Ce ha ffatte Emiliane - II Circoscrizione

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SECONDA CIRCOSCRIZIONE: SAN PAOLO - STANIC ANDARE IN CENTRO? NON È PIÙ UN INCUBO Quattromila passeggeri che salgono quotidianamente sulla nuova metropolitana che collega il centro al quartiere San Paolo: sono solo alcuni numeri della rivoluzione che l’Ammi- nistrazione Emiliano è riuscita a compiere in tema di mobilità e traffico. Grazie a politiche coraggiose e moderne i cittadini oggi possono contare su una rete di mezzi pubblici nuovi, efficienti, risparmiando soldi, tempo ed energie e, soprattut- to, respirando aria più pulita. Sono ormai acqua passata gli sprechi del progetto POMA (costose telecamere acquistate con denaro pubblico e mai messe in funzione dalla passata Amministrazione), i cantieri infiniti come quello della metro- politana, l’onnipresenza dei parcheggiatori abusivi, le attese interminabili per un posto in centro. Certo c’è ancora molto da fare per rendere pienamente vivibili tutte le strade di Bari. Le paline elettroniche alle fermate degli autobus vanno este- se a tutti i quartieri, va completato il rinnovamento dei mezzi dell’Amtab e perfezionata l’attuazione delle zone a sosta re- golamentata. PARK & RIDE: LA PRIMA SCOMMESSA VINTA ALLA GRANDE Il Park & Ride è il fiore all’occhiello dell’Amministrazione Emi- liano. Dal dicembre 2004 è infatti possibile lasciare la propria automobile in tre parcheggi di scambio (largo 2 Giugno, lun- gomare Vittorio Veneto e Pane e Pomodoro), e raggiungere il centro con il bus navetta, risparmiando tempo e denaro e li- berando la zona centrale della città da ingorghi, inquinamen- to e sosta selvaggia. Il servizio costa solo un euro al giorno o, con abbonamento, 15 euro al mese. Il Park&Ride ha cambia- to le abitudini di migliaia di baresi, prima incapaci di rinunciare all’automobile, ora cittadini esigenti e desiderosi di nuovi par- cheggi periferici e di ulteriore miglioramento del servizio. METROPOLITANA : BARI HA DOVUTO ASPETTA- RE PIÙ DI TRENT’ANNI PERCHÉ IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DIVENISSE REALTÀ. QUANDO EMILIANO È DIVENTATO SINDACO IL CANTIERE ERA TOTALMENTE BLOCCATO Con grande determinazione e collaborazione interistituziona- le si è giunti al taglio del nastro il 22 dicembre 2008. La più grande opera infrastrutturale inaugurata dall’Amministrazio- ne Emiliano collega in soli 15 minuti il centro cittadino con il quartiere San Paolo. La linea ha 9 fermate: Centrale, Quin- tino Sella, Brigata Bari, Crispi, Fesca San Girolamo, Tesoro, Cittadella, San Gabriele, ospedale San Paolo. Quattromila passeggeri scelgono ogni giorno la metropolitana per spo- starsi, pagando volentieri un euro per il biglietto. Quest’opera consente a migliaia di persone di risparmiare per arrivare in centro e ricuce un’antica ferita che aveva tenuto separato il quartiere San Paolo dal resto di Bari. IL TESTIMONE CONSAPEVOLE Dal san Paolo al centro, ma anche viceversa” Il quartiere San Paolo visto da un vagone della metropolita- na assume un’altra prospettiva, altri colori. Finalmente noi, abitanti del quartiere San Paolo, abbiamo un’alternativa velo- ce e confortevole all’affollatissimo 3 e alle lunghissime corse del 53. Finalmente posso raggiungere il centro della città in meno di un quarto d’ora, e questo non solo mi permette di recuperare molto tempo, ma anche di viaggiare col sorriso, con tranquillità. Ma i vantaggi non viaggiano solo in direzione San Paolo - Bari stazione centrale, viaggiano anche in senso opposto: grazie alla metropolitana anche i cittadini del cen- tro hanno più facilità a raggiungere il quartiere, non dovendo prendere i nostri autobus che, sappiamo, sono carichi di pre- giudizi, oltre che di persone. Felice congiuntura è poi quella con l’ospedale e il nuovo centro direzionale con tutti i suoi servizi. Finalmente, per una volta, non è solo il quartiere che viaggia verso il centro, ma è il centro che può raggiungere con facilità la periferia! Questa osmosi può ravvivare ancor di più questo quartiere che viaggia veloce, proprio come la nostra nuova metropolitana! Alessandra Costanzo (studentessa universitaria). PARK & TRAIN: SAN PAOLO (TESORO) Il parcheggio conta 300 posti auto ed è gratuito. In 10 minuti si arriva in stazione centrale con la metropolitana del San Paolo della Ferrotranviaria, il singolo viaggio costa un euro. 1

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Cosa ha fatto Emiliano in un solo mandato al San Paolo e alla Stanic.

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SECONDA CIRCOSCRIZIONE: SAN PAOLO - STANIC

ANDARE IN CENTRO? NON È PIÙ UN INCUBO

Quattromila passeggeri che salgono quotidianamente sulla nuova metropolitana che collega il centro al quartiere San Paolo: sono solo alcuni numeri della rivoluzione che l’Ammi-nistrazione Emiliano è riuscita a compiere in tema di mobilità e traffico. Grazie a politiche coraggiose e moderne i cittadini oggi possono contare su una rete di mezzi pubblici nuovi, efficienti, risparmiando soldi, tempo ed energie e, soprattut-to, respirando aria più pulita. Sono ormai acqua passata gli sprechi del progetto POMA (costose telecamere acquistate con denaro pubblico e mai messe in funzione dalla passata Amministrazione), i cantieri infiniti come quello della metro-politana, l’onnipresenza dei parcheggiatori abusivi, le attese interminabili per un posto in centro. Certo c’è ancora molto da fare per rendere pienamente vivibili tutte le strade di Bari. Le paline elettroniche alle fermate degli autobus vanno este-se a tutti i quartieri, va completato il rinnovamento dei mezzi dell’Amtab e perfezionata l’attuazione delle zone a sosta re-golamentata.

PARK & RIDE: LA PRIMA SCOMMESSA VINTA ALLA GRANDE

Il Park & Ride è il fiore all’occhiello dell’Amministrazione Emi-liano. Dal dicembre 2004 è infatti possibile lasciare la propria automobile in tre parcheggi di scambio (largo 2 Giugno, lun-gomare Vittorio Veneto e Pane e Pomodoro), e raggiungere il centro con il bus navetta, risparmiando tempo e denaro e li-berando la zona centrale della città da ingorghi, inquinamen-to e sosta selvaggia. Il servizio costa solo un euro al giorno o, con abbonamento, 15 euro al mese. Il Park&Ride ha cambia-to le abitudini di migliaia di baresi, prima incapaci di rinunciare all’automobile, ora cittadini esigenti e desiderosi di nuovi par-cheggi periferici e di ulteriore miglioramento del servizio.

METROPOLITANA : BARI HA DOVUTO ASPETTA-RE PIÙ DI TRENT’ANNI PERCHÉ IL PROGETTO DELLA METROPOLITANA DIVENISSE REALTÀ. QUANDO EMILIANO È DIVENTATO SINDACO IL CANTIERE ERA TOTALMENTE BLOCCATO

Con grande determinazione e collaborazione interistituziona-le si è giunti al taglio del nastro il 22 dicembre 2008. La più grande opera infrastrutturale inaugurata dall’Amministrazio-ne Emiliano collega in soli 15 minuti il centro cittadino con il quartiere San Paolo. La linea ha 9 fermate: Centrale, Quin-tino Sella, Brigata Bari, Crispi, Fesca San Girolamo, Tesoro, Cittadella, San Gabriele, ospedale San Paolo. Quattromila passeggeri scelgono ogni giorno la metropolitana per spo-starsi, pagando volentieri un euro per il biglietto. Quest’opera consente a migliaia di persone di risparmiare per arrivare in centro e ricuce un’antica ferita che aveva tenuto separato il quartiere San Paolo dal resto di Bari.

IL TESTIMONE CONSAPEVOLE

Dal san Paolo al centro, ma anche viceversa”Il quartiere San Paolo visto da un vagone della metropolita-na assume un’altra prospettiva, altri colori. Finalmente noi, abitanti del quartiere San Paolo, abbiamo un’alternativa velo-ce e confortevole all’affollatissimo 3 e alle lunghissime corse del 53. Finalmente posso raggiungere il centro della città in meno di un quarto d’ora, e questo non solo mi permette di recuperare molto tempo, ma anche di viaggiare col sorriso, con tranquillità. Ma i vantaggi non viaggiano solo in direzione San Paolo - Bari stazione centrale, viaggiano anche in senso opposto: grazie alla metropolitana anche i cittadini del cen-tro hanno più facilità a raggiungere il quartiere, non dovendo prendere i nostri autobus che, sappiamo, sono carichi di pre-giudizi, oltre che di persone. Felice congiuntura è poi quella con l’ospedale e il nuovo centro direzionale con tutti i suoi servizi. Finalmente, per una volta, non è solo il quartiere che viaggia verso il centro, ma è il centro che può raggiungere con facilità la periferia! Questa osmosi può ravvivare ancor di più questo quartiere che viaggia veloce, proprio come la nostra nuova metropolitana!Alessandra Costanzo (studentessa universitaria).

PARK & TRAIN: SAN PAOLO (TESORO)

Il parcheggio conta 300 posti auto ed è gratuito. In 10 minuti si arriva in stazione centrale con la metropolitana del San Paolo della Ferrotranviaria, il singolo viaggio costa un euro.

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NUOVE GARITTE E VIGILI DI QUARTIERE

Le vecchie garitte della Polizia municipale sono state sosti-tuite con nuove e più moderne strutture, dotate di telefono e computer, dove i vigili di quartiere, in servizio dalle 7:30 alle 21:00, ricevono informazioni in tempo reale e presidiano il territorio in modo più efficace. I cittadini possono contare su nuovi e visibili punti di ascolto, in grado di fornire primo soc-corso. Nella 2^ Circoscrizione è stata installata una nuova Garitta presso il Villaggio del Lavoratore (Stanic).I vigili di quartiere sono 72 e si sommano alle forze di Polizia Municipale già operative in città; ogni garitta è presidiata quo-tidianamente da 4 agenti, che si alternano in due turni.

160 VIGILI IN PIÙ

A tutela di una maggiore sicurezza dei cittadini, l’Amministra-zione Emiliano ha pensato di garantire la presenza di Forze dell’ordine sul territorio in modo forte e costante, assumendo, nei cinque anni appena trascorsi, ben 160 tra nuovi agenti e ufficiali di Polizia municipale, di cui ben 27 al quartiere San Paolo-Stanic. A questo passaggio è poi seguita un’intensa attività di formazione professionale, tesa a migliorare le tec-niche operative e la comunicazione col cittadino, soprattutto attraverso l’uso delle moderne tecnologie informatiche.Ma come è percepito dai baresi l’operato delle forze dell’or-dine? Secondo un recente studio dell’UNICRI, l’Istituto inter-nazionale per la ricerca sul crimine e la giustizia dell’ONU, il giudizio sul loro lavoro viene ritenuto positivo dal 79% dei cittadini, un dato che racconta meglio di ogni altro i migliora-menti registrati a Bari in termini di percezione della sicurezza.

IL RECUPERO DI LAMA BALICE

Nel 2007 l’Amministrazione Emiliano ha istituito il parco na-turale di “Lama Balice”, il primo del territorio barese. Con un’estensione di 37 chilometri e una superficie di 502 ettari, il parco ospita diverse specie vegetali e animali protette. Si tratta di un patrimonio ambientale straordinario a lungo tra-scurato che, grazie alla collaborazione interistituzionale e al contributo della Facoltà di Agraria dell’Università di Bari, è stato interamente risanato e valorizzato. L’intervento di riqua-lificazione dell’area ha riguardato anche la gestione della sto-rica villa Frammarino e il ripristino idrogeologico e funzionale del sistema delle lame del territorio.

LA FAMIGLIA AL CENTROCENTRI DI ASCOLTO PER FAMIGLIE

Sono tante le famiglie di Bari che versano in condizioni di pover-tà, disagio e assenza di aiuti di ogni genere. Per alleviare le loro condizioni, l’Amministrazione comunale è intervenuta attraverso la realizzazione dei centri di ascolto per famiglie. In queste strut-ture i cittadini possono trovare risposte e sostegno da parte delle istituzioni. Uno di questi centri d’ascolto è presente nel quartiere San Paolo in Via Ricchioni presso gli uffici della Circoscrizione.

BARI E’ PIU’ SICURA, PAROLA DI ONUNUOVI VIGILI, VIDEOCAMERE E TANTA PREVENZIONE

La sicurezza è uno dei temi più sentiti dagli italiani. A Bari le politiche per la tutela dei cittadini e il controllo del terri-torio sono andate di pari passo con innovativi programmi di inclusione sociale e recupero dei soggetti a rischio. Ci sono stati interventi di immediato impatto sulla percezione, come l’aumento degli agenti in divisa sul territorio, l’introduzione dei vigili di quartiere, l’apertura di nuove garitte, la copertura del territorio cittadino grazie all’installazione di telecamere colle-gate con la centrale della Polizia municipale, il rifacimento de-gli impianti di illuminazione, per citare quelli più importanti.Ma anche politiche all’avanguardia, come un ufficio voluto dal sindaco Emiliano che si chiama Agenzia per la lotta non re-pressiva alla criminalità organizzata e che si occupa di offrire un’alternativa a tutte le persone più esposte alla devianza, specialmente ai bambini e ai giovani. Ufficio che è stato rite-nuto un modello positivo dalle Nazioni Unite e che già viene studiato da molte città italiane e straniere. Bari è anche uno dei primi capoluoghi ad aver stipulato una polizza di assicurazio-ne contro gli scippi e i furti, anche a danno dei turisti, per far fronte alle necessità legate ad eventi così traumatici e dannosi. Ed è stata questa l’Amministrazione che più di ogni altra si è schiera-ta in prima linea per promuovere campagne di sensibilizzazione per la sicurezza stradale, lanciando iniziative di rilievo naziona-le e progetti in collaborazione con associazioni, scuole e forze dell’ordine. Il Comune di Bari ha soprattutto fatto dell’antimafia e della legalità valori assoluti, come testimoniano l’adesione all’as-sociazione Avviso Pubblico, la marcia dei centoventimila nella

NUOVE PISTE CICLABILI

Non esistono solo le quattro ruote. E noi baresi, finalmente, ce ne siamo accortiL’Amministrazione Emiliano ha investito sulla costruzione di piste ciclabili. I cittadini possono usufruire dei nuovi percorsi realizzati a San Paolo, come anche a San Pio (ex Enziteto), Parco Perotti, ponte Santa Rita, viale Unità d’Italia, per un totale di 6 chilometri ciclabili.

Giornata della Memoria e dell’impegno di Don Ciotti, la costi-tuzione sistematica come parte civile del Comune nei proces-si contro i clan, la confisca dei beni di proprietà della malavita e la loro riconversione a un uso pubblico e sociale. Un percor-so coraggioso, che ci rende oggi un esempio di Sud che non si piega e che procede a testa alta.

CONTRIBUTO ALLA NATALITÀ

Viene erogato annualmente per aiutare famiglie con neonati gemellari e con malformazioni. Nel 2008 ne hanno usufruito 23 gemelli e 8 minori nati con problemi fisici.

CONTRIBUTO PRIMA DOTE

Anche le giovani coppie e le madri sole sono state assistite dall’Amministrazione comunale nella fase più delicata della loro vita e di quella dei loro figli, attraverso un aiuto economi-co significativo. Sono 319, infatti, le donne con figli di età inferiore ai tre anni, che hanno usufruito del contributo di prima dote: uno stanziamento complessivo di 605mila euro necessario a rendere meno gravoso, per un anno, l’impegno delle coppie in difficoltà.

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CASA DEL DOPO DI NOI

I cittadini con disabilità fisiche e intellettive, rimasti senza fa-miglia, potranno vivere nella struttura residenziale “La Casa del dopo di noi”. L’Amministrazione Emiliano ha pensato an-che a loro, donando un vecchio edificio di proprietà comu-nale, in via Bruno Buozzi, all’associazione Unitinsieme, che provvederà a ristrutturarlo. La Casa del dopo di noi, gestita della rete nazionale delle comunità di Capodarco di don Vi-nicio Albanese, offrirà un servizio nato esclusivamente per amore e solidarietà nei confronti di chi non è in grado di vive-re in modo autonomo. Saranno 16 i posti letto per ospiti fissi, con l’aggiunta di altri 2 destinati alle emergenze. All’interno dei tre piani dello stabile di 900 metri quadrati, sarà an-che allestito un centro socio-educativo e riabilitativo, in grado di accogliere molti altri utenti. All’esterno, invece, un’area a verde: 3.750 metri quadrati per il tempo dedicato al relax e al riposo.

CASA DOLCE CASA NUOVE SOLUZIONI AL PROBLEMA CASA E RILANCIO DELL’EDILIZIA

Avere una abitazione dignitosa è un diritto primario di ogni individuo. A Bari, sino a pochi anni fa gli amministratori erano indifferenti alle politiche abitative. Ora la storia è cambiata. Finalmente l’Amministrazione Emiliano ha fronteggiato l’emergenza casa attuando una serie di interventi tesi a rea-lizzare contemporaneamente rigenerazione urbana, migliora-mento della qualità della vita dei cittadini, incremento del pa-trimonio residenziale pubblico e di edilizia agevolata, nonché al rilancio del settore. Per far questo ha investito oltre 20 milioni di euro per la ri-qualificazione dei complessi di ERP (Edilizia Residenziale Pubblica) comunale in tutti i quartieri, un intervento doveroso eppure trascurato per oltre vent’anni; si è impegnata ad inau-gurare una nuova stagione nel rapporto tra Pubblica Ammi-nistrazione e mondo imprenditoriale, con particolare riguardo alle imprese edili. Non più speculazioni edilizie e sperpero di risorse territoriali ma grandi interventi di riqualificazione capaci di garantire al tempo stesso l’interesse pubblico e il profitto privato.

RIQUALIFICAZIONE DELL’INTERO PATRIMONIO DI PROPRIETÀ COMUNALE

Oltre 20 milioni di euro sono stati investiti nella manutenzione straordinaria degli alloggi popolari nei quartieri San Pio (ex Enziteto), Catino, San Paolo e Santa Rita. Dopo vent’anni di disinteresse e incuria non solo sono stati ripristinati gli esterni degli edifici e gli spazi comuni, ma anche le reti dei servizi e gli interni dei singoli appartamenti. In meno di cinque anni l’Amministrazione Emiliano è stata in grado di portare a termine interventi di recupero e ripristino

EDILIZIA SCOLASTICAMATTONE DOPO MATTONE, SCUOLE E ASILI PRENDONO VITA

In ambito di edilizia scolastica, l’Amministrazione Emiliano ha investito moltissimo.Al San Paolo è stata costruita una scuola materna, la “don Lorenzo Milani”, in viale delle Regioni, per rispondere ad una cronica carenza di servizi per l’infanzia in uno dei quartieri più popolosi e giovani della città, mentre l’asilo nido “Libertà” è stato realizzato ex novo in un’ala dell’ex ospedaletto, e oggi accoglie 30 bambini. La scuola media “Lombardi” è stata interessata da importanti lavori di ampliamento e messa a norma. Nel frattempo si è concluso il cantiere per il recupero e la riqualificazione dell’asilo nido di via Cassala, alla Stanic. Da oltre un decennio la struttura non era utilizzata e versava in uno stato di degrado tale che il suo ripristino non poteva pre-scindere dal totale rifacimento delle opere impiantistiche e di rifinitura, compresi gli infissi. Sarà operativa dopo l’arrivo del personale, a seguito della necessaria approvazione del nuo-vo piano occupazionale. A regime la nuova struttura, pensata e realizzata secondo i criteri architettonici più moderni, potrà ospitare fino a 50 bambini. Sono stati inoltre attrezzati nuovi refettori presso la scuola Grimaldi al San Paolo.

GRADUATORIA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI ERP

È stato redatto il nuovo elenco per l’assegnazione in locazio-ne semplice di alloggi Edilizia Residenziale Pubblica. Un pas-saggio fondamentale per far fronte all’emergenza abitativa.

mai avviati negli ultimi vent’anni. Il tutto nel pieno rispetto de-gli impegni assunti nei confronti della città ed in particolare di coloro che vivono nelle periferie.

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RISTRUTTURAZIONE DEI CENTRI SPORTIVI

L’Amministrazione Emiliano ha riaperto le porte di ben 12 palestre comunali, alcune chiuse al pubblico da più di un de-cennio, attraverso interventi straordinari e nuova gestione, ed ha effettuato lavori di adeguamento e miglioramento anche in altre strutture. Questo lavoro di ristrutturazione ha interessato una palestra del quartier San Paolo.

NUOVO LAVORO A CARBONARA E AL SAN PAOLO

Far nascere imprese là dove è più difficile: questo l’obiettivo delle politiche attive del lavoro intraprese dal Comune di Bari nei quartieri di Carbonara, Ceglie e Loseto e San Paolo Sta-nic, individuati quali aree obiettivo per la misura 5.3 dei fondi POR Puglia. Ben 6 milioni di euro investiti, di cui 1.200.000 per interventi diretti alla formazione, attraverso tirocini finaliz-zati all’inserimento lavorativo delle fasce deboli, e 4.800.000 euro per interventi riguardanti la creazione di impresa. Le azioni si sono sviluppate lungo sei linee di intervento. A beneficiarne sono stati consorzi, società di formazione con partecipazione pubblica, enti pubblici e privati senza fine di lucro che svolgono per statuto attività di formazione e start up di impresa. Da menzionare il progetto per l’attuazione di due “Sportelli di orientamento e accompagnamento alla creazio-ne d’impresa” che hanno aiutato i neo-imprenditori ad avviare con maggiore consapevolezza il loro business.

BARI CAMBIA E DIFFERENZIA

Il progetto di raccolta “porta a porta” ha riguardato sinora solo tre quartieri, ma il programma del sindaco Emiliano prevede l’estensio-ne del servizio nei prossimi cinque anni a tutta la città. Si è infatti preferito procedere per gradi, monitorando in corsa l’efficacia del ser-vizio, anche per non ripetere gli errori della passata Amministrazione (ricorderete il fallimentare esperimento delle dispendiose isole ecolo-giche, mai entrate in funzione). E sorpresa: la differenziata funziona! Una politica seria di tutela dell’ambiente e di lotta all’inquinamento rappresenta per Bari uno dei più grandi successi degli ultimi anni. E infatti, a breve il servizio porta a porta sarà esteso ai quartieri di Catino, San Pio, Santa Rita e San Paolo. Aumenterà anche la rac-colta domiciliare nelle scuole, nelle caserme, nei ristoranti, e saranno triplicate le postazioni nei quartieri Libertà e Murat.

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