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Ministero dell’Istruzione XVI Ufficio Scolastico ambito territoriale Pistoia
A cura dell’U.O. Educazione e promozione della salute Azienda Usl 3 Pistoia
Interventi di educazione alla salute
anno scolastico
2012-13
LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA
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Interventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO 2012‐13
LA SALUTE COME RESPONSABILITÀ COLLETTIVA
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Interventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO 2012‐13
Staff Direzione Sanitaria Responsabile Dott.ssa Chiara Gherardeschi A cura di: U.O. Educazione e promozione della salute Azienda Usl 3 Pistoia
Responsabili delle strutture Azienda Usl 3 Pistoia per aree tematiche e progetti:
Igiene orale, Educazione alimentare, Attività Motoria Artemio Piunti U.O. Odontoiatria Paola Picciolli U.F. Igiene alimenti e nutrizione Z/D Pistoia Monica Tognarelli U.F. Igiene alimenti e nutrizione Z/D Valdinievole Nicola Mochi U.O. Medicina dello Sport Promozione Affettività e Sessualità consapevole Monica Cimoroni U.F.S. Consultoriale Z/D Pistoia Paola Marini U.F.S. Consultoriale Z/D Valdinievole Alfredo Trippitelli U.O. Urologia Prevenzione malattie a trasmissione sessuale Wanda Wanderling, U.F. Igiene e Sanità Pubblica Z/D Pistoia Donazione e solidarietà: un valore da condividere Adriana Tognaccini U.O. Immunoematologia Eufrasio Girardi Coordinatore Trapianti Azienda Usl 3
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La salute tra relazioni ed emozioni Vito D’Anza U.F.C. Salute Mentale Adulti Z/D Valdinievole Enrico Biagioni U.F.C. Salute mentale Infanzia e Adolescenza Monica Cimoroni U.F.S. Consultoriale Z/D Pistoia Paola Marini U.F.S. Consultoriale Z/D Valdinievole Stili di vita e comportamenti a rischio Fabrizio Fagni U.F.C. Assistenza ai tossicodipendenti ed alcolisti Z/D Valdinievole Educazione al Primo Soccorso Piero Paolini ‐ Dipartimento Emergenza Urgenza
Prevenzione e salute Roberto Cecchi U.O. Dermatologia Franco Vannucci U.O. Pneumologia e Allergologia Simonetta Matteoni, U.O. Farmaceutica Ospedale di Pescia Sara Bellugi, U.O. Farmaceutica Ospedale di Pistoia Antonino Scalia, U.O. Farmaceutica Territoriale Azienda Z/D Valdinievole e Pistoia
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In collaborazione con: A.V.I.S.
FRATRES
A.I.D.O. Associazione Italiana Donazione Organi
L.I.L.A. Lega Italiana Lotta Aids
A.N.D.I. Associazione Nazionale Dentisti italiani
ARPAT Pistoia
As.Va.L.T. Associazione Valdinievole Lotta ai Tumori
Associazione Rosaspina Gruppo di auto‐mutuo aiuto psichiatrico
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Indice Presentazione.......................................................................................................................................... 6 Come usare la guida................................................................................................................................ 9 Sintesi dei Progetti per aree tematiche e livello scolastico .................................................................. 10 IGIENE ORALE........................................................................................................................................ 15
Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane ....................................... 15 EDUCAZIONE ALIMENTARE................................................................................................................... 17
Merendiamo........................................................................................................................... 17 Combinatene pure di tutti i colori.......................................................................................... 19
ATTIVITÀ MOTORIA............................................................................................................................... 21 Stretching in classe................................................................................................................. 21 Progetto Regionale “Stretching in classe e Life Skills” ........................................................... 22 Lo Stretching… che favola! ..................................................................................................... 23
AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ CONSAPEVOLE, prevenzione malattie a trasmissione sessuale ............... 25 Andiamo al Consultorio.......................................................................................................... 25 Spazio Giovani a Scuola .......................................................................................................... 27 L’Amico Andrologo ................................................................................................................. 28 “Protetta è meglio” ................................................................................................................ 30 Occhio ragazzi! HIV: chi lo conosce lo evita ........................................................................... 32
DONAZIONE E SOLIDARIETÀ: UN VALORE DA CONDIVIDERE ............................................................... 35 Donazione sangue .................................................................................................................. 35 Donazione organi e tessuti..................................................................................................... 36
LA SALUTE TRA RELAZIONI ED EMOZIONI............................................................................................. 39 10 risorse per educare............................................................................................................ 39 Laboratori di cittadinanza: salute mentale e pregiudizio ...................................................... 40 Progetto Genitori.................................................................................................................... 43
EDUCAZIONE AL PRIMO SOCCORSO ..................................................................................................... 44 “Help!” Imparare a soccorrere a scuola................................................................................. 44 Educare all’Emergenza ‐ Urgenza........................................................................................... 45 OPEN DAY: conoscere la Centrale Operativa 118 e il Pronto Soccorso ................................. 46
STILI DI VITA E PREVENZIONE COMPORTAMENTI A RISCHIO............................................................... 47 Le trappole dell’alcol: imparare a riconoscerle per insegnare ad evitarle ............................ 47 FUMO NEGLI OCCHI................................................................................................................ 48 Peer Education: rischio e divertimento.................................................................................. 50
PREVENZIONE E SALUTE ....................................................................................................................... 53 Amici della pelle ..................................................................................................................... 53 Aria, ambiente e salute nella prevenzione delle patologie respiratorie................................ 54 Educazione al corretto uso dei farmaci.................................................................................. 56
Modulistica............................................................................................................................................ 61
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Presentazione
Anche questo anno l'U.O. Educazione e promozione della salute, in collaborazione con i vari Dipartimenti e Unità Operative e/o Funzionali dell’Azienda sanitaria USL 3, con un lavoro di rete tra Ufficio Scolastico, Territorio, Enti pubblici, Volontariato, propone i progetti di Educazione alla salute illustrati nelle pagine seguenti, rivolti a tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio della provincia di Pistoia.
L’offerta educativa presentata in questa guida, in linea con quanto viene sostenuto dalle indicazioni dell’O.M.S e dal programma nazionale “Guadagnare Salute”, è orientata ad informare, educare, stimolare la responsabilità individuale, affinché ogni persona diventi protagonista e responsabile della propria salute e delle proprie scelte.
Si riconosce ormai la centralità degli stili di vita come principali determinanti dello stato di salute e del benessere dei giovani (e quindi anche la loro salute futura di persone adulte); ed è sempre più diffusa la consapevolezza che la sola informazione – pur scientifica e rigorosa – non garantisca comportamenti preventivi e distanziamento dalle condotte a rischio. Da qui l’ampliamento delle tematiche proposte e la programmazione di progetti in cui la partecipazione e la condivisione degli obiettivi tra più soggetti (operatori Asl, insegnanti, genitori) sono elementi essenziali.
Nella guida vengono riproposte, pressoché nella stessa versione, molte delle attività presentate nelle precedenti edizioni; per motivi organizzativi alcuni progetti sono presentati in modo differenziato tra le zone Valdinievole e Pistoia oppure proposti solo per singola zona.
Le aree tematiche principali sono le seguenti:
‐ Igiene orale, Educazione alimentare, Attività motoria; ‐ Affettività e sessualità consapevole ‐ prevenzione malattie sessualmente trasmissibili; ‐ Donazione e solidarietà: un valore da condividere
A questi interventi, nell’ottica di una scuola che promuove salute, sono stati inseriti nuovi temi: La salute tra relazioni ed emozioni, in cui sono inclusi progetti volti a migliorare la qualità dell’interazione emotiva e comunicativa fra giovani, insegnanti e genitori, presupposto fondamentale per il benessere globale di un ragazzo. In questo ambito vengono sviluppati temi specifici secondo i principi dell’educazione “Life for skills”. Un altro progetto innovativo riguarda il superamento dei pregiudizi nei confronti della malattia mentale; stimolare negli studenti una riflessione sullo stigma e la discriminazione riguardo questo tipo di patologia, può ridurre o addirittura abbattere resistenze e far aumentare il livello di accettabilità, inducendo chi può averne bisogno ad accedere precocemente ai servizi appropriati.
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Stili di vita e prevenzione comportamenti a rischio, una sezione in cui sono compresi interventi formativi per aiutare gli insegnanti ad incoraggiare i propri alunni ad un pensare critico riguardo ad alcune delle più frequenti abitudini dannose per la salute, come fumare o bere alcolici. Educare al primo soccorso, ovvero il tema dell’emergenza urgenza affrontato non solo teoricamente ma anche con esperienze pratiche, simulazioni e visite in ospedale. L’iniziativa mira a stimolare nei ragazzi una riflessione sulle cause più frequenti degli eventi traumatici vissuti come vittime e/o responsabili di incidenti stradali (in particolare incidenti alcol ‐ droga correlati). Nella stessa sezione si ritrova il progetto Peer Education, già svolto negli anni passati con successo, ma adesso modificato dal punto di vista organizzativo. Tale cambiamento è stato apportato in seguito ad una valutazione complessiva delle esperienze precedenti e ad un confronto con i docenti referenti delle scuole partecipanti all’iniziativa. È stato scelto di impegnare le attività degli studenti insistendo su un argomento specifico, particolarmente sensibile: la relazione tra comportamenti a rischio e divertimento (uso e abuso di alcol, droghe e guida). Specificatamente all’area della sessualità, come nuova proposta viene presentato il progetto L’amico Andrologo, aggiunto al programma complessivo per parlare di salute riproduttiva e sessuale anche al maschile. La prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale, in particolare dell’ infezione Hiv‐Aids sarà affrontata iinvece da un’equipe professionale con un approccio orientato alla partecipazione attiva degli studenti. Particolare importanza sarà data alla promozione del programma vaccinale per la prevenzione dell’infezione da HPV (Papilloma virus) con il progetto Protetta è meglio. L’ obiettivo principale di questo intervento è informare le giovani attraverso i loro genitori sui rischi di questo tipo di infezione a trasmissione sessuale, sui metodi per individuarlo precocemente e sull’importanza della vaccinazione quale strumento di prevenzione primaria. Nel contesto educativo sono stati inclusi infine alcuni progetti a carattere prettamente sanitario afferenti all’area Prevenzione e salute. In questo capitolo si possono trovare gli interventi: Il corretto uso dei farmaci, iniziativa con la quale si pone l’accento sulla necessità di una maggiore consapevolezza nel consumo dei farmaci; Aria, ambiente e salute nella prevenzione delle patologie respiratorie, attività formativa sui rischi per la salute insiti negli ambienti indoor e outdoor, sull’aumentato inquinamento dell’aria (allergeni; inquinanti ecc.); Amici della pelle, per la prevenzione del melanoma e dei tumori cutanei, un aspetto preso poco in considerazione dai giovani, ma di cui, in base ai dati statistici, è necessario dare informazione per favorire la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce. Come sempre, cogliamo l’occasione per ringraziare il personale dirigente e docente di ogni singola scuola per aver dimostrato particolare attenzione ai programmi di promozione della salute presentati fino ad oggi dall’Azienda Sanitaria Usl 3 di Pistoia. Da sottolineare l’importante contributo degli insegnanti referenti per l’educazione alla salute, i quali rivestono un ruolo prezioso nel sostenere e divulgare tutte le attività promosse. Così pure la collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale che da anni ormai condivide questo modello organizzativo.
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Naturalmente, tutta la gratitudine va ai molti operatori della Azienda Usl 3 di Pistoia che con il loro impegno e professionalità confermano la propria disponibilità a collaborare con la nostra struttura per realizzare percorsi, progetti e ricerche in favore della cultura della salute. Un ringraziamento speciale va infine anche agli Ordini, ai Collegi professionali e alle varie Associazioni (Volontariato, Onlus, di categoria) che collaborano con la nostra Azienda alla realizzazione degli interventi educativi e informativi proposti nella presente guida.
Dott.ssa Chiara Gherardeschi Responsabile Staff Direzione Sanitaria
U.O. Educazione e promozione della salute Azienda Usl 3 Pistoia
Interventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO 2012‐13
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Come usare la guida
1. Nelle pagine seguenti sono indicati i progetti concordati in collaborazione con i professionisti delle strutture della Azienda Usl 3 di Pistoia;
2. Dopo aver deciso quali sono i progetti che interessano alla Scuola, il dirigente scolastico o il docente referente per l’educazione alla salute trasmette le adesioni utilizzando le seguenti schede: - una scheda per i progetti rivolti agli studenti - una scheda per i progetti rivolti ai docenti
Le schede sono pubblicate nella sezione Modulistica;
3. Le schede devono essere inviate (tramite fax oppure per e‐mail), entro il 30 settembre 2012 alla U.O. Educazione e promozione della Salute della Azienda Usl 3 (la scadenza, per alcuni progetti, e solo dove indicato, può essere in altra data). Per i recapiti vedere schema a piè di pagina;
4. Le richieste pervenute saranno trasmesse ai responsabili dei progetti dei settori Asl afferenti alle aree tematiche interessate. In particolari casi in cui si renda necessario concordare il calendario direttamente con gli operatori, dopo aver formalizzato l'adesione, la programmazione degli interventi deve essere effettuata direttamente con le strutture Asl di riferimento, così come indicato nei capitoli descrittivi dei singoli progetti;
5. Per le attività in cui è previsto un numero limitato di partecipanti, le richieste saranno accolte secondo l’ordine di arrivo, fino ad esaurimento delle disponibilità indicate. Inoltre, laddove le domande possano superare la disponibilità, sarà data priorità per le Scuole/Istituti in cui l’Intervento non è mai stato precedentemente realizzato.
Recapiti U.O. Educazione e promozione della salute P.zza XX Settembre, 22 51017 Pescia PT
Fax 0572 ‐ 477914 Manuela Marchetti tel. 0572‐460457 e‐mail: [email protected] Antonella Nanni tel. 0572‐460401 e‐mail: [email protected]
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Sintesi dei Progetti per aree tematiche e livello scolastico
1) Igiene orale, educazione alimentare, attività motoria Livello
scolastico Progetto Target Pag.
Merendiamo
Insegnanti e alunni
17 Asilo Nido
Combinatene pure di tutti i colori
Insegnanti e alunni Scuole zona Pt
19
Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane
Alunni 4‐5 anni 15
Merendiamo
Insegnanti, alunni, genitori 17
Combinatene pure di tutti i colori
Insegnanti, alunni, genitori 19
Infanzia
Lo Stretching… che favola! Insegnanti e alunni 3‐4‐5 anni
23
Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane
Alunni classi 2‐3a 15
Merendiamo
Insegnanti, alunni, genitori 17
Combinatene pure di tutti i colori
Insegnanti, alunni, genitori 19
Stretching in classe Insegnanti, alunni Tutte le classi
21
Primaria
Stretching in classe e Life Skills (progetto Regione Toscana)
Insegnanti e alunni classi 3 a 4a e 5a
22
Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane
Studenti classe 2a 15
Merendiamo
Insegnanti, alunni, genitori 17
Combinatene pure di tutti i colori
Insegnanti, alunni, genitori 19
Secondaria I grado
Stretching in classe Insegnanti, alunni Tutte le classi
21
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2)Affettività e sessualità consapevole ‐ Prevenzione malattie a trasmissione sessuale Livello
scolastico Progetto Target Pag.
Primaria
“Protetta è meglio” Progetto di sensibilizzazione alla vaccinazione contro il Papilloma virus (HPV)
Genitori di alunne classe 5 a Scuole Zona PT
30
Andiamo al Consultorio
Studenti classe 3 a Scuole Zona VDN
25
Incontri con l’Ostetrica
Studenti classe 3 a Scuole Zona PT
25
Secondaria I grado
“Protetta è meglio” Progetto di sensibilizzazione alla vaccinazione contro il Papilloma virus (HPV)
Genitori di alunne classe 1 a Scuole Zona PT
30
Andiamo al Consultorio
Studenti classe 2 a Scuole Zona PT
25
Spazio Giovani
Studenti classe 1a‐ 2 a 27
L’Amico Andrologo
Studenti classe 2 a
28
Secondaria II grado
Occhio ragazzi!HIV: chi lo conosce lo evita Studenti classe 1a ‐ 2 a Scuole Zona PT
32
3) Donazione e solidarietà: un valore da condividere
Livello scolastico
Progetti Target Pag.
Donazione sangue
Studenti classe 2 a 35 Secondaria I grado
Donazione organi e tessuti Studenti classe 2‐3 a 36
Donazione sangue
Studenti classe 4 a 35 Secondaria II grado Donazione organi e tessuti
Studenti classe 4a e 5a 36
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4) La salute tra relazioni ed emozioni
5) Educazione al Primo soccorso
Livello scolastico
Progetti Target Pag.
Primaria Progetto Genitori
Genitori 43
10 risorse per educare Insegnanti Genitori
39 Secondaria I grado
Progetto Genitori
Genitori
43
Secondaria II grado
Laboratori di cittadinanza: salute mentale e pregiudizio
Studenti classe 4a
Scuole Zona VDN 40
Livello scolastico
Progetti Target Pag.
Infanzia
“Help!” Imparare a soccorrere a scuola Insegnanti, genitori, personale non docente
44
Primaria
“Help!” Imparare a soccorrere a scuola Insegnanti, genitori, personale non docente
44
Secondaria I grado
Open day: conoscere la centrale operativa 118 e il Pronto soccorso
Studenti classe 3a
Scuole Zona PT
46
Educare all’Emergenza e urgenza
Studenti classe 3 a o 4a 45 Secondaria II grado
Open day: conoscere la Centrale operativa 118 e il Pronto Soccorso
Studenti classe 3 a o 4a
Scuole Zona PT 46
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6) Stili di vita e prevenzione comportamenti a rischio
7) Prevenzione e salute
Livello scolastico
Progetti Target Pag.
Primaria Le trappole dell’alcol: imparare a riconoscerle per insegnare ad evitarle…
Insegnanti classi 4a e 5a
Scuole Zona VDN 47
Secondaria I grado
Fumo negli occhi: percorso educativo per prevenire l’iniziazione al tabagismo
Insegnanti e alunni riservato a n.2 classi 1e
Scuole Zona VDN
48
Secondaria II grado
Peer Education
Studenti classe 3 a
50
Livello scolastico
Progetti Target Pag.
Amici della pelle Insegnanti
53 Asilo Nido
Aria, ambiente e salute nella prevenzione delle patologie respiratorie
Insegnanti 54
Amici della pelle Insegnanti
53 Infanzia
Aria, ambiente e salute nella prevenzione delle patologie respiratorie
Insegnanti
54
Amici della pelle Insegnanti
53 Primaria
Aria, ambiente e salute nella prevenzione delle patologie respiratorie
Insegnanti
54
Amici della pelle Insegnanti
53 Secondaria di I grado Educazione al corretto uso dei farmaci Insegnanti
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Amici della pelle Insegnanti
53 Secondaria di II grado
Il corretto uso dei farmaci Insegnanti
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nterventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO 2012‐13
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IGIENE ORALE
Come proteggere i denti dalla carie e mantenere le gengive sane
A chi è rivolto Alunni della scuola dell’Infanzia (4‐5 anni), Primaria (classi 2a‐ 3a) e Secondaria di I grado (classi 2a). Contenuti Uno dei temi più spesso affrontati nell'educazione sanitaria con i bambini ed i ragazzi, è l'igiene della bocca e dei denti. Se infatti è vero che le malattie e le anomalie dei denti sono molto diffuse e cominciano proprio nell'infanzia, è anche vero che è possibile prevenirle. Consapevoli che la carie, diffusa nel 90% dei giovani e degli adulti, può ridursi di più della metà con interventi di prevenzione individuale o collettiva è importante rivolgersi ai bambini fin dalla scuola dell’infanzia per educarli ad una corretta igiene orale.
Obiettivi
• Conoscere l’ anatomia e la funzione dei denti decidui e permanenti • Conoscere la carie e la sua eziologia • Comprendere il valore della prevenzione: come lavarsi i denti correttamente • Informazioni di base sull’alimentazione, la funzione del dentista
Programma, metodo, strumenti e verifica L’attività proposta dai medici dentisti della Azienda Usl 3 in collaborazione con l’ A.N.D.I. di Pistoia è articolata in un incontro, della durata complessiva di un’ora per classe, attraverso trasmissione di informazioni, discussione in classe, esercitazioni pratiche, simulazioni. Gli strumenti utilizzati sono:
• Modello delle arcate dentali e spazzolone da denti utilizzato dall’operatore sanitario durante la lezione in classe per dimostrazioni pratiche delle tecniche di igiene orale
• Proiezione slides che illustrano il percorso per mantenere i denti sani (per la presentazione delle immagini si richiede la disponibilità di un videoproiettore)
• Esperienze pratiche: spazzolamento dei denti con l'aiuto del dentista Asl e prova con pastiglia rivelatrice della placca dentale (*vedere nota).
• Diploma di merito per i bambini che hanno partecipato all’iniziativa (Scuola infanzia e primaria)
(*) Per questa attività è richiesta la collaborazione della scuola chiedendo anticipatamente ai bambini di portare con sé il proprio spazzolino e munirsi di autorizzazione dei genitori per la prova di rivelazione della placca dentale.
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Operatori coinvolti Medici dentisti dell’U.O. Odontoiatria della Asl e medici dell'Associazione Nazionale Medici Dentisti Italiani (A.N.D.I.) della provincia di Pistoia . La sezione A.N.D.I. della provincia di Pistoia, da tempo impegnata attivamente in interventi di prevenzione rivolti in particolare al mondo della scuola, in collaborazione con il Centro di collaborazione dell’OMS per l’epidemiologia e l’Odontoiatria di comunità e Mentadent, azienda che da decenni supporta A.N.D.I. e l’OMS nelle iniziative a finalità preventiva, collaborerà in sinergia con gli odontoiatri dalla Azienda Usl. Valutazione La verifica si realizzerà con la valutazione del numero complessivo di studenti.
Modalità di adesione Inviare scheda come da Modulistica della presente guida per Fax o per e‐mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] ‐Fax: 0572‐477914. Per la programmazione degli incontri con il dentista della Azienda Usl 3 o con il medico A.N.D.I., in base alle adesioni pervenuteci, sarà predisposto un calendario degli interventi che l' U.O. Educazione e promozione della Salute avrà cura di comunicare ad ogni singola scuola.
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EDUCAZIONE ALIMENTARE
Merendiamo
Il progetto si articola in modo differenziato tra le Zone Valdinievole e Pistoia
Zona Valdinievole
A chi è rivolto
• Scuola dell’infanzia: età 4‐5 anni • Scuola primaria: classi 1a, 2 a, 3 a,, 4 a , 5 a • Scuola secondaria primo grado: classi 1a,2 a,3 a • Genitori dei bambini/ragazzi partecipanti al progetto
Contenuti e obiettivi Modificare le abitudini ed i comportamenti alimentari relativi ai loro due principali spuntini fuori pasto (merenda di metà mattina e di metà pomeriggio), indirizzandoli verso il consumo di alimenti salutari (es. frutta, yogurt) ed inducendoli ad una maggiore variabilità delle scelte con il coinvolgimento dei genitori. Programma, metodo, strumenti Il metodo consiste nell’effettuare dei tavoli di lavoro tra personale ASL, personale scolastico, rappresentanti dei genitori e rappresentanti del Comune. Per concordare la data dell’incontro vengono presi contatti telefonici e per e‐mail con i vari partecipanti.
Nell’occasione dei tavoli di lavoro viene programmata l’attività da svolgere durante l’anno scolastico (tipologie di merende salutari da proporre e relativo calendario di somministrazione, attività da svolgere con i genitori (es. feste della merenda aperte ai genitori, elaborazione di brochure informative sulle varie tipologie di merenda elaborate dai bambini con l’aiuto dei genitori), discussione di proposte che emergono al tavolo di lavoro).
Il personale docente raccoglie i dati di consumo delle merende che sono proposte durante l’anno scolastico ai bambini/ragazzi compilando una tabella riepilogativa da inviare successivamente all’U.F.S. IAN, che provvede ad elaborare i dati per la valutazione dell’efficacia dell’intervento educativo.
Operatori coinvolti Operatori dell’U.F.S. Igiene degli Alimenti e Nutrizione Z/D Valdinievole.
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Valutazione Gli strumenti di rilevazione sono quindi rappresentati da una tabella riepilogo dati consumi merende e da un questionario di gradimento delle merende proposte. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e‐mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] ‐ Fax: 0572/477914
Per la programmazione degli interventi inviare copia scheda di adesione al progetto alla Dott.ssa Alda Isola ‐ Unità Funzionale di Igiene degli Alimenti e Nutrizione Zona Valdinievole entro il 15.09.2012 al seguente indirizzo e‐mail: [email protected]
Zona di Pistoia
A chi è rivolto
• Asili Nido • Scuola dell’infanzia • Scuola primaria • Scuola secondaria primo grado
Contenuti e obiettivi Favorire l’introduzione di spuntini (con particolare riferimento alla merenda di metà mattina) equilibrati dal pdv nutrizionale. Programma, metodo, strumenti Supporto nella progettazione educativa (consulenza scientifica e offerta materiale didattico) realizzata dai singoli insegnanti o dalle diverse istituzioni scolastiche e non (es. Amministrazioni Comunali). Operatori coinvolti Operatori U.F. Igiene Alimenti e Nutrizione Z/D Pistoia. Modalità di adesione Contattare direttamente il personale U.F.S. Igiene degli alimenti e nutrizione. Recapito tel. 0573‐353206‐09.
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Combinatene pure di tutti i colori
Il progetto si articola in modo differenziato tra le Zone Valdinievole e Pistoia
Zona Valdinievole A chi è rivolto Il progetto è rivolto solo alle scuole della zona Valdinievole:
• Scuola dell’infanzia
• Scuola primaria
• Scuola secondaria primo grado
• Genitori dei bambini/ragazzi partecipanti al progetto
Contenuti e obiettivi Modificare le abitudini ed i comportamenti alimentari dei bambini/ragazzi relativi al loro consumo di frutta e verdura nell’arco della giornata, inducendoli ad una maggiore variabilità nella scelta di questi alimenti e favorendo il consumo di 5 porzioni al giorno; incrementare le conoscenze sulle proprietà di frutta e verdura; aumentare il numero di iniziative educative aperte anche ai genitori Programma, metodo, strumenti Il metodo consiste nell’effettuare dei tavoli di lavoro tra personale ASL, personale scolastico, rappresentanti dei genitori e rappresentanti del Comune. Per concordare la data dell’incontro vengono presi contatti telefonici e per e‐mail con i vari partecipanti.
Nell’occasione dei tavoli di lavoro viene programmata l’attività da svolgere durante l’anno scolastico (attività da effettuare con i bambini/ragazzi da parte delle insegnanti, incontri informativi rivolti ai genitori, attivazione dei laboratori di cucina, discussione di proposte che emergono al tavolo di lavoro).
Operatori coinvolti Operatori U.F. Igiene Alimenti e Nutrizione Z/D Valdinievole. Valutazione Il personale docente prima di iniziare il percorso educativo con i bambini/ragazzi distribuisce ai partecipanti al progetto un Diario settimanale di consumo di frutta e verdura e un questionario di gradimento sulla frutta e verdura. I dati di consumo e di gradimento di questi alimenti vengono
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inviati successivamente da parte delle insegnanti all’U.F.S. IAN, che provvede ad elaborarli per la valutazione dell’efficacia dell’intervento educativo. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e‐mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] ‐ Fax: 0572/477914
Per la programmazione degli interventi inviare copia della scheda di adesione al progetto alla Dott.ssa Alda Isola ‐ Unità Funzionale di Igiene degli Alimenti e Nutrizione Zona Valdinievole entro il 15.09.2012 al seguente indirizzo e‐mail: [email protected].
Zona di Pistoia
A chi è rivolto
• Asili Nido • Scuola dell’infanzia • Scuola primaria • Scuola secondaria primo grado
Contenuti e obiettivi Sostenere l’introduzione e il consumo di alimenti di origine vegetale, privilegiando il consumo di alimenti presenti nel loro naturale ciclo stagionale, al fine di stimolare nei bambini la scoperta e la ricerca di ingredienti, di sapori e profumi non legati ad una temporalità sempre identica ed incoraggiare, allo stesso tempo, la sostenibilità di un’alimentazione variata, gustosa ed equilibrata. Programma, metodo, strumenti Supporto nella progettazione educativa (consulenza scientifica e offerta materiale didattico) realizzata dai singoli insegnanti o dalle diverse istituzioni scolastiche e non (es. Amministrazioni Comunali) Operatori coinvolti Operatori U.F. Igiene Alimenti e Nutrizione Z/D Pistoia. Modalità di adesione Contattare direttamente il personale U.F.S. Igiene degli alimenti e nutrizione. Recapito tel. 0573‐353206‐09
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ATTIVITÀ MOTORIA
Stretching in classe A chi è rivolto Docenti e alunni della scuola primaria e secondaria di I grado della provincia. Contenuti Nella prospettiva di favorire un cambiamento culturale a sostegno della promozione della salute incentivando nei giovani il movimento anche in ambito scolastico, il progetto promosso dall’U.O. Medicina dello Sport è orientato a promuovere momenti di attività motoria non strettamente legata alla pratica sportiva; esistono infatti altre forme di movimento (esercizi anche semplici) che praticati quotidianamente incidono positivamente su alcuni aspetti della salute (scorrette posture, paramorfismi, sindromi algiche, sedentarietà ecc.).
Obiettivi
• Incoraggiare il movimento come stile di vita sano attraverso il coinvolgimento diretto dei ragazzi da parte dei docenti di qualsiasi disciplina;
• Promuovere momenti di stretching in classe al di fuori delle lezioni di educazione fisica;
• Prevenire difetti posturali da eccessiva sedentarietà;
Programma, metodo, strumenti Il programma prevedere l’organizzazione di incontri di formazione teorico‐pratica rivolti ai docenti della scuola dell’infanzia e primaria svolti da un Tecnico C.O.N.I. La formazione per l a scuola secondaria di I grado è invece rivolta agli insegnanti di Educazione fisica i quali, a loro volta, potranno preparare i colleghi di altre discipline nel loro istituto. Dopo la formazione i docenti daranno avvio della pratica di esercizi di stretching in classe.
Tra gli strumenti utilizzati:
• Lezioni teorico‐pratiche con tecnico CONI
• Tutoring di un tecnico CONI durante la fase di implementazione
• Poster illustrativo sull’esecuzione corretta degli esercizi di stretching da affiggere in ogni classe
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Operatori coinvolti Tecnico C.O.N.I. e medico dell’U.O. Medicina dello Sport Azienda Usl 3 Pistoia. Valutazione Valutazione del numero docenti e alunni coinvolti; giorni di pratica dell’attività svolta a scuola alla settimana durante tutto l'anno scolastico; gradimento da parte dei docenti e studenti attraverso questionario. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e‐mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] ‐ Fax: 0572‐477914
Progetto Regionale “Stretching in classe e Life Skills”
Premessa Il Progetto Stretching in classe, nasce come esperienza locale nel territorio di riferimento della Azienda Usl 3 di Pistoia coinvolgendo circa i due terzi delle scuole della provincia. Nel 2010 diventa sperimentazione regionale nell’ambito del Programma “Guadagnare Salute in Toscana”, estendendosi alle Aziende USL 11 di Empoli e USL 4 di Prato. Questa iniziativa è stata arricchita con un percorso formativo rivolto ai docenti sui principali aspetti del vissuto emozionale e relazionale dei ragazzi. Una psicologa specializzata in educazione alle Life skills, in qualità di relatrice, è stata incaricata per affrontare nel percorso formativo anche questo aspetto. A chi è rivolto Docenti e studenti classi 3 a 4 a e 5a di una scuola Primaria della provincia di Pistoia. Sarà ammessa la prima adesione pervenutaci. Criteri di adesione Partecipazione di tutto o buona parte del consiglio di classe al corso formativo in stretching (se prima volta) e in apprendimento e applicazione delle Life skills. Obiettivi Stimolare il benessere globale psico‐fisico dei ragazzi incoraggiando non solo il movimento ma anche il senso critico, la gestione delle emozioni, la capacità di relazioni interpersonali.
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Programma, metodo, strumenti Un incontro con lezione teorico‐pratica con tecnico CONI e medico dell'U.O. Medicina dello Sport (se non già effettuato negli anni precedenti). Due incontri con una psicologa specializzata nell’apprendimento delle Life skills per un totale di 6 ore formative tenute nella scuola stessa. Consegna materiale informativo sui corretti stili di vita dedicato alle famiglie. Utilizzo del poster “Stretching in classe”. Valutazione La valutazione sarà effettuata attraverso un questionario somministrato agli studenti. Modalità di adesione Il progetto si attuerà in una singola scuola, in caso di più adesioni si farà riferimento all’ordine di arrivo delle richieste pervenute come da modulistica, per Fax o e‐mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] ‐ Fax: 0572‐477914
Lo Stretching… che favola!
A chi è rivolto Docenti e alunni della scuola dell’Infanzia della provincia. Contenuti I ritmi e gli stili di vita familiari sono caratterizzati sempre più da sedentarietà e inattività fisica (utilizzo del computer, TV, playstation, mancanza di spazi e tempo per stare all’aperto ecc.), con ridotta possibilità di fare esperienza motoria. Risulta importante quindi promuovere, sin dall’infanzia, lo sviluppo di tali capacità. Queste attività infatti, non solo favoriscono un più armonico sviluppo psico‐motorio ed emotivo ma contribuiscono ad acquisire un atteggiamento positivo nei confronti dell’attività motoria. Attraverso il gioco di imitazione dei personaggi di una favola, inventata appositamente e strutturata sulla base dei principi dello stretching, come proposto con questo progetto presentato dall’U.O. Medicina dello Sport, viene offerta al bambino l’opportunità di scoprire il piacere del gioco di movimento nei momenti di vita scolastica.
Obiettivi
• Promuovere elementi di stretching sotto forma di gioco simbolico • Prevenire e ridurre la sedentarietà proponendo movimenti divertenti e allo stesso tempo
educativi • Stimolare lo sviluppo dello schema motorio in età sensibile
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Programma, metodo, strumenti Il programma prevede l’organizzazione di un incontro di formazione teorico‐pratica (sede da definire in base alle adesioni) rivolto a docenti della scuola dell’Infanzia tenuto da docenti di Scienze motorie. Dopo la formazione gli insegnanti programmeranno le esperienze motorie acquisite con i bambini a scuola. Durante l’anno saranno previsti momenti di confronto con i docenti formatori. Sarà consegnato materiale illustrativo con le posture dei movimenti da effettuare e che i bambini potranno imitare stimolati dal racconto della favola e dalla loro fantasia. Valutazione Numero docenti e alunni coinvolti; giorni di pratica dell’attività svolta a scuola alla settimana durante tutto l'anno scolastico; gradimento da parte dei docenti. Operatori coinvolti Docenti di Scienze motorie; Medico U.O. Medicina dello Sport Azienda Usl 3 Pistoia. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e‐mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] ‐ Fax: 0572‐477914
Interventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO 2012‐13
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AFFETTIVITÀ E SESSUALITÀ CONSAPEVOLE, prevenzione malattie a trasmissione sessuale
Andiamo al Consultorio Il progetto si articola in modo differenziato tra le Zone Valdinievole e Pistoia
A chi è rivolto
- Zona Valdinievole: il progetto “Andiamo al consultorio” è rivolto agli alunni della scuola secondaria di I grado (classe 3a)
- Zona di Pistoia: alunni della scuola secondaria di II grado (classi 2e ). Per le scuole secondarie di I grado della zona di Pistoia (classi 3e) viene proposto l’intervento: “Incontri con l’Ostetrica” con la programmazione di una lezione in classe effettuata da una professionista dell'Unità Funzionale Consultoriale di Pistoia.
N.B. Nell'ottica di garantire una maggiore efficacia degli interventi, si consiglia la programmazione degli incontri dopo che gli alunni abbiano effettuato con gli insegnanti lezioni propedeutiche su elementi di anatomia e fisiologia dell’apparato riproduttivo.
Contenuti Nel nostro territorio l’età media delle prime esperienze sessuali risulta essere particolarmente precoce (in linea con i dati regionali/nazionali 14‐15 anni); ciò che maggiormente colpisce però è il momento della prima consulenza contraccettiva, spesso posticipata di diversi mesi dall’inizio del primo rapporto sessuale con la conseguente esposizione al rischio di malattie sessualmente trasmissibili e gravidanze indesiderate. L’attività di educazione alla sessualità/affettività consapevole si realizza quindi come percorso di prevenzione primaria che limiti prima possibile comportamenti a rischio. Le iniziative proposte sono finalizzate a favorire nei giovani non solo la conoscenza di nozioni di fisiologia dell'apparato riproduttivo, contraccezione, malattie sessualmente trasmissibili, ma anche ad orientare gli studenti verso le strutture che l' azienda sanitaria messe a loro disposizione per rispondere a quesiti e bisogni di vario genere: psico‐affettiva e/o strettamente sanitaria.
Obiettivi
• Promuovere nei ragazzi la capacità di fare scelte consapevoli e responsabili rispetto alla propria vita sessuale e affettiva
• Dare informazioni di base sulle principali tematiche riguardanti l'affettività e la sessualità • Far conoscere ai giovani le strutture presenti sul territorio stimolando il loro interesse con
l'esperienza diretta.
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Programma, metodo, strumenti Sono previsti incontri presso le sedi dei consultori giovani della zona di Montecatini Terme e Pistoia secondo una calendarizzazione programmata. L'incontro viene tenuto da operatori del settore. L’attività didattica è strutturata secondo metodologie interattive (formulazione di domande in forma anonima e discussione di gruppo oppure visione di film tematici, giochi di ruolo, somministrazione di questionari) e con lezioni frontali relative agli argomenti e/o dubbi sollevati dai ragazzi. Operatori coinvolti Medici, Psicologi e personale Ostetrico della Unità Funzionali Consultoriali delle zone di Pistoia e Valdinievole. Valutazione Valutazione del numero complessivo di alunni partecipanti e gradimento degli interventi e degli strumenti didattici messi a disposizione. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda come da Modulistica per Fax o per e‐mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] ‐Fax: 0572/477914
Per la programmazione degli interventi:
Zona Valdinievole: le scuole interessate, dopo aver indicato il mese /periodo preferito sull’apposita scheda di adesione, come da modulistica entro il 30 settembre 2012, saranno contattate telefonicamente dagli operatori per comunicare la data dell’incontro presso il consultorio. Zona Pistoia: i docenti referenti delle scuole che avranno inviato l’adesione, così come da modulistica entro il 30 settembre 2012, per fissare il giorno dell’incontro con i professionisti del consultorio, sono pregati di telefonare entro e non oltre il 15 ottobre 2012, ai seguenti recapiti: Per le scuole Secondarie di I grado ‐ Ostetrica Sondra Forni tel. 0573‐54241 Per le scuole Secondarie di II grado ‐ Dr.ssa Laura Galardi tel. 0573‐353307
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Spazio Giovani a Scuola A chi è rivolto Alunni della scuola secondaria di II grado (classe 1a o 2 a) a discrezione del docente referente. N.B. Per motivi organizzativi questa edizione del progetto sarà confermata solo ad inizio anno scolastico. Si pregano le scuole interessate di inviare ugualmente le schede di adesione, così come indicato nel regolamento. Sarà cura dell’U.O. Educazione e promozione della salute contattare i singoli docenti referenti appena possibile. Criteri per l’adesione Per una migliore programmazione degli interventi si consiglia di comunicare se le classi sono a prevalenza maschile o femminile. Per aderire al progetto si ricorda inoltre che è indispensabile mettere a disposizione uno spazio adeguato per suddividere ogni singola classe in due o tre sottogruppi. Contenuti L’approccio con i ragazzi, attraverso una forma ludica e di partecipazione, com’è proprio dei metodi dell’educazione attiva, aiutano un apprendimento più efficace, uno scambio di informazioni facilitato, una maggiore apertura a modificare atteggiamenti e comportamenti errati. Questa iniziativa è nata per favorire la conoscenza e l’accesso ai servizi consultoriali e fornire al contempo informazioni di base sulla sessualità/affettività. Obiettivi
• Offrire informazioni di base sulla sessualità/affettività • Conoscere l’importanza della contraccezione e della prevenzione delle malattie sessualmente
trasmissibili • Incoraggiare l’accesso al consultorio giovani
Programma, metodo, strumenti Gli studenti imparano giocando: la classe, suddivisa in sottogruppi, si confronta su argomenti importanti come: aspetti relazionali, identità di genere, omosessualità, anatomia e fisiologia app. riproduttivo, orgasmo e aspetti disfunzionali, contraccezione, gravidanza, interruzione volontaria di gravidanza, prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse e comportamenti a rischio, informazioni generali sui consultori giovani della Asl (modalità di accesso, orari, operatori presenti ecc.). Lo strumento didattico che viene utilizzato è un gioco da tavolo tematico (tipo Trivial), appositamente studiato con la collaborazione di psicologi del C.E.M.E.A. di Roma (Centro educazione metodologia educativa attiva). Per la conduzione del gioco intervengono animatori esperti precedentemente formati da operatori Asl. Operatori coinvolti Educatori‐ animatori di una associazione educativa Onlus selezionata dalla Azienda Usl 3; supervisione del personale U.O. Educazione e promozione della salute.
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Valutazione Numero complessivo di alunni partecipanti. Somministrazione di un questionario di gradimento agli studenti con valutazione del livello di informazioni ricevute. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e‐mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] ‐ Fax: 0572‐477914
L’Amico Andrologo
A chi è rivolto Alunni della scuola secondaria di II grado classi 2e Criteri di adesione Si stimano attuabili sei incontri di 1‐2 ore ciascuno, con modi e tempi da concordare. Saranno accolte le prime sei adesioni pervenuteci. N.B. Per la partecipazione al progetto viene richiesta la collaborazione dei Docenti del Consiglio di classe con Insegnamento in materia affine alla tematica, per concordare con gli esperti Asl le modalità di intervento (lezioni propedeutiche di elementi di anatomia e fisiologia dell’apparato riproduttore, presentazione agli studenti finalità dell’incontro ecc.). Contenuti Lezioni con esperto del settore che affrontino in età adolescenziale le tematiche della prevenzione delle patologie dell'apparato riproduttivo maschile e delle malattie sessualmente trasmesse. Obiettivi
• Promuovere tra gli studenti l’importanza della diffusione della cultura andrologica, educando al rispetto delle regole della prevenzione e favorendo l’individuazione di patologie a rischio. Alcune alterazioni della funzione sessuale in età adulta hanno la loro origine in problemi irrisolti o risolti tardivamente in età infantile
• Creare nei giovani una mentalità mirata a prendere coscienza del funzionamento del proprio corpo, dei propri limiti
• Creare la consapevolezza che educarsi alla prevenzione e a stili di vita corretti migliorerà comunque la qualità della vita
Programma, metodo, strumenti Lezioni frontali partecipate dagli insegnanti del Consiglio di Classe e dagli esperti coinvolti nel progetto.
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Proiezione di materiale audiovisivo e successiva discussione di gruppo.
Invio di domande in forma anonima su quesiti relativi alla educazione sessuale e alla affettività (magari da inviare all’esperto preventivamente all’incontro con lo strumento della posta elettronica) da discutere successivamente in classe.
Operatori coinvolti Giuseppe Canovaro, Andrologo ‐ Dirigente Medico U.O. Urologia ASL 3 Pistoia Docenti con Insegnamento in materia affine alla tematica che vogliono partecipare al progetto. Valutazione A conclusione della esperienza somministrazione di un test anonimo agli studenti per verificare come gli argomenti trattati siano stati recepiti. In tale occasione saranno richiesti suggerimenti e idee per migliorare il progetto a favore delle esperienze future.
Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda da Modulistica per Fax o per e‐mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected]‐ Fax: 0572/477914
N.B. La programmazione del calendario degli incontri sarà a cura dell'U.O. Educazione e promozione della Salute in collaborazione con gli insegnanti di riferimento.
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“Protetta è meglio” Progetto di sensibilizzazione alla vaccinazione contro il papilloma virus (HPV) A chi è rivolto Genitori di alunne delle classi 5e Scuole Primarie zona di Pistoia. Genitori di studentesse delle classi 1e Scuole Secondarie di I grado zona di Pistoia. Criteri di adesione Saranno accolte le prime 10 scuole che invieranno la scheda di adesione come da modulistica. Ciascun istituto potrà riunire un numero complessivo di 70 genitori partecipanti ad incontro. In caso di un numero maggiore di adesioni, gli operatori valuteranno la possibilità di aumentare il numero di incontri. Viene richiesta la collaborazione del docente referente educazione alla salute (ed eventuali altri insegnanti) nella pubblicizzazione dell’iniziativa alle famiglie. Il materiale informativo sarà consegnato alle scuole da parte degli esperti in occasione di un incontro propedeutico alla programmazione degli interventi. Contenuti Il Ministero della salute ha promosso in tutta Italia una campagna vaccinale pubblica gratuita contro il Papilloma virus (HPV), l’agente virale responsabile del cancro della cervice uterina. L’Italia è il primo Paese europeo a pianificare una strategia di vaccinazioni pubblica gratuita contro l’HPV. Nel 2008, il vaccino è stato offerto a tutte le 280.000 bambine nate nel 1997. L’obiettivo della campagna di vaccinazione è di giungere a una forte riduzione di questa malattia nelle prossime generazioni. Sarebbe una vittoria senza precedenti nella guerra contro uno dei più terribili nemici delle donne. Infatti, il cancro alla cervice rappresenta il secondo tumore più frequente nelle donne in tutto il mondo, con oltre 493.000 nuovi casi diagnosticati nel 2002. Secondo le informazioni scientifiche, oggi disponibili, la vaccinazione contro l’HPV è sicura, ben tollerata e in grado di prevenire nella quasi totalità dei casi l’insorgenza di un’infezione persistente dei due ceppi virali responsabili attualmente del 70% dei casi di tumore alla cervice uterina. Le candidate alla vaccinazione sono principalmente le adolescenti e pre‐adolescenti, prima dell’inizio dell’attività sessuale; è in questa popolazione che il vaccino mostra la sua massima efficacia. Secondo i dati diffusi dalla Commissione Salute, aggiornati al 30 giugno dello scorso anno, in media circa un terzo delle aventi diritto (34%) ha terminato il ciclo completo di vaccinazione (consistente in tre dosi) nella coorte di nascita 1997 e poco meno (26,7%) nella coorte di nascita 1996. I dati sono comunque ancora troppo lontani dalla quota del 95% prevista in cinque anni. Obiettivo Generale
• Promuovere campagne informative e di sensibilizzazione in favore della vaccinazione HPV.
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Obiettivi specifici 1) Individuare il livello di informazione dei genitori rispetto alla vaccinazione HPV; 2) Integrare le conoscenze scientifiche dei genitori; 3) Rimuovere informazioni distorte e pregiudizi; 4) Favorire i rapporti tra famiglia e personale infermieristico dell’U.F. ISP 5) Confrontare le nuove acquisizioni con le conoscenze personali possedute dalla famiglia; 6) Favorire i rapporti tra famiglia e Pediatra di libera scelta o Medico di medicina generale;
Programma, metodo, strumenti La promozione alla salute, intesa, come processo che rende capaci le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e migliorarla è considerata obiettivo prioritario dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dal Piano Sanitario Nazionale e da quello Regionale, e la scuola rappresenta un luogo privilegiato per instaurare un dialogo sulla salute e sui corretti stili di vita, perché è punto d’incontro di tutti gli interventi finalizzati all’educazione degli individui. Il progetto prevede una serie di step. Il primo è rappresentato da un momento d’incontro tra l’Infermiera e il docente referente dell’educazione alla salute del Plesso scolastico interessato, al fine di condividere il programma di azioni previste dal progetto. Nel secondo step, sempre in collaborazione con i docenti, si prevede la somministrazione ai genitori di un questionario per identificare il livello di conoscenza, pregiudizi e informazioni rispetto alla tematica di interesse educativo. Sulla base dei prerequisiti identificati, saranno pianificati successivamente gli incontri con i genitori, tenuti in orario pomeridiano, nel periodo fine ottobre 2012 ‐ maggio 2013. La lezione sarà di tipo frontale con modalità partecipativa. Strumenti: Questionario Genitori/ materiale informativo. Operatori coinvolti Personale infermieristico dell’ U.F. Igiene e Sanità Pubblica Z/D Pistoia: Katiuscia Banci Brunella Maggiolo Chiara Filoni Elisabetta Raso Cinzia Nanni Valutazione Numero genitori partecipanti; questionario di gradimento.
Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda da Modulistica per Fax o per e‐mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected]‐ Fax: 0572/477914 Per la programmazione del calendario degli incontri, il personale della U.F. Igiene e Sanità Pubblica Z/D di Pistoia provvederà a contattate le singole scuole interessate.
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Occhio ragazzi! HIV: chi lo conosce lo evita A chi è rivolto Alunni della Scuola Secondaria di II grado (classe 1 a o 2a).
N.B. Questa edizione del progetto, pur mantenendo invariata l’impostazione metodologica e i contenuti degli anni passati, sarà tenuta dal personale afferente all’U.F. Igiene e Sanità Pubblica della Azienda Usl 3 della Z/D Pistoiese.
L’iniziativa educativa, pertanto, è rivolta esclusivamente alle scuole della zona di Pistoia.
Criteri di adesione Saranno accolte le adesioni delle prime 16 classi pervenuteci. In caso di un numero maggiore di iscrizioni, gli operatori valuteranno la possibilità di aumentare il numero di incontri. Visto che i temi trattati riguardano principalmente le patologie a trasmissione sessuale, nell'ottica di garantire una maggiore efficacia degli interventi, si consiglia l’adesione al programma solo dopo che le classi abbiano ricevuto da parte degli insegnanti lezioni propedeutiche su elementi di fisiologia e anatomia dell’apparato riproduttivo. Contenuti Attualmente l'unica reale protezione dal contagio da virus Hiv, responsabile della Sindrome da Immunodeficienza Acquisita (AIDS) è basata su comportamenti individuali e collettivi corretti e responsabili. L'Hiv non rappresenta l'unico rischio nei rapporti sessuali non protetti; adottare un atteggiamento preventivo vale quindi anche per difendersi da molte altre malattie a trasmissione sessuale: epatiti, infezioni da HPV (Papilloma virus), herpes, sifilide, gonorrea, candida. Informare i giovani sull'importanza di una sessualità sicura, sull'uso corretto del profilattico e sulla necessità di effettuare il test per conoscere il proprio stato sierologico in caso di rapporti a rischio, è scopo principale di questa proposta educativo‐informativa.
Obiettivi
• Promuovere nei ragazzi la capacità di fare scelte consapevoli e responsabili rispetto alla propria vita sessuale e affettiva, riducendo rischi e disagi.
• Dare informazioni di base sulle principali e più frequenti malattie sessualmente trasmissibili
• Promuovere nei giovani l’uso pertinente dei servizi sanitari a disposizione nel loro territorio per i loro bisogni. Far conoscere l’importanza e le modalità per l'esecuzione del test. Incoraggiare l’uso del profilattico come mezzo di protezione dal contagio.
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Programma, metodo, strumenti e verifica Sono previsti incontri in classe con operatori sanitari della U.F. Igiene e Sanità Pubblica della Azienda Usl 3. Metodologia e strumenti utilizzati: lezione frontale con approccio interattivo; supporto di audiovisivi e distribuzione di opuscoli informativi. Operatori coinvolti Personale infermieristico dell’ U.F. Igiene e Sanità Pubblica Z/D Pistoia: Giovanna Giuffreda Infermiera Coordinatrice Dipartimento /Zona PT Katiuscia Banci Brunella Maggiolo Chiara Filoni Elisabetta Raso Cinzia Nanni Debora Trainito Valutazione Si realizza attraverso la valutazione del numero complessivo di alunni partecipanti: Somministrazione ad un campione di studenti un questionario pre‐post per monitorare il livello di conoscenze acquisite e il gradimento dell'esperienza. Modalità di adesione Per l'adesione al progetto inviare scheda da Modulistica per Fax o per e‐mail a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected]‐ Fax: 0572 477914 Per la programmazione del calendario degli incontri, in base alle adesioni ricevute, il personale della U.F. Igiene e Sanità Pubblica Z/D di Pistoia provvederà a contattate le singole scuole interessate. Per qualsiasi chiarimento o informazione si pregano i docenti referenti di prendere contatto con l’U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] tel. uff. 0572 460457‐ 401.
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Interventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO 2012‐13
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DONAZIONE E SOLIDARIETÀ: UN VALORE DA CONDIVIDERE
Donazione sangue A chi è rivolto Alunni della scuola secondaria I grado (classe 2a ) e secondaria di II grado (classe 4 a). Contenuti Nella Medicina attuale la trasfusione di sangue, emocomponenti ed emoderivati rappresenta un presidio terapeutico prezioso ed insostituibile. E’ perciò estremamente importante diffondere nella popolazione di ogni età, prima fra tutte la popolazione scolare, la cultura della donazione.
Obiettivi
• Trasmettere il significato e i valori della solidarietà
• Far conoscere la realtà associazionistica del volontariato e del dono
• Sollecitare nei ragazzi, negli insegnanti e nelle famiglie maggior interesse alle problematiche riguardanti la donazione.
• Promuovere un atteggiamento psicologico positivo nei confronti della donazione
• Descrivere il percorso e le caratteristiche della donazione di sangue evidenziando la trasparenza e la sicurezza dei percorsi suddetti
Programma, metodo, strumenti L’incontro viene di norma tenuto in aula con l’ intervento di un medico Asl o di un volontario delle associazioni di donatori o da giovani del servizio civile, formati appositamente (lezione frontale con supporto di audiovisivi). Gli interventi sono articolati secondo le modalità concordate con gli insegnanti e hanno una durata di circa 1‐2 ore,differenziandoli e adeguandoli in base al target scolastico. Per le classi eventualmente interessate è possibile visitare uno dei 2 Centri Trasfusionali. Sempre per le classi interessate dopo il primo incontro si può procedere come indicato: 1) Elaborazione di quesiti sull’argomento da parte dei ragazzi in collaborazione con gli insegnanti.
2) Coinvolgimento delle famiglie tramite analisi dei quesiti elaborati a scuola ed eventuale formulazione di altre domande o commenti.
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3) Successivo nuovo incontro tra esperti di settore e la classe per rispondere ai quesiti e discussione con i ragazzi.
Operatori coinvolti L’incontro viene di norma tenuto in aula con l’intervento di un medico della U.O. Immunoematologia della Azienda Usl 3 Pistoia o di un volontario delle associazioni di donatori o da giovani del servizio civile, formati appositamente dal personale sanitario. Valutazione Numero complessivo di alunni partecipanti e con la somministrazione agli studenti di un questionario sul livello di gradimento e coinvolgimento. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e‐mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] ‐Fax: 0572‐477914 Per la programmazione degli interventi:
- scuole zona di Pistoia contattare la referente del progetto Dott.ssa Adriana Tognaccini U.O. Immunoematologia e Trasfusionale P.O. Pistoia, al seguente recapito: 0573‐353841 - scuole zona Valdinievole contattare la Dott.ssa Linda Rossi ‐ Sezione Immunoematologia
Ospedale di Pescia, recapito: tel. 0572‐460381.
Donazione organi e tessuti A chi è rivolto Alunni della scuola secondaria di I grado (classi 2 a o 3 a) e secondarie di II grado (classi 4a o 5a ). Operatori coinvolti Il trapianto di organi e tessuti è ormai una realtà consolidata al pari di altre terapie. Lo scopo di questa attività è promuovere la sensibilizzazione sociale e accrescere il senso di solidarietà in tema di donazione.
Obiettivi
• Sollecitare nei ragazzi, negli insegnanti e nelle famiglie maggior interesse alle problematiche riguardanti la donazione
• Promuovere un atteggiamento psicologico positivo nei confronti della donazione • Descrivere il percorso e le caratteristiche della donazione organi e tessuti
Programma, metodo, strumenti Un Intervento nella classe da parte del Medico coordinatore Trapianti della Azienda Usl 3 Pistoia e/o dell’Infermiere specializzato con proiezione di un video realizzato dal Centro Nazionale Trapianti, dal Ministero della Salute e dal Ministero dell'Istruzione. La Lezione è caratterizzata da un approccio
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frontale con successiva disponibilità a rispondere a domande poste dagli studenti. Collaborazione con Associazioni di volontariato. Strumenti: per le lezioni dovrà essere messo a disposizione un video proiettore. Valutazione Somministrazione di un questionario per valutare il livello di gradimento e il coinvolgimento degli studenti. Operatori coinvolti Eufrasio Girardi, Medico Coordinatore Trapianti organi e tessuti Azienda Usl3 Pistoia Graziano Faggioli, Infermiere Presidente A.I.D.O. sez. Pescia. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e‐mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] ‐Fax: 0572‐477914 N.B. Per la programmazione degli interventi contattare il referente del progetto: Dott. Eufrasio Girardi Coordinatore trapianti Azienda Usl 3, al seguente recapito: cell. 348/3978406
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Interventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO 2012‐13
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LA SALUTE TRA RELAZIONI ED EMOZIONI
10 risorse per educare A chi è rivolto Insegnanti e genitori studenti della Scuola Secondaria I grado della provincia. Contenuti Il percorso presentato vuole sostenere l’insegnante e il genitore nel proprio ruolo educativo e formativo puntando l’attenzione alle modalità comunicative, in età adolescenziale spesso più problematiche e conflittuali, e causa di stress sia in classe che in famiglia. Per stare bene è importante non solo prendersi cura del proprio corpo facendo scelte salutari ma anche conoscere se stessi: i propri desideri, gusti, qualità, difetti, passioni. Come pure avere buone relazioni con gli altri: grandi o piccoli che siano! La salute del resto, non è solo l’assenza di malattia, ma qualcosa di più completo: la salute è quando si sta bene fisicamente, mentalmente e nel proprio contesto sociale. Con questo progetto si propone una formazione che aiuti a comprendere le competenze che stanno alla base proprio di queste scelte, cioè le Life skills (LIFE = VITA e SKILLS significa: ABILITA’, CAPACITA’, COMPETENZE), cioè cose che si sanno fare, che rappresentano le caratteristiche della persona. Le Life Skills tradotte come “Competenze per la vita” rappresentano quindi quelle abilità che permettono di vivere bene, cioè aiutano ad avere comportamenti positivi. Con le life skills si allena la propria Intelligenza emotiva, e ciò significa investire nelle risorse personali necessarie per creare un buon clima in ogni ambiente: lavorativo, familiare, educativo. La vita trascorsa in classe o in famiglia è fatta di relazioni, e le relazioni fanno nascere emozioni, le quali a loro volta determinano i comportamenti; utilizzare le proprie Life Skills permette di creare buone relazioni e questo agisce anche sul proprio stato di salute. Quali sono le Life Skills Ce ne sono moltissime, ma l’OMS ha individuato le 10 principali: consapevolezza di sé, gestione delle emozioni, gestione dello stress, empatia, creatività, senso critico, prendere buone decisioni, risolvere problemi, comunicazione efficace, relazioni efficaci.
Obiettivi
• Migliorare la consapevolezza del proprio ruolo (insegnante e/o genitore) • Dare strumenti di osservazione mirata al miglioramento del clima di classe e/o in famiglia • Migliorare la comunicazione educativa e la gestione dello stress
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Programma, metodo, strumenti È previsto un incontro introduttivo di due ore intitolato “10 risorse per educare”. Per dare continuità all’esperienza e permettere un approfondimento sul tema trattato saranno proposti altri due ‐ tre momenti formativi su: “Comunicazione tra generazioni" e “Consapevolezza di sé e Gestione dello stress”. Periodo proposto per la formazione: novembre 2012 Operatori coinvolti Barbara Quadernucci – psicologa , allenatrice emotiva, formatrice, Master Practitioner in PNL (Programmazione Neuro Linguistica),trainer certificata SixSeconds (Intelligenza Emotiva), presidente di LIFE SKILLS® Italia Valutazione Questionario di gradimento Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e‐mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] ‐ Fax: 0572‐477914
N.B. Maggiori dettagli organizzativi saranno comunicati all'inizio del nuovo anno scolastico.
Laboratori di cittadinanza: salute mentale e pregiudizio
A chi è rivolto Studenti Scuola secondaria di II grado, classi 4e della zona Valdinievole. Criteri di adesione Il progetto è rivolto a n. 8 classi. Previsto 1 incontro per classe di 3 ore ciascuno. Saranno accolte le prime otto adesioni pervenuteci. È richiesta la collaborazione di un insegnante di riferimento per garantire una migliore efficacia dell’intervento nella fase di elaborazione dell’esperienza formativa. Premessa Le ultime normative in materia di Salute Mentale (libro verde dell’unione europea, il progetto obiettivo nazionale ed il piano regionale sanitario), prendono le distanze dal concetto esclusivamente medico e clinico della psichiatria per passare invece al concetto globale di Salute Mentale. Per quanto riguarda la regione Toscana, nel PSR (Piano Sanitario Regionale) si dispone che
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vengano garantite “non solo servizi psichiatrici, bensì servizi di comunità a forte interazione con la comunità locale”. Si richiede quindi ai Servizi di Salute Mentale di collaborare su progetti che coinvolgono le più rappresentative istituzioni della comunità, in modo da rafforzare meccanismi di solidarietà locale e la costruzione di relazioni per il superamento del pregiudizio sul disturbo mentale. La promozione della salute mentale, si può agire attraverso progetti che incrementino l’informazione, anche sulla base di esperienze comuni tra la popolazione e le persone che presentano disagio psichico. La conoscenza e la vicinanza a fenomeni sociali poco conosciuti dovrebbero infatti diminuire la posizione di preconcetto nel cittadino e favorire la formazione di opinioni individuali maggiormente consapevoli, allo scopo di evitare meccanismi di espulsività delle persone con disagio. Il preconcetto è infatti uno degli elementi centrali nelle dinamiche di emarginazione sociale. Il processo cognitivo che supporta il pensiero preconcetto si fonda su una opinione largamente condivisa dal gruppo sociale di riferimento, è caratterizzato da forti componenti emotive (nel caso specifico legati soprattutto ad un sentimento di paura), da dati parziali di partenza nella formazione del pensiero stesso. Contenuti Il progetto si propone di fornire agli studenti informazioni adeguate e spunti di riflessione sul tema trattato, attraverso la proiezione di brevi sequenze del film‐documentario sulla storia della psichiatria Italiana “C’era una volta la città dei matti” regia marco Turco e successivo dibattito/confronto. Ampliare le conoscenze, avvicinare gli studenti su un piano emotivo alle tematiche della Salute Mentale e fornire strumenti adeguati di riflessione anche attraverso l’esperienza diretta di vicinanza con operatori ed utenti, si ritiene possa incidere sul diminuire preconcetti ed atteggiamenti di esclusione sociale eventualmente posseduti dagli studenti all’avvio del progetto.
Obiettivi
• Sensibilizzazione e informazione sul tema della salute mentale
• Superamento del pregiudizio e del conseguente stigma sociale
Programma, metodo, strumenti È previsto 1 incontro per classe di 3 ore ciascuno, possibilmente il venerdì mattina. Periodo di riferimento: Settembre‐Novembre 2012. La presenza di un insegnante, garantirà agli studenti l’integrazione dell’esperienza con i percorsi di studio e la possibilità di un riferimento in termini anche emozionali di tutta l’esperienza. La scelta metodologica della proiezione di immagini stimola maggiormente rispetto alla sola discussione sul tema la creazione di un’immagine interna come strumento aggiuntivo di riflessione, in quanto utilizza un diverso canale comunicativo. Oltre a quanto proposto dalla riflessione sul film, verranno affrontati nell’incontro anche temi relativi alle modalità di accesso ai Servizi di Salute Mentale e loro attuale organizzazione (compresi gli aspetti riabilitativi); l’esclusione sociale come preconcetto e conseguenze per il malato.
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All’inizio dell’incontro verrà somministrato un questionario di valutazione delle conoscenze ed opinioni. Somministrato lo stesso questionario alla fine, ci fornirà nel confronto il grado di incidenza dell’intervento svolto. L’incontro (previa autorizzazione) potrebbero essere filmato o fotografato, come testimonianza dell’esperienza svolta. Operatori coinvolti n.2 operatori (Psicologo e tecnico della riabilitazione o infermiere), Unità Funzionale Salute Mentale Adulti Azienda USL 3 Pistoia – Zona Valdnievole; n. 2 utenti Associazione auto‐mutuoaiuto ‘Rosa Spina’. Valutazione All’inizio dell’incontro verrà somministrato un questionario di valutazione delle conoscenze ed opinioni. Somministrato lo stesso questionario alla fine, ci fornirà nel confronto il grado di incidenza dell’intervento svolto. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e‐mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] ‐Fax: 0572‐477914
N.B. La programmazione del calendario degli incontri sarà a cura dell'U.O. Educazione e promozione della Salute in collaborazione con gli insegnanti di riferimento.
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Progetto Genitori A chi è rivolto Genitori degli alunni della scuola primaria e secondaria I grado. Contenuti Il progetto nasce dall’esigenza di sensibilizzare i genitori verso alcune tematiche in favore della salute e del benessere della famiglia e fornire conoscenze di base sulle principali problematiche relative al rapporto parentale genitore‐figlio attribuibili a fattori affettivi, sociali e relazionali.
Obiettivi
• Sostenere momenti di incontro‐confronto tra genitori per condividere modelli educativi • Favorire un approfondimento sulle dinamiche relazionali del rapporto genitore/figlio • Affrontare le principali tematiche legate al disagio giovanile
Programma, metodo, strumenti Incontri serali con professionisti della Azienda Usl. Questionario di gradimento e valutazione numero partecipanti. Operatori coinvolti Medici e psicologi della Azienda sanitaria Usl 3 Pistoia. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e‐mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: ‐ [email protected] ‐ Fax: 0572‐477914
N.B. La programmazione degli incontri e la comunicazione del calendario definitivo sarà a cura dell'U.O. Educazione e promozione della Salute in collaborazione con l’I.C. Cino da Pistoia.
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EDUCAZIONE AL PRIMO SOCCORSO
“Help!” Imparare a soccorrere a scuola A chi è rivolto Insegnanti delle scuole: Nido, Infanzia e Primaria Criteri di adesione Saranno accettate le prime 30 iscrizioni pervenute. L’intervento sarà attivato solo se sarà raggiunto un minimo di 10 iscrizioni. Contenuti Saper gestire gli incidenti e i malori più frequenti che si verificano a scuola, può essere un valido strumento per chi opera in ambito scolastico. Prestare soccorso non vuol dire infatti praticare azioni e metodiche particolari, di pertinenza solamente del personale qualificato, ma anche attivare semplicemente e correttamente il 118 ed essere in grado di assistere l’infortunato in attesa degli aiuti qualificati. È statisticamente dimostrato infatti che un primo soccorso adeguato e la riduzione dei tempi di intervento migliorano gli esiti e la prognosi . Obiettivi
• Riconoscere situazioni critiche e saper attivare in modo corretto il servizio 118 • Saper attivare elementari manovre da effettuare in attesa dei soccorsi qualificati • Promuovere comportamenti consapevoli e responsabili • Conoscere i compiti di un soccorritore occasionale
Programma, metodo, strumenti Incontro di due ore con lezione frontale e simulazioni. Conduttori Operatori del Dipartimento Emergenza ‐ Urgenza della Azienda Usl 3 in collaborazione con associazioni del soccorso. Valutazione Numero partecipanti. Questionario di gradimento. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e‐mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: ‐ [email protected] ‐ Fax: 0572‐47791
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Educare all’Emergenza ‐ Urgenza A chi è rivolto Studenti della scuola secondaria di II grado classe 3 a o 4a Criteri di adesione Saranno accolte le prime 8 classi equamente distribuite tra scuole della zona di Pistoia e Valdinievole. Contenuti Considerata l’importanza di ridurre i tempi di intervento sanitario con questa iniziativa viene proposto di educare gli studenti ad una corretta gestione della chiamata di emergenza e promuovere corretti comportamenti di primo soccorso, in particolare nel caso di incidenti stradali e infortuni domestici. Questo non significa formare giovani soccorritori bensì avvicinare i ragazzi alla cultura del soccorso imparando a gestire un evento inatteso, quale è un’emergenza, sapendo fronteggiarlo in attesa dell’arrivo dei professionisti. Il progetto prevede inoltre di far conoscere comprendere i codici colore per la priorità di accesso alla visita in Pronto soccorso.
Obiettivi
• Informare e addestrare gli studenti al primo soccorso • Conoscere e capire i codici di accesso al P.S. ospedaliero • Imparare una corretta chiamata al 118 • Conoscenza del mezzo di soccorso con visita di un’ambulanza con presenza di volontari del
soccorso Programma, metodo, strumenti Un pre ‐ incontro con gli insegnanti per illustrare le finalità e le modalità dell’intervento. Un incontro in classe della durata complessiva di circa 4 ore, strutturato in un prima parte teorica ed una esperienziale con simulazioni con manichino e role playing. Potrà essere visitato un mezzo di soccorso (visita di un’ambulanza). Tutti i passaggi dell’intervento educativo saranno impostati con modalità interattiva, secondo i criteri del Problem Solving, Cooperative e Peer Learning.
Operatori coinvolti Medici e Infermieri del Dipartimento Emergenza‐ Urgenza della Azienda Usl 3 Pistoia. Associazioni di volontariato del soccorso. Valutazione Questionario di gradimento e valutazione numero partecipanti. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e‐mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: ‐ [email protected] ‐ Fax: 0572‐477914
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OPEN DAY: conoscere la Centrale Operativa 118 e il Pronto Soccorso
A chi è rivolto Studenti della scuola secondaria di I grado classe 3a
Studenti della scuola secondaria di II grado classe 4a Il progetto è rivolto solo alle scuole della zona di Pistoia. Contenuti Con questa iniziativa si vuole indurre nei giovani una maggiore consapevolezza dei comportamenti a rischio facendo conoscere loro il mondo dell’emergenza e scoprire come operano medici/infermieri e volontari delle associazioni di soccorso. Allo stesso tempo viene proposto un momento informativo per trasferire ai ragazzi elementi di base di educazione sanitaria da utilizzare ogni giorno, in casa o per strada, per saper intervenire in caso di evento traumatico: incidente, ferite, ustioni.
Obiettivi
• Acquisire elementi di base sulle norme di primo soccorso • Sensibilizzare all’uso corretto dei presidi di sicurezza e delle principali norme stradali, sottolineando la loro importanza preventiva sulle lesioni organiche • Promuovere comportamenti consapevoli e responsabili • Conoscere i compiti di un soccorritore occasionale • Saper attivare elementari norme di primo soccorso • Saper attivare in modo corretto il servizio 118 • Imparare i codici di accesso al P.S. (codici colore)
Programma, metodo, strumenti Incontri con operatori del Dipartimento Emergenza ‐ Urgenza della Azienda Usl 3 con l’eventuale collaborazione di volontari di associazioni di soccorso, presso la sede della Centrale 118 e del Pronto Soccorso del Presidio ospedaliero di Pistoia. Durante la visita i sanitari informeranno gli studenti con una lezione frontale e interattiva (simulazioni) della durata di circa 2 ore. Il numero massimo di partecipanti a incontro 1 o 2 classi. Saranno accolte tutte le richieste di adesione. Operatori coinvolti Medici e Infermieri del Dipartimento Emergenza‐ Urgenza della Azienda Usl 3 Pistoia. Associazioni di volontariato del soccorso. Valutazione Questionario di gradimento e valutazione numero partecipanti. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e‐mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: ‐ [email protected] ‐ Fax: 0572‐477914
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STILI DI VITA E PREVENZIONE COMPORTAMENTI A RISCHIO
Le trappole dell’alcol: imparare a riconoscerle per insegnare ad evitarle
A chi è rivolto Insegnanti e genitori degli alunni della scuola Primaria classi: 3 a 4 a e 5a Il progetto è rivolto solo alle scuole della zona Valdinievole. Criteri di adesione Saranno accettate le prime 40 iscrizioni pervenute. L’intervento si realizzerà solo se sarà raggiunto un minino di 10 adesioni. Contenuti e obiettivi L’istituto Superiore della Sanità individua gli 11 anni come età di esordio di consumi di alcol a rischio, considerando comunque che, sotto i 15 anni, qualsiasi livello di consumo è da considerarsi a rischio. Quando però gli adulti (genitori e insegnanti) siano disponibili ad assumersi il loro ruolo di figure di riferimento, é possibile intervenire con atteggiamenti e comportamenti pedagogici efficaci, soprattutto nelle età in cui i bambini risultano più recettivi e non hanno ancora strutturato le resistenze caratteristiche dell’adolescenza e i pregiudizi indotti dall’influenza del gruppo dei pari. Per questi motivi, i destinatari di questa proposta sono gli adulti di riferimento degli alunni di 3°‐4°‐5° Elementare (famigliari e insegnanti), i quali, ciascuno per la loro competenza, potranno rivedere il loro personale modo di considerare il tema trattato e reperire i mezzi idonei per trasferire ai piccoli corrette informazioni e sani stili d’uso. Programma, metodo, strumenti L’offerta formativa è organizzata in moduli costituiti da 2 incontri ciascuno (dalle ore 17.00 alle ore 19.30). I due incontri si terranno in forma di lezione partecipata. Sede da definire. Agli insegnanti che prenderanno parte al percorso, in qualità di destinatari intermedi del progetto formativo, viene richiesto di programmare nel corso dell’anno scolastico, con modalità a loro più opportune, momenti di sensibilizzazione rivolti ai propri alunni. Per facilitare tale compito, sarà fornito materiale informativo e didattico specifico. Alle scuole interessate si propone inoltre di inviare comunicazione alle famiglie per promuovere la partecipazione dei genitori. 1° incontro (condotto dallo psicologo e dalla infermiera)
Considerazione sugli stili di vita nei giovani e nella popolazione Meccanismi psicologici della percezione del rischio Meccanismi della pubblicità
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2° incontro (condotto dal medico e dalla educatrice professionale)
Le false credenze sull’alcol La pubblicità ingannevole sull’alcol Il decalogo educativo dell’Osservatorio Fumo, Alcol e Droga dell’Istituto Superiore della Sanità
Viene proposto un primo modulo nelle date 18 e 25 ottobre 2012 secondo modulo (replica del primo in caso di n. maggiore di adesioni) nelle date 8 e 15 novembre 2012. Operatori coinvolti Operatori Centro di Alcologia Azienda Usl 3 Pistoia zona Valdinievole: Rosario Perticone, Psicologo Francesca Fabrizi, Medico Tossicologo Michela Ferretti, Educatrice professionale Debora Capecchi, Infermiera Valutazione Questionario di gradimento; valutazione numero partecipanti. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e‐mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: ‐ [email protected] ‐ Fax: 0572‐477914 N.B. Maggiori dettagli organizzativi saranno comunicati ad inizio anno scolastico.
Fumo negli occhi Un percorso educativo per prevenire l’iniziazione al tabagismo A chi è rivolto Insegnanti e alunni scuola Secondaria di I grado. Il progetto è rivolto a due classi 1e delle scuole Secondarie di I grado della zona Valdinievole.
Criteri di adesione Saranno accolte solo le adesioni delle prime due classi pervenute. N.B. Per la partecipazione alle attività programmate è indispensabile la presenza alla fase formativa di tutto il corpo docente delle classi coinvolte.
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Particolarità del progetto Il progetto, in via sperimentale, prevede uno sviluppo delle attività e dei temi trattati nel corso dei tre anni di iter scolastico, iniziando con la presa in carico delle classi dalla prima per seguirle fino alla terza. Contenuti L’iniziazione al fumo di sigaretta avviene sempre più precocemente, ci sono buone probabilità che un ragazzo a 14 anni abbia già sviluppato una dipendenza. Si è quindi pensato ad un progetto che veda coinvolta una classe da seguire durante tutto il ciclo della scuola secondaria di I° grado, che rappresentano gli anni più a rischio per iniziare a fumare. L’influenza del gruppo dei pari, l’identità personale e relazionale da sviluppare, un’emotività da riconoscere e gestire, il protagonismo e il bisogno di emulazione, la voglia di affermarsi, sono temi tipici e scottanti del preadolescente che può provare a fumare soprattutto per tentare di controllare quel tumulto di emozioni che gli si muovono dentro. Obiettivi nel triennio Classe 1a: Approcciarsi al tabagismo conoscendo questa dipendenza nei suoi molteplici aspetti. Abituare il ragazzo alla complessità che sta intorno al fumo di sigaretta, ad un ragionamento critico anche nell’eventualità che nella propria famiglia ci siano fumatori.
Classe 2a : Analizzare il fumo di sigaretta come modalità sociale per entrare a far parte di un gruppo, fare amicizie, come rito di passaggio che sembra obbligato, pena l’esclusione dai pari.
Classe 3a: Apprendere modalità alternative al fumo di sigaretta per affermare la propria persona ed essere accettati dai pari, sfatare il mito che fumare fa sembrare più grandi. Introduzione alle conseguenze fisiche del tabagismo.
Programma, metodo, strumenti Il programma si svolge su più livelli: i contenuti sul tabagismo che ogni insegnante vorrà includere nella propria materia sono da concordare ad inizio anno con gli operatori nella piena autonomia dei primi di trattare l’argomento nella maniera che più si addice al programma didattico di ognuno; gli operatori vanno nella classe per tre incontri di due ore ciascuno quando già ogni insegnante avrà approcciato il tema del tabagismo nelle proprie lezioni, con attività interattive volte a stimolare la riflessione; gli operatori prevedono incontri con gli insegnanti durante l’anno per monitorare l’andamento del progetto e sostenere i professori; è previsto un incontro con i genitori e le famiglie tenuto dagli operatori del Centro Antifumo. Gli strumenti, oltre al materiale didattico fornito dagli insegnanti con il supporto degli operatori, saranno per lo più di origine relazionale. Operatori coinvolti Operatori Centro Antifumo della Azienda Usl 3 zona Valdinievole: Vittoria Pellegrini (Medico Tossicologo) Teresa Alfano (Operatore Centro Antifumo) Fabrizio Fagni (Psicologo, Responsabile Centro Anti fumo Z/D Valdinievole). Valutazione Pre test e post test differenziati per ogni anno scolastico.
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Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e‐mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: ‐ [email protected] ‐ Fax: 0572‐477914 N.B. Maggiori dettagli organizzativi saranno comunicati ad inizio anno scolastico.
Peer Education: rischio e divertimento A chi è rivolto
Studenti della scuola secondaria di II grado (classi 3e )
Contenuti La Peer Education (educazione tra pari) si presenta come uno dei percorsi educativi più promettenti per la prevenzione dei comportamenti a rischio tra gli adolescenti. Questo anno, dopo le esperienze passate e un confronto tra operatori e docenti, il progetto è orientato alla formazione dei nuovi Peer educators su un tema specifico: rischio e divertimento. Sappiamo che spesso il divertimento tra i giovani è accompagnato dal desiderio di mettersi alla prova, di sfidare il limite, senza una reale consapevolezza dei pericoli in cui si può incorrere. Scopo dell’iniziativa è quello di accompagnare i giovani in un processo di presa di coscienza dei rischi legati agli abusi comportamentali e delle eventuali conseguenze: uso di alcol, droghe, guida ad alta velocità, non utilizzo del casco o delle cinture di sicurezza. Con questa strategia educativa i ragazzi apprendono con un approccio non formale e imparano a gestire il confronto diretto con i propri coetanei, con la possibilità di diventare portatori di un messaggio positivo promuovendo l'adozione di comportamenti responsabili. I Peer educator, in questo percorso, assumono il ruolo di facilitatori nel processo di comunicazione tra pari. Una Scuola che appoggi questa modalità educativa, riconosce uno “spazio” in cui i ragazzi possono liberamente discutere, raccontarsi, esprimere il proprio pensiero e ideare attività indirizzate alla promozione di stili di vita sani. Con questo progetto intendiamo formare studenti capaci di confrontarsi sul tema specifico con i propri pari e, insieme, saper ideare e realizzare iniziative in favore della prevenzione affinché venga coinvolto un maggior numero di studenti all’interno di ciascun istituto. Criteri di adesione Per una migliore efficacia del progetto viene richiesta la disponibilità del corpo docente a concedere, durante l’anno scolastico, il numero di ore necessario per consentire gli incontri dei Peer educators e la realizzazione delle iniziative proposte dagli studenti all’interno della propria scuola.
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Obiettivi attività con gli studenti • Stimolare il protagonismo e la responsabilizzazione dei giovani rispetto ai temi del rischio e
del divertimento, con particolare riferimento all'uso eccessivo di bevande alcoliche e sostanze stupefacenti, causa frequente di un incremento dell’infortunistica stradale
• Realizzare iniziative di prevenzione promosse dagli studenti stessi • Sviluppare abilità personali e relazionali funzionali alla gestione dei gruppi classe • Fornire informazioni di base sulle tematiche affrontate
Programma, metodo, strumenti Due incontri formativi rivolti agli studenti al fine di fornire strumenti di base saper gestire un gruppo e comunicare . Periodo proposto: 11 e 12 ottobre 2012. Più Incontri di almeno una‐due ore ciascuna durante l’anno scolastico (ore concesse dal corpo docente) per la discussione con le classi inferiori e programmazione delle attività specifiche sul tema trattato (auspicabili incontri mensili). Per dare sostegno alle attività promosse dagli studenti sarà offerta un’attività di Tutoring da parte del personale formatore e degli operatori di settore della Azienda sanitaria Usl 3 Pistoia. Incontri con i docenti coinvolti nel progetto come supporto al lavoro svolto dai Peer Educator all’interno di ciascun istituto scolastico. Operatori coinvolti Psicologo Asl e personale U.O. Educazione e promozione della Salute Azienda Usl 3 Pistoia. Valutazione Numero studenti partecipanti, n. attività promosse. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e‐mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: [email protected] ‐ Fax: 0572‐477914
N.B. Maggiori dettagli organizzativi saranno comunicati all'inizio del nuovo anno scolastico.
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Interventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO 2012‐13
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PREVENZIONE E SALUTE
Amici della pelle A chi è rivolto Insegnanti delle Scuole: Infanzia, Primaria e Secondaria di I e II grado. Criteri di adesione Saranno accolte le prime 30 iscrizioni. In caso di un numero maggiore di adesioni gli operatori valuteranno la possibilità di ripetere un ulteriore incontro. Contenuti In base a recenti studi epidemiologici i tumori cutanei sono tra i più frequenti nella nostra popolazione. In particolare per il melanoma, considerato un tumore raro fino a pochi anni fa, negli ultimi dieci anni si è registrato un aumento della sua incidenza, specie nei soggetti più giovani. Alcune abitudini di vita scorrette sembrano essere le principali cause di rischio: un'errata esposizione al sole e ai raggi ultravioletti, il mancato impiego di filtri solari ad alta protezione, forti scottature solari nell’infanzia o da giovani, l’utilizzo più diffuso di lettini e lampade abbronzanti. Anche altri fattori, genetici o immunitari, come la pelle chiara e con molti nei, una storia familiare di melanoma o tumori cutanei, ridotte difese immunitarie, sono considerati elementi di rischio importanti. La diffusione della cultura della prevenzione e la diagnosi precoce, ha permesso un arresto della crescita della mortalità per questa neoplasia, da ciò ne emerge l’importanza di agire sugli stili di vita della popolazione a partire dall’infanzia.
Obiettivi
• Sensibilizzare gli insegnanti sull’importanza di una corretta esposizione al sole, specie nei bambini e sull’uso dei lettini abbronzanti nei giovani
• Fornire una cultura di base sui mezzi di protezione (creme solari, indumenti ecc.)
Programma, metodo, strumenti L’intervento si articola in un incontro della durata di due ore circa, che si terrà nel mese di aprile 2013 (sede da definire) in orario pomeridiano. Agli insegnanti che prenderanno parte all’evento, in qualità di destinatari intermedi del progetto formativo, viene richiesto di programmare nel corso dell’anno scolastico momenti di sensibilizzazione rivolti ai propri alunni e, a discrezione delle scuole, anche ai genitori con modalità a loro più opportune. Per facilitare tale compito sarà fornito materiale informativo e didattico specifico. Saranno trattati vari argomenti, come: il sole e i raggi ultravioletti; le regole per una corretta esposizione solare, l’utilizzo dei filtri solari; in cosa consiste la diagnosi precoce; la normativa vigente per l’utilizzo delle lampade abbronzanti nei minori.
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Operatori coinvolti Operatori della U.O. Dermatologia del Presidio Ospedaliero di Pistoia: Dr. Roberto Cecchi ‐ Direttore U.O. Dermatologia del Presidio Ospedaliero di Pistoia Dr.ssa Laura Bartoli, U.O. Dermatologia del Presidio Ospedaliero di Pistoia Dr.ssa Maurizia Ghilardi, U.O. Dermatologia del Presidio Ospedaliero di Pistoia Personale Infermieristico, U.O. Dermatologia del Presidio Ospedaliero di Pistoia Valutazione Gradimento dei partecipanti. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e‐mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: ‐ [email protected] ‐ Fax: 0572‐477914
Aria, ambiente e salute nella prevenzione delle patologie respiratorie
A chi è rivolto Il progetto è indirizzato a: Insegnanti, personale non docente e genitori delle scuole:
- Asili Nido - Scuola Infanzia - Scuola Primaria
Criteri di adesione L’intervento educativo verrà effettuato solo con il raggiungimento di almeno 15 iscritti. Contenuti Diffondere conoscenze di base sulle cause dell’incremento delle allergie respiratorie analizzando in modo particolare il loro impatto sulla qualità di vita dei soggetti che ne sono affetti. Approfondire il tema dell’inquinamento atmosferico e il suo effetto sulla salute. Importanza della tutela dell’aria e dell’ambiente (sia esterno che interno), in ambito domestico che scolastico, per la prevenzione delle più frequenti patologie respiratorie in età pediatrica: riniti, bronchiti, asma.
Obiettivi
• Sensibilizzare e informare sul tema della prevenzione delle patologie respiratorie in età pediatrica, sia di natura allergica che da effetti dell’ inquinamento dell’aria negli ambienti di soggiorno
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• Informare sugli effetti dell’inquinamento atmosferico; le cause delle allergie da pollini e da acari
• Capire cos’è il monitoraggio pollinico o aerobiologico e i suoi risvolti pratici in termini di prevenzione.
Programma, metodo, strumenti Saranno organizzati due incontri della durata di 2 ore ciascuno, rivolti ad un numero massimo di 25 persone. Gli interventi verranno realizzati con metodologia interattiva con discussione guidata. Agli insegnati delle scuole Primarie che prenderanno parte ai suddetti incontri, in qualità di destinatari intermedi del progetto formativo, viene richiesto di articolare nel corso dell’anno scolastico lezioni e laboratori in classe sulle nozioni acquisite. Per facilitare tale compito sarà fornito materiale informativo e didattico specifico (in formato cartaceo e cd) e programmata una supervisione degli esperti sulle modalità del lavoro da svolgere con gli alunni. Al termine del progetto, in accordo con l’istituzione scolastica, potrà essere organizzata una manifestazione aperta alle famiglie con la presentazione delle attività realizzate e la presenza degli operatori del settore. Operatori coinvolti Franco Vannucci, Direttore U.O. Pneumologia dell’Ospedale di Pistoia Medici e/o Infermieri dell’U.O. Pneumologia dell’Ospedale di Pistoia Esperti e tecnici ARPAT Pistoia. Valutazione Numero di partecipanti; questionario di gradimento. Per le scuole Primarie anche le attività svolte dalle classi. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e‐mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: ‐ [email protected] ‐ Fax: 0572‐477914
N.B. Maggiori dettagli organizzativi saranno comunicati all'inizio del nuovo anno scolastico.
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Educazione al corretto uso dei farmaci A chi è rivolto Studenti della Scuola Secondaria di I grado (classe terza) e della Scuola Secondaria di II grado (biennio). Criteri di adesione Saranno accettate le adesioni delle prime 12 classi provenienti dai vari Istituti. Contenuti Il farmaco rappresenta uno strumento indispensabile a preservare o ripristinare la salute (gran parte dei brillanti risultati della moderna medicina sono riferibili ai farmaci che continuamente vengono messi in commercio). La ricerca nell'ambito farmaceutico, atta ad esaltarne gli effetti positivi e a ridurne quelli negativi, è fondamentale per il benessere dell'umanità. Il farmaco è quindi un valore riconosciuto da tutta la comunità scientifica e laica. Il buon uso del farmaco è fondamentale per garantire tale valore e ogni distorsione o inappropriatezza circa il suo uso va contrastata con decisione, sia essa originata da scarsa informazione o da comportamenti non corretti. Oltre che provocare danni alla salute, il cattivo uso del farmaco può comportare costi impropri. Parlarne cominciando dai giovani può essere un’occasione, non solo di educazione alla salute, ma anche di educazione civica. Obiettivi
• Fornire informazioni di base sul corretto uso del farmaco nell’ottica di evitare abusi e consumi a rischio per la salute
• Suscitare consapevolezza attraverso una riflessione critica rispetto ai messaggi veicolati dall’industria farmaceutica
Programma, metodo, strumenti L’intervento è articolato in una lezione di due ore consecutive (senza interruzione da intervallo). Prima dell’intervento in aula verrà fatto pervenire alla scuola un modulo contenente alcuni argomenti da usare come strumento di riflessione in preparazione all’intervento da parte dei Farmacisti. Si prega la scuola di comunicare alla U.O. Educazione e promozione della Salute la scelta degli argomenti che gli studenti desiderano approfondire durante la lezione:
• Definizione del farmaco • Brevi cenni sui risultati con l’avvento della moderna terapia farmacologica • Cenni sull’iter compiuto dal “farmaco” prima della sua commercializzazione • Utilità del farmaco: efficacia, rapporto beneficio‐rischio, uso corretto • Effetto placebo, farmaci sintomatici • Provvedimenti igienici, dietetici, psicologici in alternativa o a supporto di un intervento
farmacologico • Effetti indesiderati • Fattori predisponenti all’insorgenza di effetti indesiderati • Considerazione e custodia dei farmaci
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• Necessità di una scrupolosa osservanza delle indicazioni del medico ed eventualmente del farmacista
Operatori coinvolti Sara Bellugi, Direttore U.O. Farmaceutica ospedaliera Presidio Ospedaliero Pistoia Simonetta Matteoni, Direttore U.O. Farmaceutica ospedaliera Presidio Ospedaliero Pescia Antonio Scalia, Direttore U.O. Farmaceutica Territoriale Azienda Usl 3 Pistoia Filippo Bardelli, Farmacista U.F. Farmaceutica Territoriale Z/D Pistoia Lucia Bonistalli, Farmacista U.F. Farmaceutica Territoriale Z/D Pistoia Corinna Scuffi, Farmacista U.F. Farmaceutica Territoriale Z/D Pistoia Valutazione Test di gradimento del percorso educativo. Modalità di adesione Per l'adesione inviare scheda da Modulistica per e‐mail o per Fax a: U.O. Educazione e promozione della Salute: ‐ [email protected] ‐ Fax: 0572‐477914
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Interventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO 2012‐13
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Per sensibilizzare i giovani al tema della prevenzione oncologica
e festeggiare i 25 anni di attività dell’Associazione As.Va.L.T.
Dal 24 novembre al 9 dicembre 2012
Mostra Fotografica presso il Conservatorio di S. Michele via Sismondi, Pescia
Ciclo di conferenze
Stili di vita e prevenzione Con la partecipazione dei responsabili Screening Valdinievole:
Dott.ssa Paola Marini (Cervicocarcinoma) Dott. Mauro Rossi (Mammografico) Dott. Alessandro Natali (Colon‐retto)
presso la Casa della Prevenzione viale Verdi 59, Montecatini Terme
Le Scuole interessate a prendere parte agli eventi promossi possono contattare i seguenti recapiti: As.Va.L.T. 0572 75022 ‐ Fax 0572 46329
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Interventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO 2012‐13
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Modulistica
1. Scheda di adesione ai progetti
2. Scheda di adesione ai progetti di formazione per docenti
SCARICABILI IN FORMATO WORD DA:
www.usl3.toscana.it > home page > AZIENDA > Staff Direzione Sanitaria > U.O. Educazione e Promozione della Salute VAI DIRETTAMENTE http://www.usl3.toscana.it/Sezione.jsp?titolo=U.O.+Educazione+e+Promozione+della+Salute&idSezione=1703
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Interventi educativi di promozione della salute ANNO SCOLASTICO 2012‐13
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1. Scheda di adesione ai Progetti A.S. 2012‐13
Le schede di adesione dovranno pervenire alla U.O. Educazione e promozione della salute entro il 30 settembre 2012 tramite posta elettronica o fax.
E‐mail come indicato nelle singole schede dei progetti della presente guida oppure per Fax: 0572 477914
Istituto Scolastico/ Ist. Comp./Dir.D.________________________________________________
Scuola ________________________________________________________________________
Tel.______________________ Fax_____________________ e‐mail:______________________
Insegnante Referente Educazione alla salute__________________________________________
Progetto scelto (Si prega di compilare una scheda per ogni singolo progetto)
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Classe Sez. n° alunni per classe
Tot. n. classi Nominativo Insegnanti coinvolti
N.B. Per il progetto “Andiamo al consultorio” zona Valdinievole indicare anche il periodo/mese di preferenza per la realizzazione dell'intervento:___________________________
Docente Referente Educazione alla salute Il Dirigente scolastico ________________ __________________
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2. Scheda di adesione Progetti di formazione per docenti A.S. 2012‐13
Le schede di adesione dovranno pervenire alla U.O. Educazione e promozione della salute entro il 30 settembre 2012 tramite posta elettronica o fax.
E‐mail come indicato nelle singole schede dei progetti della presente guida oppure per Fax: 0572 477914
Istituto Scolastico//Ist.Comp./Dir.Did. _______________________________________________ Scuola_________________________________________________________________________ Tel.____________________________ Fax _________________e‐mail_____________________
Insegnante Referente Educazione alla salute_____________________________
Docente Referente Educazione alla salute Il Dirigente scolastico __________________ ____________________
Progetto scelto Area tematica N. totale docenti partecipanti
□ Stretching in classe
Attività motoria
□ Progetto regionale “Stretching in classe e Life Skills”
Attività motoria
□ Lo Stretching… che favola!
Attività motoria
□ “Help!” Imparare a soccorrere a scuola
Educazione al primo soccorso
□ 10 risorse per educare La salute tra relazioni ed emozioni
□ Le trappole dell’alcol: imparare a riconoscerle per insegnare ad evitarle
Stili di vita e prevenzione comportamenti a rischio
□ Fumo negli occhi
Stili di vita e prevenzione comportamenti a rischio
□ Aria, ambiente e salute nella prevenzione delle patologie respiratorie
Prevenzione e salute
□ Amici della pelle
Prevenzione e salute
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AZIENDA USL 3 PISTOIA STAFF DIREZIONE SANITARIA
U.O. EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE
Tel 0572 460457- 401 Fax 0572 - 477914
e-mail: [email protected] [email protected]
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