Informatore Popolare 1 - 2013

16
PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA, CRONACA, CULTURA E SPORT DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XII N.1 del 13 gennaio 2013 Siamo su internet all’indirizzo www.informatorepopolare.it

description

Numero 1 del 13 gennaio 2013

Transcript of Informatore Popolare 1 - 2013

PERIODICO D’INFORMAZIONE POLITICA,CRONACA, CULTURA E SPORT

DELL’ISOLA DI CAPRI ANNO XII N.1 del 13 gennaio 2013

Siamo su internet all’indirizzo www.informatorepopolare.it

La denuncia:“Portellone inadatto per i passeggeri”Desidero raccontare quanto mi è suc-cesso perché possa essere di aiuto aimiei concittadini affinchè non si tro-vino a vivere la mia stessa esperien-za.Nei giorni prima del santo Natale,sono tornato da Sorrento con unmezzo veloce, Città di Forio, alle13.30. Questo mezzo è noto per avereun portellone e non una normale pas-serella, per imbarcare e sbarcare ipasseggeri. Quel giorno c’era altamarea e quando l’aliscafo è arrivato aCapri e il marinaio ha abbassato ilportellone, ho capito che scenderedall’aliscafo sarebbe stato difficoltosoper me che ho avuto un interventoalle ginocchia e per mia moglie cheha avuto un intervento all’anca.Infatti così è stato. Il portellone inquestione ha un appoggio per le manisu cui sorreggersi molto corto. Unmovimento sbagliato, un passeggeroche spinge e il rischio di cadere, senon si è molto stabili e veloci sullegambe, è alto. E’ quello che è succes-so a me. Sono caduto di lato , a terrasul molo, e per poco non sono finitoa mare. Mi sono rialzato temendo perle mie ginocchia e ho cercato di dareuna mano a mia moglie, anch’ella indifficoltà. Fortunatamente mi è anda-ta bene, ma perché io , che sono uncittadino che pago il biglietto,devomettere a repentaglio la mia saluteogni volta che viaggio con mezzi delgenere? Ora io mi chiedo: ma è maipossibile che noi capresi dobbiamoessere serviti da un aliscafo come loè il Città di Forio e che a livello disicurezza lascia molto a desiderare?Ma la compagnia privata che ne èproprietaria sa che a Capri ci sonomolti anziani e tanti anche con pro-blemi di artrosi e quindi con protesi

alle ginocchia, alle anche, che viag-giano regolarmente? La compagnia losa che quel portellone non è adatto achi non è stabile sulle gambe cherischia appunto di cadere, mancandoun appoggio laterale? Che aspettiamoche qualcuno finisca in mare e succe-da il peggio per prendere provvedi-menti? Il mio è uno sfogo e vorrei tanto chequesta denuncia servisse a qualcosa enon cadesse, come tutte le altredenunce che si fanno in relazione aitrasporti marittimi, nel dimenticatoio.Grazie per avermi ospitato sul suogiornale.

Eugenio Cosentino

“Evitare che Capriresti desolatain inverno”Egr.DirettoreHo trascorso 3 giorni ad Ischia, inoccasione del fine anno . Qualcunopotrà pensare che manco di fantasia,per il semplice fatto di essermi spo-stata da un’isola all’altra. Beh,non èproprio così. Complice il bel tempo,il 31 a Forio e l’1 Gennaio ad Ischiaporto , sembrava estate: bar, ristoran-ti, negozi, alberghi, tutti aperti e unbel movimento di turisti animava lestrade. E’ vero che Ischia ha 7 comu-ni e che è attrezzata per il turismoinvernale grazie alle terme, ma nelparagone il problema non è Ischiache è troppo vivace nella stagioneinvernale, è Capri che è troppo tran-quilla e,forse quest’anno, è stata addi-rittura desolata.La chiusura degli esercizi pubblici dasempre, in inverno , crea problemianche a noi locali anche se, discipli-nare la materia, esiste un decreto sin-dacale del 12 luglio del 2005 chefissa delle disposizioni che gli eserci-zi pubblici devono rispettare. In real-tà sembrano spesso disattese.

Le cito perché chi legge ne venga aconoscenza. Gli esercizi pubblicidevono programmare le apertureentro il 15 luglio di ogni anno alloscopo di assicurare all’utenza , quindinon solo turisti, idonei livelli di servi-zio nel periodo invernale. Non sonoconsentiti periodi di apertura inverna-le solo nel periodo natalizio (20 dic.– 6 gen.) salvo i casi in cui sia assi-curato un periodo di turnazione inver-nale complessivo non inferiore a 50gg. Il servizio del 24 e 25 dicembredeve essere garantito a rotazionealmeno da due esercizi di ristorazionetradizionale e/o con pizzeria in zonacentro e tali esercizi vengono indivi-duati tra quelli che effettuano l’aper-tura nel periodo 20 dic. – 6 gen.Gli esercizi sono divisi in due turni :1novembre - 6 gennaio / 26 dicembre- 19 marzo (anche se l’elenco redattodall’ufficio commercio si ferma afebbraio e, a seconda del turno, devo-no essere garantiti 10 bar , 4 ristoran-ti tradizionali e 4 pizzerie aperti, trala piazza e il resto del centro storico,mentre a Marina Grande devonoessere aperti 4 ristoranti tradizionali e4 bar. Qualora non vengano raggiuntii limiti stabiliti, gli esercizi a cuiassegnare i periodi scoperti verrannoindividuati con un sorteggio. I localifuori dal centro storico non hannovincoli. Ai fini della determinazionedel calendario gli esercenti devonoindicare entro il 15 giugno di ognianno il periodo di apertura invernalecon una comunicazione scritta. Inmancanza della quale si intenderà chel’esercizio effettuerà la chiusurainvernale per ferie. Non sono infatticonsentiti periodi di apertura inverna-le limitati ad alcuni giorni della setti-mana. Le giornate di chiusura setti-manale devono risultare equamentedistribuite. Per il mancato rispetto deiturni verrà disposta la sospensionedell’autorizzazione per un periodonon inferiore a 10 gg e non superiore

Lavoriin corso

2

a 20 gg., da applicarsi nei mesi diluglio e agosto successivi.Tutto sembra filare a tutela dei clientiinvernali, ma in realtà non è così.L’unico ristorante, infatti, che, secon-do l’elenco, doveva essere aperto il24 dicembre sera, era chiuso. Cheavrà pensato di noi qualche “folle”turista del 24 sera? In ogni caso l’e-lenco redatto dall’ufficio commercio,porta come ultima data di aggiorna-mento il 18 dicembre (ma la comuni-cazione del calendario non dovevaessere fatta entro giugno per meglioprogrammare?). E per il fine annonel comune di Capri c’erano 5 risto-ranti aperti (su 41 ) di cui 2 pub e 7bar. Ma quest’anno le feste per lanostra isola sono state veramente unflop come movimento turistico.”Capri Hollywood” è sbarcato, indegna trasferta, ad Anacapri perché ilcomune di Capri è senza sala cinema-tografica da lungo tempo ma ci dannoun contentino con vecchie pellicoleproiettate sul telone. Per l’evento“Capri Hollywood” il comune diCapri si è limitato a dare il patroci-nio e a fornire spazi per un pulminosatellite per la diffusione del segnale ,per l’esposizione di auto Smart elet-triche, evento correlato ai terremotatidell’Emilia e per l’esibizione di unconcerto di apertura della manifesta-zione. Quindi assenza di movimentoturistico, alberghi chiusi, gran partedei negozi chiusi e con vetrine spentee appannate da fogli di carta, in barbaad ogni ordinanza. Villa Jovis chiusain anticipo , via Krupp chiusa. E cosaci aspetta per gennaio? 5 bar (su 31)di cui 3 a marina Grande , 5 ristoran-ti (di cui 1 pizzeria e 1 pub) aperti. Afebbraio invece 4 bar, 2 ristoranti , dicui 1 pub, aperti. Sempre se si puòfare affidamento sulla lista, però, che,almeno da un primo sguardo, non misembra proprio veritiera. E si parlaanche di turismo invernale? E’meglio tacere, a queste condizioni.

D’altronde “tacere” è la parola d’or-dine tra le categorie che contano, chedovrebbero contare, non so qualetempo sia più idoneo, insomma glialbergatori, i ristoratori, i commer-cianti tacciono . Nel senso che noncomunicano tra di loro e men che maicon l’amministrazione che sembranon ascoltarli più di tanto. Questo èquanto trapela dalle parole di moltiassociati. Un’anomalia tipicamentecaprese ma se va bene per loro (chitace acconsente, no?), deve per forzaandare bene per la comunità che siritrova a vivere un’isola”chiusa” perferie invernali dopo mesi di caoticomovimento turistico, di inquinamentoambientale , marino, acustico e viadicendo. Bene il Piccolo Bar , unicoesercizio nell’elenco con una serie diA (aperto) rispettate, sempre apertoquindi, nel senso che non chiudenemmeno per brevi periodi, danovembre a febbraio. Ritornandoall’elenco e alla diffusione al pubbli-co: turisti, ma anche capresi, in con-fusione. Ristoranti chiusi che invecerisultano aperti sulla carta, ristorantiaperti ma non segnalati , ristorantiche non hanno fatto comunicazionema che hanno comunque aperto afine anno. Insomma uno spiacevolepasticcio e sicuramente pubblicitànegativa per l’isola. Se ai nostriamministratori interessa che sianorispettate le regole che puntualmentee con solerzia sono fissate, bisognaprendere provvedimenti e credosarebbe il caso di rivedere l’ordinan-za sindacale che appare confusa edinterpretabile ad personam. Se poi sisceglie di proseguire con lo stessoatteggiamento morbido, per non chia-marlo con altro nome, dove “ognunofa come vuole… tanto…”, allora l’in-tera comunità ne paga le conseguen-ze.

Anita de PascaleConsigliere comunale

capogruppo “Per Capri”

***Queste pagine sono a disposi-zione dei cittadini, dei movi-

menti e delle associazioni,per gli interventi, le lettere, idibattiti, le interviste, i pro-

grammi, per aiutare i capresiad orientarsi sui problemipresenti e futuri di Capri eper giungere alla scelta del

nuovo Sindaco e della nuovaamministrazione. Volete com-mentare gli interventi pubbli-cati questa settimana? Volete

approfondire una nuovatematica? Volete dire la

vostra su argomenti di strettaattualità? Per contattare laredazione potete scrivere [email protected]. Si

pubblicano soltanto lettere ocomunicati che ci pervengo-no rigorosamente firmati:

non accettiamo lettere anoni-me ma comunque garantia-mo la pubblicazione senza

firma nel caso in cui ci vengarichiesto dall’autore. Il con-tenuto degli interventi è libe-

ro e non necessariamenterispecchia la linea editoriale

e il pensiero del giornale.

Lavoriin corso

3

I risultati dell’autopsia, eseguita all’istitu-to di medicina legale del nuovoPoliclinico, dovrebbero chiarire ogni dub-bio e aiutare a risolvere il giallo di viaCamerelle. La famosa strada dello stru-scio e dello shopping si è ritrovata all’im-provviso al centro di un episodio di cro-naca nera che ha scosso la tranquillitàinvernale di Capri e ha fatto piombaresull’isola troupe e inviati di telegiornali etrasmissioni nazionali. Una donna morta,tanto sangue, una relazione turbolenta conun compagno denunciato in passato perstalking. Anna Francesca Scarpati, chemolti amici chiamavano “Chicchi”, 51anni, medico radiolo-go, originaria diNapoli, ha perso lavita lo scorso martedìmattina nella sua abi-tazione di Capri in viaCamerelle 65/a,all’interno di VillaPompeiana, in circo-stanze ancora noncompletamente chiari-te. Dai primi accerta-menti sarebbe daescludere la morteviolenta. Più probabi-le, secondo laProcura, che nellecondizioni di salute incui la donna si trova-va non sarebbe stata in grado di chiedereaiuto e di salvarsi da sola, in pratica nonavrebbe potuto provvedere a se stessa. Perquesto il suo compagno, Raimondo DiPalo, 50 anni, anche’egli napoletano, èstato nel registro degli indagati con l’ac-cusa di abbandono di incapace. E’ ilprimo atto di un’indagine che potrebbeportare a ulteriori sviluppi, una volta notii risultati dell’autopsia. Sul caso indaganogli agenti del commissariato di polizia diCapri, in stretta sinergia con la Procuradella Repubblica. Secondo le prime ipote-si investigative il suo compagno nonavrebbe aiutato la donna dopo averla vistain grave difficoltà a causa delle sue preca-

rie condizioni di salute. La radiologa eraaffetta da tempo da crisi depressive ed erasofferente di cirrosi epatica, circostanzache potrebbe essere stata determinante peril decesso. Fondamentale sarà stabilirecon certezza i motivi del decesso delladonna, fissare l'ora della morte e capire sela signora - soccorsa in tempo - si sarebbepotuta salvare. Ovviamente dopo le risul-tanze dell’autopsia potrebbe mutare ilquadro accusatorio per Raimondo DiPalo, nel senso che potrebbe aggravarsi oal contrario potrebbe alleggerirsi la suaposizione. Nel prosieguo delle indaginidella polizia e una volta noti i risultati

degli esami medico-legali si delineeranno,dunque, meglio le eventuali responsabilitàdell'uomo. Nella casa nella quale è mortaAnna Francesca Scarpati c’era tanto san-gue. Una chiazza ematica su un davanzaledella stanza da letto, una vera e propriapozza di sangue a terra a pochissimadistanza. Altre tracce evidenti nel bagnoasciugate alla men peggio con fazzolettinidi carta. Impregnato era anche il cuscinosu cui la 51enne napoletana, ormai privadi vita, appoggiava la testa, in una stan-zetta secondaria dell’appartamento. Unascena da film horror quella che la mattinadi martedì scorso si è presentata agliagenti di polizia, agli uomini della polizia

municipale e ai medici del 118 accorsi sulposto. Le cause del decesso sono ancoraavvolte nel mistero, anche se col passaredelle ore è andata avvalorandosi l’ipotesidi una morte accidentale. Da un primoesame esterno del cadavere sarebbero daescludere lesioni dolose compatibili conla copiosa presenza di sangue rinvenutonell’appartamento dove è stato trovato ilcorpo della Scarpati. Unico testimone deifatti e unico indagato, dunque, è il suocompagno, Raimondo Di Palo, ex cuococon precedenti penali, colui che ha lancia-to l’allarme, un uomo con il quale AnnaFrancesca Scarpati litigava spesso. Una

relazione turbolentatanto che nei mesi scor-si la radiologa, residen-te in Piazza Vittoria aNapoli e appartenentead una famiglia bene-stante e stimata dellacittà, lo aveva denun-ciato per stalking aicarabinieri del quartierenapoletano di Chiaia.Sembra che la seraprima della morte i dueavessero bevuto parec-chio. Testimoni e cono-scenti hanno riferitoche la 51enne negliultimi periodi venivanotata in strada alticcia

e poco lucida, un contrasto stridente conil suo passato da seria e preparata profes-sionista, gentile e generosa con tutti. Ladonna, figlia unica, con una mammaanziana, aveva sofferto molto dopo l’im-provvisa morte di un precedente compa-gno a seguito di un incidente stradale edopo la scomparsa del padre, anch’egliradiologo. Trascorreva sovente le suevacanze a Capri nell’appartamento difamiglia in via Camerelle, all’internodella storica Villa Pompeiana, lì dove hatrovato la morte. L’appartamento, al ter-mine dei rilievi effettuati dalla scientificae dopo la rimozione della salma, è statoposto sotto sequestro.

Il giallo di via Camerelle:dall’autopsia la verità sullamorte della donna

4

Aria di Capri

Un vero e proprio sfregio. Il parchettodel Centro Congressi è spoglio, apparecome morto, senza più la vasca orna-mentale e la bella statua marmorea. Chetristezza! Una decisione folle quelladell’amministrazione comunale di “sfre-giare” il giardino della Flora Caprense,realizzando uno spiazzo anonimo lìdove fino a qualche tempo fa c’era unavasca e prima ancora una statua che inqualche modo era uno dei simboli del

centro di Capri. E’ vero che negli ultimianni il parco era stato completamenteabbandonato, ma è altrettanto vero chesarebbe stato più saggio e più giustopuntare ad un recupero, un restyling, unrestauro e non alla distruzione. Eccoquel che resta: un anonimo largo, similead un cortile di un oratorio, mentre apoca distanza c’è il Palazzo deiCongressi ormai in decadenza. Caprisempre più in rovina.

Caro-biglietti: Ischia vince al Tar, Capri sta a guardareLa prima sezione del Tar Campania haaccolto il ricorso presentato dal Comunedi Ischia contro la Regione Campania ele società di navigazione private cheoperano nel Golfo di Napoli, per l'annul-lamento della delibera di Giunta regiona-le n. 183 del 29 aprile 2011 che rimodulail piano tariffario nei collegamenti marit-timi da e per l'isola verde. L'atto delibe-rativo, di fatto, autorizzava aumenti nelcosto dei biglietti e degli abbonamentiche raggiungevano in alcuni casi anche il19%, ben lontani dalla soglia massimadel 9.3% che era invece contenuta neltesto. "E' una vittoria non soltanto perl'amministrazione comunale e l'ente pub-blico - ha spiegato il sindaco d'IschiaGiuseppe Ferrandino - ma per l'interacomunità isolana che era stata letteral-mente presa in giro da un provvedimentocalato dall'alto che non aveva alcun fon-damento, logico ma anche giuridico. Lasentenza della magistratura amministrati-va arriva a fare giustizia e corona i nostrisforzi mirati alla salvaguardia e tuteladei nostri cittadini, per i quali non sicapisce perché la mobilità non avrebbedovuto essere un diritto costituzional-mente garantito ma un vero e propriolusso". Gli aumenti tariffari resteranno inessere solo nei collegamenti con Capri econ Procida, visto che le amministrazio-ni delle altre due isole non avevano deci-so di costituirsi in giudizio. Perchè Caprinon ha deciso di ricorrere al Tar contro ilcaro-tariffe? Una vergogna inaudita que-sta fuga e questo disinteresse degliamministratori di Capri ed Anacapri cheancora una volta hanno penalizzato con iloro silenzi e le loro operazioni i cittadi-ni, mentre risultano favorite esclusiva-mente le compagnie private. Saremocostretti a pagare di più per colpa diamministratori insensibili e incapaci cheandrebbero mandati via quanto prima.

Parchetto senza la vascaornamentale e senzala statua, che sfregio!

5

Aria di Capri

Nascono come i funghi aziende prontead acquisire una fetta di mercato turi-stico e, indirettamente, a fare “concor-renza” alla società Staiano, da sempreleader nel trasporto dei turisti all’inter-no dell’isola. Si registra un vero e pro-prio boom di richieste di autorizzazio-ne all’immatricolazione e alla circola-zione di autobus per noleggio darimessa e servizio pubblico non con-venzionato: i Comuni vanno nel pani-co e prendono tempo. Le amministra-zioni comunali di Capri e di Anacapri“scoprono”, con una delibera fotoco-pia emanata da entrambe le giunte aseguita della conferenza dei sindaci,che sull’isola esiste il problema traffi-co e decidono di predisporre un accu-rato studio in modo da poter poi redi-gere un apposito regolamento convalenza intercomunale che disciplinil’intera problematica. La vicenda coin-volge in prima persona anche unassessore comunale di Anacapri,Ermanno Balsamo, che nelle scorsesettimane, prima ancora dell’adozionedi questa deliberazione, ha rimesso ledeleghe rassegnando le dimissionidalla Giunta essendosi venuto a trova-re in una situazione conflittuale traimpegno politico e attività privata. Iltassista Balsamo è uno dei soci fonda-tori di “Capri Tour”, impresa creata dadiversi operatori impegnati nel settoredella mobilità con lo scopo di inserirsinel mercato con l’attività di “ncc”(noleggio con conducente). Un servi-zio regolato dalla legge 218 del 2003che ha liberalizzato il noleggio delleauto superiori a 9 posti a sedere e dalrelativo regolamento comunitario 1071approvato nel 2009. Dopo la costitu-zione della società, “Capri Tour” il cuipresidente del consiglio di amministra-zione è Lucio Di Palma ha provvedutoall’acquisto di 6 pulmini, all’iscrizioneal “Ren” (il registro elettrico naziona-le) e quindi, ultimo fondamentalepasso, si è recata al Comune diAnacapri per chiedere il nulla osta

all’immatricolazione in modo da poteravere il via libera alla circolazione. Iltitolo di acceso al mercato andrebberilasciato, a dire il vero, dalla Regione,ma a causa di una vacatio legis ladecisione spetterebbe al Comune nelquale ha sede la società. Dal Comunedi Anacapri la risposta, per ora, è affi-data alla delibera adottata unitamenteall’amministrazione di Capri. Il brac-cio di ferro è destinato a continuare.

“Occorre ridare dignitàall’isola a partiredall’ospedale”. Il raccontodi un’esperienzaRiceviamo e volentieri pubblichiamoquesto intervento.Capri ha tutta questa fama, più di tantealtre isole italiane, tanta fama, tantebellezze naturali, tanta attenzionemediatica, tanti vip, tanta CapriHollywood, tante promesse di miglio-ramenti, tante chiacchiere inutili, tantodi tutto.... E poi una persona capresecapita un bel giorno (freddo) a doverpartorire in quel che è rimasto dell’o-spedale del salotto del mondo, senzaacqua calda e sala operatoria al gelo(8°)... decidendo con logico buonsenso di ritornare dopo qualche gior-no, questo con la fortuna di non averedolori e doglie. E l'ironia di volersigiocare i numeri al lotto...ridendo escherzando la donna va a casa nell'as-surdità della situazione accompagnatadal marito...e lì per lì non ci hannopensato più. Ma a mente fredda quan-do la coppia ha avuto modo di scam-biare le opinioni su tutto ciò si è resaconto della gravità in cui versa lasituazione sull'isola. A Capri l'ospedaleo pronto soccorso o ambulatorio comelo si vuol chiamare dovrebbe essereuno dei punti di riferimento, uno deiservizi più all'avanguardia della regio-

ne, La stessa importanza che si dà aglieventi mondani, e gli stessi soldi che sibuttano per le scemenze nel carocomune di Capri, potrebbero essereutilizzati per dare la salute al cittadinocaprese. Ritornata all'ospedale per par-torire la situazione non era miglioratapiù di tanto, ma almeno la temperaturaall'esterno era sopportabile così anchecon l'aiuto di una stufa i brividi eranominori, l'acqua era sopportabilmentenon fredda quindi il bimbo con granfretta è riuscito a fare il primo bagnet-to della sua vita anche se l'incubatricelo ha dovuto ospitare per qualcheminuto in più visto il freddo...alla finetutto è andato per il meglio, graziesoprattutto alla professionalità di tuttolo staff, una lancia spezzata a favore ditutti loro che han corso su a giù persopperire alle mancanze anche a voltedi prima necessità, che le casse asl nonriescono a sopperire, la situazione nonè per nulla fiorente nel nostro caroospedale. Diceva qualcuno che questacosa un'altra persona l'avrebbe denun-ciata alle autorità...ma cosa si sarebbeottenuto? La situazione non permette-va che le cose andassero diversamen-te...non era colpa dei medici... La per-sona che ha partorito sono io, e hovoluto richiamare l'attenzione su que-sta cosa che mi è capitata, perchè lecose possano cambiare, so che nonbasta, ma penso che prima di pensare acome si festeggi il Capodanno o comesi sia mangiato alla Settembrata o sec'erano più o meno bancarelle allefeste patronali, si debba pensare allanostra salute, alla salute di noi capresie dei piccoli che verranno. Non possia-mo aspettare che arrivi un'altra genero-sa signora a fare beneficienza, chetanto ci mangiano su tutti tranne l'o-spedale, dobbiamo fare rumore forteper vedere di dare di nuovo dignità aquest'isola Dove funziona bene la sani-tà funziona tutto il sistema di un paese.Non possiamo vedre tutto nero sem-pre. Marilena Vanacore

Immatricolazioni pernuovi bus a noleggio: braccio di ferro con i Comuni

6

Aria di Capri

Assemblea pubblica il prossimo martedì 22gennaio, alle ore 11.30, alla sala Paradiso diAnacapri per fare il punto della situazionesullo stallo dei lavori di ristrutturazioneall’ospedale Capilupi, interrotti dopo il riti-ro della donazione milionaria da parte diuna benefattrice ed emblema di inefficienzepolitiche, ritardi burocratici e mala-ammini-strazione che vedono quali unici responsa-bili, ognuno nei propri rispettivi ruoli, i ver-tici dell’Asl, della Regione Campania e deiComuni di Capri ed Anacapri. L’assembleadel 22 è stata promossa dalla strutturaaziendale Cisl-Fp che da tempo si sta occu-pando fattivamente della problematicainsieme alle associazioni locali. Interverràil nuovo direttore generale dell’Asl Napoli1 Centro Ernesto Esposito. “Sarà questal’occasione - riferisce la Cisl Fp - per tuttala comunità isolana per ribadire che il com-pletamento dei lavori dell’ospedale è un

atto dovuto nei confronti dell’isola diCapri. Invitiamo tutti i cittadini alla parteci-pazione per ribadire che la salute è un benedi tutti”.

“Passeggiando per Napoli”,grande successoDalla cooperativa Nesea riceviamo evolentieri pubblichiamo questo comuni-cato stampa.Un’iniziativa di successo quella propostadalla cooperativa culturale Nesea, in colla-borazione con le associazioni culturaliViviquartiere di Napoli e Antemussa diCapri volta a conoscere e ad assaporarel’essenza della città di Napoli e della suagente. Gli itinerari guidati ci hanno accom-pagnato a conoscere la vera storia diNapoli: dal borgo dei Vergini e della Sanitàdove visse il grande Totò ai moti rivoluzio-

nari di Piazza Mercato con Masaniello,dalla suggestione del Cimitero delleFontanelle ai meravigliosi scorci d’azzurrodel borgo marinaro. Un viaggio attraverso isecoli dove accanto alla spiegazione storico– artistica del luogo le operatrici culturalihanno abbinato la lettura di testi, poesie,stimolanti incursioni teatrali e gustosiassaggi gastronomici… Anche gli alunnidell’istituto Axel Munthe di Capri hannopartecipato all’iniziativa con un itinerarioorganizzato su richiesta e seguendo le loroesigenze. La cooperativa culturale Neseavuole ringraziare le docenti MichelinaCuliersi e Adele Vannini che hanno con-sentito l’organizzazione della visita guidata. Nesea vuole ringraziare i numerosi parteci-panti che l’hanno seguita e sostenuta nellevarie iniziative promosse nel 2012 e viinvita a seguirla su facebook per essereaggiornati sulle nuovo proposte del 2013.

Ancora fermi i lavorial Capilupi, il 22 gennaioassemblea pubblica

7

Aria di Capri

Via Caprile n. 24 - AnacapriPer contatti cell. 331.1027251

Due persone denunciate per furto daicarabinieri ad Anacapri. In entrambi icasi si è trattato probabilmente di epi-sodi avvenuti in contesti sociali diffi-cili. Nei giorni immediatamente suc-cessivi al Capodanno i militari dellastazione di Anacapri hanno segnalatoin stato di libertà alla Procura un47enne del posto per furto aggravato.Nella mattinata del 2 gennaio, infatti,il proprietario di un negozio di generialimentari, situato in via Trieste eTrento, aveva segnalato ai carabinieriche qualcuno nottetempo era entratonel negozio forzando la porta d’ingres-so ed aveva portato via diverse botti-glie di olio, confezioni di caffè e diparmigiano. Avvertiti i carabinieri,sono state avviate immediatamente leindagini che, nel giro di alcune ore,hanno permesso di risalire all’identitàdel reo, un disoccupato di Anacapricon alcuni precedenti. Dopo la perqui-sizione presso l’abitazione dell’uomo,i militari hanno ritrovato tutta la refur-tiva che è stata riconsegnata all’aventediritto, mentre il 47enne è stato denun-ciato all’autorità giudiziaria. Appenapochi giorni prima un altro uomo, inquel caso un 53enne di Capri in cercadi spiccioli, era stato denunciato peraver tentato di scassinare, armato dimartello e scalpello, la cassetta delleofferte nella grotta della Madonninalungo la strada provinciale Capri-Anacapri.

Due anni fa scomparivaStefano Federico: mercoledì mattinala santa messaSarà celebrata mercoledì 16 gennaiouna Santa Messa in ricordo di StefanoFederico a due anni dalla sua improv-visa e prematura scomparsa. La cele-brazione liturgica è prevista per le ore11,30 nella chiesa ex Cattedrale diSanto Stefano.

Stop invernale per lafunicolare, il servizioriprenderà a marzoLo scorso mercoledì 9 gennaio ultimacorsa della funicolare prima dellachiusura invernale. Il mezzo di tra-sporto resterà fermo per circa duemesi per manutenzione. Uno stop abi-tuale prima della riapertura, previstaper il mese di marzo quando il servi-zio riprenderà a pieno regime. Nelfrattempo i collegamenti tra il centrodi Capri e la zona di Marina Grandesaranno garantiti e assicurati da unservizio di autobus sostitutivo.

Chiudono per lavorigli scavi Villa JovisLa Soprintendenza ai BeniArcheologici di Napoli ha comunicatoche dal 7 gennaio al 24 marzo 2013gli scavi archeologici di Villa Jovissaranno chiusi al pubblico per lavoridi restauro.

Cordoglio perla scomparsadi Albertina WhiteCostantino Federico e la redazionedell’Informatore Popolare formulanole più sentite condoglianze a LuigiFarella e alle figlie per la prematurascomparsa della signora AlbertinaWhite.

Il 16 gennaio 2013 RosaChierchia (nella foto), residentein via Cesina a Capri, compirà 90anni. I familiari formulano,attraverso il nostro giornale, iloro affettuosi auguri alla signoraRosa. Ecco il testo inviato inredazione.Con l´aiuto di Dio, raggiunto un

traguardo di vita importante, tiauguriamo tanta buona salute eancora anni vicino a noi, sei sem-

pre il centro della nostra famiglia.I tuoi figli Lino, Tina, Maria, iltuo nipote Roberto e i pronipotiLilly e Olivia.

***

Smarrita gatta siamese in ViaS.Costanzo (vicinanze ristorante

"Capri Moon") nei giorni tra Natalee fine anno. Chi può dare notizie

può chiamare ai numeri:0818370716 - 3291115496 -

3393002689

Furti ad Anacapri:due persone denunciatedai carabinieri

10

Cronaca

Fiamme a bordo della M/N Grecale ormeggiataal pontile in concessione ai Motoscafisti nelporto di Marina Grande a causa di un incendiosviluppatosi in plancia: questo lo scenario del-l’esercitazione coordinata dall’UfficioCircondariale marittimo di Capri - guidato daltenente di vascello Alessandro Sarro - per testa-re i tempi d’intervento delle squadre di soccor-so, l’addestramento degli equipaggi e la gestio-ne delle attività portuali in emergenza.L’operazione è scattata intorno alle ore 14:00quando il Comandante della M/N Grecale hacomunicato telefonicamente alla sala operativadella Guardia Costiera di non riuscire a domareun violento incendio improvvisamente svilup-patosi in plancia per un corto circuito ai quadrielettrici. Immediatamente sono stati attivate leprocedure d’emergenza per mettere in sicurezzal’area in attesa dell’intervento della squadra deiVigili del Fuoco e del personale medicodell’Ospedale Capilupi per l’assistenza di per-sone ferite o traumatizzate. Interdetto il moloprincipale al transito di qualsiasi mezzo o per-sona non autorizzata, dirottato il mezzo veloceSuperflight al molo banchinella per motivi disicurezza, approntato il gancio di rimorchiosulla motovedetta CP 858 per l’eventuale allon-tanamento dell’unità in fiamme dal pontile. Iltutto si è svolto in perfetta sinergia e nel pienorispetto delle competenze istituzionali delleforze intervenute. Al termine dell’esercitazioneil Comandante del porto ha tenuto un debrie-fing operativo con il personale militare, con iVigili del Fuoco e con l’equipaggio della M/NGrecale per un breve resoconto sull’importanteattività posta in essere.

Il racconto di Maria Astarita:I giochiI giochi di una volta, erano a costo zero poichèimprontati, per forza di cose, sulla fantasia, lamanualità abile di giovani entusiasmi: un dis-pendio di energie allo stato puro e nascevanopassatempi divertenti coinvolgenti. Era nelperiodo delle scuole elementari che si incre-mentavano le amicizie , dopo la disciplina el’impegno dello studio, si dava sfogo alla fanta-sia nella ricreazione o all’uscita dalla scuola,talvolta bastava un cortile per improvvisare un

nascondino ,un fazzoletto ed era ‘mosca cieca’,c’erano i quattro cantoni, la filastrocca dell’ambasciatore: al primo posto, senza dubbio,la ‘campana’, con un bianco gessetto rubatoalla lavagna di classe veniva disegnato unoschema numerato sul selciato, cosa che si pote-va fare ovunque in un vicoletto,nella piazzaantistante la chiesa ,in cortile o sul terrazzo dicasa ed il divertimento era assicurato il tempovolava al ritmo dei saltelli che si susseguivanosui numeri che man mano sbiadivano. Giochidi strada, di gruppo che , contrariamente adoggi, incontravano l’approvazione dei genitori,i quali consentivano alla prole di passare piùtempo possibile fuori casa senza farsene unproblema, ne avevano già abbastanza, anzi secapitava di tornare con un souvenir come unbernoccolo in fronte ,o la testa rotta, si avevapure ‘il resto’ che consisteva, per chi non losapesse, in un ulteriore mazziata tramite zocco-lo di legno o mestolo da cucina. I giochi si suc-cedevano alle stagioni: quella estiva era la pre-ferita, finite le scuole il senso di libertà erapalese, l’ingegno si acuiva nel creare nuovipassatempi . Spesso erano ‘sciavichielli’ nellacontrora afosa e assonnata consumati ai dannidi contadini ignari, persi in pennichelle ristora-trici all’ombra di pergolati. Alberi di ciliegie,nespole, prugne, venivano assaliti senza indu-gio la frutta strappata e divorata con tutte leossa. La soddisfazione maggiore spesso eraquella di averla fatta in barba al burbero eminaccioso padrone del campo che non disde-gnava,all’uopo, l’uso del fucile con granelli disale a mò di proiettile. Veniva poi il tempo deifichi d’india , i ragazzi ne raccoglievano per levie di campagna complice ancora una volta lacontrora, quando a farla da padrone, nell’ariasolo il frinire intermittente delle cicale, ruba-vano scavalcando mura a secco per poi riven-derli con sorrisi ruffiani e faccia tosta a turistitroppo accaldati e stanchi per rifiutare l’offertauna sorta di tassa di pedaggio, come dire da qui‘non passa lo straniero’. Quanta importanzaavessero quegli spiccioli è facile immaginarlo ,stesso iter per la raccolta di more le siepi dirovi venivano saccheggiate incuranti dei graffiche procuravano: monetine tintinnanti da 5,10,20 lire riempivano tasche dal fondo infido,spesso bucato.Divertimento prettamente

maschile era quello del cerchio , si correva die-tro di questo spingendolo con un fil di ferro aguisa di manubrio, tali cerchi si ricavavano dabarili di vino o da vecchi bracieri di rame.L’antenata dei moderni ed avveniristici veicoli ,fu la famosa carrettella costruita da fanciulliarmati di buona volontà , piccolo veicolo conassi di ferro e 4 ruote in legno. Mal glieneincolse al pedone sorpreso da tali scorribande,lo slalom era inevitabile tra le carrettelle che,specie in discesa, acquistavano velocità guidateda pargoli ebbri di felicità ed orgogliosi dellapropria creatura.Il gioco diveniva meno freneti-co quando era la volta dello ‘strummolo’ unasorta di trottola che girava su una punta d’ac-ciaio grazie ad uno spago attaccatovi le sfideerano all’ordine del giorno i più abili si cimen-tavano a coppaman,’ tirando lo strummolo dal-l’alto in basso, i meno bravi lanciavano sotta-man’ più radenti il suolo. A Natale si giocavacon le nocelle nella fossella, spesso , nei pavi-menti delle case era predisposta un’incavaturaper permettere tale passatempo nel periododelle feste. A sera, c’erano i racconti, i protago-nisti delle storie,animati da innocenti fantasie,prendevano forma accanto al braciere.Le bam-bole di una volta erano vestite di abiti sontuosistile Rossella O’Hara in ‘Via col vento’, sottogli occhi movibili guance impomatate incorni-ciate da boccoli lucenti, poco malleabili, rima-nevano intoccabili, distanti, sedute sul coprilet-to matrimoniale di pizzo con le rigide bracciatese. L’avvento di Barbie era di là da venire,intale contesto, difficile immaginarne la casa amisura d’uomo per assemblare la quale neces-sita quasi un architetto, a diversi piani arredatacon tutti comfort, tra cui vasca idromassaggio,ascensore e piscina coperta senza contare unguardaroba fornito di tutto punto,non manca unfidanzato sorridente e palestrato che attende infuoriserie sottocasa , in questo frangente, c’èpoco da inventarsi. Una miriade di costosi gio-cattoli invadono il campo di bimbi sempremeno entusiasti,di lì a poco saranno dimentica-ti, altri ne arriveranno di più sofisticati. I geni-tori devono fare i conti con commercianti dipochi scrupoli che non esitano ad immettere sulmercato prodotti tossici che attentano la salutee tanto tolgono alla fantasia , all’entusiasmo ealla ...tasca. Maria Astarita

“Sos incendio a MarinaGrande” ma è un’esercitazionedella Capitaneria di Porto

11

Cronaca

Domenica 16 dicembre la NapoliSport Events vede concludere il suocalendario podistico con tre dei suoiatleti impegnati in due gare diverse.All'appuntamento sportivo più impor-tante della Campania, la Coast toCoast, giunta alla sua IV edizione, sisono presentati Salvatore Staiano eFabrizio Rossi. Questa gara costituisceun'opportunità per tanti atleti di vivere

una giornata di sport in un contestopaesaggistico unico al mondo e gliatleti capresihanno volutoapprofittare diquesto percorsoche ha coinvoltole costiere sor-rentine e amalfi-tane per vivereuna bella dome-nica di corsaassieme a tantialtri che condivi-dono la loro stes-sa passione persvolgere un alle-namento in pre-visione delleprossime gareche si terrannonel 2013. Maquando si è ingara non si puòresistere alla ten-tazione di spin-gere e quindinonostante le

intenzione dei due atleti erano di effet-tuare una corsa lenta hanno conclusocosì la loro gara: Salvatore Staiano in2'34"23 alla media di 4.55 al km eFabrizio Rossi in 2'44"22 alla media di5.15 al km. E come terminare invecequest'anno ricco di soddisfazioni perl'atleta Marco Soverini, il più giovanetesserato della Napoli Sport Events, senon partecipando ad un'altra gara di10,350 km questa volta a Casoria.Anche qui ha dimostrato le sue dotimigliorandosi ulteriormente giungendo59° al traguardo classificandosi 5°categoria TM correndo alla media di3.46 al km con un crono finale di38'38". Non ci resta dunque che rin-graziare i podisti capresi che durantetutto il corso dell'anno si sono impe-gnati per raggiungere o meno degliottimi risultati, perchè terminare unagara sia essa una 10 km o una marato-na, in questo mondo fa tutti un po'campioni.

Podismo: il 2012 si èconcluso con tre capresiimpegnati in due distinte gare

12

Eventi a Capri

CAMPIONATO ALLIEVIBROTHERS 3OLIMPIA CAPRI 3OLIMPIA CAPRI : Zaccagnini, Vuotto,Esposito, Falciani, Giordani, Milano,Ipri, Pelli, Yoursi, D'Orsi, Torelli.-- sub-entrati: Di Ruocco, Acampora, DiStefano, OlivaAllenatori: Pelli E. .-Falciani Gf.Reti: Di Ruocco , Torelli, D'OrsiPareggio esterno degli Allievi capresialla prima gara del dopo-feste, che havisto fasi molto alterne di gioco e risul-tato con un primo svantaggio dei capre-si di 1 - 0 poi successivamente capovol-gimento , rimonta e vantaggio per 3 -1ed infine un calo finale con pareggiodei locali per 3 -3 con gran rammaricodegli isolani, che vedevano sfumare unanuova vittoria esterna. Lo schieramentovedeva tra i pali Ivan Zaccagnini condifensori Vuotto, Esposito, Falciani eGiordani; centrocampisti Milano, Pelli,Ipri e Torelli ed attaccanti Yoursi eFerdinandoD'Orsi capocannoniere con 8reti realizzate. Subentravano poi inattacco Di Ruocco, Acampora ed Olivae Di Stefano a centrocampo. La squadraha finora conquistato 14 punti in classi-fica occupando la prima posizione,essendovi comunque alcune squadrafuori classifica perchè partecipantianche ad altro campionato. La prossimagara interna sarà con la Juve Domizia.

CAMPIONATO GIOVANISSIMIRECCA SPORT 0OLIMPIA CAPRI 2OLIMPIA CAPRI: Spinella, Farace,Esposito D., Oraldo, Santarpia,D'Esposito, Cafiero, Parlato Somma C.,Maresca G., Pecoraro L..--in panchinaVito, Scoppa ,Zora .Allenatore: Maresca M.RETI: Somma C. (2)Nuova vittoria nella trasferta diChiaiano dei giovanissimi capresi, chepur in formazione rimaneggiata pervarie defezioni nella prima gara dopo ilperiodo festivo riuscivano a conquistare

il risultato pieno dopo che avevanosuperato nella gara casalinga preceden-te le Stelle Nascenti per 3- 1. La garaaveva luogo sul campo di Chiaianoprima della gara degli allievi isolani cheavevano modo così anche di tifare perloro. Portiere era come sempre Spinellacon Luigi Santarpia perno centraledifensivo con compagni di repartoFarace, D.Esposito, Oraldo mentre tracentrocampo ed attacco si schieravanoParlato , D'Esposito, Cafiero, Pecoraro,G.Maresca e Carmine Somma autorediuna doppietta e capocannoniere dellasquadra con 13 reti. Subentravano poianche Vito e nel finale Lorenzo Zora alsuo esordio. I giovanissimi capresi occu-pano ora la 2 ^ posizione in classificacon 17 punti conquistati. La prossimagara interna sarà con Mep Calcio.

3^ CATEGORIAAZZURRA CAPRI 5FULGOR S. GIORGIO 2AZZURRA CAPRI : Sicignano V., CasoF., Gargiulo C., Scarfato,Serena,.,Mariella ., Tizzano A., SalviaC.,Bajandoh , Ruggiero G., Filomene.-subentrati : Grimaldi D., Aljure R.,Federico M., Iaccarino, Celentano ,--RETI: Tizzano a. (2) - Bajandoh C. (3)Vittoria casalinga della squadra isolanadi 3^ categoria con punteggio soddisfa-cente e che comunque conferma l'alter-nanza dei risultati finora tra partite intrasferta ecasalinghe.Con la dop-pietta realiz-zata AntonioTizzano siconfermacapocanno-niere comenelle stagionipassate enotevoleanche latrpletta messaa segno que-

sta volta da Carlo Bajandoh. Anche questa volta veniva dato ampiospazio a tutti i disponibili nell'arco dellapartita con Flavio Caso questa voltapremiato per la sua assiduità e schieratonell'undici inziale che comprendevaSicignano tra i pali e Scarfato, Serena,Mariella e Ciro Gargiulo difensori e poiGrimaldi e Iaccarino; mentre a centro-campo ed in attacco si schieravanoRuggiero, Salvia,Filomene, Tizzano eBajandoh con il subentro successivo diRamiro , Federico M. e Celentano.La prossima gara esterna sarà a SanGiorgio con la Young Boys con il pro-posito di fare risultato positivo questavolta anche in trasferta.

Adriano Panatta, mito del tennis, ospitesui campi del TC CapriUn mito del tennis italiano e mondialepresente per il nuovo anno presso icampi del Tennis Club Capri: AdrianoPanatta (vincitore nel 1976 del RolandGarros e della Coppa Davis), nella fotocon i giovani allievi della scuola tennis.Dopo i cordiali saluti al maestro ed arbi-tro internazionale Peppino Di Stefano, ilcampione ha giocato un doppio, in cop-pia con il suo amico ingegnere Chitis,contro la coppia caprese costituita daMarco Mauro e Gianluca Salvia.

Calcio giovanile: vinconoi Giovanissimi dell’OlimpiaCapri, pari per gli Allievi

13

Eventi a Capri

Capri vendesi a pochi minuti dalla Piazzetta abitazionepanoramicissima da ogni ambiente. Ristrutturata com-posta da soggiorno-cucina abitabile, un servizio, zonaletto matrimoniale soppalcata. No agenzie. Tel.320.3816089

Fittasi Marina Grande appartamentino composto dacamera da letto, bagno e cucina. Tutto l’anno anche aresidenti. Tel. 347.5671795

Fittasi a Capri nella centralissima via Valentino (apochi passi sia dalla Piazzetta che da via Camerelle)locale circa 60 mq uso deposito/magazzino. Idealecome deposito per attività commerciale o come deposi-to per attività nel settore edilizia/artigianato. Tel.377.6612008

Capri località Torra vendesi terreno piano panoramicoaccesso diretto strada, per impresa varia agricola, vivai,spazi espositivi ecc. circa 5.000 mq foglio 1 particelle68 e 72 per euro 280.000. Tel. 081.8377073 -339.2245719

Vendesi a Napoli in zona centralissima, a tre minuti apiedi dal Molo Beverello, appartamento arredato, doppiservizi, ideale per studenti o impiegati capresi e ottimopunto di appoggio per famiglie dell’isola. Ideale ancheper uso investimento. Prezzo interessante. Tel.339.1633069

Fittasi o vendesi locale commerciale con servizi viaListrieri. Tel. 339.2504885

Adiacenze funicolari e metro Vomero, in palazzo signo-rile con portiere, fittasi appartamento luminoso, 3 vanibalconati, cucina arredata, bagno, riscaldamento auto-nomo, a studentesse isolane. Tel. 081.8372071 serali

Via Vanassina fittasi tutto l’anno anche a residentiappartamento due stanze, doppi servizi, cucina, veran-da, terrazzo. Completamente ristrutturato. Tel.346.6845161

Anacapri, fittasi centralissimo locale affaccio piazza camq 30 da ristrutturare con licenza approvata, adattoqualsiasi attività commerciale studio fiscale, ingegne-ria, ufficio commerciale pub gelateria o negozio. Pasti eserali. Tel. 081.8371052

Capri via Caterola fittasi tutto l’anno anche a residentiappartamento 3 vani, bagno, cucina, deposito, terrazzodi 60 mq più piccolo giardino. Tel. 081.8377443 -335.1409215

Anacapri centro pedonale monolocale indipendente dueposti letto e angolo cottura fittasi novembre-giugnoanche temporaneo. Prezzo da concordare. Tel.081.5513777

Anacapri località fine di via Pagliaro fittasi apparta-mentino con posto auto tutto l’anno a residenti e nonresidenti. Tel. 320.2481325 - 081.8371818

Fittasi o vendesi Capri 100 mt dalla Piazzetta, viaCastello 3, locale mq 50 circa più soppalco vari usi.Tel. 06.9081511 ore serali

Anacapri. Affare. Vendo terreno panoramico ViaCastagnelle mq 1450 con piccolo rudere con luce eacqua. Fronte strada. Tel. 347.5980266

Fittasi ad Anacapri appartamento di 45mq. 700 euromensili. Tel. 338.9879450

Centralissimo (Via Sant’Aniello numero 8) fittasiappartamentino 50 mq circa due stanze più servizi damarzo ad ottobre. Tel. 339.5052818

Ufficio al Centro Direzionale is. G8 3 camere servizisala attesa e posto auto fittasi 600 euro. Tel.338.8257115

Anacapri fittasi appartamento anche a residenti. Tel.081.8373698 - 328.9486685

Vendo euro 250, materasso una piazza e mezzo, serie"plutone ortopedico prestige" praticamente nuovo stan-dard alberghiero causa misura errata, assolutamenteprivo di segni di usura. Tel. 327.5784637

Madrelingua inglese impartisce lezioni private ed effet-tua traduzioni. Tel. 338.7974598

Dog sitter offresi. Tel. 338.1970431

Cercasi commessa anche prima esperienza, periodo

marzo-novembre, per punto vendita in Capri. Settorearticoli da regalo, gioielleria. Inviare curriculum corre-dato di foto ad: [email protected]

Vespa PX 200 anno 1997 pari al nuovo. Revisionatadalla A alla Z motore nuovo, cerchi e gomme nuoveavviamento elettrico e miscelatore qualsiasi prova.Euro 2.200. Tel. 339.2915121

Vendesi bellissima cuccia per cane taglia grande comenuova. Tel. 338.4604494

Esperta esegue bomboniere e altri splendidi lavori conl’uncinetto. Tel. 392.5958747

Caprese signora massima serietà offresi per lavoridomestici o stiro o come baby sitter. Tel. 346.6845161

Si impartiscono ripetizioni di fisica, chimica e matema-tica. Tel. 349.7061784

Studentessa impartisce lezioni di inglese e francese aragazzi di scuole medie. Tel. 366.47119399

Vendo un letto standard matrimoniale senza materasso,ottime condizioni. Prezzo 600 euro. Tel. 333.7925733qualsiasi orario.

Vendesi Vespa Piaggio Px150 anno 2000 km 30.000colore nero revisione valida a giugno 2014. Euro1.600,00. Tel. 347.6126381

Anacapri laureata impartisce ripetizioni per ragazzi dielementari e medie (no francese) e superiori (materieletterarie). Tel. 333.1688967

Cerco lavoro come giardiniere, lavori in cucina, lava-piatti, operaio presso ditte di manutenzuione, custodenelle ville, accompagnatore di persone in difficoltà. Tel.333.3057440

Friggitrice elettrica Delonghi living innovation F16233220-230v 1800w capacità olio 2,5 litri removable bowlnuova. Listino 150 euro, vendo a 100 euro trattabili.Tel. 347.6084299

2 stipetti pensili cucina laccati nuovi. Misura: L cm 60,P cm 35, H cm 71. Vendo euro 100. Tel. 347.6084299

Gli annunci vengono pubblicati apagamento: il costo di ogni annuncio è1 euro a uscita per un minimo di 5 pubbli-cazioni consecutive (5 euro a “pacchetto”). Il pagamento va fatto all’atto della consegnadell’annuncio, che è possibile dal lunedì algiovedì, dalle ore 10 alle ore 12, pressola redazione in via Li Campi 19 a Capri.

14

Annunci

A cura dell’Associazionedi varia umanità

Due anni dopo che era ritornata ad essere uncomune a sé, Anacapri ebbe una nuova svolta:il 20 dicembre del 1949 Carmelo RaffaeleFarace, che da vari anni era parroco diSant’Agata, fu nominato nuovo parroco diAnacapri, nel Sabato Santo del 1951 RaffaeleVacca fu ordinato sacerdote.Raffaele Vacca iniziò a svolgere la sua atti-vità sacerdotale ad Anacapri, continuandoperò a recarsi periodicamente, per motivi distudio, a Roma, dove, dopo essere stato alSeminario di Salerno, aveva frequentato ilSeminario Romano Maggiore, e dove erastato ordinato sacerdote dal Cardinale VicarioClemente Micara. Per tutti era “don Lino”, edanche per lui che così si firmava nelle lettere.Il diminutivo del nome gli era venuto dallastessa famiglia, giacché, quando nacque, il 27novembre del 1925, era ancor vivo nostrononno Raffaele, che scomparve nel 1934.Tra le prime cose che attuò con il nuovo par-roco fu la ripresa dell’Associazione“Religione e Patria” della Gioventù Italiana diAzione Cattolica, che era stata chiusa dalfascismo, mentre aveva la sua sede nella chie-setta di Santa Maria a Costantinopoli.La rinata Associazione incominciò ad averela sede nella stanzetta che dalla sagrestia dellachiesa di Santa Sofia portava all’organo, cheallora si trovava dietro l’altare maggiore. Soloin seguito la sede fu spostata nell’Oratoriodella Congrega dell’Immacolata Concezione,non ancora accorciato della parte di fondo,usata per la costruzione della cappellina di S.Antonio della chiesa parrocchiale.L’aver studiato a Roma e l’andarvi periodi-camente, soggiornando nella Casa del Clerodi via della Traspontina, concesse a don Linodi creare un naturale contatto tral’Associazione di Anacapri e la SedeNazionale dell’Azione Cattolica, situata in viadella Conciliazione, quasi di fronte a via dellaTraspontina, che è una sua traversa.Ritornando da Roma portava testi e sussidi

per l’attività dell’Associazione, le cui princi-pali finalità erano l’educazione e la formazio-ne religiosa e civile dei giovani di Anacapri.Quando, nel 1954, diventò vicerettore delSeminario arcivescovile di Sorrento, determi-nò un più diretto collegamento con il CentroDiocesano della Giac, che aveva sede aSant’Agnello; un collegamento che non vennemeno dopo la sua nomina a parroco del Capodi Sorrento.Dal momento della sua rifondazione, e permolti anni, l’Associazione Religione e Patria,(in un’Anacapri dove quasi tutti si ritenevanoancor cattolici), è stata l’unica associazionededicata alla educazione ed alla formazionedei giovani. Doveva essere un’associazionedove, tenendo presente quello che Pio XIIaveva definito il “complesso e profondo feno-meno” della società esistente, e la sempre piùgrave situazione religiosa, morale, culturale esociale degli adolescenti e dei giovani, sisarebbe dovuto aiutar questi a saper conoscereed a bene usare le proprie facoltà spirituali(intelligenza, memoria, volontà), ed a formarela propria personalità, fondata sulla consape-volezza che la salvezza dell’ anima non è soloun dono, ma anche una conquista, che avvie-ne quotidianamente, quando si tende alla per-fezione e si esplica la propria attività profes-sionale nel miglior modo possibile.Purtroppo, nonostante gli sforzi di alcuni,l’Associazione veniva considerata quasi uni-camente un luogo di intrattenimento perragazzi, ed anche per giovani che non avesse-ro altro da fare. Magari un luogo capace dialimentare quel devozionismo, del quale itesti che venivamo da Roma mettevano inluce anche il lato negativo.Monsignor Carlo Serena, arcivescovo diSorrento, avrebbe voluto che “don Lino”diventasse parroco di Capri. Ma egli eraattratto da Roma. E lì ritornò, entrando primanella Congregazione del Concilio, poi, dopoche era stato nominato monsignore, allaDataria apostolica, e successivamente allaSegreteria di Stato, della quale divenne primocapoufficio, e che lasciò quando, dopo esserediventato nel 1988 Protonotario ApostolicoSopranumerario, fu nominato canonico dellaBasilica di S. Pietro.

Intorno al 1970, proprio mentre era nellaCuria Romana, gli venne proposto, e luiaccettò, di cambiare il proprio cognome. Lotrasformò in Varca. Per vari anni aiutò come cerimoniere nellefunzioni liturgiche pontificie, in particolare inquelle del Concilio Vaticano II. Era un servi-zio che amava profondamente, così come amòl’essere assistente spirituale degli scout ebibliotecario archivista di Casa Colonna.Sempre fortissimo restò il suo legame conl’isola di Capri, della quale l’attraeva special-mente il mare, che lo spinse ad un periodicoservizio di assistente spirituale su navi da cro-ciera.Diventate sempre più rare le sue venute e lesue passeggiate per l’isola, le riviveva spiri-tualmente, ricercando e trascrivendo docu-menti e leggendo libri sulla sua storia, sullaquale sempre si soffermava nelle omelie dura-te lerare Messe che celebrava ad Anacapri,nella quale ora è ritornato per sempre.

Raffaele Vacca

DonLino

15

Cultura

L’INFORMATORE POPOLAREPeriodico d’informazione politica,

cronaca, cultura e sportdell’isola di Capri

Direttore: Manfredi PaganoSocietà editrice TPS S.R.L.

Reg. Tribunale di NapoliNr 5283 del 18/02/2002

Redazione: Via Li Campi, 1980073 Capri (Na)Tel. 081.8383111Fax 081.8370421

Sito internet:www.caprinews.it

www.informatorepopolare.itPer scrivere alla redazione

[email protected] la pubblicità tel. 081.8383111Stampa: Rotostampa Lioni (Av)

(Si comunica che fotoe documenti consegnati in

redazione non saranno restituiti)