Infografica Protesti e Pagamenti 3q 2014

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RITARDI AI MINIMI E PROTESTI IN FORTE CALO NEL TERZO TRIMESTRE 2014 La presenza di imprese con ritardi medi di oltre 60 giorni, casi che spesso sfociano in mancati pagamenti o veri e propri default, è pari al 7,3% di quelle monitorate, ai minimi dall’inizio del 2012 Per il quinto trimestre consecutivo si è ridotto su base annua il numero di società protestate, che rimane comunque del 10% superiore rispetto ai livelli pre-crisi Le imprese monitorate hanno saldato le fatture in ritardo di 17,5 giorni Un quinto delle PMI attive nel 2007 sono fallite, in procedura concorsuale o liquidate volontariamente dagli imprenditori. Si tratta prevalentemente di impese fragili, che scaricavano le proprie difficoltà sui fornitori A quasi un terzo dei cattivi pagatori di due anni fa, non è stato concesso alcun credito commerciale, con percentuali che superano il 40% nelle costruzioni. Molti cattivi pagatori sono stati espulsi dal mercato Oltre a selezionare con maggiore attenzione le controparti, i fornitori hanno preteso scadenze sempre più brevi. Nelle costruzioni i giorni concessi sono diminuiti da 72,7 a 69,9 a 67,2 giorni Secondo la Banca d’Italia, tra 2006 e 2013 la percentuale di pagamenti in assegni delle imprese è crollata dal 30% al 12% Le imprese sono più caute nel concedere credito commerciale In settori ad alto rischio, come le costruzioni, i fornitori hanno preteso scadenze sempre più brevi 1q 2q 2012 3q 4q 1q 2q 2q 2013 3q 4q 1q 2014 3q 19,2 17,7 17,5 1q 2q 2012 3q 4q 1q 2q 2q 2013 3q 4q 1q 2014 3q 9,3% 7,5% 7,3% Cosa è successo ai pagamenti delle imprese nel terzo trimestre 2014 Perché, nonostante la crisi, si riducono tempi di pagamento, ritardi e protesti? I protesti si riducono anche per un minore impiego di assegni e cambiali I ritardi medi sono ai minimi dal 2012 La presenza di imprese in grave ritardo è ai minimi dal 2012 Ancora un forte calo dei protesti, che si avvicinano ai livelli pre-crisi 10.000 5.000 15.000 20.000 25.000 30.000 Fonte: Cerved Nota: i dati relativi ai tempi di pagamento delle imprese sono tratti da Payline, il database di Cerved sulle abitudini di oltre 2,5 milioni di imprese italiane. I dati relativi al numero di società protestate si riferiscono alle imprese non individuali con almeno un titolo protestato nel trime. 1q 2q 2012 3q 4q 1q 2q 2q 2013 3q 4q 1q 2014 2009 2010 2011 2007 2008 3q 1q 2q 3q 4q 1q 2q 3q 4q 1q 2q 3q 4q 1q 2q 3q 4q 1q 2q 3q Fonte: Cerved Fonte: Cerved 16.800

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totale imprese società di capitale* (scala dx)

Fonte: Cerved. (*) esclude le società di capitale che non hanno mai depositato un bilancio nei tre anni precedenti alla chiusura

RITARDI AI MINIMIE PROTESTI IN FORTE CALO NEL TERZO TRIMESTRE 2014

La presenza di imprese con ritardi medi di oltre 60 giorni, casi che

spesso sfociano in mancati pagamenti o veri e propri default, è

pari al 7,3% di quelle monitorate, ai minimi dall’inizio del 2012

Per il quinto trimestre consecutivo si è ridotto su base annua il numero di società protestate, che rimane comunque del 10% superiore rispetto ai livelli pre-crisi

Le imprese monitorate hanno saldato le fatture in ritardo

di 17,5 giorni

Un quinto delle PMI attive nel 2007 sono fallite, in procedura concorsuale o liquidate volontariamente dagli imprenditori.Si tratta prevalentemente di impese fragili, che scaricavano le proprie dif�coltà sui fornitori

A quasi un terzo dei cattivi pagatori di due anni fa, non è stato concesso alcun credito commerciale, con percentuali che superano il 40% nelle costruzioni.

Molti cattivi pagatori sono stati espulsi dal

mercato

Oltre a selezionare con maggiore attenzione le controparti, i fornitori hanno preteso scadenze sempre più brevi.Nelle costruzioni i giorni concessi sono diminuiti da 72,7 a 69,9 a 67,2 giorni

Secondo la Banca d’Italia, tra 2006 e 2013 la percentuale di pagamenti in assegni delle imprese è crollata dal 30% al 12%

Le imprese sono più caute nel concederecredito commerciale

In settori ad alto rischio, come le

costruzioni, i fornitori hanno preteso

scadenze sempre più brevi

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3q 4q 1q 2q 2q

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2014

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9,3%7,5% 7,3%

Cosa è successo ai pagamentidelle imprese nel terzo trimestre 2014

Perché, nonostante la crisi,si riducono tempi di pagamento,

ritardi e protesti?

I protesti si riducono anche per un minore impiego di assegni e

cambiali

I ritardi medi sonoai minimi dal 2012

La presenza di imprese in grave ritardo è ai minimi dal 2012

Ancora un forte calo dei protesti, che si avvicinano ai livelli pre-crisi

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Fonte: Cerved

Nota: i dati relativi ai tempi di pagamento delle imprese sono tratti da Payline, il database di Cerved sulle abitudini di oltre 2,5 milioni di imprese italiane. I dati relativi al numero di società protestate si riferiscono alle imprese non individuali con almeno un titolo protestato nel trime.

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Fonte: Cerved

Fonte: Cerved

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