Intervento convegno res 2016

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WINTER Template La scuola da un non luogo a un luogo delle emozioni, la ristrutturazione degli spazi.” Workshop, Convegno RES 2016 01 M.R. Gismondi N. Andreuzzi 5 Marzo 2016

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“La scuola da un non luogo a un luogo delle emozioni, la

ristrutturazione degli spazi.”

Workshop, Convegno RES 2016

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02La fluidità dei processi comunicativi innescati dalle

tecnologie si scontra con ambienti fisici non più adatti a

rispondere alle nuove esigenze educative. Occorre

ripensare gli spazi con soluzioni flessibili e modulari,

facilmente adattabili alle diverse attività di classe.

Rimodulare lo spazio significa coinvolgere

emotivamente i discenti, che tra loro collaborano,

scambiano conoscenze, si aiutano reciprocamente e

progettano una scuola che tiene conto della loro sfera

sociale. Ripensare gli spazi della scuola significa anche

sostenere metodologie didattiche e progetti formativi

innovativi, che si fondano su una didattica “ribaltata” e

personalizzata

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Lo spazio fisico della scuola deve essere inteso come luogo

dove avviene il processo di apprendimento ed insegnamento, pertanto

lo spazio, i banchi, le sedie, gli arredi….non sono affatto irrilevanti.

La classe va ridisegnata soprattutto per ospitare una didattica innovativa,

fondata su nuovi metodi, nuovi strumenti e nuovi ruoli all’interno di essa.

04Aula disegnata dal prof. Ray Stuckey negli Usa, con

l’aiuto dei suoi studenti

https://www.youtube.com/watch?v=m1ubuz934TI

I nuovi ambienti di apprendimento

05I principi dello “school design”

Modularità

Funzionalità

Spazi Aperti

Luce

Colore

Dinamicità

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06L’esempio della classe del futuro disegnata dalla Schoolnet Academy a Bruxelles

07“The Future Classroom Lab is formed by six different learning spaces.

Each space highlights specific areas of learning and teaching and

helps to rethink different points: physical space, resources, changing

roles of student and teacher, and how to support different learning

styles.”

http://fcl.eun.org/

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Qui si pianifica, si progetta e si crea un

prodotto multimediale o una presentazione. In

questa zona si lavora per creare contenuti

fondati sull’ interpretazione e l’analisi dei dati.

Il teamwork e la capacità di valutare sono

elementi fondamentali del processo creativo.

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In questa zona la tecnologia gioca un ruolo

chiave per favorire l’interazione e la

partecipazione. Grazie ad essa tutti gli studenti

possono interagire contemporaneamente e

fornire il loro contributo . Le soluzioni possibili

variano dai tablet agli smartphones (BYOD)

alle LIM.

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In questa zona è necessario disporre di una serie di

strumenti e abilità per presentare e ottenere un feedback. E’

qui che si aggiunge una dimensione comunicativa al lavoro.

E’ consigliabile favorire la pubblicazione online e la

condivisione dei contenuti, anche per abituare gli alunni alle

regole della sicurezza in Internet

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In questa zona gli studenti hanno l’opportunità di

partecipare attivamente alla scoperta di informazioni

e conoscenze, attraverso la promozione del Project

based and Inquiry learning, per esercitare il pensiero

critico. Gli arredi flessibili favoriscono questo

concetto ela learning zone può essere riconfigurata

per il lavoro di gruppo, in coppie o individuale. Le IT

contribuiscono a fornire dati reali e versatili e

forniscono strumenti di analisi e di esame

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In questa zona è preminente la capacità di

collaborare. Nel lavoro di gruppo viene favorita la

condivisione delle responsabilità e la capacità di

prendere decisioni. Le IT contribuiscono alla

comunicazione e alla collaborazione. La

collaborazione nel 21^ secolo avviene in sincrono e

asincrono.

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Questo è lo spazio per un apprendimento

informale.Gli stidenti svolgono I compiti

assegnati in modo indipendente, secondo I

loro ritmi: In questo modo viene favorito

l’auto-apprendimento e le abilità meta-

cognitive.

14L’integrazione fra spazio fisico e spazio virtuale

Attraverso l’e-learning lo spazio e il tempo dell’apprendimento si

dilatano

.

15I pilastri del cambiamento

• AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

FLESSIBILE

• PROFONDO CAMBIAMENTO

CULTURALE IN CAMPO

EDUCATIVO

• SELEZIONE RAGIONATA DEI

CONTENUTI

• DOCENTI CON ELEVATE

COMPETENZE PROFESSIONALI.

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16Le «digital skills» che ogni docente dovrà avere

17Quali metodi?

18La realtà della nostra scuola

19...e il sogno “The school in the cloud!”

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Grazie per l’attenzione

Maria Rosaria Gismondi

Nadia Andreuzzi

20I nostri siti didattici per una scuola

innovativa:

http://apprendimentocapovolto.weebly.com/

http://nandreuzzi.weebly.com/

http://mrgismondi.weebly.com/