IO SONO CULTURA. L'Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi - RAPPORTO 2014

Symbola è un movimento culturale che me0e in rete tu0o il Paese, personalità del mondo economico e imprenditoriale, della ci0adinanza a8va, delle realtà territoriali ed is9tuzionali, del mondo della cultura e delle rappresentanze. Nasce nel 2004 con un proprio manifesto, So# economy, in cui vengono traccia9 i contorni di un modello di sviluppo fondato sulla qualità: un’economia in grado di tenere insieme tradizione, territorio, innovazione e crea1vità. Dal 2012 realizza un rapporto annuale dedicato alle industrie crea9ve e culturali, per res9tuire le dimensioni e il peso del se0ore nell’economia italiana e per descrivere i metabolismi in a0o nei diversi segmen9 che compongono l’universo della produzione culturale italiana

Symbola vuol dire mettere insieme

CHI SIAMO

112 organizzazioni aderenti •  71 imprese •  21 enti pubblici •  20 associazioni

CHI SIAMO

Le industrie crea9ve sviluppano

servizi per altre filiere

e veicolano contenu9 nel

resto dell’economia

Zona di ibridazione: -‐  produzione incorpora design

-‐  design verso produzione

Le industrie culturali

sviluppano prodo8 che

entrano dire0amente nel mercato

Il Sistema Produ8vo Culturale

CREATIVE INDUSTRIES

CORE

CULTURAL INDUSTRIES

HERITAGE

Ibridazione: Industrie Crea1ve vs manifa<ura

Manifa<ura vs Design

1. Alessi incorpora design e crea9vità Il successo dell’industria crea9va italiana è da sempre legato

all’innovazione di senso, ossia alla capacità di interpretare in modo inedito un ogge0o, suggerendo nuovi significa9 e nuovi usi rispe0o a quelli tradizionalmente a0ribui9

Emblema9ca è la storia di Alessi, leader nel mercato dell’arredo-‐casa. Negli ul9mi 25 anni Alessi ha lanciato 4 grandi proge8 di ricerca finalizza9 a sviluppare innovazioni design-‐driven


Con Family Follows Fic,on (1991-‐1993) Alessi ha dimostrato l’importanza della dimensione affe8va dei prodo8, introducendo il linguaggio degli ogge8-‐gioca0olo. Un gruppo di designer, archite8 e ar9s9 riuscì a trasformare quelli che i concorren9 vedevano come banali strumen9 in ogge8 transizionali per adul9


Design vs manifa<ura È la realtà dei designer che organizzano comunità di

produ0ori, anche a0raverso pia0aforme, e dei designer che autoproducono

Ibridazione: Industrie Crea1ve vs manifa<ura 2. Formabilio è un design contest provider A0raverso una pia0aforma, lancia dei concorsi se8manali a tema rivol9 alla community dei designer. Tra 10 designer finalis9 sceglie 5 proge8 da far realizzare alle aziende del made in italy del territorio (design a km zero) e li commercializza a0raverso la pia0aforma.

La community online di uten9 vota, commenta e influenza i proge8 in concorso, oltre a proporre le idee per i successivi concorsi, in una sorta di crowdsourcing che indirizza i proge8 in gara verso le reali necessità pra9che e quo9diane delle persone


3. Benede<a Bruzziches è una designer che dirige un brand di borse che lei stessa produce

Benede0a ha ado0ato un modello di produzione in grado di s9molare la rinascita di tu0a una comunità all'insegna dell'ar9gianato e di una visione alterna9va della moda

Oggi nel suo laboratorio-‐diffuso di Caprarola lavorano 7 persone, provenien9 da mes9eri e formazioni diverse. Benede0a coinvolge gli ar9giani del territorio (9pografo, tappezziere, magliaio, etc.), che riescono a dare un proprio contributo nella fabbricazione, nonostante non abbiano competenze nell’ambito della pelle0eria, perché la giovane designer sviluppa dei proge8 in cui si possono applicare anche altri saperi manuali

Ibridazione tra Industrie Crea1ve e manifa<ura Nel 2013, a tre anni dal lancio della prima collezione, i ricavi si sono già avvicina9 al

milione di euro. Le borse Benede0a Bruzziches sono commercializzate sopra0u0o all’estero, con picchi negli Emira9 arabi, in Russia e nei Paesi del Sudest asia9co

Il valore più grande dei suoi prodo8 è ciò che c’è dentro: l’iden9tà ar9gianale del made in Italy e la sua peculiarità

Io sono Cultura 2014

Gli effe8 mol1plicatori del Sistema Produ8vo Culturale italiano nel 2013

Spesa turis1ca a8vata dall’industria culturale Anno 2013 (valori assolu9 e incidenze percentuali)

Heritage

Imprese: 924 (0,2%) Occupati: 22.900 (1,6%) Valore aggiunto: 1.097(1,5%)

Core: performing arts e ar1 visive

Imprese: 27.181 (6,1%) Occupati: 85.400 (6,1%) Valore aggiunto: 3,9 miliardi (5,2%)

Industrie Crea1ve Archite<ura, Design, Comunicazione

Imprese: 199.017(44,8%) Occupati: 352.500(53,2%) Valore aggiunto: 18,7 miliardi (25,3%)

Industrie Culturali Audiovisivo, Editoria, Musica, Videogiochi e soRware

Imprese: 109.297 (24,6%) Occupati: 544.000 (39%) Valore aggiunto: 34,7 miliardi (46,4%)

Zone ibrida Produzione design-‐driven

Imprese: 107.069 (24,2%) Occupati: 388.000 (27,9%) Valore aggiunto: 16,5 miliardi (22%)

Export, import e saldi di bilancia commerciale del Sistema Produ8vo Culturale italiano

Anni 1992 – 2013 (valori assolu9 in milioni di euro)

Export, import e saldi di bilancia commerciale di alcune filiere produ8ve italiane

Gli inves1men1 in sponsorizzazioni nel comparto Cultura e Spe<acolo Anni 2010-‐2013 (milioni di euro)

Specificità del Sistema Produ8vo Culturale Italiano

•  Fiere: cara0ere vincente di even9 che si presentano come momen9 autoriflessivi di processi in a0o nel mondo manifa0uriero. La manifa0ura italiana spinge le ferie ad avere un ruolo di trendse0er (es. Salone del Mobile, VicenzaOro, Salone del Gusto, etc.)

•  Animazione: oggi in grado di realizzare serie televisive e film d’animazione di alta qualità, sia a livello tecnico che di contenuto, grazie ad aziende che negli ul9mi 5-‐6 anni sono riuscite a vendere le loro creazioni made in Italy in tu0o il mondo. Oggi il nostro Paese è il terzo produ0ore europeo d’animazione con all’a8vo 265 ore di programmazione tv su 17 canali e un fa0urato da 47 milioni di euro l’anno (il 13% del totale europeo). In Italia sono oltre 100 le aziende, spesso di piccola o piccolissima dimensione, che vi operano per un volume d’affari s9mato in 120 milioni di euro

Rainbow è la principale azienda italiana. A lei si deve la prima serie televisiva italiana esportata all’estero (Tommy e Oscar) oltre al salto di qualità nel merchandising dei personaggi dell’animazione italiana grazie al fenomeno mondiale delle Winx


•  Territorio: la vicinanza al territorio è fondamentale per alcuni segmen9, come:

a)  Radio: l’Italia ha la più alta concentrazione di radio nel contesto europeo. La quasi totalità sono emi0en9 locali. Le s9me parlano di circa 25 emi0en9 nazionali (di cui 5 pubbliche) e circa 1.100 emi0en9 locali. Lo stre0o legame con la comunità territoriale si manifesta nelle scelte del palinsesto e nelle forme di intra0enimento, che rispecchiano le specificità di alcune aree, senza che questo compor9 un eccesso di provincialismo (es. importante funzione d’informazione locale)

b)  Fes9val: nel contesto europeo, l’Italia si è dis9nta per le dimensioni assunte dal fenomeno del fes9val, in relazione al numero, varietà, diffusione sul territorio e affluenza di pubblico. Gli ul9mi da9 disponibili rilevano la presenza di oltre 1200 fes9val con 8.000 professionis9 coinvol9, oltre 400.000.000 inves9men9 dire8 e circa 10.000.000 di spe0atori.

c)  Ar9 visive: negli ul9mi anni, alle grandi opere prevalgono proge8 ar9s9ci che dialogano con la comunità e il territorio (es. residenze di ar9sta)


•  A0enzione al sociale: dall’eco-‐design (prodo8 che durano nel tempo, facilmente riciclabili e la cui realizzazione richiede meno energia e materie prime); al successo del filone documentaris9co nel cinema, nella televisione, nella radio, nell’animazione

•  Videogame: l’industria del videogioco italiano è in ritardo rispe0o al resto del mondo., sopra0u0o nello sviluppo di videogiochi.

L’azienda milanese Milestone rimane il più grande sviluppatore di videogiochi in Italia, specializzata principalmente nella realizzazione di racing game e possiede le licenze per alcune delle più importan9 compe9zioni nell'ambito delle corse spor9ve.

Symbola è pensare insieme

RICERCA

Da oltre sette anni la Fondazione ha dato vita, attraverso il

suo Comitato Scientifico e a oltre 100 professionisti esperti

nei vari campi del sapere, a un'intensa attività di ricerca sul

tema della qualità, dal macro con il PIQ fino al micro con il

censimento sistematico delle esperienze di qualità diffuse

sul territorio nazionale di Banca delle Qualità Italiane.

Romina Surace: Ufficio Ricerche Symbola

[email protected]

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