Innovazione nel servizio idrico: mercato e tecnologie · SmartH2O: an ICT platform to leverage on...
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Innovazione nel servizio idrico:mercato e tecnologie
Milano – 22 giugno 2015
Maria BrovelliVice Rector for Como Campus
Politecnico di Milano
Innovazione nel servizio idrico:mercato e tecnologie
Progetti di ricerca HydroInformatics Labhttp://hydroinformatics.polimi.it/
Progetti di ricerca HydroInformatics LabPROtezione del territorio con infrAstrutture iCT avanzate, cIttadinanzaattiVa, e rEti sociali
SmartH2O: an ICT platform to leverage on Social Computing for the
efficient management of Water Consumption
Gestione dei fanghi di depurazione a livello comprensoriale
Water Innovations: New Technologies, Environment and Society
Riduzione dell'azoto scaricato nelle acque di processo della stampa tessilecon tecnologia digitale
Quantificazione dei microinquinanti nelle acque di rifiuto mediantesviluppo di un modello di simulazione
Sviluppo di un sensore elettrochimico innovativo per la misura in acqua dinonilfenolo
StRumenti per la protezione civile a Supporto delle POpolazioni nel poSTAlluvione
Report of Water-relatedElements - ADBPO
Geoportale e applicazione mobile per l’Autorità di Bacino del Fiume Po
Progetti di ricerca HydroInformatics LabApplicazione della geotermia a bassa entalpia per la sostenibilità delleattività produttive in campo zootecnico e agricolo
Applicazione dei metodi di Compound Specific Isotop Analysis e Bio-Molecular Tools per la caratterizzazione e bonifica dei siti contaminati
Implementazione di un modello matematico di flusso per la gestione delle
risorse idriche sotterranee nel Bacino Ticino-Adda
Monitoraggio degli scarichi in fognatura per ottimizzare i processi biologici
depurativi e il riutilizzo agricolo dei nutrienti
Crowdsourcing Analysis ofSocial Media
Exploring social media georeferenced data related to flood events
Geo-portale per la gestionedel fiume Red-Thai Binh -
Vietnam
A FOSS based Geoportal for supporting Integrated and Sustainable water
Management of Red-Thai Binh Rivers System in changing climate - IMRR
Enzo TorinoDeputy Regional Manager Lombardia UniCredit
Innovazione nel servizio idrico:mercato e tecnologie
Angelamaria GroppiPolitecnico di Milano
Innovazione nel servizio idrico:mercato e tecnologie
Innovazione nel servizio idrico:Mercato e tecnologie
Milano, 22 giugno 2015
WINTES - WATER INNOVATION: NEW TECHNOLOGIES,ENVIRONMENT, SOCIETY
Angelamaria [email protected]
• La filiera del servizio idrico: compartoindustriale e dominio tecnologico
• Principali traiettorie tecnologiche attuali eprossime
• Le leve del cambiamento tecnologico
• Implicazioni per imprese e policy makers
Obiettivi ricerca WINTES
9INNOVAZIONE NEL SERVIZIO IDRICO: MERCATO E TECNOLOGIE – MILANO, 22 GIUGNO 2015
Metodologia di ricerca WINTES
• Censimento di 90 imprese su dati di bilancio
• 29 Studi di caso approfonditi su soggetti dellafiliera• 11 Studi di caso su Gestori – Lombardia
• 4 Studi di caso su Enti governo d’Ambito – Lombardia
• 14 Studi di caso su Fornitori – Nord Italia
10INNOVAZIONE NEL SERVIZIO IDRICO: MERCATO E TECNOLOGIE – MILANO, 22 GIUGNO 2015
Le filiere dell’acqua: un mondo articolato
11
UTENTIDOMESTICI EINDUSTRIALI
CONTRACTORS
TECHNOLOGY& SERVICE
PROVIDERSCONSORZI DIBONIFICA /ENTI LOCALI
GESTORI
GESTIONE RISCHIOGESTIONE RISCHIOIDROGEOLOGICO/
SICCITA’
Opere civili, ingegneria, contracting
Tecnologie, componenti, materiali, servizi
SII
PRODUTTORIIDROELETTRICI
UTENTIAGRICOLI
COMUNITA’
UTENTI ACQUA
IRRIGAZIONE
AT
TO
RI
GOVERNANCE E REGOLAZIONEAUTORITA’
LA FILIERA DEL SERVIZIO IDRICO
Censimento WINTES: filiera del SII in Lombardia
12
Classe dimensionale
Categoria TotaleGrandi[> 250]
Medie[50÷250]
Piccole[10÷50]
Micro[< 10]
E&C 13 1 1 7 4
TechnologyProvider
37 8 11 7 11
ServiceProvider
40 2 0 13 25
Totale 90 11 12 27 39
LA FILIERA DEL SERVIZIO IDRICO
Censimento WINTES: filiera del SII in Lombardia
13
22%
30%19%
30%
Grandi
Medie
Piccole
Micro
Campione Technology Provider [37]Campione Service Provider [40]
LA FILIERA DEL SERVIZIO IDRICO
5%
33%
63%GrandiMediePiccoleMicro
Censimento WINTES: filiera del SII in Lombardia
14
Fatturato di gruppo [000 €] Classe dimensionale
Categoria TotaleGrandi[> 250]
Medie[50÷250]
Piccole[10÷50]
Micro[< 10]
E&C 144.795 45.503 48.265 48.624 2.403
TechnologyProvider
5.523.263 4.955.314 523.321 36.065 8.564
ServiceProvider
594.471 403.716 / 158.927 31.828
Totale 6.262.529 5.404.533 571.586 243.616 42.795
LA FILIERA DEL SERVIZIO IDRICO
• Fatturato di gruppo
Censimento WINTES: filiera del SII in Lombardia
• Fatturato SII (stima) [000€]
15LA FILIERA DEL SERVIZIO IDRICO
0
100.000
200.000
300.000
400.000
500.000
600.000
700.000
Totale stimato SII - Low
Totale stimato SII - High
La gestione del servizio idrico in Lombardia
• Un quadro ancora frammentato ...
16
Acquedotto Fognatura Depurazione
Utilities In economia Utilities In economia Utilities In economia
Gestioni 85 327 69 570 88 191
Comuni 78% 21% 63% 37% 81% 12%
Fonte: elaborazioni proprie informazioni tratte da http://www.acqua.gov.it/
LA FILIERA DEL SERVIZIO IDRICO
Metodologia di ricerca WINTES
• 29 studi di caso approfonditi su soggetti dellafiliera• 11 Studi di caso su Gestori – Lombardia
• Popolazione servita: 6.681.000
• Fatturato 639 mil €
• 4 miste pubblico-private
• 2 appartenenti a holding multiutilities
• 2 depuratori
• 5 con affidamento da EGovA
• 4 Studi di caso su Enti governo d’Ambito – Lombardia
• 14 Studi di caso su Fornitori – Nord Italia
17
TRAIETTORIE TECNOLOGICHE
TRAIETTORIE TECNOLOGICHE ATTUALI E PROSSIME
Metodologia di ricerca WINTES• 14 Studi di caso su Fornitori – Nord Italia
18
Campione NumeroValori medi
Dipendenti Fatturato [mil €] Fatturato SI [mil €]
E&C 2 55 9,9 1,1
Technology Provider 10 1.295 310 17
Service Provider 2 6 0,9 0,3
Totale 14 11.774 3.123 170
TRAIETTORIE TECNOLOGICHE ATTUALI E PROSSIME
Investimenti: il quadro che emerge
Areageografica
Investimento procapite annuo [€/ab/anno]
2011* 2014-2017** Auspicato***
Lombardia 26 33Nord 34 35Italia 29 34 80
19
Legenda*Fonti Federutility (2013) - BlueBook (2014). Dato a consuntivo** Fonte elaborazione su dati AEEGSI, 2015*** Bluebook (2014)
• Un cauto ottimismo … non una rivoluzione
• In linea con riscontri fornitori
• Crescenti aspettative … mercato ancora in stallo
TRAIETTORIE TECNOLOGICHE ATTUALI E PROSSIME
• Notevole varianza
• Effetto moderazione del “cap” (theta)
• Necessità di revisione e/o rimodulazione PdI
• Ricognizione infrastrutture – impianti
• Adozione nuove modalità pianificazione
0
10
20
30
40
50
60
70
1 2 3 4 5 6 7 8 9
€/a
b/a
nn
o
Casi
Investimento procapite annuo[2014-2017]
Investimenti: evidenze casi Wintes
20
Finanziabilitàdei piani
Autolimitazione
TRAIETTORIE TECNOLOGICHE ATTUALI E PROSSIME
Le aree di intervento – da studi di caso21
• Superamento delle infrazioni dir 91/271
• Telecontrollo, sistemi GIS
• Strumenti di modellizzazione e DSS
• Efficienza energetica (macchine ad elevata efficienza energetica)
• Standard qualità acqua potabile (trattamento arsenico)
• Garanzia di approvvigionamento idrico (interconnesioneacquedotti)
• Riduzione perdite idriche (distrettualizzazione reti)
• Sostituzione contatori
• Nuovi collettori e/o rifacimenti fognature
• Criticità afflussi meteorici (laminazione)
• Razionalizzazione impianti
la modernizzazione è in atto … a piccoli passi
TRAIETTORIE TECNOLOGICHE ATTUALI E PROSSIME
Aree di intervento – da studi di caso• Convergenza verso priorità UE Water Innovation
• Mismatch gestori-fornitori
• Offerta rivolta a mercati esteri (più avanzati …)
• Soluzioni offerte per settori industriali (più avanzati …)
• Ruolo policy-maker?
22
Water Reuse -Recycling
AWWT +RecoveryResources
WaterEnergyNexus
Flood and DroughtRisk Management
DSS -Monitoring
Le indicazionidei gestori
… e quelle deifornitori
TRAIETTORIE TECNOLOGICHE ATTUALI E PROSSIME
Leve esterne
23LEVE AL CAMBIAMENTO TECNOLOGICO
• Soluzione infrazioni Dir 91/271/CEE
• Tariffe AEEGSI
Leve interne: riscontro da studi di caso
Soluzione Infrazioni ex. Dir. 91/271/CEE
24LEVE AL CAMBIAMENTO TECNOLOGICO
AREAGEOGRAFICA
Numero Agglomerati in Infrazione (%)
CausaC565/10
Causa C 85/13Procedura
d'infrazione n.2014/2059
TOTALE
LOMBARDIA 0 14 (52%) 114 (64%) 128 (62%)
NORD 8 27 178 213
ITALIA 96 41 878 1015
LEGENDACausa C565/10: agglomerati maggiori di 15.000 a.e. recapitanti in area normaleCausa C 85/13: agglomerati maggiori di 10.000 a.e. recapitanti in area sensibileProcedura d’infrazione n. 2014/2059: agglomerati maggiori di 2.000 a.e. scarichi sia in areanormale che sensibili
Soluzione Infrazioni ex. Dir. 91/271/CEE
25LEVE AL CAMBIAMENTO TECNOLOGICO
• Focus su Lombardia
PROVINCIA
NUMERO AGGLOMERATI
Causa C 85/13Procedura
d'infrazione n.2014/2059
TOTALE
BERGAMO / 12 12
BRESCIA 1 65 66
CREMONA / 6 6
LECCO 2 3 5
LODI / 1 1
MANTOVA / 5 5
MILANO 7 9 16
PAVIA 4 8 12
SONDRIO / 2 2
VARESE / 3 3
TOTALE 14 114 128
Tariffa AEEGSI: principi
• Copertura integrale dei costi
• Costi ambientali
• Costi della risorsa
• Conguaglio
• Efficienza
• Costi operativi (Revenue-cap)
• Efficienza nella misura
• Efficienza energetica
• Regolazione “ex-post”
26LEVE AL CAMBIAMENTO TECNOLOGICO
Tariffa AEEGSI: incentivi all’innovazione• Costi ambientali
• valutazione carichi di MIE sversati (impianti di depurazione escaricatori di piena)
• Costi della risorsa
• piattaforme HW/SW di integrazione dati da sensori, rete cellulare ereti sociali per modelli predittivi di disponibilità acqua e perdite retedi distribuzione
• smart metering e sistemi ICT per la gestione Demand Side (DSM)
• Efficienza nelle operations
• sistemi di supporto alle decisioni e monitoraggio
• Efficienza energetica
• sistemi di controllo automatico dei consumi energetici (per sistemiaerazione processi biologici e sollevamenti) e di macchine adelevata efficienza energetica (pompe, soffianti e compressori) inimpianti depurazione
27LEVE AL CAMBIAMENTO TECNOLOGICO
Tariffa AEEGSI: aumenti tariffari• Biennio 2014-2015 - approvati
28
Area geografica
Incremento tariffario medio annuo [%]
GestoriPopolazione
servitaQuadrante I e II Quadrante III e IV
2014 2015 2014 2015
Lombardia 6,5 6,5 7,3 5,4 12 6.169.915
Nord 5,6 4,6 7,1 6,6 81 21.129.895
Italia 5,4 4,6 6,8 6,5 122 39.051.684
Fonte: AEEGSI, aprile 2015
LEVE AL CAMBIAMENTO TECNOLOGICO
Leve: il riscontro da studi di caso
• Conferma priorità ambientale
• Conferma potenziale enorme miglioramento efficienza
• Tariffa non percepita come stimolo già efficace
• Scarsa consapevolezza altri meccanismi di ricavo• Gestori privati più attenti
• Da potenziare leva fornitori
29
Risparmio neicosti
Conformitàregolazioneambientale
Incentivi datariffa
Altri ricavi(TEE)
Gestori TUTTI TUTTI Non ancora POCHI
Fornitori NO
Piccoli eprivati
LEVE AL CAMBIAMENTO TECNOLOGICO
Barriere –studi di caso
Impostazione ecomplessità gare
30
Burocrazia
Aumenti tariffari nonsufficienti
Riluttanza istituti dicredito
Offerte economicamente piùvantaggiose con sviluppo e
applicazione di criteri di qualità
Diffusione BAT
Ridurre impatto ricorsi
Snellire processo autorizzativoSemplificazione meccanismi di
controllo
Presidio politico e percorsi dipartecipazione per condivisione
e comprensione progetti
Piena attuazione regolazionetariffaria
Fattori abilitanti –studi di caso
LEVE AL CAMBIAMENTO TECNOLOGICO
Scarsa cultura allagestione e alla
misura
Età media elevata eresistenza al
cambiamento
31
Eccesso di burocrazianelle grandi
Difficoltà accesso alcredito nelle piccole
Scarsa sensibilità aicosti di processo
Adozione strumenti di ESM(ISO …)
Obiettivi di sostenibilitàambientale
Valorizzare dialogo con fornitorie centri di ricerca
Taglia ottimale a livelloprovinciale?
Assunzione logica industriale(presenza socio privato
competente?)
LEVE AL CAMBIAMENTO TECNOLOGICO
Barriere –Studi di caso
Fattori abilitanti –studi di caso
Riflessioni e spunti conclusivi• Management
• Promuovere collaborazioni tra realtà simili e partecipazioni a networkassociazioni tavoli di condivisione esperienze e scambio best practices
• Instaurare e consolidare collaborazioni con enti di ricerca
• Valorizzare dialogo con fornitori ( … co-design ?)
• Policy makers• Valutare potenziale ruolo di coordinamento e indirizzo di Regione
• Effettuare controllo concreto su realizzazione investimenti (superandoconflitti interesse dove Comuni sono sia shareholders sia controllori)
• Portare a compimento la regolazione tariffaria puntando a un sistema dibenchmarking
32INNOVAZIONE NEL SERVIZIO IDRICO: MERCATO E TECNOLOGIE – MILANO, 22 GIUGNO 2015
Grazie per l’attenzione!
33INNOVAZIONE NEL SERVIZIO IDRICO: MERCATO E TECNOLOGIE – MILANO, 22 GIUGNO 2015
Carmen DisantoCluster manager
Lombardy Energy Cleantech Cluster (LE2C)
Innovazione nel servizio idrico:mercato e tecnologie
LOMBARDY ENERGYCLEANTECH CLUSTER
Innovazione nel servizio idrico:Mercato e tecnologieLunedì 22 giugno 2015, ore 14.30
5Enti della P.A.
8Università e
Centri di Ricerca
15associazioni industriali
ed enti no-profit
108Aziende
fra grandi gruppi ePMI
4Istituti Bancari
LE2C OGGI:un sistema multiple helix
DATI
108 imprese31.000+ addetti
23 miliardi€+ fatturato
8 Imprese – Addetti: 7.228 Fatturato: 2.9 miliardi €
2009
2014
LE NOSTRE AZIENDE
LA NOSTRA VISIONEDRIVERS Matching
Innovazione e Ricerca TT Internazionalizzazione
VALORE AGGIUNTO Dimensione
Catena del Valore Presenza sui mercati
CATALIZZATORI Fiducia Partnership conUniversità/ricercatori Reti
CRESCITA
«We are made in Italy as well»
COSA FACCIAMO
Sostenere l’INNOVAZIONE e laCOMPETITIVITÀ delle imprese,
in particolare delle PMISosteniamo l’INTERNAZIONALIZZAZIONE
Organizziamo B2B, missioni commercialiall’estero e in Italia
Agevoliamo l’accessoai FINANZIAMENTI
Facilitiamo il NETWORKING e ilTrasferimento Tecnologico (TT)
LE COMMISSIONI TEMATICHE
Energiaconvenzionale e
nucleare Smart GridElisabetta Canavesi (Enel Distribuzione)
Michele De Nigris (RSE)
Energie rinnovabiliRoberto Garavaglia (Euro Energy Group)
Simona Binetti (UNIMIB)
Efficienza energetica
Edilizia sostenibile
Gestione etrattamento acque
Roberto Trifone (STF)Maurizio Lontano (IFP-CNR)
Luigi Tischer (Robur)Enrico Cagno – (PoliMI)
Gianluca Brenna (Comodepur)Gianni Tartari – (IRSA - CNR)
Regina De Albertis (Borio Mangiarotti)Giuliana Iannaccone – (PoliMI)
Il ruolo di LE2C
Azione di sistema
Facilitare le sinergietra gli stakeholder
Supporto alleimprese
http://ple.energycluster.itLe imprese coinvolte hanno
modo di conoscersi meglio, interfacciarsicostantemente e in maniera immediata.
La piattaforma consente alle aziende diFARE DAVVERO RETE, poiché la
collaborazionepassa dalla conoscenza e dalla fiducia
reciproca
PIATTAFORMA LE2C
in contatto con più di 8000 realtà
PAY 1 GET 11!
ICNInternational Cleantech Network
11 CLUSTER LEADER A LIVELLO MONDIALE IN AMBITO CLEANTECH
Internazionalizzazione
• Workshop e B2B con Eco World Styria (Austria) 12Maggio a EXPO
• Conferenza e B2B Bilbao (ES) 2-3 Giugno
• B2B con i buyer provenienti da Nord America, Europa eAfrica (14 Luglio a Villa Ponti di Varese)
• Trade Mission e International Conference on Wasterecycling sector in Kazakhstan (15-17 September 2015)
• Conferenza e B2B Copenhagen (DK) a Ottobre
e altre missioni in via di definizione come l’incontro con le impresebrasiliane e la visita a ITER in Francia.
PROGETTO P.I.A.N.O.Policies Innovation And Networks for enhancinng Opportunities for
China Europe water cooperation – H2020
Referente: CARLO PERCOPOISPRA Roma - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca AmbientaleOrgano tecnico Ministero dell’Ambiente
OBIETTIVI
Rafforzare la collaborazione strategica fra Italia e Cinasul tema acque.Identificare le 20/25 migliori innovazioni tecnologiche,pronte all’uso, implementate con casi studio e azionipilota, sulla gestione delle acque nelle seguenti aree:
• Agricoltura• Industria• Ambiente urbano• Bacini idrici• Energia
PROGETTO P.I.A.N.O.Policies Innovation And Networks for enhancinng Opportunities for China
Europe water cooperation – H2020
Referente: CARLO PERCOPOISPRA Roma - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca AmbientaleOrgano tecnico Ministero dell’Ambiente
Innovazioni che le aziende potranno proporre epresentare al mercato cinese per risolvereproblemi quali ad esempio:• La difesa dalle inondazioni/alluvioni• La prevenzione dell’inquinamento• L’approvvigionamento idrico (Water supply security
management)
CONTATTI:
SITO:www.energycluster.it
ICN:www.internationalcleantechnetwork.com
Chiara JaciniInternazionalizzazione
Carmen DisantoCluster Manager
PIATTAFORMA:http://ple.energycluster.it
MAIL:
Mara VolpatoProject manager
Elena ZaffaroniVice Cluster [email protected]
Roberto CanzianiPolitecnico di Milano
Innovazione nel servizio idrico:mercato e tecnologie
• LORENZO BARDELLI - Direttore sistemi idrici AEEGSI
• GIANLUCA BRENNA - Referente Industriale Commissione gestione e depurazione acque LE2C
• GIORGIO BRIANZA - Industry Segment Initiative Water Italia ABB
• STEFANO CETTI – Direttore Generale MM
• MICHELE FALCONE – Direttore Generale CAP HOLDING
• VIVIANE IACONE – Dirigente struttura pianificazione tutela e riqualificazione risorse idriche
REGIONE LOMBARDIA
• ROBERTO MAZZINI – Consulente della Presidenza VEOLIA WATER TECHNOLOGIES
• GIANFRANCO SANSONE– Co Head Infrastructure & Power Project Finance Italy UNICREDIT
• CORRADO VEZZANI – Presidente VOMM
Moderatore: ROBERTO CANZIANI – POLITECNICO DI MILANO
PANEL DI DISCUSSIONE
Paola GarronePolitecnico di Milano
Innovazione nel servizio idrico:mercato e tecnologie