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cronaca8 VENERDÌ 28 DICEMBRE 2012

Casale Positivo vertice prenatalizio in Prefettura

Spiraglio alla Cerutti:contratti solidarietàper tutto il 2013?

La ditta veronese Bauli ad un passo dall’acquisto?

Bistefani: vertice a VillanovaI Viale informano i sindacatisulla trattativa della cessione

Biscottificio S. Stefano

Fondata nel ‘55da Luigi VialeLa Bistefani è stata fondata

da Luigi Viale a Casale

Monferrato nel 1955 con il

nome di Biscottificio Santo

Stefano, poi contratto in

Bistefano e poco dopo in

Bistefani. Iniziò a produrre i

krumiri, poi pastefrolle, baci

di dama, canestrelli, offelle.

Nel 2002 ha acquisito

la Nuova Forneria (nata

dall’unione di Motta e

Alemagna), nel 2006 le due

società si sono fuse formando

il Gruppo Buondì Bistefani

S.p.A., oggi Bistefani Gruppo

Dolciario S.P.A.Gli operai della Cerutti ieri dal vescovo (Foto Igor Furlan)

Incontro Giancarlo

Cerutti si è impegnato

a cercare soluzioni

per non far cessare la

produzione in via Adam

�� CASALE MONFERRATO

Torneranno in fabbrica il 2 gennaio i lavoratori del re-parto montatori della Cerutti addetti alla realizzazione delle macchine da imballaggio, il cosiddetto ramo del packaging che garantisce il futuro dell’a-zienda di via Adam. Per quanto riguarda invece il comparto delle rotative, dopo l’annun-ciato trasferimento della pro-duzione nello stabilimento di Vercelli, i sindacati prometto-no battaglia. La trattativa tra l’azienda e le organizzazioni sindacali continuerà nella pri-ma decade di gennaio: tra le richieste dei sindacati figura in primo piano l’estensione degli ammortizzatori sociali ad un tempo superiore ai sei mesi previsti inizialmente con l’eventuale ripensamento in merito alla chiusura del repar-to produttivo di Oltreponte. Venerdì, in Prefettura, si è te-nuto un vertice al quale hanno partecipato Giancarlo Cerutti, il prefetto Romilda Tafuri, il sindaco di Casale Monferrato Giorgio Demezzi, i sindaca-listi Mirko Oliaro della Cgil e Tonio Anselmo della Cisl, il comitato interno dei lavoratori dell’azienda metalmeccanica di Oltreponte. Commenta Fabrizio Riva, di-rettore di Confindustria Ales-sandria: «L’incontro è stato sicuramente l’occasione per una riflessione che si è dimo-

strata positiva e chiarificatrice della situazione. Tutti hanno compreso che il problema è ri-conducibile alla flessione del mercato delle macchine per la stampa di riviste e cataloghi, mentre il settore delle macchine per stampare imballaggi conti-nua per l’azienda a svilupparsi bene, normalmente e secondo i piani. È stata illustrata da par-te dell’azienda la dimensione dei problemi e il loro reale im-patto sui temi degli stabilimen-ti di Casale Monferrato e Ver-celli e degli esuberi. Cerutti ha confermato che sarà presente durante l’incontro sindacale programmato per la prima set-timana lavorativa di gennaio in cui verranno approfondite le soluzioni da adottare per af-frontare questi temi con un cli-ma costruttivo. Cerutti e tutta l’azienda hanno apprezzato il contributo delle istituzioni teso a creare un ambiente positivo e hanno ringraziato il prefetto di Alessandria e il sindaco di Casale Monferrato per il tempo dedicato e per il loro prezioso contributo alla discussione».

«La sensazione è che le famiglie dei lavoratori possano passare un Capodanno un po’ più se-reno»: così ha commentato il sindaco Giorgio Demezzi al termine del vertice alessandri-no. Proprio il primo cittadino, nei giorni scorsi, si era impe-

gnato per organizzare un ta-volo di discussione che vedes-se riunite tutte le parti sociali, prima di Natale. «E’ stato un incontro proficuo - sottolinea Demezzi- e i sindacati mi sem-brano soddisfatti, soprattutto per la partecipazione di Cerut-ti, che ha assunto l’impegno di essere sempre presente, d’ora in poi, a queste riunioni». La presenza di Giancarlo Cerutti al meeting è il primo positi-vo segnale che tutte le parti in causa avevano fortemente ri-chiesto negli scorsi giorni, ma si sono fatti passi in avanti an-che su altri due punti cruciali. «Sulla richiesta di prolungare i contratti di solidarietà fino a fine 2013 - dice il sindaco - la proprietà si è impegnata a dare una risposta ai sindacati dopo le feste, l’8 o 9 gennaio». E per il problema della crisi dello stabilimento di via Adam «Ce-rutti - continua Demezzi - si è detto disposto a cercare solu-zioni per non cessare la pro-duzione a Casale Monferrato. Il problema degli esuberi, però, rimane, perché negli ultimi tre anni sono stati venduti pochis-simi macchinari». Ieri, giovedì, una delegazione di operai e il sindacalista Mir-ko Oliaro sono stati ricevuti dal vescovo Alceste Catella: un dialogo definito costruttivo con l’interessamento del ca-po della diocesi casalese sulle problematiche socio-occupa-zionali sollevati dalla vicenda della Cerutti. Preoccupato della situazione il Comitato Sì amo Oltreponte in primo piano nell’analizzare le problematiche che affliggono il quartiere.

P. L. Rollino - F. Gambolati

VISITA IN CURIAGiovedì operai e

sindacalisti sono stati ricevuti dal

vescovo

�� VILLANOVA

(p.l.r.) - Bistefani Gruppo Dol-ciario SpA e Bauli SpA hanno fatto sapere di non aver ancora raggiunto un accordo defini-tivo in merito all’acquisizione da parte dell’azienda verone-se dell’intero capitale sociale di Bistefani Gruppo Dolciario. Le due società hanno pertanto deciso di prorogare la trattativa esclusiva per un ulteriore pe-riodo di circa 30 giorni.Nel frat-tempo si è tenuto un importan-te vertice sindacale alla Biste-fani di Villanova Monferrato. All’incontro hanno preso parte Alberto Viale, le orgnizzazioni sindacali e le RSU aziendali. La proprietà ha confermato l’esi-stenza di diverse trattative, di cui una in fase avanzata, tut-te comunque finalizzate alla continuità dell’azienda e allo sviluppo della stessa. La tratta-tiva avanzata (lo abbiamo più volte scritto sui numeri scorsi)

è quella con la Bauli, il colos-so dolciario veronese leader nella produzione dei panet-toni fondato nel 1922 che nel 2006 ha acquisito la trevigiana Doria, produttrice dei biscot-ti Bucaneve, Atene e Doriano. Le organizzazioni sindacali e le RSU hanno chiesto ai Viale l’impegno di mantenere il sito produttivo ed i livelli occupa-zionali nell’unità produttiva di Villanova Monferrato ed in risposta a ciò la proprietà ha confermato il proprio impe-gno. Le parti si sono così la-sciate con l’impegno da parte della proprietà di informare i sindacati sull’esito delle trat-tative per poi svolgere tutti gli incontri previsti anche dalle normative sui passaggi d’azien-da. «L’incontro - commentano le organizzazioni sindacali - rappresenta un segnale positivo ed è auspicabile che ristabilisca relazioni sindacali corrette in attesa dei nuovi interlocutori».

IPLA senza tredicesime e stipendi:presidio in Regione contro la chiusura

�� TORINO

(p.l.r.) - «La Regione Piemonte ha messo sotto l’albero dei lavo-ratori dell’IPLA i seguenti doni natalizi: slittamento della tredi-cesima e dello stipendio di dicembre a data da definirsi perché legata al versamento della prima rata della ricapitalizzazione ad oggi non ancora avvenuto, e la cassa integrazione in deroga (potenzialmente a zero ore per tutti), fino a giugno. Il tutto ac-cade mentre da più parti si individua la Green-Economy come volano dello sviluppo del Piemonte per il futuro. C’è chi parla di migliaia di posti di lavoro che si creeranno nei prossimi anni. Peccato che la struttura di referimento regionale che si occupa da 33 anni di Green-Economy, di pianificazione agraria e fore-stale, di conservazione della biodiversità, di consumo di suolo e di rifiuti, sia destinata alla chiusura se non verranno stanziati subito i fondi necessari per progetti essenziali per il Piemonte tra cui quello della lotta alle zanzare». E’ l’amaro commento delle RSU dell’IPLA le quali hanno alle-stito il 20 dicembre un presidio di protesta davanti al palazzo del Consiglio regionale.La protesta dell’IPLA a Torino

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Lettere&Opinioni Le lettere non devono superare le 3.600 battute e vanno indirizzate a Il Monferrato, viale Cavalli d’Olivola 6b, 15033, Casale Monferrato, Al

Le lettere inviate per e-mail vanno spedite al seguente indirizzo: [email protected]@

15venerdì 7 dicembre 2012

Le iniziative in Monferrato

i fondi Telethonper i progettidi ricerca scientifica

Pubblichiamo un intervento dalla Fondazione Telethon sui fondi per la ricerca scientifica e per i progetti sulle malattie genetiche in Piemonte e sul nostro territorio. Un contributo che annuncia anche le iniziative promosse nel Monferrato Casalese in occasione della maratona Telethon.

in arrivo 950mila euro da Telethon per la ricer-ca scientifica in Piemonte: dopo la valutazione da parte della Commissione medico scientifi-ca della Fondazione, sono cinque i ricercatori dell’Università di Torino che hanno ricevuto i

finanziamenti: Alfredo Brusco, Emanuela Tolosano, Ferdinando Di Cunto, Filippo Tempia e Guido Tarone. Salgono così a 10,8 milioni di euro i fondi totali stan-ziati ad oggi da Telethon nella regione.Alfredo Brusco, del dipartimento di Genetica, biologia e biochimica sarà a capo di un progetto, a cui prende-rà parte anche Filippo Tempia dell’Istituto di neuro-scienze Cavalieri-Ottolenghi, dedicato alle atassie spi-nocerebellari (SCA), malattie genetiche neurodegene-rative caratterizzate dalla perdita di coordinazione dei movimenti. Ne esistono almeno trenta forma diverse: una di queste, la SCA28, è stata identificata proprio grazie a questo gruppo di ricercatori, che hanno indi-viduato il responsabile nel gene AFG3L2, che codifica per una proteina dei mitocondri, le centrali energeti-che delle cellule. Obiettivo di questo progetto è appro-fondire i meccanismi molecolari con cui questo difetto genetico si traduce nei sintomi, passaggio essenziale per il disegno di terapie mirate.Sempre presso il dipartimento di Genetica, biologia e biochimica, Ferdinando Di Cunto condurrà un proget-to per studiare i meccanismi alla base delle microce-falie di origine genetica, caratterizzate da una forte riduzione del volume del cervello e associate a ritardo mentale, paralisi, epilessia e perdita di coordinazione dei movimenti (atassia). In gran parte dei casi queste sindromi derivano dalla perdita di precursori neuro-nali o di neuroni già durante la vita embrionale: per-tanto, eventuali terapie vanno andrebbero effettuate durante la gravidanza, aspetto che complica ulterior-mente le cose. Riguarda invece una rara malattia del sangue, l’anemia falciforme, il progetto di Emanuela Tolosano del Centro di biotecnologie molecolari. Chi ne soffre presenta dei globuli rossi a forma di falce, che tendono a rompersi e a rilasciare emoglobina – e di conseguenza il gruppo eme – nel sangue, che può diventare molto tossico per i vasi sanguigni e i tessuti. Obiettivo del progetto è mettere a punto una nuova te-rapia che eviti il sovraccarico di eme promuovendone la perdita attraverso la bile, migliorando così la qualità di vita di questi pazienti.Infine, presso il dipartimento di Genetica, Guido Ta-rone condurrà uno studio sulle cardiomiopatie ere-ditarie, malattie genetiche che portano alla progres-siva compromissione della funzionalità cardiaca. La terapia genica rappresenta una possibilità terapeutica interessante: tuttavia, queste patologie sono causate da molti difetti genetici differenti, il che rende questo approccio difficilmente realizzabile. Tarone propone quindi una strategia di terapia genica che possa valere per più forme della malattia, indipendentemente dallo specifico difetto genetico responsabile, perché basato sulla stimolazione di una proteina normalmente pre-sente nell’organismo, la melusina, che può aiutare le cellule cardiache a resistere allo stress. Per maggior informazioni sulle specifiche malattie genetiche stu-diate si può consultare la sezione dedicata del sito di Telethon,.Complessivamente, i progetti di ricerca sulle malattie genetiche finanziati da Telethon sull’intero territorio nazionale sono stati 44, per un totale di 11 milioni e 167mila euro. Molti dei progetti finanziati sono multi-centrici, saranno cioè svolti in sinergia da più gruppi distribuiti sul territorio nazionale: in totale sono 66 i laboratori coinvolti.La Provincia di Alessandria non è stata da meno nella sensibilità e fiducia verso Telethon sostenendo la ri-cerca scientifica nel 2011 con circa 162.000 euro.Oltre al partner storico di Telethon – la BNL – scuole, aziende, Pubbliche Amministrazioni, altri Istituti di credito hanno caratterizzato le donazioni, congiunta-mente agli eventi territoriali e sportivi ed alle donazio-ni telefoniche che hanno contrassegnato una sostan-ziale conferma nella missione che Telethon persegue. Negli eventi risaltano le partecipazioni ed organizza-zioni di Pro Loco, orchestre spettacolo, dopo-lavori, Federazioni ed associazioni sportive, compagnie te-atrali, punti di raccolta , ma senza dubbio il sostegno dei singoli cittadini con le loro donazioni dirette è sta-to il più rilevante. L’auspicio é che gli Alessandrini tutti si vogliano ripetere anche quest’anno iniziando dalla imminente maratona televisiva in programma il dal 9 al 16 dicembre sulle reti Rai. Un solo numero sarà da tenere a mente: il 45507 attivo sino al 18 dicembre. Per qualunque necessità o informazione la sede provin-ciale di Telethon in viale Medaglie d’Oro 40 – Alessan-dria (340 1854048) sarà a disposizione del pubblico. Infine, oltre al numero solidale, quest’anno il Gruppo Telecom Italia, da anni tra i principali sostenitori di Telethon, ha realizzato il progetto “Faccia da Tele-thon” con l’obiettivo di diffondere in rete e sui social network i valori comuni delle due organizzazioni.In concomitanza alla maratona, gli eventi in pro-gramma sul nostro territorio sono fissati sabato 15 e domenica 16 dicembre con punti di informazione e raccolta fondi con gadgets: Farmacia Santo Stefano di Frassineto Po, presidio di piazza Mazzini a Casale Monferrato (15 pomeriggio e 16 dicembre), Cen-tro Ipercoop Casale (15 pomeriggio e 16 dicembre). Inoltre il 15 dicembre la filiale della BNL di Casale sarà aperta dalle 10 alle 22.

Boccata d’ossigeno per la Valcerrina

viva la monferraglia:finalmente un eventoche ha portato turisti!

Grandissimi della Monferraglia grazie per esse-re piombati a Cerrina! In una valle quasi com-pletamente dimenticata dal turismo e flagellata dalla piaga delle zanzare, in una valle che sta vivendo un tremendo arresto delle attività ar-tigianali ed industriali con la perdita di molti posti di lavoro (emblematico il caso ex “Pate-lec”), manifestazioni come quella che avete organizzato non possono far altro che portare introito, benessere e lavoro, oltre che animare per poche ore un paese morto, dove sono morti i luoghi di aggregazione e morte le iniziative che portavano gente e denaro. Erano vent’an-ni che in vallata non si assisteva ad un evento del genere, l’ultimo a portare così tanta gente era stato il mitico Comunian, che organizza-va insieme al moto club di Casale “la gara di enduro per eccellenza”: riuscivano a riempire gli alberghi in un raggio di trenta chilometri, davano lavoro a tantissime persone.Lo scorso fine settimana in vallata sono arrivate più di mille persone provenienti da ogni parte d’Italia. Questi “centauri” hanno dormito, man-giato e consumato beni di ogni genere presso le nostre attività, un calcolo approssimativo parla di una cifra di circa 50000 euro distri-buita tra tutti gli esercizi della valle. Alberghi presi d’assalto con prenotazioni già dal mese di agosto, panetterie e distributori di carburante “saccheggiati”, supermercati invasi da coloro i quali sono arrivati in camper... insomma tanto, tanto lavoro per tutti.Peccato che a seguito di questa bellissima ma-nifestazione siano le polemiche e le lamentele a farla da padroni, ma purtroppo tutto ciò che muove grandi masse, che rallegra gli animi e smuove dal torpore dell’abitudinaria quotidia-nità crea disagio. Sono comunque certo che le persone che hanno subito danni reali (quindi non la perdita di due ore di sonno all’anno!) saranno risarcite dagli organi di competen-za e sono altresì certo che eventuali lacune organizzative saranno colmate nelle edizioni successive, ammesso che gli amministratori locali abbiano l’intelligenza di non perdere una simile opportunità. I rally sono morti perchè davano fastidio, la motocavalcata sopravvive a stento perché le moto rovinano le strade, le gare di enduro per la carità non le vogliamo nemmeno nominare... Non credo che esista nessuno che conosca la Valcerrina bene quan-to me, perché la vivo a trecentosessanta gradi attraverso il mio cavallo, i miei scarponcini e la mia mountain-bike, ma guarda caso tutte le strade che percorro esistono ancora grazie all’impegno di cacciatori e motociclisti. Amo la natura ed il silenzio più di quanto possiate immaginare, ma capisco altresì che la valo-rizzazione della nostra valle non può soltanto passare attraverso le persone che cammina-no a piedi per i sentieri, anche perché questi soggetti raramente si vedono passeggiare col falcetto in mano. W la Valcerrina.

Gian Mario Rosso I ristoratoreCerrina

Le antenne per i cellulari a Conzano

non lanciamo allarmise non ci sono pericoliper le radiofrequenze

Scrivo in risposta alla lettera inviata dalla signo-ra Paola Spalla pubblicata su “Il Monferrato” del 23 novembre. Cara signora Paola (...) nes-suno le può negare di praticare a difesa delle sue opinioni. Però, signora, la prego di ricor-dare: le sue, come del resto le mie, sono solo opinioni. Ed infatti lei quando rinnova questa specie di allarme per le antenne radiofoniche dice, da una parte che “assicura che la sua in-formazione non poggia su Novella 2000” e pro-

segue dicendo che crede “che l’inquinamento da radiofrequenze sia scientificamente provato”, ma poi poco più avanti, contraddicendosi, dice ancora che il loro effetto “sarà scientificamente provato”. Se non è proprio una contraddizione “in termini”, come quella che Aristotele defi-niva insostenibile, manca poco. Per ora è di-sponibile da noi, che io sappia, solo uno studio molto approfondito fatto dal Centro Nazionale di Epidemiologia di Roma che accerta che di pericoli non ve ne sono accertati neppure dalla Organizzazione Mondiale della Sanità. Perciò ripeto: libertà di opinioni, ma non lanciamo allarmi che, almeno al momento, non hanno alcuna base. Lei poi, si dichiara non appar-tenere al “progresso” che io ho menzionato; altra più che rispettabile “opinione”, ma certo sempre e solo opinione; opinione la sua che sarebbe ancor più rispettabile se i risultati di quel “progresso”, telefonino, automobile, tele-visione ecc. lei non li possedesse; o li possiede? Quanto infine alla possibile, migliore scelta lei dice, della democrazia diretta rispetto a quel-la indiretta, sarebbe senz’altro giusto princi-pio, ma in un grande Paese implicherebbe un insostenibile costo e un enorme consumo di tempo, mezzi e conseguente ulteriore inevi-tabile inquinamento. Potremmo cercare di accontentarci della democrazia che abbiamo, certamente imperfetta, come diceva Churchill, ma perfettibile se ci sforziamo tutti di essere e comportarci onestamente sia nel votare che, una volta votati, di comportarci ancora con maggiore rigorosa onestà.

Francesco Cappa I avvocatoConzano

Gli uffici dell’Asl sono fatiscenti

Le norme sull’igiene:il privato le rispettamentre il pubblico...

Tempo fa mi sono recato presso gli uffici dell’ASL di via Palestro, precisamente all’uffi-cio igiene degli alimenti per chiedere dei chia-rimenti sull’apertura di un locale, per seguire le norme igieniche e regolamentari che ci impone la legge. Allo sportello, impiegati gentilissimi mi hanno spiegato alcune norme da rispettare

a livello amministrativo; per la parte tecnica mi hanno fatto parlare con una dottoressa, anche lei gentilissima. Ma ecco la mia domanda: per-chè noi privati cittadini dobbiamo rispettare alla lettera le regole (pena multe anche sala-te), mentre gli uffici da me visti all’ASL sono fatiscenti con ragnatele, pavimenti rotti, fili della luce penzolanti, muri sporchi? Io dovrei essere giudicato da chi le regole in primis non le rispetta? Uscendo dagli uffici sconsolato ma soprattutto allibito da un ambiente così fati-scente mi sono chiesto chi giudica i giudicanti? Ma una cosa a me pare ancora più grave. Sono venuto a sapere, da alcuni miei colleghi, che ci sono locali nuovi di zecca vicino all’ospedale dove dovrebbero trasferirsi gli uffici ASL... ma sono da mesi inutilizzati e mi chiedo il perchè? Mi piacerebbe avere delle risposte serie e non di circostanza!

lettera firmataCasale Monferrato

La decisione del Tar contro la Regione

Le liste di attesa per i servizi agli anziani non autosufficienti

Accogliamo con soddisfazione l’ordinanza con cui il Tar si è espresso in merito al ricorso contro la Regione Piemonte, presentato dall’Associa-zione promozione sociale, dall’Unione per la lotta contro l’emarginazione sociale, e dall’U-nione per la tutela degli insufficienti mentali, organizzazioni che fanno parte del Coordina-mento sanità e assistenza fra i movimenti di base, con cui il Gruppo Senza Sede di Trino da anni collabora attivamente. La delibera della Regione conteneva norme gravemente lesive delle esigenze e dei diritti fondamentali degli anziani malati cronici non autosufficienti e delle persone colpite dal morbo di Alzheimer o da altre forme di demenza senile, preveden-do la possibilità di inserire detti malati in liste di attesa, allo scopo di rinviare le necessarie prestazioni socio-terapeutiche domiciliari e residenziali (...).Il Tar del Piemonte ha stabilito che per quan-to riguarda l’istituzione di liste di attesa per la presa in carico dell’anziano, è una iniziati-

Il ruolo e l’impegno del sindacato ignorati al convegno sull’amianto di lunedì scorso a Casale

La tutela dei lavoratori e la monetizzazione della salute

il Convegno Regionale, su Amianto, Ambiente e Salute, che si è svolto a Casale lune-dì 3 dicembre, a pochi giorni dalla Conferenza Nazionale

sullo stesso tema, tenutasi a Venezia per iniziativa del Ministero della Sa-lute, è stato ricco di analisi e di pro-poste, con l’ausilio di eminenti per-sonalità della politica e della sanità. Unica assenza, per noi spiacevole, fra i relatori, ha riguardato le rappre-sentanze sindacali, contrariamente a quanto è avvenuto a Venezia dove sono intervenute le segreterie Con-federali. Nè si può considerare, al proposito, esaustivo l’intervento del coordinatore di Afeva. L’Associazio-ne Familiari e Vittime dell’Amianto, rappresenta quanto di meglio si pos-

sa immaginare a tutela di cittadini e lavoratori danneggiati, ma nasce in conseguenza del danno provocato dall’Eternit. Il sindacato ha invece operato in origine del dolo, e senza cedere dopo le prime sconfitte, ha reagito fino a farsi portatore dell’i-stanza di sospensione della produ-zione, confrontandosi con quanti ne sostenevano la continuazione perchè “fonte di reddito”. Oggi, grazie a quelle lotte ed all’azione dei patro-nati che tutelano i diritti di tutti, le parole d’ordine sono Salute, Boni-fica, Giustizia, ma per il sindacato ciò non basta. Memori di quanto avvenuto, speculare a quanto sta ac-cadendo all’Ilva di Taranto, noi evi-denziamo l’esigenza che si applichi in tutti i luoghi di lavoro la rimozione

dei fattori di rischio, come da legge 833/78, mediante l’applicazione del-la legge 626, che prevede i delegati della salute nei luoghi di lavoro per impedire la monetizzazione della salute. La nostra preoccupazione è che, complice la crisi economica, la tutela ambientale nelle fabbriche e negli uffici, venga sacrificata al man-tenimento, pure importante, del po-sto di lavoro.Le tragedie di Casale (Eternit), Tori-no (Tyssen), Taranto (Ilva), nascono in fabbrica, come questioni sindacali irrisolte, per queste ragioni chiedia-mo di essere presenti e ascoltati in questi importanti simposi.

Nicola Pondrano (CGIL)Luciano Bortolotto (CISL)

Luigi Ferrando (UIL)

va che incide su prestazioni inerenti ai Livelli Essenziali Assistenziali, i quali devono essere garantiti in modo uniforme su tutto il territorio.Pertanto le liste di attesa sono illegali, e nei casi di ricovero disposto dall’Asl, i degenti devono versare la quota alberghiera nell’ambito delle proprie personali risorse economiche, senza alcun onere per i congiunti conviventi o non conviventi. Il Tar ha altresì stabilito che dopo i 60 giorni di cui sopra, l’intera retta di ricove-ro, deve essere versata esclusivamente dalla persona diventata autosufficiente; mentre se permane la situazione di non autosufficien-za, queste persone, hanno il diritto esigibile di continuare a ricevere le prestazioni resi-denziali socio-sanitarie, contribuendo con le proprie risorse economiche. Con questa or-dinanza il Tar ha precisato che i trasferimenti in ambulanza delle persone ricoverate in Rsa, per prestazioni diagnostiche, e specialistiche, non erogabili direttamente nell’ambito della struttura di ricovero, sono a carico del servi-zio sanitario quando effettuati in regime di ur-genza o, quelli rientranti nei Lea. Inoltre il Tar, conferma il pieno e immediato diritto esigibile all’accoglienza residenziale dei soggetti con handicap in situazione di gravità. Per questo risultato, va dato merito a quelle associazioni che si sono generosamente battute e, tassate per portare avanti il ricorso al Tar.

Gruppo Senza Sede I associazione culturaletrino

Non ci sono genitori veri o falsi

il rispetto della privacye il “controllo sociale”sul caso deambrosis

Vorrei esprimere solidarietà a quel mirabellese che ha avuto il coraggio di segnalare un even-to che ha destato preoccupazione, ha avuto il coraggio di non girarsi dall’altra parte e finge-re di non sentire e non vedere. Se più persone avessero lo stesso coraggio e fossero più attente a quanto avviene attorno a loro si attuerebbe il cosiddetto “controllo sociale” della comu-nità che previene, aiuta, ma anche segnala.Bene ha fatto il sindaco di Mirabello che con le sue sagge parole ci ha rappresentato una comunità emotivamente vicina alla famiglia Deambrosis e che, al di là dei riflettori e con discrezione, ha saputo assumersi le proprie responsabilità nell’aiuto e nel sostegno.Le informazioni sui contorni reali della vicenda, così come apparse sulla stampa, risultano natu-ralmente solo di parte. Come è noto, non è mai possibile un contraddittorio dal momento che nè gli operatori dei servizi, nè i responsabili, nè i giudici possono trattare in pubblico i casi, sia che facciano cronaca o meno, in quanto sono tenuti al segreto professionale ed al rispetto della privacy. In ogni caso quei mirabellesi non sono certo responsabili degli eventi successivi. Abbiamo appreso, infatti, che i genitori già era-no sotto osservazione e come tale avrebbero dovuto attuare ogni possibile attenzione nei confronti dei bisogni della bambina.E poi siamo certi di come si sono svolti gli even-ti, se sono avvenuti così come descritti nella lettera della signora Lumello, o se invece ci sono fatti non rivelati all’opinione pubblica per tutelare le persone coinvolte? La reticen-za con cui i genitori hanno parlato della loro esperienza all’estero, sempre nelle interviste giornalistiche e televisive, fa sorgere il dubbio che forse non siano geneticamente i genitori “veri cioè di sangue”. Anche loro sono “surroga-ti” così come hanno definito i “nuovi” genitori della bambina. Usare definizioni come “genitori veri” è fare cattiva informazione e cattiva cul-tura sull’adozione. Non ci sono genitori veri o genitori falsi: ci sono genitori biologici e genitori adottivi, e i secondi non sono un surrogato o una brutta copia dei primi. Certamente molti sono i motivi dell’allontanamento della piccola ma bisognerebbe riflettere anche su questo.

Carla Carbonero I emailCasale Monferrato

“Veleni e Profumi” di Paola Robotti

voglio una casa piena di libri!: Non esistono nel nostro territorio opere d’arte o luo-ghi talmente conosciuti da ri-chiamare orde di turisti, ma esistono tante piccole realtà “di bellezza e di cultura” che possono essere il godimento di tutti coloro che proprio della bellezza e della cultura voglio-no nutrirsi arricchendo note-volmente la qualità della loro vita. Una di queste realtà è “Il villaggio del libro” di Frassine-to Po che da quasi dieci anni offre al territorio la possibilità di godere di mostre, di un mu-seo dell’ambiente del Parco del Po, ma soprattutto di godere dei libri e degli interventi degli scrittori che li scrivono.A Palazzo Mossi, sede del Vil-laggio ci si immerge nel me-raviglioso ambiente del libro stampato,si prova il piacere di prendere i testi in mano sfogliandoli apprezzando la consistenza della carta apprez-zandone l’incomparabile pro-fumo. Leggendo libri si ha la possibilità di vivere tante vite, di provare le diverse gamme di

sentimenti, di aprire la mente a incommensurabili conoscen-ze. Nient’altro nella vita offre così tante opportunità, nem-meno i viaggi. Oggi esistono gli e-books, che qualcuno giudica più comodi e più pratici e forse meno costosi dei libri stampa-ti, inoltre gli e-books offrono gli stessi contenuti. Tutto giusto, ma chi ama la lettura spes-so ha con” l’ogget-to” libro un rappor-to anche fisico per cui sente l’esigenza di avere fra le mani la consistenza ma-teriale del libro stes-so. «Voglio una casa piena di libri e un giardino pie-no di limoni»... Confucio con la sua saggezza aveva capito come rendere felice una vita.Una casa piena di libri è quasi sempre una casa dove esiste una positiva curiosità, cono-scenza, disponibilità dei con-fronti della vita e intelligenza, qualità proprie dei migliori es-seri umani.

Un Villaggio del libro, quin-di è una proposta, una splen-dida offerta per un territorio purtroppo troppo spesso ir-riconoscente o peggio ancora indifferente. Delude vedere la scarsa partecipazione alle va-rie iniziative e la domanda di che cosa voglia la gente sorge

spontanea, anche se in fondo si conosce già la risposta.Il mondo non avreb-be tutti i lati negati-vi che presenta se ci fosse più interesse per la lettura, la co-noscenza ,la volontà di ampliare la pro-pria mente.

Tutto ciò forse costa un po’ più di impegno; allora è meglio stare comodamente sdraiati su un divano e lasciarsi rim-bambire da demenziali tra-smissioni o da spettacoli che hanno l’unica caratteristica di omologare i cervelli ad un qua-si totale annullamento di ogni capacità critica.

Paola Robotti

Un momento del convegno che si è svolto lunedì scorso a Casale Monferrato

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Page 4: INDICE - zanzare-risaie.it · (potenzialmente a zero ore per tutti), fino a giugno. Il tutto ac-cade mentre da più parti si individua la Green-Economy come volano dello sviluppo

35VENERDÌ 23 NOVEMBRE 2012

CHI PUO’ PARTECIPARE: Chiunque eccetto il debitore può partecipare alla vendita. L’i-stanza deve essere sottoscritta dall’offerente o dal legale rappresentante della società (o altro ente).COME PARTECIPARE: Le vendite possono essere senza incanto o con incanto o, solo in relazione alla sezione fallimenti, sotto forma di invito ad offrire, come indicato nell’or-dinanza o nell’avviso di vendita. Per poter partecipare ad una vendita l’offerta/domanda, in bollo, va depositata (in busta chiusa se trattasi di vendita senza incanto) entro il termi-ne indicato nell’ordinanza o nell’avviso di vendita e dovrà recare le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e nell’ipotesi di persona coniugata il regime patrimoniale prescelto. In caso di offerte presentate per conto e nome di una società dovrà essere prodotto certificato in bollo della C.C.I.A.A. dal quale risulti la costituzione della società e i poteri conferiti all’offerente. All’offerta/domanda dovrà essere allegata la cauzione, in misura non inferiore al decimo del prezzo proposto nel caso di vendita senza incanto (da inserire nella busta medesima) o pari al decimo del prezzo base nel caso di

vendita con incanto. La cauzione dovrà essere versata mediante assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato seguito dal numero della procedura (nel caso di esecuzioni immobiliari) o intestato alla curatela del fallimento seguito dal numero della procedura (nel caso di procedure concorsuali). L’aggiudicatario entro e non oltre 60 giorni (salva diversa indicazione in avviso) dall’aggiudicazione dovrà versare il prezzo d’acquisto dedotta la cauzione, oltre alle spese di trasferimento nella misura che sarà indicata dal professionista delegato/curatore. Il delegato o il Curatore sono a disposizione per dare informazioni sull’immobile e per concordare i tempi dell’eventuale visita.MUTUO IPOTECARIO: Chi partecipa all’asta può ottenere un mutuo garantito da ipoteca sull’im-mobile per pagare il prezzo di aggiudicazione, per un importo non superiore al 70-80% del valore dell’immobile. L’elenco delle banche che aderiscono all’iniziativa è consultabile su www.abi.it.SI RICORDA CHE TUTTE LE MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE DEVONO ESSE-RE SEMPRE VERIFICATE NELLE SINGOLE ORDINANZE E AVVISI DI VENDITA IN QUANTO SUSCETTIBILI DI VARIAZIONI.

TRIBUNALE DI CASALE MONFERRATO – VENDITE GIUDIZIARIEAvvisi di vendita, ordinanze, perizie, fotografie e planimetrie consultabili sui siti web

www.tribunalecasalemonferrato.it, www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it.Accesso diretto ai lotti in vendita tramite il codice asta (es. A12345) riportato in ogni singolo avviso.

TRIBUNALE DI CASALE MONFERRATOESEC. IMM. N. 89/10 R.G.E.

Lotto unico - Comune di Rosignano Monferrato (AL), fraz. Stevani, via Prielli, 20. Piena prop. di fabbricato a 2 p. f.t. ol-tre 2 bassi fabbricati in pessimo stato conservativo uso rico-vero attrezzi. In uso dall’esecutato e dai familiari. Sprovvisti di attestato di certificazione energetica. Prezzo base: Euro 221.212,50 in caso di gara aumento minimo Euro 2.212,12. Vendita senza incanto: 22/01/2013 ore 09.30, innanzi al pro-fessionista delegato Dott. Paolo Saglio presso il Tribunale di Casale Monferrato in p.zza Bernotti, 2. Deposito offerte entro le 12.30 del 21/01/2013 presso lo studio del delegato in Ca-sale Monferrato, via Biblioteca, 4. In caso di mancanza di of-ferte, vendita con incanto: 29/01/2013 ore 09.30 Lotto unico prezzo base Euro 219.000,38 e rialzo minimo Euro 2.212,12. Maggiori info presso il delegato nonché custode giudiziario, tel. 0142455805 il lun. e giov. h 15-18 e su www.tribunaleca-salemonferrato.it, www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudi-ziarie.it. (Cod. A204294).

TRIBUNALE DI CASALE MONFERRATOESEC. IMM. N. 18/05 R.G.E.

Lotto 1 - Comune di Mirabello Monferrato (AL), via Roma, 12. Piena prop. di fabbricato di civile abitazione a magazzini, locali di deposito e cortile di proprietà esclusiva composto da: cantina e vano scala al p. interrato; soggiorno, cucina, centra-le termica e vano scala al p. terra; ripostigli, 2 camere, bagno e vano scala al p. 1º; sottotetto al p. 2º. Occupato dall’esecu-tato. Prezzo base: Euro 28.476,57 in caso di gara aumen-to minimo Euro 1.000,00. Vendita senza incanto: 21/01/2013 ore 10.30, innanzi al professionista delegato Not. Massimo Cagnacci presso il Tribunale di Casale Monferrato, in p.zza Bernotti 2. Deposito offerte entro le 12 del 18/01/2013 pres-so lo studio del delegato in Casale Monferrato, via Della Ro-vere, 2. In caso di mancanza di offerte, vendita con incanto: 23/01/2013 ore 10.30. Maggiori info presso il delegato non-ché custode giudiziario, tel. 014271855, fax 014272566 e su www.tribunalecasalemonferrato.it, www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A208256).

TRIBUNALE DI CASALE MONFERRATOESEC. IMM. N. 148/11 R.G.E.

Lotto unico - Comune di Casale Monferrato (AL), c.so Valenti-no, 30. Fabbricato a 2 p. f.t. e p. cantinato composto da 2 came-re (cucina e sala) bagno, disimpegno e vano scala, al p. terra; 2 camere con vestibolo e balconcino al p. 1º ;2 cantinette al p. can-tina ;ampio cortile pertinenziale. Sprovvisto di attestato di certifi-cazione energetica. Abitato dagli esecutati. Prezzo base: Euro 159.177,80 in caso di gara aumento minimo Euro 1.591,78. Ven-dita senza incanto: 22/01/2013 ore 10.30, innanzi al professioni-sta delegato Avv. Daniela Ruschena presso il Tribunale di Casa-le Monferrato in p.zza Bernotti, 2. Deposito offerte entro le 12.30 del 21/01/2013 presso lo studio del delegato in Casale Monferra-to, via Magnocavallo, 22. In caso di mancanza di offerte, vendita con incanto: 29/01/2013 ore 10.30 prezzo base Euro 157.586,02 e rialzo minimo Euro 1.591,78. Maggiori info presso il delegato nonché custode giudiziario, tel. 0142461235, fax 0142424423 e su www.tribunalecasalemonferrato.it, www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A212277).

TRIBUNALE DI CASALE MONFERRATOESEC. IMM. N. 14/06 R.G.E.

Lotto unico - Comune di Camino (AL), Fraz. Brusaschetto. Piena prop. di fabbricato uso abitativo a 2 p. f.t. composto da 3 locali e vano scala ai p. terra e 1º oltre porticati uso depositi/ripostigli ed eventualmente posto auto, con area pertinenzia-le su cui insistono 2 bassi fabbricati uso porticato. Disabita-to. Prezzo base: Euro 11.390,63 in caso di gara aumento minimo Euro 113,90. Vendita senza incanto: 23/01/2013 ore 11.30, innanzi al professionista delegato Avv. Carlo Capra presso il Tribunale di Casale Monferrato in p.zza Bernotti, 2. Deposito offerte entro le 12.30 del 22/01/2013 presso lo stu-dio del delegato in Casale Monferrato, via O. Vigliani, 36. In caso di mancanza di offerte, vendita con incanto: 29/01/2013 ore 11.30 prezzo base Euro 11.276,73 e rialzo minimo Euro 113,90. Maggiori info presso il delegato nonché custode giu-diziario, tel. 0142456061, fax 0142452052 il lun. h 09-12.30 e su www.tribunalecasalemonferrato.it, www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A167398).

TRIBUNALE

DI CASALE MONFERRATO

ESEC. IMM. N. 14/09 R.G.E.Lotto unico - Comune di Casa-le Monferrato (AL), c.so Verdi, 12. Prop. superficiaria di allog-gio al p. 2º f.t. composto da: in-gresso su soggiorno, cucina, di-simpegno, 2 bagni, 2 camere e 2 balconi; oltre box-auto e cantina al p. interrato. Occupato dall’e-secutata e dalla famiglia. Prez-zo base: Euro 52.779,09 in ca-so di gara aumento minimo Euro 2.000,00. Vendita senza incanto: 23/01/2013 ore 09.30, innanzi al professionista delegato Avv. Carlo Capra presso il Tribuna-le di Casale Monferrato in p.zza Bernotti, 2. Deposito offerte en-tro le 12.30 del 22/01/2013 pres-so lo studio del delegato in Casa-le Monferrato, via O. Vigliani, 36. In caso di mancanza di offerte, vendita con incanto: 29/01/2013 ore 09.30. Maggiori info presso il delegato tel. 0142456061, fax 0142452052 e su www.tribunale-casalemonferrato.it, www.giusti-zia.piemonte.it e www.astegiudi-ziarie.it. (Cod. A133867).

TRIBUNALE

DI CASALE MONFERRATO

ESEC. IMM. N. 34/09 R.G.E.Lotto unico - Comune di Oc-cimiano (AL), via Cavour, 3. Porzione di immobile (sottotetto non coibentato) al p. 2º agibile ma non abitabile composta da 2 vani oltre posto auto al p. terra. Sprovvisto di attestato di certi-ficazione energetica. Prezzo base: Euro 14.974,88 in caso di gara aumento minimo Euro 500,00. Vendita senza incanto: 22/01/2013 ore 10.00, innanzi al professionista delegato Avv. Mario Setragno presso il Tri-bunale di Casale Monferrato in p.zza Bernotti, 2. Deposito of-ferte entro le 12 del 21/01/2013 presso lo studio del delegato in Casale Monferrato, via della Bi-blioteca, 4. In caso di mancan-za di offerte, vendita con incan-to: 29/01/2013 ore 10.30. Mag-giori info presso il delegato tel. 0142452307 e su www.tribuna-lecasalemonferrato.it, www.giu-stizia.piemonte.it e www.aste-giudiziarie.it. (Cod. A145496).

TRIBUNALE DI CASALE MONFERRATOESEC. IMM. N. 34/11 + 100/11 R.G.E.

Lotto unico - Comune di Casale Monferrato (AL), via I. Rossi, 26. Piena prop. di appartamento al p.3º composto da ingresso/disimpegno, soggiorno con angolo cottura, 2 camere, bagno, ripostiglio e terrazzo; cantina al p. seminterrato; posto auto nel cortile condominiale; balcone al p. intermedio tra p.2º e p.3º. Li-bero. Sprovvisto di attestato di certificazione energetica. Prezzo base: Euro 70.125,00 in caso di gara aumento minimo Euro 701,25. Vendita senza incanto: 16/01/2013 ore 09.00, innanzi al professionista delegato Avv. Oscar Altavilla presso il Tribu-nale di Casale Monferrato, p.zza Bernotti, 2. Deposito offerte entro le 12 del 15/01/2013 presso lo studio del delegato in Ca-sale Monferrato, p.zza San Francesco, 7. In caso di mancanza di offerte, vendita con incanto: 22/01/2013 ore 09.00 prezzo ba-se Euro 69.423,75 e rialzo minimo Euro 701,25. Maggiori info presso il delegato nonché custode giudiziario, tel. 0142781212 e su www.tribunalecasalemonferrato.it, www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A205157).

TRIBUNALE DI CASALE MONFERRATOESEC. IMM. N. 1/05 R.G.E.

Lotto 1 - Comune di Mirabello Monferrato (AL), via Vitto-rio Emanuele, 41. Piena prop. di fabbricato di civile abitazione composto da cantina al p. interrato, 4 camere e portico aperto al p. terra, cucina, 3 camere, disimpegno, servizio igienico e balcone al p. 1º. sprovvisti di attestato di certificazione energe-tica. Occupato dall’esecutato. Prezzo base: Euro 25.312,50 in caso di gara aumento minimo Euro 253,12. Vendita senza incanto: 21/01/2013 ore 10.30, innanzi al professionista dele-gato Not. Massimo Cagnacci presso il Tribunale di Casale Mon-ferrato in p.zza Bernotti, 2. Deposito offerte entro le 12.30 del 18/01/2013 presso lo studio del delegato in Casale Monferrato, via Della Rovere, 2. In caso di mancanza di offerte, vendita con incanto: 23/01/2013 ore 10.30 prezzo base Euro 25.059,38 e rialzo minimo Euro 253,12. Maggiori info presso il delegato non-ché custode giudiziario, tel. 014271855, fax 014272566 e su www.tribunalecasalemonferrato.it, www.giustizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A213050).

TRIBUNALE DI CASALE MONFERRATOESEC. IMM. N. 54/04 R.G.E.

Lotto unico - Comune di Valmacca (AL), via Ticineto, 37. Piena prop. di fabbricato di civ. abitazione in stato di degra-do, della sup. di mq. 63, composto da 2 vani e gabinetto al p. terra e 2 locali al p. 1º; oltre annesso cortile pertinenzia-le. Sprovvisti di attestato di certificazione energetica. Prezzo base: Euro 6.750,00 in caso di gara aumento minimo Euro 67,50. Vendita senza incanto: 21/01/2013 ore 10.30, innanzi al professionista delegato Not. Massimo Cagnacci presso il Tribunale di Casale Monferrato in p.zza Bernotti, 2. Deposito offerte entro le 12 del 18/01/2013 presso lo studio del delega-to in Casale Monferrato, via Della Rovere, 2. In caso di man-canza di offerte, vendita con incanto: 23/01/2013 ore 10.30 prezzo base Euro 6.682,50 e rialzo minimo Euro 67,50. Mag-giori info presso il delegato tel. 014271855 dal lun. al ven. 15.30-18.30 e su www.tribunalecasalemonferrato.it, www.giu-stizia.piemonte.it e www.astegiudiziarie.it. (Cod. A140142).

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ANNUNCI ECONOMICI

Per gli avvisi in questa rubrica rivolgersi a:

PUBBLITALIAvia Corte d’Appello, 4

CASALE MONFERRATO

0142.452154

Frassineto Le iniziative del Villaggio del Libro

Mostra “Ambients”Sabato workshop�� FRASSINETO PO

Domenica 18 novembre è stata inaugurata a Palazzo Mossi di Frassineto Po, sede del Villag-gio del Libro, la mostra “Ambients” dell’incisore vercellese Roberto Gianinetti (nella foto, è apera ancora questo fine settimana, ndr). Si tratta di opere di grafica incisoria, di installazioni, libri d’artista che fanno parte della sua ricca produ-zione. Subito dopo la poetessa, sua concittadina e collaboratrice, Luisa Facelli, ha presentato il libro di poesie “L’orto del vicino” (Gallo edizioni). Folto e preparato il pubblico che ha seguito con attenzione e partecipazione il duplice evento. La storia personale di Gianinetti è singolare. Per vent’anni ha esercitato la professione di veteri-nario di piccoli animali, frequentando corsi di aggiornamento e stage in tutto il mondo. Di ritorno da Tokio, dove aveva avuto le prime avvisaglie della sua prossima svolta nell’ am-bito artistico, ha accolto in studio, in sostitu-zione della padrona di una gatta nel frattempo fuggita dall’abitazione, il cane di un’amica che quell’anno insegnava all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Facilitato dall’interessamento della docente si è iscritto all’indirizzo di Pittura dell’ateneo e al terzo anno ha potuto frequentare le lezioni e il laboratorio di incisioni, trovando-vi la sua vera vocazione artistica e realizzando su questa tecnica anche la tesi di laurea. Ma non era fi-nita. Un professore polacco l’ha letta, ha invitato l’autore per un soggiorno di un me-se in Polonia ed è comincia-ta così, con la conoscenza e l’approfondimento delle tecniche dell’est europeo, la sua definitiva trasforma-zione anche lavorativa. Da allora è stato un susseguirsi di lavori e di esposizioni. Le sue opere propongono pa-esaggi agricoli con canneti, risaie e la fauna tipica delle terre d’acqua, uccelli, rane e zanzare. Però a una lettura più attenta vi si in-dividua uno sguardo più globale del semplice “localismo” delle origini. Bene ha interpretato Angelo Muzio che nel pre-sentare l’artista l’ha inserito nel contesto dell’in-terpretazione del paesaggio fluviale ma anche nella geografia di lontani paesi da lui visitati o sognati, dell’Europa dell’est, dell’America Latina, dell’Africa. “C’è l’abbinamento un po’ minimali-

sta fra produzione e carta che richiama l’arte del Giapponee della Cina – ha detto - Il Villaggio si arricchisce di una nuova importante esperienza, del libro come arte, frutto di un lavoro di ricer-ca. C’è un salto rispetto alla “cultura” perché qui siamo di fronte a quella con la “C” maiuscola. È uno scambio interculturale che ci avvicina an-cora di più all’Europa”. La poetessa e critica d’arte vercellese Luisa Facelli è stata presentata dalla scrittrice Paola Lazza-rini che ha curato l’introduzione della raccolta “L’orto del vicino” (Gallo edizioni), poesie che descrivono suggestioni e sentimenti accostati a piante, fiori e erbaggi tipici degli orti. Questa opera come la precedente “Saturno di supplizi e anniversari” è stata interpretata dalla xilografia di Gianinetti che ha conosciuto la scrit-trice allo “slam poetry” del Festival della Poesia Civile di Vercelli. “L’orto del vicino” ha infatti in allegato una sua rilievografia. Le poesia di en-trambe le raccolte sono state interpretate dalle voci recitanti di Federico Grassi, dall’intensa carriera artistica e dell’attrice Laura Berardi.

Luciana Corino

Workshop, presentazione libraria, concertoSabato 24 novembre dalle 10, il villaggio del libro di Frassineto ospiterà un workshop, patrocina-to dall’Anci, che si inserisce in un importante

progetto europeo, Cultural capital Counts, che ha indi-viduato proprio nella book town piemontese un mo-dello di sviluppo economi-co del territorio attraverso la valorizzazione della cultura immateriale. Il progetto Cul-tural Capital Counts , finan-ziato dal Programma Europa Centrale 2007-2013, riunisce 10 regioni europee e 6 na-zioni Il workshop consentirà anche al Villaggio del libro di individuare nuove strategie per migliorare ulteriormente la propria offerta culturale, la

propria mission di salvaguardia del patrimonio editoriale italiano e sviluppare la ricaduta eco-nomica del progetto sul territorio.Sempre sabato 24 alle 16 presentazione di Un pugno di sale ultimo libro del medico-scrittore-bibliofilo Domenico Clerico e, alle 18, c oncerto jazz Birds and bamboo del duo Webindra com-posto da Antonio Marangolo e Stefano Solani rispettivamente ai sassofoni e al contrabbasso..

In Municipio Ambiente e Territorio, Femminile, Sociale

Consulte a Rosignano:venerdì la presentazione

A Rosignano (nella foto) si presentano stasera, venerdì, le tre Consulte Territoriali

�� ROSIGNANO

Dopo l’approvazione dei ri-spettivi Regolamenti da parte del Consiglio comunale e la nomina dei tre coordinatori effettuata nelle scorse setti-mane da parte della Giunta, stasera, venerdì 23 novembre, si svolgerà l’ultimo atto prima della partenza ufficiale delle tre Consulte Comunali – Am-biente e Territorio, Femminile, Sociale – volute dall’Ammini-strazione di Rosignano.Nell’aula consiliare del Mu-nicipio, alle ore 21, l’Ammini-strazione comunale presente-rà alla cittadinanza le tre Con-sulte – o meglio le competen-ze ed i campi di azione in cui esse potranno sviluppare il loro lavoro a fianco dell’Am-ministrazione stessa - avva-lendosi anche della presenza

Coordinatori Riccardo

Revello, Paola Ricci e

Sergio Favero

di tre testimoni di eccezione che tratteranno alcuni temi connessi.Si tratta del sindaco di Mira-bello, Luca Gioanola, del re-sponsabile dell’Ufficio della Pastorale del Lavoro della Dio-cesi, Claudio Debetto, della preside e già Presidente della consulta Femminile di Casale, Titti Palazzetti.«Sarà l’ultimo passaggio che realizziamo prima dell’avvio formale delle tre Consulte – spiega il sindaco Cesare Chie-sa – l’atto finale di una lunga consultazione e presentazione avviata nel mese di settembre. La partenza delle tre Consul-te rappresenta un atto impor-tante di partecipazione attiva della cittadinanza al governo della comunità locale».Saranno chiamati a collabora-re con l’Amministrazione co-munale nei campi del sociale e socio assistenziale, della di-fesa del territorio e della tutela dell’ambiente, dell’attenzio-ne alla questione femminile,

i cittadini e le cittadine rosi-gnanesi che vorranno rendersi disponibili.«Sono già numerose – spiega-no dal Comune – le segnala-zioni e le disponibilità perve-nute e manifestate da diversi cittadini e dopo l’incontro di venerdì si partirà con la nomi-na formale dei membri delle tre consulte da parte della Giun-ta». Secondo quanto previsto dai rispettivi Regolamenti, in-tanto, la Giunta ha individua-to e nominati i tre coordina-tori: Riccardo Revello per la Consulta che si occuperà di Ambiente e Territorio; Paola Ricci per la Consulta comu-nale Femminile; Sergio Fave-ro per la Consulta comunale sul Sociale. «Tre persone im-pegnate concretamente nella vita della nostra comunità e che hanno avuto dirette ed im-portanti esperienze nei campi in cui sono stati chiamati dalla Giunta ad operare come or-dinatori di gruppi di lavoro» conclude Chiesa.

Nel 19° anniversario della scom-parsa del caro

Immagine 1

Franco Albieri

una S. Messa di suffragio verrà ce-lebrata domenica 25 novembre al-le ore 10 nella chiesa parrocchiale San Salvatore di Ozzano Monf.toI suoi cari lo ricordano con immu-tato affetto e infinito rimpianto e ringraziano quanti vorranno unirsi a loro nel ricordo e nella preghiera. Ozzano, 23 novembre 2012.

Nel 9° anniversario della scompar-sa del caro

Immagine 1

Giovanni Bollo

Una S. Messa di suffragio verrà celebrata sabato 24 novembre alle ore 17,30 nella chiesa parroc-chiale di Villanova Monferrato.I suoi suoi cari lo ricordano con immutato affetto e infinito rimpian-to e ringraziano quanti vorranno unirsi a loro nel ricordo e nella pre-ghiera. Villanova, 23 novembre 2012.

24/11/2011 - 24/11/2012

Un anno è passato da quando ci hai lasciati.

Ma tu sei sempre con noi, che ci proteggi, ci aiuti e ci consigli.”

Immagine 1

Pietro Moretti

una S. Messa in suffragio sarà ce-lebrata sabato 1° dicembre alle ore 16 nella chiesa parrocchiale di Solonghello.Si ringraziano tutte le care perso-ne che vorranno unirsi nel ricordo e nella preghiera. Solonghello, 23 novembre 2012.

Nel 3° anniversario della scompar-sa del caro

Immagine 1

Luigi Parovina

una S. Messa in suffragio sarà ce-lebrata sabato 24 novembre alle ore 17 nella chiesa parrocchiale di Casale Popolo.I suoi cari lo ricordano a quanti lo co-nobbero e lo stimarono e ringraziano tutte le gentili persone che si uniranno a loro nel ricordo e nella preghiera. Casale Popolo, 23 novembre 2012.

Nel 2° anniversario della scompar-sa del caro

Immagine 1

Flaviano Musso

una S. Messa sarà celebrata dome-nica 25 novembre alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Terruggia.I suoi cari lo ricordano con immu-tato affetto e ringraziano quanti si uniranno a loro nella preghiera. Terruggia, 23 novembre 2012.

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24 VENERDÌ 16 NOVEMBRE 2012

FloraliaPAGINA BIMENSILE

DI FIORI PIANTE GIARDINI E ALTRE COSE

a cura di Silvia Biletta Rota

Al Convegno di Bergamo Negli ultimi anni è cresciuto anche l’interesse dell’industria: l’esempio è Italcementi

Il paesaggio vuole agricoltori-custodiBurdese, Slow Food: «Uno degli asset vincenti per superare la crisi»

I lavori di stagione

Proteggerele piantepiù freddolose

�� BERGAMO

(v. g.) - Agricoltura e paesaggio, insieme, producono bellezza e ricchezza. È il messaggio lan-ciato dal recente convegno dei “Maestri del Paesaggio” tenu-tosi a Bergamo, al quale han-no partecipato come uditori un bel gruppo di soci della Socie-tà Orticola Casalese. Bergamo ha messo in mostra una Piaz-za Vecchia straordinariamen-te trasformata in orto-giardino (il paesaggio nella città!) e ha presentato i progettisti di alcuni tra i più bei giardini del mondo (tra gli altri Cleve West e John Bro-okes, plurivincitori di medaglie d’oro al Chelsea Flower Show di Londra). Ma soprattutto ha posto l’accen-to sull’interazio-ne tra agricoltura e paesaggio. Tra gli interpreti di questa tesi segnaliamo l’in-tervento di Roberto Burdese (nella foto), presidente di Slow Food Italia. La sua denuncia: «Il patrimonio del Bel Paese – e soprattutto il suo paesaggio – sono minacciati dal cemento, dall’incuria, dall’abbandono: tutte ferite difficilmente rimar-ginabili. E dunque destinate a lasciare cicatrici permanenti che riducono, fino quali ad annulla-re, il valore di quel patrimonio».Secondo Burdese, si deve partire alla riscossa. Affermando la cen-tralità del cibo: «Noi possiamo

azione di nuova ricchezza». Sul tema “agricoltura-paesaggio” segnaliamo un’altra perla mes-sa in evidenza dal Convegno di Bergamo: l’inaugurazione del “Campo agricolo ornamenta-le” che circonda e completa l’innovativo Centro ricerche Italcementi. Un’area di 18mila metri quadrati di orto-frutteto-giardino che dimostra la possi-bile convivenza della presenza industriale con la produzione e la conservazione di varietà agricole in via di estinzione. Il progetto è di Lucia Nusiner (che, attraverso Arketipos, è tra gli organizzatori del convegno di Bergamo). L’area è divisa in

innescare un meccanismo vir-tuoso che non solo contribuirà ad arrestare il consumo di suolo e di paesaggio ma diventerà esso stesso fattore positivo nella cre-azione di paesaggi d’eccellenza, come è accaduto in molta par-te della nostra storia». Oggi gli agricoltori, sottopagati e spes-so maltrattati, abbandonano le campagne, non garantiscono il ricambio generazionale o cedo-no alle lusinghe degli specula-tori che trasformano i campi in parchi fotovoltaici o li condan-nano a morire sotto il cemento. Sono bastati pochi decenni per

dimostrare quanto sia stata poco lun-gimirante questa scelta e quanto ci sia bisogno di agri-coltori-custodi. Perché l’agricol-tura preserva gli ecosistemi, tutela e rigenera la bio-

diversità, costruisce e mantiene il paesaggio. E se parliamo dei costi causati dal dissesto idro-geologico dobbiamo convenire che i principali e fondamentali manutentori dovrebbero essere gli agricoltori! L’agricoltura – secondo il presi-dente di Slow Food Italia - è uno degli asset vincenti per superare la crisi del nostro Paese: «Se sa-premo recuperare il significato e il valore della centralità del cibo nelle nostre scelte di vita quoti-diana avremo posto il primo tas-sello per una grande operazione di difesa del paesaggio e di cre-

Le geometrie del paesaggio monferrino in una bella foto della Valle Ghenza, in basso il frutteto-giardino I-Lab a Bergamo, sullo sfondo l’edificio di Meier

vari giardini. Troviamo meli, peri e lamponi antichi, verdu-re tradizionali, mais del territo-rio bergamasco, mescolati con erbacee perenni e raccordati da siepi circolari di carpino a creare un anfiteatro attorno alla scultura “Mutated panels” ide-ata da Richard Meier, il grande architetto americano, lo stesso che ha progettato la costruzione centrale. Un bell’esempio di co-esistenza tra valori rurali e cultu-ra industriale. Gli organizzatori del Convegno di Bergamo (lo studio Arketipos) saranno ospiti della Società Orticola Casalese di un incontro nella prossima primavera.

� Tra i lavori che la stagione richiede vi è la necessità di proteggere da freddo e gelo le piante freddolose. La prima delle soluzioni consiste nel riunire in locale chiuso e luminoso i grandi vasi di agrumi ai quali una permanenza all’esterno risulterebbe fatale. In passato, quando evidente-mente gli inverni erano più rigidi, si riparavano anche i vasi di oleandro, ma ora le piante, spesso in piena terra, riescono a superare i mesi invernali, magari, come è capitato l’anno scorso, perdendo parte della vegetazione che spesso, però, si rifor-ma. In locale chiuso si riparano anche i vasi dei gerani che tuttavia negli inverni miti resistono all’esterno, se sono collocati in angoli soleggiati, al riparo dai venti, come può essere una veran-da volta a sud. Le foglie essiccate rappresentano un buon piumone, adatto a riscaldare l’apparato radicale di piante e arbusti; stessa funzione può fare la paglia e utili sono anche i cannicciati che possono essere disposti attorno ad arbusti, so-stenuti da paletti sistemati in modo da formare una specie di tenda indiana. Tutti questi elementi sono di gradevole aspetto e perfettamente inseri-bili nel giardino; meno gradevoli possono essere invece i teli di plastica, che tra l’altro, essendo impermeabili all’aria e all’acqua non sempre so-no indicati, a meno che non vengano utilizzati come tunnel per la copertura di ortaggi. Molto impiegati in questi anni sono i teli di tessuto ge-otessile, il cosiddetto tessuto-non-tessuto, che può essere avvolto attorno agli arbusti ed essen-do permeabile all’aria e all’acqua protegge senza danneggiare. Altri accorgimenti valgono in altre occasioni: ad esempio la legatura a spirale, con una corda di piante a portamento colonnare, quali possono essere cipressi o tuie di cui la ne-ve potrebbe facilmente far divaricare i rami fino a squarciarli, talvolta. Anche le siepi formali, di bosso o di ligustro, possono essere danneggiate da una forte nevicata per cui dovrebbero esse-re potate tenendo più stretta la parte superiore rispetto a quella inferiore, in modo che la neve trovi pendenza lungo i fianchi e possa scivolare a terra senza danneggiare l’insieme.

Coltivazioni Grazie al clima mite delle ultime settimane

Pomodori e fagiolininell’orto di novembre

Proprietà Contiene vitamina C e una particolare proteina

Il broccolo: un ortaggioa difesa delle malattie

� Non so voi ma quest’an-no sto apprezzando l’orto di novembre più di quello esti-vo: il cielo è spesso azzurro e l’aria è tiepida, e l’orto, anche se inevitabilmente un po’ ac-ciaccato, ha ancora tanto da regalare, soprattutto in fatto di emozioni vanamente insegui-te quando insetti, crittogame, siccità e caldo talvolta intolle-rabile vanificavano tanti lavori e toglievano perfino il piacere di una passeggiata tra le aiuole. Volete mettere adesso! Si va nell’orto infinite volte senza dover combattere con fameli-che zanzare, e gli ortaggi anco-ra presenti danno piacere già a guardarli. Non ci sono mai sta-te così tante melanzane, non ci sono mai stati tanti peperoni, e mai così belli, ora che il sole li colora senza danneggiarli, lessandone, come in estate, le parti più esposte al calore infuocato. Rispetto alle piante di melan-zane e di peperoni, quelle di pomodoro sono più freddolo-se tanto che sono ormai state quasi completamente estir-pate, ma alcune sono anco-ra verdissime e hanno anche frutti che, essendo di varietà diverse, danno preziose indi-cazioni circa la loro resistenza al freddo. È vero, questi pomo-dori faticano a maturare, ed è meglio raccoglierli a mano a mano che incominciano a prendere colore per tenerli in casa dove (anche se non tut-ti) completeranno la matura-zione, inoltre non hanno più il sapore dell’estate, eppure è una vera soddisfazione averli e accudirli.E i fagiolini? Riseminati a lu-glio, sono subito germinati e hanno formato una bella bor-dura di pianticelle che però per un tempo lunghissimo non hanno prodotto neppure un fiore, poi, rinvigoriti da tempe-rature più confortevoli si sono

risvegliati ed ora permettono ogni giorno un piccolo rac-colto: poca cosa, certamen-te, ma, come ben si sa, le cose si apprezzano di più quando scarseggiano.Nell’orto di novembre, inoltre, insieme con quanto rimane degli ortaggi dell’estate stanno crescendo quelli tipici dell’au-tunno e dell’inverno che, tra l’altro, era inutile piantare mol-

to presto perché soltanto ades-so incominciano ad offrire i loro doni: cavolfiori le cui can-dide infiorescenze spiccano tra una corona di foglie glauche, broccoli dalle infiorescenze verdi, e poi spinaci e insalate varie che si colorano di rosso variegato: una sinfonia di colo-ri e di tonalità che è un piacere contemplare e talvolta dispia-ce perfino raccogliere.

Alcuni pomodori pronti per essere staccati per maturare in casa

� Soltanto una ventina di anni fa o poco più il broccolo era praticamente sconosciuto nei nostri orti. Ortaggio tipica-mente meridionale come le cime di rapa, le puntarelle o i lampagioni, era ritenuto adat-to - secondo quanto dicevano i manuali - a climi miti. In re-altà, è più resistente al freddo di quanto non si creda, tanto che, arrivato sui nostri mercati per le richieste di coloro che, provenendo da altre regioni, ben lo conoscevano, si è fatto apprezzare e non ha impiegato molto a entrare anche negli or-ti, grazie alle sue innumerevoli caratteristiche positive: facili-tà di coltivazione, apprezzate qualità organolettiche e prin-cipi attivi molto interessanti nella prevenzione alimentare di gravi malattie. Che cosa si può volere di più da un umile ortaggio? Tutti co-noscono bene le grosse infio-rescenze del broccolo che ne rappresentano la parte com-mestibile, ma osserviamo me-glio anche la pianta che, come quella degli altri innumerevoli cavoli (cavolfiore, cavolo cap-puccio, cavolo nero, verza…) è anche decorativa. Molto simile al cavolfiore, ne differisce però per la taglia mi-nore, le foglie più ondulate e meno numerose, le minori di-mensioni dell’infiorescenza. Il cavolo broccolo inoltre, re-lativamente all’infiorescen-za, si presenta in due forme diverse: può essere di forma compatta, simile a quella del cavolfiore ma di colore verde, oppure può essere ramosa, più o meno aperta, con rami-ficazioni secondarie sorgenti dall’ascella delle foglie. Anche il gusto differisce un poco ri-spetto a quello del cavolfiore, perché è più delicato, inoltre ha un maggiore valore biologi-co per l’alto contenuto di vita-mina C e per una proteina che

ogni bellezza. Dall’autunno, invece, incominciano a for-marsi le infiorescenze e per mesi, ad eccezione dei perio-di più freddi, ci sarà sempre qualche raccolto. Per esperienza personale, il broccolo non necessita di protezioni durante l’inverno, ma chi abitasse in una zona esposta ai venti e al gelo può coprire le piante con tessuto geotessile, o, seguendo anti-che consuetudini, può piegare le piante verso nord fino a far toccare terra alle infiorescen-ze, quindi si ricopre il tutto con della terra per tutto l’inverno, trascorso il quale le piante si raddrizzeranno e continueran-no a produrre fino a quando andranno a seme, formando mazzi di fiori giallini di bellis-simo effetto nell’orto che si fa giardino.

sembra attivi gli enzimi contro gravi malattie.In un vecchio libriccino sul ca-volo nelle sue innumerevoli varietà si legge che il broccolo produce soltanto nel secon-do anno, a primavera, dopo la semina a maggio-giugno e il trapianto ad agosto. Forse dal tempo in cui è stato scritto il libriccino sono state immesse sul mercato varietà più precoci perché, come ben sanno colo-ro che coltivano il broccolo, già in autunno si fanno i primi rac-colti, anche se, effettivamente, è inutile trapiantare molto pre-sto sperando in raccolti esti-vi poiché non ce ne saranno, anzi, se ci si lascia convincere ad acquistare precocemente le piantine che il mercato offre, queste finiranno con l’essere preda di voraci insetti che le bucherellano togliendo loro

La ricetta di Maria Pia Rossi Un primo rustico adatto a questa stagione

La pasta con i broccoli per l’autunno

Un’immagine della pasta con i broccoli proposta da Maria Pia Rossi

INGREDIENTI: (per 4 persone) un broccolo, 250 grammi di fusilli, quattro filetti di acciuga, un peperoncino, uno spicchio di aglio, due cuc-chiai di olio extravergine di oliva, un pezzetto di burro, parmigiano e sale.

ESECUZIONE: cuocere il broccolo a vapore, (deve risultare piuttosto croccante). Poi bisogna far sciogliere in padella, con l’olio e lo spicchio d’aglio, i filetti d’acciuga. Infine aggiungere il broccolo tagliato a pezzetti ed il peperoncino. Cuocere i fusilli in abbondante acqua salata, scolarli e versarli nella padella con il broccolo. Farli insaporire, se necessario unire alcuni cuc-chiai di acqua di cottura della pasta. A fuoco spento, inoltre, condire con il parmi-giano ed una noce di burro, e servire subito ben caldi. La pasta con i broccoli è un primo rustico, gu-stoso adatto alla stagione autunnale.

Le visite al giardino medioevaledi Palazzo Madama a Torino

�� Domenica 18 novembre, a Torino, il giardino

medioevale di Palazzo Madama, ricco di piante

medicinali, sarà aperto alle visite per permettere una più

approfondita conoscenza delle piante e per partecipare

ad attività di giardinaggio. La visita sarà ripetuta il

16 dicembre. Per informazioni sull’iniziativa: tel. 011

4429911.

Domenica 18 corso teorico-praticosulla coltivazione della rosa�� Domenica 18 novembre, a Arignano nel torinese,

dalle ore 10 alle 17, Maurizio Feletig tiene nel proprio

vivaio un corso teorico-pratico sulla coltivazione della

rosa. Informazioni sull’iniziativa al numero di telefono

011 9462377.

Martedì 20 al Castello di Casaleconferenza “Ritratti di vere signore”� Martedì 20 novembre, a Casale Monferrato,

nella Manica Lunga del Castello, alle ore 16,30,

Roberto Taddei del Vivaio Paoli e Borgioli, terrà una

conferenza dal titolo “Ritratti di vere signore”. Ovvero

sulle Hydrangee paniculate, signore eleganti che

impreziosiscono ogni giardino (vedi a pagina 28).

agendaverde

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Cultura&Spettacoli

21VENERDÌ 2 NOVEMBRE 2012

Museo Badoglio Giornata di studio sabato dalle 15,30

La satira di guerra:mostra a Grazzano

Castello (sala Chagall) Cinque personali da sabato

Spazio dell’anima Valorizzazione di artisti monferrini

Vignette satiriche di giornali di trin-cea del 1915/’18, rilegati con il titolo ‘Quando l’Italia inventò la satira di guerra’ saranno in mostra saba-to 3 novembre a Grazzano Badoglio

nell’ambito di un’esposizione sull’intera “storia” illustrata di quegli anni di guerra: giornali, libri, riviste d’epoca saranno visibili presso la Casa Museo Badoglio, articolati in quattro differenti sezioni dedicate alla Satira Antiaustriaca, agli Asburgo, ai Savoia Aosta, e alla Grande Guerra degli Italiani. Sarà anche esposto (con divieto di aprirlo) l’ormai famoso album della Missione Militare italiana a Vienna.La mostra sarà allestita nell’ambito di una Gior-nata di Studio aperta al pubblico, che avrà luo-go domani al Centro culturale grazzanese (in Via Badoglio 20), sarà aperta anche domenica dalle 15,30 alle 18.

Il libro di Coaloa su Carlo d’AsburgoMolti gli appuntamenti previsti da Amministra-zione Comunale e Museo Storico Badogliano per l’incontro (inizio 15,30): in primo luogo la presentazione del libro ‘Carlo d’Asburgo, l’ultimo Imperatore’ (ed. Il Canneto, Genova): ne parle-rà l’autore, Roberto Coaloa; sarà presente il nipote del nobile personaggio prota-gonista della biografia: l’Ar-ciduca Martino d’Austria-Este, il quale darà luogo ad una conversazione sul tema “94 anni fa: l’Armistizio di Villa Giusti tra il Coman-do Supremo dell’Esercito austroungarico e quello italiano”.La presentazione in Casa Ba-doglio del libro di Coaloa su Carlo I dà àdito infatti ad una straordinaria e contrastante coincidenza: l’imperatore asburgico che fu considerato ‘nemico’ storico del popolo e dell’esercito italiano, sa-rà idealmente ospite a Casa Badoglio, dimora di famiglia del generale italiano che – come ricorda Coaloa nelle ‘conclusioni’ del suo volume - davanti al capo della de-legazione austro-ungarica gen. Von Webenau, dettò quelle clausole dell’armisti-zio di Villa Giusti, che contri-buirono alla caduta dell’im-pero austriaco. Si potrebbe dire che sabato 3, a 94 anni dal gior-no d’anniversario dell’armistizio di Villa Giusti, a Grazzano avrà quindi luogo una ‘pacificazione’ simbolica, nel più ampio spirito europeo che animò ‘ante litteram’ le scelte di quell’ultimo imperatore, ascritto nell’ottobre del 2004 da Papa Giovanni Paolo II nella schiera dei beati. ‘Carlo d’Asburgo – scrive Coaloa nella biografia - fu profeta del tramonto della vecchia Europa’, e secondo la Chiesa (annota nel libro a p. 235) “è degno di essere ricordato per i suoi tentativi di pace, per le sue misure sociali, e per la sua pietà personale.Quasi a riprova postuma dell’ampiezza di vedute del mancato imperatore, la sua biografia firmata Coaloa (l’unica politica e l’unica scritta per parte italiana’ – scrive Martino d’Austria nell’introdu-zione) sarà inoltre presentata a Casa Badoglio nello stesso giorno in cui viene mostrata al pub-blico la ricca collezione di giornali di trincea in cui Carlo è duramente preso di mira e sminuito con nomignoli tipo ‘Carletto’, ‘Carlino’, ‘Carlo il Bugiardo’, ‘Carlo Piria’ (in triestino: imbuto), come nella vignetta satirica di Antonio Rubino tratta da “La Tradotta”, giornale della III Armata comandata da Emanuele Filiberto di Savoia Ao-

sta, vignetta che Coaloa ha pubblicato in quarta di copertina del suo volume, e che rappresenta un fante italiano che caccia a pedate dalla linea del Piave l’imperatore Carlo, il quale si tiene ben stretto un fiasco: infatti per screditarlo agli occhi dell’opinione pubblica si diceva che fosse un beone (in realtà era astemio...).La raccolta dei giornali di trincea è dono di Chiara Badoglio.

Storia delle caricatureTutto iniziò nell’ottobre del 1917 quando per distruggere la credibilità del nemico e rinvigo-rire gli animi dei combattenti nacque ‘l’ufficio P’ (propaganda antiaustriaca); nel gennaio del ‘18 poi l’Ufficio informazioni del Comando Su-premo dell’esercito italiano instaurava un “servi-zio informazioni sul morale delle truppe”, alias: servizio ITO (Informazione Truppe Operanti); solo un mese dopo il Comando Supremo ema-nava la circolare 1117/P avente per oggetto la propaganda patriottica.Era fine marzo, quando il capo ufficio informa-zioni dell’esercito, colonnello Odoardo Marchet-ti, emanava la circolare 2293/S.I. Sezione U, con

cui si dava libertà allo ‘scam-bio reciproco delle pubbli-cazioni per la propaganda patriottica fra le truppe’ ap-provando la compilazione dei giornaletti satirico-umo-ristici d’Armata, “da diffon-dersi fra le truppe – recita la normativa - il più largamen-te possibile”. A raccontare per immagini le storie di orgoglio e irrisione, odio, denigrazione che in-fiammarono i soldati italiani contro il ‘nemico asburgi-co’ nacquero così molti dei giornali che domani saranno esposti a Casa Badoglio: ‘L’A-stico’, il ‘Bianco Rosso e Ver-de’, ‘Il Mantello’ (con scritti di M. Sironi e M. Bontempelli), ‘Il Ghirba’ (che si fregiò dei tratti di G. De Chirico e C. Carrà), il ‘Sempre avanti...’ (ci scrissero C. Malaparte e G. Ungaretti, che vide lì pub-blicate le sue prime poesie poi celebri, come ‘Veglia’, ‘I fiumi’, ‘Sono una creatu-ra’, ‘Immagini di guerra’), e ‘La Tradotta’ (con disegni di Antonio Rubino e testi di A Fraccaroli, diffuso nella III Armata comandata da E. Fi-

liberto Savoia Aosta, tirato in 42mila copie: ne vennero pubblicati 25 numeri).

Un raro album sulla spedizione a ViennaDonata appunto al Museo grazzanese da Chiara Badoglio (scomparsa giovanissima nel 1999), figlia di Gian Luca Badoglio, (a sua volta figlio di Mario, primogenito di Pietro Badoglio) la “ra-ra e preziosa’ raccolta esposta a Casa Badoglio – ci spiega Coaloa – mi è stata utilissima per la stesura di alcuni capitoli del libro in cui scrivo dell’azione di sistematico dileggio compiuta ai danni di Carlo I utilizzando la satira di trincea.” Degli approfondimenti compiuti a Casa Bado-glio per la stesura del suo libro, Coaloa raccon-ta a p. 281 dove scrive ‘al museo badogliano, dove grazie alla disponibilità del suo curatore, Alessandro Allemano, ho rintracciato anche il raro album sulla spedizione italiana a Vienna, è anche affiancata una ricca biblioteca con parte dei libri appartenuti al militare piemontese’. I volumi della biblioteca Badoglio sono dispo-nibili alla consultazione di storici, ricercatori e studiosi, su richiesta al direttore Allemano.

Rosanna Amerio:Info: museobadoglio.altervista.org

Una nuova mostra sarà inaugurata sabato 3 no-vembre nelle sale del pia-

no alto del Castello. Alle ore 18 si apre l’esposizione d’arte con-temporanea Spazi dell’anima, che resterà aperta fino all’11 novembre nei giorni prefestivi e festivi: dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,30.La mostra, curata dall’Asses-sorato ai Grandi eventi, è un insieme di cinque personali di Piergiorgio Panelli, Cecilia Prete, Roberto Spotti, Giovan-ni Tamburelli, Daniela Vigna-ti, che per l’occasione saranno presentate dai testi di Elisabetta Raviola, Davide Sandalo, Lara Miceli, Sabina Malgora e Loris Barbano, con una introduzione di Piergiorgio Panelli.«Sarà la tematica dell’anima – ha affermato l’assessore Augu-sto Pizzamiglio – il filo con-

duttore di questa mostra; un’e-sposizione che prosegue nella valorizzazione di quei molti ar-tisti che lavorano e vivono nel Monferrato».Le opere di Piergiorgio Panel-li vanno dalle espressività ge-stuali coerenti del confronto uomo - natura, giungendo negli ultimi lavori ad una ricercata ed essenziale grammatica cro-matica dal clima neo-naturali-stico, e al recupero di materiali abbandonati.Cecilia Prete giovane inse-gnante che lavora trasver-salmente con linguaggi con-temporanei dall’installazione ad una pittura neo figurativa concettuale, cerca nello sguar-do del soggetto il segreto per leggere nel programma della coscienza, sfiorando la luce dell’oltre.Roberto Spotti ferma nei fo-

togrammi il silenzio leggero di una natura innalzata oltre ogni tempo e forma, senza lo stor-dimento del colore verso l’es-senziale della forma pura del bianco e nero ermetica e pulita attraversata in alcuni momenti dal vento dell’anima.Giovanni Tamburelli redu-ce con successo dall’ultima biennale veneziana trasporta in una lettura ironica la bellez-za dell’iconografia del mondo animale ingigantendo zanzare come mostri alieni o rane sim-patiche in una scultura nuova e sensibile.Daniela Vignati riverbera ar-monie cromatiche ricercando in esse una bellezza musicale riuscendo ad ipotizzare un ar-te libera da convinzioni quindi in costante sintonia con la ri-flessione della propria anima pittorica.

Frassineto, Villaggio del Libro Ospiti gli scrittori Riccardo E. Grassi e Guido Michelone

Da uno spaccato di Provincia al grande Faber�: FRASSINETO

(l. cor.) - Al Villaggio del Libro di Frassineto sono stati ospiti gli scrittori Riccardo E. Grassi e Guido Michelone. Grassi ha presentato il suo ulti-mo romanzo “L’uomo nel con-fessionale” (Infinito edizioni). Il libro racconta la vicenda del

giovane filosofo Alessandro Crespi, di ritorno al paese na-tale, Boffalora Sopra Ticino, do-po quindici anni di assenza. “È uno spaccato di provincia – ha spiegato l’autore – perché è in paesi come Frassineto o Ma-genta, dove sono nato e risiedo, che si svolge la vera vita dell’I-talia”. È qui che ancora soprav-

vive il dialetto, il filo rosso che lega i giovani a un mondo me-no frenetico di quello attuale, popolato dei personaggi simili a quelli descritti nel romanzo.Michelone ha presentato “Fabrizio De André. La storia dietro ogni canzone” (Barbe-ra edizioni), libro con il quale lo scrittore vercellese, docen-

te al Conservatorio Vivaldi di Alessandria e alla Cattolica di Milano per la seconda volta si occupa del cantautore genove-se. Il volumeperò si pone in una posizione di originalità anche rispetto alla vasta bibliografia precedente perché raggruppa in ordine alfabetico tutti i brani scritti, cantati, musicati e inter-

pretati dal grande “Faber” dal 1955 al 1998 e li racconta. “Il soprannome gli era stato dato da Paolo Villaggio, suo gran-de amico fin da giovanissimo, perché disegnava con i pastelli e i colori della Faber Castell...”.Con l’autore è intervenuto il musicista Diego Petrucci (voce e chitarra).

Castello (Manica lunga) Chiude domenica 4 la retrospettiva dedicata ad Alberto Bertazzi

Un segno potente e singolareAlcune tele sono vere e proprie scenografie alla Dreyer

Al castello (Manica lunga)è in corso fino a dome-nica 4 novembre una re-

trospettiva dedicata ad Alberto Bertazzi (nella foto). La recen-sione di Giuse Vipiana. :Il pittore Alberto Bertazzi (1953-1993), balzolese per ori-gine familiare, e più volte pre-sente nel nostro territorio con diverse esposizioni personali (a Balzola, Casale, Alessandria, Valenza…) è poco conosciuto da noi, non certo quanto meri-ta per talento, cultura, tecnica, esperienza umana e soprattut-to per singolarità in un mondo artistico troppo imprestato oggi al manierismo e all’improvvisa-zione. Fortunatamente, dopo il lungo silenzio seguito alla sua scomparsa improvvisa in gio-vane età, gli rende giustizia la grande rassegna inaugurata al-la “manica lunga” del Castello,

voluta e curata con passione dall’assessore Giuliana Busso-la, che ne ha sempre seguito il percorso umano ed artistico. Diplomato al Brera di Milano e poi, in scenografia, all’Accade-

mia di Belle Arti di Bologna, è stato pittore, poeta, insegnan-te di disegno, scenografo, illu-stratore di libri, nonché ope-ratore umanitario a fianco dei missionari francescani. Attivo e premiato in Francia, Germania, Israele, Cile, Perù, Argentina, dopo un inizio dada, ha porta-to avanti un realismo figurati-vo intriso di segni surreali e di dettagli iperialistici. Molto importante è stata per lui l’esperienza degli anni trascorsi in Sudamerica: qui, a contatto con un particolare mondo della natura e della storia, con i gra-vi problemi sociali delle città, potenzia il suo contesto poeti-co-ideologico di “rapporto tra solitudine individuale e comu-nione con l’universo” (per usare le sue stesse parole). La rassegna al Castello è una sintesi significativa dell’opera

di Bertazzi. Disegni nitidi e li-rici, come i paesaggi della sua Balzola: le chiese, i castelli, an-goli raccolti, distese di risaie e di fieno. “Nudi” sensuali, con echi ba-rocchi riletti in chiave esisten-ziale, ma anche “nudi” di uomi-ni inermi, sospesi nell’universo davanti ad una divina “entità primaria”: è il grande proble-ma dell’uomo di fronte al muro dell’aldilà. Alcune tele sono vere e proprie scenografie alla Dreyer, di forte tensione etica ed emotiva. Ci colpiscono i bagliori di luce; la luce è “lux et lumen”, abbaglia, e si diffonde per scalfire l’oscurità del male e dell’arcano. Vediamo lampioni, finestre che si aprono sul buio, canne d’organo, altu-re montane che esprimono la difficoltà e insieme il sublime, rocce che diventano “templi di

cristallo”,cavalieri di un mondo magico eppure storico. Un’at-mosfera mistica e misterica evocata anche, nei titoli di al-cune tele, dal richiamo a mu-sicisti romantici ed impressio-nisti. E’ stato suggestivo quindi, durante l’inaugurazione della mostra, l’intervento del giovane chitarrista Jacopo Conte, che ha eseguito brani da lui composti, ispirati appunto al respiro mu-sicale delle opere di Bertazzi. Intenso ed evidente è anche il suo rapporto con la letteratu-ra, romantica e mitteleuropea. E’ un’arte singolare, dal segno potente e delicato; l’artista stes-so viveva tra pulsioni diverse e persino contrastanti: realistico e visionario, “gentile e barbaro” come l’ha ben definito l’amico Jean Servato. Per la profonda sensibilità scontava sulla sua pelle il dono dell’arte.

Le conferenze in Sinagoga Domenica si presenta “Il Pescatore’’ di Tamietto

Il ritardo di un’enciclica antinazista�: CASALE MONFERRATO

Il 22 Giugno del 1938 un pa-dre gesuita americano, John La Farge, viene convocato da papa Pio XI. Stanco e malato, sentendosi avvicinare la fine, il vecchio pontefice, che cono-sce gli scritti del gesuita ame-ricano, lo incarica di prepara-re una bozza di enciclica che abbia per oggetto la condanna del razzismo e dell’antisemiti-smo. Padre La Farge accetta, ma chiede la collaborazione di due confratelli, Padre Gu-stav Gundlach, tedesco e Padre Gustave Desbuquois, francese.I tre si ritirano a Parigi e in tre mesi completano il lavoro, dandogli il titolo provvisorio

Monferrato, alle 16 nella Sa-la CarmiL’autore, studioso di storia del-la Cultura Ebraica, discuterà della sua opera con Ferruccio Ceragioli, direttore della facol-tà Teologica dell’Italia Setten-trionale. Non sarà soltanto l’e-splorazione di una trama av-vincente, ma anche l’analisi di uno dei problemi più contro-versi della storia contempora-nea: il ruolo giocato dalla San-ta Sede nella difficile politica del tempo.Mario Tamietto, nato a Torino nel 1961, vive a Coazze. Inse-gna religione presso l’Istituto di Istruzione Superiore Blaise Pascal di Giaveno. Possiede il diploma accademico di Ma-

gistero in Scienze Religiose rilasciato dalla facoltà Teolo-gica dell’Italia Settentrionale. E’ inoltre laureato in Scienze e Tecniche Psicologiche presso la Pontificia Università Salesia-na di Roma. (Scuola Superiore di Formazione Rebaudengo di Torino). Si interessa soprattut-to di storia. Ferruccio Ceragioli, direttore della facoltà Teologica dell’Ita-lia Settentrionale – sezione pa-rallela di Torino, e docente di Teologia fondamentale presso la stessa facoltà. Possiede la li-cenza in Teologia e la laurea in Fisica. Autore di pubblicazioni in particolare sul Pensiero di Malebranche e testi di Medi-tazione e Spiritualita.

di Humani Generis Unitas. L’enciclica viene consegnata da Padre Gundlach al Genera-le dei Gesuiti Wladimir Ledo-chowski, il quale, timoroso che il documento, per la sua du-rezza, scateni la persecuzione nazista dei cattolici tedeschi, ritarda la consegna dell’enci-clica a Pio XI. Pio XI muore il 10 Febbraio 1939. Il Conclave per l’elezione del nuovo papa inizia il 1 marzo 1939. Tutti si aspettano l’elezione del Segre-tario di Stato, il Cardinale Eu-genio Pacelli, ma a sorpresa...Da punto prende vita il roman-zo “Il pescatore” di Mario Ta-mietto che viene presentato domenica 4 novembre alla Comunità Ebraica di Casale

Conferenza al “Convegno’’ Laura Rossi dall’acquaforte alla linoleumgrafia

M. Cristina: le tecniche dell’incisione�: CASALE MONFERRATO

Laura Rossi Angelino ha par-lato al Convegno Maria Cri-stina delle “Varie tecniche dell’incisione”. Da aggiungere che l’artista casalese espone in questi giorni in una collettiva (Stemperando) alla Biblioteca Nazionale di Cosenza.Ha relazionato con passione e competenza sulle incisioni a puntasecca, a mezzatinta; poi acquaforte e acquatinta.Le linoleumgrafie. sono inci-sioni su linoleum dove la ma-trice inchiostrata lascia bian-che le linee del disegno.Si stampa poi con il torchio a stella. Poi si inizia con due prove d’autore, alla terza pro-

va se l’autore dà il benestare, si iniziano a stampare tutte le incisioni numerate.Considerato il lungo lavoro che un’incisione richiede, è stato chiesto al Laura Rossi che cosa ne pensa degli autori moderni che credono di fare capolavori con un po’ di colori, qualche linea, qualche taglio. Laura Rossi ha risposto di-cendo che i grandi artisti, che hanno alle spalle una lunga preparazione (vedi Picasso, Fontana...) tendono ad un certo punto del loro cammi-no all’essenziale (vedi la Co-lomba di Picasso).Applausi e un mazzo di fiori da Tiziana Cerutti presidente del Maria Cristina.

CINQUE ARTISTI

1 - Piergiorgio Panelli, di Ca-

sale, espressionista astratto.

2 - Cecilia Prete, Casale,

figurativa concettuale.

3 - Roberto Spotti, milanese,

residente a Cerrina Monferra-

to, fotografo.

4 - Giovanni Tamburelli, salug-

gese, con studio a Serralunga

di Crea, scultore neo realista.

5 - Daniela Vignati, milanese,

residente a San Martino di

Rosignano, lirista astratta 5

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Tiziana Cerutti e Laura Rossi al termine della conferenza

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economia10 MARTEDÌ 30 OTTOBRE 2012

Intervento Il Monferrato? «Defiscalizziamolo, diventerà la terra promessa per gli imprenditori»

Crisi, luce in fondo al tunnelMiglietta: «Situazione definita, ma ora serve investire»

Ministero La richiesta avanzata dai commissari

Rdb: integrazionesalariale dell’Inps

�� CASALE MONFERRATO

(a.m.) - Defiscalizzare il ter-ritorio monferrino in cambio del danneggiamento dell’E-ternit. Questa, in sostanza, è l’idea che Angelo Migliet-ta, docente universitario ed economista, continua a sostenere per il futuro di Casale e del terri-torio. Con un’azio-ne simile, infatti, il Monferrato diven-terebbe una sorta di “terra promessa” per gli imprenditori. E non imprenditori in senso lato, ma, dice Miglietta, «per-sone interessate realmente a fare impresa, che hanno inte-resse a creare un circolo vir-tuoso». E la lente della rifor-ma dovrebbe essere spostata anche sul mondo della scuola, «fondamentale» per una vera riforma del futuro. E ai giova-ni consiglia di andare all’e-stero a studiare non perché fuori dall’Italia ci siano cono-scenze particolari, ma perché il confronto con il “diverso”, con una cultura differente è fondamentale per un pensiero nuovo e per una migliore co-struzione del futuro. «I ragazzi devono aprirsi a nuovi scenari, a nuove culture». L’intervista ad Angelo Miglietta è dispo-nibile sul nostro sito internet (www.monferrato.it), nella sezione Economia.

Miglietta al Centro Buzzi(m.gi.) - Angelo Miglietta, ve-nerdì scorso, ha tenuto una conferenza al Centro Buzzi di Casale. “L’evoluzione della cri-si, c’è una speranza in fondo al tunnel?” il titolo della rela-zione dell’economista.Con linguaggio facilmente ac-cessibile, prima di entrare nel merito di come è stata affron-tata la crisi e quali soluzioni

cercare, il docente ha rassicu-rato almeno in parte i presen-ti dicendo che la “lucina” nel tunnel è ora visibile, anche se in lontananza: «La situazione è ancora difficile ma è definita». In Italia erano necessari prov-vedimenti così pesanti? «In

parte sì - ha affermato Mi-glietta - ma è poi man-

cato un intervento at-teso e incisivo sulla spesa, per porre ri-medio ai errori gra-vi del passato, spe-

cie dopo l’avvento dell’euro, con sprechi,

spese ingiustificate e man-tenimento di privilegi». «Meno Stato e più attenzione alle atti-vità che per tradizione hanno possibilità di sviluppo, identi-ficabili con la lettera “A”: arre-damento, abbigliamento, auto, agricoltura, alimentazione». Salone gremito al Centro Buzzi per la conferenza di Angelo Miglietta (nel riquadro)

�� OCCIMIANO

(m.c.) - Mercoledì scorso si è tenuta al Ministero del Lavo-ro un vertice per l’esame del-la situazione della RDB SpA in amministrazione straordina-ria. Le parti hanno concorda-to la richiesta dei commissari straordinari di volturare, con decorrenza luglio 2012 e per la durata di attività dei com-missari, la causale di intervento dell’ammortizzatore sociale in cassa integrazione straordina-ria per le unità produttive, fra cui Occimiano, ammesse al trattamento di Cigs dal 1° ago-sto 2011 al 31 luglio 2012, ma anche la richiesta dell’interven-to di cassa integrazione straor-dinaria per un numero di 721 lavoratori suddivisi nelle varie sedi operative, la sospensione a zero ore del personale, indivi-duato in base alle esigenze tec-nico organizzative e produttive aziendali, per il quale vi sarà una rotazione nella sospensio-ne, le cui modalità e tempistica saranno oggetto di valutazione in sede locale. In riferimento alla definizio-ne della procedura di mobili-tà avviata ad aprile sono sta-ti adottati criteri secondo cui nell’ambito del numero mas-simo dei profili in esubero il li-cenziamento potrà essere inti-mato ai lavoratori che non vi si opporranno e a decorrere dal 25 ottobre di quest’anno fino al 24 ottobre 2013 esercitando in questo modo la facoltà di pro-roga e deroga ai sensi di legge. I commissari chiederanno inol-tre il pagamento diretto all’Inps del trattamento di integrazione salariale e, al fine di consenti-re un sostegno dal reddito dei lavoratori, interpelleranno gli istituti di credito affinché si possa prevedere una forma di anticipazione mediante cessio-ne del credito.

L’attacco degli Rsu dell’Istituto Piante da Legno

Ipla: «Noi virtuosi risparmiamoe ora rischiamo la chiusura»«Mentre vengono a galla cifre assai preoccupanti relative

al deficit sanitario piemontese - hanno dichiarato gli Rsu

dell’Ipla - vogliamo con orgoglio sottolineare come l’attività

Ipla (Istituto Piante da Legno e Ambiente) sulla lotta alle

zanzare negli ultimi anni abbia fatto risparmiare, proprio

all’Assessorato alla Sanità, quasi 2 milioni di euro (oltre

700mila solo nel 2012). Una gestione virtuosa ottenuta

con gare trasparenti che negli anni hanno condotto ad una

riduzione dei costi grazie ad un vero regime di concorrenza

tra le ditte, senza favoritismi di sorta. Una cifra di assoluto

rilievo che dimostra l’efficienza del nostro Istituto che oggi,

paradossalmente, rischia la chiusura per mancanza dei

fondi necessari per la ricapitalizzazione e per la mancanza

di progetti che in molti altri campi (agricoltura, ambiente,

foreste, suoli, rifiuti, energie rinnovabili, etc) consentono alla

Regione Piemonte di ricevere i finanziamenti europei del Piano

di Sviluppo Rurale e pianificare il territorio con dati validati da

alcuni dei massimi esperti del settore».

Preoccupazione per l’esposizione debitoria del gruppo

Bistefani: Cgil e Cisl chiedono«l’atteso» piano industrialeDopo le notizie emerse nelle scorse settimane riguardanti

un’esposizione debitoria di 35 milioni di euro della Bistefani,

le organizzazioni sindacali Flai Cgil e Fai Cisl, a seguito

dell’incontro aziendale e delle assemblee tenute con i lavoratori

il 24 ottobre, «intendono manifestare la propria preoccupazione

in merito alla situazione economica e produttiva». In particolare,

chiedono «che venga presentato al più presto l’annunciato piano

industriale, affinchè vengano chiarite le reali intenzioni della

proprietà che tende a minimizzare la situazione motivandola con

la crisi dei consumi in atto». «Pur consapevoli del fatto che la

crisi sta intaccando anche il settore alimentare ed in particolare

quello di merende e brioches - spiegano i sindacati - riteniamo

però necessario che anche Bistefani affronti la situazione

attraverso investimenti sia produttivi che pubblicitari». «La crisi

di liquidità in essere - concludono - anche per la richiesta di

rientrare da parte delle banche, può essere collegata anche

alla situazione della società commerciale, gestita sempre dalla

famiglia Viale , ma crediamo indispensabile fare chiarezza sulle

prospettive future dell’azienda e della sua occupazione».

Quante sono le case sfitte, vuote o non utilizzate?Il Comune di Mirabello ha fatto... “la conta”�� MIRABELLO

Il Comune di Mirabello ha aderito alla prima campagna nazionale del Forum “Salvia-mo il Paesaggio, Difendiamo i Territori”, finalizzato a un cen-simento capillare, in ogni Co-mune italiano, per mettere in luce quante abitazioni e quanti edifici produttivi siano già co-struiti ma non utilizzati, vuoti, sfitti. Un gruppo di oltre 150 persone (tra cui amministra-tori locali, architetti, urbanisti, professionisti del settore) ha elaborato una scheda di cen-simento da recapitare ai Co-muni italiani, richiedendone la compilazione entro sei mesi.

Si tratta di una precisa propo-sta di un metodo di pianifica-zione, che andrebbe adottato con immediatezza per scon-giurare ciò che sta purtroppo accadendo, ovvero che i piani urbanistici siano realizzati lon-tano dai bisogni effettivi delle comunità locali e prevedano nuovo consumo di suolo no-nostante l’ampia disponibilità edilizia già esistente. «I Piani Urbanistici a ‘crescita zero’ non devono spaventare - spiega-no i responsabili del Forum - se sappiamo con esattezza a quanto ammonta (in termini numerici e di superficie) questo patrimonio edilizio costruito ma non utilizzato». E le scelte

di alcuni i Comuni, già giunti a piani urbanistici di questo tipo, lo dimostrano. La scheda è stata inviata agli 8056 Comuni italiani a novem-bre del 2011, e a oggi hanno aderito e risposto in 386, di cui 22 dal Piemonte, due della Pro-vincia di Alessandria: Mira-bello Monferrato e Castellazzo Bormida. «Abbiamo inviato la scheda - spiega il sindaco Luca Gio-anola - dopo un paio di mesi di lavoro. Abbiamo recuperato i dati delle superfici occupate e urbanizzate, delle case sfitte, delle case occupate, delle aree agricole, a verde, degli immo-bili non occupati, in vendita e

delle previsioni. Un lavoro che non solo ci permette di conti-nuare l’impegno nel cercare in ogni modo di valorizzare l’esistente, e di evitare le nuo-ve cementificazioni, ma che ci ha anche permesso di costruire una carta d’identità ben più precisa del Comune. Capire be-ne quali siano gli immobili pre-senti e in che condizioni siano, è il primo passo fondamentale per una politica capace di tute-lare e valorizzare il territorio. E quindi voglio ringraziare il Forum italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio per questa grande iniziativa na-zionale che hanno lanciato».

Massimo Castellaro

Kermesse Al taglio del nastro anche il ministro Balduzzi

Inaugurata Valenza GioielliEvento della «speranza»

Elenco completo su “monferrato.it”

Offerte di lavoro per ingegneri, elettricisti,magazzinieri, orafi e..

Il momento dell’inaugurazione della 35ª edizione di Valenza Gioielli al centro Expo Piemonte

�� VALENZA

(m.c.) - Il Ministro della Salute Renato Balduzzi ha inaugura-to la 35a edizione di Valenza Gioielli che ha aperto i battenti sabato mattina al centro Expo Piemonte. Il ministro, prima del fatidico taglio del nastro e di un giro fra gli stand, dove ha potuto toccare con mano la validità delle creazioni dei maestri orafi valenzani, soffer-mandosi in qualche stand con gli espositori, ha spiegato come in questa occasione, a diffe-renza di tanti appuntamenti cui è chiamato a presenziare per il suo incarico istituzionale, caratterizzati da una «preoc-cupazione più forte della spe-ranza» a Valenza ha ravvisato il contrario, ovvero una forte speranza di ripresa contro la preoccupazione, in un evento «di grande significato che va ad onore di chi ha dato conti-nuità a un’iniziativa che credo possa essere un biglietto da vi-sita importante per il territo-

rio». L’appuntamento fieristico «giunge in una fase di partico-lare incertezza per tutte le im-prese manifatturiere e si pone l’obiettivo di offrire nuove op-portunità alle aziende presenti e, più in generale, al sistema di-strettuale» ha aggiunto il presi-dente dell’Associazione Orafa

La madrina Fiona May

Valenzana Francesco Barberis sottolineando che «per questo motivo presentiamo al settore un evento dalle forti connota-zioni che giunge a conclusione di un imponente sforzo corale che ha visto impegnato il nuo-vo cdA Aov con proposte, sug-gerimenti e relazioni costanti

con il tessuto delle imprese». Il vice presidente della Regione Piemonte Ugo Cavallera ha spiegato come la manifesta-zione rappresenti «uno tra i principali appuntamenti del settore della gioielleria dove sono presenti piccole e medie imprese del comparto orafo del distretto Valenzano» ricordan-do subito dopo gli impegni re-gionali a favore del territorio valenzano e del settore orafo sollecitando il ministro Rena-to Balduzzi ad effettuare ulte-riori interventi nei confronti delle gioiellerie e dell’export di qualità. Soddisfatta della par-tecipazione anche la madrina e testimonial Fiona May, che ha avuto modo di apprezzare da vicino i monili frutto delle ultime tendenze. Valenza Gio-ielli, che ospita al suo interno anche V+Plus, esposizione de-dicata a macchinari e tecnolo-gie orafe, è aperta anche oggi, martedì, per soli operatori di settore, dalle ore 9 alle ore 18, osservando orario continuato.

�� CASALE MONFERRATO

Pubblichiamo alcune del-le opportunità diramate dal Centro per l’Impiego di Ca-sale Monferrato e dallo Spor-tello territoriale di Valenza. Nella sezione Economia del nostro sito internet (www.monferrato.it) è disponibile l’elenco completo.

Azienda privata vicinanze Casale cerca ingegnere elet-tronico per posizione di tec-nico progettista elettronico. Età compresa tra i 25 e 40 an-ni. In possesso della patente B e automunita/o. Orario: full-time. Contratto offerto a tem-po indeterminato. Rif. 53269Cooperativa vicinanze Casa-le cerca educatore professio-nale. Età compresa tra i 30 e 50 anni. In possesso della patente B e automunito. Orario: full-ti-me su turni. Contratto offerto: tempo determinato con pos-sibilità di trasformazione in indeterminato. Rif. 53556Azienda Privata in Casale cerca Ingegnere elettronico laureando/neolaureato per sviluppo progetti relativi alla predisposizione e redazione di documentazione teo-rica di supporto all’at-tività di installazio-ne e di cantiere. Età compresa tra i 23 e 30 anni. In posses-so della patente B e automunito. Contrat-to offerto: a progetto. Rif. 355Azienda Privata in Casa-le cerca giardiniere per ma-nutenzione aree verdi. Età compresa tra i 25 e 50 anni. In possesso della patente B e automunito. Orario: full-time. Contratto tempo determinato. Rif. 369Azienda privata in Casale cerca elettricista per attività di installazione e manuten-

zione impianti fotovoltaici. Età compresa tra i 25 e 40 anni. In possesso della patente B e automunito. Richiesta espe-rienza di più di due anni nella mansione. Orario: full-time. Contratto offerto: tempo de-terminato di 6 mesi. Rif. 410Azienda privata vicinanze Casale cerca magazziniere in mobilità per mansione di ge-stione magazzino, spedizioni, allestimento punto vendita. Età compresa tra i 23 e 35 anni. In possesso della patente B e automunito. Richiesta espe-rienza anche minima nella mansione. Orario: full-time. Contratto offerto: tempo de-terminato. Rif. 411Azienda privata in Casale cerca ingegnere civile, am-bientale o gestionale per ti-rocinio in ufficio qualità. Età compresa tra i 23 e 35 anni. In possesso della patente B e automunito. Orario: full-time. Contratto offerto: tirocinio con possibilità di trasformazione. Rif. 415

Le offerte da ValenzaAzienda privata in Valenza cerca 2 intermediari assicurati-vi: Requisiti richiesti: età 23/35

anni; diploma o laurea. At-tività prevista: interme-

diazione assicurativa; ricerca nuovi clienti. Contratto: prelimi-nare corso di for-mazione finalizzato

all’iscrizione al RUI (sez. C) – lettera d’in-

carico; fisso + provvigio-ni. Prospettiva di assunzione a tempo indeterminato. Orario: Full Time. Rif. 103Azienda orafa in Valenza cer-ca 1 incassatore a microscopio. Requisiti richiesti: esperienza di almeno due anni nella man-sione. Patente b automunito. Contratto: da valutare in sede di colloquio. Orario: full time Rif. 372

Un ospedale d’avanguar-dia con una radioterapia moderna e sempre a di-sposizione del paziente. L’i-stituto clinico Beato Matteo di Vigevano si è dotato nel 2010 di un macchinario di ultima generazione per offrire alle persone un ser-vizio di radioterapia di alto livello accreditato presso il Servizio Sanitario Nazio-nale. Negli ultimi decenni la radioterapia ha fatto passi da gigante, divenendo uno degli strumenti fondamen-tali nella terapia dei tumo-ri, usato nel trattamento di quasi ogni tipo di cancro, tra cui quelli cerebrale, del cavo orale, della laringe, del seno, del polmone, del fegato, dell’ano, della cervi-ce uterina, dell’endometrio, della prostata, del testicolo, ma anche linfomi, sarcomi e melanomi.La volontà dell’istituto cli-nico è di porre al centro il paziente, sia attraverso l’integrazione della radio-terapia in un dipartimento

oncologico con decenni di esperienza sul campo e capace di farsi carico a 360° della cura (compren-dente ad esempio day ho-spital oncologico, psicon-cologia, terapia del dolore ed un’equipe senologica specializzata nel cancro al-la mammella) sia mediante

l’abbattimento delle liste d’attesa, che ad oggi sono inferiori alla settimana (da-to aggiornato a settembre 2012) e permettono di met-tere l’istituto clinico al ser-

vizio della persona e non viceversa, come troppo spesso accade nella sanità italiana. Una volta effettua-te le visite e gli esami preli-minari è possibile iniziare il ciclo di radioterapia, il tutto in un ambiente studiato ap-positamente per risultare rilassante e con la presen-za di personale medico ed infermieristico qualificato a disposizione del paziente anche in sala d’attesa, sen-za dimenticare la possibili-tà di ricorrere ad un soste-gno psicologico. Insomma qualità, completezza e rapidità del servizio come parole d’ordine per dare ad ogni persona ciò di cui ha bisogno tanto dal punto di vista medico quanto dal punto di vista umano.Per ottenere maggiori in-formazioni e per prenotare è possibile rivolgersi all’ac-cettazione del servizio, telefonando dal lunedì al venerdì al numero 0381-301405 dalle 9 alle 14 ed al 0381-301402 dalle 14 alle 16.

Per ogni altra informazio-ne è possibile contattare il centralino dell’istituto clini-co al numero 0381-3011 o visitare il sito internet www.beatomatteo-gsd.it

L’istituto clinico di Vigevano offre un servizio che unisce qualità, completezza, rapidità

Radioterapia di ultima generazione all’Istituto Beato MatteoLista di attesa inferiore alla settimana, sostegno psicologico e attenzione ad ogni dettaglio.

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Lettere&OpinioniLe lettere non devono superare le 3.600 battute e vanno indirizzate a Il Monferrato, viale Cavalli d’Olivola 6b, 15033, Casale Monferrato, Al

Le lettere inviate per e-mail vanno spedite al seguente indirizzo: [email protected]@

13VENERDÌ 26 OTTOBRE 2012

Correva l’anno 1990...

L’intenso lavorodi catalogazionea Casa Badogliodi Rosanna Amerio*

Iluoghi, come le cose, ci appartengono per proprie-tà, ma anche per amore. Così, Casa Badoglio con tutte le sue foto storiche, è anche un po’ mia. Era il 1990, e il cortile di quell’antica e semplice Casa al centro di Grazzano era per me il luogo che

come famigliarità veniva subito dopo casa, perchè lì i miei figli trascorrevano metà della giornata, presso l’Asilo infantile Antonietta Badoglio. In una soleggiata giorna-ta di maggio, mentre noi mamme seguivamo i giochi dei bambini organizzati dalle suore di S. Anna, mi prese la curiosità di sapere cosa ci fosse oltre quella porticina in legno posta sulla parete sinistra del salone dell’Asilo. Il maestro Vasquez, che in quegli anni era il responsabile della Fondazione Badoglio, e che quel giorno, come spes-so accadeva, era lì a controllare che i bambini non faces-sero troppi danni alle aiuole fiorite, si offerse gentilmente di accompagnarmi a visitare il locale. L’odor di cantina e il velato sentore di muffa che vi aleggiavano erano i ti-pici sapori dei locali chiusi da tempo, aperti solo in rare occasioni. Il fascino di quelle tre stanze al pian terreno, con scaletta e ringhierina all’ingresso, fu irresistibile: il palpabile senso del tempo trascorso trasudava in ogni an-golo. Così chiesi di potervi tornare, non sapevo neanche per farci cosa. Il giorno seguente ero lì, e sempre sotto gli occhi vigili del maestro Vasquez, provai timidamente ad aprire le mal chiuse antine in legno di un armadio a muro posto nella parete destra del salotto... sorpresa! Ben ordi-nati su una lunga serie di piani orizzontali, erano stipati album su album, con copertina in pelle, quasi tutti con il timbro dell’Istituto Luce, tutti con in primo piano una dedica manoscritta indirizzata a Pietro Badoglio. Provai subito, con rispettoso riguardo, a sfogliarne qualcuno: da quelle immagini in bianco e nero un po’ ingiallite dagli anni, emergevano momenti di vita privata, di visite all’e-stero, di incontri con Capi di Stato stranieri... Ebbi subito la sensazione di aver trovato un “tesoro”; una piccola miniera di storia “nascosta”. Che farne? Richiuderla in un armadio era assolutamente impossibile. Così, giorno dopo giorno, sempre con il permesso della Fondazione Badoglio, e con l’aiuto pratico della maestra elementa-re Giovanna Fantino (che ora non c’è più), e dell’attua-le presidente Pro Loco, Germana Penna, armate di una buona dose di inconsapevolezza e incontenibile entusia-smo, con il supporto storico di un paio di libri di storia, ci siamo messe a scegliere quelle immagini che ci parevano più significative (furono poi in tutto circa 600), ne abbia-mo fatto realizzare le copie, abbiamo acquistato (un po’ alla volta) i cartoncini rosa antico su cui poi le abbiamo fissate, scrivendo sotto ad ognuna - lo faceva la maestra Giovanna che aveva bella grafia - una sintetica didasca-lia, frutto, per noi, volonterose quanto inesperte, di me-ticolose ma faticosissime ricerche storiche. I cartoncini misuravano circa 80 x 40 cm e contenevano da 8 a 10 foto. Ogni cartoncino con foto e scritte l’abbiamo chiuso fra un pannello ed un vetro sintetico, e poi, via con chiodi e mar-tello: uno dopo l’altro li abbiamo appesi alle pareti della scala che porta al piano superiore di Casa Badoglio, e nel-le stanze. Circa un anno di costante lavoro pomeridiano, sedute al tavolo di quel “salotto buono”, mentre i bambini erano fuori in cortile a giocare e ogni tanto, cautamente, facevano capolino in Casa Badoglio, a curiosare interes-sati, fra le nostre fotografie. Poi, nel settembre del ‘91, abbiamo pensato di aprire al pubblico i locali, ed è stato un successo. Spesa totale dell’allestimento fotografico: 1.550.000 lire. Il conto delle spese (riproduzione foto, ac-quisto cartoncini, pannelli, vetri, chiodini etc etc.), scritto a mano su di un quadernetto a quadretti, lo presentam-mo al nipote di Badoglio, Pietro (anch’egli ormai non c’è più), omonimo del nonno, e che quell’anno era il compo-nente della famiglia che presenziò alla cerimonia grazza-nese di commemorazione del 1°novembre. Egli, visitato attentamente l’allestimento fotografico, soddisfatto della nostra opera, firmò un assegno pari all’uscita di denaro che avevamo sostenuto. L’entusiasmo del nostro esiguo gruppo di lavoro per quell’insperato “rimborso spese” durò molto, ma molto a lungo. Ogni domenica, ci si alter-nava a ricevere e accompagnare fra foto e cimeli, un folto pubblico di curiosi e appassionati di storia. Ci fu, allora, di insostituibile sostegno culturale e informativo l’avvocato astigiano Rodolfo Prosio (non c’è più neppure lui), citta-dino onorario di Grazzano e “memoria storica degli anni di vita di Badoglio”, il quale, palesemente preoccupato per le nostre evidenti lacune storiche, ad ogni sua visita in paese si prodigava in interminabili e minuziose ricostru-zioni di fatti militari o politici dell’epoca. Fu proprio lui a segnalarci la necessità di creare un Centro Culturale, (cui abbiamo dato vita nel ‘92) che potesse coordinare ogni iniziativa legata agli studi su Badoglio, o inerenti a storia e cultura del territorio grazzanese. Da allora, i “nostri” car-telloni con le foto, sono appesi nella Casa Museo... ancora oggi, a far da traccia visiva alle visite guidate che ora in modo assai più dettagliato e approfondito, sono condotte dall’attuale presidente del Centro Culturale, prof. Alessan-dro Allemano. Accanto all’incelabile soddisfazione di aver a suo tempo trovato quegli album, averne intuito l’impor-tanza, e averli in parte resi visibili aprendo al pubblico (e ai grazzanesi) la Casa Museo c’è oggi la soddisfazione di poter raccontare su queste pagine il gran proficuo lavoro svolto dal presidente Allemano, che partendo da quel primo nostro incompleto e parziale lavoro, ha avviato una preziosa opera di sistematico riordino e catalogazione del materiale fotografico e del ricco archivio di documenti del Fondo Badoglio, candidando con ciò il Centro Culturale grazzanese a divenire un punto di riferimento per ricer-catori e studiosi dei due conflitti mondiali; del primo in particolare, in vista delle commemorazioni che avranno luogo nel 2014 in occasione dei 100 anni dalla guerra che per gli italiani fu quella del ‘15-’18.

* grazzanese e collaboratrice de “Il Monferrato”

«La famiglia ha già sofferto troppo»

Lo Stato restituiscala bambina Violaai suoi genitori

Mi associo a quanto ha scritto Gianni Turino, venerdì 19 ottobre in questa rubrica, per af-fermare che Viola deve tornare in braccio alla sua mamma e al suo papà, per sempre. Ven-ga dato un lieto fine a questa orribile vicenda creata, a mio avviso, da pregiudizi e invidie assurde. Ho lavorato 34 anni con il padre Luigi e posso affermare che è una brava persona. Si è imbarcato in una impresa grandiosa, quella di crescere una figlia in tarda età, ma non mi pare che sia una colpa da espiare per il resto della vita senza la sua Viola! Provate a fare il conto di quanto gli è costato economicamente, fisicamente e psicologicamente e, per favore, lasciateglielo fare. Lo Stato ha rapito una ne-onata di 15 giorni perchè la bimba piangeva e aveva il pannolino sporco. Assurdo! Quando mai i neonati non piangono e vanno regolar-mente in bagno? Lo Stato riconosca il proprio errore  e chieda perdono a questa famiglia che ha sofferto già oltre il sopportabile.

Anna Maria Lumello I emailCASALE MONFERRATO

Ermelinda Segre e Celeste Muggia

“Finalmente” a Trinoun luogo dedicatoa due donne martiri

Abbiamo letto su “Il Monferrato” che la piaz-zetta del Comune, a Trino, verrà intitolata ai Martiri dei lager, tra cui due donne: Segre Erme-linda Bella e Muggia Celeste Pia. Esprimiamo soddisfazione e ci congratuliamo con l’Anpi trinese, per la decisione di fornire ulteriore documentazione, a sollecito della richiesta presentata al sindaco circa due anni fa e, forse, dimenticata in qualche cassetto del Municipio. Proprio il commissario straordinario Attianese, è riuscito a trovare il tempo per riportarla alla luce e, con sensibilità tutta femminile, farà si che vengano ricordati i martiri ed i perseguitati, tra cui due donne. È il caso di dire “Finalmen-te!”. Senza voler fare processi alle intenzioni, siamo pronte a scommettere che, entro aprile 2013, assisteremo a qualche cerimoniosa de-dica toponomastica, ad un “eroe” trinese fa-scista distintosi per meriti di combattimento, nello stesso contesto storico, ma ovviamente sul versante opposto. Non fosse altro che per

dare un esempio di par condicio, di imparziali-tà e di laboriosità amministrativa, nell’evadere i sospesi lasciati dalla decaduta amministra-zione, che possano regalare massima visibilità mediatica, alla città di Trino.

Le donne del Gruppo senza Sede I emailTRINO

La proposta: reimpiantare il Moscato

Troppe piante morte:la flavescenzapiaga della viticoltura

È stata una passeggiata accaldata e sudata fra i filari, con tante viti morte, sulle ex nobili colline del Monferrato. Lo scaphoideus ha vinto la sua guerra ventennale contro uomini capaci di or-ganizzare solo tavole rotonde e ben imbandite con famosi luminari ed esperti di flavescenza dorata senza ottenere risultati e a sperperare quei pochi finanziamenti fondamentali per una continua e convinta ricerca. È troppo riduttivo emanare bollettini per aumentare il numero dei trattamenti antiparassitari... ai viticoltori monferrini è rimasto solo lo sconforto e tante vasche vuote nelle loro quasi inutili cantine. Cosa faremo? Sicuramente non molleremo e faticosamente risorgeremo. Propongo alle organizzazioni sindacali degli agricoltori di chiedere alle autorità competenti, assesso-rati all’Agricoltura provinciale e regionale e al ministero delle Politiche Agricole, di per-mettere, nei vigneti morti, il reimpianto con il vitigno moscato che una giusta redditività la offre. In questi momenti di grande difficoltà è fondamentale la solidarietà o vale anche per i viticoltori il detto latino “Mors tua, vita mea”?

Riccardo CapraLU MONFERRATO

Lo spirito della Misericordia

I volontari casalesisi impegnano e agisconoin silenzio ed operosi

Mi sento in dovere di ringraziare (a nome mio e del sodalizio di cui faccio parte) Francesco Sobrero per quanto riportato nella lettera pub-blicata il 19 ottobre su “Il Monferrato” e riferito alla frase “Sàd fa dal ben, sta citu, di nen a chi t’lu fa” e alla sua possibile interpretazione (della scritta in latino sul Palazzo della Misericordia

a Casale). Ed è così che i volontari delle Mise-ricordie d’Italia (oggi più di 800 Confraternite) hanno dato vita a Firenze nel 1244 alla “Com-pagnia della Misericordia” la prima ad utiliz-zare personale volontario e laico che portava aiuto ai più bisognosi, mantenendo (proprio come cita Sobrero) l’anonimato del volontario. I volontari di allora indossavano una veste ne-ra lunga sino ai piedi con un cappuccio (det-ta buffa) che copriva completamente il volto. Nulla a che vedere con quella dei giorni nostri (bella, appariscente e coloratissima)! E senza con questo voler far retorica o morale, mi rivolgo a tutti gli splendidi volontari di tutte le associazioni di volontariato che, per salva-guardare la propria incolumità e per non dare dubbi sulla propria qualifica, sono obbligati ad indossare la divisa colorata del proprio soda-lizio. Tutto questo per non dimenticare che in situazioni drammatiche che portano dolore e sofferenza, i volontari di tutte le associazioni, sempre ci sono, sempre ci saranno e mai di-menticheranno di compiere la propria mis-sione umanitaria come se indossassero quel-la divisa del 1244... in silenzio ed operosi. Un saluto confraterno al mondo del volontariato con il motto delle Misericordie: “Che Iddio ve ne renda merito”!

Rita Feriolotti I vice governatore MisericordiaCASALE MONFERRATO

Una città che va in pensione?

Casale ha bisognodi uno scatto d’orgoglioper tornare grande

La massima ambizione di Casale non può es-sere la pensione. L’emergenza e il prepensio-namento non sono la bandiera di una città, che invece deve tendere allo sviluppo per occupare persone, progredire e rimanere nella cerchia di quelle città che hanno fatto grande il Piemonte. La pensione come il lavoro nella nostra Re-pubblica deve essere un diritto, non una lotta di tutti i giorni per la nostra sopravvivenza. In questa fase di ristrutturazione ai lavoratori cas-sintegrati, o licenziati, va garantito un salario dignitoso per il mantenimento della propria famiglia, non prospettive di pensione.Certo, in mancanza di meglio, sopportiamo la cassa integrazione prepensionamento o altro, ma questi, non debbono essere gli obbiettivi finali di questa città. Non si possono vincere grandi battaglie, rag-giungere obbiettivi, giocando sempre in dife-sa, per bene che vada si tiene quello che si ha. Interventi nei vari settori, iniziative nuove e coraggiose, aiutare le vecchie e nuove impre-se, sveltire la burocrazia, decisionismo, questo

Gli atleti del Club Scherma: «I nostri sforzi non vengono adeguatamente considerati»

“L’Atleta dell’Anno” non riconosce il valore dei risultati

Gentile redazione vorrem-mo richiedervi alcune delucidazioni in merito ai criteri utilizzati nella votazione del concorso

“Atleta dell’anno”. Desidereremmo essere resi partecipi dei reali criteri del concorso e non solamente del regolamento consul-tabile da tutti, ovvero: se i votanti sono realmente a conoscenza degli sport interessati; se ogni sport go-de della stessa considerazione; se i giudici sono approfonditamente informati riguardo agli effettivi ri-sultati ottenuti dagli atleti e se ef-fettivamente vi sia una adeguata differenziazione tra risultati locali, regionali, nazionali ed internazio-

nali. Riteniamo, infatti, che non vi fosse paragone tra i nostri compagni (Lorenzo Buzzi e Sara Carpegna nel 2011 e Andrea Baroglio nel 2012) e i restanti partecipanti delle rispettive edizioni se si fosse davvero tenuto conto esclusivamente del valore dei loro risultati, soprattutto in consi-derazione del livello della scherma italiana.Ci dispiace vedere come gli sforzi di dare lustro alla città di Casale trami-te i risultati del nostro Club (uno dei migliori in Italia) non vengano ade-guatamente considerati, soprattutto da persone che si ritengono apparte-nenti al mondo sportivo e che, come tali, dovrebbero conoscerlo a fondo.

Gli atleti del Club Scherma Casale

Abbiamo letto con inte-resse il vostro contribu-to. Per prima cosa, l’at-tenzione che dimostrate per i risultati del premio

Atleta dell’Anno ci lusinga, perché è la dimostrazione che l’iniziativa ap-passiona ed è viva. Venendo alle ri-chieste, proviamo a rispondere: ogni votante ha a disposizione una scheda che indica il tipo di sport/specialità in gara, un curriculum per ogni atle-ta in nomination e la foto dell’atleta. Da alcuni mesi, chi legge le pagine sportive del nostro giornale, avrà no-tato che i cosiddetti “sport minori” hanno “guadagnato” spazio rispetto agli “sport di massa”, questo proprio perché siamo interessati ad ogni ge-

nere di attività sportiva, che si tratti di una gara a livello locale o di una finale internazionale: basta che sia sport! Cerchiamo di dare dignità ad ogni disciplina e ad ogni atleta che si cimenta. Comprendiamo il valore dei risultati di Lorenzo Buzzi, Sara Carpegna e Andrea Baroglio, ma il “giurato” vota in totale autonomia (come è giusto che sia!), assegnan-do le sue preferenze a chi ritiene più meritevole. E succede che anche chi pratica sport “solo” a livello locale abbia la possibilità di competere con chi disputa gare su palcoscenici in-ternazionali. Facciamo un esempio: in passato in nomination era entrato Fabrizio Bocca, campione del Mondo di F1 e F3 motonautica, ma, anche

in quel caso, il pilota non ha vinto il primo premio. Questo, probabil-mente, dimostra che nello sport non contano solo “i risultati”. Venendo al-la votazione di quest’anno, un dato è facilmente interpretabile: la scelta della giuria popolare è stata in linea come non mai con quella della giuria tecnica. Un ultimo punto: “Il Mon-ferrato” non è l’unico organizzatore dell’evento: il nostro giornale affianca tecnicamente l’Associazione Nazio-nale Atleti Azzurri d’Italia e l’Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nella speranza di poter riportare sulle no-stre pagine i vostri successi, vi fac-ciamo i nostri migliori auguri per la vostra vita sportiva e non.

La redazione de “Il Monferrato”

dovrebbe essere il vade mecum di questa am-ministrazione. Questa amministrazione, foriera di speranza che si è persa in personalismi, un sindaco circondato da consiglieri poco consi-glianti, un mandato che si trascina stancamente in attesa del giudizio. Casale, città martire e anche simbolo di una lot-ta che deve essere senza tregua per combattere e vincere il mesotelioma. Casale sopporta con coraggio il dramma eternit e tutte le sue con-seguenze, ma, è anche giunto il momento di rilanciare questa città che non può continuare, svegliandosi ogni giorno a chiedersi «Oggi per chi suona la campana?».Gettare il cuore oltre l’ostacolo significa: un grande sforzo a tutti i livelli per la ricerca e la cura senza risparmiare energie; l’altra faccia della medaglia, riproporre Casale città pulita, senza Eternit e polverino. Coraggioso e intraprendente, fiera del suo pas-sato e in lotta per il suo futuro, uno scatto d’or-goglio che coinvolga tutti i cittadini, la classe dirigente, politici e imprenditori. I buoni pro-positi a volte non sono sufficienti, questa città è già stata spogliata abbastanza, la colpa è anche nostra, che non abbiamo lottato e rischiato. È giunto il momento di dire basta, proponendo e difendendo un interesse comune.

Mario Oddone I ex sindacoCASALE MONFERRATO

Come ha fatto il Comune di Acqui

Il problema “piccioni”:misure più incisivea difesa della salute

Facendo riferimento all’articolo di venerdì 19 ottobre, denunciante la gravosa situazione in cui versano alcuni quartieri di Casale a causa dell’incontrollato e inaccettabile proliferare dei piccioni, vorrei portare all’attenzione dell’as-sessore all’Ambiente Vito De Luca e del sindaco Giorgio Demezzi, le azioni intraprese in mate-ria dal vicino Comune di Acqui. Il problema va risolto alla fonte (ad esempio con campagne antifecondative) e non solo affrontato in mo-do estemporaneo limitandosi, con colpevole inerzia, a spostare l’incombenza dell’azione al solo proprietario dell’immobile interessato. Sarebbe sicuramente opportuno intraprende-re, anche nei confronti dei piccioni, come già fatto in altra maniera per le zanzare, azioni più incisive ed analoghe a quelle del Comune di Acqui, volte a tutelare la salute pubblica ed il decoro dei palazzi casalesi.

Andrea Francia I emailCASALE MONFERRATO

Discarica abusiva alla Cittadella?«Oltre al noto problema dei cestini rifiuti mai svuotati la Cittadella è da tempo

diventata una discarica abusiva». Nella foto, inviataci da una lettrice, una zona della

Cittadella di Casale invasa dai rifiuti: «E come al solito nessuno interviene...».

Quel ponte a Santa Maria del TempioCi scrive un lettore: «Sarei curioso di conoscere chi ha realizzato il ponte (si trova a

Santa Maria del Tempio a Casale), con un dislivello di quasi un metro rispetto al piano

stradale esistente e come pensa di poter accedere dalla strada alla villetta?».

UN’ALTRA SEGNALAZIONE DOPO IL CASO DEI CESTINI STRACOLMI «TROPPO ALTO RISPETTO AL PIANO STRADALE E ALLA VILLETTA»

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cronaca8 VENERDÌ 5 OTTOBRE 2012

Il caso Tempi duri per chi scarica merci in centro, serve un orologio

Fioccano le multe!Gli operatori: «Se ritardiamo ci tartassano»

Dall’Ipla

Zanzare:i risultatidel Pianodi lotta

Intervento Le precisazioni di un gruppo di attivisti

MoVimento 5 Stelle:serve fare chiarezza

Protesta Sborsiamo 22

euro ma le telecamere

ci bersagliano se

sgarriamo anche di

pochi minuti

�� CASALE MONFERRATO

Tempi duri per diversi artigiani e operatori commerciali che scaricano le merci all’interno del centro storico. «Sborsiamo 22-24 euro per sca-ricare dai furgoni e in più, se ritardiamo anche di pochi mi-nuti ci vengono appioppate le sanzioni pecuniarie». E’ l’amaro commento di chi lavora in città e deve scaricare le merci che ci ha segnalato le loro traversie. Gli orari consen-titi sono dalle 9 alle 12 e dalle 16,30 alle 17,30. «Se usciamo sgarrando anche pochi minuti - aggiungono - fioccano le multe. Non è pos-sibile lavorare in questa ma-niera. Capiamo che in via Saffi e via Cavour ci siano giusta-mente all’interno delle ZTL le telecamere di videosorveglian-za però il Comune dovrebbe anche collocare in prossimità delle stesse degli orologi. Solo in questo modo ci potrebbe esse-re più correttezza. A volte uno può avere l’orologio indietro oppure avanti rispetto all’ora esatta, come fa a rendersene conto? E poi i vigili municipali controllano, giustamente, ma mettendoci troppa pressione».Abbiamo girato il quesito all’assessore competente Fe-derico Riboldi. «La segnalazione è pertinen-te - dice - mi interesserò del-la richiesta degli operatori che frequentano per lavoro il centro storico cittadino anche se, a quanto mi risulta, l’oro-logio costituirebbe una novità assoluta».

Pier Luigi Rollino

Albergo Milano: c’è ancora l’insegnaSulla facciata di piazza Castello a Casale campeggia ancora la storica insegna ma

l’Albergo Ristorante Milano ha da tempo chiuso i battenti. E molti turisti che visitano

la città sono incuriositi dall’insegna: credono di trovare un pernottamento e invece ci

sono solo appartamenti privati e un negozio di ortofrutta.

NONOSTANTE LA CHIUSURA DELLO STORICO ESERCIZIO

Il gastronauta Paolini da PortinaroAccompagnato dalla presidente di Filarmonica Serena Monina è tornato a visitare la

titolare della Krumiri Rossi Anna Maria Portinaro il “gastronauta” Davide Paolini. Già 11

anni fa Paolini aveva illustrato in un servizio televisivo per Telemontecarlo la storia, la

genuinità e le modalità di spedizione di questo prodotto rinomato in tutto il mondo.

VISITA AL LABORATORIO DELLA KRUMIRI ROSSI DI VIA LANZA

�� CASALE MONFERRATO

(p.l.r.) - Sta volgendo al termi-ne la sesta annualità del Pia-no di lotta alle zanzare che ha visto l’Istituto per le piante da legno e l’ambiente (IPLA spa) gestire un’attività molto am-pia e mirata su tre aree di in-tervento: il territorio di risaia, l’ambito rurale ed il contesto urbano, oltre a svolgere impor-tanti attività di studio e ricerca sui vettori di patologie umane e animali veicolati da zanzare.

I dati del Piano di lottaIl responsabile del progetto Igor Boni evidenzia dei da-ti molto significativi, specifi-cando che sono stati trattati ben 43.000 ettari di territorio di risaia (nei Comuni di Casale, Vercelli, Novara e Biella); l’a-zione di lotta è stata coadiuva-ta nelle prime fasi da quasi 500 aziende risicole che si sono re-se disponibili gratuitamente a collaborare con i 98 tecnici di campo impegnati. Inoltre i risultati dell’ultima campagna in risaia presentano una riduzione del 50% dell’in-festazione di zanzare rispetto al 2006.«I benefici dei trattamenti in ambito risicolo - aggiunge Bo-ni - arrivano fino a Torino che, proprio grazie a queste attività, ha visto ridursi del 90% la pre-senza di zanzare provenienti dalla risaia. Decisamente po-sitivi anche i dati del monito-raggio in ambito urbano con una riduzione del 50% dell’in-festazione di zanzare, anche se la ‘tigre’, potenziale fonte di ri-schi sanitari, risulta in costante espansione sul territorio».Il Presidente di IPLA Gian Car-lo Robilotta, si dichiara molto soddisfatto dell’attività svolta con la gestione ed il coordina-mento diretto dell’Istituto, su mandato della Regione

�� CASALE MONFERRATO

Uno o due gruppi del MoVi-mento 5 Stelle a Casale Monfer-rato? Serve chiarezza affinchè non sorgano dubbi e malinte-si. In merito alla vicenda inter-viene un gruppo di attivisti del MoVimento 5 Stelle di Casale.Riguardo al MoVimento 5 Stelle di Casale Monferrato: gli Attivi-sti grillini di Casale Monferrato prendono le distanze dalle di-chiarazioni e dagli articoli di giornale che portano la firma dei signori Luca Dainese, Leo Mauceri e Fabrizio Mandrac-chia. Questi signori non sono autorizzati a parlare a nome del MoVimento 5 Stelle. Lo Staff Consigliare Regionale Piemon-tese del MoVimento di Beppe Grillo non ha mai conferito in-carichi particolari o deleghe di alcun tipo a nessuno, tantome-no a queste persone. Pertanto, ci dissociamo da ogni dichiarazio-ne e azione volta a creare confu-sione fra la popolazione Casa-lese e del nostro comprensorio Monferrino oltre che a discredi-tare il MoVimento stesso. Tutti coloro che, unicamente a titolo personale, fanno e hanno fatto annunci politici per conto o a nome del M5S Casale Monferra-to comprese auto proclamazioni di responsabilità al coordina-mento o eventuali candidature a sindaco non sono attendibili. Quanto dichiarato nell’articolo de ‘Il Monferrato’ di venerdì 28 settembre dalle suddette perso-ne, sono dichiarazioni che de-vono lasciare solo “il tempo che trovano” e non hanno la benché minima corrispondenza con il Programma Politico del MoVi-mento. Il MoVimento cittadino è aperto a tutti. I candidati si

Casale Monferrato

Prendono le distanze

da altre persone

scelgono mediante votazioni via web o assembleari larga-mente condivise e non in base a simpatie personali, raccoman-dazioni, tanto meno per grado di notorietà! Noi non abbiamo nulla contro i personaggi dello spettacolo citati nell’articolo so-pra menzionato, ciò nonostante, non candidiamo soubrette in base a criteri di bellezza o qua-lità canore, noi ci sediamo a ta-volino, parliamo, discutiamo e progettiamo, restando con i piedi per terra, senza far pole-mica e attaccare partiti politici per “movimento preso” ma so-prattutto senza fare promesse da marinaio che non verranno mai mantenute. Ribadiamo che il MoVimento non porta la fir-ma di nessuno! Non ha sezioni o delegati incaricati come ben chiarito dallo Staff Regionale durante un incontro a Casale

dove, il Consigliere Regionale del Piemonte Davide Bono, in presenza di noi attivisti, ha di-chiarato di non aver delegato mai nessuno, non avendone, tra l’altro, il potere decisiona-le poiché nel MoVimento Uno vale Uno!Leo Mauceri, tirato in ballo, commenta: «Hanno tutto il di-ritto di dissociarsi dalle nostre opinioni, iniziative e progetti di Grillini Casalesi ma non hanno titolo per rilasciare patenti di credibilità politica a chicches-sia tanto meno a se stessi, essen-do essi iscritti semplici come lo siamo noi del gruppo operativo costituitosi nel 2011, primi in città, grazie alla consulenza dei Grillini Regionali. Spetta esclu-sivamente alla Casaleggio As-sociati il rilascio della certifi-cazione politica e il permesso all’utilizzo del logo».

Dopo l’ennesimo incontro saltato con le parti

Tipografia Casalese: i sindacatichiedono d’introdurre la mobilità

Nuovo incontro tra le parti era stato chiesto dalle

organizzazioni sindacali per la vicenda della Tipografia

Casalese.

Tutto questo in seguito alla riunione del 18 luglio scorso

nella quale era emersa l’intenzione dei legali della società

di depositare l’istanza per l’ammissione alla procedura di

concordato preventivo.

«Dal momento però - dicono i sindacati - che nulla più è

stato comunicato in merito, e stante la situazione in essere,

chiediamo ai destinatari della presente missiva di convenire

urgentemente per l’attivazione dell’istituto della mobilità

come strumento utile alla ricollocazione anche parziale dei

lavoratori».

«Tutto ciò - concludono le organizzazioni sindacali - facendo

riferimento al verbale dell’esame congiunto del 24 gennaio

scorso stilato presso la Regione Piemonte per l’attivazione

della CIGS, si rammenta che le parti avevano anche condiviso

di affrontare il problema delle eccedenze strutturali di

organico anche attraverso misure idonee da ricercare durante

il periodo della CIGS stessa».

Sede del Circolo

‘Il commercionon ha confini’:incontro l’11a Oltreponte

Gilardino-Scagliotti

Casale si cambiachiude i battentidue consiglierivanno al PD

Pier Felice Scagliotti

Pietro Gilardino

�� CASALE MONFERRATO

Pietro Gilardino e Pier Fe-lice Scagliotti lasciano la li-sta civica Casale si cambia e approdano al PD. La scelta è stata formalizzata mercoledì in consiglio comunale.«La nostra esperienza all’in-terno della lista civica può di-chiararsi esaurito e pertanto abbiamo scelto di approdare al PD».«La loro scelta - commenta il segretario Angelo Muzio - è in-dubbiamente positiva in quan-to va ad rafforzare ulterior-mente il PD stesso ma anche la coalizione del centrosinistra».

p.l.r.

Giuseppe Iurato

�� CASALE MONFERRATO

Il commercio non ha confini: è il titolo della serata in pro-gramma giovedì 11 ottobre alle ore 21 al Circolo Amici di Ol-treponte di via De Cristoforis 1. Ad organizzare il dibattito sul commercio è Giuseppe Iura-to, consigliere comunale del PD residente nel quartiere. «Le cartoline distribuite per l’appuntamento dell’11 otto-bre - spiega Iurato - raffigura-no delle barriere di filo spinato con un segnale liberatorio con la scritta Il commercio non h confini proprio per sottolineare il fatto che si parlerà di com-mercio generale, senza nessu-na barriera o area geografica cittadina».Il Circolo Amici di Oltreponte ha organizzato in estate diversi appuntamenti per la ricorren-za dei vent’anni (mostra, gara di bocce e conviviali) e, a set-tembre, una corsa podistica in riva al Po.

ALLE ORE 21Tavola-rotonda

e dibattito sugli esercizi commerciali

Apriamo anche tutte le domeniche.

Casale Monferrato

uscita autostrada Casale sud

Generalauto

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speciale MARTEDÌ 2 OTTOBRE 201218

tuttocasa

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Lo stile di arredamento country chic segue alla perfezione tutte le direttive dell'arreda-mento country più classico, ma rendendolo più elegante e raffinato grazie alla scelta di tingere la casa completamente di bianco. I colori pastello e i motivi floreali, così come le righe e i quadretti, scompaiono nell'ar-redamento country chic che diventa così un modo raffinato di arredare la propria casa con stile. Lo stile di arredamento country chic ha la caratteristica di evocare l'eleganza quasi in modo disinteressato, come se fosse qualcosa di cui accorgersi solo di sfug-

gita. I mobili sono caratterizzati da linee semplici, morbide e sinuose. Realizzati completamente in legno laccato di bianco possono avere finiture anticate. A questi mobili vengono abbinate sedute anch'esse bianche, ampie e morbide. Non mancano le porcellane bianche sia nel servizio da tè che nei piatti di uso quo-tidiano. Candele bianche, ceste di vimini, cotoni pesanti e tele grezze completano il quadro con una semplicità veramente incredibile. L'arredamento country chic è perfetto per le case di campagna che vogliono

assumere su di sé la semplicità dei tempi passati e delle tradizioni più antiche senza per questo sopperire ad una mancanza di sobrietà. Questo stile di arredamento è perfetto, però, anche per quelle case di città che vogliono creare al loro interno un’atmosfe-ra unica e sobriamente romantica.L'arredamento country chic riesce proprio per questi motivi ad essere più moderno rispetto all'arredamento country classico e, quindi, ad andare incontro anche alle esigenze di minimalismo che lo stile mo-derno prevede ■

Per lavare e pulire profondamente lenzuola, federe in lino e cotone, ma anche i capi più delicati è importante avvalersi di detersivi di alta qualità e rendimento che consentano un bianco brillante, la totale efficacia nella rimozione delle macchie e un’igiene profonda. E a proposito di macchie, vale la regola della nonna: oggi esistono appositi smacchiatori per qualunque tipo di esigenza, ma un buon bucato con un detersivo an-timacchia ha un’azione più delicata e profonda perché non insiste sin-golarmente sulla zona “incriminata”, ma agisce attraverso speciali enzimi che puliscono e igienizzano intercet-tando ed eliminando la macchia in fase di bucato. Per riporre lenzuola di cotone e lino basta piegarle in tre senza insistere troppo sulla piega e accompagnarle con sacchettini di lavanda profumati, ma anche foglie di melissa, mischiate a chiodi di ga-rofano e cannella confezionati da sé. Cassettiere ed armadi vanno puli-

ti bene e lasciati aperti per un po’. Prima di riporre i capi è bene lavarli e stirarli tutti con cura. Per riporre maglioni, magliette e t-shirt è bene preferire le custodie in stoffa, mag-giormente traspirante rispetto alla custodia in plastica. Un ottimo modo per riciclare vecchie federe è proprio quello di trasformarle in custodie.I cappotti e le giacche vanno ap-pesi abbottonandoli e i pantaloni sulle apposite grucce. Le camice da donna vanno sempre appese, quelle da uomo possono essere piegate.Una buona regola è di lavare qualsi-asi capo di biancheria in lana, anche se usato una sola volta. Una volta lavato e perfettamente asciugato può essere riposto in un sacchetto in tela. Per mantenere i cappotti e le giacche in forma si possono imbottire le spalle con carta velina. Un consiglio: è quel-lo di non mettere canfora e naftalina a diretto contatto con i tessuti, perché rischiano di rovinarsi ■

Lo stile country chicper arredare con stile

Cabina armadio:un'alternativaal guardaroba

Pulire le zanzariere

in tre mosse

Sedie ergonomiche:

come scegliere

cons

igli

ordi

ne

Le zanzariere sono un complemento d’arredo fonda-mentale in estate, alcune sono fisse altre le tiriamo fuori all’occorrenza quando le odiose zanzare iniziano a farsi vive, ma in ogni caso se non si puliscono regolarmente non riusciranno a garantire il passaggio dell’aria al momento della necessità. Per pulire le zanzariere occorrerà munirsi di uno sgrassatore e di una spugnetta delicata. Specie se si hanno le zanzariere scorrevoli, infatti, che sono molto delicate, è necessario eseguire l’operazione di pulitura con molta cura. Proprio per questa ragione è consigliabile evitare spugne troppo dure o strofinare troppo energicamente altrimenti si corre i rischio di fare uscire la zanzariera dai binari, causando un danno anche irreparabile. Allora, per pulire efficacemente le zanzariere è bene abbassarle completamente e spruzzare abbondantemente lo sgrassatore su tutta la sua superficie in modo che i grassi si sciolgano. A questo punto si può procedere con la spugnetta inzuppata di acqua pulita, strofinan-dola leggermente sulla zanzariera. Di tanto in tanto è opportuno sciacquare la spugnetta e proseguire fino ad avere passato l’acqua su tutta la sua superficie. È necessario farlo con la massima delicatezza in modo da non danneggiare la zanzariera. Al termine di que-sta operazione non resterà che farle asciugare, le zanzariere saranno pulite e l’aria tornerà a passare attraverso i forellini senza difficoltà. Esiste, però, un altro tipo di zanzariera più complicata da pulire, quella plissettata. La zanzariera plissé è l’unica ad entrare in uno spazio di 2 cm tra la vetrata e la persiana. Le pieghe che si formano sono molto delicate e proprio per questa ragione, il consiglio è quello di pulirle con aspirapolvere e un cartoncino. Il cartoncino va appog-giato nella parte esterna della zanzariera plissettata , poi con la bocchetta dell’aspirapolvere si deve aspirare la zanzariera in corrispondenza del cartone. Grazie al cartoncino il telo resterà fermo e si riuscirà con facilità ad aspirare la polvere che si ferma nei quadratini della zanzariera, liberandoli ■ co

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ti

Mantenere una postura scorretta per diverse ore di fila può causare infiammazioni e danni alla colonna vertebrale. Se dunque, per motivi di lavoro o di studio, si devono trascorrere molte ore seduti a una scrivania o a un tavolo, sarà bene salvaguardare la propria schiena ricorrendo a sedie ergonomiche. Le sedie ergonomiche più diffuse sono prodotte da due aziende, la

Stokke e la Hag. L’offerta è abba-stanza ampia, i prezzi sono, però, in genere, decisamente alti, specie per le sedie ergonomiche migliori , ma esistono anche soluzioni più economiche che tutelano comun-que la schiena. Anzitutto, le sedie ergonomiche di una certa qualità hanno un fondo inclinato, per garantire durante la seduta la distensione della schie-na e del bacino (in alcune sedie ergonomiche l’inclinazione è va-riabile).

Una corretta posizione è poi ga-rantita dalla presenza nelle sedie ergonomiche di poggia ginoc-chia regolabili, e dello schienale, quest’ultimo non necessario ma consigliabile se si passa davanti al computer un tempo superiore alle 4 ore, in modo da permettere alla schiena di rilassarsi. Non necessari sono anche i brac-cioli, soprattutto se si dispone di una scrivania ergonomica. Altro aspetto importante è l’altezza, che deve essere regolabile a seconda della scrivania o del piano d’appog-gio su cui si lavora. Non tutte le sedie ergonomiche, però, hanno questa opzione: esistono infatti anche sedie con sostegno a dondolo basculante, che si muove indipendentemen-te dalla volontà di chi è seduto, così da non costringere il bacino nella stessa posizione per troppo tempo. La scelta tra questi due tipi di sedie ergonomiche deve essere fatta in base alle proprie esigenze e alla scrivania che si usa. L’offerta, come già detto, è mol-to ampia, e comprende non solo poltrone e sedie ergonomiche, ma anche ben più economici sgabelli: se non si ha mai avuto la possibilità di provare sedie ergonomiche, è consigliabile iniziare con uno sga-bello per alcuni mesi, per orientarsi poi nella successiva scelta di sedie ergonomiche ■

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In questo periodo le offerte di immobili sul mercato sono molte, così successivamente alla decisione di mettersi in cerca di una casa ci si trova subito immersi in una moltitudine di annunci su internet, volantini, riviste, privati e agenzie. Spesso, però, è molto complicato sapersi orientare nel vasto mondo del mercato immobiliare e si rischia di affrontare la ricerca scoraggiati e confusi. Se non si è ancora iniziato, se ci si trova all’inizio o se già disorientati, la strada è una sola: mettersi a tavolino da soli o con chi deciderà e stabilire una serie di cose utili a fare chiarezza. Innanzitutto, si tratta di capire che tipo di spesa si può affrontare, tenendo presente la somma mas-sima che si intende investire rispetto alla propria disponibilità effettiva. Successivamente ci si dovrà recare presso la banca oppure affidarsi ad un me-diatore creditizio per valutare la propria capacità di ottenere un finanziamento. Bisogna preparare, quindi, tutti i documenti richiesti, portarli in banca e dopo qualche settimana si saprà se si può accen-dere un mutuo e di che importo. A questo punto va sommato l’importo del mutuo alla propria liquidità disponibile e sottratta indicativamente la cifra di € 20.000 per le spese accessorie (imposte, notaio, eventuale agenzia e intermediatore finanziario, trasloco, tinteggiatura, piccoli interventi sempre necessari quando ci si trasferisce quali ad esempio idraulico o elettricista ecc.). A questo punto arriva la parte più divertente ovvero fare un elenco di tutte le caratteristiche che tassa-tivamente deve presentare l’immobile desiderato e quelle invece preferibili ma non essenziali. Vediamo alcuni esempi:- Dove voglio comprare? In quale città o quartiere? Quando può essere la distanza massima dal luogo di lavoro o dai parenti? Cerco in una zona servita da mezzi di trasporto pubblici? Necessito di aree verdi oppure di negozi proprio sotto casa?- Desidero una casa in condominio oppure una casa indipendente ?- Quante persone abiteranno con me? Quanti metri

sono necessari? Desidero un giardino, un terrazzo, un balcone?- Sono disponibile, sia finanziariamente che a livello di impegno, a sostenere una ristrutturazione? Qual è l’entità massima dei lavori che sono disposto a effettuare?- Quali sono le caratteristiche della casa dove abite-rò? Come deve essere la cucina, le rifiniture, deve avere l’ascensore? A che piano?- Quanto tempo posso attendere prima di avere la disponibilità dell’immobile? Desidero trovare una casa che sia disponibile non prima di una certa data?- Ho la necessità di avere un garage oppure è suffi-ciente un posto auto? Oppure non ho l’auto, quindi mi è sufficiente una cantina dove riporre la bicicletta.- Riscaldamento autonomo o centralizzato?- Quanti bagni deve avere la casa?Una volta che si è fatta chiarezza circa la casa che si intende acquistare, ci si può muovere per la ricerca e, se ci si intende rivolgere ad un’agenzia immo-biliare spiegare bene tutto con estrema chiarezza. Naturalmente si dovrà cercare anche di valutare se per le proprie possibilità di spesa si può pretendere tutto ciò che si è elencato o se, invece, è necessario trovare un giusto compromesso su alcuni elementi. È meglio evitare di visitare case non pertinenti al-le proprie necessità e, quando si trova l’immobile che rispecchia i propri desideri, fare una proposta d’acquisto ■

Cosa bisogna sapereprima di comprare casa

La cabina armadio è diventata molto in voga negli ultimi tempi, ma all’inizio era considerata un vero e proprio lusso perché vo-leva dire un’ulteriore stanza che non tutti gli appartamenti poteva-no permettersi. Oggi rappresenta una scelta fattibile anche per me-trature piccole e rappresenta una valida alternativa al guardaroba. E' molto semplice poter realizzare una suddivisione che possa ser-

vire come cabina armadio e si può realizzare con una semplice tenda o separé, fino a realizza-re una vera e propria camera in muratura. La comodità è poter raggruppare tutti insieme i vestiti. Valutati tutti i comfort che la ca-bina armadio ha da offrire, biso-gna decidere in quale parte della casa è più comodo e razionale posizionarla. La scelta va fatta in relazione al tipo di appartamen-to e alle divisioni già esistenti. È ovvio che la zona migliore in cui predisporre la cabina armadio sia la camera da letto, perché in questo modo la suddivisione ri-sulta più funzionale. Un’altra idea potrebbe essere creare la cabina nel corridoio-disimpegno tra una camera e un’altra. In generale, si può posizionare la cabina arma-dio in qualsiasi lato del corridoio che consenta questa suddivisio-ne. Sono acquistabili sia cabine armadio con misure standard, sia cabine fatte su misura e altamen-te personalizzabili. Ci sono solu-zioni che si adattano anche alla forma dello spazio dove si vuole costruire la cabina (ad esempio ad angolo), perché i pannelli delle cabine sono facilmente adattabili per dimensione e profondità. In particolare bisognerà valutare lo spazio complessivo della cabina per poter decidere se attrezzare entrambe le pareti oppure una sola di esse, così da consentire di cambiarsi nella cabina ■la

ric

etta Procedimento:

Ingredienti

Questa deliziosa salsa di pere e cannella è un ottimo composto da accostare a diverse pietanze: ottima per la preparazione di dolci, e ripieni, può essere usata su semifreddi o gelati, oppure potrà servire da accompagna-mento ad un misto di formaggi stagionati o freschi. Lavate, sbucciate, tagliate a quarti e toglie-te il torsolo alle pere. Tagliate a pezzetti la polpa e ponetela in una pentola nella quale aggiungerete il vino, lo zucchero, la can-

nella ed il succo di limone. Portate il tutto lentamente ad ebollizione e, mantenendo il fuoco basso, fate cuocere ed addensare il composto ( occorrono circa 20-25 min.). Spegnete il fuoco e lasciatelo raffreddare, dopodiché passate il composto al setaccio o al mixer. Per questa ricetta è consigliabile comprare delle pere non troppo mature e dalla polpa fine (non troppo granulosa) e aromatica, come le Decana, le William o le pere Abate ■

½ cucchiaino di cannella in polvere ◆1 cucchiaio scarso di succo di limone

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Una deliziosa salsa di pere e cannella

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Martedì 11 Settembre 2012

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Mini-taccuinoIl compleanno Mercoledì 12 don Gino Piccio, fondatore della Cascina G e parroco di Ottiglio, classe 1920.Il proverbio Creddi che ‘n asu al vola (Credere che un asino voli).

Tre domande a...Giancarlo Durando, insegnante Scuola Agraria Luparia di S. Martino di Rosignano Il luogo del cuore? Il lago d’Orta e l’isola di San Giulio Il piatto top? La trippa alla maniera di Altavilla Un sogno per il Monferrato? Contenere le zanzare per migliorare la qualità della vita.

Quarant’anni faLa morte dell’avv. Bassignana Cordoglio per la morte, avvenuta in uno scontro a Occimiano, del penalista Guido Bassignana. Lo ricorda l’avv. Antonio Bori.

Il tempooggiMassima28/30 °C Minima16/19 °C

mercoledìMassima27/30 °C Minima17/18 °C

giovedìMassima23/25 °C Minima12/14 °C

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Domani, mercoledì, la campa-nella richiamerà sui banchi la maggior parte degli studenti che arriveranno armati di li-bri, quaderni, zaini e buone intenzioni: alcune classi del Sobrero e del Luparia di San Martino sono a scuola già da oggi. Non c’è il caos di altre regioni, come ad esempio in Lombardia, dove è stato ac-cettato il ricorso contro i vinci-tori del concorso a preside per la sottigliezza delle buste con gli elaborati dello scritto che potevano lasciar trasparire il nome del candidato. Sono le stesse usate in altre regioni che invece hanno considerato va-lida la prova. In Monferrato, il nuovo anno inizia quindi con la serenità, seppur con qualche difficoltà soprattutto nei nuovi Comprensivi dove si devono riorganizzare le segreterie. In totale, in Monferrato, si muo-veranno circa 11.300 studenti.

Luciana Corino a pagina 7

A MADONNINA

Il cordoglioper la mortedel medicoLuigi Balboservizioa pagina 4

PREMIATI I REDUCI

Valcerrina:la festaper gli 80 annidegli AlpiniChiara Canea pagina 9

ENOGASTRONOMIA

Pro Loco moncalvesial Festival delle Sagreservizioa pagina 10

RACCOLTA FONDI

Terremotodell’Emilia:la solidarietàdi Trino, e Villanovaservizialle pagina 11 e 12

IN FLORALIA

L’agastachee i fioridella stagioneautunnaleSilvia Biletta Rotaa pagina 14

IL TAR SULLA CACCIA

Rinviatal’aperturadella stagionevenatoriaservizioa pagina 26

all’interno

Regione Ieri il via libera dalla Giunta. C’è anche l’oncologa casalese Degiovanni

Amianto, gli esperti regionaliNominati i componenti della Consulta tecnico-scientifica

�� CASALE MONFERRATO

La Giunta regionale ha nomi-nato ieri - lunedì - i compo-nenti della Consulta tecnico-scientifica del Centro Regio-nale Amianto. «La Consulta – ha dichiarato subito dopo la riunione l’assessore alla Sanità Paolo Monferino – svolgerà le funzioni di organo consultivo, a supporto del Comitato di Di-rezione, su temi sia sanitari (re-lativi quindi alla definizione di percorsi assistenziali e di proto-colli terapeutici, alle varie atti-vità di ricerca scientifica ecc), sia ambientali». Tra gli esperti individuati dalla Regione vi è anche l’oncologa casalese Da-niela Degiovanni.

servizio a pagina 6

�� CASALE MONFERRATO

La doppia espulsione di Ca-pelli e Monaco ha condannato il Casale a subire una pesante sconfitta al “Bacigalupo” di Sa-vona: 5-2. Di Molino e Cirina le reti dei nerostellati.Nel basket, invece, la Junior Novipiù si è aggiudicata ad Alessandria il “Memorial Ci-ma” superando la Biancoblù Bologna per 74-67. Mercole-dì 12 alle 20,30 al PalaFerraris amichevole di lusso con l’An-gelico Biella di Serie A. Le ragazze della Junior Volley hanno perso 2-3 l’amichevole di Savona con il Famila Chieri.

servizi alle pagine 18 e 19

�� CASALE MONFERRATO

È sembrato quasi contento che i poliziotti lo avessero scoperto perchè così, forse, potrà “disin-tossicarsi” da questo suo vi-zio che lo perseguita da molto tempo. Il vizio in questione è quello del gioco d’azzardo con le slot machine, il protagoni-sta un marocchino di 48 anni che vive in città ed è stato de-nunciato. A smascherarlo gli agenti del Commissariato di Casale che lo hanno identifi-cato e segnalato a piede libero all’autorità giudiziaria per fur-to continuato aggravato, com-messo nei tre giorni a cavallo di Ferragosto in un locale di Oltreponte.

Bruno Cantamessa a pagina 3

Sport Pesante sconfitta del Casale a Savona (5-2) con due espulsioni

Junior in passerella mercoledì con Biella

Istituti Domani, mercoledì, si ritorna in classe

Suona la campanellaper undicimila alunnidelle scuole casalesi

La Notte Rosa della giovane “movida”È stata una Notte Rosa a passo di tango. Oltre ai classici appuntamenti con spettacoli in piazza, musica nei bar e

shopping nei negozi, la manifestazione di sabato ha richiamato gli appassionati del ballo con il “Gran Galà di Tango”, al

Castello. Una gradita novità per la Notte Rosa che ha visto il successo delle feste promosse dai bar (nella foto di Igor

Furlan un momento di allegria). La notte della movida è iniziata già all’ora dell’aperitivo, con le apericene e i cocktail

nei locali, per poi proseguire con numerosi intrattenimenti musicali. E adesso qualche giorno di riposo e da venerdì si

riparte con la Festa del Vino (con il prossimo numero i lettori troveranno un inserto dedicato alla kermesse).

Fabrizio Gambolati a pagina 5 e su www.monferrato.it i video della manifestazione

NEL PROSSIMO WEEKEND INIZIANO GLI APPUNTAMENTI DELLA FESTA DEL VINO

Denunciato Era un vizio e non poteva smettere

Rubava “per gioco”alle slot machine

La prima parrocchia del cardinale

Montemagno, Polettoè cittadino onorarioSe è vero che il primo amore non si scorda

mai, in tutti questi anni di lunga attività

religiosa, l’arcivescovo emerito di Torino,

Severino Poletto, deve aver conservato

nel cuore Montemagno, la sua prima

parrocchia. Anche i montemagnesi non hanno

dimenticato i momenti in cui il cardinale,

nominato nel 1957 vice parroco del paese,

prestava servizio con «forte dedizione verso

l’oratorio e gli anziani». Sabato, Poletto ha

ricevuto dal sindaco Paolo Porta le “chiavi”

del Comune e la cittadinanza onoraria (nella

foto un momento della cerimonia).

Claudio Galletto a pagina 10

In un locale di corso Indipendenza

Furto al bar: rubatoil registratore di cassaFurto messo a segno nella notte tra giovedì

e venerdì della scorsa settimana, all’interno

del “B.Bar” di corso Indipendenza a Casale. I

“soliti ignoti” sono entrati dopo aver forzato

una porta sul retro. Una volta dentro, si

sono “concentrati” sul registratore di cassa

che conteneva circa 2mila euro, denaro che

non era stato ritirato la sera precedente al

momento della chiusura. I ladri non hanno

perso tempo a cercare di aprire la cassa, ma

hanno pensato bene di prelevarla di peso e

portarla via. Prima di andarsene hanno anche

preso alcune bottiglie pregiate.

servizio a pagina 3

Insieme a “La Chintana”

“Acqua è vita”:da Morano Poaiuti per il TogoA Morano l’associazione di

volontari della Protezione

civile “La Chintana” ha

presentato il completamento

del progetto “Acqua è vita”:

la costruzione, cioè, di un

pozzo a 65 metri di profondità

con una cisterna da 15mila

litri, alimentato da 12 pannelli

solari, per fornire l’acqua

potabile al villaggio africano di

Lavié Alloh in Togo. «Ciò che

lo distingue da altri progetti

- ha sottolineato Michele

Sponton - è la nostra volontà

non di andare ‘a fare’, ma di

‘fare con loro’: questa è la

diversità; far lavorare tutte le

persone che c’erano lì».

Mattia Rossi a pagina 12

Al Castello di Casale

Le missioni“monferrine”in ArgentinaTango, musica, esibizioni

hanno coinvolto, sabato,

tanti casalesi in una giornata

di festa e allegria. Ma il

“Monferrato Tango Festival”

è stato anche occasione per

sostenere le missioni della

nostra Diocesi in Argentina.

Al Castello si è svolto un

incontro dove Roberto

Barberis e Silvana Cellerino,

che da anni collaborano con

le missioni, hanno illustrato

la situazione delle diocesi

in cui operano sacerdoti

e volontari monferrini. Un

incontro per rinnovare

la richiesta di aiuto e di

solidarietà.

servizio a pagina 4

I giocatori della Junior Novipiù con il Trofeo “Cima” accanto al sindaco di Alessandria, Rita

Rossa e al presidente dell’associazione Idea Onlus, Paolo Berta. (foto Enzo Conti)

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37VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2012

Comune Nuovo spazio, in centro città, vicino all’Assunta

S. Salvatore, un’areaintitolata alle donne�� SAN SALVATORE

Il Comune ha di recente ac-quistato l’immobile poggiante sulle mura della chiesa dell’As-sunta. Si tratta di una costru-zione fatiscente di 150 mq che fu edificata nella seconda metà del secolo scorso all’interno di un’area verde che per secoli fu di pertinenza della chiesa. Finalità di questa operazione è quello di offrire all’edificio religioso uno spazio di valo-rizzazione che nel contempo potrà tornare utile ai nume-rosi frequentatori del centro giovanile: «Per raggiungere l’obiettivo – fa sapere l’Ammi-nistrazione - negli ultimi an-ni il Comune aveva presentato alla Sovrintendenza alle Belle Arti il progetto di riqualifica-zione dell’area ed era stata ac-cantonata la cifra per l’acqui-sto dell’immobile (avvenuto nei mesi scorsi, per la cifra di 29mila euro)». L’iter di appro-vazione per la riqualificazione di questo nuovo spazio citta-dino ha posto come priorità la bonifica dall’amianto presente sulla copertura: dopo la demo-lizione dell’edificio è prevista un’area verde e un piccolo po-steggio per auto e moto, utile ai frequentatori del centro. In occasione della Festa degli Al-beri dovrebbe avere luogo la piantumazione mentre in oc-casione della ricorrenza dell’8 marzo prossimo, giornata del-la donna, l’Amministrazione comunale prevede di intito-lare questa area ad una donna (preferibilmente di San Salsal-vatore) distintasi per particola-ri meriti civili. A tal proposito la cittadinanza è invitata a se-gnalare eventuali nominativi presso l’ufficio toponomastica e anagrafe oppure via mail a [email protected].

Massimo Castellaro

A Valenza

Le casettedei pipistrellirimedio controle zanzare�� VALENZA

L’Assessorato all’Ambiente del Comune di Valenza lo scor-so anno ha predisposto l’in-stallazione delle casette per i pipistrelli, allo scopo di com-battere biologicamente l’an-nosa presenza di zanzare in città, riscuotendo buoni risul-tati. «Nel contempo avevamo presentato – spiega l’asses-sore Paolo Soban - insieme all’ente Parco Fluviale Po e orba un progetto in Regione per la realizzazione della ‘casa dei pipistrelli’, all’interno del Parco Musolino. Si tratta di un edificio abbandonato da riadattare che si trova appun-to in un area vicino al fiume Po con vegetazione forestale e prato stabile, particolarmente adatta per l’attività di forag-giamento di numerose specie di chirotteri, quindi con un al-ta percentuale di probabilità che la colonizzazione possa dare ottimi risultati. Trami-te gli uffici regionali abbiamo così potuto attingere al Fondo europeo per lo  sviluppo rurale per poter realizzare, insieme al parco del Po, questo progetto che prevederà intervento sull’e-dificio in oggetto per renderlo pienamente un vero e proprio rifugio, nonchè luogo di ripro-duzione per i pipistrelli, oltre al taglio e la potatura di alcuni alberi per consentirne il tran-sito e il posizionamento di un apposita cartellonistica di in-formazione sull’importanza e la tutela di questa specie di mammiferi».

Candia Lomellina, gita a Mantovacon la Biblioteca Comunale�� (e.q.) - La Biblioteca comunale Piero Maggi di

Candia, in collaborazione con Stat Viaggi, propone,

domenica 23 settembre, “Mantova e la navigazione sul

Mincio” con arrivo a Sacchetta di Sustinente e imbarco

sulla Motonave per Mantova. L’itinerario fluviale,

risalendo il Po, prevede l’ attraversamento del Parco

del Mincio e della chiusa che a Governolo offre un

meraviglioso panorama sulle valli circostanti. In tarda

mattinata arrivo a Mantova e pranzo in ristorante con

menù tipico. Incontro con guida locale e visita del centro

storico. Partenza per il viaggio di ritorno con arrivo in

serata. Il costo è di 79 euro (Battello incluso - Pranzo

tipico incluso - Guida locale inclusa). Stat Viaggi informa

che chi usufruirà del pranzo libero avrà una riduzione di

28 euro sulla quota di partecipazione. Per prenotazione

e pagamento rivolgersi a Rita, presso gli uffici comunali,

entro e non oltre il 12 settembre 2012.

Odalengo Piccolo, martedì 11serata all’osservatorio astronomico��Martedì 11 settembre alle 21,30 seconda serata

pubblica del mese all’osservatorio astronomico in

strada Bricco Palmaro a Odalengo Piccolo, con il

Gruppo Astrofili Cielo del Monferrato. La Luna, di 3

giorni successivi la fase di Ultimo Quarto, sorgerà

solo verso il mattino, pertanto, non sarà visibile.

Questo permetterà l’osservazione di molti oggetti

di debole luminosità, in particolare nebulose ed

ammassi stellari aperti e globulari, oltre alla debole

luce di lontanissime galassie. Nel cielo di fine estate

cominciano a mostrarsi le costellazioni autunnali, e

in queste si potranno ammirare le “vicine” galassie

del Gruppo Locale, di cui fa parte la nostra Via

Lattea. Osservando una galassia, quello che appare

all’oculare come un debole chiarore è in realtà la

luce dell’insieme di circa 200 miliardi di stelle poste

a milioni di anni luce da noi. Molto numerosi gli

interessanti ammassi stellari aperti nelle costellazioni

di Cassiopea e Cefeo e davvero suggestivo il doppio

ammasso nel Perseo, un duplice agglomerato di stelle

scintillanti. Info: Paolo 338 6834894.

Valenza, i coscritti della leva 1939preparano la gita del 30 a Stresa�� (m.c.) - Sono aperte le iscrizioni alla gita a Stresa e

alla conviviale presso l’Hotel Regina Palace organizzata

per domenica 30 settembre dai coscritti della Leva

1939 di Valenza. Info presso gli esercizi Foto Peracchio,

corso Garibaldi (0131 480168) e Ottica Garrone, corso

Garibaldi (0131 951751).

San Salvatore, il 9 settembreprelievo pubblico di sangue�� (m.c.) - Domenica 9 settembre alle ore 8.30 presso

Palazzo Cavalli a San Salvatore Monferrato, si terrà

un pubblico prelievo di sangue a cura della sezione

comunale dell’Avis.

Mirabello, si presenta sabato 15il progetto ‘pannolini lavabili’�� (m.c.) - Verrà presentato sabato 15 settembre alle

ore 10 in Municipio a Mirabello il progetto Pannolini

Lavabili, ovvero i pannolini a km zero, nato a seguito

di una convenzione tra il Comune di Mirabello e la

cooperativa Senape di Casale.

Moncalvo, in gita a Gardalandcon l’oratorio parrocchiale�� (c.g.) - Si terrà lunedì 10 settembre la gita a

Gardaland dell’Oratorio Parrocchiale Don Bosco di

Moncalvo. Il gruppo partirà dalla città aleramica alle

ore 7 e vi ritornerà alle 20.30, dopo una giornata di

divertimento presso le attrazioni del Parco. Per eventuali

prenotazioni: tel. 333 3859432.

Moncalvo, sono ripristinate le corsedei bus sostitutivi sulla Asti-Casale�� (c.g.) – Tornano a viaggiare a pieno ritmo gli

autobus sostitutivi che percorrono su strada la linea Asti-

Casale, da diversi anni interrotta al transito ferroviario.

In occasione dell’arrivo di settembre e della ripresa delle

attività scolastiche le corse sono tornate ad essere

più frequenti: i bus sono infatti utilizzati anche dagli

studenti che frequentano le scuole superiori a Casale e

Asti, provenienti dai paesi limitrofi alla tratta.

Castelletto Merli, domenica 9torna “Cavalchiamo le colline”�� (c.g.) - Per gli appassionati di equitazione domenica

9 settembre si terrà a Castelletto Merli l’iniziativa

“Cavalchiamo le Colline”. Il ritrovo è previsto alle ore

8.30 in regione Valle.

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Nel 1° anniversario della scompar-sa del caro

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Giuseppe Giordano

una S. Messa in suffragio sarà ce-lebrata domenica 9 settembre alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Casale Popolo.La figlia e i nipoti lo ricordano e ringraziano le gentili persone che si uniranno a loro nel ricordo. Casale Popolo, 7 settembre 2012.

E’ passato un anno da quando tu non sei più con noi

e la tristezza alberga perennemente nei nostri cuori,

ci manchi!La nostra consolazione è saperti tra gli angeli perché tu sei stato e

sei ora un angelo del cielo.

Tua moglie Pina, le tue figlie Elisa e Gianna, i generi e i tuoi adorati nipoti Chiara, Alessia e Andrea

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Luigi Colantuono

La S. Messa verrà celebrata sa-bato 8 settembre alle ore 18,30 nella chiesa parrocchiale Cuore Immacolato di Maria (Porta Mi-lano).Si ringraziano tutti coloro che si uniranno nel ricordo e nella pre-ghiera. Casale, 7 settembre

”Nei pensierie nel cuore

con noi per sempre.”

17/08/1999-17/08/2012

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Alberto Mesturini

verrà ricordato con una S.Messa celebrata domenica 9 settembre alle ore 10,30 nella chiesa parroc-chiale dello Spirito Santo. Casale, 7 settembre 2012.

Nel 3° anniversario della scompar-sa della cara

Immagine 1

Maria Zancanerin Gonella

Il marito, la sorella, i cognati e pa-renti tutti la ricordano nella S. Mes-sa che verrà celebrata domenica 16 settembre alle ore 10 nella chiesetta all’interno dell’Ospedale S. Spirito a Casale. Casale, 7 settembre 2012.

E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell’aria.

Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare,

mettiti da una parte,chiudi gli occhi e cercami.

Ci si parla.Ma non nel linguaggio

delle parole. Nel silenzio.

Tiziano Terzani

Nel 18° anniversario vogliamo ri-cordare il nostro caro

Immagine 1

Livio Miglietta

con una S. Messa che sarà cele-brata domenica 9 settembre alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di S. Ilario. Si ringraziano sentitamen-te quanti saranno uniti a noi nel ricordo e nella preghiera. Casale, 7 settembre 2012.

Nel 1° anniversario della scompar-sa del caro

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Giovanni Guido

Marisa, Gianluca, parenti e quan-ti vorranno unirsi a loro pregheran-no nella S. Messa che sarà cele-brata domenica 9 settembre alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di S. Agata di Pontestura. Pontestura, 7 settembre 2012

Nel 1° anniversario della scompar-sa del caro

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Pietro Spinoglio

una S. Messa in suffragio sarà ce-lebrata domenica 9 settembre alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Treville.I suoi cari lo ricordano e ringrazia-no tutte le persone che partecipe-ranno alla preghiera.

Treville, 7 settembre 2012.

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A un anno dalla dolorosa scom-parsa di

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Massimo Parodi

La famiglia lo ricorda con immuta-to affetto e grande rimpianto.La S.Messa in suffragio sarà cele-brata nella parrocchia dello Spirito Santo sabato 8 settembre alle ore 18,30.Un grazie a quanti si uniranno al ricordo nella preghiera. Casale, 7 settembre 2012.

Forse un giorno scopriremoche non ci siamo mai perduti

e che tutta questa tristezza in realtà,non è mai esistita

14/09/2011

Nel 1° anniversario dellascomparsa della cara e in ricordo del caro

Pietra Rocchieri e Bruno Padoan

Padoan una S. Messa in suffragio sarà celebrata venerdì 14 settembre alle ore 18 nella chiesa parrocchiale Sacro Cuore di Gesù al Valentino.I figli li ricordano e ringraziano tutte le persone che si uniranno a loro nella preghiera. Casale, 7 settembre 2012.

In ricordo dei cari

Mariuccia Mezzini Mario Demichelis

Demichelis

una S. Messa di suffragio sarà celebrata mercoledì 12 settembre alle ore 18 nella chiesa parrocchiale S.S. Maria e Carlo al Ronzone.I loro cari li ricordano con immutato affetto e ringraziano quanti vorranno unirsi a loro nel ricordo e nella preghiera Casale Monferrato, 7 settembre 2012.

Vivere nei cuori di chi amiamo non è morire

Nel 20° anniversario e nel 17° anniversariodella morte di della morte di

Natale Barbesino Marina Formaggio

Barbesino una S. Messa di suffragio verrà celebrata domenica 9 settembre alle ore 10,30 nella chiesa parrocchiale di San Domenico.La figlia Laura con Alberto, i nipoti, le pronipoti li ricordano con tanta nostalgia e affetto. Casale, 7 settembre 2012.

Non sei più qui, non possiamo più vederti, o sentire la tua voce...ma un affetto sincero non morirà mai.Il tuo ricordo vivrà per sempre nei nostri cuori, più forte di qualsiasi abbraccio, più importante di qual-siasi parola.

Franco Menabò

Nel 3° anniversario i suoi cari lo ri-cordano con immutato affetto con una S. Messa che verrà celebrata domenica 9 settembre alle ore 16,30 nella chiesa parrocchiale Cuore Im-macolato di Maria (Porta Milano).

Casale, 7 settembre 2012.

Le necrologie si ricevono entro le ore 12 del giovedì presso:

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manifestazioni 15MARTEDÌ 28 AGOSTO 2012

Armonie in Valcerrina Sulla piazza del Municipio

Successo travolgentedegli Ottoni scaligerisabato a Moncestino

Giornata europea cultura ebraica

Lettura ‘a gran vus’della Gran battajad’i Abrei d’ Muncalv

�� MONCESTINO

Successo travolgente del concerto che gli “Ottoni del Teatro alla Scala di Mila-no” hanno tenuto sabato a Moncestino, nell’ambito del-la manifestazione “Armonie in Valcerrina” Sotto il grande tendone allestito nella piazza del Municipio, pubblico folto nonostante la minaccia di un temporale.L’evento si è aperto coi saluti del presidente di Idea Valcerri-na (il sodalizio organizzatore), Giampaolo Bardazza, e del sindaco di Moncestino Fer-nando Anselmo.Il direttore del Complesso, Brian Richard Earl, ha pre-sentato ogni pezzo col suo simpatico accento inglese e ha condotto i suoi dodici profes-sori d’ottoni in una esecuzio-

Presentazione Il

simpatico accento

inglese del direttore

ne memorabile di brani per lo più popolari di grandi musici-sti, da Haendel a Bizet a Verdi. Applauditissimi in particolare la Suite della Carmen, il coro Va Pensiero dal Nabucco, la selezione di musiche da film di Nino Rota. Gran finale con la marcia dei Marines ameri-cani, ritmata dal pubblico coi battimani.Gli esecutori, incoraggiati dall’accoglienza calorosa, han-no dato il meglio di sé. Grandi applausi a scena aperta sono stati riservati alle Prime Trom-be della Scala. Standing ova-tion, infine, per tutto il com-plesso e in particolare per il suo bravissimo direttore. Dopo Moncestino, questi straordinari professori saranno accolti nelle prossime settimane da grandi palcoscenici internazionali. Ma gli resterà nel cuore, certamen-te, il calore e l’accoglienza dei monferrini.Proprio al termine il tempora-le è arrivato davvero, facendo passare in secondo piano - pec-

cato! - l’ottimo buffet prepara-to con cura dalla Pro Loco di Moncestino. Dice soddisfatto al termine dell’evento il sindaco Anselmo: “La qualità dell’esecuzione uni-ta alla bellezza del Monferrato (il nostro piazzale è una balco-nata che si ferma alle Alpi...), sono stati la carta vincente per il successo di un concerto del quale non possiamo che esse-re grati agli organizzatori. Da ringraziare anche il lavoro della Pro Loco”Prossimo appuntamento alle 16 di sabato 15 settembre alla Te-nuta Gambarello di Mombel-lo, con la “Symphonia Italiana Orchestra”, direttore: Umberto Benedetti Michelangeli, solista: Giovanni Angeleri. Programma di sala: W.A.Mozart: Concerto per violino e orchestra n.5 ,W. A.Mozart: Sinfonia n.36 “Linz”. Domenica 30, alle ore 17,30, al Santuario di Crea sarà la vol-ta dell’“Ottetto Accademia S. Cecilia”. FOTO. Esecutori e pubblico

Museo Civica A caccia di angeli con Milena Zanellati, ritrovo alle 21

Giovedì 30 “Messaggeri misteriosi”�� CASALE MONFERRATO

Dopo l’ottimo successo della prima serata, tornerà giovedì 30 agosto E-state al Museo, l’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura per far scoprire, du-rante questo caldo mese esti-vo, alcune delle ricchezze del Museo Civico; giovedì 2 ago-

sto, alla presenza dell’assesso-re Giuliana Romano Bussola (nella foto) , circa cinquanta persone hanno ‘‘inseguito il cervo” dal Duomo al Museo Civico, aggrediti dalle zanza-re ma intrepidi cacciatori di stimoli culturali. Il cervo inse-guito era il titolo della serata. Messaggeri misteriosi, sarà

invece il tema dell’incontro, a cura di Milena Zanellati, pre-visto per giovedì 30. A partire dalle ore 21, si prenderanno in esame le raffigurazioni angeli-che nelle opere delle collezioni civiche, soffermandosi sulla rappresentazione, la simbo-logia, le caratteristiche che gli artisti di epoche diverse hanno

attribuito a questi messagge-ri misteriosi, incuriosendo e stimolando la fantasia degli uomini. Un percorso che sa-prà far viaggiare i partecipanti nel tempo, grazie alle molte e preziose opere presenti nelle sale di via Cavour 5. Partecipazione con un costo di 2,50 euro.

�� CASALE MONFERRATO

A settembre riprendono gli appuntamenti culturali alla comunità ebraica di Casale Monferrato (l’intero program-mi fino al 2013 si trova su www.casalebraica.org). Imperdibile l’attività del pros-simo weekend, anche perchè si festeggia proprio la Giornata europea della cultura ebrai-ca che quest’anno ha per tema l’umorismo. Chiunque abbia visto un film di Woody Allen o dei fratelli Marx o assistito ad uno spet-tacolo di Moni Ovadia sa che le storie e gli aneddoti capaci di strappare una risata sono parte integrante nella storia dell’ebraismo. Il tema scelto per questa 13 edizione della ”giornata” ren-de quindi un doveroso omag-gio al filone e dato che per gli ebrei le giornate incominciano dal tramonto le luci sui festeg-giamenti si accendono saba-to 1° settembre alle ore 21 in Sinagoga con un divertente preludio di Daniel Fishman, dedicato a uno dei luoghi co-muni delle storielle ebraiche: il matrimonio. Sottotitolo del-lo spettacolo “riti, riso, risate, varie ed eventuali”. Domenica 2 settembre ci si continua a divertire con un racconto che ci trasporta nel-la storia monferrina. Alle ore 17 in Sinagoga si effettuerà una “Lettura a gran vüs” de “La gran Battaja d’j Abrei d’Muncalv”. Con commen-ti inerenti a questa leggenda giudaico-piemontese a cura di Giorgio Milani e Dionigi Roggero e la partecipazione di Claudia De Benedetti (vi-cepresidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane). Sarà ospite anche Aldo Fara, sindaco di Moncalvo, paese che ha già ospitato diverse

volte - e sempre con grande successo - questa rappresen-tazione. Per tutta la giornata sarà possibile visitare anche i luoghi più importanti dell’e-braismo monferrino, a comin-ciare dalla Sinagoga e dai mu-sei contenuti nel complesso di vicolo Salomone Olper, ma sono previste due iniziative speciali; alle 11 di domenica 2 settembre una visita ai luo-ghi anche più sconosciuti del ghetto in compagnia del prof. Dionigi Roggero. Doppio appuntamento invece con la professoressa Lucilla Rapetti per una visita dei Ci-miteri Ebraici di Casale (Vec-chio e Nuovo) alle ore 9,30 e pomeriggio alle ore 15,30. Inol-tre sarà possibile visitare per tutto il giorno anche il Cimite-ro Ebraico di Moncalvo sotto la guida del dottor Norzi. L’ingresso a tutte le attività è libero, per informazioni 0142 71807

Adesione di 17 località

Appuntamentiin PiemonteIl Piemonte è tra le regioni

italiane protagoniste

della Giornata Europea

della Cultura Ebraica:

ben diciassette

località aderiscono alla

manifestazione promossa

dall’Unione delle Comunità

Ebraiche Italiane, che

domenica 2 settembre invita

a scoprire luoghi ebraici e

tradizioni del “Popolo del

Libro”. Oltre a Casale citiamo

Acqui Terme, Alessandria,

Asti, Moncalvo, Ovada, Trino

e Vercelli. Info. 06 45542291

- 334 6044802.

Ciclo Il concerto inaugurale domenica 2 all’abbazia di San Maurizio

“PianoEchos” a ConzanoAlessandria, conferenza stampa giovedì a Palazzo Ghilini�� ALESSANDRIA

(l.a.) - La nona edizione di PianoEchos “012. Setti-mane pianistiche internazionali in Monferrato sta per iniziare. Giovedì 30 agosto alle ore 11, presso Palazzo Ghilini ad Alessandria, si terrà la presen-tazione stampa. Il concerto d’inaugurazione si terrà domenica 2 settembre alle 17.30 nell’Ab-bazia di San Maurizio a Conzano protagonista il grande pianista francese, Yves Henry (nella foto). L’appuntamento a Casale si terrà venerdì 14 settembre, come di consueto nella Biblioteca del Seminario. Suonerà un altro grande interprete, il pianista Leonel Morales, già conosciuto nella nostra città in quanto protagonista nel 2008 di una memorabile serata al Municipale quando eseguì tre Concerti per pianoforte e orchestra di Rachmaninov (in quella occasione gli venne consegnato, tra l’altro, il Tasto d’Argento 2008).Altre tappe a Lu (dove si terranno due concerti, nelle Chiese di San Nazario e San Giacomo), a Camagna, alla Cappella Bricherasio a Fubine, al Centro Comunale di Cultura a Pecetto, alle Chiese Parrocchiali di Frassinello e di Cuccaro e a Palazzo Biletta a Casorzo.

Castelli aperti A Bergamasco si può visitare il Museo del cinema di C. Leva

Domenica “Medievalia” a Camino�� BERGAMASCO-CAMINO

Domenica 2 settembre Castelli Aperti entra nel vivo della ras-segna proponendo numerosi appuntamenti nel Monferrato per scoprire questo territorio ricco di storia e cultura tramite le sue fortificazioni più importanti. Aprono tra gli altri il castello di Bergamasco e il castello di Camino.Il castello di Bergamasco (aperto dalle 15 alle 18.30; ingresso 6 euro) raccoglie una collezione di cimeli raccolti dallo sceneg-giatore Carlo Leva nel corso della sua carriera che ripercorre la storia del suo sodalizio con il regista Sergio Leone.Il castello di Camino, domenica 2 settembre sarà il teatro della ormai nota manifestazione Medievalia. Un’intera giornata con musiche, giochi, spettacoli e animazioni dell’epoca medieva-le. Dalle 10 alle 19 circa il pubblico potrà accedere al Borgo del Castello incontrando bancarelle di artigiani e produttori enogastronomici locali. Nel parco si avranno dimostrazioni di combattimento, danze, mercanti medievali, pellegrini, giullari e funamboli. Saranno presenti i Mastri Cartai di Fabriano con i laboratori di fabbricazione della carta secondo le tecniche me-dievali. Per tutto il giorno, visite guidate alle sale del castello.

Presentazione libraria domenica 9 a Fubine

L’automobile uccide la cavalleria(l.a.) - Domenica 9 settembre, ore 16, a Fubine al Castello

Sofia Cacherano di Bricherasio (via M. Balestrero 2) Giorgio

Caponetti presenta il suo libro “Quando

l’automobile uccise la cavalleria” editore

Marcos y Marcos.

E’ la storia di tre uomini che hanno

rivoluzionato la nostra epoca: Caprilli

(foto) mago dell’equitazione (sepolto nella

tomba di famiglia Bricherasio nel parco

del castello, ndr), il conte di Bricherasio e

Giovanni Agnelli.

Il racconto di una grande amicizia, quella

tra Bricherasio e Caprilli e il mistero delle loro morti in

giovane età a pochi anni di distanza. Insomma la storia di un

mistero che non è mai stato chiarito.

CAMINO, 1 e 2 settembre 2012

www.castellodicamino.it

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16 VENERDÌ 24 AGOSTO 2012

San Bartolomeo Stand gastronomico e concerti delle cover band in piazza Comazzi, luna park in piazza Garibaldi

A Trino cinque giorni di festeggiamentiLa “Sagra sotto le stelle” è in programma da venerdì 24 a martedì 28 agosto�� TRINO

È tutto pronto per la festa pa-tronale di San Bartolomeo che si terrà dal 24 al 28 agosto. Il programma dell’evento è stato affidato alla Pro Loco di Tri-no, grazie al contributo - di 30 mila euro - e al patrocinio del Comune di Trino, attualmen-te guidato dal commissario prefettizio, dott.ssa Raffael-la Attianese. «Anche in que-sto momento di crisi è giusto e importante che la cittadinanza possa usufruire di un momento di divertimento e di aggregazio-ne, nel rispetto delle tradizioni» ha avuto modo di commenta-re il commisario del Comune. Tutte le manifestazioni della cinque giorni, che quest’an-no si chiamerà “Sagra sotto le stelle”, si svolgeranno nel lo-cale climatizzato e senza zan-zare dell’ex Mercato Coperto di piazza Comazzi. Si partirà questa sera, venerdì 25 agosto, con la cena a base di piatti tipi-ci e con lo spettacolo musicale della “Quinto Elemento Band”. Sabato 25 agosto, cena e a se-guire musica con i “Sette Sotto”. Ad animare l’atmosfera della domenica sera saranno i “Di-vina”, mentre lunedì 26 agosto serata a cura dei ragazzi della leva 1994, con sfilata di moda e musica con dj Ciuffo. Nell’oc-casione avverrà anche la pre-sentazione ufficiale della prima squadra de Le Grange Trino che disputerà il prossimo cam-pionato di Prima Categoria: l’a-michevole di lusso dei trinesi con la Pro Vercelli di serie B si terrà invece mercoledì 29 ago-sto. Il gran finale martedì 28 agosto, con il Festival Canoro dei Sindaci e il concerto della “Shary Band”. Tutte le sere alle ore 19,30 apertura dello stand gastronomico con menù a base di piatti tipici e a partire dalle ore 18,30 aperitivo. L’ingresso a tutti gli spettacoli sarà libero. Tra le iniziative collaterali, ri-cordiamo i festeggiamenti dei diciottenni che avranno il cul-mine nella giornata di dome-nica con la sfilata e il pranzo: sempre il 26 agosto, nella san-ta messa delle ore 10 in chiesa parrocchiale - dedicata al San-to Patrono - avverrà il saluto alle suore di Maria Ausiliatrice

che dopo 120 anni lasceranno la comunità trinese. Inoltre nel corso di una delle serate della festa verranno raccolti i fondi per i terremotati dell’Emilia, da destinare al Comitato Insieme per Cavezzo. Sabato 25 agosto, alle ore 21, nel cortile della par-rocchia, concerto della banda musicale “Giuseppe Verdi” di-retta dal maestro Bruno Raiteri. Dal 25 al 27 agosto presso la chiesa di San Giovanni in via San Francesco verrà allestita la Mostra Fotografica “C’era una volta” dedicata a Mario Porcaro. Lunedì 27 agosto, in mattinata, spazio anche alla tradizionale Fiera di San Bar-tolomeo, mentre l’Associazione Operatori Commerciali di Tri-no e l’ASCOM valuteranno la possibilità di effettuare l’aper-tura straordinaria dei negozi. In piazza Garibaldi troveranno posto le giostre del colorato lu-na park, meta di grandi e pic-cini. Domenica alle 17,30 nella piazzetta del Comune ci sarà la presentazione della rivista “Il Novelliere”. Non ci saranno in-vece la tradizionale Corsa Cicli-stica su pista valida per il Tro-feo “Città di Trino”, che viene a mancare dopo una presenza ininterrotta di quarant’anni e la Mostra Regionale di Pittura e Attività Artistiche della Famija Trineisa.

Ecco il menù gastronomicodurante le serate di festaQuesto è il menù gastronomi-co della festa patronale di San Bartolomeo che viene propo-sto dai cucinieri della Pro Lo-co. Si varia dalla carne al pesce e non mancheranno i piatti ti-pici della cucina piemontese. Buon appetito a tutti.Venerdì 24 agosto: impepata di cozze, insalata di gamberetti, penne al salmone, agnolotti burro e salvia, fritto di pesce, patatine, dolce, macedonia; Sabato 25 agosto: tris di anti-pasti, angnolotti al ragù, pa-nissa, fritto di pesce, grigliata di carne, grigliata di carne con verdure grigliate, patatine, dol-ce, macedonia; Domenica 26 agosto: tris di antipasti, tagliatelle alla bo-scaiola, panissa, fritto di pe-sce, grigliata di carne, grigliata di carne con verdure grigliate, patatine, dolce, macedonia;Lunedì 27 agosto: tris di an-tipasti, amatriciana, panis-sa, brasato al barolo, frit-to di pesce, patatine, dolce, macedonia; Martedì 28 agosto: tris di an-tipasti, primo a sorpresa, pa-nissa, fritto di pesce, grigliata di carne, grigliata di carne con verdure grigliate, patatine, dol-ce, macedonia.

Maurizio Inguaggiato

Da stasera i neo diciottenni in festa

Una settimana di eventiper i ragazzi della leva(mi) - I ragazzi della leva 1994 hanno preparato

una settimana di eventi per festeggiare il

diciottennio. L’apertura avverrà questa sera,

venerdì, con l’apericena da Cose Buone e la

serata in discoteca al “Celebrità” di Trecate.

Sabato apericena al Bar Centrale, dopodichè

tappa alla discoteca “La Rocca” di Arona.

Molto intensa la giornata di domenica che

prevede il ritrovo per la colazione da Cose

Buone, la sfilata per le vie cittadine con banda

musicale e omaggio floreale ai monumenti ai

Caduti e santa messa in chiesa parrocchiale.

Seguirà il pranzo al ristorante “Il convento”:

nell’occasione ci sarà anche una lotteria,

con la metà del ricavato che verrà devoluta

ai terremotati di Cavezzo. Alla sera tutti in

discoteca al “Fellini” di Pogliano Milanese.

Nella serata di lunedì i ragazzi della leva

saranno ospiti presso lo stand della Pro

Loco, poi si esibiranno in una sfilata di moda.

Giovedì sera ci sarà invece la festa ad invito

al “Deniro” di Gaminella: il ritrovo dei coscritti

avverrà alla pizzeria Capricorno. La chiusura

è prevista per venerdì al mare, alla discoteca

“La Suerte” di Laigueglia. Ecco i nomi dei

ragazzi della leva: madrina Miriam Cognasso e

presidente Mattia Lorio. Partecipanti: Rachele

Pigino, Sara Mantilaro, Giulia Di Marco, Luca

Chessa, Alessandro Mussino, Stefania Azzaro,

Alexandra Sciocco, Marta Bonello, Daria

Picco, Elisa Di Prospero, Ilaria Baschieri, Andrè

Caprio, Danilo Lorenzetto, Matteo Opezzo,

Francesco Greppi, Nicola Ranalli, Valerio

Miceli, Luca Badiale, Francesco Cancilla,

Roberto Montarolo, Ciro Simeone, Luca Ronco,

Silvia Martorana, Sonia Pistone, Melissa

Pilloni, Gabriele Nevi, Gabriele Roveda, Filippo

Piazza, Giulia Beccaria e Vittoria Viazzo.

Strade dissestate e pochi contributi

Dopo oltre quarant’anniniente corsa ciclistica(mi) - Il 42° Circuito Notturno “Città di Trino”

di ciclismo organizzato dalla S.C. Trino 2000

quest’anno non si farà. Ma quali sono i

motivi di questa scelta? «In primis le strade

dissestate, poi l’assenza di adeguati contributi»

spiega Franco Russo, storico dirigente

della società ciclistica trinese. «Questo mix

di cose ci ha portato a lasciar decadere,

per quest’anno, una manifestazione che in

tanti anni ha attirato ciclisti da Piemonte,

Lombardia, Liguria, Emilia Romagna. Sono

rammaricato per aver dovuto prendere questa

decisione, ma non si può più rischiare a

far correre questi ragazzini su strade così

pericolose: per anni ci siamo impegnati,

abbiamo rischiato sempre di più negli ultimi

tempi. Ora è il momento di fermarsi. Il percorso

lo abbiamo riparato noi stessi per anni, senza

avere aiuti, nemmeno morali, da parte di

tutte le amministrazioni comunali che si sono

succedute. Se la corsa quest’anno non si

svolge, è colpa della politica trinese, tutta”.

Per il futuro cosa farete? “Per ora potremmo

emigrare con una corsa a Cantavenna a

settembre, dove ci sono garanzie, sostegno

morale e finanziario. Ricordo a tutti che nelle

gare che organizziamo noi, che sono federali,

i ciclisti partecipanti non pagano l’iscrizione,

anzi siamo noi a dare loro dei soldi, come

da regolamento federale, perché questo

che promuoviamo è ciclismo di carriera, non

amatoriale. Per la corsa della patronale, tra le

quarantotto coppe, i trofei, i soldi per gli atleti,

l’iscrizione federale, ci costa almeno duemila

euro. Per il 2013 spero di poter riprendere la

disputa di questa gara, magari con l’aiuto di

qualcuno che tiene al ciclismo, e con il vero

sostegno della prossima amministrazione».

Si apre questa sera, venerdì, la festa patronale di Trino

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Festa Patronale di San Bartolomeo

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comprensorio 15VENERDÌ 3 AGOSTO 2012

San Bartolomeo Tra gli eventi anche una sfilata di moda e il Festival canoro dei sindaci

Trino prepara la patronaleCene, musica e danze da venerdì 24 a martedì 28 agosto

Da Trino Il nuovo Comitato a favore dei terremotati

Fondi per Cavezzo:un aiuto all’Emilia

Sagra sotto le stelle

Con Pro Loco e

Comune presso l’ex

Mercato coperto di

piazza Comazzi

�� TRINO

La festa patronale di San Bar-tolomeo si farà, come ogni an-no, dal 24 al 28 agosto. Dopo un periodo di incertezza, per via della caduta dell’ammini-strazione comunale, adesso la Pro Loco di Trino ha stilato il programma definitivo, gra-zie al contributo e al patroci-nio del Comune di Trino, at-tualmente guidato dal com-missario prefettizio, Raffaella Attianese. Tutte le manifestazioni della cinque giorni, che quest’an-no si chiamerà “Sagra sotto le stelle”, si svolgeranno nel loca-le climatizzato e senza zanza-re dell’ex Mercato coperto di piazza Comazzi. Si partirà venerdì 24 agosto, con la cena a base di piatti tipi-ci e con lo spettacolo musicale della “Quinto Elemento Band”. Sabato 25 agosto, cena e a se-guire musica con i “Sette Sotto”. Ad animare l’atmosfera del-la domenica sera, 26 agosto, saranno i “Divina”, mentre lu-nedì 27 agosto serata a cura dei ragazzi della leva 1994, con sfilata di moda e musica con dj Ciuffo. Il gran finale martedì 28 ago-sto, con il Festival Canoro dei Sindaci e il concerto della “Shary Band”.

Anche iniziative di solidarietàTutte le sere alle ore 19,30 apertura dello stand gastro-nomico con menù a base di piatti tipici e servizio bar con cocktail di ogni tipo fino ad esaurimento. Tra le iniziative collaterali,

ricordiamo i festeggiamenti dei diciottenni che avranno il culmine nella giornata di do-menica con la sfilata e il pran-zo: sempre il 26 agosto, nella messa delle ore 10 in chiesa parrocchiale ci sarà il saluto alle suore di Maria Ausiliatrice che dopo 120 anni lasceranno la comunità trinese. Inoltre nel corso di una del-le serate della festa verranno raccolti i fondi per i terremo-tati dell’Emilia, da destinare al Comitato Insieme per Cavezzo. Sotto l’atrio municipale troverà posto il banco di beneficen-za allestito dai volontari della Pubblica Assistenza Trinese.

Un’amichevole con la ProLunedì 27 agosto, in mattina-ta, spazio anche alla tradizio-nale Fiera di San Bartolomeo, mentre l’Associazione Ope-ratori Commerciali di Trino e l’ASCOM valuteranno la pos-sibilità di effettuare l’apertura straordinaria dei negozi. Proprio nei giorni della fe-sta dovrebbe anche avvenire l’inaugurazione ufficiale del campo principale in erba na-turale dello stadio “Roberto Picco” di viale F.lli Brignone, dove nella prossima stagio-ne giocherà le sue partite ca-salinghe la formazione de Le Grange che è stata promossa in Prima Categoria. Per l’occa-sione la dirigenza trinese ha organizzato un’amichevole di lusso con la Pro Vercelli, neo promossa in serie B, che si ter-rà mercoledì 22 agosto. Non ci saranno invece la tradi-zionale corsa ciclistica su pista valida per il Trofeo “Città di Trino”, che viene a mancare dopo una presenza ininter-rotta di quarant’anni e anche la Mostra Regionale di Pittura e Attività Artistiche della Famija Trineisa.

Maurizio Inguaggiato

Nella foto un momento dei festeggiamenti dello scorso anno per San Bartolomeo a Trino

Trino Ha chiuso lo storico negozio di Maria Rosa Onida

“Ditelo... coi fiori” non c’è più�� TRINO

Ha chiuso i battenti nei giorni scorsi il negozio di corso Italia “Ditelo... coi fiori” gestito da Maria Rosa Onida, classe 1922. Una delle commercianti storiche di Trino, che ha superato i sessant’anni di attività lavorativa come fiorista, avendo ini-ziato giovanissima, prima nel negozio vicino al Municipio e poi nell’attuale sede, sempre in corso Italia. Da ragazzina, con la sua bicicletta, faceva la spola da Trino al mercato dei fiori di Torino, per fare rifornimento. Quel «ditelo, ma ditelo con i fiori» è diventato un brevetto ormai internazionale. Nel tem-po ha confezionato omaggi floreali per diverse generazioni di trinesi. Nel 2008 aveva ricevuto il Premio di Natale della Famija Trineisa (nella foto), un riconoscimento che ogni anno viene conferito a persone, enti o associazioni cittadine, che si sono particolarmente distinte in opere benefiche o attività culturali, oppure nel campo del lavoro o della valorizzazione della storia o delle tradizioni locali. In precedenza - nel 2007 - era stata anche premiata dall’AOCT, nel ventennale di fondazione del sodalizio. Adesso si godrà la meritata pensione.

Concorso letterario

“Gli incontri di ieri e di oggi”a Trino(mi) - Silvia Denti e Gavino

Angius hanno deciso di

portare a Trino la premiazione

di un Concorso di poesia

e narrativa “Gli incontri di

ieri e di oggi”. Il concorso è

promosso da “Poesia Blu” in

collaborazione con la casa

editrice Rei. È diviso in tre

sezioni: uno riservato alla

narrativa, uno alla poesia, il

terzo di poesia o narrativa

legato alla risaia e alle

mondine. Il premio si basa sul

costruire, attraverso i versi

e la narrazione, esperienze

di incontro tra le persone.

Il bando del concorso è

scaricabile dal sito www.

divinafollia.altervista.org

mentre altre informazioni le

potrete trovare sul sito www.

alambraeventi.it. «I premi in

palio sono svariati - spiega

la trinese Ambra Bonato,

organizzatrice di eventi - e

ringrazio i commercianti

trinesi che hanno dato un

loro contributo offrendo i loro

prodotti».

Per ogni sezione il primo

premio sarà la pubblicazione

gratuita e l’assegnazione

di 30 copie all’autore

offerti dalle Edizioni Rei. Ci

saranno anche il “Premio

Giuda” e il “Premio Divino”

offerti da Angius e Denti. Le

premiazioni si svolgeranno

a Trino il 1° settembre alle

ore 17,30 presso il Resort Il

Convento. Per informazioni

è possibile telefonare al 338

2152562 oppure al 340

1212652.

Giovanni Tricerri, promotore del Comitato, durante la spaghet-

tata benefica che si è svolta al Centro Sociale Buzzi

�� TRINO

(mi) - Si susseguono le iniziative del neonato Comitato “Insieme per Cavezzo” che coordina la raccolta di fondi a favore dei ter-remotati di Emilia Romagna, Veneto e Lombardia. Il Comitato raggruppa una quarantina di associazioni che operano in città e tutte le somme raccolte saranno versate sul c/c aperto dal Comu-ne di Trino presso Biverbanca n. IT78U06090448400000001000 65. Un gazebo informativo sarà presente il prossimo 11 agosto al mercato del sabato, poi l’appuntamento successivo sarà quello del 27 agosto, durante la fiera della festa patronale di San Bar-tolomeo, dopodichè la prima parte dei soldi raccolti verranno indirizzati ad un progetto mirato, molto probabilmente con-tribuendo alla riattivazione delle tre scuole di Cavezzo, di cui due completamente distrutte ed una con gravi danni strutturali. Alcune associazioni organizzeranno le loro iniziative benefiche a settembre e quindi in autunno si farà il bilancio della seconda fase di questa raccolta fondi che sta interessando l’intera città. I versamenti posso essere effettuati anche da singoli cittadini tramite il normale canale bancario.

A Motta de’ Conti Serate danzanti e incontri conviviali

Quattro giorni di festacon la Sagra del Mais

Appuntamenti Festa sotto l’atrio municipale per i 180 iscritti all’iniziativa del Comune

‘Musica & Poesia’ al Centro EstivoLe premiazioni del concorso letterario dedicato ai giovanissimi

�� MOTTA DE’ CONTI

È tutto pronto per la ventinovesima edizione della Sagra del Mais che avrà inizio domani, sabato 4 agosto e proseguirà fino a martedì 7 agosto. Quattro serate di festa, organizzate dalla Pro Loco mottese, che si svolgeranno nell’arena comunale “Giardino d’estate”. «Siamo giunti quasi ai 30 anni di Sagra - affer-ma Mariella Perucca, presidente della Pro Loco - ci auguriamo di ripetere la positiva esperienza delle passate edizioni, sperando di soddisfare tutti i presenti con i nostri piatti tipici e le se-rate danzanti. Un successo che si ripete anno dopo anno, grazie anche a tutti i nostri preziosi collaboratori, che aiutano ai tavoli e al bar».Sabato 4 agosto, alle ore 19,30, apertura del-lo stand gastronomico. Dopo la cena, tutti i presenti saranno intrattenuti dall’esibizione dell’orchestra “Vanna Isaia”.Domenica 5 agosto, dopo la cena, serata dan-zante con l’orchestra “Marco, la voce di radio zeta”. Lunedì 6 agosto, grande spettacolo con l’orche-stra “Tonia Todisco”. Martedì 7 agosto, la Sagra

si chiuderà con l’esibizione del “Maestro Vitali e la scuola di ballo liscio e latino-americano”. Durante i quattro giorni di festa i bravi cuochi della Pro Loco proporranno un menù vario e goloso. Dino Barruscotti, famoso per la sua panissa, Loreto D’Alessandro e Lucia Sidero, sapranno soddisfare tutti i commensali con i loro piatti tipici. Oltre ai primi, si potranno gustare la polenta con spezzatino d’asino, la grigliata mista, l’arrosto e il fritto misto alla piemontese. Il tutto annaffiato dai vini ros-si e bianchi del Monferrato. Ma la Sagra del Mais non è solo buon cibo e divertimento, ma è anche la festa della bellezza e della simpa-tia. Come tradizione, infatti, sabato 4 agosto, saranno eletti miss e mister Sagra del Mais. Tutte le ragazze presenti possono essere elet-te. Il verdetto spetta al direttivo della Pro Loco. Domenica 5 agosto, elezione della Lady Sagra del Mais. Quest’ultimo evento, molto sentito, permette di premiare la simpatia di tre signore, lady e damigelle, presenti alla festa. L’entrata è gratuita e, sull’area della manifestazione, sarà effettuato un trattamento antizanzare.

Emanuela Quirci Un momento delle premiazioni del concorso e nel riquadro a destra la festa dei Centri Estivi

�� TRINO

(mi) - Si è trasformata in una discoteca a cielo aperto la fe-sta di chiusura del Centro Esti-vo Comunale che si è svolta-nei giorni scorsi sotto l’atrio municipale. Alla presenza dei 180 iscritti, accompagnati da genitori e pa-renti, non sono mancati balli e canti scatenati, con la musica di Renato Sulotto e il coordi-namento di Meco Traversa e di educatori e animatori. Du-rante l’appuntamento c’è stata la premiazione del karaoke e sono stati salutati i bambini bielo-russi e la loro in-terprete che per un mese hanno soggiornato a Trino, parteci-pando tra l’altro proprio al Centro Estivo. E sempre sotto l’atrio municipa-le, a cura dell’as-sociazione educativo-culturale Librarte, si è tenuta anche la premiazione dei vincitori del secondo concorso letterario Librarte intitolato “Musica & Poesia”, riservato a tutti i par-tecipanti del Centro Estivo Co-munale. Contemporaneamen-te si è anche tenuto il mercati-no dei lavoretti svolti durante i laboratori. Eleonora Gaddi, seconda elementare, è la vincitrice del secondo concorso letterario “Musica & Poesia” indetto dall’associazione Librarte al centro estivo comunale. Le premiazioni si sono svolte mercoledì mattina sotto l’atrio municipale alla presenza di un folto pubblico e dei bambini partecipanti. Il concorso era infatti riservato a tutti i parte-cipanti al Centro Estivo Comu-nale, ha avuto 136 iscritti tra materna, elementari e medie.

Il concorso è stato diviso in due categorie: “Immaginario Musicale”, per la materna e le classi prime delle elementari, che hanno realizzato disegni suggestionati dall’ascolto di brani di Beethoven e Strauss: per la materna sono stati pre-miati Alessio Martinello, Giorgia Brovero e Gabriel Feizo, mentre per le prime elementari sono stati premiati i disegni di Alessio Doati, Glo-ria Mombelli e Valentina Pul-tronaggio. Ai premiati sono stati consegnati materiali ludi-ci e per l’attività grafo-pittorica.

Nella catego-ria principale, “Canzoni e Poe-sie”, riservata ai ragazzi dalla se-conda elemen-tare alle medie, i quali dovevano comporre una fi-lastrocca-poesia che potesse esse-re immaginata e utilizzata anche

come testo per una canzone, la vincitrice Eleonora Gaddi si è aggiudicata il premio di 100 euro con la poesia “La vi-ta messa insieme”, al secondo posto Matteo Andorno con “Ciao ciao” e il premio da 50 euro, terza Serena Vaccino con “Dedicata a te” e il premio da 50 euro. Sono stati anche assegnati dei premi speciali: il miglior testo rap con “Fila-strocca” a Leoluca Sebastiani; la miglior poesia d’amore con “A la preziusissima” a Fran-cesco Martinello; la miglior poesia sull’amicizia con “Mar-ta” ad Alice Ariotti. La giuria che ha valutato tutti i lavori era composta da Meco Traversa, Micaela Ordine, Pina Valen-tino, Marcello Trinchero e Raffaela Allara. Tutti i testi e i disegni sono stati raccolti in un libricino.

m.i.

Progetto a Trino Le opposizioni del gruppo “Forza Trino” e la lettera inviata all’arcivescovo di Vercelli

Venerdì 10 Conferenza dei Servizi sulla centrale “biogas”

Bandito dal commissario prefettizio Attianese

Il concorso del Comune di Trinoper Agente di Polizia Municipale(mi) - Su disposizione del commissario prefettizio di Trino,

Raffaella Attianese, prende via il concorso pubblico aperto

a tutti, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di

Agente di Polizia Municipale” Cat. C, categoria economica,

Settore Polizia Municipale, a tempo indeterminato e pieno. Il

bando di concorso è stato attivato e lo schema di domanda

relativo al concorso. Al vincitore verrà attribuito uno

stipendio iniziale annuo lordo di euro 19.454,15 oltre alla

13ª mensilità, all’indennità di comparto ed all’assegno per il

nucleo familiare. Per le pubblicazioni degli atti concorsuali,

la spesa sarà di 500 euro. Il responsabile del procedimento

è il segretario comunale, al quale potranno essere richiesti

chiarimenti anche a mezzo telefono (0161 806010).

�� TRINO

I rappresentanti del gruppo “Forza Trino siamo la vostra Voce”, Mario Piero Burro-ne, Massimo Negri, Nicoletta Mussino eRiccardo Coletto sono intervenuti nei giorni scorsi sulla questione della centralebiogas, facendo protocollare una lettera in cui richiedono alla Provincia di Ver-celli «di poter esaminare la documenta-zione agli atti riguardante l’istanza a suo tempo presentata dalla Società Sebigas/Real Bioenergy, che intendeva realizzare un impianto per la produzione di energia elettrica alimentato a biogas nel sito “Ex Cascina delle Monache”, in Strada Antica per Ramezzana. Uno degli argomenti più dibattuti riguardava, come noto, il tema della viabilità, argomento che era stato ritenuto molto critico anche da parte del Consiglio comunale di Trino, il quale ave-

va deliberato un parere contrario all’in-sediamento di tale attività motivando il proprio in ragione del fatto che l’impianto di “Strada vecchia per Ramenzana” non è tale da garantire il traffico veicolare di mezzi che devono percorrere la strada per raggiungere l’impianto. L’accesso agli atti riguarda, in particolare, l’esame di even-tuali osservazioni e prescrizioni impartite dalla Conferenza dei Servizi in ordine al tema della viabilità in “Strada Antica per Ramezzana”». Martedì 7 si riunirà il tavolo tecnico ria-perto per via del ricorso presentato dal proponente, mentre venerdì 10 è fissata la Conferenza dei Servizi, al fine di esaminare il ricorso, e nuovamente decidere in merito all’insediamento. «Come sempre il nostro gruppo - fa sapere Burrone - non ha inten-zione di abbassare la guardia, su questioni di assoluta importanza che riguardano la

nostra città, e siamo fermamente preoc-cupati per gli sviluppi della Conferenza».Intanto Fausto Cognasso, Giuliana De Gasperi, Roberto Paulato, Renato Van-ni (Legambiente trinese) hanno inviato una lettera all’arcivescovo di Vercelli, En-rico Masseroni in quanto l’insediamento della “biogas” dovrebbe sorgere sui terre-ni di proprietà dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero (l’Ex Cascina delle Monache): «Come si concilia questo impianto su terreni di proprietà della dio-cesi vercellese in evidente antitesi, almeno per noi, con passi come quello del Compen-dio alla Dottrina Sociale della Chiesa? Non crediamo che Trino abbia bisogno anche di questa centrale e non voglio credere che l’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero non possa fare a meno di un proget-to come questo per adempiere alle proprie funzioni istituzionali».

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VENERDÌ 27 LUGLIO 2012XII

San Bartolomeo In piazza Comazzi lo stand gastronomico e le serate danzanti con le cover band

Trino, cinque giorni di festa patronaleDal 24 al 28 agosto la “Sagra sotto le stelle” organizzata dalla Pro Loco�� TRINO

(mi) - La festa patronale di San Bartolomeo si farà, come ogni anno, dal 24 al 28 agosto. Dopo un periodo di incertezza, per via della caduta dell’amministrazio-ne comunale, adesso la Pro Loco di Trino ha stilato il programma definitivo, grazie al contributo e al patrocinio del Comune di Tri-no, attualmente guidato dal com-missario prefettizio, dott.ssa Raf-faella Attianese. Tutte le manife-stazioni della cinque giorni, che quest’anno si chiamerà “Sagra sotto le stelle”, si svolgeranno nel locale climatizzato e senza zan-zare dell’ex Mercato coperto di piazza Comazzi. Si partirà vener-dì 25 agosto, con la cena a base di piatti tipici e con lo spettacolo musicale della “Quinto Elemento Band”. Sabato 25 agosto, cena e a seguire musica con i “Sette Sot-to”. Ad animare l’atmosfera della domenica sera saranno i “Divina”, mentre lunedì 26 agosto serata a cura dei ragazzi della leva 1994, con sfilata di moda e musica con dj Ciuffo. Il gran finale martedì 28 agosto, con il Festival Canoro dei Sindaci e il concerto della “Shary Band”. Tutte le sere alle ore 19,30 apertura dello stand gastronomico con menù a base di piatti tipici e servizio bar con cocktail di ogni tipo fino ad esaurimento. Tra le iniziative collaterali, ricor-diamo i festeggiamenti dei diciot-tenni che avranno il culmine nella giornata di domenica con la sfilata e il pranzo: sempre il 26 agosto, nella santa messa delle ore 10 in chiesa parrocchiale ci sarà il salu-to alle suore di Maria Ausiliatrice che dopo 120 anni lasceranno la comunità trinese. Inoltre nel cor-so di una delle serate della festa verranno raccolti i fondi per i ter-remotati dell’Emilia, da destinare al Comitato Insieme per Cavezzo. Sotto l’atrio municipale troverà posto il banco di beneficenza al-lestito dai volontari della Pubbli-ca Assistenza Trinese. Lunedì 27 agosto, in mattinata, spazio anche

alla tradizionale Fiera di San Bar-tolomeo, mentre l’Associazione Operatori Commerciali di Trino e l’ASCOM valuteranno la possi-bilità di effettuare l’apertura stra-ordinaria dei negozi. Proprio nei giorni della festa dovrebbe anche avvenire l’inaugurazione ufficiale del campo principale in erba na-turale dello stadio “Roberto Picco” di viale F.lli Brignone, dove nella prossima stagione giocherà le sue partite casalinghe la formazione de Le Grange che è stata promossa in Prima Categoria. Per l’occasio-ne la dirigenza trinese ha organiz-zato un’amichevole di lusso con la Pro Vercelli, neo promossa in serie B, che si terrà mercoledì 22 agosto. Non ci saranno invece la tradizionale Corsa Ciclistica su pista valida per il Trofeo “Città di Trino”, che viene a mancare dopo una presenza ininterrotta di qua-rant’anni e la Mostra Regionale di Pittura e Attività Artistiche della Famija Trineisa. I volontari della Pro Loco di Trino saranno impegnati nello stand gastronomico dell’ex Mercato Coperto

Camino festeggerà San Lorenzo in bicipoi braciolata, musica e happy hour�� CAMINO

Camino festeggerà San Lorenzo, il patrono del Comune al quale è dedicata la scenografica chiesa del paese, il fine settimana del 4 e 5 agosto. Gli appuntamenti orga-nizzati dalla pro loco Caminsport sono numerosi.Si inizia sabato 4 con la gara cicli-stica Circuito dei due ponti – Tro-feo “Il Ritrovo”. La gara, alla sua 31a edizione, si rivolge agli Amatori UDACE ed è conosciuta in tutto il circondario per la bellezza dei paesaggi dell’anello Camino-Pon-testura-Trino e per la difficoltà ri-servata da alcuni passaggi, come la salita sulla provinciale 7 che col-lega il ponte sul Po a Piazza Mar-

coni. L’anello verrà affrontato ben quattro volte per un totale di 72 chilometri complessivi. La sfida ri-chiama sempre molti partecipanti e le partenze verranno suddivise tra cadetti, junior e senior; vete-rani; gentleman, super gentleman categorie A e B e donne.Il ritrovo, presso la sede della pro loco in via Roma 4, è previ-sto a partire dalle ore 13. «Anche quest’anno - ha commentato il presidente della pro loco Gilberto Delladonna - la gara è qualificata come Trofeo dell’Unione - Campio-nato regionale. Se ne effettua una per provincia e per l’alessandrino la competizione si effettuerà pro-prio a Camino».Al termine della competizione

Un’intensa estate per i “Teatri di confine”tra le colline, i paesi e i borghi monferrini

Un momento dello spettacolo “Storie di paese”

�� CASALE MONFERRATO

L’edizione 2012 della rassegna “Teatri di Confine” toccherà do-menica 29 luglio alle 21.30, il pae-se di Murisengo con “Zitto, zitto”, spettacolo rappresentato sulla piazza del Municipio a cura di “Andante Mosso”. Un comico personaggio si aggira per le strade: pedalando una va-ligia, con dei copertoni a tracolla, apre il suo baule nel quale sono racchiusi tutti gli ingredienti del-lo spettacolo. Zitto zitto, crea il cerchio, coin-volge il pubblico, fa danzare sco-pe e lancia bottiglie, trasforma bauli e cavalca giraffe, gioca col fuoco ma non si scotta, e sulla sua sfera rotola via.

Con copertoni tirati in cielo come fuochi d’artificio saluta la gente, chiude il suo baule e riprende la strada, zitto, zitto! Clownerie, giocolerie, equilibri-smi, acrobazie, coinvolgimento del pubblico. Questi sono gli ingredienti di uno spettacolo che colpisce per origi-nalità, comicità e poesia. La rassegna “Teatri di Confine” proseguirà nel Monferrato nelle seguenti giornate: sabato 4 ago-sto con lo spettacolo “Storie di Paese” a Villadeati, mercoledì 8 agosto con “Mind the Gap” con Mister David ad Alfiano Natta, venerdì 10 agosto con “Faccia da Clown” di Claudio Madia a Montiglio Monferrato, dome-nica 12 con “Il gioco equilibri-

sta comico” con Marco Neri a Ponzano, martedì 14 con “Caffè Doppio” di Nanirossi a Piancer-reto di Cerrina, giovedì 16 con “Emigranti” del Faber Teater a Cereseto, sabato 18 agosto con “Due Piemontesi a Napuli” di Bovo, Verna e Zanetto a Sani-co di Alfiano Natta, sabato 25 agosto “La Casa dei Nespoli” del Faber Teater a Castellazzo di Serralunga di Crea e venerdì 31 agosto con 2Dans” di Adrian Schvarzstein ad Alfiano Natta (pressi Stazione Guazzolo). Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30. Per ogni informazione è dispo-nibile il sito internet: www.fa-berteater.com/festival/.

Claudio Galletto

si terrà la premiazione dei primi classificati in ciascuna categoria. La gara è organizzata dalla pro loco in collaborazione con il GS Team F.lli Oliva Squadra Corse di Vercelli ed è valevole come terza prova nel campionato provinciale vercellese. In serata, alle ore 20, nel cortile della pro loco, grande braciola-ta (occorre prenotare entro il 2 agosto ai numeri 0142.469252 e 0142.469321) e musica e danze con l’orchestra Archi Sound.Domenica 5, serata dedicata ai più giovani con l’happy hour non stop, a partire dalle ore 19.30, e la musi-ca tutta da ballare selezionata dai bravissimi dj trinesi Ciuffo e Max.

Marina Maffei

31 agosto - 3 settembre

La fotografia per la patronaledi Fontanetto Po

(g.m.) - A Fontanetto Po la festa

patronale di San Bononio si

svolgerà da venerdì 31 agosto a

lunedì 3 settembre.

Nell’ambito della festa patronale

il Comune ha bandito la prima

edizione del concorso fotografico

“Immagini di Fontanetto Po”.

Il concorso si propone di

coinvolgere tutti gli appassionati

di fotografia con l’obiettivo di

rappresentare, attraverso le

immagini, la realtà quotidiana

di Fontanetto Po. In particolare,

il concorso prevede tre diverse

categorie: il territorio, le

Persone e il mondo agricolo. Per

info. 0161840114

Speciale Estate

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speciale VENERDÌ 20 LUGLIO 201226

tuttocasa

ambi

enti

tend

e e

rive

stim

enti

Non tutti hanno la fortuna di poter godere di una casa o un appartamento al mare, sia esso di proprietà o in affitto. In ogni caso, è bene puntare sulla semplicità e sulle linee pulite. La casa delle vacanze deve avere una decorazione semplice, perché meno carico apparirà l’ambiente, più immediata sarà la sensazione di trovarsi in un luogo speciale, lontano dalla quotidianità. Ampiezza e leggerezza sono fattori chiave nella decorazione di una casa estiva, più della bellezza del disegno: quest'ultimo deve essere infocato alla funzionalità cercando spazi polivalenti in modo che il salone possa essere anche camera da

letto, la cucina sia incorporata al salone o la camera possa alloggiare il maggior numero di persone in un determinato momento. I pavimenti più appropriati per resistenza e freschezza sono il marmo e la ceramica, che meglio sopportano il sale e la sabbia. L'interno della casa dovrebbe essere una protesi della parte esterna: i materiali de-vono essere naturali, ma durevoli e i colori devono essere neutri e chiari, per poter riflettere il cielo, il mare, il sole, ed appor-tare freschezza all'ambiente. La presenza di tende trasparenti e leggere è di somma importanza per approfittare al massimo l'illuminazione: i tessuti ap-

propriati vanno dal lino al cotone, dalla garza ai sintetici. Perfette le tende screen, che lasciano filtrare la luce ma non il calore.I mobili della casa sulla spiaggia devono essere basici e pratici, in laminato plastico facile da pulire e mantenere, e la tappez-zeria in microfibra. I punti di luce, ben collocati tanto fuori quanto dentro, danno un tocco sofisti-cato agli elementi semplici della casa: un'illuminazione a tetto accompagnata da una da pavimento creerà ambiente e risulterà decorativa, mentre le luci indirette associate a plafoni o pannelli produrranno un'atmosfera rilassante ■

Per arredare con i tessuti un am-biente in modo adeguato è neces-sario conoscere cosa si acquista e quali siano le esigenze principali da soddisfare. Prima di sceglie-re, è bene essere consapevoli di quale sia il tessuto più idoneo ala realizzazione di tendaggi e rive-stimenti per la casa, in modo da non incorrere in spiacevoli inconve-nienti. Tra i tessuti più utilizzati nel campo dell’arredo c’è, ad esempio, il velluto materiale tendenzialmente usato per la realizzazione di ten-daggi importanti e per rivestire cu-scini, divani e poltrone. Il cotone, invece, è un materiale naturale, resistente e duraturo, molto usato in arredamento per la sua versa-tilità e perché facilmente lavabi-le. Solitamente viene scelto per la biancheria da letto, per tende semitrasparenti che consentono l’ingresso della luce naturale, per rivestimenti di sedie e cuscini. Anche la seta può essere utilizzata in casa, ma è considerata un tessu-to pregiato, spicca per lucentezza e morbidezza. È ideale per com-plementi di arredo come le tende, rivestimenti di pareti, cuscini e sofà. Per migliorarne la qualità, la seta viene mischiata con lana ed altre fibre sintetiche, aumen-tandone così anche la resistenza. Il poliestere è un tessuto sinteti-co, molto resistente, flessibile e leggero. È un materiale duraturo, indeformabile, semplice da lavare e che non necessita di essere stirato, per questo può essere usato per ogni tipo di arredo e rivestimento ed è adatto per realizzare tendag-gi a pacchetto. L’organza, poi, è un tessuto trasparente e leggero, molto utilizzato per la realizzazione di tende, in grado di creare giochi di luce molto delicati e piacevoli. Infine, il lino, è una delle fibre tes-sili più antiche, viene utilizzato per la creazione di pizzi e merletti, di tele e, a seconda della trama, può essere più o meno pregiato. Il lino è molto resistente allo sporco ed agli strappi, anche se ha una bassis-sima elasticità. Per l’arredamento è indicato per la realizzazione di tende a pacchetto, tendaggi gene-rici e copriletti ■

Alcuni consigli per arredare la casa al mare

Alcune regoleper progettareil cuore della casa

Rimedi naturali

contro le zanzare

Come organizzare

la dispensa

cons

igli

le a

ree

di l

avor

o

Sapere quali siano i rimedi naturali più efficaci è il desiderio principale per la stagione estiva, soprattutto per chi abita a Casale e nei dintorni. I ventilatori sono tra i rimedi migliori, perché le zanzare prosperano nei luoghi umidi e stagnanti, mentre il vento le disturba enormemente. I limoni, poi, sono degli ottimi alleati nella lotta a questi odiosi insetti: basterà tagliare una decina di limoni freschi a metà e metterli su ogni balcone o davanzale di casa. L’olio di eucalip-to è un repellente per le zanzare, indicato anche

per essere spruzzato direttamente sulla pelle, si acquista senza difficoltà in erboristeria o al su-permercato. Ovviamente un altro rimedio efficace è usare

delle zanzariere, ma nel caso di un gazebo in giardino, basterà un velo di tulle. Anche la vitami-

na B1, presa sotto forma di integratore alimentare una

settimana prima dell’inizio della stagione estiva, garantisce un’efficace pro-tezione dalle zanzare. Si può, poi, creare in casa un repellente super potente combinando insieme diversi oli essenziali: citronella, lavanda, mentuccia, albero del the, jojoba. Questa miscela va diluita in olio di mandorle e acqua e aggiungendo un po’ di vodka. Per quanto riguarda, poi, l’uso di repellenti per zanzare sui bambini è meglio seguire alcuni semplici consigli come quello di evitare di applicarlo sulle mani del bambino soprattutto se mette spesso le mani in bocca, applicarlo solo sulle zone di pelle esposte e solo sotto la supervisione di un adulto. È bene, comunque, attenersi alle istruzioni e non eccedere con la dose consigliata, sono da evitarsi, poi, i prodotti che combinano insieme il repellente e la protezione solare, è meglio usarli separatamen-te per evitare effetti collaterali ed massimizzarne l’efficacia ■ cu

cina

Per diverse ragioni pratiche ed economiche, avere in casa una dispensa anche piccola risulta utile. Non è necessario avere pacchi e pacchi di viveri, basta avere l’essenziale. Si può deci-dere di collocare la dispensa in uno scaffale aperto, magari chiu-dendolo con delle tendine faidate o più semplicemente utilizzare un

pensile della cucina per organiz-zare una mini-dispensa. Per fare spazio dentro i pensili della cucina, ci si può ingegnare in mille modi: impilare i barattoli e le confezioni una sull’altra oppure aggiungere dei divisori per ripiani. Alle ante dei pensili si possono aggiungere, inoltre, dei portaoggetti o dei por-tacoperchi, per sfruttare anche la profondità del mobile. Coperchi, barattoli, mestoli o attrezzi da cu-cina, possono trovare posto lungo le ante. In questo caso occorre ve-rificare che i ripiani interni, compre-so quello aggiuntivo, siano meno profondi rispetto all’armadietto. Se

le confezioni dei cibi sono troppo ingombranti, possiamo anche trasferirli dentro barattoli di vetro a chiusura ermetica, in modo da risparmiare spazio. L’importante è che i barattoli siano ermetici per davvero e che riportiamo su ogni barattolo il nome del prodot-to, l’eventuale tempo di cottura e la data di scadenza. I barattoli devono essere chiusi anche per evitare la formazione di tarme del cibo, o per non attirare le blatte. Se non si desidera riporre tutto in contenitori ermetici, è importante sigillare bene i pacchetti aperti: si può usare del nastro di carta da tappezziere, in modo da rendere facile aprire e chiudere la scatola senza romperla. Per richiudere i sacchetti, invece, si possono usare le pinze chiudipacco oppure delle semplici mollette del bucato. I pac-chi di farina e zucchero possono essere conservati dentro i sac-chetti per congelare, tenendoli ben chiusi. A seconda dei propri gusti, in dispensa si può attrezzare un piccolo spazio dedicato alle spe-zie. Non è necessario averle tutte, né collezionarle, ma acquistare le spezie più utili può risolvere una cena triste a base di verdure bol-lite. Per catalogare tutti i barattoli, le spezie e le confezioni riposte in dispensa, si possono anche utilizzare delle semplici etichette da ufficio su cui riportare i nomi e le scadenze degli alimenti ■

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Un sistema di condizionamento ha il grosso vantaggio di permet-tere di programmare esattamente la temperatura dell’aria emessa, di aggiungere o ridurre il tasso di umidità e di invertire l’azione riscaldando in inverno. Inoltre è molto utile in caso di ambienti ampi e il suo funzionamento è comodo e facile.Il ventilatore, però, offre dei van-taggi del tutto peculiari che si prestano sia per le esigenze del singolo che per gli usi collettivi e soprattutto in situazioni particolari risulta insostituibile. Il primo evi-dente vantaggio di un ventilatore è il suo basso costo che si posi-ziona molto al di sotto di quello di un normale climatizzatore e che consente di refrigerare anche in ristrettezze economiche. Il ventila-tore rinfresca l’aria nell’immediato e soprattutto in modo sano, senza danni. L’aria smossa da un ventilatore è l’aria dell’ambiente stesso che, quindi, non viene alterata in termini qualitativi come, invece, avviene con un condizionatore. L’unico accorgimento a cui prestare at-tenzione, per non incorrere in spiacevoli inconvenienti, è quello di non posizionarsi nelle immediate vicinanze del flusso d’aria, ma di restare nell’intorno dove la forza dell’aria è minore. A differenza di un climatizzatore, che richiede una posa complessa con manodopera elettrica e di muratura, un venti-latore funziona semplicemente collegandolo alla più vicina presa

elettrica. Eventualmente sarà ne-cessario un lavoro maggiore per istallare un ventilatore a pale sul soffitto, ma questo non sarà mai invasivo come quello attuato per un condizionatore. Altro pregio im-portante del ventilatore è il basso consumo energetico, neanche paragonabile a quello di un con-dizionatore. Questo fattore è importante sia considerando il risparmio mone-tario del singolo sia a livello col-lettivo poiché, sul fronte ecologico, si riduce l’impatto ambientale. Si-curamente anche il ventilatore con-suma un po’ di energia, ma il suo impatto sull’ambiente è davvero ridotto rispetto a quello di un cli-matizzatore. Infatti, il meccanismo di spostamento d’aria che sfrutta, non modifica qualitativamente l’a-ria e dunque non ha alcun bisogno di scaricare verso l’esterno. Per acquistare un buon ventilatore è

necessario passare in rassegna e valutare diverse caratteristiche. La prima considerazione da fare riguarda l’ambiente dove vogliamo impiegare il ventilatore poiché, a seconda del tipo e delle dimensioni del locale, si dovranno ponderare le dimensioni delle pale e il diame-tro del ventilatore. Un fastidioso inconveniente può derivare dal rumore prodotto dalle pale in movimento. Se un tempo i rumori prodotti erano piuttosto elevati si può affermare che i modelli moder-ni hanno risolto questo problema essendo piacevolmente silenziosi.Una funzione particolarmente gra-devole è la possibilità di puntare il ventilatore in direzioni diverse attraverso un movimento rotato-rio lento e costante. Nei ventilatori d’appoggio le varie parti della stan-za possono essere areate, attra-verso questo movimento, per lo stesso lasso di tempo ■

Vantaggi del ventilatorerispetto al condizionatore

La cucina è il cuore della casa, pertanto è molto importante or-ganizzarla al meglio. Per deci-dere la composizione delle aree di lavoro, bisogna ragionare su quali azioni si ripetono più vol-te mentre si cucina. Il più delle volte sono azioni semplici ma di straordinaria importanza. In cucina, più di ogni altro luogo, i movimenti devono essere fluidi, consequenziali, armonici. Estrarre i cibi dal frigo, posarli su un piano di lavoro, quindi lavarli per poi cucinarli, è in genere la sequenza ideale che definisce la composizione migliore degli ele-menti disposti su un’unica parete. In ogni caso la regina dei fornelli può avere, in pochi metri quadri, la sua reggia. L’importante è non perdere mai di vista l'organizzazione razionale delle quattro funzioni principali: conservazione, preparazione, la-vaggio e cottura dei cibi. Per una massima razionalizzazione degli spazi tutti gli elementi dedicati alla conservazione dei cibi andrebbe-ro collocati vicini, in una stessa area: il frigorifero, le dispense, la madia. Molto spesso subito dopo aver preso tutti gli ingredienti si inizia a lavorarli. Ecco, quindi, svilupparsi accanto alla dispensa la zona di prepara-zione, con un ampio piano di lavoro e tutti gli accessori che normal-mente si utilizzano. I cassetti e i pensili di questa parte della cucina contengono tutti gli strumenti de-dicati alla preparazione del cibo per affettare, tagliare, macinare, sminuzzare con praticità. Dopo, il cibo viene lavato oppure messo a cuocere. Per questo accanto al piano di lavoro è comodo disporre il lavello, lo scolapiatti e un comodo cestino per rifiuti. Accanto, la lavastoviglie dove por-re immediatamente piatti e pentole utilizzati. Infine l'area cottura, con uno o due forni, il piano cottura e la cappa. In questo modo tutto il processo viene razionalizzato e ottimizzato, diminuendo i passaggi da un lato all'altro della cucina e aiutando a organizzare al meglio l'ordine degli utensili ■la

ric

etta

Procedimento:

Ingredienti

Mettete il latte in una pentola ed aggiunge-te la stecca di vaniglia, precedentemente incisa con un coltello. Fate scaldare il latte e lasciatelo sobbollire per 5 minuti, fatelo raffreddare completamente e poi passatelo in un colino a maglia fitta per togliere i se-mini della vaniglia. Nel frattempo montate la panna in una ciotola capiente, mettete poi

il latte filtrato, lo zucchero a velo setacciato e lo yogurt bianco, quindi mescolate bene. Suddividete la mousse in quattro ciotoline e copritele con la pellicola trasparente, poi ponetele in frigo per almeno un’ora. Se volete, invece, una mousse che si possa sformare su un piattino sciogliete nel latte caldo 10gr di colla di pesce ■

◆ 250gr di yogurt bianco intero ◆ 250ml di panna liquida fresca ◆ 2cucchiai di zucchero a velo ◆1lt di latte ◆1stecca di vaniglia ■

Uno sfizio tutto estivo: la mousse allo yogurt

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cronaca6 VENERDÌ 6 LUGLIO 2012

Patrizia e Gianni sposi

Auguri affettuosi a Patrizia e Gianni che sabato 30 giugno si sono sposati presso il Comune di Casale (foto Furlan).

Laura e Andrea

Sabato 30 giugno, nella parrocchiale Santa Sabina di Poma-ro Monferrato, si sono uniti in matrimonio.

L’amore e la gioia che vi uniscono siano compagni insepa-rabili della vostra vita!

auguri da mamma, papà, Alberto e Monica

Buon compleanno

TANTI AUGURI TIZIANA e complimenti per i tuoi splendidi 40 ANNI!

Da Martina e Adriano

e da Renzo, Graziella, Fabio e nonna

Francesco, Costanza, Lorella e famiglia

Tanti auguri

Il 31 maggio è nato Leonardo, residente a Ozzano Mon-ferrato, che nei giorni scorsi si è incontrato con la sua vici-na di casa Edmea, classe 1909, per uno scambio di vedu-te inerente ai due secoli che coinvolgono le loro esistenze. Leonardo ed Edmea hanno ben 102 anni di differenza!Tantissimi auguri a tutti e due da Samantha, Fabio, Laura e Mario.

CIMITERO DI SANTA MARIA DEL TEMPIO

«CASELLARIO PARROCCHIALE»

L’Azienda Multiservizi Casalese, gestore del Cimitero Cattolico Urbano di Casale Monferrato e dei cimiteri ubi-cati nelle frazioni, comunica ai cittadini che il “casellario parrocchiale” del cimitero sito in frazione Santa Ma-ria del Tempio necessita di interventi di manutenzione e risistemazione; è pertanto necessario individuare i cittadi-ni proprietari di loculi, ai quali a suo tempo la Parrocchia ha concesso i loculi del “casellario parrocchiale”, aventi diritto di tumulazione nello stesso casellario, oppure pa-renti di defunti tumulati nel suddetto casellario; ciò al fine di definire le modalità di intervento.

Pertanto invita i cittadini interessati a rivolgersi entro e non oltre il 31/12/2012 al Parroco di Santa Maria del Tempio, Padre Massimo, o agli uffici della società Azien-da Multiservizi Casalese S.p.A. (tel. 0142-334420).

Nella bacheca all’ingresso del cimitero e della chiesa di Santa Maria del Tempio è consultabile l’elenco de-gli originari acquirenti dei loculi per permettere ai citta-dini di verificare se membri della propria famiglia abbiano acquistato in passato uno o più loculi.

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Terminata la recinzione Importante sopralluogo dei funzionari Enac Dario Sitajolo e Massimo Cattani

Entro l’anno si asfalta la pistaLa struttura dell’Aeroporto Cappa sarà così sempre operativaIlluminazione La

Regione chiede di

poter operare in

notturna per i voli

sanitari

�� CASALE MONFERRATO

Importante sopralluogo di due funzionari dell’Ente naziona-le aviazione civile (Enac) ing. Dario Sitajolo e geom. Massi-mo Cattani che giovedì si sono confrontati con l’arch. Daniele Muzio, co-progettista dell’am-pliamento e potenziamento dell’aeroporto Cappa. I due funzionari erano giunti (tra il temporale) nel tardo po-meriggio di mercoledì a Casale (via Roma-Caselle) ricevuti dal presidente dell’Aero Club Palli Giancarlo Panelli e dal vice Edoardo Cappa. Sul tappeto i la presa visione dei luoghi e una revisione pro-gettuale (firmano il potenzia-mento oltre a Muzio, Marcello Ferlasco e Ardesi). Gli appalti per l’asfaltature della pista (la recinzione è già stata completata dalla ditta Menozzi per un importo di 223.500 euro) partiranno a breve e nell’an-no potrebbero iniziare i lavori, molto attesi per far finalmente decollare l’aeroporto come ter-zo livello (e scongiurare il non utilizzo in caso di maltempo). I finanziamenti (un milione e centomila euro) erano stati deliberati a suo tempo in for-ma triennale dall’Enac e non dovrebbero esserci problemi. Da aggiungere che la Regione ha chiesto all’Enac che venga prevista anche l’installazione delle luci che consentano l’at-terraggio per i velivoli in ore notturne. Tale servizio consen-tirebbe un più celere interven-to delle èquipe medico - infer-mieristiche, nei casi più gravi, come pure il trasporto da e per altre strutture ospedaliere.Sull’aeroporto svolgono la pro-pria attività l’Aero Club Casale titolare anche di scuola di volo per licenze PPL (pilota privato), l’Accademia Paracadutistica per attività di lancio paraca-dutisti in tandem ed agonisti-ca, e la società NH&MM per la manutenzione dei velivoli

ed il servizio di lotta aerea an-tincendio. L’Aeroporto è parte della rete di Protezione Civile, con sala operativa TLC attrez-zata ed una centralina meteo installata dall’Aeronautica Mi-litare Italiana.Nel 2010 per conto dell’Aero

Club era stato presentato un progetto di massima, che pre-vede il potenziamento dell’a-eroporto con l’ampliamento delle strutture, la pavimenta-zione della pista d’atterraggio in asfalto ed il recupero della palazzina Liberty.

I due importanti ospiti han-no poi trovato il tempo per un mini tour nel centro storico e una visita al Duomo “Una città molto importante anche dal vista storico e artistico’’, è stato il loro commento.

Luigi Angelino

Intitolato a F. Cappa

Un aeroportoben collegatoall’autostrada

L’aeroporto si trova a circa

2 km a sud di Casale, lungo

la strada provinciale 31 del

Monferrato (SP 31) che porta

al centro, ben collegato al

casello autostradale. La

struttura, intitolata alla

memoria del tenente di

vascello Francesco Cappa, è

stata inaugurata negli anni

Trenta; dal 1952 è base

dell’attività aerodidattica

e turistica dell’Aero Club

Casalese “N.S.I. Palli” che

negli ultimi anni si è anche

distinto per la rievocazione

di voli storici nel circuito

dannunziano di Fly Story

Aggredì arbitro dopo Casale-EntellaDenunciato quarantenne casalese

�� (b.c.) - La Polizia di Casale ha identificato l’autore

dell’aggressione alla quaterna arbitrale, avvenuta sul

terreno di gioco al termine dell’incontro Casale-Virtus

Entella del 27 maggio scorso. Si tratta di un quarantenne

residente a Casale - del quale non sono state rese note

le generalità - che era entrato in campo subito dopo il

fischio finale e si era diretto contro il “quarto uomo”

colpendolo con un violento pugno al fianco e scalciandolo

alle gambe. L’autore dell’aggressione, già denunciato per

l’invasione di campo e perciò colpito dal provvedimento

del Daspo (Divieto di accesso alle manifestazioni

sportive) per quattro anni è stato denunciato anche per

il reato di lesioni personali. Per questo motivo scatterà

anche un inasprimento del Daspo.

Fondazione Buzzi: una donazionenel ricordo di Marco Giorcelli�� La Fondazione Buzzi Unicem ha ricevuto un gradito

contributo in memoria del compianto direttore de “Il

Monferrato Marco Giorcelli”. Lo segnala la presidente

della Fondazione stessa, Maria Consolata Buzzi. La

donazione è pervenuta tramite Silvana Mossano, moglie

di marco Giorcelli, ma di fatto è frutto della sensibilità

di varie persone. «Non conoscendo tutte le persone e

non potendo quindi ringraziare i singoli - sottolinea Maria

Consolata Buzzi - con queste poche righe desideriamo

manifestare il nostro sentito apprezzamento per questa

manifestazione di stima osservando che ogni iniziativa

a favore della lotta al mesotelioma - sul cui fronte ci

riteniamo in prima linea - è sempre ben accetta».

Oltreponte, le 52 “primavere”di don Renato Dalla Costa�� Festa di compleanno, martedì sera, all’Oratorio di

Oltreponte,

per il parroco

don Renato

Dalla Costa.

Il sacerdote

(nella foto

con la

mamma Elia

e la classica

torta di

compleanno)

ha festeggiato

52 anni, in

compagnia di

un gruppo di

collaboratori

parrocchiali.

Un afide, insetto molto piccolo che colpisce le coltivazioni

Inchiesta L’aumento degli “afidi”, insetti molto piccoli che colpiscono le coltivazioni

In Monferrato meno zanzare ma più moscerini?� Meno zanzare ma più moscerini in Pie-monte? Secondo il consigliere regionale della Lega Nord, Paolo Tiramani, in alcune zone della regione sarebbero aumentati i «mosce-rini microscopici simili a quelli della frutta». Le zanzare, in questo inizio di estate, sono di-minuite un po’ in tutto il territorio e, allora, il consigliere si domanda se la proliferazione dei moscerini sia legata proprio alla lotta agli odiati insetti: «In diverse zone del Piemonte, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni sulla fastidiosissima invasione di moscerini. Essendo a conoscenza di programmi che prevedono l’im-piego proprio dei moscerini, che si cibano delle larve di zanzare, quale strumento per la lotta a insetti fastidiosi come le tigre, mi domando se anche sul nostro territorio sia stato avviato un programma di questo genere». Per conoscere la risposta ci siamo rivolti all’Ipla, l’agenzia che si occupa della lotta alle zanza-

re nel Monferrato e vercellese. Il responsabile della lotta alle zanzare nei centri abitati, Paolo Roberto ci spiega che «parlare di moscerini è un po’ generico. Probabilmente, il consigliere si riferisce agli afidi, insetti molto piccoli che colpiscono le coltivazioni. Ci sono arrivate se-gnalazioni da astigiano e biellese. Per conoscere la causa dell’aumento di afidi si dovrebbe com-piere uno studio, ma non è certamente la lotta alle zanzare. Non utilizziamo i moscerini per eliminare le larve di zanzara». Il metodo utiliz-zato dall’Ipla per debellare le zanzare prevede controlli nelle risaie per verificare la presenza di infestazioni. Dopodiché, sui terreni in cui si individuassero gli insetti viene sparso, uti-lizzando gli elicotteri, il Bacillus Thuringien-sis, efficacissimo insetticida naturale. Il lavoro continua fino a luglio. Nel casalese sono stati trattati 26mila ettari.

Fabrizio Gambolati

Laurea

Congratulazioni

Barbara!

Martedì 3 lugl io Barbara Granini si è brillantemente laureata in Psicolo-gia presso l’Univer-sità di Scienze della Formazione di Ge-nova.

Alla neo laureata i migliori auguri da mamma Lucia e pa-pà Giorgio.

In alto l’aeroporto Cappa, oggi, con la pista in erba. Sotto i

funzionari Enac Sitajolo e Cattani con il presidente Panelli

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manifestazioni 23VENERDÌ 22 GIUGNO 2012

CASTELLO DI VIGNALE MONFERRATO 21-29 GIUGNO 30 GIUGNO E 1° LUGLIO 2012 - TENUTA MONTEMAGNO

Uno spettacolotutte le sere

Dopo l’esordio

di ieri gli spettacoli

proseguono stasera,

venerdì, con Luf, Andrea

Di Marco, Antonio

Ornano, Rafael Didoni

e Germano Lanzoni.

Sabato sera ci saranno

Enrico Bertolino e il

Duo Idea. Domenica

tocca a Simone Barbato, Bove

e Limardi, Damiano Fiorella e

Raffaele, Kolher e Claudia Zannoni.

Lunedì 25 giugno: Emo (Mancio e

Stigma), Hostess di volo, Daniele

Raco. Martedì 26 giugno: Marco Della

Noce, Sara Velasio, Tino Balsamello,

Sergio Sgrilli.

E proprio per martedì gli organizzatori

promettono una grande e piacevole

sorpresa. Mercoledì 27 giugno in

scena Pablo Scarpelli, Boiler, Paolo

Labati. Giovedì 28 giugno sarà la volta

di Claudio Batta, Annamaria Chiarito,

Alessandro Fullin e Clelia.

Venerdì 29 giugno: Fausto

Solidoro, Andrea

Sambucco,

Giorgio Verduci.

Sabato 30 giugno ci si trasferisce alla

Tenuta Montemagno per lo spettacolo

dei Pali e Dispari, Katia Follesa,

Claudio Cremonesi, Sagapò, Lorenzo

Covello, Clara Storti e Elisa Angioni.

Domenica sempre a Montemagno

1° luglio: Gianni Fantoni, Cinzia

Marseglia, Rita Pelusio, Claudia

Penoni e altri ospiti a sorpresa.

Biglietti da 12-15 euroEcco dove acquistarli

Il prezzo dei biglietti è di 12 euro

per le serate del 21, 24, 25, 26, 27

e 28 giugno; di 15 euro per le serate

del 22, 23, 29, 30 e 1 luglio.

Le prevendite vengono effettuate

presso la «Mazzetti d’Altavilla

Distillatori» dal 1846; a Vignale

all’«Agriturismo Villa Morneto» e al

Caffè della Pesa; a Montemagno alla

«Tenuta Montemagno» e al «Cafè della

Piazza». E poi a Rosignano presso

la locanda «A casa di Babette».

Ancora: a Casale da Dischiland, Club

Italia Sport e LX Studio di Luciana

Xompero.

Prevendite anche ad Alessandria alla

Libreria Mondadori e da Mordeo.

Spettacoli e prevendite

L’intervista Al comico Enrico Bertolino, sabato sera a Vignale

«E speriamo che sabatosia pieno di zanzare...»

VIGNALE MONFERRATO

«Speriamo che sabato sera ci si-ano tante zanzare, perché se ci sono loro vuol dire che ci sarà anche tanta gente...».Enrico Bertolino, tra i nomi di spicco di «Monferridere», sarà domani sera, sabato, a Vignale con il «Duo Idea» per il terzo spettacolo della rassegna inau-gurata ieri - giovedì - dal comico Alessandrino Diego Parassole e che questa sera vede in scena altri artisti del circuito «Zelig».

La rassegna Iniziata

ieri proseguirà ogni

sera fino al 1° luglio

La «sorpresa»Rassegna - undici serate dedi-cate alla comicità, alla musica, all’arte circense - che ha anche scopi benefici (per il villaggio brasiliano di Pipitin-ga e per la nuova casa di riposo di Vignale) proseguirà fino al 1° luglio. Gli organizzatori pro-mettono una bella e importante sorpresa in particolare per la serata del 26 giugno.E proprio con Enrico Bertolino abbiamo fatto quattro chiac-chiere in vista dello spettacolo.

Bertolino, ci anticipi qualcosa sullo spettacolo...Mah... il comico è un po’ orfa-no dopo la fine di Berlusconi, ma a dire il vero non è cambiato granché.

In che senso senso?La politica si lamenta che troppi comici fanno politica. Ma an-che noi possiamo ben dire che ci sono stati troppi politici che hanno fatto i comici!E del resto in questo Paese gli ultimi che possono dire di es-

sere eletti sono i sindaci. Con questo sistema elettorale nes-

suno può essere eletto dal popolo.

Verissimo...però che c’entra coi comici?

Be’ il sistemaelettorale è una porcata, la ri-

forma del lavo-ro è una boiata ma

bisogna votarla e allora io che faccio il comico se devo dire una cazzata non lo posso fare?

Senta che mi dice del Mon-ferrato? Come lo vede... da Milano?Come uno dei miti dei milanesi che lo considerano un po’ co-me un buen retiro e poi - dopo due giorni - scappano perché non sanno stare fermi ...

Ma che cosa la colpisce?La bellezza del territorio, ma in realtà si sente an-che qualche difficoltà di dialogo tra paese e paese. È che spesso sono le disgrazie che accomunano... E al-lora meglio rimane-re divisi che ritro-varsi uniti dalle calamità.

Senta un po’ di autoironia sui milanesi... Qui fino a qualche anno gli rifilavano «al vin c’al mussa» (il vino che frigge) che tanto bevevano tutto....Eh... siamo quasi a livello dei russi dobbiamo ancora lavorare un po’ ma siamo sulla buona strada per diventare come quel-li che se non pagano tanto pen-sano che il vino non è buono.I o . . . c e r c o d i a n d a r e controcorrente!

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Anno CXLII - Numero 48

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Martedì 19 Giugno 2012

F o n d a t o n e l 1 8 7 1

Devozione Tante le iniziative: la riproduzione della Grotta, la processione e la mostra di souvenir

In 600 a Ticineto per LourdesNumerosa partecipazione alla Giornata promossa dall’Oftal

All’Itis è passato uno studente su due

Tutti i voti degli alunnidelle scuole casalesi:promossi circa l’85%

�� TICINETO

Grande partecipazione, ma so-prattutto grande testimonianza di fede domenica in occasione della Giornata Lourdiana Dio-cesana. La manifestazione era organizzata dal gruppo di vo-lontari ticinetesi dell’Oftal. Il caldo torrido non ha fermato le centinaia di fedeli che hanno preso parte al momento religio-so che si svolto sul “bric” del-la chiesa dell’Annunziata dove era stato allestito l’altare per la messa presieduta dal vescovo Alceste Catella e concelebrata con una decina di sacerdoti. A fare da cornice, una riprodu-zione della Grotta di Lourdes realizzata dal ticinetese Ser-gio Scagliotti con un gruppo di collaboratori; altrettanto ap-prezzata la mostra di souvenir lourdiani allestita in una cap-pella della chiesa parrocchiale da un altro ticinetese doc, Ste-fano Mesturini, barelliere di lungo corso dell’associazione. Momento particolarmente sug-gestivo anche la processione per le vie del paese con l’osten-sione da parte del vescovo del Santissimo Sacramento.

Bruno Cantamessa a pagina 4

�� CASALE MONFERRATO

Per la maggior parte degli stu-denti si è concluso l’anno sco-lastico 2011/2012: alle prese con i libri sono solo più i ra-gazzi che dovranno affrontare la maturità. Nei giorni scorsi le scuole ca-salesi hanno pubblicato i ta-belloni con gli esiti.Dopo le medie, i cui risulta-ti sono stati pubblicati sullo scorso numero de “Il Mon-ferrato”, sono stati resi noti i risultati delle scuole superiori. L’andamento dei promossi si aggira tra il 78 e il 92% ma ci sono anche casi particola-ri come le quarte dei Grafici del Leardi (tutti promossi), il 28,5% dei Geometri che è stato rimandato e diverse classi del triennio del Sobrero dove “al primo turno” è stato promos-so meno del 50% degli alunni: all’Itis, in pratica, ne è passato uno su due. Caso simile all’Isti-tuto Agrario di San Martino di Rosignano dove, nel biennio, ha passato l’anno solo il 46%. Al Tecnologico con orienta-mento Sportivo è stato “ferma-to” il 14% degli studenti.

servizi alle pagine 9-12

PER MAURIZIO CARELLI

Meglioin carcereche starein famigliaservizioa pagina 3

IN PARROCCHIA

Inauguratigli impiantisportividi Popoloservizioa pagina 8

A MONCALVO

Grande follaalla festadelle CucineMonferrineClaudio Gallettoa pagina 15

GIOVEDÌ 21 GIUGNO

Monferridere‘pregando Bio’cominciaa Vignaleservizioa pagina 20

RASSEGNA D’ARTE

“Chi seminaraccoglie”a Frassinetocon il raftingda GabianoMassimo Castellaroa pagina 21

all’interno

�� CASALE MONFERRATO

Tutti in piazza Mazzini ieri se-ra, lunedì, a tifare Italia. Gli azzurri di Cesare Prandelli do-vevano vedersela con la Re-pubblica d’Irlanda allenata da Giovanni Trapattoni: una sfi-da dove contava solo vincere (e attendere anche il risultato dell’altra partita del Girone C degli Europei 2012 tra Croazia e Spagna) per passare il turno e approdare ai quarti di finale.E così i casalesi, nel centro storico cittadino, hanno vo-luto dare il loro contributo per sostenere la compagine azzurra che prima della par-tita dell’Irlanda è stata avara di emozioni e risultati.

Con gli azzurri I casalesi hanno assistito alla partita contro l’Irlanda

Tutti in piazza Mazzini a tifare Italia

E al Sobrero l’esame diventa slogan

È tempo di “maturità”:mercoledì prima provaIn questi giorni si stanno svolgendo gli esami

di terza media: ieri, lunedì, era in programma

la prova Invalsi. Mercoledì 20 inizia la maturità

con la prima prova a cui seguirà la seconda

giovedì 21 e la terza lunedì 25, poi gli orali.

Intanto c’è chi, al Sobrero, si sta preparando

in modo particolare per affrontare l’esame...

servizio a pagina 12

A Trino, Cerrina, Moncalvo, Ticineto

Medie: i primi risultatinegli Istituti Comprensivi

Primi risultati dei promossi nelle scuole medie

degli Istituti Comprensivi monferrini. A Trino

nella scuola secondaria di primo grado è stato

ammesso alla classe successiva il 93,5%

degli studenti, a Cerrina “passano il turno”

l’87,37% degli alunni, a Ticineto l’87,19%, a

Moncalvo il 90,01%.

servizi alle pagine 14 e 17

Un gruppo di tifosi insieme all’assessore allo Sport, Federico Riboldi, in piazza Mazzini

Basket Sono tredici i soci fondatori della società “Insieme per lo Sport”

Junior, c’è il nuovo consorzioAtto d’impegno ieri in Municipio davanti al sindaco

Un momento della processione di domenica durante la Giornata Lourdiana Diocesana a Ticineto (foto Furlan)

Stretta di mano tra Cerutti e il sindaco lunedì in Comune (Furlan)

�� CASALE MONFERRATO

Si chiamerà Insieme per lo Sport il nuovo consorzio che guiderà la Junior Basket. I tredici soci fondatori, dei quali fa parte anche Giancarlo Cerutti, hanno firmato lunedì mattina a Palazzo Sangiorgio davanti al sindaco Demezzi e al presidente della Provin-cia di Alessandria, Filippi, un atto formale d’impegno per il futuro della società rossoblu.La Junior, che avrà ancora sulle divise di gioco i marchi della Novipiù e della Banca del Pie-monte, dopo la retrocessione dalla Serie A, nella prossima stagione ripartirà con entusia-smo dalla LegaDue.

Fabrizio Gambolati a pag. 23

Un tecnico di prestigio

Giuseppe Gallialla Junior VolleyLa Junior Volley femminile

(che nella prossima stagione

ripartirà dalla B2) ha scelto

il coach: è Giuseppe Davide

Galli, 44enne marchigiano,

con il quale ha sottoscritto

un contratto triennale. Dopo

avere allenato le azzurrine del

Club Italia, è stato alla guida

di squadre prestigiose come

Teodora Ravenna e Verona.

È fondatore dell’accademia

“PALLAVOLerò”.

servizio a pagina 25

Mini-taccuinoI proverbi Quand che ‘l temp sa slarga parmesdì, al piuev pù per tut al dì (Quando ilcielo si allarga a mezzogiorno, non piove più)Sach furà al ten nen gran (Sacco bucato non tiene il grano).

Tre domande a...Arciduca Martino d’Austria Luogo del cuore? Lomellina, nonostante nebbia e zanzare Piatto top? Risotto coi funghi, preferito da mia nonna Duchessa d’Aosta, in famiglia lo chiamiamo risotto Sartirana L’imperatore Carlo? Mio nonno (paterno, ndr), era modernissimo e di grande fede.

Quarant’anni faPochi promossi al Volta Percentuali di promossi: al Volta (Sobrero) 35%, liceo Classico 64%, Magistrale e Scientifico 62%, Ragionieri e Geometri 61%.

Il tempooggiMassima32/35 °C Minima19/20 °C

mercoledìMassima33/35 °C Minima21/22 °C

giovedìMassima31/33 °C Minima17/18 °C

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Successo del festival in piazza Mazzini

Quando Casale diventa Beat

Ha avuto grande successo di pubblico sabato sera la

seconda edizione di “Casale beat sessanta” il festival

che ha fatto riunire alcuni complessi musicali della

“beat generation” monferrina in piazza Mazzini.

Luciana Corino a pagina 8

In Consiglio La richiesta di riduzione dell’addizionale

A Casale una bagarresull’aliquota dell’Irpef�� CASALE MONFERRATO

Duro scontro venerdì in Con-siglio comunale tra gli opposti schieramenti sull’addizionale Irpef. Oggetto del contende-re l’emendamento presentato dall’opposizione (PD, Casale si Cambia, Democratici per Ca-sale, Sinistra Ecologia e Libertà ma anche UDC e Nuove Fron-tiere) che chiedeva la riduzio-ne dell’aliquota dallo 0,80 allo 0,65% rinunciando alla realiz-zazione di alcune opere pub-bliche non urgenti. Ma la pro-posta della minoranza non è stata accolta. L’addizionale è stata approvata con i voti fa-vorevoli di PDL e Lega Nord e contrari dell’opposizione.

Pier Luigi Rollino a pagina 5

Oggi, martedì 19 giugno, in Municipio a Casale

Eternit: la riunione dei Comuniper il recupero delle provvisionaliOggi pomeriggio, martedì 19 giugno, si svolgerà in Comune a

Casale una riunione sulle azioni da intraprendere nei confronti

degli imputati e delle società responsabili civilmente nel

processo Eternit a cui il sindaco di Casale ha invitato tutti i

sindaci per aggiornarli «sulle azioni che gli avvocati stanno

prendendo in vista di un sempre più probabile ricorso in

appello», ha spiegato Giorgio Demezzi. Obiettivo il recupero

delle provvisionali, 25 milioni di euro, ed «eventualmente al

riconoscimento dell’intera somma richiesta, che si aggirava

sui 31 milioni di euro». Intanto continuano le manifestazioni

di protesta contro la partecipazione di Stephan Schmidheiny,

come esperto, alla Conferenza Mondiale dell’Ambiente e lo

Sviluppo del Rio de Janeiro.

Massimiliano Francia a pagina 6

Estate Ragazzi nei due Oratori casalesi

Centri a Oltreponte e Valentino

Sono iniziati ieri, lunedì, e dureranno fino alla fine

di luglio i Centri Estivi negli Oratori di Oltreponte

e del Valentino. Tanti i ragazzi iscritti che avranno

l’opportunità di giocare, divertirsi e fare qualche gita.

servizio a pagina 7

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Economia Codacons: «Una tassa anticostituzionale»

Imu, incominciail salasso: entrolunedì la prima rata�� CASALE MONFERRATO

È arrivato il momento del paga-mento della prima rata dell’I-mu, l’Imposta Municipale Unica. Per versare l’importo c’è tempo fino a lunedì 18 giu-gno, utilizzando il Modello F24 fornito dalla propria banca, op-pure dal servizio “F24 Web” sul sito dell’Agenzia dell’Entrate, o ancora tramite un intermedia-rio abilitato, come il Caf. Ma il modulo può risultare tutt’altro che chiaro e la compilazione problematica.Il Codacons ha annunciato un ricorso contro l’imposta, isti-tuendo addirittura un “Comita-to Nazionale Vittime dell’Imu” perché «l’Imu è anticostituzio-nale: viola diversi principi. Per esempio colpisce indiscrimina-tamente tutti i cittadini non te-nendo conto della loro effettiva capacità contributiva».All’interno anche una scheda “esempio” per compilare i mo-delli F24.

Fabrizio Gambolati a pag.14

A TICINETO

Giornatalourdiana:processionee mostraBruno Cantamessaa pagina 6

PER 3,5 MILIONI

Messo all’astadal Comunel’ex asilo CovaPier Luigi Rollinoa pagina 8

NELLA MAGGIORANZA

Commercio:pace fattatra Demezzie Calvarusoservizioa pagina 9

NEL FINE SETTIMANA

“Cucine Monferrine”: a Moncalvotutti a tavolaClaudio Gallettoa pagina 17

IN VIA FOSSA

Muro crollatoa Cereseto:sono iniziati i lavoriservizioa pagina 22

SAGGIO STORICO

“L’ultimoimperatore”di Coaloasi presentasabatoservizioa pagina 23

all’interno

Eventi Sabato alle 21 in piazza Mazzini “Casale beat Sessanta”

Arriva «Monferridere»!A Casale il Trio Arché per il ciclo in Sinagoga�Oggi, venerdì apre la quin-ta edizione di «Gospel@Valen-za» che proseguirà nella «città dell’oro» fino a domenica. Sabato alle 21 in piazza Maz-zini a Casale torna la rassegna «Casale beat Sessanta» che lo scorso anno riscosse un gran-de successo: sul palcoscenico quattro storiche band. Domenica a Palazzo Mossi di Frassineto dalle 14 «Frasiné d’Amson» e alle 17 in Sina-goga il Trio Arché per il ciclo «Da Salomone Rossi a Arnold Schönberg». Giovedì 21 giu-gno alle 21 inizia invece al Ca-stello di Vignale la rassegna «Monferridere» con Nuzzo e Di Biase, Leonardo Manera e Gigi Rock e Diego Parassole.

servizi alle pagine 24 e 25

�� VIGNALE MONFERRATO

(l.a.) - Per il 34° Festival Vignaledanza gli stage (corsi) saranno dal 25 giugno al 21 luglio, gli spettacoli invece da venerdì 6 a sabato 28 luglio.Al di là di queste date ufficiali, che fugano voci di rinvio della importante e attesa manifesta-zione, da aggiungere che la copertura di piazza del Popolo di Vignale (“il tendone’’) che assi-cura il regolare svolgimento degli spettacoli in caso di maltempo verrà alzata martedì 19.Precisa ancora, a nostra richiesta, Lino Bon-giovanni direttore organizzativo del Teatro Nuovo Torino e di Vignaledanza: «Nonostante il periodo di crisi e le incertezze sui contributi, il Festival continua e mantiene il livello degli scorsi anni con compagnie professionali ita-liane e straniere».Si sta fissando la data della conferenza stampa e quindi della presentazione del cartellone che sarà tra il 22 e 27 giugno a Torino.

�� CASALE MONFERRATO

La sentenza numero 147 del-la Corte Costituzionale ha di-chiarato illegittimo il dimen-sionamento scolastico imposto dalla finanziaria 2011 creando scompiglio nel mondo della scuola. In Monferrato tutto (o quasi) è pronto per la messa in moto di questa “macchina” che la Cor-te Costituzionale ha dichiarato fuori legge perché la materia non era di competenza esclu-siva dello Stato ma doveva es-sere presa in esame anche con le regioni. In Piemonte, però, il dimen-sionamento potrebbe essere applicato ugualmente.

Alberto Marello a pagina 11

Festival Gli stage (corsi) inizieranno lunedì 25 giugno

“Vignaledanza” dal 6 luglio

La voce dell’Afeva alla Conferenza di RioIl presidente nazionale di Legambiente incontrerà oggi Bruno Pesce per concordare un testo da leggere alla Conferenza

di Rio sullo sviluppo ecosostenibile nel quale chiederà la messa al bando dell’amianto in tutto il mondo e ribadirà

lo sconcerto per la presenza dello svizzero Stephan Schmidheiny, colpevole secondo la giustizia italiana di disastro

ambientale doloso. A fine agosto poi Afeva verrà audita dalla Corte Costituzionale brasiliana sul cosiddetto «uso

controllato» dell’amianto. Martedì, infine, durante l’affollatissima assemblea svoltasi al Tartara (nella foto) si è deciso

che in Appello verrà presentato ricorso relativamente al danno patito a causa del timore di ammalarsi di tutti coloro che

hanno abitato o abitano in luoghi inquinati dall’amianto.

Massimiliano Francia a pagina 7

L’ASSOCIAZIONE SARÀ RAPPRESENTATA DAL PRESIDENTE NAZIONALE DI LEGAMBIENTE

Scuola Lunedì l’incontro tra gli assessori provinciali e la Regione

Dimensionamento illegittimoVerrà attivato in Piemonte?

Oggi i tabelloni di Balbo e Leardi

Medie e Tecnologico:pubblicati gli esitiContinuano le pubblicazioni degli esiti

di fine anno scolastico. Con il numero

di oggi entriamo nel vivo di uno dei

periodi più attesi dagli studenti e

dalle famiglie. Conclusi gli scrutini

delle Medie sono in fase di definizione

anche quelli delle superiori. Su questo

numero pubblichiamo tutti i risultati

delle scuole secondarie di primo

grado e quelli del Liceo Tecnologico

dell’Istituto Sobrero. Oggi, venerdì,

verranno resi noti anche gli esiti degli

Istituti Balbo e Leardi.

servizi alle pagine 12 e 13

«Non abbassiamo la guardia»

Palazzo di GiustiziaNon tutto è perdutoNon tutto è perduto per il Tribunale

di Casale. La notizia del “taglio”

del Palazzo di Giustizia cittadino

era stata data domenica sulle

pagine di un quotidiano nazionale

che annunciava la consegna al

ministro della Giustizia Paola

Severino del voluminoso rapporto

nel quale compare il nome di Casale

Monferrato nell’elenco dei palazzi

di giustizia così detti “minori” da

sopprimere. Pietro Caire, presidente

degli avvocati, è ancora fiducioso.

servizio a pagina 3

Domenica gara d’andata in Romagna

I tennisti della Canottierinella finale per la serie A La squadra maschile di tennis della Canottieri

capitanata da Giugiu Massola affronta

la prima sfida della finale play-off per la

promozione in serie A1. Domenica Bella e

compagni giocheranno in Romagna sui campi

del Ct Massa Lombarda; la gara di ritorno è

prevista per il 24 giugno al circolo di viale

Lungo Po. Per il team del presidente Stefano

Bagnera ritornare nella massima serie a

distanza di appena sei mesi, sarebbe senza

dubbio un’impresa straordinaria.

Andrea Mombello a pagina 29

Consegna delle chiavi e campagna informativa

Isole ecologiche: si parte il 22Conto alla rovescia per l’entrata in funzione delle isole

ecologiche: dal 22 giugno inizia il nuovo sistema di raccolta

che interessa 1651 famiglie del centro storico cittadino

con la consegna delle e-key, le chiavette elettroniche

personalizzate per ogni utente. Intanto parte la capillare

campagna informativa con tre incontri al Tartara: giovedì 21,

lunedì 25 e mercoledì 27 giugno.

Pier Luigi Rollino a pagina 8

Le zanzaresono davveroscomparse?Zanzare desaparecidos?

I molesti “vampirelli”

quest’anno non si sono

ancora visti, ma come mai?

Sono in molti a chiedersi

quali siano le ragioni...

Trattamenti tempestivi con

elicotteri e aerei ma anche

le notti fresche hanno

aiutato la lotta.

servizio a pagina 7

HANNO AIUTATO TRATTAMENTI E NOTTI FRESCHE

TaccuinoIl compleanno Nella Miglietta, nata il 15 giugno 1912. Il Proverbio Sa al fà caud prima ad San Giuan a na fà pu per tut l’an. Se fa caldo prima di San Giovanni non lo fa più per tutto l’anno.

Tre domande a...Nella Miglietta, oggi centenaria Luogo del cuore? La mia casa dove vedo crescere nipoti e pronipoti, ringraziando il Signore Piatto top? Mangio di tutto, ma se proprio devo scegliere, mi piace molto il cioccolato Gioco preferito? La settimana enigmistica, la faccio tuttora...

Quarant’anni faPlatone in mostra a Sant’EvasioAlla galleria S. Evasio una mostra di sculture di Amelia Platone, incisioni di Giuseppe Barbano e nature morte di Mario Tassisto.

Il tempooggiMassima25/26 °C Minima14/15 °C

sabatoMassima27/28 °C Minima15/17 °C

domenicaMassima29/30 °C Minima16/19 °C

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Verrà discusso da stasera in Consiglio Comunale

Tre sedute fiume per il Bilancio

Tre sedute fiume - stasera, venerdì, lunedì 18 e mercoledì

20 giugno - in consiglio comunale a palazzo Sangiorgio

per approvare Imu, addizionale Irpef, tariffe e il bilancio

di previsione 2012. La minoranza, in blocco, tramite un

emendamento, annuncia battaglia sull’aliquota Irpef

chiedendo una riduzione dall’0,80 allo 0,65%.

servizio a pagina 8

Bisettimanale di informazione www.monferrato.it

Anno CXLII - Numero 47

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Venerdì 15 Giugno 2012

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cronaca 7VENERDÌ 15 GIUGNO 2012

Eternit Oggi incontro tra Pesce e il presidente nazionale dell’associazione del cigno

A Rio tramite LegambienteUn messaggio dell’Afeva sarà letto alla Conferenza In Brasile Audizione

del sodalizio casalese

da parte della Corte

Costituzionale

sull’«uso controllato»

�� CASALE MONFERRATO

Oggi l’AFEVA (Associazione familiari e vittime amianto) contatterà Legambiente per chiedere che nel proprio in-tervento alla Conferenza non governativa sull’ambiente e lo sviluppo sostenibile di Rio rap-presenti anche l’associazione leader della lotta all’amianto.Bruno Pesce, coordinatore del Comitato Vertenza Amianto, chiederà al presidente nazio-nale dell’associazione ecologi-sta di portare a Rio un messag-gio che ribadisca l’appello per la messa al bando dell’amian-

to in tutto il mondo e la ripro-vazione per l’invito rivolto a Stephan Schidheiny a prende-re parte alla conferenza stessa.Nei giorni scorsi l’AFEVA - come noto aveva inviato una missiva al Governo italiano per ottenere un impegno preciso da parte dei ministri italiani a rimarcare il paradosso della partecipazione dello svizzero alla Conferenza stessa in quan-to condannato dalla Giustizia italiana a 16 anni di carcere per disastro ambientale doloso permanente.

L’audizione in BrasileIntanto dal Brasile è giunta no-

tizia che la «pasionaria» del-la lotta all’amianto Fernanda Giannasi ha ottenuto l’audi-zione da parte della Corte Co-stituzionale del Brasile anche dell’AFEVA.Entro novembre la Corte de-ve infatti decidere se la legge sull’«uso controllato» dell’a-mianto sia o meno costituzio-nale e l’associazione italiana ha molti argomenti per fare presenti gli enormi e assolu-tamente incontrollabili rischi che derivano dalla manipola-zione e commercializzazione dell’amianto.Qualunque utilizzo e qualun-que immissione nell’ambiente - è ormai chiaro e comprovato dalla drammatica esperienza - comporta un costo altissimo in termini di vite umane.L’audizione avverrà entro fine agosto, o - al massimo - nei pri-mi giorni di settembre.

Ricorso in secondo gradoMartedì scorso infine affolla-ta assemblea al Salone Tarta-ra per discutere delle azioni legali da portare avanti per ottenere il pagamento delle provvisionali.È in quel contesto che l’asso-ciazione ha annunciato l’in-tenzione di chiedere il sup-porto del Governo italiano per ottenere che i risarcimenti sia-no effettivamente pagati dagli imputati Schmidheiny e De Cartier che in primo grado so-no stati entrambi condannati.«L’appello ci sarà per tutti ma poiché bisogna fare attenzio-ne il processo nei binari del di-sastro si punterà su un danno indubbiamente patito da tutti, quello causato dal timore che patisce chi vive o ha vissuto in luoghi inquinati dall’amianto», dice ancora Pesce.Nel corso dell’assemblea era stato ipotizzato di presentare l’appello comunque per tutti

L’affollata assemblea di martedì pomeriggio al Salone Tartara per discutere dei risarcimenti

coloro che erano stati esclusi dalla provvisionale ribadendo - aveva sottolineato l’avvocato Davide Petrini - che «il nostro scopo è contribuire a far sì che questa fondamentale senten-za regga anche in Appello e in Cassazione».

«Rivolgetevi alle associazioni»Molti cittadini sono apparsi disorientati, qualcuno ha per-sino detto di non sapere con quale avvocato aveva fatto la costituzione come parte civile.Il riferimento è stato ribadito - restano le associazioni a cui ci si è rivolti per presentare le istanze e insinuarsi così nel

processo penale. Dai legali è venuta in ogni ca-so a rassicurazione che pro-prio i casi più critici - quelli che non si comprende sulla base di quali criteri siano sta-ti esclusi - saranno oggetto di particolare attenzione nella formulazione del ricorso: «Si baderà soprattutto ai casi di

coloro che sono stati totalmen-te esclusi», ha detto l’avocato Laura D’Amico.

Appello forse nel 2013Infine i tempi. Per gestire tutti i ricorsi al tribunale occorre-ranno certamente alcuni mesi.In questo modo verrà istru-ito il fascicolo per la Corte d’Appello. Poi verrà fissata una sezio-ne della Corte e a quel pun-to si potrà procedere con la definizione di una data per l’udienza.Di certo non sarà il 2012, forse neppure nel 2013.

Massimiliano Francia

APPELLO PER TUTTIRelativamente

al danno subito per il timore di

ammalarsi

TOTALMENTE ESCLUSIL’attenzione degli

avvocati sarà rivolta soprattutto

a questi casi

Festa dei Popoli Da venerdì 22 a domenica 24

Uomini e magliettedi tutti... i colori!

�� CASALE MONFERRATO

Adesso per la Festa dei Popoli che animerà la Cittadella per tre giorni, da venerdì 22 a dome-nica 24 giugno c’è anche una maglietta: gialla, bianca, verde o di qualunque altro colore... tanti colori tutti insieme, com’è è sempre stata la festa che ormai da anni cerca di mettere positiva-mente in contatto le tante etnie che popolano Casale come il resto del mondo.Costano 8 euro e possono essere prenotate nei negozi di RiciCuci in via Alerami e in via Saletta. Sopra c’è stampato il proverbio afri-cano scelto come motto dell’iniziti-va: «Se vuoi andare veloce vai da solo, se vuoi andare lontano, stai con gli altri».La «Festa dei Popoli» è ormai di-ventato un momento importan-te di integrazione, conoscenza e scambio di cultura e tradizioni di-verse per favorire il dialogo e com-battere razzismo, xenofobia, intol-leranza che se nella nostra realtà non sono fortunamente un’emer-genza non devono però mai essere sottovalutati.Organizzatori della kermesse multiet-nica le associazio-ni «Il volo del co-librì», «Babau», e poi Equazione, con il patrocinio (ma nessun so-stegno econo-mico) del Co-mune e della Provincia.Si inizia ve-nerdì 22 alle 21,15 a Oltrepon-te con la proiezio-ne di un film sul te-ma dell’emigrazione («Nuovomondo» di Emanuele Crialese) cui seguiranno assaggi di cu-cina italiana.

Tre giorni alla Cittadella «Se vuoi

andare lontano - recita il proverbio

africano - stai con gli altri»

Sempre a Oltreponte sabato 23 dalle 15 il torneo di calcio «Piccoli campioni del mon-do»! con squadre in campo allenate da coach marocchini.Sempre sabato alla Cittadella si svolgerà invece «Mannaggia all’arte! Il Babau Busker Festival», una giornata dedicata ai giovani artisti di stra-da e non solo.Domenica 24, poi alla Cittadella, al mattino stage di danze occitane e musica con il gruppo valsusino «Tir no d’Oc». E poi una proiezione fotografica a cura di Voci della Memoria con una raccolta di testimo-nianze di immigrati, per far comprendere che problemi, sogni, attese si ripetono nel tempo per le popolazioni costrette a sradicarsi in cerca

di opportunità di vita migliori.Quello che tutti sanno - insomma -

che i nostri nonni che nei decenni scorsi partivano dal sud o da ve-neto alla volta delle Americhe, tanto per fare un esempio erano animati dalle stesse speranze e dallo stesso desiderio di sfug-gire alla miseria e a condizioni

di vita troppo dure o ingiuste legate alla cattiva sorte di es-

sere nati nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Prevista anche una mostra di ricami di donne palestinesi di Ramal-

lah che sta girando l’Ita-lia e che verrà allesti-

ta da rete Radié Resh. Ma la vera novità

quest’anno - spiega Klodina Kojashi, presidente del «Colibrì» - è una sorta di «fiera» dell’impren-ditoria degli immigrati a cui possono partecipare gratuitamen-te tutti coloro

che hanno una attività. Chi fosse in-teressato ad aderire può contattare il 329 0805721 (Klodian) o scrivere a [email protected]

mas.fra.

Estate Grazie alla lotta viene eliminato il 95% degli insetti. Utilizzati quattro mezzi aerei

Le zanzare? Sono desaparecidos!Trattamenti tempestivi, ma anche le notti fresche hanno aiutato

Uomini e animali Domenica pet therapy alla Cittadella

Per una vita migliorebasta un colpo di coda!

�� CASALE MONFERRATO

Zanzare desaparecidos? I molesti vampirelli quest’an-no non si sono ancora visti,ma come mai? Sono in molti a chiedersi quali siano le ra-gioni e Luca Balbo, laureato in Scienze Biologiche che dal lontano 1995 coordina i trat-tamenti di lotta nell’area di riferimento casalese non ha dubbi: «Come sempre i fattori sono molteplici. I trattamen-ti sono efficaci al 95% e come ogni anno vengono effettuati preventivamente dagli agri-coltori e poi con i mezzi aerei - due elicotteri e due aereo-plani - e a terra. Poi ci sono le condizioni climatiche che certamente danno una mano».Il vantaggio climatico a dire il vero è soprattutto legato al

fatto che le zanzare che pro-liferano nelle aree limitrofe non trattate a causa delle bas-se temperature (soprattutto notturne) non sono in grado di migrare invadendo le zone trattate. E anche il gelo dell’inverno - dice Balbo ha probabilmente aiutato a rendere più basso il numero delle zanzare perché le larve sono meno e si è par-titi avvantaggiati: «Un conto è il 5% di insetti superstiti su 10 esemplari, un conto è su un milione...».Senza anche l’esperienza ma-turata in tanti anni di lotta aiuta, sia per la conoscenza del territorio, sia per l’organi-zazaione della «macchina» in termini di tempestività e pre-cisione dell’intervento.

mas.fra.

�� CASALE MONFERRATO

«Basta un colpo di coda... a mi-gliorare una vita».È il titolo dell’iniziativa che si svolgerà domenica dalle 10 al-le 19 nel parco della Cittadella a Casale e che vedrà protagoniste le associazioni che si occupano di animali. Non solo quelle che si occupano della salvaguardia e della tutela degli animali ma an-che quelle che li valorizzano per il benessere degli uomini, come per esempio nella Pet Therapy, o il soccorso e la guida er i non vedenti.Alla Cittadella ci saranno anche gli asini dell’associazione «Asini si nasce, io lo nacqui». Con gli asinelli (sei esemplari meticci incrociati con gli amiatini, tutti salvati dal macello) viene fatta attività con i ragazzi disabili e da

tre anni, si «occupano» di tene-re puliti i prati del Sacro Monte di Crea.Ci saranno laboratori a «tema animale» per i bimbi. Benvenuto i cani - ovviamente - ma rigora-mente al gunzaglio. Area picnic allestita da RiciCuci con teli a disposizione di tutti. Possibile il pranzo al sacco ma previsto an-che un punto di ristoro (rigoro-samente vegetariano).All’iniziativa sono state invitati tutti coloro - enti e associazioni - che possono giovarsi della pet therapy. Gli animali - spiegano i promotori - sono una grande risorsa per anziani soli e bimbi che oltre al conforto che possono trarre dal contatto sono stimolati - per esempio - nelle attività mo-torie per la riabilitazione facendo esercizi che comportano il loro coinvolgimento.

Sabato a Serydarth

Colazionedalla CroaziaL’appuntamento consueto

con le Colazioni organizzate

dall’Associazione Serydarth,

presso il Piccolo Spazio

Interculturale di via Caccia 5

è dedicato questo mese alle

«Colazioni del Mondo».

Sabato 16 giugno, dalle ore

9 alle ore 14, verrà servita

una “Colazione Croata”,

preparata da Anita, volontaria

Serydarth, e servita con

sottofondo di musica croata.

Contrbuto suggerito 43 euro.

Per informazioni serydarth@

yahoo.it o 340.2438973.

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Page 23: INDICE - zanzare-risaie.it · (potenzialmente a zero ore per tutti), fino a giugno. Il tutto ac-cade mentre da più parti si individua la Green-Economy come volano dello sviluppo

cronaca 7VENERDÌ 18 MAGGIO 2012

Via Adam 28 Momenti di tensione in cortile: «Non c’è sicurezza, di questo passo ci scappa il morto!»

L’inferno degli alloggi popolariOltreponte: divampa la protesta degli inquilini dopo l’ennesimo rogo

L’IMU per la prima casa allo 0,4%

Le cifre del bilancio:Tarsu invariata,aumenta l’Irpef

Drammatico appello

‘Dormo in auto ai

giardini e alla stazione,

sono senza casa, che

vita è mai questa?’

�� CASALE MONFERRATO

Dopo l’ennesimo incendio di martedì mattina divampa la polemica. Gli inquilini del fa-tiscente caseggiato popolare di via Adam 28 chiedono sicurez-za e garanzie per la loro quoti-dianità sempre più a rischio. Dopo il rogo di origine dolosa sprigionatosi in uno scantina-to, la gente chiede a gran voce che ATC, Comune e istituzioni affrontino con impegno e deci-sione la questione dell’ordine pubblico venutasi a creare an-che per la difficile convivenza con le famiglie rom. Dopo l’in-cendio, c’è stato il sopralluogo dell’assessore Vito De Luca.Momenti di tensione mercoledì mattina durante il sopralluogo del presidente ATC di Alessan-dria Piervittorio Ciccaglione, del vicedirettore Roberto Ber-telli e dell’assessore Emanuele Capra. Sono sorte anche le pro-blematiche riguardanti i con-trolli e le competenze. Accanto al muro transennato dichiara-to pericolante una montagna di suppellettili e masserizie bruciate estratte dallo scanti-nato. A chi tocca effettuare lo sgombero?Sul volto di Maurizio Rizza, la paura per il dramma sfiorato: «Posso ringraziare i muratori

che stanno ristrutturando gli alloggi che poco dopo le 9, ve-dendo la densa coltre di fumo uscire dalla cantina incendiata hanno dato l’allarme consen-tendo ai pompieri hanno sfon-dato la porta del mio alloggio. Se il rogo fosse scoppiato di not-te, sarebbe successo un macello! Le parole non contano, servo-no solo i fatti». Un alloggio del piano rialzato è fuori uso. Vetri infranti, topi e scarafaggi spa-droneggiano in cortile.Orietta Barrera rincara la do-se: «Prima o poi qui ci scappa il morto; non possiamo vivere così, siamo considerati come bestie, in tutti questi anni non è stato fatto nulla, che vita è mai questa». Cristian Catalano rac-conta la sua triste storia: «Non ho casa, sono costretto a dor-mire in macchina, ai giardini, e alla stazione quando fa freddo, la verità è che privilegiate gli ex-

tracomunitari...». Un’altra cop-pia ha gli stessi problemi: la ra-gazza, in lacrime e incinta, dice: «Dateci una casa!».Gli inquilini delle case popolari di via Adam hanno dormito nel cortile, in auto, a causa delle esalazio-ni tossiche prodotte dal rogo. Vincenzo Pepe, aggiunge: «Ho problemi di salute, come posso vivere in questa situazione!». Ciccaglione ha spiegato che gli alloggi del caseggiato finora ri-strutturati sono quattro: «Sa-ranno rifatti tutti - ha detto - ma occorre trasferire gli interessati». Capra, in merito alle assegna-zioni degli alloggi, aggiunge:

IL DRAMMA DI VIA ADAM 281 - Masserizie bruciate

2 - La rabbia degli inquilini

mercoledì dopo l’incendio

3 - Vigili del Fuoco mentre

domano il rogo

4 - L’androne del palazzo con

i vetri rotti

DOPO L’INCENDIOMasserizie in

cortile, alloggi fatiscenti, topi e

scarafaggi...

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«Rispettiamo i parametri che ci indicano i servizi sociali; gli assistenti si devono occupare di centinaia di casi simili a que-sto, non ci sono preferenze per gli extracomunitari e nemme-no discriminazioni, sbagliamo tutti, ma certo in buona fede». Massimo Debernardi, consi-gliere comunale, era presente al sopralluogo e ha presentato un’interrogazione sulla critica situazione. «Con Ciccaglione e Bertelli - dice - si è concordato con gli inquilini di fare il punto della situazione entro un pa-io di settimane. Questa è una nuova grave emergenza per la città a cui bisogna trovare una soluzione in tempi brevi perchè è impensabile che donne incinte e giovani coppie siano costrette a dormire in auto perchè non tro-vano un tetto su cui poter con-tare». Oggi, venerdì, vertice con le forze dell’ordine e i servizi socioassistenziali, la Consulta per la Sicurezza e il Comune.

Pier Luigi Rollino 3 3

�� CASALE MONFERRATO

(p.l.r.) - È iniziata mercoledì con le organizzazioni sindacali la presentazione del bilancio di previsione 2012. Ieri, giove-dì, è stata la volta delle asso-ciazioni di categoria e di quelle di volontariato, sportive e cul-turali della città. Al centro de-gli incontri sicuramente i tagli nei trasferimenti statali: «Ciò che temevamo si è purtroppo concretizzato – spiega il sinda-co Giorgio Demezzi - se l’anno scorso abbiamo ricevuto 1 mi-lione 150 mila euro in meno, quest’anno avremo un taglio di 3 milioni di euro. Conside-rato questo dato, è comunque volontà dell’Amministrazione mantenere inalterata la qualità e la quantità dei servizi comu-nali, con particolare riguardo al welfare».Al fine di raggiungere gli equi-libri di Bilancio, obbligatori per legge, le scelte del Comu-ne sono le seguenti: mante-nere ad aliquota base l’impo-sta municipale propria speri-mentale (Imu) sull’abitazio-ne principale (0,4 per cento) ed aumentare l’aliquota sugli altri immobili (0,86 per cen-to); mantenere inalterate, per il secondo anno consecutivo, le tariffe Tarsu; aumentare l’ad-dizionale comunale Irpef, che per come è strutturata, garan-tisce la proporzionalità nella sua applicazione. «Al fine di tutelare i redditi più bassi, è volontà dell’Amministrazione stabilire una soglia di esenzio-ne che sarà la più alta possibile compatibilmente con gli equi-libri di bilancio. Con la scelta di mantenere l’aliquota Imu per l’abitazione principale al

Scelta Tutelate le

fasce deboli con

riduzioni ed esenzioni

minimo – aggiunge Demezzi – abbiamo voluto salvaguar-dare un bene primario come la prima casa. Si continuerà nella lotta all’evasione che già nel 2011 ha portato nelle casse comunale oltre 375 mila euro. In particolare, oltre agli accer-tamenti Ici e Tarsu, c’è la volon-tà di contribuire alle verifiche dei tributi erariali».Per il 2012 ci saranno alcune forme di tutela per le fasce più deboli, come ad esempio 100 mila euro di riduzioni ed esenzioni Tarsu, 140 mila eu-ro per il fondo di sostegno al-le famiglie, o l’aumento del 5 per cento della quota relativa alla convenzione con l’Asl per la gestione dei servizi sociali (pari ad una somma comples-siva di quasi 1 milioni di euro). «L’attenzione alle fasce più de-boli si concretizza anche con l’aver portato a un milione 200 mila euro, al netto delle spese di personale, il volume di risorse a favore della funzione sociale e a 2 milioni 600 mila euro quel-lo per la pubblica istruzione».«Con le aliquote proposte – conclude il sindaco – a fronte di un taglio di 3 milioni di eu-ro, le manovre sui tributi locali porteranno ad una maggiore entrata di 2 milioni 450 mila euro, inoltre in questi giorni si sta comunque ancora lavo-rando affinché si riesca ad au-mentare i risparmi sulla spesa, cercando così di diminuire le aliquote o aumentare le detra-zioni per alcune fasce di popo-lazione. Purtroppo più di tanto non si potrà fare, soprattutto perché l’Imu, ad esempio, ha portato i Comuni ad essere dei semplici esattori, dal momento che ben lo 0,38 per cento sarà versato direttamente allo Sta-to». Dagli oneri di urbanizza-zione - ultima novità - saranno dirottati 47.000 euro a favore del commercio cittadino.

Dibattito Le obiezioni di ‘Sistema Domani’ e l’attesa per la discussione in Consiglio comunale

Un confronto sul supermercatoIl progetto, nell’area del castello, prevede la modifica della viabilità

�� CASALE MONFERRATO

«Sistema Domani» interviene sulla questione del supermer-cato in piazza Castello. «L’Am-ministrazione Comunale - dice l’associazione culturale - pare abbia respinto le osservazioni e le proposte presentate da pri-vati cittadini, associazioni ed imprese, sulla costruzione di un supermercato nei pressi di Piazza Castello, con modifica radicale della viabilità cittadi-na e dell’aspetto complessivo della zona».

Le obiezioni sul supermercatoe tutti i punti della riflessioneLa grande distribuzione - se-condo Sistema Domani - non crea lavoro, ma lo distrugge. «Secondo l’economista francese Serge Latouche, per un posto di lavoro creato nella grande di-stribuzione ne vengono elimi-nati fino a cinque in altri setto-ri. I supermercati non soltanto sono collegati alla distruzione del lavoro in ogni luogo in cui sorgono, ma anche alle pessi-me condizioni lavorative. Nei centri commerciali i lavoratori sono soggetti ad una rigida or-ganizzazione del lavoro: intensi turni di lavoro ripetitivo, orari estenuanti e variabili, scarso potere decisionale, salari molto bassi, ed alto precariato (fonte www.creatingcoherence.org)».Secondo il parere dell’Unione Europea sul ruolo della Am-ministrazione Pubblica in merito a nuovi insediamenti commerciali della grande di-stribuzione del 2009, il ruolo della Pubblica Amministra-zione «dovrebbe essere quello di mettere a punto un test di concorrenza in grado di sta-bilire, prima di decidere ogni

La richiesta Il Comune

riveda il piano e rinvii

l’approvazione definitiva

nuovo insediamento commer-ciale, la reale necessità di nuovi punti vendita e una politica che privilegi i centri delle città. In questo modo il Comune potreb-be valutare le reali condizioni di concorrenza tra le diverse forme di distribuzione a livello locale, il rispetto degli accordi sull’uso del territorio, le infra-strutture esistenti e i benefici per la comunità: l’obiettivo è quello di garantire che le pre-occupazioni circa la diversi-tà attuale e futura dell’offerta commerciale e l’indispensabile coesistenza, negli agglomerati urbani, tra commercio di pros-simità, grande distribuzione e centri commerciali siano tenute nella dovuta considerazione».«Sistema Domani» chiede all’Amministrazione Comu-nale se tali studi, in vista della costruzione del nuovo super-

mercato, sono stati effettuati e, in caso positivo, che vengano divulgati.Per quanto riguarda i vantag-gi economici per la città dalla costruzione di centro commer-ciale e opere viarie, Sistema Domani chiede all’Ammini-strazione Comunale di co-noscere quali sono i vantaggi economici in termini di costi e ricavi che interessino al bilan-cio della città di Casale Mon-ferrato dalla costruzione del supermercato e delle opere ad esso collegate.

C’è poi l’analisi costi-benefici per la collettività. «Chiediamo di conoscere se è stato effettuato un adeguato studio dell’impat-to delle opere previste in ter-mini di qualità della vita degli abitanti della zona e del centro storico (aumento traffico, nu-mero parcheggi, etc.) , qualità dell’ambiente (inquinamento ambientale ed acustico), frui-bilità della zona da parte dei cittadini (piste ciclabili, etc.)».«Ultimo, ma per noi non meno importante - dice Sistema Do-mani - l’impatto architettonico ed estetico di un manufatto di nuova costruzione di tali pro-porzioni (supermercato) nel panorama complessivo della piazza. Ci auspichiamo che la valenza storica e paesaggistica della zona non venga consi-derata quale mera valutazio-ne soggettiva. In conclusione,

perché l’Amministrazione Co-munale ignora le istanze ed i pensieri dei propri cittadini? Il rifiuto di prendere in esa-me le loro osservazioni e di ri-spondere adeguatamente alle loro istanze e preoccupazioni non può che lasciare adito ad interpretazioni negative sul-la democraticità del dialogo. Nell’attesa che vengano poste a disposizione dei cittadini le cifre che riguardano la proget-tazione e l’esecuzione delle ope-re in questione e i risultati degli studi eseguiti, o richiesti, siste-madomani.it, chiede all’Am-ministrazione di prendere in esame le proprie osservazioni ed istanze, eventualmente rin-viando la decisione di approva-re definitivamente tale radicale e irrimediabile intervento».

Bellingeri: «La variante lunedì in consiglio poi il confronto»La questione sarà discussa lu-nedì in consiglio comunale. «Non ho nulla da dire - dice l’assessore all’Urbanistica Et-tore Bellingeri - almeno per il momento. Lunedì, dopo la Commissione, la variante al Piano Regolatore in oggetto ap-proderà in Consiglio per esse-re esaminata e discussa con le controdeduzioni alle osserva-zioni e l’approvazione defini-tiva. Non voglio precorrere i tempi, ma, dopo la seduta di lunedì, sarò comunque dispo-nibile al confronto con le parti interessate e la cittadinanza».

Primo Rondò: domenicas’inaugura l’installazioneDomenica 20 maggio s’inau-gura la nuova installazione di benvenuto nella rotonda del primo Rondò che unisce via Adam all’ex statale 31 bis. L’o-pera sostituirà il precedente muretto ed è stata donata dai Lions Marchesi del Monferrato di Casale. La cerimonia si terrà alle ore 10.

URBANISTICALunedì 21 maggio

si affronta la variante al Piano

Regolatore

Lotta alle zanzare: non fa ancora caldoe i primi risultati fanno ben sperare�� CASALE MONFERRATO

(f.g.) - Riusciremo a dormire tranquilli senza dover subire il ronzio e le punture? I primi risul-tati della lotta alle zanzare, complice il caldo che ancora non c’è, portata avanti anche quest’anno dall’Ipla, sembrano essere positivi. Nel Casalese, le operazioni sono state avviate e continueranno fino a luglio, come ci spiega Igor Boni, dell’Ipla: «La prima fase della lotta l’abbiamo svolta in col-laborazione con gli agricoltori, che hanno sparso nelle risaie il larvicida chimico Diflubenzuron, sia nella presemina che durante la semina. Il trattamento è stato applicato a quasi tutte le ri-saie tra Casale, basso Vercellese e Valenzano». Da qualche giorno è cominciata la seconda fase: «I tecnici hanno effettuato controlli nelle risaie per verificare la presenza di infestazioni. Per i terreni in cui siano state riscontrate, sono attivi proprio in questi giorni gli aerei e elicotteri che spargono il Bacillus Thuringiensis, un insetticida naturale a

impatto zero, efficacissimo sulle zanzare. Ricordo che dopo la semina, infatti, è proibito per legge usare insetticidi chimici. Nel Casalese sono stati trattati 26 mila ettari. Il lavoro continuerà fino a luglio: dopo non c’è più il pericolo che gli insetti depongano uova dalle risaie perché l’acqua non viene più mossa». L’Ipla è attiva anche alla lotta alle zanzare nei centri abitati, come ci ricorda il responsabile Paolo Roberto. «Il progetto in-teressa 43 Comuni monferrini, compreso Casale. Si piazzano apposite trappole in tombini e fossi, per valutare il livello di infestazione. Dopodiché, si procede con il Bacillus Thuringiensis in com-presse per eliminare le larve e, dove la presenza di adulti fosse significativa, si utilizzano adul-ticidi ma quest’anno non c’è stato bisogno». La lotta alle zanzare degli ultimi anni - aggiunge Boni - è stata efficace, provocando una netta diminuzione sul territorio. La lotta è finanziata dalla Regione e, in parte, dal Comune di Casale che ha stanziato 40 mila euro.

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Page 24: INDICE - zanzare-risaie.it · (potenzialmente a zero ore per tutti), fino a giugno. Il tutto ac-cade mentre da più parti si individua la Green-Economy come volano dello sviluppo

Tutte le novità per giardini, terrazzi e balconiROLLINO

Tempo di lavori in giardi-no, tempo di fatiche! Ma se poi il risultato è notevole, siamo abbondantemen-te ripagati, e per ottenere un buon risultato bisogna recarsi nel posto giusto. ROLLINO propone come sempre terricci, concimi e sementi, piantine per l’orto come meloni e zucchine, così come piante aroma-tiche e alcune piante da fiore. Ma non solo: per curare orto e giardino ci vuole l’attrezzatura giusta! Ecco quindi zappe, rastrel-li, secchielli e quant’al-tro abbiamo bisogno per lavorare con tranquillità. E poi possiamo trovare tutto il materiale per il nostro impianto di irrigazione, non solo per le grandi superfi-ci, ma anche per spazi di piccole dimensioni come balconi, vasi o vasco-ni. ROLLINO vi aspetta a scoprire le sue proposte in corso Valentino 240 a Casale, tel. 0142.452968.

PVCÈ davvero una sensazio-ne sgradevole quel caldo afoso che invade le nostre case, entra dalle finestre e sembra surriscaldare per-sino i mobili. Allora apria-mo le finestre ed entrano le zanzare. Cosa fare? PVC ci viene in aiuto con i suoi modelli di tende da sole, robuste, resistenti alle intemperie e disponi-bili in vari colori e modelli per rispondere ad ogni esi-genza soggettiva. Inoltre, zanzariere progettate su misura per le vostre porte e finestre, per assicurarvi una protezione eccellente contro i fastidiosi animalet-ti così comuni nella nostra zona. PVC vi aspetta per un preventivo personaliz-zato, e per illustrarvi tutte le soluzioni per il benes-sere di casa vostra con finanziamenti a tasso zero. PVC è in via Puccini 2/4 a Casale Monferrato, tel. 0142 782215.

THERMASNella nuova sede in corso Valentino 259, la Thermas vi aspetta per tutte le novità che riguardano il vostro benessere e quel-lo della vostra casa.Cosa c’è di meglio che lasciarsi alle spalle la calura esti-va e tuffarsi in piscina senza lasciare casa pro-pria? THERMAS pensa al vostro benessere pro-ponendovi piscine fuori terra di varie dimensioni, seguendovi passo passo nella scelta, dalla proget-tazione, all’installazione e manutenzione. Comode e resistenti, sono disponibili in diversi modelli che ben si adattano a qualunque ambiente. Non necessita-no di opere murarie e di permessi edili per esse-re installate, sono facili da montare ed economi-che: un investimento per il benessere e il divertimento di tutta la famiglia! E per tutte le superfici verdi abbiamo a disposi-zione un intero settore di impianti di irr igazio-ne. THERMAS, in corso Valentino 259 a Casale, tel. 0142.454259.

GINKGO BILOBANon sempre abbiamo idee brillanti per creare, o semplicemente non sap-piamo come bisogna fare per prendersi cura delle piantine che con tanta fatica abbiamo sistema-to. Meglio quindi rivolger-si a degli esperti, che ci consiglino e ci aiutino nei piccoli e grandi lavori che un giardino comporta, por-tandoli a termine con pro-fessionalità e competenza. La Cooperativa GINKGO BILOBA si prende cura dei giardini sotto ogni aspet-

to, dalla progettazione alla realizzazione pratica di alcuni lavori come: la pota-tura o la pulizia., la manu-tenzione del suolo pubblico. Non dimentichiamoci che per avere un bello spazio verde è necessario curar-lo molto, mantenerlo puli-to e in forma perché cre-sca forte e rigoglioso e ci regali il piacere di vivere all’aperto. La Cooperativa G I N K G O B I L O B A s i trova nella nuova sede di Via Vittime 11 Settembre 2001 (zona Ind.), tel. 0142.79700.

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EDILTREVIDopo aver finito di potare, zappare, irrigare e conci-mare, è ora di godersi il frutto di tanta fatica! E allo-ra possiamo sfruttare la bella stagione e il nostro bel giardino per organiz-zare un pranzo o una cena all’aperto. EDILTREVI offre una vasta gamma di pro-poste per l’arredo giardino, come vasi e fontane in pie-tra, graniglia. E se vogl iamo anche concederci il piacere di un barbecue, troveremo modelli adatti a tutte le esi-genze e di tutti i prezzi, dal funzionamento tradizionale a legna o i nuovi a gas o a carbonella. Se volete poi un’ idea nuova per rivestire ecco la pietra tecnica Geo Pietra che riproduce fedelmen-te mattoni, pietre e sassi naturali. É un rivestimento isolante, traspirante, natu-rale, ignifugo e completa-mente riciclabile.EDILTREVI v i aspet -ta per farvi conoscere le sue vantaggiose offer-te sui barbecue e tutte le altre proposte per l’arre-do giardino a Pontestura in regione Castagnone 20 0142.466633.

MAGIA VERDE Nella nuova sede di via Adam 96 Giovanna , Bruno e Paolo Vi aspetta-no per proporvi importanti novità che vanno ad arric-chire la oltre ventenna-le esperienza nel settore agricolo, ortoflorovivaisti-co e di assistenza tecnica.

Una attenta analisi delle malattie e dei parassiti che affliggono il vostro giardi-no e le vostre colture, la proposta di prodotti mirati in regola con le normative vigenti sono da sempre un nostro punto di forza. Ed ancora una vasta gamma di prodotti professiona-li: terricci, pacciamature, f i tofarmaci, diserbanti, sementi per tappeti erbosi, attrezzi per il giardinaggio, ect. Il prestigioso marchio MAKITA con la nuova linea Garden va ad arricchire la disponibilità di macchine per il giardinaggio sia hob-bistico che professionale e poi per un caldo inverno una importante novità: Il Pellet. Siamo in grado di offrirvi pellets certifica-ti con consegna diretta in prestagionale ed in sta-gione per piccoli e grandi quantitativi.Venite a scopri-re le nostre offerte! Non da ultimo stiamo allestendo il sito web attraverso il quale potrete dialogare diretta-mente con noi ed essere aggiornati su tutte le novità ed offerte.www.magiaverde.eu [email protected] Via Adam 96 Casale Monferrato tel. 0142/ 781867

PIETRANTICAPiet rant ica nasce da un’autentica passione di Paolo Virano: la lavora-zione della pietra intesa in senso “rinascimentale” cioè lavorare la pietra per ottenere qualcosa di “mor-bido” da un materiale duro.Questo show room, un po’ magazzino, un po’ labo-ratorio, sito in Mombello, Stada Bracca 14, , all’in-terno di un’architettura post-industriale di una vec-chia fabbrica di locomoti-ve proveniente da Torino con tanto di pergolato retto da colonne, ci mostra busti, camini, gessi, orci, vasche in marmo, capitel-li, maschere e piastrelle di ogni provenienza, tra sto-ria e geometria.Apprese le tecniche dello scalpellino nel laboratorio torinese dello zio, Paolo con la sorella Elisa e un collaboratore, si è occupa-to del restauro di importan-ti palazzi antichi, e ora, da parecchi anni ormai, appli-ca le tecniche della scultura al restauro.La vera sfida è dar vita alle opere più rovinate reperite in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Cina, India…Non si escludono, perciò, cancelli in ferro battuto, porte in legno del sei e set-tecento, arredi per esterni ispirati agli originali di pro-venienza inglese e france-se e su richiesta si realiz-zano anche lavelli in pietra su misura, piastrelle poli-crome in stile liberty, pavi-menti in pietra e parquet.

AGRIGARDENDieci anni nella sede di Castagnone di Pontestura (strada Torino-Casale, tel. 0142 466126) e trent’anni di esperienza nel settore del giardinaggio e dell’agri-coltura: sono questi i nume-

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tori, go-kart, peluche, ecc) all’abbigliamento da lavo-ro e per il tempo libero per tutta la famiglia (camicie, t-shirt, tute, scarpe, cappel-lini, gadgets,ecc). Una se-rie che ha avuto subito un grande successo.Il vostro lavoro può essere molto più leggero e divertente! venite a scoprirlo da Agrigarden a Castagnone Monferrato e Alessandria e da Idea Ver-de ad Alessandria.

BERTOLOTTINon può esistere un bel giardino senza un adegua-to impianto di irrigazione, che sappia come nutrire al meglio il manto erboso e le macchie di colore renden-done i colori vivi e brillanti. Un impianto a regola d’ar-te deve essere seguito fin dai primi passi, dallo studio dell’area alla progettazione vera e propria, fino alla rea-lizzazione e alla successi-va cura e manutenzione di tutte le sue parti. Anche quest’anno SERGIO BERTOLOTTI con il figlio Geom. Giorgio (che ha fre-quentato corsi di giardinag-gio a Monza) eseguiranno progettazione e creazione di aree verdi, personalizza-te per ogni vostra esigen-za, installando l’impianto di irrigazione giusto, sfruttan-do le migliori tecniche e i migliori materiali presenti sul mercato per economiz-zare il consumo dell’acqua. Ad esempio installando bocchette a scomparsa e reticolati sotterranei che nascondono l’impianto alla vista senza però pregiudi-carne il funzionamento. Questo è utile soprattut-to per favorire il passag-

gio delle auto o per nutri-re erba e fiori senza dare troppo nell’occhio!E sempre parlando di acqua, potreste aggiun-gere anche un grazioso gioco di fontane che ren-derà la vostra casa spe-ciale, da vivere soprattutto all’aperto. Progettazione, consulenza, assisten-za per impianti FAI DA TE tel. 0142.75329 - cell. 339.5633473.

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comprensorio14 VENERDÌ 4 MAGGIO 2012

Auditorium S. Antonio Sul palco gli artisti della Civica Scuola di Musica di Casatenovo

Maggiociondolo: 2 concertiCella Monte: gli appuntamenti alle 17 del 6 e del 27 maggio

Associazione Domenica 13 “Mercatino dei Fiori”

Pro Loco Vignaletra feste e mostre

Ingresso libero La

rassegna organizzata

dal Comune e dal

musicista cellese

Massimiliano Limonetti

�� CELLA MONTE

Maggiociondolo - la rassegna simboleggiata dal fiore giallo primaverile e dedicata ai gio-vani talenti del canto e della musica ideata da Fiorella Ca-vagnero Coppo - quest’anno non si articolerà più nell’arco del mese di maggio.Quest’anno la rassegna com-prenderà solo due appunta-menti, il 6 e il 27 maggio, e sarà organizzata dal musicista cel-lese Massimiliano Limonetti.I due concerti che vedranno protagonisti gli artisti della Ci-vica Scuola di Musica di Casa-tenovo, si terranno alle ore 17 all’Auditorium Sant’Antonio, l’oratorio barocco di piazza Vallino, accanto al Municipio e alla chiesa parrocchiale.La Civica Scuola di Musica di Casatenovo è stata fondata ventisei anni fa. Nata dalla felice intuizione del bisogno di cultura musicale di un territorio come la Brianza, ha saputo incrementare negli anni la qualità della sua pro-posta musicale e la capacità di incidenza nel tessuto sociale.Sede della scuola è la cinque-centesca Villa d’Adda Maria-ni a Casatenovo, prestigiosa dimora oggetto di un attento restauro conservativo proprio allo scopo di ospitare la scuola dove operano diverse forma-zioni di musica da camera.Protagonisti del pomeriggio di domenica sono i musicisti del Quartetto di Villa Marianie il Trio Antonia Pozzi. Il Quar-tetto di Villa Mariani composto da Francesco Brambilla, vio-lino, Roberto Mazzoni, viola,

Alessandra Columbaro, vio-loncello, Monica Brigada, pia-noforte, eseguirà, di Mozart, il Quartetto con pianoforte Kv 478 (Allegro, Andante, Rondò). Spazio quindi al Trio Antonia Pozzi composto da Silvia Ga-bardi, violino, Priscilla Pan-zeri, viola e Lucia Brambilla, pianoforte, che eseguiranno di Mendelssohn Bartholdy il Trio con pianoforte in Do Mi-nore (Allegro, Scherzo vivace, Adagio e Finale allegro).

L’appuntamento del 27 maggioVariegato e nutrito il program-ma del secondo ed ultimo ap-puntamento in programma il 27 maggio che vedrà protago-nista il Clarionet Ensemble, ri-sultato di un lavoro plurienna-le di approfondimento della musica d’insieme tenuto dal M° Rocco Carbonara presso la Civica Scuola di Musica di Casatenovo. Il Clarionet Ensemble è com-posto da venti elementi e, in oltre dieci anni di attività, ha tenuto oltre cento concerti. A Cella Monte si esibiranno: Ermanno Redaelli, Diana Pe-rego, Paolo De Stefano, Mari-na Pelizzaro, Giampiero Mot-ta, Elena Butti, Andrea Agrati, Silvia Fumagalli, Giovanni Ghezzi, Federica Galimberti, Tommaso Agrati, Marcello Pirovano, Giulia Mariani, Iris Azzena, Michele Stefanello, Daisy Gianoli, Grazia Mar-tinelli, Bianca Raule, Giulia Zanardi, Giuseppe Lapalor-cia, Rocco Carbonara.

Pier Luigi Rollino

GIOVANI TALENTIL’evento fu ideato

dall’ex sindaco Fiorella Cavagnero

Coppo

Concertisti della Civica Scuola di Musica di Casatenovo durante una performance

Bambini in pellegrinaggio a CinaglioMartedì 1° maggio, i parrocchiani di Ozzano Monferrato si sono recati a Cinaglio per

il consueto pellegrinaggio alla chiesetta dei Santi Martiri Cosma e Damiano. Alla

tradizionale processione hanno preso parte anche molti bambini (nella foto).

TRADIZIONALE PROCESSIONE DEL 1° MAGGIO DEGLI OZZANESI

�� VIGNALE

Il nuovo Consiglio della Pro Loco, eletto nel corso dell’as-semblea del 15 aprile, è già al lavoro per programmare i fe-steggiamenti del 2012. Il tra-dizionale mercatino di mag-gio, che gli scorsi anni veni-va effettuato il primo, è stato prorogato a domenica 13 in occasione di Riso& Rose. La manifestazione è stata confer-mata per sabato 12 e domenica 13 maggio. In programma una rappre-sentazione teatrale sabato 12 maggio alle ore 21. Domenica 13 maggio, in piaz-za Mezzadra, si svolgerà il mercatino florovivaistico ed artigianale, nella Biblioteca la mostra a tema delle scuole vi-gnalesi e nei cortili del centro storico la mostra fotografica sui paesaggi del Monferrato, ci saranno inoltre un intrat-tenimento musicale ed altre sorprese. Il gruppo dei giovani volontari della Pro Loco Mattia Monze-glio (vicepresidente), Gilberto Corona, Marco Bogino, Sara Porro, Enrico Robotti, e Ste-fano Scrivano, animati da en-tusiasmo e da tanta buona vo-lontà, affiancati dall’esperien-za dei veterani Piero Rivalta, Roberto Corona, Gian Franco Birago, Sergio Deevasis , Do-nato Dell’Angelo e dai nuovi eletti Gabriella Trisoglio, Eu-genio Baiano, Emanuela Ca-sati, Franco Scrivano, Enrica Spada e Corrado Robotti con grande impegno stanno pro-grammando le patronali di San Lorenzo e San Bartolomeo, poi le manifestazioni autunnali ed invernali che saranno inseri-te nell’opuscolo del 2012 che è già in fase di definizione e che verrà distribuito quanto prima ai turisti.

Maria Pia Rossi

San Maurizio: lezione al ‘Balbo’sul consumo consapevole e il PIL

�� (a.m.b.) - Gli allievi della classe terza della scuola

primaria di San Maurizio di Conzano sono stati in visita

al liceo classico Balbo di Casale Monferrato per seguire

una lezione dedicata al consumo consapevole, proposta

che rientra nel progetto Colibrì. Nel corso del pomeriggio

le alunne del liceo, Francesca, Ilaria e Silvia, hanno

pazientemente guidato e coinvolto i bambini in giochi allo

scopo di illustrare le diverse tematiche del progetto: il

consumo consapevole, il PIL dei diversi paesi del mondo,

la distribuzione della popolazione e delle risorse mondiali.

San Maurizio: conferenza a scuoladell’Asl sulla lotta alle zanzare�� (a.m.b.) – A scuola per spiegare la convivenza

difficile che esiste tra l’uomo e la zanzara, ma la lotta

è possibile! Questo il tema dell’incontro che Luisa

Morano, dell’Asl, ha condotto con gli alunni della

scuola di S. Maurizio. I bambini hanno così compreso

le caratteristiche biologiche di questo insetto che si

riproduce rapidamente ed è capace di adattarsi a diversi

climi. La docente ha spiegato come comportarsi per

limitare la presenza delle zanzare nei nostri giardini e

ha posto in risalto il profondo impegno di chi opera da

anni per compiere la lotta contro le zanzare sul nostro

territorio.

Vignale: giovedì il Consiglio deliberasulla salvaguardia del Tribunale�� (a.m.b.) – Giovedì 3 maggio, alle 21, si riunisce

il Consiglio comunale per procedere all’approvazione

del rendiconto di gestione 2011. Si determinerà circa

gli interventi relativi agli edifici di culto e si dovrà

approvare il regolamento per l’applicazione dell’imposta

municipale propria e delle relative aliquote. Si presenterà

la relazione previsionale e programmatica con il bilancio

pluriennale 2012/2014, otre che al bilancio di previsione

per l’anno in corso. Da approvarsi inoltre le convenzioni

per il servizio di cattura di cani randagi e il successivo

ricovero presso il canile; gli adempimenti in materia di

animali da affezione. All’esame anche la salvaguardia del

Tribunale di Casale Monferrato.

Eventi Sabato 5 in Biblioteca e sul sagrato della chiesa

Libro e concerto a Saladell’arpista Vinciguerra

Comune e Comitato I festeggiamenti sabato 5 e domenica 6 maggio

Frassinello: processione e vesprocon la reliquia di San Spiridione

Teatro delle Muse

«Mattaneve e i 7 spostati»:spettacoloa Terruggia

�� SALA

(p.l.r.) - Fatica letteraria e con-certo sabato 5 maggio a Sala dell’arpista Laura Vinciguerra a cura della Biblioteca della Musica, del Comune in colla-borazione con l’associazione di Promozione Socioculturale AmbientArti in Europa e nel Mondo.Alle ore 17, presentazione in Biblioteca del libro ‘L’Arpa ri-trovata’, alle ore 21 concerto sul sagrato della chiesa parroc-chiale (in caso di maltempo in chiesa). L’arpista novarese ha intrapre-so lo studio dell’arpa al Con-servatorio Cantelli di Novara, sua città natale, sotto la gui-da di Beatrice Mosca Bertola. Stabilitasi in Umbria, proseguì gli studi al Morlacchi di Peru-gia con Sandra Binazzi. Si è diplomata al Morlacchi con il massimo dei voti e la lode, vincendo una borsa di studio come migliore allieva ed esi-bendosi come arpista solista nell’Orchestra Sinfonica pe-rugina. Si perfeziona con Ca-therine Michel, Judith Liber e Susanna Bertuccioli. Ha al suo attivo esperienze concertistiche sia come com-ponente di gruppi cameristici che come solista. Laura Vinciguerra ha inciso nel 2006 per l’etichetta Maz Rese-arch il cd Natural Flavours de-dicato al repertorio solistico e per arpa e voce con la soprano Annika Kascenz e, nel 2007, il cd Iles Flottantes dedicato al repertorio per flauto e arpa con Andrea Ceccomori. Sempre nel 2007 consegue la specia-lizzazione di II livello in arpa con 110 e lode. Attualmente Laura Vinciguer-ra, musicista di talento, rico-pre il ruolo di arpista nell’Or-chestra Sinfonica di Perugia e dell’Umbria diretta dal M° Giuliano Silveri.

L’arpista novarese laura Vinciguerra si esibirà sabato a Sala

�� FRASSINELLO

Grandi festeggiamenti saba-to 5 e domenica 6 maggio in onore di San Spiridione, com-patrono del paese insieme alla Madonna Assunta. Le solen-ni celebrazioni, organizzate dall’Amministrazione comu-nale e dal Comitato presieduto da Mario Cravino, quest’anno si svolgeranno nell’arco di due giornate, a partire da sabato sera, alle ore 21, con il gran-de concerto nella chiesa par-rocchiale in occasione dell’i-naugurazione del restauro dell’organo storico Lingiardi; protagonista Roberto Stirone. I festeggiamenti proseguiran-no domenica 6 maggio, alle ore 10, con il ritrovo in Municipio di autorità e popolazione; al-le 10,30 nella chiesa parroc-chiale sarà celebrata da don

per l’orazione conclusiva, cui seguirà il bacio della reliquia. La funzione sarà presieduta da don Davide Mussone, can-celliere della curia vescovile, nonché cittadino onorario di Frassinello. Alle ore 17,30 presso il salone degli Angeli il rinfresco allietato dal con-certo della banda musicale. La manifestazione si concluderà come sempre con il suggestivo spettacolo pirotecnico a cura della ditta Panzera di Carigna-no (inizio ore 22). La festa di San Spiridione è una tradizio-ne di origini antichissime: se-condo alcune fonti risalirebbe alla quarta Crociata ma notizie di festa solenne si hanno sol-tanto dal 1600. Proprio a San Spiridione si votarono i frassi-nellesi affinché proteggesse i raccolti dalla grandine.

Simona Raiteri

Laurent Adadzi la messa in onore di San Spiridione con la partecipazione della cantoria frassinellese; alle 12 è in pro-gramma l’aperitivo presso il salone comunale degli Angeli. Nel pomeriggio gli appunta-menti riprenderanno alle ore 16 con il vespro solenne e la processione per le vie del cen-tro storico con lo stendardo e la reliquia del Santo, solenniz-zata dai canti della Cantoria e dalle musiche della banda di Confienza. Al termine della processione, ritrovo in chiesa

DOMENICAAlle ore 22

il suggestivo spettacolo

pirotecnicoUn’immagine di S. Spiridione

�� TERRUGGIA

Mattaneve e i sette spostati, ovvero la storia di Biancane-ve cantata in chiave ironica.La rappresenteranno merco-ledì 9 maggio alle ore 21 al Te-atro delle Muse di Terruggia gli ospiti della Residenza Villa Poggio. Un allestimento che gli anziani e gli ospiti affetti da patologie psichiatriche hanno curato con impegno e passio-ne, frutto di diverse prove.Il tema di Biancaneve, fiaba popolare europea la cui ver-sione attualmente conosciu-ta è quella scritta dai fratelli Grimm, Jacob e Wilhelm, in una prima edizione nel 1812, pubblicata nella raccolta Kin-der- und Hausmärchen (Fia-be dei bambini e del focolare), evidentemente ispirata a molti aspetti del folcklore popolare.

Commemorazioni Funzione religiosa e corteo al Parco della Rimembranza

25 Aprile e Lavoro, feste a FrassinelloFrassinello: il 5 concerto di Stironeper il restauro dell’organo Lingiardi

Le celebrazioni tenutesi a Frassinello per il XXV Aprile e la festa del lavoro

�� FRASSINELLO

(s. r.) – La festività del 25 aprile, anniversario della Liberazione, e la ricorrenza del 1° maggio, festa del Lavoro, sono state celebrate a Fras-sinello il 1° maggio. Gli appuntamenti hanno preso il via alle ore 10 con il ritrovo in Munici-pio a cui ha fatto seguito la celebrazione della messa solenne officiata da don Laurent Adadzi in onore dei caduti di tutte le guerre e dei la-voratori. I convenuti si sono riuniti in corteo fino al Parco della Rimembranza dove, sotto la pioggia battente, è stata deposta una corona d’alloro ai piedi del monumento ai Caduti. Alla manifestazione sono intervenuti una delega-zione della Croce Rossa e gli Alpini di Frassi-nello, guidati dal capogruppo Michelangelo Costanzo; è poi seguita la commemorazione a cura del sindaco Maurizio Scagliotti. E’ stata consegnata una targa di benemerenza all’am-ministratore parrocchiale don Laurent Adadzi. L’organista Roberto Stirone

�� FRASSINELLO

(s. r.) – Sabato 5 maggio, nell’ambito dei festeggiamenti in onore di San Spiridione, si terrà alle ore 21 il concerto di inaugura-zione del restauro dell’organo storico Lingiardi (ingresso libe-ro); protagonista Roberto Stirone. Il restauro del prestigioso strumento, costruito nel 1864 e dotato di 720 canne di lega di stagno e piombo, è stato effettuato da Fabio Stocco di Valenza. I brani proposti nel corso dell’appuntamento di sabato saranno il Grande offertorio di Gaetano Donizetti, la Siciliana di Gaeta-no Valeri, la Sonata II in Fa di Andrea Lucchesi, la Fantasia in Re minore KV 397 e un repertorio di Padre Davide da Berga-mo, comprendente la Sinfonia in Re maggiore, l’Elevazione in Sol minore e la Sinfonia in Do. L’organista Roberto Stirone ha approfondito la sua formazione musicale presso l’Accademia di musica antica per organo di Pistoia con il Maestro Harald Vogel, e in seguito presso l’Accademia Carisio con il Maestro Arturo Sacchetti. Finalista nel 1998 al concorso internazionale d’interpretazione organistica F. Schubert, ha suonato in duo con il trombettista Alberto Mandarini. E’ organista presso la chiesa del Convento di Sant’Antonio di Casale Monferrato.

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speciale MARTEDÌ 1° MAGGIO 201216

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Anche se lo spazio destinato alla cucina è molto piccolo esistono tantissime solu-zioni per arredarla al meglio, senza, però, trascurare la praticità e il design. Soprattutto negli ultimi anni, infatti, le di-mensioni di una casa e dei suoi ambienti si sono notevolmente ridotte e quindi non è sempre facile collocare tutti gli arredi e i complementi necessari. Come prima cosa una cucina deve essere soprattutto pratica e deve avere tutti gli strumenti e gli elettrodomestici necessari per poter cucinare in tranquillità. Ovviamente, si dovrà sempre tenere in considerazione lo spazio a disposizione. Oltre, alla praticità e alle dimensioni, un altro fattore fondamentale da con-siderare nella scelta di una cucina è

l’estetica. Occorre tener presente che la funzione di una cucina è essenzialmente quella di poter cucinare, quindi, è bene non togliere spazio agli elettrodomestici magari scegliendoli di nuova generazio-ne in scala ridotta compreso frigorifero e cassetti freezer, forno a microonde e piano cottura a due fuochi. Se il piano da lavoro non rientra negli spazi previsti si può scegliere un’isola a parte dalle dimensioni ridotte o anche un carrello da riporre quando non serve. Per quanto riguarda lo stile è meglio punta-re sul sobrio; optando per uno stile sempli-ce, lineare e possibilmente monocromatico per evitare, visto le dimensioni, ridotte di appesantire il colpo d’occhio e soprattutto perché lo spazio sembri maggiore.

Anche per quanto riguarda la scelta dei materiali è bene utilizzare lo stesso colore e lo stesso stile per gli infissi e per i mo-bili per unificare l’aspetto dell’ambiente.Il pavimento, poi, giocherà un ruolo importante vista la poca varietà archi-tettonica. Il linoleum facilmente accessibile a tutte le tasche, magari a scacchi bianco e nero, può essere la soluzione ideale per una cucina mignon, in grado di dare un tocco di arredamento in più. Anche la scelta della giusta illuminazione è in rado di far sembrare uno spazio più grande. L’utilizzo di faretti a soffitto, ad esem-pio, è particolarmente indicato a questo scopo ■

Il tema del risparmio energetico è oramai predominante in ogni aspetto della nostra vita, ma ancora oggi sono molti quelli che non hanno doppi vetri installati nelle finestre della propria casa, ed anche se la sostituzione di tutti i vetri di un'abitazione è sicura-mente un'operazione onerosa, il costo viene poi facilmente e velocemente ammortizzato grazie al risparmio sulle bollette."Doppi vetri" significa letteral-mente due vetri installati nello stesso serramento, separati da una camera d'aria che può avere diversi spessori e può essere riempita con gas diversi. I più economici hanno l'intercapedine riempita di aria secca, ovvero priva di qualunque umidità che potrebbe creare condensa sulle pareti interne del vetro, ed offrono comunque ottime caratteristiche di isolamento termico ed acustico nonostante il prezzo re-lativamente basso. Chi desiderasse migliori valori di isolamento, soprat-tutto in caso di zone dove l'inverno è particolarmente freddo (ma anche per isolare dal caldo dell'estate), può optare per i doppi vetri con camera riempita di gas inerti, e soprattutto scegliere modelli con una camera di maggiore spessore. I gas isolanti scelti argon, xeno o kripton, e permettono di raggiungere eccellenti livelli di iso-lamento. Il termine "vetrocamera a bassa emissività" significa che sulla superficie dei vetri è stata applicata una pellicola metallica, che permette di ridurre la dispersione di calore verso l'esterno. Si tratta dunque di doppi vetri più efficienti delle versioni normali, ma comunque inferiori a quelli con camera riempita di gas isolanti. A ciascuna di queste tipologie può essere aggiunta una pellicola antisfondamento, che offre maggiore sicurezza soprattutto nel caso si abbiano bambini in casa: il vetro offre una certa sicurezza infatti contro l'intrusione da parte di malin-tenzionati, ma soprattutto impedisce che in caso di incidente si frantumi e possa seriamente ferire una persona. I doppi vetri sono comunque adesso obbligatori per le case di nuova costru-zione, e per chi decidesse di installarli al momento di ristrutturare la propria abitazione sono disponibili interes-santi agevolazioni fiscali, perché sono componenti che riducono il consumo energetico ■

Consigli per arredare una cucina dallo spazio ridotto

Come scegliereun tavoloper la cucina

Avere il frigorifero

senza odori

Le carte da parati

tornano di moda

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In genere, non è necessario utilizzare il frigorifero a temperature troppo basse: ci sono alimenti che non lo richiedono affatto come la frutta e le verdure. Al contrario, per conservare latte, burro, brodo e carne le temperature devono essere più basse. È bene modificare la temperatura soltanto due volte l’anno: in estate e in inverno. Fa eccezione una spesa superiore al solito: più il frigorifero è pieno, infatti,

e più occorre diminuire la temperatura. Ma come si organizza un frigorifero in maniera effi-ciente e puli-ta? Qualunque frigorifero si abbia in casa, il metodo di funzionamen-to è sempre lo stesso: il fred-do circola con

un movimento che va dal basso verso l’alto. Se si vuole, quindi, organizzare un “frigorifero perfetto” si deve semplicemente ricordare che l’odore del cibo che si posizionerà in basso circolerà per tutti i ripiani. Le sostanze particolarmente aromatiche, quindi, come il pesce e i formaggi, andranno po-sizionati in alto, ben ricoperti con carta apposita o in un contenitore. Se si dimentica di compiere queste operazioni , esistono dei rimedi semplici, ma molti efficaci. Il rimedio principe è quello di coprire ogni cibo, e di versare in una tazzina da caffè dell’aceto bianco posizionandola nel ripiano più basso per una notte. L’indomani mattina ogni odore sarà sparito ■ no

vità

Il ritorno della carta da parati si è notato nei bar alla moda e nei locali più esclusivi dove grafiche decise e motivi pittorici persona-lizzano le pareti come fossero quadri. In questi luoghi i muri sono puri elementi espressivi sintomo di stile e di personalità.

Che sia floreale piuttosto che barocca, o romantica, o in puro stile anni ’70, o totalmente es-senziale la carta da parati è in grado di adattarsi ad una serie infinita di stili e tendenze. Sce-gliere una carta da parati vuol dire abbandonare la banalità di un muro bianco, seppur elegante, sostituendolo con la magia di un rivestimento fantasioso ed attuale perfetto per uno sfondo raffinato dal decoro classico. Se si cer-cano soluzioni più classiche si potrà optare per le tipologie che ripropongono tradizionali motivi all’inglese o alla francese. Le versioni più classiche delle carte da parati, nei colori morbi-di e naturali, sono la soluzione migliore per dare un tocco di eleganza e raffinatezza anche agli ambienti più informali. In più

le carte da parati molto spesso possono essere abbinate a tes-suti per l’arredamento. Creare rivestimenti di poltrone e divani in coordinato contribuiscono a creare un ambiente nell’insieme equilibrato ed omogeneo. Se si vuole arredare una casa di cam-pagna la scelta della carta da parati renderà subito l’ambiente confortevole. Le nuove tendenze suggerisco-no uno stile sobrio ed elegante anche per le stanze da bagno. Nonostante l’ambiente abbia un tasso di umidità elevato è possi-bile utilizzare prodotti con colori resistenti e lavabili e colle di alta qualità. Un uso di questo tipo è consigliato soprattutto in bagni ampi e dotati di finestre. Utilizza-re una carta da parati può anche essere un modo per trattare in maniera ironica una parete. A tale scopo esistono carte da parati viniliche, lavabili e ignifughe dalle decorazioni fotografiche colorate e giganti. Soluzioni di questi tipo sono assolutamente indicate per le camerette dei bambini. Qualsiasi sia il tipo della carta da parati da applicare la cosa più importante è rivolgersi a dei pro-fessionisti in grado di garantire un risultato perfetto. Soprattutto se si tratta di una ristrutturazione i muri andranno rasati e livellati nel modo giusto per ottenere un risultato ottimale ■

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Le zanzariere sono elementi indispensabili in casa quando porte e finestre vengono lasciate aperte per far entrare l’aria dall’esterno; insieme ad essa però, arrivano in casa anche le odiate zanzare e altri tipi di insetti. Le zanzariere servono proprio a fare da scudo a questi piccoli animali, in modo che la casa non ne venga infestata. La zanzariera è uno strumento di protezione contro le zanzare, ma anche contro altri tipi di insetto, perché comunque rappresenta una barriera per ‘chiunque’ cerchi di entrare. Altro non è che una rete dalle maglie strettissime, tanto fitte e sottili che ad uno sguardo superficiale può anche passare inosservata, ma garantisce comunque il passaggio dell’aria. Si installa nei serramenti attraverso una sorta di scheletro realizzato su misura in cui per l’appunto si va ad inserire la zanzariera, che poi sarà aperta e chiusa mediante un semplice binario. La chiusura è in linea verticale per le finestre, mentre nel caso di porte finestre si sviluppa in orizzontale. Questo è il modello a tenda, ma esiste anche quello integrato con gli infissi e in questo caso si passa dalla versione, per così dire, “base” ad altre più cre-ative che ricalcano la struttura dell’infisso sul quale vengono collocate. Ecco allora la zanzariera a soffietto, la zanzariera scorrevole, la zanzariera a cerniera, la zanzariera in rete metallica o in plastica. Poi c’è la zanzariera elettrica, concepita come una sorta di piccolo forno o di gabbia per animali, cor-redati di una luce interna di colore blu, che attira gli insetti grazie a delle particolari emissioni UV-A pensate proprio ad hoc, per farli cadere nella rete senza rappresentare un danno o un pericolo per gli esseri umani. Una volta vicine alla lampada che emette luce e calore, le zanzare vengono catturate da un ventila-tore che le risucchia e le deposita sulla base della gabbietta, non morte, perché le pale del ventilatore sono inclinate e non le uccidono.A fine serata, o il giorno dopo, si estrae il cassetto,

che presenta in genere una semplice chiusura au-tomatica, e gli insetti vengono buttati via. I vantaggi della zanzariera elettrica sono evidenti: non veicola odori invasivi come gli zampironi, senz’altro efficaci ma anche nocivi per la salute e impossibili da utiliz-zare in presenza di bambini. Inoltre, consumano poco, perché in genere conten-gono un motore elettrico di tipo avanzato dal punto

di vista tecnologico e di conseguenza non incidono in maniera sensibile sul consumo energetico. E’ lava-bile, è provvista di filtro che fa uscire solo aria sana e risponde alla normativa della Comunità Europea sulla sicurezza. Esiste,poi, la zanzariera fai da te. Basta poco: alcune assi di legno di piccole dimensioni e delle puntine per attaccarle nella parte esterna della porta finestra e in generale dei serramenti e poi attaccarvi una tela dalla maglia strettissima. Dalla maglia della tela e dalla perfetta aderenza con le assicelle deriva l’efficacia dello strumento, che naturalmente è meno affidabile della zanzariera realizzata con materiali ad hoc e studiata nel dettaglio per assolvere alla sua funzione ■

Scegliere le zanzariere,elementi indispensabili in casa

Il tavolo è il centro di pranzi e cene, il luogo di appoggio per le pause caffè o per delle chiacchiere in-formali. Essendo un elemento d’arredo particolarmente sfruttato in casa, soprattutto se si tratta di quello col-locato in cucina, è bene sceglierlo

con cura e seguendo dei consigli per non sbagliare. In primo luogo, è fondamentale non trascurare le giuste misure, tenendo presente delle semplici regole. Per quanto riguarda il piano, la sua altezza deve essere di circa 72 cm, mentre la sua larghezza di 80. Van-no, però, considerate molte varia-bili, come, per esempio, lo spazio necessario a ciascun commensale che occupa circa 60cm, così, come lo spazio tra le gambe del tavolo. Una volta stabilite le dimensioni ottimali, è necessario scegliere la forma. Gli aspetti positivi del tavolo rettangolare sono il fatto che è più semplice da posizionare in quanto meno ingombrante, tuttavia, que-sto tipo di forma crea una struttura gerarchica tra i commensali, cosa che non accede con un tavolo dalla forma tonda. Se si fa parte di una famiglia nume-rosa, però, e si hanno in program-ma molti pranzi con tanti ospiti, il diametro di un tavolo tondo dovrà essere molto ampio, finendo col ri-sultare davvero poco pratico. Anche l’illuminazione del tavolo gioca un ruolo fondamentale. Va considerato il fatto che tutto lo spazio del piano deve essere illuminato uniforme-mente, pertanto, in presenza di un tavolo tondo o rettangolare di medie dimensioni basterà un lampadario sospeso al centro, mentre per un tavolo molto grande sarà necessario utilizzare più punti luce ■la

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Procedimento:

Ingredienti:

Lessate in acqua salata il pollo con la cipolla, la carote e il sedano e quando cotto scolatelo dal brodo eliminando la pelle e le ossa.Tagliate ora la carne a piccoli pezzetti che disporrete su un vassoio ovale abbastanza fondo e decorate la superficie con fettine di cetriolo e i capperi. Preparate la gelatina secondo le istruzioni, insaporitela con il

marsala e quando tiepida versatela sul pollo, cetrioli e capperi ■

◆1kg e 1/2 di pollo a pezzi ◆1 cipolla steccata con 4 chiodi di garofano ◆ 1 carota ◆2 gambi di sedano ◆100 g di cetriolini sotto aceto ◆2 cucchiai di capperi sotto aceto ◆2 cubetti di gelatina ◆150 ml di marsala ◆sale e pepe q.b.

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Il piacere di ritornare a casa

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Tutte le novità per giardini, terrazzi e balconiROLLINO

Tempo di lavori in giardi-no, tempo di fatiche! Ma se poi il risultato è note-vole, siamo abbondan-temente ripagati, e per ottenere un buon risultato bisogna recarsi nel posto giusto. ROLLINO propo-ne come sempre terricci, concimi e sementi, pianti-ne per l’orto come melo-ni e zucchine, così come piante aromatiche e alcu-ne piante da fiore. Ma non solo: per curare orto e giardino ci vuole l’attrez-zatura giusta! Ecco quindi zappe, rastrelli, secchiel-li e quant’altro abbiamo bisogno per lavorare con tranquillità. E poi possia-mo trovare tutto il mate-riale per il nostro impian-to di irrigazione, non solo per le grandi superfici, ma anche per spazi di piccole dimensioni come balconi, vasi o vasconi. ROLLINO vi aspetta a scoprire le sue proposte in corso Valentino 240 a Casale, tel. 0142.452968.

PVCÈ davvero una sensazio-ne sgradevole quel caldo afoso che invade le nostre case, entra dalle finestre e sembra surriscaldare per-sino i mobili. Allora apria-mo le finestre ed entrano le zanzare. Cosa fare? PVC ci viene in aiuto con i suoi modelli di tende da sole, robuste, resistenti alle intemperie e disponi-bili in vari colori e modelli per rispondere ad ogni esi-genza soggettiva. Inoltre, zanzariere progettate su misura per le vostre porte e finestre, per assicurarvi una protezione eccellente contro i fastidiosi animalet-ti così comuni nella nostra zona. PVC vi aspetta per un preventivo personaliz-zato, e per illustrarvi tutte le soluzioni per il benes-sere di casa vostra con finanziamenti a tasso zero. PVC è in via Puccini 2/4 a Casale Monferrato, tel. 0142 782215.

THERMASNella nuova sede in corso Valentino 259, la Thermas vi aspetta per tutte le novità che riguardano il vostro benessere e quel-lo della vostra casa.Cosa c’è di meglio che lasciarsi alle spalle la calura esti-va e tuffarsi in piscina senza lasciare casa pro-pria? THERMAS pensa al vostro benessere pro-ponendovi piscine fuori terra di varie dimensioni, seguendovi passo passo nella scelta, dalla proget-tazione, all’installazione e manutenzione. Comode e resistenti, sono disponibili in diversi modelli che ben si adattano a qualunque ambiente. Non necessita-no di opere murarie e di permessi edili per esse-re installate, sono facili da montare ed economi-che: un investimento per il benessere e il divertimento di tutta la famiglia! E per tutte le superfici verdi abbiamo a disposi-zione un intero settore di impianti di irr igazio-ne. THERMAS, in corso Valentino 259 a Casale, tel. 0142.454259.

GINKGO BILOBANon sempre abbiamo idee brillanti per creare, o semplicemente non sap-piamo come bisogna fare per prendersi cura delle piantine che con tanta fatica abbiamo sistema-to. Meglio quindi rivolger-si a degli esperti, che ci consiglino e ci aiutino nei piccoli e grandi lavori che un giardino comporta, por-tandoli a termine con pro-fessionalità e competenza. La Cooperativa GINKGO BILOBA si prende cura dei

giardini sotto ogni aspet-to, dalla progettazione alla realizzazione pratica di alcuni lavori come: la pota-tura o la pulizia., la manu-tenzione del suolo pubblico. Non dimentichiamoci che per avere un bello spazio verde è necessario curar-lo molto, mantenerlo puli-to e in forma perché cre-sca forte e rigoglioso e ci regali il piacere di vivere all’aperto. La Cooperativa G I N K G O B I L O B A s i trova nella nuova sede di Via Vittime 11 Settembre 2001 (zona Ind.), tel. 0142.79700.

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MAGIA VERDE Nella nuova sede di via Adam 96 Giovanna , Bruno e Paolo Vi aspetta-no per proporvi importanti novità che vanno ad arric-chire la oltre ventenna-le esperienza nel settore agricolo, ortoflorovivaisti-

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PIETRANTICAPiet rant ica nasce da un’autentica passione di Paolo Virano: la lavora-zione della pietra intesa in senso “rinascimentale” cioè lavorare la pietra per ottenere qualcosa di “mor-bido” da un materiale duro.Questo show room, un po’ magazzino, un po’ labo-ratorio, sito in Mombello, Stada Bracca 14, , all’in-terno di un’architettura post-industriale di una vec-chia fabbrica di locomoti-ve proveniente da Torino con tanto di pergolato retto da colonne, ci mostra busti, camini, gessi, orci, vasche in marmo, capitel-li, maschere e piastrelle di ogni provenienza, tra sto-ria e geometria.Apprese le tecniche dello scalpellino nel laboratorio torinese dello zio, Paolo con la sorella Elisa e un collaboratore, si è occupa-to del restauro di importan-ti palazzi antichi, e ora, da parecchi anni ormai, appli-ca le tecniche della scultura al restauro.La vera sfida è dar vita alle opere più rovinate reperite in Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Cina, India…Non si escludono, perciò, cancelli in ferro battuto, porte in legno del sei e set-tecento, arredi per esterni ispirati agli originali di pro-venienza inglese e france-se e su richiesta si realiz-zano anche lavelli in pietra su misura, piastrelle poli-crome in stile liberty, pavi-menti in pietra e parquet.

AGRIGARDENDieci anni nella sede di Castagnone di Pontestura (strada Torino-Casale, tel. 0142 466126) e trent’anni di esperienza nel settore del giardinaggio e dell’agri-

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dai fantastici giocattoli (trat-tori, go-kart, peluche, ecc) all’abbigliamento da lavo-ro e per il tempo libero per tutta la famiglia (camicie, t-shirt, tute, scarpe, cappel-lini, gadgets,ecc). Una se-rie che ha avuto subito un grande successo.Il vostro lavoro può essere molto più leggero e divertente! venite a scoprirlo da Agrigarden a Castagnone Monferrato e Alessandria e da Idea Ver-de ad Alessandria.

BERTOLOTTINon può esistere un bel giardino senza un adegua-to impianto di irrigazione, che sappia come nutrire al meglio il manto erboso e le macchie di colore renden-done i colori vivi e brillanti. Un impianto a regola d’ar-te deve essere seguito fin dai primi passi, dallo studio dell’area alla progettazione vera e propria, fino alla rea-lizzazione e alla successi-va cura e manutenzione di tutte le sue parti. Anche quest’anno SERGIO BERTOLOTTI con il figlio Geom. Giorgio (che ha fre-quentato corsi di giardinag-gio a Monza) eseguiranno progettazione e creazione di aree verdi, personalizza-te per ogni vostra esigen-za, installando l’impianto di irrigazione giusto, sfruttan-do le migliori tecniche e i migliori materiali presenti sul mercato per economiz-zare il consumo dell’acqua. Ad esempio installando bocchette a scomparsa e reticolati sotterranei che nascondono l’impianto alla vista senza però pregiudi-carne il funzionamento. Questo è utile soprattut-

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Cultura&Spettacoli

21VENERDÌ 13 APRILE 2012

489-Viaggio d’autore a... Fubine a un secolo dal naufragio

I due fratelli Peracchio camerieri sul Titanicannegati nell’Atlantico

I Peracchio, quelli dei ‘‘Valentin’’

Erano natiin via Valcava

Nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, esat-tamente cento anni fa, il transatlantico Ti-tanic urtava contro un iceberg e veniva inghiottito dalle gelide acque trascinando con sé in poco più di due ore 1.500 passeg-

geri, tra cui alcuni nomi importanti dell’alta società del tempo, come il ricchissimo imprenditore John Jacob Astor IV, il magnate del rame, Benjamin Guggenheim o Isidor Straus, fondatore dei grandi magazzini Macy’s di New York. Al di là delle numerose celebrazioni an-nunciate per ricordare il drammatico evento che ha interessato il cinema e l’editoria, è doveroso il ricordo di tante persone i cui sogni e le cui speranze furono travolti dalle acque dell’Atlantico. Solo quattro gli italiani sopravvissuti: tre uomini e una donna. Antonio Martinelli, morto ottantanovenne a Isernia nel giugno 2001 e portato ancora in fasce in Italia dalla madre che aveva poi deciso di tornare negli Stati Uniti. Luigi Finoli, nato ad Atessa (in provincia di Chieti), imbarcato come passeggero di terza classe e salito sulla scialuppa di salvataggio n. 15. Emilio Ilario Giuseppe Portaluppi originario di Arcisate (Va), emi-grato negli Stati Uniti dove aveva sposato una conna-zionale da cui ebbe una figlia. Imbarcato sul Titanic col biglietto di seconda classe fu raccolto dal Carpathia, il transatlantico inglese che portò in salvo i naufraghi. Ad Alassio, dove viveva e dove è scomparso ultrano-vantenne nel 1974, il 15 aprile di ogni anno festeggiava l’anniversario del naufragio del celebre transatlantico della White Star. Si salvò anche una donna, la ventiquattrenne Argene Genovesi, che viaggiava col marito Sebastiano Del Carlo in seconda classe. Era riuscita a salire sulla scialuppa n. 11 e fu soccorsa dal Carpathia. Il marito morì, ma lei, che era incinta, diede alla luce una bambina doverosa-mente chiamata Maria Salvata, morta novantaseienne nel 2008 ad Altopascio. Dei 37 italiani imbarcati, la maggior parte era stata in-gaggiata da Gaspare Antonio Pietro Gatti, detto Luigi, nato il 3 gennaio 1875 a Montaldo Pavese, che gestiva il

“Ristorante à la Carte”, denominato Ritz, dove caviale e foie gras, innaffiati da vini e champagne, erano serviti nel grande salone in stile Luigi XVI. Emigrato in giovane età in cerca di fortuna in Inghilter-ra, grazie alle sue capacità condusse grandi ristoranti a Londra. Ottenuta dalla White Star la gestione del ristorante dell’Olympic, la “sorella fortunata” Titanic, l’unica a non affondare, passò poi al ristorante Ritz dello sfortunato Titanic. Alle sue dipendenze aveva una squadra di cinquanta addetti, tra cui professionisti di alto livello, quasi tutti italiani da lui scelti personalmente. Scorrendo l’elenco preciso pubblicato per la prima volta il 25 maggio 1912 sul “Lavoro”, l’importante quotidiano genovese, troviamo due fratelli originari di Fubine. Il diciottenne Sebastiano Peracchio, nato il 10 maggio 1894 da Carlo e Luigia Teresa Accornero, di Viarigi, che viveva a Londra col fratello ventenne Alberto, anch’e-gli nato a Fubine il 7 aprile 1892, entrambi firmatari di un contratto come assistenti camerieri nel Ristorante à la carte. Perirono nel naufragio e i loro corpi, se recuperati, non furono mai identificati, anche se nell’edizione di giovedì 18 aprile 1912 il “Corriere della Sera” scrive-va: “A mezzanotte nessuna nuova lista dei superstiti è pervenuta, sembrerebbe che tranne Portaluppi e Pe-racchio, nessuno degli italiani si sia salvato”, mentre negli stessi giorni altri giornali italiani ricordavano i due fratelli monferrini col cognome errato di Berrac-chio, Berraccio o Peracchi. Era imbarcato anche un alessandrino: il ventunenne Rinaldo Renato Ricaldone, nato il 20 settembre 1889 da Giovanni Battista e Giuseppina Grappiola, e che alla firma del contratto di lavoro, come assistente ca-meriere a bordo del transatlantico, viveva a Londra. Anch’egli morì nel naufragio e il suo corpo non fu mai identificato, mentre il corpo del suo datore di lavoro, Luigi Gatti, pure lui tra gli annegati, fu sepolto in Ca-nada, nel Fairview Cemetery di Halifax.

Dionigi Roggero

2

3

1

TITANIC A FUBINE1 - I fratelli Sebastiano e

Alberto Peracchio di Fubine

in una foto londinese (da

‘‘Fubine 1880-1945’’)

2 - Atto di morte di Alberto

Peracchio con la trascrizione

del certificato spedito da

Londra e l’indicazione del

naufragio del Titanic.

3 - In Comune a Fubine, da

sinistra Angelo Balestrero,

il sindaco Lino Pettazzi e il

consigliere Carla Spano, figlia

di Silvia Peracchio.

Il centenario del naufragio del Titanic ci porta a Fubine in un pomeriggio di pioggia

(attesa, se non invocata). Il Comune è su una piccola piazza al termine di una via stretta e tortuosa.Il sindaco Lino Pettazzi ci fa gentilmente trovare nel suo ufficio il vice sindaco Angela Visentin, il consigliere Carla Spano e Angelo Balestrero, 83 anni lucida memoria sto-rica del paese (e attore nelle Compagna teatrale fubinese). Balestrero già nel 1986 aveva ri-lasciato una sua breve testimo-nianza su ‘‘Fubine 1880-1945. Una comunità contadina fra tradizione e innovazione’’, di Franco Castelli e Maria Luisa Ghezzi, ediz. Dell’orso. In questa Guida le due vittime del naufragio sono indicate co-me fratelli Valentino mentre in realtà si trattava di Sebastia-no e Carlo Peracchio come ci confortano i registri ufficiali del Comune, l’atto di nascita aggiunge che sono nati in via Valcava numero 78 (oggi via Bertoldi) con ‘‘l’aiuto della le-vatrice Francesca Gagliardone’’ il tutto trascritto dal segretario comunale Felice Gay. Chiosa Balestrero: ‘‘Casa Pe-racchio si trovava in centro nei pressi dello spalto, la famiglia era ricordata con il sopranno-me quelli di Valentino, in dia-letto Valentin’’. Aggiunge che ben duemila fubinesi a fine Ot-tocento erano costretti ad emi-grare soprattutto per le difficili condizioni economiche.

Molto interessante, da scoop mondiale, gli atti di morte di Se-bastiano e Carlo dove si recita: ‘‘l’anno 1913 addì 10 di dicem-bre a ore 10 e minuti 30 nella casa comunale io Albino Zaglio sindaco e ufficiale dello stato civile del Comune di Fubine... ho per intero ed esattamente trascritto la copia suddetta, che è del tenore seguente. atto di morte, ufficio dello Stato civile della navigazione inglese Ship-ping office Torvertill London, estratto dal registro degli atti di morte n. 233’’.Poi si dichiara che ‘‘addì 15 aprile 1912 morì Alberto Pe-racchio di anni 20 cameriere, in conseguenza del naufragio del Titanic, da Leverspool (Liver-pool ndr)’’. Trascritto e registra-to su richiesta del Procuratore del Re di Casale.Nel salutarci il sindaco forni-sce una buona notizia: stanno per avere inizio i lavori di re-stauro alla chiesa dei Battuti o del Ponte, dove inizia lo Spalto, grazie a un primo contributo di centomila euro del San Paolo e alla disponibilità di un pool di professionisti di Fubine. Era tra l’altro la chiesa dove -trasfor-mata in teatro- iniziò a recitare il nostro Balestrero. E’ vicina al-la abitazione dei Peracchio che in paese, ultimissima scoperta, hanno come discendente Silvia Peracchio madre della nostra consigliera Carla Spano. Da ri-cordare il tutto in un prossimo convegno....

Luigi Angelino:Servizio in internet

Titanic

DOMINIO DELL’OCEANOIl Titanic, con le sue due navi

gemelle Olympic e Britannic,

fu progettato per offrire un

collegamento settimanale

di linea con l’America e

garantire il dominio delle rotte

oceaniche alla White Star.

Costruito presso i cantieri

Harland and Wolff di Belfast,

il Titanic rappresentava la

massima espressione della

tecnologia navale ed era

il più grande e lussuoso

transatlantico del mondo.

MORTE PER TRE STERLINE

Nel naufragio persero

la vita 1523 dei 2223

passeggeri di cui 800 uomini

dell’equipaggio su 892, tra

questi i due fubinesi Peracchio

aiuto-camerieri imbarcatisi

a Southampton provenienti

da Londra dove abitavano in

Richmond Buildings, 4, Dean

Street nel quartiere di Soho.

Gestore del ristorante era

Gaspare Gatti detto ‘Luigi’:

scelse un personale di sala

che conosceva bene per la

maggior parte costituito da

italiani. L’équipe fu ospitata in

cabine, a più letti, del ponte

‘E’. I camerieri guadagnavano

3 sterline e 10 scellini per

viaggio.(Foto: un menù).

FILM IN 3D E SITONel novembre 2011 James

Cameron presentò una nuova

versione del film ‘Titanic’ in

3D, che è stata distribuita

nelle sale italiane a partire

dal 6 aprile arrivando subito in

testa alle classifiche.

:Per saperne di più il sito

www.titanicdiclaudiobossi.com

Mostre al castello Labar, monferrino d’adozione, espone alla manica lunga

I paesaggi della memoriaInaugurazione alle 17,30 di sabato 14 - Fino al 1° maggio

Presentazione Alle 17 di sabato alla libreria Coppo

‘Piacere io sono Gauss’Romanzo di Silvia Tesio

S arà inaugurata sabato 14 aprile (ore 17,30), al-la Manica lunga del Ca-

stello di Casale,la personale di pittura “I paesaggi della Me-moria” dell’artista Labar.La rassegna, promossa e cura-ta dall’assessore alla Cultura Giuliana Bussola, rende ono-re ad un artista messinese di nascita ma ormai monferrino da tempo,che ha esposto non solo in molte città italiane ma anche a Vienna, Tokyo,New York... Laureatosi a Messina in Ma-tematica, mentre apprende presso lo scultore Scattareg-gia le tecniche artistiche di pittura,incisione e scultura,si trasferisce a Cesano Maderno e poi,nel 1993,a Villadeati, do-ve vive ed opera tuttora. Il suo iter stilistico segue un percorso metamorfico in cui confluiscono armonica-mente diverse esperienze di vita,cultura e ambiente: poe-tiche radicate nella tradizio-ne naturalistica del Sud (spazi di luce e di silenzi,onirismo e fatalismo), inquietudini esi-stenziali di matrice soprat-tutto nordico-lombarda (in-comunicabilità e sforzo per

convivere,per rinnovarsi); in-fine le luminose promesse e le sottili malinconie di autun-ni monferrini... Il tema della memoria è filtrato attraverso l’immagine della nostra ter-ra: vediamo,per esempio, fo-glie di vite attraversate dalla luce,trasparenti e pur nitide,su

sfondi ciottolosi, ‘‘descritti” con precisione matematica (gli studi scientifici lasciano un se-gno tangibile nelle sue costru-zioni geometriche, nei volumi di levigata rotondità). Splendi-di quegli sfondi pietrosi come i ciottoli metafisici di monta-liana memoria! Sono terreni su

cui non è facile armonizzare il ciclo di vita,che è così interna-mente intricato (si veda la tela “Presenza”, logo della mostra). La luce definisce i volumi in profondità creando una ter-za dimensione,determinando arcane scenografie,solitudini incantate, architetture sospese nell’infinito. Se tra le varie risonanze cul-turali intravediamo per esem-pio la lezione di un Magritte, sentiamo però che in queste quarantatre opere esposte (oli su tela) non c’è compiacenza intellettualistica: solo l’emo-zione di paesaggi della me-moria in una forma magica e disperata insieme di personale iper-realismo.

Giuse Vipiana Albani LA SCHEDA. Apertura della mostra di Labar alla manica lunga dal 14 aprile (inaugura-zione alle 17,30) al 1° maggio. Orari: venerdì 15 -19 festivi e prefestivi: 10-13 15-19.LA PROSSIMA. Dal 21 aprile al 1° maggio al castello (sala Chagall) cinque artisti in una collettiva-personale: Michelle Hold, Franco Gervasio, Gio-vanni Bonardi, Ilenio Celoria e Peter Nussbaum.

Sabato 14 aprile alle ore 17 presso la Libreria Coppo in via Roma a Casale sa-

rà presentato, con commen-to introduttivo del professor Gianni Abbate, il romanzo di Silvia Tesio “Piacere, io sono Gauss”, Mondadori. Protago-nista del libro è un bambino di dieci anni, che porta questo nome perché il nonno, profes-sore universitario di Fisica, era appassionato e studioso del grande matematico tedesco. Unico maschio in una casa tutta al femminile, bizzarra e destrutturata, dove nessuno ha lo stesso cognome, Gauss combina guai, non manca di mettere in imbarazzo anche gli adulti, gridando in faccia le verità più scomode perché il suo marchio di fabbrica è non dire mai bugie. Lo scopo della sua vita è scoprire l’identità del padre, che gli è sempre stata tenuta nascosta. La vicenda si svolge a Casale che appare sullo sfondo tout court con i nomi reali delle vie, dei negozi e degli esercizi commerciali e dei personaggi di contorno. A questo proposito dice Silvia Te-sio, torinese: “Ho ambientato la mia vicenda in città perché

volevo ringraziarla per aver-mi così bene accolta da subi-to, sfatando il luogo comune della provincia piemontese come posto freddo e difficile da praticare. E poi credo che Casale e il Monferrato in ge-nere siano ormai tristemente e ingiustamente ricordati solo

Silvia Tesio‘‘Presenza’’ di Labar nella cartolina-invito alla mostra

per le vicende dell’Eternit. Io sfioro solo l’argomento per-ché Gauss vede il posto come un bambino che si è trasferito da Torino e guarda tutto per la prima volta. Ma mi piacereb-be che il mio libro, almeno a qualcuno, facesse venire anche voglia di osservare la sua terra con altri occhi, non viziati dal dolore, dall’abitudine o, peggio ancora, dalla noia”. Quindi la storia di Gauss, piut-tosto complessa che può esse-re interpretata con varie chiavi di lettura, è anche “una lettera d’amore ad una città adottiva”. “Chi non la leggerebbe prima di cestinarla? – continua la Tesio - Poi è vero che a Casale ci sono le zanzare ma se è per questo ci sono anche a Bologna e quin-di qualcuno che torna da Bo-logna, anche se non è proprio sulla strada, potrebbe venire a farsi una scorpacciata di krumi-ri dalla Anna o un giro verso La Colma!”. Questa è Silvia Tesio: “ironica, spiazzante, tenera: e così è il suo libro”. Lo ha det-to di lei un’amica, la scrittrice Margherita Oggero, creatrice della figura della professoressa detective Camilla Baudino nei romanzi e nella serie televisiva “Provaci ancora prof.” Laureata in lettere moderne, Silvia Tesio ha lavorato come copywriter presso alcune delle principali agenzie pubblicita-rie di Torino, Milano e Roma. Dal 2000 si è dedicata alla sce-neggiatura di testi teatrali e te-levisivi (fra gli altri, “Cartoons on the bay”, festival mondiale del cartone animato, in onda su Raitre). Nel 2009 ha pubbli-cato per Sonzogno il suo pri-mo romanzo, “Te lo dico in un orecchio”. Venerdì 20 aprile ore 17.30 “Piacere, io sono Gauss” sa-rà presentato agli insegnan-ti nella Sala delle Lunette del Museo.

Luciana Corino

Amici della Biblioteca Presentazione venerdì 13 alle 18 alla sala Lunette

‘‘Va an sla forca!’’ di Renzo Rolando �: CASALE MONFERRATO

Venerdì 13 aprile alle ore 18 nella Sala delle Lunette, presso il Museo Civico, l’Associazione Amici della Biblioteca ospiterà la presentazione dell’ultimo libro di Renzo Rolando (foto) ‘Va an sla forca!’Renzo Rolando si definisce re-stauratore di affreschi e pittore

di meridiane. E’ autore di opere nell’ambito del “restauro” delle tradizioni popolari: ‘Racconti, leggende e storie magiche del Casalese e del Monferrato’, ‘Umorismo ed erotismo nelle campagne monferrine’, ‘Espressioni del-la fede popolare nel territorio Casalese’. Nel suo ultimo saggio, ‘Va an

sla forca’, attraverso un’accu-rata operazione di archeologia linguistica, Renzo Rolando fa riemergere il colorato e pitto-resco lessico dialettale dei no-stri nonni in una raccolta di appellativi ingiuriosi, ironici o affettuosi. “Oggi che non si sente più come un tempo l’e-sigenza di imparare dagli an-ziani - spiega l’autore - capita

ancora di sentire, ogni tanto, epiteti ed improperi che ven-gono dal passato”.Rolando, oltre a raccogliere, cerca di analizzare etimolo-gicamente e semanticamente le colorate espressioni, affron-tando brevemente la questio-ne linguistica dialettale, per mettere in grado di leggere il piemontese usato nel testo.

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Qua la ZampaCANI & GATTI & C.

ALLEVAMENTO ADDESTRAMENTO NUTRIZIONE VETERINARIA

a cura di Consuelo Berrone

24 MARTEDÌ 3 APRILE 2012

Favole Quando la realtà supera la fantasia: se l’animale di casa non fa le fusa né abbaia...

La pecora Trilly e la capretta LifeLa piccola arca domestica di Emanuela e Gabriele a Terranova

:La storia del mese

Il cinghiale Matilde e Alessandra...una strana amicizia

�: TERRANOVA

Chi ha detto che ai grandi non piacciono le fa-vole? A tutti, almeno ogni tanto, piace sognare ad occhi aperti. A volte, poi, capita che la realtà superi la fantasia…

Era una notte buia e tempestosa… potrebbe es-sere l’incipit di una novella. Ma non di questa. O meglio: sera la era, quella del 25 novembre 2010; buio lo era, ma nessuna tempesta era in vista. Ciò che apparve agli occhi di Gabriele, che si trovava nel novarese e stava rincasando dopo una gior-nata di lavoro, fu piuttosto un’ombra in mezzo alla strada. Prontamente scese dalla macchina, bloccando il traffico, e raccolse un morbi-do esserino bianco e rosa. Corse a casa, a Terranova, e mostrò a Emanuela, sua moglie, quella piccola meravi-glia dal belato che ri-cordava il pianto di un neonato. E un neonato lo era davvero! Aveva il cordone om-belicale ancora bagna-to… «Mi ritrovavo tra le braccia questa “bim-ba - racconta Emanue-la - era piccola ed indi-fesa, non poteva essere messa fuori, al freddo. Così… ideona: le misi un pannolino, scaldai il biberon e nel giro di po-chi giorni Trilly, così l’aveva nel frattempo chia-mata mia figlia, saltava e correva senza perdere di vista i nostri cani. Due giorni dopo nacquero nove cagnolini e Trilly crebbe con loro. Imparò il suo nome e, come gli altri cuccioli, scelse me come mamma. Era l’unica pecora in un branco di ca-ni, quando invece dovrebbe essere il contrario!». Oggi Trilly ha quasi due anni e si è trasferita a vivere in giardino con una sorellona acquisita perché, come dice Emanuela, è giusto che si senta pecora e non cane. Eppure conosce ancora perfettamente il suo nome, adora giocare con i cani e cerca le coc-cole ed i vizietti umani. Ma Trilly non è l’unico animaletto fortunato a vivere nella piccola oasi di Terranova…

Il diario di LifeIl 18 marzo 2011 la capretta Nina entrò in tra-vaglio. Furono ore difficili che richiesero l’in-

tervento umano. Ne nacque una capretta poco vitale a causa dei problemi avuti durante il parto. Venne co-perta con la paglia ed adagiata accanto alla mamma. L’indomani era ancora viva, ma Ni-na la rifiutava. Fu così che intervenne Emanuela che, munta Nina, iniziò a nutrire la piccola con la siringa. Mamma Manu e papà Gabri, pensarono dun-que ad un nome speciale per lei: Life, vita. Quanto segue è quello che avrebbe certa-mente annotato Life nel suo diario se solo avesse resistito alla tentazione di mangiarne le pagine…«Oggi è il 22 marzo. È il mio 4° giorno! Da

ieri cammino e mi si è alzato un orecchio. Stamattina sono riu-scita a drizzare anche l’altro. Nel pomeriggio ho giocato insieme al-le altre caprette. Che dire, sono felice! Sono viva e soprattutto lo sa-rò per molto: non finirò in forno a Pasqua! Ora sono stanca, schiaccio un pisolino qui, vicino a mamma Manu».Chi ha detto che l’a-more per gli animali si dovrebbe limitare a quello verso cani e gat-ti? La casa di Emanuela e Gabriele, piccola ar-

ca domestica, è la dimostrazione che si può andare ben oltre…

Buona Pasqua«Guardo mia figlia - dice Emanuela - la osservo crescere ogni giorno. La vedo come si pone con gli animali di ogni specie, le caprette, i cavalli, i gatti, perfino con oche e galline. Ricordo come esortava Trilly a seguirla e lei, traballante, la seguiva belando flebilmente. È questo il mondo che vorrei per i miei figli. Un mondo in cui ogni giorno fosse quello giusto per amare e rispettare gli esseri indifesi, siano essi bambini, donne o animali. Forse, se insegnassimo ai nostri figli il rispetto nei confronti di tutte le creature, questa non sarebbe soltanto un’utopia. È così che vi auguro Buona Pasqua, guardando Barbara, mia figlia, che viene seguita da un agnellino, dalle quattro piccole caprette che allattiamo, dalle tre salvate la scorsa settimana, dalla Trilly e dai cavalli che adoriamo».

Dall’alto in basso: Trilly oggi; Barbara insieme a Life; Emanue-

la e Mikilon; Life. A sinistra Trilly con tanto di pannolino...

: SANI & BELLI

I consigliper prevenirela “filariosi”Finalmente è arrivata... la

primavera! Con sé, accanto

a tante cose belle, ci porterà

alcune insidie per i nostri

piccoli amici: i parassiti.

Pulci e zecche, infatti, si

sono risvegliati ed è tempo

di proteggere cani e gatti

con antiparassitari. Anche

le zanzare, purtroppo, hanno

già spiegato le ali. È quindi

il momento di riprendere

la prevenzione contro la

filariosi cardio-polmonare

ricorrendo alle apposite

compresse o tavolette o alla

comoda iniezione annuale da

effettuarsi presso il proprio

veterinario. Chi avesse al

proprio fianco cani non più

giovanissimi, dovrebbe inoltre

tener conto dei lunghi mesi

di sedentarietà riprendendo

in modo graduale le attività

all’aria aperta. Chi, invece,

fosse alle prese con un

cucciolotto, eviti di esagerare

con il moto: specie i cuccioli

destinati a crescere molto,

nei primi mesi non dovrebbero

caricare eccessivamente

le articolazioni. Quindi, non

fateli saltare dal bagagliaio,

non forzateli a correre, specie

facendovi seguire mentre

andate in bicicletta, e se

giocano con altri cani fate in

modo che non eccedano con

salti e corse. Se invece un

compagno a quattro zampe

non l’avete: a Baulandia, in

strada Frassineto a Casale,

vi aspettano a braccia aperte

per affidarvi i loro cani da

portare a spasso. Sabato e

domenica compresi.

Matilde e Alessandra... protagoniste di una “strana” amicizia

�: CASALE MONFERRATO

Di Matilde e Alessandra non vi fornirò altri dati: tenere un cinghiale in cattività è vietato. Ma Matilde non sa di essere un cinghiale. Pensa di essere un cane, perché coi cani è cre-sciuta, e come loro si compor-ta. Si siede per aspettare il suo biscotto, segue la sua padrona per tutta la proprietà, facendo visita a cavalli ed asini e, quan-do ancora non pesava 60 chili, le piaceva frequentare la casa e… il divano! Conosco Alessandra da quasi trent’anni. Condividiamo da sempre un’abitudine perico-losa ed impegnativa, quella di raccogliere qualsiasi anima-le bisognoso ci si presenti sul cammino. Così, quando qualcuno suonò alla porta di Alessandra con in braccio una cinghialot-ta di pochi giorni trovata nei boschi, lei non ci pensò due volte a scaldare il biberon e…

l’amicizia che ne è nata è uni-ca. Purtroppo siamo abituati a vedere i suini solo come cibo e i cinghiali anche come animali dannosi per agricoltori e auto-mobilisti. Pochi sanno quanto siano intelligenti e simpatici, capaci di affetto e desiderosi di attenzioni proprio come i cani. Sono solo un po’ più in-gombranti e poco rispettosi di prati e aiuole, ma questo non sembra preoccupare la mia amica Alessandra. D’al-tro canto, Matilde non poteva essere rimessa in libertà una volta cresciuta: si sarebbe sicu-ramente avvicinata troppo agli uomini e sarebbe presto stata uccisa. Così diventerà vecchia pensando di essere un cane, pascolando nei paddock coi cavalli e aspettando il suo bi-scotto premio prima di andare a dormire. Non è esattamente una vita da cinghiale, ma so-no sicura che Matilde non ha rimpianti.

Chiara Montiglio

Il ricordo del direttore Marco Giorcelli

Undici anni, tante paginecon “Qua la Zampa”

Quando, circa undici anni fa, proposi

timidamente la realizzazione di una pagina

dedicata agli animali trovai un insospettabile

quanto entusiasta sostenitore in Marco

Giorcelli, direttore di questo giornale. Grazie a

lui, di lì a pochi mesi il progetto mosse i primi

passi. Una sera, ricevetti una telefonata:

“siamo pronti. Si parte”. Così, il 20 febbraio

2001, Qua la Zampa fu per la prima volta

in edicola. Da questa pagina, sono passati

decine di animali in cerca di casa. Mi

piace pensare che se potessero parlare

ringrazierebbero Marco per aver sempre

saputo trovare uno spazio per le loro storie,

dando così loro la possibilità di trovare una

famiglia. Quanto a voi, cari lettori, sappiate

che se avete gioito per aver visto pubblicare

le foto o le storie dei vostri amici o per aver

letto righe che vi hanno toccato il cuore,

dovete ringraziare Marco...

: Libri con la coda

Tornano i gatti guerrieridella saga Warrior Cats

Sono tornati i gatti guerrieri di Erin Hunter.

Per gli appassionati della saga Warrior Cats,

è ora disponibile il terzo episodio della serie

edita in Italia da Sonda. Dopo “Il ritorno nella

foresta” e “Fuoco e ghiaccio”, ne “I segreti

della foresta” i lettori ritroveranno i loro

beniamini impegnati in una nuova avventura.

Ruggine, il bel gattone domestico che nel

primo volume aveva lasciato gli agi della

vita domestica, dopo essere entrato nel

Clan del Tuono col nome di ZampadiFuoco

e aver superato le prove di iniziazione, ha

conquistato il titolo di CuorediFuoco…

In questo nuovo capitolo, dopo i rigori

dell’inverno, assisteremo al risveglio della

natura ma lo scioglimento dei ghiacci causerà

gravi conseguenze. Continuano dunque le

lotte per la sopravvivenza in un emozionante

intreccio di intrighi, combattimenti e colpi di

scena. Da leggere tutto d’un fiato…

: L’angolo dei lettori

Violette e margheritine per il compleanno di Zeus

Il gattone nero Zeus insieme al suo amico Meo

�: TERRUGGIA

Mi presento, sono Zeus ed abito a Terruggia. Porto un nome bello ed importante e sono un bel gattone vestito di nero, colore elegante e sempre di moda. Voglio rassicurare tutti coloro che sono superstiziosi e quando attraverso la strada fanno gesti scaramantici: state tranquilli, io porto fortuna! Se sono bello e dallo sguar-do magnetico lo devo ai miei padroni che mi rimpinzano: faccio tre pasti al giorno, a parti-re dalla colazione alle sette del mattino… chi è più fortunato di me? Crocchette e carne in scatola, a volte anche qualche fettina di salame o prosciutto, rallegrano il mio stomaco. Ah, in inverno mi scaldano persino il latte! Oggi per me è un grande giorno, è il mio com-pleanno. Ho invitato i miei amici vicini di casa per mangiare tutti insieme crocchette a volontà e carne. Ma il regalo più bello l’ho avuto sta-

mattina: i fiori del mio giardino sono sbocciati per me, per la mia festa. Ho osservato le timide violette che mi hanno regalato il loro profumo, le pallide margheritine chine al tepore di questa giornata di sole… un vero inno alla primavera che sta per rinascere, uno spettacolo di colori e profumi che ogni anno si rinnovano al solito appuntamento, dopo un gelido inverno che ha portato un’abbondante nevicata che ha costret-to il mio padrone a spalare in continuazione. Ora saluto tutti, vado a spacchettare qualche regalino… ho sentito un profumino…

Zeus Migliardi

Se anche voi volete inviarci le immagini dei vostri amici o le loro storie scrivete a [email protected] oppure a Qua la Zampa, Il Monferrato, via Cavalli d’Olivola 6, 15033 Casale Monferrato. Arrivederci a martedì 8 maggio.

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MARTEDÌ 20 MARZO 2012 Fiera di San GiuseppeXIV

Viale Beretta Florovivaisti soddisfatti: «La gente non compra più a cassette, ma al fiore non rinuncia»

I fiori battono la pioggia... e la crisiLa “Fiera di Marzo” fa il pieno: la nuova moda è «l’orto dei giovani» �� CASALE MONFERRATO

La pioggia annunciata per dome-nica fortunatamente non è cadu-ta e si è potuto tenere ai giardini pubblici il mercato dei fiori che sarà replicato anche domenica 25 marzo. Viole del pensiero, primule, mar-gherite, pratoline, calle, gerani, giacinti: vederli a mucchi, questi meravigliosi fiori, nelle tante ban-carelle ravvicinate lungo il viale Beretta è sempre uno spettacolo seducente di grande fascino che rende irrinunciabile l’acquisto di almeno un paio delle profumate piantine multicolori. Ma qual è in questi tempi di crisi il rapporto della popolazione con i fiori? Il coro è unanime. La gente non è disposta a rinun-ciare a circondarsi della loro bel-lezza anche se magari ne riduce il budget di spesa. Inoltre cresce la passione per le verdure genuine dell’orto casalingo. «Il cliente acquista piante da met-tere in casa o da tenere sui balconi e che resistono al sole, come gerani, begonie, surfinie, che non costa-no molto e che fioriscono a lungo. Sceglie articoli genuini di azien-de produttrici che non venendo dall’estero sono abituati al clima. La spesa di solito non supera i dieci euro. Insomma la gente non com-pra più a cassette ma al fiore non rinuncia». La famiglia di Riccardo Turolla che gestisce l’azienda “La fiorita di San Giorgio” con sede a Muri-sengo è nota a Casale perché dal 12 febbraio 1970 è presente ogni martedì e venerdì al mercato di Piazza Castello. Davanti alla sua allettante esposi-zione la concittadina Carla Schia-vo, insegnante di Matematica alle scuole medie di San Martino, non ha resistito e ha acquistato pian-tine di begonie e rosmarino per il terrazzo. Anche i cugini Gianluca e Mirco titolari della “Fiorita” sempre di Murisengo non vedono cali nelle vendite costituite da piante stagio-nali come primule e viole e gera-ni. Daniele Bonato di Cavaglià si occupa invece di semenza da orto e partecipa ai mercati da al-meno sessant’anni. «Negli ultimi tempi all’orto si avvicinano anche i giovani, soprattutto coppie che vogliono cibo più sano e coltivano in piccoli appezzamenti di terreno

insalata, pomodori e fragole per i bambini. Con sette o otto euro di spesa si può fare un discreto orti-cello. Poiché le piantine richiedo-no solo di essere innaffiate e con-cimate ogni tanto anche chi non ha esperienza può improvvisarsi coltivatore». Poco più in là la signora Orten-sia nativa di Cereseto e residen-te da anni a Torino ha acquistato ceppi di bonarda da riprodurre nella piccola vigna che possiede al paese natio per mangiare uva genuina. Alessandro Menzio di Andezeno (To) con il figlio Lui-gi, dottore in Scienze Agrarie, è invece titolare di “Tutto zucche” che si occupa di ricerca e speri-mentazione, non in serra ma nei campi, di ortaggi storici italiani e stranieri. Dalle osservazioni ricava poi le piantine che vende in primave-ra nelle occasioni fieristiche. A

Casale è presente per la seconda volta. Agricoltore con una gran-de tradizione familiare alle spal-le ha iniziato negli anni novanta a sperimentare sulle zucche ed è stato per questo anche ospite tre giorni del Principato di Monaco nel periodo di Halloween. Tra le altre sue specialità il “pomodoro gigante del re”, costoluto o liscio, che ha cento anni di storia e con il quale in passato venivano fatte sia le salse sia le insalate. L’agri-coltore propone agli specialisti del settore la pianta insettivora Martynia Proposcidea che, sco-perta dal botanico inglese John Martin, ha origine dalla Lousiana e cattura afidi e zanzare appena nati, rivelandosi un buon aiuto per l’agricoltura biologica in ser-ra. È annuale perché in autunno perde il nutrimento, gli insetti ap-punto e deve essere riseminata.

Luciana Corino La fiera dei fiori, domenica pomeriggio (foto Igor Furlan)

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Page 31: INDICE - zanzare-risaie.it · (potenzialmente a zero ore per tutti), fino a giugno. Il tutto ac-cade mentre da più parti si individua la Green-Economy come volano dello sviluppo

cultura-manifestazioni24 VENERDÌ 20 GENNAIO 2012

Venerdì 20-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

RAI UNO20,35 SOLITI IGNOTI con Fabrizio Frizzi

21,10 ATTENTI A QUEI DUE - LA SFIDA Show

0,25 L’APPUNTAMENTO Rubrica con Gigi Marzullo

RAI DUE19,35 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 Telefilm

21,05 SENZA TRACCIA Telefilm

23,40 L’ULTIMA PAROLA Talk show d’attualità

RAI TRE20,35 UN POSTO AL SOLE Soap opera

21,05 IL DUBBIO Film

23,00 E SE DOMANI SHORT conduce Alex Zanardi

CANALE 520,30 STRISCIA LA NOTIZIA Show con Ezio Greggio

21,10 ZELIG Show con Claudio Bisio e Paola Cortellesi

23,30 MAI DIRE GRANDE FRATELLO Gialappa’s Band

ITALIA UNO19,25 C.S.I. SCENA DEL CRIMINE Telefilm

21,10 L’INCREDIBILE HULK Film

23,25 THE PUNISHER Film

RETE 420,30 WALKER TEXAS RANGER Telefilm

21,10 QUARTO GRADO Inchieste con Salvo Sottile

23,55 OBSESSION Film

LA 720,30 OTTO E MEZZO conduce Lilli Gruber

21,10 LE INVASIONI BARBARICHE conduce Daria Bignardi

24,00 SOTTO CANESTRO Rubrica di Basket Lega A

Domenica 22 -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

RAI UNO20,40 SOLITI IGNOTI Gioco con Fabrizio Frizzi

21,30 IL RESTAURATORE Serie Tv

23,40 SPECIALE TG1 Settimanale d’attualità

RAI DUE21,05 N.C.I.S. Telefilm

21,45 CHARLIE’S ANGELS Telefilm

22,35 LA DOMENICA SPORTIVA Rubrica sportiva

RAI TRE20,10 CHE TEMPO CHE FA Talk show con Fabio Fazio

21,30 PRESA DIRETTA Inchieste con Riccardo Iacona

23,50 LILIT - IN UN MONDO MIGLIORE Varietà

CANALE 520,40 PAPERISSIMA SPRINT Show

21,10 CENTOVETRINE Serie Tv

23,40 TERRA! Rubrica d’attualità con Toni Capuozzo

ITALIA UNO19,10 UN PRINCIPE TUTTO MIO Film

21,30 CHIAMBRETTI SHOW con Piero Chiambretti

0,20 CONTROCAMPO - LINEA NOTTE Rubrica sportiva

RETE 419,35 TEMPESTA D’AMORE Soap opera

21,30 UN POLIZIOTTO ALLE ELEMENTARI Film

23,40 C’ERA UNA VOLTA IN MESSICO Film

LA 720,30 IN ONDA con Luca Telese e Nicola Porro

21,30 IL NEMICO ALLE PORTE Film

24,00 MESSICO IN FIAMME Film

Sabato 21-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

RAI UNO18,50 L’EREDITÀ Gioco con Carlo Conti

21,00 BALLANDO CON LE STELLE Show con Milly Carlucci

0,30 DI CHE TALENTO SEI? Rubrica di Maurizio Costanzo

RAI DUE19,30 LASKO Telefilm

21,05 CASTLE Telefilm

22,40 SABATO SPRINT Rubrica sportiva

RAI TRE20,10 CHE TEMPO CHE FA Talk show

21,30 NANUK - PROVE D’AVVENTURA Documentari

23,55 STORIE MALEDETTE Speciale con Franca Leosini

CANALE 518,50 THE MONEY DROP Gioco conduce Gerry Scotti

21,10 ITALIA’S GOT TALENT Talent show

0,30 AVVOCATI A NEW YORK Telefilm

ITALIA UNO19,30 BEE MOVIE Film d’animazione

21,10 MADAGASCAR 2 VIA DALL’ISOLA Film d’animazione

22,50 BARNYARD - IL CORTILE Film d’animazione

RETE 419,35 TEMPESTA D’AMORE Soap opera

21,20 LA GIURIA Film

23,40 8MM 2 - INFERNO DI VELLUTO Film

LA 720,30 IN ONDA con Luca Telese e Nicola Porro

21,30 SHOW MUSTO GO OFF conduce Serena Dandini

0,55 STAR TREK - LA NEMESI Film

Lunedì 23-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

RAI UNO18,50 L’EREDITÀ Gioco con Carlo Conti

21,10 MI RICORDO ANNA FRANK Film Tv

23,05 PORTA A PORTA conduce Bruno Vespa

RAI DUE19,35 SQUADRA SPECIALE COBRA 11 Telefilm

21,05 VOYAGER Inchieste conduce Roberto Giacobbo

23,25 L’ISPETTORE COLIANDRO Telefilm

RAI TRE20,35 UN POSTO AL SOLE Soap opera

21,05 CHE TEMPO CHE FA: IVANO FOSSATI con Fabio Fazio

23,15 CORREVA L’ANNO Documenti di Vanessa Roghi

CANALE 518,50 THE MONEY DROP Gioco conduce Gerry Scotti

21,10 GRANDE FRATELLO Show con Alessia Marcuzzi

0,15 MAI DIRE GRANDE FRATELLO Gialappa’s Band

ITALIA UNO19,25 C.S.I. SCENA DEL CRIMINE Telefilm

21,10 C.S.I. NEW YORK Telefilm

23,00 WHITE COLLAR - FASCINO CRIMINALE Telefilm

RETE 420,30 WALKER TEXAS RANGER Telefilm

21,10 GIUSTIZIA A TUTTI I COSTI Film

23,15 FUGA DA ALCATRAZ Film

LA 720,30 OTTO E MEZZO conduce Lilli Gruber

21,10 L’INFEDELE conduce Gad Lerner

23,45 INNOVATION con Lucia Loffredo e Ivo Mej

TelevisioneConclusi i lavori Spesa di 150 mila euro con contributo regionale per il 150° dell’Unità

Restauro di Langosco-S. Croce Ampliati e integrati i reparti di protezione della BibliotecaSirchia ‘‘Garantito

sempre un accesso

sicuro al pubblico’’

CASALE MONFERRATO

Con il sopralluogo della Soprin-tendenza per i beni architetto-nici e paesaggistici del Piemon-te dei giorni scorsi si possono ufficialmente dire conclusi i la-vori per il restauro e il risana-mento conservativo di palazzo Langosco (Biblioteca Civica) e del complesso di Santa Croce (Museo Civico).Gli interventi hanno avuto una spesa complessiva di 150 mila euro - di cui 60 mila provenien-ti dai fondi della Regione Pie-monte per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.Hanno riguardato principal-mente le coperture e le faccia-te esterne. In particolare, sono state ripassate le tegole sui tetti, posati ora su uno strato di car-tonfeltro bitumato e sono stati sostituiti i pluviali, i faldali e i contromuri in rame.Per le facciate si è provveduto alla pulizia, alla chiusura di pic-coli fori, vecchie tracce di im-pianti, scrostamento di tracce di intonaci e ripristino di tratti di muratura ammalorata. Si è inoltre proceduto al parziale restauro di quei serramenti maggiormente compromessi, con interventi di manutenzio-ne straordinaria.A questi lavori si aggiunge il recupero della balconata del cortile interno della Biblioteca

Civica realizzata in “seminato alla veneziana”, che a seguito degli eventi meteorici presen-tava pozze e ristagni di acqua nonché copiose infiltrazioni con conseguente danneggia-mento delle volte del sottostan-te chiostro. Si è quindi eseguito un intervento di micro-fresatu-ra e successiva impermeabiliz-zazione della pavimentazio-ne. Infine, sono stati ampliati e integrati gli impianti speciali a servizio della Biblioteca Ci-vica: l’impianto antintrusione è stato ampliato e aggiornato nella parte software, mentre l’impianto antipiccione a cor-

rente elettrostatica è rimontato a protezione di tutti i tetti del complesso.«Un altro importante e signifi-cativo tassello nella conserva-zione e valorizzazione del ricco patrimonio comunale è stato fissato – ha voluto sottolinea-re l’assessore ai Lavori Pubbli-ci, Nicola Sirchia -, oltre tutto senza danneggiare un servi-zio fondamentale come quello offerto dalla Biblioteca Civica: infatti si è garantito l’accesso si-curo del pubblico durante tutto il periodo del cantiere, grazie alle protezioni installate sulle zone di accesso dell’utenza».

Cenni storici di Palazzo Langosco e di Santa Croce

Inserito nel centro storico cit-tadino, con entrate in via Ca-vour, via Corte d’Appello e via Roma, il Complesso civico Langosco-Santa Croce ha co-stituito, nel corso di tutto l’Ot-tocento, il cuore dell’Ammini-strazione pubblica della città. Formato da due edifici, sepa-rati da un’alta muraglia che di-videva le proprietà, entrambi gli stabili acquisirono una di-versa destinazione all’inizio del secolo XIX.Il convento di Santa Croce, ret-

to, da metà Quattrocento, dalla congregazione dell’Osservan-za di Lombardia dell’Ordine degli Eremitani di Sant’Ago-stino, divenne, dopo la sop-pressione degli Ordini religiosi nel 1802, la sede delle riunio-ni dell’Amministrazione co-munale. La Municipalità ap-portò numerose modifiche all’edificio Nel 1837, con l’entrata in vi-gore del nuovo Codice Civile promulgato da Carlo Alberto, la città di Casale fu individua-ta, sia per motivi storici (era già stata sede della più alta ma-gistratura giudicante durante le signorie dei Paleologi e dei Gonzaga) sia per la posizio-ne geografica, come località per insediare la seconda sede del Senato, l’equivalente del-la Corte d’Assise e d’Appello. Per tale istituzione il comune acquistò Palazzo Langosco (elegante costruzione databi-le al secolo XVI e ampiamen-te rimaneggiata alla fine del Settecento) che confinava con l’antico convento, sede in que-gli anni del Comune. L’aggregazione dei due fabbri-cati comportò una modifica ra-dicale specie degli spazi aperti. Furono uniti l’area del giardi-no di Palazzo Langosco con l’orto del convento e il cortile del chiostro grande al fine di formare una piazza pubblica. La configurazione della piaz-za comportò la demolizione del lato sud del chiostro e l’a-pertura, sul lato nord, di una grande porta per l’uscita del corteo formato da magistrati e rappresentanti del Consiglio Comunale. Nel corso del Novecento, i due edifici sono stati utilizzati per collocare in Palazzo Langosco la Biblioteca Civica e l’Archivio Storico e nell’ex convento di Santa Croce-Palazzo Comu-nale la Corte d’Assise e poi il Museo Civico. A ricordo della precedente funzione durante il periodo risorgimentale, una sala del Museo è stata ordinata con opere del periodo. Nel chio-stro sono raffigurate le “Sto-rie di San Nicola da Tolentino”, santo dell’Ordine Agostiniano, di Guglielmo Caccia.

La manica (Salone Vituli) che unisce palazzo Langosco e Santa Croce

Premio e concerto Venerdì 27 tre diplomati del conservatorio Vivaldi

Pagine cameristiche alla Filarmonica CASALE MONFERRATO

Il nuovo anno apre le porte dell’Accade-mia Filarmonica di Casale Monferrato (palazzo Treville, via Mameli) ai giovani del Conservatorio “Vivaldi” di Alessan-dria, consegnando loro, come ormai con-solidata tradizione, il Premio riservato ai migliori diplomati, questo sottolinea il presidente del sodalizio casalese Serena

Monina, segno tangibile della vicinan-za del prestigioso sodalizio casalese al territorio e all’istituzione principe della formazione musicale nella provincia di Alessandria, diretto dal compositore ge-novese Federico Ermirio. L’evento avverrà venerdì 27 gennaio al-le ore 21,15. Il già nutrito Albo d’oro dell’Accademia, si arricchisce così quest’anno con la premia-

zione di tre giovani meritevoli e talentuosi musicisti: Paolo Ghiglione - pianoforte, Chris Iuliano – pianoforte e Michele Sa-marotto - saxofono-Pagine cameristiche e a solo, di un reper-torio ampio e vario saranno proposte nel corso della serata di consegna del premio Filarmonica. L’ingresso alla serata di venerdì 27 è aper-to al pubblico.

Elena Cappellano Quanti ricordi leggendo il libro strenna del Monferrato ‘‘Antichi mestieri’’

Mercato del pesce in piazza BattistiIl treno delle mondine evoca il ‘‘Riso amaro’’ di Silvana Mangano CASALE MONFERRATO

Quando vivevo a Casale giravo spesso in bicicletta per i dintorni della città spingendomi a volte fino ai paesi più vicini. Perciò tante delle cose ricordate nel libro strenna del Monferrato “Antichi mestieri” mi sono familiari. Io le guardavo con occhi giovani, e ne ho parlato più volte nei miei libri e nei miei articoli. Dicevo di quando mi fermavo nell’ombra dei filari di gelsi che ai lati delle strade offrivano una piacevole ombra a me ragazzina. Nei mesi estivi si potevano raccogliere le more bianche e rosse che trovavo deliziose. Adesso que-sti alberi sono quasi del tutto scomparsi da noi (non in Cina, per esempio,dove nel visitare le fabbriche ti fanno passare attraverso il ciclo della seta), con l’allargarsi del-le strade asfaltate. Li ho ritrovati a volte in Sicilia, dove sempre deliziosa è la grani-ta di more di gelso. Ricordo un giovanotto che tempo fa lavorava all’agenzia dei te-lefoni di Stromboli, isola in cui continuo a trascorrere un paio di settimane ogni anno, e che un giorno mi portò un cartoccio di mo-re:- Sono appena maturate nel mio giardino, - mi disse. Deliziose anche quelle.Qualche anno fa partecipai al Museo delle Scienze di Torino a un convegno pro-prio sul gelso (penso di aver-ne riferito in un articolo sul Monferrato). In quell’occa-sione, oltre al resto avevo ricordato un signore che a me pareva vecchio e che chiamavo zio, il quale in tempo di guerra girava in bicicletta le campagne del Casalese e dell’Alessandrino come Ispettore del consorzio di ba-chicoltura. In ogni cascina c’era la stanza dei bachi, il cui allevamento viene descritto con grande precisione nel volume che ho appena finito di leggere. L’alleva-mento godeva di sovvenzioni statali, e lo zio Agostino che, come ho detto, percorreva le campagne in bici, era sempre pronto a gettarsi in un fosso quando avveniva-no i mitragliamenti. Inoltre capitava che questo zio mi regalasse qualche bozzolo, che io ragazzina tagliavo e coloravo a forma di fiore.

E le mondine! Queste mi sono rimaste in fondo al cuo-re, non solo perchè non ho mai dimenticato il giorno, poco dopo la guerra, in cui il treno che stava avviandosi da Casale per portarmi per la prima volta fino al mare, incrociò un vagone ai cui finestrini stavano affacciate cantando le mondine che arrivavano dalla Romagna. Erano gli anni di poco precedenti il film “Riso amaro” con una giovanissima Mangano, che a me è rimasto nel cuore per più di un motivo. Ma anche di questo ho parlato in un mio libro. Nel capitolo di “Antichi Mestieri” in cui si parla di pesca-tori viene ricordato il Mercato del pesce che si teneva a Casale in piazza della Posta (oggi Battisti, ndr). Lì an-davo fin da bambina (la carne era poca), lì ho imparato a conoscere tutti i tipi di pesce d’acqua dolce - adesso al massimo si parla di trote -.

Ricordo i musi tristi dei pe-sci gatto dai lunghi baffi, e la loro carne gialla. Recen-temente mi è capitato di rivederli in Asia. Ma soprat-tutto ricordo i sacchi di rane vive e gracidanti, che i rané pescavano con vari sistemi nelle risaie che circondava-no Casale (proprio in quegli anni devo essermi vaccinata contro le punture delle zan-zare che da quelle risaie pro-venivano, tanto che quelle attuali sembrano evitarmi con cura). Le donne le af-

ferravano, le decapitavano d’un colpo e per così dire le sbucciavano davanti ai miei occhi esterrefatti e affasci-nati. Quante rane si mangiavano in quei giorni! Non solo i brodo di rane, evocato e rimpianto da Fruttero, che si otteneva bollendole infilzate come una collana in un cordino, ma rane fritte, al verde, col riso, in frittata, ecc.Molta gratitudine ho provato per chi ha saputo evocare quei ricordi.Grazie quindi all’Istituto Tecnico Agrario Luparia (quante memorie infantili legate a quel cognome!) per averli saputi risvegliare, legati come sono alla mia in-fanzia e alla mia adolescenza casalesi. Elena Cappellano FOTO. Mondine di Camino a Pobbietto (dal libro)

Il libro su mons. Luigi Novarese

Ministro e cardinalelunedì a Moncrivello(l.a.) - Il Ministro della Salute, Renato Balduzzi

con il cardinale Giuseppe Versaldi, nella

mattinata di lunedì 23 gennaio visiteranno

la Casa di cura “Mons. Luigi Novarese” a

Moncrivello. La struttura è nata nel 2006

grazie all’Associazione “Silenziosi Operai

della Croce”. Sarà anche l’occasione per

consegnare ai due illustri ospiti il libro “Luigi

Novarese. Lo spirito che cura il corpo”, curato

dal moncalvese Mauro Anselmo.

Crisi globale e antropologica

Paola Robotti venerdìal ‘‘Maria Cristina’’Per il Circolo culturale Maria Cristina, venerdì

20 gennaio, ore 17, all’Istituto Mazzone,

Paola Robotti, già preside dell’Istituto Leardi

e attualmente sindaco di Valmacca, introdurrà

il tema socio-culturale: ‘‘Crisi globale e crisi

antropologica’’.

Venerdì 20 alle 21,15 con l’Ecomuseo

Il Roggione di Sartiranaalla Pila del Castello(m.c.) - Questa sera, venerdì, alle ore 21,15,

a “La Pila” di Sartirana Lomellina si tiene la

serata “Il Roggione di Sartirana”, progetto,

percorso, lavori tra storia e attualità.

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