INTERVENTO DI RUSSO · davide di russo ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili...

Davide Di Russo

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILIORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILICIRCOSCRIZIONE DI IVREACIRCOSCRIZIONE DI IVREA--PINEROLOPINEROLO--TORINOTORINO

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Art. 2 comma 8 Destinazione Entrate per Permesso di Costruire

Per gli anni 2008, 2009 e 2010 i proventi delle concessioni edilizie possono essere destinati al finanziamento:● di spese correnti per una quota non superiore al 50%;● di spese per manutenzione ordinaria del verde, delle

strade e del patrimonio comunale per un ulteriore 25%.

In precedenza erano:• 75% per l’anno 2005;• 50% per l’anno 2006;• 75% per l’anno 2007 (50 + 25).

Legge 24.12.2007 n. 244, pubblicata sulla G.U. n. 300 del 28.12.Legge 24.12.2007 n. 244, pubblicata sulla G.U. n. 300 del 28.12.2007 supplemento ordinario n2007 supplemento ordinario n.285.285

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Lavori a scomputo Comunicazione alla Corte dei Conti

Per effetto dell’art. 122, comma 8 del D.Lgs. 163/2006 e dell’art. 2, comma 1 lettera c) del D.Lgs. 113/2007, dall’1.08.2007 (fatte salve le precisazioni operative che la Corte dei Conti andrà a stabilire), la realizzazione dei lavori a scomputo di oneri di urbanizzazione, per valori inferiori alla soglia comunitaria (€ 5.278.000) deve essere comunicata alla Procura regionale della Corte dei Conti (con la relativa documentazione quale convenzione, permesso di costruire, il provvedimento della scelta dello scomputo..), precedentemente all’avvio dell’esecuzione delle opere.La comunicazione ha lo scopo di verificare l’effettivo vantaggio per l’ente.


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La limitazione al rimborso stataledell’ I.V.A. sui servizi esternalizzati non commerciali a

tariffa si applica solo dal 2007.

Art. 2 comma 9I.V.A. Servizi Pubblici Locali


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Dal periodo dDal periodo d’’imposta successivo a quello in corso al imposta successivo a quello in corso al 31/12/2007, i soggetti tenuti alla sottoscrizione della 31/12/2007, i soggetti tenuti alla sottoscrizione della dichiarazione dei redditi e delldichiarazione dei redditi e dell’’Irap che nella Irap che nella relazione di revisione omettono di esprimere i relazione di revisione omettono di esprimere i giudizi di cui allgiudizi di cui all’’art. 2409 art. 2409 terter, terzo comma del , terzo comma del Codice Civile, qualora Codice Civile, qualora da tale omissione derivi da tale omissione derivi infedeltinfedeltàà nella dichiarazionenella dichiarazione, sono puniti con la , sono puniti con la sanzione amministrativa fino al 30% del compenso sanzione amministrativa fino al 30% del compenso contrattuale relativo allcontrattuale relativo all’’attivitattivitàà di redazione della di redazione della relazione di revisione.relazione di revisione.

Art. 1 comma 92Responsabilità Fiscale dei Revisori


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La violazione per omessa presentazione del giudizio, La violazione per omessa presentazione del giudizio, da cui consegua una infedele dichiarazione fiscale, da cui consegua una infedele dichiarazione fiscale, si verifica nei seguenti casi:si verifica nei seguenti casi:

•• omessa formulazione dei rilievi;omessa formulazione dei rilievi;

•• omessa formulazione del giudizio negativo;omessa formulazione del giudizio negativo;

•• omessa dichiarazione della impossibilitomessa dichiarazione della impossibilitàà di di emettere un giudizio.emettere un giudizio.

Il revisore Il revisore èè tenuto comunque ad elencare i motivi per tenuto comunque ad elencare i motivi per cui non si esprime un parere sul bilanciocui non si esprime un parere sul bilancio



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In mancanza della sottoscrizione della dichiarazione In mancanza della sottoscrizione della dichiarazione èèprevista una sanzione amministrativa prevista una sanzione amministrativa da euro 258,00 a euro 2.065,00.da euro 258,00 a euro 2.065,00.

RIDUZIONE COMPONENTI ORGANO DI REVISIONERIDUZIONE COMPONENTI ORGANO DI REVISIONE(DAL 2007 REVISORE UNICO COMUNI CON POPOLAZIONE (DAL 2007 REVISORE UNICO COMUNI CON POPOLAZIONE

INFERIORE A 15.000 ABITANTI).INFERIORE A 15.000 ABITANTI).

COSTI DELLA POLITICA?COSTI DELLA POLITICA?



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Lo Stato, le Regioni, le Province e i Comuni devono Lo Stato, le Regioni, le Province e i Comuni devono

provvedere alla soppressione o allprovvedere alla soppressione o all’’accorpamento di accorpamento di

enti, agenzie ed organismi, da loro istituiti, titolari di enti, agenzie ed organismi, da loro istituiti, titolari di

funzioni in tutto o in parte coincidenti con quelle funzioni in tutto o in parte coincidenti con quelle

svolte dagli enti stessi.svolte dagli enti stessi.

Art. 2 commi 33-34 Enti inutili


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Attualmente gli Enti Locali possono affidare i servizi pubblici locali a rilevanza economica a società di capitali, evitando la procedura ad evidenza pubblica, se si verificano le seguenti condizioni:

• il capitale sociale delle Società è interamente pubblico;

• gli Enti, titolari dell’intero capitale sociale delle Società affidatarie, esercitano su di esse un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi;

• le Società realizzano la parte più importante della propria attività con l’Ente o gli Enti pubblici che la controllano;

Società Pubbliche servizi in House

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Società Pubbliche servizi in House

L’apertura del capitale sociale, anche solo futura e

potenziale, a soci privati ovvero ad altri soci pubblici

diversi dalle amministrazioni affidanti in house, altera

l’influenza dominante sulla società e fa venir meno il

controllo analogo.

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Il DDL Lanzillotta, mai recepito, prevede per tutte le

Società partecipate dalle amministrazioni pubbliche

regionali e locali la gestione dei servizi pubblici attraverso

gare di appalto.

Società Pubbliche

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L’affidamento diretto a terzi del servizio di liquidazione, accertamento o riscossione di tributi o di altre entrate può avvenire solo a favore di:

● soggetti iscritti all’albo di cui all’art. 53 del Dlgs.n. 446/1997 e operatori europei abilitati;

Art. 1 comma 224Gestione Entrate


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● società a capitale interamente pubblico di cuiall’art. 113, comma 5, lett. c) del TUEL “in house” acondizione:

● che l’ente titolare eserciti sul capitale il controllo analogo;

● che la Società realizzi la parte più importantedella propria attività con l’Ente che la controlla;

● che la che la Società svolga l’attività solo nell’ambitoterritoriale di pertinenza dell’Ente controllante;

Per tutti gli altri soggetti la gestione dovrà essere effettuata con procedure ad evidenza pubblica.

Art. 1 comma 224

Gestione Entrate


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Previa autorizzazione del Direttore dellPrevia autorizzazione del Direttore dell’’Agenzia delle Agenzia delle Entrate, i soggetti incaricati alla liquidazione Entrate, i soggetti incaricati alla liquidazione accertamento e riscossione dei tributi locali accertamento e riscossione dei tributi locali possono accedere a dati e informazioni disponibili possono accedere a dati e informazioni disponibili presso il sistema informativo dellpresso il sistema informativo dell’’Agenzia delle Agenzia delle Entrate e prendere visione di atti riguardanti i beni Entrate e prendere visione di atti riguardanti i beni dei debitori e dei coobligati.dei debitori e dei coobligati.

I casi e le modalitI casi e le modalitàà saranno individuati con Decreto saranno individuati con Decreto delldell’’Economia e delle Finanze. Economia e delle Finanze.

Art. 1 comma 225Riscossione


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Le societLe societàà a partecipazione pubblica riscuotono a partecipazione pubblica riscuotono

tramite ruolo dopo aver emesso e reso esecutiva tramite ruolo dopo aver emesso e reso esecutiva

unun’’ingiunzione fiscale. ingiunzione fiscale.

Art. 1 comma 151Riscossione crediti Società Pubbliche


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Art. 2 comma 461Carta della qualità dei servizi pubblici locali

Gli enti locali per garantire la qualità e l’economicità dei servizi pubblici locali in sede di stipula dei contratti di servizio sono tenuti, ai fini della tutela degli utenti ad indicare:

• la previsione dell’obbligo da parte del gestore di emanare

una “carta della qualitdella qualitàà dei servizidei servizi””, con l, con l’’indicazione diindicazione di

standard di qualitstandard di qualitàà e quantite quantitàà, modalit, modalitàà di accesso aldi accesso al

servizio, di reclamo e di ristoro in caso di inottemperanza;servizio, di reclamo e di ristoro in caso di inottemperanza;

• la consultazione obbligatoria delle associazioni dila consultazione obbligatoria delle associazioni di

consumatori;consumatori;


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•• la verifica periodica con le associazioni di consumatori di la verifica periodica con le associazioni di consumatori di adeguatezza dei parametri quantitativi e qualitativi del adeguatezza dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio alle esigenze dellservizio alle esigenze dell’’utenza;utenza;

• il monitoraggio permanente dei parametri fissati nel contratto di servizio e nella carta di qualità del servizio;

• l’istituzione di una sessione annuale di verifica del funzionamento dei servizi tra ente locale, gestori ed associazioni di consumatori;

• l’assunzione a carico degli enti gestori, predeterminato nel contratto di servizio, degli oneri per le attività indicate in precedenza.

Art. 2 comma 461Carta della qualità dei servizi pubblici locali


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Il D.L. 223/2006 (Decreto Bersani) e la Finanziaria 2007 (art. 1 comma 720) per le Società partecipate dalle amministrazioni pubbliche regionali e locali con attivitàstrumentale per le stesse, con esclusione dei servizi pubblici locali, hanno introdotto delle limitazioni.

Società Pubbliche

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Art. 3 comma 27Società Pubbliche

Vieta alle amministrazioni pubbliche di costituire società

aventi per oggetto attività di produzione di beni e di

servizi non strettamente necessari per il

perseguimento delle proprie finalità istituzionali, e

neanche mantenere o assumere partecipazioni

direttamente o indirettamente e anche di minoranza.


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Art. 3 comma 28 e 29Società Pubbliche

L’assunzione di nuove o il mantenimento delle attuali partecipazioni devono essere autorizzate dall’organo competente con delibera motivata in base ai presupposti del comma 27.

Ove sussistono partecipazioni in società “vietate” le amministrazioni devono entro 18 mesi cedere a terzi le partecipazioni citate con procedure a evidenza pubblica.


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Nel caso di costituzione di societNel caso di costituzione di societàà o enti e di assunzione o enti e di assunzione

o partecipazione in societo partecipazione in societàà, consorzi ed altri organismi , consorzi ed altri organismi

ll’’ente deve adottare i provvedimenti di trasferimento ente deve adottare i provvedimenti di trasferimento

delle risorse umane (sentite le organizzazioni delle risorse umane (sentite le organizzazioni

sindacali), finanziarie e strumentali in misura sindacali), finanziarie e strumentali in misura

adeguata alle funzioni esternalizzate e provvedere adeguata alle funzioni esternalizzate e provvedere

alla corrispondente riduzione della propria dotazione alla corrispondente riduzione della propria dotazione

organica.organica.



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Le dotazioni organiche nellLe dotazioni organiche nell’’attesa del perfezionamento del attesa del perfezionamento del provvedimento di rideterminazione, sono individuate in provvedimento di rideterminazione, sono individuate in misura pari al numero dei posti coperti al 31 dicembre misura pari al numero dei posti coperti al 31 dicembre delldell’’anno precedente alla costituzione o assunzione di anno precedente alla costituzione o assunzione di partecipazioni, diminuito delle unitpartecipazioni, diminuito delle unitàà di personale di personale trasferito.trasferito.

Nel numero di posti coperti al 31 dicembre di riferimento si Nel numero di posti coperti al 31 dicembre di riferimento si tiene conto dei posti per i quali risultino in corso, alla tiene conto dei posti per i quali risultino in corso, alla stessa data, procedure di reclutamento, di mobilitstessa data, procedure di reclutamento, di mobilitàà o o riqualificazione del personale.riqualificazione del personale.

Art. 3 comma 31 Società Pubbliche


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I Collegi dei revisori e gli organi di controllo interno alle I Collegi dei revisori e gli organi di controllo interno alle

amministrazioni asseverano il trasferimento delle risorse amministrazioni asseverano il trasferimento delle risorse

umane e finanziarie e trasmettono una relazione alla umane e finanziarie e trasmettono una relazione alla

presidenza del Consiglio dei ministri presidenza del Consiglio dei ministri –– Dipartimento Dipartimento

della funzione pubblica e al Ministro delldella funzione pubblica e al Ministro dell’’Economia e Economia e

delle finanze delle finanze –– Dipartimento della ragioneria generale Dipartimento della ragioneria generale

dello Stato e segnalano eventuali inadempimenti alle dello Stato e segnalano eventuali inadempimenti alle

competenti sezioni della corte dei conti.competenti sezioni della corte dei conti.


25

I I controlli e gli adempimenti necessari sono in sintesi i controlli e gli adempimenti necessari sono in sintesi i

seguenti: seguenti:

• verifica se le previsioni di business plan sono

conciliabili con le previsioni annuali e pluriennali

dell’ente;

• verifica nel contratto di servizio del corretto e

puntuale inquadramento dei rapporti finanziari e

fiscali tra le parti;



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• verifica l’adeguatezza delle risorse umane da trasferire sulla base del piano di fattibilità economico-finanziario allegato ai documenti di costituzione del nuovo organismo o di acquisto di partecipazione in organismo esistente;

• verifica l’adeguatezza e la compatibilità di bilancio delle risorse finanziarie e strumentali da trasferire sulla base del piano di fattibilità economico-finanziario allegato ai documenti di costituzione del nuovo organismo o di acquisto di partecipazione in organismo esistente;



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• verifica dell’effettivo trasferimento di personale all’organismo partecipato;

• verifica della corretta provvisoria rideterminazionedella dotazione organica sulla base del personale trasferito;

• verifica della rideterminazione definitiva della dotazione organica;

• verifica del trasferimento delle risorse finanziarie in misura non superiore a quelle individuate nell’atto di costituzione o di acquisto di partecipazioni.



28

La fase del controllo deve essere assicurata dai rappresentanti del Comune nelle società e negli Enti partecipati e dalla struttura appositamente costituita.

Verificare la necessità e/o il risparmio per l’Ente Locale in fase di costituzione.

Verifiche sulle Partecipazioni dell’Ente Locale

29

Ai fini IVA è necessario:• Verificare se l’attività è rilevante;• Se è rilevante esaminare la corretta applicazione

del dpr 633/72;• Qualora il canone comprenda anche il diritto di

utilizzo verificare che quest’ultimo continui a detrarre l’Iva sulle spese di manutenzione e di investimento;

• Accertare la natura delle somme che il comune riconosce al gestore: se hanno natura sinallagmatica il gestore le deve fatturare.

Verifiche sulle Partecipazioni dell’Ente Locale

30

Ai fini delle imposte sul reddito è necessario:• Verificare nel caso di erogazione di somme a titolo

di contributo, diverse da quelle in conto impianti, se occorre applicare la ritenuta a titolo d’acconto del 4%.

Verifiche del Collegio dei Revisorisulle Partecipazioni dell’Ente Locale

31

Per le societPer le societàà controllate ai sensi dellcontrollate ai sensi dell’’art. 2359 del art. 2359 del

C.C. sia direttamente che indirettamente dalle C.C. sia direttamente che indirettamente dalle

amministrazioni statali sono previste delle riduzioni amministrazioni statali sono previste delle riduzioni

e limitazioni in relazione agli organi societari e e limitazioni in relazione agli organi societari e

allall’’acquisto di beni e servizi.acquisto di beni e servizi.

Art. 3 commi 12-16Riduzioni


32

Art. 3 comma 17Partecipazioni

Le società partecipate totalmente anche in via indiretta

da Enti Locali (public utilities) continuano ad applicare le

norme di cui al comma 729 e le altre a esse relative

della Finanziaria 2007.


33

Art. 1 comma 729 (Finanziaria 2007)Riduzione Componenti dei Consigli di Amministrazione

Il numero dei componenti dei consigli di amministrazione dovrà essere:

● per le Società a totale partecipazione pubblica non superiore a tre elevabile a cinque per le Società con capitale sociale determinato con DPCM da emanarsi entro il 30 giugno 2007;

● per le Società a partecipazione mista il numero dei componenti designati dal Socio Pubblico non superiore a cinque.

Legge 27.12.2006 n. 296, pubblicata sulla G.U. n. 299 del 27.12.Legge 27.12.2006 n. 296, pubblicata sulla G.U. n. 299 del 27.12.2006, supplemento ordinario n. 244.2006, supplemento ordinario n. 244.

34

Le societLe societàà adeguano i propri statuti ed eventuali patti adeguano i propri statuti ed eventuali patti

parasociali entro 3 mesi dallparasociali entro 3 mesi dall’’entrata in vigore del entrata in vigore del

DPCMDPCM……

Art. 1 comma 729 (Finanziaria 2007)Riduzione Componenti dei Consigli di Amministrazione


35

DPCM emanato il 26/06/2007 e Pubblicato sulla DPCM emanato il 26/06/2007 e Pubblicato sulla

Gazzetta Ufficiale n. 182 del 7/08/2007 in cui Gazzetta Ufficiale n. 182 del 7/08/2007 in cui èè

stato fissato lstato fissato l’’importo del capitale sociale nella importo del capitale sociale nella

misura di 2 milioni di euro.misura di 2 milioni di euro.

36

Nelle Società interamente partecipate da Comuni o Province

il compenso lordo annuale, comprensivo di ogni indennità, attribuito ai Presidenti e ai Componenti del Consiglio di Amministrazione non potrà superare:

• per il Presidente l’80% dell’indennità spettante al Sindaco o Presidente della Provincia;

• per i Consiglieri il 70% dell’indennità indicata in precedenza.

Art. 1 commi 725 – 728 (Finanziaria 2007)Compensi alle Società Pubbliche


37

La disciplina in materia di riduzione dei componenti i

Consigli di Amministrazione e dei relativi emolumenti non si

applicano alle Società quotate in borsa.

Art. 1 comma 733 (Finanziaria 2007)Società non Soggette


38

Sono ammesse le eventuali indennità di risultato solo in

caso di produzione di utili e in misura ragionevole e

proporzionata.



39

Nelle Società a totale partecipazione pubblica di più Enti

Locali i compensi indicati in precedenza sono calcolati:

• sulla base dell’indennità spettante al rappresentante

del Socio pubblico maggioritario;

• nel caso di quote paritarie su quella di maggiore

importo tra le indennità spettanti ai rappresentanti dei

Soci Pubblici.



40

Al Presidente e ai componenti il Consiglio di

Amministrazione spettano i rimborsi spese e le indennità

previsti dall’articolo 84 del T.U.E.L..



41

Nelle Società a partecipazione mista di Enti Locali e altri soggetti pubblici o privati

i compensi ai componenti del Consiglio di Amministrazione possono essere elevati in proporzione alla partecipazione dei soggetti “privati” nella misura:

• dell’1% ogni 5% di partecipazione dei soggetti privati (quota di partecipazione pubblica pari o superiore al 50%);

• del 2% ogni 5% di partecipazione dei soggetti privati(quota di partecipazione pubblica inferiore al 50%).



42

Nel caso in cui:• il Sindaco;• un Assessore Comunale;• un Consigliere Comunale

dovesse essere nominato membro del Consiglio di Amministrazione di una Società di capitali partecipata dallo stesso Comune non gli sarà corrisposto alcun emolumento da parte della Società.

Art. 1 comma 718 (Finanziaria 2007)Corresponsione Emolumento a fronte di doppio incarico


43

Gli incarichi di amministrazione nelle Società di capitali totalmente o parzialmente controllate da Enti Locali e i relativi compensi devono essere pubblicati nell’albo pretorio e nel sito Internet dei rispettivi Enti a cura del Responsabile individuato dagli stessi.L’aggiornamento dei dati deve avere cadenza semestrale.Il mancato adempimento di tale obbligo è sanzionato con una sanzione amministrativa fino a 10.000 € irrogata dal Prefetto della provincia competente per territorio.

Art. 1 comma 735 (Finanziaria 2007)Pubblicazioni Incarichi


44

La stessa sanzione è prevista a carico degli amministratori

societari che non comunicano ai Soci pubblici:

• il proprio incarico e il relativo compenso entro 30

giorni dal ricevimento dell’incarico;

• l’indennità di risultato prevista dal comma 725 entro 30

giorni dal percepimento.

Art. 1 comma 735 (Finanziaria 2007)Pubblicazioni Incarichi


45

Non possono essere nominati amministratori di:

• Enti;

• Istituzioni;

• Aziende pubbliche;

• Società a capitale pubblico totale o parziale

i soggetti che, avendo ricoperto nei cinque anni precedenti analoghi incarichi, abbiano chiuso in perdita

per tre esercizi consecutivi.

Art. 1 comma 734 (Finanziaria 2007)Interdizione


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Art. 1 commi 587-590 (Finanziaria 2007)Comunicazione Organismi

Partecipanti e Rappresentanti

Entro il 30 aprile di ogni anno occorre comunicare per via telematica o con supporto magnetico al Dipartimento della Funzione Pubblica:

• l’elenco dei Consorzi a cui l’Ente partecipa;• l’elenco delle società totalmente o parzialmente

partecipate;• la ragione sociale;• la quota di partecipazione;• la durata dell’impegno;• l’onere che grava sul bilancio dell’ente;• il numero dei rappresentanti dell’ente negli organi di

governo dell’organismo;• il trattamento economico relativo a ciascun

rappresentante.


47

In caso di mancata o incompleta comunicazione scatta il divieto di destinare somme, a qualsiasi titolo, all’organismo partecipato o ai propri rappresentanti negli organismi.

In caso di inosservanza delle precedenti disposizioni viene decurtata una somma nei trasferimenti a qualsiasi titolo all’Ente dallo Stato pari alla spesa sostenuta nell’anno.

Art. 1 commi 587-590 (Finanziaria 2007)Comunicazione Organismi

Partecipanti e Rappresentanti


49

A decorrere dalle prime elezioni successive al

1° gennaio 2008 il numero massimo dei componenti la

Giunta è di 12

Art. 2 comma 23 Contenimento dei Costi


50

Possono collocarsi in aspettativa retribuita solo:Possono collocarsi in aspettativa retribuita solo:● i Sindaci;● i Presidenti di Provincia;● i Presidenti delle comunità montane e delle Unioni di

Comuni;● gli Assessori;● i Presidenti dei Consigli Comunali, provinciali, e dei

consigli circoscrizionali dei capoluoghi delle aree metropolitane.

I Consiglieri oggi in aspettativa non retribuita per il periodo del loro mandato devono farsi carico degli oneri previdenziali e assistenziali.

Art. 2 comma 24Contenimento dei Costi


51

I consiglieri comunali, provinciali, I consiglieri comunali, provinciali, circoscrizionali dei comuni circoscrizionali dei comuni capoluoghi di provinciacapoluoghi di provincia, e delle comunit, e delle comunitàà montane:montane:

● hanno diritto a percepire per la partecipazione a sedute hanno diritto a percepire per la partecipazione a sedute consiliari e di commissione un gettone di presenza;consiliari e di commissione un gettone di presenza;

● ll’’ammontare mensile non può ammontare mensile non può superare il 25%superare il 25% delldell’’indennitindennitààmassima prevista per il rispettivo sindaco o presidente;massima prevista per il rispettivo sindaco o presidente;

● non non èè possibile attribuire unpossibile attribuire un’’indennitindennitàà ai consiglieri ai consiglieri circoscrizionali;circoscrizionali;

● èè abrogata la possibilitabrogata la possibilitàà di prevedere la trasformazione dei di prevedere la trasformazione dei gettoni con lgettoni con l’’indennitindennitàà di funzione e quella di cumulo di funzione e quella di cumulo delldell’’indennitindennitàà di carica con i gettoni di presenza di due di carica con i gettoni di presenza di due amministrazioni (abrogati i commi 4 e 6 dellamministrazioni (abrogati i commi 4 e 6 dell’’art. 82 del art. 82 del TuelTuel););

● eliminata l’indennità di funzione dei Consiglieri.



52

Al presidente ed agli assessori delle unioni dei comuni, dei Al presidente ed agli assessori delle unioni dei comuni, dei consorzi fra enti locali e delle comunitconsorzi fra enti locali e delle comunitàà montane lmontane l’’indennitindennitàà di di funzione non può superare il 50% dellfunzione non può superare il 50% dell’’indennitindennitàà prevista per prevista per un comune con popolazione pari alla popolazione un comune con popolazione pari alla popolazione complessiva della unione, del consorzio o della comunitcomplessiva della unione, del consorzio o della comunitààmontana.montana.

LL’’indennitindennitàà di funzione può essere incrementata:di funzione può essere incrementata:● con delibera di giunta per i sindaci, presidenti di provincia ed

assessori comunali e provinciali;● con delibera di consiglio per i presidenti delle assemblee.

Non è possibile l’incremento per i comuni in dissesto finanziario e per quelli che non hanno rispettato il patto di stabilità.



53

Le delibere adottate in violazione a quanto stabilito sono Le delibere adottate in violazione a quanto stabilito sono

nulle di diritto.nulle di diritto.

La corresponsione dei gettoni di presenza La corresponsione dei gettoni di presenza èè subordinata subordinata

allall’’effettiva partecipazione al consiglio ed alle effettiva partecipazione al consiglio ed alle

commissioni. Il regolamento deve stabilire i termini e le commissioni. Il regolamento deve stabilire i termini e le

modalitmodalitàà..



54

I parlamentari nazionali ed europei ed i consiglieri regionali I parlamentari nazionali ed europei ed i consiglieri regionali non possono percepire gettoni di presenza.non possono percepire gettoni di presenza.

Gli amministratori locali (di cui allGli amministratori locali (di cui all’’art. 77, comma 2 del art. 77, comma 2 del TuelTuel) non possono percepire alcun compenso, tranne le ) non possono percepire alcun compenso, tranne le spese per indennitspese per indennitàà di missione, per la partecipazione di missione, per la partecipazione ad organi o commissioni comunque denominati se tale ad organi o commissioni comunque denominati se tale partecipazione partecipazione èè connessa allconnessa all’’esercizio delle proprie esercizio delle proprie funzioni pubbliche.funzioni pubbliche.

In caso di cariche incompatibili le indennitIn caso di cariche incompatibili le indennitàà di funzione non di funzione non sono cumulabili, lsono cumulabili, l’’indennitindennitàà per la carica sopraggiunta per la carica sopraggiunta non viene corrisposta fino alla rimozione non viene corrisposta fino alla rimozione delldell’’incompatibilitincompatibilitàà o allo all’’esercizio dellesercizio dell’’opzione.opzione.



55

Spetta agli Amministratori, per trasferimenti dipendenti dal Spetta agli Amministratori, per trasferimenti dipendenti dal mandato, fuori dal capoluogo del comune ove ha sede mandato, fuori dal capoluogo del comune ove ha sede ll’’Ente, un rimborso delle spese effettivamente sostenute Ente, un rimborso delle spese effettivamente sostenute e un rimborso forfetario omnicomprensivo per le spese e un rimborso forfetario omnicomprensivo per le spese diverse da quelle di viaggio il cui importo sardiverse da quelle di viaggio il cui importo saràà fissato fissato con decreto.con decreto.

La trasferta deve essere autorizzata:La trasferta deve essere autorizzata:•• dal capo delldal capo dell’’amministrazione nel caso di componenti amministrazione nel caso di componenti

degli organi esecutivi;degli organi esecutivi;•• dal presidente del consiglio nel caso di consiglieri.dal presidente del consiglio nel caso di consiglieri.

Art. 2 comma 27Rimborso Spese Viaggio


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La liquidazione deve essere effettuata dal dirigente La liquidazione deve essere effettuata dal dirigente competente su richiesta dellcompetente su richiesta dell’’interessato corredata dalla interessato corredata dalla documentazione e di una dichiarazione sulla durata e documentazione e di una dichiarazione sulla durata e finalitfinalitàà della missione.della missione.

Agli amministratori che risiedono fuori dal capoluogo del Agli amministratori che risiedono fuori dal capoluogo del Comune dove ha sede il rispettivo Ente spetta il Comune dove ha sede il rispettivo Ente spetta il rimborso per le spese di viaggio effettivamente rimborso per le spese di viaggio effettivamente sostenute:sostenute:

● per la partecipazione ad ogni seduta dei rispettivi organi;● per la presenza necessaria per lo svolgimento delle

funzioni proprie o delegate presso la sede degli uffici.

Art. 2 comma 27Rimborso Spese Viaggio


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Art. 2 comma 28Forme Associative Comunali

Ad ogni amministrazione comunale è consentita l’adesione ad un’unica forma associativa, per ciascuna di quelle previste dagli art. 31, 32 e 33 del Tuel (Unioni, Consorzi e Associazioni di funzioni), salvo per i servizi idrico integrato e rifiuti.

E’ nullo ogni atto adottato dopo il 1° aprile 2008, se permane la molteplicità di adesioni.

Non si applica per i consorzi istituiti o resi obbligatori da leggi regionali o nazionali.


58

Elevato il numero degli abitanti per cui si rende Elevato il numero degli abitanti per cui si rende sia obbligatorio che una facoltsia obbligatorio che una facoltàà istituire per i comuni le istituire per i comuni le circoscrizioni di decentramento comunale:circoscrizioni di decentramento comunale:

● i comuni con popolazione superiore a 250.000 abitanti devono istituire le circoscrizioni di decentramento comunale;

● i comuni con popolazione tra i 100.000 e i 250.000 abitanti possono istituire le circoscrizioni di decentramento comunale.

La popolazione media delle circoscrizioni non può essere inferiore a 30.000 abitanti.

Art. 2 comma 29Circoscrizioni


59

Le funzioni della commissione elettorale relative alla Le funzioni della commissione elettorale relative alla tenuta e revisione delle liste elettorali sono tenuta e revisione delle liste elettorali sono attribuite al responsabile dellattribuite al responsabile dell’’ufficio elettorale.ufficio elettorale.

LL’’incarico di componente la commissione elettorale incarico di componente la commissione elettorale comunale e delle commissioni e sottocommissioni comunale e delle commissioni e sottocommissioni elettorali circondariali elettorali circondariali èè gratuito, spetta solo il gratuito, spetta solo il rimborso delle spese di viaggio effettivamente rimborso delle spese di viaggio effettivamente sostenute.sostenute.

Art. 2 comma 30Commissione Elettorale


61

Le Regioni entro 6 mesi dallLe Regioni entro 6 mesi dall’’entrata in vigore della entrata in vigore della presente legge dovranno provvedere al riordino della presente legge dovranno provvedere al riordino della disciplina delle Comunitdisciplina delle Comunitàà Montane al fine di ridurre a Montane al fine di ridurre a regime la spesa corrente per il funzionamento delle regime la spesa corrente per il funzionamento delle stesse per un importo pari almeno a 1/3 della quota stesse per un importo pari almeno a 1/3 della quota del fondo ordinario, di cui al comma 16, assegnata nel del fondo ordinario, di cui al comma 16, assegnata nel 2007 all2007 all’’insieme delle Comunitinsieme delle Comunitàà Montane presenti Montane presenti nella Regione.nella Regione.

Art. 2 commi o 17-22Comunità Montane


62

Al fine della predetta riduzione le leggi regionali tengono Al fine della predetta riduzione le leggi regionali tengono conto dei seguenti principi fondamentali:conto dei seguenti principi fondamentali:

• riduzione del numero complessivo delle ComunitàMontane sulla base di indicatori fisico- geografici, demografici e socio-economici;

• riduzione del numero dei componenti degli organi rappresentativi;

• riduzione delle indennità spettanti ai componenti degli organi.



63

In caso di mancata attuazione delle disposizioni del comma In caso di mancata attuazione delle disposizioni del comma 17 :17 :

● cessano di appartenere alle Comunità Montane:● i comuni capoluogo di provincia;● i comuni costieri;● i comuni con popolazione superiore a 20.000

abitanti;● sono soppresse le comunità montane nelle quali più della

metà dei comuni non sono situati per almeno l’80% della loro superficie al di sopra di 500 metri di altitudine sopra il livello del mare (con alcune variabili);



64

● sono soppresse le Comunità montane che risultano costituite da meno di cinque comuni, salvi i casi in cui per la conformazione e le caratteristiche del territorio non sia possibile procedere alla costituzione delle stesse con almeno cinque comuni, fermi restando gli obiettivi di risparmio;

● gli organi consiliari sono composti da un solo rappresentante per ciascun comune;

● gli organi esecutivi sono composti al massimo da 1/3 dei componenti l’organo consiliare.

Art. 2 commi o 17-22

Comunità Montane


65

La riduzione di spesa è accertata entro il 31/07/2008 sulla base delle leggi regionali promulgate e delle relative relazioni tecnico- finanziarie stabilite con un decreto.

Sino allSino all’’adozione o in mancanza delle leggi regionali iadozione o in mancanza delle leggi regionali iComuni succedono alla ComunitComuni succedono alla Comunitàà montana soppressa in montana soppressa in tutti i rapporti giuridici e a ogni altro effetto, anche tutti i rapporti giuridici e a ogni altro effetto, anche processuale e in relazione alle obbligazioni si applicano i processuale e in relazione alle obbligazioni si applicano i principi della solidarietprincipi della solidarietàà attiva e passiva.attiva e passiva.

Art. 2 commi o 17-22

Comunità Montane


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