INDIRIZZI SCIENTIFICO ARTISTICO LINGUISTICO V MADRE … · VIA MADRE TERESA DI...
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Fondo Sviluppo Europeo
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Liceo Statale “E. Medi”
Unione Europea
LICEO STATALE “Enrico MEDI” – CICCIANO INDIRIZZI: SCIENTIFICO – ARTISTICO – LINGUISTICO
VIA MADRE TERESA DI CALCUTTA- TEL.0818248155 - FAX 0818265949 CODICE SCUOLA: NAPS24000 - CODICE FISCALE 84006420636 - WEB: www.liceoenricomedi.it
E-MAIL: [email protected] - P.E.C.: [email protected]
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TRADIZIONE LICEALE
INNOVAZIONE RETE DI RELAZIONI
Scuola, Studenti, Famiglie e Territorio, insieme verso il Terzo Millennio,
per progettare il futuro dalla memoria del passato.
Accoglienza e dialogo, professionalità e rigore, in un percorso orientativo di qualità,
efficacemente inserito nella cultura europea ed internazionale
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Questa che vi presentiamo è l’edizione completa del P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa) del Liceo Statale “Enrico Medi”, elaborata per gli studenti delle classi prime e per i loro genitori al fine di offrire loro le informazioni complete sul progetto formativo e sull’organizzazione del nostro istituto. Gli studenti e i genitori sono invitati a conservare questa copia per tutta la durata del corso di studi, e a consultare sul sito web del Liceo le variazioni che saranno apportate negli anni scolastici successivi.
CHE COSA È IL P.O.F.
Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), previsto dal vigente regolamento dell’autonomia scolastica, è il documento che definisce le linee programmatiche generali del servizio offerto dall’istituto e sul quale si fonda l’impegno educativo-didattico della comunità scolastica.
Il P.O.F. è, quindi, un documento di:
Mediazione tra le prescrizioni a livello nazionale, le risorse della scuola e la realtà locale; Programmazione delle scelte culturali, formative e didattiche, costituenti l’identità della singola scuola nel panorama del sistema scolastico nazionale; Progettazione di attività curricolari ed extra-curricolari che raccolgono, interpretano e trasformano in progetti le domande e i bisogni formativi dell’utenza, attivando una sistematica collaborazione con gli enti locali; Identità dell’istituto in merito al quadro delle scelte e delle finalità di politica scolastica; Riferimento per la vita interna all’istituto, organizzata nel rispetto della valorizzazione delle risorse umane e della funzionalità di attrezzature e spazi; Impegno di cui l’istituto si fa carico nei riguardi del personale, dell’utenza e del territorio.
CHI SIAMO 1. IL NOSTRO NOME
Enrico Medi nacque il 26 aprile 1911 a Porto Recanati da Arturo Medi, medico, e Maria Luisa Mei,
originari di Belvedere Ostrense. Dal 1914 e negli anni seguenti trascorre la sua infanzia a Belvedere Ostrense con la sua famiglia e i nonni, dove frequenta la locale scuola elementare.
Nel 1920 la famiglia si trasferisce a Roma, dove Enrico frequenta prima il collegio di Santa Maria dei padri marianisti, in seguito il liceo classico Istituto Massimo dei Gesuiti, dove si diplomò e divenne il primo presidente della "Lega Missionaria Studenti", da lui fondata insieme a Gabrio Lombardi.
Si laureò in fisica nel 1932, a soli ventun anni, con una tesi sul neutrone. Ottenne la libera docenza in fisica terrestre nel 1937, e nel 1942 vinse la cattedra di fisica sperimentale dell'Università di Palermo.
Nel 1946 Medi fece parte dell'Assemblea Costituente, e in seguito fu deputato al parlamento nella prima legislatura della Repubblica Italiana.
Dal 1949 fu direttore dell'Istituto Nazionale di Geofisica e nel 1958 divenne Vicepresidente dell'Euratom. Negli anni cinquanta condusse
uno dei primi programmi televisivi di divulgazione scientifica, Le avventure della scienza. Il 20 luglio 1969 commentò e partecipò alla lunga diretta dello sbarco sulla Luna da Roma insieme a Tito Stagno, Andrea Barbato e Piero Forcella.
Fece parte del comitato promotore del referendum abrogativo della legge che nel 1970 introdusse in Italia il divorzio.
La sua carriera politica giunse al culmine nel 1971, risultando primo degli eletti al Consiglio Comunale di Roma, con 75.000 voti.
Tra i suoi lavori, ricordiamo le prime esperienze con il radar e l'ipotesi di fasce ionizzanti nell'alta atmosfera, oggi note come fasce di Van Allen, entrambi stroncati dal regime fascista e successivamente confermati da studiosi stranieri.
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Venne nominato membro della Consulta dei laici per lo Stato della Città del Vaticano nel 1966. È in corso a Senigallia la fase diocesana del processo di canonizzazione, che è stata aperta nel 1996,
per cui la Chiesa cattolica gli ha assegnato il titolo di Servo di Dio.
2. LA NOSTRA STORIA
Il Liceo Statale “Enrico Medi” nasce, nell’anno scolastico 1971-
1972, come sede distaccata del Liceo Scientifico Statale “C. Colombo” di Marigliano. Diventa autonomo nell’anno scolastico 1977-78. Il 26 gennaio 2001 l’Amministrazione Provinciale assegna la nuova sede dell’Istituto sita in Cicciano (Na) alla via Madre Teresa di Calcutta (ex “via Provinciale per Comiziano”), il 14 settembre 2011 viene consegnato, sempre da parte dell’Amministrazione Provinciale, l’ampliamento che consente l’attivazione di due nuovi indirizzi liceali Linguistico e Artistico indirizzo Design.
La conoscenza del territorio è un punto di partenza fondamentale per la definizione delle scelte didattiche e delle linee programmatiche della nostra Offerta Formativa.
La popolazione scolastica del Liceo è costituita da circa 1100 alunni provenienti, per lo più, dai seguenti comuni: Avella, Baiano, Brusciano, Camposano, Casamarciano, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Marigliano, Mugnano del Cardinale, Nola, Pago del Vallo di lauro, Roccarainola, Saviano, Scisciano, S.Vitaliano, S. Paolo Belsito, Sperone, Tufino, Visciano. Si tratta di paesi, situati su un territorio appartenente a due province (Napoli e Avellino), che hanno subito in questi ultimi anni una profonda e disordinata trasformazione sociale ed economica accompagnata da una consistente crescita demografica, un conseguente calo vistoso della produzione agricola e industriale; d’altra parte si è ampliato il settore commerciale. 3. RAGION D’ESSERE DEL LICEO
In questa realtà, spesso povera di validi centri di aggregazione e di proposte culturali, il Liceo Statale “E. Medi”, attento ai bisogni giovanili e alle domande del territorio, fa la sua parte e si propone da anni come promotore di cultura e punto di riferimento autorevole e credibile rispetto ai giovani che aspettano risposte precise al bisogno profondo di vivere costruttivamente i loro rapporti e di fare nella scuola e con la scuola esperienze significative. Con la sua Offerta Formativa, il Liceo Medi mira alla formazione intellettuale, morale e fisica dei giovani, ispirando la sua attività educativa ai principi democratici della Costituzione Italiana.
A vantaggio dei giovani frequentanti il Liceo “Medi”, l'azione formativa attuata dai Docenti di questo Liceo è progettata secondo criteri di professionalità, responsabilità, interdisciplinarietà, ricerca di qualità e promozione di eccellenza, per offrire agli alunni, tutte le opportunità di orientamento e di responsabile contributo alla crescita sociale a cui hanno diritto.
Nel corso di oltre trent’anni diverse migliaia di studenti hanno frequentato le nostre aule. Oggi, in linea con la sua storica tradizione e la propria identità culturale, l’Istituto propone ai giovani e alle famiglie un percorso formativo aggiornato e articolato sulla base delle più recenti indicazioni ministeriali
4. IL LICEO OGGI
A. Gli organismi organizzativi e gestionali della scuola Denominazione Composizione Funzioni Poteri decisionali
Consiglio di Istituto Dirigente scolastico 8 Docenti 4 Genitori (1con funzione di Presidente)
1. Adotta il Regolamento interno di Istituto, la Carta dei Servizi e il POF. 2. Delibera l'acquisto e il rinnovo di attrezzature e sussidi. 3. Adotta il Calendario scolastico alle esigenze ambientali. 4. Stabilisce criteri di programmazione\attuazione delle scolastiche. 5. Stabilisce criteri generali relativi alla formazione classi, dei docenti, all'adattamento dell'orario delle lezioni e scolastiche, al coordinamento
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4 Studenti 2 ATA
organizzativo dei Consigli 6. Stabilisce criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi. 7. Esprime parere sull'andamento generale, didattico, dell'Istituto (stralcio dell'art. 10 D.L.vo 297\94)
Giunta Esecutiva
Dirigente Scol. Resp. Amm.vo 1 Docente 1 Genitore 1 Studente
1. Predispone il Programma annuale (D.L.vo 44/2001). 2. Prepara i lavori del Consiglio Istituto. 3. Cura l'esecuzione delle delibere del consiglio di Istituto.
Ufficio di Presidenza
2 Docenti Collaboratori fra cui il Collaboratore Vicario
Collabora con il Dirigente Scolastico per la gestione organizzativa e didattica.
Ai Collaboratori possono essere affidate deleghe specifiche.
Funzioni Strumentali
Docenti designati dal Collegio dei Docenti
Si occupano dei processi innovativi del miglioramento dell’Offerta Formativa di Istituto in sintonia con Capo di Istituto e con il Collegio.
Collaborano con la Presidenza per le competenze gestionali del POF, sostegno lavoro Docenti, servizi per gli studenti e relazioni con Enti
Collegio dei Docenti
Tutti i Docenti
1. Potere deliberativo in materia di funzionamento didattico. 2. Formula proposte relativamente al punto 5 delle funzioni del Consiglio di Istituto. 3. Delibera l'adozione dei Libri di testo e dei sussidi didattici. 4. Promuove e adotta iniziative di sperimentazione e di aggiornamento. 5. Elabora ed aggiorna il piano dell'Offerta Formativa. 6. Nomina per le Funzioni Strumentali, il Comitato di valutazione. (stralcio dell'art. 7 D.L.vo 297\94 - Regol.to Autonomia art. 3 , 26.02.99 – CCNL)
Comitato di Valutazione
Docenti di area o della stessa materia
Si occupa di progettazione didattica e curricolare; analizza proposte di adozione dei libri di testo; formula proposte di area o di materia sull’aggiornamento docenti.
Propone dibattiti, seminari, convegni e l’aggiornamento dei docenti sia di materia che di area
Consiglio di Classe Docente coordinatore, Docenti materie, studenti, genitori.
Formula al Collegio dei Docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione. (stralcio dell'art.5 D.L.vo 297\94)
• Con la sola presenza dei Docenti per la realizzazione del coordinamento didattico, programmazione e valutazione. • Con tutte le componenti per le attività extra scolastiche.
Commissioni di lavoro e Commissioni di Progetto
Docenti (in casi anche Genitori, Studenti ATA)
Formulano e attivano, su delibera del Collegio Docente, piani e progetti in relazione all'ambito di competenza.
B. Struttura organizzativa dell’Istituto La scuola, quest'anno, è organizzata in 49 classi, di cui 48 dell'indirizzo tradizionale e 1 dell’indirizzo sperimentale P.N.I., 5 dell’indirizzo Linguistico e 5 dell’indirizzo Artistico con un totale di circa 1200 studenti. I docenti sono circa 90. Il personale della scuola è composto, inoltre, da un direttore dei servizi generali e amministrativi, da 6 assistenti amministrativi, da 3 assistenti tecnici e da 9 collaboratori scolastici.
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C. L’ Organigramma del Liceo
Dirigente scolastico Prof. Pasquale Amato
Collaboratori Prof. Mario Napolitano: collaboratore-vicario
Prof.ssa Carla Paduano: collaboratrice
Staff di Presidenza Proff. Aliperti A.,Cavallaro P., Scarciglia A., De Vito V.
Funzioni strumentali al POF Area 1: gestione POF prof.ssa Aliperti A. Area 2: sostegno e supporto ai docenti prof. De Vito V. Area 3: sostegno e supporto agli alunni (prof.ssa Scarciglia A. Area 4: comunicazione e rapporti con enti esterni prof. Cavallaro P.
Coordinatori di dipartimento
Lettere: prof.ssa Paduano C., Lingue straniere: prof.ssa De Riggi F., Scienze umane e religiose: prof. Ciccone P., Matematica: prof. Guadagni R. Scienze: prof.ssa Allocca M., Educazione fisica: prof. Napolitano S. Disegno e Storia dell’Arte: prof.ssa Pecora A..
Responsabili dei laboratori e progetti speciali
Fisica Chimica: prof. Di Palma R., Laboratorio linguistico: prof. Isernia F., Laboratorio multimediale: Napolitano M., Biblioteca: prof.ssa De Lucia S., Attrezzature sportive: Prof. Sarno M., Gruppo sportivo: Prof.ssa, Napolitano S., Patente informatica EIPASS: prof. Napolitano M.; Trinity ISE 1 e 2: prof.ssa de Riggi F.; Teatro: Spamapanato T.; Informatica e sito Web del Liceo: prof. De Vito V., Referente interno per la sicurezza: prof. Di palma R., Mauro A., Napolitano M., Paduano C.. Fumo: De Palma G., Siringano P., Graduatoria docenti: Cavallaro P., Parente P., Spampanato T.,
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Comitato di valutazione; Buono G., Ambasciano M., Spampanato T., De Stefano P.M.,
Commissioni
Collaudo: proff. Cavallaro P., De Vito V., Guadagni R., Isernia F., Napolitano M., Elettorale: proff, Ciccone P., Guadagni R., P.O.F.: proff. Aliperti A., De Vito V.
Direttore servizi generali e amministrativi Dott.ssa Vincenza Maietta
D. COLLEGIO DEI DOCENTI
ALFIERI Lucia ISERNIA Francesco
ALIPERTI Antonietta IMPERATO Giuseppina
ALIPERTI Maria Lucia IOVINO Luigia
ALLOCCA Maria Luisa ISOLA Salvatore
AMBASCIANO Maria LA MONTAGNA Rosa
AMODEO Rosaria MAROTTA Pasqualina
ARDOLINO Rosanna MASCOLO Patrizia
BUONO Girolamo MAURO Antonio
BUONAGURO Immacolata MAURO Carlangelo
CARDALESI Francesco MONTEFUSCO Filomena
CARUSO Margherita Serafina MONTELLA Filomena
CASTAGNOLA Luigina MONTUORI Flavia
CATAPANO Maria MORANTE Anna Maria
CAVALLARO Pietro NAPOLITANO Giuseppina
CICCONE Pietro NAPOLITANO Mario
CHIANCONE Francesco NAPOLITANO Grazia
CIANCIA Rita NAPOLITANO Rosanna
COLUCCI Anna NAPOLITANO Sofia
COLUCCI Filomena NAPOLITANO Teresa
COLANTUONO Arturo PADUANO Carolina
CONTE Domenico PARENTE Paolino
COVONE Filomena Lucia PECORA Annalisa
D'ALESSANDRO Giuseppina PELUSO CASSESE Agostino
DE LUCA Sabato QUINDICI Rosa Maria
DE PALMA Antonio RAINONE Ersilia Maria Rosa
DE PALMA Giovanna RAPIDA' Luigi Roberto
DE RIGGI Filomena RICCARDO Ciro
DE STEFANO Pino Mario ROMANO Paola
DE VITO Valter RUSSO Domenico
DELLA MORTE Maria T. SARNO Mariano
DELLA SALA Carmela SADDI Livia
DELL'ANNO Felicia SCALA Elena Pina
DELLO RUSSO Francesca SCARANO Luigi
DI PALMA Rachelina SCARCIGLIA Anna Maria
D’ONOFRIO Marianna SCOTTI Francesca
D’OTOLO Carmen SENECA Felice
ESPOSITO Giuseppina SGAMBATI Rosa
ESTINTO Giovanna SIRIGNANO Maria Antonietta
FAIELLA Cecilia SIRIGNANO Pellegrino
FOGLIA Angelina SORRENTINO Maria Saveria
FEOLA Giovanni SPAMPANATO Tina
FERNANDES Concetta SPERANZA Simona
FOGLIA Angelina TAVOLETTA Ermelinda
GALEOTAFIORE Luigina Emilia TRINCHESE Elena
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GESUALDO Amalia VITALE Giacomo
GRASSO Maria VITELLI Francesco
GUADAGNI Raffaele
E. COORDINATORI DI CLASSE 1A Paduano Carolina 1F Montella Filomena
2A Allocca Maria Luisa 2F Scarciglia Anna Maria 3A Castagnola Luigina 3F De Riggi Filomena 4A Napolitano Mario 4F Amodeo Rosaria 5A Sirignano Maria 5F Parente Paolino 1B Marotta Pasqualina 1G Napolitano Teresa 2B Ambasciano Maria 2G Fernandes Concetta 3B Dello Russo Francesca 3G Aliperti Antonietta 4B Della Sala Carmela 4G Seneca Felice 5B Buono Girolamo 5G Cavallaro Pietro 1C De Palma A. 1H Napolitano Giuseppina 2C Grasso Maria 2H Tavoletta Ermelinda 3C Faiella Cecilia 3H Vitale Giacomo 4C Ciccone Pietro 4H Caruso Margherita Serafina 5C Conte Domenico. 5H La Montagna Rosa 1D Rapidà Luigi Roberto 1Aa Speranza Simona 2D Colucci Anna 2 AA Romano Paola 3D Conte D. 3AA De Vito V. 4D Sirignano Pellegrino 1Al Sorrentino Maria Saveria 5D Guadagni Raffaele 2AL Riccardo Ciro 1E Scotti Francesca 3AL Buonauguro Immacolata 2E D'Alessandro Giuseppina 1BA Pecora Anna Lisa 3E Mauro Antonio 2BA Scala Elena Pina 4E Napolitano Rosanna 1BL Estinto Giovanna 5E Spampanato Tina 2BL Montuori Flavia
SPAZI E RISORSE STRUTTURALI
A. SPAZI COMUNI Sono a disposizione:
AULA CONFERENZE, con
oltre 200 posti, dotata di impianto di videoproiezioni ed apparecchiature di amplificazione;
AULA MAGNA, con circa 80 posti, dotata di impianto di videoproiezioni ed apparecchiature di amplificazione;
PALESTRA COPERTA, con campo polifunzionale, rete da palla a volo, canestri per la palla a canestro, porte per il calcetto;
SPAZI RICREATIVI, ambienti aperti per potersi confrontare tra studenti o studenti e professori, all’occorrenze utili per consumare merende o bevande;
SPAZIO STAMPA, aula attrezzata come redazione del giornale d’istituto o volantini ad uso interno per comunicazioni del Comitato studentesco;
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SPAZI POLIVALENTI ESTERNI quali la PALESTRA SCOPERTA, con campo polifunzionale, rete
B. LABORATORI
L’Istituto è dotato di laboratori ben attrezzati al fine di attuare una didattica orientata all’apprendimento efficace delle competenze
46 AULE dove ciascuna classe svolge la sua attività “normale”
LABORATORIO MULTIMEDIALE LINGUISTICO:
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fornito di postazioni di personal computer in numero tale da permettere a tutta la classe l'esercitazione immediata sugli argomenti trattati, attrezzati anche con lavagna interattiva e stampanti a getto d'inchiostro e laser;
LABORATORIO DI INFORMATICA
con 21 postazioni complete e LIM per lezioni interattive;
LABORATORIO DI MULTIMEDIALE con 13 postazioni complete e LIM per lezioni interattive;
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LABORATORIO DI CHIMICA con banchi e LIM per lezioni interattive, 25 postazioni complete per esperimenti;
LABORATORIO DI FISICA con banchi e LIM per lezioni interattive, 25 postazioni complete per esperimenti;
AULA SCIENTIFICA per esercitazioni di biologia e chimica;
AULA PROIEZIONE PER LEZIONI DI STORIA DELL’ARTE;
2 LABORATORI DA DISEGNO;
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BIBLIOTECA;
VIDEOTECA;
C. ALTRI STRUMENTI
Altri computer sono installati in alcune aule, in tutti i laboratori e in sala insegnanti, in vicepresidenza, in aula studenti, in segreteria e sono dotati di alcuni scanner e masterizzatori. In particolare
1pc multimediali in laboratorio di fisica con collegamento internet
1pc multimediali in laboratorio di chimica con collegamento internet
1 pc completo in presidenza con collegamento internet
1 pc completo in segreteria con collegamento internet
1 pc in vicepresidenza con collegamento internet
5 pc segreteria amministrativa – didattica con collegamento intranet – internet con relative stampanti
1 video proiettore
7 televisori con video VHS e DVD
3 proiettori di immagine;
12 LIM da collocare in aule per lezioni interattive
cablaggio della scuola con rete ethernet
rete wireless
6 pc portatili
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COSA OFFRIAMO 1. L’IDENTITA’ DELLA SCUOLA: TRADIZIONE E INNOVAZIONE
Il Liceo Statale “Enrico Medi” è un liceo di ordinamento in cui sono curate le discipline oggetto di
studio. In questo istituto si consegue una cultura generale ampia ed approfondita e si tende ad “educare le intelligenze” (scientifica, umanistica, umana, artistica, etc.), cioè a rispettare e valorizzare le diverse attitudini ed inclinazioni.
Il liceo “Medi” deve il suo successo, oltre che ad una lunga tradizione che lo rende, da molto tempo, polo di riferimento nel contesto cittadino, alla spinta verso l’innovazione che lo ha sempre caratterizzato.
Nella sua lunga storia, l’Istituto, fin dall’inizio, si è dotato di laboratori ben attrezzati per lo studio discipline scientifiche (Fisica, Scienze) e successivamente delle Lingue e dell’Arte. La lunga esperienza acquisita ci spinge, anche oggi, a modulare la didattica e a organizzare la programmazione perché gli alunni frequentino i laboratori ed affianchino allo studio teorico le osservazioni e le pratiche sperimentali
Anche le discipline umanistiche si studiano in modo “scientifico”, cioè contestualizzando gli autori nel quadro storico, facendo analisi dei testi, collegamenti multidisciplinari, confronti con la realtà attuale. 2. UNA SCUOLA APERTA
Si cerca di attuare NON UNA SCUOLA CHIUSA, autoreferenziale, ma APERTA AL DIALOGO
con altre realtà attraverso progetti ed attività di varia natura che spaziano dall’Educazione alla legalità, al progetto madrelingua, agli scambi Culturali con Istituti scolastici esteri, agli incontri con gli Autori, allo studio diretto del territorio, all’educazione al teatro, al laboratorio teatrale e fotografico, alle molteplici attività dei Gruppi Sportivi alle gare di varie discipline in cui ci si mette alla prova anche con alunni di altre scuole, per valorizzare le eccellenze.
Il clima della scuola è positivo, favorevole all’apprendimento, la disciplina è ottima e c’è, in genere, un buon rapporto fra gli insegnanti egli alunni.
Altro aspetto importante è l’attenzione all’integrazione degli alunni diversamente abili seguiti con progetti individualizzati ma anche coinvolti dalle insegnanti di sostegno in attività creative in cui lavorano con gli altri compagni.
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3. LA FINALITA’ PIU’ IMPORTANTE
Tutto questo è volto all’arricchimento della persona, cioè a realizzare la finalità più elevata ed
importante:
SAPERE PER SAPER ESSERE
cioè acquisire una mentalità aperta ed equilibrata, consapevole delle proprie capacità e pronta a metterle al servizio della società.
Quindi sapere per saper essere: • un buon cittadino • una persona colta e responsabile • una persona non superficiale • una persona impegnata nel proprio lavoro • una persona rispettosa della legalità, dei diritti e dei doveri, contraria alla violenza, non razzista, solidale e disponibile a partecipare.
Il saper essere include il saper fare, le competenze che si sono acquisite, le capacità che si sono sviluppate, la creatività e la progettualità personali.
4. L'IDENTITÀ CULTURALE E IL PROGETTO FORMATIVO
STRATEGIA CULTURALE DI BASE: IMPARARE AD IMPARARE
Il corso di studio liceale è prevalentemente finalizzato al proseguimento della formazione in
ambito universitario. L’indirizzo culturale del Liceo Scientifico, Artistico e Linguistico “Enrico Medi” tende al superamento della dicotomia tra la cultura umanistica e quella scientifica, non solo per gli argomenti oggetto di studio e per l’indagine del metodo che assume centralità prevalente nei processi di insegnamento e di apprendimento di tutte le discipline caratterizzanti.
Attraverso i cinque anni di corso il Liceo Medi si propone in primo luogo di dotare i suoi studenti di efficaci strumenti cognitivi, funzionali all’assimilazione, organizzazione, rielaborazione e progettazione delle conoscenze.
L'acquisizione di un metodo di studio autonomo, puntuale e rigoroso, e la capacità di decodificazione dei codici linguistici e simbolici sono obiettivi necessari non solo ai fini di un fecondo proseguimento degli studi, ma anche ai fini dell’orientamento nella complessità contemporanea.
PRINCIPI FONDAMENTALI
Il POF si ispira ai principi fondamentali affermati dalla Costituzione e presenti nella normativa vigente in materia di istruzione e di diritto allo studio, riconosce la centralità dello studente, promuove e favorisce:
pari opportunità di formazione e di istruzione a tutti gli studenti imparzialità, equità e regolarità nell'erogazione del servizio scolastico partecipazione di tutte le componenti scolastiche alla vita della scuola una gestione ispirata a criteri di efficacia, efficienza, trasparenza, comunicazione chiara e incisiva all'utenza raggiungimento degli standard prefissati di formazione e di istruzione
5. LE FINALITA’ FORMATIVE
Favorire nell’alunno lo sviluppo di tutte le sue potenzialità Favorire l’acquisizione della capacità di orientarsi nel mondo in cui viviamo, per raggiungere un
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equilibrio attivo e dinamico con esso Motivare allo studio, suscitando curiosità verso il sapere ed interesse per la cultura, anche attraverso la valorizzazione degli aspetti affettivi e relazionali dell’apprendimento Fornire un’istruzione in cui i contenuti delle diverse discipline siano finalizzati al “sapere-saper fare- saper essere” Sviluppare la capacità di scegliere il successivo percorso di studio e/o lavoro Far acquisire la capacità di gestire il successo e l’insuccesso Promuovere una mentalità “internazionale” e “solidale”, aperta al confronto con culture e civiltà diverse
6. GLI OBIETTIVI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE
FAR ACQUISIRE:
una cultura aperta, oltre che al sapere scientifico, a quello umanistico, linguistico e artistico; i linguaggi specifici delle singole discipline; un metodo di studio rigoroso;
SVILUPPARE:
le capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione personale dei contenuti; la capacità critica, non solo relativamente agli argomenti di studio, ma anche alla realtà contemporanea; l’autonomia di giudizio, la consapevolezza di sé; la disponibilità a comunicare e a porsi in relazione;
POTENZIARE:
le attitudini e gli interessi individuali, anche attraverso la programmazione di attività complementari
I PIANI DI STUDIO: IL PROFILO CULTURALE PROFESSIONALE DELLO STUDENTE LICEALE
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; la pratica dell’argomentazione e del confronto; la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale;
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l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Si tratta di un elenco orientativo, volto a fissare alcuni punti fondamentali e imprescindibili che solo la pratica didattica è in grado di integrare e sviluppare.
La progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, che trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’offerta formativa; la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del successo formativo. Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa; linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e tecnologica.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI
A A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di
condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
Area logico-argomentativa Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e individuare possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
Area linguistica e comunicativa Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
Area storico umanistica Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici,
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immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
1. LICEO SCIENTIFICO ai sensi del DPR n.89 del 15 marzo 2010
LA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE ED I PERCORSI DI STUDIO DEL LICEO SCIENTIFICO (ai sensi del DPR n.89 del 15 marzo 2010)
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1).
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO SCIENTIFICO
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei versanti linguistico-storico-filosofico, scientifico e artistico;
comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico, la riflessione filosofica e linguistica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
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saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
Conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni.
LA ORGANIZZAZIONE ORARIA DEI CORSI È LA SEGUENTE:
1° biennio 2° biennio Monoennio
1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua e cultura latina 99 99 99 99 99
Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99
Storia e Geografia 99 99
Storia 66 66 66
Filosofia 99 99 99
Matematica* 165 165 132 132 132
Fisica 66 66 99 99 99
Scienze naturali** 66 66 99 99 99
Disegno e storia dell’arte 66 66 66 66 66
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33
Totale ore 891 891 990 990 990
TRIENNIO CORSO ORDINARIO
DISCIPLINE CARICHI ORARI STANDARD CORSO ORDINARIO
Ca r ico Ora r io Sett imana le Tr iennio
Car ico Ora r io Annua le Tr iennio
3°anno 4°anno 5°anno 3°anno 4°anno 5°anno Prove
Re l ig ione/a tt iv i tà a lternat iva 1 1 1 33 33 33
Lingua e le t tera tu ra i ta l iana 4 3 4 132 99 132 s .o.
Lingua e le t tera tu ra la t ina 3 4 3 99 132 99 s .o.
Lingua e le t tera tu ra s t raniera 3 3 4 99 99 132 s .o.
S tor ia 2 2 3 66 66 99 o.
F i losof ia 3 3 3 99 99 99 o.
Sc ienze na tura l i , chimica, geogra f ia 3 3 2 99 99 66 s .o.
F is ica 3 3 3 99 99 99 s .o. Matemat ica 4 3 3 99 99 99 s .o.
Disegno – Stor ia de l l ’Arte 2 2 2 66 66 66 o.g .
Educazione f i s ica 2 2 2 66 66 66 o.p.
Totale 30 29 30 990 957 990
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TRIENNIO PIANO NAZIONALE INFORMATICO P.N.I. (CO3 – PS4E – PS4C)
DISCIPLINE CARICHI ORARI STANDARD CORSO P.N.I.
Car ico Ora r io Sett imana le Tr iennio
Car ico Ora r io Annua le Tr iennio
3°anno 4°anno 5°anno 3°anno 4°anno 5°anno Prove
Re l ig ione/a tt iv i tà a lternat iva 1 1 33 33
Lingua e le t tera tu ra i ta l iana 3 4 99 132 s .o.
Lingua e le t tera tu ra la t ina 4 3 132 99 s .o.
Lingua e le t tera tu ra s t raniera 3 4 99 132 s .o.
S tor ia 2 3 66 99 o.
F i losof ia 3 3 99 99 o.
Sc ienze na tura l i , chimica, geogra f ia 3 2 99 66 o.
F is ica 3 3 99 99 o.
Matemat ica 5 5 165 165 s .o.
Disegno – Stor ia del l ’Arte 2 2 66 66 g .
Educazione f i s ica 2 2 66 66 p.
Totali 3 1 32 1023 1056
2. LICEO ARTISTICO ai sensi del DPR n.89 del 15 marzo 2010
LA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE ED I PERCORSI DI STUDIO DEL LICEO ARTISTICO (ai sensi del DPR n.89 del 15 marzo 2010)
Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni
estetici e alla pratica artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative.
Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti.
Il nuovo Liceo Artistico riformato prevede un primo biennio comune di carattere propedeutico, dove gli elementi di cultura generale vengono affrontati in armonia con le discipline artistiche, considerate nei loro fondamenti, tecnici ed espressivi.
Al termine del biennio comune è previsto un triennio di approfondimento, che fornisce strumenti concettuali, metodologici e tecnici orientati in previsione di successive scelte universitarie o parauniversitarie.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO ARTISTICO
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
conoscere la storia della produzione artistica e architettonica e il significato delle opered’arte nei diversi contesti storici e culturali anche in relazione agli indirizzi di studio prescelti;
cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche;
conoscere e applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali e saper collegare tra di loro i diversi linguaggi artistici;
conoscere e padroneggiare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti;
conoscere e applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni;
conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico e architettonico
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LA ORGANIZZAZIONE ORARIA DEI CORSI È LA SEGUENTE:
1° biennio 2° biennio Monoennio
1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99
Storia e geografia 99 99
Storia 66 66 66
Filosofia 66 66 66
Matematica* 99 99 66 66 66
Fisica 66 66 66
Scienze naturali** 66 66
Chimica*** 66 66
Storia dell’arte 99 99 99 99 99
Discipline grafiche e pittoriche 132 132
Discipline geometriche 99 99
Discipline plastiche e scultoree 99 99
Laboratorio artistico**** 99 99
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33
Totale ore 1122 1122 759 759 693
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio del Design 198 198 264
Discipline progettuali Design 198 198 198
Totale ore 396 396 462
Totale complessivo ore 1122 1122 1155 1155 1155
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3. LICEO LINGUISTICO ai sensi del DPR n.89 del 15 marzo 2010
LA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE ED I PERCORSI DI STUDIO DEL LICEO LINGUISTICO (ai sensi del DPR n.89 del 15 marzo 2010)
Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi
linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano, e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.
Dal primo anno del secondo biennio è impartito l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, prevista nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato e tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.
Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica, compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato e , tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL LICEO LINGUISTICO
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;
riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.
LA ORGANIZZAZIONE ORARIA DEI CORSI È LA SEGUENTE:
1° biennio 2° biennio
1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua latina 66 66
Lingua e cultura straniera 1* 132 132 99 99 99
Lingua e cultura straniera 2* 99 99 132 132 132
Lingua e cultura straniera 3* 99 99 132 132 132
Storia e Geografia 99 99
Storia 66 66 66
Filosofia 66 66 66
Matematica** 99 99 66 66 66
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Fisica 66 66 66
Scienze naturali*** 66 66 66 66 66
Storia dell’arte 66 66 66
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33
Totale ore 891 891 990 990 990
LINEE ORIENTATIVE E GENERALI PER LA SELEZIONE DEI CONTENUTI
1. PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Ciascun docente appronta il piano di lavoro didattico per la disciplina da lui insegnata in ogni classe entro la metà di novembre. Si applica in questo modo il principio costituzionale della libertà di docenza, pur nei limiti della necessaria collegialità ed unitarietà del processo formativo. Le linee guida sono decisioni deliberate dal Collegio dei docenti e concretizzate per ogni disciplina dai Dipartimenti e armonizzate fra i docenti di ogni sezione nei consigli di classe. Ogni insegnante partecipa attivamente a tutti questi organi e ad ognuno di essi porta il suo contributo fattivo. Il testo della programmazione didattica ed educativa viene presentato ai genitori in occasione dei primi consigli di classe. Una copia è depositata in presidenza. I documenti di programmazione dei dipartimenti e dei singoli docenti sono consultabili, come allegati al POF. 2. NUCLEI TEMATICI E COMPETENZE TRASVERSALI
Facendo salva la libertà di insegnamento e la specifica programmazione dei contenuti disciplinari rilevabile dai piani dei singoli docenti, vengono indicate qui alcune coordinate generali e linee operative del nostro Liceo. Consapevoli della irrinunciabilità delle conoscenze disciplinari per la formazione dei giovani, i docenti selezioneranno organicamente i contenuti ai fini dell’approfondimento tematico ed epistemologico necessario a promuovere le conoscenze, le abilità e le competenze specifiche dei nostri indirizzi di studio. L’attività didattica sarà imperniata sui nuclei fondanti delle discipline e tesa alla piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico, in particolare: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica e critica, soffermandosi sugli aspetti pratici dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari. Tale azione educativa mirerà al superamento della frammentarietà e della dicotomia culturale per ricomporre quella “Unità del sapere” opportunamente citata nell’allegato A delle Disposizioni ministeriali. In ogni caso saranno evitati l’enciclopedismo e la ricerca della completezza a tutti i costi. Saranno, pertanto, conciliati selezione ed approfondimento affinché gli studenti, attraverso la trattazione dei nuclei tematici, padroneggino le ragioni logico–argomentative e storiche dei contenuti appresi. Essi, inoltre, potranno, grazie alla sistematicità dell’approfondimento, interiorizzare i contenuti culturali e maturare, appena possibile, capacità di ricerca autonoma e approccio personale alle tematiche culturali. Attraverso l’approfondimento e la conseguente interiorizzazione, il sapere si trasformerà in abilità produttiva, ossia in “competenza”: Questa sarà, in primo luogo, “competenza disciplinare”, cioè legata alla singola disciplina. In questa prospettiva le programmazioni disciplinari dovranno mettere in evidenza i percorsi metacognitivi, ossia gli obiettivi dell’“imparare ad apprendere” collegati ai nuclei fondanti propri delle singole discipline.
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L’approfondimento dei nuclei tematici farà emergere altresì l’esigenza dell’approccio interdisciplinare. Sia attraverso le intese programmatiche concordate tra i docenti sia attraverso le specifiche iniziative interdisciplinari, gli studenti saranno guidati all’acquisizione di competenze trasversali. Anche in considerazione del tipo di prove richiesto dall’Esame di Stato sono da considerare importanti la verifica e la valutazione delle competenze trasversali. A tal proposito i docenti programmano, soprattutto nel triennio opportune verifiche scritte. Nell’ambito degli approfondimenti, inoltre, gli studenti stessi potranno svolgere, con l’aiuto dei docenti, attività di ricerca nei settori disciplinari o in prospettiva interdisciplinare.
PROCEDURE E METODOLOGIE DIDATTICHE
Le scelte metodologiche e didattiche operate dall’Istituto vengono esplicitate e rese note all’utenza
attraverso il presente Piano dell’Offerta Formativa e il sito del Liceo, (www.liceoenricomedi.it), dove è possibile prendere visione dei documenti relativi ai piani didattici dettagliati per singole discipline o gruppi di materie. Qui sono descritte, nelle loro linee essenziali, le procedure e metodologie generali dell’Istituto.
L’individuazione e l’articolazione delle diverse procedure e metodologie sono funzionali al perseguimento degli obiettivi specifici di apprendimento che attengono al sapere, ossia alle conoscenze dei nuclei fondanti delle diverse discipline anche in una prospettiva storica sistemica e critica, alle abilità intese come la capacità di tradurre all’interno dei processi di apprendimento le conoscenze acquisite in procedura di risoluzione di problemi, analisi e comprensione di testi di varia natura, alle competenze, cioè alla capacità di utilizzare conoscenze e abilità in contesti di lavoro o di studio facendo leva su attitudini capacità personali e relazionali.
La scuola al fine di riconoscere e valorizzare le diversità e di promuovere le potenzialità di ciascuno, regola i tempi dell’insegnamento e dello svolgimento delle singole discipline e attività nel modo più adeguato al tipo di studi ed ai ritmi di apprendimento degli studenti attraverso una progettazione didattica articolata e flessibile
LIVELLI DI PROGRAMMAZIONE
Il lavoro di programmazione didattica è guidato dagli obiettivi-criteri generali individuati dal Collegio dei Docenti e si articola in:
pianificazione didattica: la programmazione viene effettuata da ogni Consiglio di Classe (PEC, Progetti Educativi di Classe), a partire dall’analisi dei prerequisiti, individuando finalità formative, obiettivi didattici, contenuti didattici, modalità organizzativa (es. moduli didattici di base, moduli di sostegno, moduli di approfondimento, moduli specifici di interesse, anche di tipo interdisciplinare e trasversale)
piano di lavoro individuale (PAP, Piano Annuale Personale) che ogni singolo docente elaborerà in linea con la programmazione educativa generale dell'istituto e del consiglio di classe, e nel quale saranno indicate finalità, obiettivi, contenuti e parametri valutativi disciplinari (concordati nei dipartimenti: (PAM, Piano Analitico per Materia) che riguardano lo specifico della singola disciplina
piano formativo: attraverso tutte le attività educative curricolari e extracurricolari, approvate dal Collegio dei Docenti (utilizzazione di opportunità formative differenziate, liberazione di spazi orari per altre attività, attivazione moduli specifici di interesse, per gruppi di livello o per progetti).
CRITERI E MODALITÀ DEGLI INTERVENTI
Il Collegio Docenti ritiene produttivo individuare, laddove si richieda, periodi definiti, (in genere:
ottobre – dicembre - marzo), per esperienze di flessibilità attraverso cui gli studenti possono uscire da un "percorso principale" e rientrare, dopo un limitato periodo, in esso, per ridurre così al minimo il rischio di disorientamento e confusione, salvaguardando una necessaria esperienza di sintesi.
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In base a questo criterio, sono stati rivisti spazi e tempi dell’insegnamento-apprendimento
adottando i seguenti accorgimenti qualificanti:
Consentire quando è possibile o richiesto una maggiore flessibilità dell’orario per sperimentare nuove ed efficaci modalità di azione didattica (ad esempio, tramite compresenze, moduli bimestrali e/o quadrimestrali) sia per consentire una maggiore integrazione tra le discipline, sia, soprattutto, per abituare gradualmente gli studenti a più feconde esperienze di apprendimento.
Offrire opportunità formative differenziate a coloro che hanno diversi ritmi di apprendimento. Ciò sarebbe possibile attraverso l’articolazione delle classi parallele per livelli di apprendimento (“gruppi di livello”), almeno in determinati periodi (cinque settimane totali).
Liberare spazi orari per altre attività formative senza appesantire il carico di lavoro degli alunni (sostegno-approfondimento, progetti finalizzati al completamento della formazione, ecc.) e utilizzare al meglio le competenze dei singoli docenti su specifiche parti dei programmi. Ciò anche attraverso “lezioni-corsi” svolte da un unico docente per più classi (“moduli specifici di interesse”).
Sulla base di tali linee i Docenti hanno riformulato, in gran parte, le programmazioni curricolari, per
materie e individuali, raggruppando, in genere, gli argomenti fondamentali delle singole discipline in:
"moduli didattici di base": cioè in un insieme di attività di insegnamento-apprendimento tendenti a raggiungere un certo numero di obiettivi minimi didattici, specifici per disciplina, indicandone i parametri valutativi, stimabili con opportuni strumenti di verifica, durante tutto il corso dell’anno scolastico.
“moduli di sostegno”: sia a livello individuale che collettivo, secondo i criteri su esposti, per tutti quegli alunni che mostreranno rallentamento nel raggiungere gli obiettivi prefissati nel piano di lavoro dei singoli docenti. Tutti i moduli dovranno proporre lo stesso contenuto, prevalentemente di carattere metodologico e metacognitivo, utilizzando tecniche e percorsi differenziati.
“moduli di approfondimento”: ai quali potranno partecipare soprattutto gli alunni desiderosi di raggiungere obiettivi d’eccellenza. Detti moduli prevedono il coordinamento con altre discipline e verteranno su argomenti comuni individuati nei dipartimenti disciplinari, nei consigli di classe, o proposti dagli alunni.
METODOLOGIE E STRATEGIE
Le metodologie e le strategie messe in atto nel concreto lavoro di insegnamento-apprendimento nel
nostro istituto riflettono la necessità di seguire e adattarsi ai diversi ritmi e modalità di apprendimento degli allievi, usando anche gli strumenti messi oggi a disposizione dalle nuove tecnologie didattiche e formative.
Naturalmente, come si rileverà dai piani disciplinari specifici (allegati al POF e presenti sul sito della scuola), le metodologie sono diverse. Esse possono, però, sinteticamente e complessivamente, essere indicate come di seguito:
Lezione frontale
Lezioni interattive
Gruppi di studio di interesse o di livello
Brainstorming
Utilizzo di filmati, video, pc
Azione guidata nell’utilizzo dei testi
Esercizi di controllo
Esercitazioni ed esperienze guidate
Schede operative
Attività di laboratorio
Interazione con facilitatori, esperti o tutor
Visite guidate
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Attività complementari sul territorio
Partecipazione ad attività culturali
Partecipazione a gare sportive
OBIETTIVI FORMATIVI, DI APPRENDIMENTO, COMPETENZE E NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI DEI DIPARTIMENTI DEL LICEO
OBIETTIVI, COMPETENZE E NUCLEI TEMATICI La programmazione delle scelte culturali e didattiche è affidata ai docenti nell’ambito dei Dipartimenti Disciplinari. Ogni Dipartimento individua le COMPETENZE e i NUCLEI TEMATICI delle singole discipline. La definizione delle competenze permette di dare centralità, responsabilità e protagonismo all’allievo, privilegiando modelli di didattica adatti alla costruzione, più che alla trasmissione, del sapere. La declinazione delle competenze è affiancata ad una serie di contenuti irrinunciabili, senza i quali la disciplina non è tale. 1. PRIMO BIENNIO
OBIETTIVI FORMATIVI E DI APPRENDIMENTO PLURIDISCIPLINARI E
TRASVERSALI
Rispettare il Regolamento d’Istituto Comprendere e rispettare le consegne e le indicazioni di lavoro Selezionare, classificare e schematizzare i dati della lezione e del testo di studio Utilizzare, anche in ambiti disciplinari e in situazioni scolastiche diverse, le conoscenze acquisite Conoscere il lessico specifico delle singole discipline Saper comunicare oralmente in forme logicamente ordinate, chiare e sintatticamente corrette Comprendere e confrontare documenti realizzati integrando linguaggi diversi e produrre, rielaborandoli, testi Usare gli strumenti e le tecnologie opportune per realizzare, in modo guidato, testi e messaggi, anche multimediali, e per usufruire in modo consapevole delle molteplici forme della comunicazione contemporanea Progettare ed organizzare, in modo guidato, lavori disciplinari e pluridisciplinari Interagire in modo costruttivo nell’ambito di attività di gruppo
COMPETENZE DISCIPLINARI E NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI RELIGIONE CATTOLICA: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
L’allievo conosce:
Le caratteristiche principali della comunicazione biblica e le diverse immagini di Dio (Dio creatore, Dio legislatore, Dio dell’alleanza);
I diversi aspetti della comunicazione (dalle parole al dialogo);
I documenti biblici ed extrabiblici su Gesù di Nazareth
Le tappe fondamentali della storia di Gesù con particolare attenzione ai racconti della passione, morte e risurrezione.
1) L’UOMO E DIO: COMUNICAZIONE E RELAZIONE.
2) GESU’ DI NAZARET
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Le principali rappresentazioni di Gesù nel pensiero occidentale.
COMPETENZE:
L’allievo:
ANALIZZA i diversi aspetti della realtà in cui vive per cogliere le domande di senso e metterle in relazione con se stesso;
CONOSCE e COMPRENDE la complessità della comunicazione umana per imparare a cogliere le diverse sfumature del linguaggio e i vari piani su cui si sviluppa;
IMPOSTA una riflessione sulla comunicazione umana e con il sacro;
DISTINGUE i termini chiave del linguaggio religioso e li riconosce nei testi per comprenderne il significato profondo.
CONFRONTA i dati evangelici con le ricerche storiche per mettere in relazione la figura di Gesù con la realtà del suo tempo e coglierne la portata innovativa;
DOCUMENTA le proprie conoscenze con fonti letterarie e archeologiche per definire la storicità del Gesù dei Vangeli;
ANALIZZA la figura di Gesù presente in diverse tradizioni (culturali, artistiche, musicali) per leggerne la dimensione simbolica (elementi iconografici, filmici e rappresentazioni varie)
ABILITÀ:
L’allievo è in grado di:
esprimere in modo organico una mappa concettuale sul percorso svolto;
analizzare alcuni testi e coglierne il significato simbolico;
mettere a confronto diversi tipi di racconto per coglierne uguaglianze e differenze;
descrivere alcune mappe concettuali sul percorso svolto;
leggere alcuni testi e coglierne le domande storiche essenziali;
mettere a confronto alcune fonti e coglierne analogie e differenze;
riconoscere le immagini più ricorrenti di Gesù nella nostra cultura.
OBIETTIVI MINIMI
I principali elementi del linguaggio religioso (simbolo, mito, rito);
La genesi della formazione dei documenti cristiani e i diversi approcci interpretativi.
Le diverse tipologie del sacro;
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
conoscere le diverse strutture del sistema linguistico
conoscere gli elementi fondamentali della comunicazione
conoscere i requisiti che fanno di un insieme di parole un testo (coerenza, coesione, completezza, omogeneità alla situazione comunicativa).
conoscere e saper individuare le strutture e le convenzioni proprie delle diverse tipologie di testo
ampliare le conoscenze del lessico
conoscere la terminologia tecnica e specifica dell’analisi dei testi narrativi, poetici e teatrali
conoscere le strutture e le convenzioni proprie di un
Classe prima
Morfologia del verbo e del pronome
Analisi logica della proposizione
Tipologie testuali
Analisi di testi in prosa di vario genere
Tecniche di scrittura: descrizione, lettera, cronaca, diario, scheda di lettura,
Lettura di romanzi Classe seconda
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genere letterario
conoscere le caratteristiche dell’epica e del linguaggio che la connota
Sintassi del periodo
Tipologie testuali: il testo poetico, recensione, testo argomentativo
Approfondimento del testo narrativo-lettura del romanzo storico “I Promessi laboratorio di lettura
Lettura di romanzi italiani e stranieri
Cenni sulla poesia delle origini
COMPETENZE:
saper analizzare la lingua in relazione alle varie strutture che la costituiscono
saper utilizzare con consapevolezza la lingua variandola in rapporto ai diversi ambiti di utilizzazione (usi formali e informali, uso orale e scritto) e tenendo conto delle caratteristiche del destinatario, delle diverse situazioni comunicative e delle diverse finalità del messaggio.
saper pianificare la propria scrittura in relazione alle varie fasi: ideazione, stesura, revisione.
saper produrre diversi tipi di testo in relazione alle coordinate comunicative (argomento, scopo, destinatario)
acquisire una soddisfacente correttezza ortografica, lessicale e sintattica
Saper analizzare un testo narrativo riconoscendone gli elementi significativi: divisione in sequenze, fabula e intreccio, analisi del tempo e dello spazio, analisi dei personaggi, narratore, focalizzazione.
saper analizzare un testo poetico nei vari livelli di analisi (grafico, strutturale, lessicale, sintattico, metrico, fonetico, retorico, tematico)
saper analizzare un testo teatrale nei vari livelli di analisi
saper cogliere le funzioni delle figure retoriche in rapporto al tema del testo poetico/narrativo
Inserire correttamente un testo all’interno del genere letterario di appartenenza
saper operare confronti tra diversi testi appartenenti allo stesso genere letterario o trattanti lo stesso tema, individuando analogie e differenze
ABILITÀ:
acquisire la capacità di usare la lingua nella ricezione e produzione orali e scritte, in maniera sufficientemente articolata, in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative e secondo una dimensione propriamente “testuale”
acquisire una conoscenza più sicura e complessa dei processi comunicativi e della natura e del funzionamento del sistema della lingua allo scopo di rendere più consapevole il proprio uso linguistico e di operare confronti col sistema linguistico latino
evoluzione dalla condizione di “lettore ingenuo” a quella di “lettore consapevole” attraverso l’acquisizione di abilità e strumenti di analisi del testo e del “piacere di leggere” come attività stimolante
capacità di interpretare e valutare autonomamente il testo narrativo, poetico e teatrale secondo un giudizio personale e motivato
OBIETTIVI MINIMI
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Conoscere nelle linee essenziali le strutture sintattiche, morfologiche e lessicali della lingua italiana e i contenuti disciplinari programmati;
Sapersi esprimere in modo chiaro;
Saper fare l’analisi di passi semplici di prosa o di poesia;
Saper produrre nelle linee essenziali vari tipi di testo.
LINGUA E CULTURA LATINA: Liceo Scientifico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
conoscere elementi di fonetica
conoscere le principali strutture morfo-sintattiche della lingua latina
conoscere il lessico fondamentale
conoscere aspetti significativi della cultura e della civiltà latina
conoscere alcuni autori e alcune opere fondamentali della letteratura latina
Classe prima
Le cinque declinazioni
Le due classi degli aggettivi e i loro gradi
I pronomi personali, determinativi, dimostrativi e
relativi
Le quattro coniugazioni, attive e passive
I principali complementi
Le proposizioni con l’indicativo, l’infinito e il participio
Avvio allo studio delle proposizioni con il congiuntivo Classe seconda
Completamento della morfologia (gradi dell’aggettivo,
pronomi, verbi deponenti, verbi a coniugazione mista e
verbi anomali)
Elementi di sintassi del periodo
Lettura di testi antologici della Letteratura Latina, con evidenziazione delle principali regole di sintassi in esse contenute
COMPETENZE:
analizzare e comprendere testi latini
riconoscere nel testo gli elementi sintattici, morfologici, lessicali
riformulare il testo latino in lingua italiana rispettando le regole della lingua di arrivo
identificare ed organizzare gli elementi fondamentali del sistema linguistico latino e confrontarli con l’italiano
individuare alcuni rapporti di derivazione e mutazione fra la lingua latina e la lingua italiana
individuare nei testi latini elementi di cultura e di civiltà
ABILITÀ:
capacità di comunicare con maggiore consapevolezza e maggiore padronanza della lingua italiana
capacità di analisi da acquisirsi attraverso l’abitudine ad analizzare e smontare un messaggio, indagando sistematicamente tutte le sue strutture
consapevolezza dei rapporti tra lingua italiana e lingua latina
capacità di riflessione linguistico-teorica
formazione del senso storico nel recupero del rapporto di continuità e di alterità con il passato
OBIETTIVI MINIMI
comprensione complessiva del testo proposto, pur in presenza di errori, che non siano tuttavia numericamente e qualitativamente tali da determinare il fraintendimento di interi periodi;
generale correttezza della traduzione italiana del testo proposto.
Nella valutazione delle verifiche orali obiettivi minimi saranno considerati:
conoscenza essenziale delle strutture morfo-sintattiche studiate e capacità di
individuarle nei testi proposti;
capacità di orientarsi in traduzioni estemporanee di brevi enunciati;
esposizione generalmente corretta.
LINGUA E CULTURA STRANIERA: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Conoscere morfosintassi, lessico, fonetica, ortografia Classe prima e seconda
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Conoscere gli aspetti culturali e le componenti sociolinguistiche e pragmatiche dei paesi anglofoni
I seguenti obiettivi sono riconducibili al LIVELLO B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento e costituiscono il livello di padronanza della LS atteso : ASCOLTO:
Comprendere i punti principali di un discorso chiaramente articolato relativo ad argomenti familiari e di brevi narrazioni, individuandone le informazioni generali e i dettagli specifici;
Comprendere annunci, istruzioni e i concetti essenziali delle notizie trasmesse dai media. PARLATO:
CONVERSAZIONE: interagire in conversazioni su argomenti relativi ai propri interessi, ma saper anche esprimere pensieri su temi più astratti;
Utilizzare un’ampia gamma di frasi semplici purché in sequenza lineare e coesa, mantenendo il ritmo della conversazione nel rispetto delle regole dell’interazione, nonostante possibili ripetizioni.
MONOLOGO ARTICOLATO: esporre in modo flessibile, lineare e coeso argomenti finalizzati alla comunicazione di informazioni e alla espressione di esperienze e avvenimenti, intenzioni, speranze ed ambizioni, esprimendo opinioni personali con opportune argomentazioni. Sono ammessi alcuni problemi di formulazione con relative pause se il discorso procede in modo comprensibile ed autonomo. LETTURA:
Individuare le informazioni principali in materiali di uso quotidiano e in testi relativi al campo di studio e ai propri interessi, in testi descrittivi, narrativi e giornalistici, identificandone la linea argomentativa. SCRITTURA:
Produrre diari, lettere personali, descrizioni, resoconti di esperienze, relazioni, brevi e semplici saggi in testi di facile articolazione purché dettagliati e rispettosi delle convenzioni determinate dal contesto comunicativo. ACCURATEZZA GRAMMATICALE:
Utilizzare in modo abbastanza accurato un repertorio di frasi-tipo per descrivere situazioni relativamente prevedibili ed esprimere idee su argomenti più astratti. E’ tollerato qualche errore di interferenza purché non infici la chiarezza del messaggio. CONTROLLO FONOLOGICO:
La pronuncia è chiaramente comprensibile anche se talvolta è evidente un accento straniero e si nota qualche occasionale errore.
COMPETENZE:
riflettere sul sistema e sugli usi linguistici anche in un’ottica comparativa
riflettere sulle strategie di apprendimento al fine di sviluppare autonomia di studio
analizzare conoscenze gradualmente più complesse
sintetizzare
stabilire rapporti con gli aspetti culturali dei paesi anglofoni e individuare specificità, differenze ed analogie
ABILITÀ:
Comprendere in modo globale e selettivo le informazioni principali di testi orali e scritti su argomenti familiari e sociali di tipo descrittivo e narrativo
Esprimersi ed interagire in modo adeguato al contesto su argomenti di carattere quotidiano e relativi ai propri interessi, anche su temi astratti, utilizzando un’ampia gamma di frasi semplici in sequenza lineare e coesa.
Produrre testi scritti semplici, lineari, coerenti e coesi su argomenti familiari o di interesse personale
OBIETTIVI MINIMI
Ascoltare e decodificare messaggi orali finalizzati a scopi diversi;
Comprendere il significato di testi scritti di vario tipo, individuarne le informazioni principali e specifiche e riconoscere lo scopo del messaggio;
Produrre messaggi orali appropriati ai contesti usando un linguaggio chiaro e prevalentemente corretto, corredato da buona dotazione lessicale;
Produrre testi scritti di vario tipo coerenti e coesi, caratterizzati da adeguato registro linguistico e da buona padronanza lessicale;
Conoscere le strutture del sistema linguistico, riflettere sul suo funzionamento e applicarne correttamente le regole;
Stabilire rapporti con gli aspetti culturali dei paesi di cui si studia la lingua, individuando differenze ed affinità.
STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
conoscere e memorizzare gli avvenimenti e i dati più significativi del periodo studiato
conoscere e usare con proprietà il lessico di base del linguaggio storiografico e relativo alla politica, all’economia e alla società
Il primo biennio sarà dedicato allo studio delle civiltà antiche e di quella altomedievale. Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: le principali civiltà dell’Antico vicino Oriente; la civiltà giudaica; la civiltà greca; la civiltà romana; l’avvento del Cristianesimo; l’Europa romano-barbarica; società ed economia nell’Europa altomedioevale; la Chiesa nell’Europa altomedievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; Impero e regni nell’alto medioevo; il particolarismo signorile e feudale. Lo studio dei vari argomenti sarà accompagnato da una riflessione sulla natura delle fonti utilizzate nello studio della
COMPETENZE:
saper collocare spazio-temporalmente gli avvenimenti studiati
riconoscere la natura di una fonte storica e saperne trarne informazioni opportunamente guidate
distinguere cause remote e scatenanti, conseguenze a breve e a lungo termine di un evento storico
utilizzare gli strumenti sussidiari al testo e sapere trarne
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informazioni (carte, schemi, mappe concettuali, fonti, tabelle cronologiche e sinottiche)
collegare tra loro avvenimenti politici e fenomeni economici, sociali, culturali, religiosi e di costume
saper esporre in modo appropriato e consequenziale i contenuti appresi
tradurre in un discorso il contenuto informativo di una tabella o di una mappa concettuale
storia antica e medievale e sul contributo di discipline come l’archeologia, l’epigrafia e la paleografia. Gli insegnanti potranno scegliere di trattare uno o più tra i seguenti argomenti:
concetto di cittadinanza;
concetto di democrazia;
varie forme di governo;
Unione Europea;
organi costituzionali;
diritti e doveri del cittadino.
ABILITÀ:
individuare nel presente le tracce e i contributi delle società e delle culture del passato
educare al rispetto dell’alterità e delle diverse culture
OBIETTIVI MINIMI
Conoscere nelle linee essenziali i contenuti analizzati;
Saper esporre un fatto storico in modo chiaro:
Saper collocare i principali eventi storici nel tempo e nello spazio;
Saper individuare nei fatti storici le principali relazioni di causa-effetto.
GEOGRAFIA: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
conoscere i principali spazi geografici
conosce le principali linee dei processi di globalizzazione
conoscere le macro differenze e i principali squilibri tra aree forti e deboli
Studio del pianeta contemporaneo, sotto un profilo tematico, per argomenti e problemi, e sotto un profilo regionale, volto ad approfondire aspetti dell’Italia, dell’Europa, dei continenti e degli Stati.
temi principali: il paesaggio, l’urbanizzazione, la globalizzazione e le sue conseguenze, le diversità culturali (lingue, religioni), le migrazioni, la popolazione e la questione demografica, la relazione tra economia, ambiente e società, gli squilibri fra regioni del mondo, lo sviluppo sostenibile (energia, risorse idriche, cambiamento climatico, alimentazione e biodiversità), la geopolitica, l’Unione europea, l’Italia, l’Europa e i suoi Stati principali, i continenti e i loro Stati più rilevanti.
collocazione su base cartografica dei principali Stati del mondo (con un’attenzione particolare all’area mediterranea ed europea).
descrizione sintetica degli aspetti ambientali, demografici, politico-economici e culturali favorendo comparazioni e cambiamenti di scala.
analisi dei ritmi dei crescita delle popolazioni, i flussi delle grandi migrazioni del passato e del presente, la distribuzione e la densità della popolazione, in relazione a fattori ambientali (clima, risorse idriche, altitudine, ecc.) e fattori sociali (povertà, livelli di istruzione, reddito, ecc.).
familiarità con la lettura e la produzione degli strumenti statistico-quantitativi (compresi grafici e istogrammi, che consentono letture di sintesi e di dettaglio in grado di far emergere le specificità locali), e con le diverse rappresentazioni della terra e le loro finalità, dalle origini della cartografia (argomento che si presta più che mai a un rapporto con la storia) fino al GIS
COMPETENZE:
acquisire un linguaggio geografico appropriato
saper leggere e interpretare criticamente carte geografiche e tematiche, grafici e fotografie
saper consultare atlanti
ricercare, analizzare ed elaborare informazioni di interesse territoriale
analizzare a grandi linee un sistema territoriale, individuandone i principali elementi costitutivi e le loro più evidenti interdipendenze
ABILITÀ:
acquisire un linguaggio geografico appropriato
saper leggere e interpretare criticamente carte geografiche e tematiche, grafici e fotografie
saper consultare atlanti
ricercare, analizzare ed elaborare informazioni di interesse territoriale
analizzare a grandi linee un sistema territoriale, individuandone i principali elementi costitutivi e le loro più evidenti interdipendenze
saper leggere attraverso
OBIETTIVI MINIMI
saper individuare gli elementi caratteristici di un territorio;
saper cogliere le principali relazioni tra condizioni ambientali e la vita dell’uomo in un determinato territorio;
esporre in modo chiaro i contenuti studiati.
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SCIENZE NATURALI: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Definire il concetto di grandezza e di misura;
Conoscere le grandezze del Sistema Internazionale;
Conoscere il significato di grandezza fondamentale e derivata.
Spiegare la differenza tra sostanze pure e miscugli, tra elementi e composti;
Enunciare la teoria atomica di Dalton;
Descrivere il modello atomico di Thompson e l’esperimento di Rutherford;
Spiegare cosa sono gli isotopi;
Conoscere il simbolo chimico degli elementi più importanti;
spiegare il significato qualitativo e quantitativo di una formula.
Scienze della terra
I moti della terra
La superficie del pianeta dal punto di vista geomorfologico Biologia
La cellula e la biodiversità
L’evoluzione e la genetica mendeliana Chimica
Gli stati di aggregazione della materia e le sue trasformazioni
Il modello particelle
Sostanze, miscugli, elementi e composti
Il modello atomico di Dalton
Le formule chimiche
Il sistema periodico di Mendeleev
COMPETENZE:
Sapere effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni
Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni
Risolvere problemi
Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale
ABILITÀ:
Distinguere le grandezze fondamentali dalle derivate;
Utilizzare le grandezze del sistema internazionale;
Convertire le unità di misura delle grandezze utilizzando i fattori di conversione;
esprimere i numeri tramite la notazione esponenziale.
Distinguere le trasformazioni fisiche e le proprietà fisiche da quelle chimiche;
Classificare la materia in base alla composizione;
Riconoscere una sostanza pura da un miscuglio;
Distinguere un elemento da un composto;
Correlare i risultati dell’esperimento di Rutherford con il modello atomico nucleare;
Convertire la massa di un atomo da unità di massa atomica a grammi e viceversa;
Utilizzare il n.a. per determinare il n. di protoni, elettroni e neutroni.
OBIETTIVI MINIMI
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
Analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.
Essere consapevole di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale.
FISICA: Liceo Scientifico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Rapporti e proporzioni;
Proporzionalità;
Cenni di trigonometria
Equazioni di primo grado
Concetto di misura e sua approssimazione
Classe prima LE GRANDEZZE FISICHE: La misura delle grandezze; il Sistema Internazionale di Unità. LA MISURA:
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Errore sulla misura
Misure dirette e indirette.
Il Sistema Internazionale di Unità.
Principali Strumenti e tecniche di misurazione
Sequenza delle operazioni da effettuare
Schemi, tabelle e grafici
Semplici schemi per presentare correlazioni tra le variabili di un fenomeno appartenente all’ambito scientifico caratteristico del percorso formativo
Fondamentali Meccanismi di catalogazione
Grandezze fisiche fondamentali e derivate.
Multipli e sottomultipli.
Analisi dimensionale.
Le caratteristiche degli strumenti di misura.
Valore medio, errore assoluto ed errore relativo di una misura.
L’incertezza del processo di misura.
Errori sistematici ed errori casuali.
L’errore di una misura indiretta.
La notazione scientifica e le cifre significative.
L’ordine di grandezza.
I concetti di punto materiale, traiettoria, sistema di riferimento
La velocità e l’accelerazione
I vettori
Le forze e i principi della dinamica
Il lavoro
Le caratteristiche dei fluidi.
Il concetto di pressione.
La legge di Stevino.
La pressione atmosferica.
Il principio di Pascal.
Il principio di Archimede e il galleggiamento dei corpi.
Equilibrio termico e temperatura
Dilatazione termica di solidi e liquidi
Concetto di calore, esperienza di Joule
Calore specifico e capacità termica, il calorimetro
Propagazione del calore per conduzione, convezione e irraggiamento
Cambiamenti dello stato di aggregazione della materia
Le leggi della riflessione e sulla rifrazione
L’angolo limite
Gli specchi e le lenti
Gli strumenti; l’incertezza delle misure; cifre significative; notazione scientifica STRUMENTI MATEMATICI E GRANDEZZE VETTORI: Rapporti e proporzioni; grafici; proporzionalità; cenni di trigonometria. Il concetto di forza; la misura delle forze; i vettori; operazioni con i vettori; vari tipi di forze. L’EQUILIBRIO DEI SOLIDI E DEI LIQUIDI: Il punto materiale e il corpo rigido; il piano inclinato; effetto delle forze su un corpo rigido; le leve. La pressione; la spinta di Archimede; la pressione atmosferica; CINEMATICA: La velocità; Il punto materiale in movimento; sistemi di riferimento; il moto rettilineo uniforme; i grafici. Il moto vario su una retta; accelerazione; moto uniformemente accelerato; grafici. TERMOMETRIA: Il termometro; La dilatazione lineare dei solidi; la dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi Classe seconda I PRINCIPI DELLA DINAMICA: I sistemi di riferimento inerziali; la massa; i principi della dinamica LE FORZE E IL MOVIMENTO: La caduta libera; la forza peso e la massa; il piano inclinato; la forza centripeta; il moto armonico I MOTI NEL PIANO: Vettore posizione; vettore spostamento; vettore velocità; composizione di moti. L’ENERGIA Il lavoro; la potenza; l’energia; l’energia cinetica; l’energia potenziale gravitazionale; la conservazione dell’energia CALORE E LAVORO Le trasformazioni dei gas; calore e lavoro; energia in transito; conduzione e convezione; l’irraggiamento; i cambiamenti di stato; gli scambi di energia; il primo e il secondo principio della termodinamica OTTICA: I raggi di luce; La riflessione e lo specchio piano; Gli specchi curvi; La rifrazione; Le lenti
COMPETENZE:
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Acquisizione di un metodo induttivo
conoscenza sempre più consapevole della disciplina, attraverso l’attività sperimentale
ABILITÀ:
Risolvere problemi di proporzionalità e percentuale
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Risolvere equazioni di primo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, geologici, ecc.) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media.
Organizzare e rappresentare i dati raccolti.
Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli.
Presentare i risultati dell’analisi.
Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento.
Associare ad ogni grandezza la sua unità di misura
Individuare una grandezza derivata
Determinare il risultato di una misura e saper determinare l’errore
Determinare la risultante di più forze nei vari casi proposti
Stabilire le condizioni per cui un corpo risulta in equilibrio
Scrivere l’equazione del moto di un corpo
Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali
Saper calcolare lo spostamento subito da un corpo
Saper applicare il principio di composizione dei moti
Riconoscere e calcolare le grandezze significative del moto
Riconoscere il ruolo delle forze nel cambiamento di velocità dei corpi
Risolvere i problemi del moto anche in presenza di attrito
Determinare le condizioni di equilibrio nelle diverse situazioni, anche in presenza di attrito
Calcolare il lavoro fatto da una forza costante
Riconoscere gli strumenti di misura della pressione atmosferica.
Applicare il principio di Pascal e il principio di Archimede.
Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi.
Descrivere il movimento dei fluidi
Conosce l’origine della temperatura
Risolvere semplici problemi riguardanti variazioni nelle dimensioni di solidi e liquidi
Quantificare il calore necessario per aumentare la temperatura di un corpo e per completare il cambiamento di stato
Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione
Costruire graficamente l’immagine di un oggetto
Stabilire se l’immagine data da uno specchio o da una lente sia virtuale o reale
OBIETTIVI MINIMI
FISICA: Liceo Artistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Rapporti e proporzioni;
Proporzionalità;
Cenni di trigonometria
Equazioni di primo grado
Concetto di misura e sua approssimazione
Errore sulla misura
Classe prima LE GRANDEZZE FISICHE: La misura delle grandezze; il Sistema Internazionale di Unità. LA MISURA: Gli strumenti; l’incertezza delle misure; cifre significative;
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Misure dirette e indirette.
Il Sistema Internazionale di Unità.
Principali Strumenti e tecniche di misurazione
Sequenza delle operazioni da effettuare
Schemi, tabelle e grafici
Semplici schemi per presentare correlazioni tra le variabili di un fenomeno appartenente all’ambito scientifico caratteristico del percorso formativo
Fondamentali Meccanismi di catalogazione
Grandezze fisiche fondamentali e derivate.
Multipli e sottomultipli.
Analisi dimensionale.
Le caratteristiche degli strumenti di misura.
Valore medio, errore assoluto ed errore relativo di una misura.
L’incertezza del processo di misura.
Errori sistematici ed errori casuali.
L’errore di una misura indiretta.
La notazione scientifica e le cifre significative.
L’ordine di grandezza.
I concetti di punto materiale, traiettoria, sistema di riferimento
La velocità e l’accelerazione
I vettori
Le forze e i principi della dinamica
Il lavoro
Le caratteristiche dei fluidi.
Il concetto di pressione.
La legge di Stevino.
La pressione atmosferica.
Il principio di Pascal.
Il principio di Archimede e il galleggiamento dei corpi.
Equilibrio termico e temperatura
Dilatazione termica di solidi e liquidi
Concetto di calore, esperienza di Joule
Calore specifico e capacità termica, il calorimetro
Propagazione del calore per conduzione, convezione e irraggiamento
Cambiamenti dello stato di aggregazione della materia
Le leggi della riflessione e sulla rifrazione
L’angolo limite
Gli specchi e le lenti
notazione scientifica STRUMENTI MATEMATICI E GRANDEZZE VETTORI: Rapporti e proporzioni; grafici; proporzionalità; cenni di trigonometria. Il concetto di forza; la misura delle forze; i vettori; operazioni con i vettori; vari tipi di forze. L’EQUILIBRIO DEI SOLIDI E DEI LIQUIDI: Il punto materiale e il corpo rigido; effetto delle forze su un corpo rigido; le leve. La pressione; la spinta di Archimede; la pressione atmosferica; CINEMATICA: La velocità; Il punto materiale in movimento; sistemi di riferimento; il moto rettilineo uniforme; i grafici. TERMOMETRIA: Il termometro; La dilatazione lineare dei solidi; la dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi Classe seconda I PRINCIPI DELLA DINAMICA: I sistemi di riferimento inerziali; la massa; i principi della dinamica LE FORZE E IL MOVIMENTO: La caduta libera; la forza peso e la massa; il piano inclinato; I MOTI NEL PIANO: Vettore posizione; vettore spostamento; vettore velocità; composizione di moti. L’ENERGIA Il lavoro; la potenza; l’energia; CALORE E LAVORO Le trasformazioni dei gas; calore e lavoro; energia in transito; conduzione e convezione; l’irraggiamento; OTTICA: I raggi di luce; La riflessione e lo specchio piano; Gli specchi curvi; La rifrazione; Le lenti
COMPETENZE:
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Acquisizione di un metodo induttivo
L’attività sperimentale lo accompagnerà lungo tutto l’arco del primo biennio, portandolo a una conoscenza sempre più consapevole della disciplina
ABILITÀ:
Risolvere problemi di proporzionalità e percentuale
Risolvere equazioni di primo grado e verifica la
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correttezza dei procedimenti utilizzati Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, geologici, ecc.) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media.
Organizzare e rappresentare i dati raccolti.
Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli.
Presentare i risultati dell’analisi.
Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento.
Associare ad ogni grandezza la sua unità di misura
Individuare una grandezza derivata
Determinare il risultato di una misura e saper determinare l’errore
Determinare la risultante di più forze nei vari casi proposti
Stabilire le condizioni per cui un corpo risulta in equilibrio
Scrivere l’equazione del moto di un corpo
Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali
Saper calcolare lo spostamento subito da un corpo
Saper applicare il principio di composizione dei moti
Riconoscere e calcolare le grandezze significative del moto
Riconoscere il ruolo delle forze nel cambiamento di velocità dei corpi
Risolvere i problemi del moto anche in presenza di attrito
Determinare le condizioni di equilibrio nelle diverse situazioni, anche in presenza di attrito
Calcolare il lavoro fatto da una forza costante
Riconoscere gli strumenti di misura della pressione atmosferica.
Applicare il principio di Pascal e il principio di Archimede.
Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi.
Descrivere il movimento dei fluidi
Conosce l’origine della temperatura
Risolvere semplici problemi riguardanti variazioni nelle dimensioni di solidi e liquidi
Quantificare il calore necessario per aumentare la temperatura di un corpo e per completare il cambiamento di stato
Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione
Costruire graficamente l’immagine di un oggetto
Stabilire se l’immagine data da uno specchio o da una lente sia virtuale o reale
OBIETTIVI MINIMI
FISICA: Liceo Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Rapporti e proporzioni;
Proporzionalità;
Cenni di trigonometria
Equazioni di primo grado
Concetto di misura e sua approssimazione
Errore sulla misura
Misure dirette e indirette.
Classe prima LE GRANDEZZE FISICHE: La misura delle grandezze; il Sistema Internazionale di Unità. LA MISURA: Gli strumenti; l’incertezza delle misure; cifre significative; notazione scientifica
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Il Sistema Internazionale di Unità.
Principali Strumenti e tecniche di misurazione
Sequenza delle operazioni da effettuare
Schemi, tabelle e grafici
Semplici schemi per presentare correlazioni tra le variabili di un fenomeno appartenente all’ambito scientifico caratteristico del percorso formativo
Fondamentali Meccanismi di catalogazione
Grandezze fisiche fondamentali e derivate.
Multipli e sottomultipli.
Analisi dimensionale.
Le caratteristiche degli strumenti di misura.
Valore medio, errore assoluto ed errore relativo di una misura.
L’incertezza del processo di misura.
Errori sistematici ed errori casuali.
L’errore di una misura indiretta.
La notazione scientifica e le cifre significative.
L’ordine di grandezza.
I concetti di punto materiale, traiettoria, sistema di riferimento
La velocità e l’accelerazione
I vettori
Le forze e i principi della dinamica
Il lavoro
Le caratteristiche dei fluidi.
Il concetto di pressione.
La legge di Stevino.
La pressione atmosferica.
Il principio di Pascal.
Il principio di Archimede e il galleggiamento dei corpi.
Equilibrio termico e temperatura
Dilatazione termica di solidi e liquidi
Concetto di calore, esperienza di Joule
Calore specifico e capacità termica, il calorimetro
Propagazione del calore per conduzione, convezione e irraggiamento
Cambiamenti dello stato di aggregazione della materia
Le leggi della riflessione e sulla rifrazione
L’angolo limite
Gli specchi e le lenti
STRUMENTI MATEMATICI E GRANDEZZE VETTORI: Rapporti e proporzioni; grafici; proporzionalità; cenni di trigonometria. Il concetto di forza; la misura delle forze; i vettori; operazioni con i vettori; vari tipi di forze. L’EQUILIBRIO DEI SOLIDI E DEI LIQUIDI: Il punto materiale e il corpo rigido; effetto delle forze su un corpo rigido; le leve. La pressione; la spinta di Archimede; la pressione atmosferica; CINEMATICA: La velocità; Il punto materiale in movimento; sistemi di riferimento; il moto rettilineo uniforme; i grafici. TERMOMETRIA: Il termometro; La dilatazione lineare dei solidi; la dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi Classe seconda I PRINCIPI DELLA DINAMICA: I sistemi di riferimento inerziali; la massa; i principi della dinamica LE FORZE E IL MOVIMENTO: La caduta libera; la forza peso e la massa; il piano inclinato; I MOTI NEL PIANO: Vettore posizione; vettore spostamento; vettore velocità; composizione di moti. L’ENERGIA Il lavoro; la potenza; l’energia; CALORE E LAVORO Le trasformazioni dei gas; calore e lavoro; energia in transito; conduzione e convezione; l’irraggiamento; OTTICA: I raggi di luce; La riflessione e lo specchio piano; Gli specchi curvi; La rifrazione; Le lenti
COMPETENZE:
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
Acquisizione di un metodo induttivo
L’attività sperimentale lo accompagnerà lungo tutto l’arco del primo biennio, portandolo a una conoscenza sempre più consapevole della disciplina
ABILITÀ:
Risolvere problemi di proporzionalità e percentuale
Risolvere equazioni di primo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati Raccogliere dati
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attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali (fisici, chimici, biologici, geologici, ecc.) o degli oggetti artificiali o la consultazione di testi e manuali o media.
Organizzare e rappresentare i dati raccolti.
Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli.
Presentare i risultati dell’analisi.
Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento.
Associare ad ogni grandezza la sua unità di misura
Individuare una grandezza derivata
Determinare il risultato di una misura e saper determinare l’errore
Determinare la risultante di più forze nei vari casi proposti
Stabilire le condizioni per cui un corpo risulta in equilibrio
Scrivere l’equazione del moto di un corpo
Distinguere le grandezze scalari da quelle vettoriali
Saper calcolare lo spostamento subito da un corpo
Saper applicare il principio di composizione dei moti
Riconoscere e calcolare le grandezze significative del moto
Riconoscere il ruolo delle forze nel cambiamento di velocità dei corpi
Risolvere i problemi del moto anche in presenza di attrito
Determinare le condizioni di equilibrio nelle diverse situazioni, anche in presenza di attrito
Calcolare il lavoro fatto da una forza costante
Riconoscere gli strumenti di misura della pressione atmosferica.
Applicare il principio di Pascal e il principio di Archimede.
Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi.
Descrivere il movimento dei fluidi
Conosce l’origine della temperatura
Risolvere semplici problemi riguardanti variazioni nelle dimensioni di solidi e liquidi
Quantificare il calore necessario per aumentare la temperatura di un corpo e per completare il cambiamento di stato
Applicare le leggi della riflessione e della rifrazione
Costruire graficamente l’immagine di un oggetto
Stabilire se l’immagine data da uno specchio o da una lente sia virtuale o reale
OBIETTIVI MINIMI
MATEMATICA: Liceo Scientifico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Insiemi
Insiemi numerici N, Z, Q, R: rappresentazioni e ordinamento
Operazioni nei diversi insiemi numerici
Proporzioni e percentuali
Sistema binario
Calcolo polinomiale
Scomposizioni di polinomi
Equazioni e disequazioni di primo grado
Classe prima Relazioni e funzioni Insiemi ed operazioni su di essi. Le proposizioni logiche. I connettivi logici e le espressioni. La logica e gli insiemi. Relazioni binarie. Relazioni di un insieme in sé. Relazioni d’ordine e di equivalenza. Insieme quoziente. Corrispondenze e funzioni. Particolari funzioni numeriche. Aritmetica e algebra I numeri naturali e i numeri interi. I numeri razionali. Strutture
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Sistemi di primo grado
Equazioni di secondo grado
Disequazioni di secondo grado
Equazioni di grado superiore al secondo
Equazioni fratte
Sistemi di equazioni di grado superiore al secondo
Sistemi di disequazioni
Equazioni e disequazioni con modulo
Enti fondamentali della geometria e significato dei termini concetto primitivo, definizione, assioma e teorema
Relazioni tra rette, congruenza di figure, poligoni e loro proprietà
Circonferenza e cerchio
Concetto di misura; grandezze incommensurabili
Concetto di equivalenza; perimetro e area dei poligoni; teoremi di Pitagora e di Euclide
Uso elementare del foglio elettronico e del programma Cabri (GeoGebra).
Le funzioni circolari e le loro proprietà e relazioni elementari, i teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli e il loro uso nell’ambito di altre discipline, in particolare nella fisica.
Tecniche risolutive di un problema che fanno uso di frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni, disequazioni, sistemi di equazioni
Descrivere un problema con un’equazione, una disequazione o un sistema di equazioni o disequazioni.
Il foglio elettronico
Geogebra
I dati statistici. La rappresentazione grafica dei dati. Gli indici di posizione centrale. Gli indici di variabilità.
Calcolo combinatorio: disposizioni, permutazioni, combinazioni. Calcolo delle probabilità
algebriche: semigruppo, monoide, gruppo, anello, corpo, campo. I monomi e i polinomi. Lo studio dei numeri irrazionali e delle espressioni in cui essi compaiono. Le equazioni lineari. Le disequazioni lineari. Geometria Introduzione degli Elementi di Euclide. Significato del sistema assiomatico e dei concetti di ente primitivo, postulato, assioma, definizione, teorema, dimostrazione. Triangoli e poligoni. Congruenza tra figure. Perpendicolari e parallele. Parallelogrammi e trapezi. Il teorema di Talete. Geometria analitica: il piano cartesiano; segmenti e punti; la retta. La realizzazione di costruzioni geometriche elementari sarà effettuata sia mediante strumenti tradizionali (in particolare la riga e compasso, sottolineando il significato storico di questa metodologia nella geometria euclidea), sia mediante programmi informatici di geometria. Dati e previsioni Percentuali. I dati statistici. La rappresentazione grafica dei dati. Gli indici di posizione centrale. Gli indici di variabilità. Elementi di informatica Approccio al computer ed alle componenti hardware del PC. Il sistema operativo Windows: principali comandi per la gestione dei file e delle directory. Uso elementare del foglio elettronico e del programma Cabri (GeoGebra). Classe seconda Relazioni e funzioni Descrivere un problema con un’equazione, una disequazione o un sistema di equazioni o disequazioni. Lo studio delle funzioni del tipo f(x) = ax + b, f(x) = ax2 + bx + c e la rappresentazione delle rette e delle parabole. Le funzioni f(x) = |x|, f(x) = a/x, le funzioni lineari a tratti, le funzioni circolari sia in un contesto strettamente matematico sia in funzione della rappresentazione e soluzione di problemi applicativi. Geometria del piano e dello spazio Luoghi geometrici. Circonferenza e cerchio. Teorema di Pitagora. Teoremi di Euclide. Grandezze geometriche e loro misura. Aree dei poligoni. Le trasformazioni geometriche. La similitudine. Le funzioni circolari, le loro proprietà e le formule goniometriche. Equazioni e disequazioni goniometriche. I teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli e il loro uso nell’ambito di altre discipline, in particolare nella fisica. Aritmetica e algebra Sistemi di I grado. Disequazioni di I grado. Sistemi di disequazioni. Disequazioni frazionarie. Equazioni di II grado. Disequazioni di II grado. Sistemi di grado superiore al primo. I concetti di vettore, di dipendenza e indipendenza lineare, di prodotto scalare e vettoriale nel piano e nello spazio nonché gli elementi del calcolo matriciale. Dati e previsioni Calcolo combinatorio: disposizioni, permutazioni, combinazioni. Calcolo delle probabilità: Prova ed evento aleatorio; definizione classica di probabilità; eventi compatibili e incompatibili; eventi dipendenti e indipendenti; probabilità totale, condizionata, composta. Elementi di logica ed informatica Uso del foglio elettronico e del programma. Il concetto di algoritmo e l’elaborazione di strategie di risoluzioni algoritmiche nel caso di problemi semplici e di facile modellizzazione
COMPETENZE:
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
ABILITÀ:
Risolvere espressioni in diversi insiemi numerici
Tradurre un problema in una espressione o equazione/i e ne determina la soluzione
Risolvere problemi di proporzionalità e percentuale
Risolvere equazioni di primo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Rappresentazione grafica funzioni di primo grado, -comprensione del concetto di equazione e di funzione
Risolvere sistemi di equazioni di primo grado e ne verifica la correttezza dei risultati
Risolvere equazioni di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Rappresentare graficamente la funzione di secondo grado riconducibile alla parabola
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Risolvere disequazioni di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni fratte e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere sistemi di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere sistemi di disequazioni e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni con uno o due moduli e verifica la correttezza dei risultati
Individuare le proprietà essenziali delle figure e le riconosce in situazioni concrete
In un problema geometrico individuare ipotesi e tesi, lo risolve e ripercorre i principali passaggi logici della dimostrazione
Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici
Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
Costruire tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi
Riconoscere una relazione fra variabili e la formalizza attraverso una funzione matematica
Elaborare e gestisce calcoli attraverso un foglio elettronico
Elaborare un semplice programma con un linguaggio di programmazione strutturato
Realizzare costruzioni geometriche
Verificare operativamente teoremi
OBIETTIVI MINIMI
MATEMATICA: Liceo Artistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Insiemi
Insiemi numerici N, Z, Q, R: rappresentazioni e ordinamento
Operazioni nei diversi insiemi numerici
Proporzioni e percentuali
Sistema binario
Calcolo polinomiale
Scomposizioni di polinomi
Equazioni e disequazioni di primo grado
Sistemi di primo grado
Equazioni di secondo grado
Disequazioni di secondo grado
Equazioni di grado superiore al secondo
Equazioni fratte
Sistemi di equazioni di grado superiore al secondo
Sistemi di disequazioni
Equazioni e disequazioni con modulo
Enti fondamentali della geometria e significato dei termini concetto primitivo, definizione, assioma e teorema
Relazioni tra rette, congruenza di figure, poligoni e loro
Classe prima Aritmetica e algebra Costruzione del campo numerico e ampliamenti successivi di N, introduzione di Z e Q. Operazioni negli insiemi dei numeri naturali, interi, razionali. Calcolo letterale: monomi, polinomi, scomposizione in fattori di polinomi. Geometria Enti geometrici fondamentali e loro proprietà. Congruenza tra figure. Triangoli e poligoni. Rette parallele e perpendicolari. Relazioni fra gli elementi dei poligoni. Parallelogrammi e trapezi Relazioni e funzioni Insiemi ed operazioni su di essi. Prodotto cartesiano. Relazioni binarie. Relazioni di un insieme in sé. Corrispondenze e funzioni. Dati e previsioni Percentuali. I dati statistici. La rappresentazione grafica dei dati. Elementi di informatica Approccio al computer ed alle componenti hardware del PC. Il sistema operativo Windows: principali comandi per la gestione dei file e delle directory, elementare del foglio elettronico..
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proprietà
Circonferenza e cerchio
Concetto di misura; grandezze incommensurabili
Concetto di equivalenza; perimetro e area dei poligoni; teoremi di Pitagora e di Euclide
Uso elementare del foglio elettronico e del programma Cabri (GeoGebra).
-Le funzioni circolari e le loro proprietà e relazioni elementari, i teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli e il loro uso nell’ambito di altre discipline, in particolare nella fisica.
Tecniche risolutive di un problema che fanno uso di frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni, disequazioni, sistemi di equazioni
Descrivere un problema con un’equazione, una disequazione o un sistema di equazioni o disequazioni.
Il foglio elettronico
Geogebra
I dati statistici. La rappresentazione grafica dei dati. Gli indici di posizione centrale. Gli indici di variabilità.
Calcolo combinatorio: disposizioni, permutazioni, combinazioni. Calcolo delle probabilità
Classe seconda Geometria del piano e dello spazio Luoghi geometrici. Circonferenza e cerchio. Teorema di Pitagora. Teoremi di Euclide. Grandezze geometriche e loro misura. Aree dei poligoni. Il piano cartesiano: la retta. Insiemi numerici e calcolo Frazioni algebriche. Equazioni di I grado. Sistemi di I grado. Disequazioni di I grado. Sistemi di disequazioni. Disequazioni frazionarie. Probabilità e statistica Elementi di base del calcolo combinatorio. Calcolo delle probabilità: Prova ed evento aleatorio; definizione classica di probabilità; eventi compatibili e incompatibili; eventi dipendenti e indipendenti. Elementi di logica ed informatica Uso elementare del foglio elettronico e del programma Derive.
COMPETENZE:
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
ABILITÀ:
Risolvere espressioni in diversi insiemi numerici
Tradurre un problema in una espressione o equazione/i e ne determina la soluzione
Risolvere problemi di proporzionalità e percentuale
Risolvere equazioni di primo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Rappresentazione grafica funzioni di primo grado, -comprensione del concetto di equazione e di funzione
Risolvere sistemi di equazioni di primo grado e ne verifica la correttezza dei risultati
Risolvere equazioni di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Rappresentare graficamente la funzione di secondo grado riconducibile alla parabola
Risolvere disequazioni di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni fratte e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere sistemi di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere sistemi di disequazioni e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni con uno o due
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moduli e verifica la correttezza dei risultati
Individuare le proprietà essenziali delle figure e le riconosce in situazioni concrete
In un problema geometrico individuare ipotesi e tesi, lo risolve e ripercorre i principali passaggi logici della dimostrazione
Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici
Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
Costruire tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi
Riconoscere una relazione fra variabili e la formalizza attraverso una funzione matematica
Elaborare e gestisce calcoli attraverso un foglio elettronico
Elaborare un semplice programma con un linguaggio di programmazione strutturato
Realizzare costruzioni geometriche
Verificare operativamente teoremi
OBIETTIVI MINIMI
MATEMATICA: Liceo Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Insiemi
Insiemi numerici N, Z, Q, R: rappresentazioni e ordinamento
Operazioni nei diversi insiemi numerici
Proporzioni e percentuali
Sistema binario
Calcolo polinomiale
Scomposizioni di polinomi
Equazioni e disequazioni di primo grado
Sistemi di primo grado
Equazioni di secondo grado
Disequazioni di secondo grado
Equazioni di grado superiore al secondo
Equazioni fratte
Sistemi di equazioni di grado superiore al secondo
Sistemi di disequazioni
Equazioni e disequazioni con modulo
Enti fondamentali della geometria e significato dei termini concetto primitivo, definizione, assioma e teorema
Relazioni tra rette, congruenza di figure, poligoni e loro proprietà
Circonferenza e cerchio
Concetto di misura; grandezze incommensurabili
Concetto di equivalenza; perimetro e area dei poligoni; teoremi di Pitagora e di Euclide
Uso elementare del foglio elettronico e del programma Cabri (GeoGebra).
Le funzioni circolari e le loro proprietà e relazioni elementari, i teoremi che permettono la risoluzione dei triangoli e il loro uso nell’ambito di altre discipline, in particolare nella fisica.
Tecniche risolutive di un problema che fanno uso di
Classe prima Aritmetica e algebra Costruzione del campo numerico e ampliamenti successivi di N, introduzione di Z e Q. Operazioni negli insiemi dei numeri naturali, interi, razionali. Calcolo letterale: monomi, polinomi, scomposizione in fattori di polinomi. Geometria Enti geometrici fondamentali e loro proprietà. Congruenza tra figure. Triangoli e poligoni. Rette parallele e perpendicolari. Relazioni fra gli elementi dei poligoni. Parallelogrammi e trapezi Relazioni e funzioni Insiemi ed operazioni su di essi. Prodotto cartesiano. Relazioni binarie. Relazioni di un insieme in sé. Corrispondenze e funzioni. Dati e previsioni Percentuali. I dati statistici. La rappresentazione grafica dei dati. Elementi di informatica Approccio al computer ed alle componenti hardware del PC. Il sistema operativo Windows: principali comandi per la gestione dei file e delle directory, elementare del foglio elettronico. . Classe seconda Geometria del piano e dello spazio Luoghi geometrici. Circonferenza e cerchio. Teorema di Pitagora. Teoremi di Euclide. Grandezze geometriche e loro misura. Aree dei poligoni. Il piano cartesiano: la retta. Insiemi numerici e calcolo Frazioni algebriche. Equazioni di I grado. Sistemi di I grado. Disequazioni di I grado. Sistemi di disequazioni. Disequazioni frazionarie. Probabilità e statistica Calcolo delle probabilità: Prova ed evento aleatorio; definizione classica di probabilità; eventi compatibili e incompatibili; eventi
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frazioni, proporzioni, percentuali, formule geometriche, equazioni, disequazioni, sistemi di equazioni
Descrivere un problema con un’equazione, una disequazione o un sistema di equazioni o disequazioni.
Il foglio elettronico
Geogebra
I dati statistici. La rappresentazione grafica dei dati. Gli indici di posizione centrale. Gli indici di variabilità.
Calcolo combinatorio: disposizioni, permutazioni, combinazioni. Calcolo delle probabilità
dipendenti e indipendenti; probabilità totale, condizionata, composta. Elementi di logica ed informatica Uso elementare del foglio elettronico e del programma Derive. Elementi di informatica Approccio al computer ed alle componenti hardware del PC. Il sistema operativo Windows: principali comandi per la gestione dei file e delle directory. elementare del foglio elettronico.
COMPETENZE:
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
ABILITÀ:
Risolvere espressioni in diversi insiemi numerici
Tradurre un problema in una espressione o equazione/i e ne determina la soluzione
Risolvere problemi di proporzionalità e percentuale
Risolvere equazioni di primo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Rappresentazione grafica funzioni di primo grado, -comprensione del concetto di equazione e di funzione
Risolvere sistemi di equazioni di primo grado e ne verifica la correttezza dei risultati
Risolvere equazioni di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Rappresentare graficamente la funzione di secondo grado riconducibile alla parabola
Risolvere disequazioni di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni fratte e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere sistemi di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere sistemi di disequazioni e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni con uno o due moduli e verifica la correttezza dei risultati
Individuare le proprietà essenziali delle figure e le riconosce in situazioni concrete
In un problema geometrico individuare ipotesi e tesi, lo risolve e ripercorre i principali passaggi logici della dimostrazione
Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici
Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
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Costruire tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi
Riconoscere una relazione fra variabili e la formalizza attraverso una funzione matematica
Elaborare e gestisce calcoli attraverso un foglio elettronico
Elaborare un semplice programma con un linguaggio di programmazione strutturato
Realizzare costruzioni geometriche
Verificare operativamente teoremi
OBIETTIVI MINIMI
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE: Liceo Scientifico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Fondamenti dello studio delle ombre.
Studio della produzione architettonica e artistica dalle origini alla fine del XIV secolo. Introduzione alla lettura dell'opera d'arte e dello spazio architettonico.
Classe prima
Espressioni grafiche delle proprietà geometriche (in
relazione con i contenuti della geometria euclidea)
Proiezioni ortogonali
Origini e sviluppo delle strutture e dei sistemi costruttivi
Lo spazio sacro e i luoghi di culto delle civiltà minoica,
micenea, greca, etrusca e romana
La città: sviluppo urbanistico e infrastrutture
La rappresentazione dell’uomo: dalla sintesi astratto simbolica alla ritrattistica
Classe seconda
Proiezioni ortogonali
Proiezioni assonometriche
Spazio urbano, territorio e stili architettonici dall’età
paleocristiana al Trecento
Tipologie edilizie pubbliche e private, civili e religiose
La figura umana nelle varianti iconografiche medievali, sino al naturalismo del secolo XIV
COMPETENZE:
Costruzione di figure geometriche piane, per proseguire con le proiezioni ortogonali.
Rappresentazione di figure geometriche semplici e di oggetti, a mano libera e con strumenti.
Rappresentazione assonometrica di solidi geometrici semplici e volumi architettonici, nonché di edifici antichi studiati nell'ambito della storia dell'arte.
ABILITÀ:
Utilizzo degli strumenti per il disegno tecnico
Disegno come strumento di rappresentazione rigorosa ed esatta di figure e solidi geometrici (in connessione con quanto svolto in geometria nel programma di matematica).
OBIETTIVI MINIMI
Acquisire dimestichezza nell'uso degli strumenti dell'attività grafica sia nel disegno tecnico che a mano libera;
Saper eseguire le principali costruzioni geometriche e quelle di figure piane
Saper eseguire e leggere proiezioni ortogonali di figure piane e solide secondo i principali casi di posizione rispetto ai piani fondamentali;
Acquisire metodo e organizzazione nell'esecuzione di problemi grafici;
Acquisire un minimo di lessico specifico della disciplina. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
Conoscere le civiltà o periodi artistici trattati e riportarne i principali dati informativi e distintivi
Saper indicare le civiltà o i periodi artistici trattati nei loro caratteri generali
Conoscere le opere più significative di un periodo o artista e descriverle nei loro aspetti tecnici e tematici.
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STORIA DELL’ARTE: Liceo Artistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
comprensione del rapporto tra le opere d’arte e la situazione storica in cui sono state prodotte dei molteplici legami con la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la politica, la religione
confidenza con i linguaggi specifici delle diverse espressioni artistiche, con particolare riferimento alle principali linee di sviluppo dell’arte moderna e contemporanea, ed è capace di coglierne e apprezzarne i valori estetici.
Classe prima
Arte preistorica;
Arti delle civiltà fluviali (Egitto e Mesopotamia);
Arte delle civiltà egee (cretese e micenea)
Arte greca dalle origini all’età arcaica;
Arte greca classica (dal periodo severo alla crisi);
Arte etrusca;
Arte romana: Roma repubblicana; Roma imperiale)
Classe seconda
Il Cristianesimo e l’arte Paleocristiana;
Arte Ravennate e l’influenza Bizantina;
Arti Barbariche;
Arte Romanica;
Arte Gotica;
Tardo Gotico/Gotico Internazionale.
Competenze:
consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro paese e conosce le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro.
ABILITÀ:
capacità di inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico
saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati
essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate.
OBIETTIVI MINIMI
Acquisire dimestichezza nell'uso degli strumenti dell'attività grafica sia nel disegno tecnico che a mano libera;
Saper eseguire le principali costruzioni geometriche e quelle di figure piane
Saper eseguire e leggere proiezioni ortogonali di figure piane e solide secondo i principali casi di posizione rispetto ai piani fondamentali;
Acquisire metodo e organizzazione nell'esecuzione di problemi grafici;
Acquisire un minimo di lessico specifico della disciplina. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
Conoscere le civiltà o periodi artistici trattati e riportarne i principali dati informativi e distintivi
Saper indicare le civiltà o i periodi artistici trattati nei loro caratteri generali
Conoscere le opere più significative di un periodo o artista e descriverle nei loro aspetti tecnici e tematici.
DISEGNO GEOMETRICO: Liceo Artistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Introduzione al concetto di Arte come forma espressiva e linguaggio universale.
La storia dell’arte e dell’archeologia: lo scavo stratigrafico e la cronologia.
Costruzione e comprensione della linea del tempo per il periodo storico artistico in programma.
Nel corso del primo biennio si affronterà lo studio della produzione artistica dalle sue origini nell’area mediterranea alla fine del XIV secolo. La trattazione di alcuni contenuti (artisti, opere, movimenti) è considerata irrinunciabile in ragione della decisiva importanza che hanno avuto in determinati contesti storici, individuando i temi più significativi e le chiavi di lettura più appropriate. L’arricchimento compiuto dall’insegnante potrebbe utilmente includere degli approfondimenti della tradizione artistica o di significativi complessi archeologici, architettonici o museali del contesto urbano e territoriale.
Competenze:
Posto di fronte a un’opera o posto in un contesto artistico e/o ambientale nuovo o diverso lo
studente, in forma adeguata alla classe PRIMA deve essere:
consapevole dello sviluppo storico dei fenomeni artistici
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esaminati;
capace di analizzare, comprendere e valutare le opere più significative delle civiltà
dall’antichità all’arte greca;
consapevole delle diverse forme di comunicazione visiva;
in grado di rispettare il patrimonio artistico in considerazione del suo valore estetico, storico, culturale.
Tra i contenuti fondamentali: l’arte greca, scegliendo opere esemplari dei diversi periodi, al fine di illustrare una concezione estetica che è alla radice dell’arte occidentale; lo stretto legame con la dimensione politica dell’arte e dell’architettura a Roma; la prima arte cristiana e la dimensione simbolica delle immagini; elementi di conoscenza della produzione artistica altomedievale; l’arte romanica, studiata attraverso le costanti formali e i principali centri di sviluppo; le invenzioni strutturali dell’architettura gotica come presupposto di una nuova spazialità; la “nascita” dell’arte italiana, con Giotto e gli altri grandi maestri attivi tra la seconda metà del Duecento e la prima metà del Trecento.
ABILITÀ:
Analizzare e comprendere il significato delle opere proposte nella loro globalità;
riconoscere e analizzare le caratteristiche tecniche e strumentali di un'opera;
riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni e le
tecniche utilizzate, identificare i materiali e orientarsi nell'ambito delle principali metodologie
di analisi delle opere;
inquadrare correttamente gli artisti e le opere nel loro contesto storico e saperne riconoscere i
molteplici legami con altri ambiti culturali;
esprimere giudizi personali sui significati e sulle specifiche qualità dell'opera;
utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica nell'ambito artistico;
acquisire consapevolezza del patrimonio artistico italiano e conoscere le problematiche
relative ai concetti di tutela, conservazione, valorizzazione e restauro
OBIETTIVI MINIMI
Acquisire dimestichezza nell'uso degli strumenti dell'attività grafica sia nel disegno tecnico che a mano libera;
Saper eseguire le principali costruzioni geometriche e quelle di figure piane
Saper eseguire e leggere proiezioni ortogonali di figure piane e solide secondo i principali casi di posizione rispetto ai piani fondamentali;
Acquisire metodo e organizzazione nell'esecuzione di problemi grafici;
Acquisire un minimo di lessico specifico della disciplina. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
Conoscere le civiltà o periodi artistici trattati e riportarne i principali dati informativi e distintivi
Saper indicare le civiltà o i periodi artistici trattati nei loro caratteri generali
Conoscere le opere più significative di un periodo o artista e descriverle nei loro aspetti tecnici e tematici.
DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
principi fondanti del disegno inteso sia come linguaggio a sé, sia come strumento progettuale propedeutico agli indirizzi.
Primo Biennio
Genesi della forma grafica e pittorica (guidando l’alunno verso l’abbandono degli stereotipi rappresentativi in particolare nel disegno) tramite l’esercizio dell’osservazione, lo studio dei parametri visivi e plastico-spaziali e l’analisi dei rapporti linea/forma, chiaro/scuro, figura/fondo,
COMPETENZE:
uso dei materiali, delle tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione grafica e pittorica,
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comprensione e all’applicazione dei principi che regolano la costruzione della forma attraverso il disegno e il colore.
tinta/luminosità/saturazione, di contrasti, texture, etc., secondo i principi della composizione.
Sistemi di rappresentazione (a mano libera o guidato, dal vero o da immagine, ingrandimento/riduzione, etc.),
Tecniche principali di restituzione grafica e pittorica e
Acquisizione dell’autonomia operativa, analizzando ed elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali;
Principali teorie della proporzione, del colore, quelle essenziali della percezione visiva
Contenuti principali dell’anatomia umana.
Tipologie di supporto per il disegno e la pittura (cartacei, tessili e lignei) e all’interazione tra quest’ultimi e la materia grafica o pittorica.
Uso di mezzi fotografici e multimediali per l’archiviazione degli elaborati e la ricerca di fonti.
Funzione e valore culturale dello schizzo, del bozzetto e del modello nell’elaborazione di un manufatto grafico o pittorico.
ABILITÀ:
metodologie appropriate nell’analisi e nell’elaborazione e sarà in grado di organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata
autonomia operativa attraverso la pratica dell’osservazione e dell’esercizio
consapevolezza che il disegno e la pittura sono pratiche e linguaggi che richiedono rigore tecnico ed esercizio mentale, e che essi non sono solo riducibili ad un atto tecnico, ma sono soprattutto forme di conoscenza della realtà, percezione delle cose che costituiscono il mondo e comprensione delle loro reciproche relazioni.
OBIETTIVI MINIMI
elaborazione di manufatti eseguiti con tecniche grafiche (grafite, sanguigna, carboncino, pastelli, inchiostri, etc.) e pittoriche (acquerello, tempera, etc.)
uso appropriato della terminologia tecnica essenziale
DISCIPLINE GEOMETRICHE
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
principi fondanti del disegno geometrico e proiettivo inteso come strumento progettuale propedeutico agli indirizzi
Primo Biennio
Riconoscere, denominare e classificare gli elementi fondamentali della geometria euclidea
Acquisire i principi di orientamento e riferimento nel piano e nello spazio.
Conoscenza e l’uso appropriato della terminologia e delle convenzioni grafiche
Uso corretto degli strumenti tradizionali del disegno tecnico, ad acquisire.
Conoscenza della costruzione geometrica degli elementi e delle figure fondamentali, dell’applicazione dei principi di proiezione e sezione
Rappresentazione obiettiva attraverso le proiezioni ortogonali e confronto fra realtà tridimensionale e rappresentazione sul foglio da disegno.
Rappresentazione assonometrica, proiezioni parallele
COMPETENZE:
acquisizione di competenze inerenti le convenzioni e la terminologia tecnica, finalizzate alla interpretazione del linguaggio della disciplina, nonché l’uso degli strumenti e dei metodi proiettivi fondamentali, necessari alla comprensione della struttura geometrica della forma, della sua costruzione e rappresentazione.
metodologie appropriate nell’analisi e nell’elaborazione e sarà in grado di organizzare i tempi e il proprio spazio di lavoro in maniera adeguata
ABILITÀ:
-tradurre i dati metrici e geometrici degli oggetti e dello spazio sul piano bidimensionale,
-autonomia operativa attraverso la pratica dell’osservazione e dell’esercizio
-consapevolezza che il disegno geometrico è una pratica e un linguaggio che richiede rigore tecnico ed esercizio mentale, e che esso non è solo riducibile ad un atto tecnico, ma è soprattutto forma di conoscenza della realtà, percezione delle cose che costituiscono il mondo e comprensione delle loro reciproche relazioni
OBIETTIVI MINIMI
elaborazione di manufatti eseguiti con tecniche grafiche (grafite, pastelli, inchiostri, etc.) e pittoriche (tempera, etc.)
uso appropriato della terminologia tecnica essenziale
comprendere degli gli ambiti di applicazione di questo linguaggio integrandone l’apprendimento anche con l’esercizio dello schizzo a mano libera e la costruzione di semplici modelli tridimensionali per la simulazione dei fenomeni proiettivi.
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DISCIPLINE PLASTICHE E SCULTOREE
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
principi fondanti della forma tridimensionale intesa sia come linguaggio a sé, sia come strumento propedeutico agli indirizzi
Primo Biennio
Genesi della forma plastico-scultorea tramite l’esercizio dell’osservazione, lo studio dei parametri visivi e plastico-spaziali e l’analisi dei rapporti spazio/forma, figura/fondo, pieno/vuoto, segno/traccia, positivo/negativo, etc., secondo i principi della composizione.
Conoscenze essenziali relative ai sistemi di rappresentazione (a mano libera o guidato, dal vero o da immagine, ingrandimento/riduzione, etc.),
Tecniche principali di restituzione plastico-scultorea acquisizione dell’autonomia operativa, analizzando ed elaborando figure geometriche, fitomorfiche, umane ed animali;
Principali teorie della proporzione e contenuti principali dell’anatomia umana e della percezione visiva.
Tecniche di base per la conservazione o la riproduzione del manufatto modellato, sia “dirette” come la terracotta (svuotamento e cottura), sia “indirette” come lo stampo “a forma persa” in gesso o “a buona forma” a tasselli o in gomma.
Uso di mezzi fotografici e multimediali per l’archiviazione degli elaborati e la ricerca di fonti.
COMPETENZE:
uso dei materiali, delle tecniche e degli strumenti utilizzati nella produzione plastico-scultorea,
applicazione dei principi che regolano la costruzione della forma attraverso il volume e la superficie, nonché delle procedure di riproduzione tramite formatura, alla conoscenza delle interazioni tra la forma tridimensionale e lo spazio circostante
ABILITÀ:
tradurre i dati metrici e geometrici degli oggetti e dello spazio sul piano tridimensionale,
autonomia operativa attraverso la pratica dell’osservazione e dell’esercizio
consapevolezza che la scultura è una pratica e un linguaggio che richiede rigore tecnico ed esercizio mentale, e che essa non è solo riducibile ad un atto tecnico, ma è soprattutto forma di conoscenza della realtà, percezione delle cose che costituiscono il mondo e comprensione delle loro reciproche relazioni.
OBIETTIVI MINIMI
elaborazione di manufatti eseguiti in stiacciato, in bassorilievo, in altorilievo e a tuttotondo di piccola dimensione (in argilla, cera, plastilina, gesso, etc.)
uso appropriato della terminologia tecnica essenziale
comprendere la funzione dello schizzo, del bozzetto, del modello e della formatura nell’elaborazione di un manufatto plastico-scultoreo, e cogliere il valore culturale di questo linguaggio.
LABORATORIO ARTISTICO
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
procedimenti operativi e conoscenza dei materiali, delle tecniche e delle tecnologie relative all’ambito che caratterizza il laboratorio attivato.
Primo Biennio Il laboratorio artistico è un “contenitore” di insegnamenti con una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno. Gli insegnamenti sono svolti con criterio modulare nell’arco del biennio e consistono nella pratica delle tecniche delle materie caratterizzanti l'indirizzo artistico. Particolare riguardo è dato agli aspetti interdisciplinari ed operativi delle discipline al fine di favorire consapevolezza nella scelta dei futuri percorsi di studio.
COMPETENZE:
competenze di base trasversali alle attività laboratoriali e alle procedure progettuali (ordine, spazi, tempi, autonomia operativa, proprietà dei materiali, corretto utilizzo degli strumenti e delle tecnologie, uso appropriato del linguaggio tecnico, etc.).
ABILITÀ:
autonomia operativa attraverso la pratica dell’osservazione e dell’esercizio
consapevolezza che l’arte è una pratica e un linguaggio che richiede rigore tecnico ed esercizio mentale, e che essa non è solo riducibile ad un atto tecnico, ma è soprattutto forma di conoscenza della realtà, percezione delle cose che costituiscono il mondo e comprensione delle loro reciproche relazioni
OBIETTIVI MINIMI
elaborazione di manufatti – da modello o progettati – inerenti all’ambito artistico specifico
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità,
comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali leggendo criticamente e decodificando i propri messaggi corporei e quelli altrui.
Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e creativi
conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti.
Conoscere gli effetti benefici delle attività motorie e gli effetti dannosi del tabagismo, alcolismo e dell’uso delle droghe.
Attività ed esercizi di opposizione e di resistenza
attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi, codificati e non
Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e della respirazione
Attività ed esercizi di equilibrio, statico, dinamico ed in volo
Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza di ritmo, in situazioni spazio-temporali variabili
Attività sportive individuali: atletica leggera, ginnastica artistica, aerobica
Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio
Organizzazione di attività ed arbitraggio
Attività in ambiente naturale
Attività espressive codificate e non, attività motoria come linguaggio, danza, tecniche di improvvisazione
Ideazione, progettazione, realizzazione di attività motorie finalizzate
Esercitazioni di assistenza diretta indiretta, relative alle attività svolte
Conoscenza del corpo partendo dal proprio e dal confronto con quello degli altri
Organizzazione del proprio corpo (igiene personale e generale)
Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell’allenamento relative alle attività
Conoscenze essenziali per quanto riguarda le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni,
autodisciplina, autoregolamentazione
COMPETENZE:
Conoscere almeno una disciplina collettiva ed una Individuale
Vincere resistenze a carico naturale o con piccoli carichi addizionali
Compiere azioni semplici o complesse nel minor tempo possibile
Eseguire movimenti con l’escursione più ampia possibile
Controllare il corpo a livello globale e segmentario
Realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni S.T.
Attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili
Svolgere compiti motori in situazioni inusuali con un buon equilibrio
sintesi delle conoscenze derivanti da diverse discipline scolastiche.
ABILITÀ:
ampliare le capacità coordinative e condizionali realizzando schemi motori complessi utili ad affrontare attività sportive,
orientarsi in contesti diversificati e per il recupero di un rapporto corretto con l’ambiente
Saper affrontare insieme situazioni problematiche
trovando soluzioni adeguate a tutti
OBIETTIVI MINIMI
pratica degli sport individuali e di squadra, privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere la consuetudine all’attività motoria e sportiva.
adozione dei principi igienici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica e sani stili di vita.
2. SECONDO BIENNIO
OBIETTIVI FORMATIVI E DI APPRENDIMENTO PLURIDISCIPLINARI E TRASVERSALI
Rispettare il Regolamento di Istituto Utilizzare in ambiti diversi, le conoscenze acquisite Usare strumenti e tecnologie per realizzare testi e messaggi, anche multimediali, per usufruire e
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autonomo delle molteplici forme della comunicazione contemporanea Comprendere, confrontare e produrre documenti realizzati integrando linguaggi diversi (ad esempio
parola orale e scritta, immagine) Interloquire con opportune argomentazioni nel corso del colloquio disciplinare con il docente Conoscere ed utilizzare il lessico specifico delle singole discipline Progettare ed organizzare autonomamente lavori disciplinari e/o pluridisciplinari
COMPETENZE DISCIPLINARI E NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI RELIGIONE CATTOLICA: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
L’allievo conosce:
SI ORIENTA riguardo alle grandi tappe della storia del Cristianesimo e delle altre religioni.
ARRICCHISCE il proprio lessico religioso, conoscendo origine, senso e attualità delle ‘grandi’ parole e dei simboli religiosi propri e di altre culture.
gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, sulla bioetica, sull’etica sessuale, sulla questione ecologica;
la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio;
1) LE GRANDI RELIGIONI 2) LA MORALE
COMPETENZE:
L’allievo
SI INTERROGA sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita;
RICONOSCE la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato;
METTE a confronto diversi atteggiamenti religiosi riconoscendone l’origine;
VALUTA il fenomeno morale nel suo carattere di universalità, nelle sue dimensioni essenziali e nei problemi che esso propone alla fede.
ARGOMENTA le scelte etico-religiose, negli aspetti che riguardano la bioetica e l’etica sessuale, della Chiesa e le mette a confronto con visioni contrastanti.
SI CONFRONTA con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.
ABILITÀ:
L’allievo è in grado di:
avvicinarsi ad un testo sacro, del quale conoscerà i principali approcci alla lettura e alcune chiavi interpretative;
impostare criticamente la riflessione su Dio alla luce del dialogo interreligioso;
sviluppare la tolleranza come rispetto e confronto con l’altro;
riconoscere in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all’origine;
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Individuare il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali.
Approfondire i risvolti culturali, antropologici e religiosi nei vari aspetti affrontati.
Riconoscere le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa e l’impegno per la pace, la giustizia e la salvaguardia del creato.
OBIETTIVI MINIMI
Conoscere le grandi religioni e sa fare confronti a vari livelli, teologico, antropologico, morale.
Conoscere le differenze tra la visione laica dell’etica e la visione cristiana;
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
conoscere le linee fondamentali di sviluppo della storia della letteratura italiana presa in esame e le sue relazioni con le altre letterature
conoscere i caratteri salienti dei periodi storico-culturali presi in esame, comprendendo l’intreccio tra avvenimenti storici, fattori politici, sociali e culturali
conoscere la poetica, lo stile, le tematiche ricorrenti e le opere degli autori in programma
conoscere le caratteristiche fondamentali dei generi letterari presi in esame e il loro sviluppo tra elementi di continuità e innovazione
Classe terza
La rappresentazione dell’amore
L’evoluzione della lingua, delle forme testuali (eventualmente anche triennale), delle forme e dei modi della comunicazione e della trasmissione dei saperi
Dante: Inferno
Medioevo, Umanesimo e Rinascimento
Percorsi di lettura Classe quarta
Intellettuali e potere
Novità e sperimentazione nel ’600
Razionalismo illuministico: ruolo etico e civile della letteratura
Il rapporto uomo/natura
Neoclassicismo e Romanticismo
Dante: Purgatorio
Percorsi di lettura
COMPETENZE:
saper analizzare un testo poetico e narrativo
saper riconoscere i tratti tematici e stilistici caratteristici di uno scrittore, di una corrente, di un’epoca, attribuendo correttamente un testo al suo autore e al suo tempo
saper ricostruire, attraverso l’analisi dei testi, l’evoluzione del pensiero e della poetica di un autore
saper storicizzare le scelte tematiche e stilistiche degli autori studiati individuando sia i denominatori comuni che apparentano tra loro testi coevi sia le linee evolutive di una forma metrica, di un genere, di un tema ricorrente in epoche diverse
individuare i nessi che intercorrono, in un certo contesto storico, tra letteratura e le altre forme comunicative
saper produrre diverse tipologie di testo (analisi testuali, saggi brevi, articoli di giornale, testi argomentativi)
ABILITÀ:
-rielaborare autonomamente i contenuti compiendo correlazioni, sintesi, confronti, attualizzazioni, interpretazioni e valutazioni personali motivate -saper utilizzare autonomamente approcci metodologici differenziati per istituire col patrimonio letterario un dialogo legato alla concretezza di esigenze personali di ordine cognitivo, esistenziale, psicologico, ecc.
OBIETTIVI MINIMI
possedere le principali conoscenze e competenze linguistiche
conoscere le correnti e gli autori nelle linee essenziali
saper contestualizzare, interpretare l’autore e l’opera letteraria e comprenderne il messaggio
essere in grado di analizzare, sintetizzare ed individuare concetti e strutture di base dei testi analizzati
saper rielaborare le conoscenze acquisite
saper operare collegamenti disciplinari
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possedere adeguate competenze di carattere linguistico-espositivo e di organizzazione e produzione delle diverse tipologie di scrittura
LINGUA E CULTURA LATINA: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Conoscere le strutture morfo-sintattiche della lingua latina
conoscere una civiltà e un pensiero che sono parte fondamentale della nostra cultura
conoscere i caratteri salienti dei periodi storico-culturali presi in esame, comprendendo l’intreccio tra avvenimenti storici, fattori politici, sociali e culturali
conoscere la poetica, lo stile, le tematiche ricorrenti e le opere degli autori in programma
conoscere le caratteristiche fondamentali dei generi letterari presi in esame e il loro sviluppo tra elementi di continuità e innovazione
Classe terza
Sintassi dei casi e del periodo
La rappresentazione dell’amore
Cultura e propaganda nella Roma antica
Il teatro
Classe quarta
Completamento della sintassi del periodo
Intellettuale e potere
I modelli greci nella poesia latina
La visione romanocentrica, con eventuali sviluppi opzionali
COMPETENZE:
saper comprendere, analizzare e tradurre un testo latino applicando adeguati strumenti di analisi linguistica, stilistica e retorica
saper individuare relazioni tra un testo o un autore e il contesto storico-sociale-culturale in cui è collocato
saper riconoscere la continuità di tematiche nel tempo operando confronti tra opere tematicamente affini e individuando analogie e differenze
saper ricostruire, attraverso l’analisi dei testi, l’evoluzione del pensiero e della poetica di un autore
ABILITÀ:
riconoscere l’attualità dei prodotti culturali del passato e lo spessore storico dei fenomeni culturali del presente
individuare i rapporti tra il mondo latino e la cultura moderna, riconoscendo gli elementi di continuità (permanenza di topoi, generi letterari, tematiche) e di alterità.
acquisire consapevolezza critica dei rapporti tra lingua latina e lingua italiana e consolidare le competenze linguistiche in quest’ultima, in continuità con il biennio
rielaborare autonomamente i contenuti compiendo correlazioni, sintesi, confronti, attualizzazioni, interpretazioni e valutazioni motivate
OBIETTIVI MINIMI
conoscere le principali regole morfo-sintattiche;
conoscere lo sviluppo della letteratura nelle linee essenziali;
conoscere i fondamenti della metrica latina e greca;
saper istituire relazioni tra l’eredità dei testi e degli autori studiati e il successivo sviluppo della cultura occidentale;
tradurre brani attinti da varie fonti, letterarie e non, di difficoltà commisurata al corso, dando
prova di cogliere il senso generale del testo proposto.
LINGUA E CULTURA STRANIERA: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Consolidare ed ampliare la padronanza della lingua con elementi di grammatica del discorso e strutture morfosintattiche più complesse
Classe terza e quarta
I seguenti obiettivi sono riconducibili al Livello B2 del
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Conoscere il contesto storico-letterario.
Conoscere elementi di analisi testuale
Quadro Comune Europeo di Riferimento e costituiscono il livello di competenze atteso:
ASCOLTO:
Comprendere la lingua parlata standard non solo in relazione ad argomenti familiari, ma anche imprevedibili e astratti, pur con qualche difficoltà causata da una inadeguata struttura del discorso o dall’ampio uso di espressioni idiomatiche. PARLATO:
CONVERSAZIONE: Interagire con scioltezza, accuratezza ed efficacia su un’ampia gamma di argomenti evidenziando un buon controllo grammaticale, ricchezza di lessico e adottando un livello di formalità adatto alle circostanze
Evidenziare il significato personale di eventi ed esperienze e sostenere le proprie opinioni con argomentazioni rilevanti.
Saper prendere iniziative, espandendo e sviluppando le idee con sostegno minimo dell’interlocutore
MONOLOGO ARTICOLATO: Esporre con chiarezza, ricchezza di lessico e sistematicità, in un discorso coerente e coeso, un’ampia gamma di argomenti, sviluppando e sostenendo le proprie idee con dettagli, esempi significativi e argomentazioni logiche. LETTURA:
Leggere in modo indipendente una vasta tipologia di testi, anche lunghi e complessi, cogliendo le idee principali e le argomentazioni.
Analizzare gli aspetti tecnici del testo letterario. SCRITTURA:
Produrre testi creativi ed argomentativi in forma chiara, coerente e coesa, applicando capacità di sintesi e rielaborazione, anche in relazione alle tipologie A e B attualmente previste dalle prove dell’Esame di Maturità. CONTROLLO FONOLOGICO:
Pronuncia e intonazione chiare e naturali. ACCURATEZZA GRAMMATICALE
Possedere un buon controllo grammaticale in modo che rari errori minori nella strutturazione della frase non provochino fraintesi.
COMPETENZE:
mettere in relazione le informazioni in modo articolato e sistematico con un approccio multidisciplinare;
sintetizzare con operazioni gradualmente più complesse;
esprimere opinioni personali su un testo letterario evidenziandone il livello di gradimento
utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire gli argomenti di studio
ABILITÀ:
Comprendere le la lingua parlata standard in relazione anche ad argomenti astratti
Interagire con scioltezza ed accuratezza su un’ampia gamma di argomenti, anche relativi al campo specialistico, sostenendo le proprie idee
produrre testi scritti creativi e descrittivi in forma chiara, coerente e coesa
analizzare e confrontare testi scritti complessi su argomenti riferiti a vari ambiti, cogliendo le idee principali , distinguendo fatti ed opinioni;
analizzare e confrontare testi letterari, collocandoli nel contesto storico-culturale -analizzare ed interpretare l’informazione riconoscendone lo scopo
OBIETTIVI MINIMI
Consolidare, ampliare e potenziare le capacità comunicative ed espressive;
Riconoscere e descrivere le caratteristiche e le tecniche narrative dei diversi generi letterari;
Individuare le relazioni tra produzione letteraria e contesto storico-sociale;
Contestualizzare i testi oggetto di analisi nel quadro delle correnti letterarie e della produzione dei loro autori;
Saper operare collegamenti interdisciplinari in dimensione diacronica attraverso il confronto fra opere di autori ed epoche differenti ed in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree culturali diverse;
Saper esprimere opinioni personali su un testo letterario con opportune argomentazioni, evidenziandone il livello di gradimento;
Acquisire autonomia nella fruizione consapevole del patrimonio letterario in Lingua Straniera.
STORIA: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Recupero della memoria del passato nella prospettiva del presente.
Acquisizione della sensibilità verso i problemi della pace, della solidarietà, del rispetto del diverso.
Apertura verso la conoscenza di culture diverse.
Consapevolezza della necessità di selezionare e valutare le testimonianze.
Sviluppo di una mentalità aperta e libera e maturazione di una metodologia di ricerca razionale.
Apertura verso i processi di partecipazione e di assunzione di responsabilità.
I° anno: dal Medioevo alla metà Seicento (Ripresa dei caratteri generali della civiltà medievale, la crisi del Trecento, la formazione delle monarchie nazionali, la civiltà rinascimentale, L’Europa moderna e il Nuovo mondo , La scissione dell’unità religiosa in Europa e la Riforma protestante, Riforma cattolica e controriforma, Le trasformazioni dell’economia europea nel ‘ 500 e la nascita del capitalismo, monarchie e imperi in Europa tra Cinquecento e Seicento, la Rivoluzione inglese) II° anno: Dal Settecento all’Ottocento ( Lo stato moderno : la monarchia
COMPETENZE:
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Confrontare le differenti interpretazioni che gli storici danno di un medesimo fatto o, con riferimento anche alle fonti usate.
Ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema storico studiato.
Operare collegamenti disciplinari ed eventualmente pluridisciplinari
costituzionale inglese, l’assolutismo francese, l’assolutismo illuminato; la formazione degli Stati uniti d’America, la Rivoluzione francese e aspetti essenziali dell’epoca napoleonica, la Rivoluzione industriale, l’espansione della società borghese e industriale, Nazioni e nazionalismo, l’unificazione nazionale in Italia e Germania).
ABILITÀ:
Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.
Usare con padronanza alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio storiografico.
Distinguere i molteplici aspetti di un evento e l'incidenza in esso dei diversi soggetti storici.
OBIETTIVI MINIMI
saper riferire le linee essenziali degli argomenti considerati cogliendone lo sviluppo logico, eventualmente guidati;
conoscere ed usare la terminologia di base della disciplina.
FILOSOFIA: Liceo Scientifico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Acquisizione della capacità di concentrazione e di ascolto dei messaggi altrui.
Riconoscimento della specificità del discorso filosofico e del suo modo di rapportarsi ad altre forme di conoscenza.
Attitudine a chiedersi sempre “perché” (non solo ricerca di cause, ma precisazione di finalità e giustificazione delle scelte).
Sviluppo della consapevolezza della propria identità personale e del proprio essere e interagire nel mondo.
•Sviluppo della consapevolezza dei propri ragionamenti, attitudine al dialogo e al confronto di punti di vista diversi.
Predisposizione agli strumenti di indagine e saper pensare per problemi.
I° anno: dai Presocratici alla filosofia cristiana ( Il problema del principio, Platone, Aristotele, caratteri della filosofia ellenistica, la Patristica) II° anno: dalla filosofia medioevale all’Idealismo ( Alcuni fondamentali temi della Scolastica caratteri dell’Umanesimo e Rinascimento, la Rivoluzione scientifica, razionalismo ed empirismo, Kant e il problema critico).
COMPETENZE:
Saper mettere autonomamente in relazione e a confronto diversi approcci e diverse strategie intellettuali attivate dai filosofi nell’impostazione e soluzione di un problema determinato.
Conoscere autonomamente e saper evidenziare le interrelazioni e le reciproche influenze, nei momenti particolarmente significativi della storia del pensiero, tra la filosofia e le scienze, della natura e dell'uomo.
Saper selezionare autonomamente i concetti appresi per rispondere ad opportune domande.
Saper affrontare una discussione in forma dialogica con strumenti concettuali adeguati.
ABILITÀ:
Acquisire la terminologia e i concetti filosofici, conoscere la variazione del loro significato nella storia della filosofia, il loro ambito di provenienza
Individuare e in seguito analizzare alcuni fondamentali problemi filosofici e il loro significato storico culturale.
Ricostruire premesse e sviluppo essenziale di alcuni tipi d’argomentazione.
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Ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi.
Conoscere eventuali interpretazioni delle principali correnti filosofiche e dei maggiori filosofi.
Individuare il problema centrale di un testo filosofico, ricostruirne la coerenza lineare.
Individuare nello studio del pensiero di un filosofo, il nucleo teoretico, gli elementi innovativi, quelli ripresi da altri e le relazioni esistenti tra le diverse parti della dottrina.
OBIETTIVI MINIMI
saper riferire le linee essenziali degli argomenti considerati cogliendone lo sviluppo logico, eventualmente guidati;
conoscere ed usare la terminologia di base della disciplina.
SCIENZE NATURALI: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Conoscere la struttura delle molecole del DNA e dell’RNA.
Comprendere il meccanismo di duplicazione del DNA;
Comprendere come viene decodificata l’informazione genetica contenuta nel DNA;
Conoscere le funzioni dei diversi tipi di RNA;
Comprendere come avviene la sintesi delle proteine all’interno delle cellule;
Conoscere i meccanismi con cui i virus infettano le cellule
Modelli atomici di Thomson e Rutherford.
Natura e caratteristiche di protone, neutrone ed elettrone.
Decadimenti radioattivi.
Duplice natura della luce
Modello atomico di Bohr
Riflettere sul Sistema Terra come un sistema dinamico; conoscere il delicato equilibrio tra le varie sfere della Terra; capire le conseguenze delle attività umane.
Conoscere le caratteristiche chimico-fisico dei minerali che compongono la Terra; individuare le proprietà; saperli classificare
Scienze della terra
Minerali e rocce
Vulcani e terremoti
La superficie del pianeta dal punto di vista geodinamico
Biologia
Struttura e funzione del DNA, sintesi proteica, codice genetico
Forma e funzione degli organismi, in particolare dell’ uomo Chimica
I composti inorganici e la loro nomenclatura
Dalla struttura atomica al legame chimico
Le proprietà periodiche
Stechiometria
Cenni di chimica organica
La termodinamica
Reazioni redox e acido-base
Cenni di elettrochimica
COMPETENZE:
Sapere effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni
Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni
Risolvere problemi
Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale
ABILITÀ:
Interpretare il ciclo delle rocce; Distinguere i diversi tipi di magma;
Classificare le rocce ignee;
Distinguere tra degradazione fisica e chimica; Riconoscere una roccia sedimentaria;
schematizzare la compattazione dei sedimenti;
Classificare le rocce sedimentarie;
Riflettere sugli agenti del metamorfismo;
Riconoscere le rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche nel paesaggio
Saper cosa è il tempo geologico e la storia geologica
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della Terra;
Distinguere i diversi tipi di discordanze; saper costruire la storia geologica di una regione applicando il principio della continuità e della successione dei fossili;
conoscere i principi della datazione radiometrica OBIETTIVI MINIMI
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
Analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.
Essere consapevole di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale.
FISICA
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI Alla fine del secondo biennio lo studente dovrà essere in grado di:
distinguere nell’esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici, filosofici, sociali ed economici.
inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti.
affrontare con flessibilità situazioni impreviste di natura scientifica e/o tecnica;
applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;
collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana;
utilizzare criticamente le informazioni facendo anche uso di documenti originali quali memorie storiche, articoli scientifici, articoli divulgativi, ecc.;
riconoscere i fondamenti scientifici delle attività tecniche;
riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche;
conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati e interpretarne il significato fisico;
distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione;
definire concetti in modo operativo, associandoli per quanto possibile ad apparati di misura;
Classe Terza:
forze e momenti;
massa inerziale e momento di inerzia;
concetto di campo e di linee di campo;
campo gravitazionale (e campo elettrostatico);
potenziale ed energia potenziale: campi conservativi;
moto di masse in un campo gravitazionale (analogia con le cariche in un campo elettrostatico);
sistemi di riferimento inerziali e non inerziali;
trasformazioni galileiane;
forze apparenti;
concetto di sistema isolato;
conservazione della quantità di moto e del momento angolare;
conservazione dell’energia;
indipendenza dei principi di conservazione dal sistema di riferimento;
luce, riflessione, rifrazione,, dispersione;
interferenza, diffrazione;
oscillazioni ed onde;
equazione d’onda;
onde longitudinali e trasversali;
ottica geometrica;
lenti;
specchi;
temperatura e principio zero;
scale termometriche;
dilatazione termica;
calore e lavoro meccanico;
calori specifici;
conduzione, convezione, irraggiamento;
Classe Quarta
Elementi di teoria cinetica della materia;
principi della termodinamica;
trasformazioni reversibili ed irreversibili;
entropia;
macchine termiche;
COMPETENZE:
Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali, ordinare e rappresentare i dati ricavati, valutando gli ordini di grandezza e le approssimazioni, mettendo in evidenza l'incertezza associata alla misura;
esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione;
individuare con la guida del docente unapossibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli
porsi problemi, prospettare soluzioni;
risolvere problemi semplici e complessi
inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti;
trarre semplici deduzioni teoriche e confrontarle con i risultati sperimentali;
utilizzare classificazioni generalizzazioni e/o schemi
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logici per riconoscere il modello di riferimento
Interpretare un fenomeno naturale o un sistema artificiale dal punto di visto energetico, distinguendo le varie trasformazioni di energia in relazione alle leggi che le governano
Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società
Adottare semplici processi per la risoluzione di problemi pratici
Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi fisici
Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni in rete.
Sviluppo delle manualità nel laboratorio di fisica
articolazione in gruppo di lavoro
rispetto per le attrezzature utilizzate
gas ideali;
solidi e deformazioni;
equilibri di fase e evaporazione;
transizioni di fase;
calore latente;
ordine, disordine, entropia;
meccanica statistica;
probabilità e fisica.
onde su una corda, onde sonore, suono e sue caratteristiche fisiche;
onde stazionarie e battimenti;
principio di sovrapposizione, descrizione vettoriale;
combinazioni di lenti;
ingrandimenti;
microscopi e telescopi;
onde polarizzate ( suono e luce);
effetto Doppler;
i postulati della RR;
simultaneità, dilatazione dei tempi, contrazione delle lunghezze,
trasformazioni di Lorentz;
massa, energia, equivalenza.
Elementi di elettrostatica;
magnetismo;
moto di cariche in un campo elettrico;
moto di cariche in un campo magnetico;
campo magnetico;
ABILITÀ:
formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati, dedurre conseguenze e proporre verifiche;
scegliere tra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea alla soluzione di un problema reale;
analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;
stimare ordini di grandezza prima di usare strumenti o effettuare calcoli;
fare approssimazioni compatibili con l’accuratezza richiesta e valutare i limiti di tali semplificazioni;
valutare l’attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti;
mettere in atto le abilità operative connesse con l’uso degli strumenti;
esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione;
utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;
comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro significato;
costruire e/o utilizzare semplici programmi all’elaboratore per la soluzione di problemi, simulazioni, gestione di informazioni.
OBIETTIVI MINIMI
MATEMATICA: Liceo Scientifico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI Aritmetica e algebra Contesti in cui compaiono crescite esponenziali con il numero e, permetteranno di approfondire la conoscenza dei numeri reali, con riguardo alla tematica dei numeri trascendenti. Il tema del calcolo approssimato, sia dal punto di vista teorico sia mediante l’uso di strumenti di calcolo. La definizione e le proprietà di calcolo dei numeri complessi, nella forma algebrica, geometrica e trigonometrica. Geometria Le sezioni coniche da un punto di vista geometrico sintetico e analitico. La nozione di luogo geometrico, con alcuni esempi significativi. L'estensione allo spazio di alcuni dei temi della geometria piana. In particolare, saranno studiate le posizioni reciproche di rette e piani
Classe Terza Relazioni e funzioni Successioni numeriche. Principio di induzione. Successioni numeriche; principio di induzione; progressioni aritmetiche e geometriche; serie geometriche. Criteri di convergenza. Funzioni iniettive; suriettive; biunivoche; grafici elementari; problema del numero delle soluzioni dei polinomi; grafici di funzioni deducibili per simmetrie e traslazioni; dominio e codominio; zeri di una funzione; studio del segno di una funzione. Aritmetica e algebra Le equazioni e le disequazioni razionali e irrazionali. Identità, equazioni e disequazioni goniometriche. Calcolo approssimato. Metodo di bisezione. Metodo delle tangenti o di Newton.
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nello spazio, il parallelismo e la perpendicolarità, nonché le proprietà dei principali solidi geometrici (in particolare dei poliedri e dei solidi di rotazione). Relazioni e funzioni Il problema del numero delle soluzioni delle equazioni polinomiali. Semplici esempi di successioni numeriche, anche definite per ricorrenza, e saprà trattare situazioni in cui si presentano progressioni aritmetiche e geometriche. Lo studio delle funzioni elementari dell’analisi e, in particolare, delle funzioni esponenziale e logaritmo. Costruzione di semplici modelli di crescita o decrescita esponenziale, nonché di andamenti periodici, anche in rapporto con lo studio delle altre discipline (tutto ciò sia in un contesto discreto sia continuo). Realizzare sia graficamente che analiticamente le principali funzioni Studio del concetto di velocità di variazione di un processo rappresentato mediante una funzione. Dati e previsioni Uso delle distribuzioni doppie condizionate e marginali, dei concetti di deviazione standard, dipendenza, correlazione e regressione, e di campione. La probabilità condizionata e composta, la formula di Bayes e le sue applicazioni. In relazione con le nuove conoscenze acquisite approfondirà il concetto di modello matematico.
Metodo delle secanti. Metodo dei rettangoli Metodo dei trapezi. Metodo di Cavalieri-Simpson Geometria Le isometrie: traslazione; simmetria centrale; simmetria assiale; rotazioni. Similitudini. Omotetie e dilatazioni. La parabola, l'ellisse, l'iperbole. Luoghi geometrici, luoghi in forma parametrica. Problemi di geometria analitica con discussione La realizzazione di costruzioni geometriche sarà effettuata sia mediante strumenti tradizionali (in particolare la riga e compasso, sottolineando il significato storico di questa metodologia nella geometria), sia mediante programmi informatici di geometria. Dati e previsioni Variabili aleatorie; Probabilità totali. Probabilità composta. Eventi indipendenti Probabilità condizionale La formula di Bayes. Classe Quarta Relazioni e funzioni Esponenziali e logaritmi. La curva esponenziale; logaritmi e loro proprietà; la curva logaritmica; equazioni e disequazioni logaritmiche; contesti reali in cui si utilizzano le crescite esponenziali (Capitalizzazione continua, Sviluppo di popolazioni, Pressione atmosferica). Aritmetica e algebra Le equazioni e le disequazioni razionali e irrazionali. Equazioni e disequazioni esponenziali. La definizione e le proprietà di calcolo dei numeri complessi, nella forma algebrica, geometrica e trigonometrica. I numeri trascendenti. Trigonometria Circonferenza goniometrica e funzioni goniometriche fondamentali. Relazioni fondamentali. Archi associati. Grafici di funzioni goniometriche. Formule di addizione, sottrazione per seno, coseno e tangente. Formule parametriche, formule di Werner, formule di prostaferesi. Identità ed equazioni goniometriche. Disequazioni goniometriche. Geometria Geometria nello spazio. Assiomi dello spazio. Postulati della determinazione del piano. Retta e piano perpendicolari. Posizioni relative tra due piani Diedri, triedri, angoli solidi. Piramide, tronco di piramide. Cilindro Cono, tronco di cono. Sfera. Volume dei solidi. Problemi di geometria solida risolubili con equazioni di primo e secondo grado. Triangoli qualunque e relativi teoremi. Dati e previsioni Distribuzioni semplici e doppie, condizionate e marginali, deviazione standard, dipendenza, correlazione e regressione, concetto e di campione.
COMPETENZE:
Effettuare una indagine critica della realtà che si realizzi attraverso l'analisi di fatti e situazioni; la descrizione di proprietà varianti e invarianti, di analogie, e di differenze; la raccolta e l'elaborazione di dati, la comprensione storica dei concetti acquisiti
Compiere una attività di modellizzazione che si effettui attraverso: la formulazione di ipotesi e di congetture la scelta tra differenti strategie e metodi, e modelli diversi; la risoluzione di problemi reali
Possedere la padronanza del ragionamento che si raggiunge grazie alla definizione corretta degli enti matematici utilizzati alla classificazione, generalizzazione, dimostrazione di tesi allo sviluppo logico di capacità di analisi e di sintesi
ABILITÀ:
Risolvere espressioni in diversi insiemi numerici
Tradurre un problema in una espressione o equazione/i e ne determina la soluzione
Risolvere problemi di proporzionalità e percentuale
Risolvere equazioni di primo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Rappresentare graficamente funzioni di primo grado, -comprende il concetto di equazione e di funzione
Risolvere sistemi di equazioni di primo grado e ne verifica la correttezza dei risultati
Risolvere equazioni di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Rappresentare graficamente la funzione di secondo grado riconducibile alla parabola
Risolvere disequazioni di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni fratte e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere sistemi di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
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Risolvere sistemi di disequazioni e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni con uno o due moduli e verifica la correttezza dei risultati
Individuare le proprietà essenziali delle figure e le riconosce in situazioni concrete
In un problema geometrico individuare ipotesi e tesi, soluzioni ripercorrendo i principali passaggi logici della dimostrazione
Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici
Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
Costruire tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi
Riconoscere una relazione fra variabili e la formalizza attraverso una funzione matematica
Elaborare e gestisce calcoli attraverso un foglio elettronico
Elaborare un semplice programma con un linguaggio di programmazione strutturato
Realizzare costruzioni geometriche
Verificare operativamente teoremi OBIETTIVI MINIMI
MATEMATICA: Liceo Artistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI Aritmetica e algebra Contesti in cui compaiono crescite esponenziali con il numero e, permetteranno di approfondire la conoscenza dei numeri reali, con riguardo alla tematica dei numeri trascendenti. Il tema del calcolo approssimato, sia dal punto di vista teorico sia mediante l’uso di strumenti di calcolo. La definizione e le proprietà di calcolo dei numeri complessi, nella forma algebrica, geometrica e trigonometrica. Geometria Le sezioni coniche da un punto di vista geometrico sintetico e analitico. La nozione di luogo geometrico, con alcuni esempi significativi. L'estensione allo spazio di alcuni dei temi della geometria piana. In particolare, saranno studiate le posizioni reciproche di rette e piani nello spazio, il parallelismo e la perpendicolarità, nonché le proprietà dei principali solidi geometrici (in particolare dei poliedri e dei solidi di rotazione). Relazioni e funzioni Il problema del numero delle soluzioni delle equazioni polinomiali. Semplici esempi di successioni numeriche, anche definite per ricorrenza, e saprà trattare situazioni in cui si presentano progressioni aritmetiche e geometriche. Lo studio delle funzioni elementari dell’analisi e, in particolare, delle funzioni esponenziale e logaritmo. Costruzione di semplici modelli di crescita o decrescita esponenziale, nonché di andamenti periodici, anche in rapporto con lo studio delle altre discipline (tutto ciò sia in un contesto discreto sia continuo). Realizzare sia graficamente che analiticamente le principali funzioni Studio del concetto di velocità di variazione di un processo rappresentato mediante una funzione. Dati e previsioni Uso delle distribuzioni doppie condizionate e marginali,
Classe Terza Relazioni e funzioni Funzioni iniettive; suriettive; biunivoche; grafici elementari; problema del numero delle soluzioni dei polinomi. Le funzioni polinomiali, razionali, circolari, esponenziale e logaritmo Aritmetica e algebra Divisione di polinomi; algebra dei vettori; circonferenza e cerchio. L’infinito matematico e le sue connessioni con il pensiero filosofico Geometria La circonferenza. La parabola, l'ellisse, l'iperbole. Luoghi geometrici. Problemi di geometria analitica con discussione La realizzazione di costruzioni geometriche sarà effettuata sia mediante strumenti tradizionali (in particolare la riga e compasso, sottolineando il significato storico di questa metodologia nella geometria), sia mediante programmi informatici di geometria. Dati e previsioni Variabili aleatorie; Probabilità totali. Probabilità composta. Eventi indipendenti Probabilità condizionale La formula di Bayes. Classe Quarta Relazioni e funzioni Logaritmi e loro proprietà; la curva logaritmica; contesti reali in cui si utilizzano le crescite esponenziali (Capitalizzazione continua, Sviluppo di popolazioni, Pressione atmosferica). Le funzioni circolari, le loro proprietà e le formule goniometriche. Aritmetica e algebra Identità, equazioni e disequazioni goniometriche. Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Geometria
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dei concetti di deviazione standard, dipendenza, correlazione e regressione, e di campione. La probabilità condizionata e composta, la formula di Bayes e le sue applicazioni. In relazione con le nuove conoscenze acquisite approfondirà il concetto di modello matematico.
Geometria nello spazio. Assiomi dello spazio. Postulati della determinazione del piano. Retta e piano perpendicolari. Posizioni relative tra due piani Diedri, triedri, angoli solidi. Piramide, tronco di piramide. Cilindro Cono, tronco di cono. Sfera. Volume dei solidi. Triangoli qualunque e relativi teoremi. La realizzazione di costruzioni geometriche sarà effettuata sia mediante strumenti tradizionali (in particolare la riga e compasso, sottolineando il significato storico di questa metodologia nella geometria), sia mediante programmi informatici di geometria. Dati e previsioni Distribuzioni semplici e doppie, condizionate e marginali, deviazione standard, dipendenza, correlazione e regressione, concetto e di campione.
COMPETENZE:
Effettuare una indagine critica della realtà che si realizzi attraverso l'analisi di fatti e situazioni; la descrizione di proprietà varianti e invarianti, di analogie, e di differenze; la raccolta e l'elaborazione di dati, la comprensione storica dei concetti acquisiti
Compiere una attività di modellizzazione che si effettui attraverso: la formulazione di ipotesi e di congetture la scelta tra differenti strategie e metodi, e modelli diversi; la risoluzione di problemi reali
Possedere la padronanza del ragionamento che si raggiunge grazie alla definizione corretta degli enti matematici utilizzati alla classificazione, generalizzazione, dimostrazione di tesi allo sviluppo logico di capacità di analisi e di sintesi
ABILITÀ:
Risolvere espressioni in diversi insiemi numerici
Tradurre un problema in una espressione o equazione/i e ne determina la soluzione
Risolvere problemi di proporzionalità e percentuale
Risolvere equazioni di primo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Rappresentare graficamente funzioni di primo grado, -comprende il concetto di equazione e di funzione
Risolvere sistemi di equazioni di primo grado e ne verifica la correttezza dei risultati
Risolvere equazioni di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Rappresentare graficamente la funzione di secondo grado riconducibile alla parabola
Risolvere disequazioni di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni fratte e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere sistemi di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere sistemi di disequazioni e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni con uno o due moduli e verifica la correttezza dei risultati
Individuare le proprietà essenziali delle figure e le riconosce in situazioni concrete
In un problema geometrico individuare ipotesi e tesi, soluzioni ripercorrendo i principali passaggi logici della dimostrazione
Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici
Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
Costruire tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi
Riconoscere una relazione fra variabili e la formalizza
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attraverso una funzione matematica
Elaborare e gestisce calcoli attraverso un foglio elettronico
Elaborare un semplice programma con un linguaggio di programmazione strutturato
Realizzare costruzioni geometriche
Verificare operativamente teoremi OBIETTIVI MINIMI
MATEMATICA Liceo Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI Aritmetica e algebra Contesti in cui compaiono crescite esponenziali con il numero e, permetteranno di approfondire la conoscenza dei numeri reali, con riguardo alla tematica dei numeri trascendenti. Il tema del calcolo approssimato, sia dal punto di vista teorico sia mediante l’uso di strumenti di calcolo. La definizione e le proprietà di calcolo dei numeri complessi, nella forma algebrica, geometrica e trigonometrica. Geometria Le sezioni coniche da un punto di vista geometrico sintetico e analitico. La nozione di luogo geometrico, con alcuni esempi significativi. L'estensione allo spazio di alcuni dei temi della geometria piana. In particolare, saranno studiate le posizioni reciproche di rette e piani nello spazio, il parallelismo e la perpendicolarità, nonché le proprietà dei principali solidi geometrici (in particolare dei poliedri e dei solidi di rotazione). Relazioni e funzioni Il problema del numero delle soluzioni delle equazioni polinomiali. Semplici esempi di successioni numeriche, anche definite per ricorrenza, e saprà trattare situazioni in cui si presentano progressioni aritmetiche e geometriche. Lo studio delle funzioni elementari dell’analisi e, in particolare, delle funzioni esponenziale e logaritmo. Costruzione di semplici modelli di crescita o decrescita esponenziale, nonché di andamenti periodici, anche in rapporto con lo studio delle altre discipline (tutto ciò sia in un contesto discreto sia continuo). Realizzare sia graficamente che analiticamente le principali funzioni Studio del concetto di velocità di variazione di un processo rappresentato mediante una funzione. Dati e previsioni Uso delle distribuzioni doppie condizionate e marginali, dei concetti di deviazione standard, dipendenza, correlazione e regressione, e di campione. La probabilità condizionata e composta, la formula di Bayes e le sue applicazioni. In relazione con le nuove conoscenze acquisite approfondirà il concetto di modello matematico.
Classe Terza Relazioni e funzioni Funzioni iniettive; suriettive; biunivoche; grafici elementari; problema del numero delle soluzioni dei polinomi. Le funzioni polinomiali, razionali, circolari, esponenziale e logaritmo Aritmetica e algebra Divisione di polinomi; algebra dei vettori; circonferenza e cerchio. L’infinito matematico e le sue connessioni con il pensiero filosofico Geometria La circonferenza. La parabola, l'ellisse, l'iperbole. Luoghi geometrici. Problemi di geometria analitica con discussione La realizzazione di costruzioni geometriche sarà effettuata sia mediante strumenti tradizionali (in particolare la riga e compasso, sottolineando il significato storico di questa metodologia nella geometria), sia mediante programmi informatici di geometria. Dati e previsioni Variabili aleatorie; Probabilità totali. Probabilità composta. Eventi indipendenti Probabilità condizionale La formula di Bayes. Classe Quarta Relazioni e funzioni Logaritmi e loro proprietà; la curva logaritmica; contesti reali in cui si utilizzano le crescite esponenziali (Capitalizzazione continua, Sviluppo di popolazioni, Pressione atmosferica). Le funzioni circolari, le loro proprietà e le formule goniometriche. Aritmetica e algebra Identità, equazioni e disequazioni goniometriche. Equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Geometria Geometria nello spazio. Assiomi dello spazio. Postulati della determinazione del piano. Retta e piano perpendicolari. Posizioni relative tra due piani Diedri, triedri, angoli solidi. Piramide, tronco di piramide. Cilindro Cono, tronco di cono. Sfera. Volume dei solidi. Triangoli qualunque e relativi teoremi. La realizzazione di costruzioni geometriche sarà effettuata sia mediante strumenti tradizionali (in particolare la riga e compasso, sottolineando il significato storico di questa metodologia nella geometria), sia mediante programmi informatici di geometria. Dati e previsioni Distribuzioni semplici e doppie, condizionate e marginali, deviazione standard, dipendenza, correlazione e regressione, concetto e di campione.
COMPETENZE:
Effettuare una indagine critica della realtà che si realizzi attraverso l'analisi di fatti e situazioni; la descrizione di proprietà varianti e invarianti, di analogie, e di differenze; la raccolta e l'elaborazione di dati, la comprensione storica dei concetti acquisiti
Compiere una attività di modellizzazione che si effettui attraverso: la formulazione di ipotesi e di congetture la scelta tra differenti strategie e metodi, e modelli diversi; la risoluzione di problemi reali
Possedere la padronanza del ragionamento che si raggiunge grazie alla definizione corretta degli enti matematici utilizzati alla classificazione, generalizzazione,
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dimostrazione di tesi allo sviluppo logico di capacità di analisi e di sintesi
ABILITÀ:
Risolvere espressioni in diversi insiemi numerici
Tradurre un problema in una espressione o equazione/i e ne determina la soluzione
Risolvere problemi di proporzionalità e percentuale
Risolvere equazioni di primo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Rappresentare graficamente funzioni di primo grado, -comprende il concetto di equazione e di funzione
Risolvere sistemi di equazioni di primo grado e ne verifica la correttezza dei risultati
Risolvere equazioni di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Rappresentare graficamente la funzione di secondo grado riconducibile alla parabola
Risolvere disequazioni di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni fratte e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere sistemi di secondo grado e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere sistemi di disequazioni e verifica la correttezza dei procedimenti utilizzati
Risolvere equazioni e disequazioni con uno o due moduli e verifica la correttezza dei risultati
Individuare le proprietà essenziali delle figure e le riconosce in situazioni concrete
In un problema geometrico individuare ipotesi e tesi, soluzioni ripercorrendo i principali passaggi logici della dimostrazione
Formalizzare il percorso di soluzione di un problema attraverso modelli algebrici e grafici
Tradurre dal linguaggio naturale al linguaggio algebrico e viceversa
Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati
Costruire tabelle e grafici in termini di corrispondenze fra elementi di due insiemi
Riconoscere una relazione fra variabili e la formalizza attraverso una funzione matematica
Elaborare e gestisce calcoli attraverso un foglio elettronico
Elaborare un semplice programma con un linguaggio di programmazione strutturato
Realizzare costruzioni geometriche
Verificare operativamente teoremi OBIETTIVI MINIMI
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE: Liceo Scientifico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Espressioni artistiche e architettoniche dal primo Quattrocento all'Impressionismo.
Artisti, opere e movimenti più significativi di ogni periodo,
Classe terza
Proiezioni prospettiche
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privilegiando il più possibile l'approccio diretto all'opera d'arte.
Luoghi, spazi e monumenti storici significativi: itinerari di pellegrinaggio, piazze, cattedrali, palazzi pubblici e dimore
Restituzione pittorica e plastica della realtà umana e ambientale dalla tardo antichità al medioevo
Classe quarta
Teoria delle ombre applicata alle proiezioni ortogonali, assonometriche e prospettiche
Rappresentazione dell’uomo: tema centrale del linguaggio pittorico e scultoreo
La razionalizzazione dello spazio nella rappresentazione prospettica
Le nuove soluzioni in campo urbanistico ed architettonico
COMPETENZE:
Studio sistematico della Teoria delle ombre (figure piane, solidi geometrici e volumi architettonici).
Fondamenti per l'analisi tipologica, strutturale, funzionale e distributiva dell'architettura.
Studio della composizione delle facciate e disegno materico, con le ombre.
ABILITÀ:
Conoscenza e uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e la progettazione, in particolare dei programmi di CAD.
Tecniche delle rappresentazioni dello spazio attraverso lo studio della prospettiva centrale e accidentale di figure piane, solidi geometrici e volumi architettonici, anche in rapporto alle opere d'arte.
OBIETTIVI MINIMI
Acquisire dimestichezza nell'uso degli strumenti dell'attività grafica sia nel disegno tecnico che a mano libera;
Saper eseguire le principali costruzioni geometriche e quelle di figure piane
Saper eseguire e leggere proiezioni ortogonali di figure piane e solide secondo i principali casi di posizione rispetto ai piani fondamentali;
Acquisire metodo e organizzazione nell'esecuzione di problemi grafici;
Acquisire un minimo di lessico specifico della disciplina.
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
Conoscere le civiltà o periodi artistici trattati e riportarne i principali dati informativi e distintivi
Saper indicare le civiltà o i periodi artistici trattati nei loro caratteri generali
Conoscere le opere più significative di un periodo o artista e descriverle nei loro aspetti tecnici e tematici.
STORIA DELL’ARTE: Liceo Artistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Introduzione al concetto di Arte come forma espressiva e linguaggio universale.
La storia dell’arte e dell’estetica.
Costruzione e comprensione della linea del tempo per il periodo storico artistico in programma.
Comprensione del periodo conosciuto come RINASCIMENTO: connotazioni storiche, religiose, culturali.
Classe terza
Dal Tardogotico Al Rinascimento;
Evoluzione Del Rinascimento: Diffusione In Italia
COMPETENZE:
Posto di fronte a un’opera o posto in un contesto artistico e/o ambientale nuovo o diverso lo studente, in forma adeguata alla classe TERZA deve essere consapevole dello sviluppo storico dei fenomeni artistici esaminati;
capace di analizzare, comprendere e valutare le opere più significative dell’arte rinascimentale;
consapevole delle diverse forme di comunicazione visiva;
in grado di rispettare il patrimonio artistico in considerazione del suo valore estetico, storico, culturale.
Creare mappe concettuali trasversali e interdisciplinari. ABILITÀ:
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Analizzare e comprendere il significato delle opere proposte nella loro globalità;
riconoscere e analizzare le caratteristiche tecniche e strumentali di un'opera;
riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni e le
tecniche utilizzate, identificare i materiali e orientarsi nell'ambito delle principali metodologie
di analisi delle opere;
inquadrare correttamente gli artisti e le opere nel loro contesto storico e saperne riconoscere i
molteplici legami con altri ambiti culturali;
esprimere giudizi personali sui significati e sulle specifiche qualità dell'opera;
utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica nell'ambito artistico;
acquisire consapevolezza del patrimonio artistico italiano e conoscere le problematiche
relative ai concetti di tutela, conservazione, valorizzazione e restauro
OBIETTIVI MINIMI
Acquisire dimestichezza nell'uso degli strumenti dell'attività grafica sia nel disegno tecnico che a mano libera;
Saper eseguire le principali costruzioni geometriche e quelle di figure piane
Saper eseguire e leggere proiezioni ortogonali di figure piane e solide secondo i principali casi di posizione rispetto ai piani fondamentali;
Acquisire metodo e organizzazione nell'esecuzione di problemi grafici;
Acquisire un minimo di lessico specifico della disciplina.
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
Conoscere le civiltà o periodi artistici trattati e riportarne i principali dati informativi e distintivi
Saper indicare le civiltà o i periodi artistici trattati nei loro caratteri generali
Conoscere le opere più significative di un periodo o artista e descriverle nei loro aspetti tecnici e tematici.
PROGETTAZIONE E LABORATORIO DEI METALLI
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
conoscere e saper gestire i processi progettuali e operativi inerenti al design - secondo lo specifico settore di produzione - individuando, sia nell’analisi, sia nella propria produzione, gli aspetti estetici, funzionali, comunicativi, espressivi, economici e concettuali che interagiscono e caratterizzano la produzione di design.
conoscere ed essere in grado di impiegare in modo appropriato le diverse tecniche e tecnologie, gli strumenti e i materiali, le strumentazioni industriali, artigianali e informatiche più diffusi; comprenderà e applicherà i principi e le regole della composizione e le teorie essenziali della percezione visiva.
Primo Biennio Progettazione design dei metalli e dell’oreficeria - Caratteri generali: settori del design, produzione industriale e artigianale, serie e piccola serie, concetto di standard, lo styling, complessità funzionale e strutturale, rapporto estetica-tecnologia-comunicazione. - Analisi e rappresentazione di oggetti di produzione industriale e artigianale decostruendo il processo ideativo e progettuale, evidenziandone le implicazioni tecnologiche, gli aspetti geometrici e formali, produttivi, economici, concettuali e il rapporto con il pubblico. - Ridisegno di oggetti, anche di uso comune, rielaborando alcuni aspetti formali-funzionali tecnologici analizzati. - Studio e rappresentazione di architetture, spazi ed elementi architettonici, design d’interni, elementi di arredo gli spazi dell’abitare, del lavoro, del tempo libero, dimensioni dell’uomo,
COMPETENZE:
possedere le competenze necessarie per individuare e gestire gli elementi che costituiscono la forma e la funzione, tenendo conto della struttura del prodotto, in base ai materiali utilizzati, avendo la consapevolezza dei
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relativi fondamenti culturali, sociali, commerciali e storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo.
possedere, in funzione delle esigenze progettuali e comunicative del proprio operato, le competenze adeguate nello sviluppo del progetto, nell’uso del disegno a mano libera e tecnico, dei mezzi informatici, delle nuove tecnologie, della modellazione 3D, e sarà in grado di individuare e utilizzare le relazioni tra la forma estetica e le esigenze strutturali e commerciali.
ergonomia, standardizzazione la modularità nella progettazione di sistemi e componenti d’arredo; - Il linguaggio visuale e il design: il processo della comunicazione visiva, linea, colore, luce, spazio, volume, superficie, texture, moduli e tassellature; equilibrio, rapporti volumetrici, ritmo, simmetria, proporzione. - La composizione: ricerca della forma, simmetria, schemi strutturali, linee-forza, gli schemi compositivi. L’iter progettuale - Analisi del tema: definizione del problema e sue componenti. - Ricerca e raccolta dati, immagini e riferimenti culturali, di informazioni storiche, e tecniche relative al tema di progetto (da libri, riviste specializzate e siti internet) - Studio del contesto di progetto, dei suoi caratteri geometrici, spaziali, formali, funzionali, ambientali. - Prime ipotesi creative comprendenti motivate scelte di forma, geometria, dimensioni e proporzioni in rapporto alla funzione, all’ambiante allo allo spazio di destinazione; Rappresentazione di massima del progetto con i metodi della geometria descrittiva (piante, prospetti, sezioni significative, viste 3d assonometriche e/o prospettiche); Definizione del progetto esecutivo con lo studio dei dettagli, dei materiali e delle caratteristiche tecniche costruttive e dimensionali in considerazione anche degli aspetti economici (disponibilità di mercato dei materiali e loro standard dimensionali, costi di realizzazione e commercializzazione, tipologia dall’architettura progettata e dai suoi componenti industriali o semi industriali ; Rappresentazione esecutiva del progetto (piante, sezioni, prospetti, viste 3d generali ed eventuali spaccati ed esplosi assonometrici, corredati di quote e didascalie con didascalie e rendering grafico e cromatico dei materiali); Relazione tecnica illustrativa del progetto e dell’iter seguito; Rappresentazione del progetto Norme UNI/ISO per il disegno tecnico e progettuale: scale, simbologie e convenzioni grafiche, linguaggio integrato, quotatura, strumenti tradizionali e strumenti digitali. Approfondimento e potenziamento dei principi proiettivi e dei sistemi di rappresentazione finalizzati alla rappresentazione dell’elemento architettonico e/o dell’oggetto - le proiezioni ortogonali (pianta, alzato, sezione) - le proiezioni assonometriche ortogonali e oblique, spaccato, esploso, trasparente. - le proiezioni prospettiche: prospettiva d’ interno e d’esterno; Tecniche del rilievo architettonico: strumenti, metodologie, restituzione grafica. Il disegno esecutivo, simbologie, quotature, abaco dei componenti, particolari costruttivi, normativi, cinematismi. La presentazione del progetto, illustrazione sequenze fasi progettuali, rendering tradizionale e digitale, modelli e prototipi, elaborazioni multimediali.
ABILITÀ:
saper analizzare la principale produzione delle arti applicate del passato e del design contemporaneo, e di cogliere le interconnessioni tra il design e i linguaggi artistici e le interazioni tra gli stessi settori di produzione.
possedere la concentrazione sull’esercizio continuo delle attività tecniche ed intellettuali e della loro interazione intesa come progettualità e verifica laboratoriale, fondamentale per il raggiungimento di una piena autonomia creativa.
saper cogliere il ruolo ed il valore culturale e sociale del design attraverso la progettualità e l’attività laboratoriale, ricercando le necessità della società e analizzando la realtà in tutti gli aspetti in cui si manifesta.
OBIETTIVI MINIMI
essere in grado di padroneggiare le tecniche grafiche, geometriche e descrittive e le applicazioni informatiche di settore; di gestire l’iter progettuale di un prodotto di design, dalle esigenze del mercato alla realizzazione del prototipo, passando dagli schizzi preliminari, dai disegni definitivi, dal bozzetto, dall’individuazione, la gestione e la campionatura dei materiali, dalla elaborazione digitale e materiale, dal modello, coordinando i periodi di produzione scanditi dal rapporto sinergico tra la progettazione ed il laboratorio.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità,
comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali leggendo criticamente e decodificando i propri messaggi corporei e quelli altrui.
Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e creativi
conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti.
Attività ed esercizi di opposizione e di resistenza
attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi, codificati e non
Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e della respirazione
Attività ed esercizi di equilibrio, statico, dinamico ed in volo
Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza di ritmo, in situazioni spazio-temporali variabili
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Conoscere gli effetti benefici delle attività motorie e gli effetti dannosi del tabagismo, alcolismo e dell’uso delle droghe.
Attività sportive individuali: atletica leggera, ginnastica artistica, aerobica
Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio
Organizzazione di attività ed arbitraggio
Attività in ambiente naturale
Attività espressive codificate e non, attività motoria come linguaggio, danza, tecniche di improvvisazione
Ideazione, progettazione, realizzazione di attività motorie finalizzate
Esercitazioni di assistenza diretta indiretta, relative alle attività svolte
Conoscenza del corpo partendo dal proprio e dal confronto con quello degli altri
Organizzazione del proprio corpo (igiene personale e generale)
Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell’allenamento relative alle attività
Conoscenze essenziali per quanto riguarda le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni, autodisciplina, autoregolamentazione
COMPETENZE:
L’alunno saprà valutare le proprie capacità e prestazioni. Sperimenterà varie tecniche espressive-comunicative in lavoro individuale e di gruppo.
Maggior coinvolgimento in ambito sportivo, nonché la partecipazione e l’organizzazione di competizioni della scuola nelle diverse specialità sportive o attività espressive. L’alunno praticherà gli sport approfondendone la teoria, la tecnica e la tattica.
ABILITÀ:
acquisizione di una sempre più ampia capacità di lavorare con senso critico e creativo, con la consapevolezza di essere attori di ogni esperienza corporea vissuta.
Ogni alunno saprà prendere coscienza della propria corporeità a fine di proseguire quotidianamente il proprio benessere individuale. Saprà adottare comportamenti idonei a prevenire infortuni nelle diverse attività, nel rispetto della propria e dell’altrui incolumità; egli potrà pertanto conoscere le informazioni relative all’intervento di primo soccorso.
Il rapporto con la natura si svilupperà attraverso attività che permetteranno esperienze organizzative di maggior difficoltà, stimolando il piacere di vivere esperienze diversificate sia singoli che in gruppo. Gli alunni sapranno affrontare l’attività motoria e sportiva utilizzando attrezzi, strumenti tecnologici e informatici.
OBIETTIVI MINIMI
pratica degli sport individuali e di squadra, privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere la consuetudine all’attività motoria e sportiva.
adozione dei principi igienici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica e sani stili di vita.
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3. MONOENNIO FINALE RELIGIONE CATTOLICA: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
L’allievo conosce:
studia la relazione della fede cristiana con la razionalità umana e con il progresso scientifico-tecnologico;
studia il rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo;
1) RAGIONE E FEDE 2) SCIENZA E FEDE
COMPETENZE:
L’allievo
ANALIZZA la propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita;
SA ARGOMENTARE sulla riflessione teologica e filosofica sulla esistenza di Dio;
RICONOSCE E VALUTA le sfide dell’ateismo moderno, teorico e pratico;
RILEVA la relazione della fede cristiana con la razionalità umana e con il progresso scientifico-tecnologico.
ELABORA una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.
ABILITÀ:
L’allievo è in grado di:
Riconoscere differenze e complementarietà tra fede e ragione e tra scienza e fede;
argomentare le scelte etico-religiose proprie o altrui;
impostare criticamente la riflessione su Dio nelle sue dimensioni storiche, filosofiche e teologiche;
affrontare il rapporto del messaggio cristiano universale con le culture particolari e con gli effetti storici che esso ha prodotto nei vari contesti sociali e culturali;
riconoscere il ruolo della religione nel dibattito bioetico contemporaneo.
OBIETTIVI MINIMI
Conoscere conosce le linee di fondo della dottrina sociale della Chiesa;
Interpretare la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio del diritto alla libertà religiosa.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
conoscere le linee fondamentali di sviluppo della storia della letteratura italiana presa in esame e le sue relazioni con le altre letterature
conoscere i caratteri salienti dei periodi storico-culturali presi in esame, comprendendo l’intreccio tra avvenimenti storici, fattori politici, sociali e culturali
conoscere la poetica, lo stile, le tematiche ricorrenti e le opere degli autori in programma
conoscere le caratteristiche fondamentali dei generi letterari presi in esame e il loro sviluppo tra elementi di continuità e innovazione
Classe quinta
Rapporto uomo/natura
Realismo e Naturalismo in letteratura
La letteratura come strumento di impegno civile
Evoluzione delle tecniche espressive e dei generi letterari dall’Ottocento al Novecento
La condizione dell’uomo nella letteratura del
Novecento
Dante: Paradiso
Percorsi di lettura COMPETENZE:
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saper analizzare un testo poetico e narrativo
saper riconoscere i tratti tematici e stilistici caratteristici di uno scrittore, di una corrente, di un’epoca, attribuendo correttamente un testo al suo autore e al suo tempo
saper ricostruire, attraverso l’analisi dei testi, l’evoluzione del pensiero e della poetica di un autore
saper storicizzare le scelte tematiche e stilistiche degli autori studiati individuando sia i denominatori comuni che apparentano tra loro testi coevi sia le linee evolutive di una forma metrica, di un genere, di un tema ricorrente in epoche diverse
individuare i nessi che intercorrono, in un certo contesto storico, tra letteratura e le altre forme comunicative
saper produrre diverse tipologie di testo (analisi testuali, saggi brevi, articoli di giornale, testi argomentativi)
Percorsi di lettura
ABILITÀ:
rielaborare autonomamente i contenuti compiendo correlazioni, sintesi, confronti, attualizzazioni, interpretazioni e valutazioni personali motivate
saper utilizzare autonomamente approcci metodologici differenziati per istituire col patrimonio letterario un dialogo legato alla concretezza di esigenze personali di ordine cognitivo, esistenziale, psicologico, ecc.
OBIETTIVI MINIMI
possedere le principali conoscenze e competenze linguistiche
conoscere le correnti e gli autori nelle linee essenziali
saper contestualizzare, interpretare l’autore e l’opera letteraria e comprenderne il messaggio
essere in grado di analizzare, sintetizzare ed individuare concetti e strutture di base dei testi analizzati
saper rielaborare le conoscenze acquisite
saper operare collegamenti disciplinari
possedere adeguate competenze di carattere linguistico-espositivo e di organizzazione e
produzione delle diverse tipologie di scrittura
LINGUA E CULTURA LATINA: Liceo Scientifico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Conoscere le strutture morfo-sintattiche della lingua latina
conoscere una civiltà e un pensiero che sono parte fondamentale della nostra cultura
conoscere i caratteri salienti dei periodi storico-culturali presi in esame, comprendendo l’intreccio tra avvenimenti storici, fattori politici, sociali e culturali
conoscere la poetica, lo stile, le tematiche ricorrenti e le opere degli autori in programma
conoscere le caratteristiche fondamentali dei generi letterari presi in esame e il loro sviluppo tra elementi di continuità e innovazione
Classe quinta
Letteratura e filosofia e/o la percezione dei fenomeni naturali nell’antichità
Evoluzione dei generi letterari dall’età imperiale
Prosecuzione di eventuali percorsi triennali
COMPETENZE:
saper comprendere, analizzare e tradurre un testo latino applicando adeguati strumenti di analisi linguistica, stilistica e retorica
saper individuare relazioni tra un testo o un autore e il contesto storico-sociale-culturale in cui è collocato
saper riconoscere la continuità di tematiche nel tempo operando confronti tra opere tematicamente affini e individuando analogie e differenze
saper ricostruire, attraverso l’analisi dei testi, l’evoluzione del pensiero e della poetica di un autore
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ABILITÀ
riconoscere l’attualità dei prodotti culturali del passato e lo spessore storico dei fenomeni culturali del presente
individuare i rapporti tra il mondo latino e la cultura moderna, riconoscendo gli elementi di continuità (permanenza di topoi, generi letterari, tematiche) e di alterità.
acquisire consapevolezza critica dei rapporti tra lingua latina e lingua italiana e consolidare le competenze linguistiche in quest’ultima, in continuità con il biennio
rielaborare autonomamente i contenuti compiendo correlazioni, sintesi, confronti, attualizzazioni, interpretazioni e valutazioni motivate
OBIETTIVI MINIMI
conoscere le principali regole morfo-sintattiche;
conoscere lo sviluppo della letteratura nelle linee essenziali;
·conoscere i fondamenti della metrica latina e greca;
saper istituire relazioni tra l’eredità dei testi e degli autori studiati e il successivo sviluppo della cultura occidentale;
tradurre brani attinti da varie fonti, letterarie e non, di difficoltà commisurata al corso, dando
prova di cogliere il senso generale del testo proposto.
LINGUA E CULTURA STRANIERA: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
potenziare le capacità espressive per comunicare con disinvoltura in molteplici contesti
Conoscere il contesto storico-letterario con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi propri dell’epoca moderna e contemporanea
approfondire l’utilizzo consapevole degli elementi di analisi testuale
Classe terza e quarta
I seguenti obiettivi sono riconducibili al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento e costituiscono il livello di competenze atteso:
ASCOLTO:
Comprendere la lingua parlata standard non solo in relazione ad argomenti familiari, ma anche imprevedibili e astratti, pur con qualche difficoltà causata da una inadeguata struttura del discorso o dall’ampio uso di espressioni idiomatiche. PARLATO:
CONVERSAZIONE: Interagire con scioltezza, accuratezza ed efficacia su un’ampia gamma di argomenti evidenziando un buon controllo grammaticale, ricchezza di lessico e adottando un livello di formalità adatto alle circostanze
Evidenziare il significato personale di eventi ed esperienze e sostenere le proprie opinioni con argomentazioni rilevanti.
Saper prendere iniziative, espandendo e sviluppando le idee con sostegno minimo dell’interlocutore
MONOLOGO ARTICOLATO: Esporre con chiarezza, ricchezza di lessico e sistematicità, in un discorso coerente e coeso, un’ampia gamma di argomenti, sviluppando e sostenendo le proprie idee con dettagli, esempi significativi e argomentazioni logiche. LETTURA:
Leggere in modo indipendente una vasta tipologia di testi, anche lunghi e complessi, cogliendo le idee principali e le argomentazioni.
Analizzare gli aspetti tecnici del testo letterario. SCRITTURA:
Produrre testi creativi ed argomentativi in forma chiara, coerente e coesa, applicando capacità di sintesi e rielaborazione, anche in relazione alle tipologie A e B attualmente previste dalle prove dell’Esame di Maturità .
COMPETENZE:
apprendere autonomamente ed autovalutarsi;
mettere in relazione le informazioni in modo articolato e sistematico con un approccio multidisciplinare;
operare collegamenti disciplinari ed interdisciplinari in dimensione diacronica e sincronica
sintetizzare con operazioni gradualmente più complesse;
valutare criticamente in modo approfondito e originale.
confrontare produzioni artistiche di vario tipo provenienti da culture diverse evidenziandone il livello di gradimento con opportune argomentazioni
utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire gli argomenti di studio e per ampliare le conoscenze sulla base degli interessi personali
ABILITÀ:
Comprendere la lingua parlata standard in relazione ad argomenti astratti e complessi ricavandone anche il messaggio implicito
Interagire con scioltezza ed accuratezza su un’ampia gamma di argomenti, anche relativi al campo specialistico, sostenendo le proprie idee con argomentazioni logiche
analizzare e confrontare testi scritti complessi su argomenti di vari ambiti cogliendo le idee principali ed i dettagli , distinguendo fatti ed opinioni;
analizzare e confrontare testi letterari, collocandoli nel
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contesto storico-culturale e socio-politico.
analizzare ed interpretare criticamente l’informazione
CONTROLLO FONOLOGICO:
Pronuncia e intonazione chiare e naturali. ACCURATEZZA GRAMMATICALE
Possedere un buon controllo grammaticale in modo che rari errori minori nella strutturazione della frase non provochino fraintesi.
OBIETTIVI MINIMI
Consolidare, ampliare e potenziare le capacità comunicative ed espressive;
Riconoscere e descrivere le caratteristiche e le tecniche narrative dei diversi generi letterari;
Individuare le relazioni tra produzione letteraria e contesto storico-sociale;
Contestualizzare i testi oggetto di analisi nel quadro delle correnti letterarie e della produzione dei loro autori;
Saper operare collegamenti interdisciplinari in dimensione diacronica attraverso il confronto fra opere di autori ed epoche differenti ed in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree culturali diverse;
Saper esprimere opinioni personali su un testo letterario con opportune argomentazioni, evidenziandone il livello di gradimento;
Acquisire autonomia nella fruizione consapevole del patrimonio letterario in Lingua Straniera.
STORIA: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Recupero della memoria del passato nella prospettiva del presente.
Acquisizione della sensibilità verso i problemi della pace, della solidarietà, del rispetto del diverso.
Apertura verso la conoscenza di culture diverse.
Consapevolezza della necessità di selezionare e valutare le testimonianze.
Sviluppo di una mentalità aperta e libera e maturazione di una metodologia di ricerca razionale.
Apertura verso i processi di partecipazione e di assunzione di responsabilità.
III° anno: il Novecento (La seconda rivoluzione industriale: imperialismo e società di massa; politica interna e nuovi equilibri internazionali in Europa tra Ottocento e Novecento, La prima guerra mondiale, i totalitarismi e le crisi fra le due guerre, la seconda guerra mondiale, l’ordine bipolare e la guerra fredda , aspetti della decolonizzazione, l’Italia del secondo dopoguerra).
COMPETENZE:
Confrontare le differenti interpretazioni che gli storici danno di un medesimo fatto o, con riferimento anche alle fonti usate.
Ricostruire le connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema storico studiato.
Operare collegamenti disciplinari ed eventualmente pluridisciplinari
ABILITÀ:
Esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici studiati.
Usare con padronanza alcuni fondamentali termini e concetti propri del linguaggio storiografico.
Distinguere i molteplici aspetti di un evento e l'incidenza in esso dei diversi soggetti storici.
OBIETTIVI MINIMI
saper riferire le linee essenziali degli argomenti considerati cogliendone lo sviluppo logico, eventualmente guidati;
conoscere ed usare la terminologia di base della disciplina.
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FILOSOFIA
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Acquisizione della capacità di concentrazione e di ascolto dei messaggi altrui.
Riconoscimento della specificità del discorso filosofico e del suo modo di rapportarsi ad altre forme di conoscenza.
Attitudine a chiedersi sempre “perché” (non solo ricerca di cause, ma precisazione di finalità e giustificazione delle scelte).
Sviluppo della consapevolezza della propria identità personale e del proprio essere e interagire nel mondo.
Sviluppo della consapevolezza dei propri ragionamenti, attitudine al dialogo e al confronto di punti di vista diversi.
Predisposizione agli strumenti di indagine e saper pensare per problemi.
III° anno: dall’Idealismo ad alcuni autori e questioni del Novecento (La genesi dell’ Idealismo, Hegel, Marx, la stagione del Positivismo, La crisi del soggetto razionale e Nietzsche, Il Novecento: scenari, problemi e figure del pensiero del Novecento).
COMPETENZE:
Saper mettere autonomamente in relazione e a confronto diversi approcci e diverse strategie intellettuali attivate dai filosofi nell’impostazione e soluzione di un problema determinato.
Conoscere autonomamente e saper evidenziare le interrelazioni e le reciproche influenze, nei momenti particolarmente significativi della storia del pensiero, tra la filosofia e le scienze, della natura e dell'uomo.
Saper selezionare autonomamente i concetti appresi per rispondere ad opportune domande.
Saper affrontare una discussione in forma dialogica con strumenti concettuali adeguati.
ABILITÀ:
Acquisire la terminologia e i concetti filosofici, conoscere la variazione del loro significato nella storia della filosofia, il loro ambito di provenienza
Individuare e in seguito analizzare alcuni fondamentali problemi filosofici e il loro significato storico culturale.
Ricostruire premesse e sviluppo essenziale di alcuni tipi d’argomentazione.
Ricostruire nei suoi nessi fondamentali il pensiero dei maggiori filosofi.
Conoscere eventuali interpretazioni delle principali correnti filosofiche e dei maggiori filosofi.
Individuare il problema centrale di un testo filosofico, ricostruirne la coerenza lineare.
Individuare nello studio del pensiero di un filosofo, il nucleo teoretico, gli elementi innovativi, quelli ripresi da altri e le relazioni esistenti tra le diverse parti della dottrina.
OBIETTIVI MINIMI
saper riferire le linee essenziali degli argomenti considerati cogliendone lo sviluppo logico, eventualmente guidati;
conoscere ed usare la terminologia di base della disciplina.
SCIENZE NATURALI: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Definire il concetto di grandezza e di misura;
Conoscere le grandezze del Sistema
Internazionale;
Conoscere il significato di grandezza
fondamentale e derivata.
Spiegare la differenza tra sostanze pure e miscugli, tra elementi e composti;
Quinto anno Scienze della terra
La tettonica delle placche come modello unificante
Approfondimenti su temi degli anni precedenti Chimica-biologia
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Enunciare la teoria atomica di Dalton;
Descrivere il modello atomico di Thompson e l’esperimento di Rutherford;
Spiegare cosa sono gli isotopi;
Conoscere il simbolo chimico degli elementi più importanti;
spiegare il significato qualitativo e quantitativo di una formula.
Chimica organica e biochimica (nelle scienze applicate le due materie sono divise e comprendono anche ingegneria genetica, biotecnologie e chimica dei materiali)
COMPETENZE:
Sapere effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni
Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni
Risolvere problemi
Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale
ABILITÀ:
Distinguere le grandezze fondamentali dalle derivate;
Utilizzare le grandezze del sistema internazionale;
Convertire le unità di misura delle grandezze utilizzando i fattori di conversione;
esprimere i numeri tramite la notazione esponenziale.
Distinguere le trasformazioni fisiche e le proprietà fisiche da quelle chimiche;
Classificare la materia in base alla composizione;
Riconoscere una sostanza pura da un miscuglio;
Distinguere un elemento da un composto;
Correlare i risultati dell’esperimento di Rutherford con il modello atomico nucleare;
Convertire la massa di un atomo da unità di massa atomica a grammi e viceversa;
Utilizzare il n.a. per determinare il n. di protoni, elettroni e neutroni.
OBIETTIVI MINIMI
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità.
Analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.
Essere consapevole di come scienza e tecnologia plasmino il nostro ambiente materiale, intellettuale e culturale.
FISICA
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
distinguere nell’esame di una problematica gli aspetti scientifici dai presupposti ideologici, filosofici, sociali ed economici.
inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti.
affrontare con flessibilità situazioni impreviste di natura scientifica e/o tecnica;
applicare in contesti diversi le conoscenze acquisite;
collegare le conoscenze acquisite con le implicazioni della realtà quotidiana;
utilizzare criticamente le informazioni facendo anche uso di documenti originali quali memorie storiche, articoli scientifici, articoli divulgativi, ecc.;
riconoscere i fondamenti scientifici delle attività
Classe Quinta
Forze e campi
Interazioni elettrostatiche.
La legge di Coulomb. Campo elettrostatico E.
Campi conservativi.
Potenziale ed energia potenziale.
Circuitazione e flusso.
Teorema di Gauss.
Capacità elettrica.
Energia e densità di energia del campo elettrico.
Conservazione dell’energia.
Moto di masse in campo gravitazionale e moto di cariche in campo elettrostatico.
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tecniche;
riconoscere l’ambito di validità delle leggi scientifiche;
conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati e interpretarne il significato fisico;
distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la sua interpretazione;
definire concetti in modo operativo, associandoli per quanto possibile ad apparati di misura;
formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni osservati, dedurre conseguenze e proporre verifiche;
scegliere tra diverse schematizzazioni esemplificative la più idonea alla soluzione di un problema reale;
analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano;
stimare ordini di grandezza prima di usare strumenti o effettuare calcoli;
fare approssimazioni compatibili con l’accuratezza richiesta e valutare i limiti di tali semplificazioni;
valutare l’attendibilità dei risultati sperimentali ottenuti;
mettere in atto le abilità operative connesse con l’uso degli strumenti;
esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici e altra documentazione;
utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;
comunicare in modo chiaro e sintetico le procedure seguite nelle proprie indagini, i risultati raggiunti e il loro significato;
costruire e/o utilizzare semplici programmi all’elaboratore per la soluzione di problemi, simulazioni, gestione di informazioni.
Interazioni magnetiche tra magneti, circuiti, cariche in moto. Campo magnetico.
Vettore B.
Campi non conservativi.
Flusso e circuitazione di B, teorema di Ampère.
Moto di cariche in un campo magnetico.
Forza di Lorentz.
Campi elettrici e magnetici variabili.
Induzione elettromagnetica.
Energia e densità del campo magnetico.
Equazione di Maxwell.
Conduzione elettrica.
Conduttori, semiconduttori, isolanti.
Circuiti elettrici in cc e ca.
Circuiti con elementi attivi e passivi.
OBIETTIVI MINIMI
MATEMATICA
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Nel corso del triennio superiore l’insegnamento della matematica prosegue ed amplia il processo di preparazione scientifica e culturale dei giovani già avviato nel biennio; concorre insieme alle altre discipline allo sviluppo dello spirito critico alla loro promozione umana e intellettuale. Alla fine del triennio l’alunno dovrà possedere, sotto l’aspetto concettuale, i contenuti prescrittivi previsti dal programma ed essere in grado di: 1. sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi
assiomatici proposti o liberamente costruiti; 2. operare con il simbolismo matematico riconoscendo
le regole sintattiche di trasformazione di formule; 3. utilizzare metodi e strumenti di natura probabilistica
e inferenziale; 4. affrontare situazioni problematiche di varia natura
avvalendosi di modelli matematici atti alla loro rappresentazione;
5. costruire procedure di risoluzione di un problema e, ove sia il caso, produrle in programmi per il calcolatore;
6. risolvere problemi geometrici nel piano per via sintetica o per via analitica;
7. interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali;
8. applicare le regole della logica in campo matematico; 9. riconoscere il contributo dato dalla matematica allo
sviluppo delle scienze sperimentali;
Classe Quinta LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’ Definizione di funzione reale di variabile reale. La classificazione delle funzioni. Il campo di esistenza di una funzione. Lo studio del segno delle funzioni. Le funzioni iniettive, suriettive e obiettive. La funzione inversa. Le funzioni composte. Le funzioni pari e le funzioni dispari. Le funzioni monotone. Le funzioni periodiche. I LIMITI DELLE FUNZIONI Il limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito. Il limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito. Il limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Il limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito. Il teorema di unicità del limite. Il teorema della permanenza del segno. Il teorema del confronto. LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI La definizione di funzione continua. Le operazioni sui limiti. I limiti notevoli. Gli infiniti, gli infinitesimi e il loro confronto. Ordine di un infinito o di un infinitesimo e principio di sostituzione. I teoremi sulle funzioni continue. I punti di discontinuità di una funzione e loro classificazione. LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione di derivata di una funzione in un punto. Derivata destra e sinistra. Significato geometrico di derivata. Continuità e derivabilità. Derivate delle funzioni elementari. Regole di derivazione. Derivata di una funzione composta. La derivata
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10. inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali;
11. cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico
Nei diversi indirizzi di studio l’insegnamento della matematica pur collegandosi con gli altri contesti disciplinari per assumere prospettive ed aspetti specifici conserva la propria autonomia epistemologica-metodologica e persegue quindi le stesse finalità.
logaritmica. Derivate di ordine superiore al primo. Il differenziale di una funzione. Interpretazione geometrica del differenziale. Applicazione delle derivate: equazione della tangente e della normale a una curva in un punto. I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. 1° e 2° corollario del teorema di Lagrange. Teorema di Cauchy. Regola di De L’Hospital. Approssimazioni di funzioni mediante polinomi. Formule di Taylor e di Mac-Laurin. I MASSIMI, I MINIMI E I FLESSI Crescenza o decrescenza: definizione. Regola per determinare gli intervalli in cui una funzione è crescente o decrescente. Massimi e minimi relativi: definizioni. I criteri per la ricerca dei massimi e minimi relativi. Massimi e minimi assoluti: definizioni. Regola per calcolare il massimo e il minimo assoluto di una funzione. Concavità di una curva, punto di flesso: definizioni. Criterio per riconoscere il verso della concavità della curva in un punto xo, ovvero se questo è un flesso. Tangenti inflessionali. Flessi ascendenti o discendenti, orizzontali, verticali o obliqui. Asintoto di una curva: definizione. Asintoti verticali, orizzontali, obliqui LO STUDIO DELLE FUNZIONI Schema generale per lo studio delle funzioni. Studio di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche, goniometriche, di funzioni con valori assoluti. Le funzioni e le equazioni parametriche. INTEGRALI INDEFINITI Definizione di funzione primitiva. Definizione di integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. INTEGRALI DEFINITI Definizione di integrale definito. Proprietà dell’integrale definito. Area delimitata dal grafico di due funzioni. Funzione integrale. Relazione tra funzione integrale e integrale indefinito. Formula fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Barrow). Calcolo di aree. Lunghezza di un arco di curva. Integrali impropri. Valore medio di una funzione. Il teorema della media e suo significato geometrico. Volume di un solido di rotazione. Calcolo di volumi.
OBIETTIVI MINIMI
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
Storia dell'arte dalle ricerche post-impressioniste, intese come premesse allo sviluppo dei movimenti d'avanguardia del XX secolo, alle principali linee di sviluppo dell'arte e dell'architettura contemporanee, in Italia e negli altri Paesi.
Classe quinta
Le espressioni artistiche dal Settecento al Novecento Evidenziando: A. rapporto uomo, natura e società B. architettura e urbanistica
COMPETENZE:
Analisi e conoscenza dell'ambiente costruito (uno spazio urbano, un edificio, un monumento), mediante il rilievo grafico-fotografico e schizzi dal vero.
Elaborazione di semplici proposte progettuali di modifica dell'esistente o da realizzare ex novo.
Equilibrio tra l'uso del disegno in funzione dell'analisi e come strumento di ricerca progettuale affidato all'esperienza e alle scelte didattiche del docente.
ABILITÀ:
Conoscenza e uso degli strumenti informatici per la rappresentazione grafica e la progettazione, in
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particolare dei programmi di CAD.
Tecniche delle rappresentazioni dello spazio attraverso lo studio della prospettiva centrale e accidentale di figure piane, solidi geometrici e volumi architettonici, anche in rapporto alle opere d'arte.
OBIETTIVI MINIMI
Conoscere e utilizzare i metodi di rappresentazione della geometria descrittiva: proiezioni ortogonali, assonometriche e prospettiche di figure piane e solide e/o in modo ideativo progettuale
Utilizzare materiali e strumenti dell'attività grafica in modo adeguato
Conoscere i tratti salienti dello stile e dell'orientamento di un'artista o di un movimento e operare alcuni collegamenti con il contesto storico culturale di riferimento.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: Liceo Scientifico, Artistico, Linguistico
CONOSCENZE NUCLEI TEMATICI IRRINUNCIABILI
conoscere il proprio corpo e la sua funzionalità,
comprendere e produrre consapevolmente i messaggi non verbali leggendo criticamente e decodificando i propri messaggi corporei e quelli altrui.
Organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e creativi
conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti.
Conoscere gli effetti benefici delle attività motorie e gli effetti dannosi del tabagismo, alcolismo e dell’uso delle droghe.
Attività ed esercizi di opposizione e di resistenza
attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi, codificati e non
Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e della respirazione
Attività ed esercizi di equilibrio, statico, dinamico ed in volo
Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza di ritmo, in situazioni spazio-temporali variabili
Attività sportive individuali: atletica leggera, ginnastica artistica, aerobica
Attività sportive di squadra: pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcio
Organizzazione di attività ed arbitraggio
Attività in ambiente naturale
Attività espressive codificate e non, attività motoria come linguaggio, danza, tecniche di improvvisazione
Ideazione, progettazione, realizzazione di attività motorie finalizzate
Esercitazioni di assistenza diretta indiretta, relative alle attività svolte
Conoscenza del corpo partendo dal proprio e dal confronto con quello degli altri
Organizzazione del proprio corpo (igiene personale e generale)
Informazioni sulla teoria del movimento e sulle metodologie dell’allenamento relative alle attività
Conoscenze essenziali per quanto riguarda le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni, autodisciplina, autoregolamentazione
COMPETENZE:
L’alunno conoscerà e applicherà le strategie tecnico-tattiche dei giochi sportivi, con confronto agonistico corretto, rispettando le regole e il fair play.
Saprà organizzare e gestire eventi sportivi nell’ambito scolastico.
L’alunno assumerà stili di vita e comportamenti attivi nei confronti del proprio fattore dinamico, conferendo il giusto valore all’attività fisica e sportiva, anche attraverso principi di vita sana e una corretta alimentazione. ABILITÀ:
all’acquisizione di corretti stili comportamentali sviluppati nell’arco di cinque anni in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività e alla legalità.
scoprire e a orientare le attitudini personali nell’ottica del pieno sviluppo di ciascun individuo.
L’alunno sarà in grado di sviluppare un’attività motoria complessa ed adeguata.
Avrà piena coscienza e consapevolezza degli effetti positivi generati da percorsi motori specifici.
L’alunno saprà mettere in atto comportamenti responsabili, si impegnerà in attività ludiche e sportive con l’utilizzo di strumenti tecnologici e multimediali.
OBIETTIVI MINIMI
pratica degli sport individuali e di squadra, privilegiando la componente educativa, in modo da promuovere la consuetudine all’attività motoria e sportiva.
adozione dei principi igienici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica e sani stili di vita.
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PROGETTI CHE AMPLIANO L’OFFERTA FORMATIVA
In tutti i corsi si realizzano attività e progetti,
curricolari ed extracurricolari, spesso utilizzando strutture culturali esterne (Musei – Biblioteche – Teatro – Università – Istituti culturali – Enti Locali – Associazioni etc.) con la partecipazione a conferenze, lezioni, visite di istruzione, scambi, mostre e spettacoli, sulla base di pro-getti proposti dai Consigli di classe e approvati dal Collegio docenti.
Diverse attività promosse dal Liceo sono rivolte sia all’interno che all’esterno, ai suoi alunni e docenti ma anche al territorio e ad altre scuole.
Si tratta di Corsi, Progetti didattici e Attività mirate all’orientamento in entrata e in uscita, all’ampliamento dell’offerta formativa, a favorire il successo formativo dello studente e l’eccellenza, ma anche a promuovere crescita civile, rapporti con il territorio, scambi culturali, aggiornamento continuo degli operatori.
Tali attività hanno lo scopo di rendere la scuola un luogo di esperienze culturali importanti anche oltre il momento istituzionale. Senz’altro qualificanti sono le seguenti attività, relative alla formazione docenti:
Il Liceo Medi è SCUOLA
PRESIDIO per
Obiettivo Azione B10 Educazione linguistica e letteraria in ottica plurilingue corso 1 (Poseidon)
Obiettivo Azione B10 Matematica corso 1 (Mat@bel)
Obiettivo Azione Competenze per lo Sviluppo Didatec Corso Base
Obiettivo Azione Competenze per lo Sviluppo Didatec Corso Avanzato
E quelle relative alla formazione degli alunni:
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “FEDERICO II” NAPOLI
ORIENTAMENTO
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “PARTENOPE” NAPOLI
ORIENTAMENTO
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI “SUOR ORSOLA BENINCASA” – NAPOLI
ORIENTAMENTO
SECONDA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI NAPOLI
ORIENTAMENTO
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI SALERNO ORIENTAMENTO
PROGETTO TRINITY ISE 1 e 2 Corsi di formazione in lingua Inglese, tenuti presso la scuola da esperti madrelingua
EIPASS Corsi di formazione per il conseguimento della patente europea del computer
Progetti PON Annualità 2011/2012 AZIONE C1-B2-B4
SCUOLA IN RETE
La scuola progetta attività di formazione degli alunni su diverse aree tematiche e trasversali (educazione ambientale, interculturale, competenze di base etc,), con i seguenti Enti
Ipsar – Carmine Russo Cicciano
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Scuola Media “Giovanni Pascoli” Cicciano
I Circolo Didattico Cicciano
II Circolo Didattico Cicciano
Regione Campania
Provincia di Napoli
Comune di Cicciano
ASL NA 3 sud
Ugualmente molto significative e di forte valenza culturale e formativa sono anche altre attività, alcune delle quali diventate ormai tradizionali nel nostro Liceo, come:
Attività diverse per l’accoglienza affettiva e cognitiva: Progetto CIC
Gli articolati e molteplici interventi didattici integrativi (dal sostegno al recupero e all’approfondimento)
Progetto Qualità: progetto Coaching e Simucenter
La promozione dell’eccellenza attraverso la partecipazione alle Olimpiadi di Matematica
Laboratorio teatrale
Scambi Culturali con Istituti scolastici esteri
Le esperienze di intercultura attraverso la partecipazione al Progetto nazionale del Centro Astalli sul Dialogo interreligioso
Progetto “Incontro con gli Autori”
Progetto” La Comunità dei lettori”, esperienze di educazione alla lettura
Le attività di educazione alla sicurezza e prevenzione
Educazione alla salute individuale e dell’ambiente
Educazione alla Legalità
Corsi per il Patentino
Le molteplici attività dei Gruppi sportivi: C.S.S.
Progetto “Premio Cimitile”
Progetto “Annuario”
Progetto “Valorizzazione delle eccellenze”
Giornate della creatività
Informazioni ulteriori e dettagli sulle diverse attività si trovano sul sito del Liceo Medi www.liceoenricomedi.it
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MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
1. MODALITÀ DI VERIFICA
Nelle classi viene attuata sistematicamente la valutazione, sia in funzione formativa, orale e/o scritta, per individuare eventuali difficoltà dello studente e tenere sotto controllo il processo di insegnamento/apprendimento, sia in funzione sommativa per misurare il livello di competenza raggiunto alla fine di tale processo. 2. LA VALUTAZIONE
Il fondamento dell’attività valutativa della scuola ha per oggetto il processo di apprendimento il comportamento, il rendimento scolastico complessivo degli alunni.
Così sottolinea il nuovo regolamento sulla valutazione DPR n° 122 del 2009 nel quale si ribadisce anche la valenza formativa della valutazione, che deve sollecitare e favorire negli alunni l’autovalutazione, l’acquisizione di conoscenze e il successo formativo.
Il percorso seguito dall’Istituto in merito alla valutazione è stato individuato con l’obiettivo di garantire la massima TRASPARENZA DEL PROCESSO VALUTATIVO in tutte le sue fasi, in modo da permettere allo studente ed alla propria famiglia di conoscere sempre, se lo desidera, la sua posizione nel percorso di apprendimento. A tale scopo è attivo sul sito il servizio assenze e voti.
Nelle sue linee fondamentali il percorso può essere così esplicitato: A. Il Collegio dei Docenti delibera:
La corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento per la valutazione finale (vedi Griglia di corrispondenza)
I criteri per la promozione e la bocciatura. B. Il Dipartimento:
Definisce la scansione - Competenze acquisite nel modulo/voto -
Individua le competenze specifiche della disciplina e definisce, in conformità con la griglia voto/livello deliberata dal Collegio Docenti, il livello minimo necessario per il passaggio alla classe successiva e le modalità di arrotondamento
C. Il Docente:
Formula la proposta di voto finale come media” globale” risultante. Qualora riscontrasse incongruenze tra il voto ottenuto dalla media “globale” e le competenze acquisite dall’allievo rispetto al livello minimo stabilito dal Dipartimento, presenta una diversa proposta di voto motivata
D. Lo studente e la famiglia conoscono:
La corrispondenza voti-livelli approvata dal Collegio dei Docenti (vedi Griglia)
Il livello minimo necessario per il passaggio alla classe successiva definito da ciascun Dipartimento per ogni disciplina.
I criteri con cui per ogni disciplina i risultati delle verifiche porteranno al voto finale da proporre per lo scrutinio (potrà essere visionato).
I criteri stabiliti per la promozione o la bocciatura potranno essere visionati.
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Il riferimento per la verifica e la valutazione è costituito dai criteri fissati dal collegio dei docenti. A partire da quegli orientamenti si possono indicare i seguenti criteri di valutazione:
Criteri Generali
qualità della presenza proprietà e precisione di linguaggio autonomia e creatività nello studio
continuità e abilità nell’uso dei tempi di studio
condotta frequenza, partecipazione alla vita della classe e della scuola e consapevolezza del ruolo
Criteri Specifici
Orale conoscenza puntuale degli argomenti capacità di riflessione e personalizzazione esposizione semplice, chiara e puntuale capacità di sintesi capacità di confronto e collegamento
capacità di elaborazione critica
Scritto correttezza formale dello scritto
conoscenza degli argomenti esposizione chiara e puntuale logicità generale dell’impianto
abilità nei confronti e nei collegamenti capacità di elaborazione scritta
Pratico approccio corretto e consapevole conoscenza puntuale degli argomenti capacità ed abilità esecutiva
disponibilità e abilità nel lavoro di gruppo approccio allo strumento multimediale (attività di base)
autonomia e proprietà nell’uso (attività avanzata) conoscenza e uso dei software applicativi capacità di ricerca con internet
3. GRIGLIA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI APPRENDIMENTO (ALL.1) Per formulare la proposta di voto finale per lo scrutinio, ogni docente colloca ciascuno studente, sulla base dei criteri precedentemente esplicitati, allo specifico livello di apprendimento
Molto negativo - voti da 1 al 3.9
Conoscenze Competenze Capacità
Nessuna conoscenza o Poche/pochissime conoscenze
Non riesce ad applicare le sue conoscenze e commette gravi errori
Non è capace di effettuare alcuna analisi ed a sintetizzare le conoscenze acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione
Insufficiente - voti dal 4 al 4.9
Conoscenze Competenze Capacità
Frammentarie e piuttosto superficiali
Riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette errori anche gravi nell’esecuzione
Effettua analisi e sintesi solo parziali ed imprecise. Sollecitato e guidato effettua valutazioni non approfondite
Mediocre - voti dal 5 al 5.9
Conoscenze Competenze Capacità
Superficiali e non del tutto complete
Commette qualche errore non grave nell’esecuzione di compiti piuttosto semplici
Effettua analisi e sintesi ma non complete ed approfondite. Guidato e sollecitato sintetizza le conoscenze acquisite e sulla loro base effettua semplici valutazioni
Sufficiente - voti dal 6 al 6.9
Conoscenze Competenze Capacità
Complete ma non approfondite Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici senza fare errori
Effettua analisi e sintesi complete, ma non approfondite. Guidato e sollecitato riesce ad effettuare valutazioni anche approfondite
Discreto - voti dal 7 al 7.9
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Conoscenze Competenze Capacità
Complete ed approfondite Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore non grave
Effettua analisi e sintesi Complete ed approfondite con qualche incertezza se aiutato. Effettua valutazioni autonome parziali e non approfondite
Buono - voti dal 8 al 8.9
Conoscenze Competenze Capacità
Complete, approfondite e coordinate
Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche imprecisione
Effettua analisi e sintesi complete ed approfondite. Valuta autonomamente anche se con qualche incertezza
Ottimo/eccellente- voti dal 9 al 10
Conoscenze Competenze Capacità
Complete, approfondite, coordinate, ampliate, personalizzate
Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori
Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali.
4. DESCRITTORI VOTI CONDOTTA (ALL.1BIS)
VO
TO
= 1
0 Ruolo propositivo, correttezza e sensibilità nel comportamento durante le lezioni. Senso civico durante le
attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto. Frequenza assidua alle lezioni e alle attività integrative, anche extracurriculari. Puntualità e responsabilità nell’espletamento degli impegni scolastici (rispetto orario di lezione, presentazione giustificazioni, riconsegna verifiche, rispetto regolamento d’Istituto, …). Rispetto delle integrità delle strutture e degli spazi dell’istituto come fattore di qualità della vita scolastica. Disponibilità alla collaborazione con i docenti e/o compagni durante l’attività didattica.
VO
TO
= 9
Ruolo propositivo, correttezza e sensibilità nel comportamento durante le lezioni. Senso civico durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’Istituto. Frequenza assidua alle lezioni e alle attività integrative, anche extracurriculari. Puntualità e responsabilità nell’espletamento degli impegni scolastici (rispetto orario di lezione, presentazione giustificazioni, riconsegna verifiche, rispetto regolamento d’Istituto…). Rispetto delle integrità delle strutture e degli spazi dell’istituto come fattore di qualità della vita scolastica.
VO
TO
= 8
Partecipazione alle attività didattiche ed agli interventi educativi. Correttezza nel comportamento durante le lezioni. Atteggiamento responsabile durante le attività didattiche, svolte anche al di fuori dell’istituto. Equilibrio nei rapporti interpersonali. Frequenza costante alle lezioni e alle attività integrative, anche extracurriculari. Costante adempimento degli impegni scolastici (rispetto orario di lezione, presentazione giustificazioni, riconsegna verifiche, rispetto regolamento d’Istituto, … ). Rispetto delle integrità delle strutture e degli spazi dell’istituto come fattore di qualità della vita scolastica.
VO
TO
= 7
Interesse selettivo e partecipazione attenta, ma non sempre attiva, al dialogo educativo. Atteggiamento non sempre corretto durante le lezioni. Atteggiamento alquanto responsabile durante le attività didattiche svolte al di fuori dell’istituto. Frequenza all’attività didattica non sempre continua. “Discreta” puntualità nell’espletamento degli impegni scolastici (rispetto orario di lezione con episodi di ritardo non prontamente giustificati, riconsegna non sempre puntuale delle verifiche). Qualche raro episodio di mancato rispetto del regolamento d’istituto.
VO
TO
= 6
Interesse selettivo e partecipazione tendenzialmente passiva al dialogo educativo. Ruolo non costruttivo all’interno del gruppo classe. Frequente disturbo all’attività, opportunamente rilevato sul registro di classe. Frequenti episodi di mancato rispetto del regolamento d’istituto. Atteggiamento non sempre responsabile durante le attività didattiche svolte al di fuori dell’istituto. Rapporti interpersonali scorretti. Frequenza discontinua/saltuaria all’attività didattica: disinteresse nei confronti delle attività didattiche svolte al di fuori dell’istituto. Svolgimento degli impegni scolastici non sempre puntuale (ritardi ed uscite anticipate frequenti e non adeguatamente giustificati, assenze ingiustificate, ritardo nello svolgimento dei compiti assegnati a casa, scarso rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi dell’istituto).
VO
TO
= 5
Interesse scarso e mancata partecipazione al dialogo educativo e all’attività didattica. Ruolo negativo all’interno del gruppo classe. Grave e frequente disturbo all’attività didattica. Violazione reiterata del regolamento d’istituto. Atteggiamento irresponsabile durante le attività didattiche svolte al di fuori dell’istituto. Comportamento lesivo della dignità dei compagni e del personale della scuola. Mancato rispetto dell’integrità delle strutture e degli spazi comuni. Episodi che abbiano dato luogo a sanzioni disciplinari.
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5. CRITERI PER LA NON PROMOZIONE
Gli alunni che al termine dello scrutinio finale presentino più di tre insufficienze gravi (in aree differenti), per il Liceo Scientifico, Linguistico e Artistico, sono dichiarati non promossi. Inoltre il c.d.c. prima della approvazione dei voti procede ad una valutazione che tenga conto di:
a) assiduità nella frequenza (vedi C.M. n.20 del 4/03/2011); b) condotta; c) partecipazione diligente al dialogo educativo-didattico; d) l’interesse per lo studio; e) l’impegno; f) progressi fra livelli di ingresso e risultati conseguiti ; g) raggiungimento degli obiettivi educativo-didattici completi o almeno minimi ed essenziali h) il voto 5 (mediocrità) non deve essere valutato come sufficienza;
6. PROPOSTA DI VOTO FINALE
La proposta di voto finale in una disciplina, per lo scrutinio, verrà formulata dal Docente della
disciplina e proposta al Consiglio di Classe, che per norma deve assumersene la responsabilità decisionale, secondo i seguenti criteri: essa scaturisce, nell’applicazione di quanto stabilito dal Dipartimento in termini di pesi dei moduli, competenze, corrispondenza competenze acquisite nel modulo/voto:
dalla “media globale” dei risultati ottenuti nei singoli moduli, a seconda della valenza che ogni modulo ha all’interno dell’organizzazione della disciplina
da eventuali vincoli e modalità di arrotondamento stabiliti dal Dipartimento che avrà provveduto a definire, in termini di conoscenze - competenze specifiche della disciplina, il livello minimo necessario per il passaggio alla classe successiva (in conformità con la griglia voto/livello deliberata dal Collegio Docenti).
Si ricorda che la valutazione finale è di competenza del Consiglio di Classe, così come pure la decisione della Promozione o Non Promozione e che è previsto dalla norma che si tengano in considerazione i risultati dell’attività svolta durante l’anno scolastico anche nei gruppi di progetto.
7. ASSEGNAZIONE CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI NELLE CLASSI DEL TRIENNIO PER L’ESAME DI STATO
TABELLA A
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
Classe 3^ Classe 4^ CLASSE 5^ M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9< M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
D.M. n.99 del 16/12/2009
Delibera del Collegio dei Docenti:
- media voti superiore a 6,5; si attribuisce il massimo della banda di oscillazione (3° anno 5 punti, 4° anno 5 punti, 5° anno 6 punti);
- media voti superiore a 7,5; si attribuisce il massimo della banda di oscillazione (3° anno 6 punti, 4° anno 6 punti, 5° anno 7 punti);
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- media voti superiore a 8,5; si attribuisce il massimo della banda di oscillazione (3° anno 7 punti, 4° anno 7 punti, 5° anno 8 punti);
- media voti superiore a 9,5; si attribuisce il massimo della banda di oscillazione (3° anno 8 punti, 4° anno 8 punti, 5° anno 9 punti);
I docenti che svolgono religione cattolica partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del Consiglio di classe concernenti l’attribuzione, nell’ambito della banda di oscillazione, del credito scolastico agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento, esprimendosi in relazione all’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento e il profitto che ne ha tratto (O.M. n° 44 del 04/05/2010).
Possono aspirare al massimo della banda di appartenenza gli alunni con media voti 6,0/6,5-7,0/7,5 e 8,0/8,5 se sono in possesso di attestati di credito formativo extrascolastico o attività interne (PON, POF) e siano stati assidui nella frequenza ed abbiano mostrato interesse al dialogo didattico- educativo.
Il CREDITO SCOLASTICO va espresso in numero intero. Modalità di assegnazione del CREDITO SCOLASTICO All’interno della fascia di punteggio in cui lo studente si colloca una volta calcolata la media dei suoi voti vanno presi in considerazione: 1) Assiduità della frequenza, interesse, impegno nella partecipazione ai dialoghi educativi 2) Partecipazione certificata ad attività complementari e integrative gestite dalla scuola (crediti scolastici) (vedi esplicitazione successiva) 3) Acquisizione certificata di crediti formativi (in attività non gestite dalla scuola) (vedi esplicitazione successiva). Esplicitazione attività di cui al punto 2 (attività complementari e integrative gestite dalla scuola):
stage lavorativi in Italia o all'estero;
corsi di lingua straniera (almeno 60 ore extracurricolari a vari livelli svolte in più anni)
corsi P.O.N. per una durata complessiva di almeno 30 ore;
progetti fondo istituto per una durata di almeno 30 ore.
Esplicitazione attività di cui al punto 3 (attività NON gestite dalla scuola):
Punteggi aggiuntivi, per crediti formativi che siano: “qualificata esperienza, debitamente documentata rilasciata da enti riconosciuti (stato, regione, provincia, comune).
Esperienze di stages qualora nell'attestato rilasciato da chi di competenza risulti che l'attività svolta dallo studente sia coerente con il curricolo e abbia avuto la durata complessiva di almeno 3 settimane con orario completo;
Attività sportiva a livello agonistico (partecipazione a campionati federali);
Attività qualificanti per lo sviluppo della persona, solo in caso di attività non episodiche ma svolte in modo consistente e continuativo quali:
Attività di volontariato all’interno di organismi riconosciuti a livello nazionale o fortemente rappresentativi a livello regionale.
Attività artistico-espressive quali:
Studio di uno strumento musicale all’interno di una scuola di musica o corso documentato da superamento di esame, attività in gruppi corali, formazioni musicali o bandistiche;
Scuola di recitazione o appartenenza ad una compagnia teatrale;
Appartenenza a gruppi folkloristici che si impegnano nel recupero delle tradizioni; Frequenza ad un corso formazione nelle arti figurative (pittura, scultura, fotografia, ...) per almeno 30 ore.
La documentazione per tutte le attività che concorrono al credito scolastico (punti 2 e 3) dovrà certificare:
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la continuità della presenza e il numero delle ore impegnate per un minimo di 30 ore;
la descrizione sintetica della presenza (ovvero l'attività svolta);
gli obiettivi raggiunti certificati. Nel credito scolastico è computata la partecipazione ai maggiori organi collegiali degli istituti e della scuola: Consiglio di Istituto, Consulta Provinciale, Giunta Comitato Studentesco. (per essere valutata lo studente dovrà presentare idonea certificazione)
PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE E PREVENZIONE DEL DISAGIO
Il Liceo Medi considera obiettivo strategico il successo formativo degli allievi perciò è impegnato, in
modo speciale, ad attivare interventi diversificati per aiutare gli alunni a superare eventuali difficoltà, carenze e problemi di carattere cognitivo o affettivo-emozionale, emersi durante il percorso di apprendimento o per chiarire le proprie scelte di indirizzo scolastico.
A questo fine, da anni, nel nostro Istituto, sono attive le seguenti strategie:
ACCOGLIENZA, ORIENTAMENTO E RIORIENTAMENTO: di particolare rilievo a
causa del prolungamento dell'obbligo Attività rivolta agli alunni delle prime classi e finalizzata a:
Presentare le finalità e le caratteristiche peculiari della proposta formativa dell’Istituto
Ridurre il disagio dovuto al passaggio dalla scuola media inferiore alla scuola media superiore
Favorire un inserimento più sereno e consapevole nell’ambiente scolastico
Prevenire eventuali condizionamenti e difficoltà di studenti ripetenti
Aiutare gli allievi a prendere coscienza di eventuali errori nella scelta dell’indirizzo di studi e guidarli ai fini di una nuova scelta più adeguata
SOSTEGNO-CONSOLIDAMENTO: Un periodo relativamente lungo di sostegno/recupero
(per i promossi con debito scolastico) e di consolidamento per tutti gli altri alunni delle classi.
Questa attività, nel nostro liceo, si svolge in antimeridiano, dall'inizio dell'anno scolastico fino ai primi giorni di ottobre.
RECUPERO CURRICOLARE: Per gli alunni in difficoltà conoscitive o metodologiche. Gli interventi sono programmati in orario curricolare da effettuarsi, in forma modulare, in due periodi dell'anno, sospendendo l'attività didattica normale.
RECUPERO DEBITI FORMATIVI Per gli studenti con giudizio di promozione sospeso, i Dipartimenti individueranno per ciascun
modulo della disciplina gli argomenti su cui progetteranno un’attività di recupero organizzata in lezioni monotematiche, gestite per classi parallele, e accompagnata da test di uscita, secondo i tempi e i modi fissati dalla vigente normativa.
MODULI DI APPROFONDIMENTO aperti a tutti gli alunni, utilizzando al meglio le competenze dei singoli docenti su specifiche parti del programma, o su moduli pluridisciplinari concordati
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nei C.d.C., anche sotto forma di conferenza o di seminario di studi sia per gruppi di livello che per gruppi di interesse.
DOCENTI-TUTOR: nuova figura da inserire nella vita scolastica del nostro Istituto come sostegno metodologico per tutti gli alunni che ne fanno richiesta. PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE - SPORTELLO C.I.C. Poiché il disagio giovanile si manifesta in forme sempre più ampie e profonde, il nostro liceo negli ultimi anni si è attrezzato, compatibilmente con le risorse economiche, per avviare un sostegno e un monitoraggio delle problematiche adolescenziali. La principale iniziativa è l’apertura di uno SPORTELLO SETTIMANALE DI ASCOLTO E DIALOGO, tenuto da una psicologa e da docenti del Liceo.
ORIENTAMENTO PER L’ISCRIZIONE ALLE FACOLTÀ UNIVERSITARIE: Corsi rivolti agli studenti delle classi quinte finalizzati:
al potenziamento delle conoscenze di base delle discipline specifiche con comprensione delle proprie attitudini in ordine alla scelta degli Studi Universitari;
alla conoscenza delle modalità di approccio didattico proprie dei docenti universitari.
LA VITA AL “LICEO MEDI"
TRA STUDENTI
Il "Medi" offre spazi e supporti per realizzare alcune delle iniziative proposte e gestite dagli studenti. Si tratta di attività ideate dagli studenti, finanziate con un fondo apposito, a cui la scuola offre, su esplicita richiesta del Comitato studentesco, il proprio appoggio logistico e organizzativo.
In questo spirito si stampa il "Medi@zione", il giornale di Istituto degli studenti del "Medi", redatto e impaginato da una redazione di alunni, e si gestisce la Sezione studenti del sito Internet del "Medi" (www.liceoenricomedi.it).
CON LE FAMIGLIE
La comunicazione tra scuola e famiglie è particolarmente articolata e si può suddividere in tre aree: a) Comunicazione tra tutte le componenti: essa si articola in Organi collegiali (Consigli di Classe, Consiglio di Istituto), Bacheche del Consiglio di Istituto e verbali dei Consigli di Classe, Sito Internet (www.liceoenricomedi.it), rete informatica interna, posta interna (ogni classe, ogni docente, ogni dipartimento, nonché i rappresentanti di Istituto dei genitori e degli studenti possono avere un indirizzo e-mail da utilizzare per scambiarsi messaggi). b) Comunicazione tra Scuola studenti e famiglie attraverso circolari, (alcune con obbligo di firma, altre come comunicazione o avviso), depliant e locandine delle iniziative della scuola e di altri enti, lettere ai rappresentanti negli organi collegiali, informazioni date alle classi prime, a inizio anno, ora settimanale dei colloqui docenti-genitori, lettere a casa agli studenti in difficoltà, libretto delle assenze e delle comunicazioni scuola-famiglia, lettera ai genitori, comunicazioni e-mail alle famiglie che lo richiedono, assenze, sms. c) Comunicazione tra Genitori attraverso le Assemblee di classe e le assemblee di Istituto del Comitato Genitori.
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CON IL TERRITORIO
Il liceo "Medi" mette a disposizione i suoi docenti, le attrezzature e i locali per favorire la formazione culturale degli adulti. Rivolgendosi alle famiglie degli studenti e in generale a quanti vogliono continuare a coltivare la propria cultura di base, organizza conferenze, corsi e sessioni aperte al territorio delle attività rivolte alla comunità scolastica, corsi di formazione per acquisire una certificazione europea, come per la patente ECDL, esperienze di incontri interculturali, iniziative di promozione della lettura, rappresentazioni teatrali.
E' questo il modo in cui una scuola mette a disposizione del territorio il suo patrimonio, umano e culturale, diventando un centro permanente di formazione culturale.
ALLEGATI AL POF
REGOLAMENTO DI ISTITUTO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI LE REGOLE DEL FUNZIONAMENTO E DELLA GESTIONE PIANI DI SVILUPPO E MIGLIORAMENTO PROGETTO FLUSSO DATI E DOCUMENTI (PFDD) REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO MONITORAGGIO E AUTOVALUTAZIONE