INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

16
LA CARITÀ ovvero L’AMORE INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello “ Lineamenti di esperienza vincenziana” CLV www.sorelleministre.it

Transcript of INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

Page 1: INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

LA CARITÀ ovvero L’AMORE

INTERROGARSI EDUCARSI

VIVERE

Erminio Antonello “ Lineamenti di esperienza vincenziana” CLV

www.sorelleministre.it

Page 2: INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

PERCHÉ CI AVVICINIAMO A CHI È NEL BISOGNO?

La carità

ovvero l’amore per

Cristo e,

in Cristo,

per ogni uomo

è lo scopo della vitaEducarsi alla carità è vivere crescendo nella familiarità con il significato che sostiene il gesto della carità.

www.sorelleministre.it

Page 3: INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

LE RAGIONI DELLA

NOSTRA AZIONE

CARITATIVA

• Soddisfare un bisogno della nostra natura

• Imparare a vivere come

Cristowww.sorelleministre.it

Page 4: INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

Siamo creati solidali

La nostra realizzazione passa attraverso il venire incontro al bisogno dell’altro.

Il soccorrere chi è nel bisogno è una legge dell’esistenza tanto che se non lo facciamo ci sentiamo in colpa e quando lo facciamo anche i nostri pesi si ridimensionano.

LA CARITÀ HA COME SCOPO

LA REALIZZAZIONE DI NOI STESSI“Non siamo noi la soluzione al bisogno dell’altro, possiamo solo fargli

compagnia.Il primo motivo per cui ci muoviamo nella carità è il desiderio di essere noi stessi felici e, con noi, aiutare anche gli altri ad esserlo.”www.sorelleministre.it

Page 5: INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

Imparare a vivere come Cristo

Gesù ci svela che la legge suprema dell’esistenza è la condivisione e la carità

“Carità è la presenza stessa di Cristo fra noi. E‘ Cristo fra noi la carità di

Dio”

Imparare a riconoscere Cristo presente e a vivere di Lui ci spinge all’azione caritativa: “L’AVETE

FATTO A ME” (Mt 25,40)

La persona, ogni persona, diventa se stessa quando si

sente amata.

www.sorelleministre.it

Page 6: INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

Imparare a vivere come Cristo Cristo non

ha preteso il cambiamento di chi incontrava

Superiamo la scandalo della diversità solo

imparando lo sguardo di Dio sull’altro, lo

sguardo di misericordia

La FATICA produce DOLORE che nasce

dall’accorgerci di non sapere colmare l’abisso della

diversità

Non pretende di cancellare la diversità, ne sa accogliere lo scandalo,

promuovendola verso ciò che è ultimamente buono e giustoLa condiscendenza

all’altro è sempre accompagnata da FATICA

www.sorelleministre.it

Page 7: INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

Imparare a vivere come CristoReciprocità: in un vero

rapporto di carità si riconosce anche quanto si riceve.

www.sorelleministre.it

•La carità è un atto di amore misericordioso quando attuandola siamo profondamente convinti che al tempo stesso noi la sperimentiamo da parte di coloro che la accettano da noi.

•La misericordia autenticamente cristiana è pure, in certo qual senso, la più perfetta incarnazione dell’uguaglianza tra gli uomini, e quindi della giustizia.

Page 8: INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

www.sorelleministre.it

GLI ATTEGGIAMENTI

DELL’AZIONE CARITATIVAAttenzione alla persona

Rivelare la

dignità

Far passare

dai bisogni al Bisogno

L’atto di soccorrere il bisogno dell’altro può scaturire da diversi impulsi della nostra sensibilità e va educato a….

Page 9: INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

Attenzione alla persona

www.sorelleministre.it

Oltre alla commozione, oltre alla particolare sensibilità,

oltre all’indole e anche oltre il risultato,

e quindi anche senza alcuna di queste spinte…

il motore della carità è:

l’amore che afferma il “tu” dell’altro.

La categoria che esprime la carità è quella del dono: stare di fronte all’altro riconoscendolo come persona significa

fare spazio a ciò che egli è sottraendolo al rischio di ridurlo ad “oggetto”

Page 10: INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

www.sorelleministre.it

Dare senza la carità si può,

ma è vanoSan Paolo scrive nell’Inno alla

Carità:

“..se anche distribuissi

tutte le mie sostanze

e dessi il mio corpo per esser

bruciato,

ma non avessi la carità,

niente mi giova.”

Attenzione alla persona

Page 11: INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

Rivelare la dignitàL’apertura verso l’altro parte dal suo bisogno dobbiamo fare attenzione a…

Pretesa di risolvere i bisogno dell’altro

Pretesa di essere la risposta al bisogno dell’altro

www.sorelleministre.it

Page 12: INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

Rivelare la dignità

“La misura di ciò che l’altro ha veramente bisogno non sta in me: non sono io la misura

della sua necessità”

“L’altro propriamente non ha bisogno di me nè di ciò che io gli posso dare ma…

Le cose e la mia presenza MEDIANO qualcosa che supera me e le cose.”

L’altro ha bisogno di essere riconosciuto come Dio lo

riconosce: come “persona “ e come “figlio”

HA BISOGNO DI QUELLA DIGNITÀ CHE DIO SOLO DÀ

www.sorelleministre.it

Page 13: INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

Far passare dai bisogni al Bisogno

Condividere i bisogni fa allargare lo sguardo. L’altro ha bisogno

del senso della vita

Il linguaggio della carità introduce sempre,

misteriosamente ma in modo attuale, Cristo.

“Non ci siano riserve nell’associare la parola di

Cristo alle attività caritative”.

“Tutto quello che fate in parole ed opere, tutto si

compia nel nome del Signore Gesù, rendendo per mezzo di Lui grazie a

Dio Padre”

Occorre ricordarsi che il grande

bisogno di ogni uomo è il bisogno di Cristo

www.sorelleministre.it

Page 14: INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

www.sorelleministre.it

INDICAZIONI PRATICHE

La carità nasce da un gruppo di persone in

comunione tra loro e che si verificano.

Il fare la carità non si identifica

con la carità, occorre

verificarsi sul perché del

proprio fare.

Il fare dà chiarezza perché la carità è

esperienza. Tuttavia il fare va sottoposto al giudizio di verità che ne fa emergere

le ragioni.

Page 15: INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

INDICAZIONI PRATICHE

www.sorelleministre.it

• La fedeltà crea una mentalità,

modella la persona e la libera dalla “voglia /non

voglia”

• mette in movimento la libertà

• plasma la persona

• La carità è Dio, è Gesù tra noi, è lo Spirito che ci abita.

• Solo in comunione con Dio possiamo alimentarla e rinsaldarne le motivazioni.

La carità chiede e implica fedeltà.

La carità fedele

richiede il dono del tempo libero

La carità mantiene la ricchezza di motivazione solo se è

pregata

Page 16: INTERROGARSI EDUCARSI VIVERE Erminio Antonello Lineamenti di esperienza vincenziana CLV .

Caritàin San Vincenzo de’ Paoli

Amiamo Dio, fratelli,

amiamo Dio, ma a spese delle nostre braccia, con

il sudore della nostra

fronte.

Non mi basta amare Dio se il mio

prossimo non lo ama.

Le opere di Dio non si

fanno quando lo

desideriamo noi, ma quando

piace a Lui. Non bisogna

saltare davanti alla Provvidenza.

Quando sarete vuoti di voi stessi, allora Dio vi

riempirà.

Bisogna essere come

i raggi del sole che si

posano continuamen

te sopra l’immondizia e nonostante questo non

si sporcano.

Il fine principale

per il quale Dio ci ha

chiamati è per amare

Nostro Signore

Gesù Cristo.

Bisogna santificare

queste occupazioni cercandovi

Dio e compierle per trovare

lui, piuttosto che per vederle fatte.

“Ti accorgerai

presto che la carità è un

fardello pesante...

Ma tu conserverai

la tua dolcezza ed il tuo sorriso. Non è tutto

dare il brodo e il pane...”

www.sorelleministre.it