guida agli impianti fotovoltaici 2011

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Guida agli impianti fotovoltaici aggiornamento terzo conto energia

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Guida agli impianti fotovoltaici 2011 con aggiornamento al terzo conto energia

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Guida agli impianti fotovoltaiciaggiornamento terzo conto energia

Un impianto fotovoltaico riduce il costo energetico,

offre dei vantaggi economici e permette di tutelare

l’ambiente nel quale viviamo

Un impianto fotovoltaico è un impianto per la produzione di energia elettrica.La tecnologia fotovoltaica consente di trasformare direttamente l’energia solare in energia elettrica, sfruttando le proprietà del silicio

Perchè scegliere il fotovoltaico

Impianti fotovoltaici con potenza non superiore a 20 kWp

Sono impianti particolarmente indicati per installazione su immobili di privati cittadini, di attività commerciali e di piccole aziende. In particolare, per le applicazioni residenziali la potenza dell’impianto non supera quasi mai i 6 kWp. L'energia prodotta è generalmente destinata a ridurre i prelievi dalla reteed i conseguenti costi sostenuti per la fornitura di energia elettrica.L’esercizio richiede una limitata manutenzione e bassi oneri di gestione.

Impianti fotovoltaici con potenza superiore a 20 kWp

Tali impianti vengono realizzati principalmente da imprese interessate alla produzione di energia elettrica sia per l'autoconsumo che per la pura vendita. I costi di gestione connessi all'esercizio dell'impianto comprendono la gestione tecnico - amministrativa.Tali costi incidono, comunque, in maniera

A volte l'installazione di questa tipologia di impianto richiede dei costi aggiuntivi per la realizzazione di una linea elettrica idonea al trasporto dell'energia prodotta.

piccoli e medi impianti collegati alla rete in bassa tensione o media tensione;

centrali fotovoltaiche, generalmente collegate alla rete in media tensione o alta tensione;

impianti per utenze isolate dalla rete che prevedono l’utilizzo di batterie;

piccole reti isolate per l’alimentazione di villaggi di limitata estensione

non raggiunti dalla rete elettrica.

Gli impianti Grid Connected (colegati alla rete), a loro volta, possono essere distinti in base alla loro potenza: fino a 20 kWp, si parla di piccoli impianti; e oltre 20 kWp, si

limitata.

Impianti Grid Connected Impianti Stand Alone

parla medi e grandi impianti.

Principali applicazioni dei sistemi fotovoltaici

Costituiscono l’elemento principale dell’impianto in quanto la loro esposizione alla radiazione solare determina la produzione di energia elettrica. All’interno dei moduli ci sono le celle fotovoltaiche, general-mente costituite da silicio.Sulla base delle caratteristiche della cella si parla di silicio monocristalli-no, policristallino ed amorfo. I moduli fotovoltaici più diffusi sono rettangolari, con dimensioni di 1 - 1,5 m2 e peso intorno ai 15 - 20 kg. Le celle fotovoltaichce sono protette da un vetro con particolari caratteri-stiche di resistenza e trasparenza.La potenzialità del modulo si esprime in “watt picco”, il cui valore indica la quantità di potenza che il modulo è in grado di produrre in condizioni standard di irraggiamento solare e temperatura.

Moduli fotovoltaici

E’ un dispositivo elettronico che consente di trasformare l’energia elettrica prodotta dai moduli operando una conversione da corrente continua a corrente alternata.In caso di black out della rete, per ragioni di sicurezza, interviene il dispositivo interfaccia che determina lo spegnimento dell’impianto in modo da separare elettricamente il generatore dalla rete.

Inverter

E’ un dispositivo elettronico che comunica con l’inverter e con eventuali sensori accessori. Mediante tale apparecchiatura è possibile tenere sotto controllo, registrare le misure su un PC e visualizzare alcune grandezze caratteristiche sia in “real time” che in “storico”.

Sistema di controllo/monitoraggio

Sono degli apparecchi che vengono installati sulle linee elettriche e misurano l’energia che li attraversa, ad esempio vengono utilizzati per conteggiare l’energia prodotta dall’impianto e quella immessa e prelevata dalla rete.

Gruppi di misura

Principali componenti di un impianto

La produzione elettrica annua di un impianto fotovoltaico dipende da diverse variabili, tra le quali:

la radiazione solare annua nel luogo;

l’orientamento e l’inclinazione dell’impianto;

le prestazioni tecniche dei moduli;

le condizioni operative dei moduli e degli inverter;

La potenza di picco di un impianto fotovoltaico si esprime in kWp (chilowatt di picco), cioè la potenza teorica massima che l’impianto può produrre in condizioni standard.

In media, nel Nord Italia, si può stimare che 1 kWp equivalga a circa 1.100 kWh annui; nel Centro Italia tale quota sale a 1.200 kWh annui; mentre nel Sud Italia si ha la quota più alta, ossia 1.400 kWh annui.

Si conclude che un impianto da 1kWp in Italia meridionale può contribuire a coprire il 45% dei consumi elettrici medi di una famiglia (circa 3.000 kWh).

una corretta progettazione, installazione e manutenzione;

Quanto produce un impianto?

I moduli fotovoltaici possono essere

collocati su tetto, sulla facciata di un

edificio oppure a terra.

La decisione in merito alla fattibilità

tecnica si basa sull’esistenza nel sito di

installazione dei seguenti requisiti:

disponibilità dello spazio necessario per

installare i moduli. Bisogna considerare

che per ogni kWp di potenza installata

occorrono circa 8-10 m2 di superficie su

copertura a falda/facciata;

corretta esposizione ed inclinazione della

suddetta superficie;

assenza di ostacoli in grado di creare

ombreggiamenti sistematici.

Le condizioni ottimali di esposizione per

l’Italia sono:

esposizione SUD, anche se è accettata

SUD-EST, SUD-OVEST;

inclinazione 30-35 gradi, anche se

vengono accettate inclinazioni di 5/6

gradi con limitata perdita di produzione.

Dove può essere installato ?

In Italia è attivo un meccanismo di incentivazione definito “Conto Energia”, dedicato alla produzione di energia elettrica mediante impianti fotovoltaici.La caratteristica fondamentale di questo sistema di incentivazione è quella di remu-nerare l’energia prodotta dall’impianto attraverso una tariffa incentivante.

In altre parole, lo Stato, attraverso il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) riconosce ai cittadini ed alle aziende proprietari di un impianto fotovoltaico un contributo sulla produzione di energia elettrica misurata in kWh.La seguente tabella mostra il valore dell’incentivo, a moneta costante e valido per 20 anni, per gli impianti messi in esercizio nell’anno 2011 e suddiviso in base all’appartenenza dell’impianto ad una fascia di potenza ed alla tipologia di installazio-ne.

Dimensione impianto (kWp)

Impianti entrati in esercizio in data successiva al 31.12.2010 ed entro il 30.04.2011

0,402 €/kWh

0,377 €/kWh

0,358 €/kWh

0,355 €/kWh

0,351 €/kWh

0,333 €/kWh

0,362 €/kWh

0,339 €/kWh

0,321 €/kWh

0,314 €/kWh

0,313 €/kWh

0,297 €/kWh

0,380 €/kWh

0,342 €/kWh

0,323 €/kWh

0,314 €/kWh

0,302 €/kWh

0,287 €/kWh

0,333 €/kWh

0,304 €/kWh

0,285 €/kWh

0,266 €/kWh

0,264 €/kWh

0,251 €/kWh

0,391 €/kWh

0,360 €/kWh

0,341 €/kWh

0,335 €/kWh

0,327 €/kWh

0,311 €/kWh

0,347 €/kWh

0,322 €/kWh

0,309 €/kWh

0,303 €/kWh

0,289 €/kWh

0,275 €/kWh

Impianti entrati in esercizio in data successiva al 30.04.2011 ed entro il 31.08.2011

Impianti entrati in esercizio in data successiva al 31.08.2011 ed entro il 31.12.2011

Per impianti fotovoltaici i cui moduli costituiscono elementi costruttivi di pergole, serre, barriere acustiche, tettoie e pensiline è riconosciuta una tariffa incentivante pari alla media aritmetica fra la tariffa spettante agli impianti realizzati “su edifici” e a quella spettante agli “altri impianti”.

Il terzo conto energia

Il Decreto Ministeriale del 6 agosto 2010 stabilisce le tipologie di integrazione per il

riconoscimento dell’incentivo in Conto Energia. La suddivisione è tra impianti “realiz-

zati su edifici”, sia con tetto a falda che piano, ed “altri impianti”, inclusi gli impianti

a terra.

L’incentivo è incrementato nei seguenti casi:

del 5% per gli impianti ricadenti nella tipologia “altri impianti” se ubicati in zone industriali, commerciali, cave, discariche o siti contaminati;

del 5% per gli impianti ricadenti nella tipologia “su edifici” operanti in regime di scambio sul posto, realizzati da comuni con popolazione inferiore 5.000 abitanti;

del 10% per gli impianti ricadenti nella tipologia “su edifici” installati in sostituzio-ne di coperture in eternit o comunque contenti amianto.

Gli impianti fotovoltaici “con caratteristiche innovative”, ossia che utilizzano moduli e componenti speciali sviluppati per integrarsi

0,37 €/kWh

0,32 €/kWh

0,28 €/kWh

Impianti “CON CARATTERISTICHE INNOVATIVE” entrati in esercizio nel 2011

0,44 €/kWh

0,40 €/kWh

0,37 €/kWh

Il terzo conto energia

Dimensione impianto (kWp)

Il servizio di scambio sul posto consiste

nel valorizzare economicamente

l’energia elettrica prodotta e immessa

in rete con quella prelevata in un

momento differente da quello in cui

avviene l’immissione, utilizzando

quindi il sistema elettrico quale

strumento per l’immagazzinamento

virtuale dell’energia elettrica prodotta,

ma non contestualmente autoconsu-

mata.

Con lo scambio sul posto è come se

l’energia elettrica immessa in rete, e

successivamente ri-prelevata, fosse

stata prodotta e autoconsumata

istantaneamente senza utilizzare la

rete.

Dal 1° gennaio 2009 il servizio di

scambio sul posto è erogato dal GSE

(Gestore dei Servizi Energetici S.p.A).

Possono beneficiare di questo sistema tutti gli impianti allacciati alla rete che produ-

cono energia elettrica mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili e hanno una potenza non

superiore a 200 kWp.

Lo scambio sul posto

Il servizio di ritiro dedicato consiste nel valorizzare economicamente l’energia elettrica

prodotta ed immessa in rete cedendola al GSE.

Attraverso il ritiro dedicato, la valorizzazione della vendita avviene applicando i

prezzi minimi garantiti, stabiliti ogni anno dall’AEEG (Autorità per l’Energia Elettrica

ed il Gas).

Cosa scegliere tra Scambio sul posto e vendita di energia elettrica?

Lo scambio sul posto è preferibile al ritiro dedicato quando la produzione

dell’impianto è prossima al proprio fabbisogno.

Con lo scambio sul posto, l’energia immessa in rete è valorizzata in misura maggiore

rispetto al ritiro dedicato.

Il ritiro dedicato

Il ritiro dedicato esclude la possibilità di beneficiare dello scambio sul posto

La vita utile di un impianto fotovoltaico è di circa 30 anni. Considerando i singoli

componenti economicamente più rilevanti si ha:

I moduli fotovoltaici hanno una durata di circa 25 - 35 anni, con una diminuzione

delle prestazioni nel tempo pari allo 0,8% all’anno. Generalmente i produttori

rilasciano una garanzia sia sui difetti di fabbrica, sia sul mantenimento delle

performance;

Gli inverter sono il cuore dell’impianto fotovoltaico. Essi hanno una durata nel tempo

inferiore ai moduli ma generalmente abbastanza lunga; il loro costo è peraltro assai

contenuto. Inoltre molti produttori permettono di estendere la garanzia sugli

inverter fino a 10 - 20 anni.

I benefici di natura strettamente economica sono legati al meccanismo del Conto

Energia. Facendo un esempio pratico:

impianto fotovoltaico da 2,996 kWp su edificio installato in Calabria nel

quadrimestre 01.2011 - 04.2011, con esposizione a Sud ed inclinazione di 30°

Costo dell’impianto = 13.182 € Iva al 10% inclusa;

Ricavi da incentivo = 0,402 €/kWh (per 20 anni);

Ricavi da costo evitato in bolletta = 0,20 €/kWh (per tutta la vita dell’impianto);

Potenzaimpianto

2,996 kWp

Produzione

4.000 kWh

Costoimpianto

€ 13.182

RicaviAnnui(1)

€ 2.243

Rendimento

17%

Esempio di rendimento di un impianto “su edi�cio” installato in Calabria TABELLA ESPLICATIVA

AnnuaTempo di ritornosemplice investimento

5 anni1 I ricavi annui sono comprensivi di ricavo da Conto Energia ed Autoconsumo

I benefici

Assistenza Tecnica; consiste nell’espletare tutta quella serie di attività connesse alla manutenzione dell’impianto fotovoltaico. In particolare si riferisce alla manuten-zione Predittiva, Preventiva e di Pronto Intervento.

Affinchè si possa usufruire totalmente dei benefici derivanti dalla realizzazione dell’ impianto fotovoltaico, è necessario garantire il corretto funzionamento dello stesso nel tempo. In tal senso, assume notevole importanza la gestione tecnico ammini-strativa dell’impianto. Generalmente, in tale gestione sono compresi:

Assistenza Amministrativa; consiste nell’espletare tutta quella serie di attività connesse alla gestione fiscale - amministrativa dell’impianto fotovoltaico. In particolare:

gestione dei rapporti del Cliente con l’Agenzia delle Dogane;

gestione dei rapporti del Cliente con il Gestore dei Servizi Energetici (G.S.E)

Sistema di Monitoraggio. Si riferisce al servizio di monitoraggio e controllo in remoto dell’impianto per la visualizzazione in tempo reale dei principali dati di produ-zione dell’impianto fotovoltaico (irraggiamento, temperatura cella, temperatura ambiente). Il sistema fornisce una consultazione in real time e storico, un sistema di allarmistica e la possibilità di consultare i dati via web.

Estensione Garanzia di Funzionamento. Il servizio consiste nella estensione della garanzia di funzionamento dell’ impianto fotovoltaico per un numero di anni da concordare.

Garanzia della Performance dell’impianto. Il servizio consiste nel garantire al Cliente un livello minino di performance dell’impianto fotovoltaico sulla base dei dati ambientali acquisiti attraverso il sistema di monitoraggio.

I servizi post-vendita

Per quanto riguarda invece gli impianti classificati come “altri impianti”, come

gli impianto a terra di grandi dimensioni (maggiori di 20 kWp) l’iter autorizzati-

vo è molto più articolato, e viene solitamente richiesta l’Autorizzazione Unica

alla costruzione ed all’esercizio dell’impianto alla Regione o alla Provincia

competenti.

L’art. 11 comma 3 del D. Lgs. 115/2008 stabilisce che per impianti parzialmen-

te o totalmente integrati che sono posti in maniera complanare sui tetti con

la stesso orientamento senza modificare la sagoma dello stesso, ed in assenza

di vincoli paesistici o storici, basta una semplice comunicazione preventiva al

Comune.

In tal caso, l’installazione di un impianto fotovoltaico è considerato intervento

di manutenzione ordinaria e non è soggetto alla disciplina della denuncia di

inizio attività.

Nel corso degli anni l’Iter autorizzativo per gli impianti fotovoltaici ha subito delle

notevoli modifiche che hanno, almeno in parte, facilitato l’iter burocratico.

L’iter autorizzativo

I moduli fotovoltaici trasformano direttamente la radiazione solare in energia elettrica mentre i pannelli solari termici utilizzano l’energia termica del sole per riscaldare l’acqua da utilizzare per uso igienico sanitario o per il riscaldamento degli ambienti.

Qual’è la differenza tra solare fotovoltaico e solare termico?

Si, i moduli fotovoltaici hanno la capacità di produrre energia elettrica anche in condizioni di cielo parzial-mente coperto o nuvoloso, sfruttando la radiazione solare diffusa.

I moduli fotovoltaici funzionano anche se nuvoloso?

No, la potenza dell’impianto da realizzare non corrisponde al contrat-to di fornitura dell’energia. La potenza dell’impianto fotovoltaico deve essere calcolata con riferimento ai consumi annui di energia elettrica, ossia ai kWh che si consumano nell’arco dell’anno e che si trovano in bolletta.

Se a casa ho un contratto di 3 kW occorre realizzare un impianto da 3 kWp?

I moduli fotovoltaici non necessitano di particolari attenzioni.L’azione di lavaggio periodico della pioggia limita la riduzione di efficien-za dell’impianto, anche se è consi-gliabile pulire i moduli in alcuni periodi dell’anno.

Bisogna pulire periodicamente i moduli?

Il termine chiavi in mano indica un “pacchetto” completo di prodotti e servizi associati all’impianto fotovol-taico, compresi tutti quegli aspetti elencati che sono indispensabili per una corretta erogazione del finanzia-mento da parte del GSE.

Cosa si intende con il termine “chiavi in mano”?

I materiali che costituiscono i moduli fotovoltaici sono soprattutto il silicio, vetro, alluminio e plastica. In generale quindi, come ogni altro prodotto che ci circonda, anche i moduli fotovoltaici devono essere smaltiti correttamente, ma gli elementi che li costituiscono non sono assolutamente tossici. Di conseguenza, negli anni a venire, non vi saranno dei particolari problemi di smaltimento.

I moduli fotovoltaici contengono elementi molto inquinanti checreeranno problemi di smaltimento?

Domanda e risposta

Affidarsi ad Omnia Energia significa poter usufruire delle competenze e

dell’esperienza di una solida realtà industriale.

Omnia Energia si impegna a fornire un impianto fotovoltaico “chiavi in mano”,

curando tutti gli step necessari per la sua realizzazione e messa in esercizio:

Sopralluogo tecnico;

Supporto nella scelta del finanziamento;

Verifica della fattibilità tecnica e progettazione;

Assistenza per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie (Enel, GSE, Comuni, Soprintendenze, Regioni, Province);

Realizzazione dell’impianto;

Servizio di misura;

Collaudo dell’impianto e messa in esercizio;

Manutenzione, gestione amministrativa e servizi post vendita.

Espletamento delle pratiche per l’ottenimento delle tariffe incentivanti;

Espletamento delle pratiche la stipula delle convenzioni di “scambio sul posto” e/o “ritiro dedicato”;

Perchè scegliere Omnia Energia

2.000 kWp installati

Certificazioni di qualità

Partnership coi principali marchi del settore

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Numero Verde

Sede legaleC.da Mennavence (Z.I.)87040 ZUMPANO (CS)

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