Guida alla cancellazione dei protesti ai protesti... · Cancellazione di protesti per avvenuto...
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Guida alla cancellazione dei protesti
Versione 1.01 del 20/09/2013
SOMMARIO
Guida alla cancellazione dei protesti
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SOMMARIO ...................................................................................................................... 2
TITOLI DI CREDITO E PROTESTI
La Cambiale ............................................................................................................... 4 L'assegno ................................................................................................................... 5 Il Protesto ................................................................................................................... 6
IL REGISTRO INFORMATICO DEI PROTESTI E LA TENUTA DEL REGISTRO
Il Registro .................................................................................................................. 8 Gli elenchi protesti ....................................................................................................... 9
LE PROCEDURE PER LA CANCELLAZIONE DEI PROTESTI DAL REGISTRO .................................... 10
Cancellazione di protesti per avvenuto pagamento entro 12 mesi ................................ 11 Decreto di ammortamento ......................................................................................... 11
Deposito vincolato…………………………………………………………………………………………………..12 Cancellazione di protesti per avvenuto pagamento oltre 12 mesi a seguito di riabilitazione ............................................................................................................ 12
Cancellazione di protesti su assegni a seguito di riabilitazione ...................................... 13 Cancellazione di protesti per levata illegittima o erronea ............................................. 14 Cancellazione o sospensione di protesti in esecuzione provvedimenti del Tribunale ........ 14 Annotazione per avvenuto pagamento di effetti cambiari oltre i 12 mesi dalla levata del protesto .................................................................................................................... 14
QUESITI: LE RIPOSTE ALLE DOMANDE PIU’ FREQUENTI SUI PROTESTI …………………………….16
NORMATIVA DI RIFERIMENTO………………………………………………………………………………………...21
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ALLEGATI
Modello di cancellazione dal Registro informatico dei protesti
Facsimile di attestazione di costituzione del deposito vincolato per pagamento di cambiali e/o tratte accettate
Modello di Dichiarazione sostitutiva di atto notorio inerente liberatoria su effetti cambiari
Modello di Cancellazione per illegittimità o erroneità Modello di Cancellazione di protesti a seguito di riabilitazione
Modello di Annotazione per avvenuto pagamento di effetti cambiari oltre i 12 mesi dalla levata del protesto
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I TITOLI DI CREDITO E PROTESTI
I titoli di credito sono documenti contenenti la promessa da parte del debitore di
effettuare una prestazione a favore del soggetto che li riceve. Solo il possessore
materiale del documento ha la titolarità del diritto di credito, cioè il diritto ad ottenere il
pagamento della somma. I titoli di credito piu’ noti sono la cambiale (tratta e vaglia
cambiario) e l’assegno (bancario, postale, circolare).
LA CAMBIALE
E’ un titolo all’ordine, formale ed astratto, che attribuisce al possessore legittimo il diritto
incondizionato di farsi pagare una somma determinata alla scadenza indicata.
Sono due le tipologie riconducibili alla cambiale: la cambiale tratta ed il pagherò
cambiario.
La cambiale tratta contiene l’ordine che il creditore dà al debitore di pagare ad un
terzo una somma di denaro alla scadenza concordata (pagherete). Il vaglia cambiario
contiene la promessa fatta da una persona di pagare ad una terza una somma di denaro
ad una determinata scadenza (pagherò).
La cambiale, appositamente bollata, deve essere redatta in forma scritta su apposito
modello.
Requisiti essenziali della cambiale sono:
• la denominazione di “cambiale” inserita nel contesto del titolo
• l’ordine o la promessa incondizionata di pagare una somma determinata
• il nome, il luogo o la data di nascita ovvero il codice fiscale del trattario in caso di
cambiale – tratta;
• il nome del primo prenditore,
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• la data di emissione
• la sottoscrizione dell’emittente o del traente
• il luogo e la data di nascita ovvero il codice fiscale dell’emittente del vaglia
cambiario.
La mancanza di uno di questi requisiti determina l’invalidità del titolo, che diventa una
semplice attestazione di credito.
L’ASSEGNO
L’assegno contiene l’ordine incondizionato rivolto dal traente ad una banca di pagare
una determinata somma; si differenzia dalla cambiale in quanto non è uno strumento,
ma un mezzo di pagamento.
Gli assegni possono essere bancari, postali o circolari.
L’assegno bancario deve contenere i seguenti requisiti di forma, essenziali per la sua
validità.
• Denominazione di “assegno bancario”
• Ordine incondizionato di pagare una somma determinata
• Indicazione del trattario
• Indicazione del luogo di pagamento
• Data e luogo di emissione
• Sottoscrizione autografa del traente.
L’assegno circolare è un titolo di credito all’ordine, formale, emesso da un istituto
bancario autorizzato, contenente la promessa di pagare – a vista – al prenditore la
somma su di esso indicata.
L’emissione di assegno circolare dev’essere:
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• Correlata all’esistenza di somme disponibili presso l’istituto emittente
• Intestato a persona determinata
L’assegno postale è tratto su conto corrente postale e viene pagato solo dopo avere
accertato la disponibilità dei fondi. Per effetto del DPR 298/2002, tutte le disposizioni
che riguardano gli assegni bancari si applicano anche agli assegni postali, compresa la
normativa che regola il protesto.
IL PROTESTO
Il protesto è l’atto pubblico solenne con cui un pubblico ufficiale autorizzato constata che
il debitore non ha pagato la somma indicata nel titolo di credito o che il trattario non ha
accettato la cambiale tratta. Ai sensi del combinato disposto dall’ art. 60 della Legge
sugli assegni e dall’art. 1 della L. 349 del 12 luglio 1973, i pubblici ufficiali abilitati alla
levata del protesto di cambiali e assegni bancari sono il notaio, l’ufficiale giudiziario,
l’aiutante ufficiale giudiziario e il segretario comunale.
Nel verbale di protesto il pubblico ufficiale levatore deve dare atto dell’intervenuta
presentazione del titolo, dell’invito al debitore all’accettazione o al pagamento e delle
motivazioni da questi addotte a sostegno del rifiuto di ottemperare al predetto invito.
Il contenuto dell’atto del protesto, definito dall’art. 71 della Legge cambiaria e dall’art.
63 della Legge sugli assegni, e dall’art 4 della Legge 349/73, prevede:
• la data (giorno, mese anno) in cui è effettuata la richiesta di pagamento
• il nome del soggetto ad istanza del quale viene levato il protesto
• l’indicazione del luogo in cui è fatto
• l’oggetto delle richieste
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• l’identificazione delle persone richieste: nome, domicilio, luogo e data di nascita
per le persone fisiche, denominazione sociale e sede per le società
• le risposte avute (da riportare fedelmente) o l’indicazione dei motivi per i quali
non ne sono state fornite.
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IL REGISTRO INFORMATICO DEI PROTESTI E LA TENUTA DEL
REGISTRO
IL REGISTRO
Il Registro Informatico dei Protesti, istituito dalla Legge 18 agosto 2000 n.235, consente
alle Camere di Commercio di provvedere alla pubblicazione ufficiale dell’Elenco dei
protesti, in sostituzione del tradizionale bollettino cartaceo, già pubblicato dalle Camere
di Commercio ai sensi della Legge 77/55; con D.M. 9 agosto 2000 n. 316, al fine di
assicurare la completezza, l‘organicità e la tempestività dell’informazione dei protesti
cambiari su tutto il territorio nazionale, è stata poi data attuazione al Registro
informatico.
Nel Registro sono iscritti tutti i nominativi dei soggetti che hanno subito una levata di
protesto per il mancato pagamento di: cambiali-pagherò, tratte accettate e
assegni.
La banca dati contiene, per ciascun protesto, le notizie relative alla data e al luogo in cui
è stato levato, al nominativo e al domicilio del protestato, al tipo, importo e scadenza
dell'effetto protestato. I nominativi vengono conservati nel Registro per un periodo di
cinque anni dalla data di registrazione, fatta salva la facoltà di cancellarli, se ne ricorrono
i presupposti, a seguito di specifica domanda.
Il Registro informatico dei protesti è accessibile al pubblico e la consultazione può
essere effettuata su scala nazionale tramite i terminali delle Camere di Commercio o in
rete, tramite il servizio Telemaco, rilasciando visure nominative e certificazioni relative a
tutto il territorio nazionale.
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La pubblicità dei protesti si prefigge lo scopo di accrescere il livello di certezza e di
trasparenza nei rapporti commerciali. La consultazione del Registro informatico assume,
infatti, particolare importanza per poter valutare l'affidabilità di un interlocutore
economico o per dimostrare la propria affidabilità.
La gestione del Registro informatico dei protesti è affidata alle Camere di Commercio
che provvedono, oltre alla pubblicazione mensile dei protesti ed alla ricezione delle
domande di cancellazione relativamente a cambiali, tratte accettate ed assegni bancari,
ad effettuare su istanza degli interessati le riabilitazioni disposte dal Tribunale.
La Camera di Commercio di Reggio Emilia cancella solo i protesti levati nella propria
provincia. Per cancellare i protesti levati in altre provincie è necessario rivolgersi alle
rispettive Camere di Commercio.
Gli elenchi protesti
Ai sensi dell’art. 3 della Legge 77/55, modificata dalla Legge 235/2000, i pubblici ufficiali
abilitati trasmettono telematicamente il giorno successivo alla fine di ogni mese alla
Camera di Commercio competente per territorio l’elenco dei protesti levati fino al giorno
26 di ogni mese, comprendendo, comunque, quelli relativi al mese precedente non
inseriti nell’ultimo elenco inviato.
La Camera di Commercio ha l’obbligo della pubblicazione dell’elenco dei soggetti
protestati entro i 10 giorni successivi alla ricezione dello stesso.
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LE PROCEDURE PER LA CANCELLAZIONE DEI PROTESTI
Il procedimento di cancellazione di un nominativo dall’Elenco dei protesti è stato
modificato dalla Legge 235/2000.
La domanda di cancellazione, da presentare su apposito modello con marca da bollo da
€ 16,00, è ordinariamente sottoscritta e presentata dal diretto interessato allo sportello
dell’U.O. Agricoltura, ambiente e protesti oppure tramite un terzo incaricato, purché ad
essa sia allegata fotocopia del documento di identità valido del protestato e del
presentatore, oppure può essere inviata per posta per posta.
L’istanza è considerata irricevibile e respinta in mancanza degli elementi formali e
sostanziali di seguito indicati:
• se incompleta o non sottoscritta
• se mancante degli allegati richiesti
• se presentata ad una Camera di Commercio territorialmente non competente
• in mancanza dell’attestazione di pagamento dei diritti di segreteria.
Soggetti legittimati a richiedere la cancellazione sono:
• il debitore che, entro il termine di dodici mesi dalla levata del protesto, esegua il
pagamento della cambiale o del vaglia cambiario protestati
• chiunque dimostri di aver subito levata di protesto, al proprio nome,
illegittimamente od erroneamente, nonché i pubblici ufficiali incaricati della levata
del protesto o le aziende di credito in caso di illegittima o erronea levata del
protesto
• il debitore protestato e riabilitato con provvedimento del tribunale.
Al termine dell'istruttoria, viene emesso e comunicato all’interessato un provvedimento
di cancellazione o di reiezione della domanda.
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Gli effetti eventualmente allegati in originale possono essere restituiti all’interessato
previa richiesta.
Contro il provvedimento di reiezione può essere promosso ricorso al Giudice di pace
della provincia di residenza.
Cancellazione di protesti per avvenuto pagamento entro 12 mesi Il debitore protestato che esegua entro dodici mesi dalla data del protesto il pagamento
della cambiale o tratta accettata (o del vaglia cambiario protestato), unitamente agli
interessi maturati ed alle spese per il protesto, ha diritto ad ottenere la cancellazione dal
Registro dei protesti.
Alla domanda di cancellazione devono essere allegati:
• gli effetti in originale quietanzati (per quietanza si intende timbro di avvenuto
pagamento in originale della banca con visto cassiere e data di pagamento)
oppure la dichiarazione sostitutiva di atto notorio del creditore che attesta la data
dell'avvenuto pagamento della cambiale di cui si chiede la cancellazione,
comprensiva di tutti i dati che identificano l’effetto, a cui va allegata fotocopia del
documento di identità valido del firmatario
• in caso di furto o smarrimento, è necessario allegare il decreto di ammortamento
in originale oppure l’attestazione di costituzione di deposito vincolato
• l’attestazione di versamento in originale dei diritti di segreteria da versarsi sul c/c
12626420 intestato a Camera di Commercio di Reggio Emilia - causale: protesti,
(€ 8,00 per ogni effetto di cui si chiede la cancellazione) o, in alternativa,
pagamento in contanti o bancomat al momento della presentazione della
domanda.
Decreto di ammortamento
Inl caso di smarrimento, distruzione o furto di un titolo di credito, se ne deve chiedere
l'ammortamento al Presidente del Tribunale del luogo in cui il titolo è pagabile ovvero
del luogo in cui vi sia uno stabilimento dell'istituto che ha emesso l'assegno , o ancora
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del luogo in cui il ricorrente ha il domicilio, previa denuncia all'autorità giudiziaria
tramite Polizia e/o Carabinieri. Con la procedura dell'ammortamento si priva il titolo
della validità verso terzi e si ottiene un decreto che ne autorizza il pagamento o il suo
duplicato.
Deposito Vincolato
Nel caso in cui il debitore non sia ancora in possesso del titolo della cambiale o della
tratta accettata, perché ancora in fase di lavorazione nel circuito bancario, può
presentare il certificato di deposito vincolato (sostitutivo del titolo in originale e della
quietanza di pagamento), rilasciato dall’istituto di credito presso il quale è stato
effettuato un deposito, della somma dovuta, vincolato al portatore e a favore
dell’effetto, a garanzia del pagamento della somma indicata nel titolo protestato.
Cancellazione di protesti per avvenuto pagamento di cambiali e tratte
accettate oltre 12 mesi a seguito di riabilitazione
Il procedimento di cancellazione, per le sole cambiali e tratte accettate, per avvenuto
pagamento oltre il termine di 12 mesi dalla levata del protesto può essere attivato
solo dopo che sia stato emesso il decreto di riabilitazione da parte del Tribunale
competente.
Il debitore protestato che abbia adempiuto all’obbligazione per la quale il protesto è
stato levato e che non abbia subito ulteriore protesto, trascorso un anno dalla levata del
protesto, ha diritto ad ottenere la riabilitazione.
La domanda di riabilitazione viene presentata al Tribunale dove ha residenza il
protestato e viene accolta con decreto dal Presidente del Tribunale della provincia di
residenza su istanza dell’interessato, corredata dai documenti giustificativi.
Il debitore protestato per ottenere la cancellazione per avvenuta riabilitazione dal
Registro informatico dei protesti, deve allegare alla domanda di cancellazione:
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• copia del decreto di riabilitazione,
• attestazione di versamento in originale sul c/c 12626420 intestato a Camera di
Commercio di Reggio Emilia -causale: protesti - € 8,00 per diritti di segreteria, per
ogni effetto di cui si chiede la cancellazione o, in alternativa, pagamento per
contanti o a mezzo bancomat al momento della presentazione della domanda.
Cancellazione di protesti su assegni a seguito di riabilitazione
I protesti di assegni non possono essere cancellati per avvenuto pagamento, come
invece è previsto per le cambiali o tratte accettate, e vengono sempre pubblicati nel
Registro Informatico dei Protesti anche se sono pagati subito dopo la levata del
protesto.
Il debitore protestato può richiedere la cancellazione del protesto levato su assegni solo
dopo che siano trascorsi 12 mesi dalla levata e solo dopo aver ottenuto il decreto di
riabilitazione da parte del Tribunale della provincia di residenza.
La riabilitazione viene accordata previa presentazione della domanda dell’interessato
corredata dai documenti giustificativi.
Il debitore protestato e riabilitato con decreto del Tribunale ha diritto ad ottenere la
cancellazione definitiva dal Registro informatico dei protesti, presentando domanda di
cancellazione per avvenuta riabilitazione alla Camera di Commercio del territorio di
competenza, allegando:
• copia semplice del decreto di riabilitazione rilasciato dal Tribunale
• attestazione di versamento in originale sul c/c 12626420 intestato a Camera di
Commercio di Reggio Emilia - causale: protesti - € 8,00 per diritti di segreteria,
per ogni effetto di cui si chiede la cancellazione o, in alternativa, pagamento per
contanti o bancomat al momento della presentazione della domanda.
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Le richieste di cancellazione di assegni postali, essendo accertati in Stanza di
Compensazione della Banca d’Italia di Milano o di Roma, devono essere inoltrate alle
Camere di Commercio di Milano o di Roma competenti per territorio.
Cancellazione di protesti per levata illegittima o erronea
La domanda può essere presentata da chiunque dimostri di aver subito levata di
protesto, a proprio nome, illegittimamente od erroneamente; dagli ufficiali levatori, dalle
aziende di credito.
Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:
• documento attestante il potere di firma, qualora la richiesta venga sottoscritta per
un istituto di credito da soggetto diverso da legale rappresentante
• titolo/i in originale o fotocopia se posseduto/i
• documenti che comprovino a vario titolo l’illegittima o erronea levata del protesto
• attestazione di versamento in originale sul c/c 12626420 intestato a Camera di
Commercio di Reggio Emilia – causale: protesti - € 8,00 per diritti di segreteria,
per ogni effetto di cui si chiede la cancellazione o, in alternativa, pagamento per
contanti o bancomat al momento della presentazione della domanda.
Cancellazione o sospensione di protesti in esecuzione di provvedimenti del
Tribunale
In alcune fattispecie residuali l’interessato può promuovere un ricorso cautelare presso il
Giudice ordinario ex art. 700 bis del codice di procedura civile. Qualora il ricorso venga
accolto, la Camera di Commercio è chiamata a dare esecuzione alle decisioni del
Giudice.
Annotazione per avvenuto pagamento di effetti cambiari oltre i 12 mesi dalla
levata del protesto
Il debitore che provveda al pagamento oltre il termine di 12 mesi può chiedere alla
Camera di competenza l’annotazione dell’avvenuto pagamento sul registro informatico
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dei protesti, ai sensi dell’art. 4 della legge n. 77 del 12.2.1955 e successive
modificazioni.
Alla domanda di inserimento dell’annotazione di avvenuto pagamento dev’essere
allegata la seguente documentazione:
• effetto in originale quietanzato (per quietanza si intende timbro di avvenuto
pagamento in originale della banca con visto cassiere e data di pagamento)
oppure dichiarazione sostitutiva di atto notorio del creditore riguardante
l'avvenuto pagamento della cambiale di cui si chiede la cancellazione che deve
essere quindi identificabile dalla dichiarazione resa dal creditore, a cui va allegata
fotocopia del documento di identità valido del firmatario. In caso di furto o
smarrimento è necessario allegare il decreto di ammortamento in originale oppure
attestazione di costituzione del deposito vincolato di pagamento
• pagamento diretto al momento del deposito della domanda o attestazione di
versamento in originale sul c/c 12626420 intestato a Camera di Commercio di
Reggio Emilia -causale: protesti - € 8,00 per diritti di segreteria, per ogni effetto
di cui si chiede la cancellazione, o, in alternativa, pagamento per contanti o
bancomat al momento della presentazione della domanda.
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QUESITI: LE RIPOSTE ALLE DOMANDE PIU’ FREQUENTI SUI
PROTESTI
Cos'è il Registro Informatico dei Protesti? Il Registro Informatico dei Protesti è un elenco consultabile presso le Camere di Commercio o da terminali remoti collegati al sistema informativo camerale. Nel Registro viene segnalato ciascun protesto levato dinanzi ad un pubblico ufficiale: protesti per mancato pagamento di cambiali accettate; protesti di vaglia cambiari e di assegni bancari. Il Registro dei protesti consente l’accesso unico al patrimonio informativo esistente sui protesti levati su tutto il territorio nazionale. Quando e come avviene la levata di un protesto? Quando non viene pagata presso la Banca d'appoggio una cambiale entro la data di scadenza o quando viene emesso un assegno che non è coperto con i fondi necessari nel conto corrente. La levata del protesto viene effettuata da un notaio su richiesta della banca. Il nominativo protestato viene trasmesso alla Camera di Commercio territorialmente competente che lo pubblica nel Registro nazionale informatico dei protesti, che è pubblico e riporta le notizie dei protesti degli ultimi cinque anni solari. Ogni quanto tempo le Camere di Commercio pubblicano gli elenchi dei protesti che ricevono dagli Ufficiali levatori?
La pubblicazione è mensile. Gli Ufficiali levatori trasmettono il giorno successivo alla fine di ogni mese, alla Camera di Commercio competente per territorio, gli elenchi dei protesti levati fino al giorno 26 di ogni mese, comprendendo, comunque, quelli relativi al mese precedente non inseriti nell’ultimo elenco inviato. Detti elenchi contengono i protesti levati fino al 26 del mese precedente a partire da quelli levati dal 27º giorno del mese antecedente. Le Camere di Commercio provvedono alla pubblicazione nei 10 giorni successivi al loro ricevimento.
Come si fa a sapere se un soggetto è protestato? La verifica dell'esistenza dei protesti può essere effettuata direttamente presso lo sportello certificazioni e visure della Camera di Commercio oppure on-line, previa apposita convenzione (Telemaco) con la locale Camera di Commercio. Quali sono i requisiti essenziali per ottenere la cancellazione di cambiali dal Registro Protesti? Bisogna aver pagato i titoli ed essere in possesso degli stessi. Può essere cancellato il protesto di un assegno? Si, con la procedura della riabilitazione da esperire presso la Volontaria Giurisdizione del Tribunale dove ha la residenza il protestato. A seguito del provvedimento di riabilitazione del Tribunale, può essere richiesta la cancellazione dal Registro Informatico dei protesti
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presso la Camera di Commercio competente nel territorio dove è stato elevato il protesto. Come cancellare un assegno postale protestato? L’assegno postale è equiparato all'assegno bancario ed il suo mancato pagamento è accertato normalmente presso la Stanza di Compensazione della Banca d'Italia di Milano o Roma, quindi la richiesta di cancellazione dovrà essere inoltrata alle rispettive Camere di Commercio, competenti per territorio. Quali sono i costi per ottenere la cancellazione di cambiali o assegni? Il costo per la cancellazione di cambiali e/o assegni, sia per cancellazione per avvenuto pagamento che per cancellazione dopo avvenuta riabilitazione, sono i seguenti: €. 8,00 per ogni titolo protestato, una marca da bollo da apporre sull'istanza pari ad €. 16,00. Per i costi di riabilitazione vi è un aggravio di spesa per diritti del Tribunale (per i dettagli si rinvia alla pagina del sito del Tribunale di competenza). In caso di erronea e/o illegittima levata del protesto, si può richiedere la cancellazione del nominativo dal Registro Informatico Protesti? In questi casi, la cancellazione può essere richiesta dal soggetto protestato, dall'Azienda di Credito o dal Pubblico Ufficiale, dimostrando erroneità e/o illegittimità della levata del protesto, presentando domanda alla Camera di Commercio corredata di una marca da bollo da € 16,00 e di un versamento di € 8,00 per ogni titolo. Come effettuare il pagamento dell'effetto (vaglia cambiario o tratta accettata) e provvedere alla cancellazione se il creditore non può restituire il titolo? Quando il debitore paga il titolo, deve immediatamente rientrare in possesso dello stesso; nel caso questo non sia possibile, potrà effettuare, entro un anno dalla levata del protesto, un deposito vincolato al portatore del titolo ai sensi dell'art. 9 del D.P.R. 290/75, pari all'importo del titolo, delle spese di protesto e degli interessi. Quali documenti servono per la cancellazione? La richiesta di cancellazione va redatta su modulo scaricabile dal www.re.camcom.gov.it alla voce protesti, in bollo da €. 16.00, sottoscritta dal soggetto protestato, corredata da documento di identità a cui va allegato l'effetto in originale con relativo atto di protesto quietanzato (apposizione del timbro PAGATO, da parte di un Istituto di Credito) o corredato da dichiarazione liberatoria del creditore che attesti l’avvenuto pagamento. All'atto del deposito della domanda vanno versati i diritti di segreteria pari ad €. 8.00 per ogni effetto.
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In caso di smarrimento del titolo come fare per chiederne la cancellazione?
E' possibile richiedere al Presidente del Tribunale l'ammortamento del titolo, che consiste in un provvedimento che sostituisce il titolo smarrito a tutti gli effetti. Poi si dovrà richiedere la cancellazione alla Camera di Commercio.
Il C.A.I. e il R.I.P. (Registro Informatico dei Protesti) sono la stessa cosa?
No, il C.A.I. (Centrale di Allarme Interbancaria) è un archivio gestito dalla Banca d'Italia, l'iscrizione al quale riguarda solo assegni e carte di credito ed è curata dall'Azienda di Credito o dall'Ufficio Postale presso il quale il soggetto ha il conto corrente. Il Registro Informatico Protesti, invece, è gestito dalle Camere di Commercio e l'iscrizione riguarda assegni, vaglia cambiari, e tratte accettate.
Se un assegno è stato pagato entro i 60 gg. si ha diritto alla cancellazione dal R.I.P.?
No, il termine dei 60 gg riguarda l'iscrizione in C.A.I., nulla a che vedere con l'iscrizione al Registro Informatico Protesti.
Quali protesti vengono pubblicati?
Ogni Camera pubblica i protesti levati nel territorio di competenza relativi al mancato pagamento di assegni (bancari e postali), cambiali accettate e vaglia cambiari, mentre i protesti delle tratte non accettate non vengono pubblicati.
I titoli protestati elencati nelle visure potrebbero essere stati pagati?
Sì, i titoli potrebbero essere stati pagati. Anche nei casi in cui la normativa lo consente, il protestato potrebbe non aver richiesto né la cancellazione né l'annotazione di avvenuto pagamento.
È possibile cancellare dal Registro informatico una cambiale protestata e successivamente pagata?
Sì, purché il pagamento (comprensivo di interessi e spese) sia stato effettuato entro 12 mesi dalla data di levata del protesto. Se il pagamento (comprensivo di interessi e spese) è stato effettuato dopo 12 mesi, dalla data di levata del protesto, presso la Camera di Commercio se ne può chiedere solo l'annotazione, per la cancellazione occorre richiedere la riabilitazione al Tribunale di residenza del protestato. I requisiti per ottenere la riabilitazione sono che sia trascorso un anno e che dall'ultimo protesto, non ve ne siano altri successivi, ascrivibili al soggetto debitore.
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È possibile indicare nella stessa richiesta di cancellazione più cambiali, anche se protestate in date diverse e con beneficiari diversi?
Sì, purché i protesti siano levati a carico del medesimo soggetto giuridico.
Cosa si può fare per richiedere la cancellazione di un protesto (in prossimità di pubblicazione del registro informatico) se non si riesce a recuperare l'effetto cambiario in quanto non si conosce il portatore del titolo oppure è in corso la restituzione dell'effetto al creditore da parte della banca?
Solo in prossimità di pubblicazione, si può costituire un deposito vincolato (comprensivo di spese e interessi) a favore del portatore del titolo ai sensi dell'art. 9 del D.P.R. n. 290/1975, attuativo dell'art. 12 della L. n. 349/73. Alla domanda di cancellazione vanno allegate:
• la certificazione (in bollo) rilasciata dall'azienda di credito attestante il deposito a
favore del portatore del titolo e gli estremi del titolo protestato
• la dichiarazione dell'Ufficiale levatore con indicati gli estremi del titolo protestato.
Entro quanto tempo è possibile richiedere la cancellazione per una cambiale protestata ma non ancora pubblicata?
Il protestato può presentare entro il terzo giorno di ogni mese la documentazione necessaria per la cancellazione in modo che, compatibilmente con i tempi richiesti per l'istruttoria e quelli per la pubblicazione dei protesti, si possa evitare l'iscrizione.
La domanda di cancellazione protesti deve essere presentata alla Camera di Commercio del luogo di residenza del protestato o alla Camera di Commercio del luogo di pubblicazione del protesto?
La domanda di cancellazione deve essere presentata alla Camera di Commercio del luogo in cui è stato pubblicato il protesto.
Come si fa ad individuare quale Camera abbia pubblicato un protesto?
Richiedendo una visura, rilasciata dietro versamento dei diritti di segreteria, dallo Sportello certificazioni e visure presente in ogni Camera di Commercio italiana.
Ottenuta la riabilitazione come procedere per la cancellazione dal Registro Informatico dei protesti?
Copia del decreto di riabilitazione deve essere trasmesso d'ufficio dal Tribunale o a cura dell'istante presso l'ufficio protesti della Camera di Commercio competente per territorio. Il decreto rimarrà pubblicato per l'arco temporale indicato nel D. Lgs. n. 150 del
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01.09.2011, al fine di consentirne l'opponibilità, nei termini di legge, da chiunque ne abbia interesse.
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO
R.D. 14 dicembre 1933, n. 1669 “Modificazioni alle norme sulla cambiale e sul vaglia
cambiario”
R.D. 21 dicembre 1933, n. 1736 “Disposizioni sull’assegno bancario, sull’assegno
circolare e su alcuni titoli speciali dell’Istituto di emissione, del Banco di Napoli e del
Banco di Sicilia
Legge 12 febbraio 1955 n.77 "Pubblicazione degli Elenchi dei protesti Cambiari"
Legge 12 giugno 1973 n. 349 “Modificazioni alle norme sui protesti delle cambiali e degli
assegni bancari”
D.P.R. 3 giugno 1975 n. 290 “Regolamento di attuazione della Legge 12 giugno 1973, n.
349, concernente modificazioni alle norme sui protesti cambiari”
Legge 7 agosto 1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e
di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni”
D.L. 18 settembre 1995, n.381 "Disposizioni urgenti in materia di finanziamento delle
Camere di Commercio"
Legge 7 marzo 1996, n.108 "Disposizioni in materia di usura"
Legge 25 giugno 1999, n. 205 "Delega al Governo per la depenalizzazione dei reati
minori e modifiche al sistema penale e tributario"
D.M. 9 agosto 2000, n.316 - "Regolamento recante le modalità di attuazione del Registro
informatico dei protesti, a norma dell’articolo 3-bis del D.L. 18 settembre 1995, n. 381,
convertito, con modificazioni, dalla L. 15 novembre 1995, n.. 480"
Legge 18 agosto 2000, n.235 "Nuove norme in materia di cancellazione dagli elenchi dei
protesti cambiari"
Circolare del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato n. 3504/C del
21/12/2000 – D.M. 9 agosto 2000, n. 316, e L. 18 agosto 2000, n.235 Registro
informatico dei protesti e nuove norme in materia di cancellazione dagli elenchi dei
protesti cambiari. Prime indicazioni. Prime indicazioni.
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Circolare 30 aprile 2001 n. 3512 Registro informatico dei protesti. Elenco causali rifiuto
pagamento assegni bancari (all. 1) ed elenco motivi rifiuto pagamento vaglia cambiari e
tratte accettate (all. 2)
Legge 12 dicembre 2002, n.273 "Misure per favorire l'iniziativa privata e lo sviluppo della
concorrenza"
D. Lgs. 1 settembre 2011 n. 150 “Disposizioni complementari al codice di procedura
civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione, ai
sensi dell'articolo 54 della legge 18 giugno 2009, n.69”.
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ALLEGATI
AGRICOLTURA, AMBIENTE E PROTESTI e-mail: [email protected]
MARCA DA BOLLO
CANCELLAZIONE DAL REGISTRO INFORMATICO PROTESTI
Istanza ai sensi dell’art. 4 della L.77/55 e successive modificazioni
1/2
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Il sottoscritto _____________________________________________________________________________________
nato a ________________________ prov. ( _____ ) il ______________________ Stato ______________________
residente in via/piazza ____________________________________________________________ no ______________
CAP __________________________ città _______________________________________________ prov. ( ____ )
codice fiscale ____________________________________________________ tel. ___________________________
in qualità di (se persona giuridica) ___________________________________________________________________
della società ______________________________________________ partita IVA ______________________________
avente sede legale in __________________________ CAP __________ via _______________________________
e-mail: _______________________________________ PEC ______________________________________________
PREMESSO
che sono stati protestati i seguenti titoli cambiari a firma dell’istante :
• Cambiale di euro _______________________ scadenza ____________________ data del protesto _______________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep. n. ________________________ pagata il ______________________;
• Cambiale di euro _______________________ scadenza ____________________ data del protesto _______________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep. n. ________________________ pagata il ______________________;
• Cambiale di euro _______________________ scadenza ____________________ data del protesto _______________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep. n. ________________________ pagata il ______________________;
• Cambiale di euro _______________________ scadenza ____________________ data del protesto _______________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep. n. ________________________ pagata il ______________________;
• Cambiale di euro _______________________ scadenza ____________________ data del protesto _______________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep. n. ________________________ pagata il ______________________;
che il sottoscritto, come sopra specificato, ha adempiuto al pagamento delle somme recate dai predetti titoli, entro 12 mesi, unitamente agli interessi maturati come dovuti e alle spese per il protesto, per il precetto e per il processo esecutivo eventualmente promosso, come si evince dagli allegati,
CHIEDE
la cancellazione definitiva del proprio nome dal Registro Informatico dei Protesti, ai sensi dell’art. 4 della legge 77/55 e successive modificazioni.
L’istante dichiara di essere informato che, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003 “Codice per la protezione dei dati personali” (privacy), i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento relativo alla presente istanza ed esprime il consenso al suddetto trattamento.
Reggio Emilia, Firma _______________________________ (1)
(1) se la sottoscrizione non è apposta in presenza di un addetto dell’ufficio, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 445/200, deve essere allegata copia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore. Per i residenti extracomunitari è necessario esibire il permesso di soggiorno in originale oppure allegare copia conforme dello stesso in corso di validità.
PROTOCOLLO N° __________________ DEL _______________________
AGRICOLTURA, AMBIENTE E PROTESTI e-mail: [email protected]
CANCELLAZIONE DAL REGISTRO INFORMATICO PROTESTI
Istanza ai sensi dell’art. 4 della L.77/55 e successive modificazioni
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ALLEGATI:
� Cambiale in originale quietanzata (con timbro e firma di quietanza sul titolo) e completa dell’atto di protesto senza alterazioni; in caso di furto o smarrimento: decreto di ammortamento in originale oppure attestazione di costituzione di deposito vincolato
� Dichiarazione liberatoria del creditore (non necessaria se la cambiale è quietanzata e in presenza dell’attestazione di deposito vincolato);
� Attestazione di versamento in originale sul c/c postale n. 12626420 intestato alla Camera di commercio di Reggio Emilia - causale: protesti - (€ 8,00 per ogni titolo protestato di cui si chiede la cancellazione)
RICHIESTA RESTITUZIONE EFFETTI CAMBIARI
Il sottoscritto richiede, inoltre, la successiva restituzione degli effetti allegati in originale alla presente istanza. A tal fine autorizza la Camera di Commercio di Reggio Emilia a consegnare i titoli al
Sig. ___________________________________ nato a __________________________ il _______________________
a cui conferisce delega espressa
data ____________________ Firma _______________________________________
In data __________________ ho ritirato n. _______ cambiali in originale depositate in allegato alla presente istanza.
Firma _______________________________________
Parte riservata all’ufficio:
� Allega copia del documento d’identità del dichiarante oppure � L’istante ha firmato in presenza dell’impiegato addetto.
Documento tipo _____________ n __________________ del _________________________
Rilasciato da ____________________________________________________________________ Data __________________ Il funzionario incaricato
____________________________________ (firma per esteso e qualifica)
Parte riservata all’ufficio:
� Allega copia del documento d’identità del dichiarante oppure � L’istante ha firmato in presenza dell’impiegato addetto.
Documento tipo _____________ n __________________ del _________________________
Rilasciato da ____________________________________________________________________ Data __________________ Il funzionario incaricato
____________________________________ (firma per esteso e qualifica)
FACSIMILE DI ATTESTAZIONE DI COSTITUZIONE DEL DEPOSITO
VINCOLATO PER PAGAMENTO DI
CAMBIALI E/O TRATTE ACCETTATE
(da compilarsi su carta intestata dell’Istituto di Credito)
A richiesta del sig.____________________________ , nato a _________________ il
__________________
SI ATTESTA
che in relazione al protesto di cambiale o tratta accettata a carico del nominativo e/o denominazione
di _____________________________________________ levato in data ____________________ a
numero di repertorio n.___________ del Notaio/Ufficiale levatore
___________________________________ di _______________________________________ ,
lo stesso ha effettuato in data odierna presso le ns. casse, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 della L.
235/2000 e dell’ art. 9 del DPR 290/75, un deposito infruttifero vincolato al portatore del titolo
sopra descritto, di complessivi €. ( )
indicando le seguenti causali ed i relativi importi:
- Importo del titolo €.
- Interessi come dovuti maturati dalla scadenza €.
- Spese di protesto €.
- Spese per il precetto ed il processo esecutivo eventualmente promosso €.
Reggio Emilia, lì
ISTITUTO DI CREDITO – Ag. di
(Timbro e firma)
NB – per poter ottenere l’attestazione è necessario che il richiedente sia in possesso dei relativi
certificati dei protesti a cui si riferisce il pagamento, rilasciati dall’ufficiale che ha levato il
protesto e che riportano i numeri di repertorio da indicare nell’attestazione.
I certificati verranno poi presentati presso la Camera di Commercio per la richiesta di
cancellazione dei protesti.
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ESENTE DA BOLLO
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO INERENTE
LIBERATORIA SU EFFETTI CAMBIARI
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Il sottoscritto _____________________________________________________________________________________
nato a ________________________ prov. ( _____ ) il ______________________ Stato ______________________
residente in via/piazza ____________________________________________________________ no ______________
CAP __________________________ città _______________________________________________ prov. ( ____ )
codice fiscale ____________________________________________________ tel. ____________________________
in qualità di (se persona giuridica) ___________________________________________________________________
della società ______________________________________________ partita IVA ______________________________
avente sede legale in __________________________ CAP __________ via ________________________________
e-mail: _______________________________________ PEC _______________________________________________
A tal fine, consapevole delle sanzioni penali disposte dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 a carico di chi dichiara il falso, esibisce un atto contenente dati non più rispondenti a verità, forma atti falsi o ne fa uso, e consapevole del fatto che, qualora da un controllo emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, decadrà da tutti i benefici conseguenti all’accertamento dei requisiti sulla base della dichiarazione non veritiera ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. n. 445/2000, informato inoltre che, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D. Lgs. N. 196/2003 “Codice per la protezione dei dati personali (privacy), i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento relativo alla presente istanza ed esprime il consenso al suddetto trattamento
DICHIARA
ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 che i seguenti effetti cambiari sono stati pagati interamente, insieme agli interessi maturati come dovuti e alle spese per il protesto, per il precetto e per il processo esecutivo eventualmente promosso.
• Cambiale di euro _______________________ scadenza ____________________ data del protesto ______________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep.n. ________________________ pagata il ______________________ ;
• Cambiale di euro _______________________ scadenza ____________________ data del protesto ______________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep.n. ________________________ pagata il ______________________ ;
• Cambiale di euro _______________________ scadenza ____________________ data del protesto ______________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep.n. ________________________ pagata il ______________________ ;
• Cambiale di euro _______________________ scadenza ____________________ data del protesto ______________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep.n. ________________________ pagata il ______________________ ;
• Cambiale di euro _______________________ scadenza ____________________ data del protesto ______________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep.n. ________________________ pagata il ______________________ ;
Si rilascia pertanto la più ampia quietanza, non avendo null’altro a pretendere dal debitore in merito alle suddette cambiali. Si rilascia la presente su richiesta dell’interessato e per gli usi di legge.
Reggio Emilia, Firma ________________________________ (1)
(1) per i residenti extracomunitari è necessario allegare fotocopia del permesso di soggiorno in corso di validità
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ESENTE DA BOLLO
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO INERENTE
LIBERATORIA SU EFFETTI CAMBIARI
2/2
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Parte riservata all’ufficio:
� Allega copia del documento d’identità del dichiarante oppure � L’istante ha firmato in presenza dell’impiegato addetto.
Documento tipo _________________ n __________________ del _______________________
Rilasciato da ______________________________________________________________________
Data __________________ Il funzionario incaricato
____________________________________ (firma per esteso e qualifica)
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MARCA DA BOLLO
CANCELLAZIONE PER ILLEGITTIMITA’ O ERRONEITA’
Istanza ai sensi dell’art.4 della L. 77/55 e
successive modificazioni
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1/3
PROTOCOLLO N° _________________ DEL _________________________
Il sottoscritto _____________________________________________________________________________________
nato a ________________________ prov. ( _____ ) il ______________________ Stato ______________________
residente in via/piazza ____________________________________________________________ no ______________
CAP __________________________ città _______________________________________________ prov. ( ____ )
codice fiscale ____________________________________________________ tel. ___________________________
in qualità di (se persona giuridica) __________________________________________________________________
della società ______________________________________________ partita IVA _____________________________
avente sede legale in __________________________ CAP __________ via _______________________________
In qualità di:
� Protestato
� Pubblico ufficiale levatore
� Istituto di credito
qualifica ________________________________________________________
banca _________________________________________________________
sede/filiale di ___________________ via __________________________
e-mail: _______________________________________ PEC ______________________________________________
PREMESSO
che sono stati protestati i seguenti titoli cambiari a firma dell’istante :
• Assegno/Cambiale di euro ________________ scadenza ___________________ data del protesto ____________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep.n. _______________________ pagata il _________________;
• Assegno/Cambiale di euro ________________ scadenza ___________________ data del protesto ____________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep.n. _______________________ pagata il _________________;
• Assegno/Cambiale di euro ________________ scadenza ___________________ data del protesto ____________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep.n. _______________________ pagata il _________________;
• Assegno/Cambiale di euro ________________ scadenza ___________________ data del protesto ____________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep.n. _______________________ pagata il _________________;
• Assegno/Cambiale di euro ________________ scadenza ___________________ data del protesto ____________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep.n. _______________________ pagata il _________________;
• Assegno/Cambiale di euro ________________ scadenza ___________________ data del protesto ____________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep.n. _______________________ pagata il _________________;
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CANCELLAZIONE PER ILLEGITTIMITA’ O ERRONEITA’ Istanza ai sensi dell’art.4 della L. 77/55 e
successive modificazioni
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2/3
RITENUTO
che i citati protesti sono stati levati illegittimamente/erroneamente per il seguente motivo:
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________________
CHIEDE
la cancellazione definitiva dei protesti in premessa dal Registro informatico dei protesti ai sensi dell’art. 4 della legge
77/55 e successive modificazioni.
L’ istante dichiara di essere informato che, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003 “Codice per la protezione dei dati personali” (privacy), i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento relativo alla presente istanza ed esprime il consenso al suddetto trattamento.
Reggio Emilia, Firma _______________________________ (1)
(1) se la sottoscrizione non è apposta in presenza di un addetto dell’ufficio, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 445/200, deve essere allegata copia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore. Per i residenti extracomunitari è necessario esibire il permesso di soggiorno in originale oppure allegare copia conforme dello stesso in corso di validità.
ALLEGATI:
• Documento attestante il potere di firma qualora la richiesta venga sottoscritta per un istituto di credito da soggetto diverso dal legale rappresentante
• Titolo/i in originale o fotocopia (se posseduto/i)
• Documenti che comprovino, a vario titolo, l’illegittima o erronea levata del protesto
• Attestazione di versamento in originale sul c/c postale n. 12626420 intestato alla Camera di commercio di Reggio Emilia - causale: protesti – ( € 8,00 per ogni titolo protestato di cui si chiede la cancellazione )
Parte riservata all’ufficio:
� Allega copia del documento d’identità del dichiarante oppure � L’istante ha firmato in presenza dell’impiegato addetto.
Documento tipo _____________ n ________________ del _____________ Rilasciato da ______________
Data _________________ Il funzionario incaricato
_____________________________ (firma per esteso e qualifica)
AGRICOLTURA, AMBIENTE E PROTESTI e-mail: [email protected]
CANCELLAZIONE PER ILLEGITTIMITA’ O ERRONEITA’ Istanza ai sensi dell’art.4 della L. 77/55 e
successive modificazioni
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3/3
RICHIESTA RESTITUZIONE EFFETTI CAMBIARI
Il sottoscritto richiede, inoltre, la successiva restituzione degli effetti allegati alla presente istanza. A tal fine autorizza la Camera di Commercio di Reggio Emilia a consegnare i titoli al
Sig. ____________________________________ nato a __________________________________ il _______________
a cui conferisce delega espressa per il ritiro
data ___________________ Firma _________________________________
In data __________________ ho ritirato n. __________ cambiali/assegni depositati in allegato alla presente istanza.
Firma _________________________________
Parte riservata all’ufficio:
� Allega copia del documento d’identità del dichiarante oppure � L’istante ha firmato in presenza dell’impiegato addetto.
Documento tipo _____________ n ________________ del _____________ Rilasciato da ______________
Data _________________ Il funzionario incaricato
_____________________________ (firma per esteso e qualifica)
AGRICOLTURA, AMBIENTE E PROTESTI e-mail: [email protected]
MARCA DA BOLLO
CANCELLAZIONE PROTESTI A SEGUITO DI RIABILITAZIONE
Istanza ai sensi del comma 6 bis, art. 17 della legge 108/96
1/2
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PROTOCOLLO N° _______________ DEL ______________________
Il sottoscritto _____________________________________________________________________________________
nato a ________________________ prov. ( _____ ) il ______________________ Stato ______________________
residente in via/piazza ____________________________________________________________ no ______________
CAP __________________________ città _______________________________________________ prov. ( ____ )
codice fiscale ____________________________________________________ tel. ___________________________
in qualità di (se persona giuridica) __________________________________________________________________
della società ______________________________________________ partita IVA _____________________________
avente sede legale in __________________________ CAP __________ via ________________________________
e-mail: _______________________________________ PEC ______________________________________________
PREMESSO
che sono stati protestati i seguenti titoli cambiari a firma dell’istante :
• Assegno/Cambiale di euro _______________ scadenza ____________________ data del protesto _______________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep. n. ________________________ pagata il _______________________ ;
• Assegno/Cambiale di euro _______________ scadenza ____________________ data del protesto _______________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep. n. ________________________ pagata il _______________________ ;
• Assegno/Cambiale di euro _______________ scadenza ____________________ data del protesto _______________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep. n. ________________________ pagata il _______________________ ;
• Assegno/Cambiale di euro _______________ scadenza ____________________ data del protesto _______________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep. n. ________________________ pagata il _______________________ ;
• Assegno/Cambiale di euro _______________ scadenza ____________________ data del protesto _______________
Notaio/Segr.Comunale ___________________ rep. n. ________________________ pagata il _______________________ ;
che in data _________________ il Presidente del Tribunale di ___________________ con provvedimento, di cui si allega copia, ha disposto la riabilitazione di cui sopra, ai sensi dell’art.17 della legge 108/96.
CHIEDE
La cancellazione definitiva, ai sensi del comma 6 bis, art.17 legge 108/96
L’istante dichiara di essere informato che, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003 “Codice per la protezione dei dati personali” (privacy), i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento relativo alla presente istanza ed esprime il consenso al suddetto trattamento.
Reggio Emilia, Firma _______________________________ (1)
(1) se la sottoscrizione non è apposta in presenza di un addetto dell’ufficio, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 445/200, deve essere allegata copia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore. Per i residenti extracomunitari è necessario esibire il permesso di soggiorno in originale oppure allegare copia conforme dello stesso in corso di validità.
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CANCELLAZIONE PROTESTI A SEGUITO DI RIABILITAZIONE
Istanza ai sensi del comma 6 bis, art. 17 della legge 108/96
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Parte riservata all’ufficio:
� Allega copia del documento d’identità del dichiarante oppure � L’istante ha firmato in presenza dell’impiegato addetto.
Documento tipo _____________ n __________________ del __________________________
Rilasciato da __________________________________________________________________________ Data _____________ Il funzionario incaricato
_______________________________
(firma per esteso e qualifica)
ALLEGATI:
� fotocopia del provvedimento di riabilitazione emesso dal Tribunale competente per territorio � Attestazione di versamento in originale sul c/c postale n. 12626420 intestato alla Camera di commercio di Reggio Emilia -
causale: protesti – (€ 8,00 per ogni titolo protestato di cui si chiede la cancellazione)
RICHIESTA RESTITUZIONE EFFETTI CAMBIARI
Il sottoscritto richiede, inoltre, la successiva restituzione del decreto di riabilitazione allegato alla presente istanza. A tal fine autorizza la Camera di Commercio di Reggio Emilia a consegnare il decreto al
Sig. _____________________________ nato a ___________________________ il _____________________
a cui conferisce delega espressa
data ____________________ Firma ______________________________________
In data ______________ ho ritirato il decreto di riabilitazione depositato in allegato alla presente istanza.
Firma ______________________________________
Parte riservata all’ufficio:
� Allega copia del documento d’identità del dichiarante oppure � L’istante ha firmato in presenza dell’impiegato addetto.
Documento tipo _____________ n __________________ del __________________________
Rilasciato da __________________________________________________________________________ Data _____________ Il funzionario incaricato
_______________________________
(firma per esteso e qualifica)
AGRICOLTURA, AMBIENTE E PROTESTI
e-mail: [email protected]
MARCA DA BOLLO
ANNOTAZIONE AVVENUTO PAGAMENTO
Istanza ai sensi dell’art. 4 della L.77/55 e successive modificazioni
1/2
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia Piazza della Vittoria, 3 – 42121 Reggio Emilia - Tel. +39 0522 7961 – Fax +39 0522 433750 – www.re.camcom.it –
Codice Fiscale e Partita IVA 00448250357 06/2013
PROTOCOLLO N° ___________________ DEL __________________________ Il sottoscritto _____________________________________________________________________________________
nato a ________________________ prov. ( _____ ) il ______________________ Stato ______________________
residente in via/piazza ____________________________________________________________ no ______________
CAP __________________________ città _______________________________________________ prov. ( ____ )
codice fiscale ____________________________________________________ tel. ___________________________
in qualità di (se persona giuridica) __________________________________________________________________
della società ______________________________________________ partita IVA _____________________________
avente sede legale in __________________________ CAP __________ via _______________________________
e-mail: _______________________________________ PEC ______________________________________________
PREMESSO
che sono stati protestati i seguenti titoli cambiari a firma dell’istante :
• Tipo di titolo_______________ di euro __________ scadenza ___________ data del protesto _____________
Notaio/Segr.Comunale ________________________ rep. n. ________________ pagato il ___________________ ;
• Tipo di titolo_______________ di euro __________ scadenza ___________ data del protesto _____________
Notaio/Segr.Comunale ________________________ rep. n. ________________ pagato il ___________________ ;
• Tipo di titolo_______________ di euro __________ scadenza ___________ data del protesto _____________
Notaio/Segr.Comunale ________________________ rep. n. ________________ pagato il ___________________ ;
• Tipo di titolo_______________ di euro __________ scadenza ___________ data del protesto _____________
Notaio/Segr.Comunale ________________________ rep. n. ________________ pagato il ___________________ ;
• Tipo di titolo_______________ di euro __________ scadenza ___________ data del protesto _____________
Notaio/Segr.Comunale ________________________ rep. n. ________________ pagato il ___________________ ;
che il sottoscritto, come si evince dagli allegati, ha adempiuto al pagamento delle somme recate dai predetti titoli oltre ai termini stabiliti dalla legge;
CHIEDE
L’annotazione dell’avvenuto pagamento , dei predetti titoli, sul Registro Informatico dei Protesti, ai sensi dell’art. 4 della legge 77/55 e successive modificazioni. L’istante dichiara di essere informato che, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003 “Codice per la protezione dei dati personali” (privacy), i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento relativo alla presente istanza ed esprime il consenso al suddetto trattamento Reggio Emilia, Firma ________________________________ (1)
(1) se la sottoscrizione non è apposta in presenza di un addetto dell’ufficio, ai sensi dell’art. 38 del D.P.R. 445/200, deve essere allegata copia non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore. Per i residenti extracomunitari è necessario esibire il permesso di soggiorno in originale oppure allegare copia conforme dello stesso in corso di validità.
AGRICOLTURA, AMBIENTE E PROTESTI
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ANNOTAZIONE AVVENUTO PAGAMENTO
Istanza ai sensi dell’art. 4 della L.77/55 e successive modificazioni
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Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia Piazza della Vittoria, 3 – 42121 Reggio Emilia - Tel. +39 0522 7961 – Fax +39 0522 433750 – www.re.camcom.it –
Codice Fiscale e Partita IVA 00448250357 06/2013
Parte riservata all’ufficio: � Allega copia del documento d’identità del dichiarante oppure � L’istante ha firmato in presenza dell’impiegato addetto. Documento tipo _________________ n __________________ del _________________________ Rilasciato da ____________________________________________________________________________ Data __________________ Il funzionario incaricato ____________________________________ ALLEGATI: � Titolo in originale quietanzato (es.: con timbro e firma di quietanza sul titolo) completi dell’atto di protesto; � Dichiarazione liberatoria del creditore (non necessaria se la cambiale è quietanzata e in presenza dell’attestazione di deposito
vincolato) � Attestazione di versamento in originale sul c/c postale n. 12626420 intestato alla Camera di commercio di Reggio Emilia -
causale: protesti – (€ 8,00 per ogni titolo protestato di cui si chiede l’annotazione)
RICHIESTA RESTITUZIONE EFFETTI CAMBIARI
Il sottoscritto richiede, inoltre, la successiva restituzione degli effetti allegati in originale alla presente istanza. A tal fine autorizza la Camera di Commercio di Reggio Emilia a consegnare i titoli al Sig. __________________________________ nato a ___________________________ il _________________ a cui conferisce delega espressa data ____________________ Firma ______________________________________
In data ______________ ho ritirato n. _______ cambiali in originale depositate in allegato alla presente istanza.
Firma ______________________________________
Parte riservata all’ufficio: � Allega copia del documento d’identità del dichiarante oppure � L’istante ha firmato in presenza dell’impiegato addetto. Documento tipo _________________ n __________________ del _________________________ Rilasciato da ____________________________________________________________________________ Data __________________ Il funzionario incaricato ____________________________________
U.O. AGRICOLTURA, AMBIENTE E PROTESTI
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