Iniziative Nazionali per la Gestione del Rischio Clinico · 2018-12-13 · Audit clinico Root Cause...

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Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali Iniziative Nazionali per la Gestione del Rischio Clinico Alessandro Ghirardini Ministero del Welfare, Dipartimento della qualità, Direzione Generale della Programmazione Sanitaria, dei livelli di assistenza e dei principi etici di sistema Ufficio Qualità - [email protected] 1^ Convegno della Regione Lombardia sul Risk Management Milano, 18-19 Maggio 2009

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Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali

Iniziative Nazionali per la Gestione del Rischio Clinico

Alessandro GhirardiniMinistero del Welfare, Dipartimento della qualità, Direzione Generale della

Programmazione Sanitaria, dei livelli di assistenza e dei principi etici di sistemaUfficio Qualità - [email protected]

1^ Convegno della Regione Lombardia sul Risk ManagementMilano, 18-19 Maggio 2009

Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali

Improving Patient Safety: Five Years after the IOM ReportDrew E. Altman, Ph.D., Kaiser Foundation, Carolyn Clancy, M.D., AHRQ, Robert J. Blendon, Sc.D., HSPH

Il problema della sicurezza dei pazienti può essere meno difficile da risolvere rispetto ad altri punti critici (non-autosufficienza,spesa farmaceutica o altro) perchè non coinvolge nè introduce quelle differenze, ideologiche o di parte, interessi personali che possono provocare una situazione di stallo

Vol. 351:2041-2043, Nov. 11, 2004, n. 20

Ministero del Lavoro, Salute e Politiche socialihttp://www.ministerosalute.it/qualita/qualita.jsp

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[William Osler,1849-1919]

“… per il mio malato non farò tutto ciò che è umanamente possibile ma solo tutto ciò che è scientificamente corretto”

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L’appropriatezza degli interventi sanitari è disponibile solo in parte, per la mancanza di evidenze scientifiche robuste

Da: Muir Graj JA. Churchill Livingstone, 2001

InequivocabilmenteAppropriato

Zona Grigia

InequivocabilmenteInappropriato

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Promuovere il Governo Clinico Integrato

Il Governo Clinico Integrato (GCI) – Integrated Clinical Governance

- è uno strumento per:

• il miglioramento della qualità delle cure per i pazienti • lo sviluppo delle capacità complessive e dei capitali dei

servizi sanitari

con lo scopo di mantenere standard elevati e migliorare le performance professionali del personale

Ministero del Lavoro, Salute e Politiche socialiIntegrated Clinical Governance Encompasses A Number Of Activities

That Help To Improve Quality and Safety of Care

Clinical Audit

Risk Management

Performance Management

Research and Development

Clinical Leadership

Evidence based practice

Use of clinical guidelines

Patient and staff involvement

Complaints ManagementService improvement

Continuing Professional Development

Reflective Practice

Team working

Appraisal

Clinical Governance Support Team, UK 2007

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Gestione del Rischio clinico

1. Aspetto specifico del tema più generale della Qualità e del Governo Clinico

2. Impatto sociale

3. Rilevanza nella politica sanitaria

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Contesto internazionale

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1. Commissione Europea - High Level Group on Medical Services: Raccomandazione 2009

2. WHO – World Alliance for patient safety

3. OCSE/OECD - Facilitating Cross-National Comparisons of Indicators for Patient Safety: a new OECD Health Technical Paper

4. Consiglio d’Europa - Recommendation of the Committee of Ministers to member states on management of patient safety and prevention of adverse events in health care

Contesto internazionale

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Contesto nazionale

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Cap. 4.4 La promozione del Governo clinico e la qualità nel Servizio Sanitario Nazionale

L’obiettivo fondamentale dei programmi di miglioramento della qualità è che ogni paziente riceva quella prestazione che produca il miglior esito possibile in base alle conoscenze disponibili, che comporti il minor rischio di danni conseguenti al trattamento con il minor consumo di risorse e con la massima soddisfazione per il paziente.

Piano Sanitario Nazionale 2006-2008

Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali

Piano Sanitario Nazionale 2006-2008

Cap. 4.4 La promozione del Governo clinico e la qualità nel Servizio Sanitario Nazionale Sicurezza delle cure

La sicurezza delle cure richiede

• Approccio multi-disciplinare

• Formazione con livello nazionale, regionale ed aziendale

• Monitoraggio degli eventi avversi

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Politica delle alleanze

CommissioniGruppo di lavoro multidisciplinare

Attori coinvolti: MDS, ISS, AGENAS, AIFA, Regioni e P.A.,FNMOCeO,IPASVI,Cittadinanza Attiva, Aziende sanitarie, Università

Gruppo interregionale -Commissione Salute -rischio clinico

AGENAS

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Ministero della Salute

DIPART IMENTO DELLA QUALITA’DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI ESSENZIALI

DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ET ICI DI SISTEMA

Risk management in Risk management in SanitSanitààIl problema degli e rroriIl problema de gli e rrori

Commiss ione Tecnica sul Rischio Clinico(DM 5 marzo 2003)

Roma, marzo 2004

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Commissione 2003 Proposte1. Istituire una funzione/unità di gestione del rischio

(nell’ambito delle attività di governo clinico)2. Individuare un budget per la sicurezza 3. Definire una scheda di registrazione per il

monitoraggio 4. Redigere un rapporto periodico5. Promuovere una formazione adeguata

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Gruppo di lavoro 2006 Finalità

• Definizione di un Sistema di monitoraggio

• Elaborazione di Raccomandazioni

• Formazione degli operatori sanitari

• Coinvolgimento dei pazienti

• Aspetti assicurativi e medico legali

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• Eventi sentinella• Eventi avversi• Near misses

Sistema di monitoraggio degli eventi avversi

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Necessità di

1. Diffondere soluzioni e raccomandazioni per la sicurezza 2. Promuovere strumenti formativi (macro, meso e micro)3. Sviluppare metodologie per l’analisi4. Aumentare la responsabilità per l’attuazione di piani di azione

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• Lo scopo è di offrire agli operatori sanitari ed agli amministratori informazioni su procedure diagnostiche e terapeutiche ad alto rischio, che hanno la potenzialità di causare danni gravissimi ai pazienti.

• L’intento è quello di aumentare la consapevolezza del potenziale rischio, e offrire una strategia per implementare la risposta a livello aziendale.

Elaborazione di Raccomandazioni

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“Quelli che s'innamora di pratica senza scienza, son come il nocchiere ch'entra in

porto senza timone o senza bussola, che mai ha certezza dove si vada.

Sempre la pratica deve essere edificata sopra la bona teoria”.

Leonardo da Vinci

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• Glossario Lessico comuneAnalisi di vari glossari nazionali ed internazionaliScelta ed adattamento delle voci in relazione al contesto nazionale (125

voci)

• Corso FAD interprofessionale sulla sicurezza delle cure

• Formazione universitaria degli operatori sanitari: Documento di indirizzo approvato in Marzo dalla conferenza dei Presidi delle Facoltà di Medicina e Chirurgia

• Formazione per formatori: Master di II livello

• Manuali per l’analisi degli eventi avversiAudit clinicoRoot Cause Analysis (RCA)FMEA/FMECA

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Ministero del Lavoro, Salute e Politiche socialiQuaderni delle Conferenze Permanenti dei Presidi delle Facoltà di Medicina e Chirurgia, n. 42, Marzo 2008

Il Rischio Clinico nella formazione universitaria Mario Amore, Rosetta Cardone, Angela De Feo, Alessandro Ghirardini

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Strumenti informativi per gli stakeholders

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Guide della Salute "Uniti per la sicurezza"

Dal Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali arriva la settima delle Guide ”Uniti per la sicurezza”. Partita nel novembre del 2008, l’iniziativa mira a diffondere il più possibile la conoscenza di quelle misure che, seppur semplici e a volta di buon senso, forniscono indicazioni precise affinché le cure intraprese siano sicure. Quest’ultima in particolare, “Guida per l'uso più sicuro dei farmaci, è rivolta a chi fa uso di farmaci, e contiene un decalogo volto a promuoverne un uso sicuro.Oltre a quest'ultima, le altre Guide sono indirizzate ai cittadini, ai familiari, ai volontari, ai pazienti degli studi odontoiatrici, agli operatori e alle strutture sanitarie: tutte riportate nella sezione documenti di questo approfondimento.

Dossier del 29 aprile 2009

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/guide_salute/

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Aspetti assicurativi e medico legali in ambito di gestione aziendale del rischio

clinico

• Analisi sentenze• Rilevazione Nazionale (2005)• Innovazioni normative: A.S. 50• Sistema informativo di monitoraggio polizze – SIMPAS

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Il Patto per la salute è stato adottato su proposta del Ministro della Salute e del Ministro dell’economia e finanze, condiviso dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano, il 5 ottobre 2006 e prevede, tra l’altro, al punto 4.10, di adottare un

“Programma nazionale per la promozione permanente della qualità nel Servizio sanitario nazionale”

Patto per la Salute Intesa Tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di

Trento e Bolzano

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Elaborato da esperti della qualità e sicurezza del livello nazionale, regionale ed aziendale, con competenze multidisciplinari

Sottoposto ad un processo di consultazione con numerosi stakeholders

PROQUAL è stato consegnato dal governo agli assessori alla Sanità nel mese di ottobre

PROmozione della QUALità nel S.S.NPROQUAL

Ministero del Lavoro, Salute e Politiche socialiOrganizzazione generale di PROQUAL

Obiettivo Strategico

Azioni strategiche

Azioni specifiche

Livello Centrale

Livello Regionale

Livello Aziendale

Per ogni azione specifica sono previsti indicatori di monitoraggio

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Cinque obiettivi strategici

1. Promuovere il coinvolgimento dei cittadini e dei pazienti ed attuare forme costanti e strutturate di valutazione

2. Promuovere l’erogazione di prestazioni sanitarie efficacicomprese nei livelli essenziali di assistenza

3. Migliorare l’appropriatezza delle prestazioni comprese nei livelli essenziali di assistenza

4. Promuovere la sicurezza del paziente e la gestione del rischio clinico

5. Sviluppare e gestire il sistema dei servizi assicurando il costante miglioramento della qualità nella logica della clinical governance integrata

Proposta: PROmozione della QUALità nel S.S.N.

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Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali

Intesa Stato Regioni - 20 marzo 2008

1. Funzione aziendale permanentemente dedicata alla Gestione del Rischio Clinico ed alla Sicurezza dei pazienti e delle cure, incluso il monitoraggio e l’analisi degli eventi avversi e l’implementazione di buone pratiche per la sicurezza.

2. I singoli eventi avversi, trattati in forma completamente anonima e confidenziale, saranno trasmessi al Sistema informativo sanitario attraverso uno specifico flusso (SIMES)

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Attuazione dell’intesa Stato Regioni - 20 marzo 2008

1. Intesa sul D.M. che istituisce il Sistema informativo ad hoc SIMES, all’ordine del giorno della Conferenza Stato Regioni il 21 maggio 2009

In corso:1. Comitato Strategico2. Consulta dei pazienti

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Programmazione di attività di interesse nazionale nell’ambito del governo clinico, qualità e sicurezza delle cure

• Individuare strategie e strumenti per l’attuazione di politiche sanitarie volte alla qualità e alla sicurezza collocandole nella cornice del governo clinico.

• Il Ministero della salute ha promosso, con propri fondi, un programma che, tramite la presa in carico in primo luogo da parte delle Regioni e P.A., ma anche di altre istituzioni coinvolte in tali attività, concorre a raggiungere gli obiettivi ritenuti di prioritario interesse, sulla base dei documenti di indirizzo strategico nazionali ed internazionali.

• I programmi sono sviluppati tramite la costituzione di un gruppo di lavoro, con il capogruppo, responsabile di progetto e 3-4 Regioni, con esperti e tecnici per materia, responsabili degli output di progetto.

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Coinvolgimento attivo dei pazienti, degli operatori e di tutti gli altri soggetti che interagiscono con il SSN

Valutazione degli esiti per promuovere il miglioramento dell’efficacia

Sviluppo di un modello di Cartella “Paziente” integrata La logistica dei percorsi intra-ospedalieri

Appropriatezza clinica delle prestazioni LEA Manuale di riferimento per il Governo Clinico e la Qualità

Programma di formazione sul Governo Clinico per medici Programma di formazione sul Governo Clinico per infernieri

Competenze organizzative di governo clinico e delle abilità non tecniche - NTS

Progettazione e sperimentazione di un sistema di monitoraggio delle polizze assicurative

Raccolta e diffusione a livello Nazionale ed Europeo delle best-practices in tema di sicurezza dei pazienti

Rapporto di Valutazione delle Tecnologie Sanitarie (HTA) sulla sicurezza dei pazienti e la gestione del rischio clinico

La formazione dei formatori del SSN nel campo della sicurezza dei pazienti

Monitoraggio della implementazione a livello aziendale delle raccomandazioni sulla prevenzione degli eventi sentinella

Sperimentazione di nuove tecnologie finalizzate alla sicurezza dei pazienti

Produzione di linee guida e strategie di implementazione

Sicurezza nelle RSA Sicurezza in chirurgia

Formazione per la sicurezza per Farmacisti Sicurezza in età pediatrica

Sviluppo e produzione degli indicatori di esito per SIVeAS Analisi organizzativa economica e gestionale del dipartimento ospedaliero nella prospettiva del governo clinico

Individuazione delle pratiche migliori rivolte al miglioramento della sicurezza delle cure

Stima dell’incidenza di eventi avversi a partire dalle cartelle cliniche e dai sistemi informativi correnti

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Individuazione delle pratiche migliori rivolte al miglioramento della sicurezza delle cure

Obiettivi1. Sviluppare un sistema per rilevazione, valutazione e

archiviazione delle migliori pratiche realizzate dalle strutturesanitarie per la gestione del rischio clinico.

2. Sviluppare un modello per lo scambio e la diffusione degli interventi realizzati sul territorio nazionale per la sicurezza dei pazienti.

Durata: 24 mesi Ente referente : Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali

- AGENAS

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Monitoraggio della implementazione a livello aziendale delle raccomandazioni sulla prevenzione degli eventi sentinella

Obiettivi1. Progettazione del modello e identificazione della metodologia, con

indicatori specifici di ciascuna raccomandazione e rappresentativi della implementazione

2. Sperimentazione del sistema e valutazione della validità dell’affidabilità e usabilità dello stesso

3. Messa a punto del sistema con produzione del modello definitivo e linee di indirizzo per regioni e aziende sanitarie

Durata: 24 mesi Ente referente : Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali -

AGENAS

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Corso di formazione per la sicurezza per i Farmacisti ospedalieri, territoriali e presso le farmacie aperte al

pubblico, pubbliche e private

Obiettivi1. Promozione della cultura della sicurezza2. Manuale e relativi test di verifica/valutazione dell’apprendimento3. Realizzazione del Corso FAD-Blend accreditato ECM 4. Organizzazione di una giornata di presentazione dell’iniziativa con

illustrazione del Manuale e del Corso FAD-Blend

Durata: 12 mesiEnte referente: Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani - FOFI

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Sicurezza in età Pediatrica

Obiettivi1. Elaborare un modello metodologico per il miglioramento della

sicurezza in età pediatrica in relazione alla gestione dei farmaci, sangue e immunoderivati, percorso in sala operatoria, percorso in urgenza e trasporto intraospedaliero

2. Sperimentare una metodologia di valutazione delle attività intraprese per la riduzione del rischio clinico in età pediatrica

3. Definire un modello di valutazione e monitoraggio dell’attività di riduzione del rischio

Durata: 24 mesi Ente referente: Regione Liguria

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Sicurezza nelle RSA

Obiettivi1. Implementare strumenti di analisi, metodologie per la riduzione

del rischio e raccomandazioni per la sicurezza nelle RSA, lungodegenze e case di riposo

2. Analisi dei bisogni formativi degli operatori e promozione di specifica formazione

3. Definire un modello di valutazione e monitoraggio dell’attività di riduzione del rischio

Durata: 24 mesi Ente referente: Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto

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Sicurezza in Chirurgia

Obiettivi1. Sviluppare un progetto di formazione interprofessionale sulla

sicurezza in chirurgia rivolto alle équipe operatorie che includa le migliori metodologie, strumenti e tecnologie che favoriscono il cambiamento della pratica clinica.

2. Sperimentare il progetto di formazione su un campione di strutture sanitarie

3. Mettere a punto il progetto di formazione con produzione del modello definitivo e le linee di indirizzo per regioni e strutture sanitarie

Durata: 24 mesiEnte referente: Regione Lombardia

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Master di II livello: “La formazione dei formatori del SSN nel campo della sicurezza dei pazienti “

Obiettivi1. Preparare professionisti capaci di rilevare i bisogni formativi, di

progettare e implementare percorsi formativi degli operatori sanitari sui temi della sicurezza dei pazienti.

2. Offrire strumenti per attuare il modello “formazione per formatori”al fine di trasferire a cascata a livello regionale e soprattutto aziendale, le conoscenze acquisite

3. Sviluppare competenze per la gestione del rischio clinico

Durata: 24 mesi

Ente referente: Università degli Studi di Roma, Tor Vergata

Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali

Sviluppo delle competenze organizzative di governo clinico e delle abilità non tecniche – N.T.S.

Obiettivi1. Elaborazione di Repertorio di competenze organizzative ed

abilità non tecniche del personale sanitario in chirurgia come area clinica

2. Elaborazione di un modello per l’accertamento e la valutazione delle NTS

3. Elaborazione di un modello per la formazione del personale sanitario rispetto a competenze organizzative ed abilità non tecniche

Durata: 18 mesi

Ente referente: CEREF–Centro Ricerca e Formazione-Padova

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Sperimentazione di un Sistema Informatizzato di monitoraggio delle Polizze Assicurative in Sanità (S.I.M.P.A.S)

Obiettivi1. definizione dei fabbisogni conoscitivi dei diversi soggetti 2. definizione, progettazione e sperimentazione di un processo

informatizzato per la raccolta della documentazione e per la distribuzione dei risultati conoscitivi raggiunti con l’elaborazione dei dati

3. raccolta, sistematica e continua, su base informatica, dei documenti formali (Bandi per gare assicurative, Disciplinari di gara, Capitolati tecnici, Allegati tecnici, Polizze di Assicurazione, Avvisi di Aggiudicazione)

4. distribuzione di “flussi informativi di ritorno”, destinati ai soggetti partecipanti, sulla base di procedure e contenuti standardizzati

Durata: 24 mesi

Ente referente: Università Politecnica delle Marche – Centro Interdipartimentale di servizi in Management Sanitario, Ancona

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Stima dell’incidenza di eventi avversi a partire dalle cartelle cliniche e dai sistemi informativi correnti

Obiettivi1. Identificare una lista di eventi avversi la cui occorrenza è

potenzialmente misurabile attraverso le informazioni fornite dai sistemi informativi nell’ambito di alcune aree definite

2. Valutare la validità e l’efficacia dell’utilizzo di dati amministrativi provenienti dalle diverse fonti disponibili per la stima dell’occorrenza degli eventi avversi

3. Sviluppare una metodologia per la stima di incidenza di eventi avversi basata sull’utilizzo dei sistemi informativi correnti e verifica della relativa fattibilità

Durata: 24 mesi

Ente referente: Dipartimento di Epidemiologia ASL RM E

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Rapporto di Valutazione delle Tecnologie Sanitarie (HTA) sulla sicurezza dei pazienti e sulla gestione

del rischio clinico

Obiettivi1. Valutazione delle tecnologie sanitarie disponibili per la

prevenzione e per la gestione delle cadute per la gestione delle ulcere da decubito con particolare riferimento alla effectiveness e valutazione economica.

2. Raccomandazioni per la prevenzione e per la gestione delle cadute e delle ulcere da decubito nelle strutture ospedaliere e residenziali.

Durata: 18 mesi

Ente referente: Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari della Provincia Autonoma di Trento

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Sperimentazione di metodologie per la valutazione di tecnologie finalizzate alla sicurezza dei pazienti

Obiettivi1. Sviluppo di una metodologia che permetta di valutare le

tecnologie che possono ridurre gli errori e i livelli di rischioper il paziente e che includa elementi per l’analisi di rischio, la valutazione delle tecnologie e l’analisi economica

2. Sperimentazione dello strumento metodologico in alcune strutture sanitarie

Durata: 24 mesi

Ente referente: Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor

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Altri programmi in corso

• Rivista sulla sicurezza delle cure e la gestione del rischio clinico• Raccomandazione per la sicurezza in sala operatoria• Logistica dei percorsi intra-ospedalieri• Sicurezza in anatomia patologica• Sicurezza in laboratorio• Indicatori di monitoraggio• Farmaci Look alike Sound alike• Appropriatezza e sicurezza degli interventi di tonsillectomia

Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali

Vol. 354:2205-2208, May 25, 2006, n. 21

Making patient safety the Centerpiece of Medical Liability Reform

Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali

…… siamo consapevoli che l’implementazione del

programma MEDIC non sarà semplice ….

Vol. 354:2205-2208, May 25, 2006, n. 21

Making patient safety the Centerpiece of Medical Liability Reform