Insegnamento della religione Catechesi Scienze In principio Dio creò il cielo e la terra … … e...
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Insegnamento della religione
CatechesiScienze
In principio In principio DioDio creò creò
il il cielocielo e la e la terraterra ……
… … e vide che era e vide che era cosa buona!cosa buona!
Insegnamento della religione
1. La creazione
2. Il peccato dell’uomo
3. La fedeltà di Dio
Catechesi
a) PADRE NOSTRO che sei nei cieli
b) Il Dio della promessa
c) Il mistero della vita
d) Protagonisti e responsabili
TEMA:
Insegnamento della religione
[dal testo per i ragazzi delle medie]
L’alunno • conosce i diversi generi letterari (poesia,
narrazione, cronaca, mito, favola…)• sa riconoscere e valutare il linguaggio umano in
Gen 1 e 2 [e 3]• conosce il messaggio teologico che scaturisce
da questi capitoli• è in grado di distinguere un trattamento
teologico-scritturistico da uno scientifico• conosce che la legge guida l’agire di ogni uomo• è in grado di comprendere qual è il vero valore
del dolore e della sofferenza per i cristiani
OBIETTIVI:
Catechesi
[da:Io sono con voi, p. 6;Sarete miei testimoni, p. 8; 96]
I fanciulli / ragazzi sono aiutati a: scoprire che Dio è Creatore e Padre; maturare fiducia e confidenza in Dio Padre che
ci ama; lode, ringraziamento e ammirazione davanti alle opere di Dio
scoprire il progetto di Dio come una proposta di amicizia per ciascuno
rispondere con fiducia alla chiamata di Dio e leggere nei personaggi della Bibbia i diversi modi con cui Dio chiama a collaborare con lui
operare in coerenza con gli impegni assunti con la Confermazione
OBIETTIVI:
BIBBIA = Parola di Dio nelle Parole degli uomini …da conoscere, da interpretare, da trasmettere … una biblioteca luogo – popolo – storia racconto di una STORIA della SALVEZZA:
• il cammino dei singoli e di un popolo• l’incontro con Dio dei singoli e del popolo• l’esperienza di relazioni quotidiane
• una storia di PROMESSA (promesse) e di ALLEANZA (alleanze)
Cos’è la Bibbia?Cos’è la Bibbia?
È la parola di Dio
udita,
custodita e
raccontata nei secoli
Ciò che abbiamo Ciò che abbiamo uditoudito e conosciuto e conosciuto e i nostri padri ci hanno raccontatonostri padri ci hanno raccontato non lo terremo nascosto ai nostri figli, non lo terremo nascosto ai nostri figli, raccontando alla generazione futuraraccontando alla generazione futura le azioni gloriose e potenti del SignoreSignore e le meraviglie che egli ha compiuto. Ha stabilito un insegnamento in Giacobbe, ha posto una legge in Israele, che ha comandato ai nostri padri di far conoscere ai loro figlifar conoscere ai loro figli, perché la conosca la generazione futura, perché la conosca la generazione futura, i figli che nascerannoi figli che nasceranno. Essi poi si alzeranno a raccontarlo ai loro figlisi alzeranno a raccontarlo ai loro figli, perché ripongano in DioDio la loro fiducia e non dimentichino le opere di DioDio, ma custodiscanocustodiscano i suoi comandi.
Salmo 78,3-7
Cos’è la Bibbia?Cos’è la Bibbia?
È la parola di Dio udita, custodita e raccontata nei secoli
Quello che era da principio,
quello che noi abbiamo uditoudito,
quello che abbiamo veduto con i nostri occhiquello che abbiamo veduto con i nostri occhi,
quello che contemplammocontemplammo
e che le nostre mani toccaronotoccarono
del Verbo della vitaVerbo della vita
-la vitavita infatti si manifestò, noi l'abbiamo l'abbiamo
vedutaveduta
e di ciò diamo testimonianzadiamo testimonianza e
vi annunciamoannunciamo la vita eternavita eterna,
che era presso il PadrePadre e che si manifestò a
noi
quello che abbiamo veduto e udito, quello che abbiamo veduto e udito,
noi lo annunciamo anche a voi,noi lo annunciamo anche a voi,
perché anche voi siate in comunione con noi.
E la nostra comunione è con il Padre è con il Padre
e con il Figlio suo, Gesù Cristoe con il Figlio suo, Gesù Cristo.
Queste cose vi scriviamoscriviamo,
perché la nostra gioia sia pienaperché la nostra gioia sia piena.
1Giovanni 1,1-4
La Tradizione e il canoneLa Tradizione e il canone:: Primo atto solenne del Magistero della Primo atto solenne del Magistero della
Chiesa post-apostolica nei confronti Chiesa post-apostolica nei confronti della Rivelazionedella Rivelazione
“ “conservareconservare” e “” e “custodirecustodire””
l’assistenza dello Spirito Santol’assistenza dello Spirito SantoDue testamenti, una sola BibbiaDue testamenti, una sola Bibbia
Documenti della Documenti della Pontificia commissione Pontificia commissione
biblicabiblica::
L’interpretazione della Bibbia nella L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa Chiesa
Il popolo ebraico e le sue Sacre Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia cristianaScritture nella Bibbia cristiana
Bibbia e morale. Radici bibliche Bibbia e morale. Radici bibliche dell’agire cristianodell’agire cristiano
Esortazione Apostolica PostsinodaleEsortazione Apostolica Postsinodale Verbum Verbum
DominiDomini
Cos’è la Bibbia?Cos’è la Bibbia?
Un ambito particolare dell’incontro tra Parola di Dio e culture è quello della scuola e dell’università. I Pastori abbiano speciale cura per questi ambienti, promuovendo una conoscenza profonda della Bibbia così da poterne cogliere le feconde implicazioni culturali anche per l’oggi. […]
L’insegnamento della religione in molti casi rappresenta per gli studenti un’occasione unica di contatto con il messaggio della fede. È bene che in questo insegnamento sia promossa la conoscenza della sacra Scrittura, vincendo gli antichi e nuovi pregiudizi, e cercando di far conoscere la sua verità. (n° 111)
Esortazione Apostolica Esortazione Apostolica
Postsinodale Postsinodale Verbum Verbum DominiDomini
Bibbia e IdR - CatechesiBibbia e IdR - Catechesi
Un momento importante dell’animazione pastorale della Chiesa in cui poter sapientemente riscoprire la centralità della Parola di Dio è la catechesi, che nelle sue diverse forme e fasi deve sempre accompagnare il Popolo di Dio. […]La catechesi deve imbeversi e permearsi del pensiero, dello spirito e degli atteggiamenti biblici ed evangelici mediante un contatto assiduo con i testi medesimi; ma vuol dire, altresì, ricordare che la catechesi sarà tanto più ricca ed efficace, quanto più leggerà i testi con l’intelligenza ed il cuore della Chiesa e quanto più s’ispirerà alla riflessione ed alla vita bimillenaria della Chiesa stessa. (n° 74)
Esortazione Apostolica Esortazione Apostolica
Postsinodale Postsinodale Verbum Verbum DominiDomini
Bibbia e IdR - CatechesiBibbia e IdR - Catechesi
[…] L’attività catechetica implica sempre l’accostare le Scritture nella fede e nella Tradizione della Chiesa, così che quelle parole siamo percepite come vive, come vivo è Cristo oggi dove due o tre si riuniscono nel suo nome (cfr Mt 18,20). Essa deve comunicare in modo vitale la storia della salvezza ed i contenuti della fede della Chiesa, affinché ogni fedele riconosca che a quella storia appartiene anche la propria vicenda personale. In questa prospettiva è importante sottolineare la relazione tra la sacra Scrittura e il Catechismo della Chiesa Cattolica, come ha affermato il Direttorio generale per la catechesi… (n° 74)
Esortazione Apostolica Esortazione Apostolica
Postsinodale Postsinodale Verbum Verbum DominiDomini
Bibbia e IdR - CatechesiBibbia e IdR - Catechesi
In principio Dio creò il cielo e la terra … … e vide che era cosa buona!
(Gen 1)
In principio Dio creò il cielo e la terra … … e vide che era cosa buona!
(Gen 1)
1. Il Pentateuco nel suo insieme
2. L’origine, la formazione (le fonti, i modelli )
3. I singoli libri
1. Il Pentateuco nel suo insieme
2. L’origine, la formazione (le fonti, i modelli )
3. I singoli libri
1. Il Pentateuco nel suo insieme
1. Il Pentateuco nel suo insiemei nomi e il contesto
complessivoi nomi e il contesto
complessivoTorah Torah
Pentateuco
Pentateuco
bbeere’šītre’šīt“In principio”
ššeemôthmôth“Nomi”
wajjiqrwajjiqrāā’’“Egli chiamò”
bbeemidhbarmidhbar“Nel deserto”
ddeebhārīimbhārīim“Parole”
GenesiGenesi“origine”
EsodoEsodo“uscita”
LeviticoLeviticoil libro sacerdotale della Legge
NumeriNumerinumeri/numerazione
DeuteroDeutero--nomionomiola seconda Legge
Creazione del mondo e promessa della terra
Dall’Egitto attraverso il deserto fino al Sinai
Al Sinai Dal Sinai attraverso il deserto verso Moab, ai confini della terra promessa
Direttive per vivere nella terra promessa
GenGen 1–9 1–9 Lv 16–17 DtDt 30–33 30–33
Fondamento: la creazione
Centro:l’espiazione
Prospettiva: morte // vita
Israele in cammino Israele in cammino
1. Il Pentateuco nel suo insieme
1. Il Pentateuco nel suo insieme Isra
ele
in ca
mm
ino
Israele
in ca
mm
ino
GenesiGenesi Creazione; promessa della terra; Benedizioni
EsodoEsodo Egitto deserto
Sinai
LeviticoLevitico JHWH santoIsraele – popolo santo
NumeriNumeri Sinai deserto
Moab
DeuteronoDeuterono
miomio
Istruzioni per la vita nella terra promessa; Benedizioni
Ordine chiastico – speculare: Levitico come centro teologico; Genesi e Deuteronomio come cornice esterna; Esodo e Numeri come cornice interna.
Ordine chiastico – speculare: Levitico come centro teologico; Genesi e Deuteronomio come cornice esterna; Esodo e Numeri come cornice interna.
1. Il Pentateuco nel suo insieme
1. Il Pentateuco nel suo insieme Isra
ele
in ca
mm
ino
Israele
in ca
mm
ino
Sul piano narrrativo: biografia di Mosè
biografia di Israele: = il cammino verso la
TERRA PROMESSA
Cornice storico-teologica: Gen 1–9 Dio creatore
Dio misericordioso
2. L’origine, la formazione del Pentateuco
2. L’origine, la formazione del Pentateuco
Un processo Un processo complesso e complesso e stratificatostratificatoAlcune osservazioni rilevanti:Alcune osservazioni rilevanti: mutamento nel nome / designazione / attributi di Dio;mutamento nel nome / designazione / attributi di Dio;
doppionidoppioni e tensioni fra i racconti successivi; e tensioni fra i racconti successivi;
doppioni e tensioni all’interno di un complesso narrativo;doppioni e tensioni all’interno di un complesso narrativo;
duplice tradizione del duplice tradizione del decalogo eticodecalogo etico; ;
compresenza delle tre grandi collezioni di leggi compresenza delle tre grandi collezioni di leggi
I grandi imperi di ieri …
SUD: SUD: EgittoEgitto
NORD: NORD: Ittiti Ittiti (“popoli del mare”; i Fenici)(“popoli del mare”; i Fenici)
EST: EST: Sumeri, Accadici, Babilonesi, Assiri, Sumeri, Accadici, Babilonesi, Assiri,
PersianiPersiani
OVEST: OVEST: Greci, RomaniGreci, Romani || || bizantini, arabi, bizantini, arabi,
crociati, crociati,
mamelucchi, ottomani, inglesi…mamelucchi, ottomani, inglesi…L’InflussoL’Influsso della Cultura, Mentalità, religiosità …
• egiziana• mesopotamica• cananaica• greco - romana
• egiziana• mesopotamica• cananaica• greco - romana
2. L’origine, la formazione del Pentateuco
2. L’origine, la formazione del Pentateuco
• egiziana: egiziana: ottimista, “solare”; dio-Sole Aton;
Cultura, Mentalità, religiosità …Cultura, Mentalità, religiosità …
Cultura, Mentalità, religiosità …Cultura, Mentalità, religiosità …
• mesopotamica:mesopotamica: pessimista; è la regione dei “diluvi”; gli dei sono capricciosi, l’uomo appare mortale e impotente;
zigguratziggurat
Epopea di GilgameshEpopea di Gilgamesh
Codice di HammurabiCodice di Hammurabi
• cananea:cananea: culto alle forze della natura divinizzata:* dio principale: EL (cf nella Bibbia:
Elohim)* Baal * Astarte (Anat)
tempio di Baal a Palmira (Syria) tempio di Baal a Palmira (Syria)
Cultura, Mentalità, religiosità …Cultura, Mentalità, religiosità …
L’influsso culturale si rispecchia soprattutto negli scritti appartenenti
alle diverse epoche storiche e anche nella vita quotidiana
del popolo di Israele.
Talvolta alcuni aspetti culturali e anche religiosi vengono imposti, altre volte il popolo ne sente il fascino e segue “le mode”…
Ci sono però delle differenze fondamentali:
“Ascolta, Israele, il Signore è il nostro Dio, uno solo”
“Ascolta, Israele, il Signore è il nostro Dio, uno solo”
L’originalità della fede degli Israeliti:
• monoteismomonoteismo• rapporto d’amore tra Dio e il suo popolorapporto d’amore tra Dio e il suo popolo
Cultura, Mentalità, religiosità …Cultura, Mentalità, religiosità …
i tre modelli-base: ipotesi dello scritto fondamentale
ipotesi delle fonti
ipotesi dei cicli narrativi
i tre modelli-base: ipotesi dello scritto fondamentale
ipotesi delle fonti
ipotesi dei cicli narrativi
il modello delle “quattro fontiquattro fonti”:
J J Jahwista
EE Elohista
DD (proto-) Deuteronomio
P P Scritto sacerdotale
2. L’origine, la formazione del Pentateuco
2. L’origine, la formazione del Pentateuco
J Jahwista (dal tetragramma JHWH)
verso il 950 a.C.(periodo di Salomone, prima della separazione dei due regni)
Lo Jahwista è il primo a concepire l’idea di una storia di salvezza universale e unitaria; JHWH emerge come fautore unico e potente della storia d’Israele e dei popoli.
E Elohista (dalla designazione generica di “Elohim” = Dio)
attorno all’800 (nel regno del Nord, prima dei cosiddetti “profeti scrittori”)
Dio opera per mezzo dei suoi messaggeri (angeli / profeti); si sottolinea la trascendenza di Dio. Elohista è interessato al popolo di Israele e alla posizione peculiare che gli è assegnata.
D (proto-) Deuteronomio(deuteronomos = seconda legge)
VII sec. a.C. circa(inizi della riforma di Giosia del 622 a.C.; più tardi ha subito notevoli ampliamenti)
La legge come espressione della volontà di Dio, data da Mosè, custodita dai profeti, riattualizata nel culto, garanzia delle benedizioni nella terra promessa; va osservata con radicalità, in obbedienza a JHWH – l’unico Dio.
P Scritto sacerdotale[Priesterschrift]
attorno al 550 a.C. (esilio; integrazioni nel periodo post-esilico)
Partendo dalla riflessione sulle origini, sulla salvezza operata da JHWH tra Israele lungo la storia, intende infondere coraggio agli esiliati e risvegliare in essi la speranza in Dio – fedele al suo patto, a cui il popolo risponde mediante una fedele osservanza della legge e nel culto.
2. L’origine, la formazione del Pentateuco
2. L’origine, la formazione del Pentateuco
il modello di Pentateuco di il modello di Pentateuco di
MMüünster: nster: Frammenti / cicli narrativi (ipotesi delle Frammenti / cicli narrativi (ipotesi delle FONTIFONTI)…)…
……scritti progressivamente e poi combinati insieme scritti progressivamente e poi combinati insieme
(ipotesi delle INTEGRAZIONI): (ipotesi delle INTEGRAZIONI): esateucoesateuco enneateucoenneateuco TorahTorah // Profeti anterioriProfeti anteriori
ModelloMunster
2. L’origine, la formazione del Pentateuco
2. L’origine, la formazione del Pentateuco
i tre modelli-base: ipotesi dello scritto fondamentale
ipotesi delle fonti
ipotesi dei cicli narrativi
i tre modelli-base: ipotesi dello scritto fondamentale
ipotesi delle fonti
ipotesi dei cicli narrativi
3. Pentateuco: i singoli libri ~ Genesi
3. Pentateuco: i singoli libri ~ Genesi
Inizio del libro: 1,1
«In/al principio Dio creò il cielo e la terra»
1,1 – 9,29 “Proto-storia” o “storia primordiale”
10,1 – 36,43 La storia degli inizi di Israele e dei popoli limitrofi
37,1 – 50,26 Giacobbe e i suoi figli / Giuseppe e i suoi fratelli
Il libro della Genesi / Bere’šīt
1,1 – 9,29 “Proto-storia” o “storia primordiale”
1,1 – 2,3
La creazione del mondo – atto I: creazione della terra come casa della vita
2,4 – 4,26
Disturbi della creazione a motivo del peccato originale, contro Dio (Adamo ed Eva trasgrediscono il comandamento di Dio) e contro gli uomini (Caino uccide Abele)
5,1 – 9,29
La creazione del mondo – atto II: patto di Dio con la creazione (Noè)
Il libro della Genesi / Bere’šīt
10,1 – 36,43
La storia degli inizi di Israele e dei popoli limitrofi
10,1 – 11,32
I popoli dell’antico Oriente (inquadramento)
12,1 – 23,20
La prima generazione: Abramo e Sara (Sud)
24,1 – 28,9
La seconda generazione: Isacco e Rebecca (unione Sud-Nord)
28,10 – 35,20
La terza generazione: Giacobbe con Lea e Rachele (Nord): a)costituzione della famiglia di Giacobbe-Israele (28,10–30,43)b)ritorno della famiglia di Giacobbe nella terra promessa (31,1–25,20)
35,21 – 36,43
I popoli dall’una e dall’altra parte del Giordano (inquadramento)
Gen 1,1-2,4a
“inno sacerdotale al Creatore” genere didattico, artistico, sapienziale schema liturgico della “settimana” creazione || legge universo – uomo “molto buono”
Gen 2,4b-3,24
unità formale: due “tavole” armonia secondo il progetto del Creatore origine della disarmonia per causa dell’umanità
testo jahwista || tradizione antica, profetica, sapienziale
linguaggio tipico del mito; elementi simbolici
Gen 1,1-2,4a
primo intervento di Dio che continuerà nella storia il cosmo = il tempio della gloria divina l’uomo = il celebrante e direttore del coro DIO HA CREATO TUTTO e perciò è in grado di
salvare
Gen 2,4b-3,24
intento sapienziale: educare religiosamente alleanza fra il Signore e Israele/uomo/umanità “Da dove viene il male?” eziologia metastorica: la
disarmonia e il male hanno origine dal peccato dell’uomo perché il progetto di Dio è VITA e BENEDIZIONE, ORDINE e ARMONIA
La creazione dell’uomo La creazione dell’uomo (n° 9)
La realtà, dunque, nasce dalla Parola come creatura Verbi e tutto è chiamato a servire la Parola. La creazione è luogo in cui si sviluppa tutta la storia dell’amore tra Dio e la sua creatura; pertanto la salvezza dell’uomo è il movente di tutto. Contemplando il cosmo nella prospettiva della storia della salvezza siamo portati a scoprire la posizione unica e singolare occupata dall’uomo nella creazione: «Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò: maschio e femmina li creò» (Gen 1,27).
Esortazione Apostolica Esortazione Apostolica
Postsinodale Postsinodale Verbum Verbum DominiDomini
La creazione dell’uomo La creazione dell’uomo (n° 9)
Questo ci consente di riconoscere pienamente i doni preziosi ricevuti dal Creatore: il valore del proprio corpo, il dono della ragione, della libertà e della coscienza. In ciò troviamo anche quanto la tradizione filosofica chiama «legge naturale» . […]
L’ascolto della Parola di Dio ci porta a stimare l’esigenza di vivere secondo questa legge «scritta nel cuore» (cfr Rm 2,15;
7,23). Gesù Cristo, poi, dà agli uomini la legge nuova, la Legge del Vangelo, la quale assume e realizza in modo eminente la legge naturale, liberandoci dalla legge del peccato.
Esortazione Apostolica Esortazione Apostolica
Postsinodale Postsinodale Verbum Verbum DominiDomini
Gen 1,1-2,4a
Chi è Dio? Chi è l’uomo?
Gen 2,4b-3,24
Chi è Dio? Chi è l’uomo?
La persona umana: grandezza e miseria La persona umana: grandezza e miseria (n° 27)
Si è soliti parlare, in una sola espressione, di «grandezza e miseria» della persona umana. Nell’AT non si incontrano mai questi due termini per caratterizzare la condizione umana, ma vi ricorrono due espressioni corrispondenti: nei primi tre capitoli della Genesi l’uomo e la donna sono, da una parte «creati a immagine di Dio» (Gen 1,27), ma, dall’altra, «cacciati dal giardino di Eden» (Gen 3,24), per non essere stati docili alla parola di Dio.
Questi capitoli orientano la lettura di tutta la Bibbia, Ciascuno è invitato qui a riconoscere i tratti essenziali della propria situazione e lo sfondo di tutta la storia della salvezza.
Pontificia commissione Pontificia commissione
biblicabiblica: Il popolo Il popolo ebraico e le sue Sacre ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia Scritture nella Bibbia cristianacristiana
Prima parte, cap. 1: Il dono della creazione e Il dono della creazione e le sue implicanzioni morali le sue implicanzioni morali Il dono specifico del Creatore per l’uomo consiste nel fatto che Dio lo ha creato a sua immagine: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza» (Gen 1,26). Secondo l’ordine del racconto (Gen 1,1-31) l’uomo appare come meta della creazione di Dio. In Gen 1.26-28 l’uomo viene descritto come vicario di Dio, in modo che egli si riporta al suo creatore e quest’ultimo – invisibile e senza immagine – rimanda alla sua creatura, all’uomo. Si presenta qui un programma di antropologia teologica nel senso stretto, in quanto può parlare di Dio solo colui che parla dell’uomo, e viceversa, dell’uomo può parlare solo colui che parla di Dio.
Pontificia commissione biblicaPontificia commissione biblica:
Bibbia e morale. Radici Bibbia e morale. Radici
bibliche dell’agire cristianobibliche dell’agire cristiano
Prima parte, cap. 1: Il dono della creazione e Il dono della creazione e ……
Volendo specificare, l’uomo è «immagine» di Dio a causa di almeno sei caratteristiche:
1. la razionalità, cioè la capacità e l’obbligo do conoscere e di comprendere il mondo creato;
2. la libertà, che implica la capacità e il dovere di decidere e la responsabilità per le decisioni prese (Gen 2);
3. una posizione di guida, però in nessun modo assoluta, bensì sotto il dominio di Dio;
Pontificia commissione biblicaPontificia commissione biblica:
Bibbia e morale. Radici Bibbia e morale. Radici
bibliche dell’agire cristianobibliche dell’agire cristiano
Prima parte, cap. 1: Il dono della creazione e Il dono della creazione e ……
Volendo specificare, l’uomo è «immagine» di Dio a causa di almeno sei caratteristiche:
4. la capacità di agire in conformità con colui di cui la persona umana è l’immagine, o di imitare Dio;
5. la dignità di essere una persona, un essere «relazionale», capace di avere rapporti personali con Dio e con gli altri esseri umani (Gen 2);
6. la santità della vita umana.
Pontificia commissione biblicaPontificia commissione biblica:
Bibbia e morale. Radici Bibbia e morale. Radici
bibliche dell’agire cristianobibliche dell’agire cristiano
Nuovo Testamento:
Chi è Dio? Chi è l’uomo?
GESÙ,
il Cristo,
il Signore
IO SONO
Principio, Parola, Luce, Acqua,
Pane, Pastore, Porta, Vite,
VITA, RISURREZIONE …
Io sono con voi!
O Signore, Signore nostro,quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!O Signore, Signore nostro,quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza,con la bocca di bambini e di lattanti:hai posto una difesa contro i tuoi avversari,per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
Voglio innalzare sopra i cieli la tua magnificenza,con la bocca di bambini e di lattanti:hai posto una difesa contro i tuoi avversari,per ridurre al silenzio nemici e ribelli.Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita,la luna e le stelle che tu hai fissato,che cosa è mai l'uomo perché di lui ti ricordi,il figlio dell'uomo, perché te ne curi?
Quando vedo i tuoi cieli, opera delle tue dita,la luna e le stelle che tu hai fissato,che cosa è mai l'uomo perché di lui ti ricordi,il figlio dell'uomo, perché te ne curi?
O Signore, Signore nostro,quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
O Signore, Signore nostro,quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
Davvero l'hai fatto poco meno di un dio,di gloria e di onore lo hai coronato.Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,tutto hai posto sotto i suoi piedi:tutte le greggi e gli armentie anche le bestie della campagna,gli uccelli del cielo e i pesci del mare,ogni essere che percorre le vie dei mari.
Davvero l'hai fatto poco meno di un dio,di gloria e di onore lo hai coronato.Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,tutto hai posto sotto i suoi piedi:tutte le greggi e gli armentie anche le bestie della campagna,gli uccelli del cielo e i pesci del mare,ogni essere che percorre le vie dei mari.
O Signore, Signore nostro,quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!
O Signore, Signore nostro,quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!