INVESTIRE IN IMMOBILI CON POCHI SOLDI, È POSSIBILE?

Strategie e errori (da non fare) per chi muove i primi passi nell’immobiliare

INVESTIRE IN IMMOBILI CON POCHI SOLDI, È POSSIBILE?

Strategie e errori (da non fare) per chi investe nell’immobiliare

INTRO

A chi non è mai capitato di vivere un momento di insoddisfazione legato alla propria attività lavorativa? Magari di avere il desiderio di aumentare le proprie entrate, che ci porta a seguire la moda del momento o il consiglio

dell'amico che ci propone il “nuovo” network marketing, il corso in criptovalute o in trading.

Presi dall’onda dell'entusiasmo ci ritroviamo, allora, a comprare il corso o kit di benvenuto per provare la novità, per poi abbandonare il progetto di lì a

poco.

Ci occupiamo di investimenti immobiliari da circa 10 anni e ci siamo resi conto che, soprattutto nell’ultimo periodo, l’attenzione delle persone per questo

settore è aumentata a dismisura, anche grazie alle diffusione di corsi e informazioni facilmente reperibili online.

Le persone vengono attratte dall’illusione di un arricchimento immediato e sempre più spesso ci viene chiesto se “si possono comprare immobili senza soldi”.

Questa è la classica domanda da “un milione di dollari”. Una prima risposta è “sì, puoi farlo”.

Anche noi, come ti racconteremo nel corso di questo ebook, siamo partiti da zero. Eppure, è

necessario che ci siano tante condizioni per riuscirci.

In questo ebook, abbiamo voluto raccontare proprio come avere successo in questo settore partendo da zero, o con pochi capitali, ma

con tanta voglia di farcela.

Il nostro intento è quello di offrire qualche spunto utile e qualche consiglio, che abbiamo avuto modo di apprendere sul campo, sperimentando sulla nostra pelle. Non a caso, “il nostro

motto è zero teoria, soltanto pratica”.

Speriamo che apprezzerai questa piccola guida. Leggendola, potrai anche conoscere di più su di noi, sulla nostra attività

immobiliare e sulla voglia che abbiamo di trasmettere quello che noi abbiamo imparato nella nostra esperienza.

L’immobiliare può cambiarti la vita, come ha fatto con la nostra.

Ma la strada da intraprendere per avere successo è molto lunga e piena di insidie.

Sei pronto a metterti davvero in gioco?

Partire senza soldi: puoi riuscirci solo se…

Torniamo alla domanda da un milione di dollari: “si può avere successo nell’immobiliare con zero capitali?”.

Come ti dicevamo nell’introduzione alla guida, la risposta è “dipende”.

Dieci anni di investimenti immobiliari ci hanno insegnato tante cose. Ecco la prima tra tutte:

“Senza una buona formazione, farai solo disastri, mettendo a rischio i tuoi soldi e quelli degli altri”.

Quindi, la risposta definitiva è sì, puoi partire con pochi soldi, senza dubbio. Ma solo dopo aver investito a lungo nella tua formazione.

La prima regola è non perdere i soldi. La seconda regola è non dimenticare la prima

Warren Buffett

INTRO

A chi non è mai capitato di vivere un momento di insoddisfazione legato alla propria attività lavorativa? Magari di avere il desiderio di aumentare le proprie entrate, che ci porta a seguire la moda del momento o il consiglio

dell'amico che ci propone il “nuovo” network marketing, il corso in criptovalute o in trading.

Presi dall’onda dell'entusiasmo ci ritroviamo, allora, a comprare il corso o kit di benvenuto per provare la novità, per poi abbandonare il progetto di lì a

poco.

Ci occupiamo di investimenti immobiliari da circa 10 anni e ci siamo resi conto che, soprattutto nell’ultimo periodo, l’attenzione delle persone per questo

settore è aumentata a dismisura, anche grazie alle diffusione di corsi e informazioni facilmente reperibili online.

Le persone vengono attratte dall’illusione di un arricchimento immediato e sempre più spesso ci viene chiesto se “si possono comprare immobili senza soldi”.

Questa è la classica domanda da “un milione di dollari”. Una prima risposta è “sì, puoi farlo”.

Anche noi, come ti racconteremo nel corso di questo ebook, siamo partiti da zero. Eppure, è

necessario che ci siano tante condizioni per riuscirci.

Il nostro consiglio allora?

Se vuoi formarti, trova un buon mentor, che si appassioni al tuo talento e alla tua voglia di imparare. Seguilo per un tempo e poi, quando pensi di essere autonomo, lanciati. La formazione sarà il tuo paracadute, per atterrare al suolo “sicuro e salvo”.

Così abbiamo fatto noi, prima di buttarci nella nostra prima operazione. Te la raccontiamo così che tu possa capire, ancora di più, come il mercato immobiliare è una straordinaria opportunità.

Per raccontarti quest’operazione, ti invitiamo a fare un salto nel tempo con noi, al 2009 in piena crisi del mercato immobiliare. Un cliente, al quale avevamo venduto un immobile (all’epoca avevamo un’agenzia immobiliare), ci confida che ha interrotto il pagamento del mutuo ottenuto per l’acquisto della prima casa, a causa di problemi di lavoro. Per lui si prospettava un risvolto poco piacevole: il pignoramento della sua casa da parte della banca.

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Allora abbiamo deciso di aiutarlo!

Dialogammo con la banca, per trovare un accordo sul debito: ci concedevano uno "sconto" sull'importo da restituire purché il saldo avvenisse in tempi rapidi. Allo stesso tempo, ci siamo subito adoperati ed abbiamo trovato un acquirente per la casa in quanto noi non disponevano personalmente del capitale per chiudere l’operazione. In questo modo,abbiamo potuto usare il capitale ottenuto dalla vendita dell'immobile per saldare il debito con la banca.

Sai come si chiama questa tecnica? Saldo e Stralcio.

Così facendo, abbiamo risolto tre problemi: liberato il cliente dai debiti e dal pignoramento (offrendogli anche una piccola somma che poi ha usato per il trasloco), reso felice un acquirente che ha comprato un immobile al di sotto del prezzo di mercato, e infine abbiamo ottenuto un utile dalla vendi-ta.

Questa prima operazione ci ha lasciato una grande lezione che condividiamo con te:

Gli investitori immobiliari hanno successo quando individuano un problema e trovano le soluzioni più efficaci per risolverlo o per aggirarlo.

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Allora abbiamo deciso di aiutarlo!

Dialogammo con la banca, per trovare un accordo sul debito: ci concedevano uno "sconto" sull'importo da restituire purché il saldo avvenisse in tempi rapidi. Allo stesso tempo, ci siamo subito adoperati ed abbiamo trovato un acquirente per la casa in quanto noi non disponevano personalmente del capitale per chiudere l’operazione. In questo modo,abbiamo potuto usare il capitale ottenuto dalla vendita dell'immobile per saldare il debito con la banca.

Costruire un’operazione immobiliare: 3 fasi fondamentali

Il successo di un'operazione immobiliare dipende, nel 99% dei casi, dalla sua preparazione. Le prime fasi, quelle di studio e analisi, sono fondamentali per evitare poi brutte sorprese.

Le operazioni che finiscono male sono sempre frutto di una cattiva preparazione: non è mai questione di fortuna o sfortuna. Se parti con il piede giusto, sei già a metà della meta.

Come iniziare bene allora? Dalla nostra esperienza, sono tre i passi fondamentali per spiccare poi il volo.

L’obiettivo numero uno di ogni affare è creare profitto, perché è il solo modo in cui puoi rimanere in affari.

Samuel Gompers

Questi passi valgono sempre: sia che tu stia acquistando un piccolo appartamento in centro città, sia se tu voglia investire in un’intera palazzina in una località turistica:

Prima fase: analizza

Per prima cosa devi analizzare il numero di abitanti della città in cui investi. Serviti poi di database di indici immobiliari, anche a pagamento.

Quali sono le informazioni che hai bisogno di reperire?

Previsioni dei prezzi di rivendita: alcuni database a pagamento sono molto attendibili nelle stime a 3 anni.

Il tasso di disoccupazione: dato fondamentale, soprattutto, se decidi di specializzarti nella messa a reddito.

Il prezzo degli spazi negli anni passati: per fare una stima del futuro, devi sapere quello che è accaduto nel passato. Focalizzati sul numero delle compravendite negli ultimi anni.

Seconda fase: dialoga

Se i primi dati che hai ottenuto sono positivi, allora puoi passare alla seconda fase, nella quale devi dialogare con gli operatori di mercato sul territorio: agenzie immobiliari, costruttori ecc.

Quali sono le informazioni che hai bisogno di reperire?

Quante case hanno in portafoglio:questo vale sia per le agenzie immobiliari che per i costruttori.

Analizza le tipologie di immobili più richieste:è sempre il cliente che fa il mercato. Questo è una verità che non devi mai dimenticare.

Analizza, al contrario, le tipologie di immobili meno richieste:devi tenere bene a mente quello che sono gli immobili che le persone non comprano più, così da evitare di avere in portafoglio case che farai troppa fatica a vendere.

Terza fase: agisci

Se hai superato bene le prime due fasi, ora è il momento di agire. La terza fase si compone di tante altre attività nelle quali il tuo fiuto e la tua determinazione risulteranno decisivi.

Quali sono le attività che devi svolgere?

Progettazione:in questa fase devi stimare tutti gli interventi che sarà necessario fare sull’immobile (dalla ristrutturazione all’home staging) per raggiungere il risultato finale che vuoi ottenere.

Valutazione di fattibilità e approvazione normativa:qui devi ragionare in modo più analitico sulla convenienza economica dell’operazione e su eventuali ostacoli burocratici (e come superarli).

Realizzazione e commercializzazione:se fila tutto liscio con i due step precedenti, puoi iniziare la ristrutturazione e l’abbellimento dell’immobile, e infine metterlo sul mercato.

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Un caso pratico

Come applicare tutto questo in concreto? Te lo raccontiamo con un caso pratico di un’operazione immobiliare che abbiamo concluso a Cagliari. L’operazione riguarda un appartamento, completamente da ristrutturare, comprato da un privato, un bilocale nella zona della Marina, situato in un palazzo storico. La Marina è un quartiere multietnico a Cagliari, con botteghe, ristoranti e piccoli negozi di artigianato. Seguendo le tre fasi che ti abbiamo suggerito, abbiamo verificato:

Il numero di immobili in vendita nella zona

La tipologia di richieste nella zona

I prezzi di vendita

Dalla nostra analisi è emerso che la tipologia di casa più richiesta in quel momento fosse un immobile da adattare ad affitti brevi. Da qui abbiamo anche stabilito il nostro cliente “target”. Dopo la fase di analisi, siamo passati all’azione, ristrutturando e arredando l’immobile. Il ROI di questa operazione? Del 75%.

Con un po’ di pratica e impegno, potrai realizzare anche tu dei ritorni sugli investimenti così alti. Ma attento a non commettere gli errori che ti raccontiamo nel prossimo paragrafo.

5 errori/orrori da non commettere (MAI)

Chi sbaglia paga, una regola che vale ancora di più nell’immobiliare. Intendiamoci: sbagliare è inevitabile per progredire e crescere. Tuttavia, un mentor può aiutarti a non commettere errori elementari che possono spegnere il tuo entusiasmo, soprattutto quando sei alle prime operazioni.

Ecco una lista degli errori che devi evitare quando compri un immobile per investimento:

Chi non ha mai commesso un errore,non ha mai provato nulla di nuovo

Albert Einstein

Non fare un’analisi del mercato: come ti abbiamo raccontato poc’anzi, conoscere il prezzo di acquisto medio di un immobile, le tipologie più richieste e le compravendite che sono avvenute, sono attività necessarie per non commettere errori grossolani.

Non realizzare un conto economico per ogni singola operazione: il conto economico è uno strumento che ti aiuta a valutare un’operazione immobiliare per stimare costi e ricavi.

Non analizzare, con attenzione, la documentazione dell’immobile: quali sono i documenti principali da osservare quando ci apprestiamo ad acquistare un immobile?

Atto di provenienza: accerta la proprietà dell’immobile e ci permette di verificare come il proprietario sia entrato in possesso dell’immobile.

Visura e planimetria catastale

Visura ipotecaria

Regolarità urbanistica: Verificare la regolarità urbanistica è fondamentale per evitare spiacevoli situazioni ed eventuali abusi edilizi. Puoi farlo verificando i titoli abitativi, come la licenza o concessione edilizia e il certificato di abitabilità o agibilità.

Non individuare correttamente il prezzo di rivendita: se stabilisci un prezzo completamente fuori mercato, rischi di rendere inattendibile il tuo conto economico, trovarti a guadagnare molto meno di quanto avevi pensato. E nella peggiore delle ipotesi, a non riuscire a vendere l’immobile, rimettendoci dei soldi.

Sottovalutare in fase di acquisto le spese di ristrutturazione: durante il sopralluogo verifica le condizioni dell’immobile in maniera attenta e scrupolosa, così che puoi identificare tutte le spese che dovrai sostenere per una eventuale ristrutturazione.

In conclusione: l’immobiliare non è un gioco, ma è molto divertente

Molti intendono l’immobiliare e gli investimenti un po’ come un gioco, sottovalutando le (tante) insidie che ci sono.

Spesso ci è successo di incontrare persone che, senza una preparazione adeguata, si sono avventurate in acquisti sbagliati, e poi si sono rivolte a noi per trovare una soluzione e non perdere il capitale investito.

Li abbiamo aiutati perché questa è la nostra indole: nel corso di questi anni, abbiamo aiutato amici e conoscenti a concludere affari immobiliari, e sempre più persone ci hanno richiesto offline e online, informazioni sul nostro lavoro.

Proprio per questo motivo, abbiamo pensato di creare dei percorsi pratici per aiutare le persone che vogliono investire ad avere delle conoscenze fondamentali per migliorarsi costantemente. Li stiamo realizzando tenendo conto delle nostre esperienze reali.

Questo è il vero segreto della vita – essere completamente impegnato con quello che si sta facendo qui e ora. E invece di chiamarlo lavoro, rendersi conto che è un gioco

Alan W. Watts

Gli investimenti immobiliari sono un business che necessita di tempo per essere sviluppato e per apprendere le competenze giuste.

Prima di iniziare questo percorso devi avere bene in chiaro quali sono i tuoi obiettivi e il tempo che hai da dedicare a questa attività:

Se hai risposto sì ad almeno una di queste domande, il nostro percorso è ciò che fa per te.

Seguici sui social e sul nostro blog: ti daremo info e consigli per diventare un professionista nel settore.

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Chi siamo- Stefano e Sara, coppia negli affari e nella vita

Fiuto per gli affari immobiliari più promettenti (LUI).

Gusto estetico che accresce il valore degli appartamenti (LEI)

Stefano Floris e Sara Massoni, coppia nel lavoro e nella vita,sono i fondatori del brand Rendita Casa.

Sara: Da 10 anni si occupa di

investimenti immobiliari. La sua è una lunga gavetta, iniziata come consulente immobiliare in

un’agenzia, fino alla specializzazione in interior design.

Stefano:Nel 2008, in piena crisi dei mutui subprime, compra e rivende la sua prima casa con un ROI del 39%. Il

primo traguardo di tanti altri che sono arrivati negli anni: da quel giorno ha acquistato e venduto 65 immobili e

creato 9 società immobiliari, tra cui una S.p.A.

Il nostro metodo

Investimenti Immobiliari Circolari è il sistema innovativo per guadagnare con gli immobili ideato da Rendita Casa. Cosa proponiamo? Guidiamo i nostri clienti in operazioni multiple per offrire loro più opzioni di investimento. Lo facciamo per i vantaggi che abbiamo sperimentato, ovvero:

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Più opzioni di investimento;

Rendite superiori rispetto agli investimenti singoli;

ROI più alto;

Investimenti su misura alle tue esigenze.

Con IMMOBILIARE CIRCOLARE, diversifichi i tuoi investimenti immobiliari in più operazioni che comprendono: • L’acquisto di intere palazzine, la ristrutturazione e la vendita;• Il frazionamento immobiliare;• Gli stralci immobiliari;• La messa a reddito di immobili.

Questo è quello che ci differenzia dai molti dei nostri competitor che si occupano perlopiù di trading immobiliare puro.

Rendita casa, con la sua gestione “circolare”, riesce a far crescere la liquidità degli immobili e a cambiare velocemente strategia, adattandosi in modo veloce e flessibile ai trend del mercato. Fidati di noi e della nostra esperienza.

www.renditacasa.com

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Cagliari

info@renditacasa.com