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legacoop LIGURIA info Dicembre 2016 12 Anno XIX Prestito sociale - Novità dalla Banca d’Italia Con il Provvedimento 8 novembre 2016 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 271 del 19 novembre 2016 la Banca d’Italia ha dettato nuove disposizioni per la raccolta del risparmio dei soggetti diversi dalle banche finalizzate principalmente a rafforzare la tutela dei risparmiatori. Le maggiori novità riguardano il prestito sociale, ossia la raccolta del risparmio che le società cooperative possono effettuare presso i propri soci. In particolare: sono state rafforzate le garanzie patrimoniali richieste alle società cooperative che ricevono prestiti sociali per un ammontare complessivo superiore a tre volte il proprio patrimonio (e comunque entro il limite massimo di cinque volte); sono stati precisati i criteri per determinare l’ammontare del patrimonio a tale fine; sono stati introdotti obblighi di trasparenza per accrescere la consapevolezza dei risparmiatori sulle caratteristiche e sui rischi del prestito sociale. È stato stabilito che le società cooperative possono effettuare raccolta di risparmio presso i propri soci, purché l’ammontare complessivo dei prestiti sociali non ecceda il limite del triplo del patrimonio. Tale limite viene elevato fino al quintuplo del patrimonio qualora sussista una delle seguenti condizioni: a. il complesso dei prestiti sociali sia assistito, in misura almeno pari al 30 per cento, da garanzia personale o garanzia reale finanziaria rilasciata da soggetti vigilati; b. la società cooperativa aderisca a uno schema di garanzia dei prestiti sociali con le caratteristiche stabilite nello stesso provvedimento di Bankitalia. continua a pag. 3 >> pag. 6 inevidenza Master in Economia della Cooperazione: scadenza 12 dicembre! infolavoro Riforma delle pensioni: chiarimenti del Governo pag. 3 infoeconomia Decreto Riforma Finanziamenti Agevolati per la Internazionalizzazione pag. 5 infodiritto Reintegra in presenza di “tutele crescenti”: recenti sentenze pag. 6 infolavoro Alternanza scuola lavoro: faq del MIUR e sgravi 2017 pag. 3

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l e g a c o o p L I G U R I A

infoDicembre 2016n°12Anno XIX

Prestito sociale - Novità dalla Banca d’ItaliaCon il Provvedimento 8 novembre 2016 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 271 del 19 novembre 2016 la Banca d’Italia ha dettato nuove disposizioni per la raccolta del risparmio dei soggetti diversi dalle banche finalizzate principalmente a rafforzare la tutela dei risparmiatori.Le maggiori novità riguardano il prestito sociale, ossia la raccolta del risparmio che le società cooperative possono effettuare presso i propri soci.

In particolare: sono state rafforzate le garanzie patrimoniali richieste alle società

cooperative che ricevono prestiti sociali per un ammontare complessivo superiore a tre volte il proprio patrimonio (e comunque entro il limite massimo di cinque volte); sono stati precisati i criteri per determinare l’ammontare del patrimonio

a tale fine; sono stati introdotti obblighi di trasparenza per accrescere la

consapevolezza dei risparmiatori sulle caratteristiche e sui rischi del prestito sociale.

È stato stabilito che le società cooperative possono effettuare raccolta di risparmio presso i propri soci, purché l’ammontare complessivo dei prestiti sociali non ecceda il limite del triplo del patrimonio. Tale limite viene elevato fino al quintuplo del patrimonio qualora sussista una delle seguenti condizioni:a. il complesso dei prestiti sociali sia assistito, in misura almeno pari al 30 per cento, da garanzia personale o garanzia reale finanziaria rilasciata da soggetti vigilati;b. la società cooperativa aderisca a uno schema di garanzia dei prestiti sociali con le caratteristiche stabilite nello stesso provvedimento di Bankitalia.

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inevidenzaMaster in Economia della Cooperazione: scadenza 12 dicembre!

infolavoroRiforma delle pensioni: chiarimenti del Governopag. 3

infoeconomiaDecreto Riforma Finanziamenti Agevolati per laInternazionalizzazionepag. 5

infodirittoReintegra in presenza di “tutele crescenti”: recenti sentenzepag. 6

infolavoroAlternanza scuolalavoro: faq del MIUR e sgravi 2017pag. 3

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GENOVASede regionale e Ufficio territoriale di Genovavia Brigata Liguria, 105 r - 16121 Genovatel. 010.572111fax 010.57211223

LA SPEZIAComitato territoriale della Speziavia Lunigiana, 229/A - 19125 La Speziatel. 0187.503170fax 0187.504395

SAVONAComitato territoriale di Savonavia Cesare Battisti, 4/6 - 17100 Savonatel. 019.8386847fax 019.805753

IMPERIAComitato territoriale di Imperiavia G. Airenti, 5 - 18100 Imperiatel. 0183.666165fax 0183.666277

RedazionePaola BellottiEnrico CasarinoBarbara EspostoMaria Teresa PitturruMario Sottili

Progetto Graficowww.homeadv.it

Segretaria di RedazioneElisabetta Dondero

FotografiaArchivio Fotolia / 123rfArchivio Legacoop

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CONVENZIONEUNIPOLIS - LEGACOOPNUOVI SCONTI PER TE L I G U R I A

Per maggiori informazioni visita la pagina web dedicata: www.convenzioni.unipol.it/Legacoop

Varata la legge contro il caporalato

Agricoltura ISI 2016: contributi a fondo perduto per investimenti sulla sicurezza

Riforma delle pensioni: chiarimenti del Governo

Reti d’impresa e contratti di lavoro

Voucher: le faq del Ministero

Alternanza scuola - lavoro: faq del MIUR e sgravi 2017

Welfare di produttività e legge di bilancio 2017

Decreto Riforma Finanziamenti Agevolati per l’Internazionalizzazione

La dinamica delle imprese liguri nel 3° trimestre 2016

L’e-fattura è pronta anche per le imprese

Reintegra in presenza di “tutele crescenti”: recenti sentenze

Prestito sociale - Novità dalla Banca d’Italia

Master in Economia della Cooperazione: scadenza 12 dicembre!

Bando POR FESR 2014-2020 Azione 3.1.1 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale

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Dicembre 2016n°12

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info dicembre 2016

Agricoltura ISI 2016: contributi a fondo perduto per investimenti sulla sicurezzaCome noto, È aperto il bando ISI Agricoltura 2016 dell’INAIL: la procedura, sul sito istituzionale dell’INAIL (https://goo.gl/yzDNHp), è già operativa, e rappresenta una novità assoluta.

Per la prima volta, infatti, l’intervento finanzia gli interventi a miglioramento delle condizioni di sicurezza del comparto agricolo, con riferimento agli investimenti per l’acquisto, o il noleggio con patto d’acquisto, di:

trattori agricoli o forestali; macchine agricole o forestali innovative per l’abbattimento delle emissioni inquinanti,

la riduzione del rischio rumore e il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende.

Il bando ISI Agricoltura 2016 mette a disposizione delle micro e piccole aziende del settore agricolo 45 milioni di euro, a fondo perduto, finanziati per 20 milioni dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e per i restanti 25 dall’INAIL.Saranno prossimamente definiti i budget regionali e provinciali.Una quota delle risorse stanziate è riservata ai giovani agricoltori, anche organizzati in forma societaria.

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I limiti quantitativi sopra indicati non si applicano alle società cooperative con un numero di soci pari o inferiore a 50.Le modalità di raccolta presso i soci e l’eventuale adesione ad uno schema di garanzia devono essere indicate in un apposito regolamento predisposto dall’organo amministrativo e approvato dall’assemblea dei soci, che contenga tutte le regole di svolgimento dell’attività di raccolta e l’espressa limitazione della raccolta ai soli soci nonché l’esclusione dell’esercizio di qualsiasi attività riservata. Nel regolamento e nelle informazioni ai soci, le cooperative indicano chiaramente i limiti, le modalità e i tempi del rimborso in caso di attivazione della garanzia.

Le nuove disposizioni ribadiscono inoltre il divieto per i soggetti diversi dalle banche di effettuare “raccolta a vista”, attività che rimane riservata solo alle banche.

La nuova normativa entrerà in vigore il 1° gennaio 2017, tuttavia, per permettere agli operatori di adeguarsi ai nuovi obblighi, è previsto un regime transitorio.

Qui il testo integrale del provvedimento: https://goo.gl/UV8eXm

infolavoro

Varata la legge contro il caporalatoÈ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 257 del 3 novembre 2016, la Legge n. 199 del 29 ottobre 2016 (https://goo.gl/IT0w2O), con le disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo (c.d. Legge contro il caporalato).

La legge è entrata in vigore il 4/11/2016.

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Riforma delle pensioni: chiarimenti del GovernoIl sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Tommaso Nannicini ha pubblicato sul proprio sito una presentazione molto ampia sul pacchetto pensioni, “Equità e flessibilità: le pensioni tra APE e verbale governo-sindacati” (https://goo.gl/Eg0d4w) con la quale fornisce diversi chiarimenti ed illustra in modo ampio e dettagliato la visione complessiva della strategia complessiva del Governo sull’argomento.

Ad avviso del Governo, i principi che hanno ispirato il confronto con le parti sociali hanno perseguito la volontà di fornire soluzione di flessibilità in uscita (libertà di scelta senza stravolgere lo schema previdenziale: gratis se dettata da condizioni di bisogno, costosa se per propria scelta), equità attuariale (salvaguardare gli obiettivi di finanza pubblica e il corretto rapporto tra generazioni), equità sociale (lavoratori precoci e in occupazioni usuranti o pesanti, disoccupati senza ammortizzatori, redditi bassi).

In primo luogo è stata individuata l’urgenza di risposte immediate alla domanda di flessibilità senza aggravi eccessivi per i conti pubblici e al sostegno dei reddito da pensioni (no tax area, quattordicesima); si sono poi introdotte delle misure definite come complementari (riduzione del cuneo contributivo per le partite Iva in gestione separata, sgravi fiscali su produttività e welfare contrattuale, definitivo intervento di salvaguardia), mentre per la prossima fase si intende avviare un nuovo dialogo sociale per una riforma strutturale del sistema contributivo.

I temi da approfondire sono esplicitati nella riduzione del cuneo contributivo, nella previsione di una pensione contributiva di garanzia, nel rilancio della previdenza complementare, nell’adeguamento dell’aspettativa di vita calibrata sulla tipologia di lavoro, nella perequazione delle pensioni e nella flessibilità del sistema contributivo.

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infodicembre 2016

Alternanza scuola - lavoro: faq del MIUR e sgravi 2017

La nuova Legge di bilancio introduce interessanti agevolazioni per le assunzioni di giovani che abbiano svolto attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato. La misura riguarda i datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato studenti che abbiano svolto attività di alternanza scuola-lavoro (almeno il 30% delle ore previste per le varie attività di alternanza) o periodi di apprendistato presso il medesimo datore di lavoro e consiste nell’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di un importo pari a 3.250 euro di esonero su base annua, per un periodo massimo di trentasei mesi.

Si deve trattare di nuove assunzioni con contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato, anche in apprendistato, decorrenti dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018 e la domanda di sgravio contributivo deve essere presentata entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo di studio dello studente.

Si coglie l’occasione per informare che l’INAIL con la circolare n. 44 del 2016 (https://goo.gl/Q09Y1A), ha esaminato compiutamente la disciplina della gestione dell’assicurazione contro gli infortuni per gli studenti impegnati nei percorsi di alternanza scuola-lavoro, chiarendo quali sono le tutele applicate, le regole per la determinazione del rischio e gli obblighi di denuncia di eventuali eventi occorsi, anche in itinere, allo studente.

Inoltre il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e delle Ricerca ha appena pubblicato, sul proprio sito internet, alcune FAQ (http://www.istruzione.it/alternanza/faq.shtml) che chiariscono alcuni dubbi sulla organizzazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro.

Il Ministero dell’Istruzione ha predisposto anche una Guida operativa per la scuola per le attività di alternanza scuola lavoro (http://www.istruzione.it/allegati/2015/guidaASLinterattiva.pdf) che contiene tutte le indicazioni per una corretta gestione dell’attività.

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Reti d’impresa e contratti di lavoroIl Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili in data 2/11/2016 ha pubblicato sul proprio sito un manuale dedicato ai contratti di lavoro nelle reti d’impresa (https://goo.gl/BZKPJB).

Tale approfondimento fornisce un’analisi dei rapporti di lavoro tipici di questa forma d’attività: il distacco, la somministrazione, la coassunzione.

Il documento si divide in tre parti: una è dedicata alla definizione del

concetto di “rete” sotto il profilo giuslavoristico, sulla scorta della normativa e della prassi: in questa parte viene illustrata la tipologia contrattuale del distacco e si spiega il concetto di codatorialità e coassunzione quale strumento di gestione efficace dei rapporti di lavoro; la seconda parte contiene esempi e

casi pratici volti ad illustrare la concreta applicabilità delle fattispecie contrattuali alla realtà dei datori di lavoro; nella terza parte si approfondiscono i

contratti di lavoro e le regole da seguire nelle reti d’impresa, con i relativi adempimenti amministrativi obbligatori.

Voucher: le faq del MinisteroLa Direzione Generale per l’Attività Ispettiva, del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha emanato la nota n. 20137 del 2 novembre 2016 (https://goo.gl/jMW9uE), con la quale ha fornito risposte a quesiti inerenti il nuovo obbligo di comunicazione delle prestazioni di lavoro accessorio.

Le stesse indicazioni sono consuktabili anche nell’apposito spazio decicato sul sito ClicLavoro: https://goo.gl/C0CjHI

Welfare di produttività e legge di bilancio 2017Come noto, la Legge di Stabilità 2016 aveva introdotto il cosiddetto “welfare di produttività”.

La legge di Bilancio 2017 interviene in maniera estensiva sulla materia: le novità incidono sulla platea di beneficiari, sulle tipologie di benefit e sull’ammontare del beneficio.

Segnaliamo un articolo (https://goo.gl/6uu0Ra) a cura di IPSOA che ben delinea le opportunità offerte dallo strumento, descrivendone l’evoluzio-ne e le attuali possibili applicazioni.

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Decreto Riforma Finanziamenti Agevolati per l’Internazionalizzazione

È divenuto operativo recentemente il Decreto con cui il Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e finanze, ha riformato i finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione a valere sul Fondo rotativo L. 394/81.

Tra le principali novità si segnalano:

la riduzione del tasso agevolato dal 15% al 10% del tasso di riferimento UE riduzione dei tempi per ottenere i

finanziamenti

per i Finanziamenti agevolati per programmi di inserimento sui mercati extra UE e per realizzare studi di fattibilità o programmi di assistenza tecnica:

- finanziabilità al 100% delle spese previste per i programmi di inserimento sui mercati rispetto all’attuale 85% max; - per le imprese con rating più elevato viene ridotta ulteriormente la quota minima di finanziamento da garantire dall’attuale 40% al 20%. La riduzione delle garanzie da prestare, applicabile alle PMI, è stata estesa anche alle imprese c.d. MID CAP ovvero quelle imprese con un numero di dipendenti compreso tra 250 e 3.000 e sono state integrate le modalità per prestare le garanzie con il richiamo al “cash collateral” e con la previsione di eventuali controgaranzie. - nuova disciplina relativa alle spese finanziabili e semplificazione delle modalità per ottenere l’erogazione del finanziamento.

per i Finanziamenti agevolati per la patrimonializzazione delle PMI esportatrici: sono state introdotte una serie di condizioni più favorevoli:

- aumento da 300.000,00 a 400.000,00 euro dell’importo massimo del finanziamento concedibile; - riduzione da 0,80 a 0,65 del livello di solidità patrimoniale (LSP) ritenuto “adeguato” per le imprese industriali/manifatturiere (rimane 1,00 per le imprese commerciali/di servizi); - possibilità di rimborsare il finanziamento in termini dilazionati, anziché in un’unica soluzione, per le imprese che non superano la fase di “verifica”; - semplificazione delle modalità operative.

per i Finanziamenti agevolati per la Partecipazione di Pmi a fiere e mostre in Paesi extra UE:

- il finanziamento è stato oggetto di una profonda revisione con l’obiettivo di renderlo maggiormente fruibile da parte delle imprese interessate. In particolare, è stato eliminato il vincolo che consentiva di accedere al finanziamento solo per la “prima” partecipazione all’evento fieristico o alla mostra, ed è stata prevista la finanziabilità delle spese al 100%. Molte le altre semplificazioni introdotte nelle modalità operative.

Le domande di finanziamento per tutti gli strumenti possono essere presentate via PEC con firma digitale o tramite il Portale SIMEST (www.portalesimest.it). Grazie al Portale agevolato le imprese potranno ricevere assistenza “on line”, attraverso percorsi guidati. Inoltre, le imprese potranno simulare la propria valutazione per avere una prima indicazione di massima sull’accesso al finanziamento e sulle relative condizioni.

infoeconomiaLa dinamica delle imprese liguri nel 3° trimestre 2016Dai dati in possesso di Unioncamere risulta che nel 3° trimestre 2016 in Liguria si sono iscritte al Registro delle Imprese 1.756 imprese, 42 in meno rispetto al 3° trimestre 2015, ma sono notevolmente diminuite rispetto a un anno fa anche le cancellazioni (-187), che nel trimestre ammontano a 1.452, determinando un saldo ancora positivo pari a 304 imprese, quasi doppio rispetto al 2015.

Nonostante un saldo complessiva-mente positivo, determinato da oltre 600 iscrizioni di imprese non classi-ficate, dall’analisi dei settori econo-mici si sono registrati saldi negativi nei comparti quantitativamente più significativi, particolarmente nel com-mercio (-110), nelle costruzioni (-49), nei servizi turistici (-54) e nelle attività manifatturiere (-26); saldi positivi nel-le attività professionali (+12 imprese) e nel noleggio, agenzie di viaggio e servizi alle imprese (+24).

A livello provinciale Genova ha “guadagnato” 178 imprese, Imperia 19, Savona 53 e La Spezia 54.

L’unico settore a segnare un trend positivo da ponente a levante è quello relativo ai servizi alle imprese, mentre è il commercio il comparto che presenta gli aspetti più problematici.

Per i dati completi visita:https://goo.gl/tdVU2KPer i dati su base nazionale visita:https://goo.gl/9MuzMf

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Reintegra in presenza di “tutele crescenti”: recenti sentenze Il Tribunale di Torino, con sentenza del 16/9/2016, ha esaminato il caso del licenziamento di un lavoratore assunto in vigenza del decreto legislativo n. 23/2015 (“Jobs Act”) ma licenziato per mancato superamento del periodo di prova. Il Tribunale ha così deciso: poiché la prova non risultava da atto scritto, il recesso non poteva essere considerato “ad nutum” e, di conseguenza, avrebbe dovuto essere ricondotto ad un ordinario licenziamento soggetto alla verifica della sussistenza della giusta causa o del giustificato motivo. Mancando però le motivazioni, e non potendosi così procedere alla verifica della effettiva ragione, il licenziamento è stato ricondotto alla previsione dell’art. 3, comma 2, del decreto legislativo n. 23/2015 (reintegra e risarcimento del danno) per insussistenza del fatto materiale contestato.

Analoga decisione è stata adottata dal Tribunale di Milano (sentenza del 5 ottobre 2016), il quale ha deciso in ordine al licenziamento per asserita giusta causa di un lavoratore assunto nel settembre 2015. Secondo i giudici, non avendo il datore di lavoro dimostrato in giudizio la sussistenza della giusta causa, ci si trovava di fronte alla “manifesta insussistenza del fatto materiale” dalla quale discende l’applicazione dell’art. 3, comma 2, del decreto legislativo n. 23/2015 (reintegra e risarcimento del danno).

Si coglie l’occasione per segnalare che, con sentenza n. 22653 dell’8 novembre 2016, la Corte di Cassazione ha affermato che il calcolo dell’organico ai fini della applicazione della tutela reale in caso di licenziamento ex art. 18 non deve far riferimento al personale dipendente al momento del recesso, ma deve riferirsi alla “normale occupazione” misurata su un arco temporale antecedente congruo, variando da impresa ad impresa, ed estendendosi fino ad un anno.

L’e-fattura è pronta anche per le imprese

Come noto, la fatturazione elettronica è diventata obbligatoria per tutta la Pubblica Amministrazione dal 31 marzo 2015, per effetto del disposto di cui art. 1, commi da 209 a 214 della L. n. 244/2007 (Legge Finanziaria 2008), mentre è facoltativa tra privati, dal 1° luglio 2016.

Sono comunque previsti incentivi per le imprese che dal 1° gennaio 2017 sceglieranno la fatturazione elettronica tra privati, pur rimanendo opzionale e non obbligatoria.

Il formato fatturaPA, utilizzato per la formazione e trasmissione delle fatture elettroniche verso le Pubbliche Amministrazioni, è stato adeguato per permettere anche la fatturazione elettronica tra privati, a partire dal 1° gennaio 2017, poiché le nuove specifiche tecniche del formato fatturaPA sono state aggiornate e pubblicate sul sito www.fatturapa.gov.it

I soggetti che intendono utilizzare il Sistema di Interscambio per la fatturazione tra privati, dovranno quindi configurare i propri sistemi informatici per utilizzare, a partire dal 1° gennaio 2017, esclusivamente il nuovo tracciato XML ed il relativo schema XSD per tutte le trasmissioni di fatturazione.

Per accedere al sito FatturaPA:http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/index.htm

infodiritto

Master in Economia della Cooperazione: scadenza 12 dicembre! Sono aperte le iscrizioni alla XV edizione del Master Universitario di I livello In Economia della Cooperazione promosso dalla Scuola di Economia Management e Statistica dell’Università di Bologna.

C’è tempo fino al 12 dicembre 2016 per partecipare al bando.

Il Master è offerto con la collaborazione ed il supporto organizzativo di AICCON ed è promosso e sostenuto dell’Alleanza delle Cooperative Italiane e si tiene sotto la direzione del Prof. Antonio Matacena. L’iniziativa si avvale inoltre della collaborazione, a sostegno della didattica e della ricerca, del Centro Italiano di Documentazione sulla Cooperazione e l’Economia Sociale.

L’obiettivo del Master MUEC è di contribuire alla formazione dei dirigenti, quadri e funzionari del Movimento Cooperativo e dei futuri imprenditori sociali.

Tutte le informazioni sul sito http://aiccon.it/mastereconomiacooperazionemuec.html

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info dicembre 2016

ADESIONI FON.COOPADESIONI FON.COOPL’adesione a Fon.Coop consente all’impresa di richiedere un contributo per finanziare la formazione dei propri lavoratori presentando un piano concordato. Con l’adesione l’impresa autorizza l’Inps a versare lo 0,30% del monte salari al Fondo.

Possono aderire al Fondo tutte le cooperative italiane. Possono inoltre aderire tutti i datori di lavoro: le spa, le srl, le associazioni, le imprese sociali, le imprese non-profit, ong, onlus e le altre organizzazioni del Terzo Settore.

Le cooperative agricole possono aderire utilizzando il modello trimestrale UNICO DMAG.

1 L’adesione al Fondo è gratuita e si effettua attraverso il flusso Uniemens, con appositaprocedura 2 L’impresa aderente ad un altro Fondo può aderire a Fon.Coop effettuando la revoca3 L’adesione viene fatta una volta sola ed il rinnovo annuale è automatico

PER INFORMAZIONI: [email protected]

ADERITE A FON.COOP, È GRATUITO E POTRETE USARE IL FONDO PER LA VOSTRA FORMAZIONE

Bando POR FESR 2014-2020 Azione 3.1.1 “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagna-mento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendaleLa Giunta regionale ha approvato con deliberazione del 28 ottobre 2016 il bando “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale” (https://goo.gl/hhRdZ6) nell’ambito dell’azione 3.1.1, Asse 3 - Competitività delle imprese, del Po Fesr Liguria 2014-2020.

Il bando sostiene la ripresa degli investimenti produttivi anche di tipo espansivo, connessi ai percorsi di consolidamento e diversificazione, al fine di conseguire un potenziamento della base produttiva regionale, il suo sviluppo tecnologico, la sua competitività e l’occupazione in generale.

I destinatari del bando sono le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata (forma cooperativa o consortile) che esercitano un’attività economica tra quelle individuate.

Gli investimenti ammessi ad agevolazione devono essere realizzati nell’ambito di strutture operative dell’impresa ubicate nel territorio della Regione Liguria e devono essere conclusi entro 12 mesi dal ricevimento del provvedimento di concessione.

L’investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a 25.000 euro per le micro e piccole imprese e a 50.000 euro per le medie imprese

Le risorse assegnate al bando sono pari a 40.000.000 di euro.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto nella misura del:

30% della spesa ammissibile per le micro imprese, ai sensi del Reg. (UE) n.1407/2013 20% della spesa ammissibile per le piccole imprese, alternativamente, su richiesta

del proponente, ai sensi del Reg. (UE) n.1407/2013 o del Reg. (UE) n. 651/2014 10% della spesa ammissibile per le medie imprese, alternativamente, su richiesta

del proponente, ai sensi del Reg. (UE) n.1407/2013 o del Reg. (UE) n. 651/2014

L’importo massimo del contributo concedibile non può superare 200.000 euro.

Le domande di ammissione all’agevolazione devono essere redatte esclusivamente

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online accedendo al sistema bandi on line dal 5 dicembre 2016 al 15 dicembre 2016.La procedura informatica è già disponibile nella modalità off-line dal 21 novembre 2016.

Per maggiori informazioni scrivere a:Paola Bellotti, responsabile Credito e Finanza di Legacoop Liguria [email protected]

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infodicembre 2016

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Pagina a cura di Nord Ovest Servizi s.r.l. - Liguria

14 Dicembre 2016Sostituti d’imposta: presentazione tardiva modello 770/2016 SemplificatoUltimo giorno utile per la regolarizzazio-ne, mediante ravvedimento, della pre-sentazione della dichiarazione dei so-stituti d’imposta per l’anno 2015 - Mod. 770/2016 Semplificato

Sostituti d’imposta: presentazione tardiva modello 770/2016 OrdinarioUltimo giorno utile per la regolarizzazio-ne, mediante ravvedimento, della pre-sentazione della dichiarazione dei so-stituti d’imposta per l’anno 2015 - Mod. 770/2016 Ordinario

16 DicembreLiquidazione e versamento dell’Iva relati-va al mese precedenteLiquidazione e versamento dell’Iva relati-va al mese precedente

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedenteVersamento ritenute alla fonte su inden-nità di cessazione del rapporto di agenzia corrisposte nel mese precedente Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedenteVersamento ritenute alla fonte su interes-si e redditi di capitale vari corrisposti o maturati nel mese precedente Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedenteVersamento ritenute alla fonte sui pigno-ramenti presso terzi riferite al mese pre-cedente

Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedenteVersamento ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente Sostituti d’imposta: versamento ritenute operate nel mese precedenteVersamento ritenute alla fonte su provvi-gioni corrisposte nel mese precedente RavvedimentoUltimo giorno utile per la regolarizzazione dei versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficien-te entro il 16 novembre 2016, con mag-giorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo del minimo (ravvedimento breve)

UNICO 2016 o 730/2016

29 DicembreRavvedimento: Presentazione tardiva UNICO SC 2016Ultimo giorno utile per la regolarizzazio-ne, mediante ravvedimento, della pre-sentazione della dichiarazione dei redditi - Modello UNICO SC 2016 Ravvedimento: Presentazione tardiva della dichiarazione IVA 2016Ultimo giorno utile per la regolarizza-zione, mediante ravvedimento, della presentazione in forma autonoma della dichiarazione annuale Iva 2016 relativa all’anno d’imposta 2015

Ravvedimento: Presentazione tardiva della dichiarazione IRAP 2016Ultimo giorno utile per la regolarizzazio-ne, mediante ravvedimento, della pre-sentazione della dichiarazione Irap 2016

30 DicembreIRAP 2016: Ravvedimento Acconto se-conda rata o acconto in unica soluzioneUltimo giorno utile per la regolarizzazio-ne, mediante ravvedimento, del versa-mento della 2^ o unica rata di acconto dell’IRAP relativo all’anno 2016 non effet-tuato (o effettuato in misura insufficiente) entro il 30 novembre 2016 (ravvedimen-to) con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un deci-mo del minimo (ravvedimento breve)

IRES 2016: Ravvedimento Acconto se-conda rata o acconto in unica soluzioneUltimo giorno utile per la regolarizzazione, mediante ravvedimento, del versamento della 2^ o unica rata di acconto dell’IRES relativo all’anno 2016 non effettuato (o effettuato in misura insufficiente) entro il 30 novembre 2016 (ravvedimento) con la maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo del minimo (ravvedimento breve)

2 Gennaio 2017Contratti di locazione: registrazione e versamento imposta di registroVersamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati in data 01/12/2016 o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 01/12/2016

Soggetti IVA: Comunicazione mensile delle operazioni di acquisto da operatori economici sammarinesi annotate nei re-gistri Iva nel mese precedenteComunicazione mensile delle operazio-ni di acquisto da operatori economici sammarinesi annotate nei registri Iva nel mese precedente

ADDIZIONALIVersamento addizionali regionali/comu-nali su redditi da lavoro dipendente del mese precedente

RITENUTEVersamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autono-mo, provvigioni nonché su corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini (mese precedente)

CONTRIBUTI INPS MENSILIVersamento all’INPS da parte dei datori di lavoro dei contributi previdenziali a fa-vore della generalità dei lavoratori dipen-denti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente

CONTRIBUTI INPS - GESTIONE EX EN-PALS MENSILI Termine per il versamento contributi pre-videnziali a favore dei lavoratori dello spettacolo

CONTRIBUTI INPGIVersamento dei contributi previdenziali dei giornalisti professionisti relativi alle re-tribuzioni maturate nel mese precedente

GESTIONE SEPARATA INPS COLLA-BORATORI Versamento dei contributi previdenziali per i collaboratori a progetto, occasionali e associati in partecipazione corrisposti nel mese precedente

CONTRIBUTI INPS MANODOPERA AGRICOLA Termine per il versamento dei contributi relativi alla manodopera agricola

TFR IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RI-VALUTAZIONE Versamento dell’acconto dell’imposta so-stitutiva sulla rivalutazione del TFR

27 DicembreVersamento acconto IVA 2016Versamento dell’acconto IVA relativo all’anno 2016

Operatori intracomunitari con obbligo mensile: presentazione INTRASTATPresentazione degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni e/o acquisti intracomunitari di beni nonché delle pre-stazioni di servizi intracomunitari effettua-ti nel mese precedente

DENUNCIA UNIEMENSDenuncia telematica delle retribuzione e dei contributi (INPS - INPDAP - Ex EN-PALS) di novembre 2016

LIBRO UNICO (novembre 2016)Registrazioni relative al mese di novembre

PREVIDENZA INTEGRATIVAComunicazione ai fondi di previdenza in-tegrativa/compagnie di assicurazione dei contributi versati e non dedotti nei Modd.

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Page 9: info 12...Voucher: le faq del Ministero La Direzione Generale per l’Attività Ispettiva, del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha emanato la nota n. 20137 del 2 novembre

cooperativa del mese