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SOLARESOLAREFOTOVOLTAICOFOTOVOLTAICO

�� Il sistema fotovoltaicoIl sistema fotovoltaico�� Quanto costaQuanto costa�� Quanto dura lQuanto dura l’’impiantoimpianto�� Che potenza devo installareChe potenza devo installare�� Quali sono i risparmiQuali sono i risparmi�� In quanti anni ammortizzo la spesaIn quanti anni ammortizzo la spesa�� Ci sono altre speseCi sono altre spese�� Quali sono i contributi Quali sono i contributi ““Conto EnergiaConto Energia””�� Come faccio la domanda e a chiCome faccio la domanda e a chi�� Finito il contributo cosa succedeFinito il contributo cosa succede�� Dove posso collocare i pannelliDove posso collocare i pannelli�� Serve la licenza ediliziaServe la licenza edilizia�� Se produco piSe produco piùù energia di quella consumataenergia di quella consumata

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OBIETTIVIOBIETTIVI

-- Sviluppare il settore dellSviluppare il settore dell ’’energia rinnovabileenergia rinnovabile-- Diminuire lDiminuire l ’’emissioni di CO2emissioni di CO2-- Ridurre la dipendenza dai combustibili fossiliRidurre la dipendenza dai combustibili fossili-- Aumentare lAumentare l ’’ informazione a tutti i livelliinformazione a tutti i livelli-- Agevolare il credito mirato al solareAgevolare il credito mirato al solare

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IL SISTEMA FOTOVOLTAICO

Un impianto è costituito da un insieme di apparecchiature che consentono di trasformare direttamente l’energia solare in energia elettrica. Gli impianti fotovoltaici si dividono in due grandi famiglie: impianti autonomi funzionanti in isolamento (stand-alone) e impianti collegati in parallelo alla rete elettrica pubblica (grid connected).

Un impianto fotovoltaico installato su una qualsiasi pertinenza di un edificio (tetto o altra superficie esposta al sole), collegato alla rete in bassa tensione per generare elettricità allo scopo di coprire parte dei consumi elettrici, viene comunemente definito “tetto fotovoltaico”.

Componenti dell’impianto:

1-Generatore fotovoltaico o modulo fotovoltaico

2-Quadro di connessione

3-Inverter (trasforma la corrente da continua in alternata)

4-Quadro di distribuzione

5-Contatore di energia elettrica prodotta in uscita

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Componenti

Un impianto di connessione a rete è costituito, oltre che dai moduli, da un inverter “di connessione a rete” , che è un dispositivo elettronico che trasforma la tensione e la corrente da continua (come ci arriva dai moduli) ad alternata (come è nelle nostre case).L’inverter è completo dei necessari dispositivi di interfaccia che garantiscono il rispetto delle caratteristiche richieste dalle società elettriche in quanto a qualità di energia elettrica immessa in rete e sicurezza operativa.

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FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI FOTOVOLTAICI

La tecnologia fotovoltaica

I sistemi solari fotovoltaici si basano sul modulo fotovoltaico, che, costituito da diverse celle, trasforma l’energia contenuta nella radiazione solare in energia elettrica.

Celle fotovoltaiche Modulo fotovoltaico(componente base del modulo fotovoltaico)

Questa energia può essere accumulata in batterie (e allora si parla di impianti solari autonomi, solitamente realizzati per alimentare utenze non allacciate alla rete elettrica), oppure può essere scambiata alla pari con il gestore della rete elettrica.

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Principi di funzionamento

Gli impianti solari fotovoltaici di connessione a rete hanno la particolarità di lavorare in regime di interscambio con la rete elettrica locale. In pratica, nelle ore di luce le apparecchiature elettriche consumano l’energia prodotta dall’impianto solare, mentre quando la luce non è sufficiente, oppure se l’utenza richiede più energia di quella che l’impianto è in grado di fornire, èla rete elettrica che garantisce l’approvvigionamento dell’energia necessaria.Se invece succede che l’impianto solare produce più energia di quella richiesta, tale energia è immessa nella rete elettrica attraverso un secondo contatore che mostra i kWh (o, come è scritto nelle bollette, gli “scatti”) che il proprietario dell’impianto solare “cede” al distributore di energia.L’energia immessa nella rete viene scalata dalle bollette. In tal modo non si perde neanche un kWh(o scatto): è come se si accumulasse la propria energia solare nella rete, per poi utilizzarla nelle ore in cui l’impianto non produce abbastanza. Gli impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica rappresentano quindi una fonte integrativa, perché forniscono un contributo, di entità diversa a seconda della dimensione dell’impianto, al bilancio elettrico globale dell’edificio.

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Il “watt di picco” (Wp)

L’unità di misura adottata per i moduli solari fotovoltaici è il “ watt di picco” (Wp).La “p” a lato della potenza significa, infatti “di picco”, con riferimento alla potenza standard dei moduli fotovoltaici: la potenza di picco viene, infatti, erogata dal sistema in condizioni standard, che corrispondono a condizioni ideali, simili al sole a mezzogiorno d’estate. Si tratta di un riferimento riconosciuto a livello internazionale.La potenza in uscita dal modulo e quindi dal sistema ovviamente varia con il cambiare dell’intensità dell’irraggiamento solare, ma attraverso metodi di calcolo specifici è possibile prevedere la produzione di energia elettrica dei sistemi fotovoltaici a seconda della località dell’installazione, dell’inclinazione e dell’orientamento del piano dei moduli.

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Vantaggi

L’installazione dei moduli fotovoltaici nei tetti o sulle terrazze o nei giardini risponde alla natura distribuita della fonte solare e presenta diversi vantaggi, tra i quali:- l’energia prodotta in prossimità dell’utilizzazione ha un valore maggiore di quello dell’energia fornita dalle centrali tradizionali, in quanto vengono evitate le perdite di trasporto.- l’adozione di questi sistemi permette la diffusione tra gli utenti di una maggiore “coscienza energetica”, con positivi risvolti nell’ambito di una crescente razionalità ed efficacia d’uso dell’energia elettrica.-Il contributo pubblico per 20 anni garantisce un ritorno finanziario molto interessante

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Risparmi e spazi occupati

Per ridurre del 90 – 100% le bollette di energia elettrica di una casa monofamiliare che tipicamente consuma 2.000 – 2.500 kWh/anno (indicati nelle bollette come “scatti”), equivalenti ad esborsi annui di 400-500 Euro, ènecessario adottare un sistema fotovoltaico di connessione a rete della potenza di 1,5 –2 kWp (a seconda della località e dell’esposizione al sole del luogo dove si intendono installare i moduli).La superficie occupata risulterebbe quindi compresa tra i 12 e i 17 m2 circa.Il costo totale del sistema, grazie al contributo pubblico dell’attuale programma “Conto energia” viene ammortizzato in pochi anni, per poi utilizzare, negli anni successivi, energia elettrica a costo zero.

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Valutazione ambientale

Produrre energia elettrica con i sistemi solari fotovoltaici consente di evitare l’immissione in atmosfera di molti elementi inquinanti, tra i quali l’anidride carbonica, il principale gas responsabile dell’effetto serra:-ogni kWh prodotto con fonte fotovoltaica consente di evitare l'immissione in atmosfera di 0,5 – 0,8 kg di anidride carbonica (gas emesso con la tradizionale produzione termoelettrica che, in Italia, rappresenta l’80% circa della generazione elettrica nazionale).Decidere di installare un sistema fotovoltaico rappresenta quindi una scelta responsabile, utile a noi stessi come alle generazioni future. Lo “sviluppo sostenibile” non è un concetto astratto: dipende da scelte concrete che tutti noi, nel nostro piccolo, possiamo fare.

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Valutazione economica:energia elettrica “solare” per 100 anni

Recenti studi effettuati in Giappone hanno stabilito che gli attuali moduli fotovoltaici sono in grado di funzionare per addirittura 100 anni: installare un sistema fotovoltaico significa quindi garantirsi la fornitura di energia elettrica che si utilizzerà nei prossimi decenni. Realizzato l’impianto, il costo dell’energia elettrica da fonte fotovoltaica rimane costante nel tempo, mentre lo stesso non può essere detto per i combustibili fossili, il cui costo dipende da svariati fattori (tasse, disponibilità, strategie politiche ed economiche dei paesi dell’OPEC, guerre, …).

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Domande e risposte sul Fotovoltaico

Quanto spazio occupa un impianto fotovoltaico ?

Le dimensioni di un impianto fotovoltaico dipendono dal tipo di pannello usato e dalla sua efficienza. In media, un impianto con potenza nominale pari a 1 kWp (un chilowatt di picco) realizzato con moduli fotovoltaici in silicio policristallino(MARCA X) occupano 7,43 mq. sul tetto ed hanno un efficienza del 14%, realizzato invece con moduli fotovoltaici di marca Y occupano 6,46 mq. su tetto ed hanno un efficienza del 16%, mentre se si usano moduli in silicio amorfo, lo spazio occupato diventa di circa 20 metri quadrati.

Quanto produce un impianto fotovoltaico?

Gli impianti con moduli fotovoltaici marca X producono per kWp installato in un anno circa 1.100-1300 kWh/anno nel Nord Italia, 1.300-1.500 kWh/anno nel Centro Italia e 1.400-1.700 kWh/anno nel Sud Italia, mentre gli impianti realizzati con moduli marca Y ,con nuova tecnologia, producono il 20% in più. I prezzi di mercato comunque sono riferiti ai Kwp installati.

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Posso vendere corrente al Gestore locale della rete elettrica?

Il 5 Agosto 2005 è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 181 il programma conto energia, con questo provvedimento è ora possibile vendere l’energia elettrica da impianti fotovoltaici direttamente al Gestore locale della rete elettrica.Oggi posso produrre energia elettrica, da impianti fotovoltaici fino a 20 kWp, e trarne un reddito per ogni kWh prodotto inoltre posso utilizzare l’energia per autoconsumo e risparmiare altri 0,15/0,20€ utilizzandola e non attingendola dal Gestore della rete elettrica.

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Quale è l'orientamento ideale dell'impianto solare?

A sud è l'orientamento ideale per un impianto fotovoltaico, comunque anche con orientamenti sud-est e sud-ovest la produzione rimane molto simile all'ideale.L'importante è non avere il tetto rivolto a Nord: in questo caso l'impianto solare èovviamente inutile....o poco significativo.Nel caso si desideri un impianto a parete per contesti architettonici questo si può installare, ma in questo caso le perdite di produttività sono abbastanza importanti.Nel caso di tetti a tegola inclinati per il montaggio si usano delle staffe che fuoriescono dalle tegole senza compromettere in alcun modo la tenuta stagna del tetto, mentre nel caso di terrazzi piani si montano con sostegni triangolari orientati a 30 gradi.Per aumentare la produttività dell’impianto i moduli fotovoltaici possono essere installati su sostegni triangolari con pendenza variabile, 10 – 30– 60 gradi, questi sostegni possono essere inclinati nelle varie stagioni dell’anno sia manualmente che elettricamente.

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Ho installato l’impianto fotovoltaico prima di Settembre 2005 posso accedere al conto energia?

No non è possibile, possono accedere soltanto coloro che hanno installato l’impianto fotovoltaico dopo il 30/09/05.

Quanto costa un impianto solare fotovoltaico?

Gli impianti fotovoltaici vengono venduti in base ai KWh che producono in condizioni di irraggiamento ideale.Per produrre più kWh bisogna utilizzare moduli fotovoltaici di qualità e certificati, importante è l’efficienza del modulo che può variare da un 10% al 18%.Importante è anche l’inverter questo dovrà avere un rendimento maggiore possibile, i migliori sono quelli che hanno un rendimento del 93% al 95%.Un impianto fotovoltaico costa circa 5.500 – 7.000 Euro iva, installazione e trasporto inclusi, i costi variano dalla grandezza dell’impianto e dalla difficoltà del montaggio.

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Quale sono le caratteristiche per la scelta di un modulo fotovoltaico?

Il più importante è la qualità del modulo fotovoltaico, la qualità delle celle fotovoltaiche determinano il decadimento di potenza negli anni di funzionamento, una garanzia di mantenimento della potenza iniziale del 90% a 10 anni e una garanzia di mantenimento della potenza iniziale del 80% a 20 anni è indice di una buona qualità.Questo significa che se acquisto oggi un modulo da 100 Wp la casa produttrice mi garantisce dopo 10 anni comunque 90 Wp e dopo 20 anni comunque 80 Wp. Un’altra caratteristica importante è la tolleranza, una tolleranza di più o meno 5% significa che la casa produttrice commercializzerà solo i moduli fotovoltaici che non si discosteranno più o meno del 5% dalla potenza nominale. In breve se acquisto un modulo da 100 Wp comunque potrò avere una potenza minima di 95 Wp. Diverso è se avessi una tolleranza del 10%, in questo caso potrei avere invece dei 100 Wp nominali solo 90 Wp.Le certificazioni del modulo sono molto importanti, queste garantiscono tutti i dati elettrici e le garanzie approvate dalla casa produttrice.Infine l’efficienza del modulo è un indice molto importante, questa è la frazione della potenza incidente convertita in energia elettrica, praticamente un efficienza del 16% come i moduli di marca Y producono maggior potenza per unità di superficie, infatti per produrre un kWp utilizzano soltanto uno spazio di 6,46 mq. Sono inoltre allo studio pannelli acolorante di Graetzel molto innovativi e super convenienti diridottissimo ingombro (circa l’80% in meno).

I costi di produzione dei pannelli potranno essere ridotti di 4/5 (80%), a parità di rendimento energetico!

La cellula fotovoltaica a coloranti di Graetzel,sovrapposta ad una cellula tradizionale al silicio.

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La grandine rovina l'impianto solare?

Uno dei test che i moduli fotovoltaici devono subire in fase di progettazione èproprio sulla sua resistenza alla grandine di grosse dimensioni ( almeno 2,5 cm di diametro ) ed ovviamente il test deve essere superato per far sì che il pannello venga commercializzato con il regolare certificato.Prediligere pertanto solo moduli fotovoltaici con regolare certificazione accreditata da enti internazionali

Quanto si spende in manutenzione?

Gli impianti fotovoltaici non necessitano di una particolare manutenzione, volendo si possono pulire i vari pannelli fotovoltaici ogni qualvolta che questi risultano sporchi, anche se normalmente gli stessi si mantengono abbastanza puliti grazie alla pioggia e al vento.Gli Inverter e i quadri di consegna invece vanno tenuti sotto controllo e bisogna osservare, di tanto in tanto le spie presenti, queste possono segnalare eventuali guasti o anomalie nel rendimento.

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Ho installato un impianto fotovoltaico, se c'è un black-out ho comunque energia elettrica?

La risposta è assolutamente NOQuando avviene un black-out a scopo manutentivo da parte del personale del Gestore locale della rete elettrica se il mio impianto immettesse ancora energia elettrica nella rete rischierei di fulminare gli operai.L'impianto NON può capire se l'energia elettrica è stata tolta per fare manutenzione sulla linea elettrica o ci sia effettivamente un black-out, per cui esistono delle norme di legge e direttiva Enel DK 5950 che impongono il distacco immediato ed automatico dell'impianto fotovoltaico nel momento in cui l'inverter stesso nota anomalie o mancanze di tensione sulla rete principale.Per ovviare al rischio di black-out esistono diversi prodotti, inverter stand alone muniti di batteria che proseguono ad alimentare determinati apparecchi 'vitali' o 'importanti' anche durante tali periodi, ma sono normalmente delle scelte costose e che comportano la sostituzione periodica delle batterie per usura.

Posso installare con il conto energia l’impianto fo tovoltaico sul mio terreno?Sì è possibile, fino ad oggi per accedere ai contributi statali non era possibile, con il conto energia ora si possono sfruttare anche ampi spazi di terreni per installare gli impianti fotovoltaici.

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Devo modificare l’impianto elettrico esistente perrealizzare un impianto fotovoltaico?

No, non si deve modificare l'impianto esistente.L’ impianto fotovoltaico avrà una sua linea autonoma e sarà collegato a un inverter che permette di trasformare la corrente elettrica continua, generata dai moduli fotovoltaici, in corrente elettrica alternata.L’uscita di corrente elettrica alternata andrà collegata ad un quadro elettrico di piano o al quadro elettrico generale.L’utente utilizzerà nelle ore diurne l’energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico, se ne produrrà di più l’energia elettrica uscirà conteggiata da un secondo contatore sulla linea esterna del gestore elettrico.Nelle ore notturne o nelle giornate in cui il rendimento del sistema risulterà piùbasso l’energia elettrica entrerà normalmente dalla linea esterna del gestore elettrico.L'impianto prevedrà due contatori, installati dal gestore elettrico: uno in entrata, per registrare i consumi energetici dell'utente prelevati dalla rete nazionale e uno in uscita, per registrare l'energia elettrica immessa in rete dall'impianto fotovoltaico, oppure viene installato un contatore bidirezionale che conteggia l’energia elettrica in entrata e in uscita.

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Il CONTO ENERGIA è diventato una realtà anche in Italia

Il decreto di attuazione del conto energia è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ad inizio agosto 2005 e successive modifiche, fino alla legge n°45 del Febb raio 2007, le norme sono numerose, ma tutte partono da un assunto comune e cioè che il beneficio economico per chi installa sistemi fot ovoltaici e‘costituito da 2 voci :1) Ricavo derivante dal "contributo" ottenuto sui k Wh prodotti dall’impianto (tariffa incentivante -Conto Energia)2) Risparmio conseguito grazie all’utilizzo dei kWh fotovoltaici.Il risparmio ottenuto grazie all'energia prodotta potrà a sua volta avvenire con 2 modalità distinte, a seconda della potenza dell'impianto:• scomputo dalle bollette nel caso di impianti aventi potenza da 1Kwp fino a 20 kWp ('net-metering'),• vendita a tariffe di mercato se gli impianti hanno una potenza superiore a 20 kWp.In pratica, il nuovo schema d’incentivazione prevede l’installazione del contatore fiscale a valle dell’inverter, verrà così misurata TUTTA l’energia elettrica prodotta dal sistema fotovoltaico, sulla quale si calcolerà il contributo da corrispondere relativo al Conto Energia.Il cavo in uscita dall’inverter verrà poi collegato al quadro elettrico dell’utenza, in modo che l’energia prodotta dall’impianto solare possa essere utilizzata dall’utente stesso, proprio come avviene con i sistemi fotovoltaici sinora installati in Italia.L’energia elettrica da fonte fotovoltaica sarà in parte usata (con conseguente risparmio economico derivante dall’energia non prelevata dalla rete locale), mentre le eccedenze entreranno nella rete, passando attraverso un secondo contatore installato al fianco del contatore esistente, che conteggerà i kWh immessi in rete, da scontare sulle bollette successive.Questo sistema "misto" permetterà di sommare al "con tributo" erogato dal Conto Energia il "risparmio“ permesso dall’uso nell’utenza e dalla ce ssione alla rete dell’energia fotovoltaica .

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Cosa succede dopo 20 anni con il Conto Energia?Dopo aver usufruito per 20 anni anche dell’incentivo statale, l’impianto fotovoltaico funzionerà in net metering, cioè avrà uno scambio di energiaalla pari con il gestore elettrico, come è avvenuto fino ad adesso per gli impianti che hanno usufruito di contributi statali.

I moduli fotovoltaici funzionano anche se è nuvoloso ?Si, i moduli fotovoltaici hanno la capacità di produrre un minimo di energia elettrica anche in condizioni di cielo parzialmente coperto o nuvoloso, sfruttando la radiazione solare diffusa.L’impianto fotovoltaico comunque funziona meglio in presenza di radiazione solare diretta per cui la sua produzione di energia dipende anche dalle condizioni meteo-climatiche presenti alle diverse ore del giorno e dei mesi dell’anno.La produzione di energia elettrica raggiunge il valore massimo alle cosiddette condizioni standard di laboratorio, (1000 W a mq. e temperatura di 25°C ) moduli perfettamente rivolti a sud e ciel o completamente sereno.

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ESEMPI

Tutta l'energia elettrica prodotta da sistemi fotovolt aici sarà pagata con una tariffa molto interessante:

1) gli impianti da 1 a 20 kWp riceveranno un contributo al kWh prodotto, in base alla potenza e al posizionamento (vedi tabella allegata), per 20 anni (da applicarsi a tutta l’energia fotovoltaica prodotta), alla quale sarà sommato il risparmio dovuto all'utilizzo dell’energia da parte dell’utenza e cessione alla rete elettrica locale dell’energia in esubero rispetto alle necessità istantanee dell’utenza stessa, che verrà poi scontata dalle bollette successive.L’energia prodotta in eccesso, rispetto ai consumi, verrà mantenuta a disposizione dell’utenza per tre anni, dopodiché si perde.

2) gli impianti oltre 20 kWp riceveranno un contributo per 20 anni, al quale saràpossibile sommare il risparmio consentito dall’utilizzo dell’energia fotovoltaica prodotta dal sistema e/o il ricavato derivante dalla vendita delle eccedenze alla rete locale, che per i sistemi di potenza superiore ai 20 kWp èregolamentato dalla Delibera Numero 34/05 del 23 febbraio 2005 (pubblicata sulla G.U. n. 61 del 15.03.2005).

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Allegato 1Esemplificazione della Tabella contributi conto energia

Il punto 1 si riferisce a impianti posizionati a terraIl punto 2 si riferisce a impianti posizionati sul tettoIl punto 3 si riferisce a impianti integrati nelle costruzioni

Classe A da 1 a 3 KwpClasse B da oltre 3 a 20 KwpClasse C oltre 20 Kwp

(Si rimanda alla lettura completa della norma dell’articolo 6 del conto energia DLL 45/Febbraio 2007)

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Esempio pratico :

Installando un sistema fotovoltaico da 2.960kWp (20/22mq), posizionato a terra , si avrà una produzione di energia pari a:• Nord Italia: 3.404 kWh/anno (considerando 1.150 kWh/kWp anno)• Centro Italia: 3.848 kWh/anno (considerando 1.300 kWh/kWp anno)• Sud Italia: 4.144 kWh/anno (considerando 1.400 kWh/kWp anno)Il guadagno assicurato dal Conto Energia sarà quindi pari a:(si moltiplicano le produzioni sopra riportate per 0,40 €/kWh del conto energia)• Nord Italia: 1.361,6 €/anno---• Centro Italia: 1.537,6 €/anno---• Sud Italia: 1.656,00 €/annoIl risparmio sarà invece calcolabile moltiplicando l’energia elettrica solare per il costo unitario (€/kWh) dell’energia elettrica consumata,dall’utenza.Di solito, per questa fascia di potenza, si tratta di un’utenza residenziale, ed il costo varia da 0,15 – 0,22 €/kWh a seconda del totale dei consumi annui.Consideriamo, per l’esempio in corso, un costo di 0,18 €/kWh, per il quale la quota di risparmio ottenuta grazie al sistema fotovoltaico da 3kWp risulterà:• Nord Italia: 612,72 €/anno • Centro Italia: 692,64 €/anno • Sud Italia: 754,92€/annoSommando quindi il contributo del Conto Energia e il risparmio ottenibile, il beneficio economico complessivo risulta:• Nord Italia: 1974,32 €/anno • Centro Italia: 2230,24€/anno • Sud Italia: 2410,92 €/annoConsiderando un costo dell'impianto di 20.000 Euro l'esempio considerato (2,960kWp) porta ad un tempo di rientro dell'investimento di:• Nord Italia: 10,1 anni • Centro Italia: 9,0 anni • Sud Italia: 8,3 anniPer correttezza bisogna considerare che l’impianto ha una decadenza (dichiarata ma sembra molto meno incidenre) di produzione del 20% fino al 25°anno di età, in pratica lo 0.8% annuo, per poi stabilizzarsi.

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• Il conto energia si applica agli impianti entrati in servizio a partire dal 1°ottobre 2005.• Possono accedere ai benefici del Conto Energia privati, aziende, condomini ed enti

pubblici.• I pannelli fotovoltaici possono essere installati sui tetti o a terra ma cambia il

contributo.• Il conto energia può essere cumulato ad altri contributi in conto capitale purchè questi

non superino il 20%• Il conto energia non è applicabile agli impianti che hanno usufruito del finanziamento

nell'ambito del programma TETTI FOTOVOLTAICI,• Il conto energia non si applica ad impianti realizzati prima del 30 settembre 2005• Il contributo è riconosciuto in base all'energia prodotta e rimarrà fermo per 20 anni -Non sarà necessario fare la domanda, il contributo verrà dato a fronte della reale

installazione dell’impianto e alla presentazione di fine lavori.- Per i privati i Kw installabili sono da un minimo di 1Kwp.-Il valore del contributo è (vedi tabella completa- Allegato 1).

INFORMAZIONI GENERALI

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INFORMAZIONI GENERALIINFORMAZIONI GENERALI

Dove trova i soldi lo statoDove trova i soldi lo stato :: Esiste da tempo una quota (che paghiamo tutti nelle fatture di Esiste da tempo una quota (che paghiamo tutti nelle fatture di energia elettrica e si può verificare nella propria) dedicata alenergia elettrica e si può verificare nella propria) dedicata allo sviluppo delle fonti rinnovabili. lo sviluppo delle fonti rinnovabili.

La vendita come avvieneLa vendita come avviene :: Il Gestore locale della rete elettrica dovrIl Gestore locale della rete elettrica dovràà installare un contatore installare un contatore della energia prodotta e un altro contatore che funzionerdella energia prodotta e un altro contatore che funzioneràà nei due sensi calcolando il saldo fra nei due sensi calcolando il saldo fra il consumo e il prodotto. Il gestore GSE, societil consumo e il prodotto. Il gestore GSE, societàà statale, pagherstatale, pagheràà la produzione per 20 anni la produzione per 20 anni alla tariffa stabilita dal contratto iniziale.alla tariffa stabilita dal contratto iniziale.

Quali autorizzazioni sono necessarie per la realizz azione di un Quali autorizzazioni sono necessarie per la realizz azione di un impianto FTV e a impianto FTV e a chi vanno richieste?chi vanno richieste?PoichPoichéé le autorizzazioni possono variare da Regione a Regione, le autorizzazioni possono variare da Regione a Regione, èè necessario che il necessario che il richiedente verifichi presso lrichiedente verifichi presso l’’Uffici tecnico del Comune di competenza le autorizzazioni Uffici tecnico del Comune di competenza le autorizzazioni necessarie al proprio impianto. Normalmente per un impianto fotonecessarie al proprio impianto. Normalmente per un impianto fotovoltaico di piccola taglia voltaico di piccola taglia (potenza nominale fino a 20 kW) da installare su un edificio o s(potenza nominale fino a 20 kW) da installare su un edificio o sul terreno, ul terreno, èè sufficiente una sufficiente una semplice dichiarazione di inizio attivitsemplice dichiarazione di inizio attivitàà (D.I.A.) come per qualsiasi altro intervento di (D.I.A.) come per qualsiasi altro intervento di manutenzione straordinaria. Nel caso in cui il sito di installazmanutenzione straordinaria. Nel caso in cui il sito di installazione ricada in unione ricada in un’’area protetta, area protetta, soggetta a vincoli paesaggistici o architettonici, occorre richisoggetta a vincoli paesaggistici o architettonici, occorre richiedere un edere un ““nulla ostanulla osta”” alla alla competente autoritcompetente autoritàà sul territorio (Ente locale, Ente parco, Sovrintendenza, sul territorio (Ente locale, Ente parco, Sovrintendenza, …….)..).

La superficie occupata dall'impianto fotovoltaico La superficie occupata dall'impianto fotovoltaico èè di circa 7/20 mq per di circa 7/20 mq per kWkW (in (in base al tipo di pannello).base al tipo di pannello).

Quali rischi ci sono:Quali rischi ci sono: LL’’energia fotovoltaica non produce nessun tipo di emissione e/o raenergia fotovoltaica non produce nessun tipo di emissione e/o radiazione diazione e non ha nessun meccanismo che possa produrre rumore o disturbi e non ha nessun meccanismo che possa produrre rumore o disturbi elettrici.elettrici.

Ci sono crediti agevolatiCi sono crediti agevolati :: Si, in particolare esiste una convenzione delle Monte Paschi diSi, in particolare esiste una convenzione delle Monte Paschi diSiena e Enel sSiena e Enel sìì. Sappiamo di altre banche,quasi tutte, che stanno attivando con. Sappiamo di altre banche,quasi tutte, che stanno attivando convenzioni simili venzioni simili (BCC,Popolare di Sondrio,San Paolo,Popolare di Bergamo) inoltre (BCC,Popolare di Sondrio,San Paolo,Popolare di Bergamo) inoltre Lega Ambiente ha giLega Ambiente ha giààstipulato altre convenzioni con banche locali.stipulato altre convenzioni con banche locali.

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Convenzione tra Enel sì e Monte dei Paschi di Siena del 19 Ottobre 2005 E’ coperto dal finanziamento previsto dall’accordo Enel sì- Monte dei Paschi di Siena il costo di Realizzazione (IVA inclusa) di impianti fotovoltaici da parte di installatori affiliati Enel sì nei limiti ed alle condizioni sotto specificate.BeneficiariPrivati e Aziende. L’importo del finanziamento al beneficiario viene automaticamente girato sul conto corrente dell’affiliato che realizza l’impianto.Finanziamento per clienti privatiImporto massimo finanziabile 25.000 euro.-- Forma tecnica: finanziamento della durata massima di anni 10--Garanzie non previste--Rimborso: mediante rate mensili/semestrali posticipate—Tasso fisso: IRS di periodo + spread 1.40%. Per IRS si intende il tasso lettera IRS lettera di periodo rilevato l’ultimo giorno lavorativo del mese antecedente l’erogazione--Tasso variabile: Euribor 6 mesi+ spread 1.40%. Per Euribor si intende il tasso Euribor lettera (base 360 gg) relativo al periodo di riferimento, rilevato il quarto giorno lavorativo antecedente la decorrenza di ciascun semestre solare --Estinzione anticipata: ammessa con applicazione dell’1% di penale sul residuo in linea capitale--Spesa pratica: 40 euro--Imposte e bolli a carico del cliente.Finanziamento per impreseImporto massimo finanziabile: 50.000 euro. Eventuali operazioni, presentate da Enel sì, per importi superiori a quelli indicati, saranno valutate dalla banca caso per caso--Forma tecnica: finanziamento chirografario e/o ipotecario della durata massima di 10 anni--aranzie: da valutare e concordare sulla base del merito creditizio(anche ipotecarie)--Rimborso: mediante rate mensili/semestrali posticipateTasso fisso IRS di periodo+spread 1.50%--Tasso variabile Euribor di periodo + spread 1.50%--Estinzione anticipata: ammessa con applicazione dell’1% di penale sul residuo in linea capitale--Spesa pratica: 50 euro--Imposte e bolli a carico del clienteLeasing strumentale per impreseimporto minimo finanziabile: 20.000 euro + iva---garanzie: da valutare e concordare sulla base del merito creditizio--durata max 10 annianticipo 10%--riscatto 1%--Tasso variabile: Euribor 3 mesi + spread 1.50%--Rate mensili/semestrali--Spesa istruttoria 100 euroImposte e bolli a carico del cliente

Tale tipologia di operazione sarà perfezionata dalla Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. in qualità di mandataria della società Monte Paschi Leasing & Factoring S.p.a.

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Banca BCC Credito Cooperativo di Treviglio[Energia rinnovabile] Privati ed aziendeFinanziamenti agevolati per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili quali solare fotovoltaico, solare termico, fonti idrauliche ed eoliche, biomasse.

• Forma tecnica mutuo chirografario e/o ipotecario• Durata massima 20 anni• Rimborso rata mensile, trimestrale o semestrale• Importo finanziabile 100% del costo dell’impianto• Garanzie - da valutare in fase di istruttoria della pratica di finanziamento in funzione del merito di credito

canalizzazione irrevocabile del contributo• Altri vincoli - assicurazione obbligatoria danni con vincolo a favore della banca e garanzia sui componenti

tecnologici dell’impianto. •Condizioni

Tasso Tasso variabile*variabile*

Euribor3M+1,00%Euribor3M+1,00%Euribor3M+0,75%Euribor3M+0,75%ImpreseImprese

Euribor3M+0,75%Euribor3M+0,75%Euribor3M+0,50%Euribor3M+0,50%Enti ed associazioniEnti ed associazioni

Euribor3M+0,75%Euribor3M+0,75%Euribor3M+0,50%Euribor3M+0,50%PrivatiPrivati

Fino a 20 anniFino a 20 anniFino a 10 anniFino a 10 anni IRS di periodo + 1,50%IRS di periodo + 1,50%

Tasso Tasso fisso*fisso*

(*) Tasso riservato ai clienti soci della Bcc Treviglio. Ai clienti non soci della Bcc Treviglio verrà applicata una maggiorazione di 0,25%Spese istruttoria 50 euro.•Penale estinzione anticipata finanziamento: 0.00%•Possibilità di preammortamento e prefinanziamento.Per il dettaglio delle condizioni si rimanda ai fogli informativi presenti presso tutti gli sportelli.

Marzo 08

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CONVENZIONECONVENZIONE Legambiente Legambiente Finanziamenti agevolati per le rinnova bili

Firmata a Grosseto una convenzione tra Legambiente Nazionale e Banche di Credito Cooperativodella Maremma (22/12/04).Il sistema bancario a servizio dell’ambiente, attraverso forme di credito che incentivano le buone

pratiche di privati ed imprese, per dare impulso alla diffusione delle fonti energetiche rinnovabili nel nostro paese. Parte dalla Maremma un’esperienza pilota pressoché unica, che mette insieme le competenze di Legambiente con l’esperienza di quattro banche di credito cooperativo, insieme per contribuire alla diffusione sul territorio di pannelli solari termici, fotovoltaici, a biogas ed eolici e creare una rete di imprese operanti nel settore delle rinnovabili, che potranno svilupparsi economicamente e nella capacità progettuali. Per realizzare questi ambiziosi obiettivi questa mattina è stata firmata in Maremma, presso il Centro Nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente, una convenzione tra Legambiente – rappresentata dal Direttore Generale Francesco Ferrante – e le Banche di Credito Cooperativo con sede nella provincia di Grosseto (Banca della Costa d’Argento, Banca della Maremma, BCC di Pitigliano, BCC di Saturnia). Con la firma della convenzione nasce dunque, unico in Italia, un innovativo sistema che unisce le competenze e la disponibilità del sistema finanziario e creditizio e l’esperienza di Legambiente, che proprio in provincia di Grosseto ha di recente creato il Centro per la promozione delle fonti di energia rinnovabili, struttura di informazione e sensibilizzazione sulle energie rinnovabili. Nel dettaglio la convenzione prevede a favore di enti pubblici, cittadini ed imprese del territorio la possibilità di accedere a finanziamenti a rimborso rateale in 10 anni a condizioni particolarmente vantaggiose, che copriranno l’intera somma necessaria per la realizzazione dell’impianto (con un tetto massimo per gli investimenti quantificatoin 150.000 euro). Le banche diverranno dunque veri e propri “sportelli” di supporto e consulenza per progetti volti alla realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, ed offriranno agli interessati interventi finanziari a tassi agevolati. Le quattro banche finanzieranno inoltre studi di fattibilità per iniziative volte al risparmio energetico, interventi nel settore didattico-professionale, e potranno infine emettere certificati di deposito ed obbligazioni di scopo, per raccogliere dalla comunità grossetana ulteriori risorse finanziarie da impiegare nel progetto. “L’esperienza pilota messa in campo in Maremma – ha spiegato durante la firma della convenzione Francesco Ferrante, Direttore Generale di Legambiente – costituisce una grande opportunità per un territorio che ha fatto della qualità dell’ambiente uno dei cardini dello sviluppo. Ci auguriamo dunque – ha concluso – che presto questo progetto possa allargarsi all’intero territorio nazionale”.

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Convenzione Banca SANPAOLO

Prestito Personale Ecosanpaolo- Importo massimo finanziabile : 30.000,00 euro- Durata: da 12 a 120 mesi- Modalità di rimborso: Rate mensili posticipate (scad enza rate a ogni inizio

mese)- Preammortamento: Gli interessi di preammortamento, relativi al periodo che

intercorre tra la data di erogazione del finanziam ento e la data di decorrenza della prima rata di ammortamento, saranno percepiti sulla prima rata di ammortamento.

- Estinzione Anticipata: Richiedibile sia totalmente sia parzialmente- Condizioni: Tasso nominale annuo fisso per tutta la durata del finanziamento

(in Novembìre 2006 6,5%) - Polizza Multigaranzia:La polizza multigaranzia può essere abbinata

facoltativamente ai prestiti fino a 72 mesi di ammo rtamento.Prevede garanzie assicurative, nel ramo vita e nel ramo danni, che consentono al cliente assicurato di tutelarsi da al cuni eventi potrebberocompromettere la sua stabile capacità di far fronte al rimborso delfinanziamento.

ed. 10/06

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Convenzione Banca Popolare di Bergamo

Finanziamenti agevolati per privati, amministrazioni condominiali, singoli condòmini, anche non correntisti della banca.- Ammodernamento impianti termici, sostituzione caldaie. Predisposizione

al teleriscaldamento.- Miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, rifacimento tetti,

facciate “a cappotto, sostituzione infissi.- Installazione impianti solari fotovoltaici per la produzione in proprio di energia elettrica

- Installazione impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento domestico.

Importo: senza limite predefinito, in relazione alla tipologia ed al costo dell’operaTasso di interesse: Euribor a tre mesi + un punto percentuale (indicativamente al 15/07/2006 il tasso annuo nominale è pari al 4%)Spese: Nessuna ( esente da commissioni di istruttoria, incasso rata, estinzione anticipata).Durata: Fino a 5 anni, in relazione alla tipologia ed al costo dell’opera.Periodicità della rata: Mensile/Trimestrale/SemestraleIl finanziamento è cumulabile con eventuali contributi pubblici.

ed. 07/06

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Convenzioni BancarieConvenzioni Bancarie

�� Sottolineiamo che quasi tutte le banche hanno una Sottolineiamo che quasi tutte le banche hanno una proposta mirata alle fonti rinnovabili e al risparmio proposta mirata alle fonti rinnovabili e al risparmio energetico, quelle evidenziate in precedenza sono solo energetico, quelle evidenziate in precedenza sono solo degli esempi e potrebbero aver migliorato ldegli esempi e potrebbero aver migliorato l’’offerta.offerta.

�� CC’è’è una proposta del governo per luna proposta del governo per l’’emissione, tramite la emissione, tramite la Cassa depositi e prestiti, di un mutuo fino a 7000,00 euro Cassa depositi e prestiti, di un mutuo fino a 7000,00 euro al 2% di interesse (al 2% di interesse (siamo in attesa di confermesiamo in attesa di conferme) per l) per l’’installazione installazione di pannelli fotovoltaici.di pannelli fotovoltaici.

�� Un consiglio Un consiglio èè di valutare pidi valutare piùù istituti e metterli a confronto.istituti e metterli a confronto.

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Alcuni siti sul solareAlcuni siti sul solare

http://www.eceriani.it

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http://www.dowcorning.com/content/solar

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Alcuni siti sul solareAlcuni siti sul solare

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http://www.sollandsolar.com

http://www.solarworld.de

http://www.solarventures.it/index.php?p=Missione

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Questa brochure è stata realizzata dall’Associazione “Sotto il Monte Solare” per divulgare le informazioni sui benefici derivanti dall’installazione di sistemi che utilizzano energia Solare.

I dati inseriti sono tratti da documenti reperiti su varie fonti di informazioni tra cui: Internet, cataloghi, convenzioni bancarie, convegni, fiere, esposizioni.......

Non vogliamo sostituirci ai tecnici, istituti e/o aziende e invitiamo, quanti fossero interessati all’installazione degli impianti o avere informazioni più specifiche, a rivolgersi ai loro punti di riferimento di fiducia.

Non si vuole in nessun modo favorire, avvantaggiare, pubblicizzare e/o promozionare società, marchi e azienda, ma solo evidenziare le opportunità di intervento in aiuto all’ecosistema del nostro pianeta.

Non si trarrà profitto e/o guadagni dalla divulgazione di questo lavoro che sarà messo a disposizione senza fine di lucro.

Ci scusiamo di eventuali errori e/o inesattezze e vi preghiamo, nel caso, di segnalarceli.

Febbraio 2007 e-mail: sottoilmontesolare@yahoo.it