Istituto Comprensivo Statale “Madre Teresa di Calcutta” Via Mondolfo n 7 - 20138 MILANO
SCUOLA DELL'INFANZIA MADRE TERESA DI CALCUTTA · "MADRE TERESA DI CALCUTTA" Via Domenico Schiavo,...
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ISTITUTO COMPRENSIVO CHIOGGIA 5
SCUOLA DELL'INFANZIA
"MADRE TERESA DI CALCUTTA"
Via Domenico Schiavo, 30015 Chioggia (Ve) telefono: 041493320
e-mail: [email protected]
PROGETTAZIONE CURRICOLO EDUCATIVO-DIDATTICO
A.S. 2018/2019
Come un pittore farò in modo
di arrivare dritto al cuore
con la forza del colore …
Modà
INDICE
PREMESSA
FINALITÀ GENERALI DEL PERCORSO FORMATIVO
COMPETENZE CHIAVE EUROPEEE E CAMPI D’ESPERIENZA
DALLE INDICAZIONI AL CURRICOLO
U.D.A. 1: I COLORI DELL’ACCOGLIENZA
U.D.A. 2: ABBRACCI DI COLORE
U.D.A. 3: LO STRUMENTOPOLO DEI COLORI
U.D.A. 4: IO ARTISTA
PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
PREMESSA
La società odierna prospetta nuovi scenari di vita per i bambini, scenari caratterizzati dalla presenza
diffusa delle tecnologie digitali che determinano un facile accesso alle conoscenze; il nozionismo
non può più essere, quindi, il fine dell’istruzione scolastica. La scuola di oggi deve puntare alla
formazione di futuri cittadini capaci di analizzare veridicità di informazioni e utilità di conoscenze
per affrontare positivamente i cambiamenti attraverso la messa in campo di competenze individuali.
Da qui la scelta della nostra scuola dell’infanzia di operare attraverso una progettazione per
competenze: questa introduce i bambini all’interno di contesti di senso, caratterizzati dalla
presentazione di situazioni di apprendimento realistiche, vicine alla loro quotidianità e caratterizzate
da un approccio olistico, basato cioè su una visione completa del bambino/alunno, che ha come fine
la ricerca interiore volta alla scoperta dei propri talenti e alla spontanea maturazione di competenze
relative ai diversi campi d’esperienza.
La progettazione per competenze si compone di unità di apprendimento fondate sulla messa in
campo di molteplici sistemi simbolico-culturali, al fine di mettere in atto una vera
inclusione scolastica di tutti gli alunni, ognuno con le proprie capacità e con le proprie strategie di
apprendimento.
Il fine ultimo è la promozione del BEN-ESSERE che deve caratterizzare la crescita dei nostri alunni,
in continuità con gli ordini scolastici successivi, attraverso la condivisione di un curricolo verticale
attento e sensibile ai singoli progetti di vita.
Tale modello progettuale mira a sviluppare nei bambini le capacità di utilizzare le proprie
conoscenze, abilità e atteggiamenti che consentono loro di affrontare le diverse situazioni di vita
quotidiana, nei vari aspetti che esse assumono, dentro e fuori l’ambiente scolastico, favorendo lo
sviluppo del pensiero critico.
Lo sviluppo di un pensiero critico passa attraverso nuovi orizzonti di senso a cui la scuola ha il
dovere di formare e sensibilizzare:
- la tutela dell’ambiente, verso la promozione di uno sviluppo sostenibile che tenga conto dei
vincoli e dei limiti della condizione umana; ecco che diviene compito della scuola, in sinergia
con l’intervento delle famiglie, educare alla responsabilità;
- l’equità sociale, intesa nelle sue varie accezioni di giustizia, eguaglianza, meritocrazia,
inclusione; scuola e famiglia devono cooperare in tal senso affinchè gli alunni/figli di oggi
diventino i cittadini liberi di domani;
- la democrazia partecipata, volta a stimolare la volontà del singolo di operare per il bene
comune, nella consapevolezza condivisa (scuola e famiglia) che i giovani di oggi saranno un
domani cittadini del mondo; non più quindi solo una visione locale o nazionale, non più
un’educazione ed istruzione legate a vecchi pre-concetti e/o pregiudizi, a schemi rigidi e
astratti, ma aperte a tutto ciò che i nuovi linguaggi di oggi consentono e finalizzate alla
formazione di ragazzi in grado di prendere decisioni e compiere scelte autonome.
Oggi la scuola, a partire dall’infanzia, non può più permettersi di lavorare solo sulle conoscenze (un
tempo considerate il fine ultimo del processo di insegnamento/apprendimento), ma deve partire da
queste ed utilizzarle come strumenti attraverso i quali i nostri alunni impareranno a fare da soli, a non
aver paura del diverso, a saper affrontare con coraggio i cambiamenti, ciò che è nuovo e a credere
nelle proprie capacità.
La mission condivisa dal collegio insegnanti della nostra scuola dell’infanzia è quella di riuscire a
pensare, proporre ed attuare con i nostri alunni, all’interno di una visione di continuo miglioramento,
un’offerta varia e articolata, il più possibile rispettosa dei bisogni e delle diverse potenzialità di ogni
singolo alunno, affinchè ognuno di loro abbia gli strumenti necessari per poter dire:
“IO POSSO FARE DA SOLO!”
FINALITÀ GENERALE DEL PERCORSO FORMATIVO
LA SCUOLA
DELL’INFANZIA
LO SVILUPPO
INTEGRALE DEL
BAMBINO
promuove
LO SVILUPPO DEL
SENSO DI CITTADINANZA
L’alunno supera l’egocentrismo e
impara a porre attenzione al
punto di vista altrui in un clima
democratico, di scoperta e
rispettoso dell’ambiente.
LO SVILUPPO
DELL’AUTONOMIA personale e
nelle dinamiche sociali
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
per rendere i bambini critici nei confronti della realtà circostante
attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio del
confronto.
COSTRUZIONE DELL’IDENTITA’’ Il bambino si riconosce e si sente
riconosciuto nella propria unicità, impara a stare bene con gli altri e a sentirsi
sicuro sperimentando nuove esperienze e nuovi ruoli.
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE E CAMPI D’ESPRIENZA
Il nostro curricolo nasce dalla condivisione, all’interno del curricolo verticale, di un orizzonte volto
alla progettazione di una didattica indirizzata alla promozione e allo sviluppo delle nuove
competenze chiave emanate dal Consiglio Europeo nel 20181. Queste ben si delineano all’interno dei
campi d’esperienza individuati dal MIUR nelle Indicazioni Nazionali del 20122.
Di seguito vengono in particolare evidenziati i collegamenti tra le singole competenze chiave e i
campi d’esperienza prevalenti e concorrenti di riferimento, ferma restando la concezione che
l’apprendimento, specialmente nella scuola dell’infanzia, è un processo attivo di co-costruzione delle
conoscenze, in cui il bambino apprende all’interno di contesti che prevedono una integrazione
costante e continua tra i diversi campi d’esperienza.
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE CAMPI D’ESPERIENZA (prevalenti e concorrenti)
1. COMPETENZA ALFABETICA FUNZIONALE I DISCORSI E LE PAROLE
2. COMPETENZA MULTILINGUISTICA I DISCORSI E LE PAROLE
3. COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA
LA CONOSCENZA DEL MONDO
4. COMPETENZA DIGITALE TUTTI
5. COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITA’ DI IMPARARE AD IMPARARE
TUTTI
6. COMPETENZE IN MATERIA DI CITTADINANZA IL SE’ E L’ALTRO
7. COMPETENZA IMPRENDITORIALE TUTTI
8. COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
IL CORPO E IL MOVIMENTO IMMAGINI, SUONI E COLORI
1 Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per
l’apprendimento permanente.
2 Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione del settembre 2012
adottate dal MIUR con D.M. n°254 del 16 novembre 2012.
DALLE INDICAZIONI AL CURRICOLO
Il modello progettuale della nostra scuola si fonda sulla costruzione di un curricolo didattico
dinamico e flessibile fondato su:
- la progettazione di 3 o 4 unità di apprendimento nel corso dell’anno scolastico, collegate tra
loro da un tema, un personaggio e/o un elemento magico che fungono da sfondo e catturano
la curiosità e l’attenzione dei bambini. Ogni u.d.a., oltre a definire conoscenze, abilità e
competenze sulle quali si intende lavorare, favorisce la progettazione di contesti di senso in
cui le esperienze del bambino coinvolgono in maniera integrata i diversi campi d’esperienza,
promuovendo in tal modo l’inclusione di tutti gli alunni. Le proposte fanno leva sulla
motivazione dei bambini e stimolano la riflessione su quanto vissuto permettendo l’instaurarsi
di processi di apprendimento significativo e l’acquisizione di competenze.
- L’organizzazione di momenti di condivisione (festa dell’accoglienza, colori in festa, festa di
Natale…) che coinvolgono tutte le sezioni e lavorano sul “senso dello stare insieme”,
promuovono lo sviluppo delle abilità sociali, aiutano gli alunni a sentirsi parte di una
comunità e a sviluppare le prime competenze di cittadinanza.
- I laboratori che prevedono la progettazione di attività di intersezione in cui le insegnanti
lavorano con gruppi di alunni di età omogenea, dando spazio e risposta ai bisogni specifici
delle diverse età e allo sviluppo di conoscenze e abilità caratteristiche. Vengono nello
specifico attuati i seguenti laboratori:
• LABORATORIO PSICOMOTORIO E MANIPOLATIVO per gli alunni di 3 anni;
• LABORATORIO LINGUISTICO ESPRESSIVO per gli alunni di 4 anni;
• LABORATORIO LOGICO-MATEMATICO per gli alunni di 5 anni.
UDA n. 1
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione “TUTTI INSIEME A COLORI!”
Prodotti - Cartellone giallo: le regole della mia scuola (1 per ogni sezione) - Cartellone blu: gli spazi della mia scuola (1 per ogni sezione) - Libretto individuale delle regole (alunni 3 anni) - Libretto individuale degli spazi (alunni 3 anni) - Kamishibai della storia “Piccolo blu e piccolo giallo” di Leo Lionni - Cartellone con 8 macchie di colore simboli identificativi delle sezioni (1 per intero plesso)
Competenze chiave/competenze culturali
Evidenze osservabili (Traguardi I.N. 2012)
1. COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA
1. IL SÉ E L’ALTRO a. sviluppa il senso dell’identità personale b. percepisce e manifesta i propri sentimenti c. riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri
bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta
d. ha raggiunto una prima consapevolezza delle regole del vivere insieme
e. si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi
2. COMUNICAZIONE ALFABETICA FUNZIONALE
2. I DISCORSI E LE PAROLE
a. usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi
b. sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale
c. sperimenta rime, filastrocche, canzoncine d. ascolta e comprende narrazioni, chiede e offre
spiegazioni.
3. COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
3.
3.1 IMMAGINI, SUONI, COLORI
a. segue con curiosità e piacere spettacoli narrativo/visivi 3.2 CORPO E MOVIMENTO
b. matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola
c. rispetta le regole nel gioco e nel movimento
4. COMPETENZA PERSONALE, SOCIALE E CAPACITÀ DI IMPARARE AD IMPARARE
4. TRASVERSALE
a. individua relazioni tra avvenimenti e le spiega; b. ricava informazioni da spiegazioni, schemi, tabelle,
filmati…
Abilità
(in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola competenza)
Conoscenze
(in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza)
1. - superare la dipendenza dall’adulto assumendo iniziative e
portando a termine compiti e attività in autonomia (3-4 anni); - rispettare i tempi degli altri; - collaborare con gli altri; - canalizzare progressivamente la propria aggressività in
comportamenti socialmente accettabili; - manifestare il senso di appartenenza, riconoscere i compagni,
le maestre, gli spazi, i materiali, i contesti, i ruoli (3 anni); - accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le
turnazioni; - aiutare i compagni più giovani e quelli che manifestano
difficoltà o chiedono aiuto (4-5 anni).
1. - proprio gruppo di appartenenza; - significato della regola; - regole fondamentali della convivenza nei gruppi di
appartenenza; - uso degli spazi scolastici.
2. - ascoltare e comprendere le parole e/o i discorsi altrui; - intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo (4-5 anni); - riassumere con parole proprie una breve vicenda presentata
come racconto (5 anni); - esprimere sentimenti e stati d’animo (4-5 anni).
2.
- lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
3. 3.1 - comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando le
varie possibilità che il linguaggio del corpo consente; - partecipare attivamente ad attività di gioco simbolico; - esprimersi e comunicare con linguaggio mimico-gestuale; - ricostruire le fasi più significative per comunicare quanto
realizzato (4-5 anni). 3.2
- tenersi puliti, osservare le pratiche di igiene e cura di sé; - rispettare le regole nei giochi; - esercitare le potenzialità sensoriali, ritmiche ed espressive del
corpo.
3. 3.1
- principali forme di espressione artistica; - gioco simbolico.
3.2
- regole di igiene del corpo e degli ambienti; - regole dei giochi.
4. - rispondere a domande su un testo o su un video; - utilizzare semplici strategie di memorizzazione; - utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici
problemi d’esperienza quotidiana legati al vissuto diretto (4-5 anni);
- individuare il materiale occorrente e i compiti da svolgere sulla base delle consegne fornite dall’adulto (4-5 anni).
4. - semplici strategie di memorizzazione.
Utenti destinatari Tutte le sezioni Alunni di 3 – 4 – 5 anni
Prerequisiti Frequenza del tempo scuola antimeridiano. Ascoltare. Prestare attenzione per tempi brevi.
Tempi di applicazione OTTOBRE
Esperienze attivate 1. Introduzione u.d.a attraverso l’arrivo di una SCATOLA con dentro una macchia blu in gomma eva che chiameremo “Piccolo Blu”: - CONVERSAZIONE GUIDATA - ESPLORAZIONE SPAZI SCUOLA accompagnati da “Piccolo blu” - CONOSCIAMO “PICCOLO GIALLO” che ci regala una foto (anticipatore organizzato della lettura del
libro “Picolo blu e piccolo giallo” …) - GIROTONDO DELL’AMICIZIA .
2. - UNA NUOVA SORPRESA DENTRO ALLA SCATOLA … - COSTRUZIONE LIBRETTO GIALLO INDIVIDUALE DELLE REGOLE (alunni 3 anni) - COSTRUZIONE LIBRETTO BLU INDIVIDUALE DEGLI SPAZI SCUOLA (alunni 3 anni) - COSTRUZIONE CARTELLONE COLLETTIVO DELLE REGOLE (alunni 4 anni) - COSTRUZIONE CARTELLONE COLLETIVO DEGLI SPAZI SCUOLA (alunni 5 anni) - IL COLORE IDENTIFICATIVO DELLA NOSTRA SEZIONE
3. - PICCOLO BLU CI RIPROPONE LA SCATOLA … - COSTRUZIONE FASCETTE PER FESTA ACCOGLIENZA
4. - KAMISHIBAI: lettura animata del libro “Piccolo blu e piccolo giallo”
5. - FESTA DELL’ACCOGLIENZA: ore 10.00 tutti fuori in atrio - COMPONIAMO IL QUADRO DELL’AMICIZIA (tratto dal libro “Piccolo blu e piccolo giallo”) - DONO AD OGNI SEZIONE DEL LIBRO “PICCOLO BLU E PICCOLO GIALLO” - SALUTO FINALE: tutti insieme nel colorato “GIROTONDO DELL’AMICIZIA”; inizia una nuova
avventura in compagnia dei vecchi e dei nuovi amici.
• Metodologia - Lavoro frontale in gruppo sezione e intersezione - Attività in piccolo e grande gruppo - Lettura animata - Sperimentazione di diverse forme di comunicazione: iconica, corporeo-cinestesica, linguistica, spaziale,
interpersonale e intrapersonale.
Risorse umane
• interne esterne
Tutti i docenti di plesso Collaboratrici scolastiche
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Strumenti - scatola contenitore - gomma eva - tempera blu e gialla - pennelli - cartoncino bristol colorato + 4 bristol neri 70x100 cm - disegni regole e spazi scuola - fotocopia pag.8 libro “Piccolo blu e piccolo giallo” - 8 libri “Piccolo blu e piccolo giallo” - Kamishibai - canzoncine “Il gioco del cerchio” e “L’amicizia non finisce mai”) - paracadute ludico arcobaleno - colla, forbici, colori pastello - lettore cd
Valutazione Verrà attuata una valutazione dei processi più che dei prodotti realizzati dagli alunni, con particolare attenzione ai livelli di partecipazione e all’inclusione di tutti i bambini. L’osservazione sistematica permetterà di verificare lo sviluppo delle abilità relative ai campi d’esperienza interessati, permettendo la rilevazione e la valutazione dei livelli di raggiungimento delle competenze.
PIANO DI LAVORO UDA
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Attività Strumenti Evidenze osservabili
Esiti Tempi Valutazione
1 arrivo SCATOLA con dentro “Piccolo Blu”: esplorazione spazi; scoperta Piccolo Giallo con foto; girotondo dell’amicizia.
- scatola contenitore
- gomma eva - fotocopia pag.8
libro “Piccolo blu e piccolo giallo”
- canzoncine “Il gioco del cerchio” e “L’amicizia non finisce mai”)
- paracadute ludico arcobaleno
- lettore cd
1. b -e 2. a-c-d 3. b-c
Riflessione sull’esperienza attraverso conversazione guidata
1 giorno
Osservazione livelli partecipazione
Conversazione
finale
2 libretti individuali regole e spazi (3 anni); cartellone collettivo regole (4 anni); cartellone collettivo spazi (5 anni).
- scatola contenitore
- tempera blu e gialla
- pennelli - cartoncino bristol
colorato - disegni regole e
spazi scuola - colla, forbici, colori
pastello
1. a-c-d 2. a-b-d 3. b 4. b
2 libretti individuali (alunni 3 anni) 2 cartelloni collettivi (alunni 4-5 anni)
1 settimana
Griglia di
osservazione
3 fascette festa accoglienza (4-5 anni);
- cartoncino bristol colorato
- forbici, colla
1. a-c
Fascetta identificativa colore della propria sezione
1 giorno
Griglia di osservazione
4 Kamishibai: lettura animata del libro “Piccolo blu e piccolo giallo”
- kamishibai 2. d 3. a 4. b
Rielaborazione grafica
1 giorno Osservazione sistematica
5 quadro dell’amicizia; saluto finale canzone dell’amicizia.
- cartoncino bristol colorato + 4 bristol neri 70x100 cm
- 8 libri “Piccolo blu e piccolo giallo”
- canzoncine “Il gioco del cerchio” e “L’amicizia non finisce mai”)
- - lettore cd
1. a-c-d-e 2. a-c 3. b-c 4. a
Quadro amicizia che verrà esposto all’ingresso della scuola
1 giorno
Griglia di osservazione
PIANO DI LAVORO UDA: DIAGRAMMA DI GANTT
Tempi SEZ. A e G
Fasi LUN 8 OTTOBRE 9 - 12 OTTOBRE
LUN 15 OTTOBRE
LUN 22 OTTOBRE
MAR 23 OTTOBRE
1 X sez A ore 10-10,45
sez G ore 10,45 -11,30
2 X
3 X
4 X
5 X
PIANO DI LAVORO UDA: DIAGRAMMA DI GANTT
Tempi SEZIONI H e B
Fasi MAR 9 OTTOBRE 10 – 15 OTTOBRE
MAR 16 OTTOBRE
LUN 22 OTTOBRE
MAR 23 OTTOBRE
1 X sez H ore 10-10,45
sez B ore 10,45-11,30
2 X
3 X
4 X
5 X
PIANO DI LAVORO UDA: DIAGRAMMA DI GANTT
Tempi SEZIONI C e F
Fasi MER 10 OTTOBRE 11 -16 OTTOBRE
MER 17 OTTOBRE
LUN 22 OTTOBRE
MAR 23 OTTOBRE
1 X sez C ore 10-10,45
sez F ore 10,4 -11,30
2 X
3 X
4 X
5 X
PIANO DI LAVORO UDA: DIAGRAMMA DI GANTT
Tempi SEZIONI D ed E
Fasi GIO 11 OTTOBRE 12-17 OTTOBRE
GIO 18 OTTOBRE LUN 22 OTTOBRE
MAR 23 OTTOBRE
1 X sez D ore 10-10,45
sez E ore 10,45-11,30
2 X
3 X
4 X
5 X
UDA n. 2
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione ABBRACCI DI COLORE (Alla scoperta dei colori)
Prodotti - Fascicolo individuale delle esperienze e dei prodotti degli alunni - Opera collettiva: il cerchio cromatico - Pittura monocromatica
Competenze chiave/competenze culturali
Evidenze osservabili (Traguardi I.N. 2012)
1. COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA 1. IL SE’ E L’ALTRO
a. Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri. b. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri
bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
c. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente e futuro e si muove con crescente autonomia negli spazi che gli sono familiari.
d. Riconosce e rispetta le principali regole condivise all’interno della comunità scolastica.
2. COMUNICAZIONE ALFABETICA FUNZIONALE
2. I DISCORSI E LE PAROLE a. Usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio
lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.
b. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni. c. Usa il linguaggio per progettare attività e per definire
regole (5 anni).
3. COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA
3. LA CONOSCENZA DEL MONDO a. Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri
diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità.
b. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo (5 anni).
c. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra…; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
4. COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
4. 4..1. IMMAGINI, SUONO E COLORI
a. Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.
b. Utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative, esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.
c. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo. 4.2. IL CORPO E IL MOVIMENTO
a. Matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata scolastica.
b. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori all’interno di giochi, anche con l’uso di piccoli attrezzi.
c. Rispetta le regole nel gioco e nel movimento.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
5. IMPARARE AD IMPARARE
5. TRASVERSALE a. Individua relazioni tra oggetti, avvenimenti e le spiega. b. Formula ipotesi per spiegare fenomeni o fatti nuovi e
sconosciuti (5 anni). c. Ricava informazioni da spiegazioni, schemi, tabelle,
filmati …
Abilità
(in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola competenza)
Conoscenze
(in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza)
1.
- Passare gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio socializzato.
- Collaborare con gli altri. - Saper aspettare dal momento della richiesta alla
soddisfazione del bisogno. - Manifestare il senso di appartenenza: riconoscere le maestre,
i compagni, gli spazi, i materiali, i contesti, i ruoli. - Accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le
turnazioni. - Collaborare con i compagni per la realizzazione di un progetto
comune.
1.
- Gruppi sociali riferiti all’esperienza scolastica. - Regole fondamentali della convivenza nei gruppi di
appartenenza. - Regole del lavoro in classe.
2.
- Interagire con altri mostrando fiducia nelle proprie capacità comunicative, ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e avvenimenti.
- Ascoltare e comprendere i discorsi altrui. - Usare un repertorio linguistico appropriato con corretto
utilizzo di nomi, verbi, aggettivi e avverbi. - Riassumere con parole proprie una breve vicenda presentata
come racconto. - Descrivere e raccontare eventi personali, storie, racconti,
situazioni.
2.
- Principali strutture della lingua italiana. - Lessico fondamentale per la gestione di semplici
comunicazioni orali. - Principali connettivi logici.
3.
- Raggruppare secondo criteri. - Stabilire la relazione esistente fra gli oggetti, le persone e i
fenomeni. - Utilizzare la manipolazione diretta sulla realtà come strumento
di indagine. - Elaborare previsioni e ipotesi. - Fornire spiegazioni sulle cose e sui fenomeni. - Utilizzare un linguaggio appropriato per la rappresentazione
dei fenomeni osservati e indagati.
3.
- Concetti temporali - Raggruppamenti - Seriazioni e ordinamenti - Serie e ritmi
4.1
- Seguire spettacoli di vario tipo. - Comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando le
varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. - Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo
personale. - Rappresentare sul piano grafico, pittorico, plastico: sentimenti,
pensieri, fantasia, la propria e reale visione della realtà. - Leggere e interpretare le proprie produzioni, quelle degli altri e
degli artisti. 4.2
- Sperimentare gli schemi motori statici e dinamici di base. - Rispettare le regole nei giochi. - Esercitare le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali,
ritmiche ed espressive del corpo.
4.1
- Elementi essenziali per la produzione di elaborati grafico-pittorici-manipolativi.
- Gioco simbolico.
4.2
- Conoscenze senso-percettive. - Le regole dei giochi.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
5.
- Utilizzare semplici strategie di memorizzazione. - Individuare semplici collegamenti tra informazioni. - Utilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici
problemi d’esperienza quotidiana legati al vissuto diretto. - Individuare il materiale occorrente e i compiti da svolgere sulla
base delle consegne fornite dall’adulto.
5.
- Semplici strategie di memorizzazione. - Semplici strategie di organizzazione del proprio lavoro.
Utenti destinatari Tutte le sezioni. Alunni di 3 – 4 – 5 anni.
Prerequisiti Conoscenza degli spazi scuola. Conoscenza e uso funzionale degli angoli della sezione. Prestare attenzione.
Tempi di applicazione NOVEMBRE - GENNAIO
Esperienze attivate 1. Introduzione u.d.a. attraverso la lettura del libro “Piccolo blu e piccolo giallo”: - ATTIVITA’ DI RIELABORAZIONE DELLA STORIA.
2. - ARRIVO SCATOLA DELLE SORPRESE: dentro alla scatola i bambini trovano Piccolo Rosso e “La
settimana di Nello il Pennello” che, attraverso i colori, guiderà gli alunni nell’interiorizzazione dei nomi e dello scorrere di giorni nel corso dell’intero anno scolastico.
- PICCOLO BLU E PICCOLO GIALLO INCONTRANO PICCOLO ROSSO … ECCO I COLORI PRIMARI.
3. - GIOCHI E ATTIVITA’ CON/SUI COLORI PRIMARI
4. - I COLORI DEL NATALE: il colore dei simboli del Natale; le canzoni del Natale, costruzione dono di
Natale. LA NOSTRA SETTIMANA BIANCA (17-21 dicembre):
• racconto della storia “Nel paese di Babbo Natale” e attività di rielaborazione;
• proiezione video-cartone “Snowman”;
• festa di Natale con arrivo di Babbo Natale. Tema conduttore: Bianco, colore dell’amicizia (il valore dello stare tutti insieme).
5. - ABBRACCI DI COLORE: scopriamo i colori secondari attraverso le mescolanze.
GIOCHI E ATTIVITA’ SUI COLORI SECONDARI.
IMPARIAMO CANZONI E FILASTROCCHE SUI COLORI.
- PROVIAMO A SCOPRIRE I COLORI COMPLEMENTARI (5 anni): attraverso semplici giochi e l’utilizzo di mediatori didattici (immagini, video …), accompagnamo gli alunni più grandi in attività di riflessione e problem solving.
6. - GRADAZIONI E SFUMATURE DEL COLORE: la pittura monocromatica
7. - ARRIVA LA SCATOLA DELLE SORPRESE: dentro alla scatola i bambini trovano “Nello il pennello”, il
nuovo personaggio fantastico che ci guiderà nelle scoperte della prossima u.d.a. e un cartoncino rappresentante un pezzo dela rappresentazionel cerchio cromatico.
- COSTRUZIONE FASCETTE PER IL MOMENTO DI CONDIVISIONE A FINE U.D.A. (Colori in festa). - COSTRUZIONE PARTE DI PANNELLO DEL CERCHIO CROMATICO
8. - COLORI IN FESTA: ore 10 tutti fuori in atrio. - COMPONIAMO IL CERCHIO CROMATICO, la nostra opera collettiva. - DONO AD OGNI SEZIONE. - SALUTO FINALE: cantiamo tutti insieme a ritmo di note colorate!
• Metodologia Lavoro in piccolo e grande gruppo.
Attività individuali.
Problem solving. TIM STEM
Risorse umane
• interne esterne
Tutti i docenti di plesso
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Strumenti - libro “Piccolo blu e piccolo giallo” - scatola contenitore - fotocopia de “La settimana di Nello il Pennello” - cartone animato “The Snowman” - storia “Il paese di Babbo Natale” - fili-ghirlande di Natale - gomma eva rossa - piccolo blu e piccolo giallo in gomma eva - colori di diverso tipo (tempere, cere, pastelli, acquerelli, acquatint …) - materie di diversa natura (carte e cartoncini, pongo, foglie, stoffe, giornali, nastri, brillantini …) - fotocopia cerchio cromatico - vaschette contenitori per materiali - colla, forbici - attrezzi per la psicomotricità - lettore cd/usb - televisore - canzoni sui colori - tutto ciò che intorno a noi cattura l’interesse e la curiosità dei bambini potrà divenire strumento per
l’apprendimento (giocattoli, colori della natura …) - cartoncino nero - sagoma di Nello il Pennello
Valutazione Verrà attuata una valutazione dei processi più che dei prodotti realizzati dagli alunni, con particolare attenzione ai livelli di partecipazione e all’inclusione di tutti i bambini. L’osservazione sistematica permetterà di verificare lo sviluppo delle abilità relative ai campi d’esperienza interessati, permettendo la rilevazione e la valutazione dei livelli di raggiungimento delle competenze. Verranno inoltre considerati oggetto di valutazione i prodotti degli alunni.
PIANO DI LAVORO UDA
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Attività Strumenti Evidenze osservabili
Esiti Tempi Valutazione
1 Lettura del libro
“Piccolo blu e
piccolo giallo”:
ATTIVITA’ DI
RIELABORAZIONE
DELLA STORIA.
- libro “Piccolo blu e piccolo giallo”
- colori di diverso tipo (tempere, cere, pastelli, acquerelli, acquatint …)
- materie di diversa natura (carte e cartoncini, pongo, foglie, stoffe, giornali …)
- colla, forbici.
5. a-b 6. a 4.1 a-c
4.2 a
5. c
Rielaborazioni grafiche-pittoriche-manipolative delle fasi principali della storia.
2 settimane
Osservazione livelli di attenzione alunni
Comprensione delle
consegne nella rielaborazione
2 ARRIVO SCATOLA DELLE SORPRESE PICCOLO BLU E
PICCOLO GIALLO
INCONTRANO
PICCOLO ROSSO
… ECCO I COLORI
PRIMARI.
- scatola contenitore
- fotocopia de “La settimana di Nello il Pennello”
- gomma eva rossa - piccolo blu e
piccolo giallo in gomma eva
- colori di diverso tipo
1. c 2. b 3. b-c 4.1 b
5.
Libretto de “La settimana di Nello il Pennello”
1 settimana
Livelli di
partecipazione alunni
3 GIOCHI E
ATTIVITA’ CON/SUI
COLORI PRIMARI
- gomma eva rossa - piccolo blu e
piccolo giallo in gomma eva
- colori di diverso tipo
- materie di diversa natura
- vaschette contenitori per
1. a-b-c-d 2. a-b-c 3. a 4.1 b
4.2 b.c
5. a
Raccolta dei prodotti degli alunni
2 settimane
Osservazione sistematica
Schede di verifica
materiali - colla, forbici - attrezzi per la
psicomotricità - lettore cd/usb - tutto ciò che
intorno a noi cattura l’interesse e la curiosità
4 I COLORI DEL
NATALE
LA NOSTRA SETTIMANA BIANCA
- cartone animato “The Snowman”
- storia “Il paese di Babbo Natale”
- fili-ghirlande di Natale
- colori di diverso tipo
- materie di diversa natura
- colla, forbici - lettore cd/usb - televisore
1. a-b-d 2. a-b 4.1 a-b-c
4.2 a-b-c
Libretto simboli Natale Costruzione dono Rielaborazione storia “Nel paese di Babbo Natale” Fascette individuali Foto della festa di Natale
2 settimane
Livelli di
partecipazione degli alunni
Osservazione sistematica
Conversazioni
guidate
5 ABBRACCI DI
COLORE
GIOCHI E
ATTIVITA’ SUI
COLORI
SECONDARI.
IMPARIAMO CANZONI E FILASTROCCHE SUI COLORI PROVIAMO A SCOPRIRE I COLORI COMPLEMENTARI (5 anni)
- colori di diverso tipo
- materie di diversa natura
- fotocopia cerchio cromatico
- vaschette contenitori per materiali
- colla, forbici - attrezzi per la
psicomotricità - lettore cd/usb - tutto ciò che
intorno a noi cattura l’interesse e la curiosità
- canzoni sui colori
1. a-b-c-d 2. a-b-c 3. a-b-c 4.1 b
4.2 a-b-c
5. b-c
Raccolta dei prodotti degli alunni Foto
2 settimane
Conversazioni guidate
Schede di verifica
Osservazioni sistematiche
6 GRADAZIONI E
SFUMATURE DEL
COLORE: la pittura
monocromatica
- tempere 4.1 b
5. a-b
Opera prodotta dagli alunni
2 giorni
Prodotto degli alunni
7 ARRIVA LA
SCATOLA DELLE
SORPRESE
COSTRUZIONE
FASCETTE
COSTRUZIONE
PARTE DI
PANNELLO DEL
CERCHIO
CROMATICO
- scatola contenitore
- colori di diverso tipo
- cartoncino nero - sagoma di Nello il
Pennello - pezzi del cerchio
cromatico
1. b 2. a 3. c 5. a-b-c
Fascetta individuale Pezzo del pannello del cerchio cromatico
2 giorni
Osservazione sistematica
8 COLORI IN FESTA - fascetta di Nello il Pennello
- pezzi del cerchio cromatico
- lettore cd/usb - canzoni dei colori - dono per le
sezioni
1. a-c-d 2. b 3. a-b-c 4.1 b
4.2 a-b-c
5. a-c
Opera collettiva: IL CERCHIO CROMATICO
1 giorno
Osservazione livello partecipazione
alunni
PIANO DI LAVORO UDA: DIAGRAMMA DI GANTT
Tempi
Fasi 5-16 NOVEMBRE
19-23 NOVEMBRE 26-7 DICEMBRE 10-21 DICEMBRE 7-18 GENNAIO 21-22 GENNAIO 23-24 GENNAIO ENTRO 31 GENNAIO
1 X
2
X
3
X
4
X
5
X
6 X
7 X
8 X
UDA n. 3
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione LO STRUMENTOPOLO DEI COLORI (sperimento i colori)
"Sono creativi i laboratori che offrono strumenti, mezzi e tecniche, ma non suggeriscono soggetti o contenuti,
lasciando che ognuno trovi la sua strada per esprimersi con quello che ha visto fare e subito anche lui ha provato a fare:
sapere come fare per sapere cosa fare".
Roberto Pittarello
Prodotti - Fascicolo sperimentazioni/prodotti degli alunni - Opera collettiva: puzzle gigante di Arlecchino
Competenze chiave/competenze culturali
Evidenze osservabili (Traguardi I.N. 2012)
1. COMPETENZA IMPRENDITORIALE 1. TRASVERSALE
e. Collabora e partecipa alle attività collettive. f. Osserva situazioni e fenomeni, formula ipotesi e
valutazioni. g. Esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie
valutazioni.
2. COMUNICAZIONE ALFABETICA FUNZIONALE
2. I DISCORSI E LE PAROLE d. Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni,
sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
3. COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZA IN SCIENZE, TECNOLOGIE E INGEGNERIA
3. LA CONOSCENZA DEL MONDO d. Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri
diversi, ne identifica alcune proprietà. e. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa
dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo (5 anni).
4. COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
4. IMMAGINI, SUONO E COLORI
d. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.
e. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo.
Abilità
(in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola competenza)
Conoscenze
(in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza)
1.
- Giustificare le scelte con semplici spiegazioni. - Confrontare la propria idea con quella altrui. - Formulare ipotesi di soluzione.
1.
- Modalità di rappresentazione grafica. - Fasi di azione.
2.
- Interagire con altri ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e sentimenti.
- Formulare frasi di senso compiuto. - Esprimere sentimenti e stati d’animo.
2.
- Principi essenziali di organizzazione del discorso. - Principali connettivi logici.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
3.
- Raggruppare secondo criteri. - Stabilire la relazione esistente fra gli oggetti. - Utilizzare la manipolazione diretta sulla realtà come
strumento di indagine. - Fornire spiegazioni sulle cose e sui fenomeni. - Descrivere e confrontare fatti ed eventi. - Utilizzare un linguaggio appropriato per la rappresentazione
dei fenomeni osservati e indagati.
3.
- Raggruppamenti - Seriazioni e ordinamenti
4.
- Comunicare, esprimere emozioni, raccontare utilizzando le varie possibilità che il corpo consente.
- Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e utilizzare diverse tecniche espressive.
- Esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo personale.
- Rappresentare sul piano grafico, pittorico, plastico: sentimenti, pensieri, fantasie, la propria e reale visione della realtà.
- Usare modi diversi per stendere il colore. - Utilizzare i diversi materiali per rappresentare. - Impugnare differenti strumenti e ritagliare.
4.
- Principali forme di espressione artistica. - Tecniche di rappresentazione grafica, plastica, audiovisiva,
corporea.
Utenti destinatari Tutte le sezioni. Alunni di 3 – 4 – 5 anni.
Prerequisiti Conoscenza dei colori. Prestare attenzione.
Tempi di applicazione FEBBRAIO
Esperienze attivate 1. Introduzione u.d.a. attraverso l’arrivo della SCATOLA DELLE SORPRESE: - dentro alla scatola i bambini trovano amici e parenti di Nello il Pennello” (pennellesse, spatole,
spugne, tamponi, rulli, …). - Scopriamo i nomi di queste nuove famiglie di strumenti; giochi e attività di classificazione/seriazione
sulle famiglie di strumenti, il loro uso, la loro funzione. 9.
- SPERIMENTIAMO DIVERSE TECNICHE ESPRESSIVE attraverso l’utilizzo di STRUMENTI CONVENZIONALI e NON CONVENZIONALI. Dopo aver scoperto il corretto utilizzo degli strumenti, diamo sfogo alla fantasia attraverso la
sperimentazione di modi diversi di utilizzo degli strumenti, anche attraverso la proposta di supporti e
materiali diversi.
10. - I COLORI DELL’INVERNO - Storie, canzoni e filastrocche di questa stagione.
11. - IL CARNEVALE: LA NOSTRA SETTIMANA DI TUTTI I COLORI. - Racconto della storia di Arlecchino. - Attività di rielaborazione della storia (il puzzle gigante di Arlecchino). - Impariamo la canzone di Arlecchino e la filastrocca di Carnevale. - Prepariamo il copricapo per la festa. - Visione filmato di Carnevale.
12. - SCHERZI COLORATI: ore 10 tutti fuori in atrio. - COMPONIAMO IL NOSTRO ARLECCHINO GIGANTE, la nostra opera collettiva. - DONO AD OGNI SEZIONE (alcune immagini di pittori famosi che introducono l’u.d.a. n°4). - SALUTO FINALE: canti e danze di tutti i colori!
• Metodologia Lavoro in piccolo e grande gruppo.
Attività individuali.
Problem solving. TIM STEM Attività laboratoriali
Risorse umane
• interne esterne
Tutti i docenti di plesso
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Strumenti - scatola contenitore - strumenti convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare (pennelli, spugne, tamponi, spatole …) - strumenti non convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare (frutta, verdura, corde …) - supporti di vario tipo (fogli di diverso spessore e formato, tele, stoffa …) - materiale per colorare di vario tipo (tempera, acquerelli, cere, gessi …) - vaschette contenitori per materiali - lettore cd/usb - televisore - canzoni sui colori - canzoni di Carnevale - filastrocca di Carnevale - filmato di Carnevale - storia di Arlecchino - 8 pezzi del puzzle di Arlecchino
Valutazione Verrà attuata una valutazione dei processi più che dei prodotti realizzati dagli alunni, con particolare attenzione ai livelli di partecipazione e all’inclusione di tutti i bambini. L’osservazione sistematica permetterà di verificare lo sviluppo delle abilità relative ai campi d’esperienza interessati, permettendo la rilevazione e la valutazione dei livelli di raggiungimento delle competenze. Verranno inoltre considerati oggetto di valutazione i prodotti degli alunni.
PIANO DI LAVORO UDA
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Attività Strumenti Evidenze osservabili
Esiti Tempi Valutazione
1 Introduzione u.d.a.
attraverso l’arrivo
della SCATOLA
DELLE
SORPRESE:
- scatola contenitore;
- strumenti convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare ;
3. a 4. b
Schede delle attività di classificazione/seriazione
3 giorni
Osservazione livelli di attenzione alunni
Comprensione delle
consegne nella rielaborazione
2 SPERIMENTIAMO
DIVERSE
TECNICHE
ESPRESSIVE
attraverso l’utilizzo
di STRUMENTI
CONVENZIONALI
e NON
CONVENZIONALI.
- strumenti convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare;
- strumenti non convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare;
- supporti di vario tipo;
- vaschette contenitori per materiali;
- materiale per colorare di vario tipo.
4. a-b-c 5. a 6. b 7. a
Prodotti degli alunni
2 settimane circa
Livelli di partecipazione
alunni
Osservazioni relative all’uso
funzionale degli strumenti
3 I COLORI
DELL’INVERNO
- strumenti convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare;
- strumenti non convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare;
- supporti di vario tipo;
- materiale per
4. a-b-c- 5. a-b- 6. a 7. a-b
Raccolta dei prodotti degli alunni
2 settimane circa
Osservazione sistematica
Schede di verifica
colorare di vario tipo;
- lettore cd/usb; - vaschette
contenitori per materiali;
- canzoni sull’inverno.
4 IL CARNEVALE:
LA NOSTRA
SETTIMANA DI
TUTTI I COLORI.
- strumenti convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare;
- strumenti non convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare;
- supporti di vario tipo;
- materiale per colorare di vario tipo.
- canzone di Carnevale;
- filastrocca di Carnevale;
- lettore cd/usb - televisore - storia di
Arlecchino - filmato di
Carnevale - 8 pezzi del
puzzle di Arlecchino;
- colla, forbici.
3. a 4. a 3. a
4. b
Pezzo puzzle di Arlecchino Copricapo individuale
1 settimana
Livelli di
partecipazione degli alunni
Osservazione sistematica
Conversazioni
guidate
5 SCHERZI COLORATI
- colori di diverso tipo
- materie di diversa natura
- fotocopia cerchio cromatico
- vaschette contenitori per materiali
- colla, forbici - attrezzi per la
psicomotricità - lettore cd/usb - tutto ciò che
intorno a noi cattura l’interesse e la curiosità
- canzoni sui colori
4. a-b-c-d 5. a-b-c 6. a-b-c 4.1 b
4.2 a-b-c
5. b-c
Opera collettiva: Arlecchino gigante Foto
1 giorno
Osservazione livelli partecipazione
alunni
PIANO DI LAVORO UDA: DIAGRAMMA DI GANTT
Tempi
Fasi 1-5 FEBBRAIO 6-22 FEBBRAIO 25-28 FEBBRAIO 1 MARZO
1 X
2
X
3
X
4
X
5
X
UDA n. 4
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
Denominazione “IO ARTISTA!”
Prodotti - Vela dipinta con aiuto esperto - Riproduzioni opera “La notte stellata di Van Gogh - Fascicolo prodotti individuali - Opera collettiva “L’albero della vita”
Competenze chiave/competenze culturali
Evidenze osservabili (Traguardi I.N. 2012)
1. COMPETENZA IN MATERIA DI CITTADINANZA
1. IL SÉ E L’ALTRO a. sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce i propri
sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato b. riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri
bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.
2. COMUNICAZIONE ALFABETICA FUNZIONALE
2. I DISCORSI E LE PAROLE
a. sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale
b. ascolta e comprende narrazioni, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole.
3. COMPETENZA IN MATERIA DI CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE
3. IMMAGINI, SUONI, COLORI
a. comunica, esprime emozioni, racconta utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente;
b. segue con curiosità e piacere spettacoli narrativo/visivi.
4. COMPETENZA IMPRENDITORIALE
4. TRASVERSALE
a. prende iniziative di gioco e di lavoro b. collabora e partecipa alle attività collettive c. ipotizza semplici procedure o sequenze di operazioni per lo
svolgimento di un compito o la realizzazione di un gioco d. esprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni
Abilità
(in ogni riga gruppi di abilità conoscenze riferiti ad una singola competenza)
Conoscenze
(in ogni riga gruppi di conoscenze riferiti ad una singola competenza)
1. - passare gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un
linguaggio socializzato; - riconoscere ed esprimere verbalmente i propri sentimenti e
le proprie emozioni; - collaborare con gli altri; - collaborare con i compagni per la realizzazione di un
progetto comune; - conoscere l’ambiente culturale attraverso l’esperienza di
alcune tradizioni e la conoscenza di alcuni beni culturali.
1. - proprio gruppo di appartenenza; - significato della regola; - regole fondamentali della convivenza nei gruppi di appartenenza.
2. - interagire con altri, mostrando fiducia nelle proprie capacità
comunicative, ponendo domande, esprimendo sentimenti e bisogni, comunicando azioni e avvenimenti;
- intervenire autonomamente nei discorsi di gruppo; - usare un repertorio linguistico appropriato con corretto
utilizzo di nomi, verbi, aggettivi, avverbi; - analizzare e commentare figure di crescente complessità.
2.
- principali strutture della lingua italiana; - lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni
orali.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
3. - seguire spettacoli di vario tipo; - vedere opere d’arte e beni culturali ed esprimere proprie
valutazioni; - comunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando le
varie possibilità che il linguaggio del corpo consente; - esprimersi attraverso diverse forme utilizzando diverse
tecniche espressive; - partecipare attivamente ad attività di gioco simbolico; - esplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo
personale; - rappresentare sul piano grafico, pittorico, plastico
sentimenti, pensieri e ciò che si osserva; - utilizzare i diversi materiali per rappresentare; - leggere e interpretare le proprie produzioni, quelle degli
altri e degli artisti; - ricostruire le fasi più significative per comunicare quanto
realizzato (4-5 anni).
3. - principali forme di espressione artistica; - gioco simbolico.
4.
- giustificare le scelte con semplici spiegazioni - confrontare la propria idea con quella altrui - cooperare con altri nel gioco e nel lavoro - ripercorrere verbalmente le fasi di un lavoro, di un compito,
di una azione eseguita.
4. - regole della discussione - fasi di un’azione - modalità di decisione.
Utenti destinatari Tutte le sezioni Alunni di 3 – 4 – 5 anni
Prerequisiti Conoscenza degli strumenti e dei materiali principali della pittura. Conoscenza dei colori.
Tempi di applicazione MARZO – MAGGIO
Esperienze attivate 1. Introduzione u.d.a attraverso l’arrivo della SCATOLA DELLE SORPRESE: gli alunni trovano un quadro del paesaggio di Chioggia. - CONVERSAZIONE GUIDATA: cos’è un quadro? Chi lo dipinge? Chi è l’artista? …
2. - COME VIENE DIPINTO IL NOSTRO PAESAGGIO DAGLI ARTISTI? Osserviamo insieme
alcuni quadri di Chioggia. - Esperienza con l’artista Enrico Marchesan: proviamo anche noi a dipingere una vela.
3. - DAL MARE AL CIELO: paesaggii sono moltissimi e tutti diversi, ma soprattutto hanno
colori diversi e questi colori cambiano se li osserviamo di giorno oppure di notte. - ESPERIENZA DI OSSERVAZIONE DEL CIELO: intervento del gruppo astrofili di Chioggia. - LA NOTTE STELLATA DI VAN GOGH - Attività di osservazione, conversazione e riproduzione dell’opera.
4. - IL MIO MONDO A COLORI: proviamo anche noi a creare le nostre opere d’arte lasciandoci
guidare dai colori del paesaggio primaverile che ci circonda e dai toni pastello tipici delle festività pasquali
5. - SCATOLA DELLE SORPRESE: gli alunni trovano la fotocopia dell’opera “L’ALBERO
DELLA VITA” e un rotolo di carta rappresentante un pezzo dell’opera in bianco e nero; ogni sezione compone a colori un pezzo dell’opera di Klint utilizzando una delle tecniche sperimentate nel corso dell’anno e selezionando i colori preferiti.
- Preparazione fascette per la festa di fine u.d.a. 6.
- A MACCHIA D’ARTE: questo momento di condivisione finale riassume il percorso svolto dai bambini nel corso dell’intero anno scolastico e si conclude con la creazione dell’ultima opera collettiva, “L’albero della vita” di Klint che coinvolgerà tutti i bambini e tutti i colori sperimentati nel corso dell’anno, perché l’opera finale sarà l’espressione di ognuno di loro, nessuno escluso, perché LA VITA HA TANTI COLORI E TUTTI INSIEME E’ PIU’ BELLO!
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
• Metodologia - Lavoro frontale in gruppo sezione e intersezione - Attività condotte in forma laboratoriale con epserti esterni. - Attività in piccolo e grande gruppo - Sperimentazione di diverse forme di comunicazione: iconica, corporeo-cinestesica, linguistica,
spaziale, interpersonale e intrapersonale.
Risorse umane
• interne esterne
Tutti i docenti di plesso Collaboratrici scolastiche Gruppo astrofili di Chioggia Artista –pittore Enrico Marchesan
Strumenti - scatola contenitore - quadri paesaggio di Chioggia - strumenti convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare (pennelli, spugne, tamponi, spatole …) - strumenti non convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare (frutta, verdura, corde …) - supporti di vario tipo (fogli di diverso spessore e formato, tele, stoffa …) - materiale per colorare di vario tipo (tempera, acquerelli, cere, gessi …) - vaschette contenitori per materiali - 8 cartelloni rappresentanti in bianco e nero una parte dell’opera “L’albero della vita” - fotocopia “L’albero della vita” - cartoncini di diverso colore - colla, forbici - lettore cd - cd musicali
Valutazione Verrà attuata una valutazione dei processi più che dei prodotti realizzati dagli alunni, con particolare attenzione ai livelli di partecipazione e all’inclusione di tutti i bambini. L’osservazione sistematica permetterà di verificare lo sviluppo delle abilità relative ai campi d’esperienza interessati, permettendo la rilevazione e la valutazione dei livelli di raggiungimento delle competenze.
PIANO DI LAVORO UDA
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Attività Strumenti Evidenze osservabili
Esiti Tempi Valutazione
1 SCATOLA DELLE
SORPRESE: gli
alunni trovano un
quadro del
paesaggio di
Chioggia.
- scatola contenitore
- quadro di Chioggia
4. b 5. a 6. b
Riflessione sull’esperienza attraverso conversazione guidata
1 giorno
Osservazione livelli partecipazione
Conversazione
finale
2 Esperienza con l’artista Enrico Marchesan.
- Quadri di Chioggia - strumenti
convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare ì
- supporti (tele) - materiale per
colorare di vario tipo
5. b 6. b 7. b 8. b-c-d
Vele dipinte 1 settimana
Griglia di
osservazione
3 ESPERIENZA DI
OSSERVAZIONE
DEL CIELO.
LA NOTTE
STELLATA DI VAN
GOGH
- strumenti convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare strumenti non convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare
- supporti di vario tipo
- materiale per colorare di vario tipo
- vaschette contenitori per materiali;
5. a-b 6. a-b 7. a-b 8. b-d
Rielaborazioni grafiche degli alunni. Riproduzione opera di Van Gogh.
1 settimana
Griglia di osservazione
Livelli
partecipazione alunni
Valutazione prodotti
degli alunni
- copia cartacea
“La notte stellata
4 IL MIO MONDO A COLORI
- strumenti convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare
- strumenti non convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare
- supporti di vario tipo
- materiale per colorare di vario tipo
- vaschette contenitori per materiali
- colla, forbici - lettore cd - cd musicali
1. a-b 2. a-b 3. a 4. a-b-c-d
Libretto prodotti degli alunni Attività pasquali
3 settimane Osservazione sistematica
Schede di verifica
5 L’ALBERO DELLA VITA
- strumenti convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare strumenti non convenzionali per dipingere, colorare e sperimentare
- 8 cartelloni rappresentanti in bianco e nero una parte dell’opera “L’albero della vita”
- fotocopia “L’albero della vita”
- cartoncini per fascetta
- colla, forbibi
7. b 8. a-c 9. b-c 10. a
Pezzo dell’opera “L’albero della vita” dipinto Fascetta per festa finale
1 settimana
Livelli partecipazione
alunni
6 A MACCHIA D’ARTE
- 8 cartelloni rappresentanti in bianco e nero una parte dell’opera “L’albero della vita”
- fotocopia “L’albero della vita”
- lettore cd - cd musicali
1. a-b 2. b 3. b 4. b-c
Opera collettiva “L’albero della vita” di Klint
1 giorno
Livelli
partecipazione alunni
PIANO DI LAVORO UDA: DIAGRAMMA DI GANTT
Tempi *
Fasi MERC 13 MARZO 14 - 22 MARZO 25 - 2 APRILE 4 APR – 3 MAGG 6 – 10 MAGGIO 13 MAGGIO
1 X
2 X
3 X
4 X
5 X
6 X
• Le date programmate potranno subire variazioni a seconda delle disponibilità degli esperti esterni.
PROGETTI DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
I seguenti progetti di ampliamento dell’offerta formativa vengono attivati con la collaborazione di esperti
esterni :
- PROGETTO MUSICA “Musincanto” condotto dagli esperti maestro Perini Pietro e maestra Federica
Cataldi.
- PROGETTO LINGUA INGLESE condotto dalle esperte madrelingua Mariani Gene e Giora Federica.
Sono stati, inoltre, approvati i progetti di ampliamento interni all’Istituto e di seguito descritti:
TITOLO DEL PROGETTO: CONTINUITÀ INFANZIA - PRIMARIA
FINALITA’:
Il progetto mira a garantire un percorso di continuità educativa tra la scuola dell’infanzia e quella primaria. Il passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria rappresenta un momento delicato per il bambino, sul piano psicologico, affettivo, sociale e relazionale. Entrare nella scuola primaria crescere, cambiare il gruppo di amici, uscire dalle sicurezze affettive costruite alla scuola dell’infanzia, lasciare insegnanti e compagni di rifermento, affrontare nuovi sistemi relazionali, incontrare nuove regole e nuove responsabilità e questo passaggio, se realizzato in modo brusco, può causare disagi e difficoltà, provocando rallentamenti nella crescita e nell’apprendimento. Una continuità tra i due livelli di scuole può facilitare dunque un inserimento più sereno e graduale nella nuova realtà scolastica. Occorre quindi programmare e curare i momenti di incontro tra bambini di età e scuole differenti, consapevoli che la continuità è un modo di intendere la scuola come spazio e luogo coerente, nel quale ciascuno possa trovare l’ambiente e le condizioni più favorevoli per realizzare un percorso formativo completo.
DURATA: Tre incontri: 14-28-29 novembre
OBIETTIVI GENERALI:
Far vivere ai bambini il delicato passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria con serenità e consapevolezza al fine di proseguire in maniera efficace il percorso del curricolo verticale
OBIETTIVI SPECIFICI:
Favorire un graduale e sereno passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria Proiettare i bambini nella realtà della scuola primaria Favorire la collaborazione tra i bambini dei due ordini di scuola
RISORSE
LOGISTICHE: • Atrio • mensa grande
MATERIALE/
STRUMENTI:
• cartoncini colorati
• carta collage • colla vinilica • carta da pacchi bianca • tempere colorate
SOGGETTI
COINVOLTI:
Insegnanti Gamba, Boscolo B. Aristea, Schiavon, Doria, Ciriello, Boscolo P. Sara, Ponzio 52 bambini di 5 anni
SEZIONI COINVOLTE: Tutte 8
ORGANIZZAZIONE
FASI DI
ESPLETAZIONE
PROGETTO:
Incontri preparatori di progettazione tra le insegnanti sopra citate della scuola dell’infanzia e le insegnanti delle classi quinte della primaria “B. Caccin”
MODALITA’
OPERATIVE:
Attraverso la rappresentazione da parte dei bambini della primaria di parti scelte del libro “Storia di una gabbianella…” si cercherà di far comprendere ai bambini dell’infanzia come tra due creature all’apparenza molto diverse, in realtà possa nascere un forte legame di amicizia, rispetto, aiuto e comprensione
VERIFICHE PREVISTE: Durante il terzo incontro avverrà la restituzione ai genitori attraverso l’esposizione/spiegazione degli 8 pannelli realizzati assieme ai bambini della scuola primaria
DOCUMENTAZIONE: Foto Realizzazione di 8 pannelli con codici espressivi e linguistici diversi Costruzione assieme ai bambini della primaria di un origami a forma di gatto
RISORSE UMANE: Insegnanti della primaria e dell’infanzia
TITOLO DEL PROGETTO: CONTINUITA’DIDATTICA NIDO-INFANZIA
FINALITA’:
Il progetto mira a garantire un percorso di continuità educativa tra la scuola dell’infanzia, gli asili nido comunali e le altre agenzie educative presenti nel territorio. Il passaggio dall’asilo nido alla scuola dell’infanzia rappresenta un momento delicato per il bambino, sul piano psicologico, affettivo, sociale e relazionale. Entrare nella scuola dell’infanzia significa cambiare il gruppo di amici, uscire dalle sicurezze affettive costruite al nido, lasciare l’educatrice di riferimento, affrontare nuovi sistemi relazionali, incontrare nuove regole e nuove responsabilità e questo passaggio, se realizzato in modo brusco, può causare disagi e difficoltà, provocando rallentamenti nella crescita e nell’apprendimento. Una continuità tra le scuole e le altre agenzie educative può facilitare dunque un inserimento più sereno e graduale nella nuova realtà scolastica. Occorre quindi programmare e curare i momenti di incontro tra bambini di età e scuole differenti, consapevoli che la continuità è un modo di intendere la scuola come spazio e luogo coerente, nel quale ciascuno possa trovare l’ambiente e le condizioni più favorevoli per realizzare un percorso formativo completo.
DURATA: Aprile - Giugno
OBIETTIVI GENERALI:
• Favorire un sereno passaggio dei bambini al successivo ordine di scuola, proponendo momenti di incontro tra i bambini delle diverse realtà scolastiche.
• Favorire scambi di informazioni tra educatrici ed insegnanti.
OBIETTIVI SPECIFICI:
• Agevolare una prima conoscenza del nuovo ambiente scolastico • Favorire l’incontro con i bambini ed gli adulti presenti nel nuovo ordine di scuola. • Condividere la routine quotidiana • Interagire in un contesto ludico con i compagni più grandi • Aiutare, con compiti di “tutoraggio”, i bambini più piccoli nella realizzazione di una attività
proposta.
SOGGETTI COINVOLTI: - Alunni ed insegnanti della scuola dell’infanzia - Educatrici e bambini dell’ultimo anno del nido
- psicopedagogista
SEZIONI COINVOLTE: - Sezioni D e F
ORGANIZZAZIONE FASI
DI ESPLETAZIONE
PROGETTO:
1. Progettazione tra insegnanti, educatrici e psicopedagogista 2. Incontro con educatrici e i bambini dei nidi comunali 3. Incontro con educatrici e bambini dei nidi privati
MODALITA’ OPERATIVE: - Attività in sezione(routine quotidiana) - Attività in gruppo
DOCUMENTAZIONE: Cartellone o elaborato prodotto dai bambini durante l’attività svolta insieme
RISORSE UMANE: - Insegnanti di sezione.
RISORSE LOGISTICHE: sezione
MATERIALE/STRUMENTI:
• cartoncini colorati • carta collage • colla vinilica • carta da pacchi bianca • tempere colorate
TITOLO DEL PROGETTO: FESTE ED EVENTI
FINALITA’:
Il progetto riguarda momenti educativi festosi che si susseguono durante tutto l’arco dell’anno scolastico ( Natale, Carnevale, Pasqua e saluto finale, etc. ).
“Fare festa a scuola” è un’esperienza molto significativa, completa e formativa in quanto si caratterizza con lo stare insieme e conla partecipazione attiva di tutti; condividendo momenti di gioia, di serenità, di collaborazionee di divertimento tra bambini e tra bambini e adulti.
Le feste e le ricorrenze sono inoltre per i bambini una opportunità di vivere con consapevolezza particolari momenti e avvenimenti della propria vita, di conoscere tradizioni e usanze della loro cultura, di rafforzare l’identità personale, favorendo lo sviluppo della stima di sé e del senso di appartenenza.
Offrono inoltre preziosi spunti per riflettere su alcuni valori fondamentali quali l’accoglienza e la solidarietà e danno l’opportunità di aprirsi al territorio, condividendo momenti di aggregazione che coinvolgono anche le famiglie.
DURATA: Tutto l’anno
OBIETTIVI GENERALI:
• Condividere con i compagni esperienze di collaborazione e divertimento in un clima sereno e gioioso • Conoscere i simboli legati alla tradizione del proprio paese, sviluppandone il senso di appartenenza • Favorire l’inclusione di tutti i bambini, rendendoli protagonisti di esperienze gioiose
OBIETTIVI SPECIFICI:
• Condividere momenti di festa a scuola • Collaborare con gli altri per un fine comune • Conoscere i segni e i simboli della tradizione popolare e religiosa • Riconoscere emozioni e sentimenti • Memorizzare poesie e filastrocche • Imparare canzoncine a tema.
SOGGETTI COINVOLTI: - Alunni ed insegnanti della scuola dell’infanzia - Associazioni culturali del territorio
SEZIONI COINVOLTE: Tutte le sezioni
ORGANIZZAZIONE FASI DI
ESPLETAZIONE PROGETTO:
4. Progettazione tra insegnanti 5. Feste a tema 6. Elaborati individuali e collettivi prodotti dai bambini
MODALITA’ OPERATIVE: - Attività in sezione - Attività in gruppo
DOCUMENTAZIONE: Cartelloni ed elaborati prodotti dai bambini durante l’attività svolta insieme.
Foto e video
RISORSE UMANE: - Insegnanti di sezione.
RISORSE LOGISTICHE: Tutti gli spazi della scuola
MATERIALE/STRUMENTI:
• cartoncini colorati • carta collage • colla vinilica • carta da pacchi bianca • tempere colorate • materiale scolastico vario
TITOLO DEL PROGETTO: VALUTAZIONE APPRENDIMENTI
FINALITA’:
Il Progetto di Valutazione Apprendimenti garantisce con continuità e sistematicità di informazioni la
qualità dell’intero processo educativo – didattico. Attraverso un percorso strutturato, focalizzando
l’attenzione sul bambino, senza tralasciare alcun campo d’esperienza, insieme si sperimenta e si impara
ad imparare. Partendo dall’emergente si offre al bambino la possibilità di divenire soggetto competente nel
conoscere, risolvere e nel fare.
Il progetto si pone inoltre una finalità di prevenzione dei DSA, dei BES e di inclusione.
Le prove di valutazione relative al Metodo Venturelli avranno funzione:
- orientativa
- formativa
- finale
- autovalutativa
Il Progetto di Valutazione e continuità scolastica :“ Un pacchetto di segni e disegni” fa riferimento a
Roda Kellogg riguarda i bambini che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Si lavora sui
pre-requisiti della letto-scrittura, ed è oggetto di dialogo, confronto, passaggio di notizie tra scuola
dell’infanzia e scuola primaria. Attesta e conferma i progressi fatti da ciascun bambino, lo sviluppo di
determinati requisiti, le competenze acquisite.
La valutazione permette di:
- avere elementi oggettivi di conoscenza delle abilità grafiche dei bambini;
- conoscere l’elaborazione delle loro idee riguardanti la lettura e la scrittura;
- esaminare la dinamicità dei progressi compiuti in un determinato arco di tempo (Ottobre-Maggio).
DURATA: OTTOBRE - MAGGIO
OBIETTIVI GENERALI:
• Valutare i bambini di 3 - 4 – 5 anni nel processo di acquisizione delle competenze in una logica di continuità didattica con la scuola primaria.
• Favorire la prevenzione e l’inclusione dei DSA e dei BES e/o Difficoltà nell’apprendimento.
OBIETTIVI SPECIFICI:
• Verificare i livelli iniziali delle competenze per individuare le potenzialità ed i bisogni di ciascun bambino/a.
• Calibrare il processo educativo-didattico in itinere.
• Comparare i livelli iniziali con i livelli finali per verificare gli effettivi apprendimenti. • Offrire al bambino/a l’opportunità di autovalutarsi. • Favorire l’autovalutazione dell’insegnante attraverso la riflessione guidata dei processi di
insegnamento messi in atto.
SOGGETTI COINVOLTI: - Alunni
- Insegnanti
SEZIONI COINVOLTE: - Singole Sezioni
- Intero Plesso (8 sezioni)
ORGANIZZAZIONE FASI
DI ESPLETAZIONE
PROGETTO:
1. OTTOBRE: Prove di Valutazione e autovalutazione iniziale 3 anni “Metodo Venturelli”. Prove di valutazione iniziali 5 anni “Un pacchetto di segni e disegni”.
2. DICEMBRE-APRILE: Svolgimento graduale del percorso formativo/operativo relativo ai metodi (potenziamento).
3. MAGGIO: Prove di valutazione e autovalutazione finali 3 anni “Metodo Venturelli”. Prove di valutazione finali 5 anni “Un pacchetto di segni e disegni”.
FASI OPERATIVE
TEMPORALI: Orario Antimeridiano (orario scelto dalle insegnanti di ogni sezione).
Ore previste inerenti il numero di bambini coinvolti.
MODALITA’ OPERATIVE: - Attività in sezione
- Attività in gruppo
VERIFICHE PREVISTE: - In Itinere
- In Gruppo
STRUMENTI DI
VERIFICA:
- Questionari
- Lavori individuali
- Lavori collettivi
DOCUMENTAZIONE:
- Schede relative alle prove di valutazione iniziali e finali svolte individualmente dai bambini complete di
autovalutazione dove prevista.
- Materiale prodotto dai bambini durante il percorso formativo-operativo svolto (eventuali video-foto
documentativi).
- Risultati dei questionari di valutazione somministrati relativi agli apprendimenti appresi e ai traguardi di
competenza raggiunti.
RISORSE UMANE: - Insegnanti di sezione.
RISORSE LOGISTICHE: - Spazi del plesso (sezione - sala giochi – atrio – biblioteca).
MATERIALE/STRUMENTI:
- Fotocopie
- Risme
- Materiale scolastico
- Materiale di risulta
- Computer
- Stampante
- Fotocopiatrice
- Lettore CD/USB
- Macchina Fotografica
- Videocamera