ALLEGATO 1

ISTITUTO COMPRENSIVO IVREA II

Via Dora Baltea – 10015 Ivrea (TO)

PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

anno scolastico 2013- 2014

SCHEDE PROGETTI

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Sommario

ATTIVITÀ INTEGRATIVA PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

LEGALITA’ E CITTADINANZA …………………………………………………………………………… pag. 7

Scuola dell’Infanzia:- Testimone ai testimoni – Ass. Libera:

o Spettacolo teatraleo Staffetta della pace

Scuola Primaria:- Il testimone ai testimoni – Assoc. “Libera”- Proiezione di un film a cartone animato sul tema della legalità- Staffetta della Pace del 6 giugno 2013- Concorso Fotografico

Scuola Secondaria di Primo Grado:- Il testimone ai testimoni –Assoc “Libera”:

o Incontro con Mattiello e Maggio Incontro con le forze dell’ordine

- Tennis Club Ivrea- Cyber Bullismo

ATTIVITA’ CREATIVE …………………………………………………………………………………………. pag. 9

Scuola dell’Infanzia: /

Scuola Primaria:- Museo Tecnologic@mente;- Laboratorio di Scultura.- Giornalino della scuola Nigra

Scuola Secondaria di Primo Grado:- Quadri d’autore- Spettacolo teatrale degli alunni- FAI tesseramento per l’anno 2014- Laboratorio teatrale- Laboratorio opzionale di cucina

CONTINUITA’…………………………………………………………………………………………………… pag. 11

Scuola dell’Infanzia:- Progetti ponte/ accoglienza scuole infanzia-primaria:

o Insieme sul ponte per.. (infanzia e primaria D.Milani)o Dammi la tua mano (infanzia Bertolè )

Scuola Primaria:- Spettacolo teatrale in lingua inglese

Scuola Secondaria di Primo Grado:.- Orientamento- Intercultura- Spettacolo teatrale in lingua inglese

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EDUCAZIONE AMBIENTALE………………………………………………………………………………… pag. 14

Scuola dell’Infanzia:- Verde didattico- I semini crescono- Escursioni sul territorio

Scuola Primaria:- A scuola camminando- Progetto minimalista dell’acqua (Polveriera)- Il mercatino del libro usato

Scuola Secondaria di Primo Grado:- Fai la differenza: attività di pesata sacchi indifferenziata- Passo dopo passo

UN ORTO PER ………………..……………………………………………………………………………… pag. 17

Scuola dell’Infanzia:- Ecoalfabeto: l'orto dei bambini

Scuola Primaria:- Orto a scuola- L’orto didattico

SPETTACOLI TEATRALI E CINEMATOGRAFICI ……………………………………………………… pag. 21

Scuola dell’Infanzia:- Spettacoli teatrali e cinematografici

Scuola Primaria:- Spettacoli teatrali e cinematografici

Scuola Secondaria di Primo Grado:- Bambini a teatro- Imitando gli Stomp- Lezione concerto

ATTIVITA’ PER MIGLIORARE LA RELAZIONE ...……………………….……………………………… pag. 23

Scuola dell’Infanzia:- Progetto accoglienza: “ ci sono anch’io” (Bertolè)- Progetto accoglienza: “ ci sono anch’io” (Bertolè)- Giochi del cuore (Dora Baltea)- Nonni a scuola: maestri di vita (Bertolè)- La compagnia del fai da te (Bertolè)- Il corpo racconta…(S. Allende)- A proposito di … me 2 (S. Allende)- Teatro genitori (Bertolè)

Scuola Primaria:- I giochi della gentilezza (Montalto Dora)- Laboratorio sulle emozioni (Montalto Dora)

Scuola Secondaria di Primo Grado: /

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ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO DELLE AREE DISCIPLINARI

EDUCAZIONE MUSICALE……………………………………………………………………………………. pag. 26

Scuola dell’Infanzia:- La vita è tutta musica ( Bertolè)- La vita è tutta musica ( Montalto)- LA musica che FAcile (D. Milani)- La vita è tutta musica (Dora Baltea)

Scuola Primaria:- Liceo musicale di Ivrea (Nigra)- Liceo musicale di Ivrea (Montalto)- Vocalizzi in libertà (Montalto)- Laboratorio musicale (Olivetti)- Vocalizzi in libertà (San Bernardo)- Musicalmente Insieme (Don Milani)

Scuola secondaria di Primo Grado:- Concerto al castello di Montalto con presentazione di quadri eseguiti dai ragazzi

EDUCAZIONE MOTORIA ……………………………………………………………………………………...pag. 29

Scuola dell’Infanzia:- Il testimone ai testimoni: percorso educativo- sportivo per la legalità (Bertolè, S. Allende)- Attività motoria ed esperienza di mini calcio (Don Milani)- Acquaticità (S. Allende)- “Un corpo… tanti movimenti!” (S. Allende)

Scuola Primaria:- Il testimone ai testimoni: “Percorso educativo - sportivo per la legalità”- Attività di minibasket- Attività di nuoto- “Conosco il mio corpo… Mi muovo, sto bene” (Montalto)- Minicorso attività motoria (calcio)

Scuola Secondaria di Primo Grado:- Avviamento al Rugby- Centro Sportivo Scolastico

AREA LINGUISTICA …………………………………………………………………………………………. pag. 34

Scuola dell’Infanzia:- Le parole intorno a me (Bertolè)- Laboratorio di lettura ad alta voce “ Storie di Zucca” (Montalto)

Scuola Primaria:- Progetto “Biblioteca”- Progetto “Si Studia!”

Scuola secondaria di Primo Grado:- Studio assistito/ricerca o potenziamento come alternativa all’insegnamento della religione.- Progetto dopo scuola.- Ampliamento offerta formativa.- Biblioteca

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AREA LOGICO- MATEMATICA E SCIENTIFICA …………………………………………………………pag. 37

Scuola dell’Infanzia:- Matematica ludico-creativa ( Bertolè)

Scuola Primaria:- Scacchi a scuola

Scuola secondaria di Primo Grado:- Educazione sessuale- Bip Bip- Avis Aido- Educazione ad una corretta postura

LINGUE COMUNITARIE ………………………………………………………………………………………pag. 39

Scuola dell’Infanzia:- Pig’n’sheep progetto di lingua inglese (Bertolè)

Scuola Primaria:- Progetto Educativo Europeo di Cooperazione Transfrontaliera

Scuola Secondaria di Primo Grado:- Certificazione KET- Progetto educativo europeo di cooperazione Transfrontaliera lingua

RICERCA – AZIONE – FORMAZIONE

INVALSI – PROVE NAZIONALI ………………………………………………………………………………pag. 41

AVIMES E INDICAZIONI NAZIONALIFormazione e autovalutazione per il miglioramento dell’efficacia della scuola …………….…………… pag. 42

INDICAZIONI NAZIONALI: I CAMPI D’ESPERIENZA NELLA SCUOLA DELL’ INFANZIA ….…….. pag. 44

Scuola dell’Infanzia:- I Diritti dei bambini: progetto multi campo di ricerca-azione a partire dalla pedagogia della relazione

LIM: LABORATORI INNOVAZIONE TECNOLOGICA……………………………………………………. pag. 45

REGISTRO ELETTRONICO ……………………………………………………………………………… pag. 46

VERDEDIDATTICO- CORSO FORMATIVO PRATICO PER DOCENTI ……………………………… pag. 47

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COLLABORAZIONI

AZIONI DI SISTEMA A SOSTEGNO DELLE FASCE DEBOLI ………………………………………. pag. 48

INTERCULTURA ……………………………………………………………………………………………… pag. 50

RI-USCIREOrientarsi nella scuola tra i disturbi dell’apprendimento e la dislessia ………….………………………... pag. 52

BES E SCUOLA ……………………………………………………………………………………………….. pag. 53

HANDICAP E SCUOLA ………………………………………………………………………………………. pag. 54

ESPERIENZE DI TIROCINIOFilo diretto con il Liceo Scientifico “A.Gramsci” di Ivrea……………………………………………………..pag. 55Filo diretto con l’Università di Torino………………………………………………………………………….pag. 56

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ATTIVITÀ INTEGRATIVA PER L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

LEGALITA’ E CITTADINANZA1.1 Denominazione progetto:Scuola dell’Infanzia:Il testimone ai testimoni – Assoc. “Libera”;

- Spettacolo teatrale- Staffetta della pace

Scuola Primaria:Il testimone ai testimoni – Assoc. “Libera”;

- Proiezione di un film a cartone animato sul tema della legalità- Staffetta della Pace del 16 giugno 2013- Concorso Forografico

Scuola Secondaria di Primo Grado:Il testimone ai testimoni – Assoc. “Libera”;

- Incontro con Mattiello e Maggi- Incontro con le forze dell’ordine- Tennis club Ivrea- Cyber Bullismo

1.2 Rilevazione bisogno formativoScuola dell’Infanzia:Il testimone ai testimoni: Cultura della legalità nello sport e nel vivere quotidianoScuola Primaria:Il testimone ai testimoni: Cultura della legalità nello sport e nel vivere quotidianoScuola Secondaria di Primo Grado:Cultura alla legalità e alla cittadinanza.Promozione di stili di vita e prevenzione al disagio

1.3 Responsabile del progettoScuola dell’Infanzia:Il testimone ai testimoni: Mariarosa RaffaelliScuola Primaria:Il testimone ai testimoni: Rosanna Gabriele, Lucia De NigrisScuola Secondaria di Primo Grado:

Il testimone ai testimoni Tennis club : Diatto SaraIncontro con Mattiello e Maggi : BetassaIncontro con le forze dell’ordine : TosCyber bullismo: Tos

1.4 Obiettivi− Conoscenza dei diritti e dei doveri dei cittadini, approfondimento del senso della democrazia e dei suoi

fondamenti nella società civile;− Comprensione dell’importanza della partecipazione responsabile;− Consolidamento della cultura della legalità come strumento principe del vivere civile.

1.5 Fasi di attuazioneScuola dell’Infanzia:Il testimone ai testimoni

Film a cartone animato: 31 marzo 2014: Bertolè: 12 alunniStaffetta della pace 6 GIUGNO 2014: Montalto: 23 alunni

Scuola Primaria:Il testimone ai testimoni – Ass. LiberaIn particolare adesione alle seguenti iniziative:proiezione di un film a cartone animato sul tema della legalità (31 marzo 2014) a cui aderiscono le classi:- 1^, 3^, 4^ e 5^ del plesso Don Milani,- 2^, 3^, 4^, 5^ del plesso di San Bernardo- 1^A/B, 2^A/B, 3°A del plesso Olivetti

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- 1^A e 3°A/B del plesso di Montalto Dora- 2^A/B,4^B e 5^A/B del plesso Nigra

staffetta della Pace del 6 giugno 2014 ad Ivrea, a cui partecipano:- 1^, 3^, 4^ e 5^ del plesso Don Milani- 1^A/B, 2^ A/B, 3^ A/B, del plesso Olivetti- 1^A ,2^A ,4^B e 5^B del plesso Nigra- Tutte le classi del plesso di Montalto Dora- 2^, 3^, 4^ e 5^ del plesso di San Bernardoconcorso fotografico:- 2^A/B della scuola Nigra e 5^A/B della scuola di Montalto Dora

Scuola Secondaria di Primo Grado:Il testimone ai testimoni ; anno scolastico 2013 /2014

Campo sportivo G.Pistoni : Ivrea classi II A B C , Montalto classi IIA B alunni 107Incontro con esperti di Libera ; Ivrea classi III A B C, Montalto III A B alunni 94Ivrea classi II A B C 67 alunniCyber bullismo:IIIA Montalto 25 alunni

1.6 Risorse umaneScuola dell’Infanzia:Il testimone ai testimoni: docenti delle scuole coinvolteScuola Primaria:Il testimone ai testimoni: insegnanti e alunni delle classi coinvolteScuola Secondaria di Primo Grado:Docenti e alunni delle classi coinvolte

1.7 Verifica e valutazioneScuola dell’Infanzia:Verifica in itinere e ricaduta dopo lo la proiezione del film.Scuola Primaria:Il testimone ai testimoni: dialogo sul tema della legalità sia nello sport sia nel vivere quotidiano, condottonelle singole classi, prima, durante e dopo le iniziative specifiche del progetto.Scuola Secondaria di Primo GradoDiscussione in classe per valutare l’efficacia degli incontri , rielaborazione e approfondimento delle tematicheaffrontate.

1.8 Beni e serviziScuola dell’Infanzia:Il testimone ai testimoni: verrà utilizzato l’auditorium del Liceo Musicale di Ivrea per la proiezione del film..Scuola Primaria:Il testimone ai testimoni: verrà utilizzato l’auditorium del Liceo Musicale “Mozart” di Ivrea per la proiezionedel film.Scuola Secondaria di Primo Grado:Il testimone ai testimoni

Classe II A B C , II A B Montalto 107 alunni Tennis club Ivrea 1gg IIQClasse III A B C Ivrea, III A Montalto alunni 94 conferenza Mattiello, MaggiClasse II A B IIIA alunni 90 incontro con le forze dell’ordine

1.9 CostiScuola dell’Infanzia:Il testimone ai testimoni: le iniziative proposte non comportano oneri finanziari per le famiglie degli allievicoinvoltiScuola Primaria:Il testimone ai testimoni: le iniziative proposte non comportano oneri finanziari per le famiglie degli allievicoinvolti.Scuola Secondaria di Primo Grado:Il testimone ai testimoni : iniziative che non comportano oneri finanziari per le famiglie degli allievi coinvolti.

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ATTIVITA’ CREATIVE2.1 Denominazione progetto

Scuola Primaria:1) Visite guidate presso il Museo Tecnologic@mente di Ivrea;2) Laboratorio di Scultura.3) Giornalino della scuola NigraScuola Secondaria di Primo Grado:1) Quadri d’autore2) Spettacolo teatrale degli alunni3) FAI tesseramento per l’anno 20144) Laboratorio teatrale5) Laboratorio opzionale di cucina

2.2 Rilevazione bisogno formativoScuola Primaria:1) Museo Tecnologic@mente: Lo scopo principale del museo Tecnologic@mente è quello di avvicinare i

bambini al mondo della tecnologia, attraverso la storia della fabbrica Olivetti, perno industriale e socialedella città di Ivrea.. L’esigenza nasce per offrire agli alunni la visione di un’esperienza didattico-educativacoerente con gli argomenti di storia affrontati nelle classi terze. L’utilizzo dei laboratori ha lo scopo distimolare la creatività linguistica attraverso i giochi di parole.

2) Laboratorio di Scultura: avvicinare gli allievi all’arte scultorea.3) Giornalino della scuola Nigra: Far lavorare ogni gruppo classe del plesso su un progetto commune.Scuola Secondaria di Primo Grado:Acquisire nuove tecniche di espressione artisticheSensibilizzare gli alunni ai beni culturali.Valorizzazione e centralità della persona nel processo educativo.Promozione di stili di vita positivi e prevenzione del disagio.

2.3 Responsabile del progettoScuola Primaria:1) Museo Tecnologic@mente: l’ins. Ronco (plesso Nigra)2) Laboratorio di Scultura: l’ins. Paladino (plesso Nigra)3) Giornalino della scuola Nigra: Le insegnanti della scuola Nigra Billotta C. e Mussano T.Scuola Secondaria di Primo Grado:1) Quadri d’autore : N. Gastaldo Brac2) Spettacolo teatrale degli alunni : Simoni3) FAI : N.Gastaldo Brac4) Laboratorio teatrale: Agnesod5) Cucina: Betassa

2.4 ObiettiviScuola Primaria:1) Museo Tecnologic@mente:

- sviluppare interesse verso argomenti storici del passato.- motivare gli alunni approfondendo alcune tematiche della storia con attività creative di laboratorio- indurre gli alunni a riflettere sul mondo della preistoria e sugli apetti peculiari che ne hanno fatto parte.- stimolare gli alunni al pensiero critico inerente il percorso evolutivo e le diverse tappe naturali compiute

dall’uomo, in riferimento soprattutto ai pigmenti utilizzati in passato e indici di confronto con quellimoderni.

2) Laboratorio di scultura: sviluppare la creatività degli alunni con strumenti specifici: legno, scalpello ecc…;Stimolare la sperimentazione di nuove modalità di approccio all’arte.

3) Giornalino della scuola Nigra: condivisione di un progetto commune.Scuola Secondaria di Primo Grado:

− Rendere note forme e tecniche di nuove espressioni artistiche− Stimolare ad osservare con attenzione per valorizzare le conoscenze acquisite.− Favorire il lavoro di gruppo come modalità per superare le difficoltà.− Sensibilizzare le giovani generazioni nei confronti del patrimonio culturale ed ambientale.− Espressione corporea e verbale.− Ampliare la manualità

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− Decodificare testo regolativo.− Ampliare le conoscenze storico culturali attraverso i cibi

2.5 Fasi di attuazioneScuola Primaria:1) Museo Tecnologic@mente: da concordare2) Laboratorio di Scultura: il laboratorio si svolgerà nel periodo novembre-dicembre 2013.3) Giornalino della scuola Nigra: Febbraio – maggio 2014Scuola Secondaria di Primo Grado:1) Quadri d’autore:ottobre novembre2) Spettacolo teatrale: ottobre , novembre , dicembre3) FAI:febbraio20144) Laboratorio teatrale: I Quadrimestre “ ore settimanali il martedì pomeriggio.5) Laboratorio di cucina: 2 ore a settimana

2.6 Risorse umaneScuola Primaria:1) Museo Tecnologic@mente: allievi e insegnanti della classe terze delle scuole Nigra e Olivetti2) Laboratorio di Scultura: l’esperto, Sig. Ciro D’Angelo, gli allievi e le insegnanti della classe 5^ A del

plesso Nigra.3) Giornalino della scuola Nigra: Insegnanti del plesso, alunni, genitori rappresentanti del plesso,

inserzionisti, tipografia.Scuola Secondaria di Primo Grado Classi coinvolte:

1) 1) Quadri d’autore : IIA B I A B IIIA Montalto alunni 1022) Spettacolo teatrale : I, II, III, A B C Ivrea alunni 195.3) FAI : I A B , alunni 374) Laboratorio teatrale11 alunni delle classi IA C e IIA C5) Laboratorio di cucina: 3 alunni classe IA, 9 alunni classe IIA, 1 alunno classe

2.7 Verifica e valutazioneScuola primaria:1) Museo Tecnologic@mente: verranno effettuate osservazioni in itinere dei docenti delle classi coinvolte.2) Laboratorio di Scultura: attuazione di lavori manuali da parte dei bambini; rilevazioni delle osservazionifatte da tutti gli allievi; costruzione del supporto cartaceo, documentazione fotografica.3) Giornalino della scuola Nigra: L’attività è consolidata dal 1992 con buona partecipazione e risultati più chesoddisfacentiScuola Secondaria di Primo Grado:

− Questionari, schede predisposte dai docenti, valutazione del lavoro di gruppo.− Elaborati finali e/o elaborati grafici.− Spettacolo.− Valutazione dell’interesse , della manualità e della capacità di esecuzione.

2.8 Beni e serviziScuola Primaria:1) Museo Tecnologic@mente: la classe si recherà a piedi al Museo e utilizzerà la strumentazione messa a

disposizione dall’organizzazione per la realizzazione dei laboratori.2) Laboratorio di Scultura: iI materiale (legno, utensili da lavoro, ecc…) sono messi a disposizione

dall’esperto.3) Giornalino della scuola Nigra: Locali scuola NigraScuola Secondaria di Primo Grado: FAI

2.9 CostiScuola Primaria:1) Museo Tecnologic@mente: il costo del laboratorio è sovvenzionato parzialmente dal Comune di Ivrea,

l’integrazione di 2.10 € per allievo sarà a carico delle famiglie.2) Laboratorio di Scultura: autogestito dalle famiglie.3) Giornalino della scuola Nigra: Con il ricavato della distribuzione del giornalino (offerta libera) vengono

pagate: spese tipografo, manutenzione fotocopiatrice, parte dell’attività musicale e sussidi scolastici.Scuola Secondaria di Primo Grado:FAI: 37 euro a classe finanziato dalle famiglie

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CONTINUITA’3.1 Denominazione progetto:Scuola dell’Infanzia: Progetti ponte- accoglienza infanzia-primaria:1) Insieme sul ponte per.. (infanzia e primaria D. Milani)2) Dammi la tua mano ( infanzia Bertolè)Scuola Primaria:1) Spettacolo teatrale in lingua ingleseScuola Secondaria di Primo Grado:1) Orientamento2) Intercultura3) Spettacolo teatrale in lingua inglese

3.2 Rilevazione bisogno formativoScuola dell’Infanzia:Il passaggio fra un ciclo scolastico e un altro, rappresenta, per il bambino un’esperienza impegnativa sul

piano psicologico, affettivo, sociale ed organizzativo. Per accompagnare i bambini in questa delicata fase dicambiamento è essenziale garantire la continuità del processo educativo, promuovendo attività tra i dueordini di scuola; vengono realizzate attività a piccoli gruppi in cui ogni bambino possa esprimere se stesso emigliorare la relazione con gli altriScuola Primaria:1)Spettacolo teatrale in lingua inglese: potenziamento lessico (lingua Inglese) e continuità verticaleScuola Secondaria di Primo Grado:Valorizzazione delle diversità come momento di crescita e di arricchimento; Educazione alla cittadinanza;Promozione di stili di vita positivi e prevenzione al disagio.

3.3 Responsabile del progettoScuola dell’Infanzia: Raffaelli MariarosaScuola Primaria:1) Teatro in inglese: PaladinoScuola Secondaria di Primo Grado:1) Orientamento: Infante2) Intercultura: Tos3) Teatro in Inglese: Begnamino, Bassi

3.4 ObiettiviScuola dell’Infanzia:- Favorire l’integrazione nel nuovo contesto scolastico, raccordando la precedente esperienza con

la nuova- Creare situazioni relazionali tra pari e le future insegnanti.- Produrre un “lavoro condiviso”rendere unitario il percorso formativo tra il gruppo di bambini dell’ultimo

anno della scuola dell’infanzia e le classi iniziali della scuola primaria.- Prevenire difficoltà di passaggio per alunni.- Comunicare e condividere problemi per mettere a punto strategie scuola-famiglia- Conoscere le possibilità di movimento, di espressione e di comunicazione. Potenziare la sicurezza,

l’autonomia e la fiducia con se stessi.Per realizzare una continuità orizzontale sono indette assemblee d’informazione per i genitori, momenti diaccoglienza per i bambini, attività di laboratorio che coinvolgono i bambini della scuola dell’infanzia (5 anni)e bambini della scuola primaria, classe 1^Per realizzare una continuità verticale viene utilizzata la programmazione e la progettazione di percorsiunitari “realiScuola Primaria:1) Spettacolo in lingua inglese: potenziamento ascolto/comprensione della Lingua Inglese in modo ludico e

coinvolgente.Scuola Secondaria di Primo Grado:Valorizzazione delle diversità come momento di crescita e di arricchimento.Fornire il maggior numero di informazioni agli alunni per dare loro un aiuto concreto per una sceltaconsapevole e ponderata della scuola superiore a cui iscriversi.Offrire ai ragazzi, con disturbi di apprendimento ,opportunità di studiare e apprendere in modo sereno, construmenti adatti.Apprendere nuove tecniche di studio e di memorizzazione.

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3.5 Fasi di attuazioneScuola dell’Infanzia:1) Inizio anno: visite dei bambini della scuola dell’infanzia alla classe 1^- Uscite didattiche: passeggiata nel bosco (mese di ottobre) insieme alla classe 1^-Occasioni speciali: l’orto a scuola con la collaborazione delle nonne e dei nonni; Il lavoro è seguito dall’

insegnante RUSSANO che frequenta il corso “Verde didattico”; il pranzo di Natale nel salone della scuoladell’infanzia insieme alla classe 1^.- Il carnevale: il laboratorio di Marisa Scali realizza un approfondimento del carnevale storico di Ivrea, le

cerimonie, i rioni, i personaggi; i pifferi e la loro visita a scuola coinvolge tutti i bambini della scuoladell’infanzia e i bambini della scuola primaria; uscita nel quartiere con i costumi di carnevale costruiti insiemeai bambini.- Gioco libero nel prato della scuola primaria- Laboratorio di musica con un esperto esterno a cui partecipano bambini della scuola dell’infanzia e alcuneclassi della scuola primaria- Progetto di promozione dell’agio (da avviare nei primi due mesi di scuola)- Attività motoria alla palestra “Antonicelli” con un esperto esterno2) Da gennaio a maggio:- lettura del testo con le classi prime- suddivisione in seguente per creare il libro dei bambini: classi prime scrittura del testo, infanzia

rappresentazione grafica.- laboratorio di pittura presso l’infanzia con le classi quinte: preparazione dei manifesti del carnevale.- battaglia delle arance presso la Sacca ( per i bambini di prima)- fascicolo di passaggio: lettura del racconto: il bruco che imparò a ruggire, verbalizzazione orale delle

sequenze dei bambini dell’infanzia, trascrizione delle verbalizzazioni dei bambini di quinta.Scuola Primaria:1) Spettacolo in lingua inglese: 24 gennaio 2014Scuola Secondaria di Primo Grado:1) Orientamento: 2 ore per classi III da ottobre 2013 a gennaio 2014; classi II secondo Quadrimestre.2) Intercultura: 2 ore da definirsi3) Spettacolo in lingua inglese: data da definire .

3.6 Risorse umaneScuola dell’Infanzia:1) Tutte le insegnanti della scuola dell’infanzia“Don Milani”

Le insegnanti della scuola primaria “Don Milani” classe 1^ e 5^L’insegnante per le danze della tradizione OPERA AngelaL’insegnante del laboratorio su “il carnevale storico di Ivrea” SCALI Marisa

2) Docenti dell’infanzia Sacca, docenti delle classi 1^ e 5^ della primaria OlivettiScuola Primaria:1) Spettacolo in lingua inglese: “Action Theatre” (attori Italiani e attori di madre lingua Inglese) spettacolo

Lochness Mistery. Aderiscono a questa iniziativa le classi quinte delle scuole Nigra, Olivetti e SanBernardo.

Scuola Secondaria di Primo Grado:Insegnanti delle classi coinvolte.1) Intercultura:

Classe IIIA Montalto: alunni25.Classi II A Montalto: alunni 20

2) Orientamento: alunni 107Classi : III A B C Ivrea, IIIA B Montalto 94 alunni.

3) Spettacolo in lingua inglese: classi IA B C Ivrea , IA B Montalto : 103 alunni

3.7 Verifica e valutazioneScuola dell’Infanzia:1) Insieme sul ponte per:- racconto, discussione, rielaborazione dell’uscita didattica- rielaborazione dei materiali raccolti- produzioni grafiche legate all’uscita- documentazione delle esperienze attraverso fotografie- apprendimento di danze, balli ecc., per la festa di fine anno- documentazione delle attività del laboratorio sul carnevale

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2) Dammi la tua mano: in itinere durante le attività e la realizzazione del libro e dei manifestiScuola Primaria:1) Spettacolo in lingua inglese: workshop al termine dello spettacolo. Valutazione finale da parte dei

bambini e delle insegnantiScuola Secondaria di Primo Grado:Seminario conclusivo e pubblicazione dei risultati.Discussione in classe. Incontri con il Tavolo Tecnico per confronti e discussione dei risultati ottenuti

3.8 Beni e serviziScuola dell’Infanzia:1) Insieme sul ponte per:

- documentazione dei laboratori- utilizzo della palestra comunale “Antonicelli”per l’attività motoria: attività di mini calcio, progetto

“testimone al testimone”…- documentazione fotografica- utilizzo di musiche, danze, canti

2) Dammi la tua mano: il materiale e i locali saranno forniti dalle scuoleScuola Primaria:1) Spettacolo in lingua inglese: aula magna del Gramsci.Scuola Secondaria di Primo Grado:1) Intercultura Onlus.2) Orientatori della Provincia e Scuole superiori di Ivrea e dintorni3) Spettacolo in lingua inglese: aula magna del Gramsci

3.9 CostiScuola dell’Infanzia:1) Insieme sul ponte per

- Laboratorio sul carnevale: gratuito- Laboratorio di danze popolari: gratuito- Progetto di promozione dell’agio è un progetto del nostro istituto

2) Dammi la tua mano: il progetto è gratuitoScuola Primaria:1) Spettacolo in lingua inglese: 5,50 ad alunnoScuola Secondaria di Primo Grado:NessunoSpettacolo in lingua inglese: 5,50 ad alunno

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EDUCAZIONE AMBIENTALE4.1 Denominazione progetto:

Scuola dell’infanzia1) Verde didattico : riqualificazione delle aree verdi del giardino scolastico e orto didattico2) Semini… crescono3) Escursioni sul territorio:

- Il bosco- La campagna- Le fattorie- La città di Ivrea: le vie, i monumenti, la biblioteca, il fiume, i mercati, i giardini

Scuola Primaria:1) A scuola camminando2) Progetto minimalista dell’acqua (presso il Laboratorio Ambientale La Polveriera di Ivrea)3) Mercatino dei libri usatiScuola Secondaria di Primo Grado:1) Fai la differenza: attività di pesata sacchi indifferenziata2) Passo dopo passo

4.2 Rilevazione bisogno formativoScuola dell’Infanzia:

Riteniamo che i bambini debbano avere la possibilità di costruire un legame profondo e significativo conl’ambiente naturale affinchè crescano responsabili delle proprie azioni e dell’influenza che esse causanoall’ecosistema.

Scuola Primaria:1) A scuola camminando: l’esigenza di realizzare questo progetto nasce dalla presa di coscienza di diverse

componenti che caratterizzano sempre più la quotidianità dei nostri alunni: l’uso indiscriminato dell’auto ela poca attenzione all’ambiente che ci circonda, uniti all’esigenza di partecipare ad un’iniziativa chevedesse la presenza del plesso al completo.

2) Progetto minimalista dell’acqua: approfondimento scientifico sull’argomento “acqua”3) Mercatino dei libri usati: collaborazione degli alunni alle attività di plesso; promozione della lettura.Scuola Secondaria di Primo Grado:Educazione alla cittadinanzaPromozione di stili di vita positivi

4.3 Responsabile del progettoScuola dell’Infanzia: Docenti dei plessiScuola Primaria:1) A scuola camminando: ins. Ravetto (plesso Montalto Dora), ins. Luciani (plesso San Bernardo)2) Progetto minimalista dell’acqua: Broglio Monica3) Mercatino dei libri usati: le insegnanti della scuola Nigra Addis, Campi e RoncoScuola Secondaria di Primo Grado:1) Fai la differenza : Marcioni2) Passo dopo passo: Simoni

4.4 ObiettiviScuola dell’Infanzia:- Collaborare insieme per un bene comune con un obiettivo condiviso;- Potenziare la capacità di osservare, toccare, “sentire” e scoprire l’ambiente naturale;- Maturare atteggiamenti di cura e tutela per il mondo vegetale;- Manipolare gli elementi naturali;- Percepire lo scorrere del tempo rispetto alla ciclicità stagionale;- Usare strumenti di lavoro per favorire lo sviluppo della motricità fine;- Sviluppare la necessità dell’attesa- Progettare con gli adulti gli spazi da recuperare nel giardino- Creare un orto- Arricchire il linguaggio- Confrontare, raggruppare, contare- Stabilire relazioni temporali, causali e logiche- Formulare ipotesi, elaborare strategie e ricercare soluzioni- Giocare attraverso attività di educazione ambientale

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Scuola Primaria:1) A scuola camminando: far prendere coscienza ai bambini che il percorso casa-scuola può essere

piacevolmente attuato a piedi osservando la natura e ossigenando i polmoni; realizzare giornatededicate all’andare a piedi nell’ambito di percorsi sicuri casa-scuola; sensibilizzare i bambini e le famigliea ridurre l’uso dell’automobile, per limitare traffico e inquinamento; cambiare in modo sostenibile leabitudini negli spostamenti casa-scuola.

2) Progetto minimalista dell’acqua: conoscenza e approfondimento dei concetti relativi alle forze checoinvolgono l’acqua; adesione, tensione superficiale, capillarità, pressioni.

3) Mercatino dei libri usati: riutilizzo libri usati, coinvolgimento delle famiglie, responsabilizzazione deglialunni nell’acquisto e nelle vendita (classi quinte)

Scuola Secondaria di Primo Grado:Sensibilizzare alla raccolta differenziata come risorsa ed investimento sul futuro.Acquisire una corretta informazione del prodotto carta, della sua riciclabilità nel rispetto dell’ambiente.Condividere le emozioni di una camminata in montagna.Conoscere aspetti poco noti del nostro territorio, alla scoperta della geologia, della flora e della fauna.

4.5 Fasi di attuazioneScuola dell’Infanzia:1) Verde didattico: primavera 2014 con date da definire. ( Bertolè)2) Semini… crescono: durante tutto l’intero anno scolastico (S:Allende)3) Escursioni sul territorio: durante l’arco dell’anno ( tutte le scuole dell’infanzia)Scuola Primaria:1) A scuola camminando: dal 8/10/2013 al 16/04/2014: il percorso è previsto per l’intera settimana

scolastica, tempo permettendo.2) Progetto minimalista dell’acqua: primavera3) Mercatino dei libri usati: 5 e 6 dicembre 2013Scuola Secondaria di Primo Grado1) Fai la differenza: intero anno scolastico2) Passo dopo passo : in autunno e primavera , preferibilmente di sabato.

4.6 Risorse umaneScuola dell’Infanzia:1) Tutti i bambini e i docenti del plesso ed esperti del VERDE DIDATTICO DEL CANAVESE:

Anne Harder – agronoma e progettista Tel 3403586810, Nicola Savio – giardiniere, agricoltore eprogettista Tel 3397123111. e-mail anne_harder@hotmail.com - info@ortodicarta.eu

2) Roffino srl Agricola Centro di compostaggio di Albiano di IvreaGianotti Danilo (falegname volontario x costruzione cassoni per compost)Docenti gruppo cuccioli Gamba – MammolitiDocenti gruppo grandi Pronello - Valenti

3) Tutti i docenti dei plessi di scuola dell’infanziaScuola Primaria:1) A scuola camminando: per entrambi i plessi oltre agli allievi dei plessi di Montalto Dora e del plesso

Olivetti prenderanno parte al progetto insegnanti volontari, genitori e Vigili Urbani. A Montaltocollaboreranno anche i volontari della Protezione Civile e degli Alpini e i nonni.

2) Progetto minimalista dell’acqua: le insegnanti e gli alunni delle classi 3^A/B della Scuola Primaria diMontalto (35 alunni) e della classe 3^ di San Bernardo (16 alunni)

3) Mercatino dei libri usati: le insegnanti del plessoScuola Secondaria di Primo Grado:Docenti delle classi coinvolte:1) Fai la Differenza: classi I A B C alunni 662) Passo dopo passo: alunni di Ivrea che intendono partecipare alle passeggiate.

4.7 Verifica e valutazioneScuola dell’Infanzia:

Durante le attività didattiche , le escursioni e ricaduta delle esperienze nelle attività a scuolaScuola Primaria:1) A scuola camminando: ogni giorno in classe le docenti registrano le presenze degli alunni su appositi

moduli forniti dal bando provinciale. Tutta la documentazione dovrà poi essere inviata a Torino.2) Progetto minimalista dell’acqua: i bambini continueranno il lavoro in classe con schemi e cartelloni e

ulteriori approfondimenti.

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3) Mercatino dei libri usati: l’attività è consolidata da alcuni anni con buona partecipazione e risultati più chesoddisfacenti.

Scuola Secondaria di Primo Grado:Discussione in classe sui dati rilevati durante l’anno scolastico.Riflessioni e discussioni durante l’escursione naturalistica.

4.8 Beni e serviziScuola dell’Infanzia:1-2) Locali della scuola e giardinoMateriale di recupero per la creazione dei contenitori per l’orto, elementi naturali, attrezzi da giardino, semipiantine, concime naturale e materiale di facile consumo3) Il territorio di IvreaScuola Primaria:1) A scuola camminando: si prevede l’utilizzo di giubbotti catarifrangenti, soprattutto per gli accompagnatori2) Progetto minimalista dell’acqua: laboratorio Permanente di Educazione Ambientale – Parco della

Polveriera.3) Mercatino dei libri usati: locali della scuolaScuola Secondaria di Primo Grado:Docenti delle classi coinvolteAuto dei genitori.

4.9 CostiScuola dell’Infanzia:1) Costo del progetto: Euro 800, costo del materiale euro 300 essendo una prestazione occasionale non

è soggetta a IVA. La somma totale progetto + materiale verrà suddivisa per il n° totale dei bambini. Ilprogetto sarà finanziato dai genitori degli alunni. Costo pro-capite euro 9,20 comprendente il costo delprogetto e acquisto materiale. L’importo verrà versato alla Segreteria dell’IC ( le eventuali spesebancarie e relative all’acquisto del materiale saranno quantificate a consuntivo pertanto potrà variaresensibilmente il prezzo pro-capite)

2) La rappresentante di classe fornisce il materiale occorrente alle operazioni di semina, trapianto, ecc,mentre il compost sarà fornito gratuitamente dalla ditta Roffino (vedi sopra)

3) Tutte le escursioni sul territorio verranno effettuate a piedi o con il bus di linea (gratuito per gli alunni)Scuola Primaria:1) A scuola camminando: l’intero progetto è gratuito, e potrebbe prevedere un finanziamento dalle

Provincia.2) Progetto minimalista dell’acqua: finanziato dal Comune di Ivrea più 2,10 € per allievo ad integrazione3) Mercatino dei libri usati: offerte dei genitori gestite direttamente dai rappresentanti di classeScuola Secondaria di Primo Grado:

Nessuno

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UN ORTO PER …

4.1 Denominazione progetto:Scuola dell’Infanzia: Ecoalfabeto: l’orto dei bambini ( infanzia Dora Baltea)Scuola Primaria:

1) Orto a scuola2) L’orto didattico

Scuola Secondaria di Primo Grado: /

4.2 Rilevazione bisogno formativoScuola dell’Infanzia:La vita quotidiana di molti bambini è spesso carente di opportunità educative che soddisfino il loro diritto dicostruire le proprie conoscenze attraverso l'esperienza diretta delle cose. Spesso l'apprendimento vieneinteso semplicemente come acquisizione e memorizzazione di informazioni, anziché un processo nel quale ilbambino elabora le informazioni apprese grazie alle esperienze, le collega alle conoscenze di cui è già inpossesso, per costruire un’interpretazione coerente del mondo e degli eventi.La progettazione e la cura dell'orto a scuola consente di realizzare una didattica del FARE, che offreopportunità di conoscenza dell'ambiente, dei processi naturali, dell'energia della natura, degli esseri viventi inquanto parte di ecosistemi, assecondando la curiosità dei bambini, stimolandone lo spirito critico, la capacitàdi cogliere incongruenze, di ragionare sugli elementi disponibili..Ma significa anche attenzione ai tempid'attesa, pazienza, maturazione di capacità previsionali, collaborazione.Seminare e coltivare frutta ed ortaggi non sono dunque da considerarsi come esperienze laboratorialioccasionali, ma come terreno fertile su cui i bambini possono essere stimolati, attraverso l’uso del propriocorpo e dei propri sensi, a mettersi in contatto con la natura ed il mondo circostante. In altre parole “aule”all’aperto dove apprendere un modo di stare al mondo per cui, anziché semplici consumatori, diventiamocreatori di vita, e nella pratica di una possibile autosufficienza apprendiamo il respiro della libertà interiore.Un giardino, un orto trasformano la scuola in qualcosa di vivo di cui prendersi cura”( G. Zavalloni,ed. Emi“Orti di Pace”).Scuola Primaria:1) Orto a scuola: il progetto, destinato agli alunni della Scuola Primaria Olivetti, nasce dal bisogno di

sensibilizzare gli alunni ad una corretta educazione alimentare basata sui prodotti stagionali e locali,attraverso un approccio di tipo operativo e sperimentale.L’occasione è però innanzitutto quella di offrire l’opportunità a tutti gli alunni di un contatto diretto con lanatura, di avvalersi delle potenzialità dei sensi per sviluppare le capacità di osservazione, dimanipolazione, di descrizione e di rielaborazione delle esperienze e di far apprendere conoscenze incampo botanico e agrario attraverso esperienze laboratoriali “sul campo”.Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo (CONFUCIO)

2) L’orto didattico: attraverso il contatto diretto con la terra e le piante si intende favorire un’educazioneambientale e alimentare più diretta e partecipe.

4.3 Responsabile del progettoScuola dell’Infanzia: Docente: Luciani Simonetta, Bermani SilviaScuola Primaria:1) Orto a scuola: ins. Daghetti, Sanfilippo (scuola Olivetti);2) L’orto didattico: ins. De Nigris, Ruffatto (plesso di Montalto).

4.4 ObiettiviScuola dell’infanzia:- Incrementare consapevolezza e sensibilità nei confronti dell’ambiente- Manipolare ed utilizzare materiali naturali (acqua, terra, semi, bulbi…)- Eseguire alcune fasi della coltivazione (preparazione terreno, semina, raccolta) scoprendo da dove

proviene il “cibo che si mangia”- Favorire e potenziare lo sviluppo di un pensiero scientifico: misurare, quantificare, ordinare, formulare

ipotesi sui fenomeni osservati…- Osservare la ciclicità delle stagioni- Acquisire conoscenze relative al ciclo vitale dei vegetali :cogliere uguaglianze e differenze tra semi, piante

e altri elementi utilizzati- Stimolare, sviluppare e costruire il “tempo dell’attesa” (se semino devo aspettare finché il seme è

germogliato) contrariamente alla cultura del “tutto e subito”- Nella realizzazione di un prodotto comune, sviluppare la capacità di lavorare in gruppo, di negoziare e di

cooperare

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- Recuperare parte delle aree esterne della scuola con conseguente miglioramento della loro valenzadidattico-educativa

- Coinvolgere le famiglie e il personale della scuola in una messa in gioco e in un percorso progettualecomune

- Stimolare la capacità di discriminazione percettiva (visiva e tattile), la capacità di classificazione eseriazione, di fare previsioni e progetti insieme ai compagni, di rappresentare graficamente la realtà

Scuola Primaria1) Orto a scuola: la realizzazione dell’orto scolastico vuole promuovere attività di educazione alimentare, di

integrazione , di cultura e di conoscenza del proprio territorio e dei suoi prodotti, mediante percorsiinterdisciplinari.L’intento è orientato altresì a favorire la partecipazione degli alunni ad un costante e continuomiglioramento estetico e ambientale di un’area verde: si apprezza la presenza di un orto-giardino bencurato nel cortile della scuola educando al mantenimento e al rispetto di un bene pubblico.“Uno spazio di verde si apre nell'anima, un bisogno prepotente che ci spinge a cercare altri spazi, luoghifisici in cui ripetere quei gesti così efficaci: dissodare, piantare, annaffiare, potare.” (Pia Pera)Il programma operativo prevede una prima fase di progettazione dell’orto e di scelta delle coltivazioni,che prosegue con la preparazione, la semina, la cura e la raccolta dei prodotti ,con sperimentazione diricette e anche all’organizzazione di un mercatino in cui le preparazioni alimentari realizzate vengonoofferte in degustazione ai genitori.Tutte queste attivita’ forniscono innumerevoli occasioni di interdisciplinarietà didattica.La metodologia seguita e’ quella essenzialmente del cooperative learning, unita a momenti di ricerca -azione.La natura del progetto e’ laboratoriale, pertanto ogni attività diventa momento di approfondimento diconoscenze, sviluppo / consolidamento / potenziamento di abilita’ e competenze , alcune delle qualimagari in altri contesti risultano sopite.Dunque, non ultimo, risulta essere anche l’obiettivo del recupero di tali abilità con bambini chepresentano difficoltà di apprendimento .

2) L’orto didattico: favorire negli alunni il contatto diretto con la terra e i suoi prodotti; stimolare riflessioni sutematiche ambientali, come il rispetto dell’ambiente e dei suoi elementi principali; far conoscere aibambini, attraverso l’esperienza pratica, il ciclo delle piante; incoraggiare una sana e correttaalimentazione intesa come conoscenza del percorso del cibo dalla terra alla tavola; favorire il prendersicura di un bene comune, nell’ottica di far maturare in loro un senso civico; rafforzare abilità manuali econoscenze scientifiche.

4.5 Fasi di attuazioneScuola dell’Infanzia:- In continuità con il percorso già avviato nello scorso anno scolastico il progetto si propone di svilupparsi epotenziarsi ulteriormente durante l’anno in corso ‘13/’14 (settembre/giugno).In questo modo i bambini hanno modo e tempo di osservare le trasformazioni della realtà naturaleentrandone in contatto e in diretta relazione. Le attività si svolgono in contemporanea in sezione e fuori inuna naturale estensione dell’attività didattica. Come filo conduttore viene utilizzata la ciclicità del tempostagionale che rappresenta un riferimento esterno di esperienze fondamentali e quindi è inserita comedimensione trasversale ai vari percorsi didattici con ricerche e sperimentazioni da svolgere nelle variestagioni.Il progetto prevede la realizzazione, in primavera, di un evento in cui i genitori e i bambini vengono coinvoltinella manutenzione e nella cura dell’orto. La scuola si promuove quindi come tramite e ponte per lacreazione di un terreno comune fatto di interazione, occasione di scambio, di conoscenza e reciprocoarricchimento. Si tratta di offrire alle famiglie la possibilità di incontrarsi nell’ottica del fare, sperimentare,costruire e progettare insieme al bambino nella condivisione di un bene comune quale la terra. (Vedi TabellaScuola Primaria:1) Orto a scuola:

settembre/ottobre: sopralluogo e sistemazione delle aiuole dopo il periodo estivo, incontri con le personecoinvolte nel progetto (nonni, genitori volontari, le insegnanti e il personale ATA), per fare il punto dellasituazione, per segnalare eventuali criticità e proposte per la prosecuzione del progetto per l’annoscolastico in corso. Progettazione e organizzazione della Festa dell’orto ( prevista per l’8 novembre 2013dalle 16.30 alle 18 nel cortile della scuola), inventario materiali e suddivisione dei compiti.Novembre: raccolta dei prodotti in vista della Festa, sistemazione aiuole di bulbi a fioritura primaverile earomatiche, eventuale semina invernale, rilevazione di necessità di potatura arbusti e piante del cortile.Dicembre/gennaio: resoconto lavori autunnali in classe e preparazione documentazione da inserire sulsito dell’Istituto con materiali prodotti in classe e/o in aula multimediale LIM e/o in laboratorio diinformatica.

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Febbraio: preparazione del terreno, analisi del suolo, incontri con nonni volontari per progetto disemina,calendario stagionalità, eventuale potatura di arbusti e piante del cortile, lavori nell’orto, dopo ildisgelo,attività sia in classe sia in aula informatica.Marzo: semine e lavori in classe, laboratori. E’ prevista una Festa di Primavera, evento legato alfesteggiamento del decennale del progetto, in cui si provvederà a mettere a dimora, nei prati della scuola,alcune piante di nocciolo, salice e sambuco per la creazione di spazi – gioco/ombra anche “commestibili”, con il nulla-osta già ottenuto dall’ architetto responsabile del Verde Pubblico ChiaraGabella,e con l’aiuto fattivo e volontario dell’agronoma Anne Harder, in seguito ai numerosi colloqui diconfronto avvenuti con le referenti nello scorso anno scolastico.Aprile: lavori nell’orto, realizzazione di foto reportage e di eventuali video.Maggio/giugno: resoconto e aggiornamento lavori svolti e scelta di quelli da inserire sul sito dell’Istituto.Raccolta prodotti primaveriliLuglio/ Agosto : i nonni e le insegnanti volontarie e il personale ATA ( solo se gia’ in servizio) seguono leattività quando la scuola è chiusa.

La realizzazione del progetto prevede anche una serie di attività :laboratorio di cucina nelle classi : per es. preparazione di salse, marmellate e diverse tipologie di salearomatico multispezie e con singole spezie torte dolci e salate, bruschette, pane con olio e salearomatico, crostate, pasticcio di patate, bevanda calda alla menta e alla melissa.Festa dell’Orto. L’invito è esteso a tutta la comunità scolastica: D.S., Sindaco, Assessori all’Istruzionee al Verde Pubblico sig Chiara Gabella del Comune di Ivrea, alunni, genitori, fornitori esterni di servizi(Ditta Roffino, , Anne Harder, Nicola Savio e Giampiero Gauna). Le insegnanti referenti avranno ilcompito di coordinare le attività didattiche correlate al lavoro in giardino in accordo con le colleghe dellealtre classi del plesso.La fase di pianificazione delle coltivazioni coinvolgerà bambini, insegnanti e nonni volontari.La fase della preparazione del terreno per le successive colture coinvolgerà nonni e genitori volontari,insegnanti ed alunni del plesso.La fase della coltivazione verrà condotta dai bambini di tutte le classi del plesso, secondo unacalendarizzazione condivisa tra le varie parti, in collaborazioni con i nonni volontari.La manutenzione dell’orto sarà affidata ai bambini, ai docenti, ai genitori e ai nonni volontari, chelavoreranno nell’orto fino al momento della raccolta dei prodotti.Nel corso dell’anno, tutte le classi del plesso Olivetti potranno partecipare a ulteriori iniziative legate adesperienze di laboratorio o ad attivita’ di formazione, al momento in via di definizione.

2) L’orto didattico:- tutto l’anno scolastico: semina e raccolta dei prodotti stagionali (classe IA e IIA)- novembre- febbraio: due incontri a scuola e presso la Cascina Escuelita, a Montalto Dora, dove saràpossibile approfondire il ciclo del grano, dalla semina alla macinatura (classe IIA)

4.6 Risorse umaneScuola dell’Infanzia Ecoalfabeto:

- docenti, bambini, genitori- ditta Roffino fornitrice di terriccio- Anne Harder, Nicola Savio e Giampiero Gauna agronomi e relatori al corso Verde Didattico, al quale

hanno partecipato le ins. referenti a settembre 2013Scuola Primaria:

1) Orto a scuola: i docenti, i bambini di tutte le classi , i collaboratori scolastici e i genitori del plessoA.Olivetti, i nonni volontari, Arch. Chiara Gabella Responsabile del Verde Pubblico di Ivrea, Dott.Giuseppe Giorza responsabile dell’Ufficio Scuole di Ivrea, Augusto Vino Assessore all’Istruzione delComune di Ivrea, Anne Harder, Nicola Savio e Giampiero Gauna agronomi e relatori al corso VerdeDidattico, al quale hanno partecipato le ins. referenti a settembre 2013, ditta Roffino fornitrice diterriccio.

2) L’orto didattico: gli alunni e le insegnanti delle classi IA e IIA di Montalto Dora. Alcuni nonni degli alunnia titolo volontario. Ermanno Vigliani della Cascina Escuelita di Montalto Dora

4.7 Verifica e valutazioneScuola dell’Infanzia:La valutazione dell'efficacia delle attività proposte rispetto agli obiettivi definiti sarà effettuata al teminedell'esperienza, attraverso un confronto che coinvolgerà anche le famiglie. Le attività verranno documentatenel “diario dell'orto” e con le fotografie scattate durante il percorsoScuola Primaria:

1) Orto a scuola: : la verifica sarà effettuata in itinere “sul campo”, attraverso osservazioni dirette, utilizzo

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delle varie metodologie tecnico-agrarie , degustazione dei prodotti agricoli dell’orto e di quelli realizzatinel laboratorio di cucina.La raccolta di materiale, la documentazione svolta in classe e la rappresentazione graficarappresenteranno momenti importanti di verifica e di valutazione, utili anche come spunto di riflessioneper pianificare e poter realizzare le ulteriori fasi di operatività.

2) L’orto didattico: i bambini verranno coinvolti in attività di relazione e valutazione dell’esperienza,all’interno dei diversi ambiti disciplinari.

4.8 Beni e serviziScuola dell’Infanzia:Acqua potabile necessaria per l’irrigazione, tutto il materiale viene fornito dalle famiglie.Il Comune di Ivrea mette a disposizione i locali della Scuola per il ricovero degli attrezzi e, inoltre, forniscel’acqua.Scuola Primaria:

1) Orto a scuola: il Comune di Ivrea mette a disposizione il locale seminterrato della Scuola per il ricoverodegli attrezzi. Inoltre fornisce l’acqua potabile necessaria per l’irrigazione.

Gli attrezzi, le sementi , le piante utilizzate vengono acquistate dai nonni , previo accordo con leinsegnanti, e successivamente rimborsate con il fondo erogato annualmente dal Comune di Ivrea, 500euro annui, gestiti dalla Direzione Amministrativa della Scuola.Nel corso degli anni sono inoltre stati acquistati una cucina semiprofessionale ( dal Comune di Ivrea ) evari attrezzi e stoviglie necessari per il suo utilizzo,anche con il contributo volontario da parte dellefamiglie.

2) L’orto didattico: il cortile della scuola; contributo volontario delle famiglie;i locali della Cascina Escuelita.

4.9 CostiScuola dell’Infanzia:Le attività legate all'orto didattico nella scuola dell'infanzia sono completamente auto finanziate dalleinsegnanti e dai genitori . Si chiedono 4 ore per i docenti: Luciani e Bermani con i fondi FISScuola Primaria:

1) Orto a scuola: le attività legate all'orto didattico nella scuola dell'infanzia sono completamente autofinanziate dalle insegnanti e dai genitori coinvolti.

Per i docenti referenti del progetto si prevede un contributo a carico del Fondo d’Istituto per: stesura delprogetto in questione e relativa scheda POF; partecipazione a corsi di aggiornamento, contatti conconsulenti/esperti esterni – enti locali ( Comune, Asl); coordinamento e proposte per l’organizzazione delleattività laboratoriali previste durante il corso dell’anno; coordinamento per l’ organizzazione delle uscite sulterritorio; coordinamento con i nonni volontari e le insegnanti; coordinamento dell’ organizzazione dellaFesta dell’Orto; preparazione inviti al Dirigente Scolastico, alle autorità Comunali, ai nonni volontari, aifornitori di riferimento; inventario, sistemazione e riordino di tutti i materiali in uso; rendicontazione oreeffettuate dai docenti partecipanti dichiarante le effettive ore prestate, aggiunta a quelle già definite dalmonte-ore delle attività funzionali all’insegnamento; presenza sul campo durante il periodo estivo per ilcontrollo ed eventuale raccolta dei prodotti da conservare; raccolta ed organizzazione materiale didocumentazione prodotto dalle varie classi.Per tutti i docenti del plesso “A.Olivetti” le ore sono inserite nel monte ore delle attività funzionaliall’insegnamento per: preparazione delle varie attivita’ individuali e collettive, e relativa documentazione;preparazione degli inviti alla Festa dell’Orto alle famiglie; cura della pianta di mele donata dai Vigili delBicibus a giugno 2013. Ulteriori ore saranno riconosciute solo ai docenti che, superate le ore già stabilite,ne utilizzino altre per produrre documentazione con diversi materiali, cartacei e non, per realizzare attivitàdidattico-ludiche stabilite sin dall’inizio dell’anno scolastico ed inserite nella programmazione,preferibilmente trasversali alle varie discipline e previa autorizzazione del D.S. che ne deve essere messo aconoscenza, compatibilmente con le risorse del Fondo di Istituto.Per i collaboratori scolastici contributo a carico del Fondo d’Istituto per:sostegno e supporto ai docentidurante la preparazione della festa e per le attivita’ previste nel corso dell’anno; controllo dei prodottidell’orto durante il periodo estivo quando si è presenti nel plesso.Per i Nonni Volontari il loro contributo è volontario e non prevede alcun costo aggiuntivo. Essi sono unsostegno efficace nei suggerimenti e consigli sia per la semina sia per la raccolta dei prodotti agricoli edinoltre assicurano assistenza nelle diverse fasi di coltivazione dell’orto. Il loro ingresso a scuola èsubordinato al nulla osta concesso dal D.S.

2) L’orto didattico: gratuito3€ a bambino a carico della famiglia. per il laboratorio del “Ciclo del grano” presso la CascinaEscuelita.(classe IIA)

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SPETTACOLI TEATRALI E CINEMATOGRAFICI

5.1 Denominazione progetto:Scuola dell’Infanzia:1) Cinema Politeama ( infanzia Dora Baltea)2) Spettacolo teatrale : Stilema ( Dora Baltea))3) Spettacolo teatrale Stilema ( Bertolè)4) Teatro di Montalto Dora ( infanzia S.Allende)Scuola Primaria: Spettacoli teatrali e cinematograficiScuola Secondaria di Primo Grado:1) Bambini a teatro2) Imitando gli Stomp3) Lezione concerto

5.2 Rilevazione bisogno formativoScuola dell’Infanzia:Si intende promuovere le rappresentazioni che coinvolgono i bambini in un’esperienza magica. I burattini, glispettacoli teatrali, per conoscere linguaggi espressivi diversi e migliorare la capacità di ascolto divertendosi.Scuola Primaria:Nell’ambito delle iniziative culturali promosse dagli assessorati cultura e pubblica istruzione dei comuni diIvrea e di Montalto Dora si assisterà a spettacoli teatrali presso il Teatro Giacosa e l’Anfiteatro di MontaltoDora, per offrire agli allievi la possibilità di godere di forme espressive specifiche.Scuola Secondaria di Primo Grado:1) Bambini a teatro : Agnesod2) Imitando gli Stomp . B.Simoni3) Lezione concerto : B.Simoni

5.3 Responsabile del progettoScuola dell’Infanzia: Le insegnanti delle classi coinvolte.Scuola Primaria: Le insegnanti delle classi coinvolte.Scuola Secondaria di Primo Grado: Le insegnanti delle classi coinvolte.

5.4 ObiettiviScuola dell’Infanzia :Offrire agli allievi l’opportunità di godere di forme espressive specifiche, quella teatrale e quellacinematografica per arricchire il loro bagaglio culturale.Scuola Primaria:Offrire agli allievi l’opportunità di godere di forme espressive specifiche, quella teatrale e quellacinematografica per arricchire il loro bagaglio culturale.Scuola Secondaria di Primo Grado:1) Avvicinarsi al teatro classico del ‘600 : Molière2) Approfondire l’aspetto ritmico, basilare della musica3) Approfondimento d’ascolto

5.5 Fasi di attuazioneScuola dell’infanziaDora Baltea 1): Cinema di Natale presso Politeama ; 2) Teatro Stilema: Diversi – 3 dicembre 2013Bertolè : 3) teatro Stilema: l’albero delle tre storie – aprile 2014

S.Allende: 4) teatro di MontaltoScuola Primaria Spettacoli teatrali e cinematografici:

Plesso Montalto: Compagnia “Faber Teater”, Compagnia “Stilema” e “Il baule volante” in primaveraPlessi Nigra, Olivetti e Don Milani assisteranno a spettacoli presentati presso il teatro Giacosa di Ivrea indate ancora da concordare.Le classi della scuola Nigra si recheranno al cinema (Serra e Politeama di Ivrea) nel mese di dicembre.

Il laboratorio teatrale: la Compagnia “Stilema” propone ad alcune classi dell’Istituto un laboratorio teatrale, didue incontri per classe, legato allo spettacolo del 14 e 15 maggio.Scuola Secondaria di Primo Grado:1) Teatro Giacosa gennaio 20142) Imitando gli Stomp : 2h per gruppo classe IIQ3) Lezione concerto : 1h data da definire

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5.6 Risorse umaneScuola dell’Infanzia:Docenti e alunni delle scuole coinvolteDora Baltea : 1) 46 alunni , docenti referenti: Luciani, Bermani, Sacchetto, Suquet

2) 45 alunni , docente referente SacchettoBertolè: 3) 121 alunni, docente referente CerviatoS.Allende: 4) 79 alunni, docente referente GambaScuola Primaria:Spettacoli teatrali e cinematografici : sono coinvolti i docenti e gli alunni di tutte le classi dei plessi diMontalto, Nigra, Olivetti e Don Milani.Scuola Secondaria di Primo Grado:Docenti delle classi coinvolte1) Bambini a teatro: classi IA B C Ivrea, I A B Montalto, classi II A B C Ivrea ,IIA B Montalto alunni 2102) Imitando gli Stomp :classi I A B Montalto I A B C Ivrea totale alunni 1043) Lezione concerto : classi III A B C Ivrea alunni 69Docenti coinvolti : B.Simoni, L. Agnesod, D; SaievaSono coinvolti i docenti in servizio.

5.7 Verifica e valutazioneScuola dell’Infanzia:Rappresentazioni grafico-pittoriche sullo spettacolo.Scuola Primaria:

Verranno condotte riflessioni sulle opere viste. Alcune classi faranno seguire agli spettacoli attività dieducazione all’immagine e testi scritti sui temi affrontati.

Scuola Secondaria di Primo Grado:Discussione e scheda in classe

5.8 Beni e ServiziScuola dell’Infanzia:Cinema PoliteamaTeatro di MontaltoLocali della scuolaScuola Primaria:Spettacoli teatrali e cinematografici: gli allievi della scuola primaria di Don Milani utilizzeranno i mezzi di

trasporto pubblici per recarsi al teatro “Giacosa” di Ivrea e al cinema “Politeama”.Gli allievi della scuola di Montalto si recheranno a piedi all’Anfiteatro di Montalto.Scuola Secondaria di Primo Grado:1) Teatro Giacosa2) “La fabbrica dei suoni” Vernasca CN3) Daniele Sajeva

5.9 CostiScuola dell’Infanzia:Dora Baltea: 1) Cinema Politeama , euro 5 per alunno per un totale di 46 alunni, finanziato dai genitori

2) Teatro Stilema: euro 4 per alunno, per un totale di 45 alunni, finanziato dai genitori,Bertolè: 3) Teatro Stilema: euro 4 per alunno, per un totale di 121 alunni, finanziato dai genitoriS.Allende: 4) Teatro di Montalto . prezzo da definire, per un totale di 79 alunni , finanziato dai genitori.Scuola Primaria:Spettacoli teatrali e cinematografici: per la partecipazione agli spettacoli teatrali e cinematografici ilcontributo è offerto dalle famiglie. In particolare il costo del biglietto per lo spettacolo della Compagnia“Faber Teater” è di 6.00 € (in parte finanziato dalle famiglie, in parte con il finanziamento regionale di “Fruttanella scuola” 2012- 13 e “Riscarpa” 2012-13), quello della Compagnia “Stilema” 4.00 €, gli spettacoli pressoil teatro Giacosa costano 4.00 €, mentre quelli presentati presso le sale cinematografiche Serra e Politeamadi Ivrea costano 5.00 € ciascuno.Il plesso Olivetti utilizzerà parte del ricavato della Festa degli Orti realizzata nell’a.s. 2012/13 per pagare uningresso al teatro Giacosa agli allievi della scuola.Scuola Secondaria di Primo Grado:1) Teatro Giacosa : 4 euro ad alunno per il biglietto d’ingresso2) Imitando gli Stomp: 480 euro complessive a carico delle famiglie3) Lezione concerto: nessuno

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ATTIVITA ’PER MIGLIORARE LA RELAZIONE

6.1 Denominazione progetto:Scuola dell’infanzia

1) Progetto accoglienza: “ ci sono anch’io” (Bertolè)2) Progetto accoglienza , S.Allende3) Giochi del cuore (Dora Baltea)4) Nonni a scuola: maestri di vita (Bertolè)5) La compagnia del fai da te (Bertolè)6) Il corpo racconta…(S. Allende)7) A proposito di … me 2 (S. Allende)

Scuola primaria:1) I giochi della gentilezza (Montalto Dora)2) Laboratorio sulle emozioni (Montalto Dora)

Scuola secondaria di primo grado: /

6.2 Rilevazione bisogno formativoScuola dell’infanzia1) Bertolè: Progetto accoglienza: “ Ci sono anch’io”- favorire l’inserimento dei bambini nuovi iscrittiformulando un orario di compresenza dei docenti per concordare e condividere strategie di accoglienza2) S. Allende: Progetto accoglienza- La scuola dell’infanzia rappresenta per molti bambini la primaesperienza nel sociale con persone che non appartengono al proprio nucleo familiare. Oltre a vivere“serenamente” in un ambiente sociale “allargato”, il momento dell’accoglienza “costruisce” una fattivacollaborazione scuola/famiglia facilitando il processo di separazione3) Dora Baltea: I giochi del cuore- In un’epoca in cui i giocattoli sono sempre più complessi, costosi e“artificiali” (videogames…) i bambini hanno bisogno di recuperare un contatto più diretto,fisico e menovirtuale con quanto gli viene proposto. Da qui la necessità di stimolare la voglia di giocare dei bambiniattraverso l’uso di materiale povero e di facile reperibilità da parte di ognuno (palloni, bottiglie di plastica,fogli di giornale…). Il tutto mediante l’uso del corpo come strumento privilegiato di conoscenza di se stessi edi scambio e relazione con l’altro.4) Bertolè: Nonni a scuola: maestri di vita- Lo scopo del progetto è quello di creare un’occasione d’incontro

tra generazioni, per valorizzare l’importanza e l’unicità dell’esperienza , della memoria degli anziani e lafondamentale valenza affettiva/relazionale con i bambini

5) Teatro: La compagnia del fai da te- creare un rapporto di collaborazione con i genitori, condividere leattività proposte ai bambini e reinterpretarle attraverso il teatro.6) S.Allende: Il corpo racconta- Il progetto nasce dalla necessità di proporre attività atte a far prenderecoscienza e conoscenza del sé, del gesto degli altri ai bambini del gruppo medi.7) S.Allende: a proposito di me - Il progetto nasce dalla necessità di proporre attività a piccoli gruppi in cuiogni bambino possa esprimere se stesso relazione con gli altri.Scuola primaria:1) I giochi della gentilezza: consentire di vivere le relazioni tra gli stessi bambini e gli adulti in modo positivo e

sereno2) Laboratorio sulle emozioni: favorire l’integrazione degli aspetti emotivi nel processo di insegnamento.

6.3 Responsabile del progettoScuola dell’infanzia: Raffaelli Maia RosaScuola primaria: Gabriele Rosanna, Orlassino Susanna

6.4 ObiettiviScuola dell’infanzia1-2) Agevolare il distacco dai genitori e affrontare volentieri il nuovo ambiente

- favorire l’approccio con il nuovo ambiente- creare un clima rassicurante e accogliente- scoprire regole, modi di stare insieme

3) - Favorire la conoscenza dei bambini- Promuovere e valorizzare alcuni valori etici fondamentali quali l’amicizia, la collaborazione, l’autonomia,la partecipazione…

- Stimolare i bambini all’uso di materiale semplice come giornali, tappi, mollette, barattoli dello yogurt,piatti di carta, corde…scoprendone le qualità e le diverse caratteristiche

- Utilizzare il proprio corpo come strumento di conoscenza di se stessi e di dialogo/scambio con gli altri4) Lo scopo del progetto è quello di creare un’occasione d’incontro tra generazioni, per valorizzare

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l’importanza e l’unicità dell’esperienza , della memoria degli anziani e la fondamentale valenzaaffettiva/relazionale con i bambini.Nel corso dell’anno, a partire da gennaio, sarà attivato un laboratorio nella giornata di venerdì.- Come si fa ? Laboratorio costruttivo-creativo , per la costruzione di oggetti con l’utilizzo di materiali

riciclati da utilizzare per il giardino e l’orto didattico : utensili in legno, cassette, strutture capanne inlegno-bambù.

- L’orto dei piccoli: coltiviamo insieme• Sapersi relazionare positivamente• Rispettare regole condivise• Acquisire nuove tecniche costruttive

- Saper ascoltare e narrare brevi racconti legati alla tradizione orale che accompagna i gesti dellaquotidianità contadina

5) Creare un clima di fiducia e partecipazione dei genitori- condividere scelte educative e proporre ai bambini semplici rappresentazioni teatrali che prendono vita

dalle proposte didattiche in corso- favorire lo scambio e il confronto tra genitori di sezioni diverse

6) Gestire il proprio corpo in relazione a spazio/tempo/oggetti/regoleEsprimere bisogni ed emozioniAgire con consapevolezza e autocontrollo in contesti relazionali diversi7) Conoscere le possibilità di movimento, di espressione e di comunicazionePotenziare la sicurezza, l’autonomia e la fiducia in se stessiScuola primaria:1) I giochi della gentilezza: trasmettere valori come: il rispetto degli altri, la collaborazione, l’amicizia, la

semplicità, la condivisione. Favorire la concentrazione e la partecipazione dei bambini all’attività ludicamotoria.

2) Laboratorio sulle emozioni: prevenire le difficoltà di comportamento e le espressioni mal gestite delleemozioni negative; favorire l’espressione dei propri sentimenti; agevolare un ambiente favorevoleall’apprendimento; favorire l’empatia tra i membri della classe.

6.5 Fasi di attuazioneScuola dell’infanzia

1) Il progetto sarà attivato dal mese di settembre dal 13 al 24 con la presenza di tutte le insegnanti,durante l’arco della giornata.Attività svolte:- Giochi di conoscenza- Giochi per l’inserimento dei bambini di tre anni- Giochi di coinvolgimento dei bambini di quattro e cinque anni- Giochi di identificazione e di appartenenza all’ambiente.

2) Settembre 2013 e gennaio 2014: assemblea dei genitori, giornata dell’accoglienza ( con orari difrequenza diversa dal gruppo sezione)

3) Da metà Novembre alla fine di Dicembre per un totale di 6 incontri di un’ora ciascuno..4) Il progetto verrà realizzato durante tutto l’anno scolastico a partire da gennaio e si concluderà nel mese

di aprile nella giornata del venerdì.5) Durante il corso dell’anno scolastico, quando le attività didattiche prevedono il supporto di uno

spettacolo o durante le feste6) Da novembre 2013 a maggio 20147) Da novembre 2013 ad aprile

Scuola primaria:1) I giochi della gentilezza: secondo quadrimestre, due ore d’intervento.2) Laboratorio sulle emozioni: tutto l’anno, una volta al mese con l’esperto.

6.6 Risorse umaneScuola dell’infanzia

1) Tutti i docenti del plesso2) Tutti i docenti del plesso3) Luca Nardi, laureato in scienze motorie e i docenti del plesso4) Nonni e docenti: Vola e Raffaelli5) Genitori, nonni , università della terza età di Ivrea sezione teatro, docenti : Raffaelli e Vola6) Docente: Berrone Franca7) Docenti: Pronello e Valenti

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Scuola primaria:1) I giochi della gentilezza: Luca Nardi, laureato in scienze motorie2) Laboratorio sulle emozioni: Angela Mancini, psicomotricista dell’Associazione “Il punto”.Le insegnanti

e gli alunni della classe IIA

6.7 Verifica e valutazioneScuola dell’infanzia1-2) In itinere durante le attività ( accettare il distacco, individuare negli adulti presenti figure di riferimento,

accettare la scuola stabilendo un prezioso ponte di collegamento scuola-famiglia)al termine di ogni incontro i bambini riprodurranno graficamente l’esperienza emotivo-corporea

3) Durante lo svolgimento delle attività monitorando il gradimento dei bambini e la partecipazione attiva4) Durante le rappresentazioni teatrali e ricaduta sui bambini attraverso verbalizzazioni,disegni e

drammatizzazioni.5) Costantemente in itinere6) In itinere attraverso l’osservazione dei bambini e nei momenti di confronto

Scuola primaria:1) I giochi della gentilezza:i bambini descriveranno con disegni e brevi scritti l’esperienza vissuta2) Laboratorio sulle emozioni: nel corso e al termine dell’anno si dedicheranno dei momenti di verifica tra

le insegnanti e la psicomotricista.

6.8 Beni e servizi

6.9 CostiScuola dell’infanzia1) Bertolè :Progetto accoglienza: “ ci sono anch’io” : Si chiede un gettone di riconoscimento per tutti idocenti impegnati ( fondo d’istituto) Si allega prospetto orario2) S.Allende :Progetto accoglienza gratuito3) Dora Baltea : Giochi del cuore , alunni 45 per un totale di euro 344.00 finanziato dai genitori4) Bertolè: Nonni a scuola: maestri di vita La realizzazione del progetto non prevede oneri a caricodell’istituzione scolastica.5) Bertolè:Teatro genitori “La compagnia del fai da te” Il progetto è gratuito.Per i due docenti: Raffaelli eVola, impegnati nell’organizzazione e realizzazione degli spettacoli si chiede un gettone con il Fondod’istituto come riconoscimento del progetto.6) S.Allende: Il corpo racconta…:il progetto è gratuito7) S.Allende: A proposito di … me 2 . Per i docenti: Pronello e Valenti si chiede il compenso di 4 ore perdocente con FIS

Scuola Primaria1) I giochi della gentilezza: offerta libera, da definire con il rappresentante di classe. L’esperto è un libero

professionista con partita iva, quindi in grado di emettere fattura.2) Laboratorio sulle emozioni: gratuito

Scuola dell’infanzia1-2-3-4-5-6-7) locali interni ed esterni delle scuole, materiale fornito dalle scuoleScuola primaria:1) I giochi della gentilezza: strumento musicale a percussione, palestra, cortile.2) Laboratorio sulle emozioni: i locali della scuola.

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ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO DELLE AREE DISCIPLINARI

EDUCAZIONE MUSICALE7.1 Denominazione progetto:Scuola dell’Infanzia:1) La vita è tutta musica ( Bertolè)2) La vita è tutta musica ( Montalto)3) LA musica che FAcile (D. Milani)4) La vita è tutta musica (Dora Baltea)

Scuola Primaria:1) Liceo musicale di Ivrea (Nigra)2) Liceo musicale di Ivrea (Montalto)3) Vocalizzi in libertà (Montalto)4) Laboratorio musicale (Olivetti)5) Vocalizzi in libertà (San Bernardo)6) Musicalmente Insieme (Don Milani)Scuola secondaria di Primo Grado:

Concerto al castello di Montalto con presentazione di quadri eseguiti dai ragazziSpettacolo di fine anno “NOTTE DI NOTE” Sm Da Vinci

7.2 Rilevazione bisogno formativoScuola dell’Infanzia:La proposta intende avvicinare i piccoli alla musica dal vivo sia come interpreti che come uditoriScuola Primaria:Si intende proporre percorsi di alfabetizzazione musicale, da alcuni anni avviati con qualificanti risultati,finalizzati al canto, all’uso di semplici strumenti musicali, all’apprendimento e all’applicazione della teoriamusicale, anche attraverso attività ludiche.Scuola Secondaria di Primo Grado:

7.3 Responsabile del progettoScuola dell’Infanzia: Le insegnanti delle classi coinvolteScuola Primaria: Le insegnanti delle classi coinvolteScuola Secondaria di Primo Grado: Nadia Gastaldo Brac , Cascone, Simoni

7.4 ObiettiviScuola dell’Infanzia:

- Ascoltare, decodificare, analizzare i suoni strumentali.- Produrre e ascoltare suoni con il corpo- Riconoscere e usare le componenti foniche ed espressive della voce- Interpretare l’esperienza musicale con il corpo- Cantare, suonare per imitazione e lettura

Scuola Primaria:- Portare nelle classi una formazione musicale valida e professionale.- Favorire lo sviluppo del senso ritmico e l’esecuzione di melodie musicali a più voci.- Far acquisire ai bambini la consapevolezza nell’ascolto e nell’esecuzione, avvicinandoli a musiche

culturalmente diverse fra loro (classica, pop, moderna, etnica).- Stimolare alla creatività, tramite proposte musicali diversificate e danze della tradizione italiana,

europea ed extraeuropea.- Migliorare il clima generale del gruppo classe, attraverso modalità di comunicazione alternativa ai

codici maggiormente usati.- Valorizzare competenze a volte nascoste o non adeguatamente riconosciute.- Offrire ai docenti la possibilità di potenziare le proprie conoscenze e metodologie in ambito musicale,

osservando l’esperto e collaborando nello svolgimento delle attività.Scuola Secondaria di Primo Grado:Favorire lo sviluppo del senso ritmico e l’esecuzione di brani musicali in gruppo.Interdisciplinarietà: educazione musicale –arte

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7.5 Fasi di attuazioneScuola dell’infanzia1) Associazione “ Si, si…fa”. Il progetto è rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia La Sacca: 1^ sezione

23 bambini , 2^ sezione 23 , 3^ sezione 25 bambini, 4^ sezione 24 bambini, 5^ sezione 26 bambini. Ilprogetto prevede un incontro settimanale di un’ora con l’esperto e brevi momenti di attività con i docentidi sezione. Esso avrà il seguente calendario:

Sezione 5° arancione periodo: novembre-dicembre 2013, gennaio 2014.Sezioni 2°-4° verdi-azzurri periodo: novembre-dicembre 2013, gennaio 2014Sezione 1° gialli periodo : febbraio-marzo 2014.Sezione 3° rossi periodo. Febbraio-marzo 2014

2) Associazione “ Si, si…fa”. Il progetto è rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia di Montalto: gruppo di55 bambini, per un totale di 10 lezioni con cadenza settimanale tra gennaio-febbraio 2014

3) Associazione “ Si, si …fa”. Il progetto è rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia Don Milani (43) edavrà una cadenza settimanale nei mesi di ottobre, novembre, dicembre e preparazione del saggio diNatale.

4) Si prevedono otto incontri della durata di 60 minuti circa che coinvolgeranno tutte e tre le fasce di etàdei bambini, nel periodo compreso tra Febbraio ’14 e Marzo/Aprile ‘14

Scuola Primaria:1) Liceo musicale di Ivrea

Il progetto è rivolto agli alunni della scuola primaria “C.Nigra” con la consulenza della professoressaAlessandra Berardi del Liceo Musicale di Ivrea.Gli interventi coinvolgeranno tutte le classi del plesso, per un totale di h. 100 a partire da novembre2013

2) Liceo musicale di IvreaIl progetto è rivolto agli alunni della scuola primaria “Montalto” con la consulenza del maestro RiccardoSgubin del Liceo Musicale di Ivrea.Gli interventi coinvolgeranno tutte le classi del plesso, per tutto l’anno scolastico, a partire da finenovembre 2013 fino a maggio 2014, per un totale di 100 ore.

3) Vocalizzi in libertà: il laboratorio sarà condotto nel corso dell’anno scolastico da Cristina Perucchione,diplomata in canto e laureata in Scienze Forestali ed Ambientali fondatrice dell’ associazioneculturale“Si…si fa!” e sarà rivolto alla classe 1^ di Montalto

4) Laboratorio musicaleIl progetto è rivolto agli alunni della scuola primaria “A.Olivetti”, delle classi 4^A e 4^B (34 alunni), per untotale di 10 incontri di un’ora per classe nel periodo gennaio-maggio. Ci si avvarrà della consulenzadella professoressa G.Chiarletti, esperta musicale.

5) Vocalizzi in libertàIl progetto coinvolgerà l’intero plesso di San Bernardo per un totale di 88 alunni e sarà condottodall’Associazione Culturale “ Sì..si fa!” nella persona della Prof.ssa Cristina Perrucchione, esperta dicanto corale.

6) Musicalmente insiemeIl laboratorio musicale coinvolgerà l’intero plesso di Don Milani per un totale di 85 allievi e si terrà neimesi di novembre e dicembre 2013. Si ricorrerà alla consulenza del maestro Bruno Lampa.

Scuola Secondaria di Primo Grado: Classe III A Montalto alunni 25- Tutte le classi Sm Da Vinci

7.6 Risorse umaneScuola dell’infanziaDocenti delle sezioni, Responsabile del progetto: Cristina Perrucchione Associazione “ Si, si...fa” con laviolinista Tatiana KorelsKaia laureata in pedagogia musicaleEsperto: l’insegnante di musica Bruno Lampa (Don Milani)Scuola primaria:Esperti:

- insegnanti A. Berardi e R. Sgubin del Liceo Musicale di Ivrea (scuole Nigra e Montalto);- l’insegnante di musica Bruno Lampa (scuola Don Milani);- professoressa C. Perucchione, diplomata in canto fondatrice dell’ associazione culturale “Si…si fa!”

(scuola San Bernardo e classe 1^ di Montalto);- professoressa G.Chiarletti, esperta musicale (scuola primaria “A.Olivetti”, classi 4^A e 4^B);- le insegnanti delle classi coinvolte.

Scuola secondaria di primo grado: /Docenti di materia e di altre discipline

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7.7 Verifica e valutazioneScuola dell’Infanzia:In itinere durante lo svolgimento dell’attività.Scuola Primaria:I docenti, durante gli interventi dei consulenti in classe, sono coinvolti e partecipano alle lezioni affinchépossano apportare eventuali modifiche in itinere.Scuola Secondaria di Primo Grado:Durante lo spettacolo

7.8 Beni e servizi

7.9 Costi

Scuola dell’Infanzia:I progetti si terranno all’interno delle scuole,il materiale specifico sarà fornito dall’associazione culturale.Scuola Primaria:I laboratori musicali si terranno all’interno delle aule scolastiche con la strumentazione ivi presente.Eventuale altro materiale sarà a carico dell'esperto esterno.Scuola Secondaria di Primo Grado:Lo spettacolo avverrà presso il Castello di Montalto Dora a Giugno ; presso la SM Da Vinci a dicembre

Scuola dell’Infanzia:Le scuole dell’infanzia Bertolè, Montalto e Dora Baltea hanno aderito allo stesso progetto propostodall’associazione culturale “ Si, si…fa “ il prezzo è di € 24 all’ora , in base all’articolo 143 del TUIR(convenzione tra associazione e scuole) non prevede il pagamento dell’IVA. In particolare

1) Scuola Bertolè: ( costo complessivo progetto euro 1380,50) finanziato dai genitoriSezione 3° rossi n° bimbi 25 per euro 9,60 ciascuno per un totale di Euro 240 ,

sezione 1° gialli n° 23 bimbi per euro 10,44 ciascuno per un tot euro 240 bambino.Sez. arancione 5° arancioni n° 26 bimbi per euro 9,70 per 24 bimbi ,mentre 2 bimbi pagheranno euro2,70 perché inseriti a gennaio.Costo 24 euro all’ora per 10 lezioni per gruppo di età sezioni verdi-azzurri

N° 28 bambini di 4 e 5 anni euro 17 ciascunoN° 15 bambini di tre anni euro 11,50

Si precisa che n° 4 bambini inseriti da gennaio pagheranno solo euro 3 ciascuno ( poichéparteciperanno solo a 3 lezioni.

2) Montalto: si prevedono 10 lezioni di un’ora ciascuna per gruppo di età : 3 ann e 5 anni per un costo di €24,00 all’ora per un totale di Euro 432,00. finanziato dai genitori

3) D.Milani: il costo del corso è a carico delle famiglie, circa 8/9 euro per alunno4) Dora Baltea: 46 alunni per un totale di euro 192. finanziato dai genitori

Scuola Primaria:1) Liceo musicale di Ivrea - Scuola Primaria C.Nigra: il costo del progetto è di 1870.00 € , comprensivo

di Iva, a carico delle famiglie.2) Liceo musicale di Ivrea - Scuola primaria Montalto: il costo del progetto, comprensivo di Iva, è di €

2000,00. Le famiglie verseranno 10 € a bambino, mentre le cifra restante verrà finanziata con i soldiraccolti alla Sagra del Cavolo di Montalto.

3) Vocalizzi in libertà: gratuito per la classe 1^ di Montalto4) Laboratorio musicale- Scuola Primaria A. Olivetti: il costo del progetto, comprensivo di Iva, è di €

790,53 ed è finanziato dalle famiglie.5) Vocalizzi in libertà- Scuola Primaria San Bernardo il corso prevede 60 ore per un totale di 1440,00 €

esente IVA per art.143 del TUIR + imposta bollo di euro 1,81. Le spese saranno sostenute dallefamiglie.

6) Musicalmente insieme- scuola primaria Don Milani: il costo orario è di 10,00 € per allievo, per laclasse 5^, e di 20.00 € per gli allievi delle altre classi

Scuola Secondaria di Primo Grado:Nessuno

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EDUCAZIONE MOTORIA8.1 Denominazione progetto:Scuola dell’Infanzia:

1) Il testimone ai testimoni: percorso educativo- sportivo per la legalità (Bertolè, S. Allende)2) Attività motoria ed esperienza di mini calcio (Don Milani)3) Acquaticità (S. Allende)4)Un corpo… tanti movimenti!” (S. Allende)Scuola Primaria:

1) Il testimone ai testimoni: “Percorso educativo - sportivo per la legalità”2) Attività di minibasket3) Attività di nuoto4) Attività Motoria scuola primaria di Montalto – progetto “Conosco il mio corpo… Mi muovo, sto bene”5) Minicorso attività motoria (calcio)Scuola secondaria di Primo Grado:

1) Avviamento al Rugby2) CSS di scuola secondaria

8.2 Rilevazione bisogno formativoScuola dell’infanzia:Tutti i bambini hanno bisogno di crescere attraverso il gioco, in ambito motorio il gioco di movimento, lacondivisione di spazi, regole per una convivenza civile e morale favorisce il benessere fisico e mentaleScuola Primaria:I ragazzi in età formativa hanno necessità di avvicinarsi alle attività sportive in modo da integrare laformazione intellettuale con l’attività fisica. Per tale ragione occorre educare gli alunni al gioco di gruppo efavorire contemporaneamente lo sviluppo armonico della personalità, l’acquisizione di una maggiore fiduciain se stessi e l’interiorizzazione delle regole del vivere comune.Scuola Secondaria di Primo Grado:Avvicinamento a nuove attività sportiveSviluppo pratica sportiva e incontro con altre scuole in competizioni sportive

8.3 Responsabile del progettoScuola dell’Infanzia: Maria Rosa RaffaelliScuola Primaria: Le insegnanti delle classi coinvolteScuola Secondaria di Primo Grado: Sara Diatto , Prospero Franco

Musso Simonetta, referente CSS dell’IC Ivrea II

8.4 ObiettiviScuola dell’Infanzia:

- Favorire un approccio etico ai giochi di movimento, finalizzato al benessere e alla crescita della persona.- Potenziare le attività motorie per insegnare il rispetto delle regole.-Trasmettere valori etici: rispetto, collaborazione, amicizia.- Scoprire le potenzialità del coro, dei concetti legati al tempo e al ritmo.

Scuola Primaria:- Favorire l’impegno degli alunni in attività culturali e sportive.- Educare gli alunni a conoscere il proprio corpo dal punto di vista fisico.- Stimolare un sano confronto nel rispetto dell’avversario e dell’osservanza delle regole.- Sostenere il consolidamento degli schemi motori di base (correre, camminare, saltare ….)- Sviluppare e consolidare le capacità coordinative (lateralizzazione).- Facilitare la conoscenza e il rispetto delle regole del gioco.

Scuola Secondaria di Primo Grado:Illustrare i valori fondamentali dello sport ed in particolare del Rugby : squadra , sostegno, rispetto delleregole ecc.. Contribuire allo sviluppo motorio degli allievi.Illustrare ed introdurre alla pratica dei fondamentali del gioco del Rugby.Introdurre alla pratica di discipline sportive : pallavolo, atletica

8.5 Fasi di attuazioneScuola dell’Infanzia:1) Il progetto testimone ai testimoni prevede:Attività motoria ( 6 lezioni) : Bertolè: bambini di 5 anni (34 allievi)

S. Allende: 23 bambini

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Settimana sportiva: (26 - 30 magggio ‘14) : Sacca sezioni 1.3.4.5 per un tot. di 26 alunni2) L'attività motoria per la scuola D.Milani avrà il seguente calendario:novembre 2013– 5 anni – avvio attività motoria alla palestra “Antonicelli”gennaio 2014 – 5 anni - attività di mini calcio condotta dall’allenatore dell’UST San Gratoda novembre 2013 e per tutto l’anno – 4 anni – 3 anni – gioco motricità il mercoledì3) Acquaticità Scuola dell’infanzia Montalto: 23 alunni nei mesi di maggio - giugno 2014, trasporto conscuolabus.5) “Un corpo… tanti movimenti!” - 6 incontri a cadenza settimanale

Scuola Primaria:1) Il testimone ai testimoni. Il progetto prevede:

• lezioni di tennis così distribuite:− scuola primaria “Nigra”: tutte le classi− scuola primaria “Don Milani”: classi: 1^ - 3^ - 4^ - 5^− scuola primaria Montalto: classi 1^A e 2°A− scuola primaria Olivetti: classi 1^A/B, 2^A/B, 3^A/B, 5^A/B

• partecipazione alla settimana sportiva presso lo stadio “Pistoni” di Ivrea dal 26 al 30 maggio 2014.− Scuola primaria Nigra: tutte le classi (238 allievi). Scuola primaria San Bernardo: le classi 2^- 3^ -

4^ - 5^ (73 allievi).− Scuola primaria Montalto: 3^A/B (35 allievi), Scuola Primaria Olivetti :1°A/B, 3°A/B, 4°A/B, 5^B

3) Attività motoria e di minibasket offerto gratuitamente dall’Ass. Lettera 22 prevede la partecipazioni delleclassi:− 1^, 3^, 4^ e 5^ delle scuole Don Milani e di San Bernardo− 1^A/B, 2^A/B, 3^A/B 4°A/Be 5^A/B della scuola Olivetti− 1^A/B, 2^A/B, 3^A, 4^A/B e 5^A/B della scuola Nigra

4) Attività di nuoto:lezioni di un’ora ciascuna per tutte le classe, distribuite su tutto l’anno. Il corso ha la durata di 10 lezioniin generale per tutte le classi della scuola primaria dell’Istituto tranne che per le classi 4^ di SanBernardo e 2^, 3^ e 4^ della scuola Don Milani e 2^ della Nigra che avrà una durata più breve.

5) Attività Motoria scuola primaria di Montalto – progetto “Conosco il mio corpo… Mi muovo, sto bene”:ogni gruppo classe sceglie un periodo (da ottobre a giugno) della durata di dieci lezioni da un’oraciascuna.

6) Minicorso attività motoria (calcio):Rivolto alle classi 1^ e 5^ della scuola primaria Don Milani, nei mesi di gennaio e febbraio 2014.

Scuola Secondaria di Primo Grado:- 3 ore per classe nell’arco di due mesi- programmazione di ore di lezione al di fuori dell’orario scolastico, il mercoledì ed il venerdì,

preferibilmente in primavera

8.6 Risorse umaneScuola dell’Infanzia:1) Associazione Tennis Club Ivrea e l’Associazione Libera, docenti del plesso.2) Esperti esterni: Allenatore di calcio UST di S.Grato, istruttore di educazione fisica3) Docente: Pronello, istruttori nuoto4) Docenti: Mammoliti, Gamba

Scuola Primaria:Saranno impegnate le classi con le insegnanti e gli esperti fungeranno da tutor e metteranno a disposizionedella scuola le loro competenze tecniche in ambito motorio.

Scuola Secondaria di Primo Grado:Diatto Sara Ivrea , Prospero Franco MontaltoProff : Diatto, Musso, Prospero

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8.7 Verifica e valutazioneScuola dell’Infanzia:In itinere durante lo svolgimento dell’attività motoria

Scuola Primaria:Per l’attività motoria le abilità sportive saranno verificate attraverso prove pratiche da parte degli allievi edeventuali discussioni con gli esperti esterni.

Scuola Secondaria di Primo Grado:Valuteremo il risultato tecnico e la rispondenza positiva delle linee guida di riferimento riportate negliobiettivi.

8.8 Beni e servizi

8.9 Costi

Scuola dell’Infanzia:1) Spazi interni alla scuola.2) Palestra Antonicelli3) Piscina comunale di Ivrea.5) locali della scuolaScuola Primaria:Per le attività motorie verranno utilizzate le palestre, le attrezzature della scuola e degli esperti esterni. Per ilcorso di Nuoto il trasporto è a carico del comune di Ivrea e il corso si svolgerà nella Piscina Comunale diIvrea.Scuola Secondaria di Primo Grado: Palestra delle scuole, aree all’aperto, campi sportivi della zona

Scuola dell’Infanzia:1) Il progetto è gratuito.2) Don Milani: le attività motorie sono gratuite.3) Acquaticità: il corso è a carico delle famiglie4) Il progetto “Un corpo… tanti movimenti!” non comporta oneri economici per le famiglieScuola Primaria:1) L’Associazione Tennis Club Ivrea e l’Associazione Libera, con il patrocinio della Regione Piemonte,

offrono gratuitamente: le lezioni di tennis e la partecipazione alla settimana sportiva, sia per la scuolaPrimaria sia per la scuola dell’Infanzia.Referente: Monica Musso – Istituto Comprensivo Ivrea 1Per il corso di Minibasket, verranno coinvolti gli istruttori ISEF A.S.D dell’Associazione Lettera 22 noncomporta oneri economici per le famiglie

3) L’attività è a carico delle famiglie. Per tutte le scuole primarie dell’Istituto, tranne la scuola di Montalto, ilcosto ammonta a 42,50 € per allievo (comprensivo di trasporto+corso). Per la scuola di Montalto il costoè di 73,50€ per allievo (comprensivo di trasporto+corso). Il corso si svolge presso la Piscina comunale diIvrea e prevede il coinvolgimento degli istruttori delle associazioni sportive che la gestiscono.

4) Il progetto della scuola primaria di Montalto viene seguito a titolo gratuito da istruttori dell’ A.S.D. CalcioMontaltese e A.S.D. Pallavolo Montalto.Istruttore responsabile PELLEGRINI GIANNI – pg.pellegrini@libero.it

5) Il Minicorso attività motoria (calcio) coinvolge la Scuola Primaria Don Milani, prevede il coinvolgimento diun genitore-allenatore di calcio ed è gratuito.

Scuola Secondaria di Primo Grado:NessunoIl CSS riceve specifici fondi per il pagamento delle attività svolte dai docenti

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CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO

Docente responsabile: Prof.ssa MUSSO SIMONETTA

Gruppo di progetto:

• Docenti coinvolti: Prof. DIATTO SARA, MUSSO SIMONETTA, PROSPERO FRANCO

• Esterni: /

Destinatari: TUTTI GLI ALUNNI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI IVREA E MOMTALTO DORA

Discipline coinvolte: ED. FISICA

Linee guida di riferimento:à della persona nel processo educativo

à come momento di crescita e di arricchimento

Obiettivi:- AVVICINAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA- PRESA DI COSCIENZA DELLE PROPRIE QUALITA’ E DEI PROPRI LIMITI PER UNA CRESCITA PERSONALEED UN RAFFORZAMNENTO DEL CARATTERE- RISPETTO DELLE REGOLE SPORTIVE INDIVIDUALI E COLLETTIVE- CONFRONTO CON ALTRI COETANEI NELLA COMPETIZIONE

Esposizione sintetica delle attività:- ATTIVITA’ DI ATLETICA LEGGERA, CORSA CAMPESTRE E PALLAVOLO A LIVELLO D’ISTITUTO PER

TUTTI GLI ALLIEVI DELLA SCUOLA.- ATTIVITA’ POMERIDIANA PER GLI ALUNNI ADERENTI: PALLAVOLO IL MERCOLEDI’ DALLE ORE

14,30 ALLE 16 ED ATLETICA IL VENERDI’ DALLE 14 ALLE 15,30.- LEZIONI FRONTALI PER LE SUDDETTE ATTIVITA’, IN MODULI DI 1 ORA E MEZZA CIASCUNA,

NELLE PALESTRE DELLE SCUOLE MEDIE DI IVREA E MONTALTO, IN BASE AL NUMERO DELLEADESIONI.

- PARTECIPAZIONE ALLE FASI DI ISTITUTO DI TUTTI GLI ALLIEVI DELLE SCUOLE MEDIE PERL’ATLETICA E LA CORSA CAMPESTRE ED ACCESSO ALLE FASI DISTRETTUALE E PROVINCIALEPER QUELLI CLASSIFICATI.

- PER LA PALLAVOLO ORGANIZZAZIONE DI TORNEI INTERNI TRA LE CLASSI E TRA GLI ALUNNIDELLE DUE SEDI DELL’I.C.

Durata della programmazione: FEBBRAIO / MAGGIO 2014

Articolazione temporale:8 LEZIONI FRONTALI DI 1,30 ORA CIASCUNA PER UN TOTALE DI 12 ORE PER OGNI SPECIALITA’,LASCIANDO UN MARGINE MINIMO PER L’ACCOMPAGNAMENTO ALLE FASI ESTERNE DI CORSACAMPESTRE E DI ATLETICA LEGGERA.PER LA PALLAVOLO LE PARTITE DEI TORNEI INTERNI SARANNO ORGANIZZATE NELL’AMBITO DELLEORE FRONTALI E DELLE LEZIONI CURRICOLARI: SI LASCIA UN MARGINE MINIMO PERL’ACCOMPAGNAMENTO PRESSO LA SEDE DI MONTALTO. LE PARTITE CON ALTRE SCUOLE SARANNOORGANIZZATE PRESSO LA NOSTRA PALESTRA E NELL’AMBITO DELLE ORE DI ED FISICA O DELLELEZIONI POOMERIDIANE DEL CENTRO SPORTIVO.

Modalità e criteri di verifica e valutazione dell'efficienza e dell'efficacia del progetto:PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA’ PROPOSTEARRICCHIMENTO DEL BAGAGLIO PERSONALE DI COMPETENZE E CONOSCENZE IN AMBITO SPORTIVO

Esperti, enti, istituzioni o altre risorse esterne coinvolte nel progettoLE SPESE PER IL TRASPORTO DEGLI ALUNNI NELLE FASI ESTERNE ALLA SCUOLA SARANNO

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SOSTENUTE DALLE FAMIGLIEEsperto/ente/istituzione(cognome, nome, ragione sociale)12.

N° ore spesa prevista

Il progetto prevede l'utilizzo delle seguenti risorse:

Strutture scolastiche:PALESTRE DELLE SCUOLE MEDIE II IVREA E MONTALTO DELL’I.C.

Strutture esterne:CAMPI SPORTIVI DI BANCHETTE( CORSA CAMPESTRE), IVREA S. GIOVANNI ( ATLETICA ) E PELLERINATORINO PER LE FASI PROVINCIALI

Attrezzature scolastiche: /

Fotocopie e altro materiale di consumo non inventariabile: (specificare)per una spesa complessiva pari a €

Si prevede l'utilizzo dei seguenti materiali e attrezzature, di cui si propone l'acquisto:Materiale o attrezzatura (ove necessario, specificare il numero di pezzi) Spesa prevista

ACQUISTO DI N° 10 DAVANTINI GIALLI 3 € x 10 = 30 €

per una spesa complessiva pari a € 30 €

IL REFERENTE DEL

PROGETTO

SIMONETTA MUSSO

Il progetto prevede la partecipazione dei seguenti docenti con il seguente monte-ore complessivo (I docentiche richiedono il pagamento delle ore devono specificare insieme al monte ore totale anche l’ammontaredell’importo).

Cognome e nome Orario (giorno e ora) Totale ore insegnamentonon insegnamento

1 DIATTO SARA MERCOLEDI’

14,30 / 16 12

LEZIONEFRONTALE

2 MUSSO SIMONETTA VENERDI’

14/15,30 12

LEZIONEFRONTALE

3 PROSPERO FRANCO VENERDI’

14/15,30 12

LEZIONEFRONTALE

4

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AREA LINGUISTICA

9.1 Denominazione progetto:Scuola dell’Infanzia:1) Le parole intorno a me (Bertolè)2) Laboratorio di lettura ad alta voce “ Storie di Zucca” - Montalto

Scuola Primaria:1) Progetto “Biblioteca”2) Progetto “Si Studia!”

Scuola secondaria di Primo Grado:1) Studio assistito/ricerca o potenziamento come alternativa all’insegnamento della religione.2) Progetto dopo scuola.3) Ampliamento offerta formativa.4) Biblioteca

9.2 Rilevazione bisogno formativoScuola dell’Infanzia:Promuovere l’abitudine all’ascolto e alla produzione verbale , garantire ai bambini uno spazio di riflessionelinguistica come momento di piacere condiviso. Consolidare il grado di consapevolezzaistica posseduta daibambini all’ingresso della primaria come indice di predizione significativa delle successive abilità di :lettura,scrittura e funzione metalinguistica.Scuola Primaria:1) Progetto “Biblioteca: il libro, nonostante la realtà dell’uso sempre più indiscriminato di strumenti

tecnologici, riveste un ruolo fondamentale per la crescita affettiva, educativa e intellettiva per i nostrialunni.

2) Progetto “Si Studia!”: poiché in classe terza gli allievi iniziano un’attività di studio e, data la presenza inclasse di alunni stranieri che presentano ancora difficoltà di comprensione, si ritiene necessario unintervento mirato al raggiungimento delle abilità di studio.

Scuola Secondaria di Primo Grado:Consolidare le conoscenze disciplinari.Valorizzazione e centralità della persona nel processo educativo.

9.3 Responsabile del progettoScuola dell’Infanzia: Mariarosa RaffaelliScuola Primaria:1) Progetto “Biblioteca”: Pace e Curtetto2) Progetto “Si Studia!”: Anna FontanellaScuola Secondaria di Primo Grado3) Giacosa4) Tos

9.4 ObiettiviScuola dell’Infanzia:1) Laboratorio linguistico ci si propone di intervenire sulla lingua come “OGGETTO D’ESPERIENZA”,analizzando, classificando le parole che usa il bambino attraverso il gioco, la scoperta, la sperimentazione dinuovi percorsi.

Traguardi di sviluppo:− Stimolare le capacità visuo-percettive− La coordinazione oculo-manuale− L’orientamento spaziale− La capacità di attenzione e concentrazione, la memoria− Ascoltare, comprendere, utilizzare le parole per esprimersi− Imparare nuovi termini arricchendo il vocabolario− Pronunciare correttamente le parole ( aspetto fonologico)− Comprenderne il significato ( aspetto semantico)− Incrementare la fluidità articolato ria attraverso canti, filastrocche,scioglilingua, conte, ricerca di

parole data una lettera iniziale.− Riflessione sui suoni− Ginnastica facciale− Preparazione della motricità fine

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− Individuare gli indici di rischio, prevenire un disturbo specifico del linguaggio e compensarneforme lievi. ( con il supporto della Dott.ssa Iapichino)

3) Realizzare momenti di piacere condiviso4) Riconoscere le emozioni e le esperienze proprie ed altrui5) Favorire l’ampliamento e l’arricchimento dello spazio mentale6) Sviluppare la padronanza d’uso della lingua italiana

Scuola Primaria:1) Progetto “Biblioteca”: stabilire un rapporto diretto con il libro.

Favorire nel bambino un approccio più vivo alla lettura.Muoversi, nello spazio fisico della biblioteca pubblica, al fine di scegliere fra libri diversi.Condividere con i compagni il piacere della scoperta dei libri visionato in biblioteca.Approfondire all’interno della classe la conoscenza dei vari generi letterari: narrativi, storici, scientifici,gialli ecc.

2) Progetto “Si Studia!”: presentare i contenuti dell’apprendimento per orientare e guidare verso strategiedi studio; usare strategie appropriate per capire e ricordare.

Scuola Secondaria di Primo Grado:1) Favorire la capacità di studio autonomo, la sistemazione/consolidamento di conoscenze già possedute.2) Consolidare gli insegnamenti di base, fornire strumenti per sviluppare abilità operative e un metodo di

lavoro autonomo, organizzare conoscenze disciplinari.3) Consolidare metodo ed autonomia di lavoro, comprendere U.D.e consegne, comunicare in modo chiaro e

corretto.4) Promuovere il piacere della lettura , ampliare la capacità di produzione e comprensione, incontri con

l’autore, incontri con restauratori di libri antichi

9.5 Fasi di attuazioneScuola dell’Infanzia:1) Dal mese di ottobre 2013 al mese di maggio 2014 nel laboratorio del pomeriggio con i bambini

dell’ultimo anno di frequenza per 3 giorni alla settimana dalle ore 14 alle ore 15,30 in alternanza con illaboratorio di logico-matematico

2) Da gennaio a marzo 2014 con orario 10/11,45 con i bambini del secondo anno di frequenzaScuola Primaria:1) Progetto “Biblioteca”: la realizzazione del progetto durerà per tutto l’anno scolastico e con scadenza

mensile ci si recherà alla biblioteca civica Costantino Nigra di Ivrea.2) Progetto “Si Studia!”: primo quadrimestre nelle ore di compresenza, mentre metà della classe segiurà le

lezioni di informatica.Scuola Secondaria di Primo Grado:1) Intero anno scolastico2) Intero anno scolastico3) 40 incontri , il mercoledì e il venerdì a partire da Mercoledì 13 novembre 2013 a Mercoledì 16 aprile

2014.4) Da ottobre a maggio

9.6 Risorse umaneScuola dell’Infanzia:1) I docenti del plesso: Cerviato Patrizia, Raffaelli Mariarosa, Vola Anna Avial Paola, Buccheri Mariangela

32 Alunni dell’ultimo anno di tutte le sezioni2) Mino Loredana e 24 bambini gruppo mediScuola Primaria:1) Progetto “Biblioteca”: classe IV Don Milani primaria (17 alunni), le insegnanti della classe e il personale

della biblioteca2) Progetto “Si studia!”: le insegnanti e gli alunni della classe III Don MilaniScuola Secondaria di Primo Grado:3) a) attività alternativa a IRC :

Montalto :1) Classe II B alunni ,I B alunni , III A alunni docente Corsini; classe 2^A docente Muia’ ;Ivrea : classe Docente Simoni

b) ampliamento offerta formativa , pomeriggio facoltativo : Montalto: classi 1B, 2B – docente GiacosaIvrea : classi 1A,2A,1C,2C : docenti Bettassa,

Agnesodc) Progetto “Dopo la Scuola” SM Da Vinci – Ivrea : alunni individuati dai rispettivi Consigli di Classe, specie

di classe prima

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4)Tutte le Classi Ivrea e Montalto docente E.Tos,Corsini, Agnesod, Yeuillaz

9.7 Verifica e valutazioneScuola dell’Infanzia:In itinere durante lo svolgimento delle attività, tramite: l’osservazione,l’ascolto,la conversazione, le interviste,la rielaborazione dell’esperienza grafico-pittorica, cartelloni, attività di pregrafismoScuola Primaria:1) Progetto “Biblioteca” le insegnanti della classe e il personale della biblioteca.2) Progetto “Si studia!”: verranno valutate con cadenza bimestrale le capacità di lettura e comprensione dinuovi termini, la capacità di cogliere le differenze tra leggere e studiare e le capacità di riconoscere, a partiredalle illustrazioni, l’argomento che verrà trattato.Scuola Secondaria di Primo Grado:Verifica ,con i docenti del consiglio di classe ,sulla ricaduta degli interventi programmati sul percorsodidattico degli alunni.Discussione in classe, verifiche orali e scritte.Monitoraggio della fruizione della Biblioteca scolastica.

9.8 Beni e servizi

9.9 Costi

Scuola dell’Infanzia:Locali della scuola, giardino, per le vie del quartiere: negozi, supermercato.Scuola Primaria:

1) Progetto “Biblioteca”: si utilizzeranno le strutture delle scuole coinvolte.2) Progetto “Si studia!”: libri di testo e Lim.

Scuola Secondaria di Primo Grado:Esponenti dell’ associazione ACAT di Ivrea

Scuola dell’Infanzia:1) Il progetto è gratuito, svolto nell’orario di servizio dei docenti.Si chiede il riconoscimento di 4 ore ( Fondo D’ISTITUTO) per ciascun docente impegnato nel progetto:Cerviato, Raffaelli,Vola, per la realizzazione della mostra-gioco a fine percorso da condividere con i genitori.I bambini e i docenti apriranno il laboratorio per due ore ( in data da destinare) per proporre semplici attivitàlinguistiche sotto forma di giochi, gare tra bambini e i loro genitori.2) Il progetto è gratuitoScuola Primaria:1) Progetto “Biblioteca”: iIl biglietto dell’autobus a carico delle insegnanti per un totale di 42 euro2) Progetto “Si studia”: nessunoScuola Secondaria di Primo Grado:Nessun costo per le famiglieI docenti Corsini e Agnesod utilizzano ore di completamento, anche compensando il proprio orarioall’interno dei quadrimestri; I docenti Tos e Yeuillaz saranno incentivati come da contrattazione

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AREA LOGICO- MATEMATICA E SCIENTIFICA

10.1 Denominazione progettoScuola dell’Infanzia: Matematica ludico-creativaScuola Primaria: Scacchi a scuolaScuola secondaria di Primo Grado:

1) Educazione sessuale2) Bip Bip3) Avis Aido4) Educazione ad una corretta postura

10.2 Rilevazione bisogno formativoScuola dell’Infanzia:Partendo dal presupposto che la matematica sia una disciplina astratta e di difficile apprendimento,le attivitàcondotte con connotazione ludica e creativa, metteranno in moto l’agire del bambino attraverso il fare.L’esplorazione corporea e motoria diventerà lo strumento principale della ricercaScuola Primaria:La proposta è nata dagli insegnanti e dai genitori e si propone di promuovere un’attività complementare edintegrativa, di accoglienza e accompagnamento nell’iter formativo dei giovani studenti, al fine di offrire lorooccasioni anche extracurricolari, per la crescita umana e civile ed opportunità alternative per un proficuoutilizzo del tempo libero.Scuola Secondaria di Primo Grado:1) 2) 3) Valorizzazione della persona nel processo educativo, promozione di stili di vita positivi.4) Prevenzione del disagio e promozione di stili di vita positivi.

10.3 Responsabile del progettoScuola dell’Infanzia: Ilaria SpessaScuola Primaria: Lucia De Nigris, Rosanna GabrieleScuola Secondaria di Primo Grado:1) M. Varveri2) M.Varveri3) Marcioni4) Giacosa

10.4 ObiettiviScuola dell’Infanzia:Traguardi di sviluppo:

- acquisire alcuni pre-requisiti logico-matematici attraverso un approccio ludico-motorio- curare l’organizzazione della percezione dello spazio e dei rapporti temporali causali- esprimersi in ambito matematico a partire dalla vita quotidiana- orientarsi nello spazio con il corpo per orientarsi sul foglio.- uso del problem-solving nel gioco e nella quotidianità

Scuola Primaria:- Acquisire autocontrollo.- Acquisire la capacità di lavorare in silenzio.- Raggiungere l’osservazione globale e la meditazione.- Rispettare i limiti di tempo e di spazio.- Sapersi misurare con i propri avversari in senso “intellettivo” e mai “fisico”.- Avere visione più obiettiva della propria persona e delle proprie capacità (negli scacchi i fattori aleatori

sono praticamente nulli).- Il gioco degli scacchi agisce positivamente su: attenzione, immaginazione, previsione, pianificazione,

memorizzazione, capacità decisionale, efficienza intellettiva, creatività, logica matematica (astratta esintetica), impegno formativo, organizzazione metodica dello studio.

- Infine, l’aspetto agonistico conferisce agli scacchi la qualifica di Disciplina Sportiva; infatti,oltre allequalità logiche e di astrazione, sono necessari prontezza di riflessi, rapidità decisionale, equilibriopsicofisico, grande senso pratico, adeguata sensibilità alla dinamicità delle situazioni, capacità didominare il proprio stato emotivo.

Scuola Secondaria di Primo Grado:- Acquisire una conoscenza sicura e corretta di sé e dei mutamenti del proprio corpo.- Acquisire comportamenti corretti per la salvaguardia di sé e degli altri.

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- Sensibilizzare al valore ed al rispetto della vita.- Approfondimento dell’unità didattica: apparato circolatorio e sangue.- Funzioni della colonna vertebrale, del sistema muscolare.- Educazione ad una corretta postura.- Mantenere sano il sistema scheletrico.

10.5 Fasi di attuazioneScuola dell’Infanzia: Nel laboratorio matematico al pomeriggio per tutto l’anno scolasticoScuola Primaria:Il corso si attua nelle varie classi nel corso dell’anno scolastico 2012-2013, dal mese di novembre fino amaggio, per un totale di 10 ore per classe.Il progetto si rivolge alle classi delle scuole primarie di tutti i plessi per un totale di 497 alunni suddivisisecondo il seguente schema:- Montalto: tutte le classi (159 allievi)- Olivetti: 1^A/B, 2^A/B, 3^A/B, 5^A/B (148 allievi)- Don Milani: 1^, 2^ e 4^ (57 allievi)- Nigra: 4^A/B e 5^nB (74 allievi)

Scuola Secondaria di Primo Grado:Date da concordare per il II quadrimestre.

10.6 Risorse umaneScuola dell’Infanzia:Docenti della scuola. Bettili, Brida, Molinario, Benedetto, SpessaScuola Primaria:Saranno impegnate le classi sotto la guida di un esperto della Società Scacchistica Canavesana (DenisPaonessa e Alessandro Caresana) con l’assistenza degli insegnanti di classe.Scuola Secondaria di Primo Grado:1) 2) classi III A B C Ivrea, IIIA Montalto 94 alunni3) classi II A B C Ivrea II A B Montalto 107 alunni4) classi II A B e I A B Montalto 77 alunni

10.7 Verifica e valutazioneScuola dell’Infanzia: In itinere durante lo svolgimento delle attivitàScuola Primaria:Verifica in itinere dello sviluppo delle qualità comportamentali, delle accettazioni delle regole del gioco edell’impegno a rispettarle.Verifica sulla ricaduta nelle discipline curriculari: coordinazione oculo - motoria, percorsi topologici egeometrici, problem posing e problem solving, organizzazione del metodo di studio. Al termine del corsosono previsti tornei finali tra le classi nei locali delle scuole, presso la sede di Ivrea e zone limitrofe.Scuola Secondaria di Primo Grado:Discussioni e riflessioni in itinere.Discussioni in classe ed osservazione dei comportamenti.

10.8 Beni e servizi

10.9 Costi

Scuola dell’Infanzia: Locali della scuola, giardino, quartiereScuola Primaria:Per l’attività di scacchi sarà usata una scacchiera magnetica a muro, alcune scacchiere individuali e undepliant informativo sulle regole del gioco degli scacchi. Il tutto sarà messo a disposizione dalla SocietàScacchistica Canavesana.Scuola Secondaria di Primo Grado:Personale volontario ASL, AVIS, AIDOFisiatra/ genitore specializzato professionalmente in ortopedia.

Scuola dell’Infanzia: Il progetto è gratuito.Scuola Primaria:Per la realizzazione del progetto Scacchi si richiedono finanziamenti alle famiglie. Le 10 lezioni finanziate daigenitori hanno un costo pari a € 130.00 per classe.Scuola Secondaria di Primo Grado: Nessuno

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LINGUE COMUNITARIE

11.1 Denominazione progetto:Scuola dell’Infanzia:Pig’n’sheep progetto di lingua inglese (Bertolè)Scuola Primaria:Progetto Educativo Europeo di Cooperazione TransfrontalieraScuola Secondaria di Primo Grado:1) Certificazione KET2) Progetto educativo europeo di cooperazione Transfrontaliera lingua francese

11.2 Rilevazione bisogno formativoScuola dell’Infanzia:Scoperta di un nuovo codice linguistico attraverso il giocoScuola Primaria:

Il progetto nasce dall’esigenza di sentirsi cittadini europei e dall’interesse orientato alla conoscenza dellelingue comunitarie e alla scoperta di culture diverse, di usi, tradizioni, costumi, ricorrenze e stili di vita curiosie altrettanto interessanti.Scuola Secondaria di Primo Grado:Conoscenza e approfondimento delle lingue comunitarie.Esigenza di sentirsi cittadini europei.

11.3 Responsabile del progettoScuola dell’Infanzia: Anna VolaScuola Primaria: Ins.ti Pace e SanfilippoScuola Secondaria di Primo Grado: Bassi - Gaglietto

11.4 ObiettiviScuola dell’Infanzia:Il progetto si propone lo scopo di accompagnare i bambini della scuola dell’infanzia alla scoperta della linguae della lingua inglese. La proposta educativa si fonda su tre cardini pedagogici ben definitiObiettivo fonetico: ascoltare e ripetere vocaboli, brevi dialoghi, canzoni e filastrocche con pronuncia edintonazione corretta.Obiettivo lessicale: memorizzare vocaboli, brevi dialoghi, canzoni, conte e filastroccheObiettivo comunicativo: rispondere e chiedere, eseguire e dare semplici comandi.Scuola Primaria:Progetto transfrontaliero- Creazione di una rete educativa tra le scuole dell’Alta Savoia e del Canavese- Conoscenza e diffusione delle lingue parlate in entrambi i paesi- Conoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale e naturale comune- Programmazione, scambi di esperienze e di materiali tra insegnanti e classi- corrispondenti- Avvio all’uso di nuove vie di comunicazione- Avvio allo studio di più lingue comunitarie- Ricerca e lettura di documenti per l’avvio ad uno studio etnografico- Potenziare le competenze linguistiche orali di comprensione e produzione.- Sviluppare interesse per la cultura del paese del quale si studia la lingua.- Motivare all’apprendimento della lingua, aumentando la sensibilità verso le tematiche- Interculturali.

Scuola Secondaria di Primo Grado:Conoscenza e diffusione delle lingue parlate in diversi paesiConoscenza e valorizzazione del patrimonio culturale comune.Programmazione, scambi di esperienze e materiali tra insegnanti e classi corrispondenti.Avvio di nuove vie di comunicazione.Motivare all’apprendimento della lingua, aumentando la sensibilità verso le tematiche interculturali .

11.5 Fasi di attuazioneScuola dell’Infanzia: Il progetto sarà proposto ai bambini dell’ultimo anno di frequenza delle sezioni: 1° -3° .I bambini parteciperanno al progetto per un giorno alla settimana, nell’orario pomeridiano dalle h. 14 alle ore15.30

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Scuola Primaria:La realizzazione del progetto si svolge dal mese di ottobre 2013 al mese di maggio 2014 nelle seguenti

classi:-Scuola Primaria “Olivetti”- classe 3^A( 1 volta alla settimana)-Scuola Primaria “Don Milani-classe 3^-4^( durante la settimana)

Scuola Secondaria di Primo Grado:1) Intero anno scolastico 2 ore settimanali pomeridiane2) Dal mese di ottobre 2013 al mese di maggio 2014 una lezione a settimana.

11.6 Risorse umaneScuola dell’Infanzia:Docente: Anna Vola (Guida didattica Marta Bartolucci e Alessandra Grizi)Scuola Primaria:

Docenti, alunni, famiglie delle classi 3^A (scuola primaria Olivett)i e 3^-4^ (scuola primaria Don Milani)Scuola Secondaria di Primo Grado:1) Insegnanti madrelingua inglese2) Docenti Gaglietto e Anedda

11.7 Verifica e valutazioneScuola dell’Infanzia:In itinere durante l’attività, monitorano l’interesse e il progresso del gruppo. Attraverso le produzioni grafiche.Scuola Primaria:

La verifica e la valutazione sono rappresentate da esercizi e verifiche svolte in classeScuola Secondaria di Primo Grado:1) Esame finale per la certificazione2) Esercitazioni e verifiche svolte in classe

11.8 Beni e servizi

11.9 Costi

Scuola dell’Infanzia:I locali della scuola.Scuola Primaria:

La realizzazione del progetto permette agli alunni la corrispondenza solo per alcune classi dell’Istituto.Scuola Secondaria di Primo Grado:Aule scolastiche

Scuola dell’Infanzia:Il Progetto è gratuito, verrà svolto dal docente durante l’orario di servizio.Alla conclusione del progetto verrà allestito uno spettacolino per i genitori con alcuni canti in lingua inglese.Si chiede, per il docente Vola Anna, 4 ore per l’organizzazione e la preparazione dei bambini per lospettacolo (FONDO D’ISTITUTO)Scuola primariaLa realizzazione del progetto prevede un budget pari a € 100,00 a favore della corrispondenza cartacea,anche se qualche volta potrà essere on line, dipende dalla disponibilità del partner.Scuola Secondaria di Primo Grado:Costo KET

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RICERCA – AZIONE – FORMAZIONE

INVALSI – PROVE NAZIONALI

1.1 Denominazione progetto:Servizio Nazionale di Valutazione – Rilevazione degli apprendimenti – Anno scolastico 2013/2014

1.2 Rilevazione bisogno formativoAdeguamento agli obiettivi assegnati al Servizio Nazionale di Valutazione (INVALSI) concernenti larilevazione degli apprendimenti e la verifica della qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioniscolastiche, come disposto dalla circolare ministeriale n. 86 del 22 ottobre 2009.

1.3 Responsabili progettoPistoi Marco, Soffiati Alessandra

1.4 ObiettiviRilevazione degli apprendimenti in italiano e matematica degli alunni della seconda e quinta classe dellascuola primaria, e della terza (come prova d’esame) della scuola secondaria di primo grado.

1.5 Fasi di attuazioneAnno scolastico 2013/2014:

• somministrazione delle prove nazionali agli alunni delle classi interessate;• correzione delle prove;• trascrizione degli esiti, compilazione delle schede di raccolta dati e altra modulistica richiesta

(questionario studente, quadro di riferimento …);• invio dei dati raccolti all’INVALSI;• comunicazione e analisi dei risultati elaborati su scala nazionale dall’INVALSI (valutazione di

sistema e delle scuole)

1.6 Risorse umaneDirigente Scolastico, referenti progetto, insegnanti coinvolti per la somministrazione delle prove, eventualiosservatori esterni designati al controllo di qualità sulle procedure.

1.7 Verifica e valutazioneI dati raccolti verranno integrati con i dati nazionali dall’INVALSI che provvederà alla stesura di un “Rapportoannuale sugli apprendimenti”.I fascicoli delle prove potranno essere conservati nelle scuole ed essere utilizzati per momenti di riflessionee di confronto.

1.8 Beni e serviziLe prove verrano svolte dalle classi coinvolte nelle rispettive aule. Si utilizzeranno i laboratori di informaticaper tabulare i risultati su maschere elettroniche.

1.9 CostiI fascicoli delle prove e le indicazioni circa le modalità e i tempi di somministrazione verranno fornitiall’istituzione scolastica tramite gli Uffici scolastici regionali.L’attività degli insegnanti incaricati della somministrazione delle prove e della registrazione dei dati raccolti,sarà retribuita con il fondo d’istituto, previa contrattazione.

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AVIMES E INDICAZIONI NAZIONALIFormazione e autovalutazione per il miglioramento dell’efficacia della scuola

2.1 Denominazione progetto:Formazione e autovalutazione di Istituto per il Miglioramento dell’Efficacia della ScuolaAnno scolastico 2013/2014

2.2 Rilevazione bisogno formativo

In linea con le Indicazioni Nazionali per il curricolo, e le finalità del Sistema Nazionale di Valutazione, ilnostro istituto aderisce alla rete di scuole AVIMES, per promuovere attività di ricerca, sperimentazione eformazione degli insegnanti nel campo dell’autovalutazione dei processi e dei risultati di apprendimento.

Il nostro Istituto aderisce inoltre della “Rete territoriale per la Ricerca e l’Innovazione”, insieme a : D.D. VOLPIANO (SCUOLA CAPO-FILA) S.M.S. VOLPIANO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PARITARIA DI SAN BENIGNO CANAVESE

2.3 Responsabili progettoDirigente scolastica, Soffiati Alessandra, Pistoi Marco, Valsecchi Manuela , Paladino Irene, MarcioniEnrica

2.4 ObiettiviL’adesione al progetto AVIMES ha come obiettivi:- la partecipazione progressiva di diversi attori dell’istituzione a una o più azioni valutative (dirigente

scolastico, docenti, allievi, genitori);- il collegamento funzionale tra le applicazioni di ciascuno strumento valutativo e le conseguenti attività di

miglioramento, in particolare lo sviluppo del nesso tra autovalutazione dell’insegnamento e degliapprendimenti e formazione degli insegnanti;

- l’utilizzo di metodi quantitativi (misurazione dei risultati di apprendimento, delle percezioni della qualità delservizio, ecc) accanto a metodi qualitativi, in specifico procedure per l’autoriflessione sulle praticheorganizzative e didattiche;

- il confronto e le comparazioni tra le misure di andamento del sistema all’interno della rete e i valori esterniin ambito internazionale o nazionale oppure i valori interni dei singoli gruppi, avendo cura di evitaregraduatorie tra singoli, nel rispetto di opportuni principi di riservatezza: etica della valutazione

- ricorso ad esperti valutatori esterni accanto all’ impiego di figure tutoriali della valutazione, principalmenteesperte nelle pratiche di lettura e interpretazione dei dati in funzione del miglioramento didattico,educativo, organizzativo

- architettura atta ad integrare le valutazioni provenienti dalle applicazioni dei diversi strumenti ai vari attori,in vista di una rappresentazione sempre più ricca e articolata della complessità della qualità educativanell’istituto scolastico.

Il lavoro di ricerca-azione con la Rete Territoriale si pone l’obiettivo di rispondere alla necessità data dalmutamento repentino dei contesti sociali ed economici in cui le scuole operano e di esperire esperimentare strategie didattiche e metodologie di insegnamento/apprendimento capaci di far raggiungereil successo formativo al maggior numero di studenti possibile.

2.5 Fasi di attuazione

Una caratteristica saliente del Progetto AVIMES è il legame strutturale tra le attività di autovalutazione dellaqualità educativa e gli interventi di miglioramento conseguenti, in base ai cui risultati vengono programmatee realizzate le successive iniziative di autovalutazione.Il circolo virtuoso tra le une e le altre è sostenuto dalle azioni di formazione alternate alle azioni didattiche eorganizzative nei settori dell’apprendimento/insegnamento e dell’organizzazione dell’ istituzione nel suocomplesso. La modalità è tipica della ricerca-azione che associa ed alterna fasi di studio e approfondimento

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a fasi di esperienza e di riflessione. In particolare il progetto applica la programmazione retroattiva. Ogniscuola partecipante può scegliere uno o più settori di attività da svolgere in coerenza con il framework delprogetto, ottenendo materiali, consulenza, tabulati dei risultati, guide alla lettura e interpretazione dei dati,situazioni di confronto con altre scuole, incontri con esperti, opportunità di ricerca e di facilitazione di contattiinternazionali.

Per l’anno scolastico 2013 – 2014 si prevede la partecipazione a seminari sulla didattica dellamatematica e l’attuazione di laboratori di ricerca-azione sulle tematiche trasversali della “didattica percompetenze” e dell’ “ambiente di apprendimento” rispetto ai campi di esperienza per la scuoladell’infanzia e alle discipline di matematica e italiano per gli altri ordini di scuola.

In continuità con il percorso di ricerca-azione in ambito linguistico intrapreso lo scorso anno, due docentidell’Istituto proseguiranno la formazione a Torino, partecipando al corso “I testi: come comprendere ildetto e il non detto”.

2.6 Risorse umaneDirigente Scolastico, referenti progetto, insegnanti partecipanti ai corsi di formazione, esperti Avimes.

2.7 Verifica e valutazioneIncontri con gli esperti Avimes; costruzione e applicazione di strumenti e metodi per rilevare, elaborare einterpretare dati relativi a:

• contesto, risorse, processi e risultati;• riflessione sui lavori di autovalutazione;• continua messa a punto della programmazione curricolare;• qualificazione della didattica d’aula;• sviluppo professionale dei docenti.

2.8 Beni e serviziI corsi e i semminari di studio si svolgeranno nelle sedi indicate dalla rete AVIMES; alcuni docentisperimenteranno nelle proprie classi percorsi didattici e proposte metodologiche; in sede diprogrammazione per classi parallele, o in appositi incontri tra docenti, verranno diffusi i materiali acquisitidurante i corsi e/ o prodotti in fase di ricerca-azione.

2.9 CostiL’adesione alla rete AVIMES comporta una spesa annuale di 200 € . Il costo del corso di formazione su “Itesti: come comprendere il detto e il non detto” è di 100 €. Il seminario sulla “Didattica della matematica” è acarico della Rete.

La Rete Territoriale per la Ricerca e l‘Innovazione usufruirà di specifici fondi a disposizione dell’Ufficioscolastico Regionale.

La partecipazione ai corsi di formazione degli insegnanti verrà retribuita tramite FIS, previa contrattazione.

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I CAMPI D’ESPERIENZA INFANZIA E INDICAZIONI NAZIONALI

7.1 Denominazione progetto:Scuola dell’Infanzia:Scuola BertolèI Diritti dei bambini progetto multi campo di ricerca-azione a partire dalla pedagogia della relazione.Indicazioni Nazionali.

7.2 Rilevazione bisogno formativoScuola dell’Infanzia:Il progetto è una prosecuzione del percorso intrapreso nel precedente anno scolastico da tutti i docenti dellascuola, per favorire l’apprendimento dei bambini attraverso ritmi pensati, tempi e contenuti più lenti maprofondi per arricchire la voglia di conoscere attraverso l’esperienza diretta.

7.3 Responsabile del progettoScuola dell’Infanzia: Raffaelli Mariarosa ,Cerviato Patrizia

7.4 ObiettiviScuola dell’Infanzia:Dai diritti naturali dei bambini: il diritto alla natura e a sporcarsi , giocare con gli elementi naturali attraverso

l’esperienza diretta procedendo per tentativi ed errori arricchendo il proprio bagaglio di competenzeattraverso tutti i campi di esperienza. ( programmazione educativa-didattica di plesso)Traguardi di sviluppo.IL SE’ E L’ALTRO: identità, autonomia, sicurezza, confronto con pari ed adultiIL CORPO E IL MOVIMENTO: presa di coscienza del proprio corpo come strumento di conoscenza di sé nelmondoIMMAGINI SUONI E COLORI: esprimere pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività.I DISCORSI E LE PAROLE : promuovere la padronanza della lingua italiana arricchendo il lessico e lasintassi attraverso l’ascolto, la narrazione e giochi metalinguistici.LA CONOSCENZA DEL MONDO: esplorazione del mondo attraverso gli oggetti, i fenomeni naturali, gliesseri viventi, il numero e lo spazio.

7.5 Fasi di attuazioneScuola dell’Infanzia:Durante tutto l’anno scolastico nelle attività di sezione e laboratori con attività specifiche.

7.6 Risorse umaneScuola dell’Infanzia:Tutti i docenti del plesso

7.7 Verifica e valutazioneScuola dell’Infanzia:In itinere durante tutte le attività programmate.

7.8 Beni e servizi

7.9 Costi

Scuola dell’Infanzia:Locali della scuola, giardino, uscite sul territorio.

Scuola dell’Infanzia:Il progetto è gratuito, svolto in orario di servizio da tutti i docenti del plesso. I docenti: Cerviato Raffaelli,Spessa, Vola parteciperanno alla sperimentazione.

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“LIM: LABORATORI INNOVAZIONE TECNOLOGICA”

1.1 Denominazione progetto:LIM: laboratori innovazione tecnologica

1.2 Rilevazione bisogno formativoCon un accordo di rete, ai sensi dell’art. 7 del DPR 275/99, l’Istituto Comprensivo Ivrea II prende parte alprogetto “LIM: laboratori innovazione metodologica”, finalizzato a creare le condizioni di collaborazioni tra leistituzioni scolastiche per promuovere la diffusione dell’innovazione tecnologica attraverso l’utilizzo della lim.

1.3 Referente del progettoPierangela Perego – Elisa Palermo – Alessandra Soffiati

1.4 Numero di allievi coinvolti:Le insegnanti che parteciperanno alla ricerca-azione, sperimenteranno nelle loro classi le unità progettatedurante gli incontri, coinvolgendo gli allievi nei vari percorsi.

1.5 Obiettivi (elencarli in modo sintetico)1) Creazione di una rete per la diffusione e l’utilizzo di buone pratiche nei percorsi curricolari del primo

ciclo di istruzione2) Introduzione di metodologie innovative nel campo della didattica3) Utilizzazione e diffusione di nuove tecnologie per l’insegnamento / apprendimento4) Creazione di percorsi multimediali utili a favorire percorsi di continuità5) Attuare una didattica inclusiva (HC, EES, stranieri, eccellenze,…)6) Creazione di una “biblioteca” multimediale in condivisione, ricca di materiale prodotto dagli

insegnanti

1.6 Fase di attuazioneDue incontri di formazione e presentazione dei lavori prodotti durante la prima fase del progetto.Seguirà la sperimentazione nel periodo dicembre 2013 – febbraio 2014: un primo incontro della durata diun’ora per pianificare i successivi tre incontri di due ore ciascuno.

1.7 Risorse umane (ad esempio: esperti, Enti, Istituzioni o Associazioni)• Referenti• Insegnanti partecipanti alla ricerca-azione• Alunni• Esperti formatori

1.8 Verifica e valutazioneAl termine del percorso verrà raccolto il materiale prodotto durante la sperimentazione e presentato in uneventuale incontro conclusivo.

1.9 Beni e servizi

1.10 Costi

• Software open source per LIM (Open Sankorè)• Software open source per ricerche e costruzione di materiali didattici (a tube catcher)• LIM• Collegamenti Internet

Il progetto, coordinato dalla scuola capofila IC azeglio, è finanziato in rete.

L’attività di ricerca-azione dei docenti coinvolti nella sperimentazione sarà eventualmente retribuitatramiteFIS previa contrattazione.

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SPERIMENTAZIONE REGISTRO ELETTRONICO

1.2 Denominazione progetto:Registro elettronico

1.2 Rilevazione bisogno formativoAdempimenti Decreto Legge 6 luglio 2012, n. 95 (Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblicacon invarianza dei servizi ai cittadini), art. 7: Riduzione della spesa della Presidenza del Consiglio deiministri e dei Ministeri.Dematerializzazione delle procedure amministrative in materia di istruzione, università e ricerca e deirapporti con le comunità dei docenti, del personale, studenti e famiglie.

1.3 Referente del progettoProf. Ottavio Daniele Sajeva (in servizio presso la scuola secondaria “L. da Vinci” di Ivrea).

1.4 Numero di allievi coinvolti:Tutti gli alunni dei plessi di scuola primaria e di scuola secondaria di I grado. Tutti i docenti degli stessiplessi.

1.5 Obiettivi (elencarli in modo sintetico)Riduzione della spesa;dematerializzazione delle procedure amministrative e dei rapporti con le comunità dei docenti, delpersonale, studenti e famiglie;limitazione dell’uso della documentazione cartacea.

1.6 Fase di attuazioneAl momento (dicembre 2013) il Registro elettronico è in uso presso i due plessi di scuola secondaria di Igrado per la registrazione delle valutazioni delle prestazioni degli alunni in riferimento alle varie discipline eper l’annotazione degli argomenti di lezione svolti in classe. Sostituisce, quindi, il tradizionale Registropersonale del docente in formato cartaceo; per il prossimo anno scolastico è previsto l’abbandono delRegistro di classe cartaceo, estendendo l’impiego del Registro elettronico anche alla annotazione delleassenze, dei ritardi, delle uscite anticipate e delle sanzioni disciplinari (attualmente in uso sperimentale).I plessi di scuola primaria stanno iniziando a prendere contatto con il software per la registrazione dellevalutazioni.

1.7 Risorse umaneTutto il personale docente coinvolto ha partecipato a specifici incontri di formazione, tenuti da personaleesperto esterno all’Istituto.

1.8 Verifica e valutazioneI docenti delle scuole secondarie di Ivrea e Montalto hanno progressivamente preso confidenza con ilprogramma, il cui impiego, una volta individuate le esigenze didattiche specifiche e configuratoconseguentemente il software a cura del docente referente, è relativamente semplice. Le difficoltàriscontrate, soprattutto presso la “L. da Vinci”, sono da imputare a problemi tecnici di connessione,all’interno dell’edificio scolastico, tramite il Wi-fi, problemi di cui si auspica una rapida soluzione.

1.9 Beni e servizi

1.10 CostiI costi a carico dell’Istituto scolastico sono costituiti da:- contratto con la ditta produttrice del software;- acquisto di netbook e tablet per i plessi di scuola secondaria

Sono stati acquistati netbook e tablet per consentire ai docenti l’impiego del Registro elettronico direttamentein classe.

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VERDE DIDATTICO- CORSO FORMATIVO PRATICO PER DOCENTI

1.3 Denominazione progetto:

VERDE DIDATTICO - Corso formativo-pratico per i docenti.

1.2 Rilevazione bisogno formativo

I docenti ritengono fondamentale una preparazione personale per attivare una progettazione del verdedidattico in autonomia

1.3 Referente del progettoRaffaelli Mariarosa

1.4 Numero di allievi coinvolti:Docenti: 11

1.5 Obiettivi (elencarli in modo sintetico)

Conoscere e arricchire il bagaglio personale di ogni docente sul verde didattico per impostare laboratoriattraverso il riuso e il riciclo delle risorse interne della scuola.

1.6 Fase di attuazionePrimavera 2014 in due incontri teorico-pratici di due ore ciascuno dopo l’orario di servizio.

1.7 Risorse umane (ad esempio: esperti, Enti, Istituzioni o Associazioni)

Tutti i docenti della scuola ed esperti del VERDE DIDATTICO NEL CANAVESE - Anne Harder agronoma eprogettista e Nicola Savio giardiniere e agricoltore. E-mail anne_harder@hotmail.com , info@ortodicarta.eu

1.8 VERIFICA E VALUTAZIONERicaduta dell’esperienza sul gruppo sezione dei bambini

1.9 Beni e servizi

1.9 Costi

Locali della scuola e giardino

Costo del progetto : Euro 220 non soggetta a IVA come prestazione occasionale nel caso in cui non sipotesse ottenere il finanziamento i docenti sosterranno la spesa totale.

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COLLABORAZIONI

AZIONI DI SISTEMA A SOSTEGNO DELLE FASCE DEBOLI.

FINANZIAMENTO PROGETTI (CR n°360 del 26/09/07 Centri sperimentali Provinciali)

1.1 Denominazione progetto

AZIONI DI SISTEMA A SOSTEGNO DELLE FASCE DEBOLI. FINANZIAMENTO PROGETTI

1.2 Rilevazione bisogno formative

Accordo di rete tra le Istituzioni scolastiche aderenti al Centro provinciale ( vista la circ reg. n° 321 del4 ottobre 2010 e la nota del MIUR del 23 giugno 2010 concernente l’art. 9 del CCNL Comparto ScuoleMisure incentivanti per i progetti delle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazionescolastica).Nell’elaborazione del progetto in rete si mira ad attivare strategie educative che contribuiscano a rafforzarela comprensione e a costruire connessioni consapevoli con altre espressioni e stili di vita sia all’interno cheall’esterno della scuola. Tra le priorità dell’Istituzione Scolastica, a fronte dei repentini cambiamenti culturali,sociali ed economici che coinvolgono il tessuto sociale, si colloca il compito di sostenere la crescita di ognipersona nella sua autenticità, originalità e di promuovere rapporti interpersonali basati su modelli universalidi riferimento quali la pace, la conoscenza reciproca, la tolleranza, il rispetto.

1.3 Responsabile progetto

Dirigente Scolastico, essendo l’Istituto Comprensivo Ivrea II scuola capofila.Docente Elena Mamprin

1.4 Obiettivi

L’accordo di rete è finalizzato a: promuovere azioni di sistema per la riduzione del disagio e lapromozione all’agio; porsi come presidio territoriale a supporto delle scuole del territorio.

Laboratori interculturali e apertura della scuola al territorio : per promuovere la conoscenza tra iminori di culture diverse operando per contrastare fenomeni di xenofobia, razzismo, favorire lacomunicazione e lo scambio interattivo tra i bambini e le famiglie, promuovere iniziative diinformazione e sensibilizzazione sulle tematiche connesse ai processi di migrazione.

Sostegno linguistico per gli alunni provenienti da altri paesi/continenti Mediazione linguistica e/o culturale: per facilitare la comunicazione scuola-famiglie. Sostegno scolastico per alunni in situazione di disagio (non certificati) Prevenzione dei disturbi specifici dell’apprendimento e della relazione Ridurre gli insuccessi scolastici Riflettere sulla professionalità docente Migliorare la preparazione relazionale dei docenti

1.5 Verifica e valutazione

Incontri periodici con i referenti delle scuole aderenti al progetto in rete: Istituto Comprensivo Ivrea IIstituto Comprensivo di Azeglio, Istituto Comprensivo di Pavone,Istituto Comprensivo di Settimo Vittone,Liceo Scientifico “A. Gramsci”, Istituto di Istruzione Superiore “Giovanni Cena”.

Comunicazioni e aggiornamenti in sede di Collegio Docenti Comitato Tecnico, istituito in base alle indicazioni della deliberazione n.1212 – 1170043/2007

dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Torino.

1.6 -Fasi di attuazione

Anno scolastico 2013-14

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1.7 -Risorse umane

Dirigente ScolasticoDocentiAlunniFamiglieMediatori linguistici/culturaliEspertiComitato tecnicoPersonale ATAOperatori ASLConsulta StranieriCentro MigrantiConsorzio In.Re.TeGruppo GLIComune di Ivrea

1.8 - Beni e servizi

Si attendono comunicazioni dalla Regione Piemonte e dal MIUR in merito ai finanziamenti previsti per l’anno2013/14 per attuare la progettualità, relativa ai punti previsti dall’accordo di rete.

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ACCOGLIENZA E INTERCULTURA

1.1Denominazione progettoAccoglienza, Italiano L2, Educazione Interculturale

1.2 Rilevazione bisogno formativoLa presenza di alunni immigrati, o figli di genitori immigrati, non è più un dato eccezionale ed occasionale, macostituisce una realtà consolidata, per quanto variabile nelle sue dimensioni e caratteristiche. Nel nostroIstituto sono presenti attualmente 1340 studenti, di cui 169 di origine straniera, 112 di loro sono nati in Italia.Nell'ambito della Commissione Intercultura è maturata la crescente consapevolezza della necessità diintervenire in modo sistematico e predeterminato sull'inserimento degli alunni stranieri, superando visioniepisodiche ed emergenziali, per creare condizioni permanenti di lavoro.La scuola deve dunque dotarsi di una progettualità adeguata che consenta di gestire un´accoglienza efficacee competente, individuando dispositivi e percorsi operativi, pronti ad essere attivati in caso di necessità.L'integrazione alunni stranieri è infatti un compito che deve coinvolgere tutti i docenti che operano nellascuola, richiede un contesto di ricerca metodologica al fine di individuare criteri per l'adattamento deiprogrammi e una concezione dinamica dell'educazione.La spinta al cambiamento non deriva solamente da riflessioni pedagogiche, ma anche da dinamiche reali cheportano a misurarsi con culture differenti, con atteggiamenti nuovi, con interazioni non sperimentate prima,con sistemi diversi di valori.Prepararsi ad accogliere un alunno straniero non significa preoccuparsi solo per lui, ma cercare di risponderealle esigenze di tutti. In una società che fatica ad accogliere la diversità in tutte le sue forme, il fenomeno delbullismo trova facilmente le sue vittime in chi rappresenta l'alterità stessa: gli immigrati o figli di immigrati, chiprofessa altre religioni, parla con accenti particolari, veste in modo diverso.L´attenzione alla diversità nel suo significato più ampio insegna ad accogliere tutte le diversità nello stessomodo e con la stessa considerazione: si pone l´attenzione a bambini reali che sono portatori di viaggi, storie,progetti e condizioni di vita differenti, che hanno lingue, appartenenze, riferimenti culturali e religiosi propri.Oltre all'alunno straniero appena arrivato si pone quindi l'attenzione al bambino svantaggiato, al portatored´handicap, all'alunno superdotato, ad ogni bambino nelle sue specificità, offrendo a tutti le stesseopportunità.

1.3 Responsabile progetto (Figura Strumentale)Simonetta Luciani

1.4 Obiettivi

- Facilitare l´ingresso di bambini e bambine di altra nazionalità nel sistema scolastico-sociale- Sostenere gli alunni neo-arrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto- Favorire un clima d´accoglienza e di attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova eventuali ostacoli allapiena integrazione- Costruire un contesto favorevole all'incontro con le altre culture e con le storie di ogni bambino- Promuovere la comunicazione e la collaborazione fra scuola e territorio sui temi dell'accoglienza edell'educazione interculturale- Potenziare l'insegnamento dell'italiano come seconda lingua- Valorizzare la lingua d'origine

1.5 Verifica e valutazionePer ogni attività svolta si prevede una documentazione scritta che contestualizzi l'intervento, ne definisca gliobiettivi generali e specifici, le fasi di attuazione e la valutazione finale. Sono inoltre previste altre forme didocumentazione, quali cartelloni, fotografie, video, schede di osservazione.Al termine dell'anno scolastico la figura strumentale presenta al Collegio dei Docenti una relazione conclusivadelle attività realizzate.

1.6 Fasi di attuazione (attività previste)

1) Incontri periodici della Commissione Intercultura al fine di:- definire pratiche condivise all'interno dei plessi dell'Istituto Comprensivo in tema di accoglienza degli alunnidi origine straniera.- raccogliere, organizzare ed elaborare materiali utili:alle pratiche d'accoglienza

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all'insegnamento dell'italiano L2alla semplificazione del linguaggio in alcuni contenuti disciplinari (Legge 40 del 6.3.98 )alle numerose attività educativo/didattiche collegate all'intercultura-individuare priorità nelle richieste di interventi di operatori esterni all'Istituto per mediazione linguistica-individuare priorità nelle richieste di sostegno linguistico avvalendosi di strumenti di valutazione oggettiva di:

competenze nella comunicazione orale: comprensione e produzione;competenze nella lingua scritta: lettura, scrittura;comportamento o strategie di interazione.

2) Italiano L2: nei plessi vengono organizzate attività di sostegno linguistico per gli alunni non italofoni

3) Interventi operatori esterni:agli alunni italiani e non delle scuole primarie Olivetti, Don Milani e San Bernardo di Ivrea, viene offerto

gratuitamente dal Centro Migranti un sostegno per lo svolgimento compiti in orario extra scolastico, lunedì egiovedì, dalle ore 16.20 alle ore17.20, presso la scuola Olivetti.

1.7 -Risorse umaneAlunniFamiglieDocentiOperatori del Centro Migranti

1.8 - Beni e serviziQuaderno degli avvisi tradotti in: albanese, arabo, cinese, inglese, romeno e spagnolo, disponibile in ogniplesso.Materiale didattico per l'insegnamento/apprendimento dell'italiano L2 (libri, giochi, schede)

1.9 - FinanziamentiIn attesa del bando 2013/2014.

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RI-USCIRE1.4 Denominazione progetto:“RI-USCIRE” - Orientarsi nella scuola tra i disturbi dell’apprendimento e la dislessia.

1.2 Rilevazione bisogno formativoSperimentazione, nella scuola secondaria di primo grado, di un percorso sull’orientamento rivolto alla classeIII, con particolare attenzione ad alunni con BES

1.3 Referente del progettoFondazione Ruffini ONLUS via Pavone 5 10015 Ivrea tel.0125 627184 (Referente: Visintin Anna Lisa eMaffei Daniela)

1.4 Numero di allievi coinvolti:Sono coinvolti direttamente tutti gli alunni della III C della scuola secondaria di primo grado “Leonardo DaVinci”; la classe III A fungerà da “classe di controllo”

1.5 Obiettivi (elencarli in modo sintetico)L’attività prevede incontri con esperti da svolgersi nel periodo compreso tra ottobre e marzo, volti ADORIENTARE GLI ALUNNI NELLA SCELTA DEL PERCORSO FORMATIVO da intraprendere nella scuolasecondaria superiore. Questi incontri, affiancati a momenti di discussione e riflessione, hanno lo scopo diGUIDARE ogni singolo alunno, con particolare attenzione a quelli segnalati come BES, AD UNA SCELTACOERENTE E RAGIONATA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO che più si conformaalle esigenze ed alle aspettative del singolo allievo.

1.6 Fase di attuazioneIl progetto è stato avviato nell’anno scolastico 2011/12 e terminerà a giugno del corrente anno scolastico2013/14

1.7 Risorse umane (ad esempio: esperti, Enti, Istituzioni o Associazioni)Tavolo Tecnico costituiro da:

• Fondazione Ruffini Onlus• Servizio di Neuropsichiatria Infantile – Asl TO 4 di Ivrea• I.C. Ivrea 1• I.C. Ivrea 2• I.C. Pavone C.se• Studio “Cometa”• Assessorato ai sistemi educativi e per il diritto allo studio del Comune di Ivrea

Referenti area BES: Laura Balegno e Simonetta MussoDocenti delle classi coinvolte nel progetto

1.8 VERIFICA E VALUTAZIONEIncontri mensili con il Tavolo Tecnico.Seminario di confronto e diffusione dei risultati a conclusione del progetto, con pubblicazione da parte delClub “Inner Wheel” di Ivrea, co-finanziatore del progetto

1.9 Beni e servizi

1.10 Costi

Fondazione Ruffini OnlusServizio di Neuropsichiatria Infantile – Asl TO 4 di IvreaDocenti delle classi coinvolte nel progettoStudio “Cometa”

Il progetto è finanziato dalla Compagnia di San Paolo e dal Club Inner Wheel di Ivrea

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BES E SCUOLA

1.1 Denominazione progetto:BES E SCUOLA

1.2 Rilevazione bisogno formativoAggiornamento sulla Legge 170/2010 e sulla Circolare Ministeriale del 6 marzo 2013, relativa ad alunni conBES, sui documenti e prassi di istituto.

1.3 Responsabile del progetto

1.4 Numero di alunni coinvolti

1.5 Obiettivi1) coordinamento attività didattiche e di integrazione degli alunni con BES inseriti nell’Istituto ComprensivoIVREA II2) coordinamento, con il Capo d’Istituto, del GLI3) predisposizione dei documenti relativi alla certificazione di alunni con BES (PDP)4) coordinamento delle richieste e attuazioni delle consulenze degli esperti del Centro di NeuropsichiatriaInfantile di Ivrea e/o di istituti presenti sul territorio nazionale a cui le famiglie si rivolgono, per interventi suglialunni con BES5) organizzazione di corsi di aggiornamento e formazione sulle tematiche BES, con attenzione allanormativa vigente e ai suoi aggiornamenti6) rapporti con le famiglie7) coordinamento della stesura dei documenti (BES) e relativo invio presso gli organi competenti,prassi di istituto a livello allargato: tutte le insegnanti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primogrado.

1.6 Fasi di attuazioneIntero anno scolastico 2013/14

1.7 Risorse umane• Referenti area BES: Laura Balegno e Simonetta Musso.• Commissione BES• Gruppo GLI• Insegnanti curricolari• Esperti del Centro di Neuropsichiatria Infantile di Ivrea e/o di istituti presenti sul territorio nazionale

1.8 Verifica e valutazioneIncontri periodici o straordinari tra referenti dei tre ordini di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria diprimo grado, docenti e altri operatori coinvolti

1.9 Beni e servizi

1.10 Costi

Laura Balegno (Referente scuola dell’infanzia e primaria) e Simonetta Musso (Referente scuola secondariadi primo grado-

Il numero di allievi coinvolti non è determinato a priori, ma viene definito sulla base dell’analisi e dellacertificazione dei singoli casi, in itinere

• Esperti del Centro di Neuropsichiatria Infantile di Ivrea e/o di istituti presenti sul territorio nazionale• Commissione BES• Famiglie

Gratuito per le famiglie. Retribuzione insegnanti tramite FIS previa contrattazione..

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HANDICAP E SCUOLA

1.1 Denominazione progetto:HANDICAP E SCUOLA

1.2 Rilevazione bisogno formativoInserimento ed integrazione alunni portatori di handicap

1.3 Responsabile progetto- Ins Genero Gabriella - referente Scuola dell’ Infanzia e Primaria- ins. Musso Simonetta - referente Scuola Secondaria di primo grado

1.4 Obiettivi- Coordinamento attività didattiche e di integrazione degli alunni portatori di handicap inseriti nell’ IstitutoComprensivo IVREA II- Organizzazione e coordinamento del servizio di assistenza specialistica in favore di alunni aventi diritto,inseriti in classi appartenenti all’Istituto e relativi rapporti con le cooperative “Alce rosso. Pollicino, ConsorzioIN.RETE “- Coordinamento delle richieste e messa in atto delle consulenze degli esperti del Centro U.O.A. diNeuropsichiatria Infantile di Ivrea e/o di istituti presenti sul territorio nazionale a cui le famiglie si rivolgono,per interventi su disturbi di apprendimento e di comportamento di alunni certificati.- Organizzazione di corsi di aggiornamento e formazione sulle tematiche dell’handicap- rapporti con le famiglie- Manutenzione e arricchimento ludoteca e biblioteca dell’handicap già esistenti presso la scuola primaria“Nigra” di Ivrea e le Scuole Medie dell’Istituto Comprensivo- Coordinamento per la stesura dei documenti (Relazione osservativa, PDF, PEI, moduli per l’assistenzascolastica specializzata) e relativo invio presso gli organi competenti- Progetti continuità per favorire il passaggio tra i vari ordini di scuola-Predisposizione registro elettronico per il sostegno

1.5 Verifica e valutazioneIncontri periodici o straordinari tra docenti e altri operatori coinvolti

1.6 -Fasi di attuazioneIntero anno scolastico 2013/2014

1.7 -Risorse umaneInsegnanti curricolari, di sostegno, collaboratori scolastici, operatori socio-sanitari e assistenti scolastichespecializzate

1.8 - Beni e servizi- Il Comune di Ivrea, il Comune di Caluso e il Comune di Montalto Dora provvedono autonomamente afornire l’assistenza in favore di 5 alunni HC che frequentano la Scuola Primaria di S.Bernardo , “Nigra” ,“A.Olivetti”di Ivrea e Montalto Dora; di 6 alunni che frequentano la Scuola dell’Infanzia “La Sacca”, “DoraBaltea” di Ivrea e Montalto Dora, per un totale di 47 ore settimanali per la Scuola Primaria e 64 ore per laScuola dell’Infanzia (tot. ore 111); in favore di due allievi della Scuola Media statale “L. Da Vinci” di Ivreasono state assegnate 19 ore settimanali ( 12 + 7 )- Commissione HC: ore incentivate con il Fondo di Istituto-Prestiti di materiale proveniente dalla Mediateca per l’handicap- Esperti del Centro di Neuropsichiatria Infantile di Ivrea e/o di istituti presenti sul territorio nazionale.Famiglie-Fondi a disposizione:

- stanziamento progetto handicap e scuola: all’1/9/2013 euro 571,03- aumenti da dotazione ordinaria per HC dal 1/9/2013 al 31/12/2013: euro 100,00- impegni dal 1/9/2013 al 29/11/2013: euro 491,13- avanzo: euro 179,90 di cui euro 4,57 per formazione docenti specializzati hc

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FILO DIRETTO CON IL LICEO

1.1 Denominazione progetto:

Filo diretto con il Liceo Scientifico Statale “A. Gramsci” di Ivrea.Le nostre scuole accolgono gli studenti dell’indirizzo Scienze Umane per brevi stage formativi e orientativi.

1.2 Rilevazione bisogno formativo

Il Liceo Scientifico “A. Gramsci” promuove stage osservativi e orientativi a favore dei propri studenti, al finedi agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e la realizzazione dimomenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi.

1.3 Responsabile progetto

Dirigente scolastica;Referente per il tirocinio presso IC Ivrea2: Marco Pistoi

1.4 Obiettivi

-Aprire la scuola al territorio in cui opera e far proprie le esperienze e le competenze delle diverseistituzioni scolastiche.-Realizzare un progetto educativo con obiettivi condivisi dai docenti della scuola secondaria di primogrado, primaria, dell’infanzia e dai docenti della scuola superiore, ciascuno nell’ambito delle propriecompetenze.-Realizzare con gli studenti della scuola superiore uno degli obiettivi formativi dell’indirizzo ScienzeUmane, rispondendo alle “esigenze orientative e professionalizzanti” , con specifica attenzione a“competenze di tipo progettuale nei confronti dei fenomeni educativi e sociali”.

1.5 Fasi di attuazione

All’inizio del periodo didattico di ogni anno scolastico, il docente incaricato presso il Liceo concorderà con ilreferente per il tirocinio le modalità di attuazione dello stage, i periodi nel quale dovrà essere svolto, ilnumero degli studenti partecipanti e delle classi/sezioni accoglienti.

1.6 Risorse umane

Dirigente scolastica, docente referente, docenti accoglienti.

1.7 Verifica e valutazione

La verifica e la valutazione del progetto sarà effettuata da parte del Liceo mediante interviste con gli allieviche hanno partecipato e raffronti tra i docenti in sede di riunione di raccordo tra le due scuole.

1.8 Beni e servizi

L’attività di coordinamento dell’insegnante referente e di tutoraggio delle insegnanti accoglienti sarà retribuitacon il fondo di istituto, previa contrattazione.

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FILO DIRETTO CON L’UNIVERSITA’

1.1 Denominazione progetto:

Filo diretto con l’Università:Le nostre scuole accolgono i tirocinanti del corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria.

1.2 Rilevazione bisogno formativo

Ai sensi del D.M. n.93 del 2012 il nostro Istituto Comprensivo è stato accreditato quale sede di Tirocinio, alfine di realizzare nelle scuole, in collaborazione con l’ U.S.Co.T e il Corso di Laurea in Scienze dellaFormazione Primaria, le attività di tirocinio formativo (diretto e indiretto) previste dal D.M. n. 249 del10/09/2010.

1.3 Responsabile progetto

Dirigente scolastica;Referente per il tirocinio presso IC Ivrea2: Pistoi Marco

1.4 Obiettivi

L’attività di tirocinio del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, in riferimento al monteore previsto dalla normativa vigente, comprende:- Attività di osservazione strutturata nelle scuole e nelle classi;- Analisi, progettazione e partecipazione, anche guidate, a interventi, esperienze, progetti didatticidisciplinari e interdisciplinari;- Conduzione e valutazione delle esperienze in collaborazione con i docenti della scuola, (docentiaccoglienti o docenti tutor).

1.5 Fasi di attuazione

Nel corso dell’anno scolastico 2013/2012 saranno accolti gli studenti tirocinanti in base alla Convenzionestipulata con l’Università e al progetto deliberato dal Collegio dei Docenti dell’Istituto.

1.6 Risorse umane

Dirigente Scolastico, docente referente per il tirocinio, docenti accoglienti (scuola dell’infanzia, primaria,secondaria)

1.7 Verifica e valutazione

Il Corso di Laurea, attraverso la supervisione del responsabile U.S.Co.T e la collaborazione del docentereferente presso l’Istituzione scolastica, promuove azioni di monitoraggio periodiche dell’attività di tirocinio.ll tutor e i docenti accoglienti tracciano con il tirocinante una sintesi dell’attività sperimentata e inviano unabreve relazione finale al supervisore del gruppo U.S.Co.T .

1.8 Beni e servizi

L’attività di coordinamento dell’insegnante referente e di tutoraggio delle insegnanti accoglienti saràretribuita con il fondo di istituto, previa contrattazione.