Introduzione allo Humanistic Management Marco Minghetti Lezione 12 Pavia 2011.

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Introduzione alloIntroduzione alloHumanistic ManagementHumanistic Management

Marco Minghetti Marco Minghetti

Lezione 12Lezione 12Pavia Pavia 2011 2011

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Uno strumento per la Uno strumento per la costruzione dell’identità: gli costruzione dell’identità: gli

elenchielenchi

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Elenchi 1Elenchi 1 ““Quando leggiamo e commentiamo l’Quando leggiamo e commentiamo l’IliadeIliade – –

spiega Alessandro Baricco in spiega Alessandro Baricco in Balene e sogniBalene e sogni – – ci accorgiamo che la descrizione dello scudo di ci accorgiamo che la descrizione dello scudo di Achille serve anche a tramandare di padre in Achille serve anche a tramandare di padre in figlio alcune informazioni certe, di cui si è figlio alcune informazioni certe, di cui si è avuta esperienza. Quale è la pelle migliore che avuta esperienza. Quale è la pelle migliore che si deve scegliere per costruire uno scudo si deve scegliere per costruire uno scudo robusto, per esempio”. Vedi Iliade, Divina robusto, per esempio”. Vedi Iliade, Divina Commedia, Macbeth e Moby Dick.Commedia, Macbeth e Moby Dick.

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Lo scudo Lo scudo di Efestodi Efesto

E’ una descrizione conchiusa in E’ una descrizione conchiusa in sé. Ricca quanto vogliamo ma sé. Ricca quanto vogliamo ma limitata. Il confine della limitata. Il confine della descrizione è in primo luogo il descrizione è in primo luogo il perimetro circolare perimetro circolare dello scudo che anche se dello scudo che anche se smisurato ha una dimensione smisurato ha una dimensione definita. In secondo luogo la definita. In secondo luogo la descrizione delle scene, descrizione delle scene, innumerevoli ma definite.innumerevoli ma definite.

«Ma ammettiamo che lo scudo - «Ma ammettiamo che lo scudo - scrive Eco - abbia una struttura scrive Eco - abbia una struttura realisticamente riproducibile: per realisticamente riproducibile: per la sua natura circolare perfetta, la sua natura circolare perfetta, esso non lascia supporre che esso non lascia supporre che altro ci sia al difuori dei suoi altro ci sia al difuori dei suoi bordi; esso è una forma finita. bordi; esso è una forma finita. Tutto quello che Efesto voleva Tutto quello che Efesto voleva dire è dentro lo scudo, che non dire è dentro lo scudo, che non ha esterno: è un mondo ha esterno: è un mondo conchiuso».conchiuso».

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Ma se, originariamente, l’elenco era un modo di catalogare la realtà con l’obiettivo di dominarla e di trasmetterne le “istruzioni per l’uso”, quelli di molti scrittori contemporanei denunciano l’impossibilità di questa operazione.

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Elenchi 2 Elenchi 2 ““Era seduto al tavolo intento a guardare le etichette degli Era seduto al tavolo intento a guardare le etichette degli alberghi: Hotel Hilo Honolulu, Villa Carmona Granada, Hotel alberghi: Hotel Hilo Honolulu, Villa Carmona Granada, Hotel Theba Algesiras, Hotel Peninsula Gibilterra, Hotel Nazaret Theba Algesiras, Hotel Peninsula Gibilterra, Hotel Nazaret Galilea, Hotel Cosmo Londra, Transatlantico Ile-de-France, Galilea, Hotel Cosmo Londra, Transatlantico Ile-de-France, Hotel Regis, Hotel Canada Mexico DF, Hotel Astor New York, Hotel Regis, Hotel Canada Mexico DF, Hotel Astor New York, Town House Los Angeles, Transatlantico Pennsylvania, Hotel Town House Los Angeles, Transatlantico Pennsylvania, Hotel Mirador Acapulco, la Campana Mexicana de Aviacion, Mirador Acapulco, la Campana Mexicana de Aviacion, eccetera. Aveva voglia, spiegava, di classificare quelle eccetera. Aveva voglia, spiegava, di classificare quelle etichette, ma era molto difficile: ovviamente, c’era l’ordine etichette, ma era molto difficile: ovviamente, c’era l’ordine cronologico, ma lo trovava misero, ancor più misero dell’ordine cronologico, ma lo trovava misero, ancor più misero dell’ordine alfabetico. Aveva tentato per continenti, poi per nazioni, ma la alfabetico. Aveva tentato per continenti, poi per nazioni, ma la cosa non lo soddisfaceva. cosa non lo soddisfaceva.

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Elenchi 2Elenchi 2Quello che avrebbe voluto era che ogni etichetta fosse collegata alla Quello che avrebbe voluto era che ogni etichetta fosse collegata alla successiva, ma ogni volta per un motivo diverso: per esempio, successiva, ma ogni volta per un motivo diverso: per esempio, avrebbero potuto avere un particolare comune, una montagna o un avrebbero potuto avere un particolare comune, una montagna o un vulcano, una baia illuminata, un certo fiore particolare, una stessa vulcano, una baia illuminata, un certo fiore particolare, una stessa orlatura rossa e oro, la faccia sorridente di un groom, oppure lo orlatura rossa e oro, la faccia sorridente di un groom, oppure lo stesso formato, la stessa grafia, due slogan simili (“La perla stesso formato, la stessa grafia, due slogan simili (“La perla dell’Oceano”, “Il diamante della costa”), oppure una relazione basata dell’Oceano”, “Il diamante della costa”), oppure una relazione basata non su una somiglianza ma su un contrasto, o su un’associazione non su una somiglianza ma su un contrasto, o su un’associazione fragile, quasi arbitraria: un paesino sulle sponde di un lago italiano fragile, quasi arbitraria: un paesino sulle sponde di un lago italiano seguito dai grattacieli di Manhattan, degli sciatori che precedono dei seguito dai grattacieli di Manhattan, degli sciatori che precedono dei nuotatori, fuochi artificiali e un pranzo a lume di candela, ferrovia e nuotatori, fuochi artificiali e un pranzo a lume di candela, ferrovia e aereo, tavolo da baccarà e chemin de fer, eccetera.“aereo, tavolo da baccarà e chemin de fer, eccetera.“

Geoges Perec, Geoges Perec, La vita istruzioni per l’usoLa vita istruzioni per l’uso

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Elenchi 3Elenchi 3““Ogni testo, talvolta, può costituire l’argomento Ogni testo, talvolta, può costituire l’argomento centrale, talaltra solamente il pretesto per centrale, talaltra solamente il pretesto per abbandonarsi a fuggevoli associazioni di idee”.abbandonarsi a fuggevoli associazioni di idee”.

Wisława Szymborska, Wisława Szymborska, Letture facoltativeLetture facoltative, Prefazione, Prefazione

““Alcuni mi hanno detto che non avevano voluto seguire Alcuni mi hanno detto che non avevano voluto seguire né il primo né il secondo modo di lettura, e con né il primo né il secondo modo di lettura, e con procedimenti a volte quasi magici – tirando i dadi, per procedimenti a volte quasi magici – tirando i dadi, per esempio, o estraendo numeri da un cappello – avevano esempio, o estraendo numeri da un cappello – avevano letto il libro seguendo un ordine totalmente diverso”.letto il libro seguendo un ordine totalmente diverso”.

Julio Cortazar, Julio Cortazar, Il gioco del mondoIl gioco del mondo, , PostfazionePostfazione

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Liste coerenti e incoerentiListe coerenti e incoerenti Eco, Vertigine della lista, ci ricorda che:Eco, Vertigine della lista, ci ricorda che: il sogno di ogni filosofia e ogni scienza sin dalle origini greche è stato quello di il sogno di ogni filosofia e ogni scienza sin dalle origini greche è stato quello di

conoscere e definire le cose conoscere e definire le cose per essenzaper essenza, e sin da Aristotele la definizione per , e sin da Aristotele la definizione per essenza è stata quella capace di definire una data cosa come individuo di una essenza è stata quella capace di definire una data cosa come individuo di una data specie e questa a sua volta come elemento di un dato genere. […] Se ci data specie e questa a sua volta come elemento di un dato genere. […] Se ci pensiamo bene questo è lo stesso procedimento che segue la tassonomia pensiamo bene questo è lo stesso procedimento che segue la tassonomia moderna [...] Naturalmente il sistema delle classi e sottoclassi è più complicato, moderna [...] Naturalmente il sistema delle classi e sottoclassi è più complicato, per cui la tigre apparterrebbe alla specie Felis Tigris, del genere Felis, famiglia per cui la tigre apparterrebbe alla specie Felis Tigris, del genere Felis, famiglia dei Felidi, subordine dei Fissipedi, ordine dei Carnivori, sottoclasse dei dei Felidi, subordine dei Fissipedi, ordine dei Carnivori, sottoclasse dei Placentalia, classe dei Mammiferi (p. 217).Placentalia, classe dei Mammiferi (p. 217).

Se la definizione per essenza prende in considerazione le sostanze (che sono Se la definizione per essenza prende in considerazione le sostanze (che sono conosciute e limitate), una definizione per proprietà prende in considerazione conosciute e limitate), una definizione per proprietà prende in considerazione ogni possibile accidente. Questa distinzione è cruciale, perché le definizioni per ogni possibile accidente. Questa distinzione è cruciale, perché le definizioni per essenza danno origine a liste finite, ordinate e coerenti (vale a dire liste i cui essenza danno origine a liste finite, ordinate e coerenti (vale a dire liste i cui elementi sono tenuti assieme da un unico principio ordinatore ben individuabile); elementi sono tenuti assieme da un unico principio ordinatore ben individuabile); mentre quelle per proprietà danno origine a liste infinite, apparentemente mentre quelle per proprietà danno origine a liste infinite, apparentemente disordinate e incoerenti (liste i cui elementi sono tenuti assieme da molteplici disordinate e incoerenti (liste i cui elementi sono tenuti assieme da molteplici criteri o da meccanismi analogici non chiaramente ma potenzialmente criteri o da meccanismi analogici non chiaramente ma potenzialmente individuabili).individuabili).

L’esempio più celebre di questo secondo tipo di lista è probabilmente L’esempio più celebre di questo secondo tipo di lista è probabilmente l’enciclopedia citata da Borges ne l’enciclopedia citata da Borges ne L’idioma analitico di John WilkinsL’idioma analitico di John Wilkins::

Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in: a) appartenenti Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in: a) appartenenti all’Imperatore, b) imbalsamati, c) ammaestrati, d) lattonzoli, e) sirene, f) all’Imperatore, b) imbalsamati, c) ammaestrati, d) lattonzoli, e) sirene, f) favolosi, g) cani randagi, h) inclusi in questa classificazione, i) che s’agitano favolosi, g) cani randagi, h) inclusi in questa classificazione, i) che s’agitano come pazzi, j) innumerevoli, k) disegnati con un pennello finissimo di peli di come pazzi, j) innumerevoli, k) disegnati con un pennello finissimo di peli di cammello, l) eccetera, m) che hanno rotto il vaso, n) che da lontano sembrano cammello, l) eccetera, m) che hanno rotto il vaso, n) che da lontano sembrano mosche.mosche.

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POSSIBILITA’

Preferisco il cinema.Preferisco i gatti.

Preferisco le querce sul fiume Warta.Preferisco Dickens a Dostoevskij.

Preferisco me che vuol bene alla gentea me che ama l'umanità.

Preferisco avere sottomano ago e filo.Preferisco il colore verde.Preferisco non affermare

che l’intelletto ha colpa di tutto. Preferisco le eccezioni.Preferisco uscire prima.

Preferisco parlare d'altro coi medici.Preferisco le vecchie illustrazioni a tratteggio.

Preferisco il ridicolo di scrivere poesieal ridicolo di non scriverne.

Preferisco in amore gli anniversari non tondi,da festeggiare ogni giorno.

.

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Preferisco i moralisti,che non mi promettono nulla.Preferisco una bontà avveduta a una credulonaPreferisco una terra in borghese.Preferisco i paesi conquistati a quelli conquistatori. Preferisco avere delle riserve.Preferisco l’inferno del caos all’inferno dell’ordine.Preferisco le pagine dei Grimm alle prime pagine.Preferisco foglie senza fiori che fiori senza foglie.Preferisco i cani con la coda non tagliata.Preferisco gli occhi chiari perché io li ho scuri.Preferisco molte cose che qui non ho menzionato a molte pure qui non menzionate. Preferisco gli zeri alla rinfusache non allineati in una cifra.Preferisco il tempo degli insetti a quello siderale. Preferisco toccar ferro.Preferisco non chiedere per quanto ancora e quando.Preferisco considerare persino la possibilità che l'essere abbia una sua ragione.

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Identità molteplice e Identità molteplice e singolaritàsingolarità

Per Leopardi Dio è l’inesauribile potenza creatrice. Se Dio è Per Leopardi Dio è l’inesauribile potenza creatrice. Se Dio è perfezione assoluta allora significa che è tutte le perfezioni: perfezione assoluta allora significa che è tutte le perfezioni: bontà assoluta cattiveria assoluta bellezza assoluta bontà assoluta cattiveria assoluta bellezza assoluta bruttezza assoluta. Dio esiste in tutti i possibili modi in bruttezza assoluta. Dio esiste in tutti i possibili modi in maniera perfetta per ognuno dei modi possibili stessi.Un’ maniera perfetta per ognuno dei modi possibili stessi.Un’ identita assoluta assolutamente molteplice. L’anima del identita assoluta assolutamente molteplice. L’anima del mondo, la fonte di tutti i possibili, inclusi quelli mondo, la fonte di tutti i possibili, inclusi quelli incomprensibili per la mente umana. incomprensibili per la mente umana.

Se tuttavia è vero che l’uomo è fatto a sua immagine e Se tuttavia è vero che l’uomo è fatto a sua immagine e somiglianza anche l’uomo ha una identità (potenzialità) somiglianza anche l’uomo ha una identità (potenzialità) assolutamente molteplice. Ma con un vantaggio: non assolutamente molteplice. Ma con un vantaggio: non essendo perfetto la sua molteplicità non è assoluta, ma essendo perfetto la sua molteplicità non è assoluta, ma particolare. Ognuno di noi è un insieme di dettagli che però particolare. Ognuno di noi è un insieme di dettagli che però nella sua autenticità è unico benchè continuamente nella sua autenticità è unico benchè continuamente mutevole, in evoluzione. Cercare la propria singolarità è il mutevole, in evoluzione. Cercare la propria singolarità è il compito dell’uomo - vedi compito dell’uomo - vedi PossibilitàPossibilità di Szymborska. di Szymborska. Chiamatemi anima, potrebbe dire - se volete.Chiamatemi anima, potrebbe dire - se volete.

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Il modello del manager Il modello del manager liquidoliquido di successo è, di successo è, secondo Bauman, il Bill Gates descritto da secondo Bauman, il Bill Gates descritto da Richard Sennett: una persona che si trova “a Richard Sennett: una persona che si trova “a proprio agio nel disordine” e sa muoversi proprio agio nel disordine” e sa muoversi “all’interno di una rete di “all’interno di una rete di possibilitàpossibilità”.”.

Perciò il manager oggi più che mai deve Perciò il manager oggi più che mai deve sapere innanzitutto “conoscere sé stesso”, il sapere innanzitutto “conoscere sé stesso”, il proprio io fatto di “proprio io fatto di “chiaroscuri e semitoni/…chiaroscuri e semitoni/…capricci, ornamenti e dettagli,/ stupide capricci, ornamenti e dettagli,/ stupide eccezioni,/ segni dimenticati,/ innumerevoli eccezioni,/ segni dimenticati,/ innumerevoli varianti del grigio,/ gioco per il gioco/ e tu, varianti del grigio,/ gioco per il gioco/ e tu, lacrima del riso” lacrima del riso” ((Nell’arcaNell’arca): le proprie ): le proprie specifiche, uniche ed irripetibili specifiche, uniche ed irripetibili possibilitàpossibilità, , appunto. appunto.

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Paura di vedere la macchina della polizia fermarsi davanti a casa.Paura di addormentarsi la notte.

Paura di non addormentarsi.Paura del ritorno del passato.Paura del presente che fugge.

Paura del telefono che squilla nel cuore della notte.Paura delle tempeste elettriche.

Paura della signora delle pulizie con un neo sul viso!Paura dei cani che mi hanno detto che non mordono.

Paura dell’ansia!Paura di dover identificare il cadavere di un amico.

Paura di finire i soldi.Paura di averne troppi, anche se a questo non ci crederanno mai.

Paura dei risultati dei test psicologici.Paura di essere in ritardo e paura di arrivare prima degli altri.

PauraPaura

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Paura della calligrafia dei miei figli sulle buste.Paura che muoiano prima di me e che mi sentirò in colpa.Paura di dover vivere con mia madre anziana, anziano anch’io.Paura della confusione.Paura che questo giorno finisca su una brutta nota.Paura di svegliarmi e scoprire che te ne sei andata.Paura di non amare e paura di non amare abbastanza.Paura che quel che amo risulterà letale per quelli che amo.Paura della morte.Paura di vivere troppo.Paura della morte.

L’ho già detta.

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La mia macchina di Raymond CarverLa mia macchina di Raymond Carver

La macchina con il parabrezza incrinato.La macchina con il parabrezza incrinato.La macchina che ha sbiellato.La macchina che ha sbiellato.La macchina senza freni.La macchina senza freni.La macchina con il giunto difettoso.La macchina con il giunto difettoso.La macchina con il radiatore bucato.La macchina con il radiatore bucato.La macchina che ho raccolto le pesche per comprarla.La macchina che ho raccolto le pesche per comprarla.La macchina con il blocco motore spaccato.La macchina con il blocco motore spaccato.La macchina senza marcia indietro.La macchina senza marcia indietro.La macchina che ho barattato per una bici.La macchina che ho barattato per una bici.La macchina con problemi di sterzo.La macchina con problemi di sterzo.La macchina con la dinamo rotta.La macchina con la dinamo rotta.La macchina senza sedile posteriore.La macchina senza sedile posteriore.La macchina con il sedile anteriore squarciato.La macchina con il sedile anteriore squarciato.

La macchina che bruciava olio.La macchina che bruciava olio.La macchina con i manicotti marci.La macchina con i manicotti marci.La macchina che si è allontanata dal ristorante senza La macchina che si è allontanata dal ristorante senza pagare.pagare.La macchina con le gomme lisce.La macchina con le gomme lisce.La macchina senza riscaldamento nè sbrinatore.La macchina senza riscaldamento nè sbrinatore.La macchina con l'avantreno fuori asse.La macchina con l'avantreno fuori asse.La macchina in cui il bambino ha vomitato.La macchina in cui il bambino ha vomitato.

La macchina in cui ho vomitato io.La macchina in cui ho vomitato io.La macchina con la pompa dell'acqua rotta.La macchina con la pompa dell'acqua rotta.La macchina con la distribuzione a pezzi. La macchina con la distribuzione a pezzi.

La macchina con la guarnizione della testata fusa.La macchina con la guarnizione della testata fusa.La macchina che ho abbandonato sul bordo della strada.La macchina che ho abbandonato sul bordo della strada.

La macchina con l'infiltrazione del monossido di carbonio.La macchina con l'infiltrazione del monossido di carbonio.La macchina con il carburatore sporco.La macchina con il carburatore sporco.La macchina che ha investito un cane e ha tirato dritto.La macchina che ha investito un cane e ha tirato dritto.La macchina con la marmitta sfondata.La macchina con la marmitta sfondata.La macchina che la marmitta non ce l'ha affatto.La macchina che la marmitta non ce l'ha affatto.La macchina che mia figlia ha distrutto.La macchina che mia figlia ha distrutto.La macchina con il motore rifatto due volte.La macchina con il motore rifatto due volte.La macchina con i cavi della batteria corrosi.La macchina con i cavi della batteria corrosi.La macchina comprata con un assegno a vuoto.La macchina comprata con un assegno a vuoto.Macchina delle notti insonni.Macchina delle notti insonni.La macchina col termostato bloccato.La macchina col termostato bloccato.La macchina in cui andò a fuoco il motore.La macchina in cui andò a fuoco il motore.La macchina senza fari.La macchina senza fari.La macchina con la cinghia della ventola spezzata.La macchina con la cinghia della ventola spezzata.La macchina con i tergicristalli che non funzionavano.La macchina con i tergicristalli che non funzionavano.La macchina che ho dato via.La macchina che ho dato via.La macchina con problemi di trasmissione.La macchina con problemi di trasmissione.La macchina di cui mi sono lavato le mani.La macchina di cui mi sono lavato le mani.La macchina che ho preso a martellate.La macchina che ho preso a martellate.La macchina con le rate che non potevo pagare.La macchina con le rate che non potevo pagare.La macchina che mi hanno sequestrato.La macchina che mi hanno sequestrato.La macchina con il perno della frizione rotto.La macchina con il perno della frizione rotto.La macchina in ultima fila dal concessionario.La macchina in ultima fila dal concessionario.Macchina dei miei sogni.Macchina dei miei sogni.La mia macchina.La mia macchina.

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La lista della felicità di La lista della felicità di SavianoSaviano

http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/03/24/news/roberto_saviano-http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2011/03/24/news/roberto_saviano-

1402523714025237// 1) La mozzarella di bufala 1) La mozzarella di bufala

aversanaaversana 2) Bill Evans che suona 2) Bill Evans che suona

“Love Theme From “Love Theme From “Spartacus”.“Spartacus”.

3) Andare con la persona 3) Andare con la persona che più ami sulla tomba di che più ami sulla tomba di Raffaello Sanzio e leggerle Raffaello Sanzio e leggerle l’iscrizione latina che molti l’iscrizione latina che molti ignoranoignorano

4) Il gol di Maradona del 4) Il gol di Maradona del 2-0 contro l’Inghilterra ai 2-0 contro l’Inghilterra ai Mondiali di Mexico ‘86.Mondiali di Mexico ‘86.

5) L’Iliade5) L’Iliade

6) Bob Marley che canta 6) Bob Marley che canta Redemption Song, ascoltato Redemption Song, ascoltato nelle cuffie mentre passeggi nelle cuffie mentre passeggi liberolibero

7) Tuffarsi ma nel profondo, 7) Tuffarsi ma nel profondo, dove il mare è maredove il mare è mare

8)  Sognare di tornare a 8)  Sognare di tornare a casa dopo che sei stato casa dopo che sei stato costrettocostretto

9) Fare l’amore in un 9) Fare l’amore in un pomeriggio d’estate. Al Sud.pomeriggio d’estate. Al Sud.

10) Dopo una giornata in cui 10) Dopo una giornata in cui hanno raccolto le firme hanno raccolto le firme contro di te, accendere il contro di te, accendere il computer e trovare una mail computer e trovare una mail di tuo fratello che dice: di tuo fratello che dice: “Sono fiero di te”.“Sono fiero di te”.

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Elenchi 4Elenchi 4 Altri esempi: basta pensare all’“elencazione elittica” di Altri esempi: basta pensare all’“elencazione elittica” di

Montale, che ha un precedente ironico-crepuscolare in Montale, che ha un precedente ironico-crepuscolare in Gozzano, ma anche agli irresistibili Gozzano, ma anche agli irresistibili anticlimax anticlimax di di Campanile o, se si preferisce qualcosa di più “serio”, Campanile o, se si preferisce qualcosa di più “serio”, all’accumulo caotico frequente nelle poesie di Whitman all’accumulo caotico frequente nelle poesie di Whitman e nei monologhi interiori di Joyce (“Cos’è che vola? e nei monologhi interiori di Joyce (“Cos’è che vola? Rondine? Pipistrello probabilmente. Mi piglia per un Rondine? Pipistrello probabilmente. Mi piglia per un albero, è così cieco. Gli uccelli non hanno odorato? albero, è così cieco. Gli uccelli non hanno odorato? Metempsicosi. Si credeva che uno potesse trasformarsi Metempsicosi. Si credeva che uno potesse trasformarsi in albero per il dolore. Salice piangente. Pip. Eccola là. in albero per il dolore. Salice piangente. Pip. Eccola là. Bestiolina buffa. Chissà dove vive. Lassù sul Bestiolina buffa. Chissà dove vive. Lassù sul campanile”, campanile”, UlisseUlisse). ne le “istruzioni per l’uso”, quelli ). ne le “istruzioni per l’uso”, quelli di molti scrittori contemporanei denunciano di molti scrittori contemporanei denunciano l’impossibilità di questa operazione. l’impossibilità di questa operazione.

Video di Bergonzoni.Video di Bergonzoni.

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Italo Calvino ha combattuto contro l’idea di un romanzo-enciclopedia che cerchi di chiudere Italo Calvino ha combattuto contro l’idea di un romanzo-enciclopedia che cerchi di chiudere lo scibile in un ordine esauriente e totalizzante come la Divina Commedia, dove «convergono lo scibile in un ordine esauriente e totalizzante come la Divina Commedia, dove «convergono una multiforme ricchezza linguistica e l’applicazione d’un pensiero sistematico e unitario».una multiforme ricchezza linguistica e l’applicazione d’un pensiero sistematico e unitario».

Al contrario, egli sperimenta diverse variazioni letterarie (da Al contrario, egli sperimenta diverse variazioni letterarie (da Il castello dei destini incrociatiIl castello dei destini incrociati a a Se una notte d’inverno un viaggiatoreSe una notte d’inverno un viaggiatore) basate sull’«idea d’una enciclopedia aperta, ) basate sull’«idea d’una enciclopedia aperta, aggettivo che certamente contraddice il sostantivo enciclopedia, nato etimologicamente dalla aggettivo che certamente contraddice il sostantivo enciclopedia, nato etimologicamente dalla pretesa di esaurire la conoscenza del mondo rinchiudendola in un circolo. Oggi – sostiene – pretesa di esaurire la conoscenza del mondo rinchiudendola in un circolo. Oggi – sostiene – non è più pensabile una totalità che non sia potenziale, congetturale, plurima». Il modello del non è più pensabile una totalità che non sia potenziale, congetturale, plurima». Il modello del romanzo-enciclopedia di Calvino si ispira così, da un lato, al concetto della biblioteca infinita romanzo-enciclopedia di Calvino si ispira così, da un lato, al concetto della biblioteca infinita e pluricentrica, che Borges rappresenta ne e pluricentrica, che Borges rappresenta ne La Biblioteca di BabeleLa Biblioteca di Babele, nonché alla “rete dei , nonché alla “rete dei possibili” del racconto Il giardino dei sentieri che si biforcano, dall’altro alla letteratura possibili” del racconto Il giardino dei sentieri che si biforcano, dall’altro alla letteratura combinatoria di Raymond Queneau e Georges Perec. combinatoria di Raymond Queneau e Georges Perec.

Per l’opposizione fra il riduzionismo (la razionalità prescrittiva o razionalizzazione) dello Per l’opposizione fra il riduzionismo (la razionalità prescrittiva o razionalizzazione) dello scientific management (la ricerca della “formula) e l’apertura alle possibilità del mondo scientific management (la ricerca della “formula) e l’apertura alle possibilità del mondo (razionalità esplorativa) tipica dello humanistic management vedi ad esempio l’episodio 35 (razionalità esplorativa) tipica dello humanistic management vedi ad esempio l’episodio 35 de Le Aziende InVisibilide Le Aziende InVisibili

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Elenchi 5Elenchi 5 I due “usi” della tecnica dell’enumerazione, I due “usi” della tecnica dell’enumerazione,

“caotica” vs. “ordinata”, si collegano alla “caotica” vs. “ordinata”, si collegano alla diatriba fra Parmenide ed Eraclito, ieri, e fra diatriba fra Parmenide ed Eraclito, ieri, e fra l’Enciclopedia Britannical’Enciclopedia Britannica e e WikipediaWikipedia, oggi: , oggi: due modi opposti di catalogare la realtà, di due modi opposti di catalogare la realtà, di descriverla, che si fondano su due antitetiche descriverla, che si fondano su due antitetiche visioni “metafisiche” della sua più intima visioni “metafisiche” della sua più intima essenza - che a loro volta determinano due essenza - che a loro volta determinano due modalità differenti di gestire politicamente la modalità differenti di gestire politicamente la società: quella società: quella scientificascientifica e quella umanistica e quella umanistica

Cfr Episodio 107 de Le Aziende InVisibili Cfr Episodio 107 de Le Aziende InVisibili

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Elenchi 6Elenchi 6 Elenco:Elenco:L’elenco delle domande è lungoL’elenco delle domande è lungotocca questioni più o meno importantitocca questioni più o meno importanti……Cos’era realeCos’era realee cosa sembrava esserlo appenae cosa sembrava esserlo appena……....Di cosa scriverannoDi cosa scriverannol’indomani i giornalil’indomani i giornali……Perché ho preso per buonePerché ho preso per buonecose cattivecose cattivee cosa mi occorree cosa mi occorreper non sbagliarmi più?per non sbagliarmi più?

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Come Amleto (e ancora prima Platone) Szymborska Come Amleto (e ancora prima Platone) Szymborska talvolta sembra inclinare all’idea che il mondo sia talvolta sembra inclinare all’idea che il mondo sia una prigione, fatta di celle, segrete e cunicoli. Che una prigione, fatta di celle, segrete e cunicoli. Che la libertà consista in fondo nello scegliere in quale la libertà consista in fondo nello scegliere in quale carcere accomodarsi. Per sopramercato, non carcere accomodarsi. Per sopramercato, non l’abbandona mai, sia pure l’abbandona mai, sia pure senza esageraresenza esagerare, il , il pensiero della morte come passaggio verso il Nulla. pensiero della morte come passaggio verso il Nulla. Anche se non rinuncia a Anche se non rinuncia a considerare la possibilità/ considerare la possibilità/ che l’essere abbia una sua ragioneche l’essere abbia una sua ragione”, è difficile ”, è difficile capire quale è la giustificazione o il senso capire quale è la giustificazione o il senso dell’esistenza individuale. dell’esistenza individuale.

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Just be yourself,Just be yourself, è la allegra soluzione dei è la allegra soluzione dei Morcheeba. Mica facile. Anche perché definire Morcheeba. Mica facile. Anche perché definire la propria identità è una operazione la propria identità è una operazione ulteriormente complicata dall’eccesso della ulteriormente complicata dall’eccesso della figura contemporanea dell’ego, ormai divenuta figura contemporanea dell’ego, ormai divenuta straripante, abnorme, incontenibile. Una straripante, abnorme, incontenibile. Una dimensione dell’Io introdotta nella cultura dimensione dell’Io introdotta nella cultura occidentale, secondo Claudio Magris, da occidentale, secondo Claudio Magris, da Il SosiaIl Sosia di Dostoevskij: fino ad allora, con Chamisso, di Dostoevskij: fino ad allora, con Chamisso, Stevenson, Poe e altri si era intuita la Stevenson, Poe e altri si era intuita la dimensione del “doppio”, che qui per la prima dimensione del “doppio”, che qui per la prima volta diventa plurimo. “È quell’uomo del volta diventa plurimo. “È quell’uomo del sottosuolo in cui Nietzsche vedeva la sottosuolo in cui Nietzsche vedeva la controfigura del suo «oltre-uomo», di un controfigura del suo «oltre-uomo», di un soggetto plurale, più folla che individuo, una soggetto plurale, più folla che individuo, una «anarchia di atomi», una pluralità di persone in «anarchia di atomi», una pluralità di persone in una” e a cui Musil darà definitivamente patente una” e a cui Musil darà definitivamente patente di cittadinanza nel mondo, intuendo l’avvento di di cittadinanza nel mondo, intuendo l’avvento di un tipo umano che, desiderando sperimentare un tipo umano che, desiderando sperimentare simultaneamente tutte le possibili “qualità” simultaneamente tutte le possibili “qualità” dell’esistenza, finisce per non averne nessuna. dell’esistenza, finisce per non averne nessuna.

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Oggi più che mai, infatti, le persone vorrebbero vivere non più Oggi più che mai, infatti, le persone vorrebbero vivere non più una sola vita, ma tante vite insieme. Si vive in una condizione di una sola vita, ma tante vite insieme. Si vive in una condizione di endemica instabilità: l’identità è frammentata in appartenenze endemica instabilità: l’identità è frammentata in appartenenze diverse, spesso sovrapposte, talvolta contraddittorie, dalla diverse, spesso sovrapposte, talvolta contraddittorie, dalla consistenza sempre più onirica (consistenza sempre più onirica (We are such staff the dreams We are such staff the dreams are made offare made off, intuiva Shakespeare). L’identità è come un , intuiva Shakespeare). L’identità è come un labirinto in cui bisogna orientarsi: o, meglio, che occorre labirinto in cui bisogna orientarsi: o, meglio, che occorre continuamente ri-costruire scegliendo tra diverse alternative continuamente ri-costruire scegliendo tra diverse alternative (tra Dickens e Dostoevskij, tra foglie senza fiori e fiori senza (tra Dickens e Dostoevskij, tra foglie senza fiori e fiori senza foglie, tra compleanni e non-compleanni…: la vita è questione di foglie, tra compleanni e non-compleanni…: la vita è questione di scelte fra possibilità diverse o antitetiche, opina Szymborska), scelte fra possibilità diverse o antitetiche, opina Szymborska), che però meriterebbero tutte di essere perseguite, senza che che però meriterebbero tutte di essere perseguite, senza che l’una escluda l’altra. l’una escluda l’altra.

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Per uscire dal dilemma non resta che Per uscire dal dilemma non resta che porsi incessantemente il problema della porsi incessantemente il problema della propria originalità costitutiva: propria originalità costitutiva: Perché Perché mai a tal punto singolare?/Questa e non mai a tal punto singolare?/Questa e non quella? E qui che ci sto a fare? Di quella? E qui che ci sto a fare? Di martedì? In una casa e non in un nido? martedì? In una casa e non in un nido? ((StuporeStupore: altro esempio di come : altro esempio di come Szymborska fa propria la tecnica Szymborska fa propria la tecnica dell’enumerazione). dell’enumerazione).

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Discorso all’ufficio oggetti Discorso all’ufficio oggetti smarriti:smarriti:

Ho perso qualche dea per via dal Sud al Nord,Ho perso qualche dea per via dal Sud al Nord,e anche molti dèi per via dall'Est all'Ovest.e anche molti dèi per via dall'Est all'Ovest.

Mi si è spenta per sempre qualche stella, svanita.Mi si è spenta per sempre qualche stella, svanita.

Mi è sprofondata nel mare qualche isola, e un'altra.Mi è sprofondata nel mare qualche isola, e un'altra.

Non so neanche dove mai ho lasciato gli artigli,Non so neanche dove mai ho lasciato gli artigli,chi gira nella mia pelliccia, chi abita il mio guscio.chi gira nella mia pelliccia, chi abita il mio guscio.

Mi morirono i fratelli quando strisciai a rivaMi morirono i fratelli quando strisciai a rivae solo un ossicino festeggia in me la ricorrenza.e solo un ossicino festeggia in me la ricorrenza.

Non stavo nella pelle, sprecavo vertebre e gambe,Non stavo nella pelle, sprecavo vertebre e gambe,me ne uscivo di senno più e più volte.me ne uscivo di senno più e più volte.Da tempo ho chiuso su tutto ciò il mio terzo occhio,Da tempo ho chiuso su tutto ciò il mio terzo occhio,ci ho messo una pinna sopra, ho scrollato le fronde…..ci ho messo una pinna sopra, ho scrollato le fronde…..

Mi stupisco io stessa del poco di me che è restato:Mi stupisco io stessa del poco di me che è restato:una persona singola, per ora di genere umano,una persona singola, per ora di genere umano,che ha perso solo l’ombrello ieri sul treno.che ha perso solo l’ombrello ieri sul treno.

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Nella Tempesta di Shakespeare ProsperoNella Tempesta di Shakespeare Prospero viene a definirsi viene a definirsi già nell’antefatto come Duca ma già nell’antefatto come Duca ma anche anche come Sapiente: nel come Sapiente: nel primo ruolo, in teoria quello di maggior potere, riesce primo ruolo, in teoria quello di maggior potere, riesce perdente, mentre trionferà nel secondo mettendo a frutto perdente, mentre trionferà nel secondo mettendo a frutto le sue innate capacità, le conoscenze acquisite e le sue più le sue innate capacità, le conoscenze acquisite e le sue più profonde motivazioni. Non solo, ma nell’isola in cui si profonde motivazioni. Non solo, ma nell’isola in cui si svolge l’azione drammatica vera e propria egli assume svolge l’azione drammatica vera e propria egli assume altre qualificazioni: di Padre (in questa veste segue le altre qualificazioni: di Padre (in questa veste segue le vicende amorose della figlia Miranda), di Padrone vicende amorose della figlia Miranda), di Padrone (dell’isola ed in particolare degli spiriti Ariel e Calibano), di (dell’isola ed in particolare degli spiriti Ariel e Calibano), di Mago (egli è il vero demiurgo del mondo fantastico in cui si Mago (egli è il vero demiurgo del mondo fantastico in cui si svolge il dramma che, come la tempesta della prima scena, svolge il dramma che, come la tempesta della prima scena, è interamente creato da Prospero. Il che consente è interamente creato da Prospero. Il che consente l’apertura del testo a numerosi livelli di lettura: scatta l’apertura del testo a numerosi livelli di lettura: scatta l’identificazione fra Prospero e lo stesso Shakespeare; si l’identificazione fra Prospero e lo stesso Shakespeare; si propone il tema del rapporto fra vita reale e teatro; la propone il tema del rapporto fra vita reale e teatro; la storia narrata si eleva sul piano metafisico rimettendo in storia narrata si eleva sul piano metafisico rimettendo in questione il classico dilemma Realtà/Apparenza –“We are questione il classico dilemma Realtà/Apparenza –“We are such stuff as the dreams are made on; and our little life is such stuff as the dreams are made on; and our little life is rounded with a sleep”). Al termine, “il rounded with a sleep”). Al termine, “il saperesapere è diventato, è diventato, nell’isola-palcoscenico, l’unico e più forte nell’isola-palcoscenico, l’unico e più forte poterepotere”: ”: Prospero conclude così la sua vicenda tornando ad essere Prospero conclude così la sua vicenda tornando ad essere Duca, ma con ben altra consapevolezza e forza rispetto Duca, ma con ben altra consapevolezza e forza rispetto all’inizio del dramma. Occupando dunque, con alterna all’inizio del dramma. Occupando dunque, con alterna fortuna/abilità, ruoli differenti, egli esplica a pieno la fortuna/abilità, ruoli differenti, egli esplica a pieno la propria personalità.propria personalità.

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Un elenco poetico di Un elenco poetico di identità: l’Antologia di identità: l’Antologia di

Spoon RiverSpoon River L'L'Antologia di Spoon RiverAntologia di Spoon River ( (Spoon River AnthologySpoon River Anthology) è una ) è una

raccolta di poesie che il poeta americano Edgar Lee raccolta di poesie che il poeta americano Edgar Lee Masters pubblicò tra il 1914 e il 1915 sul Masters pubblicò tra il 1914 e il 1915 sul "Mirror""Mirror" di St. Louis.  di St. Louis. Ogni poesia racconta, in forma di epitaffio, la vita di una delle Ogni poesia racconta, in forma di epitaffio, la vita di una delle persone sepolte nel cimitero di un piccolo paesino della provincia persone sepolte nel cimitero di un piccolo paesino della provincia americana.americana.

La prima edizione della raccolta pubblicata nell'aprile del 1915 La prima edizione della raccolta pubblicata nell'aprile del 1915 contava 213 epigrafi diventati poi 244 più contava 213 epigrafi diventati poi 244 più La CollinaLa Collina nella  nella versione definitiva del 1916. La raccolta comprende diciannove versione definitiva del 1916. La raccolta comprende diciannove storie che coinvolgono un totale di 248 personaggi che coprono storie che coinvolgono un totale di 248 personaggi che coprono praticamente tutte le categorie e i mestieri umani. Masters si praticamente tutte le categorie e i mestieri umani. Masters si proponeva di descrivere la vita umana raccontando le vicende di proponeva di descrivere la vita umana raccontando le vicende di un microcosmo, il paesino di Spoon River. (Fonte: Wikipedia)un microcosmo, il paesino di Spoon River. (Fonte: Wikipedia)

In realtà si ispirò a personaggi veramente esistiti nei paesini di In realtà si ispirò a personaggi veramente esistiti nei paesini di Lewistown e Petersburg, vicino a Springfield (la città dei Lewistown e Petersburg, vicino a Springfield (la città dei Simpson!!)Simpson!!)

L’opera di Masters è un ottimo esempio di come si possano L’opera di Masters è un ottimo esempio di come si possano ricostruire identità individuali e collettive attraverso la poesia, ricostruire identità individuali e collettive attraverso la poesia, che riesce a trasformare persino un comitero in un mondo vitale.che riesce a trasformare persino un comitero in un mondo vitale.

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La collinaLa collinaEdgar Lee MastersEdgar Lee Masters

Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley, Dove sono Elmer, Herman, Bert, Tom e Charley, il debole di volontà, il forte di braccia, il debole di volontà, il forte di braccia, il buffone, il beone, il rissoso? il buffone, il beone, il rissoso? Tutti, tutti, dormono sulla collina. Tutti, tutti, dormono sulla collina. Uno morì con una febbre, Uno morì con una febbre, uno fu arso in una miniera, uno fu arso in una miniera, uno fu ucciso in una zuffa, uno fu ucciso in una zuffa, uno morì in una prigione, uno morì in una prigione, uno cadde da un ponte lavorando per moglie e uno cadde da un ponte lavorando per moglie e

figli - figli -

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Tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina. Dove sono Ella, Kate, Lizzie e Edith,il tenero cuore, l'anima semplice, la rumorosa, l'orgogliosa, la felice? Tutte, tutte, dormono sulla collina. Una morì di un parto vergognoso, una d'un amore contrastato, una per mano di un bruto in un bordello, una d'orgoglio spezzato inseguendo il desiderio del cuore, una dopo una vita nelle lontane Londra e Parigi fu riportata al suo angusto spazio vicino a Ella a Kate e a Mag. Tutte, tutte dormono, dormono, dormono sulla collina.

Dove sono zio Isaac e zia Emily, e il vecchio Towny Kincaid e Sevigne Houghton, e il Maggiore Walker che aveva parlatocon uomini venerabili della rivoluzione? – Tutti, tutti, dormono sulla collina.

Li riportarono figli morti dalla guerra, e figlie che la vita aveva schiacciato, e i loro orfani, in pianto – Tutti, tutti dormono, dormono, dormono sulla collina.

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Dov'è il vecchio violinista Jones che giocò con la vita per tutti i novant'anni, sfidando il nevischio a petto nudo, bevendo, chiassando, non pensando né a moglie né a famiglia, né all'oro, né all'amore, né al Cielo? Eccolo. Ciancia di pesce fritto di tanto tempo fa, delle corse di cavalli di tanto tempo fa al Boschetto di Clary, di quel che Abe Lincoln disse una volta a Springfield.

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Il Giudice Selah LivelyImmaginate di essere alto cinque piedi e due pollicie di aver cominciato come garzone droghierefinché, studiando legge di notte,siete riuscito a diventar procuratore.E immaginate che, a forza di zeloe di frequenza in chiesa,siate diventato l'uomo di Thomas Rhodes,quello che raccoglieva obbligazioni ed ipoteche,e rappresentava le vedovedavanti alla corte. E che nessuno smettessedi burlarsi della vostra statura,e deridervi per gli abiti e gli stivali lucidi.Infine voi diventate il Giudice.Ora Jefferson Howard e Kinsey Keenee Harmon Whitney e tutti i pezzi grossiche vi avevano schernito sono costretti a stare in piedidavanti alla sbarra e pronunciare "Vostro Onore".Be', non vi par naturaleche gliel'abbia fatta pagare?

Vedi anche la versione di De Andrè, in Non al denaro, non all'amore nè al cielo (1971) liberamente tratto dall'Antologia di Spoon River. De André scelse nove delle 244 poesie e le trasformò in altrettante canzoni.  Le nove poesie scelte toccano fondamentalmente due grandi temi: l'invidia (Un matto, Un giudice, Un blasfemo, Un malato di cuore) e la scienza (Un medico, Un chimico, Un ottico).

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ideaTRE60: dove accadono le idee

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Sostieni

Mette in contatto i proponenti di progetti innovativi al servizio della collettività in cerca di finanziamento con potenziali finanziatori e catalizza l’incontro tra domanda e offerta.

Concorri

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Fondazione Italiana Accenture e/o di

autorevoli terze parti per la realizzazione

di progetti innovativi.

Uno strumento innovativo per la CSR

ideaTRE60, mette a disposizione di istituzioni e grandi aziende uno strumento per sviluppare la Corporate Social Responsibility in maniera nuova, attraverso l’attuazione di concorsi per idee finalizzati alla realizzazione di progetti di innovazione sociale.  

A vantaggio della collettività

I talenti ad alto potenziale, i giovani, gli innovatori e le organizzazioni che necessitano di risorse per attuare le proprie idee hanno un luogo dove presentarle ad aziende, fondazioni ed enti interessati a fornire mezzi economici, tecnici e capitale umano per trasformarle in progetti concreti a favore della collettività.

ideaTRE60 è il social media della Fondazione Accenture che concretizza l’incontro tra bisogni di innovazione e la disponibilità di risorse economiche, umane e tecnologiche.

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ideaTRE60: il Forum sul Green Procurement

Consip Spa ha già collaborato con ideaTRE60 per la promozione e gestione del forum “Green Procurement” in cooperazione con l’Università di Tor Vergata

Il forum “Green Procurement” è tra le iniziative pilota di maggior successo lanciate da “ideaTRE60”.

Discussioni online su: Forum dedicato

Focus sulle tematiche:

Modelli e processi di sviluppo sostenibile

Riciclo dei rifiuti

Numero thread: 11

Durata: 5 mesi

N. Contatti: 5400

N. di Visite/thread: 490 (benchmark: 250)

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Il tema dell’identità ne Il tema dell’identità ne Le Aziende InVisibili. Le Aziende InVisibili.

Esempi.Esempi. Episodio 3: On stageEpisodio 3: On stage Episodio 7: Pensionamento per limiti d’etàEpisodio 7: Pensionamento per limiti d’età Episodio 19: L’altro, lo stessoEpisodio 19: L’altro, lo stesso Episodio 21: Dal palinsesto notturno di Episodio 21: Dal palinsesto notturno di

Corporation TVCorporation TV Episodio 40: Identità liquidaEpisodio 40: Identità liquida Episodio 62: PersonigrammaEpisodio 62: Personigramma Episodio 95: IntroEpisodio 95: Intro Episodio 108: Flusso di coscienza Episodio 108: Flusso di coscienza

individualeindividuale