Ing. CLAUDIO BITELLI - ausilioteca.org Area... · 06/11/2014 3 MOBILITA’, ADL, POSTURA, CARE...
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06/11/2014
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Bologna, 6 Novembre 2014
Giornata di Studio
IL CONTRIBUTO DELLE TECNOLOGIEPER IL SUPPORTO ALLA FRAGILITA’
IN UN APPROCCIO MULTIDIMENSIONALE
Centro
Regionale
Ausili ER
Un supporto ai servizi socio-sanitari territoriali: l’esperienza dei
centri dell’Area Ausili di Corte Roncati e della rete dei CAAD
Ing. CLAUDIO BITELLI
http://www.federsanita.it/public/4.Partnership-in-sanita.pdf
Fragilità e ausili
Area Ausili:
- Tutte le età
- Disabilità motorie cognitive multiple
- Valenza socio-sanitaria
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Gli Ausili
DEFINIZIONI
• AAATE (2003)Qualsiasi prodotto o servizio basato su tecnologia che può favorire l'autonomia delle persone di ogni età che hanno delle limitazioni nelle attività della vita quotidiana, nella scuola, nel lavoro, nelle attività di tempo libero
• Def. ISO 9999 (2007) Si definisce ausilio qualsiasi prodotto (inclusi dispositivi, apparecchiature, strumenti, sistemi tecnologici, software) di produzione specializzata o di comune commercio, atto a prevenire, compensare, tenere sotto controllo, alleviare o eliminare menomazioni, limitazioni nelle attività, od ostacoli alla partecipazione.”
Standard Internazionale ISO 9999:2011 - definizione basata su ICF (OMS, 2001)
Qualsiasi prodotto (dispositivi, apparecchiature, strumenti, software ecc.), di produzione specializzata o di comune commercio, utilizzato da (o per) persone con disabilità per finalità di:
1) miglioramento della partecipazione;
2) protezione, sostegno, sviluppo, controllo o sostituzione di strutture corporee, funzioni corporee o attività;
3) prevenzione di menomazioni, limitazioni nelle attività, o ostacoli alla partecipazione.
da: www.ausili.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=52:ausilio&catid=38:glossario&Itemid=55
Ausili come soluzioni a bisogni
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• Ausili più «tradizionali» : mobilità, v. quotidiana, trasferimenti, postura, ...
• Ausili «innovativi» ICT: informatica ed elettronica, domotica, tele…
• Adattamento ambientale - Domestico
AT Assistive Technology
e
AD Adattamento
ambientale-Domestico
per tutte le ETA’
e
tutte le DISABILITA’Da: Service Delivery Systems for Assistive Technology in Europe, AAATE&EASTIN Position Paper, 01.10.2012, p.9
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MOBILITA’, ADL, POSTURA, CARE
AMBITIMobilità
Trasferimenti posturali
Vita quotidiana
Cura e igiene della persona
Sicurezza della persona
Sostegno ai Care givers
AUSILI TECNOLOGICI
PrescolareGiocoGrafica
ComunicazioneLetto-scritturaMatematica
Sw riabilitativo
SoftwareSensori
ComunicatoriGioco
Controllo ambiente e telefoniaPeriferiche di Input al PC
Input/output specialiSoluzioni ergonomiche
Hardware
AMBITI
CAA
Controllo ambiente e domotica
Produttività (scuola, lavoro, t. libero!)
Accesso a strumentazioni
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ADATTAMENTO AMBIENTALE
• Accessibilità strutturale
• Impiantistica
• Mobilio e accessori
• Sicurezza
• ….
Motivazione e Bisogno
La spinta motivazionale inizia ogni volta che l'individuo avverte
un bisogno. Quest'ultimo è la percezione di uno squilibrio tra la
situazione attuale e una situazione desiderata.
La motivazione può essere definita come l'insieme dei fattori che
stanno alla base del comportamento (agire) di una persona per il
raggiungimento di uno scopo.
La motivazione dipende principalmente da due elementi:
le competenze:ciò che l'individuo è in grado di fare;
i valori personali: ciò che l'individuo vuole fare.
La piramide dei bisogni
La soddisfazione dei bisogni più elementari è la condizione per
fare emergere i bisogni di ordine superiore. Mentre i bisogni
fondamentali, una volta soddisfatti tendono a non ripresentarsi, i
bisogni sociali e relazionali tendono a rinascere con nuovi e più
ambiziosi obiettivi da raggiungere.
LIMITI:
Il modello di Maslow è fortemente centrato sul meccanismo di
autodeterminazione dell’individuo, facendo risalire le spinte
motivazionali esclusivamente a fattori interni, ignorando
l’interazione tra l’individuo e l'ambiente esterno.
Un altro aspetto è la rigidità dello schema che spiega il
comportamento dell’individuo. Non necessariamente un
soggetto deve passare attraverso tutti i livelli della scala
gerarchica e che un individuo possa essere spinto da più bisogni
contemporaneamente anche se con diversa intensità.
Fonte: http://www.risorseumanehr.com/
«Bisogno» dell’individuo e ausili
Il bisogno è uno stato di insoddisfazione
che spinge l’uomo a procurarsi i mezzi
necessari (beni) per porvi fine o limitarlo.
AU
SIL
I
… e il contesto?
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Disabilità: condizione di salute in ambiente sfavorevole
Funzionamento di una persona:
• Funzioni e strutture corporee (prospettiva fisiologica)
• Attività (prospettiva individuale)
• Partecipazione (prospettiva sociale)
• Fattori contestuali AMBIENTALI
• Fattori contestuali PERSONALI
Individuo, contesto e ausili: ICF
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AUSILI =
FACILITATORI
Dal modello bio-medico (sintomo – risposta ) – diagnosi clinica
al modello bio-psico-sociale (cultura sistemica) – diagnosi a più voci
Azione sanitaria Azione sociale Azione educativa
Empowerment: processo di crescita, sia dell'individuo sia del gruppo, basato sull'incremento della stima di sé, dell'autoefficacia e
dell'autodeterminazione per far emergere risorse latenti e portare l'individuo ad appropriarsi consapevolmente del suo potenziale.
(http://it.wikipedia.org)
Azioni dei Servizi e ausiliPrevenzione
Cura
Palliazione
Ri-abilitazione
Qualità di vita def. OMS: «percezione che ogni individuo ha della propria posizione nella vita, nel contesto del sistema culturale e di valori
esistente nel luogo in cui egli vive e in relazione agli obiettivi, alle aspettative, agli standard e agli interessi che gli sono propri. Concetto
molto vasto che implica, in modo complesso, la salute fisica di una persona, la condizione psicologica, il livello di indipendenza, i rapporti
sociali, i valori personali e il modo di rapportarsi con le caratteristiche salienti dell'ambiente.»
Rif.: Valutazione della Qualità di Vita. Il Gruppo WHOQOL, 1994. Quale Qualità di vita? Da: Forum Mondiale sulla Salute. OMS Ginevra, 1996
SALUTE EMPOWERMENT QUALITA’ DI VITA INTEGRAZIONE/INCLUSIONE
Salute def. OMS: “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, non semplice assenza di malattia”
Integrazione/Inclusione: in italiano sostanzialmente simili (in inglese-inclusion): comportano adattamento reciproco di persona e contesto
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La Soluzione-Ausilio
Insieme di strumenti, percorsi, strategie,
teso a compensare limitazioni, facilitare la
vita quotidiana, consentire a persone con
disabilità di realizzare l’autonomia e la
qualità di vita possibile nel contesto di vita e
facilitare le funzioni di assistenza e di cura.
• Logica ICF
• Convenzione ONU sui diritti delle persone con
disabilità - L. 18/2009
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Co-fattori di fragilità?
Fra i fattori che determinano la “fragilità” , possono avere peso fattori come i Vincoli in:
• accessibilità ambientale / confinamento
• mobilità
• comunicazione
• svolgimento delle ADL
• interazione con l’ambiente fisico
• …
Interventi di Assistive Technology
e/o Adattamento Ambientale
Determinanti di fragilità
?
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Un approccio sistemico al caso…
Persona Contesto
Attività
Au
sili
… in visione olistica
Nel concreto la
situazione si definisce
nel rapporto fra le
risorse/criticità della
persona e quelle del
contesto, spesso
«fragile» anch’esso…
“ dalla lettura del bisogno all’uso efficiente di soluzioni appropriate ed efficaci “
Il «percorso ausili»
Dimensione clinico-funzionale
Dimensione “situazionale”
Diagnosi Prognosi
• Di chi è il bisogno?
• A chi serve l’ausilio?
• Per quali scopi?
• Dove sarà usato?
• Da chi? Come?
• In che modo?
• Per quanto tempo?
• …es. ausili per comunicazione, mobilità,
interazione con l’ambiente, apprendimenti, …
Diagnosi Prognosi
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Centro Ausilino interessi commerciali
Un mediatore specializzato
Informazioni, Valutazioni,
Consulenza
Supporto
Formazione, Ricerca
ausili, strumenti
SOLUZIONI
Ricerca
situazioni
BISOGNI
pp. con disabilità,
famiglie
operatori prof.li,
servizi
Competenza multidisciplinareMostra ausili – prove
ApprofondimentiPrestazioni
Ricerca
Mercato
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Centro Reg. Disabilità Linguistiche Cognitive
Centro Ausili Tecnologici
U.O.C. Medicina Riabilitativa Infantile “M. Bottos”
Centro Regionale Ausili
Centro Adattamento
Ambiente Domestico
AREA CLINICA
Un sistema integrato di servizi
AREA AUSILI
Polo Tecnologico RegionaleDGR n. 138 del 11/2/2008
Appartamenti
domotizzati
sperimentali
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Progetti - Ricerca
Az. USL di BO in convenzione
con Ausilioteca AIAS Bo onlusL’AREA AUSILI di Corte Roncati
Azienda USL di Bologna
Centro Ausili Tecnologici
1°-2° livello orientato ai casi - ausili tecnologici
Comunedi Bologna
Centro Adattamento
Ambiente Domestico
Az. USL Distretto di Bologna – Distretti prov. di Bologna
Consulenze tecniche 1° livello, disabili e anziani
Centro Regionale Ausili
Regione Emilia Romagna / Az. USL di Bologna
2/3° livello orientato ai servizi – tutti gli ausili
1989
2000
2005
Accesso con richiesta special.Bacino Locale e Naz.le
Accesso con richiesta special.Bacino Regionale
Accesso diretto del cittadinoBacino prov. Bologna
www.ausilioteca.org
Interventi complessi
� SERVIZIO PUBBLICO GRATUITO
� MOSTRA AUSILI
� RISORSA PER I SERVIZI
� NO INTERESSI COMMERCIALI
www.ausilioteca.org
� APPROCCIO GLOBALE - ICF
� IN RETE SUL TERRITORIO
I Centri dell’Area Ausili di Corte Roncati
� MULTIDISCIPLINARITA’
Tecnico- tecnologico
Sanitario Socio-educativo
Informazione
Consulenza
Valutazione ausili – Sede o sopralluogo
Percorsi di supporto
Follow-up
Formazione – aggiornamento
Consulenza tecnica e metodologica
Consulenza alle istituzioni
Laboratorio stabile di CAA
Progetti
� APPARTAMENTI DOMOTIZZATI
X UTENTI X OPERATORI
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Area Ausili nel sistema di servizi e risorse
Servizi
Specialistici
Servizi
Osp GeneraliServizi
Territorio
Servizi attraverso il Sistema Primario
Cura informale nella comunità
Auto-cura
alta
altobassa
basso
frequenza del
bisognocosto
quantità dei servizi richiesti
Adattato da Funk et al, WHO 2004
Adattato da: HEART
(Horizontal European Activities
in Rehabilitation Technology)
Study report –
European Commission 1993-1995
Sul caso, dal bisogno alla soluzione:
il Centro Ausili nel percorso prescrittivo
www.centriausili.it 20
INIZIATIVA
DECISIONE SULLA TIPOLOGIA
VALUTAZIONE
DECISIONE SUL PRODOTTO
AUTORIZZAZIONE
FORNITURA
MANAGEMENT E FOLLOW-UP
FRUIZIONE
BISOGNO
AUSILIO / SOLUZIONE
Centro Ausili
Centro Ausili
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Anziani e tecnologie:
proposta di ausili tecnologici per
gravissime disabilità
Approfondimento 1
• Comunicazione (diretta / differita; interlocutore
presente / a distanza...)
• Sicurezza (personale e dei familiari)
• Valorizzare le autonomie residue (es. mobilità,
telecomando, PC, ...)
I bisogni (richieste)
• Domicilio (dinamiche, tempi, ritmi, routine..)
• Strutture ospedaliere (richiesta spesso da parte degli operatori)
• Strutture residenziali (richiesta spesso da parte degli operatori)
• Lavoro (poche situazioni anche domiciliari di lavoro in proprio)
I Contesti di utilizzo
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Interventi per utenti con gravissime disabilità motorie e comunicative - campione TOT 143
Over 65:
PATOLOGIE
ETA’
Ausili tecnologici
Percentuale di reale utilizzo dopo il percorso ausili: 73%
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Anziani fragili:
la proposta di ausili tecnologici
per gravissime disabilità
Bisogno
Valutazione multi/professionale in situazione - sopralluogo
Ricerca di soluzioni appropriate
Implementazione (supporto in situaz.)
Acquisizione (Magazzino, normative)
Prestito per prove in situazione
Verifiche
L’intervento CAT
CAT - Chi interviene
Figure coinvolte :
– Educatore prof.le
contatti, analisi della situazione, approccio metodologico, aspetti relazionali, percorso dell’intervento, supporto
– Tecnico (ingegnere, tecnico esperto AT)
approccio tecnico/metodologico, proposta ausili, prove, personalizzazione, supporto
– Fisioterapista/Terapista Occupazionale
ove necessario, valutazioni ergonomiche-postazione di lavoro
Il CAT coopera con le figure sanitarie e sociali referenti del caso …
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… in un LAVORO DI SQUADRA … in un LAVORO DI SQUADRA
AREA AUSILI
(CAT)
Team SLA
Servizi Territoriali
PVF
Team L.R. 2068
Associazioni
Persona
FamigliaCare givers
formali e informali
Uff. Protesi
Mercato
Altre risorse
di contesto
Considerazioni
• Attività e partecipazione (interazione con l’ambiente) sono possibili anche
in condizioni di disabilità severa
• Evidenti riflessi sul piano psico-sociale (persona – contesto)
• Gli Ausili Tecnologici sono - sempre più - proponibili anche per anziani
• Occorre spingere il processo di crescita culturale: servizi, famiglie ,
associazioni, istituzioni
• Le soluzioni tecnologicamente sofisticate non sono per forza le migliori
• Complesso non è necessariamente Complicato - adeguatezza ai bisogni e
alle risorse
• I Centri Ausili in rete con i servizi, sono motore di risposte e di
ottimizzazione del SDS: appropriatezza prescrittiva, tempi, economicità
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Costi sociali legati all’intervento ausili e/o adattamento domestico
Area Ausili: indagini in qualità - outcome
Soddisfazione utenti finali circa il servizio offerto dal Centro Ausili
Soddisfazione utenti finali circa le soluzioni proposte
SCAI (Siva Cost Analisys Instrument
KWAZO
Raggiungimento degli obbiettivi
QUEST (primi 8 items)
IPPA
Media = 2,89 /3
Media = 4,1 / 5
Impatto dell’intervento Ausili/AD sulla qualità della vita (A&P, Ambiente, Persona)
Strumento ad hoc (ICF based) Media = 2,3 / 3
• Gli ausili si integrano nei percorsi di vita dell’utente e sono veri
«fattori di resilienza» . Sono trasversali a più mondi; è necessario
condurre percorsi altamente personalizzati, integrando competenze
e saperi.
• Superare la logica di «PROGETTI» di intervento ausili ; progettazione
«A SISTEMA» di modalità innovative di servizi integrati tanto in
sanità quanto nel sociale.
• I Centri Ausili territoriali sono attori specializzati a supporto dei
clinici e del sociale, oltre che ulteriori antenne sul territorio.
• E’ necessario… mettere in cantiere altre giornate di studio e di
confronto!
CONCLUSIONI• Ausili e Adattamento Domestico sono risposte
efficaci alla Fragilità nella logica di «di attesa» ma
ben di più in una logica di «iniziativa» , basata su
evidenze di efficacia ed economicità.
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Grazie per l’attenzione !
ing. Claudio Bitelli
Area Ausili di Corte Roncati
Via S.Isaia, 90 40123 Bologna Tel. 051 6597711