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Cosa c'era in palio:

1. 3 copie autografate del Libro "Essere visibile sui motori di ricerca" 2. 3 copie autografate del Libro "Come creare una community di successo" 3. 1 Accesso per un anno alla Top SEO/SEM Area (149 €) 4. 1 Accesso al Convegno gt 2008 (420 €)

I Vincitori sono stati:

Van Basten: 1 Accesso al Convegno gt 2008 Lazzo85: 1 Accesso per un anno alla Top SEO/SEM AreaKaisersose: 1 copia autografata del Libro "Essere visibile sui motori di ricerca"Tagliaerbe: 1 copia autografata del Libro "Come creare una community di successo"Nicola: 1 copia autografata del Libro "Essere visibile sui motori di ricerca"Cionfs: 1 copia autografata del Libro "Come creare una community di successo"Aurex: 1 copia autografata del Libro "Essere visibile sui motori di ricerca"Alessandrog: 1 copia autografata del Libro "Come creare una community di successo"

Interagire con l'Autore in real time70 Risposte sul SEO e Web Marketing al primo libro di Giorgiotave

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1° Domanda da Sbariare

Risposta

Ciao Blade,molto probabilmente si tratta di fluttuazioni. E' stato fatto un punto della situazione un anno fa qui http://www.giorgiotave.it/forum/seo-focus/60189-fluttuazioni-nelle-serp-di-google-facciamo-il-punto-della-situazione.html

Cito una parte di quel articolo:--------------Che tipologia di siti sono stati colpiti?A differenza delle precedenti fluttuazioni, associate a siti nuovi con poca popolarità e scarso TRUST, la fluttuazione di fine Giugno ha colpito parecchi siti molto autorevoli con centinaia di backlink, contenuti validi sia a livello SEO sia per gli utenti. Inoltre, sembra non esserci nessuna associazione fra la natura dei siti colpiti. Infatti sono stati declassati siti internet: - E-commerce - Vetrina/Istituzionali - Con/senza Adsense - Dagli industriali ai contenuti per adulti - Etc.

Quando si presentano queste fluttuazioni?Il fato vuole che l’inizio o la fine delle fluttuazioni coincida con l’export/aggiornamento del Pagerank. Molto più complesso è trovare il nesso fra queste due azioni realizzate “simultaneamente” da Google.

Perché questi siti subiscono tali penalizzazioni?Difficile a dirsi, però ciò che posso dire è che l’ipotesi di pulizia delle SERP non è più attendibile, visto che i tempi sono troppo lunghi e non garantirebbero un buon servizio all’utente finale. Probabilmente si tratta di fluttuazioni dovute all’inserimento/attivazione di nuovi algoritmi che Google testa e ri-testa e valuta i risultati ottenuti dalle SERP.

Ma un sito come può uscire da questa situazione?Il mio suggerimento è sempre lo stesso, continuare la promozione del sito come se nulla fosse (lo so è difficile ma attualmente rimedi immediati non ci sono) cercando di creare contenuti originali e raccogliere link spontanei magari anche da siti ad elevato TRUST (successivamente vedremo come riconoscere e captare il trust di un sito). L'ideale sarebbe rendersi indipendenti da Google, realizzando una comunity sempre presente sul sito mediante blog o forum oppure altri servizi innovativi che prevedano la fidelizzazione dell'utente.--------------

L'esperto in Italia è Michele de Capitani, che farà un forte aggiornamento sull'argomento al Convegno gt:http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/94543-convegno-gt-fluttuazioni-e-rivalutazione-profonde-dei-siti-web.html

Un saluto,Giorgio

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2° Domanda da Bonzer1

Ciao Giorgio la mia domanda è questa: ho fatto una ricerca sulle parole più cercate per un sito che riguarda giochi online, guardanto le stime di ricerca:

PAROLE - RICERCHE MENSILI

giochi - 11.000.000gioco - 2.740.000giochi gratis - 1.500.000giochi flash - 201.000giochi on line - 550.000giocare - 246.000giochi da scaricare - 135.000giochi per pc - 165.000giochi on line gratis - 110.000giochi flash - 201.000multiplayer - 110.000giochi scaricare 201.000giochi online gratis - 201.000giochi online - 1.000.000flashgames - 450.000flashgame - 201.000

è ormai noto che per essere competitivi per una parola (es giochi online) bisogna ricevere molti backlink e di qualità con appunto la parola "giochi online" ma se uno vuole essere competitivo per tutte come fà?

Risposta

Ciao bonzer1,

ovviamente intendevi "essere competitivo per tutte quelle che rispecchiano i contenuti del tuo sito". Lo specifico altrimenti la risposta può essere equivocata e può portare gli utenti ad ottimizzare i siti per 842758473 keywords.

Partiamo. Io credo che i passi importanti siano due:

1. studiare una strategia che ci permetta di avere backlink spontanei per quanto possibile, provando ad escludere dalle nostre strategie di aumento popolarity lo "scambio link massiccio" e "l'acquisto link sconsiderato"

2. fare l'analisi del nostro sito individuando gruppi di chiavi che possiamo inserire nella stessa pagina.

Entriamo in modo più approfondito nel passo numero due.

Dalle chiavi che mi hai incollato qua sopra, possiamo trovare due grandi categorie e cioè i giochi

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flash e quelli per pc.

Possiamo quindi creare due pagine del nostro sito ottimizzate e linkate dalla home, creando questa struttura:

Home Page ottimizzata per: Giochi online e GratisPagina interna 1: Giochi Flash: online e gratisPagina interna 2: Giochi per PC gratis da scaricare

In questo caso quindi puntiamo a spingere tre pagine diverse ipotizzando sempre che queste rispecchino i contenuti nel nostro sito.

Di solito per queste chiavi si ipotizza di creare siti diversi. Inoltre si dovrebbe fare una sezione per ogni chiave.

Ovviamente una strategia del genere deve essere supportata da un progetto vincente. Oggi il web è sempre più competitivo, bisogna presentare agli utenti siti d'avanguardia, aggiornatissimi, graficamente gradevoli, interattivi, con una community dietro, blog, Social, che siano presenti online e offline favorendo lo scambio di idee tra gli utenti che condividono le stesse passioni.

Un saluto,Giorgio

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3° Domanda da Yurx

Questo è il robots.txt del mio profilo di stumbleupon (di tutti penso):

Sitemap: stumbleupon.com/favorites.sitemap_index.xml [stumbleupon.com]User-agent: *Disallow: /login.phpDisallow: /sign_up.phpDisallow: /signup.phpDisallow: /search.phpDisallow: /search?Disallow: /get_later.htmlDisallow: /stumbleupon.xpiDisallow: /stumble.cabDisallow: /stumble.exeDisallow: /StumbleUpon.exeDisallow: /images/Disallow: /pics/Disallow: /mainpics/Disallow: /mediumpics/Disallow: /superminipics/Disallow: /stumble.jsDisallow: /stumble.cssDisallow: /dontclick/Disallow: /dontclick2/Disallow: /user.phpDisallow: /refer.php?Disallow: /new_account.phpDisallow: /info.phpDisallow: /myinfo.phpDisallow: /home.phpDisallow: /recommend.phpDisallow: /rate.phpDisallow: /fix_about.phpDisallow: /next_stumbler.phpDisallow: /url.phpDisallow: /queryDisallow: /interests.phpDisallow: /suggest_interests.phpDisallow: /invite_friends.phpDisallow: /first_stumble.phpDisallow: /interests_after.phpDisallow: /join.php?Disallow: /stumbler/Disallow: /cgi-bin/Disallow: /topicsuperminipics/Disallow: /groupsuperminipics/Disallow: /groupminipics/Disallow: /exploreDisallow: /browseDisallow: /picks/

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Visto anche che tutti i link a siti preferiti che si mettono sono rel="nofollow" da che parte prendono pagerank i profili degli user?

Risposta

Ciao Yurx.

I profili degli user prendono pagerank da varie fonti. Escludendo tutte le pagine esterne a stumbleupon.com (ad esempio nel mio sito http://www.giorgiotaverniti.it/ e nel mio blog http://blog.giorgiotave.it linko il mio profilo stumbleupon) possiamo analizzare che ci sono pagine dentro il dominio stumbleupon.com che hanno pagerank e lo passano; vediamone alcune:

I Tag: http://www.stumbleupon.com/tag/internet/I Gruppi: http://firefox.group.stumbleupon.com/Le Recensioni: http://www.stumbleupon.com/url/ptscoffeetravels.blogspot.com/

Per trovare pagine popolari all'interno di Stumbleupon.com puoi usare il site: di Google.

Guarda alcuni esempi:

1. http://www.google.it/search?hl=it&q=site%3Astumbleupon.com%2F++profile+-+StumbleUpon+&btnG=Cerca&meta=2. http://www.google.it/search?hl=it&q=site%3Awww.stumbleupon.com%2Furl%2F +StumbleUpon&btnG=Cerca&meta=3. http://www.google.it/search?hl=it&q=site%3Agroup.stumbleupon.com%2F+Stu mbleUpon&btnG=Cerca&meta=4. http://www.google.it/search?hl=it&q=site%3Ahttp%3A%2F%2Fwww.stumbleupon .com%2Ftag%2F+sites++&btnG=Cerca&meta=

Divertiti ;)

Un saluto,Giorgio

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4° Domanda da Pdellov

Intervista SEO a Giorgio Taverniti

Era tempo che volevo intervistare un personaggio famoso del settore e credo che Giorgio Taverniti sia il più adatto per iniziare. Per chi non lo sa Giorgio Taverniti, nel web Giorgio Tave, è il fondatore dell’omonimo sito web su SEO e Posizionamento. Attualmente il sito GiorgioTave.it

è il più visitato del suo settore ed è un vero e proprio punto di riferimento per i SEO e i SEM Italiani; inoltre Giorgio Taverniti organizza convegni e corsi in tutta Italia, a breve si terrà infatti il 3° Convegno GT di cui parlavamo in questo sito web qualche tempo fa.

Recentemente Giorgio Taverniti ha scritto due libri riguardanti la promozione dei forums nel web ed il posizionamento e nel suo forum è stata aperta un’area avanzata per SEO & SEM: sono questi i premi per il contest in corso in questi giorni e al quale partecipo con due di queste domande presenti nell’intervista.

A breve Giorgio Taverniti in persona risponderà a quest’intervista commentando il blog e questa pagina verrà aggiornata, intanto ecco le domande. Intervista a Giorgio Taverniti

1. Iniziamo con una domanda abbastanza generica, un po’ scontata: perché hai scelto di orientarti verso la SEO?

2. Altra domanda che credo sia d’obbligo per chi magari non ha letto nessun’altra intervista. Potresti raccontarci com’è nato il forum GT? Attualmente è di sicuro il più frequentato nel suo campo e quasi tutti i Seo italiani leggono e partecipano attivamente alle discussioni nella community.

3. I fattori per posizionare un sito nei motori di ricerca (Google in primis) sono in continuo cambiamento: qualche anno fa i metatags erano fondamentali per un buon posizionamento mentre ora le keywords vengono addirittura ritenute inutili da molti SEO. Cosa ne pensi? Se un SEO dovesse scegliere 5 fattori su cui puntare cosa gli cosa gli consiglieresti?

4. Ricolleghiamoci un po’ alla domanda di prima. Nel Forum GT si è parlato più volte di previsioni sul Posizionamento in futuro: come pensi cambierà la situazione nei prossimi anni? Molti pensano che si punterà tutto sul Trust Rank: a quel punto non diventerebbe semplicemente un grande circolo di amici nel Web?

5. Page Rank, Page Rank, Page Rank. Si sente spesso parlare della famosa barretta verde della toolbar di Google e ad ogni aggiornamento molti si disperano per un improvviso crollo del punteggio e vengono ad esporre il problema sul forum. Spesso si sente dire: “lasciate perdere il Page Rank”. E’ vero che le Serp non sono classifiche in base al PR ma indirettamente la barretta verde ci mostra la link popularity, un fattore abbastanza importante attualmente nel posizionamento: cosa ne pensi?

6. Durante il 3° Convegno GT si parlerà anche di Social Marketing. Cosa pensi di questa forma di promozione online? Potresti farci qualche esempio pratico magari sperimentato recentemente?

7. Ultimamente stiamo assistendo a continui mutamenti del network. Di recente è infatti stato creato il Social Network ed è stata fondata la Top Area SEO/SEM. Ci sono altre sorprese per il futuro?

Grazie della disponibilità Paolo Dello Vicario

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Risposta

Ciao Paolo,

1. ho scelto di orientarmi verso la SEO perchè sentivo dentro di me che ero portato verso questo argomento. Non trovavo difficoltà nell'apprendere, applicare e trasmettere agli altri i concetti SEO.

E poi perchè all'epoca troppe persone tenevano per se le informazioni, bloccando di fatto la crescita del settore e l'apprendimento di tanti volenterosi utenti.

2. Il video che ti sto per linkare, che fa parte dell'intervista che mi ha fatto Robin Good (http://www.masternewmedia.org/it/2008/10/10/gestire_monetizzare_e_ottimizzare_un_forum_consigl i.htm), risponde sia alla prima che alla seconda domanda: http://it.youtube.com/watch?v=HBq0Cn2U6iQ

3. Nella mia Top Five trovi:

1. Continua crescita ed aggiornamento di contenuti unici ed originali2. Presenza del proprio brand all'interno di tutti i vari siti diversi che ci sono in giro per il web (blog, social, video, comunicati, news, forum, rss, immagini, pdf, ect ect)3. Aumento continuo della link popularity4. Costante aggiornamento sul Web Marketing con orientamento sul Search e Social Marketing (questo oggi).5. Partecipazione vera e reale agli eventi del proprio settore

4. Il futuro è una SERP più multimediale e sociale.http://www.google.it/search?hl=it&q=giorgio+taverniti+google+profiles&b tnG=Cerca+con+Google&meta=Ieri i siti web "normali" avevano il 100% delle quote della ricerca web. Oggi questa quota non so quanto sia, ma via via diminuendo. Credo che a Google stiano lavorando di più a questo che all'evoluzione degli algoritmi dedicati alla classificazione dei documenti come sono intesi dai SEO. Oggi Google sta raffinando quegli algoritmi. Vedo un futuro dove un SEO saprà posizionare molti più documenti di quelli di oggi

5. Sul Pagerank abbiamo creato un thread pieno di risorse che consiglio a tutti prima di intervenire sul forum e fare domande sul Pagerank. http://www.giorgiotave.it/forum/pagerank/91114-risorse-sul-pagerank.html

La popolarità in genere e come questa si costruisce sono i fattori abbastanza importanti. Il PageRank è la conseguenza di questo.

Consiglio la visione di queste slide:http://www.slideshare.net/giorgiotave/smau08-popolarit-presentation/

6. Al Convegno mostrerò una delle possibili applicazioni dei Social, cioè come usarli per posizionarsi velocemente e diffondere il proprio brand.

Un test è in corso qui:http://convegnogt.giorgiotave.it/blog/207-Convegno-gt/174-3%C2%B0-Convegno-gt%3A-

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seguiteci-nei-Social-Network/

7. Certo. Per il 2009 ne abbiamo in programma tre molto rlevanti. Non resta che seguirci

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5° Domanda da Final_Player

Giorgio Taverniti, il creatore del noto Social Network Giorgiotave.it e del miglior forum per webmaster in Italia, lancia un contest prima del prossimo convegno Gt e in contemporena al lancio dei suoi 2 libri, orientati al posizionamento nei motori di ricerca e alla creazione di una grande community.

Per partecipare non devi linkare 1 suo articolo o un suo sito, i link che trovi all’inizio del post sono link volontari, non obbligatori, dovrai solo fargli una domanda e segnalarla nell’apposita sezione del forum.

La domanda che ti faccio io è: Secondo te, I blog creati con piattaforma wordpress, si posizionano meglio dei siti web tradizionali scritti in html, php, css ecc? (Google preferisce i blog ai siti?) Nell’attesa della risposta vi segnalo che ci sono bei premi per il contest, infatti si possono vincere alcune copie dei suoi libri, 1 accesso per il convegno GT (del valore di 420 euro) e accesso per 1 anno all’area Top Seo/Sem (valore 149 euro).

Risposta

Ciao Final_Player

Quando i contenuti tradizionali erano gli unici presenti sul web, i blog hanno invaso internet.

La struttura dei blog, specialmente quelli pensati e sviluppati per una migliore visibilità, ha portato ad avere tanti contenuti visibili.

Aggiornamento dei contenuti, RSS, commenti, trackback, tag, citazioni.

Non è proprio corretto affermare che si posizionano meglio per una questione di struttura.

Possiamo dire che i blog sono diventati numerosi, con un'ottima struttura, ma soprattutto con un ottimo viral. Infatti i migliori articoli vengono costantemente presi e citati.

La quantità dei link generati dai blog è iniziata a diventare molto importante ed influenzare le SERP parecchio.

Chi pensa quindi che un blog parta avvantaggiato rispetto ad un sito normale quindi si sbaglia. I fattori sono tanti e per riuscire ad avere un vantaggio bisogna conoscere di cosa si sta parlando.

Specialmente oggi che l'ottimizzazione interna si sta sempre più "standardizzando".

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Ma attenzione. In America parecchi blogger hanno iniziato a non preoccuparsi più dello strumento blog, ma anche di microblogging e social network.

Diremo in futuro che i social si posizionano meglio?

;-)

Un saluto,Giorgio

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6° Domanda da Vittorio1812

Premessa:

Ebbene si, anche noi partecipiamo al contest (www.libri-gt.com/contest.php) di Giorgio Taverniti, il “creatore e ideatore” di uno dei più grandi e famosi forum in Italia, ma non solo anche l’unico vero è proprio forum in Italia di crescita professionale per web master, agenzie grafiche e esperti di web marketing.

Per chi non conosce Giorgio Taverniti, iniziate a visitare il suo Forum GT (www.giorgiotave.it/forum/) e non dimenticate di registravi anche alla sua community (www.giorgiotave.it) qui troverete tutto ciò che serve ad ogni web master e “web marketer” per esercitare la professione! Non dimenticate di dare un occhiata ai suoi 2 libri appena usciti in commercio (www.libri-gt.com), gli unici libri in Italia che trattano argomenti come il SEO e la creazione e gestione di una community di successo. Complimenti per i tuoi lavori, Giorgio!

Iniziamo con la mini – intervista (mini perché non possiamo rubare troppo tempo a Giorgio :D)

La mia prima domanda riguarda i tuoi neo-nati libri.

Come sei riuscito a realizzare 2 libri di questo calibro?Ti seguo da tanti anni e so che la tua esperienza in materia è sicuramente molto elevata, ma come è nata la tua passione per la scrittura “impegnativa”, ovvero, un libro per SEO e uno su come creare una community di successo? In poche parole io e i miei visitatori vogliamo sapere come hai avuto questa costata per impegnati cosi a fondo e diventare in pochi anni il Maestro (nonché un professionista di alto livello) di web marketing e di gestione di un forum, tanto da realizzare 2 libri del genere?

La seconda domanda riguarda la tua professione off-line.Tra poco ci sarà il 3° convegno nazionale su SEO e SEM, (dove purtroppo vivendo in Sicilia, mi viene distante partecipare), ti chiediamo come ti prepari psicologicamente e tecnicamente al convegno davanti centinaia di professionisti del settore. Immagino avrai una buona soddisfazione alla fine del convegno, quindi come ci si sente essere “etichettato” come uno dei migliori “web marketer” Italiano?

Terza ed ultima domanda.Il 22 settembre 2008 è nata “Area Top SEO/SEM del Forum GT”, l’area dedicata e resa privata ai solo professionisti interessati (potete vedere qui http://top.giorgiotave.it).Quanto è importante secondo te per chi inizia a fare web marketing seriamente far parte di un gruppo di professionisti, quindi condividere ebook, libri, consigli e servizi avanzati? Descrivici i benefici che un neo web marketer potrebbe ottenere entrando a far parte del Team dei “Top Area SEO e SEM del Forum GT”.

Spero di non averti disturbato troppo con le mie domande.

Dopo che avrai risposto tramite un commento, aggiornerò quest’articolo che le tue risposte.

Ti ringrazio per il tempo dedicatomi e ci sentiamo al Forum GT.

In bocca a lupo per i libri.Ciao

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p.s. Ecco le cover dei 2 libri di Giorgio Taverniti, cliccate per avere maggiori informazioni.

Risposta

Ciao Vittorio,

1. Ringraziandoti per la stima, mi permetto di quotare la parte iniziale del primo capitolo del libro "Come creare una community di successo" che vale, in modo diverso, per entrambi gli argomenti:

Da diversi anni sto vivendo in prima persona un'esperienza diretta nella gestione di una web community; grazie agli utenti del ForumGT ho potuto comprendere l'alto livello formativo che questa pratica induce in chi la persegue, e nello specifico, la forte maturazione professionale che la GT Community ha saputo infondermi,_non cessando mai di stupirmi per il suo divenire sempre più punto di riferimento nella rete del settore SEO (Posizionamento nei motori di ricerca) e Web Marketing.

Grazie a questa formidabile presenza di esperti in un così vasto campo di settori complementari e nella quotidiana missione dell'interagire con essi, sono riuscito a reperire informazioni e metodi comunicativi ai quali mai avrei potuto altrimenti accedere.

Durante questo intenso periodo ho dato tutto me stesso nel tentativo di lasciarmi sfuggire il meno possibile di quella enorme massa di dati (e di persone) che fluiva costantemente dalle pagine del mio screen e con essa rapportarmi costantemente.

Ho così scritto migliaia di post, ho pubblicato vari ebook e partecipato attivamente a tanti eventi.è stata e continua ad essere un'esperienza fantastica che non cessa di entusiasmarmi; non posso dunque esimermi dal fare tutto il possibile per cercare di andare oltre il web e condividere quella conoscenza che la Community mi ha donato durante questo formidabile percorso formativo con chiunque senta di esserne interessato, cercando di rendere meno ostico e più agevole possibile l'accostamento di sempre più persone all'affascinante mondo della rete.

2. E' tutto successo così velocemente che non ho avuto il tempo di pensarci bene. Mi sono ritrovato in pochi mesi a partecipare ad eventi di primo rilievo senza avere il tempo di prepararmi. Così parlai per la prima volta in pubblico da relatore in modo spontaneo.

Ed è così che ancora oggi mi preparo ed affronto gli eventi. Molto spontaneamente.

Ho superato le forti emozioni grazie agli utenti del Forum gt. Sin dalle mie prime apparizioni mi hanno seguito dappertutto ed anche in eventi non organizzati da me sono stati sempre presenti. Così, prima di ogni evento, mi trovo a discutere con i miei utenti e quindi mi viene tutto naturale, come parlare tra amici.

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Ed ancora oggi è così. Si crea un feeling ed una situazione molto particolare che mi permette di esprimermi al meglio senza problemi.

E' vero però che mi trovo in imbarazzo quando qualcuno mi chiede l'autografo o si avvicina per stringermi la mano e dirmi che è un onore conoscermi.

Ma chi mi conosce sa che ci metto poco ad entrare in contatto con le persone, fare amicizia e coinvolgere in quello che è gt oggi.

Quelli che oggi stimano di più il progetto gt sono anche quelli che ne fanno in qualche modo parte.

Quindi è tutto molto spontaneo :-)

3. Credo sia importantissimo. Nella nostra Top SEO/SEM Area, oltre a fare illimitate domande per ogni singolo capitolo delle mie pubblicazioni, ci sono brevetti tradotti in italiano (si trovano anche a pochi giorni dopo della loro pubblicazione :-) ), pillole pronte all'uso, articoli, video critiche sui siti, interviste, news, ebook e strumenti. Poi ci sono contenuti speciali, ad esempio io sto preparando un video su come uso facebook oppure la traduzione integrale in italiano della "terza chat online con i Webmaster" di Google con Matt Cutts e altri.

Ed ogni mese i contenuti crescono ;-)

un saluto,Giorgio

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7° Domanda da Rappix

Caro Giorgio, vorrei chiederti: Quali sono gli argomenti che permetterebbero ad un blog di avere buone visite? Quelli che incuriosiscono di piu’ il web in questo momento diciamo. E’ un argomento che mi incuriosisce molto.

Grazie

Risposta

Ciao Rappix,

per ricercare traffico e chiavi ho creato questa raccolta:http://www.giorgiotave.it/forum/strumenti-per-statistiche/35793-strumenti-e-risorse-per-la-ricerca-delle-parole-chiavi.html

In teoria non ci sono argomenti migliori di altri, ma è l’esperienza dell’autore su quell’argomento che fa avere buone visite.

Bisogna conoscerlo e conoscere le persone che sono alla ricerca di quelle informazioni.

Un blog sui cavalli scritto bene può portare più accessi di un blog sulle auto.

La chiave è chi scrive. Inutile aprire blog su settori che potenzialmente possono portare parecchio traffico se poi non si è esperti.

Oggi molti blog non fanno altro che concentrarsi sulle news del momento dell’argomento che trattano, invece gli utenti vogliono informazioni ricche di particolari, utili per i propri scopi.

Se quindi vuoi trovare un argomento interessante dal punto di vista delle visite fai così:

- butta giù tutti gli argomenti che ti appassionano e di cui sei esperto- analizza i concorrenti e vedi in quali settori mancano dei punti di riferimenti reali e forti

;)

Un saluto,Giorgio

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8° Domanda da Van Basten

Per chi non lo conoscesse il forum GiorgioTave è la più grande community italiana che si occupa di Seo e Web marketing.Il tutto è nato da un ambizioso ed innovativo progetto di Giorgio Taverniti.L'obbiettivo era studiare i motori di ricerca ed i loro segreti per poi offrire gratuitamente a tutti gli utenti le informazioni ricavate. Una impresa assai difficile visto che quel campo era sconosciuto a molti, le informazioni erano poche e le notizie ricavate venivano vendute a caro prezzo.Giorgio Taverniti in soli 5 anni è riuscito a creare un grande network che riunisce Aziende, professionisti e semplici utenti che ogni giorno discutono e progettano sui temi riguardanti il posizionamento nei motori di ricerca, marketing e tutto quello ciò che riguarda la creazione, lo sviluppo, la gestione e la promozione dei siti internet.Ora Giorgio ha dato il via ad una nuova iniziativa che vede ancora una volta come protagonisti i suoi utenti, l'iniziativa consiste nel porgli una domanda a cui lui risponderà personalmente.

Anche noi poniamo una domanda a Giorgio Taverniti con una piccola premessa.

Al giorno d'oggi per molti giovani il futuro è incerto.Gli studi superiori sono spesso insufficienti per poter iniziare a lavorare in azienda ed anche se si trova un posto di lavoro le possibilità per avanzare è limitato, per chi decide di continuare gli studi con l'università trova difficoltà a proseguire spesso a causa di esami obsoleti che non invogliano gli studenti a studiare o comunque non offrono ancora i mezzi necessari per poter iniziare a lavorare produttivamente per le aziende che spesso sono costrette ad integrare le competenze con corsi mirati.

Premesso questo.Internet puo' essere una buona occasione per chi vuole iniziare una propria attività? Ci sono buoni margini di crescita personale e professionale? Che consiglio daresti a chi vuole iniziare una attività su internet?

Le piccole 3 domande ma tutte collegate tra loro speriamo non siano un problema, rimaniamo in attesa di una risposta.Grazie

Risposta

Ciao Van Basten,

hai toccato un argomento che per approfondirlo bene occorrebbe molto di più che una risposta

Premesso che la formazione Universitaria in molti campi ti fornisce un metodo e delle basi solide su cui fondare la propria formazione culturale ed il proprio futuro, io l'Università non l'ho fatta. O meglio, c'ho provato.

Economia di Internet a Forlì. Quando ci andai avevo già Giorgiotave.it. Dopo 6 mesi purtroppo abbandonai gli studi per seguire a pieno il mio progetto in quanto quel corso di laurea era troppo arretrato in relazione alla rapidissima evoluzione del web. Inoltre era inadeguato e non riusciva a fornirmi quella conoscenza necessaria per creare il mostro che è GT; questa la potevo trovare solo con un profondo ed assiduo studio ed un'ampia esperienza diretta in rete.

Oggi posso dire che la "mia" Università non è finita e non finirà mai. Da quei tempi sono 12 ore al

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giorno che studio continuamente e che faccio esperienza sul campo.

Io credo che questo manchi a parecchie Università Italiane. L'esperienza pratica sul campo.

In calabrese mia mamma dice sempre "A pratica ruppa a grammatica". Cioè la pratica rompe la grammatica che è un proverbio antico molto usato e che sta a significare che la "pratica nell'effettuare una qualsiasi operazione è sempre più importante delle regole che la formano". Forse è per questo che ho mollato l'Uni, c'era qualcosa dentro di me ogni volta che mi alzano per andare all'Università. Una voce che mi stava dicendo che per quello che dovevo fare io stavo perdendo tempo.

Le ho dato ascolto

Ma questo non significa che consiglio di mollare l'Università anzi. Come dicevo io non ho le basi solide della conoscenza di alcune materie, ho dei dati, dei numeri, delle esperienze che messe insieme fanno il mio Know How.

Internet è una fantastica opportunità da cogliere senza dubbio, con margini di crescita personale e professionale. Io mi sono creato sul web, tutto quello che oggi sono diventato è grazie a Internet. E pensare che parlavo solo il Calabrese (:D), oggi posso dire di riuscire a comunicare anche in Inglese e Thailandese. Proprio grazie a internet.

Questo è un piccolo esempio, tralasciando l'enorme mole di informazioni che sono riuscito ad assorbire su tantissimi argomenti.

Per chi vuole iniziare un'attività sul web io consiglio due vie:

- o ci si affida a professionisti (ma in questo modo si perde tutto quello che è Internet)- o ci si mette a viverlo questo web.

Bisogna sentirlo pulsare, quindi bisogna iniziare a studiare lo strumento internet.

Magari iniziando ad avere un proprio blog. Con il blog si inizieranno a concretizzarsi delle domande alle dovremmo darci una risposta (ma come faccio a renderlo visitato?) :)

Ed ecco che ci viene in aiuto il Forum gt ;)

Un saluto,Giorgio

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9° Domanda da kaisersose

Eccomi a parlare del nuovo contest organizzato da Giorgio Tave e il suo staff.

:)

per chi non lo sapesse Giorgio è il CEO di gtidea del forum GT, decisamente uno dei migliori forum presenti in Italia e quello al quale personalmente, devo molto, perchè mi ha permesso di crescere tantissimo a livello professionale,ma non solo a livello professionale.

Questo contest si tratta di porre delle domande alle quali Giorgio risponderà e in palio ci sono i due nuovi libri che ha scritto, su come creare una community di successo e sul posizionamento SEO.

Bene faccio una premessa, a me del contest non frega molto, non perchè non ho stima di Giorgio, al contrario, lo dimostrano i miei 1000 e passa messaggi nel suo forum e l’anno che ho passato con loro come moderatore di due sezione, incarico che ho lasciato semplicemente perchè non ho più il tempo materiale di seguire le varie discussioni e quindi di moderare, e ,essendo il forum gt non solo un forum ma una società, ho ritenuto più corretto e opportuno lasciare l’incarico a chi è in grado di offrire un supporto costante al forum, io purtroppo non ne ho il tempo, ma sicuro che ogni tanto mi faccio sempre un giretto dalle sue parti. Semplicemente partecipo perchè è da tempo che avevo in mente di fare un paio di domande a giorgio, per aprire una mia piccola rubrica di interviste,e questa credo sia l’occasione giusta per farlo, non mene frega granchè del contest perchè tanto i libri li comprerò ugualmente, e perchè m interessa più porre delle domande al professionista e all’uomo, che non farlo solo per partecipare a un contest.

A scanso di equivoci preciso una cosa importante.

Io ho immensa stima per Giorgio, sia perchè ha creato una community composta dai migliori professionisti del settore, e , soprattutto, perchè è un giovane ragazzo calabrese con le palle, e sono orgoglioso del suo successo e del fatto che un calabrese sia tra i migliori nel campo in Italia( che ci posso fare sono fissato con la mia regione e da quando l’ho lasciata la amo ancora di più). Inoltre non c’è bisogno di vincere il contest perchè i libri li comprerò ugualmente visto il prezzo decisamente abbordabile, e perchè il suo primo libro sul posizionamento è stato fondamentale per me, e lui ha condiviso le conoscenze quando parlare di SEO in Italia era quasi impossibile, e la maggiorparte dei pochi SEO dell’epoca non avevano la minima intenzione di svelare i “loro segreti”(altro difetto che allontana l’Italia dal resto d’europa!).

ora andiamo alle domande che voglio porre a Giorgio, non c’è una domanda in particolare e ripeto, Giorgio, non mene frega se la sceglierai o no per il contest(in caso scegli tu quella che ritieni piu opportuna), mi fa solo piacere se risponderai e questo poter conservare gelosamente questo post, orgoglioso di aver intervistato( a distanza) un bravissimo professionista, un giovane calabrese che ha avuto successo e soprattutto un amico.

:)

La prima domanda è:

1)In questo anno i social network, in particolare facebook, hanno raggiunto, in Italia, un successo incredibile(+900% di nuovi iscritti in facebook), quanto credi che questi abbiano cambiato, o meglio dire inluenzato, il posizionamento dei vari siti/blog, soprattutto di chi SEO non è ma è riuscito a ottenere ottimi risultati grazie all’uso di cms e di social,magari senza nemmeno rendersene conto, e quanto abbiano avvicinato, se ancora cene fosse bisogno, il SEO e il Web

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Marketing?Per esempio ,se cerco il mio nome su google dal mio safari, in lingua inglese(il mio pc e in inglese) in prima posizione risulta il mio profilo linkedin, prima ancora del mio sito.

2) Agli albori del SEO, i fattori che influenzavano il posizionamento di un sito erano decisamente meno di oggi, ma, allo stesso tempo, non esistevano i vari,tanti, CMS già ottimizzati per i motori di ricerca, un esempio su tutti wordpress, oppure, parlando anche del tuo forum vbulletin, i vari tools come all in one seo pack e vbseo, che permettono di migliorare e posizionare più o meno bene, un sito senza essere esperti del settore. per non parlare dell’esplosione del web marketing e dei social network, insomma arrivando al succo, è piu facile posizionare un sito oggi oppure 6 anni fa?

3) Tu vivi all’estero buona parte dell’anno, precisamente nella fantastica e tranquilla thailandia, quanto ti ha influenzato questo nel pensare nuove idee e realizzare i tuoi lavori?

4) Il tuo successo, come logico visto che siamo in Italia non in Europa, ti ha portato inevitabilmente a avere discussioni con altri SEO o comunque altre persone del campo, con la differenza che il tuo sito/forum/società, porta il tuo nome, per intenderci non hai un nick o altro, quindi spesso e volentieri gli attacchi sono diretti e rivolti alla persona, quanto questo influenza,se influenza, il tuo modo di comportarti nei confronti degli utenti del tuo forum? (ammesso che tene freghi qualcosa degli attacchi, questa domanda ela pongo dopo aver letto, per caso, alcuni attacchi a te rivolti direttamente o indirettamente su vari blog e siti, vari ma non tanti. :) )

5) Qual’è ,secondo te, la linea che divide il SEO dal web marketing? Mi spiego meglio, oggi sembra che le due cose vadano decisamente a braccetto, un esempio è sempre il blasonato facebook, sfruttato da almeno un 30% di utenti che sene frega altamente del social e lo usa solo per scopi di marketing e di posizionamento( io stesso sono partito con questa idea, ma poi dopo aver scoperto una infinità di amici, cugini lontani etc.etc. non mene è fregato piu na mazza del marketing o della visibilita in per se del sito, ma mi sono appassionato a “cazzeggiare su facebook” con vecchi e nuovi amici), oppure un altro esempio è google maps e i siti a tema turistico( io per piazzare un sito di un hotel della mia città ci misi quasi due mesi, poi ho scoperto che con una campagna adwords e l’inserimento in googlemaps ho ottenuto risultati decisamente migliori, che in un certo senso pero hanno vanificato il mio lavoro “SEO”.

6) Ma gameover, come è dal vivo? è cosi inquietante come lo è sul forum? Oppure è un giocherellone bambinone? :)

Finite le domande.

Naturalmente sei libero di non ripondere a nessuna se vuoi, ma almeno concedimi la risposta alla domanda numero 6 che è da diverso tempo che mi “inquieta”.

:)

Naturalmente scherzo, ad ogni modo complimenti per il tuo successo per il raggiungimento dei tuoi obbiettivi e ….. per essere nato in Calabria.

Con amicizia

Antonio

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P.S.: le domande non sono da perfetto giornalista lo so, ma scrivere non è mai stato il mio forte.

E scusami per l’immagine presa dal tuo sito, se ti crea problemi la tolgo.

:)

P.S.s: Correzione al volo, non avevo letto bene il contest, leggo solo ora dell’accesso all’area riservata SEO/SEM, e al convegno GT, a queste cose sono interessato, avendo letto frettolosamente la mail e la pagina non ci avevo proprio fatto caso! IN questo caso tienimi presente per il contest. che ci vuoi fa è tardi sono stanco e ho bevuto un pò troppo stasera :)

Risposta

Ciao Antonio,

Grazie per le belle parole. Sono orgoglioso delle mie origini; lungo questo percorso le persone che si congratulano con me dimostrano di avere ancora più stima perchè ho fatto tutto questo partendo da una realtà non certo facile come la Calabria. Mi è capitato anche di ricevere piccoli insulti per questo, ma sono episodi isolati.

Però la soddisfazione più grande la ho quando torno al mio paese. Questa Calabria sta crescendo. Qualche anno fa era impensabile fargli capire che lavoro facevo, oggi invece viene intuito ed apprezzato e lo noto dai continui attestati di stima che le persone mi fanno per strada

Nel corso degli anni sono riuscito anche a battere il soprannome di famiglia, che durava da generazioni :D

Veniamo alle tue domande dai

1) All'estero puoi vedere grossi blogger che si sono buttati sulla gestione dei profili sui social, specialmente quelli che permettono di creare operazioni di marketing e di essere seguiti.

La presenza nei motori di ricerca di Social e dei contenuti generati nei Social si fa sempre più presente influenzando le nostre scelte.

Ma è un discorso anche di Marketing. Se ci pensi...per la prima volta nella storia del Web Italiano si può pensare anche di fare a meno dei motori di ricerca e Google in particolare.

Cioè si può pensare di creare una strategia per portare traffico ad un'iniziativa escludendo i motori di ricerca da questa.

Negli anni passati qualcuno lo faceva, ma oggi è più facile. I Social hanno un ottimo traffico di per se ed offrono strumenti di fidelizzazione. Gli amici di Facebook, Chi mi segue su Twitter, chi si iscrive al mio Canale di YouTube.

E come hai giustamente detto, questo avvicina le persone al SEO e Web Marketing.

Il Social Giorgiotave avrà una funzione di "formatore"; in futuro infatti chiunque sarà in grado di gestire i propri contenuti e ottimizzarli nei motori di ricerca

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Avvicinare le persone a questo argomento è stato da sempre uno dei miei primi obiettivi.

Oggi è tutto molto più facile, finalmente.

2) Sicuramente 6 anni fa. Soprattutto perchè non c'era concorrenza

Tornando alle tecniche di posizionamento...oggi creare una strategia di Web Marketing è diventato complicatissimo.

Vedrai che presto nasceranno figure professionali per la gestione dei profili Facebook, la generazione di contenuti su Twitter ect ect.

Oltre a Giorgiotave (per il quale facciamo tanto), seguo altri progetti anche con importanza mondiale (quindi in più lingue) che devono interagire con i Social.

Ti posso dire che sta diventando sempre più difficile riuscire a coordinare tutti i vari progetti che dovrebbero fare capo al Web Marketing.

La stessa figura del SEO sta variando velocemente e deve saper cambiare seguendo l'evoluzione dei motori di ricerca e sapendo leggere nei settori in cui c'è traffico per poi infilarsi e non farsi sfuggire l'occasione. Vedi i Social.

Ma questo non è più solo SEO.

Le grosse aziende fanno in fretta a cambiare in quanto basterà assumera alcune figure in più.

Ma i liberi professionisti e chi segue progetti personali?

3) Tanto. Molte idee sono venute proprio nei momenti di relax in Thailandia.

Ma questo è un discorso molto complesso da affrontare a voce, figuriamoci con una risposta testuale.

La Thailandia offre momenti davvero unici, riuscendo a tirare fuori dal tuo stato d'animo delle emozioni non ripetibili oggi in Italia. E viceversa ovviamente.

Sicuramente posso dirti che quanto faccio in Thailandia con 6 ore di lavoro non riesco a produrlo qui in Italia in 9 ore.

4) Guarda potrei scrivere un libro facendo una raccolta di attacchi ricevuti di tutti i tipi, diretti anche membri della mia famiglia (ai quali non ho mai riferito ovviamente).

Il punto scatenante di tutto questo è la realtà del Forum gt.

Il Forum gt è aperto a tutti ma non per tutti. In una realtà sociale come quella Italiana dove lo scontro verbale e il fregare il prossimo stanno crescendo sempre più, il forum gt si propone come uno luogo tranquillo e sereno dove poter scambiare idee e conoscenza, in modo cordiale e tollerante.

Appena qualcuno inizia a rapportarsi al forum come farebbe in giro per la strada è allontanato dalla nostra community ed invitato a leggersi le regole. Può decidere di rientrare e rapportarsi alla nostra realtà o sceglierne un'altra.

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Questo da fastidio. Gli utenti che vengono allontanati provano un rancore molto forte nei miei confronti, almeno quelli che non vogliono capire mentendo a se stessi e raccontandosi che è Giorgiotave il "cattivo". Abbiamo diversi casi di utenti che hanno capito ed oggi sono Moderatori, Ricercatore o utenti con migliaia di post

Questa è una delle prove che le porte di gt sono sempre aperte a tutti

5) Io credo che la visibilità online è importante recepirla come un progetto di marketing più ampio.

Questo sta creando una grossa opportunità.

Approfondisce il discorso di prima, della domande due.

Ieri avevi solo i risultati naturali.

Oggi hai pure Facebook, YouTube, Google Maps, Adwords ect ect.

Se riesci ad avere una presenza costante ed importante su tutti, nel momento che hai difficoltà in una puoi contare sulle altre. E' questa la nostra opportunità.

Ieri con i soli risultati naturali, se c'era un problema con un sito di e-commerce, l'azienda che lo gestiva rischiava di chiudere. Oggi abbiamo l'opportunità di rischiare un pochino meno, soprattutto in periodi di difficoltà.

Il SEO, concepito come il posizionamento naturale nei motori, è una parte importante del Web Marketing. L'importanza del SEO è sempre fondamentale e secondo me non è variata anzi (non dimentichiamoci che poi dai Social molte volte si va su Google per cercare e soprattutto ci saranno collaborazioni tra motori e social come quella di Windows Live con Facebook).

Io reputo questa figura ancora più importante di qualche tempo fa :)

6) Vedo che Gameover ha già commentato sul tuo blog :D

Vi invito a guardare le sue foto:http://gameover.giorgiotave.it/foto/

Un saluto,Giorgio

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10° Domanda da axxe16

Ciao Giorgio,

ecco la mia domanda: i motori di ricerca sono nati, almeno inizialmente, come uno strumento efficiente per ricercare informazioni. Oggi social network come facebook si propongono, in ultima analisi come uno strumento efficiente per ricercare (e connettere) persone.

In realtà Google premia l’autorevolezza di una risorsa rispetto ad un tema e di conseguenza inferisce l’autorevolezza dell’autore: è possibile pianificare un approccio integrato che sfrutti i social network e i motori di ricerca per consolidare la propria identità e la l’unicità dei propri contenuti ?

E’ lecito pensare che ci sia un rapporto fra chi scrive cosa o che i motori inizino a guardare ai social network come peso e misura per valutare la qualità dei contenuti prodotti da un individuo?

Risposta

Ciao Alex,

vediamo se noti qualcosa di strano in questa serp:http://www.google.it/search?hl=it&q=giorgio%20taverniti%20-%20Google%20Profile&btnG=Cerca&meta=

Io quindi alla tua prima domanda dico si. Oltre ai vari social (con Giorgiotave faremo uno sviluppo nel 2009 verso questa problematica) sono i motori di ricerca stessi interessati a dare peso e valore ai contenuti prodotti da un individuo.

Credo inoltre che in futuro possa esserci un algoritmo che dia Trust alla persona stessa.

un saluto,Giorgio

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11° Domanda da Tagliaerbe

Come mai hai scritto "Strategie per far decollare un forum" pochi mesi dopo "Come creare una community di successo"? cosa è cambiato, nell'ambito dei forum e delle community, in questi ultimi tempi?

Risposta

Ciao Davide,

grazie per queste domande.

L'ebook che ho scritto tempo fa trattava gli argomenti dal punto di vista dell'avviamento di un forum.

Invece il volume "Come creare una community di successo" butta delle basi solide non solo per farlo decollare, ma proprio per la creazione di un forum di successo, con tematiche anche di gestione della community.

L'argomento è stato approfondito parecchio rispetto all'ebook (oltre che ad avere concetti completamente nuovi) e quindi si è passati dal semplice lancio di un forum alla gestione di un forum.

Ho poi voluto inserire il termine community che è ben più ampio di quello forum perchè questo vocabolo è troppo tecnico e non racchiude in se tutta la pubblicazione.

Il forum è più visto come uno strumento in cui la comunità si esprime.

Trattando quindi nel libro aspetti psicologici e sociali, non me la sono sentita di inserire la parola Forum

Veniamo invece alla seconda domanda, cioè cosa è cambiato ultimamente nell'ambito dei Forum.

Secondo me in Italia è cambiato parecchio.

Oggi avere una forum di successo è molto più difficile di ieri. Sebbene il forum rappresenti ancora oggi lo strumento più adatto per alcune applicazioni, nel tempo ha via via visto allontanarsi da questo strumento sempre più persone che hanno trovato il loro punto di riferimento in blog e social.

Non significa che i forum moriranno, anzi. Lo strumento forum ha la possibilità oggi di integrare questi strumenti, solo che le persone che hanno capito questo sono poche.

Abbiamo visto importanti cambiamenti nell'ultimo anno. vBulletin (il software di forum migliore al mondo) ha rilasciato blog e social integrati all'interno della piattaforma. Forumcommunity.net (un sito che permette di creare forum immediatamente) ha dato la possibilità di aprire blog.

Il Forum quindi si sta evolvendo, inglobando sempre più gli strumenti più usati.

Portare quindi al successo tutto questo diventa sempre più difficile, ma riuscirci ha un valore sempre più importante. Quindi secondo me quello che è cambiato o che deve cambiare è la mentalità dell'amministratore del forum.

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L'amministratore e lo staff devono studiare e capire cosa piace ai loro utenti, cosa usano, come si comportano fuori del Forum. Questo ieri era molto marginale, oggi sta diventando sempre più importante.

Questi dati possono essere usati quindi per migliorare il proprio forum ed il proprio rapporto con gli utenti

Un saluto,Giorgio

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12° Domanda da marcopaolucci

Tutti dietro a Google..!! Chiunque abbia un minimo di pratica nel settore del web marketing e in particolar modo con tutto ciò che concerne il SEO, fa di Google un punto di riferimento irrinunciabile. A questo è difficile sottrarsi, anche perchè, dati alla mano, siano essi più o meno aggiornati alle ultime ore, il 70% delle ricerche effettuate su web passano attraverso il motore di ricerca di Mountain View.

E quindi, sempre più spesso, se si parla di posizionamento si parla di ‘posizionamento su Google’.

Lavorando da un pò su questo genere di progetti, ho dovuto ovviamente approfondire il più possibile ogni aspetto che concerne la struttura di un sito web, per renderlo più appetibile a tale motore di ricerca: si parla quindi ovviamente del codice, dei contenuti, e di tante piccole cose che ci permetteranno di essere ben visti e di conseguenza ben posizionati su Google.

Ma al di la di tutti gli straordinari servizi che ci vengono messi a disposizione, Google può essere considerato veramente il miglior motore di ricerca da un punto di vista dei semplici risultati, ovvero della sua reale e principale funzione?

Google spiega meglio di chiunque altro alla sua community le tecniche e le caratteristiche di un sito per avere successo nelle sue ricerche, ma non ti è mai capitato di notare che spesso sia totalmente contrario a se stesso?

Siti con codice abominevole e contenuti scarsi nelle prime posizioni, magari infarciti di parole chiave ripetute oltre ogni senso e nascoste in ogni modo. Questo è solo un esempio, quello che voglio dire è che nonostante gli altri MDR siano molto più discreti nel parlare dei propri posizionamenti, il RUMORE creato da questi nelle ricerche spesso è nettamente inferiore a quello dato da Google, e quindi risultano ‘migliori’ da quel punto di vista.

Ti è mai capitato di dover fare i conti con ’stranezze’ di questo genere? C’è una spiegazione logica o magari ho preso un abbaglio?

Grazie per l’attenzione,

Cordialmente,

Marco Paolucci

Risposta

Ciao Marco,

si, per quello che vedo io è il miglior motore di ricerca, quello che fornisce risultati migliori globalmente.

Certo, poi ci sono servizi e motori che hanno delle caratteristiche diverse e che nel loro piccolo funzionano meglio di Google. Dipende cosa vuoi cercare.

Vediamo qualche esempio:

1) http://www.xcavator.net/ cerca immagini simili, per somiglianza delle forme e per colori

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2) http://it.ask.com/ per cercare singoli hotel nelle località un tempo era meglio di Google, poi arrivarono le Google Maps. Resta migliore nella ricerca di hotel nei risultati naturali, per alcune ricerche3) http://glue.yahoo.com/ uscito da poco, cerca per località o azienda4) http://addictomatic.com/topic/giorgiotave (come vedi dipende cosa devi cercare)5) Yahoo Answer6) Wikipedia7) Ask Bignews...ora non lo trovo più8) Carino anche questo http://search.live.com/xrank/results.aspx?q=Michael+Jackson

-----------------------Per quanto riguarda le stranezze di Google mi piace citare sempre questo post di Lowlevel:http://www.giorgiotave.it/forum/posizionamento-nei-motori-di-ricerca/14536-testo-nascosto-2.html#post117187

Rimango sempre un po' stupito dal tipo di deduzioni che è possibile fare osservando la realtà.

Se il 70% dei rapinatori di banca non viene beccato dalle forze dell'ordine, non è corretto dedurre che le forze dell'ordine hanno 1) preso atto dell'illecito 2) individuato i responsabili e 3) volutamente tollerato il reato.

Molto più semplicemente, riescono a beccare il 30% dei responsabili ma non il rimanente 70%.-----------------------

Poi racconta una bella storiella:

Un tizio osserva un altro che sta appendendo cetriolini sottoceto ai rami di un albero.

- Scusi, perché appende cetriolini ai rami?- Per tenere lontani gli elefanti a strisce.- Ma qui non ci sono elefanti a strisce!- Vede? Funziona!

Quello che voglio dire è che Google non è perfetto e ovviamente le stranezze ci sono, ma guai arrivare a conclusioni affrettate. Quindi può capitare di trovare pagine spam ma non significa che dobbiamo emulare quelle pagine. Può capirate che Google ancora non ha scansionato con i suoi Algoritmi AntiSpam la pagina o la serp. Posso dire che ci sono dei filtri che agiscono a priori, ma se poi un sito cambia? E se il fitrlo ha un bug?

Un saluto,Giorgio

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13° Domanda da merlinoxNon è da molto che sono entrato seriamente nel mondo SEO e forse non ci sono realmente ancora entrato. Prima era uno degli argomenti con cui mi alimentavo ogni giorno ma mai con approfondimenti seri. L’evoluzione del SEO negli ultimi anni è netta: da buon tecnico si sta passando sempre più a un profilo markettaro / letterato.

Molti sostengono che l’approccio al posizionamento sia di due tipi: filosofico e tecnico. I primi sono convinti dell’onnipotenza di Google e fanno di tutto per essergli simpatici (generalizzando). I secondi eseguono massacranti test cercando disperatamente di isolare quante più variabili possibili e sperando che i motori non gli cambino l’algoritmo sotto il cu*o!

SEO scienza? Assolutamente no, dal mio punto di vista. Lo vedo di più come studio e esperienza, una sorta di astrologia in cui le variabili sono decisi da Google. Un’attività più empirica che teorica.

In questa nuova visione del posizionamento ci sono alcuni nomi di spicco, la cui notorietà è data o da una capacità di autopromozione inimitabile o da effettivi risultati riconosciuti a livello internazionale. Uno dei personaggi più importanti si chiama Giorgio Tave, le cui pubblicazioni e il cui sito sono un vero riferimento di studio e soprattutto di discussione.

L’ultima sua scoperta? Un contest in cui lui risponderà alle domande degli utenti. Non mi resta quindi di lasciare il mio quesito e pendere dalle sue saggie dita. Domanda per Giorgio Taverniti:

Cosa succederebbe se per un periodo ci fosse una protesta contro il monopolio di Google inserendo nei siti la limitazione al suo spider? Il monopolio di Google nella ricerca non è un pericolo alla qualità dell’informazione?

Risposta

Ciao Merlinox,

Succederebbe che i siti internet subirebbero un calo degli accessi così forte da influire sui propri obiettivi; molti sarebbero costretti a chiudere. Quindi la protesta sarebbe dannosa per se stessi.

Ritengo inoltre Google un ottimo servizio di ricerca, il migliore in generale. La qualità è quindi alta.

Non ha il monopolio però. Qui ci sono alcuni dati: http://www.comscore.com/press/pr.aspIn America ad esempio Yahoo! ha una buona fetta di mercato delle ricerche.

Dobbiamo considerare che stanno avanzando sempre di più i Social che potrebbero prendere presto fette di mercato anche nella ricerca ed influenzare la scelta dei motori usati dagli utenti. Tipo Facebook con l'accordo fatto con Windows Live :-)

E' ancora presto per parlarne, tuttavia posso dire che non ho mai visto la superiorità di Google come un danno. Anzi, è stato il traino di tutta Internet (non dimentichiamoci che oggi è grazie ad Adsense se tanti webmaster sono riusciti a mantenersi liberi e portare avanti le proprie attività) ;)

Un saluto,Giorgio

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14° Domanda da Danilo Chiantia

Ciao Giorgio,ritieni che il trend dei motori di ricerca imponga uno studio sempre più approfondito della Programmazione NeuroLinguistica e, in generale, di tutto quello che ci insegna a gestire al meglio i contenuti dei siti Web?

Risposta

Ciao Danilo,

io credo che non sia il trend dei motori di ricerca ad imporci uno studio sempre più approfondito della PNL (http://it.wikipedia.org/wiki/Programmazione_neuro_linguistica). Sono i nostri obiettivi finali che potrebbero spingerci a studiare la PNL che potrebbe migliorarci. Ovvio che per poi mettere in pratica questo bisogna essere molto esperti.

Non bisogna escludere mai niente che possa migliorare i nostri risultati e noi stessi.

Un saluto,Giorgio

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15° Domanda da Alberto Giusti

Ciao Giorgio, in azienda abbiamo comprato i due libri che hai appena pubblicato. Ti daro' un feedback, intanto ne approfitto per porti una domanda:

quando credi che l'aggiornamento frequente di una pagina incida sul posizionamento?

CiaoAlberto

Risposta

Ciao Alberto,

grazie per aver acquistato le mie pubblicazioni.

Il parametro di cui parli può incidere solo in funzione della query che l'utente ha inserito. Pagine mai aggiornate possono restare prime nei motori di ricerca per anni.

E' importante aggiornare una singola pagina più per gli utenti che per i motori di ricerca.

Diverso è invece il discorso dell'aggiornamento di un sito. Secondo me è fondamentale aggiornare costantemente il sito creando articoli nuovi, perchè questo incide sicuramente sugli utenti ed in maniera indiretta sul nostro posizionamento.

Però non credo che ci sia un fattore del tipo: tu aggiorni la pagina o il sito e quindi ti posizioni meglio di un altro. Si ha un vantaggio indiretto, questo si. Infatti con la creazione continua di articoli possiamo ricevere backlink costanti nel tempo, essere presenti nei motori di ricerca di RSS, farci indicizzare gli articoli velocemente e altri vantaggi :)

Un saluto,Giorgio

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16° Domanda da erbedo

Con il termine SEO si intende Search Engine Optimization, ovvero ottimizzazione di siti web, blog e altro per essere piu “carini” agli occhi dei motori di ricerca, in modo da poter avere piu visite, di qualita, e incrementare quindi la visibilita dei nostri articoli.

Le tecniche SEO sono moltissime, e vanno dalla costruzione di titoli sensati e con una certa sintassi, all’aggiunta di meta-tag, all’utilizzo di particolari tecniche sui file robots.txt e cosi via.

C’e pero sempre piu il pensiero, che sta prendendo piede, che in realta tutte queste tecniche siano si utili, ma decisamente poco in relazione ad altre cose. Mi spiego meglio: in questo blog ho utilizzato moltissime tecniche SEO, tag e altre cose, e in effetti i visitatori giornalieri ci sono, sia nuovi che persone che hanno gia visitato il mio blog in passato. Quando scrivo un articolo scrivo cose che io provo per primo, e cerco sempre di scrivere articoli di qualita. Nonostante questo, altri siti web, scrivendo articoli molto piu brevi, anche di poche righe, ma piu e piu volte al giorno (arrivando anche a 30 articoli al giorno), hanno decisamente molte visite, molte di piu di questo blog almeno.

Nel campo SEO un sicuro esperto e’ Giorgio Tave, al quale vorrei fare una domanda.

Domanda per Giorgio Tave:

Le tecniche SEO, per blog e siti web amatoriali e personali, sono cosi importanti anche al giorno d’oggi? O invece e’ meglio, per avere una maggiore freschezza dei contenuti, se non altro agli occhi di ZioG, scrivere moltissimi articoli? Ovvero, scegliendo tra tecniche SEO con un articolo a settimana e nessuna tecnica SEO con 10 articoli al giorno, chi vince nel breve e nel lungo termine?

Risposta

Ciao Luca,oggi la maggior parte dei CMS permette di avere, con pochi click, una buona ottimizzazione. Quindi posso risponderti che una strategia senza nessuna tecnica SEO e 10 articoli al giorno è migliore della prima.

Tuttavia se “senza nessuna tecnica SEO” si intende proprio l’assenza di SEO e quindi prendere un CMS non ottimizzato (titoli tutti uguali, struttura pessima, url non ottime) allora quei 10 articoli devono avere una qualità eccellente.

Oggi un articolo scritto davvero bene può permettersi di avere un’ottima visibilità senza i motori di ricerca, ma occorre sempre avere una strategia dietro che miri a diffondere gli articoli (sui social bookmarking, social network), attirare link (citazioni di altri blogger) e fidelizzare gli utenti che ci leggono (far prelevare gli RSS).

Comunque sulla quantità degli articoli da sfornare c’è bisogno di dire che ci sono pochissimi siti in Italia che fornendo una quantità importate di articoli al giorno, riescono poi a mantenere una buona qualità per ogni singolo articolo.Bisogna quindi riuscire ad educare il nostro utente più che sulla quantità sulla qualità.

Un saluto,Giorgio

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17° Domanda da mbgNon sarà una novità, ma da qualche giorno pensavo a quali potrebbero essere le conseguenze del nascondere parti di pagina ai motori di ricerca, lasciandole però visibili agli utenti. Cosa succede, a livello di posizionamento, se attraverso PHP questo blog fornisse pagine diverse ai motori di ricerca (per semplificare, solo titolo e contenuto del post) rispetto a quelle visualizzate dagli utenti (in cui inserire anche la barra laterale e altre parti “di contorno”)?

Posto che l’identificazione dei search-bot attraverso lo useragent non è certamente sicura e che, dietro agli algoritmi dei motori di ricerca, ci sono anche dei controlli umani, una pratica di questo genere è vista positivamente o negativamente ai fini del posizionamento? O semplicemente viene valutata caso per caso?Mi interessano le opinioni di tutti, sia chiaro, ma approfitto del contest lanciato da Giorgio Taverniti, che spero risponderà nei commenti al mio dubbio: oltretutto, Sonia sarà sicuramente entusiasta se mai dovessi vincere l’accesso gratuito al Convegno GT 2008, non vi pare? :D

Risposta

Ciao Matteo,

questa è la domanda a cui posso dare la risposta più certa :D

Questo perchè è stato un Quality Rater a darmi le informazioni che ti riporto:

- Testi “di servizio o di navigazione” nascosti via CSS o Javascript, non sono SPAM- Testi corposi (originali e naturali) spezzati parzialmente via CSS o Javascript ma richiamabili in maniera evidente non sono SPAM

Ho raccolto le sue osservazioni qui:http://www.giorgiotave.it/forum/seo-focus/38272-faq-sui-quality-rater.html

Se quindi volessi fare un’operazione del genere, dovresti stare bene attento. Secondo me sarebbe valutata SPAM.

Leggiamo con attenzione cosa ci dice il quality rater, lui si riferisce a cose utili agli utenti senza alcuna ombra di dubbio. Tipo appunto i menù a scomparsa, o i testi in ajax che appaiono al passaggio del mouse o al click al fine di migliorare l’usabilità del sito.

Stiamo parlando quindi di opzioni offerte agli utenti.

Nel tuo caso invece si tratterebbe di voler mostrare ai motori di ricerca la parte più importante di ogni singola pagina, senza che questo sia utile per gli utenti.

Se anche dotassimo gli articoli di bottoni tipo “Clicca qui per vedere/nascondere il menù”, “Clicca qui per vedere/nascondere tutta la grafica del sito” sarebbe comunque una tecnica scorretta che mira a migliorare il posizionamento.Il Quality Rater quindi vuole rassicurare gli utenti che usano queste tecniche per motivi pratici.

Un saluto,Giorgio

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18° Domanda da Cryingfreeman

Cosa ne pensi del SEM locale

Quali le leve più performanti (distinguendo tra i principali motori) e attendibilità della geotargettizzazione in italia

Risposta

Ciao alienoia,

Il SEM Locale è molto interessante. Io penso che ci siano varie cose da effettuare:

- Blog Locale- Creazione di una community- Creazione di eventi- Partecipazione ad eventi- Sponsorizzazione di iniziative locali- Presenza su Google Maps- Presenza su Facebook- Presenza su Youtube- Contribuire ad accrescere la visibilità del paese stesso e delle sue iniziative online- Essere presenti nei singoli negozi

Un saluto,Giorgio

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19° Domanda a lazzo85

Attualmente che c'è nel pentolone del web?

Dei piccoli siti semplici e amatoriali, altri più complessi e sviluppati, poi delle community più o meno frequentate, motori di ricerca, etc.

Ho provato ad immaginare il futuro d'internet tra vari anni, considerando il comportamento degli utenti:

questi che faranno???

Faranno una ricerca per trovare qualcosa! ... e dove andranno? Probabilmente su Google che già oggi ha, in pratica, il monopolio delle ricerche web. Wink

Anche se non faranno una ricerca arriveranno certamente, tramite altri canali, in un sito/forum/chisakealtro "importante" (cioè rilevante per un determinate argomento).

Arrivo al dunque:

in futuro ci saranno dei siti talmente importanti e famosi per un determinato argomento che tutti coloro che ne sono interessati andranno lì; nel contempo esisteranno dei piccoli siti visitati da pochissime persone, che tratteranno un tema di nicchia, probabilmente con caratteristiche regionali o di argomentazione circoscritta.

Ed è alla fine di questo mio ragionamento (magari strampalato, insensato e lunatico Cool),

che pongo la mia domanda per Giorgio Taverniti:

il futuro di internet sarà contraddistinto da monopoli e nicchie?

Risposta

Ciao Lazzo,

non credo. Secondo me esisteranno le sfumature che vanno dal bianco al nero.

Quello in cui credo è una crescita delle micro-community. Quello che sta realmente cambiando sono le relazioni.

Un tempo conoscevi una persona e magari non la rivedevì più. Oggi puoi tenerti costantemente in contatto con tutti.

Nel futuro quindi vedo una più forte e sicura gestione della propria presenza online. Le persone prenderanno consapevolezza di questo e capiranno l'importanza del web.

Vedo quindi un web più collaborativo, con più qualità. Almeno in Italia.

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La chiave del successo sarà quella di riuscire a ritagliarsi un proprio spazio nella quotidianità dei nostri utenti.

Quello che vedo io è un web più Sociale. Questo cambia le cose perchè ancora una volta dovremmo puntare sulla fidelizzazione dell'utente.

Gli utenti di scambieranno sempre più informazioni sui nostri siti web e su tutte le loro attività offline. Difficilmente quindi nel futuro vedremo solo siti di nicchia e grandi monopoli.

Il futuro sarà contraddistinto da siti sempre più utili per gli utenti.

Un saluto,Giorgio

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20° Domanda da kat

Giorgio Taverniti è l’autore del Forum GT , un punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di web , SEO e Posizionamento. In occasione dell’uscita dei suoi libri riguardanti la promozione dei forums nel web ed il posizionamento , Giorgio Tave lancia un contest con dei premi interessanti sia per i webmaster alle prime armi che per gli esperti addetti al settore. Per partecipare al contest dovrete porre una domanda a Giorgio Tave. Cosa chiedergli ? Stando al regolamento potreste chiedergli di tutto , ma se vi attenete ad argomenti del Forum ( Posizionamento, tecniche Seo e quant’altro ) avrete più probabilità di vincere. Le domande dovranno essere inserite nel vostro Sito/blog. Se non avete un blog potete usare Twitter, o il vostro profilo Facebook usando lo strumento [Aggiorna Stato], o aprire una Discussione su OKNotizie. Insomma qualunque anfratto nel web in cui potete scrivere la vostra domanda va più che bene :) L’importante è che segnaliate in questa discussione dove avete fatto la domanda , di modo che Giorgio Tave posso venire a conoscenza della domanda stessa e quindi rispondervi.

Vediamo ora i premi che potreste vincere :

1. 3 copie autografate del Libro “Essere visibile sui motori di ricerca” 2. 3 copie autografate del Libro “Come creare una community di successo” 3. 1 Accesso per un anno alla Top SEO/SEM Area ( valore 149 €) 4. 1 Accesso al Convegno gt 2008 ( valore 420 €)

Una apposita giuria composta da Giorgio Taverniti, gli admin del Forum Gt e il direttore decreterà i vincitori. Il contest scade il 28 Novembre 2008 , i risultati saranno forniti Il 2 Dicembre 2008 , per maggiori informazioni vi rimando al regolamento dell’iniziativa

Ecco le mia domande :

1. Giorgio Taverniti , uno dei primi consigli che viene dato a chi vuole posizionare al meglio il proprio sito / blog è quello di cercare di ottenere “links spontanei” attraverso contenuti di qualità , impegno e costanza. Fatta questa premessa, volevo chiederti come reputi i contest blog per la cui partecipazione è richiesto un link spesso e volentieri con una determinata anchor text ? ( link questo che ovviamente è tutt’altro che spontaneo ) Credi che aiuti ugualmente al posizionamento di un sito o si possa insorgere in una penalizzazione ? Hai qualche riscontro concreto di qualche penalizzazione a seguito di contest blog i? Perchè io analizzando i contest blog che ho recensito su Concorsomania ho visto che alla lunga hanno portato solo benefici agli autori. In definitiva consiglieresti un contest blog per dare una “spintarella”, purchè il tutto sia sempre accompagnato a contenuti di qualità ? 2. Giorgio Taverniti, questo contest che hai organizzato è ovviamente anche una ottima attività di Marketing. Quando l’hai pianificata , qual’è l’obiettivo che ti sei posto ?

I commenti come sempre sono a disposizione di tutti voi ;)

Saluti,

Vincenzo

Risposta

Ciao Vincenzo,

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io di contest ne ho fatti parecchi e di vario tipo.

Ci sono quattro link che vorrei darti:http://it.wikipedia.org/wiki/Googlebombinghttp://googleblog.blogspot.com/2005/09/googlebombing-failure.htmlhttp://googlewebmastercentral.blogspot.com/2007/01/quick-word-about-googlebombs.htmlhttp://www.giorgiotave.it/forum/google-world-gt/32676-legoogle-bombs-sono-rimaste.html

Le azioni fatte da Google su questo argomento erano spinte più da posizioni politiche in quanto “diffamatorie”. Quindi Google ha modificato l’algoritmo impedendo che la crescita di backlink in un tempo breve con anchor text uguale potesse portare il sito in posizioni rilevanti.

Tuttavia credo sia stata una risposta politica al problema visto che ha coinvolto i vari Governi.

Le iniziative dei vari blogger in Italia hanno avuto tutte esito positivo, quelle che ho seguito.

Mi hanno mostrato dei casi in cui i siti venivano filtrati per quella parola chiave, ma nel lungo periodo non è mai successo che perdurasse questo filtro.

Rispondo anche alla tua seconda domanda:

Tutto quello che faccio si può ricondurre ad un’attività di marketing. Bisogna distinguere se una cosa è creata solo a scopo di marketing, che non è una cosa negativa ci mancherebbe (sminuirebbe l’iniziativa), oppure ci sono anche altri scopi.

Da questa iniziativa io mi sono posto l’obiettivo di coinvolgere 25/30 persone, con circa il doppio delle domande.

Gli scopi sono molteplici.

Innanzitutto dare la possibilità di farmi una domanda diretta a me in un contesto particolare. Mi piace entrare in contatto diretto con le persone e conoscerle una ad una, almeno quelli che vogliono farlo. In una comunità grande come la nostra è difficile, ma nel corso degli anni abbiamo creato varie iniziative per stare sempre più vicini agli utenti. Mi piacerebbe conoscervi uno ad uno, ma siete un pò troppi

Questo mi permette di rispondere a curiosità o dubbi che non potrei fare in altri modi. Ho quindi concentrato questa possibilità in pochi giorni.

Ma il contest mi ha dato tante opportunità, dal conoscere gli utenti nuovi che ci seguono ad aprirmi la mente con le vostre domande (ci sono state domande davvero interessanti che mi sono servite e mi hanno permesso di pensare in modo approfondito a tante problematiche; quindi mi sono arricchito culturalmente ), dal mettermi a conoscenza dei vostri blog a scoprire in che modo vi rapportate ai social, dal sapere cosa pensate di me a scoprire cosa non va.

Insomma…c’è questo e molto altro dietro :-)

Un saluto,Giorgio

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21° Domanda da Bobo

Gentile Sig. Taverniti,

come da suo invito approfitto delle sue competenze per cercare di togliermi un dubbio: gestisco un piccolo sito amatoriale con cui cerco di fare esperienza in tema di SEO, posizionamento, scrittura contenuti per il web...

Mi sono tolto diverse soddisfazioni in tema di posizionamento per serp secondarie senza alcuna azione di link building, ed i guadagni AdSense hanno premiato la costanza nell'aggiornamento del sito.

La mia domanda è questa: è più facile ottenere un alto numero di visite (e quindi conversioni, siano esse AdSense, vendite, iscrizioni, ...) con un sito in italiano (meno concorrenza e minor potenziale pubblico, oltre che un numero inferiore di inserzionisti) o meglio un sito in inglese (potenziale enorme, ma serp più combattute).

In altri termini, meglio long-tail in inglese o meglio prime posizioni in italiano?

Argomenti di nicchia o generalisti portano a conclusioni simili?

E per una community?

Nel ringraziarla per l'opportunità, porgo cordiali saluti.

Bobo.

Risposta

Grazie Guido per le domande,

Meglio la long-tail inglese che posizioni importanti in italiano. Anche perchè se siamo riusciti a posizionarci in inglese, significa che i margini di crescita sono enormi e molte volte anche vicini.

Non dimentichiamoci inoltre che il mercato inglese corrisponde al mercato globale.

In Italia è difficile, anche con posizioni importanti, riuscire ad esplodere ed ottenere risultati fuori dal comune. In lingua inglese invece si possono ottenere risultati importanti anche con posizioni non di primo rilievo.

Per quanto riguarda gli argomenti di nicchia o generali, si valgono le stesse conclusioni.

Preferirei lavorare sulle nicchie, perchè il grado di conoscenza del nostro target sarebbe più approfondito e quindi migliore. Inoltre è più facile fidelizzare l'utente.

Decisamente punterei sulle nicchie. Anche come community valgono gli stessi discorsi e conclusioni :)

Un saluto, Giorgio

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22° Domanda da Nicola

SEO e Community: i libri GT per fare centro

Dopo gli anni trascorsi sul forum, le tante iniziative (contest, corsi, convegni, etc.) e gli ebook gratuiti, ora arrivano anche i libri GT, quelli veri. Eh si, perchè le pubblicazioni sono addirittura due: SEO - Essere visibili sui motori di ricerca e FORUM - Come creare una community di successo.

SEO Essere visibili sui motori di ricercaIl primo dei due tratta naturalmente l’ottimizzazione ed il posizionamento sui motori di ricerca (SEO: Search Engine Optimization), l’argomento principe del Forum GT e, insieme al web marketing, degli svariati incontri organizzati dalla comunità che vi ruota intorno. Nelle 175 pagine del volume, suddiviso in 9 capitoli, Giorgio affronta tutte le tematiche più interessanti di questa disciplina in continua crescita ed evoluzione: informazioni basilari sui motori ed il posizionamento, le chiavi, la long tail, l’indicizzazione, l’ottimizzazione e la

struttura delle pagine, Pagerank e Trustrank, link building e via dicendo.

FORUM Come creare una community di successo Il secondo invece, dedicato alla creazione di una community di successo tramite un forum, credo sia l’evoluzione naturale del precedente ebook sull’argomento che ha fatto la felicità di tanti amministratori. Nelle 142 pagine del libro ci sono sicuramente i migliori consigli che chi gestisce un forum vorrebbe e dovrebbe avere, frutto dell’esperienza diretta che Giorgio ha con la comunità del Forum GT, una delle più attive in Italia, con oltre 43000 utenti e più di 570000 messaggi (almeno per il momento, continueranno a crescere). In questa completa guida vi sono argomenti che riguardano i vari tipi di

forum e consigli sull’organizzazione della struttura, come organizzare al meglio la fase di lancio e la linea da seguire nella sua gestione, la promozione ed il suo business, suggerimenti pratici e tanto altro ancora.

Al lancio dei due libri, come da tradizione GT, non poteva ovviamente mancare un contest associato, con in palio 3 copie per ognuno dei libri, l’accesso per un anno all’area Top SEO/SEM ed un accesso al Convegno GT che si terrà a Riccione il prossimo dicembre, un evento imperdibile per i professionisti italiani di questo settore. Sotto con le domande quindi ed incrociamo le dita ;)

Io personalmente di domande per Giorgio Taverniti ne ho due, ognuna relativa agli argomenti trattati nei libri:

1) Chi lavora in campo SEO/SEM deve seguire l’evolversi di internet e del web in particolare, oltre che di tanti altri fattori esterni, per potervisi adattare e continuare ad essere competitivo. Pensi che in un futuro prossimo queste figure professionali andranno incontro ad ulteriori cambiamenti, specialmente in relazione alla crisi economica mondiale che stiamo affrontando?

2) Il tuo libro tratta l’argomento “community” dal punto di vista dei forum e la conoscenza che hai deriva dall’esperienza diretta, acquisita tramite il Forum GT e la sua vasta comunità. Hai già pensato di studiare allo stesso modo il nuovo Social GT ed integrare queste informazioni in un progetto più ampio?

Un grande ringraziamento a Giorgio e buona lettura a chi acquisterà i suoi libri :)

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Risposta

Ciao Nicola :)

Ecco le risposte ;)

1) Io credo che la crisi economica non inciderà pesantemente su Internet in Italia se la vediamo come “fallimento aziendale” o “drastica diminuizione degli introiti”. Attenzione perchè la cristi per alcune aziende porterà l’effetto contrario: le aziende offline penseranno bene a come investire le risorse e penseranno meglio sul tracciare i ritorni economici. Le aziende che sul campo hanno quindi effettuato una comunicazione di questo tipo potrebbero ritrovarsi con molti più clienti.

Questa crisi sta invece toccando la svendita dei siti. Infatti ora chi ha soldi sta comprando anche a prezzi bassi. Chi invece sopravviverà il 2010 vivrà un anno fantastico :)

Il SEO non potrà avere cambiamenti negativi. E’ un momento in cui i SEO delle aziende ed i freelance stanno crescendo culturalmente e viviamo anche alla crescita delle competenze di un SEO.

Oggi ci sono i Social, non più solo Google. E la cosa importante è che ci sono Social che possono portare parecchio traffico, oltre che a prendere posizioni rilevanti nei motori di ricerca.

Il SEO ha quindi bisogno di aggiornamento e formazione quando non riesce a farla sulla propria pelle.

Personalmente le rischieste di SEO a me sono aumentate. Ci sono molte più aziende in questo ultimo periodo che mi chiedono se conosco qualche bravo SEO dalle loro parti.

Per i freelance invece forse il discorso è diverso. Bisogna sicuramente aumentare le proprie conoscenze, consolidare i clienti che si sono acquisiti e dimostrarsi innovativi. Oggi di moda vanno Facebook, Google Maps, YouTube ad esempio. Saperli usare ed ottenere risultati potrebbe essere uno dei punti chiave.

2) Si. Prima del lancio del Social mi sono immerso nello studio di oltre 20 Social Network. Ora sto raccogliendo dati su tutto quello che è il Social Giorgiotave. Da questa analisi integrerò le informazioni in un progetto più grande. Ho già una traccia che ho individuato e speriamo presto di poterla applicare :)

Un saluto,Giorgio

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23° Domanda da valentina83

Bisogna sapere "odorare" il mercato.Così, ieri mi son detta: "Perché non impari qualcosa sul SEO?". La risposta a questa domanda è semplice...

Ma ad altre domande non so come rispondermi.Per esempio: esistono validi corsi di SEO -- e se sì, quali sono -- o studiare da soli è equivalente e soprattutto possibile?E ancora: quando si iniziano a vedere i primi risultati del lavoro di ottimizzazione di un sito?Infine: come proporsi a un'azienda, come -- mi spiego meglio -- sottoporre a un'azienda i risultati ottenuti col nostro lavoro in altri siti?

Le risposte al validissimo Giorgio Tave.Grazie mille,Valentina

Risposta

Ciao Valentina,

1) Partire da 0 e da soli è difficile. Ci sono varie strade che puoi seguire.

a) Ti fai un corso base che ti aiuti ad incanalarti in questo mondo. Ti consiglio di seguire le attività che facciamo perchè pubblicheremo presto il calendario di vari corsi che faremo nel 2009 in giro per l'Italia. Non conosco validi Corsi SEO che si terranno a breve, altrimenti ti avrei consigliato un corso di Madri.b) Ti studi una guida o meglio il mio libro ed incominci a testare sulla tua pelle cosa significa fare SEO. Inoltre ci riempi di domande sul Forum gt :)

2) Dipende da che tipo di lavoro si è fatto e dalla chiave. Si possono ottenere risultati anche dopo pochi minuti. Per altri invece ci vogliono mesi.

3) Puoi presentare i risultati ottenuti proprio mostrando su Google come sono posizionati i tuoi clienti e facendoti lasciare dei feedback.

Inoltre ti consiglio anche di creare dei tuoi progetti personali e posizionarli, perchè essendo tuoi puoi mostrare tutti i dati che vuoi per promuoverti.

Non escludere di avere uno stand in fiere ed eventi del settore o fiere locali dove presentare i tuoi risultati.

Un saluto,Giorgio

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24° Domanda da collimarco

Ecco la mia domanda:

Quando si trasferisce un sito, qual’è il metodo migliore per passare il pagerank al nuovo dominio e non perdere il posizionamento nei motori di ricerca?

Ringrazio anticipatamente Giorgio Taverniti per la risposta e ricordo che se qualcuno è interessato a partecipare al contest può trovare tutte le informazioni nella pagina ufficiale.

Update: spero di essere ancora in tempo per l’aggiunta della seguente domanda:

I tag devono coprire tutte le parole chiave di un articolo, oppure devono essere utilizzati in numero limitato al pari delle categorie?

Per esempio, in un articolo che tratta la chiusura di Google Lively è più opportuno utilizzare solamente il tag “Google”, un tag composto come potrebbe essere “Google Lively”, oppure due tag distinti “Google” e “Lively”?

Risposta

Ciao Mcforge,

il metodo migliore è usare un redirect 301 http://www.giorgiotave.it/wikigt/os/Redirect_301

Se riesci a mettere un redirect 301 per ogni articolo spostato è molto meglio.

Esempio:

da http://www.sitovecchio.it/pagina1.php a http://www.sitonuovo.it/pagina1.php e per tutte le altre pagine (non solo quindi per il dominio).

Per la seconda domanda questo è un caso molto particolare.

Secondo me, sarebbe corretto creare i seguenti tag:

Google, Lively, Mondi Virtuali.

Tuttavia, siccome tante persone lo chiamano Google Lively, aggiungere anche questo tag ai tre sopra.

Ovviamente ti dico questo tenendo in considerazione solo il posizionamento nei motori. La scelta dei tag rientra in uno sviluppo ben più ampio che fa parte del progetto editoriale

Un saluto,Giorgio

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25° Domanda da Cionfs

In merito al nuovo contest di ForumGT propongo due domande a GiorgioTave

Avendo scritto due libri, che possono essere collegati tra loro per quanto riguarda la visibilità sul web del proprio forum, sito, blog o altro, avrai sicuramente affrontato tutte le problematiche relative ai forum e/o al posizionamento degli stessi suppongo.

Ovviamente un amministratore, quando si parla di forum, deve fare delle scelte e/o deve essere supportato da validi collaboratori anche per riuscire a rapportarsi con tutta l'utenza che gli si presenta.

Quali possono essere le problematiche derivanti da una mole troppo grande di utenza? (mi riferisco al comportamento, domande insensate e/o scritte male, fake, bannati ecc ecc)

Per quanto riguarda il posizionamento. Qual'è il modo migliore per avere visibilità, contenuto a parte?

Risposta

Ciao Antonio,

1) Interessante la tua domanda. Nel gestire una mole troppo grande di utenza la problematica più grande è riuscire a rinfrescare sempre la rosa di moderatori in modo da avere un team sempre attivo. Purtroppo il ciclo di vita di un moderatore esiste. Non può fare per sempre il moderatore. Quindi la problematica principale sta nel creare uno staff solido.

Fatto questo la gestione della mole di lavoro la si può controllare facilmente perchè si è in grado di capire dove ci sono poche risorse.

Inoltre col tempo si acquisiscono delle nozioni che ci facilitano il compito e lo automatizzano.

Per fare degli esempi nel Forum gt in automatico se metti un link non consentito il sistema ti avverte, evitando che intervenga il moderatore. Poi ci sono vari tipi di messaggi in varie parti del forum che ti guidano correttamente su cosa fare e non fare.

Col tempo e con l'esperienza si riesce ad avere il controllo di queste problematiche. Poi nasceranno nuovi problemi e si troveranno nuove soluzioni

2) Mi è stata fatta una domanda simile a cui ho dato una Top Five:1. Continua crescita ed aggiornamento di contenuti unici ed originali2. Presenza del proprio brand all'interno di tutti i vari siti diversi che ci sono in giro per il web

(blog, social, video, comunicati, news, forum, rss, immagini, pdf, ect ect)3. Aumento continuo della link popularity4. Costante aggiornamento sul Web Marketing con orientamento sul Search e Social Marketing

(questo oggi).5. Partecipazione vera e reale agli eventi del proprio settore

Un saluto,Giorgio

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26° Domanda da DANIEL973

In qualità di amministratore di questo blog magazine “appena nato” vorrei segnalare,anche se un po’ in ritardo,il Contest lanciato da Giorgio Taverniti, ideatore e amministratore tra le altre cose, del Forum GT,a mio modesto parere la piu’ autorevole e attiva community nell’ambito degli studi su argomenti come Seo e Web Marketing:un vero e proprio laboratorio di studio e pratica dove attingere a risorse e informazioni preziose anche di moltissimi altri argomenti.

Giorgio Taverniti premierà le migliori domande poste dagli utenti sui loro blog, a cui risponderà dopo avergliela segnalata sul Forum;per i dettagli,vi invito a registrarvi sul Forum GT e visitare la pagina del Contest.

Colgo l’occasione quindi per porre la mia domanda a Giorgio,anche se sarebbe opportuna un intervista,ma mi accontento per ora,e quindi:Domanda per Giorgio Taverniti:

Giorgio,tu che sei nell’ambiente web ormai da anni,hai seguito l’evolversi e il passaggio al web 2.0, fatto e gestito principalmente dal singolo utente,pensi che in futuro ci possano essere ancora opportunità e libertà di azione ,sia in ambito lavorativo che di informazione e media,oppure c’è il rischio di una soppressione e controllo da parte di chi dispone di piu’ risorse economiche creando un regime di monopolio?

Ringrazio Giorgio per l’opportunità che da a tutti e per la sicura risposta,che sicuramente sarà interessante e utile a molti utenti del web.

Risposta

Ciao Daniele,

no, non credo che la poliedricità peculiare di internet possa in un futuro concedere spazio ad un regime di controllo monopolistico della rete da parte di chi dispone di ampie risorse economiche.

Credo invece che possa continuare una accettabile libertà d’azione, almeno per un medio periodo, anche se enti ed associazioni dovranno costantemente battersi sia a livello nazionale che internazionale per riconquistarsi e mantenere questo diritto.

Giorgio

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27° Domanda da Alessandrog

Le mie domande a Giorgio Tave.L'amico Giorgio Tave ha indetto un simpatico contest in cui è possibile accaparrarsi ricchi premi (per chi si occupa di Seo e Sem o di Internet in generale, sono ottime perle da dover avere) ovvero: Essere visibili sui motori di ricercae Come creare una community di successo.Giorgio Tave e il suo Forum sono una "istituzione" del web italiano, il forum di cui amministro con piacere due sezioni, è una raccolta incredibile di nozioni fondamentali per una crescita professionale decisamente degna di nota e che non ha eguali attualmente sul panorama Web italiano.

Tempo fa avevo visto il buon Robin Good intervistare Giorgio, ed era spassoso vederlo imbarazzato per non dover rispondere attraverso una tastiera (che come sempre rende le cose più facili) ma a viso aperto.

Ora, per partecipare a questo contest, si devono fare delle domande a Giorgio, che poi userà per altri testi, in modo da avere materiale fornito da chi nel Web cerca di barcamenarsi e quindi un target preciso che da solo si presenta alla sua porta. Le domande che avrà a disposizione, sono esattamente le domande che chi vuole saperne di più cerca!

Ho pensato molto a quali domande fare, per tentare di vincere l'ambito premio, ma non trovavo la giusta forma, finchè buttando giù questo post, ho capito! Eureka!

Dunque, caro Giorgio, sapevi che con una fava si prendono due piccioni?

La fava: il contest.

Piccione n°1: Link tematici spontanei verso il forum.

Piccione n°2: Materiale straordinario per le prossime pubblicazioni.

:)

L'ingegno aiuta gli audaci?

Risposta

Ciao Ale,

c'è stato un altro utente che si è avvicinato a questo tema, quindi ti rispondo come ho fatto con lui :D

Tutto quello che faccio potrebbe ricondurre ad un'attività di marketing.

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Bisogna distinguere se una cosa è creata solo a scopo di marketing, che non sarebbe comunque una cosa negativa ci mancherebbe (ma sminuirebbe l'iniziativa), oppure se ci sono anche altri scopi.

Con questa iniziativa mi sono posto l'obiettivo di coinvolgere 25/30 persone generando con essi una sessantina di domande.

Gli scopi sono molteplici.

Innanzitutto dare spazio al confronto diretto con chi segue can tanta passione dal proprio blog il settore.Ho sempre amato e non cessa di entusiasmarmi il contatto e la conoscenza con persone esperte e preparate che operano ne web.In una comunità grande e virtuale come la nostra purtroppo non è sempre possibile, ma nel corso degli anni abbiamo creato varie iniziative ed eventi che consentissero di incontrare personalmente quante più persone possibili tra gli utenti della nostra community. Mi piacerebbe conoscervi tutti uno ad uno, ma siete un pò troppi :)

Questo mi permette di rispondere a curiosità o dubbi che non potrei fare in altri modi.Questa volta ho quindi concentrato questa possibilità in pochi giorni.

Ma il contest mi ha offerto anche altre opportunità, dal conoscere utenti nuovi che ci seguono ad aprirmi la mente con le vostre domande (ci sono state domande davvero interessanti che mi hanno permesso di pensare in modo approfondito a diversi aspetti; quindi mi sono arricchito culturalmente :)), dal mettermi a conoscenza dei vostri blog a scoprire in che modo vi rapportate ai social, dal sapere cosa pensate di me a scoprire quindi come migliorarci.

Insomma...c'è questo e molto altro dietro :-)

Come vedi quindi, più che due piccioni, c'è uno stormo in giro.

Un saluto,Giorgio

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28° Domanda da Gino

Un appello alla civiltà occidentale...partendo soprattutto dai politici...affinché si attivino concretamente per salvare milioni di bambini che ogni anno muoiono di fame.

vedi video sulla mia arte a favore dell'AFRICA.http://it.youtube.com/watch?v=ZFHKM_X2msM

ciao Giorgio, tu cosa ne pensi?

Risposta

Ciao Gino,

hai toccato una tematica molto importante.

Riesci a pensare ad un Papa Africano e di Colore alla guida del Vaticano; che tipo di messaggio trasmetterebbe all'Umanità?

Non so perché, ma alla tua domanda oggi mi viene da pensare ad Obama: sarà in grado di far cambiare il modo di pensare e di agire?

Io sono convinto che le persone per riuscire a far uscire da dentro questo sentimento abbiano bisogno anche di messaggi positivi seguiti da azioni.

"Si può fare molto" si dice in giro, ma si muove ben poco ancora.

Io credo che il problema non sia quello di offrire loro pesci, ma di creargli le condizioni per poter pescare.

Mettere in moto le zone più povere del nostro pianeta significherebbe far fare un salto di qualità a tutto il mondo.

C'è bisogno però di vedere dei cambiamenti. Internet può essere il canale giusto di comunicazione e di veicolazione costante di un messaggio d'amore, che possa tenere legati tutti quelli che si occupano di cooperazione e sviluppo e li faccia agire insieme.

In attesa che il vento cambi (e sono sicuro che avverrà in un tempo non tanto lontano), credo che ognuno di noi dovrebbe fare il massimo che può fare.

Un saluto,Giorgio

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29° Domanda da aurex

L'assetto collaborativo del web e il forte incremento di investimenti delle aziende su questo canale a discreta marginalità porterà inevitabilmente ad una crescita di informazioni esponenziale.

L'attuale modello di Google basato sul rapporto keyword/informazione dovrà, presto o tardi evolvere verso un modello concetto/informazione, molto probabilmente ci ritroveremo a gestire in una fase transitoria il complesso rapporto keyword/concetto/informazione.

In uno spazio keyword di così vaste dimensioni quanto investiremo più tempo e più risorse nel keyword scouting e nell'elaborazione di sofisticati meccanismi che traducano ogni concetto in un blocco di keyword?

L'evoluzione dei motori di ricerca verso la comprensione e la gestione di "concetti" renderà ancora più complessa la comprensione dei meccanismi di generazione delle SERP.

Le nuove sovrastrutture alla base dei meccanismi di indicizzazione, siano esse Tassonomie, Ontologie piuttosto che Folksonomie diverranno la nuova chiave di volta per affrontare l'attività SEM e SEO?

Un modello molto più complesso come quello semantico, porrà l'accento sulla necessità di distinguere meglio i contesti linguistici, difatti un motore di ricerca italiano sarà profondamente diverso da un motore di ricerca d'oltreoceano.

Rischiamo di creare metodologie SEM e SEO sempre meno globalizzate?

Uno panorama di forte interesse e complessità, Giorgio Taverniti cosa ne pensa?

Risposta

Ciao Aurex,

è vero che il web può influenzare i motori di ricerca, ma è anche vero che i motori di ricerca influenzano il web.

Oggi i mark eter inseguono ciò che può portare loro risultati. Ed oggi c'è poco che può portare ottimi risultati.

Come interagiscono questi due aspetti?

Avendo Google troppa responsabilità e un grande business dietro, il cambiamento non credo possa essere qualcosa che gli interessi. E mi riferisco agli algoritmi della ricerca pura.

Infatti brevetti di posizionamento nuovi ne abbiamo visti pochi in giro. Il mio parere è che Google si è accorto di essere arrivato ad un punto che per migliorarli deve spendere troppe risorse. Allora si è buttato su altri campi della ricerca:

- ha migliorato il sistema hardware interno- ha integrato grandi funzionalità di ricerca (Google Maps ; Google News; Video e Serp personalizzate, ora si possono votare e commentare anche i risultati)

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Quindi c'è bisogno di meno responsabilità per rischiare.

Segnalo, come ho fatto con un'altra risposta di questo contest, qualche servizio di ricerca interessante:

1) http://www.xcavator.net/ cerca immagini simili, per somiglianza delle forme e per colori2) http://it.ask.com/ per cercare singoli hotel nelle località un tempo era meglio di Google, poi arrivarono le Google Maps. Resta migliore nella ricerca di hotel nei risultati naturali, per alcune ricerche3) http://glue.yahoo.com/ uscito da poco, cerca per località o azienda4) http://addictomatic.com/topic/giorgiotave (come vedi dipende cosa devi cercare)5) Yahoo Answer6) Wikipedia7) Ask Bignews...ora non lo trovo più8) Carino anche questo http://www.giorgiotave.it/forum/redirect-to/?redirect=http%3A%2F%2Fsearch.live.com%2Fxrank%2Fresults.aspx%3Fq%3DMichael%2520Jackson

Però per creare e cambiare quel modello di cui parli, credo dovremmo aspettare un pochino e non è detto che ci si arrivi.

Non è detto che quel modello piaccia agli utenti finali. Bisogna testare

Per quanto riguarda invece la tua domanda sui "contesti linguistici" ti posso dire che siamo noi a fornire queste informazioni a Google. Ne abbiamo parlato quando è uscito il Brevetto Google Phraserankhttp://www.giorgiotave.it/forum/seo-focus/27025-brevetti-google-google-phraserank.html

Google conosce le pagine Italiane ad esempio e quindi è in grado già di avere dei database di frasi divisi per lingua.

Questo ha cambiato le strategie, soprattutto nella creazione di testi

un saluto,Giorgio

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30° Domanda da Eliana

Giorgio Taverniti, esperto di gestione di forum, di studio dei motori di ricerca, scrive in una argomentata presentazione che potete leggere interamente su questo link

http://blog.giorgiotave.it/index.php/le-mie-slide-allo-smau-per-iwa/

“Per ottenere una buona popolarità è importante che un sito riceva con constanza link spontanei, da risorse a tema e di qualità e che veramente possano risultare utili agli utenti tenendosi alla larga da chi fa spam”

Mi chiedo e giro la domanda all’esperto: quanto sono ancora compatibili le tradizionali tecniche di comunicazione pubblicitaria di struttura del messaggio di vendita, con questi nuovi meccanismi che mettono al centro di tutto il link-target? Io un’idea ce l’avrei, ma aspetto la risposta.

Risposta

Ciao Eliana,

secondo me sono molto compatibili e sicuramente adattabili per quanto riguarda i termini del messaggio, più che la sua struttura.

Ovviamente ci sono tecniche di aumento della popolarità che non toccano per niente l’argomento che hai citato, invece ci sono altre strategie che hanno bisogno di quelle tecniche.

Senza però dimenticare che i “meccanismi che mettono al centro di tutto il link-target” sono una parte del posizionamento nei motori di ricerca che è una parte del Web Marketing.

E’ vero che è una parte fondamentale della visibilità sui motori di ricerca, ma ne abbiamo altre.

Ed in una strategia globale di Web Marketing “le tradizionali tecniche di comunicazione pubblicitaria di struttura del messaggio di vendita” sono valide. Ovviamente il Web ha innovato parecchio e queste a volta vanno riadattate o modificare, però da qualche parte si è pur partiti

Non sono sicuro però di aver centrato correttamente la tua domanda, ti prego di farmelo notare nel caso.

Un saluto,Giorgio

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31° Domanda da Karapoto

Non so se si è mai parlato di questo argomento che ritengo particolarmente interessante.

Prendiamo d'esempio un privato o agenzia di seo e webmarketing che operi essenzialmente in un settore e quindi con soggetti che ricercano obiettivi molto simili se non identici.

Mettiamo che l'opera del professionista sia tale da riuscire a garantire al cliente la prima pagina sui motori per diverse chiavi, chiavi che interessano anche ad altri clienti.

Se la prima pagina è il target richiesto da tutti, indipendentemente dal prezzo che costerà, e considerando che i risultati sono massimo 10, che alcuni siti ne occupano 2 e che non esistono solo i siti seguiti da voi ma ci sono altri competitor, come vi regolate quando la serp è ormai satura?

Se non riuscite a scalzare i siti non "vostri", per accontentare uno potete far scendere un altro e quindi scontentarlo.Considerando che, generalmente, la forma mentis rimane la stessa e quindi anche i mezzi per arrivare a certe posizioni, vi trovereste a competere con voi stessi

Come risolvereste questo problema?

Certo, si possono "vendere" le visite quando possibile, ma torniamo sempre al posizionamento se le si ricerca con quello organico e non con tecniche come ppc e banner su siti a tema che peraltro avranno comunque tendenza a saturarsi anch'esse.

Grazie a tutti.

Risposta

Ciao Gianni,

io personalmente non mi limiterei ad un solo settore; so che non è la risposta che volevi, ma sono abituato ad avere un cliente per settore.

Nel caso in cui dovessi trovarmi in quella condizione, almeno proverei a creare un progetto per ogni cliente curato meglio degli altri.

Forum, Blog, Social, Servizio News.

Almeno cercherei di dividere non solo le chiavi, ma anche il target

un saluto,Giorgio

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32° Domanda da Arsenico

Succede spesso che per vari motivi si deva passare da un dominio ad uno completamente nuovo. Spesso questo significa anche nuovo sito, nuove pagine, nuovi contenuti. Considerando che sul vecchio dominio era stata fatta una bella opera di indicizzazione, guadagnando parecchi backlink di qualita' e magari anche un buon pr la domanda sorge spontanea: come non perdere tutto il lavoro fatto?

Beh, per risolvere i puntamenti sul sito il gioco potrebbe essere semplice: fare un redirect 301 dalle vecchie pagine alle nuove e la parte puramente "tecnica" dovrebbe essere risolta (con apache si procede creando il file .htaccess, mentre con iis lo redirezione la si gestisce seguendo queste istruzioni)

Ebbene, rimangono 2 grossi problemi legati all'indicizzazione ed al rank e qui le domande per l'esperto Giorgio Tave:1) come andare a caccia di tutti i backlink di qualita' per poterne agevolare la redirezione?2) come permettere a google di reindicizzare rapidamente le nuove pagine, possibilmente conservando il trust delle vecchie?

Risposta

Ciao Arsenico,

per andare a caccia di tutti i backlink di qualità puoi fare due operazioni:

- controlla le statistiche e vedi quali sono i siti esterni che ti portano traffico

- usa https://siteexplorer.search.yahoo.com/

Per quanto riguarda l'indicizzazione è importante effettuare un redirect 301 articolo per articolo (non solo il dominio quindi) e magari dotarsi di una Google Sitemaps

Un saluto,Giorgio

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33° Domanda da Rosanna

Rosanna Domanda per Giorgio Taverniti: mi regali un tuo libro qualsiasi preso dalla tua libreria di casa e mi ci fai una dedica con scritto "a rox, lei si che ne sa"?

Risposta

Ciao Rox,

regalare un libro è per me un gesto importante e l'ho fatto solo con poche persone nella vita.

Un saluto,Giorgio

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34° Domanda da SemandSeoforfun

Ciao Giorgio,

da qualche anno (circa due) ho iniziato ad interessarmi del mondo di Google da lato di chi ci lavora su per ottimizzare le proprie risorse.

Ho letto un pò di materiale (un bel pò... direi), ed in particolare ho trovato estremamente utile la mia conoscenza ottimale del codice html per ottimizzare "on page" i siti su google.

Ho letto anche la tua GUIDA, quella nell'area speciale (a cui mi sono prontamente iscritto), e, nonostante la recente esperienza in materia di serp e indicizzazione, almeno per l'Italia e per alcune short e long tail su google.com, qualche piccolo risultato l'ho ottenuto.

Ciò che non mi ritorna, per la verità, è il discorso delle duplicazioni:

lavorando in una zona turistica, e realizzando siti web per hotel (due), bed and breakfast (uno), agriturismi (uno), case vacanza (quattro), ho notato che una struttura, hotel, ha attivato tre indirizzi web relativi alla propria struttura.

Ho cercato di analizzare il "caso" in quanto lo stesso hotel appare molto ben indicizzato su Google.com (usa). Ne ho sviscerato un pò anche qualke statistica (ha Shinystat non occultato).

Parto dalla domanda, e dopo una considerazione.

Domanda: è normale che un hotel su due domini, metta contenuti, praticamente, identici, mantenendo il posizionamento ottimale - ti dico ottimale - e creando così, un piccolo network con gli altri due? Non dovrebbe finire sotto la scure della grande G? Faccio presente per i due domini che:- sono realizzati in puro html, senza css, anche con tabelle table, tr, td;- hanno tantissime risorse, anche per singolo paese della provincia;- non c'è un solo elemento in FLASH;- il terzo dominio ha una grafica differente ed anche i contenuti so differenti.Il tutto è interconnesso come un piccolo network, ogni versione (comprese quelle uguali) ha almeno 80-100 pagine in sei lingue.

Un sito così composto, con tanti contenuti (sebbene organizzati come un sito del 1995 come realizzazione tecnica, ipertesti semplici con foto), può passare le maglie del filtro antiduplicazione?

La mia considerazione: i numeri evidentemente vanno letti: gran parte delle visite passano anche da google images; questi numeri rappresentano un dato complesso da trattare:

- una fonte per nuovi ingressi (non entrano come semplici visitatori da Google con long o short tail... ma dalle immagini...);

- cmq non sono ingressi dovuti all'azione black o white hack, bensì sono visite in base alle foto.

Questi due ultimi aspetti, mi sa che in sede di marketing vanno analizzati concretamente per acquisire nuovi ingressi, non trovi?

Saluti from Salerno...

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Ps... avrei dovuto inserire il link della struttura???

Rispondi

Ciao Sem and Seo for fun,

sono felice che tu abbia letto il mio libro nella Top SEO/SEM Area. Ti ricordo che puoi fare lì quante domande vuoi, capitolo per capitolo

Veniamo a noi.

La situazione che mi hai illustrato non sembra normale. Il filtro antiduplicazione dovrebbe funzionare, sicuro che abbiano gli stessi piazzamenti su Google USA per pagine che parlano la stessa lingua?

Può capitare che sia un errore, comunque il filtro funziona bene e prima o poi filtrerà quel risultato.

Avresti comunque dovuto postare il sito, come hai detto. Fallo pure nel forum.

Per quanto riguarda le immagini, noi le studiamo da anni perchè come dici sono importanti. Già 3 anni fa organizzammo un contest per chi riusciva a piazzare le immagini su Google Images: http://www.giorgiotave.it/forum/addominali-bassi/

Un saluto,Giorgio

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35° Domanda da Qtur

Ora faccio una domanda all'amico Giorgio " siamo in piena evoluzione ma la percentuale di saturazione del web 2.0 ovvero Wiki Style è del ???

Risposta

Ciao Qtour,

secondo me non esiste saturazione sul web, almeno su come è pensato oggi. Tutti hanno la possibilità di fare meglio di altri o di ritagliarsi proprie nicchie :)

Quindi, se hai un progetto valido, non spaventarti della concorrenza, ma studiala e fai meglio :)

Un saluto,Giorgio

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36° Domanda da Pistone

Ciao Giorgio,

sono Stefano ed ho appenna finito di leggere il tuo libro sul posizionamento che trovo molto valido ! Conoscevo già tante cose sul posizionamento, sul Seo ecc.. nonstante questo ho scoperto altre cose nuove che non sapevo !

La cosa che mi ha molto colpito è stata " Il Triangolo d'Oro " cioè quelle 3 immagini che mostrano i punti di maggiore attenzione da parte degli utenti durante le ricerche sui 3 Motori di ricera principali. Molto interessante, ma è davverò cos'ì ?

Adesso ti espongo la mia domada:

io ho un sito www.concorsiapremi.net, nato da poco però si è subito piazzato inciama hai risultati nel momento in cui un utente cerca " concorsi a premi " ! Essendo il 1° dovrei ricevere la maggior parte dei visitatori che effettua quella ricerca, o no ? B'è dalle mie statistiche risulta di no!

Approfondisco: utilizzanzo il servizio di Adword per vedere il volume di ricerca delle parole chiavi ed analizzando la parola chiave " concorsi a premi " si vede che secondo Google c'è un volume di ricerca medio pari a 18.100 e un volume di ricerca approssimato al mese di ottobre pari a 33.100, a mio avviso un volume enorme di utenti che dovrebbero visitare cioè nel minore dei casi dovrebbero esser circa 600 ogni giorno ! No ?

In realta non è così !! In media ricevo si e no 100 Visite giornaliere provenienti dalla ricerca " concorsi a premi " dove vanno i restanti 500 utenti ??

C'è da dire che per questa ricerca c'è molta pubblicità di Google sia sopra che a fianco hai risultati di ricerca, quindi si può anche presumere che una fetta dei 600 visitatori acceda a questi siti sponsorizzati ma non credo siano 500 ! anche perchè non tutti inerenti hai concorsi !

La mia domanda è questa: Come mai anche avendo un sito in Prima posizione sul motore di ricerca e avendo un grande numero di ricerche stimato da Adwords il sito non riceve molte visite ? Sbaglia Adwors ( ma non credo ) o ci sono cause più profonde da analizzare ( troppa pubblicità di google, titoli e descrizioni, ricerca fatta per trovare un determinato sito, ecc... ) ?

Secondo me è un esempio da studiare in quanto molte persone pensano che veno un sito in 1a linea su una determinata parola di ricerca ( molto ricercata ) possa essere uguale ad avere tanti visitatori !! per me non è così !

Perdonami per lunghezza di questo post ma era necessario spiegare bene tutto quanto .

Un saluto a Giorgio e a tutti gli utenti

Spero che mia esperienza sia utile

Stefano

Rispondi

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Ciao Stefano,

sono felice che tu abbia letto il mio libro nella Top SEO/SEM Area. Ti ricordo che puoi fare lì quante domande vuoi, capitolo per capitolo

Per quanto riguarda "Il Triangolo d'Oro" è tutto vero.

Invece le tue valutazioni sono da rivedere su due punti di vista.

1. I dati

Quando sei su Adwords ed hai ricercato una chiave per conoscere il "Volume di ricerca medio approssimativo" devi inoltre impostare "Tipo di corrispondenza" su "Esatto".

Quindi vedrai ridimensionate le tue statistiche.

2. I Click

E' vero che sei primo nei risultati naturali, ma per alcune persone tu sei quarto. Non tutti conoscono bene le dinamiche di Google e tanti cliccano su Adwords.

Considera anche che il Title e Description che mostri in SERP influiscono pesantemente sui click.

Inoltre non tutti dopo aver cercato cliccano i siti della prima pagina, o cliccano per forza

In ultima analisi vediamo uno dei siti sotto di te che presenta più risultati creando un effetto grafico che attira l'attenzione.

Puoi fare due cose per iniziare:

- inserire un simbolo all'inizio del Title come fai nelle pagine interne- spingere una pagina interna in seconda posizione

In questo modo farai salire i click.

Mi raccomando tienici aggiornati.

Un saluto,Giorgio