame. Nella cartella “Archivio Storico”, come già osservato, l’Utente

ha la possibilità di consultare il documento integrale, precedente l’aggiornamento.

Estrazione Contenuti: la funzione consente di memorizzare sul proprio PC i contenuti

della navigazione in formato WORD o PDF,

Stampa: la funzione consente di:

a. Stampare la pagina in cui ci si trova

b. Stampare l’indice di una ricerca precedentemente memorizzata

c. Stampare i contenuti (pagine) di una ricerca precedentemente memorizzata.

Interazione con gli Utenti: ad ogni aggiornamento Forgroup recapita a tutti gli Utenti,

via mail, un “alert” che informa dell’avvenuta presa in carico dell’aggiornamento e,

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successivamente, un secondo “alert” di notifica dell’avvenuto adeguamento della

documentazione, specificando il contenuto dell’aggiornamento effettuato.

Funzioni aziendali interessate alla materia:

Bilancio

Contabilità e Segnalazioni di Vigilanza

Compliance

Organizzazione

Internal Audit

Risk Management

Pianificazione e controllo di gestione

Ampliamenti della Piattaforma

Oltre al necessario aggiornamento tempestivo della documentazione trattata,

ForGroup Consulting si rende inoltre disponibile, su suggerimento e richiesta

degli Istituti Utenti, ad inserire nel prodotto ulteriori documenti correlati di

interesse generale ovvero ad ampliare le funzionalità gestite.

Modalità di utilizzo

La fruibilità del prodotto è molto semplice, è infatti sufficiente accedere al sito web:

www.forgroup.it, effettuare l’iscrizione e cliccare sull’icona Ipert.

Costi

E’ previsto un costo di accesso all’utilizzo (una tantum) e un canone annuo di servizio.

Tempi di rilascio

L’applicativo, così come indicato al punto: “Documenti Trattati”, è già disponibile

all’utilizzo.

Contatti

Per eventuali contatti o chiarimenti vogliate chiamarci al numero:

02.4980108 o tramite e-mail all’indirizzo: [email protected].

Figura 1 Indice ad albero

Figura 2 Link Indice - Contenuto

Figura 3 Link Contenuto - Contenuto (link interno)

Figura 3bis Link Contenuto - Contenuto (link esterno)

Figura 3ter Link Inversi

Figura 4 Memorizzazione Ricerca manuale

Figura 5 Memorizzazione Ricerca Automatica

Figura 6 Inserimento Note

Figura 7 Ricerca Progetti

Figura 8 Condivisione Progetti

Figura 9 Motore di Ricerca nei Titoli e nei Contenuti

Figura 10 Analisi di una Voce

Figura 10 bis Analisi di una Voce

Figura 10 ter Analisi di una Voce

Figura 10 quater Analisi di una Voce

Figura 10 quinquies Analisi di una Voce

Figura 10 sexties Analisi di una Voce

Figura 10 septies Analisi di una Voce

Figura 11 Analisi Modelli

Figura 11 bis Analisi Modelli

Figura 11 tris Analisi Modelli