Industria e finanza GIOVEDI' 24 GENNAIO 2013 - … lavorino le domande per il decreto appena...
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97MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA
Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaGIOVEDI’ 24 GENNAIO 2013 - NUMERO 1105 ANNO 16 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI SPED. IN A. P. 45% - ART. 2 COMMA 20/B - LEGGE 662/96 - FILIALE DI VERONA - AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - EDITORI ONLINE SRL -VIA LEONCINO, 15 - 37121 VERONA - TELEFONO 045592432 - 0458032280 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE
CI SONO ALTRI 150MILA ESODATIINCUBO SENZA FINE
150mila esodati mancanoalle stime del governo sulproblema di chi è andato inpensione anticipata primadella riforma della previden-za varata dall’esecutivo. "Cisono dei conti dei qualiancora una volta il ministronon viene informato,dovete chiedere all'Inps". Ilministro del Lavoro, ElsaFornero, risponde cosi' allanotizia di altri lavoratoriesodati senza tutele. "Perparte mia - ha aggiunto ilministro a margine di unconvegno - ho già portato acasa la salvaguardia di 140mila lavoratori, l'Inps hapromesso al Ministero cheentro i primi giorni di feb-braio avrebbe cominciato amandare le lettere per iprimi 65 mila" esodati.Pronta la replica del diret-tore generale dell'Inps,Mauro Nori che spiegacome l'Istituto previdenziale“non ha effettuato ulteriorielaborazioni statistiche" suilavoratori esodati "che nonsiano quelle già note" aiministeri del Lavoro edell'Economia. A maggio
l'Inps aveva inviato una let-tera al ministero nella qualesi calcolava in 390 mila iltotale dei lavoratori che,avendo perso o lasciato illavoro, con la riforma For -nero si sarebbe potutotrovare per un periodosenza stipendio e senzapensione. "Per conto mio -ha detto Fornero - abbiamosalvaguardato 140 milapersone". L'Inps dovrebbemandare nei prossimi giornile prime lettere di salva-guardia alle persone che
rientrano nel decreto suiprimi 65 mila salvaguardati.Dopo questi, è previsto chesi lavorino le domande peril decreto appena pubblica-to in Gaz zetta ufficiale, cheprevede altri 55 mila salva-guardati. Oltre questi, cisono 10 mila posti per gliesodati della riformaSacconi e 10 mila per iquali sono stati inseriti fondinella legge di stabilità. Perquesti 140 mila esodati dasalvaguardare sono previstinel complesso 9,3 miliardi.
NON SONO STATE CONTEGGIATE LE PENSIONI ANTICIPATE, MA IL MINISTRO
ELSAFORNERO SI DIFENDE: “HO SALVAGUARDATO 140 MILA LAVORATORI”
Elsa Fornerno e Mauro Nori
Mario Draghi
L’attuale presidente della Banca centrale europea
Mario Draghi era a capo della Banca d’Italia, quando
i vertici di Montepaschi, per abbellire il bilancio 2009,
sfasciarono lo storico istituto di credito senese.
GIU’
SCENDE
Claudio Alibrandi
Claudio Alibrandi è stato eletto dal consiglio di
amministrazione nuovo presidente di Conad, la
amggior organizzazione italiana di imprenditori det-
taglianti indipendenti, associati in cooperativa.
SU
SALE
CHIUDE UN’IMPRESA
OGNI 2 MINUTINel 2013 il reddito disponibile
degli italiani scivolerà ai livelli del
1986 che sembra così lontano.
Un balzo all'indietro lungo 27
anni. Secondo un'analisi di Rete
Imprese Italia il dato è sceso a
meno di 17 mila euro: 16.955
euro contro i 17.337 euro dello
scorso anno. Nel 2007, anno di
inizio della crisi, il dato era a
19.515 euro. Una contrazione del
reddito che si traduce in un calo
della spesa. Il risultato? Nei primi
nove mesi del 2012 hanno chiuso
i battenti oltre 216 mila imprese
artigiane e dei servizi di mercato.
Le iscrizioni ammontano invece a
poco meno di 150mila (147mila)
per un 'saldo' tra mortalita' e natali-
ta' negativo per 70 mila unità.
Secondo le stime dell'associ-
azione, nei dodici mesi sono circa
100 mila le imprese in meno.
Significa che nel 2012 in Italia ha
chiuso un'impresa ogni due minu-
ti. E a rendere la vita di chi fa
impresa sempre più difficile ci
pensano anche la pressione fis-
cale, salita al 56%, e la buro-
crazia, che richiede 120 adempi-
menti fiscali e amministrativi
all'anno, uno ogni 3 giorni.
CRISI
Industria e Finanza2 • 24 gennaio 2013
L'edificio presenta un'architettura innovativa, che rompe con la tradizione bizantina dell'epoca. La chiesa è stata dichiarata dall'Unesco patrimonio dell'umanità nel 1994.
MONASTERO NOVODEVICHYÈ un convento e una fortezza, dichiarato patrimonio mondiale dell’Unesco, costruito nel XVI secolo dal principe Basilio III di Mosca. Il convento, consacrato all’icona miracolosa della Madre di Dio di Smolensk, era il più ricco e prestigioso di Mosca. L’edificio più antico è la Cattedrale di Nostra Signora di Smolensk e vanta magnifici affreschi dedicati alla Bibbia. GALLERIA TRETYAKOV Uno dei più importanti musei d'arte a Mosca, fondata da Pavel Tretyakov, un facoltoso mecenate delle arti, che ha donato una grande collezione privata della città. Suddiviso in due edifici, L'Antico Tretyakov Gallery ospita le opere di tradizione classica russa. La Nuova Galleria Tretyakov è stato creato in epoca sovietica
Ulteriori informazioni su:
• http://mos.ru/en/• www.lonelyplanetitalia.it/destinazioni/europa/russia/mosca/il-viaggio/
IL CREMLINO Il Cremlino è una cittadella fortificata del XII sec. che si trova al centro della capitale russa, è stata costruita sulla collina Borovickij e si affaccia sull’immensa Piazza Rossa. All’interno delle imponenti mura fortificate, lunghe complessivamente circa 2,5 km, hanno sede le istituzioni governative nazionali della Russia e vi si trovano i più importanti palazzi di Mosca: il Palazzo delle Armi, con il suo museo, l’imponente Grande Palazzo del Cremlino, sede del Soviet supremo e oggi del governo russo. Nel Cremlino si trova anche la Cattedrale dell’Assunzione, famosa per la cupola a cipolla, nella quale si svolgeva l’incoronazione degli Zar e la sepoltura per i patriarchi e i metropoliti della Chiesa ortodossa russa. Nella parte occidentale del Cremlino si sviluppano i Giardini di Alessandro e a oriente si trova la Piazza Rossa.
LA PIAZZA ROSSAUna delle più spettacolari del mondo, considerata il simbolo della Russia. È la più importante piazza
Metropoli all’avanguardia e di ten-
denza, barometro e fulcro dei
cambiamenti che interessano tut-
ta la Russia. Custodisce le testimonianze
del suo passato ed è oggi uno dei maggio-
ri centri culturali del mondo con oltre 100
musei, 60 teatri e più di 400 biblioteche.
La città è anche il cuore del balletto russo
e delle arti dello spettacolo.
di Mosca, crocevia di tutte le strade della capitale russa. Sulla Piazza Rossa si trovano la Cattedrale di San Basilio, il Kitay-gorod, storico quartiere di mercanti, il Museo di Storia Russa, il Mausoleo di Lenin e i magazzini statali Gum, ricco di boutique di marche internazionali e di caffè. Si svolgono numerose parate militari, manifestazioni e concerti di grandi artisti internazionali.
CATTEDRALE DI SAN BASILIORisalente al XVI sec., è stata costruita dallo Zar Ivan IV il Terribile per la conquista del Khanato e di Kazan ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Risalta agli occhi del visitatore per l'aspetto particolarmente colorato della struttura esterna.
MAUSOLEO DI LENIN www.lenin.ruCostruito dall’architetto Šcusev, contiene le spoglie mortali di Vladimir Ilyich Lenin, il fondatore dell'Unione Sovietica deceduto nel 1924.
TEATRO BOLSHOIwww.bolshoi.ru/en/ Il “Gran Teatro nazionale accademico di Russia”, conosciuto semplicemente come il Teatro Bol’šoj (Bolshoi) ospita i balletti e gli spettacoli teatrali della compagnia Bolshoi Ballet. Il teatro è uno dei più celebri e blasonati templi del balletto classico mondiale.
CHIESA DELL’ ASCENSIONE Al Kolomenskoye risale al 1532 e fu costruita per celebrare la nascita di Ivan IV, futuro zar di Russia.
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Industria e Finanza3 • 24 gennaio 2013
Si è svolto martedì nella Sala
Convegni del Banco Popolare il
primo step previsto dal calendario
degli “Incontri del Banco”. Al cen-
tro del dibattito il libro “Valori
d’Impresa in Azione”, frutto di una
ri cerca patrocinata dall’Istituto per
i Valori d’Impresa e sponsorizzata
dal Banco Popolare e Fon da zio -
ne Cattolica As si cu ra zioni. Il volu -
me riporta 16 storie di impresa
ca paci di tenere la rotta nono -
stante la discontinuità dovuta
all’attuale crisi. Presenti all’incon-
tro Vittorio Coda,Consigliere del
Ban co Popolare e Professore
Emerito dell’Università Bocconi,
Sandro Veronesi, Presidente di
Cal zedonia S.p.A., Giordano
Ve ronesi, Vicepresidente del
Gruppo Veronesi, Giuseppe
Manni, Presidente del Gruppo
Manni e Adriano Tomba, Se gre -
ta rio generale della Fondazione
Cat tolica Assicurazioni. Gli autori
del libro (Coda, Mario Minoja,
Antonio Tessitore e Marco
Vitale), con questo lavoro svolto
testimoniano come i valori etici e
imprenditoriali forti siano un fat-
tore determinante della capacità
di rinnovare e mantenere com-
petitiva la propria azienda sul
mercato. In sede di presen-
tazione del volu me, infatti,
hanno insieme spiegato che
“Questo libro si rivolge a coloro
che hanno una qualche respon -
sa bilità per il buon funziona-
mento delle imprese e, in
particola re, agli imprenditori e ai
capi azienda. Il libro è per tutti,
quale che sia la base valoriale
che ne indirizza i comportamen-
ti, e aspira a riflettere su co me è
possible gestire bene un’impre -
sa o comunque migliorarne la
gestione a partire da una presa
di coscienza dei valori (o idee-
guida) che muovono l’azione
manageriale e di come essi
sono concretamente operanti
nella vita dell’impresa”.
DIBATTITO SUI VALORI D’IMPRESA IN AZIONEBANCO POPOLARE
Inaugurato il nuovo ciclo di appuntamenti con società ed economia contemporanea:gli “Incontri del Banco” per riflettere su argomenti che toccano la vita e il futuro di tutti
Nella panoramica fotografica: al tavolo deirelatori: Lucio Bussi, Giuseppe Manni,
Giordano Veronesi, Vittorio Coda, ReginaCorradini, Sandro Veronesi e Adriano
Tomba. Nelle altre foto: Sergio Noto, PaoloEdera, vedute della sala e Bettina
Campedelli con Lucio Bussi.Fotogallery su www.industriaefinanza.com
Industria e Finanza4 • 24 gennaio 2013
INCONTRI
IL CASO LEA
CERAMICHE AL CUOA
Saranno Emilio Mussini,
Presidente di Panaria Group
Industrie Ceramiche S.p.A, e
Antonella Pescio, titolare di
Antonella Pescio Consulting,
a condurre la nona breakout
session, che coinvolgerà i
master Mba e il corso
Jobleader Marketing del
Cuoa. L’incontro è previsto
per domani presso la sede
della Fondazione Cuoa ad
Altavilla Vicentina. L’obiettivo
della breakout session sarà
quello di trasferire gli elementi
strategici del rafforzamento di
un brand del settore cerami-
co, contraddistinto da due
punti di forza: design e inno-
vazione. Tutto ciò grazie alla
testimonianza di Emilio Mus -
sini, Presidente di Pa na ria
Group Industrie Cera mi che
S.p.A, multinazionale che riu-
nisce diversi brand, tra cui
Lea Ceramiche. L’evento per-
metterà agli allievi del CUOA
di accrescere le proprie com-
petenze di management,
entrando in contatto diretto
con un’esperienza di suc-
cesso. Infatti, il tema dell’in-
contro sarà “Brand Building: il
caso di Lea Ceramiche” e si
baserà su una discussione
dedicata alla case history di
quest’azienda modenese,
che ha saputo crescere e
svilupparsi in un periodo diffi-
cile per l’intero settore.
Emilio Mussini
In Italia sei famiglie su dieci
hanno un reddito inferiore a
quello medio. E ben otto mil-
ioni di persone sono consid-
erate povere. E’ quanto
emerge dal rapporto Istat
“Noi Italia, 100 statistiche per
capire il Paese in cui vivi-
amo”. Stando ai dati relativi
al 2010, quindi prima del-
l’acuirsi definitivo della crisi,
circa il 57% delle famiglie
residenti in Italia ha un reddi-
to netto inferiore a quello
medio annuo (29.786 euro,
circa 2.482 euro al mese).
L’anno successivo, cioè il
2011, gli effetti delle ristret-
tezze economiche hanno
portato più di una famiglia su
dieci (l’11,2% del totale) in
condizioni di povertà relativa
(8,2 milioni di individui). Nei
primi mesi del 2012, l’Istituto
annota che “il 42,8% delle
persone di 14 anni e più si
dichiara molto o abbastanza
soddisfatta della propria situ-
azione economica”. Nel
2011 in Italia è risultato occu-
pato il 61,2% della popo-
lazione tra 20 e 64 anni, solo
un decimo di punto in più
rispetto al 2010. L’Istat
aggiunge che, nella gradua-
toria europea, solamente
Ungheria e Grecia presen-
tano tassi d’occupazione
inferiori. Guardando alle
donne, le occupate sono
solo il 49,9%. Drammatico il
quadro se si interpreta il
dato sull’inattività, indice che
comprende chi non ha
lavoro e non lo cerca ed è
quindi un termometro dello
scoraggiamento della popo-
lazione.
6 famiglie su 10 hanno reddito inferiore a quello medio. Cresceil numero dei disoccupati che non cerca lavoro: 38 su 100
Enrico Giovannini
ISTAT
IN ITALIA 8 MILIONI DI POVERI
Fincantieri, attraverso la
propria società controllata
Fin cantieri Oil & Gas S.p.A,
ha perfezionato con suc-
cesso l’acquisizione del
50,75% di STX OSV da
STX Europe, ad un prezzo
pari ad un controvalore di
circa 455 milioni di euro. Il
valore totale dell’o -
perazione, includendo sia
l’acquisizione del 50,75%
che l’offerta pubblica di
acquisto obbligatoria, sarà
pari a circa 900 milioni di
euro e verrà finanziata
prevalentemente tramite l’u-
tilizzo di risorse interne di
Fincantieri e facendo ricor-
so ad un finanziamento
bancario concesso da un
pool composto da Banca
IMI, BNP Paribas (filiale ital-
iana), Carige e Unicredit.
L’operazione di finanzia-
mento vedrà inoltre la parte-
cipazione di Cassa Depositi
e Prestiti nel ruolo di finanzi-
atore garantita da Sace.
Questa operazione segna
l’ingresso di Fin cantieri in un
segmento di mer cato com-
plementare rispetto a quelli
fino a oggi presidiati. Con
21 cantieri in 3 diversi conti-
nenti, quasi 20.000 dipen-
denti e ricavi per Euro 4 mil-
iardi, il Gruppo raddoppia le
sue dimensioni e diventa il
quinto costruttore navale di
riferimento su scala mondi-
ale alle spalle dei primi quat-
tro, tutti coreani.
Giuseppe Bono
FINCANTIERI HA PERFEZIONATOL’ACQUISIZIONE DI STX OSV
STRATEGIE
Il valore totale dell’operazione sarà di circa 900 milioni dieuro e sarà fininziata prevalentemente tramite risorse interne
Industria e Finanza5 • 24 gennaio 2013
L’istituto di credito trevigiano
Banca della Marca ha eroga-
to nel 2012 ben 1 milioni di
euro per finanziare attività ed
iniziative a favore dello svilup-
po del territorio, perse guendo
coerentemente la politica che
da sempre spinge l’operato
della BCC. I contributi hanno
interessato diversi settori ed
istituzioni locali ed il 36,44%
del totale è stato destinato a
progetti ed iniziative nel
campo sportivo: tra queste
ricordiamo “Edu casport” che
ha visto Banca della Marca
impegnarsi insieme a dodici
comuni del Coneglianese e
68 società sportive per la pro-
mozione di una sana cultura
sportiva coinvolgendo 380
dirigenti e 1.015 famiglie.
Un’altra percentuale consis-
tente, pari al 24,27% è stata
devoluta in favore della realiz-
zazione di attività ricreative ed
iniziative promosse dal territo-
rio, il cui sviluppo è uno dei
principali focus dell’istituto.
Non solo sociale ma anche
impegno per dare benefici
concreti come la promozione
del gruppo d’acquisto
“Energy Sharing” per la forni-
tura di energia alle imprese
clienti, il progetto PMI per lo
sviluppo delle realtà industriali
locali e l’accordo con
Ascotrade per la fornitura di
servizi energetici agevolati.
BANCA DELLA MARCA: 1 MILIONEDI EURO DESTINATI AL TERRITORIO
Luigino Manfrin
NEL 2012 UNIONCAMERE
NUOVE OPPORTUNITA’
PER LE IMPRESE VENETEIncontri d’affari telematici tra
le due sponde dell’Oceano
Atlantico per attivare e
sviluppare rapporti commer-
ciali tra le aziende venete e
dell’area Merco sur (America
Latina), in particolare quelle
guidate da imprenditori ori-
undi veneti. L’innovativo
progetto verrà presentato
nel corso dell’evento “Le
opportunità in Argentina e
Uruguay per le imprese
venete: progetto B2B telem-
atici Mercosur”, organizzato
da Union camere del Veneto
per domani. Grazie alla
colla bo razione con le comu-
nità venete all’estero e le
Camere di Commercio ital-
iane in loco, il progetto “B2B
telematici Mercosur” pre -
vede contatti tramite video-
conferenza, ma non solo,
con imprenditori operanti in
America Latina. L’atten zione
sarà focalizzata su due
Paesi come Argentina e
Uruguay che vedono una
forte presenza di oriundi
veneti e hanno instaurato
solidi rapporti col Veneto. I
dati relativi al 2011 parlano
di oltre 12,5 milioni di euro
d’importazioni e oltre 25 mil-
ioni d’esportazioni tra
Veneto e Uruguay e di oltre
76 milioni di euro di import e
121,5 milioni di export per
l’Argentina, con un aumento
del 31% rispetto all’anno
precedente. Il progetto, co-
finanziato dalla Regione
Veneto e coordinato da
Unioncamere del Veneto,
sarà dedicato in particolare
ai settori meccatronica,
meccanica agricola, macchi-
nari per la lavorazione del
legno, cantieristica navale,
energie rinnovabili, macchi-
nari per l’industria alimenta-
re, farmaceutica, biotecnolo-
gie, lavorazione dei metalli,
ICT.
Tra i principali istituti di credito trevigiani, nell’anno appenatrascorso a sostenuto settorio come sport, cultura e istruzione
I lombardi in cucina?
Sempre più frettolosi e pigri.
Aumentano del 8,9% in un
anno le imprese regionali
che si occupano della pro-
duzione di piatti pronti, cibi
precotti e da asporto, pas-
sando da 4.305 a oltre
4.689 attività. Un incremen-
to che porta al 44,5% l’inci-
denza delle imprese del
“già pronto” sul totale del
comparto alimentare lom-
bardo. Ma in generale è l’in-
tero settore alimentare e
delle bevande a far regis-
trare performance positive:
+3,5% in Lombardia (con-
tro il +1,8% in Italia), con
picchi del +6,8% nella
provincia di Monza -
Brianza, del +5,9% a
Brescia e +5,2% a Milano.
Oltre un quarto delle imp-
rese legate all’alimen-
tazione si concentra nella
provincia di Milano (27%),
seguita da Brescia con il
14,4% e da Bergamo con
l’11,6%. Tra i settori più
dinamici, le attività di pro-
duzione di pasti e piatti
preparati (+34,6% tra 2011
e 2012), quelle di pro-
duzione di gelati (+30%) e
le imprese che producono
articoli per l’alimentazione
degli animali da compagnia
(+30%). Tra le specializ-
zazioni delle province lom-
barde, troviamo a Brescia
la produzione di oli e grassi
(17 imprese su 30 lom-
barde) e di vini da uve (23
su 95, insieme a Pavia con
17), a Milano i birrifici (10 su
37) e la ristorazione da
asporto (1.331 su 4.581).
+8,9% in un anno per pasti e piatti pronti, precotti e take awayMilano, Brescia e Bergamo le regine dell’alimentare lombardo
Carlo Sangalli
CAMERA COMMERCIO MILANO
LOMBARDI? PIGRI IN CUCINA
Industria e Finanza6 • 24 gennaio 2013
Industria e Finanza7 • 24 gennaio 2013
TUTTO ANCHE IN TELEVISIONE, INTERNET, TABLET E SMARTPHONE
Emergono nuovi particolari nella nota vicenda tra
l’ex amministratore di Ftv e l’imprenditore Nicolini.
Tra le novità una presunta gita a Dubai.
Egidio Maschio Valter BaruchelloIn barba alla crisi l’imprenditore padovano famo-
so per le macchine agricole amplierà i capanno-
ni e aprirà una fabbrica in Iran. Coraggioso.
OK KO
Cronaca del VenetoQuotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza
58.000 Spedizioni
GIOVEDI’ 24 GENNAIO 2013 - NUMERO 954 ANNO 05 - QUOTIDIANO ON-LINE, VIAFAX E IN EDICOLA DAL MARTEDI‘ AL SABATO - DIRETTORE RESPONSABILE:ACHILLE OTTAVIANI - Suppl. Cronaca di Verona - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Editori ONLINE SRL - Via Leoncino, 15 - 37121 Verona - Telefono045592432 - 0458032280 - Fax 0458020812 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - COSTA 1 EURO - www.cronacadelveneto.com/it/net/org
ULTIMA ORA
La Gdf di Verona, in due distinteoperazioni, ha scoperto e denuncia -to due cittadini extracomunitari,sequestrando loro complessiva-mente 84 chilogrammi di rame.
Belluno: sale il pericolo
E' 'marcato' - grado 3 su una scalafino a 5 - il pericolo di valanghesulla montagna veneta dove nell'ar-co di tre giorni, a causa di slavine sisono registrati due morti ed un feri -to grave.
valanghe sulle Dolomiti
Per saperne di più vai sul
sito internet
www.cronacadelveneto.com
Verona: due arresti
per furto di rame
A TREVISO RIVOLTA NELLA LEGA NORD
A Treviso, tra le province venete
roccaforte della Lega, esplode
la grande protesta dei militanti
del Car roccio. Alla base delle
tensioni il pasticcio delle liste e
più in generale la situazione
interna del partito. Dopo aver
mal digerito l’accordo con il
Popolo della Libertà, i leghisti
della marca hanno dovuto fare i
conti anche con i sondaggi, che
danno il Carroccio al 14% nella
regione. Ma la goccia che ha
fatto traboccare il vaso è il ribal-
tone delle liste per la Camera e
il Senato. I nomi usciti dal diret-
tivo provinciale sono stati per i
2/3 stravolti da Milano. Di -
sorientati, i militanti, hanno dato
vita alla rivolta. La prima prote-
sta della base è andata in scena
nell’Opitergino-Mot ten se, la roc-
caforte di Arnaldo Pitton, al
terzo posto in lista per il
Collegio Veneto 2 alla Camera,
dove è maturato il ribaltone che
ha defenestrato Da Re, i bossia-
ni e i lealisti, portando Granello
alla segretaria provinciale all’ul-
timo congresso. “I manifesti
andate ad appenderli voi, sta-
volta non chiedetemi di correre
alle ellezioni, non chiederò a
nessuno di votare Lega” - que-
ste le parole di molti militanti,
delusi dall’evolversi della situa-
zione politica. Un quadro pro-
vinciale letteralmente scompa-
ginato in circa tre settimane,
con il segretario provinciale
Giorgio Granello sulla gratico-
la. Mai prima d’ora tra le file
Carroccio si era registrata una
simile tensione interna, con
molti militanti delusi per la pre-
sunta perdita di rappresentanza
a vantaggio del potere centrali-
sta. I vertici trevigiani cercano di
sedare gli animi: “E’ solo lo
scontento degli sconfitti, ma la
rabbia e lo sconforto passeran-
no”. Ad aggiungersi al malcon-
tento i sindaci targati Lega: 50
primi cittadini che si sentono tra-
diti, soprattutto dopo che Maroni
a Treviso aveva parlato del ruolo
centrale dei sindaci nel
Carroccio. Un ciclone vero e
proprio sta investendo Treviso e
i suoi amministratori; un ciclone
di camice verdi che rischiano di
indebolire, e non poco, la credi-
bilità del partito.
Giorgio Degani
VERSO LE ELEZIONI
Arnaldo Pitton e Giorgio Granello
È lo sciopero elettorale, l’ultima protesta ideata dallabase del Carroccio sul piede di guerra dopo il pasticcio delleliste e più in generale per quello che sta accadendo nel partito
Vicenza: le polizie locali
festeggiano il patronoLe Polizie Locali di tutto il Trivenetosi sono incontrate a Vicenza peronorare il patrono, San Sebastiano.Manifestazione organizzata dalCircolo che rappresenta le 13province di Veneto, Friuli e Tren -tino Alto Adige.