Iniziative e proposte nel settore della protezione delle colture Paolo Balsari, Gianluca Oggero...

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Iniziative e Iniziative e proposte nel proposte nel settore della settore della protezione delle protezione delle colture colture Paolo Balsari, Gianluca Oggero Paolo Balsari, Gianluca Oggero DEIAFA DEIAFA - - Universit Universit à à di di T T orino orino [email protected] [email protected]

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Iniziative e proposte nel Iniziative e proposte nel settore della protezione settore della protezione

delle colturedelle colture

Paolo Balsari, Gianluca OggeroPaolo Balsari, Gianluca OggeroDEIAFA DEIAFA - - UniversitUniversitàà didi T Torinoorino

[email protected]@unito.it

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CONSUMO MONDIALE DI FITOFARMACI

Fitofarmaci venduti

annulamente nel mondo

(stima):2.500.000 t

Europa 28%

Asia 25%

Centro / est Africa 4%

Nord America 25%

Sud America 18%

Fonte: Crop Life International

Anno 2004

50% persi??

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LA SICUREZZA NEL SETTORE DELLA DISTRIBUZIONE DEI FITOFARMACI

Operatore(contaminazione per contatto o inalazione)

Ambiente(Inquinamento acque)

Consumatore (residui)

Deve essere studiata sotto differenti punti di vista

SICUREZZA

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SICUREZZA DELL’OPERATORE

a) riempimento irroratrice con formulato commerciale

b) lavaggio irroratrice e contenitori vuoti dei fitofarmaci

c) manutenzione irroratrice e relativi componenti (filtri, ugelli, ecc)

d) distribuzione in campo

LE PRINCIPALI FASI DI IMPIEGO DEI FITOFARMACI A “RISCHIO”

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SICUREZZA OPERATORE (fase di riempimento dell’irroratrice)

0

50

100

150

200

250

300

Liquido Granulare Polvere bagnabile

mg

res

pir

ati

per

kg

man

ipo

lato

0.000

0.005

0.010

0.015

0.020

0.025

sulle manirespirato

Contaminazione potenziale durante la Contaminazione potenziale durante la fase di preparazionefase di preparazione della della miscela in funzione delle caratteristiche fisiche di prodotto miscela in funzione delle caratteristiche fisiche di prodotto

chimico (da Vercruysse et al., 2000) chimico (da Vercruysse et al., 2000)

mg

su

lle

man

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ola

to

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SICUREZZA OPERATORE (fase di riempimento dell’irroratrice)

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Contaminazione potenziale durante la Contaminazione potenziale durante la fase di distribuzionefase di distribuzione della della miscela in funzione della presenza di cabina sul trattore miscela in funzione della presenza di cabina sul trattore

(da Vercruysse et al., 2000) (da Vercruysse et al., 2000)

0.00

0.01

0.02

0.03

0.04

0.05

0.06

0.07

0.08

0.09

Senza cabina Con cabina

mg

res

pir

ati

per

kg

dis

trib

uit

o

0.0

0.5

1.0

1.5

2.0

2.5

3.0

3.5

mg

su

l co

rpo

per

kg

dis

trib

uit

orespiratosul corpo

SICUREZZA OPERATORE (fase di distribuzione in campo)

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20%

13%

67%

0% 20% 40% 60% 80%

Senza cabina

Con cabina ma senza filtri

Con cabina e filtri

Oltre il 30% dei trattori utilizzati per la distribuzione dei fitofarmaci nei frutteti Piemontesi è senza cabina o con una cabina senza alcun tipo di filtro (indagine DEIAFA)

SICUREZZA OPERATORE (distribuzione in campo)

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Il 10% dei frutticoltori effettua il trattamento non senza l’impiego di cabina e non utilizza alcun dispositivo di protezione. (indagine DEIAFA).

10%

70%

12%

8%

0% 20% 40% 60% 80%

Nulla

Maschera + tuta+ guanti

Maschera e tuta

Maschera

SICUREZZA OPERATORE (fase di distribuzione in campo)

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Settore Settore orticoloorticolo

Totale = 19.2 ml/hTotale = 19.2 ml/h

4.8

0.9

2.9

Settore Settore floricolofloricolo

Totale = 89.7 ml/hTotale = 89.7 ml/h

3.3

29

14.3

40.2

Formulato commerciale (ml/h)

sul corpo dell’operatore che

utilizza lance a mano (indagine DEIAFA in

Liguria)

Fino a 4.2 litri /anno di formulato commerciale

13.5

Fino a 3.6 litri /anno di formulato commerciale

SICUREZZA OPERATORE (colture protette)

Contaminazione dell’operatore nei trattamenti alle colture protette

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Maschera respiratoria con filtri a carboni attivi: € 40.00 (solo cartuccia € 7.00 – 8.00)

Tuta resistente agenti chimici : € 40.00

Guanti resistente agenti chimici : € 10.00

SICUREZZA OPERATORE Quanto costa proteggersi?

TOTALE < 100 Euro !!

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Deposito Deposito sul sul

bersaglio bersaglio (20-55%)(20-55%)

Perdite a terraPerdite a terra(30-60%)(30-60%)

EvaporazioneEvaporazione(4-6%)(4-6%)

Perdite per Perdite per deriva deriva

(10-15%)(10-15%)IN ALCUNE IN ALCUNE SITUAZIONI SITUAZIONI

SOLO IL 20% SOLO IL 20% DELLA MISCELADELLA MISCELA

DISTRIBUITA DISTRIBUITA ARRIVA SUL ARRIVA SUL BERSAGLIOBERSAGLIO

SICUREZZA AMBIENTALE

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DIFFUSO

(Deriva, Run-off)

PUNTIFORME

(trasporto, stoccaggio, preparazione, distribuzione,

lavaggio)

POSSIBILI FORME DI INQUINAMENTO AMBIENTALE DA FITOFARMACI

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12.04

0.3

5.052.88

25.98

14.41

0.11

0.97

0.1

1

10

100

1 10 100Distanza dall'area trattata (m)

Der

iva

del p

rodo

tto

a te

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(% d

el v

olum

e di

stri

buito

)

Primi stadi vegetativi

Piena vegetazione

(da Ganzelmeier et al. 2000)

ENTITA’ DELLA DERIVA A TERRAFrutteto

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CONTAMINAZIONE PUNTIFORME DELLE ACQUE DA FITOFARMACI:

LE FASI PIU’ A RISCHIOTrasporto Stoccaggio Riempimento

Gestione residui

Lavaggio

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Miscela fitoiatrica residua a fine trattamento = 264 l/anno

Acqua impiegata per lavaggio interno+circuito = 660 l/anno

Acqua impiegata per lavaggio esterno = 671 l/anno

TOTALE REFLUI DA SMALTIRE ~ 1500 l/anno

ESEMPIO DI CALCOLO DELL’INQUINAMENTO PUNTIFORME DA FITOFARMACI PER UN’AZIENDA VITICOLA

Pur considerando una concentrazione di F.C. in tali

reflui pari a solo lo 0.1%, ciò si traduce in 1.5 kg/anno di F.C. spesso distribuiti in meno di 10

m2

foto Hardi International

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SICUREZZA DEL CONSUMATORE

Gli operatori sono per lo più soggetti ai rischi di intossicazione acuta, i consumatori sono invece più esposti ai rischi di intossicazione cronica (deriva da

una esposizione prolungata a quantità minime di sostanze tossiche) qualora non vengano rispettati i tempi di carenza e/o i residui dei formulati siano

superiori a quelli consentiti, e ciò anche a causa di una cattiva uniformità di distribuzione.

•Dosaggi e volumi non corretti (troppo elevati)

•Irroratrice non correttamente funzionante e mal regolata

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SICUREZZA DEL CONSUMATORE

Il tempo di carenza o tempo di sicurezza è definito dall'autorità competente (Ministero della

Salute) e stabilisce il periodo a partire dalla quale devono essere sospesi i trattamenti fitoiatrici.

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SICUREZZA DEL CONSUMATORE

REGOLAMENTO (CE) N. 396/2005 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23

febbraio 2005

Il regolamento fissa i quantitativi massimi di residui di antiparassitari che possono trovarsi

nei prodotti di origine animale o vegetale destinati al consumo umano o animale (MRL).

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INIZIATIVE E PROSPETTIVE

OBIETTIVI PRINCIPALI:Implementare la sicurezza dell’operatore e del

consumatore e la protezione ambientale

Maggiore sicurezza operatore

Minore impiego di fitofarmaci

Maggiore deposito ed uniformità del

fitofarmaco sul bersaglio

1. Maggiore informazione e formazione

2. Impiego di adeguate e innovative tecnologie

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LE NUOVE DIRETTIVE EUROPEE LEGATE ALL’IMPIEGO DEI FITOFARMACI

DIRETTIVA EUROPEA SULL’USO SOSTENIBILE DEI

FITOFARMACI(Direttiva 2009/128/CE)

EMENDAMENTO DIRETTIVA MACCHINE

con riferimento alle macchine irroratrici

(Direttiva 2009/127/CE)

INIZIATIVE E PROSPETTIVE

Dovrà essere recepita dali Stati membri entro

novembre 2011

Dovrà essere recepita dali Stati membri entro giugno

2012

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DIRETTIVA EUROPEA SULL’USO SOSTENIBILE DEI FITOFARMACI

(Direttiva 2009/128/CE)

PROMUOVERE STRATEGIE PER

RIDURRE E OTTIMIZZARE L’IMPIEGO DEI FITOFARMACI

PROMUOVERE LA GESTIONE

INTEGRATA DELLE SPESE NOCIVE

LIMITARE L’USO IMPROPRIO DEI FITOFARMACI

FORMAZIONE DEGLI

UTILIZZATORI FINALI DEI

FITOFARMACI

MASSIMIZZARE L’EFFICACIA DEL TRATTAMENTO E

LIMITARE I RISCHI DI CONTAMINAZIONE

AMBIENTALE

MIGLIORARE LE ATTREZZATURE

PER LA DISTRIBUZIONE

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Principali contenuti

• L’autocertificazione da parte del costruttore della sicurezza della sua macchina (marchiatura CE) riguarda non più solo gli aspetti legati alla sicurezza dell’operatore ma anche quelli inerenti la protezione dell’ambiente.

• La marchiatura CE riguarderà anche la macchine portate dall’operatore azionate a mano con serbatoio in pressione e le impolveratrici e anche tutte le macchine impiegate per scopi hobbistici.

• l’attuale fascicolo tecnico prodotto dal costruttore della macchina irroratrice dovrà essere aggiornato inserendo anche la rispondenza della macchina ai requisiti di tutela dell’ambiente previsti dalle norme vigenti (EN 12761).

EMENDAMENTO ALLA DIRETTIVA MACCHINE(Direttiva 2009/127/CE)

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Il costruttore di una macchina per la distribuzione dei prodotti fitoiatrici o il suo mandatario deve garantire che sia effettuata una valutazione dei rischi di esposizione non intenzionale dell’ambiente ai fitofarmaci, in conformità con la procedura di valutazione dei rischi e di riduzione dei rischi.

Le macchine per la distribuzione dei fitofarmaci devono essere progettate e costruite tenendo in considerazione i risultati della valutazione dei rischi in modo da poter essere utilizzate, regolate e sottoposte a manutenzione senza causare un’esposizione non intenzionale dell'ambiente ai prodotti fitosanitari.

I PRINCIPALI CONTENUTI DELLA

Direttiva 2009/127/CE

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Devono essere possibili con facilità e accuratezza il comando e l’arresto immediato dell’applicazione dei fitofarmaci dalle postazioni operative.

Le macchine devono essere progettate e costruite in modo da facilitare il riempimento preciso con la quantità necessaria di fitofarmaco e assicurare lo svuotamento agevole e completo prevedendo ogni dispersione accidentale di fitofarmaci ed evitando ogni contaminazione di fonti idriche nel corso di tali operazioni.

I PRINCIPALI CONTENUTI DELLA

DIRETTIVA 2009/127/CE

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Le macchine devono essere munite di dispositivi che permettano di regolare in modo facile, preciso e affidabile la dose di applicazione.

Le macchine devono essere progettate e costruite in modo da assicurare il fitofarmaco sia depositato nelle zone bersaglio e da ridurre al minimo le perdite nelle altre zone e da evitare la dispersione di fitofarmaci nell’ambiente. Deve essere garantita una distribuzione uniforme e una deposizione omogenea

I PRINCIPALI CONTENUTI DELLA

DIRETTIVA 2009/127/CE

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Le macchine devono essere progettate e costruite in modo da consentire un loro lavaggio agevole e completo senza contaminazione dell’ambiente

Le macchine devono essere progettate e costruite in modo da facilitare la sostituzione delle parti usurate senza contaminazione dell’ambiente

I PRINCIPALI CONTENUTI DELLA

Direttiva 2009/127/CE

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Per evitare Per evitare l’accesso al l’accesso al serbatoio serbatoio principaleprincipale

Aperture con diametro maggiore Aperture con diametro maggiore di 400 mm devono essere di 400 mm devono essere provviste di una griglia di provviste di una griglia di protezioneprotezione

Per evitare il Per evitare il rischio di rischio di contaminazionecontaminazione

L’apertura di riempimento si L’apertura di riempimento si deve trovare ad un’altezza da deve trovare ad un’altezza da terra (o dalla piattaforma) di terra (o dalla piattaforma) di almeno 1400 mmalmeno 1400 mm

La distanza tra l’estremo del La distanza tra l’estremo del foro di riempimento e il bordo foro di riempimento e il bordo del serbatoio deve essere di del serbatoio deve essere di almeno 300 mmalmeno 300 mm

Deve essere presente un Deve essere presente un dispositivo per l’introduzione dei dispositivo per l’introduzione dei fitofarmacifitofarmaci

300 mm

1400 mm

ALCUNE RICHIESTE DI SICUREZZA PER L’OPERATORE GIA’ PREVISTE DALLA DIRETTIVA MACCHINE

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Per evitare la Per evitare la fuoriuscita di fuoriuscita di miscela dal miscela dal serbatoioserbatoio

Il volume del serbatoio Il volume del serbatoio principale deve essere principale deve essere superiore almeno del 5% superiore almeno del 5% rispetto al nominalerispetto al nominale

Il tappo del foro di Il tappo del foro di riempimento deve essere riempimento deve essere collegato alla macchina e collegato alla macchina e dotato di una sistema di dotato di una sistema di chiusura meccanico positivo chiusura meccanico positivo (es. coperchio a vite)(es. coperchio a vite)

Per evitare la Per evitare la contaminazione contaminazione dell’operatore dell’operatore durante lo durante lo svuotamento svuotamento

Deve essere possibile aprire il Deve essere possibile aprire il foro di uscita del liquido senza foro di uscita del liquido senza alcuno specifico strumento (ad alcuno specifico strumento (ad esempio per mezzo di un esempio per mezzo di un rubinetto)rubinetto)

Il flusso in uscita deve essere Il flusso in uscita deve essere diretto lontano dall’operatorediretto lontano dall’operatore

ALCUNE RICHIESTE DI SICUREZZA PER L’OPERATORE GIA’ PREVISTE DALLA DIRETTIVA MACCHINE

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Sull’irroratrice deve essere presente un serbatoio di acqua pulita di capacità pari ad almeno 15 litri per l’operatore

ALCUNE RICHIESTE DI SICUREZZA PER L’OPERATORE GIA’ PREVISTE DALLA DIRETTIVA MACCHINE

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A protezione della zona di operazione della ventola deve essere applicata una griglia fissa al fine di impedire ogni possibile accesso alle parti in movimento.

ALCUNE RICHIESTE DI SICUREZZA PER L’OPERATORE GIA’ PREVISTE DALLA DIRETTIVA MACCHINE

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LE PROSPETTIVE

IMPIEGO DI TECNOLOGIE INNOVATIVE

MAGGIORE RICORSO ALL’USO DELL’ELETTRONICA

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• identificazione del problemaCHS – Crop Health Sensor

• identificazione del BERSAGLIO CIS – Crop Identification System

• identificazione delle CONDIZIONI AMBIENTALIEDAS – Environmentally Dependent

Application System

CASACrop Adapted Spray Application

CASACrop Adapted Spray Application

LE PROSPETTIVE

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PremiscelatoreMinimo

quantitativo di miscela

residua

Adeguato sistema di agitazione

Sistema per il lavaggio interno

Serbatoiocon acqua

pulita

Sistema per il lavaggio esternoUgelli

antigoccia

Uscite dell’aria regolabili e chiudibili separatamente da ciascun lato

Pannello di controllo:- Velocità- Portata- Sistema di lavaggio- Pressione

IRRORATRICE “AMICA” DELL’AMBIENTEIRRORATRICE “AMICA” DELL’AMBIENTECertificazione ENAMA-ENTAM

+ controllo funzionale

LE PROSPETTIVE

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IRRORATRICE CON CONTROLLO A DISTANZA (prototipo Unigreen DEIAFA – Progetto ENAMA)

PROSPETTIVE DI INNOVAZIONE NELLE COLTURE PROTETTE

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USO DI SISTEMI ROBOTIZZATI

PROSPETTIVE DI INNOVAZIONE NELLE COLTURE PROTETTE

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CONCLUSIONI

Necessità di implementale le performances delle irroratrici

L’utilizzo delle macchine irroratrici sarà essenziale anche nel futuro (popolazione = 9 miliardi nel 2050)

Maggiore quantità di cibo, qualità e profitto

Nuove richieste

Sicurezza operatori

Protezione ambientale

Sicurezza consumatori

Ruolo chiave delle irroratrici e delle modalità di distribuzione

Nuove regole

Nuove opportunità di mercato

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CONCLUSIONINel medio periodo si dovrà arrivare ad una “certificazione” a

360o delle macchine irroratrici.

Sicurezza operatore

Sicurezza ambientale

Sicurezza consumatore

Marchio ENAMA/ENTAM di

certificazione “complessiva” della

irroratrice