Introduzione a CasaClima - unina.it · 2017. 9. 29. · Pannello isolante termico ed acustico,...

Costruire intelligente

Introduzione a CasaClima


Corso Base CasaClima

MUDULO 3: Materiali e Costruzioni

arch. Tiziana D’Aniello


Materiali isolanti


Materiali isolanti

Etichetta non in regola Etichetta in regola


Materiali isolanti

Etichetta a norma


Materiali isolanti

Etichetta a norma

VALORE λ DICHIARATO SECONDO LE NORME CE

Le fibre di legno autoincollate

Il legno é l‘unico elemento usato per la produzione dei pannelli isolanti. I pannelli creati con gli scarti delle segherie, sono composti dai residui del legno di conifere bolliti e pressati. Non viene utilizzato pertanto alcun legante chimico, evitando di immettere nell‘ambiente sostanze nocive alla salute. L'assemblaggio dei pannelli avviene tramite il loro stesso collante: la "lignina".

Caratteristiche: igroscopiche, permeabili, ignifughe (classe B2), traspiranti ad alta capacità di diffusione, inattaccabili da insetti, esenti da emissioni tossiche, imputrescibili, riciclabili, utilizzo molteplice. Conducibilità termica: 0,040-0,060 W/mK.

Le fibre di legno mineralizzate con magnesite

Pannelli isolanti termici ed acustici costituiti da fibre di legno e magnesite. Le fibre vengono sottoposte ad un trattamento mineralizzante ad alta temperatura che, pur mantenendo inalterate le proprietà meccaniche del legno, ne annulla i processi di deterioramento biologico, rendendo le fibre perfettamente inerti e aumentando la resistenza al fuoco.

•Elevata inerzia termica •Elevato potere termoisolante •Elevata traspirabilità al vapor d'acqua •Elevata capacità di scambio termoigrometrico •Elevato potere fonoisolante •Elevato potere fonoassorbente •Elevata resistenza a flessione •Elevata resistenza a compressione •Reazione al fuoco: Classe 1 •Elevata resistenza al fuoco (fino a REI 180) •Assoluta stabilità dimensionale •Imputrescibilità e durabilità •Inattaccabilità da insetti termiti e ratti •Assenza di amianto e sostanze nocive

Le fibre di legno mineralizzate con cemento Portland

Pannelli isolanti termici ed acustici costituiti per il 65% di fibre di abete lunghe e resistenti e dal 35% di leganti minerali, principalmente cemento Portland.

fibre di abete

Le fibre vengono sottoposte ad un trattamento mineralizzante, rivestite con cemento Portland e legate assieme sotto pressione a formare una struttura stabile, resistente, compatta e duratura.

Le fibre di legno mineralizzate – Celenit N

Pannello isolante termico ed acustico, certificato ecobiocompatibile da ANAB- IBO- IBN, in lana di legno di abete, mineralizzata e legata con cemento Portland ad alta resistenza, conforme alla norma UNI EN 13168, prodotto da azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000. Il pannello è omologato dal Ministero dell'Interno in Classe 1 di reazione al fuoco.

• Eliminazione di ponti termici in pilastri, architravi, cordoli solai, nicchie radiatori

• Fonoisolamento di pareti

• Isolamento dei rumori di calpestio

• Protezione al fuoco di solai e pareti

• Isolamento di tetti piani ed inclinati

• Cassero a perdere

Le fibre di legno mineralizzate – Celenit CG/F

Pannello isolante termico ed acustico, certificato ecobiocompatibile da ANAB-IBO-IBN, in lana di legno di abete, mineralizzata e legata con cemento Portland ad alta resistenza, conforme alla norma UNI EN 13168, accoppiato ad una lastra in cartongesso antincendio spessore 12,5 mm, prodotto da azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000.

• Rivestimento di pareti in laterizio REI 120

• Pareti in doppio strato su struttura metallica REI 120

• Finiture interne a soffitto ed a parete

• Coperture traspiranti, resistenti al fuoco, con finitura a vista

La fibra di canapa

La canapa è una coltura tradizionale, miglioratrice della fertilità del terreno, ha bassi imput chimici ed energetici nella coltivazione e abbondante massa vegetale.

Dai semi si ricavano vernici atossiche, lubrificanti e cere; dalla fibra tessuti pregiati; dalla massa carburante; dai residui delle lavorazioni: materassini isolanti, materiali per rinforzi di intonaci in argilla, carta, materiali per la Bioedilizia .

Caratteristiche: non contiene sostanze additive inquinanti, riciclabile, ipoallergica, lavorazione pulita e priva di polveri, ignifuga (trattamento con soda) inattaccabile dagli insetti, imputrescibile, igroscopica Conducibilità termica: 0,039 – 0,042 W/mK.

Durante la crescita purifica l’aria tramite la decomposizione di CO2.

La fibra di canapa

Le fibre di canapa non contengono proteine, per cui non è necessario intervenire contro tarme e coleotteri.

La loro capacità di raccogliere l’umidità dall’ aria circostante e di restituirla in caso di aria secca migliora il clima interno.

Il montaggio è senza giunti, rapido e molto economico

La fibra di canapa

Le fibre di lino

La fibra è ricavata dal fusto di una pianta (Linum Usitatissimum) alta da 80 a 120 cm, poco ramificata e con piccoli fiori. La produzione di pannelli e feltri avviene con scarsa richiesta energetica in fase di produzione e montaggio.

La natura ha dotato il lino di un sistema antiparassitario sicuro: è completamente libero da proteine animali, cibo-base delle tarme. Inoltre le sue fibre non hanno bisogno di essere lavate, così la cera protettiva con cui sono rivestite rimane intatta. Strato dopo strato le fibre vengono unite con una colla a base d’amido naturale ottenendo così dei pannelli. Questi pannelli si distinguono per la loro elevata elasticità e possono essere inseriti facilmente tra le intercapedini, senza lasciare gioco, oppure nelle pareti e nei solai;

Caratteristiche: non contiene sostanze additive inquinanti, riciclabile, ipoallergica, lavorazione pulita e priva di polveri, ignifuga (trattamento con sali di boro) inattaccabile dagli insetti, imputrescibile, igroscopica Conduttività: 0,040 W/mk

Il calcio silicato

L'idrosilicato di calcio è un materiale poroso, prodotto in autoclave partendo da sabbie silicee, calce idraulica e una piccola percentuale di fibre di cellulosa con funzione di rinforzo. Con questo materiale si realizzano pannelli leggeri particolarmente adatti per l’isolamento interno grazie all’elevata igroscopicita’, traspirabilita’ e capacita’ di no formare muffe (materiale basico).

Caratteristiche: molto resistenti a compressione (0,010 N/mmq), grande precisione dimensionale, facile lavorabilità, ininfiammabili e molto resistenti al fuoco, privi di radioattività e di emissione di polveri o altri agenti irritanti, traspiranti e riciclabili (per la produzione di cls). Riciclabile. Molto costoso.

Conduttivita’ termica: 0,060 W/mK

La perlite espansa

Caratteristiche: leggera, porosa, traspirante, chimicamente inerte, resistente al fuoco (in caso di incendio non emette fumi tossici), inattaccabile da parassiti, roditori e insetti, riciclabile come inerte per calcestruzzo.

Conducibilità termica: 0,040-0,070 W/mK

Materiale inorganico che deriva dall’espansione della riolite, roccia vulcanica classificata come lava di recente effusione, caratterizzata da pori di ridottissime dimensioni e cellule chiuse. L’espansione può variare fino a 20 volte il volume originario, producendo un granulato molto leggero. Può essere utilizzata in granuli o pannelli. È impiegata per sottofondi, massetti e calcestruzzi alleggeriti, come additivo per intonaci, isolamento di tetti, coperture piane.

PERALIT 25

Perlite espansa per isolamento termoacustico di sottotetti e pavimenti. Peralit 25 viene semplicemente versata dai sacchi sull'impalcato e regolarizzata allo spessore voluto con rastrelli o stagge. Se l'intercapedine è ventilata, Peralit 25 può essere stabilizzata superficialmente con latte di calce. Nel caso di intercapedini difficilmente accessibili è possibile operare mediante insufflaggio (intercapedini murarie, canne fumarie, ecc.)

Peralit 25 agglomerata con cemento e acqua in dosaggi variabili, consente di realizzare un calcestruzzo alleggerito termoisolante. Peralit 25 può essere miscelata con calce idraulica naturale.

PERLIDECK

Perlideck è un calcestruzzo alleggerito termoisolante di perlite espansa Opportuni dosaggi consentono di privilegiare l’isolamento termico o la resistenza meccanica. Non sono necessarie miscelazioni con sabbia. La fluidità e pastosità del conglomerato consentono la formazione di piani regolari, lisci, consistenti e senza fessure da ritiro.

L’intero processo di produzione è caratterizzato dall’assenza di emissioni VOC, di fibre, di radon, di gas tossici o di particelle pericolose. Il prodotto è certificato ANAB

Massa volumica tipo standard 80÷110 kg/m3 Granulometria tipo standard 0÷1 mm Conduttività 0,0435 W/mk (Ist. Fisica Tecnica Univ. Padova - N°311 del 17-6-1980) Reazione al fuoco classe 0 (non combustibile) (Ministero Interno D.M. 14-1-1985)

PERLIDECK

ALCUNE FUNZIONI e VANTAGGI SOLAI INTERPIANO • un piano perfettamente livellato per la posa dei sistemi di pavimentazione • l’integrazione delle reti impiantistiche • l’isolamento anticalpestio • l’isolamento termico SOLAI SOTTOTETTO • un supporto resistente al camminamento e ai carichi elevati • l’isolamento termico • l’isolamento anticalpestio • la regolarizzazione del piano COPERTURE PIANE • la formazione della pendenza • una superficie regolare per l’applicazione diretta della membrana impermeabile o dei pannelli isolanti • l’isolamento termico • un supporto resistente a elevati sovraccarichi COPERTURE A FALDE INCLINATE • un supporto rigido a cui ancorare direttamente tegole, lastre, ecc. • un piano liscio per la posa di membrane sottotegola • l’isolamento termico RISANAMENTO DI COPERTURE IN CEMENTO-AMIANTO • il confinamento delle coperture in lastre ondulate di cemento amianto che fungono da cassero a perdere • la rapida esecuzione senza demolizioni • l’incremento della resistenza termica della copertura

L’argilla espansa

Caratteristiche: leggera, buon isolante termico e acustico, non si deteriora nel tempo, resistente al fuoco, resistente a compressione, facilmente lavorabile, non marcisce né si degrada nel tempo, resistente ad acidi, basi e solventi, non contiene, né emette silice libera, sostanze fibrose, gas Radon o altri materiali nocivi, nemmeno in caso d’incendio.

E’ un inerte leggero che, grazie alla sua struttura cellulare, racchiusa in una scorza clinkerizzata, ha un ottimo rapporto tra peso e resistenza.

Conducibilità termica: 0,08 – 0,10 W/mK

L’argilla espansa

Il vetro cellulare

Il prodotto di base è il vetro puro; sabbia di quarzo e vetro riciclato (più del 60% del prodotto è derivato da tubi Neon e parabrezza di macchine). Altre sostanze tra cui il carbonio vengono aggiunte in percentuali molto ridotte al fine di provocare a 1300°C, tramite ossidazione, la formazione di piccole bolle di CO2 all'interno del vetro fuso, che danno origine alla struttura cellulare del vetro e lo trasformano da materiale ad alta conducibilità termica materiale coibente. E’ prodotto in pannelli o lastre.

Caratteristiche: Impermeabile ai liquidi con sbarramento totale al vapore e ai gas (compreso il gas Radon Rn 222). Incombustibile (Euroclasse A1). E’ inattaccabile da insetti e roditori e resistente a moltissime sostanze chimiche aggressive. Può essere utilizzato indifferentemente da -260°C a + 430°C mantenendo inalterate le proprie

prestazioni. Resiste a compressioni estremamente elevate: da 6 a 16 kg/cmq. E’ completamente inorganico e privo di CFC e HCFC e non rilascia fibre o al tre sostanze volatili. Mantiene inalterate nel tempo le proprie caratteristiche. Prezzo elevato.

Conduttivita’ termica: 0,040-0,050 W/mK

Il vetro cellulare

Posa in opera Le lastre normalmente sono messe in opera con l'ausilio di bitume fuso mentre i pannelli con tecnica a secco o mediante collanti a freddo. Si taglia a mano con un semplice segaccio e non necessita di attrezzi particolari per la messa in opera né per la protezione dell'operatore.

Applicazioni 1. Coperture piane e policentriche di qualsiasi natura, strutture portanti anche miste con finitura esterna metallica o di altro tipo. 2. Muri con isolamento a cappotto o leggeri (reti, lamiera forata, listelli profilati in cotto, ecc.), doppi muri. 3. Isolamento di muri dal lato interno con possibilità di intonacare l'isolante, rivestirlo di lastre in cartongesso o piastrellarlo direttamente. 4. Muri perimetrali interrati isolati dal lato interno o dal lato esterno contro terra (protezione termica + isolamento al gas Radon). 5. Pavimenti contro terra, con o senza serpentine di riscaldamento, anche se soggetti a carichi eccezionali (protezione termica + isolamento al gas Radon).

… ed inoltre: piscine, archivi informatici o cartacei, caveau per opere d'arte, piste da ghiaccio, forni di cottura alimentari, celle frigorifere, sale operatorie, ciminiere, serbatoi e tubazioni criogeniche aeree o ipogee, gallerie del vento, bunker, tunnel, ecc..

Cappotto polistirene

arch. Tiziana D’Aniello

Cappotto polistirene

Facciata ventilata

La fibra di cellulosa riciclata

E’ composta da carta di giornale che viene selezionata e riciclata secondo un procedimento che non crea rifiuti, nè emissioni nocive nell'acqua e nell'aria.

Caratteristiche: inattaccabile dagli insetti, imputrescibile, igroscopica (ma senza perdita di capacità isolante in presenza di umidità), resistente al fuoco, esente da additivi nocivi e polveri potenzialmente dannose ai polmoni, atossica, traspirante, elettrostaticamente neutra, aspetto spugnoso, riciclabile, economica.

Conducibilità termica: 0,037-0,040 W/mK.

La fibra di cellulosa riciclata

Nel rapporto prezzo/qualità si rivela un investimento vantaggioso in quanto ammortizzato in tempi più brevi e non costa di più delle altre fibre minerali presenti sul mercato.

Il sughero

I granuli di sughero sono ottenuti dalla corteccia della quercia da sughero e per successive fasi di frantumazione e macinazione, subiscono un processo di pluriventilazione per liberarli da residui legnosi e da altri materiali.

Caratteristiche: igroscopico, elastico, traspirante, imputrescibile, inattaccabile da insetti e roditori, stabile, indeteriorabile, atossico, di media resistenza al fuoco (in caso di incendio non produce gas tossici), antistatico, riciclabile.

Conducibilità termica: 0,040 – 0,046 W/mK

Il sughero

I granuli di sughero possono essere utilizzati in intercapedini di murature, pavimenti e coperture, oppure legati con calce o vetrificanti per massetti. Il granulato può essere anche utilizzato agglomerato in pannelli (per effetto di calore e compressione).

Il sughero

Il cappotto interno

I pannelli verranno applicati sul lato interno della parete intonacata, pulita, sgrassata, priva di tracce di umidità e di eventuali vecchie pitture, mediante una pasta adesiva traspirante stesa su tutta la superficie dei pannello. Successivamente alla stuccatura dei giunti con la stessa pasta adesiva, verrà posta in opera una rete in fibra di vetro su tutta la superficie dei cappotto interno e si effettuerà la rasatura dei pannelli con la stessa pasta adesiva fino a copertura della rete. La finitura con velo di intonaco non dovrà superare i 3 mm di spessore e si dovranno utilizzare tinteggiature traspiranti.

Il sughero

Il cappotto esterno

I pannelli verranno applicati sul lato esterno della parete intonacata, pulita, sgrassata, priva di tracce di umidità e di eventuali vecchie pitture, mediante una pasta adesiva traspirante stesa su tutta la superficie dei pannello. Successivamente alla stuccatura dei giunti con la stessa pasta adesiva, verrà posta in opera una rete in fibra di vetro su tutta la superficie dei cappotto esterno e si effettuerà la rasatura dei pannelli con l'apposito rasante fino a copertura della rete. La finitura con velo di intonaco non dovrà superare i 3 mm di spessore e si dovranno utilizzare tinteggiature traspiranti.

Il sughero

Isolamento anticalpestio

Piano terreno isolato e ventilato

1. Solaio 2. Pavimentazione 3. Malta di allettamento 4. Tappetino in sughero 3 mm 5. Massetto di livellamento 6. Zoccolino battiscopa 7. Intonaco 8. Tubazioni isolate

Grazie alla sua particolare microstruttura la lana di pecora si propone come ottima e naturale alternativa alle fibre minerali per l'isolamento termico ed acustico. Oltre alle doti di coibenza e traspirabilità la lana ha grandi doti di igroscopicità, è cioè in grado di assorbire acqua fino ai 33% del suo peso senza apparire umida e di cedere lentamente l'acqua assorbita svolgendo quindi in modo ottimale il compito di equilibrare l'umidità relativa dell'aria.

La lana di pecora

Caratteristiche: inattaccabile dagli insetti, imputrescibile, igroscopica (ma senza perdita di capacità isolante in presenza di umidità), resistente al fuoco, atossica, traspirante, elettrostaticamente neutra, aspetto spugnoso, riciclabile, economica.

Conduttività: 0,0385 W/mK

La lana è una materia prima rinnovabile e riciclabile con un bassissimo bilancio energetico (energia immessa in fase produttiva).

La lana di pecora si utilizza per l’Isolamento termoacustico di pareti (ad intercapedine), tetti (ad intercapedine tra i travetti) e sottopavimento.

ROTOLI I rotoli vengono mediamente ingugliati e presentano una resistenza meccanica uniforme. Sono maneggevoli e facili da utilizzare. Si possono utilizzare per l’isolamento termico e acustico di pareti, tetto, intercapedini. LANA SFUSA DI RIEMPIMENTO Questa lana si utilizza per l’isolamento delle cavità e delle fessure (intelaiature di porte e finestre, pareti divisorie, cavità non accessibili del tetto)per evitare dispersioni di calore. La lana è senza collanti ed è disponibile in sacchi. I valori tecnici di questa lana corrispondono, dopo l’incorporamento e la compressione, a quelli di rotoli e pannelli. PANNELLI I pannelli sono ingugliati più intensamente e possiedono delle capacità isolanti termiche ed acustiche superiori ai rotoli. Sono particolarmente adatti per l’isolamento di facciate perimetrali dietro pennellature in legno. Altri campi d’impiego sono: sottotetto, isolamento in intercapedine. Sono disponibili anche con una ingugliatura maggiore per l’isolamento acustico di pavimenti e cassonetti delle finestre.

La lana di pecora

Il vetro cellulare

Posa in opera Le lastre normalmente sono messe in opera con l'ausilio di bitume fuso mentre i pannelli con tecnica a secco o mediante collanti a freddo. Si taglia a mano con un semplice segaccio e non necessita di attrezzi particolari per la messa in opera né per la protezione dell'operatore.

Applicazioni 1. Coperture piane e policentriche di qualsiasi natura, strutture portanti anche miste con finitura esterna metallica o di altro tipo. 2. Muri con isolamento a cappotto o leggeri (reti, lamiera forata, listelli profilati in cotto, ecc.), doppi muri. 3. Isolamento di muri dal lato interno con possibilità di intonacare l'isolante, rivestirlo di lastre in cartongesso o piastrellarlo direttamente. 4. Muri perimetrali interrati isolati dal lato interno o dal lato esterno contro terra (protezione termica + isolamento al gas Radon). 5. Pavimenti contro terra, con o senza serpentine di riscaldamento, anche se soggetti a carichi eccezionali (protezione termica + isolamento al gas Radon).

… ed inoltre: piscine, archivi informatici o cartacei, caveau per opere d'arte, piste da ghiaccio, forni di cottura alimentari, celle frigorifere, sale operatorie, ciminiere, serbatoi e tubazioni criogeniche aeree o ipogee, gallerie del vento, bunker, tunnel, ecc..

La lana di roccia

Grande attenzione va comunque rivolta all'uso dei prodotti minerali fibrosi che possono liberare nell'aria dell'ambiente microfibre particolarmente irritanti per le mucose dell'apparato respiratorio. Nella produzione e nel confezionamento dei pannelli di questi materiali sono utilizzati prodotti collanti di origine petrolchimica.


Caratteristiche: Ha una capacità di isolamento termico elevata, ed è anche, grazie alla sua struttura a celle aperte, un ottimo materiale fonoassorbente. Più precisamente è l'unico materiale che riesce a coniugare in sé quattro doti fondamentali: Protezione al Fuoco, Incombustibilità, Isolamento Termico, Fonoassorbimento:

La lana di roccia

PROTEZIONE AL FUOCO La lana di roccia è un materiale prettamente inorganico che fonde a temperature superiori ai 1000 °C.

Non contribuisce pertanto né allo sviluppo ed alla propagazione dell'incendio, né all'emissione di gas tossici. RESISTENZA TERMICA La presenza di un'infinità di celle nella struttura della lana di roccia, consente al prodotto di essere di ostacolo al passaggio del caldo e del freddo, e quindi di sviluppare una forte azione isolante. ASSORBIMENTO ACUSTICO La struttura a celle aperte della lana di roccia favorisce l'assorbimento delle onde acustiche e permette di attenuare l'intensità e la propagazione del rumore. STABILITA' ALL'UMIDITA' La lana di roccia, per la sua particolare struttura, non assorbe né acqua né umidità, mantenendo pertanto inalterate le caratteristiche nel tempo. PROPRIETA' BATTERIOLOGICHE E TOSSICITA' La lana di roccia è chimicamente neutra. Non contiene alcun prodotto aggressivo o corrosivo; non fornisce supporto alla crescita di microrganismi, quali funghi, muffe e batteri. La natura prettamente inorganica dei prodotti in lana di roccia, fornisce in caso di incendio, garanzie di sicurezza ai fini dell'emissione di fumi e gas tossici.

Lana di roccia

Cappotto

Parete ventilata

Lana di roccia Parete ventilata

COMPORTAMENTO ESTIVO Il flusso d’aria all’interno dell’intercapedine ventilata permette di migliorare le prestazioni termiche estive.

COMPORTAMENTO INVERNALE L’elevata permeabilità dei pannelli in lana di roccia non ostacola il naturale flusso di umidità tra l’ambiente interno e l’esterno. Nell’intercapedine ventilata l’umidità viene in seguito smaltita.

La lana di vetro


Costituita da fibre di vetro lunghe, sottili, elastiche, legate fra di loro con resine termoindurenti in grado di assicurare elevate prestazioni di isolamento termico ed acustico.

Caratteristiche: La lana di vetro, costituita solo da materiali fibrati, presenta delle proprietà di elasticità e flessibilità abbinate ad alte prestazioni di tenuta meccanica. Nell’edilizia civile ed industriale si utilizza per l’isolamento di pavimentazioni, pareti e coperture. In particolare, nel settore industriale per l’isolamento di condotte di condizionamento ed apparecchiature tecniche.

Si trova in feltri e pannelli, con diverse caratteristiche in funzione delle prestazioni termiche, acustiche e meccaniche richieste. Disponibili anche con rivestimenti in carta kraft politenata, velo di vetro e alluminio.

I PONTI TERMICI: Finestra e cappotto termico

min 3 cm

LA FINESTRA

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