INDICE - milanoristorazione.it · I PROGRAMMI EDUCATIVI DEL MUSEO SUL TEMA DELL’ALIMENTAZIONE 07....

01. IL MUSEO E L’ALIMENTAZIONE

02. LA METODOLOGIA EDUCATIVA

03. BUON APPETITO. L’ALIMENTAZIONE IN TUTTI I SENSI

04. INFORMAZIONI PRATICHE

05. ATTIVITà SPECIALI PER LA GIORNATA DELL’ALIMENTAZIONE

06. I PROGRAMMI EDUCATIVI DEL MUSEO SUL TEMA DELL’ALIMENTAZIONE

07. I COPRODUTTORI DELLA MOSTRA

08. IL CATALOGO DELLA MOSTRA

09. SPUNTI DA PORTARE A CASA

10. COLOPHON

INDICE

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BUON APPETITO. L’ALIMENTAZIONE IN TUTTI I SENSI

2BUON APPETITO. L’ALIMENTAZIONE IN TUTTI I SENSI

L’alimentazione costituisce un tema strategico per il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, il più grande museo tecnico-scientifico in Italia, uno dei più importanti in Europa.

Negli ultimi 10 anni l’organizzazione del Museo ha consolidato le sue competenze e capacità nella produzione di esperienze culturali e nell’erogazione di servizi per la cultura.

Nel percorso verso Expo 2015 (dal tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”) e per rispondere al bisogno della società di contare su programmi significativi di educazione alimentare, a partire dal 2008 il Museo ha già sviluppato progetti innovativi, originali e di ampioimpatto quali:• un laboratorio interattivo permanente;• percorsi educativi trasversali dedicati all’alimentazione nell’ambito dei laboratori interattivi di Genetica, Biotecnologie e Chimica;• programmi educativi e formativi per studenti e insegnanti, al Museo e sul territorio nazionale.

In questo percorso si inserisce “Buon Appetito. L’alimentazione in tutti i sensi”, grande mostra interattiva per esplorare il tema dell’alimentazione, approfondire gli aspetti tecnico-scientifici relativi al cibo, la sua relazione con il nostro corpo, le abitudini alimentari, gli aspetti sociali e le percezioni culturali.La mostra è un’importante coproduzione internazionale con Universcience di Parigi, principale istituzione europea per la divulgazione scientifica e leader nella progettazione e realizzazione di esposizioni interattive, Technopolis ed Heureka, maggiori science center rispettivamente di Belgio e Finlandia.

Inoltre il Museo si appresta a varare un progetto per un’esposizione interattiva permanente di grandi dimensioni sulla scienza e la tecnologia della filiera agroalimentare.

Lo sviluppo di queste attività avviene sulla leadership del Museo e attraverso la collaborazione e il confronto con alcuni dei principali attori della società: istituzioni, imprese, associazioni, fondazioni, scienziati ed esperti, altri musei.

IL MUSEO E L’ALIMENTAZIONE

01


Il Museo ha sviluppato negli anni una metodologia educativa riconoscibile e innovativa a livello nazionale e internazionale che ne rispecchia l’identità e che viene costantemente implementata con il lavoro di ricerca nell’ambito della propria struttura interna denominata Crei, Centro di Ricerca per l’Educazione Informale.Riunisce così in una visione integrata la dimensione storica di un museo scientifico tradizionale e la dimensione interattiva di un science centre in evoluzione.

I programmi del Museo valorizzano le metodologie dell’educazione informale e si fondano su tre risorse fondamentali: temi, storie, fenomeni e concetti scientifici, interpretati dalle sezioni storiche e nei laboratori interattivi del Museo,l’esperienza che i visitatori portano con sé e l’interazione con lo staff educativo del Museo.

Le attività educative hanno come scopo primario quello di incoraggiare le persone a interpretare in prima persona fenomeni scientifici e tecnologici, a comprendere l’impatto che scienza e tecnologia hanno sulle loro vite, e a costruire una loro cultura scientifica.

Nella Mostra Buon Appetito l’educazione alimentare non si realizza attraverso un insieme di informazioni e regole da seguire. Per costruire conoscenze in tema di alimentazione è necessario coinvolgere attivamente le persone, sviluppando competenze per favorire la nascita di un atteggiamento consapevole che possa influenzare le scelte quotidiane dei singoli individui.

Con questo obiettivo attraverso exhibit interattivi, quiz multimediali, filmati, giochi collettivi e individuali, focus di approfondimento e dossier informativi coinvolge il pubblico nell’esplorazione attiva del tema alimentazione.

LA METODOLOGIA EDUCATIVA

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“Cari mangiatori, grandi e piccini,

alimentarsi è un gesto naturale che garantisce la sopravvivenza della specie. Più lo stato delle conoscenze scientifiche sull’argomento si evolve, più queste ci rivelano la complessità di questo tema. Appena uscito dal ventre della madre, il neonato cerca il seno o il biberon. Una volta adolescente, questo “mangiatore” quasi indipendente, saprà ancora ritrovarsi nel pianeta alimentare? Saprà perché e che cosa mangia?”

Buon Appetito si pone l’obiettivo di creare esperienze interattive rivolte a un pubblico ampio, costituito in gran parte da giovani e famiglie, per approfondire gli aspetti scientifici e le percezioni culturali relative al cibo e favorire la nascita di un atteggiamento consapevole, che può poi influenzare le scelte quotidiane dei singoli individui.

La Mostra è suddivisa in cinque aree identificabili da cinque colori dominanti. Ogni argomento è approfondito attraverso exhibit interattivi di grandi dimensioni, che propongono situazioni di gioco, individuale o di gruppo. In ogni area vengono proposti focus di approfondimento, sotto forma

di filmati, dossier informativi e quiz multimediali per avere informazioni, approfondire i temi trattati e rispondere a domande e curiosità.Buona visita e buon appetito!

STRUTTURA DELLA MOSTRA

• TARGET: ragazzi a partire dai 9 anni, famiglie, adulti, insegnanti e studenti.• SUPERFICIE: 650 mq.• LINGUE: italiano, inglese, francese.• 5 MACROTEMI: Perché mangi, Il gusto degli altri, Inchiesta sugli alimenti, Un appetito consapevole, Chi mangia sano va lontano.• 30 ISOLE TEMATICHE: ogni area offre exhibit interattivi, quiz multimediali, filmati, giochi individuali e collettivi per sperimentare e indagare ciascun argomento sviluppato nel macrotema.• 5 FOCUS DI APPROFONDIMENTO: Il focus compare all’inizio di ogni macrotema. È dedicato agli adulti e analizza temi specifici legati al macrotema con quiz multimediali, risposte alle domande più frequenti e dossier informativi.

L’esposizione si conclude con un quiz di gruppo riepilogativo dei temi trattati.

BUON APPETITO. L’ALIMENTAZIONE IN TUTTI I SENSI

03.1


Come funziona il corpo e come avviene la digestione? Quali ragioni spingono a mangiare? Comportamenti e abitudini alimentari: quali pericoli derivano dagli eccessi?

In questa area vengono analizzati gli aspetti fisiologici della digestione, i comportamenti alimentari individuali e come questi sono influenzati da percezioni, emozioni e aspetti razionali. Il visitatore può riflettere sui significati che gli alimenti possono assumere: nutrimento per vivere, coinvolgimento affettivo, salute e benessere, aspetti sociali. Sono presenti focus di approfondimento su anoressia e bulimia.

ALCUNE ISOLE TEMATICHE

DIGERIREMangiare risponde a un bisogno quotidiano di energia e sostanza. Gli alimenti ingeriti si trasformano in elementi nutritivi all’interno del tubo digerente. Una volta assorbiti, forniscono l’energia necessaria per vivere e la sostanza per costruire il corpo. Un grande exhibit interattivo illustra in sette fasi il processo di digestione.

RICERCARE L’EQUILIBRIOMangiare non significa solo soddisfare un bisogno fisiologico ma anche trovare un equilibrio tra diversi elementi: nutrirsi correttamente per crescere bene e mantenersi in buona salute, saper apprezzare il sapore del buon cibo e condividere dei momenti in compagnia. Il visitatore si posiziona su un grande piatto instabile. Di fronte al piatto ci sono tre aste che rappresentano il piacere, la salute e la convivialità. Per trovare l’equilibrio, ogni partecipante si muove aiutandosi con due sostegni a forma di forchetta e coltello. L’equilibrio è raggiunto quando le tre aste sono allineate.

VIVERE IL CIBO TRA DISORDINE E ARMONIAI comportamenti alimentari disordinati possono innescare atteggiamenti nocivi nel rapporto con il cibo. Quest’area mostra come nascono i disturbi alimentari e descrive cosa sono anoressia e bulimia. Il visitatore muove un grande ingranaggio. La struttura richiama l’idea di “circolo vizioso” e rappresenta i pensieri che possono determinare un disturbo alimentare, dal mangiare poco per controllare il proprio peso al lasciarsi andare e mangiare troppo.

BUON APPETITO. L’ALIMENTAZIONE IN TUTTI I SENSIPerché mangi?

03.2


ALCUNI ESTRATTI

SEI UN MANGIATORE SENSIBILE?Se mangiassi unicamente per placare il tuo appetito non saresti altro che uno stomaco con due zampe! Ma sei un essere umano e tutto ciò che costituisce la tua personalità (educazione, emozione, percezione, giudizio, ricordi etc.) fa di te un mangiatore unico. Mangiamo tutti per vivere ma qual è l’emozione, quali sono i desideri che ci guidano? Conservare la forma, trovare conforto, confidarsi, condividere una cultura comune o un momento gradevole? Allora qual è il motore del tuo appetito?

DIREZIONE MENSA!Mangiare in compagnia, è qui che sta la verità! Se non ti è possibile farlo spesso in famiglia perché i tuoi genitori lavorano, la mensa è un’ottima soluzione! Non potrai soltanto scegliere tra diverse pietanze e comporre un pasto equilibrato, potrai anche prenderti il tempo di mangiare (per quanto possibile), e chiacchierare con i tuoi compagni. Questa è la migliore ricetta per garantire uno spirito sano in un corpo sano!

MAGREZZA ESTREMA: L’ANORESSIA, CHE COS’è?È una malattia. Può iniziare a seguito di una dieta dimagrante. A poco a poco, il desiderio di dimagrire ossessiona la persona assillata dall’idea di dominare il proprio corpo e non vedendo più la sua vera immagine. Pur essendo scheletrica, la persona si vede grassa. L’anoressia provoca gravissime complicazioni fisiche, psicologiche, affettive e scolastiche. Oggi il 75% dei casi può essere guarito.

03.2BUON APPETITO. L’ALIMENTAZIONE IN TUTTI I SENSIPerché mangi?


Come cambia la percezione della cucina e della gastronomia nei diversi Paesi del mondo? Ognuno ha i propri gusti e descrive in modo differente le sensazioni legate al consumo? Quale impatto sociale del cibo emerge dalle rappresentazioni artistiche e cinematografiche?

In quest’area il visitatore si confronta con idee e luoghi comuni legati al consumo del cibo scoprendo come variano da individuo a individuo e nei diversi Paesi del mondo Ampio spazio è dedicato anche all’importanza del consumo del cibo come momento di condivisione e all’importanza della convivialità.


INDOVINARE I CIBILe scelte alimentari riflettono la storia personale e l’ambito sociale in cui ciascuno vive. Il visitatore si trova davanti a un touch screen. Può scegliere una delle dieci persone intervistate di diversa nazionalità e ascoltare la sua testimonianza sulle sensazioni provate assaggiando alcuni cibi. Al termine del video, il partecipante deve riconoscere il piatto oggetto della testimonianza fra tre diverse proposte.

UTILIZZARE LE PAROLE GIUSTEAssaggiare, assaporare, degustare, condividere: esistono molte parole per descrivere il cibo e l’esperienza di consumo. Per ciascun individuo ogni sapore, piatto e alimento è legato a un’immagine o a un ricordo.Due visitatori sono seduti a un tavolo da pranzo apparecchiato. Un partecipante deve far indovinare all’altro il nome di un alimento indicato su una scheda descrivendone il gusto e il sapore. Deve però stare attento a non utilizzare alcune parole taboo.

MANGIARE IN MODO STRAVAGANTEOgni individuo ricerca un’alimentazione varia e allo stesso tempo teme ciò che è nuovo e sconosciuto. La scelta degli alimenti dipende dalla percezione del gusto e dalla voglia di sperimentare. Per scoprire e comprendere le abitudini alimentari di altri Paesi, il visitatore si siede davanti a una telecamera e si vede ripreso in uno schermo. Seleziona alcune etichette presenti sul coperchio di un pentolone e sceglie un Paese. Nello schermo, le etichette diventano piatti stravaganti del luogo selezionato e il visitatore si può osservare mentre finge di mangiare.

03.3BUON APPETITO. L’ALIMENTAZIONE IN TUTTI I SENSIIl gusto degli altri


ALCUNI ESTRATTI

A PROPOSITO DI GUSTI E SAPORI!Non ti piace il dolce? Ma va! Tutti lo adorano! Ovunque tu sia nato, il dolce è il primo sapore che registri succhiando il seno materno o il biberon. I tuoi gusti e disgusti si sviluppano poi in funzione della tua educazione e della tua cultura. Se sei nato in un paese nordico, apprezzerai l’acido. Nell’Estremo Oriente preferirai l’agrodolce. Certi sapori ti attirano, altri ti fanno arricciare il naso? È normale! Siamo tutti umani!

LA TAVOLA è COSA SACRAMettersi a tavola resta un atto sacro, speciale! La prova? Da migliaia di anni in tutti i paesi e in tutte le cultura si “apparecchia la tavola” e ci si siede attorno! In Occidente la tavola trova la sua origine nell’altare utilizzato durante le cerimonie religiose. La tovaglia deriva dal tessuto che le ricopriva. Le tribù nomadi che mangiano sotto la tenda possiedono anch’esse le loro tavole trasportabili. Presentato così, il cibo è un dono da onorare e condividere.

LA BATTAGLIA DELLE POSATEIl cucchiaio, è semplice, tutti se ne servono! Invece le cose si complicano con i coltelli, forchette e bacchette! Normalmente i coltelli sono presenti solo sulla tavola della società europea e americana. Altrove, questo utensile è assente. La forchetta, che risale a 6000 anni A.C., è apparsa in Europa solo nel quattordicesimo secolo insieme ai piatti e ai bicchieri individuali.

BACCHETTE E DITA Con le bacchette, che non vengono mai a contatto con le labbra, ci si può servire direttamente nel piatto comune. Simpatico! E poi, mangiare con le dita non è affatto una volgarità! Questa maniera di mangiare è molto diffusa nel mondo. Nemmeno le dita toccano le labbra. Oggi forchette e coltelli arrivano sulle tavoli dei “mangiatori manuali”, mentre mangiare con le dita inizia a essere di moda presso gli “utilizzatori di forchetta e coltello”!

03.3BUON APPETITO. L’ALIMENTAZIONE IN TUTTI I SENSIIl gusto degli altri


Famiglie di alimenti, principi nutritivi e loro composizione; filiera produttiva dalle origini di un alimento al prodotto finito: quali fattori intervengono nella percezione del cibo e nella scelta di un prodotto?La maggior parte degli alimenti, prima di arrivare sulle nostre tavole, viene trasformata e lavorata. In quest’area il visitatore è invitato a riflettere sull’origine naturale degli alimenti e sulle trasformazioni che determinano il prodotto finale. È presente un approfondimento su intolleranze e allergie alimentari.


VARIARE L’ALIMENTAZIONEGli alimenti di una stessa famiglia hanno in comune un elemento nutritivo predominante (es. i latticini sono ricchi di calcio).È importante conoscere le famiglie di alimenti e le loro caratteristiche per riuscire a soddisfare tutti i bisogni nutrizionali dell’organismo. Il visitatore si trova davanti a un tavolo su cui sono appoggiati sette piatti che corrispondono alle sette famiglie di alimenti. Scopo dell’exhibit è quello di indovinare la frequenza con cui mangiare gli alimenti di ogni piatto, comprendendo l’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata.

MISURARE ZUCCHERI, GRASSI E SALE NEGLI ALIMENTINegli alimenti si nascondono spesso molti più zuccheri e grassi di quanti si possano immaginare.Il visitatore si trova davanti a una vetrina dove sono posizionati tre differenti alimenti su un piatto girevole. Ruotando il piatto, sceglie un alimento e fa una stima della quantità di olio, zucchero e sale presente. Per verificare la risposta, il visitatore aziona una leva che pressa l’alimento e definisce le reali quantità.

SCEGLIERE CON I SENSILa scelta degli alimenti è influenzata dal gusto così come dagli altri sensi. La percezione individuale è inconsciamente collegata a ricordi ed esperienze passate. Si preferiscono gli alimenti che, oltre a soddisfare i propri bisogni fisiologici, presentano caratteristiche legate al proprio immaginario.Il visitatore assaggia un prodotto e prova a descriverlo rispondendo ad alcune domande che appaiono su un multimedia. Scopre come agisce il cervello e riflette sui sensi e le sensazioni che intervengono durante la degustazione del cibo.

03.4BUON APPETITO. L’ALIMENTAZIONE IN TUTTI I SENSIInchiesta sugli alimenti


ALCUNI ESTRATTI

A PROPOSITO DI SAPORI E COLORIAvresti voglia di addentare una mela blu o una bistecca gialla! Indubbiamente no. In effetti, il cervello associa il sapore di un alimento al suo colore. Per una mela, per esempio, associa il verde all’astringente e all’acido, il giallo al dolce.

UN NASO ALTAMENTE EDUCATOIl tuo naso individua tutti gli odori mentre il tuo cervello impara a conoscerli uno a uno. Col tempo, potrà riconoscere tra i 3000 e i 15000 odori. Non esistono odori buoni o cattivi. Apri le narici o ti tappi il naso in funzione di mille fattori: la tua educazione, le tue esperienze, i tuoi ricordi, le tue emozioni, etc.

UN NERVO SENSAZIONALE!Sei il fortunato proprietario di un nervo assolutamente indispensabile per poter godere di tutte le sensazioni apportate dagli alimenti. È il cosiddetto “nervo trigemino” che esiste su entrambi i lati del viso. Passa dietro gli occhi, il naso e sotto la bocca in modo da trasmettere le sensazioni piccante (senape), astringente (semi dell’uva, ananas), rinfrescante (menta) e di bruciore (peperoncino). Sono queste le sensazioni “trigeminali”.

03.4BUON APPETITO. L’ALIMENTAZIONE IN TUTTI I SENSIInchiesta sugli alimenti


Quali fattori contribuiscono allo sviluppo di uno stile alimentare equilibrato? Apporto nutritivo, dispendio energetico, stili di vita e convivialità: è possibile mangiare bene e con gusto senza privarsi di niente?In quest’area sono presenti approfondimenti sull’importanza di una dieta equilibrata, sottolineando il ruolo della convivialità e del piacere di mangiare. L’area affronta anche il tema dell’obesità e propone focus di approfondimento sulle diete.


MANGIARE, MUOVERSI, CONSUMAREIl fabbisogno energetico di un individuo dipende dai consumi del suo organismo. I consumi sono determinati dal metabolismo di base, differente da persona a persona, e dal dispendio energetico variabile a seconda dello stile di vita di ciascuno. L’exhibit richiama lo spazio di una pista di atletica con cinque manovelle. Sulla pista sono disposti cinque piatti con diversi alimenti: il pesce, le patatine fritte, una bibita, i fagiolini e una barretta di cioccolato. Per muoverle, i visitatori girano le manovelle: maggiore è l’apporto calorico dell’alimento, più faticoso sarà spostarlo.

MANGIARE IN COMPAGNIALo stile di vita moderno rende il consumo del pasto un momento sempre più individuale e solitario. Mangiare soli è una cattiva abitudine che rischia di compromettere il meccanismo di sazietà, nuocere alla convivialità e al piacere di mangiare. Tutti fattori che hanno invece un effetto benefico sulla salute e sono importanti tanto quanto un corretto equilibrio nutrizionale.In quest’area è presente un grande “calcio balilla” che ricorda una tavola ben apparecchiata. I giocatori sono forchette e coltelli e al posto delle porte ci sono due bocche. Le palline rappresentano le famiglie di alimenti. I visitatori giocano divisi in due squadre da quattro. Ogni squadra deve sfamare le bocche/porte cercando di fare goal.

COMPORRE I PASTIL’equilibrio alimentare gioca un ruolo fondamentale per la salute e la prevenzione di alcune malattie. Per poterlo raggiungere, l’organismo ha bisogno di energia e nutrimenti necessari al suo funzionamento.Gli alimenti sono classificati secondo la loro composizione nutrizionale (proteine, grassi, zuccheri, acqua, minerali, vitamine, fibre…).

03.5BUON APPETITO. L’ALIMENTAZIONE IN TUTTI I SENSIChi mangia sano va lontano


I nutrizionisti considerano che in una corretta alimentazione l’apporto energetico sia composto per il 15% da proteine, per il 30-35% da grassi e per il 50-55% da zuccheri. Nella preparazione di un pasto equilibrato, hanno un ruolo importante anche tempi, gusto e convivialità.Due visitatori sono seduti a un tavolo. Ognuno trova davanti a sé un touch screen e un piatto virtuale. In base al sesso e all’età, i partecipanti compongono il proprio pasto selezionando i piatti che scorrono sullo schermo. Per valutare se la giornata è stata equilibrata, il menù scelto viene analizzato confrontando calorie e apporto nutritivo in relazione alla media dei bisogni.

ALCUNI ESTRATTI CHE COS’è UNA CALORIA E A CHE COSA SERVE?È semplicissimo: il tuo fabbisogno energetico corrisponde all’energia consumata del tuo organismo. Per calcolare l’energia di cui hai bisogno o quella che consumi, serve l’unità di misura chiamata caloria. Si dice spesso “caloria” invece di “kilocaloria” per fare prima. Ma in verità, una kilocaloria equivale a 1000 calorie. In genere, la quantità di calorie viene espressa per 100 g di un alimento.

LO STOMACO, UN ORGANO AMICO!Mangiare è un piacere? Tanto meglio, indubbiamente detesti mangiare da solo in un angolino. Mangiare in famiglia, con gli amici o fra i compagni, significa imparare molto dagli altri ma anche da te stesso. Ci si prende il tempo di masticare, di comunicare e di raccontarsi! Questi incontri rivelano che mangiatore sei e rinforzano il tuo equilibrio affettivo e alimentare. Non si destano solo le papille ma anche il cuore e lo spirito.

CHE ENERGIA!Anche a riposo, l’organismo ha bisogno di energia per svolgere le sue funzioni vitali: cuore, respirazione, temperatura, tonicità muscolare etc. Questo fabbisogno energetico vitale è il “metabolismo di base”. Va misurato su una persona a digiuno, a riposo, a una temperatura entro i 18 e i 20°C. Per la durata di 24 ore, il metabolismo di base di un uomo è mediamente di 1580 Kcal e per la donna di 1290 Kcal. Non appena ti muovi, il fabbisogno energetico aumenta.



Come si può diventare consumatori più attenti? Si può imparare a riconoscere le influenze esterne? Quali conseguenze ecologiche può avere il consumo di cibo? Quanto si spreca e che cosa si sa della crisi alimentare?L’area ha come obiettivo quello di aiutarci ad essere consumatori attenti, dal riconoscere cosa ci influenza nella scelta del cibo alle conseguenze ecologiche e sociali che può avere la nostra spesa.


ACQUISTARE CONSAPEVOLMENTESul mercato sono disponibili molte tipologie di prodotti (light, biologici, anticolesterolo). Per acquistare in modo consapevole, il consumatore ha bisogno di chiarezza.Il visitatore ha a disposizione un carrello pieno di prodotti. Il gioco consiste nel fare la spesa con l’aiuto di una lista. Ogni partecipante sceglie i prodotti e li passa sotto un lettore di codici a barre. Un multimedia analizza le scelte ed evidenzia a quali messaggi pubblicitari il visitatore risulta sensibile in modo più o meno consapevole. Scopo di questo exhibit è quello imparare a leggere le informazioni presenti sulle confezioni distinguendo quelle utili da quelle fuorvianti.

MANGIARE NEL MONDOLe differenze sociali e le diseguaglianze nel mondo sono spesso percepite in maniera superficiale e approssimativa. Il visitatore si trova davanti ad alcune fotografie di Peter Menzel che tra il 2004 e il 2007, armato di obiettivo, si interessa alle abitudini alimentari nei quattro angoli del pianeta. In ogni foto è presente una famiglia ritratta davanti agli alimenti consumati in una settimana. A prima vista le differenze culturali appaiono altrettanto grandi quanto le differenze economiche.

NUTRIRE TUTTO IL MONDOL’aumento dei prezzi delle materie prime registrato a partire dal 2007 ha avuto e continua ad avere ripercussioni sulla popolazione mondiale. Se nei Paesi industrializzati l’effetto principale è una diminuzione del potere d’acquisto, è in quelli in via di sviluppo che si registrano le conseguenze più gravi e dannose.

Il visitatore osserva un video che rappresenta le condizioni di diversi Paesi colpiti dalla crisi alimentare e propone possibili rimedi da mettere in atto. L’obiettivo è riflettere sui fattori economici e politici che influenzano il mercato alimentare mondiale.



ALCUNI ESTRATTI

LA SICUREZZA SANITARIA è ANCHE AFFAR NOSTRONon ricongelare mai un prodotto che è stato scongelato.Controllare la temperatura del frigorifero e mantenerla tra 4° e 6° per evitare che si sviluppino batteri.Pulire regolarmente il frigorifero.Lavare frutta e verdura prima di consumarle.Lavarsi le mani prima di mettersi a tavola.Controllare le date di scadenza degli alimenti.

COME NUTRIRE TUTTI QUANTI?Ogni giorno, anno dopo anno, decine di milioni di uomini, donne e bambini, soffrono la fame. Sulla superficie del pianeta ci sono due mondi opposti: quello dei sovralimentati e quello dei malnutriti. Eppure nutrire tutto il pianeta è possibile.



PER IL PUBBLICO16 OTTOBRE 2011 – 24 GIUGNO 2012Da martedì a venerdì 9.30-17.00Sabato e festivi 9.30-18.30. Chiuso lunedì non festivi, 25 dicembre e 1° gennaio.

Il costo del biglietto di ingresso alla mostra è di 3 Euro. Non è possibile acquistare il biglietto per la visita alla mostra “Buon Appetito. L’alimentazione in tutti i sensi” separatamente da quello del Museo. Il costo del biglietto Museo + Mostra varia tra i 10 e i 13 Euro.

SUPERFICIE: 650 mq.LINGUE: Italiano, inglese, franceseACCESSIBILITÀ: sono disponibili postazioni per disabili e percorsi per non vedenti.

PER LE SCUOLEPresentazione speciale per gli insegnanti: giovedì 20 ottobre dalle ore 17.00 alle ore 19.00

18 OTTOBRE 2011 - 24 GIUGNO 2012La visita alla mostra, per le classi, si svolge insieme ad un animatore scientifico che invita gli studenti a usare gli exhibit e gli altri strumenti del percorso espositivo, favorisce la discussione e la successiva riflessione.

GIORNI E FASCE ORARIEmar – ven 09.30 – 11.30mar – ven 11.30 – 13.30mar – ven 14.30 – 16.30

Per i gruppi di studenti accompagnati dall’insegnante previa prenotazione il costo del biglietto Museo + Mostra è di 5 Euro + 85 Euro per la guida dell’animatore scientifico.

04INFORMAZIONI PRATICHE


Domenica 16 Ottobre, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2011 “Prezzi degli alimenti - dalla crisi alla stabilità”, promossa dalla FAO, Organizzazione delle Nazione Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, l’apertura al pubblico della Mostra Buon Appetito sarà integrata con altre speciali attività per esplorare temi legati all’agricoltura, alla produzione degli alimenti, alla nutrizione e alla scelta consapevole del cibo.

I.LAB ALIMENTAZIONE

I SEMI E LE PIANTE Come si ottengono la pasta e il pane? Da dove arrivano le materie prime? In che modo una pianta può crescere sana?Per comprendere l’origine del cibo, è importante conoscere i metodi di coltivazione, l’ambiente, le tradizioni e la cultura del territorio. Osserviamo al microscopio diversi tipi di semi e insetti, analizziamo alcune piante e confrontiamo i modelli di agricoltura per scoprire da che cosa può dipendere la qualità delle materie prime.Età: a partire da 8 anni - Durata: 45 minuti

DALLA TERRA ALLA TAVOLAChe cosa contengono gli alimenti che mangiamo? Perché è importante leggere l’etichetta dei prodotti? La scelta del cibo più adatto alle proprie esigenze si pone ogni volta che si acquista e si consuma un alimento. I prodotti hanno etichette in cui sono presenti termini come: origine, tipo di lavorazione, ingredienti. Scegliamo alcuni prodotti dal carrello della spesa, dalla dispensa o dal frigorifero del laboratorio per indagare la qualità degli ingredienti e conoscere le trasformazioni degli alimenti.Età: a partire da 8 anni - Durata: 45 minuti

Il laboratorio Alimentazione è un progetto realizzato dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci con il contributo di Regione Lombardia - Direzione Generale Cultura e Direzione Generale Agricoltura, Expo 2015 e in partnership con AMC, Be-Total, Electrolux, Federchimica (Agrofarma, Assofertilizzanti, AISPEC), Fondazione Italiana Accenture, Fratelli Carli, Mc Cain, Nestlé (Acqua Nestlé Vera, Cereali Nestlé, Gelati Nestlé Motta, Perugina), Yakult.

05ATTIVITà SPECIALI PER LA GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE


TEATRO AL MUSEO

CHICCO E LA FAVOLA DI PANERosetta cuoca Michetta non ricorda più la ricetta di un piatto speciale per il re, fatto con ingredienti poveri, ma tanto amato dai bambini: il pane. Ad aiutarla sarà Chicco che racconta come la spiga si trasforma in farina per poi diventare pane. Uno spettacolo sulla filiera alimentare che unisce la narrazione al teatro d’animazione.Età: a partire da 3 anni - Durata:1 ora

05ATTIVITà SPECIALI PER LA GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE


La Mostra Buon Appetito si inserisce in un ampio programma educativo dedicato al tema dell’alimentazione.

I.LAB ALIMENTAZIONEAttraverso l’i.lab Alimentazione il Museo si pone l’obiettivo di proporre esperienze interattive rivolte a un pubblico ampio, per approfondire gli aspetti scientifici relativi al cibo e favorire la nascita di un atteggiamento consapevole, che influenzi le scelte quotidiane dei singoli individui.La realizzazione del laboratorio e delle attività sperimentali intende ricreare l’atmosfera di scambio e confronto tipica degli ambienti domestici in cui si prepara e si consuma il cibo per approfondire con attività di sperimentazione questi macrotemi: i principi nutritivi degli alimenti e gli stili di vita; il cibo e la salute; la filiera produttiva degli alimenti; la preparazione in cucina e la digestione del cibo. Organizzati in piccoli gruppi intorno a tavoli dotati di attrezzi da cucina e strumenti “da laboratorio”, i visitatori possono svolgere in prima persona gli esperimenti proposti da un animatore scientifico. L’i.lab Alimentazione, oltre a essere fruibile dalle scuole e dai gruppi su prenotazione (proposta dettagliata su www.museoscienza.org/scuole/ilab/

alimentazione.asp), è aperto al pubblico a rotazione con gli altri laboratori del Museo durante i fine settimana, nei giorni festivi e durante le vacanze scolastiche.

CORSI DI FORMAZIONE E ATTIVITà DI SUPPORTO CONTINUATIVO PER GLI INSEGNANTI Le attività dell’i.lab alimentazione sono considerate un’importante risorsa educativa e formativa per sviluppare programmi di educazione alimentare in ambito scolastico su scala regionale e nazionale.Il Museo in continuo rapporto dialettico con la società e il territorio, raccoglie un’istanza sempre più forte da parte di istituzioni e aziende, progettando e rendendo disponibili percorsi formativi per insegnanti.

CORSI DI FORMAZIONEI corsi si rivolgono ai docenti con le rispettive classi coinvolgendoli in un percorso formativo che utilizza e integra i seguenti strumenti:• giornate di formazione per gli insegnanti a cura dello staff del MUST, con il coinvolgimento di esperti dei temi trattati; • fornitura gratuita ad ogni docente di un kit educativo, progettato e realizzato dal Museo, che consente alla classe di svolgere attività di sperimentazione a scuola;

06I PROGRAMMI EDUCATIVI DEL MUSEOSUL TEMA DELL’ALIMENTAZIONE


• visita (in forma gratuita) della classe al Museo con attività nei laboratori;• tutoraggio e sostegno a distanza con l’ausilio di diversi strumenti per tutta la durata del progetto.

Cuore innovativo di questi progetti è creare le condizioni per potere strutturare, attrezzare, arricchire e far vivere l’attività di laboratorio scientifico, come strumento fondamentale nell’educazione alla scienza.. Si rendono così disponibili strumenti, materiali, esperimenti, conoscenze e attività di formazione tra loro collegati e nati da una stretta collaborazione fra la scuola e il Museo

EVENTI TEMATICI NEI WEEK ENDIl Museo realizza all’interno dell’i.lab Alimentazione un programma di speciali weekend sul tema dell’alimentazione con il coinvolgimento di esperti degli specifici temi e rivolti ai ragazzi e alle loro famiglie. Il programma è realizzato in collaborazione con: AMC, Electrolux, Federchimica (Agrofarma, Aispec, Assofertilizzanti), Fondazione Italiana Accenture, Fratelli Carli, Mc Cain, Nestlé (Acqua Nestlé Vera, Cereali Nestlé, Gelati Nestlé Motta, Perugina), Regione Lombardia – Direzione Generale Agricoltura e Yakult.

OTTOBRE• Sabato 21 e domenica 22: “Alla scoperta dei carboidrati: le patate” in collaborazione con Mc Cain. • Sabato 29 e domenica 30: “Alimenti per star bene: i probiotici” in collaborazione con Yakult.

NOVEMBRE• Sabato 5 e domenica 6: “Dalla terra alla tavola” in collaborazione con Regione Lombardia- Direzione Generale Agricoltura.• Sabato 12 e domenica 13: “Alla scoperta dell’Acqua” in collaborazione con Sanpellegrino.• Sabato 19 e domenica 20: “Alla scoperta della colazione: i cereali” in collaborazione con Nestlé Cereali.• Sabato 26 e domenica 27: “Alla scoperta dell’olio” in collaborazione con Fratelli Carli.

DICEMBRE• Sabato 3 e domenica 4: “Alla scoperta del cioccolato” in collaborazione con Perugina.• Sabato 10 e domenica 11: “Innovazioni in cucina: la temperatura e le microonde” in collaborazione con Electrolux.

06I PROGRAMMI EDUCATIVI DEL MUSEOSUL TEMA DELL’ALIMENTAZIONE


Le Palais de la découverte e la Cité des sciences et de l’industrie, i due grandi centri parigini di diffusione della cultura scientifica e tecnica uniscono le loro competenze per creare una nuova istituzione: Universcience.

La nuova realtà vuole accompagnare i cittadini nel nuovo secolo, fatto principalmente di cambiamenti economici, ambientali e culturali e vuole contribuire a dare a ciascuno, di qualunque età, i mezzi per trovare nuovi riferimenti e nuovi strumenti per apprendere la complessità e la velocità di cambiamento a cui è soggetto il mondo.

Stimolando la “passione delle scienze”, vuole fare dell’impegno dei giovani nelle filiere scientifiche e tecniche, una priorità al servizio del dinamismo economico e della coesione sociale.

LA CITTà DELLE SCIENZE E DELL’INDUSTRIA Domande di scienza e società

La “Città” nella città, raggruppa un gran numero di attività che mescolano il meglio della cultura scientifica e del tempo libero culturale: mostre, biblioteca, conferenze

e dibattiti, mediazione culturale, trattati sull’attualità, risorse spaziali o servizi ed un’offerta eccezionale con la Cité des enfants (la città dei bambini).Dalla sua creazione, la Città non ha smesso di essere il legame tra la scienza e i grandi dibattiti della società mettendo in luce le domande che stimolano il progresso tecnico e l’innovazione: domande ambientali, geo-economiche, etiche. Lo fa attraverso laboratori, giochi scientifici, dibattiti e conferenze sulle questioni contemporanee.

LE PALAIS DE LA DéCOUVERTEI fondamentali della scienza

Nel cuore di Parigi, le Palais de la découverte aiuta a consolidare le basi indispensabili da acquisire per comprendere il mondo e la sua complessità.Osservare, sperimentare, interpretare i fenomeni reali sono delle tappe essenziali per comprendere il mondo che ci circonda.Il Palazzo è animato da un ambiente e da uno spirito che permettono ad ogni visitatore di sentirsi coinvolto. Attraverso un approccio di analisi e di approfondimento, la visita dissacra la scienza rendendola più accessibile. L’esperienza umana è al centro dell’offerta museologica,

07.1I COPRODUTTORI DELLA MOSTRAUniverscience


con i mediatori scientifici, i ricercatori, i fenomeni osservati direttamente, le esperienze e le dimostrazioni spettacolari, all’interno di mostre permanenti e temporanee.

UNIVERSCIENCE• 2 luoghi prestigiosi • 3,55 milioni di visitatori• 27.000 di mostre et ateliers • 8 milioni di internauti sul portale universcience.fr • 1,5 millions di Podcasts (files) scaricati • una webTV scientifica settimanale: universcience.tv• Mostre itineranti: La Chimica, L’acqua per tutti, La casa del futuro, la Voce, I Galli, etc.

www.universcience.fr

07.1I COPRODUTTORI DELLA MOSTRAUniverscience


Heureka, il Science Centre finlandese, è un’istituzione unica dal punto di vista culturale ed educativo oltre ad essere una delle più note mete finlandesi per il tempo libero. I visitatori di tutte le età troveranno mostre interessanti e interattive e potranno vedere affascinanti proiezioni del planetari. In un contesto architettonico unico, Heureka è inoltre sede di numerose conferenze e ricevimenti.

Heureka, Science Centre finlandese, ha aperto al pubblico il 28 aprile 1989. Heureka attrae mediamente 280.000 visitatori all’anno. Un totale di 6 milioni di persone hanno visitato il Science Center dal giorno della sua apertura. Heureka è aperto tutto l’anno e le sue attività vengono proposte in tre lingue: Finlandese, Svedese e Inglese.

Oltre alla principale attività, Heureka propone anche mostre temporanee. Lo spazio totale dedicato alle mostre interne è di 3500 m2. Durante la stagione estiva è disponibile un’aerea espositiva all’aperto, il Science Park Galilei. Heureka dispone inoltre di un Planetario digitale di ultima generazione.

Situato nella Città di Vantaa, Heureka è facilmente raggiungibile: si trova vicino alla stazione ferroviaria di Tikkurinaa e all’Aeroporto Helsinky-Vantaa, ed è collegato da eccellenti servizi di trasporto pubblico.Il tragitto con un treno locale dal centro di Helsinky a Tikkurina è di 15 minuti. Dall’aeroporto il tragitto è di 10 minuti in bus o taxi.

Heureka è gestito da un’organizzazione no-profit, The Finnish Science Centre Foundation, basato su una co-operazione che comprende la Comunità scientifica Finlandese, il settore educativo, il settore commerciale e industriale così come il governo nazionale e locale. Le dieci organizzazioni di sfondo che supportano la Fondazione, creano e partecipano attivamente alle attività di Heureka. Gli edifici sono di proprietà della città di Vantaa.Il bilancio annuale è di circa 8 milioni, di cui circa la metà derivanti dai guadagni.Circa il 25% delle entrate arriva dalla Città di Vantaa e un altro 25% dal Ministero dell’Educazione e della Cultura.Nel 2010 lo staff è composto da circa 90 dipendenti a tempo pieno e circa 70 membri volontari.

07.2I COPRODUTTORI DELLA MOSTRAHeureka


Heureka coopera con altri science centres nel mondo ed è membro attivo delle principali organizzazioni del campo: ASTC (Association of Science-Technology Centers), ECSITE (The European Network of Science Centres and Museums) e NSCF (Nordisk Science Center Forbund).

Heureka ha oltre dieci anni di esperienza nella creazione di mostre itineranti. L’affitto e vendita delle mostre itineranti è gestito da Heureka Overseas Productions Ltd. Le esposizioni di Heureka hanno toccato più di venti paesi e raggiunto più di 13 milioni di spettatori all’estero.

www.heureka.fi

07.2I COPRODUTTORI DELLA MOSTRAHeureka


Technopolis® è il Science Centre Fiammingo, la cui mission è quella di avvicinare le persone a scienza e tecnologia. Technopolis® non vuole solo incrementare la consapevolezza dell’opinione pubblica o compiere un’analisi approfondita di temi scientifici e tecnologici, ma vuole anche coinvolgere attivamente il pubblico su questi temi. Ecco perché il motto di Technopolis® è “Ascolto e dimentico. Vedo e ricordo. Faccio e capisco”.

Technopolis® opera attraverso il principio del cavallo di Troia. La scienza, in quanto tale, non è sempre una materia attraente per le persone, che talvolta pensano che sia troppo difficile. In risposta a questo atteggiamento, Technopolis® presenta la scienza in una forma divertente o attraverso elementi attraenti, che vanno dal racconto di una storia emozionante che stimola i giovani a svolgere esperimenti attraverso un veicolo scientifico, a un fitto calendario di interessanti appuntamenti e prove scientifiche.

IL SCIENCE CENTREAttraverso esperimenti svolti in prima persona, i visitatori scoprono il come e il perché di innumerevoli fenomeni scientifici.

Le mostre spiegano fatti quotidiani da una prospettiva non comune e demistificano i fenomeni scientifici più complessi in maniera estremamente chiara. La scienza, dopotutto, inizia con il divertimento. Un science centre è divertente, ma non è un parco giochi: tutti gli exhibit interattivi hanno, soprattutto, uno scopo educativo. Il science centre presenta molte cose, ma non si tratta di una semplice esposizione: i visitatori non sono spettatori passivi, ma partecipanti attivi.

SCORPI IL MONDO INTORNO A TETechnopolis® è un science centre di terza generazione, ciò significa che è progettato a partire dal mondo che ci circonda. Technopolis® non mira a dare una panoramica di tutte le leggi fisiche, delle reazioni chimiche, dei fenomeni biologici e delle costruzioni meccaniche. Quello che vuole fare è scoprire la scienza e la tecnologia nascosta dietro agli elementi più comuni che troviamo nel mondo attorno a noi.Technopolis® opta per un allestimento organico in cui elementi riconoscibili derivanti dall’ambiente in cui viviamo, come una casa o un aeroplano, catturano lo sguardo.

07.3I COPRODUTTORI DELLA MOSTRATechnopolis


Sei interessato a far volare una mongolfiera? Vuoi vincere una gara con una libellula? Oppure, perché non sedersi al posto del comandante su un aeroplano e provare ad atterrare in modo sicuro? Potrai fare tutto questo e altro a Technopolis®. Ci sono più di 280 exhibit interattivi permanenti da scoprire. Attraverso la sperimentazione il pubblico inizierà a comprendere meglio i fenomeni. Inoltre, continuamente vengono aggiunti nuovi e affascinanti exhibit, così che ci siano cose sempre nuove da scoprire.

CHI SONO I VISITATORI DI TECHNOPOLIS®

Technopolis® è aperto a tutti. Grandi e piccini vivranno dei momenti molto divertenti. Gli exhibit sono pensati in modo da essere accessibili a tutti. I temi a cui sono indirizzati sono tratti direttamente dalla vita quotidiana e attraggono grandi e piccini.

DIMOSTRAZIONI E SPETTACOLIDurante i fine settimana e nei giorni festivi, gli animatori scientifici guidano il pubblico attraverso spettacoli e dimostrazioni emozionanti ed educative. Le ricerche hanno dimostrato che in un contesto di apprendimento informale, l’interazione con exhibit scientifici interattivi è molto

importante ed efficace. Ma gli stessi test dimostrano che aggiungere un elemento umano, come un animatore scientifico, accresce il valore educativo dell’esperienza.Lo spettacolo è utilizzato per dimostrare fenomeni scientifici coinvolgendo gli spettatori: è richiesta infatti la loro collaborazione, attraverso gare, quiz etc. Uno spettacolo ben allestito o la dimostrazione di un esperimento possono sbalordire il pubblico ed è allo stesso tempo divertente ed educativo.

IL SCIENCE CENTRE DEI BAMBINIIl Science Centre dei Bambini è progettato per i visitatori tra i 4 e gli 8 anni.Gli exhibit interattivi sono a misura di bambino e adattati al mondo cognitivo dei bambini. Gli exhibit interattivi sono inoltre presentati in un ambiente in cui i bambini, così come i genitori e gli insegnanti, si sentono a casa. Il Science Centre dei Bambini di Technopolis® è il primo nel nostro paese.

www.technopolis.be

07.3I COPRODUTTORI DELLA MOSTRATechnopolis


Edito da Editoriale Scienza, il catalogo della Mostra è un libro che si rivolge a ragazzi, genitori e insegnanti in cui il tema dell’alimentazione è affrontato sotto tutte le possibili angolazioni attraverso un linguaggio diretto e immediato, immagini colorate e una grafica giocosa.Tutto va bene, quando l’appetito non manca! Verissimo! Ma non quando si mangia tutto ciò che è a portata di bocca. Non è poi così complicato essere in forma e stare bene: usando il buon senso e un pizzico delle giuste conoscenze, il libro ripercorre il percorso della Mostra e offre preziosi consigli sul mangiar sano. Rivela i segreti dell’appetito e quelli nascosti nel piatto. Voglia di mangiare bene pur rispettando il nostro pianeta? Il “menu” del libro affronta temi come salute, convivialità, socializzazione, piacere e consapevolezza.

A completare il percorso un capitolo ricco di esperimenti ideati e proposti dallo staff del Museo per trasformare la cucina di casa in un laboratorio nel quale continuare a sperimentare, preparare e trasformare il cibo per scoprire che cosa si nasconde in quello che mangiamo.

E poi, che altro dire?Buon appetito!

Autore: Muriel BastienIllustratore: RoccoData di uscita: ottobre 2011Formato: 19 x 20 cmPagine: 128Legatura: brossuraPrezzo: euro 14,90

Il catalogo “Buon Appetito. L’alimentazione in tutti i sensi” è disponibile al MUST Shop e nelle librerie.

08IL CATALOGO DELLA MOSTRA


Le esperienze e le scoperte possono proseguire anche dopo la visita alla mostra Buon Appetito.MUST SHOP propone infatti idee originali e spunti legati al tema dell’alimentazione per chi desidera portare con sé un ricordo della visita, approfondire alcuni dei temi o scegliere un regalo curioso.

A TAVOLA CON GLI ELEMENTIUna collezione di 12 magneti che riportano i principali elementi chimici presenti negli alimenti (selenio, magnesio, ferro, calcio ecc.) e che, ispirandosi alla tavola degli elementi, elencano in ogni quadrante gli alimenti in cui è possibile trovare ogni singolo minerale.Un utile ripasso di chimica e un simpatico memorandum da tenere sul frigo per rintracciare l’elemento di cui abbiamo bisogno o evitare i cibi che contengono quello a cui siamo allergici.

PRONTI ALL’IMMERSIONEAffondare un sottomarino non è mai stato così facile! Lo stampo per ghiaccio a forma di sottomarini “pronti all’immersione” è un’idea originale e divertente per personalizzare i propri cocktail o creare una flotta di sottomarini dolci o al cioccolato.

Lo stampo infatti è morbido, flessibile e antiaderente e può essere utilizzato anche per la cottura in forno. È realizzato in silicone platinico, conforme alle normative alimentari, atossico, inodore e insapore.

ASTRONAUTS SPACE FOOD8 diverse confezioni per provare alcuni dei cibi che compongono l’alimentazione quotidiana degli astronauti durante le missioni spaziali della Nasa: gelato, fragole, pesche, banane e torte subiscono uno specifico trattamento per poter essere conservate e consumate nelle particolari condizioni di una astronave. Il processo di liofilizzazione consente infatti di ridurre del 90% il peso degli alimenti consentendo di rispettare le limitazioni di carico delle missioni spaziali e allo stesso tempo ne mantiene inalterati i principi nutritivi e ne prolunga la conservazione.

SNACK AND STACK Set di piccole posate dal manico in silicone che possono essere incastrati tra loro come i famosi mattoncini sia per gioco che per una miglior ottimizzazione dello spazio. Ideali per il tuo lunch box, per un picnic o per il cassetto della tua scrivania in ufficio.

09SPUNTI DA PORTARE A CASA


REMEMBER THE MILKFare la lista della spesa sarà facile e divertente. Con questo set di 40 magneti, niente più dimenticanze: potrete annotare sulla porta del vostro frigorifero tutto quello che dovete ricordarvi di comperare.

AIR FORK ONEIl pranzo è pronto al decollo! Una forchetta in acciaio inossidabile rivestita in morbido silicone per alimenti, lavabile in lavastoviglie. È adatto a portare a destinazione qualsiasi cibo e renderà più divertente il pasto dei più piccoli.

TOVAGLIETTE COLORABILILe tovagliette in silicone portano colore e creatività in tavola. In silicone per uso alimentare queste tovagliette, progettate da importanti illustratori, includono un set di pennarelli atossici ad acqua e sono disponibili in vari soggetti per accompagnare in modo giocoso e divertente il pasto dei piccoli artisti. Una passata con un panno umido e le tovagliette sono di nuovo pronte per una nuova opera.

LIBRIIl rapporto tra chimica, fisica e cucina, tra società, cultura e nutrizione, le trasformazioni e lavorazioni che subiscono i cibi dalla terra alla tavola vengono approfondite grazie ad un’ampia selezione di libri per affrontare sotto molteplici punti di vista il tema dell’alimentazione. L’offerta si rivolge ad adulti e bambini con attenzione verso l’approccio divulgativo scelto e utilizzato dal Museo.

MUST SHOPVia Olona 6 (entrata libera)Martedì – Domenica10.00 – 19.00www.mustshop.it

09SPUNTI DA PORTARE A CASA


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