INTRODUZIONE - Comune di Cortona storica delle risorse/A... · 2012. 7. 24. · COMUNE DI CORTONA -...

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  • INTRODUZIONE

    Linee guida per l’utilizzazione delle schede dell’edilizia di pregio di Cortona. La presente rilevazione considera l’edilizia di “pregio” e cioè: 1-l’edilizia sottoposta a tutela ai sensi del Dlgs. 490/99. 2-l’edilizia non sottoposta alla suddetta tutela ma in possesso di caratteristiche formali comparabili con quelle dell’edilizia sottoposta a tutela. La rilevazione, in origine, avrebbe dovuto considerare esclusivamente gli edifici della categoria 1). Tuttavia, con il procedere del lavoro si è valutata la opportunità di rilevare anche gli edifici della categoria 2), limitatamente al solo centro storico. Mentre la rilevazione per gli edifici della categoria 1) è stata esaustiva, è stato ben chiaro fin dall’inizio che la rilevazione degli edifici della categoria 2) avrebbe avuto un carattere assolutamente preliminare e avrebbe costituito solo un primo sondaggio (basato sulla lettura delle sole facciate e della rappresentazione catastale), avente il valore di una mera segnalazione per la successiva fase di rilevazione sistematica, che avrebbe accompagnato la redazione del regolamento edilizio. Coerentemente con questa impostazione, si è fatto ricorso a una scheda descrittiva di tipo speditivo, concordata con l’Ufficio di Piano, rinunciando a una descrizione analitica, perché eccedente le necessità del presente lavoro. Infatti, per l’edilizia sottoposta a tutela ai sensi del Dlgs. 490/9 sono disponibili le dettagliate schede della Soprintendenza B.A.A.A.S. di Arezzo e la letteratura specifica. Per la restante edilizia considerata, il carattere di mera segnalazione attribuito alla rilevazione sconsigliava una scheda analitica. La scheda adottata si compone di sette sezioni, articolate in uno o più campi, organizzati secondo un ordine gerarchico. Non tutti i campi sono stati sempre compilati (quello della cronologia, ad esempio, di particolare complessità come spiegato nella relazione acclusa alla carta) riservandoci di farlo in una fase successiva. Quando la fotografia, normalmente presente nella scheda, rende conto compiutamente delle caratteristiche dell’edificio schedato, può accadere che la sezione 3 della scheda (caratteristiche dell’edificio) non venga compilata. Alcune schede di immobili (si tratta di immobili parte di proprietà del Comune di Cortona,, parte di proprietà ecclesiastica, tutti sottoposti a tutela ai sensi dell’art. art. 5 comma 1 del Dlgs. 490/99) non recano la fotografia degli immobili medesimi, in quanto le stesse sono agevolmente rintracciabili presso la competente Soprintendenza B.A.A.A.S- di Arezzo Nel caso di immobili per i quali sia stata effettuata la dichiarazione di interesse artistico e/o storico, al punto 2.4 della sezione 2 della scheda viene indicata la data del provvedimento di dichiarazione. Nel caso dell’edilizia specialistica religiosa, la sezione 3. Caratteristiche è stata ulteriormente semplificata adottando un solo campo descrittivo libero. Pur non facendo uso a glossari e/o thesauri specifici, si è cercato, il più possibile, di adottare un linguaggio di descrizione normalizzato. Le schede sono redatte in formato Word.

    Struttura della scheda Nella scheda sono presenti due sezioni non numerate. La prima, contenente due campi, recanti rispettivamente il numero progressivo della scheda e la data di redazione; la seconda, contenente la documentazione fotografica della facciata dell’edificio schedato. Di seguito si fornisce l’elenco delle sezioni numerate, ognuna articolata nei suoi campi.

    1. Identificazione e localizzazione dell’edificio 1.1 Luogo di ubicazione (toponimo) 1.2 Natura dell’edificio 1.3 Riferimenti catastali (Foglio e Particella) 2. Note Generali 2.1 Cronologia 2.2 Destinazione originaria 2.3 Destinazione attuale 2.4 Eventuali vincoli ai sensi del D.Lgs. 490/99 3. Caratteristiche 3.1 Consistenza edilizia 3.2 Murature e finiture di facciata 3.3 CoperturaTipo cartografico di su 3.4 Porte 3.5 Finestre 3.6 Decorazioni di facciata

    4. Note 4.1 Campo libero

    5. Bibliografia e fonti 5.1 Campo libero

    6. Notizie storico critiche 6.1 Campo libero

    7. Localizzazione cartografica 7.1 Estratto mappa catastale 1:5000 7.2 Estratto C.T.R. 1:10.000

    Il numero arabo progressivo, identificativo della scheda, è riportato, insieme al simbolo che sintetizza la tipologia dell’edificio, nella carta, della quale le schede costituiscono il necessario strumento di approfondimento. Per la simbologia adottata, si rimanda direttamente alla carta.

    Bruno Gialluca

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    CENSIMENTO DEL PATRIMONIO EDILIZIO VINCOLATO E DI VALORE

    SCHEDA

    N. 1

    1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Poggioni

    Oggetto: Pieve di San Marco

    Riferimenti catastali: Fog. 17 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: una Ecclesia Sancti Marci de Pogioni occorre nella decima del 1274-75 e del 1278-79 Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto bidirezionale biassiale. L’edificio presenta una pianta a croce latina, con transetto accentuato, absidata.

    4. NOTE L’attuale chiesa venne costruita nel XVI secolo dopo che quella originale era stata colpita da una frana.

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, (a cura di)I, Rationes decimarum Italiae nri secoli XIII e XIV. Tuscia, I, La decima degli anni 1274-1280, Città del Vaticano 1932, n. 1538 e n. 2133 M. GIUSTI, P. GUIDI, (a cura di)I, Rationes decimarum Italiae nri secoli XIII e XIV. Tuscia, II, La decima degli anni 1295-1304, Città del Vaticano 1942, n. 2040

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La Pieve di San Marco compare nelle decime del 1274--75 e del 1278-79 come ecclesia ricadente nel pivierie di Santa Maria di Chio. Nella decima del 1302-03 è plebs. Nel 1325 la pieve di San Marco di Poggioni venne assegnata alla Diocesi di Cortona.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000

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    SCHEDA

    N. 2

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Vaglie

    Oggetto: Chiesa di San Cristoforo

    Riferimenti catastali: Fog. 18 Part. A

    2. NOTE GENERALI Cronologia: una Ecclesia Sancti Christofori de Valli

    occorre nella decima del 1274-75 e del 1278-79, nel piviere di Santa Maria di Falzano, nella Diocesi di Città di Castello. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto monodirezionale assiale a navata unica. Piccolo campanile a vela.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, (a cura di)I, Rationes decimarum Italiae nri secoli XIII e XIV. Tuscia, II, La decima degli anni 1295-1304, Città del Vaticano 1942, n. 4630

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE Nel 1325 la chiesa di San Cristoforo a Vaglie venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di Santa Maria di Falzano, alla quale già apparteneva al tempo della decima del 1278-79.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    SCHEDA

    N. 3

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Valle Dame

    Oggetto: Chiesa di San Pietro

    Riferimenti catastali: Fog. 19 Part. B

    2. NOTE GENERALI Cronologia: una Ecclesia Sancti Petri de Valle Dame

    occorre nella decima del 1274-75 e del 1278-79, nel piviere di Santa Maria di Falzano, nella Diocesi di Città di Castello. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto monodirezionale assiale.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, (a cura di)I, Rationes decimarum Italiae nri secoli XIII e XIV. Tuscia, II, La decima degli anni 1295-1304, Città del Vaticano 1942, n. 4631

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE Nel 1325 la chiesa di San Pietro a Valle Dame venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di Santa Maria di Falzano, alla quale già apparteneva al tempo della decima del 1278-79.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    SCHEDA

    N. 4

    1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Cantalena

    Oggetto: Oratorio di San Michelangelo, già Chiesa di Sant’Angelo a Pierpilonico (o Propillonico ) Riferimenti catastali: Fog. 24 Part. A

    2. NOTE GENERALI Cronologia: Presente nella decima del 1325, compare

    nella visita pastorale del 1429. Dest. originaria: chiesa

    Uso attuale: edificio semidiruto abbandonato

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale, con campaniletto a vela.

    4. NOTE La piccola chiesa è semidiruta e priva di copertura, originariamente a coppi e tegoli su orditura lignea, a seguito di un incendio.

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE Memorie della città e diocesi cortonese, manoscritto conservato nel l’Archivio Vescovile di Cortona, p. 193 M. GIUSTI, P. GUIDI, (a cura di)I, Rationes decimarum Italiae nri secoli XIII e XIV. Tuscia, II, La decima degli anni 1295-1304, Città del Vaticano 1942, n. 4623 N. Meoni, 1987, p. 134

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa, già parrocchia appartenente al piviere della Pieve di San Marco di Poggioni, nel XVI secolo fu retrocessa ad oratorio e inclusa nella parrocchia della Chiesa di Sant’Agata a Cantalena. Il fabbricato si trova circa Km. 2 ad est di Cantalena

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 5

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Poggioni

    Oggetto: Oratorio

    Riferimenti catastali: Fog. 17 Part. 184

    2. NOTE GENERALI Cronologia:

    Dest. originaria: oratorio

    Uso attuale: oratorio

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5.

    3. CARATTERISTICHE Piccolo oratorio a poca distanza dalla pieve di San Marco.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 6

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Falzano

    Oggetto: Pieve di Santa Maria

    Riferimenti catastali: Fog. 21 Part. B

    2. NOTE GENERALI Cronologia: attestata dal 1127

    Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto monodirezionale assiale a navata unica absidata, con campanile a vela. La facciata in pietrame facia a vista.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, (a cura di)I, Rationes decimarum Italiae nri secoli XIII e XIV. Tuscia, II, La decima degli anni 1295-1304, Città del Vaticano 1942, n. 4627

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La pieve di Santa Maria di Falzano è attestata per la prima volta nel 1127, in una bolla di papa Onorio II. All’epoca e per tutto il XIII secolo la pieve faceva parte della diocesi di Città di Castello. Nel 1325, al momento della nascita della diocesi di Cortona,, venne ad essa aggregata.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 7

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Teverina Bassa

    Oggetto: Chiesa parrocchiale vecchia di San Bartolomeo Riferimenti catastali: Fog. 37 Part. A

    2. NOTE GENERALI Cronologia: una Ecclesia sancti Bartholomei de

    Teverino si trova in una decima di poco successiva al 1325. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: la chiesa è dismessa

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale. La chiesa è semidiruta.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, (A CURA DI)I, Rationes decimarum Italiae nri secoli XIII e XIV. Tuscia, II, La decima degli anni 1295-1304, CITTÀ DEL VATICANO 1942, n. 4628

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di San Bartolomeo di Teverina nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di Santa Maria di Falzano.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 8

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Teverina Bassa

    Oggetto: Cappella annessa alle vecchie carceri

    Riferimenti catastali: Fog. ? Part. ?

    2. NOTE GENERALI Cronologia:

    Dest. originaria: Cappella

    Uso attuale: Cappella

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La cappella è annessa alle vecchie carceri,.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 9

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Cantalena

    Oggetto: Chiesa di Sant’Agata

    Riferimenti catastali: Fog. 41 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: Una Ecclesia Sanctae Agathe de Cantalena occorre nella decima del 1274-75 Dest. originaria: chiesa

    Uso attuale: chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto monodirezionale assiale.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, (a cura di)I, Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Tuscia, I, La decima degli anni 1274-1280, Città del Vaticano 1932, n. 1539 e 2132. M. GIUSTI, P. GUIDI, (a cura di)I, Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Tuscia, II, La decima degli anni 1295-1304, Città del Vaticano 1942, n. 4621

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di Sant’Agata compare nelle decime del 1274--75 e del 1278-79 come ecclesia ricadente nel piviere di Santa Maria di Chio. Nell 1325, la Chiesa di Sant’Agata a Cantalena venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel Piviere di San Marco di Poggioni.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 10

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Ruffignano

    Oggetto: Chiesa

    Riferimenti catastali: Fog. 50 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: una Ecclesia Sancti Laurentii de Rufignano si trova in una decima di poco successiva al 1325. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, (A CURA DI)I, Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Tuscia, II, La decima degli anni 1295-1304, CITTÀ DEL VATICANO 1942, n. 4620

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE Prima del 1325, anno della costituzione della Diocesi di Cortona, la chiesa di San Lorenzo di Ruffignano apparteneva alla Diocesi di Città di Castello. Con il 1325 venne attribuita alla Diocesi di Cortona ed assegnata al piviere della Pieve di San Marco di Poggioni.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 11

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Cà Monaldi

    Oggetto: Oratorio

    Riferimenti catastali: Fog. 57 Part. 186

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia:

    Dest. originaria: Oratorio

    Uso attuale: Oratorio

    Vincoli ( leggi di tutela): -

    3. CARATTERISTICHE Impianto monodirezionale assiale.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 12

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Cà d’Alba

    Oggetto: Oratorio

    Riferimenti catastali: Fog. 57 Part. ?

    2. NOTE GENERALI

    Dest. originaria: Oratorio

    Uso attuale: Oratorio

    Vincoli ( leggi di tutela): -

    3. CARATTERISTICHE Impianto monodirezionale assiale.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 13

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Ranco

    Oggetto: Oratorio

    Riferimenti catastali: Fog. 57, Sviluppo A Part. 120

    2. NOTE GENERALI

    Dest. originaria: Oratorio

    Uso attuale: Oratorio

    Vincoli ( leggi di tutela): -

    3. CARATTERISTICHE Impianto monodirezionale assiale.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 14

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Seano

    Oggetto: Chiesa

    Riferimenti catastali: Fog. 60 Part. A

    2. NOTE GENERALI Cronologia: una Ecclesia sanctae Lucie de Seano si

    trova in una decima di poco successiva al 1325. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale.

    Consistenza edilizia Piani ft sul fronte principale: 1

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, (a cura di)i, Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Tuscia, II, La decima degli anni 1295-1304, Città del Vaticano 1942, n. 4632

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di Santa Lucia di Seano nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di Santa Maria di Falzano

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 15

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Tornia

    Oggetto: Chiesa di San Giovanni Battista

    Riferimenti catastali: Fog. 71 Part. A

    2. NOTE GENERALI Cronologia: XVI secolo ?.

    Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale

    Consistenza edilizia Piani ft sul fronte principale: 1

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di San Giovanni di Tornia non compare né nelle decime del XIII e del XIV secolo né nelle visite pastorali della diocesi di Cortona del XIV e XV secolo.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 16

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Casale

    Oggetto: Chiesa di San Biagio

    Riferimenti catastali: Fog. 76 Part. A

    2. NOTE GENERALI Cronologia: una Ecclesia sancti Blasii de Casale si

    trova in una decima di poco successiva al 1325. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, (a cura di)i, Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Tuscia, II, La decima degli anni 1295-1304, Città del Vaticano 1942, n. 4629

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di San Biagio di Casale nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di Santa Maria di Falzano.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 17

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Mezzavia

    Oggetto: Chiesa

    Riferimenti catastali: Fog. 84 Part. A

    2. NOTE GENERALI Cronologia: XVI secolo

    Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto a pianta centrale.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, 1932, n.

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa, rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale è stata ricostruita “dove era e come era” immediatamente dopo la fine delle ostilità.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    SCHEDA

    N. 18

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: San Pietro a Cegliolo

    Oggetto: Chiesa di San Pietro

    Riferimenti catastali: Fog. 86 Part. A

    2. NOTE GENERALI Cronologia: una Ecclesia Sancti Petri de Cioglolo si

    trova in una decima di poco successiva al 1325. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, (a cura di)i, Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Tuscia, II, La decima degli anni 1295-1304, Città del Vaticano 1942, n. 4663

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE Prima del 1325, anno della costituzione della Diocesi di Cortona, la chiesa di San Pietro a Cegliolo apparteneva alla Diocesi di Arezzo, assegnata al piviere della Pieve di Sant’Eusebio. Con il 1325 venne attribuita alla Diocesi di Cortona, sempre assegnata al piviere della Pieve di Sant’Eusebio.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    SCHEDA

    N. 19

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Bocena

    Oggetto: Chiesa di San Martino

    Riferimenti catastali: Fog. 90 Part. A

    2. NOTE GENERALI Cronologia: una Ecclesia Sancti Martini de Vineis

    (questo in antico era il nome della chiesa) si trova in una decima di poco successiva al 1325. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale

    Murature e finiture di facciata: a intonaco.

    Copertura: coppi e tegoli

    Porte: 1

    Finestre:

    Decorazioni di facciata: assenti

    Consistenza edilizia Piani ft sul fronte principale: 1

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, (a cura di)i, Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Tuscia, II, La decima degli anni 1295-1304, Città del Vaticano 1942, 1932, n. 4660

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE Prima del 1325, anno della costituzione della Diocesi di Cortona, la chiesa di San Martino a Bocena apparteneva alla Diocesi di Arezzo, assegnata al piviere della Pieve di Sant’Eusebio. Con il 1325 venne attribuita alla Diocesi di Cortona, sempre assegnata al piviere della Pieve di Sant’Eusebio.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 20

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Torreone

    Oggetto: Chiesa di San Carlo

    Riferimenti catastali: Fog. 107 Part. B

    2. NOTE GENERALI Cronologia: 1632

    Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale, a navata unica. Dimensioni: 15x7 . Paramento di facciata in pietrame faccia a vista, portale archivoltato, cantonali in conci in pietra evidenziati, occhio circolare incorniciato in pietra serena in asse con il portale. Campanile a vela sulla facciata.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE A. TAFI, Immagine di Cortona, Cortona 1989, P. 398

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La costruzione della chiesa venne avviata nell’anno 1632 dal vescovo Della Robbia, per rispondere alle necessità dei fedeli che abitavano nella zona, posta fuori delle mura di Cortona, che fino ad allora avevano dovuto ricorrere alle chiese ubicate dentro la città. L’intitolazione è dovuta alla particolare devozione all’epoca tributata a San Carlo Borromeo, solennemente canonizzato l’anno 1610 da Paolo V.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 21

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Cortona

    Oggetto: Chiesa di San Domenico

    Riferimenti catastali: Fog. 108 Part. A

    2. NOTE GENERALI Cronologia: La costruzione della chiesa fu avviata

    alla fine del XIV secolo e terminata intorno al 1438. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale: navata unica con tre cappelle termnali voltate. Dimensioni: m. 12 (escluso il coro) x 33. Muratura a grossi conci isodomi di arenaria squadrata. La canonica è quanto resta del convento.

    4. NOTE .

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE A. TAFI, Immagine di Cortona, Cortona 1989, pagg. 362-368

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 22

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Cortona, Rotonda del Parterre.

    Oggetto: Monumento ai Caduti

    Riferimenti catastali: Fog. 108 Part. B

    2. NOTE GENERALI Cronologia: 1923, opera dello scultore Delfo

    Paoletti. Dest. originaria:

    Uso attuale:

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE

    Murature e finiture di facciata:

    Copertura:

    Porte:

    Finestre:

    Decorazioni di facciata: assenti

    Consistenza edilizia Piani ft sul fronte principale:

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE S. BURBI, “Cortona ai suoi Caduti”, 2003.

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La realizzazione del monumento, posto all’ingresso del Viale del Parterre, opera dello scultore cortonese Delfo Paletti, si inquadra in un programma finalizzato alla commemorazione dei caduti in guerra che a Cortona ha visto altri due importanti episodi: la Cappella votiva nella Basilica di Santa Margherita, progettata dall’architetto Domenico Mirri e affrescata da Osvaldo Bignami, e l’inaugurazione del Parco e del Viale della Rimembranza che, dal Parterre, passando per il Torreone, va a congiungersi con la Basilica di Santa Margherita.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 23

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Cortona, Rotonda del Parterre.

    Oggetto: Fontana monumentale con delfini

    Riferimenti catastali: Fog. 108 Part. -

    2. NOTE GENERALI Cronologia: fine del XIX secolo.

    Dest. originaria:

    Uso attuale:

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE

    Murature e finiture di facciata:

    Copertura:

    Porte:

    Finestre:

    Decorazioni di facciata:

    Consistenza edilizia Piani ft sul fronte principale:

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE F. ROVERO, Il Parterre di Cortona: un esempio di giardino-passeggiata, Cortona 2002.

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La realizzazione della fontana, risalente alla fine del XIX secolo, va inquadrata all’interno della costruzione del giardino e del passeggio pubblici, che avviata in assenza di un progetto architettonico nel 1816, nel 1836, su progetto dell’arch. Giuseppe Allegretti vide la sistemazione del viale fino al rondò. Successivamente, nel 1896, su progetto dell’Ing. Dario Nibbi, venne realizzata la parte successiva del viale, fino al piazzale panoramico terminale. In questa seconda fase, nel rondò venne realizzata la fontana monumentale.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 24

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Cortona, Piazza Garibaldi

    Oggetto: Monumento a Garibaldi

    Riferimenti catastali: Fog. 108 Part. -

    2. NOTE GENERALI Cronologia: 1890 circa.

    Dest. originaria:

    Uso attuale:

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE

    Murature e finiture di facciata:

    Copertura:

    Porte:

    Finestre:

    Decorazioni di facciata:

    Consistenza edilizia Piani ft sul fronte principale:

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 25

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Cortona

    Oggetto: Chiesa dello Spirito Santo

    Riferimenti catastali: Fog. 108 Part. D

    2. NOTE GENERALI Cronologia: nel 1637 venne avviata la costruzione,

    su disegno di Filippo Berrettini, conclusa nel 1669. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: Bidirezionale biassiale, a croce latina poco accentuata, con cupola all’intersezione degli assi. Dimensioni: 19,40 x 14,50 Murature e finiture di facciata: in pietra con conci regolari. La facciata, sormontata da un timpano, è bipartita da una cornice sopra la quale si trova un ampio finestrone quadrato. Copertura: coppi e tegoli

    Porte: ampio portale architravato sulla facciata

    Altari: tre altari, su quello di destra pala di Giuseppe Angeli, allievo del Piazzetta, dipinta nel 1743 e avente per soggetto Mdonna con Bambino e i Santi Margherita e Felice da Cantalice. Decorazioni di facciata:

    Consistenza edilizia Piani ft sul fronte principale: 1

    4. NOTE La chiesa, dopo un periodo di abbandono, è stata restaurata dalla Sopritnedenza B.A.A.A.S. di Arezzo nel 1967.

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE A. TAFI, Immagine di Cortona, Cortona 1989, pag 339-342

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE Sul luogo della chiesa già nel 1528 si trovava un tabernacolo con l’immagine della Madonna, poi trasformata in cappella. Nel 1637 venne avviata al costruzione della chiesa su disegno di Filippo Berrettini, parzialmente conclusa nel 1669. Solo nel 1751 vennero terminate la cupola e la facciata. Di qui, la compresenza nella chiesa di un impianto originale, barocco, e di esiti neoclassici nella facciata.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 26

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Cortona (Calcinaio)

    Oggetto: Chiesa di Santa Maria del Calcinaio

    Riferimenti catastali: Fog. 108 Part. E

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: nel 1485 iniziò la costruzione, su disegno di Francesco di Giorgio Martini, conclusa nel 1514. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: Bidirezionale biassiale, a croce latina a navata unica, con cupola ottagonale su alto tamburo all’intersezione delle braccia, costruita nel 1513 su disegno di Pietro di Norbo. Dimensioni: 46,30 x 35,10 (crociera). Murature e finiture di facciata: in pietra con conci regolari. La facciata, sormontata da un timpano, soprastante una cornice, è bipartita da un cornicione sopra il quale si trova il rosone con ghiera in pietra serena. Copertura: coppi e tegoli

    Porte: sulla facciata ampio portale architravato con lunetta soprastante, realizzato nel 1543 in sostituzione di quello costruito sul disegno di Francesco di Giorgio. Altari: tre altari, su quello di destra pala di Giuseppe Angeli, allievo del Piazzetta, dipinta nel 1743 e avente per soggetto Mdonna con Bambino e i Santi Margherita e Felice da Cantalice. Decorazioni di facciata:

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE G. PINUCCI, Memorie istoriche della sacra immagine di Maria Santissima, Firenze 1792 A. TAFi, Immagine di Cortona, pag. 373-382 P. MATRACCHI, La Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio presso Cortona e l’opera di Francesco di Giorgio, Cortona 1992

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE Sul luogo della chiesa, un calcinaio utilizzato dall’Arte dei Calzolai per la concia delle pelli, si trovava un tabernacolo con una immagine della Madonna, oggi sull’altare maggiore, miracolosa. I miracoli indussero l’Arte dei Calzolai ad edificare la chiesa, affidandone il progetto a Francesco di Giorgio. I lavori, avviati il 1485, si interruppero giunti al tamburo della cupola. Ripresi nel 1509 sotto la direzione del fiorentino Francesco di Norbo, furono definitivamente conclusi nel 1513-14.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 27

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Le Contesse

    Oggetto: Chiesa della Madonna del perpetuo soccorso Riferimenti catastali: Fog. 108 Part. G

    2. NOTE GENERALI Cronologia: primi del XVIII secolo

    Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale, a navata unica, con campanile addossato alla facciata, dalla parte sinistra

    Esterno Facciata con muratura a materiali eterogenei, intonacata. Nella facciata, sormontata da timpano, si aprono il portale e, soprastante, un ampio finestrone rettangolare Copertura: coppi e tegoli

    Interno Finestre: Decorazioni di facciata: Consistenza edilizia Piani ft sul fronte principale:

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE A. TAFI, Immagine di Cortona, Cortona 1989, pag. 406-409

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa fa parte del Monastero delle Contesse, la cui storia affonda ai primi del XIII secolo. Il monastero subì successivi ampliamenti e ai primi del XVIII secolo la chiesa primitiva venne rifatta e ingrandita su disegno dell’architetto Antonio Jannelli, al quale dunque va attribuito l’edificio esistente, e intitolata a Maria Assunta. Dopo alterne vicende legate alle soppressioni, nel 1891 il complesso della chiesa e del monastero venne acquistato dai Padri Redentoristi, che fecero eseguire imponenti lavori sulla chiesa (che venne riconsacrata e dedicata alla Madonna del Divino Conforto) e sul monastero, che venne ristrutturato a scuola superiore e studentato. Nel 1967 lo studentato, per il calo delle vocazioni, venne trasferito a Roma e il complesso delle Contesse, sottoposto ad altri lavori di restauro, venne riaperto dai Redentoristi nel 1973 come albergo e sede di congressi, assumendo il nome di Oasi Giovanni Neuman. L’interno della chiesa è sostanzialmente quello realizzato da Jannelli.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 28

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: San Donnino

    Oggetto: Santuario dell’Assunta

    Riferimenti catastali: Fog. Part. A

    2. NOTE GENERALI Cronologia: La costruzione fu avviata nel 1537 e

    conclusa dopo circa cinquant’anni. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale absidato. È presente un imponente campanile. All’interno pregevoli affreschi.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, 1932, n.

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE Fu costruita a partire dal1537 per iniziativa degli abitanti locali, devoti alla Madonna Assunta,. e i lavori si protrassero per circa 50 anni A metà del '700 il santuario venne insignito del titolo di Parrocchia, rilevando il titolo di Pieve, per la fatiscenza dell'antica Chiesa parrocchiale. Il fonte battesimale, recante la data 1509 proviene dalla vecchia pieve.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 29

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Sorbello

    Oggetto: Castello

    Riferimenti catastali: Fog. 141 Part. 11-12-13

    2. NOTE GENERALI Cronologia:

    Dest. originaria:

    Uso attuale:

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto:

    Murature e finiture di facciata:

    Copertura:

    Porte:

    Finestre:

    Decorazioni di facciata:

    Consistenza edilizia Piani ft sul fronte principale:

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE Il nucleo più antico del castello di Sorbello risale al X secolo, il lato sud al XII; il mastio fu rinforzato nel 1300 quando si sottomise a Perugia. Nel 1500 furono eretti i bastioni a terrapieno che circondano il castello. Nel 1600 subì radicali mutamenti e prima divenne un palazzo di rappresentanza, poi una villa. La sua storia è strettamente legata alle vicende dei marchesi Bourbon del Monte S. Maria Tiberina. All'interno del castello gli appartamenti gentilizi sono ricchi di magnifici soffitti a cassettoni. Il salone d'aspetto è decorato con belle pitture del secolo XVII. Il castello de Sorbello era al centro di un piccolo marchesato autonomo, che venne aggregato alla Toscana ed annesso al Comune di Cortona solo nel 1821, nel quadro del riassetto territoriale europeo operato nel corso della restaurazione. Questo spiega l’esistenza di una sala del trono, dove il Marchese di Corbello amministrava la giustizia.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 30

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Sorbello

    Oggetto: Chiesa di Sant’Andrea

    Riferimenti catastali: Fog. 141 Part. A

    2. NOTE GENERALI Cronologia:

    Dest. originaria:

    Uso attuale:

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto:

    Murature e finiture di facciata:

    Copertura:

    Porte:

    Finestre:

    Decorazioni di facciata:

    Consistenza edilizia Piani ft sul fronte principale:

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 31

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: San Marco in Villa

    Oggetto: Chiesa di San Marco in Villa

    Riferimenti catastali: Fog. 144 Part. B

    2. NOTE GENERALI Cronologia: XV secolo

    Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale

    Esterno Murature e finiture di facciata: . Copertura: coppi e tegoli Porte:

    Interno Finestre: Decorazioni di facciata: Consistenza edilizia Piani ft sul fronte principale:

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE Archivio Vescovile di Cortona, Liber visitationum dyocesis Cortonensis plurimorum episcoporum. È un manoscritto che registra le visite pastorali dei vescovi di Cortona nel XV secolo. N. MEONI, Visite pastorali a Cortona nel Quattrocento, Annuario dell’Accademia Etrusca, XXII, 1987, pag. 116.

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La prima notizia sulla chiesa si ha nella visita pastorale del vescovo Enoc Cioncolari, nel 1406 (vedi Liber visitationum…., c. 45v. bis e c. 84r.v.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 32

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Montalla

    Oggetto: Chiesa di San Giovanni Evangelista

    Riferimenti catastali: Fog. 146 Part. B

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: una Ecclesia Sancti Iohannis de Montalla si trova in una decima di poco successiva al 1325 Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale

    Esterno Murature e finiture di facciata: Copertura: coppi e tegoli Porte: 1

    Interno Finestre: Decorazioni di facciata: Consistenza edilizia Piani ft sul fronte principale:

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, 1932, n. 4609.

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di San Giovanni Evangelista di Montalla nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di Santa Maria di Cortona.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    CENSIMENTO DEL PATRIMONIO EDILIZIO VINCOLATO E DI VALORE

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    N. 33

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Il Palazzone

    Oggetto: Villa del Palazzone

    Riferimenti catastali: Fog. 147 Part. 110 etc.

    2. NOTE GENERALI Cronologia: XVI secolo.

    Dest. originaria: Residenza signorile

    Uso attuale: Sede della Scuola Normale Superiore

    Vincoli ( leggi di tutela): Vincolato il 06/06/1913

    3. CARATTERISTICHE La villa, dall’aspetto assai austero, occupa un rettangolo di m. 70 x 17, con una imponente torre in pietra di 48 metri a doppia merlatura. Una rampa che corre lungo la facciata principale conduce al portone in pietra archivoltato dal quale si accede al piano nobile. Murature e finiture di facciata.

    Copertura:

    Porte: 1

    Finestre:

    Decorazioni di facciata:

    Consistenza edilizia Piani ft sul fronte principale:

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, 1932, n. 4632

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    CENSIMENTO DEL PATRIMONIO EDILIZIO VINCOLATO E DI VALORE

    SCHEDA

    N. 34

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Metelliano

    Oggetto: Chiesa di Santa Maria di Metelliano

    Riferimenti catastali: Fog. 148 Part. A

    2. NOTE GENERALI Cronologia: una Ecclesia Sancti Marie de Mittilliano

    si trova nella decima degli anni 1278-1279. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale, a navata unica.

    Esterno Murature e finiture di facciata: Copertura: coppi e tegoli Porte:

    Interno Finestre: Decorazioni di facciata: Consistenza edilizia Piani ft sul fronte principale:

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, 1932, n. 2108 M. GIUSTI, P. GUIDI, 1942, n. 4607

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di Santa Maria di Metelliano nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di Santa Maria di Cortona.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 35

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Metelliano

    Oggetto: Chiesa di Sant’Angelo a Metelliano (anticamente Sant’Angelo di Succhio) Riferimenti catastali: Fog. 148 Part. B

    2. NOTE GENERALI Cronologia: XI secolo, su preesistente edificio sacro

    alto medievale. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale. Dimensioni: m. 28,50 x 10,80

    Esterno Murature e finiture di facciata: in piccole bozze in pietra allineate. Copertura: tetto in coppi e tegole su orditura lignea. Le absidi hanno copertura a lastrine di pietra. Porte: sulla facciata, in semplice muratura in pietra, sulla quale insiste un campaniletto a vela più tardo, si apre il portale, con arco atutto sesto e sormontato da un protiro pensile con colonnette e capitellini in travertino di tipo romanico arcaico. Interno L’interno è di tipo basilicale a tre navate e tre absidi, senza transetto. La navata centrale è separata da quelle laterali da sei campate spartite da pilastri alternati ad esili colonne ottagonali. Delle sei colonne (tre per parte) due (quelle più vicine all’abside) sono rifacimenti, le altre sono originali e rimandano all’XI secolo. Decorazioni di facciata: Consistenza edilizia Piani ft sul fronte principale:

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, 1932, n. 2111 M. GIUSTI, P. GUIDI, 1942, n. 4608 A. TAFI, Immagine di Cortona, pag. 425-429.

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di Sant’Angelo di Succhio, attestata nella decima degli anni 1278-1279, nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di Santa Maria di Cortona.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 36

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Metelliano, Villa Tommasi

    Oggetto: Cappella della Villa Tommasi

    Riferimenti catastali: Fog. 148 Part. 241

    2. NOTE GENERALI Cronologia: XVIII secolo

    Dest. originaria: Cappella

    Uso attuale: Cappella

    Vincoli (leggi di tutela): 20/02/1997

    3. CARATTERISTICHE Piccola cappella gentilizia con impianto monodirezionale assiale. Il provvedimento di vincolo interessa l’immobile con tutti gli arredi. La cappella, intitolata a San Giovanni Evangelista, fu inaugurata nel 1772 e venne ingrandita nel 1833

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE A. TAFI, Immagine di Cortona, pag. 430.

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 37

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Pergo

    Oggetto: Chiesa di San Bartolomeo

    Riferimenti catastali: Fog. 150 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: : una Ecclesia Sancti Bartolomei de Pergo si trova nella decima degli anni 1278-1279 Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale.

    Esterno Murature e finiture di facciata: Copertura: coppi e tegoli su orditura lignea Porte:

    Interno Navata unica

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, 1932, n. 2101

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di San Bartolomeo di Pergo nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di San Giovanni di Montanare.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 38

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Madonna del Bagno

    Oggetto: Santuario della Madonna del Bagno

    Riferimenti catastali: Fog. 153 Part. A

    2. NOTE GENERALI Cronologia: XVI secolo.

    Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale. Muratura in conci in pietra regolari. Una epigrafe coeva in facciata ricorda l’anno e l’evento della costruzione.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 39

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Valecchie

    Oggetto: Chiesa di

    Riferimenti catastali: Fog. 154 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: una Ecclesia Sancti Florentii de Valleghio si trova in una decima di poco successiva al 1325. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale a navata unica

    Esterno

    Interno

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, 1942, n. 4608 .

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di San Fiorenzo, nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di San Giovanni di Montanare. Nella visita pastorale del 1407 a Valecchie compaiono due chiese, una intitolata a san Fiorenzo, una ai Santi Filippo e Iacopo.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 40

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Montanare

    Oggetto: Pieve di San Giovanni Battista

    Riferimenti catastali: Fog. 155 Part. B

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: una Plebs Sancti Iohannis de Montanare si trova nella decima del 1278-79. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale a navata unica

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, (a cura di)i, Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Tuscia, I, La decima degli anni 1274-1280, Città del Vaticano 1932, n. 2100 M. GIUSTI, P. GUIDI, (a cura di)I, Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Tuscia, II, La decima degli anni 1295-1304, Città del Vaticano 1942, n. 4608.

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE Il piviere della Pieve di San Giovanni al tempo della decima del 1278-79 comprendeva le chiese di San Bartolomeo di Pergo, di San Lorenzo del Trebbio, di San Biagio di Pierle, di Santa Maria di Sepoltaglia. La Pieve di San Giovanni nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, con un piviere comprendente le chiese di San Bartolomeo di Pergo, San Pietro di Pergo, di San Lorenzo del Trebbio, di San Biagio di Pierle, di Santa Maria di Sepoltaglia, San Fiorenzo di Valecchie.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 41

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Triara (C.T.R.), Chiesina (Catasto)

    Oggetto: Oratorio

    Riferimenti catastali: Fog. 168 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: ignota

    Dest. originaria: chiesa o oratorio

    Uso attuale: chiesa o oratorio

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale.

    Esterno Murature in pietrame. Copertura: coppi e tegoli su orditura lignea

    Interno Navata unica

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesetta non compare nelle decime e nelle visite pastorali

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 42

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Tavarnelle

    Oggetto: Pieve di Sant’Eusebio

    Riferimenti catastali: Fog. 106 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: X secolo. Una Plebs Sancti Eusebii si trova nella decima del 1278-79. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale a navata unica

    Esterno Muratura in materiale lapideo eterogeneo, tetto in coppi e tegoli su orditura lignea, portale sul fronte.

    Interno Dalla parte sinistra dell’unica navata si apre la elegante cappella della famiglia Venuti, nella forma attuale frutto di una ristrutturazione del XVIII secolo di cappella più modesta preesistente. Nella pieve fino al 1997 si trovavano alcuni pregiati dipinti (di autori toscani, napoletani, bolognesi) già appartenuti alla collezioni Venuti, oggi trasferiti in luogo più sicuro.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, 1932, n. 2118 M. GIUSTI, P. GUIDI, 1942, n. 4656 .

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE Il piviere della Pieve di Sant’Eusebio al tempo della decima del 1278-79 comprendeva le chiese di Sant’Agata di Fratta, San Pietro di Cegliolo, San Martino di Tuoro, San Biagio di Monsigliolo. La Pieve di Sant’Eusebio nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, con un piviere comprendente le chiese di Sant’Agata di Fratta, San Pietro di Cegliolo, San Martino de Vineis (= San Martino a Bocena), San Biagio di Monsigliolo, San Cristoforo di Bocena, Santa Caterina di Burcinella, Sant’Egidio di Peciano ed una Ecclesia de Tuoro, con ogni probabilità la chiesa di San Martino di Tuoro della decima precedente. La pieve, sicuramente già esistente in epoca altomedievale, per il ritrovamento, nel corso di lavori di ristrutturazione nel 1762, di una iscrizione (oggi murata nella canonica) comunemente datata al X secolo, è con ogni probabilità paleocristiana.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 43

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Tavarnelle

    Oggetto: Oratorio contiguo alla Pieve di Sant’Eusebio Riferimenti catastali: Fog. 106 Part. B

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: XVIII secolo.

    Dest. originaria: Oratorio

    Uso attuale: Oratorio

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale a navata unica

    Esterno Muratura in materiale lapideo eterogeneo intonacato, tetto in coppi e tegoli, portale sul fronte.

    Interno L’interno, di gusto settecentesco, è costituito da una piccola stanza di forma quasi quadrata, voltata, elegantemente decorata a colori sulle pareti.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE .

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE L’oratorio fu costruito intorno alla metà del XVIII secolo, con ogni probabilità dalla famiglia Venuti: nell’oratorio fino a qualche tempo fa si trovava un dipinto di Matteo Rosselli, che faceva parte della collezione Venuti. Il dipinto in anni recenti è stato rubato.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 44

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Pierle

    Oggetto: Chiesa di San Biagio

    Riferimenti catastali: Fog. 170 Part. B

    2. NOTE GENERALI Cronologia: Una Ecclesia Santi Blasii de Pierle

    compare nella decima del 1278-79. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale, a navata unica, absidata.

    Esterno Muratura in piccole bozze in pietra allineate. Copertura: tetto in coppi e tegole su orditura lignea. Porte:

    Interno L’interno è frutto di rifacimenti tardi.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, 1932, n. 2103 M. GIUSTI, P. GUIDI, 1942, n. 4637

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di San Biagio, attestata nella decima degli anni 1278-1279, nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di San Giovanni a Montanare. La chiesa, assai arcaica, come mostra il paramento murario esterno, dovette essere in connessione con il castello di Perle, attestato dalle fonti almeno dall’XI secolo, e ad esso coeva.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 45

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Pierle

    Oggetto: Castello di Pierle

    Riferimenti catastali: Fog. 171 Part. 97 e 98

    2. NOTE GENERALI Cronologia: Attestato in un documento del 1098,

    risale probabilmente all’epoca carolingia. Dest. originaria: Castello

    Uso attuale: rudere

    Vincoli ( leggi di tutela): decreti divincolo del 06/06/1912 e del 30/10/1998

    3. CARATTERISTICHE

    Esterno Muratura in piccole bozze in pietra allineate. Il manufatto mostra i resti delle mura di cinta, della rocca e di due torri.

    Interno L’interno è interamento crollato.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE B. GIALLUCA,

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE Il castello, attestato in un documento del 1098 come appartenente ai marchesi del Monte Santa Maria, insediatisi nella zona intorno all’VIII secolo, è probabilmente assai più antico. Si trova in posizione strategica su una importante via romana che collegava la Val di Chiana con la Valtiberina , della quale sussistono resti importanti, e c’è da pensare che sia coevo all’insediamento dei marchesi del Monte Santa Maria. La struttura attuale rimanda a una ristrutturazione del XII secolo. A seguito di disposizioni granducali nel 1574 si procedette all’abbandono dell’edificio, previa demolizione di tutte le strutture interne. Nel corso dei lavori venne rinvenuta una importante epigrafe, oggi al museo archeologico di Arezzo, pertinente alla famiglia dei Metalli, indizio di una significativa continuità insediativa.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 46

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Mercatale

    Oggetto: Chiesa di Santa Maria del Carmine

    Riferimenti catastali: Fog. 174, Sviluppo A Part. A

    2. NOTE GENERALI Cronologia: XVII secolo.

    Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale, a navata unica.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 47

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Fratta

    Oggetto: Chiesa di Sant’Agata

    Riferimenti catastali: Fog. 202 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: una Ecclesia Sanctae Agathae de Fracta Comitum occorre nella decima del 1278-79. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto monodirezionale assiale a navata unica, non absidata.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, (a cura di)I, Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Tuscia, I, La decima degli anni 1274-1280, Città del Vaticano 1932, 1932, n. 2119 M. GIUSTI, P. GUIDI, (a cura di)I, Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Tuscia, II, La decima degli anni 1295-1304, Città del Vaticano 1942, 1942, n. 4659 .

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE Nel 1325 la chiesa di Sant’Agata di Fratta venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di Sant’Eusebio, al quale già apparteneva al tempo della decima del 1278-79. .

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 48

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Santa Caterina

    Oggetto: Chiesa di Santa Caterina (d’Alessandria)

    Riferimenti catastali: Fog. 183 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: una Ecclesia Sanctae Katerine de Bursinello si trova in una decima poco successiva al 1325. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela): D. Lgs. 490/99, art. 5

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale a navata unica. All’interno si trova una bella pala classicista dei primi del XIX secolo di Lodovico Venuti, avente come soggetto Santa Caterina.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, (a cura di)I, Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Tuscia, II, La decima degli anni 1295-1304, Città del Vaticano 1942, n. 4662 .

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE Nel 1325 la chiesa di Santa Caterina di Burcinella (all’epoca il toponimo era Burcinella, successivamente parte del territorio designato con il toponimo “Burcinella” ha assunto dalla chiesa la designazione “Santa Caterina”) venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di Sant’Eusebio. .

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 49

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Ronzano

    Oggetto: Chiesa di San Biagio

    Riferimenti catastali: Fog. 198 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: una Ecclesia Sancti Blasii de Ronçano si trova in una decima poco successiva al 1325. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale a navata unica

    Esterno

    Interno

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, 1942, n. 4666 .

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE Nel 1325 la chiesa di San Biagio a Ronzano venne assegnata alla Diocesi di Cortona, non è chiaro in quale piviere.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 50

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Creti

    Oggetto: Chiesa di Sant’Ippolito

    Riferimenti catastali: Fog. 206 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: una Plebs Sancti Potiti de Creiti si trova nella decima del 1278-79. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale a navata unica

    Esterno

    Interno

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, 1932, n. 2091 M. GIUSTI, P. GUIDI, 1942, n. 4659 B. GIALLUCA, La formazione del Comune Medievale di Cortona, in AA.VV., Cortona, struttura e storia, Cortona 1987

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di San Potito (Ippolito) nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, con piviere comprendente le chiese di San Nicola di Cerreto, San Cristoforo di Montecchio, Sant’Angelo di Lombriciano, San Giusto di Fratticciola. Per un esame delle vicende del piviere di Creti, attestato fin dal 1009 (donazione di Elemperto vescovo di Arezzo all’arcidiacono Guglielmo) si rimanda a B. GIALLUCA, La formazione del Comune Medievale di Cortona, in AA.VV., Cortona, struttura e storia, Cortona 1987, pag. 253-254.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    SCHEDA

    N. 51

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Fratticciola

    Oggetto: Chiesa di San Giusto

    Riferimenti catastali: Fog. 225 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: una Ecclesia Sancti Iusti de Fraticiola si trova in una decima poco posteriore al 1325. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale a navata unica

    Esterno

    Interno

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE M. GIUSTI, P. GUIDI, 1942, n. 4647 .

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di San Giusto a Fratticciola nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di Sant’Ippolito a Creti.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    SCHEDA

    N. 52

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Monsigliolo

    Oggetto: Chiesa di San Biagio

    Riferimenti catastali: Fog. 228 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: una Ecclesia Sancti Blasii de Mussiliolo occorre nella decima del 1278-79. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale a navata unica

    Esterno

    Interno

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, 1932, n. 2122 M. GIUSTI, P. GUIDI, 1942, n. 4658 .

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di San Biagio a Ronzano nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di Sant’Eusebio, al quale già apparteneva al tempo della decima del 1278-79.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    SCHEDA

    N. 53

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Mucchia

    Oggetto: Chiesa parrocchiale vecchia di San Lorenzo Riferimenti catastali: Fog. 233 Part. 47

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: XVIII secolo. Una Ecclesia sancti Laurentii de Casa Lupilli occorreva nella decima del 1274 – 75 e in quella del 1278-79. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: edificio diruto

    Vincoli (leggi di tutela): -

    3. CARATTERISTICHE Impianto monodirezionale assiale a navata unica.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, (a cura di)I, Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV. Tuscia, I, La decima degli anni 1274-1280, Città del Vaticano 1932,n. 1680 e n. 2114 M. GIUSTI, P. GUIDI, 1942, n. 4658 .

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di San Lorenzo a Casa Lupilli nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di Santa Maria di Cortona, alla quale già apparteneva al tempo delle decime del del 1274-75 e del 1278-79. Nel 1853 secolo venne abbandonata per la nuova Chiesa parrocchiale di San Lorenzo.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 54

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Fossa del Lupo

    Oggetto: Oratorio di San Celestino

    Riferimenti catastali: Fog. 230 Part. 54

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: XVIII secolo.

    Dest. originaria: Chiesa parrocchiale

    Uso attuale: Oratorio

    Vincoli (leggi di tutela): -

    3. CARATTERISTICHE Impianto monodirezionale assiale a navata unica.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE L’Oratorio nacque come chiesa parrocchiale dallo stesso titolo nel XVIII secolo.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 55

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Montecchio

    Oggetto: Chiesa di San Cristoforo

    Riferimenti catastali: Fog. 253 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: XVI secolo

    Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale a navata unica, non absidata.

    Esterno

    Interno

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, 1932, n. 2093 M. GIUSTI, P. GUIDI, 1942, n. 4645 .

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE Una Ecclesia Sancti Cristofori de Montekio occorre nella decima del 1278-79. La chiesa di San Cristoforo nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di Sant’Ippolito di Creti, al quale già apparteneva al tempo della decima del 1278-79. La chiesa, anche per l’abbandono dell’antico abitato di Montecchio, trasferito in posizione più alta e salubre, nel corso del XVII secolo crollò. Solo nel 1798 venne costruita una nuova chiesa, quella attuale, anch’essa intitolata a San Cristoforo.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 56

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Ossaia

    Oggetto: Chiesa di San Cristoforo

    Riferimenti catastali: Fog. 263 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: una Ecclesia Sancti Christofori de Ursaria occorre nella decima del 1278-79. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale a navata unica.

    Esterno

    Interno In controfacciata cantoria con organo.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, 1932, n. 2099 M. GIUSTI, P. GUIDI, 1942, n. 4616 .

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di San Cristoforo nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di Santa Cristina di Bacialla, al quale già apparteneva al tempo della decima del 1278-79.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    SCHEDA

    N. 57

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Ossaia

    Oggetto: Oratorio annesso alla chiesa di San Cristoforo Riferimenti catastali: Fog. 263 Part. C

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: XVII secolo?.

    Dest. originaria: Oratorio

    Uso attuale: Oratorio

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: l’oratorio, al quale si accede anche dalla chiesa, si innesta sulla chiesa ortogonalmente, sul fianco destro, all’incirca a due terzi della lunghezza del fianco medesimo. Esterno

    Interno .

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, 1932, n. 2099 M. GIUSTI, P. GUIDI, 1942, n. 4616 .

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    N. 58

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Sepoltaglia

    Oggetto: Chiesa di Santa Maria

    Riferimenti catastali: Fog. 265 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: Una Ecclesia di Sancte Marie de Speltallia occorre nella decima del 1278-79. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto monodirezionale assiale a navata unica, absidata.

    Esterno

    Interno .

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, 1932, n. 2104 M. GIUSTI, P. GUIDI, 1942, n. 4639 .

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La chiesa di Santa Maria di Sepoltaglia nel 1325 venne assegnata alla Diocesi di Cortona, nel piviere della Pieve di San Giovanni di Montanare, al quale già apparteneva al tempo della decima del 1278-79.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    SCHEDA

    N. 59

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Celle

    Oggetto: Chiesa della Madonna

    Riferimenti catastali: Fog. 271 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia:

    Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto monodirezionale assiale a navata unica.

    Esterno

    Interno .

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE .

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    SCHEDA

    N. 60

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Borgonovo

    Oggetto: Chiesa di Sant’Emiliano

    Riferimenti catastali: Fog. 280 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: una Plebs Sancti Mamiliani de Cignano occorre nella decima del 1275-76. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale a navata unica, originariamente a tre absidi, oggi restano l’abside centrale e quello di destra. Esterno

    Interno Dell’antico edificio romanico restano parte della tribuna, la piccola cripta, i due absidi.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE P. GUIDI, 1932, n. 2748, 2827 M. GIUSTI, P. GUIDI, 1942, n. 4653 .

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE La Pieve di Sant’Emiliano, ubicata in località Borgonovo (non Cignano, come nella decima del 1275-76, comunque non lontano da Borgonovo) si trovava nella diocesi di Chiusi. Al suo piviere appartenevano le chiese di San Martino al Cerreto e di San Nicola a Cignano. Solo nel 1325 la Pieve di Sant’Emiliano a Borgonovo, con il relativo piviere, venne assegnata alla Diocesi di Cortona.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

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    SCHEDA

    N. 61

    Data 1. LOCALIZZAZIONE Luogo: Farneta

    Oggetto: Abbazia di Farneta

    Riferimenti catastali: Fog. 239 Part. A

    2. NOTE GENERALI

    Cronologia: la data di costruzione della chiesa è unanimemente assegnata al X secolo. Dest. originaria: Chiesa

    Uso attuale: Chiesa

    Vincoli ( leggi di tutela):

    3. CARATTERISTICHE Impianto: monodirezionale assiale, a croce latina a navata unica, con tre absidi.

    Esterno Si nota la sproporzione tra la lunghezza della navata e quella dei bracci del transetto, per il drastico accorciamento subito dalla navata nella seconda metà del XVIII secolo.

    Interno Il presbiterio, sopraelevato sulla cripta, si innalza di ben nove gradini sul livello dell’unica navata. La cripta, di mt. 18,60 x 9,15, è divisa in tre ambienti, più piccoli quelli laterali, più grande e di struttura più complessa quello centrale, che ha la volta a crociera sostenuta da pregevoli colonne con tutta evidenza di spoglio di un qualche antico, ricco edificio romano.

    4. NOTE

    5. BIBLIOGRAFIA E FONTI DOCUMENTARIE S. FELICI, L'abbazia di Farneta in Val di Chiana, Arezzo, 1985 A. TAFI, Immagine di Cortona, Cortona 1989, pag. 420-424. .

    6. NOTIZIE STORICO - CRITICHE L’Abbazia benedettina di Farneta risale con ogni probabilità alll’VIII secolo. La Chiesa, intitolata a Maria, è del X secolo ed in origine l’unica navata era circa 14 metri più lunga della attuale. Monastero ricco e potente, dopo il XIV secolo cominciò a decadere. Tra la metà del XVIII e i primi del XIX secolo la chiesa fu mutilata: abbattuta la facciata, accorciata l’unica navata di circa 14 metri (la metà), abbattuto l’imponente campanile addossato al braccio sinistro del transetto. Ulteriori danni furono inferti dai restauri del 1923 con l’abbattimento di importanti parti originali nelle absidi del monumento. Una ulteriore campagna di restauri, avviata nel 1940 ha consentito di rimettere il luce la cripta, ben conservata.

    7. LOCALIZZAZIONE CARTOGRAFICA Estratto mappa catastale 1:5000 Estratto C.T.R. 1:10000 Elemento n.

  • COMUNE DI CORTONA - Provincia di Arezzo UFFICIO DEL PIANO REGOLATORE GENERALE

    CENSIMENTO DEL PATRIMONIO EDILIZIO VINCOLATO E DI VALORE

    SCHEDA

    N. 62

    Data 1. LOC