Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN...

37
Corso di laurea magistrale in Lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale INFORMATICA UNITA’ 2 Prof. Franco Micoli - A.A. 2018-2019

Transcript of Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN...

Page 1: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Corso di laurea magistrale in

Lingue e culture per la comunicazione e

la cooperazione internazionale

INFORMATICA

UNITA’ 2

Prof. Franco Micoli - A.A. 2018-2019

Page 2: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Introduzione

Economia e Innovazione

Tecnologia e innovazione

Lo scenario – business

Lo scenario – tecnologico

Impatto tecnologico sui progetti

Ambiente tecnologico e sistema azienda

Le tendenze

Page 3: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Tipologie di innovazione

Unità 2 3

Product innovation: rappresenta l’introduzione di un nuovo prodotto o servizio che è sostanzialmente potenziato rispetto ai precedenti.

Es. Sony Playstation, Windows 3.0, schermo LCD, iPod

Process innovation: implementazione di un nuovo metodo di produzione o distribuzione, o semplicemente potenziato .

Es. out-sourcing : molti produttori di PC lasciano gestire la logistica di ingresso alle società di spedizione creando economie di processo.

Organizational innovation : creazione di nuove organizzazioni, pratiche di business, o nuovi comportamenti organizzativi.

Es. la Total Quality Management di Toyota

Business Model innovation: rappresenta il modo in cui si fa business in termini di “capturing value”.

Es. Dell nella distribuzione dei PC, Google, Benetton

Page 4: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

L’Innovazione nel pensiero

economico – religione industriale

Unità 2 4

“L’innovazione è diventata la religione industriale delXX secolo. Le imprese la vedono come lo strumentochiave per aumentare profitti e quote di mercato. Igoverni si affidano a essa quando cercano di migliorarel’economia. Nel mondo, la retorica dell’innovazione harecentemente rimpiazzato quella dell’economia delbenessere, presente dal secondo dopoguerra. E’ lanuova teologia ……”

The Economist, 1999

Page 5: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

L’Innovazione nel pensiero

economico

Unità 2 5

⚫ Adam Smith – “Ricchezza delle Nazioni” (1776)

Si concentra sulla inclusione del progresso tecnologico nei beni capitali e sui suoieffetti sulla produttività del lavoro, sulla specializzazione e occupazione

⚫ David Ricardo – “Principles of Political Economy” (1817)

Il progresso tecnico causa la diminuzione dei prezzi e l’aumento della domanda. Inaggiunta le maggiori rendite associate al cambiamento tecnologico si concretano inmaggiori investimenti

⚫ Karl Marx – “Il Capitale” (1867)Lo stimolo ad innovare proviene dalla pressione capitalistica e dall’ampiezza deimercati (Teoria della Compensazione)

⚫ Joseph Schumpeter (1883- 1950)Economista che per primo ha discusso ed esaminato in modo ampio e sistematico ilruolo dell’innovazione nelle moderne economie industriali

Page 6: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Joseph Schumpeter

Unità 2 6

"Nella realtà del sistema capitalista non è la

concorrenza di prezzo che conta, ma la

concorrenza da parte di nuovi beni, nuove

tecnologie, nuove fonti di offerta, nuovi tipi di

organizzazione. Si tratta di una concorrenza che

comporta vantaggi di costo o di qualità decisivi,

che non colpiscono al margine dei profitti e degli

output delle imprese esistenti, ma alle

fondamenta delle loro possibilità di vita".

Page 7: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Il merito di Schumpeter

Unità 2 7

Per primo ha discusso ed esaminato in modo ampio,

sistematico e approfondito il ruolo delle innovazioni nelle

moderne economie industriali:

➢ fornendo contributi rilevanti riguardanti l’innovazione ed il mutamento

tecnologico

➢ ponendo le basi della letteratura economica in materia di innovazione

Page 8: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Lo Schumpeter più conosciuto

Unità 2 8

Innovazione: determinante principale del mutamento industriale

Relazione fra innovazione e ampiezza dell’impresaNelle piccole imprese è l’imprenditore l’attore principale (capitalismoconcorrenziale) (in “La teoria dello sviluppo economico”)Nelle grandi imprese è la direzione aziendale (capitalismo stratificato) (in:“Capitalismo, socialismo, democrazia”) In generale, “la pura dimensione non è necessaria nè sufficiente per

innovare”

L’innovazione produce un profitto, che è temporaneo. Esso scompare in seguito alla reazione delle altre imprese

Storia come fonte di conoscenza del funzionamento del sistemaeconomico: Importanza del continuo cambiamento storico nella

produzione e nel consumo ed alla qualità e al comportamento della direzioneaziendale

Page 9: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Altri contributi schumpeteriani: 4

regole sull’innovazione 1/2

Unità 2 9

1. Innovazione come evento incertoL’innovatore non conosce neppure la distribuzione di probabilitàrelativa ai possibili risultati della sua attività.Può essere compresa solo ex-post

2. Imprenditrore come soggetto a “razionalità limitata”Non è possibile calcolare esattamente una soluzione ottimaleriguardante l’attività innovativaQuindi le strategie innovative delle imprese possono differiregrandemente

Page 10: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Altri contributi schumpeteriani: 4

regole sull’innovazione 2/2

Unità 2 10

3. Raggruppamento delle innovazioni nel tempo e in specificisettori“Le innovazioni non rimangono eventi isolati e non sono distribuiteuniformemente nel tempo, ma tendono ad ammassarsi, a sorgere ingrappoli (in certi settori e nei loro dintorni)” Es. innovazioni negli ultimidue secoli: macchina a vapore, ferrovia, acciaio, chimica, applicazionidell’elettrcità e del motore a combustione interna

4. Distinzione delle imprese in “giovani” e “vecchie”L’età dell’impresa è importante per spiegare il livello innovativo el’investimento nelle nuove tecnologie

Page 11: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

I cicli di Kondratiev

Unità 2 11

Introdotti negli anni ’30 sulla base di idee originali di Schumpeter.

Innovazioni di base creano rivoluzioni tecnologiche che a loro voltainfluenzano settori industriali e commerciali.

I primi tre cicli sono durati circa 50 anni, gli ultimi due circa 40 anni

Page 12: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Tecnologia e innovazione

Unità 2 12

Scienza

Sviluppa conoscenza astratta e a-finalizzataÈ un bene pubblico

Tecnologia

Finalizzazione del sapere scientifico a fini utili ed obiettivi specifici

La definizione di l’ISTAT: “complesso di conoscenze, capacità

professionali, procedure, competenze, attrezzature e soluzioni

tecniche necessarie per la realizzazione di un prodotto o per

l’esecuzione di un processo produttivo”

È un bene privato

Tecnica

Materializzazione della scienza e della tecnologia in progetti,

macchine e prodotti

Page 13: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Tecnologia e innovazione

Unità 2 13

Innovazione

Insieme di attività attraverso il quale l’impresa produce e/o attiva nuovi prodotti o nuovi processi produttivi

Invenzione

Nuova idea, nuovo sviluppo scientifico o nuova tecnologia che non è stata ancora realizzata tecnicamente e materialmente

Diffusione

Realizzazione dell’invenzione in un nuovo prodotto o processo produttivo ed il suo sfruttamento commerciale

Fasi dell’innovazione (Freeman)Progettazione (design)Realizzazione fisica (manufacturing)Commercializzazione (marketing)

Page 14: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Tecnologia e innovazione

Unità 2 14

Molte innovazioni rappresentano la ricombinazione

intelligente di conoscenza esistente (Es. i Web services)

Le innovazioni possono riguardare (Schumpeter):

➢ Nuove forme organizzative (Es. il Franchising)

➢ L’applicazione di prodotti esistenti ad un nuovo tipo di domanda Es.: telefoni cellulari

➢ L’apertura di nuovi mercati

Es.: i dispositivi digitali nati su MP3 (invenzione) hanno aperto il

mercato della musica digitale

Web Service: sistemi software progettati per supportare l'interoperabilità tra diversi elaboratori su di una medesima rete ovvero

in un contesto distribuito.

Page 15: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

⚫ La maggiore competizione tra le aziende, rende necessario

➢ Rispondere velocemente alle sfide

➢ Rendere più efficace l’accesso alle informazioni aziendali

➢ Aumentare la qualità di Prodotti / Servizi

➢ Stabilizzare i clienti acquisiti

➢ Conquistare nuovi clienti

➢ Entrare in nuovi mercati

⚫ Aspettative degli utenti in crescita

Lo scenario – business

Unità 2 15

Page 16: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Lo scenario – tecnologico

Unità 2 16

⚫ Il futuro

➢ È molto difficile avanzare previsioni, specialmente riguardo al futuro (Bohr)

⚫ Dopo 10/20 anni molte previsioni sembrano ingenue

⚫ Il WEB: il più importante sviluppo degli ultimi anni

➢ Chi l’aveva previsto nel 1990?

⚫ La tecnologia

➢ Avanza più velocemente delle previsioni degli esperti

➢ Le persone meno indicate ad ipotizzare usi innovativi di una tecnologia sono i suoi inventori

⚫ La società

➢ Tende a cambiare più lentamente delle predizioni degli esperti

⚫ Sostanziali miglioramenti tecnologici

➢ All’inizio sono utilizzati per fare le stesse cose

✓ più rapidamente

✓ e più economicamente

➢ Solo più tardi sono utilizzati in modo innovativo

Page 17: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Impatto tecnologico sui

progetti

Unità 2 17

tempo

Livellotecnologia

Analisi Costruzione Evoluzione

TecnologiaDisponibile

Tecnologiadi Progetto

GapTecnologicoRisultante

Page 18: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Ambiente tecnologico e

Sistema Azienda

Unità 2 18

⚫ Nuove tecnologie emergenti➢ Reti (locali e geografiche)➢ Sistemi Aperti➢ DataBase OO➢ Realtà Aumentata➢ Interfacce grafiche➢ Client/Server➢ AI

⚫ MA : Incertezza sugli standard➢ Reti➢ GUI➢ Ambienti Operativi

➢ Sistemi Operativi➢ Linguaggi➢ ……….

⚫ Nuove esigenze da affrontare➢ Dai MIS

➢ Management Information Systems➢ agli EIS

➢ Executive Information Systems

➢ Dalle Aree di Competenza➢ Basate sui Processi Verticali

➢ ai Sistemi Inter-aziendali

➢ Catena del Valore (Porter)➢ Dall'automazione all’Industria 4.0➢ Dalla ricerca del vantaggio

competitivo➢ Enfasi sui Big Data e

sull’informazione

Page 19: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Le tendenze

Unità 2 19

Paradigmi tecnologici

• Fattori di cambiamento

– Velocità di modifica del Business

– Modifica della natura del lavoro

– Inversione Demografica.

– Interconnessione

– Aspettative utenti in crescita

1960 Batch Schede Perforate1970 OnLine Data Base1980 Time Sharing Accessi distribuiti1990 Client/Server Dati distribuiti2000 Nomadico Dati e Logica distribuita2010 Internet of Thing Interazione tra oggetti, persone e

luoghi

enfasi sul processo

enfasi sui prodotti

controllo(Top-Down)

evento(Bottom-Up)

Dittatoriale Democratico

TransazioniGrandi

TransazioniPiccole

1987

1994

2000

Page 20: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

L’approccio Sistemico

Sistemi e sottosistemi

L’approccio top-down

Architettura a strati

Scatola nera

Elementi di sistema

L’azienda come sistema

Risorse e processi vs dati

Sistema informativo

Sistema informativo e informatico

Componenti del sistema

Componenti del sistema informatico

Page 21: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Gli alberi e la foresta

Unità 2 21

⚫ L’approccio sistemico guarda

➢ oltre che all’albero

➢ alla foresta di cui è parte

➢ senza trascurare fattori come:

➢ clima

➢ suolo

➢ tutela dell’ambiente

➢ prevenzione degli incendi

➢ eccetera

⚫ L’approccio sistemico è quindi:

➢ visione unificante della realtà

➢ strumento per interpretare i legami tra le sue parti

➢ mezzo di comunicazione interdisciplinare

Page 22: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Sistemi e sottosistemi (cont. 1)

Unità 2 22

⚫ Un ufficio può essere visto come un sistema composto➢ di persone,➢ procedure di lavoro,➢ dotazioni tecnologiche,➢ eccetera

⚫ come parte di un sovra-insieme più ampio:➢ servizio➢ direzione aziendale

⚫ Servizi e direzione aziendale a loro volta➢ possono essere visti come sistemi

⚫ Ma l’azienda stessa è un insieme composto di sottosistemi come:➢ Direzioni➢ Servizi➢ Uffici

Page 23: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Sistemi e sottosistemi (cont. 2)

Unità 2 23

s

uuu

d

ss

uuuu

Page 24: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Sistemi e sottosistemi (cont. 3)

Unità 2 24

⚫ E’ vero che:

➢ ogni sistema può essere visto come parte di un sistema più grande

➢ ogni sistema può essere scomposto

➢ Tra i principali requisiti di un sistema è la definizione di adeguate connessioni (interfacce) tra i diversi sottosistemi che lo compongono ai vari livelli

⚫ I tre approcci tipici sono:

➢ L’approccio top-down

➢ Architettura a strati

➢ Concetto di “scatola nera”

Page 25: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

L’approccio Top-Down

Unità 2 25

⚫ Strategia mediante la quale descrivere a livelli di dettaglio progressivamente maggiori seguendo un percorso ad albero invertito

Page 26: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Architettura a strati

Unità 2 26

⚫ Delimita:

➢ le funzionalità a seconda del loro livello di complessità

➢ ad esempio in un sistema di elaborazione

⚫ Ogni livello:

➢ è costruito sui livelli sottostanti

➢ ma nasconde ai livelli soprastanti i dettagli del suo funzionamento

Page 27: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Scatola nera

Unità 2 27

Black Box

⚫ È del tutto analogo a quello di funzione:

➢ trasformazione della variabile indipendente X nella variabile dipendente Y secondo una certa regola: y=f(x)

⚫ La struttura interna della scatola

➢ non è visibile

➢ ma il suo funzionamento è “trasparente”

➢ ed i risultati sono “garantiti”

Page 28: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Elementi di sistema

Unità 2 28

Ambiente

Am

bien

te

Am

bien

te

Ambiente

Risorse RisultatiTrasformazione

MemoriaComparazione

Controllo

Ciclo Di Feed-back

OutputProcessInput

Page 29: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Elementi di sistema

Unità 2 29

1. Input:➢ rappresentazione delle risorse

immesse nel sistema2. Process:

➢ rappresentazione della trasformazione da parte del sistema delle risorse immesse

3. Memoria:➢ rappresentazione di una duplice

capacità del sistema:❖ Mantenere la memoria della

attività degli elementi di input, processing e output

❖ Fornire all’elemento di controllo i necessari termini di raffronto

4. Output:➢ rappresentazione del risultato della

trasformazione da parte del sistema delle risorse immesse

5. Controllo:

➢ Il sistema controlla le proprie attività mediante un ciclo di feed-back:

❖ Verifica che i risultati (output) siano allineati con gli obiettivi (termini di raffronto) mantenuti in memoria

❖ Ove così non fosse, retroagisce sugli elementi di input e di processing

➢ Le azioni correttive permettono al sistema di mantenere nel tempo l’allineamento di obiettivi e risultati:

❖ obiettivi di produzione non raggiunti: i reparti potranno essere ristrutturati

❖ costi che eccedono i limiti del budget: la direzione dovrà intervenire per riequilibrare la situazione

Page 30: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

L’azienda come sistema

Unità 2 30

Page 31: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

L’azienda come sistema

Unità 2 31

⚫ Sistema aperto evolutivo

⚫ Un sistema è aperto se

➢ caratterizzato da scambi con il suo ambiente

⚫ Un sistema aperto tende

➢ al raggiungimento di uno stato di equilibrio con l’ambiente

⚫ L’azienda persegue i propri fini

➢ attraverso una successione di stati di equilibrio (omeostasi)

❖ conseguiti attraverso i cicli di feed-back

Page 32: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Risorse e processi vs dati e

applicazioni

Unità 2 32

⚫ Risorse:➢ mezzi materiali o immateriali di

cui dispone il sistema azienda per perseguire i propri fini

➢ Interne:❖ Persone❖ Immobili❖ Di gestione

➢ Esterne:❖ Mercato/Clienti❖ Normativa❖ ……

➢ Di scambio:❖ Prodotti❖ Servizi

⚫ Processi:

➢ le trasformazioni operate dal sistema aziendale sulle proprie risorse

⚫ L’azienda

➢ solo raramente opera direttamente sulle proprie risorse

➢ più spesso agisce su una loro rappresentazione (modello)

Processi

Risorse

Applicazioni

Dati

Page 33: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Sistema Informativo

Unità 2 33

⚫ Insieme di elementi eterogenei:

o Persone

o Procedure

o Strumenti

⚫ Costituito per:

o Raccogliere

o Elaborare

o Scambiare

o Archiviare dati

⚫ Allo scopo di:

o Produrre

o Distribuire informazioni

Page 34: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Dati e Informazioni

Unità 2 34

⚫ Il concetto di dato:

o Elemento passivo, materia prima

o Descrizione ordinaria e non interpretata di un evento

o Elemento non strutturato e non utilizzabile dinamicamente

⚫ Il concetto di informazione:

o Insieme di uno o più dati

❖ Organizzati e messi in relazione tra loro

❖ Presentati in un contesto

❖ Allo scopo di esprimere un significato

⚫ Elaborazione dei dati:

o L’ insieme delle attività - manuali, meccanizzate o computerizzate -necessarie per trasformare i dati in informazioni

o trasforma dati grezzi in informazioni utilizzabili e significative

Page 35: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Sistema Informativo e

Informatico

Unità 2 35

⚫ L’approccio sistemico guarda all’azienda

o come ad un tutto complesso

o costituito da sottoparti interagenti

⚫ Le singole componenti del sistema azienda sono

o correlate tra loro da flussi informativi

⚫ Il Sistema Informativo aziendale provvede alla

o Raccolta

o Elaborazione

o Distribuzione di tutte le informazioni relative ai processi aziendali

⚫ Il Sistema Informatico

o è la porzione computerizzata del sistema informativo

o è il risultato della progressiva diffusione in azienda della tecnologia informatica

Page 36: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Sistema Informatico

Unità 2 36

⚫ Hardware: È il sistema fisico, il computer, composto da più sottosistemi con funzioni di

o input,

o processing,

o output,

o memoria

o e controllo

⚫ Software: È la componente flessibile,

o Rende possibile e finalizza l’uso dell’hardware:

o Software di sistema con compiti di controllo e gestione delle risorse del sistema: sistema operativo, linguaggi, ecc.

o Software applicativo, specializzato per la soluzione dei problemi elaborativi dell’utente: contabilità, calcolo, previsioni, paghe e stipendi, ecc.

Page 37: Informatica LIN 2 2018-2019lin.cdl.unimi.it/sites/lk02/files/2019-06/Informatica-LIN 2-2018-2019... · 1970 OnLine Data Base 1980 Time Sharing Accessi distribuiti 1990 Client/Server

Componenti del sistema

Unità 2 37

INFORMAZIONI

PROCEDURE

DI LAVORO PERSONE

MODELLI

DECISIONALITECNOLOGIE

HARDWARE

DATI

SOFTWARE

PERSONEORGANIZZAZIONE

Informativo

Informatico