Inter. GM 10/2002 - omceoge · Spedizione in abb. postale - Gruppo IV 45% ... di organizzare i...

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Finito di stampare nel mese di ottobre 2003 Periodico mensile Anno 11 - n° 10 ottobre 2003 - Tiratura 8.200 copie - Autorizz. n.15 del 26/04/1993 del Tribunale di Genova Spedizione in abb. postale - Gruppo IV 45% - Redazione, segreteria e pubblicità: P.sso S. Caterina Fieschi Adorno 4A, Genova tel. e fax 010/58.29.05 - Progetto grafico e impaginazione: Silvia Folco - Stampa: Grafiche G.&G. Del Cielo snc, Via G. Adamoli, 35 - 16141 Genova. In copertina: “Visita agli infermi” di C. de Wael, Galleria di Palazzo Bianco, Genova Anno 11 - Numero 10 ottobre 2003 Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Genova: Piazza della Vittoria 12/4 - 16121 Genova Tel. 010.58.78.46 - 54.33.47 Fax 59.35.58 - Sito: www.omceoge.it E-mail: [email protected] 2 3 4 8 12 19 15 21 23 24 26 28 30 DENTISTI NOTIZIE a cura di M. Gaggero SOMMARIO M e d i c a Organo Ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova M e d i c a Organo Ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odon- toiatri della Provincia di Genova DIRETTORE R ESPONSABILE : Dr. Sergio Castellaneta; DIRETTORI EDITORIALI: Dr. Alberto Ferrando, Dr. Massimo Gaggero; DIRETTRICE DI REDAZIONE: Dr.ssa Roberta Baldi; COMITATO DI REDAZIONE: Consiglio dell’ Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Genova; Presidente: Dr. Sergio Castellaneta; Vice Presidente: Dr. Enrico Bartolini; Segretario: Dr. Luca Nanni; Tesoriere: Dr. ssa Maria Proscovia Salusciev; CONSIGLIERI: Dr. Marcello Canale, Dr. Alberto Ferrando, Dr. Riccardo Ghio, Dr. Massimo Blondett, Dr. Giovanni Regesta, Dr. Giandomenico Sacco, Dr. Emilio Nicola Gatto, Dr. ssa Giuseppina F. Boidi, Dr. Claudio Giuntini, Dr. ssa Gemma Migliaro, Dr. Maurizio Giunchedi, Dr. Emilio Casabona, Dr. Giorgio Inglese Ganora; COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI: Dr. ssa Maria Clemens Barberis, Dr. Matteo Basso, Dr. Luciano Lusardi, Dr. Luigi Bottaro; COMMISSIONE ALBO ODONTOIATRI : Presidente: Dr. Emilio Casabona Segretario: Dr. ssa Alicia Spolidoro; Consiglieri: Dr. Giorgio Inglese Ganora, Dr. Marco Oddera, Dr. Paolo Mantovani. Anno 11 n. 7/8 Luglio 2003 Per. Mens. - Aut. n. 15 del 26/04/1993 del Trib. di Genova - Sped. in A. P. - 45% - Filiale di Ge. 0,42 Settembre M e d i c a Organo Ufficiale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Genova Salute mentale: ora la legge vuole locali idonei Meno borse all’Università genovese per gli specializzandi Sars, un pericolo di cui non ci si deve dimenticare LACCORDO IN REGIONE SULLA GUARDIA MEDICA M e d i c a All’interno Dentisti Notizie EDITORIALE La Sanità nel mirino del Governo!! IN PRIMO PIANO E intanto l’aumento non arriva LEGGI & REGOLE Privacy, nuove complicazioni CRONACA & ATTUALITA’ Cautela sugli integratori alimentari La pagina della From Fare il medico in Africa VITA DELL’ORDINE Le delibere delle sedute del Consiglio PREVIDENZA & ASSISTENZA Enpam, verso un riassetto dei fondi TERAPIA & PROFILASSI Influenza, vaccinare con giudizio Sars, continua la sorveglianza AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE IL MEDICO E LA CULTURA Canevari tra medicina e filosofia

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Finito di stampare nel mese di ottobre 2003

Periodico mensile Anno 11 - n° 10 ottobre 2003 - Tiratura 8.200 copie - Autorizz. n.15 del 26/04/1993 del Tribunale di GenovaSpedizione in abb. postale - Gruppo IV 45% - Redazione, segreteria e pubblicità: P.sso S. Caterina Fieschi Adorno 4A, Genova tel. e fax010/58.29.05 - Progetto grafico e impaginazione: Silvia Folco - Stampa: Grafiche G.&G. Del Cielo snc, Via G. Adamoli, 35 - 16141 Genova.

In copertina: “Visita agli infermi” di C. de Wael, Galleria di Palazzo Bianco, Genova

Anno 11 - Numero 10 ottobre 2003

Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Genova: Piazza della Vittoria 12/4 - 16121 GenovaTel. 010.58.78.46 - 54.33.47 Fax 59.35.58 - Sito: www.omceoge.it E-mail: [email protected]

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30 DENTISTI NOTIZIE a cura di M. Gaggero

S O M M A R I O

M e d i c a

Organo Ufficialedell’Ordine dei Medici Chirurghie degli Odontoiatridella Provincia di GenovaM e d i c a

Organo Ufficiale dell’Ordine deiMedici Chirurghi e degli Odon-toiatri della Provincia di Genova

DIRETTORE RESPONSABILE: Dr.Sergio Castellaneta; DIRETTORI

EDITORIALI: Dr. Alberto Ferrando,Dr. Massimo Gaggero; DIRETTRICE

DI REDAZIONE: Dr.ssa RobertaBaldi; COMITATO DI REDAZIONE:Consiglio dell’ Ordine dei MediciChirurghi e degli Odontoiatri diGenova; Presidente: Dr. SergioCastellaneta; Vice Presidente:Dr. Enrico Bartolini; Segretario:Dr. Luca Nanni; Tesoriere: Dr.ssa Maria Proscovia Salusciev;CONSIGLIERI: Dr. Marcello Canale,Dr. Alberto Ferrando, Dr.Riccardo Ghio, Dr. MassimoBlondett, Dr. Giovanni Regesta,Dr. Giandomenico Sacco, Dr.Emilio Nicola Gatto, Dr. ssaGiuseppina F. Boidi, Dr. ClaudioGiuntini, Dr. ssa GemmaMigliaro, Dr. Maurizio Giunchedi,Dr. Emilio Casabona, Dr. GiorgioInglese Ganora; COLLEGIO DEI

REVISORI DEI CONTI: Dr. ssa MariaClemens Barberis, Dr. MatteoBasso, Dr. Luciano Lusardi, Dr.Luigi Bottaro; COMMISSIONE ALBO

ODONTOIATRI: Presidente: Dr.Emilio Casabona Segretario: Dr.ssa Alicia Spolidoro; Consiglieri:Dr. Giorgio Inglese Ganora, Dr.Marco Oddera, Dr. PaoloMantovani.

Anno 11 n. 7/8 Luglio 2003 Per. Mens. - Aut. n. 15 del 26/04/1993 del Trib. di Genova - Sped. in A. P. - 45% - Filiale di Ge. € 0,42

Settembre

M e d i c aOrgano Uf f i c i a le de l l ’Ord ine de i Med ic i Ch irurgh ie d e g l i O d o n t o i a t r i d e l l a P r o v i n c i a d i G e n o v a

◆ Salute mentale: ora la legge vuole local i idonei◆ Meno borse al l ’Università genovese per gl i special izzandi◆ Sars, un pericolo di cui non ci si deve dimenticare

L’ACCORDO IN REGIONE SULLA GUARDIA MEDICA

M e d i c a

All’internoDentisti Notizie

EDITORIALELa Sanità nel mirino del Governo!!

IN PRIMO PIANOE intanto l’aumento non arriva

LEGGI & REGOLEPrivacy, nuove complicazioni

CRONACA & ATTUALITA’Cautela sugli integratori alimentariLa pagina della FromFare il medico in Africa

VITA DELL’ORDINELe delibere delle sedute del Consiglio

PREVIDENZA & ASSISTENZAEnpam, verso un riassetto dei fondi

TERAPIA & PROFILASSIInfluenza, vaccinare con giudizioSars, continua la sorveglianza

AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

IL MEDICO E LA CULTURACanevari tra medicina e filosofia

mesi di settembre-ottobre-novembre diogni anno sono i mesi in cui si discute lalegge finanziaria che il Parlamento appro-

verà a fine anno e che condizionerà la vita delpaese per il futuro immediato: normalmenteil governo lamenta la scarsità delle risorsedisponibili, si fa sempre riferimento all’enor-

me debito pubblico dello Stato, che oramaiviaggia verso i 3 milioni di miliardi di vecchielire, si cambiano le regole del gioco con gra-vissime ripercussioni sull’efficienza del siste-ma e si taglia o si tenta di tagliare le risorsedisponibili per la Sanità e la previdenza.Viviamo quindi con il fiato sospeso in attesache la mannaia governativa si abbatta ancorauna volta sul S.S.N., che sicuramente non habisogno di destabilizzazione e di intralci allasua già stentata e difficile organizzazione.Dovremo aspettare ancora qualche meseprima di sapere quali saranno le decisionigovernative e dove saranno orientati i tagli.Questo a livello centrale.A livello regionale invece si continua a mar-ciare con la stessa lentezza che caratterizzada sempre il sistema statale con buona pacedi chi si ostina a dire che la Sanità è statainteramente o quasi regionalizzata. Pensate che, subito dopo le elezioni regionali

dell’aprile 2000, nel mese di giugno diquell’anno, l’assessore alla Sanità di allora,prof. Micossi, aveva presentato una propostadi modifica al piano socio-sanitario regionalevigente durante il governo di centro-sinistra,che avrebbe dovuto giustamente cambiare,non dico totalmente, ma almeno in parte laSanità, secondo gli orientamenti che eranostati espressi in campagna elettorale soprat-tutto da parte del sottoscritto.Ebbene siamo alla fine del 2003, ad un annoe mezzo dalla scadenza del mandato (prima-vera 2005), e non siamo riusciti ad approvareneppure uno straccio di documento conte-nente una qualche modifica migliorativarispetto al piano elaborato dall’ex-assessoreBertolani.Purtroppo continua ad imperare la vecchiamentalità politico-clientelare che impediscedi organizzare i presidi ospedalieri ed ambu-latoriali secondo una programmazione rigoro-samente razionale, che consentirebbe unameno costosa e più efficiente distribuzionedelle strutture sul territorio ligure.Per questi motivi sono stato costretto a pren-dere le distanze dalla maggioranza di gover-no regionale, per questi motivi sarò costrettoa non votare a favore del nuovo piano elabo-rato dall’attuale assessore Levaggi, a menoche non vengano accolti emendamenti benprecisi che presenterò tempestivamente allacommissione competente.

Sergio Castellaneta

Genova Medica 10/2003

E d i t o r i a l e2

La Sanità nel mirino del Governo!!Prevedibili nuovi tagli al S.S.N. con la finanziaria in discussione

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E a livello regionale continua ad impera-re la vecchia logica clientelare controogni razionalizzazione della spesa.

Genova Medica 10/2003

ello scorso mese di luglio la GiuntaRegionale della Liguria ha approvatoun aumento retributivo di 5 € all’ora

per i medici che svolgono la loro attività nelsettore della continuità assistenziale.L’aumento era frutto di un accordo persegui-to anche dall’Ordine, che considerava profes-sionalmente indegna una retribuzione pari oinferiore a quella di una colf. Nonostantequesto ritocco il compenso riconosciuto aimedici liguri resta comunque inferiore a quel-lo di altre regioni.Tale miserevole aumento, considerato che laretribuzione oraria era di 10 € per 18 oresettimanali, o al massimo 24 ore, avrebbedovuto essere corrisposto con decorrenza 1°luglio 2003. Siamo quasi alla fine di ottobree, mentre scriviamo questa nota, di tali “cor-posi” emolumenti non si è vista neppurel’ombra. Ho scritto all’assessore Levaggi, alpresidente Biasotti ed ai direttori generalidelle cinque Asl per chiedere informazioni suun ritardo inspiegabile ed inaccettabile, con-siderate le condizioni di disagio in cui opera-no questi giovani colleghi, che poi tanto gio-vani non sono.Mi sembra opportuno, per dare un’idea delclima che si respira negli ambienti ammini-strativi della Sanità, riportare l’essenza dellerisposte che ho raccolto. Alla fine di settem-bre mi è stato, infatti, replicato nei seguentitermini:

Asl 1 Stanno deliberando in questi giorniAsl 2 Devono deliberare (ad ottobre

dovrebbero liquidare tutto)Asl 3 Si stanno attivandoAsl 4 Già deliberato il 9 settembreAsl 5 Si stanno attivando.A questo punto ritengo sia lecito chiedersicome mai i signori delle Aziende sanitarie,che percepiscono 300 milioni di vecchie lire

di stipendio all’anno, sempre pronti ad esau-dire i pruriti dei vari potentati politicinell’aprire nuovi reparti e nel mantenere infunzione reparti ed ospedali obsoleti con ele-vati costi, non rispettano gli interessi legittimidi una categoria di medici, che sicuramentenon merita un simile trattamento.Adesso il pallino passa ai giovani colleghi;saranno disposti ad attendere ulteriormente iporci comodi della burocrazia o avranno ilcoraggio di contestare i responsabili (si fa perdire) della Sanità pubblica?Attendiamo pazientemente gli eventi consta-tando con rammarico come si sia irreversibil-mente immiserita la nostra, un tempo onora-ta, professione.

Sergio Castellaneta

I n p r i m o p i a n o 3

E intanto l’aumento non arrivaIl ritocco concordato per la Guardia Medica non c’è ancora nella busta paga

N

Un’altra dimostrazione dello scarsorispetto che i “signori delle Asl”nutrono per la nostra professione

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i chiama “codice in materia di protezio-ne dei dati personali”, ed è in realtàl’ultimo rompicapo per i medici a pro-

posito della privacy e degli adempimenti adessa connessi. Se vogliamo parlare in terminigiuridici, si tratta del decreto legislativo 30giugno 2003 n. 196, comparso sulla GazzettaUfficiale del 29 luglio scorso.L’intendimento del legislatore, di per sé, èanche lodevole: è il tentativo di riunire earmonizzare in un’unica norma tutte le dispo-sizioni uscite dopo l’emanazione della madredi tutte le leggi in materia di privacy, la n.675 del 1996, con qualche aggiornamento esemplificazione. Il risultato, come spesso

accade nel nostro paese, è una nuova com-plicazione burocratica, in particolare perquanto riguarda il medico, il quale si vedepiombare tra capo e collo ulteriori incomben-ze e responsabilità.

Prima di dare un’occhiata alle novità cheriguardano i camici bianchi (che in massimaparte, salvo specifiche dilazioni, dovrebberoentrare in vigore dal 1° gennaio del prossimo

L e g g i & r e g o l e4

S

Privacy, nuove complicazioni

I principali articoli del decreto 196

MMG e PLS diventano i responsabili di tutta la “catena del consenso” per le cure

Arriva anche la ricetta criptata.Inutili per adesso

le proteste della categoria

Art. 76(Esercenti professioni sanitariee organismi sanitari pubblici)

1. Gli esercenti le professioni sanitarie e gliorganismi sanitari pubblici, anche nell'ambitodi un'attività di rilevante interesse pubblico aisensi dell'articolo 85, trattano i dati personaliidonei a rivelare lo stato di salute:a) con il consenso dell'interessato e anchesenza l'autorizzazione del Garante, se il trat-tamento riguarda dati e operazioni indispen-sabili per perseguire una finalità di tuteladella salute o dell'incolumità fisica dell'inte-ressato;b) anche senza il consenso dell’interessato e pre-via autorizzazione del Garante, se la finalità di cui

alla lettera a) riguarda un terzo o la collettività.2. Nei casi di cui al comma 1 il consenso puòessere prestato con le modalità semplificatedi cui al capo II.3. Nei casi di cui al comma 1 l'autorizzazionedel Garante è rilasciata, salvi i casi di particolareurgenza, sentito il Consiglio superiore di sanità.

Art. 77(Casi di semplificazione)

1. Il presente capo individua modalità semplifi-cate utilizzabili dai soggetti di cui al comma 2:a) per informare l'interessato relativamente aidati personali raccolti presso il medesimointeressato o presso terzi, ai sensi dell'artico-lo 13, commi 1 e 4;

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anno) dobbiamo doverosamente dare notiziache invano gli organismi rappresentativi deimedici hanno cercato di indurre alla ragionechi approntava le nuove norme (segnatamen-te gli uffici legislativi del Garante per la pri-vacy). La Federazione degli Ordini più volteha fatto conoscere osservazioni e riserve; laFimmg ha definito “fondamentalmente sba-gliata” la legge.Ma qual è il contenuto di essa? Qui sottopubblichiamo il testo di alcuni articoli che piùinteressano l’ambito sanitario, ma intantovediamo alcune disposizioni.

INFORMATIVA

Secondo l’art. 78 spetta al medico di medici-na generale o al pediatra di libera sceltainformare l’interessato - cioè il paziente - deidiritti e dei doveri in materia di privacy e rac-coglierne il consenso al trattamento dei dati

personali (consenso che potrebbe ancheessere orale, ma in tal caso - vedi art. 81 -deve essere specificamente annotato dalmedico).

ULTIMO ANELLO DEL CONSENSO

Il medico di medicina generale e il pediatrafungono da ultimo anello di una catena delconsenso che scarica su di loro l’informativariguardante il sostituto, lo specialista cuirichiedono prestazioni, il farmacista che con-segna i farmaci e addirittura spetterebbe aisuddetti medici di base informare gli altriprofessionisti dell’avvenuta informativa.

LA RICERCA CRIPTATA

Una novità che suscita dubbi e perplessità èprevista all’art. 87 e prevedere un macchino-so sistema di tagliandi semiadesivi che copra-no le generalità e l’indirizzo dell’assistito,

b) per manifestare il consenso al trattamentodei dati personali nei casi in cui ciò è richiestoai sensi dell’articolo 76;c) per il trattamento dei dati personali.2. Le modalità semplificate di cui al comma 1sono applicabili: a) dagli organismi sanitaripubblici; b) dagli altri organismi privati e dagliesercenti le professioni sanitarie; c) dagli altrisoggetti pubblici indicati nell’articolo 80.

Art. 78(Informativa del medico di medicina gene-

rale o del pediatra)1. Il medico di medicina generale o il pedia-tra di libera scelta informano l’interessatorelativamente al trattamento dei dati perso-

nali, in forma chiara e tale da rendere agevol-mente comprensibili gli elementi indicati nel-l'articolo 13, comma 1.2. L’informativa può essere fornita per il com-plessivo trattamento dei dati personali neces-sario per attività di prevenzione, diagnosi,cura e riabilitazione, svolte dal medico o dalpediatra a tutela della salute o dell’incolumitàfisica dell’interessato, su richiesta dello stessoo di cui questi è informato in quanto effettua-te nel suo interesse.3. L’informativa può riguardare, altresì, datipersonali eventualmente raccolti presso terzi,ed è fornita preferibilmente per iscritto, ancheattraverso carte tascabili con eventuali allegatipieghevoli, includendo almeno gli elementi

6 Privacy, nuove complicazioni

mentre addirittura le ricette che riguardanofarmaci non a carico del Ssn soggetti a pre-scrizione ripetibile dovrebbero essere redattein forma anonima. Viene confermato il carat-tere pubblico dell’albo professionale, chepuò anche essere su supporto elettronico.

LE CARTELLE CLINICHE

Accenniamo ancora alle cartelle cliniche, chedovrebbero essere scritte in modo chiaro eintelleggibile, sempre a disposizionedell’interessato, e vanno tenuti separati i datiriguardanti il paziente da quelli riguardantialtri interessati (parenti, nascituri, ecc.).La richiesta di prendere visione della cartellaclinica o di averne copia può essere accoltasolo se la richiesta è giustificata dalla “docu-mentata necessità” di far valere in sede giu-diziaria un proprio diritto o tutelare una situa-

zione giuridicamente rilevante “di rango paria quella dell’interessato”.

UN ANNO DI TEMPO

Insomma una sfilza di norme e di novità nonda poco, alcune delle quali, se dovesseroentrare in vigore senza qualche accorgimentoe ammorbidimento pratico, complicherebbe-ro e non di poco il lavoro del medico.L’unico aspetto che lascia spazio ad un po’ disperanza è, al momento, il tempo. Da unincontro tra i vertici della Fnomceo e delGarante per la privacy è emerso che le regoleper informativa e raccolta dei dati dovrebbe-ro entrare in vigore dal 30 settembre 2004,mentre per le ricette anonime il via sarebbefissato al 1° gennaio 2005. Una rincorsa perriagganciare il buon senso, forse, è ancorapossibile.

indicati dal Garante ai sensi dell’articolo 13,comma 3, eventualmente integrati anche oral-mente in relazione a particolari caratteristichedel trattamento.4. L’informativa, se non è diversamente specifi-cato dal medico o dal pediatra, riguarda ancheil trattamento di dati correlato a quello effet-tuato dal medico di medicina generale o dalpediatra di libera scelta, effettuato da un pro-fessionista o da altro soggetto, parimenti indi-viduabile in base alla prestazione richiesta, che:a) sostituisce temporaneamente il medico o ilpediatra;b) fornisce una prestazione specialistica surichiesta del medico e del pediatra;c) può trattare lecitamente i dati nell’ambitodi un’attività professionale prestata in formaassociata;

d) fornisce farmaci prescritti;e) comunica dati personali al medico o pedia-tra in conformità alla disciplina applicabile.5. L’informativa resa ai sensi del presente arti-colo evidenzia analiticamente eventuali tratta-menti di dati personali che presentano rischispecifici per i diritti e le libertà fondamentali,nonché per la dignità dell’interessato, in parti-colare in caso di trattamenti effettuati:a) per scopi scientifici, anche di ricerca scien-tifica e di sperimentazione clinica controllatadi medicinali, in conformità alle leggi e airegolamenti, ponendo in particolare evidenzache il consenso, ove richiesto, è manifestatoliberamente;b) nell’ambito della teleassistenza o telemedicina;c) per fornire altri beni o servizi all’interessatoattraverso una rete di comunicazione elettronica.

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7Privacy, nuove complicazioni

Genova Medica 10/2003

Art. 81(Prestazione del consenso)

1. Il consenso al trattamento dei dati idonei arivelare lo stato di salute, nei casi in cui ènecessario ai sensi del presente codice o dialtra disposizione di legge, può essere manife-stato con un’unica dichiarazione, anche oral-mente. In tal caso il consenso è documentato,anziché con atto scritto dell’interessato, conannotazione dell’esercente la professione sani-taria o dell’organismo sanitario pubblico, riferi-ta al trattamento di dati effettuato da uno opiù soggetti e all’informativa all’interessato,

nei modi indicati negli articoli 78, 79 e 80.2. Quando il medico o il pediatra forniscel’informativa per conto di più professionisti aisensi dell’articolo 78, comma 4, oltre quantoprevisto dal comma 1, il consenso è resoconoscibile ai medesimi professionisti conadeguate modalità, anche attraverso menzio-ne, annotazione o apposizione di un bollino otagliando su una carta elettronica o sulla tes-sera sanitaria, contenente un richiamo almedesimo articolo 78, comma 4, e alle even-tuali diverse specificazioni apposte all'infor-mativa ai sensi del medesimo comma.

POSTI INPS - La commissione per la gestione speciale delle liste speciali dei medici di con-trollo ha rilevato la mancanza di quattro posti nell’area di Cuneo; la ripartizione prevede unposto a Cuneo, uno a Bra, uno a Mondovì e uno a Saluzzo. Inviare la domanda alla sede Inps,ufficio prestazioni V.M.C., corso Santorre di Santarosa 15, 12100 Cuneo, entro il 31 ottobre.

a pubblicità degli integratori alimentariè soggetta sulla base delle normevigenti a due divieti fondamentali:

➤ il divieto di ingannevolezza, vigente perqualsiasi prodotto o servizio (artt. 2 e 3 deldecreto legislativo 74/1992) e ribadito, nellaspecifica materia alimentare, dall’art. 2 deldecreto legislativo 109/1992,➤ il divieto di attribuire al prodotto proprietàatte a prevenire, curare o guarire malattie(art.2 del decreto legislativo 109/1992), riba-dito anche nel contesto della normativa spe-cifica sui prodotti destinati ad una alimenta-zione particolare (art. 6 del decreto legislati-vo 111/1992) e di quella sugli integratori ali-mentari (art.6 della direttiva 2002/46/CEdell’Unione Europea sugli integratori alimen-tari). In relazione alla specifica natura degliintegratori e alla correttezza della loro pub-blicità, dall’insieme delle disposizioni norma-tive sopra richiamate si possono esplicitare i

seguenti principi generali:➤ Non vanno impiegate diciture che affermi-no o sottintendano che una dieta equilibratae variata non sia in grado di apportare, ingenere, sostanze nutritive in quantità suffi-cienti (disposizione introdotta dall’art, 7 dellacitata direttiva 46/2002/CE sugli integratorialimentari, dal momento che molti di essisono proposti per una assunzione suppletivadi nutrienti).➤ I messaggi non devono indurre in erroresulla reale portata degli effetti e delle attivitàdegli integratori, anche in relazione allequantità d’uso proposte. Non devono pertan-to tendere a far credere che il prodotto siaadatto a far fronte a condizioni patologicheove occorra la valutazione del medico ai finidi un trattamento terapeutico (ad esempio:dislipidemie, impotenza maschile).➤ La denominazione di fantasia non deve essereusata secondo modalità volte ad avallare o

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Il Ministro della Salute, Sirchia, ha inviato alla Federazione una sua nota e delle “racco-mandazioni” sul tema integratori alimentari, o meglio sulla comunicazione e la pubblicitàche ne accompagna la commercializzazione. La Federazione, a sua volta, ha girato la let-tera agli Ordini per la diffusione a tutti i colleghi. L’argomento, forse, dovrebbe interessa-re più i pubblicitari che la nostra categoria. Tuttavia, dal momento che il settore è in forteespansione e l’approccio verso questi prodotti avviene spesso in modo sbagliato, daparte di pazienti non guidati a sufficienza dal loro medico, riteniamo utile questa incursio-ne a 360 gradi in un terreno fertile soprattutto di affari e guadagni. L’obiettivo - comesottolinea il Ministro - è quello di dare ai cittadini un messaggio corretto, che cioè nonesistono pillole magiche, che gli integratori sono parte di un percorso che comprendeanche una dieta ipocalorica, attività fisica e il ricorso al consiglio del medico: un percorsoche deve condurre a stabili modifiche di abitudini e comportamenti scorretti.

C r o n a c a & a t t u a l i t à8

Cautela sugli integratori alimentariPer il Ministro Sirchia il medico deve dare al paziente un messaggio “corretto”

L

garantire proprietà che il prodotto non possiede.➤ Non si deve, ricorrere all’impiego di perso-nale sanitario, nè presentare come garanziadi efficacia la vendita esclusiva in farmacia.Si aggiunge anche quanto già indicato dalMinistero della Salute con la Circolare 25luglio 2002, n 4:➤ Ove si tratti di prodotti per i quali sonopreviste delle avvertenze, il messaggio pub-blicitario deve contenere un invito esplicito aleggerle con attenzione.➤ La pubblicità dei prodotti a base di ingre-dienti derivanti da piante, o comunque natu-rali, non deve indurre a far credere che, soloper effetto di tale derivazione, non vi sia ilrischio di incorrere in effetti collaterali indesi-derati.

Integratori proposti per il controlloo la riduzione del peso

L’enfasi eccessiva sul valore della magrezza esul ricorso generalizzato a prodotti e pratiche“dimagranti” è da considerare oggi un fattoredi rischio per lo sviluppo di disturbi del com-portamento alimentare e di quadri di squilibrionutrizionale, passibili di evolvere in condizionifrancamente patologiche. Conseguentemente,si deve considerare anche l’impatto che lacomunicazione può avere in tal senso nell’ ela-borazione del messaggio.Premesso quanto sopra, l’insieme delledisposizioni vigenti applicate a tale specificocontesto ha portato ad esplicitare i criteri diseguito indicati, cui deve conformarsi la pub-blicità degli integratori alimentari propostiper il controllo o la riduzione del peso.Pertanto, i messaggi pubblicitari non devonoindurre a credere che non sia necessariaanche una dieta ipocalorica per raggiungererisultati concreti, da far seguito poi, per il loro

mantenimento, da una stabile modifica diabitudini e comportamenti scorretti per per-venire così all’adozione di sano stile di vita.

Non sono dimagranti

1) I prodotti non devono essere presentaticome “dimagranti” in quanto il loro ruolo èquello di “coadiuvanti di diete ipocaloriche”.I prodotti non possono essere propagandatiper effetti “dimagranti” che non possiedonodi per sé. Il loro uso è infatti proponibile percoadiuvare una dieta ipocalorica, a cui èsubordinato il conseguimento del risultato. Imessaggi non devono lasciar intendere chesia, comunque inutile o superflua la consulta-zione del medico prima di seguire una dietaipocalorica o nel corso della sua attuazione. 2) Non deve essere utilizzata la denomina-zione di fantasia come mezzo per avallare ogarantire proprietà del prodotto inesistentio che I’utente pubblicitario non sia in gradodi dimostrare.3) Non è ammesso il riferimento ad appro-vazioni o ad avalli scientifici.Non è ammesso l’impiego di “personale disettore” (medici, farmacisti, dietologi, ecc.)che, grazie all’autorità e al credito riscossoper il particolare ruolo professionale, potreb-be avallare una generale efficacia dei prodottie diminuire il livello di critica nella scelta deiconsumatori in relazione alle proprie specifi-che esigenze.Per gli stessi motivi non si devono citare nem-meno eventuali approvazioni da parte disocietà o associazioni scientifiche.4) E’ necessario specificare che l’uso delprodotto deve accompagnarsi ad un idoneoregime dietetico ipocalorico e ad un mag-giore livello di attività fisica.Occorre, evidenziare con chiarezza che l’uso

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9Cautela sugli integratori alimentari

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10 Cautela sugli integratori alimentari

del prodotto deve essere accompagnatodall’adozione di un regime alimentare ipoca-lorico. Va poi fatto cenno all’esigenza diaumentare anche la spesa energetica attra-verso un maggior livello di attività fisica,rimovendo comportamenti troppo sedentari.

Diete personalizzate

5) Non si deve fare riferimento a diete ela-borate da esperti come modello universal-mente valido.Non devono essere proposte quale esempioo modello di adeguatezza nutrizionale, comeuniversalmente valide, diete standard elabo-rate da esperti o presunti tali.Diete del genere non tengono conto dellarealtà peculiare di ciascun soggetto e, per-tanto, potrebbero indurre a non tenere nelladovuta considerazione le condizioni reali e glieffettivi bisogni a livello individuale.Non si deve fare riferimento nemmeno adiete nutrizionalmente sbilanciate, che pos-sono comportare rischi per la salute,6) Non ci si deve avvalere nè di testimo-nianze, nè di immagini volte a confrontarela situazione precedente all’uso del prodot-to con i risultati conseguiti con l’uso delprodotto stesso.Non si deve ricorrere all’uso di testimonianze,cioè di persone che dichiarano di essere sod-disfatte e di aver raggiunto gli obiettivi prefi-gurati o promessi con l’uso del prodottoreclamizzato, per non indurre a credere che irisultati eventualmente conseguiti in un sin-golo caso siano riproducibili per tutti.I messaggi pubblicitari non debbono conte-nere nemmeno immagini di soggetti ripresiprima e dopo il trattamento proposto.7) Nei messaggi non sono ammesse quanti-ficazioni assolute dei risultati ottenibili in

un determinato periodo di tempo (in termi-ni di riduzione di peso, circonferenze emisure antropometriche, massa grassa,accumuli adiposi, ecc.).Nel caso dei prodotti dietetici destinati adiete ipocaloriche per la riduzione del pesoquali i sostituti del pasto e i sostituti dell’inte-ra razione alimentare giornaliera, è stataintrodotta una specifica disposizione in mate-ria di pubblicità dalla direttiva 96/8/CE (attua-ta con decreto interministeriale 7 ottobre1998, n. 519): il divieto di proporre una quan-tificazione temporale del calo ponderale chesi può ottenere con il loro impiego.La ratio alla base di tale disposizione porta aconcludere che lo stesso divieto si debbaapplicare anche a tutti gli integratori alimen-tari proposti come coadiuvanti di diete ipoca-loriche. Se, infatti, nella pubblicità dei pro-dotti dietetici, che costituiscono in tutto o inparte una dieta ipocalorica, si è ravvisatal’esigenza di non consentire rivendicazioni suitempi e la quantità del calo ponderale (pureventualmente disponendo di dati ottenuticon appositi studi sperimentali) non si vedecome tali rivendicazioni sui tempi e la qualitàdel calo ponderale possano essere considera-te legittime nella pubblicità di integratori ali-mentari proposti solo come coadiuvanti diuna dieta ipocalorica.

Servono sempre delle rinunce

8) Non si deve far credere di poter ottene-re risultati significativi in tempi rapidi esenza rinunce.Non si può indurre a credere che sia possibiledimagrire rapidamente, e che ciò sia addirit-tura auspicabile, per non ingenerare attesesbagliate e comportamenti scorretti.Una perdita di peso troppo rapida mette a

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11Cautela sugli integratori alimentari

rischio la salute in quanto non avviene solo ascapito del grasso in eccesso ma coinvolgeinevitabilmente anche la massa magra.Oggi si concorda nel ritenere “fisiologica”una perdita di peso non superiore a 0,5-1 Kgdopo una settimana di trattamento, ottenibi-le con la restrizione dietetica e l’esercizio fisi-co, per cui non sono ammissibili nemmenopromesse di risultati senza fatica e senzarinunce, oltre che immediati.9) Precauzioni particolari nel contesto inquestione devono essere adottate ancheper la citazione di studi clinici e scientifici.● Non è, consentito l’uso di espressioni gene-riche quali “clinicamente testato” e simili, inquanto suscettibili di indurre in errore circal’ambito e la portata degli studi effettuati inrelazione al loro significato attestante glieffetti del prodotto;10) Non si devono menzionare condizionidi peso “ideale”, linea “ideale” o simili.Il divario sempre maggiore che si è determi-nato tra peso reale e peso “ideale”, con ilcrescente grado di insoddisfazione verso ilproprio corpo e il proprio aspetto, spingemolti soggetti ad attuare restrizioni calorichein modo irrazionaIe. I messaggi pubblicitarinon devono far riferimento, in maniera acriti-ca, con ilIusioni e immagini, a pesi corporeiproposti come “ideali” alla popolazione ingenerale. Non devono inoltre tendere a pre-sentare l’eccesso ponderale solo come unproblema estetico, tralasciandone le implica-zioni con la salute, per non indurre a sottova-lutarne gli effetti e le conseguenze.11) Non si deve correlare l’accumulo digrassi con la ritenzione di liquidi.Non si deve tendere a far credere che sipossa in qualche modo controllare il pesocorporeo agendo sulla ritenzione idrica even-

tualmente concomitante, con l’enfasi sullanecessità o il significato di interventi volti allasua rimozione e sui contributi che ne possonoderivare in termini di calo ponderale. Si trattadi messaggi fuorvianti che possono provoca-re comportamenti scorretti, cui può conse-guire un progressivo stato di disidratazioneche mette a rischio la salute.Messaggi del genere, inoltre possono favori-re l’abuso di diuretici da parte dei soggettiaffetti da disturbi del comportamento ali-mentare, che già vi ricorrono impropriamenteper perdere peso.12) Non si deve correlare il peso corporeocon l’accumulo di gas intestinali.Non si deve tendere a dar credito all’ideache essere gonfi significhi essere grassi, pernon indurre turbe, del comportamento neisoggetti più sensibili che possono portareall’attuazione di restrizioni energetiche con-troproducenti.13) Non si deve tendere a mettere in catti-va luce Ia dieta mediterranea ricca in car-boidrati complessi e grezzi.La dieta mediterranea, caratterizzata tral’altro dalla ricchezza in carboidrati comples-si, viene oggi considerata come il più validomodello alimentare per il mantenimentodella salute e per la prevenzione. Non è per-tanto ammissibile metterne in cattiva lucel’adeguatezza della composizione e delladistribuzione energetica.14) Non si devono rivendicare particolarivantaggi per soggetti interessati da specifi-ci disturbi o problemi.Fatte salve le indicazioni approvate, nei mes-saggi pubblicitari non si possono rivendicarevantaggi che il prodotto arrecherebbe a sog-getti con turbe specifiche (ad esempio famenervosa, metabolismo lento, ecc.).

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C r o n a c a & a t t u a l i t à12

La pagina della Federazione regionaledegli Ordini della LiguriaRiportiamo il resoconto della seduta del 3.09.2003 dedicata alla preparazione dell’incontrocon l’Assessore alla Sanità e all’approvazione del nuovo statuto.

er il primo incontro conoscitivo conl’ing. Levaggi, Assessore alla Sanità daquando il prof. Micossi è stato chiama-

to ad altri incarichi, il presidente Ferrando haproposto di scegliere alcuni temi prioritari trai tanti che interessano attualmente la catego-ria. Per l’incontro del 16 settembre sonoquindi stati preferiti l’Ecm, le misure anti Sars,il Piano sanitario regionale e l’attività dellaCommissione accreditamento quali argomen-ti sui quali la From chiederà di concentrarel’interesse dell’Assessore.Per l’Ecm, visto il prolificare di iniziative nonsempre rispondenti ai reali bisogni culturali eprofessionali dei sanitari (eccesso di offerta incerti settori, mancanza in altri, come neiriguardi di infermieri, tecnici di varie branchesanitarie e medici addetti alla continuità assi-stenziale), si chiederà a Levaggi uno sforzodella Regione per attuare qualcosa di più diun mero assolvimento di compiti di tipoaziendale, curando piuttosto la qualità e risol-vendo le discrepanze lamentate.Quanto alla scelta di rapportarsi a Levaggiinvece che all’assessore specificamente com-petente per il settore aggiornamento, il dr.Nicola Abbundo, è parso al consiglio più con-facente interessarne l’assessore alla Sanità inquanto direttamente coinvolto nelle proble-matiche del ramo.L’Ordine genovese, al riguardo, può vantarenon poche iniziative positive, come quellesvolte a bassissimi costi in collaborazione con

strutture del vicino Piemonte, ma non puònegare che ci sia una grande necessità diqualità, professionalità, e di corsi specifici sudeontologia e comunicazione.Su quest’ultimo tema, a La Spezia procedebene un corso di counseling medico in ottomoduli coordinato da un vero esperto, il prof.Giorgio Bert di Torino, presidente dellaSocietà italiana di counseling sistemico (Sicis).Per gli odontoiatri, il dr. Casabona ha lamen-tato che la categoria si trova esposta a grossedifficoltà organizzative e finanziarie, tanto dasperare che questo controverso sistema sirisolva presto in una bolla di sapone.Per la Sars, infine, la From insisterà perché sidia inizio a corsi di programmazione ed indi-rizzo, così da garantire, attraverso un adegua-to programma informativo (ce ne è appena iltempo), interventi razionali ed omogenei incaso di necessità, creando una task force utilenon solo nell’eventualità di una recrudescen-za di quella particolare forma morbosa, maanche strutturata in modo tale da costituireuna risposta prefigurata ed efficace in casianaloghi, si tratti di pericoli d’infezione o dialtri attinenti ad altre emergenze.Si chiederà anche, all’Assessore alla Sanitàdella Regione, di riservare alla Federazioneun’opportunità di intervento a livello dellastesura del Piano Sanitario Regionale.E questo non tanto per sindacare sul pianodelle scelte politico-amministrative, solita-mente frutto di complessi e delicati equilibri

P

ome previsto, il 16.09.03 nella sededella nuova presidenza regionale alleore 16 (ma già alle ore 15 il dr.

Ferrando ed il dr. Tani si erano incontrati conil dr. Vigna per la Commissione Sars), l’asses-sore regionale alla Sanità, dr. ing. AlbertoLevaggi, affiancato dal D.G. dr. Crupi ha rice-vuto una delegazione del consiglio direttivodella Federazione regionale degli Ordini deimedici e degli odontoiatri composta dal pre-sidente dr. Ferrando e dai dr.i Alberti,Bartolini, Basso, Boidi, Caselli, Migliaro eTani. Sono state esposte all’assessore letematiche selezionate nella seduta consiliaredel 3/09/’03 e ritenute prioritarie. Il dr.Levaggi ha concordato di massima, specie

sulle richieste finalizzate ad armonizzare gliinterventi sul territorio (Ecm, Sars, interventiper ridurre la mobilità passiva), con l’intentodi riversare le risorse eventualmente rispar-miate a favore di interventi sugli ospedali sunecessarie iniziative sul territorio, migliorandoglobalmente l’assistenza, la formazione deimedici e l’informazione degli utenti.Altra richiesta di interessamento è quelladell’e-teaching (insegnamento a distanza -abbiamo una sola Università in tutta laRegione) e per la normazione delle c.d. medi-cine non convenzionali.Il dr. Levaggi ha dichiarato utile la sedutaauspicandone la riconvocazione o periodica-mente o secondo l’opportunità.

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13La pagina della From

Incontro con l’Assessore alla Sanità

C

tra svariate esigenze, quanto per esprimereun contributo puramente tecnico.L’ultimo argomento da proporre al dr.Levaggi è l’attività della Commissione accre-ditamento.Su questo organismo, visto il complesso edelicato lavoro cui deve attendere, e la moledi verifiche ancora da assolvere (si è lavoratoabbastanza nel settore privato, ma è ancorada affrontare quasi tutto quello pubblico), sivorrebbe imprimere una certa sollecitazione,anche ai fini di fare chiarezza sul binomioaccreditamento-convenzione che, a differen-za di quanto avviene altrove, nella nostraRegione si intendono non consequienziali eben distinti. Per quanto riguarda il secondopunto all’odg, è stato approvato il nuovo sta-tuto della Federazione regionale degli OrdiniLiguri, che ha come punto qualificante, ci

sembra, il massimo livello di rappresentati-vità. E’ stata accolta, infatti, la proposta dellacomponente spezzina, di prevedere che lapartecipazione di diritto di tutti i presidenti diOrdine provinciali, sia effettiva e non inficiatadalla possibilità di delega ad altri.Il presidente-consigliere avrà certamente unsostituto cui ricorrere in caso di temporaneaimpossibilità, ma non è ammesso, di norma,delegare ad altri il compito di rappresentanzadell’Ordine in seno alla From.Ci pare che tanto comporti un rafforzamentoed uno snellimento del potere decisionaledell’organo consiliare della Federazione, nonpiù attardato dai tempi tecnici delle attesedelle ratifiche nei vari Ordini provinciali, comeavvenuto sinora.

Luigi Casellisegretario From

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V i t a d e l l ’ O r d i n e 15

RIUNIONE DEL 1° AGOSTOPresenti S. Castellaneta (presidente), L. Nanni(segretario), M.P. Salusciev (tesoriere) e i con-siglieri M. Blondett, G. Boidi, A. Ferrando, E.Gatto, C. Giuntini, R. Ghio, M. Giunchedi, E.Casabona; revisori dei conti M.C. Barberis(presidente), M. Basso e L. Lusardi. Assentigiustificati E. Bartolini (vicepresidente), M.Canale, G. Migliaro, G. Regesta, G. Sacco, G.Inglese Ganora, L. Bottaro.

Comunicazioni del presidente

L’ accordo sulla Guardia medica

Il presidente, in relazione all’annoso proble-ma dei medici della continuità assistenziale,comunica che l’assessore alla Sanità dellaRegione, Levaggi, nel corso della riunionetenutasi i l 16 luglio presso il Banco diSardegna, alla quale hanno preso parte i col-leghi interessati, ha riconosciuto ai medici delservizio di continuità assistenziale una quotaaggiuntiva pari a 5 € sulla quota oraria a par-tire dal 1° luglio 2003.Fa presente altresì che la Regione Liguria si èimpegnata ad affrontare a breve non solo leproblematiche di tipo economico ma anchequelle legate alle carenze strutturali e funzio-nali dei locali nei quali tale servizio viene

espletato dai medici nonché l’organizzazionedi corsi di aggiornamento e formazione.

Adempimenti amministrativi

Il consiglio prende poi atto, senza rilievi, delladeliberazione adottata dal presidente, sudelega del consiglio, riguardante alcuniadempimenti amministrativi relativi ad acqui-sti di cancelleria e materiale vario occorrenteper il normale funzionamento degli uffici;viene poi approvata la realizzazionedell’impianto audiofonico e di registrazionein dotazione alla sede e la liquidazione di par-celle a professionisti per assistenza legale econsulenza fiscale.

Patrocini

Il consiglio approva la concessione del patro-cinio dell’Ordine per le seguenti iniziative:congresso italiano Siapec/Iap (Genova, 23-25ottobre); corso avanzato di cardiochirurgiaHow to do it (Rapallo, 3 - 4 ottobre); corsoper i medici di base della Valpolcevera sullemalattie di interesse gastroenterologico; con-gresso su “Il ruolo del medico generalistanell’indicazione e nella gestione delle malat-tie del ginocchio e della spalla” (Rapallo, 26-27 settembre).

Le delibere delle sedute del Consiglio

NUOVE ISCRIZIONIClaudio Grattarola (n. 14332), Luca Migliazzi(14334), Lorenzo Cecconetto (14335), SerenaCorallo (14336), Caterina Asquasciati (14337),Michela Stagnaro (14338), Rosa Clementi(14339), Marzia Dellepiane (14340), Angelo

De Lisi (14341), Pierangela Massacane(14342), Gabriele Barabino (14343),Alessandro Mignone (14344), GiordanoCanalini (14345), Franco Tasso (14346),Giacomo Bacigalupi (14347), AlessandroCivani (14348), Enrico Alessandro Risso

Il movimento degli iscritti all’OrdineNella seduta del 1° agosto il Consiglio ha deliberato

a commissione Ordine - cure primarie(coordinatore dott. Blondett, segreta-ria dott. Mangini) nella prima riunione

del 21 maggio ha definito le proprie finalitàavanzando alcune proposte operative.La commissione si propone di occuparsi, con-giuntamente con quelle per i rapporti ospe-dali-territorio, Ordine-territorio, deontologia-bioetica, Ordine-ospedali e Ordine-universitàdei problemi inerenti la comunicazione tra levarie categorie mediche anche con l’organiz-zazione di un convegno nel quale stilare undocumento che possa diventare un codice dicomportamento per tutte le categorie.La commisssione si propone inoltre sia dipromuovere l’immagine dei medici di medici-na generale attraverso la redazione e la diffu-

sione di una sorta di “carta dei servizi” dellamedicina generale sia di tutelare la categoriain occasione di eventuali campagne di stam-pa volte a denigrare la professionalità deimedici di medicina generale.Tra i propositi della commissione c’è infinequello di porsi come punto di riferimento peri problemi di pertinenza del medico di medi-cina generale, compresi quelli di ordine disci-plinare, rappresentando, quindi, una sorta di“sportello virtuale del Mmg” all’interno dellastruttura organizzativa ordinistica, avvalendo-si anche del bollettino dell’Ordine ed offren-do una sorta di servizio di consulenza. Nella seconda riunione della commissionedel 23 luglio, a cui hanno partecipato anche icoordinatori delle commissioni ospedali-terri-

(14349), Francesco Lofrano (14350),Emanuele Di Leo (14351), Paolo Pisani(14352), Christian Cascio (14353), Paola Pitto(14354), Sara Queirolo (14355), SilvanaCaligiuri (14356), Simona Reglioni (14357),Daniela Rebora (14358), Cristina Riccio(14359), Tiziana Cabrini (14360), Alba ToscaPorcu (14361), Chiara Zanini (14362), MichelaVivarell i (14363), Giovanni Pellegrinell i(14364), Elena Poggi (14365), ValeriaCappelli (14366), Roberto Pastorino (14367),Paola Vacca (14368), Lorea Larrauri Orozco(14369), Roberto Trentini (14370), IsabellaMarro (14371), Isabella Angelini (14372),Davide Boy (14373), Guglielmo Azioni(14374), Lara Castelletti (14375), FrancescoPetrocelli (14376), Anna Caviglione (14377),

Maria Elena Perfumo (14378), SilviaDallatomasina (14379), Flavio Zuccarino(14380), Laura Tacchini (14381), FrancescaRaggi (14382), Sara Tita Farinella (14383),Tiziana Mignatti (14384), Monica Repetto(14385), Roberta Silvia Viggiani (14386),Fabio Sanguineti (14387), Francesca Poggi(14388), Michele Bellotti (14389), SaraPentimalli (14390), Tiziana Cotellessa (14391),Enrica Maria Ceresola (14392), LorenzaSposetti (14393), Francesca Bisio (14394),Anna Venturini (14395), Marianna Caso(14396), Daniela Dau (14397), Annalisa Weiss(14398), Michela Pedevilla (14399), EzioPiccardo (14400), Marco Migrino (14401),Sara Ornis (14402), Rachele Grasso (14403),Laura Fazio (14404), Simona Grassi (14405),

16 Vita dell’Ordine

Cure primarie: cercasi codice di comportamentotra le categorie

L

CommissioniCommissionial laal lavvororoo

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Genova Medica 10/2003

17Vita dell’Ordine

Paolo Vota (14406), Piero Luigi Salvarezza(14407), Gaetano Fornaro (14408), FrancescoFormisano (14409), Monica Peresi (14410),Bianca Maria Trailo (14411), Guido Morcaldi(14412), Matteo Pizzorno (14413), FrancescaStefani (14414), Valeria Falqui (14415),Angelica Parodi (14416), Arianna Parodi(14417), Silvia Distefano (14418), NemoSpoltore (14419), Vincenzo Ottaviano(14420), Barbara Scimone (14421), LorenzoPasquali (14422), Marco Stella (14423),Francesco Giovanni Cardinale (14424),Stefano Cucumazzo (14425).

Iscrizione di cittadini stranieriMargarita Bituni (14331), cittadina albanesePredrag Nikolovski (14333) cittadino macedone.

Albo odontoiatriNuova iscrizioneEgle Emilia Cirignola Gerini (904), FabioSantamaria (905), Stefano Ravera (906),Ernesto Vassallo (907), Angelo Melis (908).

CancellazioniPER TRASFERIMENTO

Daniela Lodola a La SpeziaCarmen Buono ad Alessandria

PER DOMANDA

Ede Raffellini

PER DECESSO

Alessandro Caratti, Giuseppe Peluffo,Michele Urso, Piercarlo Sulpasso, IvoCastagnino, Vittorio Valenti.

torio dott. Lusardi e Ordine-territorio dott.Bottaro, si è dato mandato a Lusardi di pro-porre all’Ordine di organizzare un convegnonel quale stilare un “codice di comportamen-to” a cui dovranno adeguarsi tutte le catego-rie mediche. Ad esso si dovrà fare riferimento

per evitare incomprensioni e problemi dicomunicazione tra i vari comparti medici. Chiavesse proposte da fare o questioni da sotto-porre alla commissione Ordine-cure primariepuò inviare una e-mail all’indirizzo: [email protected] o un fax allo 010/59 35 58.

i è riunita il 15 luglio la commissionepsichiatrica, composta dalla dott.ssaCanale, dott.ssa Ducci, prof. Gabrielli,

prof. Maura, dott. Montinari, dott. Nuvoli,prof. Sacco, dott. Severino e coordinata dalladott.ssa Boidi. Nell’occasione si è discusso ilproblema del sovraffollamento dei pazientinei reparti di psichiatria e le modalità dellaprescrizione farmacologica per quanto riguar-

da la categoria degli antipsicotici atipici edegli stabilizzatori dell’umore. Oggetto diparticolare attenzione hanno ricevuto le pro-blematiche del consenso del paziente e gliaspetti assicurativi connessi. Si è, quindi, rite-nuto opportuno inviare una lettera a tutti icolleghi psichiatri al fine di informare sull’esi-stenza della commissione e di sollecitarne lafattiva collaborazione.

Psichiatria:il consenso dei pazientie gli aspetti assicurativi

S

CommissioniCommissionial laal lavvororoo

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18 Vita dell’Ordine

a commissione dell’Ordine per i rapportitra ospedale e territorio (coordinatoredott. Lusardi, segretaria dott. Minale) si

è riunita il 29/11/’03ed ha affrontato il pro-blema delle attività pratiche dirette sulpaziente dallo specializzando negli ambulato-ri universitari convenzionati. Erano presentianche il presidente dell’Ordine Castellaneta,il preside della Facoltà di medicina, prof. DeFerrari e dott. Basso, responsabile degli spe-cializzandi. Sul tappeto l’abitudine di affidarespesso agli specializzandi l’attività di consu-lenza specialistica negli ambulatori conven-zionati delle scuole di specializzazione. Di quile domande scaturite all’indirizzo del prof. De

Ferrari: lo specializzando può gestire autono-mamente situazioni cliniche senza la presenzadel tutor ? Questo comportamento, imposto-gli per carenza di personale, è corretto? Ilpreside della facoltà ha risposto d’essere aconoscenza della questione e d’averla affron-tata con i direttori di cattedra, proponendoun “documento normativo” che era alla revi-sione finale e stava per essere siglato a gior-ni. Esso prevede che gli atti di consulenzaspecialistica siano compiuti esclusivamenteda personale medico strutturato e che l’atti-vità dello specializzando sia sempre garantitadalla presenza del tutor responsabile dell’atti-vità diagnostica e terapeutica.

Ospedale-territorio: noagli specializzandiin ambulatori convenzionati

CommissioniCommissionial laal lavvororoo

a commissione aggiornamento (cordi-natore dott. Nanni e segretaria dott.Andreatta) si è riunita il 18 giugno scor-

so: erano presenti prof. Armani, dott.Borzone, dott. Ferrando, dott. Marini, dott.Ravetti. La discussione è stata introdotta daFerrando che ha indicato in argomenti con-nessi con l’etica, la deontologia e l’organizza-zione sanitaria, l’area di lavoro della commis-sione; quindi ha proposto un seminario sullaSars rivolto a medici di Pronto soccorso e dimedicina generale. Sull’Ecm vi sono statidiversi interventi sulle procedure per ottene-re i crediti (Nanni), sulla “esclusività” delle

ditte farmaceutiche (Armani), sulla formazio-ne in corso all’Ist (Andreatta) e su un consor-zio tra Ist, Villa Scassi, San Martino e Asl 3 perla formazione dei dipendenti (Nanni).Ravetti ha proposto che l’Ordine organizzicorsi che garantiscano agli iscritti un certonumero annuale di crediti Ecm, mentre Mariniha indicato la necessità di implementare l’uti-lizzo delle tecnologie informatiche presso imedici di medicina generale. Su questo argo-mento vi è stato un generale consenso.La commissione ha concluso proponendo didefinire nei particolari le varie proposte perpassare possibilmente alla fase operativa.

Aggiornamento:occhio puntatosu Ecm e telematica

L

L

CommissioniCommissionial laal lavvororoo

stato messo a punto il programmadefinitivo del corso di aggiornamento“Medici in Africa”, organizzato

dall’Università genovese con il patrociniodell’Ordine dei medici, in programma dal 13al 15 novembre prossimo nella sededell’Ordine, in piazza della Vittoria 12. Loscopo - come già avevamo anticipato su“Genova Medica” dello scorso mese di giu-gno - è quello di preparare il medico ad unaesperienza di lavoro nei paesi in via di svilup-po, ed in particolare nei paesi africani.Dopo la presentazione dell’iniziativa da partedel presidente dell’Ordine, Castellaneta, edel prof. E. Berti Riboli, direttore della scuoladi specializzazione in chirurgia dell’apparatodigerente ed endoscopia digestiva dell’Università, coordinatore del corso, seguiran-no relazioni sugli aspetti geopolitici dei paesiafricani, una tavola rotonda su varie esperien-ze personali, la spiegazione del sistema delleagenzie di cooperazione internazionale,approfondimenti su malattie infettive tropica-li, patologie internistiche, chirurgiche, pedia-triche e ginecologiche nei paesi africani in viadi sviluppo.Insomma un’iniziativa molto valida, sicura-mente utilissima per quei sanitari che vorreb-bero fare un’esperienza di lavoro nel mondoafricano e che rischiano di partire senzaun’adeguata preparazione, andando incontroa difficoltà molto serie. Perché lavorare in un

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Medici senza frontiere”, l’organizzazionecui appartengo da dieci anni in veste di chi-rurgo, è un’associazione umanitaria senzaalcun legame di tipo politico, economico o

Un corso all’Ordineper chi vuole partire

C r o n a c a & a t t u a l i t à

E‘

Agghiaccianti raccontidi chi c’è stato

Fare il medico in AfricaPer il lavoro nei paesi africani è necessaria un’opportuna preparazione

ambiente dove tutto è precario - comprese avolte le condizioni di sicurezza - è tutt’altracosa che svolgere attività in un lindo e orga-nizzato ospedale della nostra “ricca” Italia.Qualcosa si può capire leggendo il breve edeloquente racconto che pubblichiamo quisotto, scritto da un medico di “Medecins sansfrontiere”. Per quanto riguarda il corso - allacui organizzazione partecipano anche le isti-tuzioni Alisei di Milano, Avsm di Aosta eVispe di Pavia - ricordiamo che esso prevedeun costo di 150 euro. Inf. tel 3381781464 - e-mail: [email protected]

19

Intervento chirurgico in una sala operatoriaimprovvisata in un “ospedale” africano.

religioso. E’ nata nel 1971 ad opera di ungruppo di medici francesi, scioccati dallasituazione sanitaria di cui erano stati testimo-ni durante la guerra del Biafra. Nel 1999“Medecins sans frontiere” ha ricevuto ilpremio Nobel per la pace. Attraverso alcuneesperienze personali desidero far compren-dere lo spirito che ci anima, il nostro bisognodi prendere parte in maniera attiva a ciò cheavviene nel mondo.Mi rifaccio alla missione di maggio - giugnoscorso, nella quale ci trovavamo nella regionedel Pool in Congo - Brazzaville, per la preci-sione a Kinkala, con l’intenzione di fareriprendere l’attività della divisione chirurgica

dell’ospedale governativo di quella città, datre anni minacciata dai ribelli Ninja tuttorapresenti, e riporto alcuni racconti, raccoltidalla viva voce della popolazione congolese aBrazzaville, nello scorso mese di maggio.“Abito nel campo profughi con i miei ottobambini ed una piccola di quindici mesi chesoffre di malnutrizione. L’elicottero militare habombardato il nostro villaggio, la madre dellabimba è morta, la mia casa è andata distrutta,non ho più un posto dove andare”;“Sono incinta di sei mesi. I Ninja hanno attac-cato il nostro villaggio, siamo fuggiti nellaforesta. Mio marito, che era malato, è mortoper gli stenti durante la fuga. Dopo alcuni

mesi mio fratello è stato ucciso mentretentava di tornare al villaggio per verifica-re lo stato della casa. Da cinque mesi vivocon mia madre e i miei quattro bambini. Ilmio nome non è mai comparso nelle listedi distribuzione dei viveri, viviamo in seicon la razione di mia madre. Tra tre mesipartorirò, non ho nulla. Dopo il parto vor-rei tornare al villaggio, ma la mia casa nonesiste più”.Ho scelto queste testimonianze comeesempio della realtà che abbiamo cono-sciuto in questa missione. Durante la per-manenza di un mese a Kinkala ho eseguito,con buoni risultati, 101 interventi di perti-nenza chirurgica generale, ginecologica,urologica ed ortopedico-traumatologica e,cosa ancora più importante, è stato possi-bile preparare due chirurghi del paese etutto il personale del blocco operatorio acontinuare l’attività autonomamente, inquanto il fine dei medici di “MSF” non èquello di essere indispensabili, ma di esse-re utili per un certo periodo.

Giuseppe Maria Rissone

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SCUOLA QUADRIENNALE DISPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA

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A.A. 2003/2004

Genova

Genova Medica 10/2003

20 Fare il medico in Africa

N. 3 Genovese giu./lugl. mar./apr. e mar./apr. e mar./apr. e genn. ‘03 (Dpr 119)ago. ‘03 e solo maggio ‘03 maggio ‘03 maggio ‘03 febbr. ‘03 (Dpr 119)amb. cong. ‘95 marzo ‘03 (Dpr 120)

marzo ‘03 (Dpr 119)

N. 4 Chiavarese giu./lugl. genn./febbr. marzo/aprile ====== genn./febbr.agosto ‘03 2003 e maggio ‘03 2003

A.S.L . AMBULATORIALI GENERICI GUARDIA MEDICI DEL SPECIALISTI

E MED. SERVIZI E PEDIATRI MEDICA TERRITORIO CONV. ESTERNI

l presidente dell’Enpam Eolo Parodi hasegnalato recentemente a tutti gli Ordinidei Medici e ai membri delle consulte di

tutti i Fondi previdenziali dell’Ente che,dall’esame degli ultimi bilanci annuali dellevarie gestioni, sono emersi degli elementiche inducono, alla luce di un esercizio pru-denziale e sicuro, a mettere allo studio qual-che correttivo.Non si parla, ben inteso, di instabilità econo-mica nell’immediato futuro. Ma nel lungoperiodo, senza qualche intervento, potrebbe-ro emergere dei problemi. Il presidentedell’Enpam, quindi, ha affidato allo studiolegale tributario del senatore prof. TizianoTreu e allo studio del prof. Giuseppe Orru,attuario di fiducia dell’ente, una ricerca sulvigente assetto normativo e finanziario

dell’Enpam e sulle prospettive di riforma. Aglistessi è stato anche affidato l’incarico di pre-disporre un piano di lavoro sugli interventiche fossero ritenuti necessari sui regolamentidei vari Fondi, salvaguardando, comunque,con opportuni accorgimenti tutte le posizionipensionistiche passate, presenti e future.Il risultato di questi studi sarà sottoposto,prima di essere eventualmente tradotto inpratica, al parere dei comitati consultivi deiFondi e sarà ovviamente deliberato dal consi-glio di amministrazione dell’ente.Si segnala ai colleghi ambulatoriali che ilprossimo congresso annuale del SUMAI,dove, ovviamente, saranno dibattuti anchequesti problemi previdenziali, avrà luogo aGenova dal 5 all’11 novembre.

Manlio Baldizzone

Genova Medica 10/2003

P r e v i d e n z a & a s s i s t e n z a

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Enpam, verso un riassetto dei fondiAvviato uno studio per salvaguardare al meglio tutte le posizioni pensionistiche

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E’ stato spostato al 31 ottobre il termine per il pagamento delle polizze sanitarie Enpam -Generali scadute il 30 giugno. Tale possibilità è riservata a coloro che erano già assicurati nel2002 e non hanno provveduto al versamento per il 2003-2004.

I VERSAMENTI DELLE ASL DELLA PROVINCIA DI GENOVA AI FONDI ENPAMSITUAZIONE AL 30 SETTEMBRE 2003 - A CURA DI MANLIO BALDIZZONE

Prorogato al 31 ottobre il termine per le polizze sanitarie Enpam

in troppo facile, forse, chiamarlo “un medico d’altri tempi”. Eppure per Carlo Degregori,scomparso a settembre a Recco, dove aveva trascorso tutta la sua vita professionale, ladefinizione nasce spontanea, specie in chi fa il confronto con certi camici bianchi di oggi,

in cui la componente umana del rapporto con il paziente sembra relegata in secondo piano.Non era così, invece, per Degregori, sempre pronto ad accogliere chi bussava alla sua porta esempre disposto a tenere le fila - rigorosamente nell’ombra - di iniziative umanitarie di cui altri sifacevano poi merito. Per questo, alla sua morte, il tributo d’affetto dei suoi pazienti e degli esti-matori è stato davvero grande e sentito, ultimo grazie per una vita interamente dedicata, conconvinta passione, alla medicina e alla solidarietà.

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22 A t t u a l i t à

Ricordando Degregori, medico “d’altri tempi”

Interrogazione parlamentare sui test per medicinal presidente dell’Enpam Eolo Parodi, nella sua qualità di deputato ha rivolto un’interroga-zione al ministro dell’istruzione sui test per l’iscrizione ai corsi di laurea in medicina. Parodirileva che la formulazione tradizionale dei quesiti (costituiti da domande di cultura generale

o di materie che saranno oggetto di insegnamento) dà adito a fughe di notizie e forme dimercanteggiamento fino a quella di immoralità assoluta esplosa all’Università di Bari, e chiedeal Ministro di riformare l’esame di ammissione introducendo test psico-attitudinali.

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A completamento di ogni anno si terranno seminari su aspetti paralleli alla M.T.C. che permetteranno agli allievi diapprofondire anche altri argomenti legati al mondo della medicina non convenzionale. E’ prevista la frequenza, obbli-gatoria a partire dal II° anno di Corso, di un ambulatorio dove ciascun allievo potrà seguire ed esercitare la pratica conla supervisione dei docenti del Corso. E’ richiesto l’accreditamento E.C.M. (referente organizzatore n.4656).

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A Amal

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n questi giorni su quotidiani e TV nazionali sono apparsi messaggi che consigliavano di sot-toporre a vaccinazione anti influenzale tutti i bambini. Tali notizie hanno creato preoccupa-zione ed allarmismo in molte famiglie. I pediatri sono stati tempestati di telefonate che

hanno causato grande disagio. La reazione immediata dei pediatri liguri è stata di incontrarsi perelaborare un comunicato stampa, che pubblichiamo qui sotto, in cui è spiegato chiaramente chele indicazioni al vaccino restano quelle di “situazioni a rischio” (vedi tabella).

remesso che, secondo l’Organizzazio-ne Mondiale della Sanità, l’epidemiache si prevede quest’anno non avrà

caratteristiche più virulente rispetto a quelladel 2003, né che una più ampia estensionedella vaccinazione stessa possa aver alcunautilità in un’eventuale ricomparsa della Sars,rimangono comunque valide le seguenti prio-rità, e cioè :◆ Raccomandazione massima a vaccinare ibambini che presentano patologie croniche(ad esempio diabetici, cardiopatici, nefropati-ci, asmatici in forma cronica o ricorrente); inquesti casi il pediatra di famiglia potrà effet-tuarne richiesta motivata per l’esecuzionepresso gli ambulatori di igiene pubblica,come per gli anni passati.

◆ Raccomandazione ulteriore a valutare con ilproprio pediatra di famiglia l’opportunità divaccinare i bambini di età compresa fra 6 e24 mesi che frequentano stabilmente gli asilinido, anche in assenza di patologie di base,considerando il dato statistico di una maggiorpossibilità di complicazioni dell’influenza inquesta fascia di età. In tutti gli altri casi lelinee guida internazionali non raccomandanola vaccinazione; rimane comunque da sottoli-neare come la vaccinazione sia ben tollerata,abbia rare controindicazioni e possa esserescelta come strategia di prevenzione indivi-duale dell’epidemia annuale .

Giorgio ConfortiAlberto Ferrando

Marcella Zera

◆ malattie croniche a carico dell’apparatorespiratorio (asma inclusa) ◆ malattie croniche a carico dell’apparatocircolatorio ◆ malattie croniche a carico dell’apparatouropoietico ◆ malattie degli organi emopoietici ◆ diabete e altre malattie dismetaboliche ◆ sindromi da malassorbimento intestinale

◆ fibrosi cistica ◆ malattie congenite o acquisite con produ-zione carente di anticorpi ◆ patologie per le quali sono programmatiimportanti interventi chirurgici ◆ somministrazione prolungata di acidoacetilsalicilico ◆ patologie per le quali sono programmatiimportanti interventi chirurgici

CONDIZIONI DI RISCHIO

Te r a p i a & p r o f i l a s s i

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P

Influenza, vaccinare con giudizioAnche per i bambini si consiglia la vaccinazione solo in situazioni di rischio

Comunicato stampa a cura delle Sezioni Liguri Fimp, Sip e Apel

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Genova Medica 10/2003

opo la dichiarazione di cessata epide-mia del 5 luglio 2003, venuto meno ilcriterio epidemiologico per la defini-

zione di caso di Sars ed essendosi resi dispo-nibili test diagnostici attendibili, l’Oms ha for-nito una nuova definizione di caso di Sarsbasata su criteri clinici e di laboratorio.

Pubblichiamo di seguito una comunicazionedel Ministero della Salute del 6/10/2003.

Definizione di caso clinicopaziente con storia di febbre >38°c, e uno opiu’ sintomi di interessamento delle basse vierespiratorie (tosse, dispnea ecc.) e segniradiologici di infiltrato polmonare compatibi-le con una polmonite atipica o una sindromeda distress respiratorio oppure riscontriautoptici compatibili con una polmonite osindrome da distress respiratorio senzacausa identificabile e assenza di diagnosialternativa che possa spiegare completamen-te la malattia.

Definizione di caso laboratoristicoUna persona che presenti segni e sintomicompatibili con Sars e riscontri laboratoristicipositivi per Sars-CoV, basati su uno o più deiseguenti criteri diagnostici:➤ PCR positiva per Sars -CoV effettuataseguendo un metodo convalidato, ovvero:analisi di almeno 2 campioni clinici ( tamponenasofaringeo e feci) o analisi di un medesimocampione clinico raccolto in due o più occa-sioni nel corso della malattia o due differentitest di PCR o ripetizione di PCR a partire da

un nuovo estratto di RNA proveniente dalcampione originario;➤ dimostrazione di sieroconversionemediante test ELISA o IFA ovvero: test siero-logico negativo nella fase acuta della malattiaseguito da test positivo nella fase di convale-scenza o aumento del titolo anticorpale dialmeno 4 volte fra la fase acuta e quella diconvalescenza in sieri analizzati in parallelo;➤ isolamento virale ovvero isolamento di Sars-CoV da un campione clinico e conferma conPCR utilizzando un metodo validato.L’Oms, inoltre, ha individuato 3 zone a differen-te gradazione di rischio di riemergenza Sars:1 - zone a potenziale riemergenza della Sarscomprendono le aree “fonte” dell’epidemiainsorta lo scorso novembre e/o aree con ele-vata probabilità di trasmissione animale;2 - aree nodali comprendono le aree con tra-smissione locale sostenuta nella precedentefase epidemica o con ingresso di un grannumero di persone da zone di potenziale rie-mergenza di Sars-CoV;3 - aree a basso rischio comprendono le areecon assenza di casi o presenza di casi soloimportati, o con trasmissione molto limitatanel precedente periodo epidemico.Nelle aree a basso rischio di recrudescenza diSars, l’Oms raccomanda di attuare una sorve-glianza basata sulla cosiddetta “Allerta Sars”.

Definizione di “Allerta Sars”Si tratta di una definizione operativa volta adassicurare che appropriate misure di sanita’pubblica e di controllo delle infezioni venga-no messe in atto fintanto che la diagnosi di

Te r a p i a & p r o f i l a s s i24

D

Sars, continua la sorveglianzaL’Oms ha fornito nuovi criteri clinici e di laboratorio per la definizione dei casi

Genova Medica 10/2003

Sars non sia stata esclusa come potenzialecausa di polmonite atipica o di distress respi-ratorio. Essa prevede due o più operatorisanitari, appartenenti alla stessa divisione/unità operativa, che, nell’arco di 10 giorni,presentino un quadro rispondente alla defini-zione clinica di caso oppure malattia nosoco-miale che compaia in tre o più persone (rico-verati, visitatori, lavoratori), nell’arco di 10giorni, nella stessa divisione/unità operativa eche risponda alla definizione clinica di caso.

Misure per la gestione di un “Allarme Sars”Sulla base della valutazione di rischio Sarsindicata dall’Oms, l’Italia rientra nelle aree abasso rischio per questa malattia, richieden-do quindi l’attuazione di uno schema di sor-veglianza basato sull’”Allerta Sars” ovverol’individuazione di cluster di polmonite atipicaad acquisizione nosocomiale. Il verificarsidelle condizioni che rientrano nel quadro diallerta Sars richiede che vengano poste inatto le seguenti idonee misure di controllo:➤ isolamento dei pazienti ed attuazione diprecauzioni atte a prevenire la trasmissionedell’infezione;➤ rapida attuazione di test diagnosticiappropriati servendosi dei centri nazionali e

regionali di riferimento;➤ identificazione dei contatti dei casi edattuazione di misure contumaciali finchè nonvenga esclusa la Sars quale causa delle pol-moniti atipiche o delle forme ad acquisizionenosocomiale. I contatti identificati all’internodelle strutture sanitarie dovrebbero esseregestiti nel seguente modo:➤ pazienti: isolati o separati da pazienti nonesposti, con attuazione di misure di controllodella trasmissione e controllo della temperatu-ra finchè la diagnosi di Sars non venga esclusa;➤ personale di assistenza: controllo dellatemperatura e assegnati all’assistenza dipazienti esposti o se possibile, sottoposti amisure contumaciali;➤ visitatori o contatti in comunità: informazio-ne sugli aspetti clinici della Sars, le sue moda-lità di trasmissione, le opportune misure daadottare e sorveglianza attiva per 10 giornicon controllo giornaliero della temperatura.I cluster di polmonite atipica a sospetta acqui-sizione nosocomiale devono essere notificaticon urgenza, contestualmente al Ministerodella Salute, alla Regione e al Servizio di igie-ne pubblica della Azienda sanitaria locale,seguendo le modalità già previste per la notifi-ca di sospetto caso di Sars.

MEDICINA BIOLOGICA: POSSIBILITA’ DI UTILIZZO IN MEDICINA GENERALEGENOVA: Sabato 25 ottobre 2003 - Aula Magna - Scuola Infermieri, E. O.Galliera, Mura delle Cappuccine, 14Relatore: Dr. Andrea Lozzi, Medico Chirurgo, Docente della Scuola di Omeopatia, Omotossicologia e

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25Sars, continua la sorveglianza

Genova Medica 10/2003Genova Medica 10/2003

Malattia celiaca - “La malattia celiaca: un paradigma scientifico per la cura dei disor-dini autoimmunitari?” Questo il titolo di un convegno che si terrà il 15 novembre a Genova, aiMagazzini del Cotone nel Porto Antico, organizzato dalla sezione ligure dell’Associazione italia-na celiachia. Costo 50 euro, crediti Ecm richiesti. Per inf: tel. 010-5955864.

Genova Medica 10/2003

Cure palliative - In occasione del 2°congresso di sezione la Simg di Genova organizza per il13 dicembre, all’Aula Magna del Galliera, il convegno “Cure palliative a Genova, lo statodell’arte”, in cui si parlerà di formazione e riorganizzazione delle cure domiciliari, la rete territoria-le delle cure palliative domiciliari in Asl 3, confronto tra varie esperienze nella gestione del pazien-te terminale e nuove acquisizioni in terapia del dolore. Crediti Ecm richiesti. Inf.: tel 010-504015.

Senologia - Stato dell’arte e prospettive future. Su questo argomento l’Associazionemedici Genova Centro - Levante insieme al Centro di senologia dell’ospedale di San Martinoorganizzano un corso d’aggiornamento, per medici di medicina generale, il 22 novembre, ore8/13, allo Starhotel President. Richiesti i crediti Ecm. Inf. tel 010-354267 (mattino)

L’Università genovese a Brno - Anche quest’anno l’Università di Genova (chirurgiaplastica e ricostruttiva), in collaborazione con l’Ist, organizza un corso d’aggiornamento in tra-sferta, presso l’Università di Brno - Purkinje (Repubblica Ceca), dedicato alla dissezione di lembimiocutanei di lembi microchirurgici. L’appuntamento è previsto per il 26, 27 e 28 novembre.Per notizie più dettagliate su programma, quote ecc. telefonare a 010- 5600881 Anna Guida.

Società italiana di pediatria - Si svolgeranno il 13 novembre e l’11 dicembre alGaslini le prossime riunioni di aggiornamento organizzate con la collaborazione di Fimp, Apel edirezione scientifica del Gaslini. Per il 13 ore 20,30 (anzichè 20, come precedentemente annun-ciato) occhio puntato su diagnosi differenziale pratica degli esantemi in età infantile; l’11 sem-pre alle 20,30 “Le cefalee in età evolutiva”. Crediti Ecm richiesti. Informazioni: 010/5636553.

Terapia della famiglia - La Scuola di psicoterapia psicoanalitica della coppia e della fami-glia, organizza corsi di formazione Ecm per psichiatri, neuropsichiatri e psicologi. 1 - Corso base di psi-coterapia psicoanalitica della coppia e della famiglia (dal 3/12); 2 - primo anno della scuola quadrien-nale di psicoterapia psicoanalitica della coppia e della famiglia (dal 10/12); 3 - corso base di psicote-rapia psicoanalitica dell’adolescente e del bambino (dall’11/12). Inf.: 010/5531790 o 339 6810200.

26 AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

“Il disagio del Medico è Burn out”- Questo il tema del IV congresso regionaledella Federazione delle associazioni territoriali dei Medici di medicina generale che si terràsabato 8 novembre sulla motonave Suprema, al Terminal traghetti. Il convegno definirà epide-miologie e clinica del Burn out sulla base dei dati ricavati da oltre 1.000 questionari distribuiti aimedici genovesi. Si segnaleranno come cause i “massimi sistemi” (confronto con la malattia,sofferenza e morte, difficoltà di comunicazione con il paziente). Iscrizioni: fax 02/700411387.

Corsi psicoterapia medica - Questi i prossimi appuntamenti organizzati dalla sezio-ne ligure della Società italiana di psicoterapia medica: 6 novembre “L’abusatore abusato: ilruolo del trauma”; 20 novembre “Specificità dell’evento e risposta traumatica”.Sede degli incontri: City Hotel - Via San Sebastiano, 6 a Genova, ore 21.

Genova Medica 10/2003

Danno da lutto - Organizzato dall’Accademia Nazionale di Medicina e dal Collegio MedicoLegale Genovese si terrà il 29 novembre, a Palazzo San Giorgio, a Genova, il convegno “Il dannobiologico da lutto: evoluzione, nozione, profili giuridici, aspetti medico legali e psichiatricoforensi”. Crediti Ecm richiesti. Per inf. tel. 010-83794235.

AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE 27Lupus eritematoso sistemico: aspetti clinici e diagnostici - E’ questo l’argomento diun corso d’aggiornamento in programma il 31 ottobre all’auletta della clinica chirurgica e artico-lato in una relazione del prof. Francesco Indiveri e due tavole rotonde sulle terapia del Les e suisuoi aspetti neurologici. Crediti Ecm richiesti. Inf.: tel. 347-8273740 oppure 010-8369265.

Alzheimer - Per questi incontri della sezione ligure di “Alzheimer Italia” sono in program-ma a novembre (Biblioteca Berio, ore 17): giovedì 6 “Le istituzioni locali per la malattia diAlzheimer”, con l’assessore alla Sanità della Regione ing. Levaggi, il presidente della Provincia,Repetto e l’ing. Leardo, assessore alla città solidale del Comune di Genova; giovedì 29 “Tuteladegli interessi morali e materiali del paziente Alzheimer”, con il prof. Marcello Canale, il pmdella procura di Genova Molisani e il notaio Armando Salati. Informazioni: tel. 010-594076.

Malattia di Charcot-Marie-Tooth - Su questa rara patologia che colpisce il sistemanervoso è stato organizzato un corso per il 7-8 novembre presso il Dipartimento di scienze neuro-logiche e della visione dell’Università di Genova (in via De Toni 5). Il primo giorno l’occhio saràpuntato su “Inquadramento clinico e diagnostica della Cmt e neuropatie correlate”; sabato 8“Trattamento della Cmt”. Accreditamento Ecm richiesto. Informazioni al tel. 06-94790590.

Tumori del bambino e ambiente - “Influenza dell’ambiente sui tumori del bam-bino. Il disastro di Chernobyl”. Sarà questo il tema dell’appuntamento in programma il prossi-mo 12 novembre alla sala S. Giorgio del WTC di Genova, organizzato dall’Ist di Genova, e arti-colato in tavola rotonda e videoconferenza. Scienziati dell’Ist e del Gaslini affronteranno temispecifici, previsti gli interventi a distanza di Carlo Croce del Kimmel Cancer Center presso laThomas Jefferson University di Philadelphia, di studiosi di Donetz (Ucraina) e probabilmente delministro della Salute Sirchia. Crediti Ecm richiesti. Per saperne di più tel. 010-5737531.

Appuntamenti Simg - Queste le prossime occasioni di aggiornamento segnalate dallaSimg. Il 18 novembre “Informatica per il medico di medicina generale: gli strumenti della rete,la gestione informatizzata della cartella clinica, l’estrazione dei dati nel self audit e nella ricer-ca epidemiologica”, in collaborazione con Medicoop Genova (accreditato Ecm); il 27, 28 e 29novembre a Firenze congresso nazionale Simg sul tema “La medicina della salute” (accreditatoEcm); il 29 novembre ai Magazzini del Cotone, al Porto Antico, 3° congresso trisocietario ligure digastroenterologia (anch’esso accreditato Ecm). Per inf. tel. 010/354267 - 335/6593590.

Aggiornamento al Dimi - Il 6 novembre “Malattie del podocita renale: dalla gene-tica alla clinica” a cura del dr. Marco Ghiggeri del Gaslini; il 20 novembre esperti a confrontosu “terapia antiaggregante e terapia anticoagulante” con l’intervento di Ugo Armani associa-to di medicina interna e Antonio Barsotti ordinario di cardiologia dell’Università genovese eFranco Piovella del Policlinico San Matteo di Pavia. Appuntamenti alle 17 nell’Aula Magna.

n occasione delle manifestazioni per“Genova, capitale della cultura 2004”, lacommissione culturale dell’Ordine dei

Medici di Genova ha predisposto un incontrodi notevole ri levanza, che si terrà allaBiblioteca Berio il prossimo 9 marzo.Si tratterà di una giornata di studi dedicato aDemetrio Canevari, medico e filosofo geno-

vese, vissuto tra il 1559 e il1625, che possia-mo incontrare, ma solo come statua funera-ria, in Santa Maria del Castello.Il suo ricordo è ancora vivo a tutt’oggi grazieai suoi lasciti, curati dalla Fondazione “OperaPia Canevari Demetrio” (della quale è attual-mente responsabile il dottor Pietro Lazagna);lasciti che hanno consentito -secondo ledisposizioni del fondatore- l’elargizione diborse di studio in medicina, filosofia e legge.Ma ancor più attuale è la sua importanza cul-turale per un altro motivo: la biblioteca da luiraccolta lungo tutti gli anni della sua vita.

Uomo di grandissima cultura e di versatileingegno, esercitò a Genova la professionemedica nei suoi anni più giovanili. Ma già aventisei anni iniziò i suoi viaggi culturali,soprattutto per frequentare le migliori scuolemediche europee. Stabilitosi poi a Roma,forte di queste esperienze, diventò in brevetempo il medico della nobiltà e delle gerar-chie vaticane -avendo anche acquisito gliOrdini Sacri Minori - fino ad essere nominatoprotomedico del Pontefice Urbano VII.Fu in quest’epoca che grazie alle grandi ric-chezze accumulate (anche forse per una certasua proverbiale avarizia) ma soprattutto gra-zie ai suoi interessi umanistici, iniziò la raccol-ta di opere inerenti alla medicina, alla filosofiae al diritto. La biblioteca, che inizialmente eradi circa cinquemila volumi, è andata in partedispersa. Ma ancor oggi ne possiamo contarepiù di duemilaquattrocento volumi, stampatiprima del 1625: una raccolta tra le più vastedell’epoca, che ci consente un ampio panora-ma della cultura medica del secolo XVI edell’inizio del XVII.Questo inestimabile tesoro librario si trova aGenova e costituisce il “Fondo Canevari”della Biblioteca Berio, essendo pervenuto a

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I l m e d i c o e l a c u l t u r a28

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L’iniziativa della commissione culturaledell’Ordine si realizzerà a marzo del

2004 alla Biblioteca Berio.

Canevari tra medicina e filosofiaIn programma una giornata di studi dedicata al personaggio genovese del ‘600.

BENZENE, IPA E POLVERI SOTTILI “DIECI ANNI DOPO” - Questo l’argomento di unseminario che si terrà all’Ist il 13 e 14 novembre. Richiesto l’accreditamento per biologo, chimi-co, fisico e medico chirurgo. Per informazioni:010/5600255, dr. Federico Valerio.

UMANIZZAZIONE E MOTIVAZIONE DELL’ASSISTENZA - L’Istituto cardiovascolareCamogli organizza un corso che si svolgerà nella sede dell’IS.C.C. a Ruta di Camogli, nelle gior-nate di sabato 22 novembre (ore 8.45-19.00) e sabato 29 novembre (ore 9.00-19.00).Richiesto l’accreditamento. Per informazioni: sig.ra Cinzia Traversoni, tel. 0185/726001.

INDENNITÀDI COLLABORATORE

Vi è ancora l’opportunità per i mediciche lavorano da soli e che risultanoconvenzionati per la medicina genera-le con la Asl 3, di poter riceverel’indennità di collaboratore di studiomedico. C’è, quindi, nuovamente spa-zio per chi, non lavorando in medicinadi gruppo o in rete, desideri comun-que dotarsi di un servizio di segreteria. Medicoop Genova, la cooperativa cheraccoglie attualmente 84 medici dimedicina generale, attraverso unaconvenzione col consorzio di coopera-tive Cress, è in grado di fornire taleservizio con personale già addestrato,anche in campo informatico. Per mag-giori informazioni: [email protected] oppure fax 010-8354460.

Premio a un medico genovese Il dr. Edoardo Guglielmino, medico genovese e notoappassionato di letteratura, si è classificato al primo posto del 24° concorso letterario naziona-le per medici con un racconto sullaneoplasia dal titolo “L’incontro”.

Genova Medica 10/2003

29Canevari tra medicina e filosofia

questo Comune nel 1962 con formale acqui-sto dall’Opera Pia Demetrio Canevari.Una parte dei volumi sarà esposta al pubbliconella prossima primavera e sarà accompagna-ta dal catalogo autografo di DemetrioCanevari: documento di particolare interessededicato dall’autore stesso “ad studiosumlectorem”. E’ il frutto di una felice intuizionedell’importanza dei libri (“muti doctores”)come ponte culturale verso i posteri. Noisiamo qui oggi per raccogliere il suo messag-gio, che ci perviene con preziosi testi originalicome, per esempio, gli scritti degli anatomistipadovani (da Vesalio a Falloppio e altri) e le

opere sulla sifilide, trattato monografico diLeoniceno, del 1497; oltre ai libri scritti dallostesso Demetrio Canevari, dal “De hominisprocreatione”, al “Ligno Sancto” per la curadella sifilide, ai trattati di clinica medica(“Morborum Omnium”, ecc.).Ci ripromettiamo di tornare sull’argomentosia per esemplificare qualche particolaredell’opera del Canevari sia per esporre detta-gliatamente il programma della giornata distudi che la commissione culturaledell’Ordine organizzerà nell’anniversario dellanascita del medico filosofo genovese.

Silviano Fiorato

Genova Medica 10/2003

30 D e n t i s t i N o t i z i e

Dentisti NotizieA cura di Massimo Gaggero

PROGRAMMA CULTURALE ANDI GENOVAOTTOBRE - NOVEMBRE

ANDI Liguria/SIOH LiguriaInsieme per sinergie operative

resente al Consiglio Andi Liguriacome ospite regionale il dott. EnricoCalcagno, Coordinatore Regionale

S.I.O.H. (Società Italiana di Odontoiatriaper l’Handicap) costituita nel 1986 adArezzo ed anche Consigliere Andi Genova.Ricordiamo che il dott. Calcagno Enricolavora presso l’Istituto G. Gaslini e si occu-

pa da tempo dell’Odontoiatria per i disabi-li. Presenti a questa riunione tutte e quattrole province Liguri; si è sottolineata la prima-ria importanza di questa meritoria attività esi sono impegnate per collaborare attiva-mente con Incontri, convegni, e rapporticon le Istituzioni per appoggiare la Societàrappresentata dal dott. Calcagno.

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OTTOBREMercoledì 22“Corso di Informazione-Formazione sullaRadioprotezione per dipendenti StudiOdontoiatrici, in ottemperanza all’art. 61D.L. 230/95”Relatore: dott. Corrado GazzerroSede: Sala Corsi Andi, ore 19.00 - 20.30

Sabato 25S.I.O. (Società Italiana di Osteointegrazio-ne) “Indicazioni e controindicazioni all’uti-lizzo di diverse forme, superfici e dimen-sioni implantari”Sede: Starhotel President, ore 9.00-18.00Accreditato 3 punti E.C.M.. Iscrizioni e infor-mazioni: segr. org. tel. 0521/290191

Venerdì 31 (seconda serata di endodonzia)“L’otturazione del sistema canalare”Sede: Sala Corsi Andi, ore 9.00 - 18.00

Relatori: dottori C. Botticelli, M. Cozzani, A.H. Hazzini, M. Mori, A, Polesel, M.T. Sbernan,M. Zerbinati.Sede: Sala Corsi Andi, ore 20.30

NOVEMBREVenerdì 7 e sabato 8Corso Andi Nazionale “La ricostruzioneconservativa dei denti anteriori”Relatore: dott. Lorenzo VaniniSede: Starhotel President, Genova.Ore: 8,30. Accreditato 8 punti E.C.M..Informazioni ed iscrizioni: Promoden,tel.0761/251248

Sabato 15“Il Placebo”Relatore: dott. Giorgio MagnanoSede: Sala Corsi Andi, ore 9.00 - 17.00Accreditato 5 punti E.C.M.

31D e n t i s t i N o t i z i e

Venerdì 21 e Sabato 22Corso Andi Nazionale:“Rialzo del seno mascellare”Relatore: dott. Tomaso VercellottiSede: Starhotel GenovaCorso in fase d’accreditamento E.C.M.Per inf.:Promoden n. 0761/251248

Sabato 22“Corso IRC-PBLS di Pronto Soccorso eRianimazione Cardiopolmonare pediatrico”.

Sala Corsi Andi, ore 9.00 - 18.00Accreditato 10 punti E.C.M..

Sabato 294° Corso “Master” per Assistenti “Conquistare i l paziente: i l ruolodell’Assistente nei successi e insuccessidell’approccio comunicativo”Relatori: dott. Massimo Sacripante e dott.Paolo Mantovani.Sede: Sala Corsi Andi, ore 9.00 - 13.00.

IST. BIOMEDICAL ISO 9002 GENOVADir. San.: Dr. G. Castello Spec.: Rad. Diagn. Via Prà 1/BDir. Tec.: Day-Hospital D.ssa M. Romagnoli Spec. Derm. 010/663351Dir. Tec.: D.ssa P. Nava (biologa) Spec.: Igiene www.biomedicalspa.comDir. Tec.: Dr. V. Molinari Spec.: OtorinolaringoiataDir. Tec.: Dr. S. Schiavoni Spec.: RadiodiagnosticaDir. Tec.: Dr. A. Pedrini Spec.:Pneumologo e FisiatraCons. Fis. :Dr. F. Civera Spec. FisioterapiaDir. Tec.: Dr. L. Corsiglia Spec.: Cardiologia - Dr. G. Molinari Spec.: CardiologiaDir. Tec.: Dr. G. Schiavi Spec.: NeurofisiopatologiaPoliambulatorio specialistico GENOVA - PEGLIDir. Tec.: Dr. S. Venier Medico Chirurgo Via Martitri della Libertà, 30c

010/6982796Punto prelievi Via Teodoro di Monferrato, 58r.Responsabile Dr. S. Vernier Medico Chirurgo 010/6967470 - 6982796

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