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di Giacomo Anedda

Salvatore Infantino, 34 anni e unalaurea in “economia dei mercatifinanziari”, il 31 marzo ha invitatopresso un albergo centrale inMilano, tutti gli iscritti al gruppoIntermediario Assicurativo diLinkedIn, per conoscerli personal-mente e offrire loro un cocktail diringraziamento. Anche noi dell’A-gente di Assicurazione abbiamovoluto essere presenti, per non per-dere l’occasione di conoscere piùda vicino i protagonisti di questobrillante social forum, che vantal’iscrizione di circa 3.000 interme-diari assicurativi, oltre a qualchedirigente di compagnia. Figliod’arte, il padre e le sorelle svolgo-no l’attività di agente d’assicura-zione in Sicilia dove è nato, respiraaria di polizze sin da ragazzo e,seppur in modo diverso, ha volutocontinuare la tradizione di fami-glia. La giornata tipo di Infantinoinizia con la lettura dei giornali e ilconfezionamento delle varie rasse-gne stampa per gli iscritti ai fo-rum; conversa su Twitter, cura lapagina Facebook e aggiorna conti-nuamente i conte

nuti di tutto, puntando preva-lentemente sulla qualità de-gli argomenti, che devonorispettare la mission: for-mazione professionale, co-re business della InsuranceLab di cui Infantino è il pre-sidente.Lo abbiamo intervistato.

Quando e perché nasce ilgruppo Intermediario As-sicurativo?Principalmente per dare visibi-lità e promuovere il mio libro“Intermediario assicurativo e rias-sicurativo. Manuale completo perla prova scritta e orale perl'iscrizione al Rui. Sezioni A e B”.All’inizio si trattava di un sempliceBlog, ma sin da subito mi so-no reso conto che i let-tori non si ac-contentava-no di pochei n f o r m a-zioni e alcontra-rio chie

Infantino ha incontrato i membri del suo gruppo Linkedin a Milano

Un cocktailper conoscersiUn cocktail

Salvatore Infantino

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devano maggiore informazione pro-fessionale e, soprattutto, di poterinteragire in modo organizzato perargomenti: il passaggio al socialforum è stato consequenziale. Insostanza dall’esordio ad oggi, lamia comunicazione internet si ètrasformata passando dalla pro-mozione alla proposta.

Si assomigliano, ma mentre il pri-mo agisce come un diario su cuiognuno che arriva scrive qualcosa,sul social network invece, si proce-de per argomenti o gruppi di perso-ne e lo scambio di informazioni èmirato al gruppo e all’argomentodi riferimento.

Seguo i più interessanti e cerco dicurarne gli sviluppi per evitare cheargomenti di interesse collettivo,possano deviare, anche involonta-riamente dalla sostanza della di-scussione, e finire ai marginidell’attenzione.

Consapevole professionista del set-tore, particolarmente orientato al-la vendita dei prodotti, 40 anni. Da

rilevare che ai forum, oltre agliintermediari partecipano an-

che alcuni dirigenti dicompagnie, che anche in

questo modo possonoverif icare, in temporeale, gli umori dellacategoria. Grazie alforum,

Che differenza c’è tra un Blog eun social network?

Che ruolo svolgi nello sviluppodei vari gruppi di discussione?

Il profilo dell’associato medioal gruppo Intermediario Assi-curativo?

tramite Intermediario Assicura-tivo, è possibile formulare proposteo accettare offerte di collaborazio-ne professionale. Io stesso, propriograzie al social network, ho avutooccasione di conoscere un giovanecollega che adesso entrerà a farparte di Insurance Lab.

A dire il vero, l’argomento non èparticolarmente presente tra quelliin discussione nei vari gruppi, an-che se, proprio in occasionedell’audizione di Demozzi alla XCommissione del Senato, i compo-nenti del forum hanno espresso ungrande apprezzamento perl’attività dello Sna e di Demozzi,arrivando essi stessi a formularedelle proposte.

Certamente sì. C’è stata un’altis-sima partecipazione dei

Salvatore, gli iscritti al gruppopartecipano in qualche modo aldibattito sulla rappresentanzapolitica della categoria?

E sul tema altrettanto scottantedelle liberalizzazioni, ci sonostate delle reazioni?

membri, iquali hanno solennemente boccia-

to le nuove regole. In generale, tra iprofessionisti vi è la paura che que-ste norme finiscano per appesanti-re ulteriormente il lavoro ammini-strativo. Mentre tra pluri o mono,il popolo di Linkedin, a stragrandemaggioranza, esprime il gradimen-to per il plurimandato o, in subor-dine, per la collaborazione A conA.

In modo molto positivo: Demozzi èapprezzato dal forum per la suagiovane età e perché viene percepi-to come il “nuovo”, in grado di rimu-overe le ruggini e ridare slancio aduna istituzione che appare datata.

Ultima domanda: perché questoincontro si svolge a Milano e nonin una località geograficamentepiù centrale?Per ragioni di mera praticità orga-nizzativa, e anche perché la mag-gior parte degli iscritti al forum so-no proprio di Milano.

Lo Sna ha recentemente rinno-vato le cariche dirigenziali, co-me è stata commentata l’ele-zione di Claudio Demozzi?

LinkedIn è un servizio di social networking in rete, impiegatoprincipalmente per la rete professionale. La rete di LinkedIn a Gennaio2009 contava circa 30 milioni di utenti che, a maggio del 2010, sono piùche raddoppiati, arrivando ad oltre 68 milioni; mentre il 22 marzo 2011LinkedIn, presente in oltre 200 paesi, ha superato 150 milioni di utenti intutto il mondo. In Italia poco meno di 2 milioni, in prevalenza uomini(56%). Le età più rappresentate sono quelle della fascia 25-34 (42%) e35-54 (39%). I 18-24enni sono il 15% e gli ultra 55enni solo il 4%. Nelsettore assicurativo la rete raccoglie l’adesione di agenti, subagenti,broker, intermediari finanziari e qualche dirigente di compagnia.