PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XIII N.14 del 13 aprile 2014

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Dieci problemie dieci domandePrimo intervento di CostantinoFederico in vista delle elezioniamministrative del 25 maggio e apochi giorni dal termine per la pre-sentazione delle liste che scadrà il26 aprile. Una fase caratterizzatafinora da scontri, litigi e trattativesui posti, sugli incarichi e sullecaselle da completare in lista. Nonsi è discusso invece di contenuti e diprogrammi. Ad aprire il dibattito èCostantino che indica i primi dieciproblemi e rivolge pubblicamente leprime dieci domande agli altri can-didati.

1) - Stagione turistica semprepiù breve. Ormai sei mesi la durata.Meno ricavi, meno utili, più disoccu-pazione. Quali i rimedi? Quali le pro-poste?2) - Turismo giornaliero e cro-cieristico sempre più asfissiante.Massimo disagio, massimo stress perl’isola. Entrate modeste per il sistemaCapri. Che fare?3) - Porto commerciale e interaMarina Grande ingestibile oltre gliottomila arrivi. Quali proposte? 4) - Riforme istituzionali: via ilSenato, via le Province, via gli entiinutili. Che senso ha avere ancora dueComuni in una sola isola? Quale valu-tazione e quale posizione?

5) - Dopo il fallimento e ilpasticcio dell’amministrazione uscen-te sull’elettrodotto di Terna si ripre-senta l’emergenza ambientale. Chefare?6) - La Centrale elettricarimarrà in funzione ancora per moltianni. Si vuole finalmente pensare alladelocalizzazione?7) - I suoli del Porto Turisticoincautamente ceduti a Terna devonoritornare al Porto Turistico per i servi-zi, parcheggi, zone di alaggio ecc.Quali intenzioni?8) - Chiusura del Cinema, sop-pressione del Mercatino Comunale,della posta e del Banco di Napoli aMarina Grande, sconcertante chiusuradel tribunale e di altri uffici. Qualiiniziative e quale politica per riaverequello che avevamo e che è stato dis-perso?9) - Palazzetto dello sport,dopo lo scempio e la devastazione laconferma che solo lì si può realizzarela piscina pubblica in tempi rapidi.Quale programma?10) - Non si può accettare ladistruzione effettuata del CentroCongressi e del giardino ridotto a unasquallida spianata. Che idee sul futu-ro?Dieci problemi e dieci domande. Leprime che vengono in mente. E’ chia-ro che potremmo continuare il gioco,se gioco lo vogliamo chiamare, conaltre dieci e altre cento domande sualtrettanti problemi di cui non si senteparlare nelle discussioni preelettoralie nella preparazione delle liste e deirelativi programmi. La corsa è soloalle poltrone, le poltroncine, le sedie egli sgabelli del potere. Perché nonproviamo a confrontarci sulle diecidomande e su quelle che formuleremoa seguire? Personalmente non sonointeressato a geografie, accordi, inciu-ci e squallidi compromessi ma ho ilsospetto, anzi la certezza, che si staper chiudere una stagione, la peggiore

della storia di Capri ma la nuova chesi annuncia potrebbe addirittura farrimpiangere la vecchia. Visto come cisiamo ridotti? Neanche la speranza ciè più consentita. Alla prossima.

Costantino

Ospedale Capilupi: la Cisl nuovamenteall’attacco. “Locali perla Dialisi non a norma”Riceviamo e pubblichiamo.Caro Direttore,che il Servizio di Emodialisi rappre-sentasse un problema per il SindacoLembo lo sapevamo, che ingenua-mente, ancora una volta, lui seguissei consigli proposti dal Dott. D'Oraziquesto non ce l'aspettavamo. Queilocali proposti dal nuovo DirettoreSanitario, per ampliare il Centro diDialisi al P.O., non sono a norma, noncontengono i requisiti normativi pre-visti dalla legge.Già su quelli tuttora utilizzati pendeun diktat posto dal NucleoAntisofisticazioni dell'Arma, negli attirilasciati si evidenzia che la dialisiattuale ha una grandezza di 20 mq, eper norma, ogni paziente deve sostarein 8 mq da un altro paziente durantela seduta dialitica. Già oggi siamofuori norma. Se a tutto questo assom-miamo la certificazione e sanazionedelle acque che ci sottolinea la noncorretta distribuzione della stessa ilquadro è chiaro.Si evidenzia una contraddizione intermini, mentre in Azienda ilDirettore Sanitario si mostra Geniodel Risparmio e assertore della legge,si mostra poi il normale DirigenteSprecone di soldi pubblici, soldi dellacomunità caprese.Sig Sindaco ci ascolti, quei locali,dove Lei vuole investire Diecimila

Lavoriin corso

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euro, non risultano a norma.Se veramente vuole dare una mano aisuoi sfortunati concittadini si impegniaffinché l'Azienda Asl Na 1 Centrodoti il territorio caprese di un centroDialisi efficiente.Come O.S. ringraziamo pubblicmentei dializzati capresi per avere lapazienza di sopportare.

Cisl fp struttura aziendale presidio ospedaliero di Capri

Vicino ai Giardinidi Augusto dissestistradali e pericolodi caduteSono comparse alcuni giorni fa questefoto, scattate nell’area dei Giardini diAugusto, dalle quali si evince unostato di degrado e di dissesto in cui sitrova l’intera zona dei Leoni e dellastele di Lenin. Manto stradale distrut-to, pavimentazione scoscesa e rischiocadute costante. Tutto questo a pochi

metri dal parco Augusto per il qualeviene chiesto un euro ad ingresso. Isoldi degli incassi sarebbero dovutiservire per un miglioramento dell’in-tera zona. Cosa che non è avvenuta.Sindaco e amministrazione sono ingrado di spiegare che fine hanno fattoquei soldi?

***Queste pagine sono a dispo-

sizione dei cittadini, deimovimenti e delle associazio-ni, per gli interventi, le lette-re, i dibattiti, le interviste, i

programmi, per aiutare icapresi ad orientarsi sui pro-

blemi presenti e futuri diCapri e per giungere allascelta del nuovo Sindaco e

della nuova amministrazio-ne. Volete commentare gli

interventi pubblicati questasettimana? Volete approfon-

dire una nuova tematica?Volete dire la vostra su argo-

menti di stretta attualità? Per contattare la redazione

potete scrivere a redazione@caprinews.it. Si pubblicano soltanto

lettere o comunicati che cipervengono rigorosamente

firmati: non accettiamolettere anonime ma comun-que garantiamo la pubblica-zione senza firma nel caso in

cui ci venga richiesto dal-l’autore. Il contenuto degli

interventi è libero e nonnecessariamente rispecchia

la linea editoriale e il pensie-ro del giornale.

Lavoriin corso

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Ciro Lembo si ostina a non mollare lapoltrona. Gli interessi sono troppo grossie, benchè la legge gli vieti di candidarsia sindaco avendo terminato il secondomandato, il sindaco uscente sta spingen-do per avere un ruolo da protagonistaanche nella futura amministrazione. Ciroè in bilico tra l’appoggio a MarinoLembo e l’appoggio a Gianni DeMartino. Sta trattando con entrambi.Alla fine probabilmente Ciro e Marinosi ricompatteranno e l’ipotesi di accordosul quale stanno lavorando è semplice:Ciro assessore in caso di vittoria diMarino come sindaco. Un’ipotesi che sefosse attuata decreterebbe per MarinoLembo il proprio suicidio politico.

Marino ha illustrato nel corso di unariunione politica questo scenario. A CiroLembo viene data anche la possibilità diindicare i nomi di due candidati consi-glieri di fiducia. Ovviamente questa ipo-tesi sta provocando mal di pancia tra ipossibili candidati, contrari ad unaingombrante presenza di Ciro nella futu-ra amministrazione. Se andasse in portol’accordo tra i due, resterebbero inevita-bilmente inalterati incarichi e ruoli divertice (occupati da elementi di fiduciadell’amministrazione uscente) nellesocietà e nei posti di potere, PortoTuristico, Capri Servizi e probabilmentePolizia Municipale. Una lista che inquesto caso sarebbe all’insegna della

continuità e che non prevede nessunsegnale di rinnovamento. Anzi sarebbe atutti gli effetti un Ciro Lembo-ter. Puntainvece ad una rottura col passato e ad uncambiamento (almeno sulla carta) ilgruppo che sta sostenendo l’ipotesi dicandidatura a sindaco dell’ingegnereGianni De Martino e che ha lanciato loslogan “cambiamo il vento”. Incertezzead Anacapri. Sicura è solo la “ListaAnacapri” del sindaco uscente FrancoCerrotta. Potrebbe esserci Fratellid’Italia capeggiata da Ciro Di Salvo manon mancano le difficoltà nella compila-zione della lista. Al lavoro per una civi-ca di giovani sono anche Nabil Pulita eMartina Bagnasco.

Ciro tratta con Marinoe strappa la promessa di unincarico da assessore esterno

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Aria di Capri

La stagione turisticaè ormai entrata nelvivo, tutte le strutturehanno riaperto, maCapri grazie ad unSindaco e un’ammi-nistrazione totalmen-te fallimentari si pre-senta ancora a mezzoregime. Volete anda-re a fare una piace-vole passeggiata avia Krupp?Impossibile. I tornan-ti sono inaccessibili.La strada e off-limits. Un anonimo car-tello scritto a penna indica “Work in

progress” e segnala che via Kruppriaprirà a maggio. Perchè questo? Non

è dato saperlo. Un solo commento èpossibile: vergogna!

Via Krupp ancora off-limits: un anonimo cartelloindica apertura a maggio

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Aria di Capri

Via San Costanzo, che degrado! Eccocome si presenta da diverse settimanela stradina che “taglia” Via Provinciale

Marina Grande. Erbacce e rovi cresco-no ai lati della strada e sui muri circo-stanti. In alcuni punti comincia a risul-

tare difficile camminare. Per non parla-re dei dissesti stradali in vari tratti e dienormi sacchi neri dell’immondizia

abbandonati da tempo sotto la primarampa. Una pessima cartolina per i turi-sti che percorrono quella strada per

raggiungere a piedi Marina Grande.Cosa aspetta l’amministrazione comu-nale a intervenire?

Sabato la presentazionedell’edizione italianadello storico libro diMackowenSabato 19 aprile alle ore 17,30 pressola sala conferenze del Centro Caprenseverrà presentato “Capri. L’isola rivisita-ta” di J. C. Mackowen nella sua versio-ne italiana. Il libro è interessante dadiversi punti di vista: anzitutto, essocostituisce la prima ‘guida turistica’interamente dedicata a Capri, scritta daun letterato addentro alle cose isolanepoiché viveva da diversi anni sull’isolaed inoltre per le novità che presenta inmerito alla biografia del Colonnellodella Casa Rossa ad Anacapri. L’edizione italiana, voluta dal CentroCaprense Ignazio Cerio e che vedecome editore commerciale Scienze eLettere Srl, va incontro ai tanti studiosidell’Isola e alle richieste di moltiamanti di Cose di Capri, perché possa-no apprezzare la lettura di un’operascritta da un Americano che seppecogliere la bellezza degli angoli piùnascosti dell’isola, lasciandoci anche latestimonianza su tanti luoghi che, pur-troppo, la mano dell’uomo ha cancella-to per sempre. Interverranno ErmannoCorsi e Teresa Colletta. Saranno pre-senti gli autori dei saggi: FilippoBarattolo, Eduardo Federico, RossellaZaccagnini, Carmelina Fiorentino,Antonio Federico e la curatriceAnnamaria Palombi Cataldi.

Erbacce, immondiziae dissesti in via San Costanzo: pessima cartolina turistica

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Aria di Capri

CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE PER LA PUBBLICITÁ ELETTORALE 2014SUL GIORNALE CARTACEO “L’INFORMATORE POPOLARE” E SUL SITO ONLINE

"CAPRINEWS.IT - INFORMATOREPOPOLARE.IT"

L’INFORMATORE POPOLARE comunica che intende pubblicare, sul proprio settimanalecartaceo e sulla propria edizione on line caprinews.it-informatorepopolare.it, messaggi eletto-rali a pagamento per le elezioni comunali ed europee 2014 che si terranno il 25 maggio in con-formità delle norme dell’Agcom.

L’INFORMATORE POPOLARE mette a disposizione i seguenti spazi a pagamento:

EDIZIONE CARTACEA: PAGINA INTERA (moduli 4x12); MEZZA PAGINA (moduli 4x6)

EDIZIONE ONLINE: BANNER PICCOLO ORIZZONTALE (accanto alla testata);BANNER GRANDE VERTICALE (sotto l’orologio)

I messaggi saranno chiaramente distinti in uno spazio riportante la dicitura “Pubblicità elet-torale” e il nome del committente. Tutto ciò nell’ambito della legge che regolamenta la vendi-ta degli spazi pubblicitari per propaganda elettorale e nel rispetto delle Delibere adottatedall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni della Repubblica Italiana.

In particolare:1) gli spazi di propaganda saranno offerti a tutti i partiti, a tutte le liste e a tutti i singoli can-didati che ne facciano richiesta;2) in caso di alleanze, ogni partito sarà considerato in modo autonomo;3) le prenotazioni e la consegna del materiale saranno possibili in qualunque giorno fino aduna settimana prima della data delle elezioni; 4) l’ordine di posizione dei banner e degli spazi pubblicitari sarà casuale;5) in ottemperanza alle norme di legge che vietano di effettuare pubblicità dal giorno antece-dente alle elezioni, i banner verranno rimossi dal sito 24 ore prima della data del voto.

Il pagamento della pubblicità elettorale è sempre anticipato e va effettuato tramite bonificobancario o assegno non trasferibile.Ai committenti o alle parti politiche verrà emessa fattura con formula di pagamento anticipa-to.

TARIFFEQueste le tariffe pubblicitarie che verranno applicate dall’INFORMATORE POPOLARE car-taceo e online per i messaggi di propaganda elettorale:- 100€ per una pagina intera cartacea;- 60€ per una mezza pagina cartacea;- 3€ al giorno per un banner piccolo orizzontale sull’edizione online;- 7€ al giorno per un banner grande verticale sull’edizione online.I prezzi si intendono IVA esclusa. Per la pubblicità elettorale si applica l’aliquota IVA al 4%.

Per contatti: Mediacapri srl concessionaria di pubblicitàtel. 081.8383111 - fax 081.8370421 - redazione@caprinews.it

Telefono Azzurro in collaborazione con l’associazioneIl Cerchio. Saremo a Capri sulla terrazza della funicolare

e ad Anacapri in piazza Cerio oggi dalle 9 alle 20.

Si è svolto lo scorso 5 aprile, nellaChiesa Valdese di Piazza Cavour aRoma, davanti ad un folto pubblico, il“Concerto per Matteo”, evento cloudelle manifestazioni organizzate dallaOnlus Il Pensatore, intitolata allamemoria del giovane originario di

Capri Matteo Amitrano, impegnata daanni nelle attività di ricerca e nellalotta all’osteosarcoma e ai tumori osseiinfantili. Numerosi gli artisti che sisono alternati nel corso della serata.Vocal: Laura Visconti, NunziaCarrozza, Damiano Caponio,Alessandra Minardi, Carlo Maggiore,Flavia Cuccaro. Keyboards:Alessandro Cuccaro, UmbertoZanghieri, Nunzia Carrozza, RaffaellaTucci. Violin: Daniele Sabatini. Saxes:Carlo Travierso. Bass: Piero Piciucco.Guitar: Stefano Buonamico. CarloMaggiore. Percussion: Marco Moro.Durante la serata, introdotta daAntonio Amitrano, presidente dell’as-sociazione, è intervenuta la dottoressaEmanuela Palmerini del dipartimento

di chemioterapia dell'IstitutoOrtopedico Rizzoli di Bologna, e sonointervenute le dottoresse CamillaCritalli e Rosasimona Pinca ricercatricidel laboratorio di ricerca dell’IstitutoOrtopedico Rizzoli che beneficianodelle borse di studio finanziate dalla

Onlus Il Pensatore.La Onlus Il Pensatoregrazie al contributo diret-to dei suoi sostenitori eattraverso il 5 per milleattualmente finanzia quat-tro diversi progetti. Tresono volti alla ricerca euno all'assistenza deiragazzi colpiti da sarcomi

ossei. I primi risultati delle ricerchefinanziate dalla Onlus sono stati o sonoin corso di pubblicazioni su autorevoli

riviste scientifiche. Da tre anni inoltreè attiva, grazie al finanziamento del-l’associazione, nelle vicinanze dell'o-spedale Rizzoli di Bologna, una casa diaccoglienza dove trovano ospitalitàgratuita i ragazzi e le loro famiglienegli intervalli delle cure. La Onlus IlPensatore con la vicinanza e l'aiuto deisuoi sempre più numerosi sostenitori siimpegna a garantire la necessaria con-tinuità di finanziamenti ai progetti ini-ziati e si augura di poter ulteriormenteampliare nei prossimi anni il suo impe-gno affianco ai ricercatori nella diffici-le lotta ai tumori ossei infantili.Ricordiamo, infine, che è possibiledonare il 5 per mille alla Onlus IlPensatore attraverso l'annuale dichiara-zione dei redditi: C.F. 97525190589

Onlus Il Pensatore: a Roma l’annualeconcerto per Matteo

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Eventi a Capri

E’ per domenica 13 aprile alle ore18,00, presso la sala Donna LuciaMorgano del Gran Hotel Quisisana,l’apertura della mostra delle immaginidelle botteghe capresi; voluta ed orga-nizzata dall’AssociazioneCommercianti di Capri, la mostra coningresso libero ed orari di visita gior-nalieri dalle 15.00 alle 20.00, si pro-trarrà fino a sabato 26 aprile.Attraverso le immagini si vuole rievo-care l’evoluzione di un settore dellarealtà caprese, come quello del com-mercio, che ha probabilmente rappre-sentato e testimoniato in maniera piùsignificativa e tangibile, l’evoluzione ela trasformazione dell’isola e dellacittà di Capri in particolare; della suaeconomia, del suo turismo, di alcunearee del suo territorio comunale e dellasua stessa “società” nella accezione piùampia; ciò quantomeno negli ultimidecenni, nei quali i cambiamenti sonostati più rapidi, frequenti e marcati. Attraverso le stesse immagini, si vuolaltresì rendere merito ai commercianticapresi e al loro personale, responsabi-le e affascinante, percorso di impegnoe sacrificio, alla loro capacità impren-ditoriale che esercitata con immutatacortesia, semplicità, stile, esclusivitànei servizi offerti, è la garanzia di unatradizione che ha reso famoso nelmondo lo shopping isolano.Quello commerciale è stato un settoreche negli anni si è lentamente macostantemente trasformato; dalla con-formazione e assetto interno ed esternodelle strutture di esercizio, alla propo-sta commerciale sia per la tipologiadella merce offerta che per la qualità,diversificazione ed esposizione dellastessa, alla scomparsa di interi compar-ti merceologici e storiche “insegne“,sostituite da altre di grande notorietà eprestigio, testimonianza e riconosci-mento della fama e notorietà interna-zionale dell’isola e dell’appeal cheessa è riuscita a mantenere inalteratonel tempo. Le immagini esposte, pro-

venienti da collezioni private di cittadi-ni che hanno saputo riunire nello scri-gno dei ricordi, l'amore per un territo-rio unico al mondo, sono quelle delleantiche botteghe che, dalla finedell'800 offrivano i loro prodotti aiviaggiatori e turisti dell’epoca e che, altempo stesso, furono luoghi di incon-tro, un vero e proprio cenacolo cultura-le, di intellettuali ed artisti, attratti dalfascino e dalle bellezze dell'isola.Condotte da coloro che sono stati ipionieri del commercio caprese cheebbero l'intuito vincente di guardaresapientemente al futuro, consapevolidellepotenziali-tà turisti-che dell’i-sola e chenon si arre-sero al pas-saggio didue guerree, pur tradifficoltàeconomi-che, soffe-renzefinanziariee quant'al-tro unevento bel-lico portacon sé, sipresentaro-no conmaggioreforza edintrapren-denza algrandeappunta-mento conla storiamoderna.Le bouti-que di oggiche rappre-sentano la

luce e l'eleganza delle vie dello shop-ping caprese, sono la naturale e costan-te evoluzione, trasformazione e valo-rizzazione delle semplici ed accoglientibotteghe di un tempo; gran parte degliattuali commercianti di Capri ha eredi-tato quel patrimonio culturale, simbolodi un commercio intelligente e lungi-mirante, apprezzato e riconosciuto, loha trasformato e valorizzato, adeguan-dolo al mutare dei tempi. E’ un percor-so che l’Ascom ha voluto raccogliere elegittimare, per farlo conoscere alleodierne generazioni e a quanti visitano,ogni anno, il nostro paese.

Dalla Bottega... allaBoutique: cent’anni di storiacaprese in mostra fotografica

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Cronaca

Banda di truffatori e clonatori di cartedi credito in azione a Capri nello scor-so finesettimana. I malviventi, che finoad ora non sono stati ancora individua-ti, hanno applicato un apparecchioskimmer ad uno sportello erogatore didenaro contante presso l’agenziaUnicredit in Piazzetta. L’operazionedelinquenziale è avvenuta in un orarioin cui l’ufficio di credito era chiuso,quindi presumibilmente tra la serata divenerdì e le prime ore di sabato dellascorsa settimana quando la banda diclonatori ha inserito nello sportello loskimmer, che altro non è che un dispo-sitivo (spesso abbinato ad una teleca-merina) utilizzato per rubare e memo-rizzare i contenuti delle bande magne-tiche delle carte di pagamento, collega-to ad un pc nelle vicinanze. Si tratta diuna sorta di mascherina, inserita incoincidenza della feritoia di inserimen-to della tessera che ruba i codici e liinvia ad un sistema computerizzato.Ma qualcosa non è andato per il versogiusto e alcuni clienti della banca sisono ben presto accorti della presenzadi questo apparecchio che ha lo scopodi copiare i codici pin al fine di clona-re le carte di credito. Alla Polizia sonogiunte le segnalazioni da parte di duepersone che si sono rese conto dellamanomissione ed hanno quindi intuitodi aver subito un tentativo di prelievodei dati. L’apparecchio è stato pronta-mente sequestrato. Sono in corso leindagini da parte degli agenti del com-missariato di Capri al fine di risalireagli autori della frode. Non si escludeche possa trattarsi di una banda di cit-tadini stranieri, visto che questa tecni-ca truffaldina è molto diffusa tra i mal-viventi dell’est Europa. E’ possibileche, prima che venisse scoperto il truc-co e che venisse smontato lo skimmer,qualcuno sia rimasto vittima di unamemorizzazione abusiva dei dati,anche se al momento non risulta pre-sentata alcuna denuncia da parte dicorrentisti che abbiano scoperto negli

ultimi giorni prelievi forzati di denarodalla propria carta bancomat.

Oggi santa messain diretta tv su Rete4Domenica 13 aprile Capri sarà prota-gonista su Rete4 con la santa messa indiretta trasmessa dalla ex cattedrale diSanto Stefano. In occasione delladomenica delle palme, il canaleMediaset, che manda in onda come diconsueto ogni domenica mattina lacelebrazione della messa da una chiesaitaliana, si trasferirà sull'isola. La pro-grammazione delle celebrazioni liturgi-che subirà domenica prossima alcunemodifiche, anche per consentire ai tec-nici di Rete4 il montaggio e lo smon-taggio delle apparecchiature. Alle 9:45è prevista la benedizione delle palmein Piazzetta, mentre alle 10:00 comin-cerà la diretta tv con la processioneverso la chiesa e la celebrazione dellasanta messa in diretta tv.Straordinariamente per quella giornatanon ci sarà messa alle 11:30 ma lacelebrazione eucaristica avverrà alle17:00 e alle 19:00.

Rifiuti in via Migliara:che indecenza!Ecco come si presentava qualche gior-no fa via Migliara ad Anacapri:

immondizia accumulata e rifiuti spe-ciali abbandonati da qualche incivileaccanto ai contenitori. Uno spettacolopenoso, come si può notare in questafoto che pubblichiamo in fondo allapagina.

Grotta Azzurra: nel2013 279mila visitatorie un milione di incassoPiù di 279mila persone e oltre unmilione di incasso. Sono i numeri del2013 che ha fatto registrare la GrottaAzzurra di Capri. I dati sono stati dif-fusi nei giorni scorsi dal Ministero deibeni e delle attività culturali e del turi-smo che ha tracciato una mappa contutti i numeri di visitatori nei musei,nei monumenti e nelle aree archeologi-che statali. Per la precisione, nelloscorso anno alla Grotta Azzurra sonoentrati 279.476 visitatori paganti perun totale di introiti lordi pari a1.012.170 euro. La Grotta Azzurra siconferma al diciottesimo posto nellaclassifica dei musei più visitati inItalia. Gli incassi vengono suddivisi traSoprintendenza ai beni archeologici eComuni di Capri ed Anacapri, a partel'aggio spettante al concessionario diservizio di biglietteria. Rispetto al2012 per la Grotta Azzurra è stato regi-strato un lievissimo calo di visitatori.

In azione la banda delloskimmer: in Piazzetta tentativo diclonazione delle carte di credito

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Cronaca

...‘Dopo essersi tristemente levato ilvestito delle feste e messo quello delgiorno di lavoro’.... Non per scomodareManzoni ed i Promessi Sposi,ma qualecitazione migliore per un tale , seppurfutile,argomento? Feste comandate osolennità religiose,una volta, eranooccasioni in cui si usciva dall’anonima-to , smesso il banale,grigio vestiarioquotidiano si concedeva spazio allavanità,all’esibizione, all’apparire ,peruna volta, protagonisti nello ‘struscio ‘lungo il corso principale o per le piazzedel paese, ognuno vestiva a secondadelle proprie possibilità economiche,infatti dall’abito si deduceva il cetosociale, i ricchi procedevano tronfi esicuri guardando dall’alto in basso imeno abbienti che,forzatamente disin-volti, evitavano di sedersi durante lacerimonia nel luogo di culto, per nonspiegazzare la piega dei pantaloni atratti impacciati, irrigiditi, quasi vergo-gnandosi eppure avevano custoditogelosi il vestito buono maneggiandoloe riponendolo con cura come un oggettoprezioso, era costato qualche rinunciaper permetterselo e sopravvissuto allostrofinare di energiche lavandaie . ‘Chiesa parata a festa!’ il commentodegli invidiosi onnipresenti cui nonsfuggiva,loro malgrado, l’altrui elegan-za e beltà. Ragazze in età da marito sipreparavano di buon ora ad affrontare ladomenica , ai primi rintocchi del cam-panile il vestito era già pronto sul letto,nell’animo ognuna di loro aveva la spe-ranza di un amore, com’era capitatoall’eroina del fotoromanzo di successoda loro letto e riletto e che le avevafatto sognare, avrebbero sfilato sullapasserella della piazza in gruppetti,pic-chiettando il selciato con tacchi a spilloe ridacchiando complici sotto sguardiammirati , sperando che l’innamorato sifacesse avanti. Aspettavano la domeni-ca giovani maschi rapiti da occhi bruniper pavoneggiarsi al cospetto dell’ama-ta, spesso ignara, strigliati, tirati a luci-do eleganti nel vestito ‘buono’ stirato,

spazzolato da amorevoli mani materne,sopportavano stoici, anche se quasistrangolati dal nodo della cravatta trop-po stretto sul collo della camicia frescadi bucato, aspettava il giorno delSignore anche la moglie dell’avvocatodi grido che, all’uscita della messa, nonvedeva l’ora di farsi ammirare dalleamiche acide e pettegole, nel suo costo-so tailleur in Principe di Galles di otti-ma fattura.Quando la moda non era lapriorità, si badava alla resistenza neltempo, come dire, la spesa doveva vale-re l’impresa: bastava comprare unabuona qualità di stoffa ,consigliati dal-l’unico rivenditore in zona , poi le infa-ticabili , rumorose macchine da cucireSinger in dotazione alle sartine delpaese, avrebbero fatto il resto. Ben pre-sto l’anonimo, squadrato pezzo di stof-fa avrebbe assunto le forme della desti-nataria che, grazie alla bravura delleartigiane , si sarebbe ritrovata fianchisnelliti e busto modellato. Ai bambiniveniva regalato quando portavanopagelle piene di voti più vicini al 10 cheal 5 dimostrando, insieme a questi , unabuona condotta: sarebbe durato finquando ,crescendo, accorciato e ristret-to, poi passava al secondogenito\a.Capitava, nei giorni di festa d’incontra-re persone che non uscivano mai dicasa,spesso erano donne assorbite total-mente dagli oneri familiari,l’uomo eraquello che frequentava la piazza , il bar,il circolo era colui che aveva voce incapitolo nella società provinciale. Laprocessione al Santo Patrono, la messadi mezzanotte a Natale e Pasqua, unbattesimo, una comunione, erano lericorrenze in cui le donne uscivano dalguscio domestico e si vestivano a festa,dall’armadio veniva rimosso, quasicome in un rito ,il vestito’buono’,sarebbe stato indossato per ultimoe,seppure qualche chilo in più rispettoall’anno prima, poteva ancora andare. Dopo un’accurata toilette indossata lasottoveste, sollevati i capelli con l’aiu-to di forcine, sulla pelle il freddo ma

prezioso contatto dei gioielli tramanda-ti da madre in figlia come la spillad’oro, la collana di perle, gli orecchinidi brillantini non restava che infilarel’abito e , ammirandosi nello specchiodel comò, la nostra, si sarebbe vistacome una regina, d’altra parte lo dice-vano i vecchi di casa ‘viest’ ciccon’ chepar’ baron'! Adesso era pronta per usci-re in pompa magna, dopo la messa,avrebbe comprato i dolci alla pasticce-ria all’angolo della piazza, per poi pas-seggiare con le amiche ad ammirare edammirarsi specchiandosi nelle vetrinedel centro. Se oggi ci guardiamo intor-no vediamo un universo omogeneo diindividui vestiti allo stesso modo quasiuna divisa quella dei giovani in jeans avita tanto bassa da esibire variopinti slipo peggio, accenni di pallide terga : lamoda impone i suoi dictat . Ai giorninostri, gli armadi sono colmi di abitigriffati che durano , ad essere ottimisti,lo spazio di una stagione, l’uso e getta,il ‘made in China’ vestiari plastificatiche sembrano prendere fuoco solo seesposti al sole e che tanto nuociono allasalute la fanno da padrone a discapitodel vecchio, sapiente artigianato sarto-riale: con il ‘vestito buono’ è scomparsaun epoca . La nostra è la generazionedello zapping nevrotico, delle pubblicitàmartellanti, tutto si sovrappone a tuttocon una velocità alienante,fagocitatidalla tecnologia ci si smarrisce diven-tando sempre più un numero tra inumeri , perdendo importanti punti diriferimento. Il divario tra le classi socia-li s’è assottigliato, non si è disposti arinunciare a niente ,una corsa affannosaal benessere a tutti i costi , nessunorispetta nessuno pur di arrivare si calpe-stano persino gli affetti. Come se nonbastasse, subdolo , lo stato d’ansia cicoglie impreparati di fronte all’armadiospalancato davanti a noi , è strapienoeppure con lo sguardo fisso ci chie-diamo sfiduciati ‘ che mi metto?...tengo poco e niente ‘.

Maria Astarita

Il raccontodi Maria Astarita:Il vestito “buono”

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Eventi a Capri

L’ex gieffina Guendalina Tavassi el’imprenditore napoletano UmbertoD’Aponte hanno festeggiato a Capri illoro primo anniversario di matrimonio.La coppia si è concessa un weekend direlax primaverile sull’isola. In

Piazzetta è stata anche l’occasione perscambiare due chiacchiere con l’amicocaprese Danilo. Immancabili selfie delsoggiorno caprese con relative pubbli-cazioni su twitter e su facebook. Inquesta foto la coppia è in Piazzetta.

Nuovo in campo in erbasintetica al CapriSporting Clubdi Anacapri: oggil’inaugurazioneOggi, domenica 13, in mattinata unoshootout open di tennis e nel pomerig-gio un quadrangolare di calcetto, carat-terizzano la giornata inaugurale delnuovo campo al Capri Sporting Clubdi Anacapri. Perseguendo il costanteobiettivo di adeguamento e migliora-mento della struttura e dei serviziofferti, il Club ha provveduto a sosti-tuire il piano di gioco di uno dei suoitre campi, con un brillante tappeto inerba sintetica. E' quest'ultima, unasuperficie da anni impiegata e speri-mentata allo Sporting e scelta per lasua versatilità, ideale sia per il calcio acinque che per il tennis; è la superficiepiù simile alla tradizionale terra rossa,consente gli “scivolamenti" tipici delgioco, procura un ridotto affaticamentodelle articolazioni degli arti inferiori edevita dolorosi traumi, frequenti invecesulle superficie sintetiche più dure eveloci. Rinnovato anche il muro diallenamento per il tennis che gli esperticonsiderano uno degli strumenti piùefficaci per migliorare i propri colpi.

Guendalina del GrandeFratello festeggia a Capri ilprimo anniversario di nozze

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Eventi a Capri

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A curadell’Associazionedi varia umanità

L’ampliarsi del pensare principalmen-te, se non unicamente, a se stessi, losviluppo del consumismo, l’incessan-te spinta dei mass – media ad una uni-formità di pensiero e all’adattarsi allasituazione esistente hanno portato inuno dei momenti più apatici spiritual-mente della nostra storia. Ovunquec’è un appiattimento quasi generale.Astrattamente si pensa al passato,poco o nulla si guarda al futuro, ci siaccontenta di quello che il presenteconcede, tralasciando la conoscenzadi se stessi.

I più attenti notano che non siamoaffatto nel migliore dei mondi cheavremmo potuto costruire. Pensano acose che si potrebbero fare permigliorarlo ma, per lo più, se le ten-gono in loro stessi, per evitare reazio-ni e conflitti, a differenza di quelliche, nei regimi totalitari, hanno osatodire quel che opprimeva gli uomini,sacrificando spesso la loro stessa vita.

Il nostro, almeno in Italia, potrebbesembrare il tempo della tranquillità,nonostante l’esistenza della mafia edella camorra, se l’apparente tranquil-lità non fosse pagata a carissimo prez-zo, ovvero con la rinuncia ad esserese stessi e con il sottomettersi a ridirequel che è voluto dalle guide di turno,ed è gradito alla maggioranza, incapa-ce di un autentico discernimento.

È un tempo che potrebbe esseredefinito di quietismo. Non come quel-lo che, nel secolo XVII, si diffuseanche a Napoli e del quale ingiusta-mente fu accusata suor Serafina, ilquale riteneva che l’uomo deve perve-nire ad un’assoluta indifferenza versol’esterno e subire passivamente l’azio-ne misteriosa e silenziosa di Dio,

abbandonandosi a Lui. Ma di un quie-tismo che richiede la rinuncia allapartecipazione attiva alla vita politica,con conseguente accettazione passivadella realtà ed un adattamento al con-sumismo. E che è causa ed effetto diquell’affievolimento dell’energia inte-riore la quale, per dirla con SorenKierkegaard, è “il metro della culturavera”.

Di cultura, nel nostro tempo, si parlaspesso, ma autentica cultura quasi nonc’è. Rara è la cultura intesa come for-mazione personale, rarissima la cultu-ra intesa come miglioramento delmodo di vivere.

Su questo miglioramento si discutein giornali, riviste, libri, in televisio-ne. Ma tutto resta una piatta discus-sione formale, con divergenze che siannullano l’un l’altra, e che, al massi-mo, propongono sostituzioni e cam-biamenti di coloro che temporanea-mente guidano, e non di senso e diorientamento.

La stessa crisi economica, che hacolpito all’improvviso l’Occidente,che riteneva ineluttabile un inarresta-bile progredire verso un maggiorebenessere ed una maggiore prosperitàmateriali, non ha suscitato l’energiainteriore che alimenta l’autentica cul-tura, la quale viene dalla vita, nondalle scuole, anche se denominatecreative. Viene dal sentire e dal pen-sare profondamente, ovvero dalla pas-sione, che manca alla massa ed è sof-focata nei singoli. Ciò anche perché èopinione diffusa che presto riprenderàil progredire verso un maggior benes-sere ed una maggior prosperità mate-riali, le quali rifiutano lo spirito,quantunque, senza di questo, non siapossibile l’autentica cultura, essendoquesta sempre armonizzazione delmateriale e dello spirituale, del finitoe dell’infinito.

Se si osserva attentamente la naturae si riflette sulla storia ci si accorgeche il nostro è un tempo pericolosissi-

mo. Sempre il mare quando è piatto,quasi immobile, si agita come all’im-provviso, diventando anche grosso. Esempre ad un vivere piatto, uniforme,convenzionale, come quello dellaRussia dell’Ottocento, che suoi scrit-tori paragonavano ad una steppasquallida, desolata, interminabile, suc-cede un tragico tempo di rivoluzione.

Raffaele Vacca

Tempodi apatia

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Cultura

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