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31 Indice del contenuto KBA Editoriale 2 Offset a foglio Genius 52UV: conquistare mercati di nicchia 3 Stampa UV con la Rapida 74 Gravuflow 6 Performa 74 in Olanda 8 Nuove strade: Rapida 74G ad Amburgo 10 4 su 4 nel formato grande a Baden-Baden 12 Rapida 205: un must per stampatori PoS 14 High-tech: 3 Rapida per Torino 16 Schur Pack: PSO nella stampa di imballaggi 18 KBA DriveTronic SPC accresce la produttività 20 Schneidersöhne Forum Brand Protection 23 Aarhus: Show-room KBA in Danimarca 24 KBA QualiTronic: ampliamento con inkjet 29 CIPPI Award per 3 utenti Rapida 30 Viaggio nell’Italia del formato grande 32 Offset a bobina Stampa di libri con Compacta 618 da Rotolito Lombarda 36 Compacta 818 alla Quebecor World 38 Ungheria: la Polestar punta sulla Compacta 818 39 Italia: D’Auria Printing cresce con la Compacta 215 40 Stampa di giornali Cortina 6/2 per M. DuMont Schauberg 41 Commander CT alla Main-Post 42 KBA FanoTronic 44 La Nussbaum investe per la 2. volta nella Cortina 45 Grande commessa dall’India 46 In breve 47 CAM, digitale, formato grande, JDF, ambiente, Web-to-Print e altro ancora Mancano solo tre mesi alla drupa I l 29 maggio 2008 avrà inizio la 14. drupa a Düsseldorf. E nei prossimi mesi i grandi e piccoli espositori inonderanno il settore della stampa con una marea di annunci su innovazioni spettacola- ri, su nuovi record nei tempi di avviamento e nelle velocità, sul col- legamento in rete digitale totale, su spettacolari alternative nella finitu- ra, su nuovi processi e materiali e altro ancora. Vi saranno, come al solito, le esagerazioni, che faranno poi fatica ad avverarsi nella pratica, ma anche i campioni nascosti il cui potenziale si comprenderà certa- Klaus Schmidt [email protected] Meno di quattro mesi. Piano piano nasce la giusta atmosfera drupa Due settimane prima del natale 2007 il centro clienti KBA Radebeul ha ricevuto l’atto ufficiale di certificazione secondo lo standard di processo stampa offset (PSO). Con esso la fogra e l’associazione regionale della Sassonia, Turingia e Sachsen-Anhalt per la categoria stampa e media hanno certificato, dopo un esame attento, la produzione ai sensi della ISO 12647-2. Vengono confermate la gestio- ne qualificata dei colori, simulazioni di stampa conformi alla norma, una produ- zione standardizzata delle forme da stampa e la tiratura di stampa conforme ai processi nell’offset a foglio. Felici della certificazione secondo lo standard di processo stampa offset: Werner Seidel (sin.), responsabile del centro clienti, e il responsabile del marketing offset a foglio Jürgen Veil Il centro clienti KBA opera secondo lo standard di processo Offset mente solo dopo uno sguardo più attento. In ogni caso questa fiera gigan- tesca con quasi 1.800 espositori, con la maggiore area di esposizione mai registrata finora e i probabili 400.000 visitatori, procurerà la necessaria atmosfera di slancio, spingendo l’industria dei media stampati e i relativi attori, talvolta un po’ sottostimati nella loro importanza, per due settimane al centro della pubblica attenzione. La stampa digitale, il formato gran- de convenzionale e digitale, JDF o CAM hanno avuto già nel 2004 un ruolo significativo, e anche alla drupa 2008 susciteranno l’interes- se di molti, integrati da argomenti attualissimi come Web-to-Print, Brand Protection e una produzione di stampa ecologica. Per tutti que- sti ambiti esistono approcci diversi, e la KBA partecipa alla maggior parte di essi con soluzioni innovati- ve. Una presenza imponente. Su oltre 3.300 m 2 , come sempre nel padiglione 16. Maggiori informa- zioni nel prossimo KBA Report poco prima della drupa. PRODOTTI|PRASSI|PROSPETTIVE www.kba-print.com 1|2008

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31Indice del contenuto

KBAEditoriale 2

Offset a foglioGenius 52UV: conquistare

mercati di nicchia 3

Stampa UV con la

Rapida 74 Gravuflow 6

Performa 74 in Olanda 8

Nuove strade:

Rapida 74G ad Amburgo 10

4 su 4 nel formato grande

a Baden-Baden 12

Rapida 205:

un must per stampatori PoS 14

High-tech:

3 Rapida per Torino 16

Schur Pack:

PSO nella stampa di imballaggi 18

KBA DriveTronic SPC

accresce la produttività 20

Schneidersöhne Forum

Brand Protection 23

Aarhus:

Show-room KBA in Danimarca 24

KBA QualiTronic:

ampliamento con inkjet 29

CIPPI Award per 3 utenti Rapida 30

Viaggio nell’Italia

del formato grande 32

Offset a bobinaStampa di libri con Compacta

618 da Rotolito Lombarda 36

Compacta 818 alla

Quebecor World 38

Ungheria: la Polestar

punta sulla Compacta 818 39

Italia: D’Auria Printing

cresce con la Compacta 215 40

Stampa di giornaliCortina 6/2 per

M. DuMont Schauberg 41

Commander CT

alla Main-Post 42

KBA FanoTronic 44

La Nussbaum investe

per la 2. volta nella Cortina 45

Grande commessa dall’India 46

In breve 47

CAM, digitale, formato grande, JDF, ambiente, Web-to-Print e altro ancora

Mancano solo tre mesi alla drupaIl 29 maggio 2008 avrà inizio la

14. drupa a Düsseldorf. E neiprossimi mesi i grandi e piccoliespositori inonderanno il settoredella stampa con una marea diannunci su innovazioni spettacola-ri, su nuovi record nei tempi diavviamento e nelle velocità, sul col-legamento in rete digitale totale, suspettacolari alternative nella finitu-ra, su nuovi processi e materiali ealtro ancora. Vi saranno, come alsolito, le esagerazioni, che farannopoi fatica ad avverarsi nella pratica,ma anche i campioni nascosti il cuipotenziale si comprenderà certa-

Klaus [email protected]

Meno di quattro mesi. Piano piano nasce la giusta atmosfera drupa

Due settimane prima del natale 2007 il centro clienti KBA Radebeul ha ricevutol’atto ufficiale di certificazione secondo lo standard di processo stampa offset(PSO). Con esso la fogra e l’associazione regionale della Sassonia, Turingia eSachsen-Anhalt per la categoria stampa e media hanno certificato, dopo un esameattento, la produzione ai sensi della ISO 12647-2. Vengono confermate la gestio-ne qualificata dei colori, simulazioni di stampa conformi alla norma, una produ-zione standardizzata delle forme da stampa e la tiratura di stampa conforme aiprocessi nell’offset a foglio.

Felici della certificazione secondo lo standard di processo stampa offset: Werner Seidel (sin.),responsabile del centro clienti, e il responsabile del marketing offset a foglio Jürgen Veil

Il centro clienti KBA opera secondo lo standard di processo Offset

mente solo dopo uno sguardo piùattento.

In ogni caso questa fiera gigan-tesca con quasi 1.800 espositori,con la maggiore area di esposizionemai registrata finora e i probabili400.000 visitatori, procurerà lanecessaria atmosfera di slancio,spingendo l’industria dei mediastampati e i relativi attori, talvoltaun po’ sottostimati nella loroimportanza, per due settimane alcentro della pubblica attenzione.La stampa digitale, il formato gran-de convenzionale e digitale, JDF oCAM hanno avuto già nel 2004 un

ruolo significativo, e anche alladrupa 2008 susciteranno l’interes-se di molti, integrati da argomentiattualissimi come Web-to-Print,Brand Protection e una produzionedi stampa ecologica. Per tutti que-sti ambiti esistono approcci diversi,e la KBA partecipa alla maggiorparte di essi con soluzioni innovati-ve. Una presenza imponente. Suoltre 3.300 m2, come sempre nelpadiglione 16. Maggiori informa-zioni nel prossimo KBA Report pocoprima della drupa.

P R O D O T T I | P R A S S I | P R O S P E T T I V E

w w w . k b a - p r i n t . c o m

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Report 31 | 20082

Editoriale

Conto alla rovescia per la drupa 2008

Malgrado i numerosi cambiamenti– la stampa rimane molto vivace

Cari clienti ed amici della nostra azienda,

Albrecht Bolza-Schünemann,presidente del C.d.A. della Koenig & Bauer AG

quando leggerete questo numero del KBA Report, mancheranno meno diquattro mesi alla prossima drupa. Nell’industria complementare e neimedia specializzati questo evento gigantesco si prospetta già con moltoanticipo. Anche se i grandi produttori ormai non orientano più la presen-tazione delle loro novità esclusivamente sulla drupa, visti anche i cicliinnovativi sempre più brevi, nessun mezzo d’informazione e comunicazio-ne elettronico può sostituire il colloquio diretto tra fornitori e utenti odegli utenti tra loro. La drupa 2008 offrirà allo scopo con quasi 1.800espositori e circa 400.000 visitatori da tutto il mondo spazio a sufficien-za come nessun altro evento del settore in tutto il mondo.

I grandi e piccoli espositori coinvolti nel mondo della stampa lavora-no spesso per anni in funzione di questo mega-evento. Non tutti i nomirinomati del passato si troveranno nel 2008 sulla lista degli espositori alladrupa. Qualcuno è scomparso in seguito ad acquisizioni, fusioni o insol-venze, in cambio se ne sono aggiunti molti nuovi. Questo cambio struttu-rale l’industria dei prodotti stampati e i relativi fornitori l’hanno vissuto inabbondanza negli ultimi 20 anni, e va avanti. Nonostante le tante variabi-li vi è, però, anche una serie di costanti pronte al cambiamento. Ne fasicuramente parte la KBA. Fin dall’inizio nel 1951 partecipiamo senzainterruzioni, e anche alla 14. drupa a fine maggio di quest’anno saremonuovamente rappresentati con uno stand di quasi 3.400 m2 nel padiglio-ne 16. Lì vedrete molte innovazioni e molti sviluppi tecnici e di processonei settori stampa, finitura, gestione della qualità, workflow, MIS e servi-zi ai clienti. Per oggi non voglio svelare di più.

Automazione e digitalizzazione della catena di processo fino al clien-te, finitura inline o offline con nuovi materiali e processi, regolazione clo-sed-loop della densità di inchiostro e della messa a registro, JDF fino allafinitura, MIS, CAM, Web-to-Print, Print-to-Web, Brand Protection, stampaUV, digitale, per formato grande, ecologica e senza acqua, la lista delleparole chiave è quasi infinita. Non si rende giustizia alla drupa, se la sivuole etichettare in un unico modo, come è stato tentato da qualcuno conla definizione di “drupa della stampa digitale 2000” o “drupa JDF 2004”.

Quando si analizzavano a posteriori i flussi di visitatori e i contratti stipu-lati durante la fiera, le macchine da stampa, gli impianti di prepress o difinitura, sempre ben visitati, erano sempre le star segrete della fiera stes-sa. Qualcuno ha espresso qualche critica, però è anche vero che fa partedi una star quello di poterci guadagnare soldi.

La più grande fiera specialistica al mondo per l’industria dei mezzi dicomunicazione stampata sarà anche nel 2008 un caleidoscopio di molte-plici sviluppi nel settore della stampa, ormai pressoché impossibile daabbracciare del tutto. Argomenti come formati più grandi, Web-to-Print ostampa & ambiente occuperanno ovviamente un posto sempre più promi-nente, date le realtà già note e l’attuale discussione sul clima.

Qualcuno si lamenta dello stress per visitatori ed espositori connessocon la dimensione gigantesca della drupa e la lunga durata di 14 giorni,del rumore, della ressa e del caldo nei grandi padiglioni fieristici. Ma nelcrogiolo della drupa si evince ogni quattro anni, che la stampa nel 21.secolo affronta le sfide proposte dai nuovi media, dalle nuove abitudinirelative all’informazione e al consumo e perfino dai falsari di prodotti, sco-prendo per sé continuamente nuovi campi di applicazione, come ad es.RFID. La stampa è viva – e anche alquanto dinamica. Speriamo che que-sto sia il messaggio principale durante e dopo la drupa 2008.

Stress o non stress. È sempre un gran divertimento essere a Düssel-dorf, perché da molti anni alla drupa regna sempre un’atmosfera di par-tenza contagiosa. Molti temi e molte tendenze incentrati sulla stampa, ades. l’offset a foglio per formato grande applicato in concreto, che vienetrattato in modo molto dettagliato nella presente edizione del KBA Report,si affronteranno dal vivo nei padiglioni, arricchiti dai consueti elementispettacolo, oggi quasi obbligatori. Perché la fiera, oltre che informazione,è appunto anche intrattenimento.

Fate un salto a fine maggio o a inizio giugno nel padiglione 16 a Düs-seldorf. Vi invitiamo fin da oggi, promettendovi che sicuramente non viannoierete presso la KBA.

Vostro Albrecht Bolza-Schünemann

Report 31 | 2008 3

Con la Genius 52UV della KBA-Metronic…

Conquistare e mantenere mercati di nicchia

Vicino all’aeroporto Charles-De-Gaulle

a Baillet en France Daniel Bourgeoisat

ha iniziato a realizzare nell’ottobre

2003 la sua idea, cioè quella di offrire

a tutti i clienti soluzioni complete

innovative. Dopo oltre 40 anni di espe-

rienza nell’industria della stampa, ha

fondato l’azienda grafica LARALEX.

Quattro anni dopo, la sua strategia

fatta di investimenti regolari, innova-

zioni dei prodotti e di marketing, ha

un crescente successo. Con i suoi 12

dipendenti realizza un giro d’affari

annuo di ca. 1,5 milioni di Euro. La

moglie, la figlia e il genero collabora-

no nell’azienda rendendo possibile

offrire tutti i processi di lavoro, tipo la

stampa offset UV, punzonatura, taglio,

laminazione, rilegatura, ecc. Questa

piccola azienda delicata offre un full-

service con tempi ciclo ridotti e solu-

zioni individuali, differenziandosi da

molti concorrenti.

Come nuovo mercato di nicchiaDaniel Bourgeoisat ha scoper-to la stampa su materia plasti-

ca (ad es. PVC, PC, PS, ABS, PET,ecc.) e nel novembre 2006 ha inve-stito in una Genius 52UV. Questamacchina offset a foglio UV senzaacqua, prodotta dalla KBA-Metro-nic, dotata di gruppi inchiostratoricorti senza viti del calamaio è parti-colarmente adatta per la stampa suPVC, polipropilene e diverse mate-rie plastiche, oltre che ovviamentesu carta e cartone. Alla LARALEX èin produzione una macchina a cin-que colori, e il quinto gruppo distampa offre anche la possibilità diutilizzare inchiostri speciali. Ilgruppo di verniciatura a parte nobi-lita la stampa, fa apparire gli inchio-stri ancora più brillanti e offre unaprotezione superficiale duratura,con assoluta resistenza all’abrasio-ne. Per consentire l’immediata fini-tura delle stampe, dopo i gruppi distampa e dopo il gruppo di verni-ciatura della Genius 52UV sonoposizionate le unità del forno.

La Genius 52UV della KBA-Metronic ha decisamente ampliato la gamma di prodotti dell’azienda familiare LARALEX.Ne sono contenti da sin. a destra: il responsabile dell’azienda grafica Batilliot, Thomas Arnegger (manager vendite della KBA-Metronic) e non ultimo il proprietario Daniel Bourgeoisat

La Genius 52UV senza acqua fa a meno delle viti del calamaio e stampa sui supporti più disparati tipo pellicole, pellicole dure, cartone e carta con spessori tra 0,1 e 0,8 mm. Qui poster cinematografici e copertine per DVD

Report 31 | 20084

Offset a foglio | Francia

Sabine Krä[email protected]

Per desideri particolari con brevi tempi di consegnaI clienti principali dell’azienda gra-fica LARALEX sono agenzie pubbli-citarie e aziende con numeroserichieste particolari, e con il desi-derio di tempi di consegna estre-mamente brevi. Il volume di stam-pa va dalle tirature piccolissimefino ai 20.000 fogli. Un tempo que-sti ordini di stampa si sbrigavanocon diverse macchine da stampaoffset convenzionali. Grazie allasua esperienza decennale e all’ana-lisi del mercato delle macchine dastampa, l’unicità della Genius52UV convinse Daniel Bourgeoisatgià dopo pochi test. La sua qualitàcostante e il rapido cambio ordini,con pochi scarti di avviamento,assicurano una produttività elevata.“I gruppi inchiostratori corti nonhanno rulli macinatori né gruppi dibagnatura. E dunque evitiamo finoal 70 % dei problemi della stampaoffset normale, oltre che guadagna-re tempo alla fine della giornataper la pulizia. La tecnologia offsetUV della Genius 52UV fornisceuna qualità costante, nitidissima, eperfino nel caso di campi di coloriestremamente diversi uno accantoall’altro non si rilevano fluttuazionidi colore. Questo cosiddetto “effet-to ghosting” viene superato conmaestria grazie alla tecnologia off-set UV senza acqua. Sulla Genius52UV si riesce perfino a stampare

in modo perfetto carta sottile conun peso fino a 70 g/m2”, spiega conentusiasmo Daniel Bourgeoisat.

Rinascimento delle immagini in movimentoDaniel Bourgeoisat reagisce a tuttele richieste dei clienti che arrivanoalla LARALEX. Tiene in mano ilrighello stampato su pellicola lenti-colare in PVC: “Le agenzie vengo-no da noi, perché sanno che riu-

sciamo a stampare anche tiraturepiù piccole e formati più piccoli inmodo efficiente. 3 ... 4 mesi faabbiamo ricevuto la prima richiestadi stampa lenticolare. Tutti cono-scono le “immagini in movimento”di una volta, e questa tendenza cheriaffiora la possiamo offrire con laGenius 52UV a ciascuno dei nostriclienti. È bello vedere gli occhiradiosi dei bambini, quando riesco-no ad es. a far ridere e saltare pieni

di entusiasmo una pallina di gelato,muovendola da un lato e dall’altro.”La Genius 52UV consente sia lastampa di “immagini in movimen-to”, in cui il cambio immagine dop-pio o plurimo suggerisce il movi-mento, sia quella di immagini coneffetto 3-D, che ingannano l’occhioumano grazie ad effetti zoom. Gra-zie a dimensioni aggiuntive, lastampa lenticolare conferisce pro-fondità spaziale e movimento aiprodotti di stampa standard.

Grazie alla Genius 52UV, facileda comandare e altamente automa-tizzata (ad es. con cambio automa-tico delle lastre), la KBA-MetronicAG fornisce nel formato piccolo 36x 52 cm una macchina da stampainnovativa, flessibile ed efficiente,che non si trova sempre in questaclasse di formato. La Genius 52UVpermette alle piccole aziende fami-liari versatili di offrire più che soloi soliti standard. Però può essereun’integrazione utile anche peraziende offset a foglio di una certadimensione per ampliare la gammadi prestazioni nella stampa su pla-stica, oppure per ordinazioni conconsegna urgente in piccole tiratu-re.

Idea geniale: righelli stampati con la Genius 52UV su pellicola lenticolare. Il movimento porta a far “saltare e sorridere” le palline di gelato, per la gioia dei bambini

L’uscita prolungata della KBA Genius 52UV con unità forno UV integrata

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La KBA Genius 52UV, qui con gruppo di verniciatura e prolungamento dell’uscita, è apprezzata nonsolo dai produttori di schede plastificate grazie al basso tasso di scarti e al comando semplice

Stampa offset UV | Innovazione

Più ordini di stampa per turno

Camera d’inchiostro acambio rapido per laGenius 52UVLa tendenza nelle aziende grafiche si sposta sempre più verso le tirature piccole

e medie, che chiedono frequenti cambi ordini. La macchina da stampa offset a

foglio compatta Genius 52UV della KBA-Metronic AG tiene conto di questa evo-

luzione con i suoi tempi di cambio ordini ridotti, che non temono la concorrenza.

La Genius 52UV offre con i suoigruppi inchiostratori cortitempi di avviamento inferiori

di circa il 40 % rispetto alle macchi-ne offset con gruppi inchiostratoriconvenzionali e viti del calamaio.Grazie all’utilizzo della nuovacamera d’inchiostro a cambio rapi-do il tempo di cambio degli inchio-stri può essere ridotto di un ulte-riore ca. 50 %, cosa che aumentadecisamente la produzione.

Contrariamente ai comunigruppi offset con i loro rulli maci-natori, un gruppo inchiostratorecorto della Genius 52UV è compo-sto solo da un cilindro retinato e

un rullo applicatore, entrambi conla stessa circonferenza del cilindroportalastra. Ciò assicura non solouna stampa senza formazione diriporti, ma anche tempi moltobrevi di cambio degli inchiostri e dilavaggio. La nuova camera d’inchio-stro a cambio rapido amplifica que-sti vantaggi.

Sulle macchine offset conven-zionali i vecchi inchiostri vanno eli-minati, di norma, con molta faticadalla macchina durante il cambio, ei gruppi inchiostratori vanno ade-guatamente lavati. E anche i cala-mai vanno lavati a mano, per poiessere nuovamente riempiti. Con

Sabine Krä[email protected]

Con la camera d’inchiostro a cambio rapido, disponibile adesso come opzione, il cambio di inchiostridi quadricromia o di inchiostri supplementari sulla Genius 52UV è un gioco da ragazzi. Gli inchiostriUV, che non si asciugano, si possono perfino stoccare, fino al riutilizzo, nella camera d’inchiostrochiudibile.Lo schema 1 mostra la nuova camera d’inchiostro a cambio rapido, montata sul cilindro retinato;lo schema 2 mostra la rappresentazione aperta della nuova camera d’inchiostro a cambio rapido inposizione di lavoro sul cilindro retinato; lo schema 3 mostra la camera della racla chiusa per l’aspor-tazione della camera piena

Il gruppo inchiostratore corto della Genius 52UV con racla a camera, cilindro retinato e rullo applicatore si pulisce in modo rapido e facile al cambio degli inchiostri

cambi frequenti degli inchiostri ciòriduce sensibilmente la produttivi-tà ed economicità.

La Genius 52UV è tutta un’al-tra faccenda. Già con il sistema conracla a camera tradizionale essaoffre decisi vantaggi nei tempi dicambio degli inchiostri. E la nuovacamera d’inchiostro a cambio rapi-do si riesce perfino a togliere inqualsiasi momento dal gruppo distampa, indipendentemente dallivello di riempimento, senza chesia necessario togliere l’inchiostro,perché si può chiudere completa-mente. Sul cilindro retinato nonrimangono residui di inchiostro,perché la racla di chiusura mobileelimina l’inchiostro pressoché com-pletamente. Grazie all’utilizzo diinchiostri a tempra UV sulla

Genius 52UV, questi possono rima-nere nelle camere d’inchiostro acambio rapido. Non si essiccano epossono essere riutilizzati. Tuttociò è utile economicamente ed eco-logicamente. Mentre la Genius52UV stampa, si possono riempire,ad es. per l’impiego di diversiinchiostri supplementari nel 5.gruppo di stampa, simultaneamen-te altre camere d’inchiostro a cam-bio rapido per l’ordine successivo.Che poi sono subito disponibili.

Le nuove camere d’inchiostro acambio rapido sono disponibili dasubito come opzione per la Genius52UV e si possono anche integrarenelle macchine già esistenti.

Report 31 | 20086

La Güse di Karben è il primo utente tedesco della KBA Rapida 74G UV

Etichette di alta qualità per piantecon tecnologia UV Gravuflow

Alla Güse Verlag GmbH di Karben presso Francoforte da due anni una macchina offset a foglio KBA Rapida 74G con

gruppi inchiostratori Gravuflow senza viti del calamaio produce, nell’esercizio UV senza acqua, sticker di alta quali-

tà per piante, etichette e tante altre cose tutte incentrate sul marketing delle piante. Investendo in una Rapida 74G

l’azienda è riuscita a raggiungere l’obiettivo di ridurre decisamente gli scarti delle costose pellicole di materiale

plastico utilizzate rispetto all’offset a umido UV.

La Güse si propone come “Par-tner nel marketing delle pian-te”. E stampa insegne, etichet-

te di materia plastica da inserimen-to e sospese nonché depliant evocabolari. I committenti sonovivai piccoli e grandi, serre e altriproduttori di piante nell’area di lin-gua tedesca, in Olanda e Danimar-ca.

Specialista della stampa su plasticaper presentazioni di pianteL’azienda fondata nel 1955 comecasa editrice, era entrata nel 1982nella stampa offset UV in quadri-cromia, e può vantare dunquevaste esperienze con questo pro-cesso. Dopo la morte del fondatoreAugust Güse, suo figlio JohannesGüse (nato nel 1965) è entrato inazienda come amministratore.Oggi questo ingegnere informati-co, specializzato in elettronica del-l’informazione, da’ lavoro a 45dipendenti e ad un apprendista del-l’offset.

Nel 2004 Johannes Güse eraalla ricerca di una moderna macchi-na da stampa per piccole tiraturefino a 500 fogli. Inizialmente prefe-riva la Indigo digitale, però se nedistaccò a causa del prezzo degliinchiostri, e prese in considerazio-ne la KBA Genius 52. Dato chequesta però a quell’epoca non eraancora disponibile come macchinaUV e veniva proposta solo senzamodulo di verniciatura, alla drupa2004 si interessò della KBA Rapida74G nel formato più grande 52 x74 cm, che data la tecnica congruppi inchiostratori corti senzaviti del calamaio presenta gli stessivantaggi di processo della Genius52 per quanto riguarda la riduzionedegli scarti e dei tempi di avvia-mento. Si aggiungano poi i vantag-gi della costruzione in linea, comead es. la grande flessibilità nell’uti-lizzo di pellicole, carta e cartone ela torre di verniciatura propria conracla a camera.

Nel novembre 2005 è stataquindi installata la macchina con 4unità di stampa per il funzionamen-to alterno UV senza acqua e senzaacqua convenzionale, una torre diverniciatura per vernice a disper-sione e vernice UV e doppio pro-lungamento dell’uscita. Tuttavia aquell’epoca la resistenza alla lucedegli inchiostri UV senza acqua era

ancora inferiore rispetto a quelladegli inchiostri UV per offset aumido utilizzati in precedenza.Affinché le etichette per pianteresistano due anni all’aperto, ser-vono i livelli di resistenza alla lucepiù alti possibili, cioè da 7 a 8

secondo la scala Woll. JohannesGüse stabilì perciò con la KBA e ifornitori di inchiostri una partner-ship con l’obiettivo di sperimenta-re e ottimizzare sulla sua Rapida74G in condizioni pratiche inchio-stri più resistenti alla luce.

Meno scarti nei materiali costosiDati gli alti prezzi per chilo deifogli di plastica si capisce perchéGüse si è posto la sfida di ottimiz-zare gli inchiostri. Oggi stampa supellicole di polipropilene (PP), poli-stirene (PS) e polivinilcloruro(PVC) a partire da 0,2 mm di spes-sore, fino agli spessori standard0,35 e 0,55 mm. Johannes Güse:“A parte i minori scarti, a favoredella Rapida 74G hanno depostoanche il comando più semplicesenza umidificazione e viti del cala-maio. Così anche nell’eventualeutilizzo nel funzionamento alternoUV/convenzionale è decisamentepiù semplice ottenere risultatiriproducibili.”

Elevati spessori dello strato di inchiostro come sfidaPer imparare a gestire la Rapida74G, che funziona senza viti delcalamaio e senza acqua in condizio-ni normali, il personale iniziò coninchiostri della macchina offsetdigitale 74 Karat su carta, per poipassare gradualmente alla produ-zione UV su pellicola. Siccome

Con il marketing delle piante l’amministratoreJohannes Güse riempie una nicchia di mercato

Offset a foglio | UV

L’edificio aziendale della Güse Verlag GmbH aKarben presso Francoforte sul Meno

I colori sulle immagini e le insegne, eseguititalvolta nelle forme più incredibili, devono presentare la maggior resistenza possibile allaluce

7Report 31 | 2008

Dieter [email protected]

Johannes Güse produce le sue eti-chette per piante con spessori piùelevati rispetto allo standard di pro-cesso offset, gli inchiostri UV senzaacqua, che adesso erano più resi-stenti alla luce, si sono dovuti ulte-riormente ottimizzare per la tecno-logia Gravuflow senza viti del cala-maio. Sulla Rapida 74G la densità siregola su valori standard con ilvolume di trasferimento dell’in-chiostro del cilindro retinato. Attra-verso il condizionamento del cilin-dro retinato e del cilindro portala-stra, la densità può essere aumen-tata o ridotta entro un determinatorange sull’intero foglio da stampa.L’obiettivo è, tuttavia, quello diottenere un’inchiostrazione pres-soché standardizzata senza coman-di individuali che favoriscano gliscarti. Per raggiungere spessoridello strato ancora più elevati Güse

ha modificato la sequenza diinchiostrazione in giallo (con essic-cazione intermedia), nero, ciano emagenta. La successiva vernice UV,disponibile di norma sul mercato,viene applicata mediante il caucciùa piena copertura. I radiatori UVdella Grafix rendono 1x 160 W/cmnel forno per ponte intermedio e2x 160 W/cm nel forno finale.

Contemporaneamente all’in-stallazione della Rapida 74G, nelprepress si è passati al Computer-to-Plate. Un’unità di esposizionetermica Fujifilm Luxel T6000 espo-ne lastre Toray-Waterless. Per que-sto la tecnologia Gravuflow senza

viti del calamaio richiede operazio-ni fotolito precise e standardizzate.Le lastre Toray portano l’immaginedi stampa con una risoluzionemigliore rispetto all’offset a umidoUV sulla plastica, e armonizzanobene con gli inchiostri UV.

Produttività decisamente aumentataNel frattempo la Rapida 74G vienesfruttata con un solo operatore perun turno e mezzo fino a due turni.Le velocità di stampa tipiche per letirature relativamente piccolevanno, a seconda del materiale, dai7.000 ai 9.000 fogli/h. I volumi di

stampa ammontano su pellicola inmedia a 2.500 ... 3.000 fogli, lospettro complessivo va da 100 a25.000 fogli. Su carta sono possibi-li tirature tra i 10.000 e i 200.000fogli. I fogli di materia plastica ven-gono trasformati in etichette suuna macchina da stampa tipografi-ca con stampi per fustellatura innastro d’acciaio.

Sulla Rapida 74G un cambioordine dura, di norma, non più di15 minuti. “Rispetto a prima ades-so la macchina da stampa non rap-presenta più una strettoia nellaproduzione”, sostiene JohannesGüse soddisfatto. “La nostra pro-duttività è molto aumentata.”

La quota di ordini su carta coninchiostri offset senza acqua con-venzionali si muove intorno al20 %, con tendenza in calo. Dun-que si riesce facilmente ad evitareun cambio costante di formati emodalità di funzionamento. Nono-stante il necessario cambio dei veli,i dispositivi di lavaggio accelerano ilcambio tra le modalità di funziona-mento, perché non c’è bisogno dilavare i caucciù singolarmente condetergente liquido. Per evitare ilpiù possibile l’oneroso cambio traoffset UV e convenzionale, nelcaso di ordini rapidi anche la cartaviene stampata con inchiostri UV.Perfino quando si applica vernice adispersione i radiatori UV rimango-no nella macchina, perché irradia-no calore a sufficienza.

50 % meno scartiSecondo le esperienze di JohannesGüse, nella stampa UV senza acquacon la Rapida 74 si riesce a rispar-miare fino al 50 % di scarti rispettoall’offset a umido UV. Pertanto,nonostante i prezzi leggermentesuperiori degli inchiostri senzaacqua e delle lastre Toray, l’utilizzodella KBA Rapida 74G è vantaggio-so. Degli inchiostri UV senza acquaresistenti alla luce adesso, grazie aGüse, approfitteranno anche altriutenti della Rapida 74G. Nell’offseta umido UV i materiali sarannoanche meno cari, però la rinunciaall’acqua combinata con gruppiinchiostratori Gravuflow consenteuna stampa dal processo più stabi-le, che può ridurre sensibilmente icosti complessivi.

La KBA Rapida 74G-4+L+ALV2 installata alla Güse è la prima di questo tipo in Germania per la stampa UV

Horst Hörning (destra), responsabile vendite KBA per l’Assia, ringrazia l’amministratore Johannes Güse per il suo impegno nell’ottimizzazione dell’impiego degli inchiostri UV senza acqua più resistenti alla luce sulla Rapida 74G

Dopo il primo gruppo di stampa un forno perponte intermedio UV procura un fondo adesivosolido per gli inchiostri successivi e la vernice

L’inchiostro da stampa viene rabboccato automaticamente da cartucce nei calamai

Jürgen Schenk è uno dei tre stam-patori offset che lavorano sullaRapida. Egli elogia soprattutto lecondizioni stabili nella tiratura diproduzione grazie alla tecnologiaGravuflow

www.guese.de

Report 31 | 20088

Offset a foglio | Olanda

La Alkemade Printing investe in una KBA Performa 74

Produzione ormai con un unico passaggio del foglioDopo un viaggio di studio attraverso gli USA, l’amministratore Rémon Alkemade aveva un dilemma: investire

in un sistema di stampa a colori digitale di alte prestazioni o in una nuova macchina offset? La sua squadra di

management gli ha dato una mano a scegliere. Noi dovremmo sfruttare le nostre qualità, dunque stampare. Però

allora con una KBA Performa 74 nella versione a quattro colori con dispositivo di verniciatura.

La Alkemade Printing di Lisse, asud di Amsterdam Schiphol, èrappresentativa di molte azien-

de grafiche in Olanda: fondata 25anni fa dai genitori dell’attualeamministratore/proprietario, 21dipendenti e tutto sotto lo stessotetto, dal prepress fino alla finitura.Rémon Alkemade si mise al lavoronell’azienda dei genitori nel 1996,dopo avere ultimato la sua forma-zione di grafico presso la scuola diingegneria (HTS) di Tilburg. Nel2003 ne è diventato il nuovo pro-prietario.

“Alla scuola elementare tutti imiei compagni volevano diventarepompiere o camionista. Io inveceho sempre detto che volevo diven-tare grafico come mio padre.” Però

Rémon ha riflettuto bene se volerveramente intraprendere la carrie-ra dei suoi genitori: “Mi trovavo lastrada spianata, però mi domanda-vo se non vi fosse qualcosa di piùinteressante da qualche altra parte.Una volta presa la decisione, tutti i

dubbi scomparvero. Adesso nonriesco ad immaginarmi un lavoropiù bello.”

Riflettere beneAnche se la stampa è bella in sé, laAlkemade Printing ha passato

comunque brutti momenti. I geni-tori di Rémon fondarono l’aziendanel 1983, in un periodo in cui ilmondo della stampa era in una fasedi depressione. Loro sorvolarono, ecrearono la ditta, finché alla fine16 persone non ebbero un lavoro.La storia si ripeté quando Rémonnel 2003 assunse la guida: “Eraveramente un brutto periodo.Dovetti riflettere bene su qualedirezione intraprendere. Vendere iprodotti di stampa in Internet misembrava una buona idea. Però lìbisogna concorrere anche con ven-ditori a prezzi stracciati. Alloradecisi di svolgere un’indagine pres-so la nostra clientela e pressoaziende che ci avevano voltato lespalle. Cosa rivelò l’indagine? Chenon erano nostri clienti per i prez-zi favorevoli, ma perché fornivamorapidamente un buon lavoro ederavamo sempre attenti. Dunque ciconcentrammo sui nostri punti diforza.

In quel periodo parecchieagenzie pubblicitarie licenziarono iloro dipendenti. Così si perdevanopreziose conoscenze grafiche. Eproprio in un periodo in cuiaumentava enormemente la conse-gna di file PDF digitali. In quelperiodo ho svolto consulenza pernumerose di queste agenzie. Finoad oggi ci sono rimaste fedeli.”

Olio di gomitoAlla Alkemade Printing chiesero seriuscisse anche a creare siti Web ea stampare in digitale. “Ovviamen-te forniamo questi servizi, ma nonsolo. Capii che nel corso degli annila richiesta di stampa digitale cre-sceva più rapidamente rispetto aquella di prodotti stampati tradizio-nali. Nel corso di un viaggio orien-tativo negli USA mi entusiasmai deisistemi di stampa a colori ad alteprestazioni. Erano parte di una retee fornivano stampe fantastiche inqualità altissima. Una volta tornatoa Lisse, ho sottoposto questo pro-getto alla nostra squadra di mana-gement. Di questa squadra fannoparte il responsabile della produ-zione Sylvain Louis e il direttoredello stabilimento Ron van Berkel.”

La Performa 74 a quattro colori con equipaggiamento per verniciatura è la macchina che il padre di Rémon Alkemade ha sempre sognato

In agosto è stata consegnata e da allora produce costantemente – la Performa 74 della Alkemade Printing di Lisse

Report 31 | 2008 9

Sylvain Louis è entusiasta dell'automazione della Performa 74

La Alkemade in quel periodopossedeva tre macchine da stampa.Una a due colori nel formato 50 x70 cm, una macchina a due coloriabbastanza nuova nel formato 35 x50 cm e una macchina a quattrocolori nello stesso formato.“Guarda che,” era l’argomentazio-ne dei miei ‘rivali’, “abbiamo inve-stito tanto nel CTP, il workflow èperfetto. E anche la finitura funzio-na a pennello. Quello che ci mancasono le capacità produttive. Noistampiamo in effetti solo a colorepieno, e queste stampe devonopassare almeno due volte attraver-

Prima Performa a 4 colori con gruppo di verniciatura in Olanda

Con il quadro di comando centrale GrafiControl gli operatori hanno il controllo totale della macchina e della qualità di stampa

Leon van [email protected]

so le macchine. Se volessimoanche verniciare, ci vorrebbe addi-rittura un terzo passaggio. Invece iclienti vogliono tempi di consegnapiù rapidi ed elevata qualità distampa. Se proprio dobbiamo inve-stire, allora in una macchina a quat-tro colori nel mezzo formato congruppo di verniciatura. Questamacchina la comprendiamo e ciguadagneremo da vivere.” Avevanoragione. In un sistema di stampadigitale si può sempre investire.

Dopo questa decisione strategi-ca, Rémon Alkemade seppe abba-stanza presto cosa avrebbe fatto.

“L’impresa commerciale Wifac diMijdrecht già aveva fornito l’im-pianto CTP, e uno dei nostri stam-patori lavorava già da 20 anni conuna macchina KBA. Allora perchénon una Performa 74 della KBA?Perché complicarsi la vita, quandosi può anche semplificare? La Wifacci fece una proposta accettabile.Andammo con un piccolo gruppo aRadebeul nello stabilimento dellaKBA e rimanemmo completamentestupefatti dell’ingegneria meccani-ca del posto. Inoltre la macchinapresenta un ottimo rapporto prez-zo-prestazioni. In agosto è stata

consegnata e da allora produce incontinuazione.”

Due macchine eliminateUno dei tanti vantaggi di questamacchina è che è adatta al CIP4.“Per il momento basta”, sostieneRémon Alkemade. “Io aspettoancora il momento in cui le mac-chine da stampa diventano parte diuna rete come sistemi di stampadigitale. Con CIP4 la cosa è già aposto per la produzione, però infuturo vorrei ricevere dalla macchi-na molte più informazioni in temporeale per il management. Qualiordini ci procurano il margine diutile maggiore? Esistono ordini cheassorbono, senza farlo trasparire,molto più tempo e soldi di quantonon abbia calcolato la pianificazio-ne della produzione?”

Grazie alla Performa 74 duemacchine sono diventate superfluee le abbiamo eliminate. A parte laPerforma adesso abbiamo solo unamacchina a quattro colori nel for-mato 35 x 50 cm. “I nostri trestampatori lavorano 4 giorni ciascu-no, e così mi vengono 12 giorni distampa la settimana; è più che suf-ficiente, per far produrre due mac-chine in modo completo. Di recen-te mio padre ha fatto un salto danoi. E ha detto che adesso in dittac’era la macchina da stampa deisuoi sogni. Questo investimento luinon se l’è mai potuto permettere.Perché è vero che si possono sogna-re le macchine da stampa, peròbisogna anche guadagnarsi da vive-re. Con la Performa 74 la cosa ciriuscirà sicuramente.”

La Alkemade Printing di Lisse in Olanda ha investito in una Performa 74 a quat-tro colori con equipaggiamento per verniciatura. La Performa 74 lavora massi-

mo 13.000 fogli/h nel formato 50 x 70 cm, e possiede un impianto di lavaggioautomatico nonché mettifoglio non-stop e uscita non-stop. L’interfaccia CIP4 è lanorma. Le lastre vengono cambiate in modo semiautomatico nel giro di 60 secon-di e sul quadro di comando centrale GrafiControl lo stampatore ha sempre sottocontrollo la messa a registro. Tutti i parametri della stampa si possono memoriz-zare per fino a 4.000 ordini ripetuti. Dal quadro di comando centrale si regola ilcolore e si imposta lo spessore della carta. L’operatore può già eseguire le regola-zioni per l’ordine successivo, mentre l’ordine attuale è ancora in corso.

Sylvain Louis, Rémon Alkemade (centro) e Jaap van Dam (destra) della AlkemadePrinting:“Abbiamo optato con caparbietà per una macchina da stampa e non per unostampatore.”

Anche dall’esterno un’impresa moderna:la Alkemade Printing di Lisse in Olanda

Report 31 | 200810

Offset a foglio | Nuovi processi

L’azienda grafica Nienstedt di Amburgo punta sulla tecnologia con gruppi inchiostratori corti con la KBA Rapida 74G-5+L

Successo grazie a scelte nuove eall’entusiasmo per le innovazioni

La volontà di distinguersi dalla con-

correnza attraverso processi, servizi e

prodotti di qualità ed ecologici, carat-

terizza le scelte di investimento del-

l’azienda amburghese Nienstedt

GmbH. Quasi un anno fa l’amministra-

zione decise di sostituire le sue mac-

chine offset a foglio convenzionali

SM74-2, SM74-4 e SORM-1 con una

macchina a cinque colori KBA Rapida

74G che stampa senza acqua ed è

dotata di gruppi inchiostratori corti e

torre di verniciatura.

Fedele ad una tradizione dicostante evoluzione, la exBuch- und Steindruckerei Krü-

ger & Nienstedt si è trasformata,dal momento della sua fondazionenel 1889, fino a diventare unmoderno fornitore di servizi Full-Service per la comunicazione deiclienti nella regione di Amburgo.Nel 1965 Rolf-Hagen Lyer acquisìla tipografia Albert Ferd. C. Nien-stedt. Dal 2000 il figlio ThomasHennig Lyer ne è proprietario eamministratore. Attualmente que-sta azienda familiare da’ lavoro a 13dipendenti ed è specializzata nellaproduzione di materiale commer-ciale e pubblicitario esclusivo peraziende di media e industriali.

Sfide e soluzioniL’amministratore Thomas Lyer:“Per sopravvivere con la concorren-za, dobbiamo cambiare e percorre-re nuove vie, e spesso anche pren-dere decisioni coraggiose. I prodot-ti e i servizi sono sempre più com-parabili tra loro. Solo con un posi-zionamento strategico e tecnologi-co convincente della nostra azien-da potremo assicurarci una diffe-renziazione duratura dalla concor-renza. Meglio diversi nell’innova-zione, che scomparire nella ten-denza dominante. Ed è importantericonoscere le nuove possibilitàeconomiche e tecnologiche, non-ché tenere presenti possibili rischie conseguenze!” Perciò l’aziendagrafica Nienstedt GmbH all’iniziodel 2007 ha investito nell’innovati-va tecnologia con gruppi inchio-stratori corti Gravuflow™ senzaacqua e senza viti del calamaio.

Uniti verso il successo (da sin. a destra):lo stampatore Mathias Gubsch, il capo stampa-tore Manfred Merten, l’amministratore ThomasLyer e il responsabile dell’ufficio vendite KBANord Ralf Engelhardt

Comando semplice: la Rapida 74G-5+L convince grazie al suo comando innovativo e al design ergonomico

Azienda grafica Nienstedt GmbH:nel 1975 l’azienda si trasferì nel nuovo edificioaziendale sul Bargkoppelweg ad Amburgo

Report 31 | 2008 11

Il montaggio accurato e la cali-bratura ottimale di tutti i compo-nenti di sistema hanno portato allarapida integrazione della Rapida74G-5+L nei processi aziendali. Intutto ciò l’ottimizzazione perma-nente dei processi e il rispetto distandard ben definiti assicuranoproduttività e qualità elevate, e lasoddisfazione dei clienti.

Dall’inizio di agosto 2007 conla Rapida 74G-5+L si produconosoprattutto prodotti in quadricro-mia tipo opuscoli e depliant. Il tra-sferimento dell’inchiostro da partedel cilindro retinato, definito inmodo preciso e costante, e diame-tri identici del rullo di inchiostra-zione lastra e del cilindro portala-stra assicurano una stampa di altaqualità, anche su superfici, sui sup-porti da stampa più disparati.Soprattutto i materiali non assor-benti come carte e pellicole metal-lizzate o verniciate si riescono astampare in maniera vantaggiosacon qualità elevata. Il 5. gruppo distampa consente l’impiego diinchiostri speciali, inclusi quellimetallizzati. Inoltre un gran nume-ro di inchiostri speciali può esseresimulato in CMYK. “La tecnologiacon gruppi inchiostratori corti Gra-vuflow™ convince grazie alla suacertezza dell’inchiostrazione e allariproducibilità precisa”, ci confer-ma lo stampatore Mathias Gubsch.

In fondo conta il benefit per il cliente“Metro di misura esclusivo per ilsuccesso del progetto è l’utilitàcreata per i nostri clienti: la Rapida74G ci offre una soluzione per sod-disfare le richieste dei clienti incontinuo aumento per quantoriguarda la qualità, la continuità el’affidabilità”, sostiene ThomasLyer. Nell’azienda grafica Nien-stedt GmbH sono convinti dellatecnologia Gravuflow™. Con lenostre tirature medie tra i 500 e i5.000 fogli, i tempi di avviamentonotevolmente più brevi e gli scartiminimi incidono in modo moltopositivo: sulla Rapida 74G nonserve la registrazione dei rulliinchiostratori e dei rulli bagnatori,e neanche regolare faticosamentel’equilibrio inchiostro/acqua.

Anche in occasione di interruzionidella stampa o di tempi di attesalegate ad un ordine, l’inchiostrorimane impostato in modo ottima-le. Inoltre sulla Rapida 74G si puòfare a meno del lavaggio e della

cura periodica dei rulli inchiostra-tori e bagnatori. I dispositivi dilavaggio Impact con tessuti dilavaggio prebagnati procurano unrisultato perfetto sul rullo diinchiostrazione lastra e sul cilindro

Anja [email protected]

Risparmio di tempo e aumento dell’efficienza:cambio automatizzato delle lastre per piccoletirature e tempi di avviamento ridotti

portacaucciù, con un basso consu-mo di acqua e detergente. “Ilcomando semplice e autoesplicati-vo della Rapida 74G-5+L consenteanche ai neofiti un approccio velo-ce alla tecnologia con gruppiinchiostratori corti Gravuflow™”,riassume il capo stampatore Man-fred Merten.

“Rinunciando ai gruppi dibagnatura e alle viti delle zone diinchiostrazione, la Rapida 74G cioffre opportunità ottimali per lastandardizzazione dei processi eper il controllo della qualità. Grazieal numero inferiore di parametri siriducono decisamente le comples-se interazioni nel processo di stam-pa. Ora basta con la regolazione, lasperimentazione, l’armeggiare el’inventarsi trucchi! Il presuppostoper l’elevata sicurezza dei processiè la sintonia e la regolazione per-fetta di tutti i componenti”, sottoli-nea Mathias Gubsch. “La nostramotivazione e il nostro entusiasmoper le innovazioni, oltre che lacompetenza professionale delcostruttore, sono in ultima analisialla base del nostro successo.”

Nel corso di una manifestazione Open House presso l’azienda grafica Nienstedt la KBA-Nord ha illustrato a metà novembre le possibilità che si hanno con la Rapida 74G

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Offset a foglio | Tendenze

4 su 4 nel formato grande con Rapida 142 alla Koelblin Fortuna

Quello che producevano duemacchine, adesso lo fa una sola

Nella ex Hofbuchdruckerei Ernst Koelblin di Baden-Baden un tempo produceva una rotativa Koebau, del 1928. Già

da un po’ l’azienda non si occupa più di stampa di giornali. Dalla fusione con la Fortuna-Druck, avvenuta nel 2000,

l’azienda grafica è cresciuta enormemente e oggi produce con il nome Koelblin Fortuna con cinque macchine

offset a foglio e una macchina da stampa tipografica su 5.400 m2 di superficie. L’ultimo investimento è quello in

una Rapida 142 a otto colori con sistema di voltura per la stampa 4 su 4.

Quello che finora veniva fattocon due macchine offset afoglio affiancate, oggi si rie-

sce a produrre su una sola”, cosìUlrich Göller, socio amministratoredell’azienda, sintetizza le esperien-ze delle prime settimane di produ-zione con la macchina di rovescia-mento per formato grande Rapida142. Ma prima di arrivare a tanto,alla Koelblin Fortuna si sono dovu-te ristrutturare un po’ di cose, dalprepress fino alla finitura: una set-timana prima che arrivasse la mac-china, è stato installato per la stam-pa nel formato grande un sistemaCtP AGFA Avalon VLF 60 – uno deiprimi di questa classe di formato inGermania per lastre senza proces-so. Nel reparto finitura sono statiaggiunti una macchina piegatriceper formato grande della MBO eun impianto di taglio.

Meno limiti di quanto suppostoLa decisione a favore del formatogrande risale a un anno e mezzo fa.Ed era stata preceduta da unamiriade di test. Non tutto rispon-deva da subito alle aspettative delmanagement della Koelblin Fortu-na, ma già poche settimane dopol’inizio della produzione la Rapida142 a otto colori mostra che sa farepiù di quanto ci si aspettasse. Apartire da 60 g/m2 si riesce a lavo-rare qualsiasi grammatura, nonimporta se carta opaca, lucida ocarta non patinata. Ciò confutadunque anche l’opinione diffusa,secondo la quale nel formato gran-de non sarebbe possibile una pro-duzione 4 su 4 con carte lucide.Sono stati prodotti anche libri conuna collocazione di colori estrema-mente elevata e caratteri in negati-vo da 6 a 7 punti su font nera,senza rimetterci in qualità. Secon-do le esperienze della Koelblin For-tuna, l’unica condizione è che ifogli si possano piegare nel relativoformato. All’inizio Udo Bucherer,direttore aziendale tecnico del-l’azienda, non era sicuro se consupporti da stampa e forme com-plessi non bisognasse eseguire unacorrezione della lunghezza di stam-

pa nel prepress, per evitare proble-mi di messa a registro. Ma anchequesto timore finora si è dimostra-to infondato.

Attualmente la Rapida 142 pro-duce nella stampa in bianca e voltain quadricromia con prestazioni

medie. Nei prossimi mesi verrannogradualmente aumentate. In fondola squadra che opera sulla Rapida èancora in fase di apprendimento. Efunziona benissimo, visto che UdoBucherer sottolinea il grande impe-gno dei suoi stampatori.

L’economicità aiuta per i nuovi ordiniLa distribuzione della produzionesui diversi formati macchina vienegestita dall’ufficio preventivazione.Gli ordini piccoli vanno alle mac-chine IIIb, quelli grandi con tiratu-

La squadra di management della Koelblin Fortuna, da sin. a destra: il socio ammini-stratore Ulrich Göller, gli amministratori Gerhard Weinelt e René A. Kühn nonché ildirettore aziendale tecnico Udo Bucherer

Su 5.400 m2 di area di produzione e quasi 3.000 m2 di area uffici la Koelblin Fortuna occupa a Baden-Baden oltre 200 dipendenti

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re elevate o con elevati numeritotali di pagine vengono prodottisulla Rapida 142 a otto colori constampa in bianca e volta. L’auspiciosegreto di Ulrich Göller è unaseconda Rapida 142 per la stampa4 su 4, nonché una pura macchinada stampa in bianca nel formatoIIIb. In quel caso ad es. i prodottida otto pagine con una tiratura di5.000 copie verrebbero prodottiper il rovesciamento laterale sullamacchina da stampa in bianca, percui servirebbero solo quattro o cin-que lastre. Invece quasi tutte leproduzioni di una certa dimensio-ne, secondo lui si producono conmaggiore economia sulla Rapida142.

Già oggi gli amministratorinotano ordini aggiuntivi per la loroazienda. “Adesso otteniamo piùfacilmente produzioni che untempo rifiutavamo. Da questopunto di vista la macchina ci portadunque anche nuovi ordini”,sostiene sicuro Ulrich Göller.Quando si chiedono preventivi pertipici ordini IIIb, 20 stampatori lioffrono con processo 4 su 4. Inquel caso spesso non abbiamo l’of-ferta più vantaggiosa. Nel formatodoppio e con tirature adeguate onumeri di pagine elevati, invece, ilpreventivo è completamente diver-so. Nei mesi di minor lavoro, all’ini-zio del 2008, sapremo veramentese le nostre aspettative sarannosoddisfatte.

I clienti della Koelblin Fortunasono in prima linea editori di rivistee libri, aziende industriali e com-mittenti pubblici di tutti i paesi dilingua tedesca e dell’Olanda. Poi laKoelblin Fortuna è una delle azien-

de di stampa preferite del parla-mento e del governo tedeschi. Quibisogna dimostrare caratteristicheparticolari per quanto riguarda latecnica. Dei contratti base regola-no ad es. i tempi di produzione perdeterminati volumi di lavoro non-ché tutto il profilo della qualità edelle prestazioni.

Meno scarti grazie alla rapida regolazione dell’inchiostroUna sorpresa positiva la KoelblinFortuna l’ha avuta con la regolazio-ne dell’inchiostrazione sulla Rapida142. La misurazione e la regolazio-ne con DensiTronic S sono decisa-mente veloci. Pertanto si riescerapidamente a produrre fogli pron-ti per la consegna. Il gruppo inchio-stratore corto della KBA fa in modoche i nuovi valori di regolazionearrivino sul foglio senza grossi ritar-di. “Gli stampatori ci contano”,

questa è l’esperienza di UlrichGöller. Il controllo della qualitàmediante misurazione esclude,inoltre, errori rispetto al controllosoggettivo con l’occhio dello stam-patore, e fornisce ai committentiuna certificazione oggettiva dellaqualità.

Il trasferimento online dei datidi regolazione predefinita dal pre-press e i cambialastre automaticiaccelerano le operazioni di avvia-mento, portando la Rapida 142velocemente in stampa. La macchi-na è integrata in un sistema di ali-mentazione automatica dell’inchio-stro da grandi confezioni. Dunquesi produce sempre con inchiostrofresco.

Equipaggiamento completoLa Koelblin Fortuna è un’aziendacompleta dotata di un impressio-nante equipaggiamento tecnico. La

gamma va dalla realizzazione dilayout fino allo stoccaggio e allaspedizione. Macchine stampaindi-rizzi e affrancatrici, tunnel per lasaldatura di pellicole, macchine direggiatura e imbustamento nonché2.000 posti pallet nel magazzinodei prodotti pronti descrivono leelevate capacità, che vanno benoltre la stampa e la lavorazione. Nelreparto finitura vengono utilizzatesette macchine piegatrici per tutti iformati di piega più diffusi. A que-ste si aggiungono una linea di rile-gatura a colla con annessa collazio-natrice e attrezzatura PUR, dueraccoglitrici-cucitrici, tagliacarte,perforatrici e fascettatrici. In tuttola Koelblin Fortuna occupa 130dipendenti a tempo indeterminatoe 30 a part time. Nell’annessadistribuzione di libri e stampa sene aggiungono altri 80.

Con un equipaggiamento cosìvasto è naturale che accanto adopuscoli (riviste e opuscoli pubbli-citari, indifferentemente rilegati acolla o cuciti con filo metallico) elibri si realizzi anche una miriade dialtri prodotti. Una parte di questaproduzione è certificata GMP(Good Manufacturing Practice:norme per il controllo della qualitàdei cicli di produzione e degliambienti di produzione nella pro-duzione di medicinali, sostanzeattive e prodotti medici), e nel feb-braio/marzo seguirà la certificazio-ne FSC (Forest Stewardship Coun-cil: utilizzo di prodotti da selvicol-tura durevole).

Martin Dä[email protected]

Sito Web interessante: www.koe-for.de

Grazie all’interfono la comunicazione tra gli operatori su mettifoglio e uscita della lunga macchina di rovesciamento Rapida 142 non è un problema

Sven Schupp prepara uno degli ordini di stampa in bianca piuttosto rari sul quadro di comando centrale della Rapida 142

Nella finitura è stata installata una macchina piegatrice MBO per formato grande.Vista l’elevata produttività della Rapida 142 se ne aggiungerà presto una seconda

Report 31 | 200814

Offset a foglio | Formato supergrande

Otto Super-Jumbo KBA producono in Inghilterra

RAPIDA 205: oggi una necessità per stampatori PoSCon complessivi otto Jumbo della serie Rapida 205, installati attualmente nel Regno Unito, il “gigante” della KBA attacca

anche il settore della serigrafia, ritenuto finora indistruttibile.

La competenza tecnologica e laleadership della KBA sul mer-cato nel formato grande sono

indiscusse da decenni, e dalladrupa 2004 si estendono anche alformato supergrande o XXLplus.Oltre 200 gruppi di stampa delleserie Rapida 185 e 205 sono entra-ti in produzione dal momento dellaloro introduzione sul mercato inEuropa, America e Asia.

Da nessun’altra parte le nuoveopportunità che hanno creato sonopiù evidenti che in Inghilterra. Lì lamacchina da 2 metri Rapida 205annuncia un cambiamento radicalein un settore dominato in prece-denza soprattutto dalla serigrafianel formato grande. Oggi la Rapida205 è una necessità per tutti colo-ro che sono attivi nel settore PoS eche servono l’industria degli artico-

li di qualità e alimentare, caratte-rizzate da una concorrenza moltoaspra, per poter partecipare esopravvivere.

Attualmente otto Rapida 205 acinque colori con equipaggiamentoUV producono nell’UK in un seg-mento di mercato in cui lo speciali-sta londinese del formato grandeCapital Print & Display svolge unruolo preminente. E lo sottolineaanche il recente trasloco in unafabbrica nuova di zecca a BecktonWaterfront in East-London.

Augustus Martin, anch’egligià da tempo un fornitore di puntadi materiale PoS, è stato il primoutente sull’isola ad investire nellatecnologia KBA del formato super-grande e ad installare alla fine del2005 una Rapida 205. Poi sonoseguiti Capital, Odessa Offset,

NSL, St Ives SP Group, B&PGroup e Showcard Print.

La NSL di Newcastle è stato ilprimo stampatore in serigrafia puroa osare imperterrito il salto nell’off-set a foglio da 2m, che si è rivelatoun tale successo da far prevederealtri investimenti in macchine dellaKBA. L’amministratore della NSLDuncan Hesse è convinto che laRapida 205 sia progettata in manie-ra perfetta per il formato utilizzatonella serigrafia, cosa che renderelativamente facile trasferire illavoro da un processo di stampa adun altro.

Les Thomas, amministratoredel B&P Group nel Cheshire, parladi una fase di progettazione com-plessa, allorché nella sua azienda siè trattato di aggiungere agli impian-ti per serigrafia e stampa digitale

esistenti anche macchine offset afoglio. “Abbiamo dovuto progettarein grande e differenziarci dallamassa”, sostiene. “Inoltre abbiamosvolto una campagna – offset e seri-grafia – per riunire il tutto sotto ununico tetto nella nostra ditta.”

Super-Jumbo con tutti gli standardLa Rapida 205 è un “gigante” contutti gli standard. Per la consegnadi questo gigante servono fino a 20autocarri. Quando poi produce,una pila di carta pesa da sola oltretre tonnellate! Con il suo imponen-te formato foglio di 1.510 x 2.050mm la macchina comprende tutti ivantaggi della Rapida 162 speri-mentata già da tempo, tipo l’affida-bile posizione dei cilindri sulle 7 oi cilindri di stampa di dimensionidoppie. Inoltre la macchina offre

Già due Rapida 205 producono oggi nella nuova fabbrica della Capital Print &Display a Londra

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un mettifoglio con trasmissioneelettronica, velocità fino a 9.000fogli/h, un controllo fogli doppi aultrasuoni e un’alimentazione apinze oscillanti per l’accelerazionedelicata nell’introduzione dei fogli.In più la Rapida 205 dispone di ungruppo inchiostratore corto consoli 16 rulli per scarti di avviamen-to ridotti, tempi di lavaggio brevi euna velocità di reazione insuperabi-le. L’eccellente flessibilità nell’usodei supporti da stampa per la lavo-razione di carta, cartone per pan-nelli di presentazione, microonda,plastica e supporti rivestiti in allu-minio da 0,1 mm fino a 1,6 mmcompleta l’elenco dei vantaggi deiSuper-Jumbo Rapida.

I clienti chiedono sempre piùuna qualità offset, ma gli stampato-ri PoS di successo devono offrireun mix di serigrafia, stampa digita-le e stampa offset.

Con le sue origini nella tecnicacinese e giapponese delle sagomela serigrafia, spesso definita come ilpiù creativo tra tutti i processi distampa, trovò agli inizi del 20.secolo i suoi sostenitori negli StatiUniti, e negli anni venti in GranBretagna. La meccanizzazione - unagestione migliorata della serigrafiastessa e il controllo dell’elemento

bagnatore in gomma fecero dellaserigrafia negli anni 40 un’opzionecommerciale.

Nato in origine come processomonocromatico, i primi tempi dellaserigrafia, quelli del funzionamen-to manuale, erano ben distantidagli attuali impianti serigrafici nelformato supergrande di costruttoritipo Thieme o Svecia. Ciononostan-te gli evoluti impianti serigraficiancora adesso costano circa la metàdi una macchina offset nel formatosupergrande, ma non raggiungononeanche lontanamente la produtti-vità di queste ultime.

Serigrafia contro offsetPeter Kiddell, importante consulen-te e attuale presidente della UKDigital Screen Printing Associa-tion ammette che la serigrafiaattualmente occupa in molti campila piazza d’onore dietro alla stampaoffset nel formato grande. E affer-ma: “L’industria serigrafica è cam-biata negli ultimi 10 anni e più ditutti negli ultimi cinque. Macchineoffset per formato grande come laKBA Rapida 205 vengono utilizzatecon enorme successo nel settorePoS.”

La serigrafia, sostiene, oggiviene scalzata soprattutto dall’off-

set, ma anche dalla stampa digitaleper piccole tirature e forse si profi-la anche un altro avversario all’oriz-zonte – la stampa inkjet ad altavelocità. In altri segmenti di merca-to, tuttavia, la serigrafia fa dei pro-gressi impressionanti – nella realiz-zazione di comandi stampati (cir-cuiti stampati), nel settore deimedicinali e in molti ambiti dellaproduzione di targhe.

L’Inghilterra con i suoi ormaiotto impianti Rapida 205 in produ-zione ha raggiunto la saturazionenegli impianti Super-Jumbo nel-l’offset a foglio? Christian Knapp,Managing Director della KBA (UK)

Terry [email protected]

e sostenitore convinto delle mac-chine offset a foglio lunghe o gran-di, non lo crede e scorge ulterioriopportunità di mercato che vale lapena esplorare: “Nell’attuale diffi-cile situazione del mercato per noitutti è necessario produrre inmaniera più dura ed efficiente, eraggiungere un maggiore grado diefficienza complessivo. La Rapida205 è un esempio eccellente perpochi scarti, tempi di avviamentoridotti, elevata automazione e unlavoro efficiente in un segmento dimercato ben delineato.”

Accanto alle due Rapida 205, alla Capital producono anche impianti serigrafici,tra cui a destra una modernissima Thieme 5070

Alta economicità anche per piccole tirature sono lo spuntoper molti ex stampatori serigrafici in Inghilterra per passa-re all’offset a foglio nel formato Super-Jumbo

Report 31 | 200816

L’Amministratore Delegato di KBA-Italia, Joachim Nitschke (a sin.) consegna al Presidente di SAN Carlo Carmagnola un’opera e un volume dell’artista italiano Giorgio Milani

Offset a foglio | Italia

Nuove Rapida di medio e grande formato alla Stamperia Artistica Nazionale di Torino

Pronti per il futuro con il Trio High TechIl 28 Novembre 2007 può essere considerato uno dei giorni più importanti negli oltre 80 anni di storia aziendale

della Stamperia Artistica Nazionale (SAN) di Torino. In occasione di una Open House l'azienda di tradizione fonda-

ta nel 1926 da Giovanni Carmagnola ha mostrato il nuovo sito di produzione nella zona industriale di

Moncalieri/Trofarello e presentato i più recenti investimenti nel medio e grande formato.

Con due Grande Formato Rapi-da 162a a quattro e cinquecolori nel formato 120 x 162 e

una Rapida 105 a sei colori contorre di verniciatura e equipaggia-mento per la stampa con inchiostriibridi nel formato 74 x 105, la SANha investito in un trio high-tech. Lagià stretta collaborazione con KBAItalia per il grande formato – esi-stente dal 1998 – è stata estesaanche al medio formato.

Cinque macchine KBA dal 1998Con il trio di Rapida di ultima gene-razione entrato in produzione asettembre 2007, la SAN ha investi-to in cinque macchine KBA nel girodi pochi anni. La KBA Rapida 105,come prima macchina ibrida inazienda, offre alla Stamperia Arti-stica Nazionale possibilità di finitu-ra in linea ancora più ricche. Il set-tore offset a foglio con i recentiinvestimenti su sei linee di produ-zione si è arricchito di 28 gruppistampa.

Come rivela già dal nome,l’azienda di famiglia – già alla quar-ta generazione – attiva nella metro-poli piemontese si dedica fin dalprincipio con grande successo allastampa di prodotti artistici e di qua-lità non comune. In questo modo laSAN si è creata anche oltre confineuna fama di prima classe.

Dei committenti fanno partenumerosi rinomati editori naziona-li e internazionali di libri e rivistequali Mondadori e De Agostini, maanche industrie note come Fiat eFerrero, per le quali SAN producecataloghi, prospetti, resoconti

aziendali e altri prodotti di valore.Anche clienti di Germania, Belgio,Francia, Svizzera e Canada sannoapprezzare altrettanto la compe-tenza di SAN. La quota di prodottoesportato si aggira intorno al 20per cento circa. Un team commer-ciale interno all’azienda segue iclienti in Italia e all’Estero propo-

nendo i processi di produzione piùattuali.

Nuovo domicilio per una tecnica modernaCon un investimento totale di 16Milioni di Euro, di cui dieci per lostabile e sei per le macchinenuove, la SAN ha stabilito il corso

del futuro. La nuova sede conun’estensione di 20.000 m2 è posi-zionata favorevolmente rispettoalle autostrade per Savona, Piacen-za e Brescia e offre con una super-ficie produttiva di 11.000 m2 lecondizioni di lavoro ideali per pre-stampa, stampa, finitura, legatoriae reparto spedizioni.

La nuova sede aziendale della Stamperia Artistica Nazionale a Trofarello presso Torinooffre condizioni di produzione ideali

Con una Open House l’azienda di tradizionefondata nel 1926 ha presentato i suoi piùrecenti investimenti

Lea Carmagnola (Vendite), il Direttore Generale Francesco Ricci, Pietro Carmagnola (Produzione),Giovanni Carmagnola (Amministrazione/Finanze) e l’Amministratore Delegato di KBA-Italia Joachim Nitschke (da sin. a destra) davanti alla nuova Rapida 105 per inchiostri ibridi

Report 31 | 2008 17

Valori antichi e virtùIn occasione della Open House,l’Amministratore Delegato di KBAItalia Joachim Nitschke ha conse-gnato alla famiglia Carmagnola,quale segno di stima, un’opera e unvolume dell’artista italiano GiorgioMilani. Il Presidente della Stampe-ria Artistica Nazionale, Dott. CarloCarmagnola, ha ripercorso gli 80anni di storia aziendale, ricordandole fortunate fasi di sviluppo maanche i momenti difficili nei perio-di di guerra. Dalla fondazione dellapiccola stamperia in Via CarloAlberto attraverso ogni trasferi-mento dovuto ad un nuovo amplia-mento aziendale fino all’investi-mento nella nuova sede, ha passatoin rassegna l’ascesa della tipografiaindustriale. Attraverso le genera-zioni della famiglia Carmagnola

l’amore per l’arte e l’impegno perraggiungere una qualità fuori dalcomune sono sempre stati il cardi-ne della filosofia aziendale. Questoideale avrebbe giocato un ruolodeterminante per la buona posizio-ne di mercato.

Investimenti orientati al mercatoIl Direttore Generale FrancescoRicci, alla guida della StamperiaArtistica Nazionale nel suo cammi-no verso il futuro, fa notare che,nonostante il senso per gli antichivalori e le virtù, non si tralascial’osservazione attenta degli attualisviluppi del mercato e non simanca di agire di conseguenza.Investire e rinnovare costantemen-te è una necessità. Lo scopo deirecenti investimenti non è solo

l’ampliamento delle capacità distampa, bensì la creazione di unflusso di lavoro orientato su flessi-bilità e una migliore produttività,che soddisfi tutte le richieste didesign di prodotto, numero di tira-ture e tempi di consegna.

Nel 1998 SAN avrebbe trovatoin KBA un Partner che con le suetecnologie innovative è un idealecompagno di viaggio. Certamente èinsolito investire contemporanea-mente in tre nuove macchine, ma èuna decisione per dare al mercatosegnali decisivi con una nuovagenerazione di macchine di grandee medio formato. Oltre all’alta qua-lità e alla velocità di tiratura lenuove macchine KBA offrono unalto confort di utilizzo e tempi diavviamento e sono in questo modola base per l’efficienza economica.

Partenza comune su misuraLa finitura in linea con inchiostriibridi, vernici UV e asciugaturaUV/IR così come il sistema di con-trollo qualità DensiTronic S hannopermesso alla SAN nuove possibili-tà di presentazione e nuovi stan-dard di produzione. Secondo Fran-cesco Ricci KBA ha mantenutotutte le scadenze concordate. Sindall’entrata in produzione le trenuove Rapida hanno soddisfattotutte le aspettative. Con l’amplia-mento del parco macchine la SAN èpreparata per il futuro.

Fioritura di una azienda full-serviceIn coincidenza con la parte ufficia-le della manifestazione il DirettoreGenerale Francesco Ricci ha invita-to i partecipanti a una visita del-l’azienda. Con un giro nei nuovipadiglioni i numerosi ospiti perve-nuti hanno potuto convincersi chela Stamperia Artistica Nazionalecon la sua moderna flotta di Rapidaè ascesa nella Champions-Leaguedegli stampatori dell’offset a foglio.Il moderno reparto prestampa ctp,le grandi capacità di stampa eanche la legatoria e la finitura alta-mente automatizzate sono i pilastridi una fiorente azienda full-service.

Gerhard [email protected]

La KBA Rapida 105 a sei colori è la prima macchina per ibridi installata alla Stamperia Artistica Nazionale

Due nuove KBA Rapida 162a nella versione a quattro e cinque colori rafforzano il reparto grande formato della SAN

Fanno parte del gruppo dei committenti dellaSAN, oltre a rinomati editori di libri e riviste,anche grandi aziende

La Stamperia Artistica Nazionale con la suamoderna flotta di Rapida è entrata nella Champions-League della stampa offset a foglio italiana

Report 31 | 200818

Offset a foglio | Imballaggi

Prima assoluta alla Schur Pack Germany di Büchen:

Standard di processo offset adessoanche nella stampa di imballaggi

Da poco la Schur Pack Germany produce secondo lo standard di processo Stampa offset, unificato a livello

internazionale. La particolarità: l’impresa è la prima azienda di stampa di imballaggi in Germania a ricevere l’am-

bito certificato per la produzione con il cartone Chromoduplex, importante per stampatori di imballaggi.

Dell’affidabile e riproducibile qualità di stampa approfittano in prima linea i committenti dell’industria degli

articoli di qualità.

Gradualmente questa aziendadi lunga tradizione di Büchenpresso Amburgo ha introdot-

to e attuato il ProzessStandard Off-setdruck (standard di processostampa offset) secondo la normaISO 12647-2. L’associazione Druckund Medien Nord ha confermato,dopo un controllo molto esteso,che gli obblighi molto severi diquesto standard sono soddisfatti.Così per la prima volta uno stampa-tore di imballaggi in Germania èriuscito a raggiungere con cartoneChromoduplex lo standard di pro-cesso stampa offset certificato. LaSchur Pack Germany ha dunqueanche sottolineato la propria capa-cità di innovazione. La produzioneviene eseguita su tre macchine performato grande Rapida 142 ciascu-na con sei gruppi inchiostratori etorre di verniciatura, nonché suuna Rapida 105 a otto colori conequipaggiamento per doppia verni-ciatura, dunque una macchina da12 gruppi.

Processo di produzione definito in modo precisoLo standard ProzessStandard Off-setdruck si intende come una“moderna filosofia della produzio-ne di stampa”. Esso garantisce laproduzione dall’acquisizione deidati fino alla stampa finita, e rap-presenta la base per un processo diproduzione affidabile e riproducibi-le in qualsiasi momento alle stessecondizioni. Per questo esso contie-ne, accanto ai metodi teorici,anche istruzioni di lavoro moltoconcrete che vengono seguitepasso dopo passo. I valori nominalipredefiniti dallo standard vengonocontrollati durante la produzionein corso. Grazie al controllo costan-te dei processi la Schur Pack hagarantito un controllo continuodella qualità.

Se un’azienda grafica soddisfalo standard di processo stampa off-set, lo deve dimostrare medianteun metodo di prova alquanto vasto.Il tutto si estende dal controllodati, alla scansione di modelli, larealizzazione di bozze, la fabbrica-zione delle lastre e da una tiraturadi stampa di 5.000 fogli. Poi si veri-fica se i prodotti di stampa rispetta-no i valori e le tolleranze predefini-te. Solo quando tutto questo èstato appurato, si riceve il certifica-

to. Il giudizio conclusivo lo dannoun membro della Forschungsgesell-schaft Druck (FOGRA) e un mem-bro dell’associazione regionalecompetente dell’associazione fede-rale Druck & Medien (stampa &media), nel caso della Schur Packl’associazione Druck und MedienNord di Amburgo. Come la targhet-ta del TÜV sulla macchina (che cer-

tifica l’avvenuta revisione), anche ilcertificato del ProzessStandardOffsetdruck vale solo due anni –poi va riacquisito mediante un con-trollo. Così si assicura che la produ-zione migliora costantemente eche in un’azienda grafica si man-tenga un livello elevato.

Il ProzessStandard Offsetdruckstesso non è uno strumento stati-

stico, ma viene continuamente svi-luppato dall’associazione federaleDruck und Medien e dalla FOGRA.Ciò assicura che si tenga in debitoconto delle nuove generazioni dimacchina o di cicli di produzionemodificati.

Lo standard inizia nel prepressGià nell’aprile 2005 la Schur Packha iniziato, su invito del direttoreaziendale e procuratore Jan Boll-weg, ad orientare la produzionesulle impostazioni predefinite delProzessStandard Offsetdruck. Inciò l’azienda è stata supportata econsigliata dal vecchio partner IPMMüller und Resing. La conversione

La Schur Pack Germany fa parte delgruppo danese Schur. Il gruppo ènelle mani della famiglia ed è attivo,oltre che nella produzione di imbal-laggi e imballaggi in cartone flessibi-li, anche nel settore costruzionemacchine e impianti. In tutto ilmondo lavorano circa 1.500 dipen-denti per il gruppo. La Schur PackGermany di Büchen è guidatadall’amministratore danese KlausMadsen e occupa attualmente circa210 dipendenti. Alla Schur PackGermany vengono prodotti imbal-laggi in cartone, soprattutto per ilsettore alimentare. E l’azienda sod-disfa il severo standard d’igieneBRC/IOP.

Informazioni sull’azienda:

Alla consegna del certificato relativo al ProzessStandard Offsetdruck (da sin. a destra):Klaus Madsen, amministratore della Schur PackGermany; Stefan Brunken, associazione Druckund Medien Nord; il pianificatore della produ-zione Carsten Schröder; Karl Lederer, responsa-bile del prepress; il direttore aziendale Jan Bollweg nonché il responsabile dell’aziendagrafica Michael Verch

Secondo le chiare impostazioni predefinite del ProzessStandard Offsetdruck alla Schur Pack produ-cono tre macchine per formato grande Rapida 142 (foto) e un impianto per formato medio da ottogruppi KBA Rapida 105. Sul lato di azionamento tutte le Rapida hanno il loro nome individuale

Report 31 | 2008 19

e la standardizzazione sono iniziatenel prepress. Lì è stata posta laprima pietra per la gestione inte-grale dei colori – uno degli aspettiprincipali dello standard di proces-so stampa offset. L’obiettivo eraquello di presentare, tra risultatiintermedi e finali della produzionedi stampa, sempre una qualità diinchiostrazione prevedibile. LaSchur Pack Germany aveva perciòinvestito massicciamente nel pre-press in apparecchi di misurapotenti, in calcolatori di ultimagenerazione e in monitor unitari,calibrabili per tutte le postazioni dilavoro.

Grazie alla gestione integraledei colori, i clienti e i collaboratoridell’azienda possono riconosceregià sulla bozza quale aspetto avran-no i colori nella successiva tiraturadi stampa. In questo stadio di unordine le correzioni si eseguono inmodo relativamente semplice, e sievitano le brutte sorprese nellastampa. Le bozze vengono poianche misurate a livello colorime-trico, in modo da avere valori diriferimento precisi. Ciò semplificala comunicazione esterna con leagenzie e i committenti. Anche icicli interni approfittano delleimpostazioni predefinite in modochiaro. Per l’analisi costante deiprocessi la Schur Pack utilizza ilsoftware PrintProcessControl dellaIPM. Questo controlla tra l’altro ivalori cromatici, l’incremento deivalori tonali, l’allargamento deivalori tonali e il bilanciamento deigrigi.

Stesse condizioni nella stampaTutte le macchine offset a fogliodella KBA utilizzate dalla SchurPack vengono equipaggiate con unpacchetto di start-up aggiuntivo, dicui è sempre responsabile la IPM.Ciò significa che le macchine ven-gono inserite già durante la messain esercizio nel workflow indivi-duale dell’azienda grafica, e otti-mizzate per i rispettivi supporti dastampa. Alla Schur Pack si sonoprima dovute misurare diverse qua-lità di cartone, in modo da averecurve caratteristiche vincolanti epoter eseguire le impostazioniadatte per la macchina. Tutte lemacchine da stampa e i rispettivicomponenti sono stati calibrati inmodo da presentare presupposti

identici. Di ciò si avvantaggia ancheil committente: da un lato i risulta-ti sono riproducibili, non importasu quale macchina venga stampatoil primo ordine o l’ordine successi-vo. Dall’altro l’azienda grafica è ingrado di distribuire gli ordini distampa in modo flessibile e rapidosulle macchine libere. Ciò facilita evelocizza enormemente la pianifi-cazione. Da un punto di vista tecni-co ogni ordine può essere prodottosu qualsiasi impianto con la stessaconfigurazione.

Collaboratori addestratiAll’elevato livello qualitativo che lostandard assicura, contribuisconomoltissimo i dipendenti. Per questoalla Schur Pack essi sono stati (evengono tuttora) addestrati e quali-ficati continuamente, in modo daessere sempre aggiornati sullostato dell’arte della tecnica. All’ini-zio dell’introduzione del Prozess-Standard Offsetdruck ai dipenden-ti della sala da stampa e del pre-press sono stati illustrati, fuoridalla produzione, i parametri più

importanti, singolarmente e colle-gati uno con l’altro, quindi è statoloro spiegato a fondo, e poi anchesperimentato, il comando degliapparecchi di misura. E oltre ainumeri nudi e crudi, si è anchetenuto conto del rapporto dei risul-tati della misurazione rispetto allapratica.

Presentazione unitaria di un marchioIl ProzessStandard Offsetdruckporta numerosi vantaggi per l’ese-cuzione degli ordini. Grazie aimpostazioni predefinite chiare simigliorano la collaborazione e lacomunicazione di tutti i partnercoinvolti nel processo produttivo diprodotti stampati. È vero che leaziende di servizi repro e le agen-zie devono allestire i dati in manie-ra conforme allo standard - peròl’affidabilità nella stampa compen-sa questo lieve impegno maggiore.

Per i clienti poi è determinanteil fatto che grazie allo standard diprocesso stampa offset nei loroprodotti di stampa possono aspet-tarsi risultati comparabili nellastampa di imballaggi e nella stampacommerciale. Questo è particolar-mente importante, se oltre adimballaggi in un’altra azienda devo-no essere prodotti opuscoli, catalo-ghi, flyer o espositori. Se tutte leditte coinvolte si attengono allostandard, i colori hanno su tutti iprodotti stampati lo stesso aspetto.Ciò preserva l’aspetto unitario ericonoscibile di un marchio.

RisultatoLa Schur Pack Germany non haambito al ProzessStandard Offset-druck solo per ricevere l’agognatocertificato. Piuttosto sono statimodificati i cicli e le consuetudinidell’intera produzione, per assicu-rare nel complesso una qualitàsuperiore e più uniforme. Il Pro-zessStandard Offsetdruck non for-nisce solo impostazioni predefini-te, ma consente anche un control-lo della qualità integrale, semplicee trasparente. Ciò rende ai clientiun risultato riproducibile e affidabi-le – grazie agli sforzi della SchurPack Germany per la prima voltaanche su cartone Chromoduplex.

Karl Lederer (sin.), responsabile del prepress, e il responsabile dell'azienda grafica Michael Verchnella misurazione e controllo del foglio O.K. sul quadro di comando centrale della Rapida 142

Sandra Hö[email protected]

Nadine Detjen e Martin Holz controllano il montaggio del foglio nel prepress

Thomas Bleek misura le densità di inchiostro con il sistema di misura e regolazione DensiTronic S della Rapida 142

Report 31 | 200820

Programma di cambio ordine (1 min.)

Offset a foglio | Nuove tecnologie

Tecnica di azionamento diretto per cilindri portalastra KBA DriveTronic SPC

Cambio simultaneo delle lastre per elevata produttività nelle piccole tirature Nel settembre 2007 nello stabilimento di Radebeul ed in Austria, dopo un’intensa fase di test presso dieci utenti europei durata circa due anni, la KBA ha

presentato su una Rapida 105 a circa 600 partecipanti, la tecnica di azionamento diretto per cilindri portalastra DriveTronic SPC per il cambio simultaneo

delle lastre, che comporta impressionanti guadagni di produttività nelle piccole tirature.

Idieci clienti pilota operano nellastampa commerciale, di libri,editoriale e di imballaggi. Altret-

tanto varie sono le esigenze e leconfigurazioni delle macchinedotate di DriveTronic SPC. Nonimporta se si tratta di un impiantoa sei colori con torre di verniciatu-ra per la stampa di imballaggi far-maceutici, di una macchina a quat-tro colori con rovesciamento per lastampa 2/2 di libri o di una Rapida105 a dieci colori per l’ambiziosastampa commerciale 5/5: tutti gliutenti producono senza problemi econ una produttività netta sensibil-mente maggiore, certificando l’altaaffidabilità della tecnologia di azio-namento diretto DriveTronic SPC,introdotta sul mercato gradualmen-te. Un giudizio sottolineato dai piùdi 200.000 processi di cambioautomatico delle lastre e dagli oltre140 milioni di fogli stampati a velo-cità elevate. Nel frattempo sonostate ordinate altre Rapida dellaserie del formato medio 105 contecnica di azionamento diretto,visto che i vantaggi economici a

Confronto tra i tempi di avviamento tra una Rapida 105 a otto colori senza e con DriveTronic SPC. Nel caso di un cambio ordine completo (incl. cambio del supporto da stampa e cambio del formato),il risparmio ammonta a nove minuti grazie ai processi che si svolgono in parallelo

Anche gli specialisti sono rimasti stupefatti: quattro ordini di stampa in bianca e volta con 500 fogli di tiratura ciascuno, incluso quattro cambi dellelastre e un cambio del formato e del supporto da stampa (con conversione del sistema di voltura e posizionamento automatico degli anelli aspiranti)sono stati prodotti sulla Rapida 105 a otto colori in 24 minuti scarsi

Rapida 105-8 SW4 senza DriveTronic SPC

FAPC (7 min.)

Cambio pila (4 min.)

Posizionam. anelli aspiranti (ASP) (1 min.)

Caricamento dati ordine salvati (1 min.)

Lavaggio del caucciù (4 min.)

Lavaggio del cilindro di stampa (4 min.)

Lavaggio dei rulli (4 min.)

Programma entrata inchiostro (1 min.)

1. bozza registri/inchiostro (3 min.)

Ottimizzazione trasporto del foglio (2 min.)

2. bozza registri/inchiostro (3 min.)

Tempo in minuti

Programma di cambio ordine (1 min.)

SPC (1 min.)

Cambio pila (4 min.)

Lavaggio del caucciù (4 min.)

Posizionamento anelli aspiranti (ASP) (1 min.)

Caricamento dati ordine salvati (1 min.)

Lavaggio dei rulli (4 min.)

Lavaggio del cilindro di stampa (4 min.)

Programma entrata inchiostro (1 min.)

1. bozza registri/inchiostro (3 min.)

Ottimizzazione trasporto del foglio (2 min.

2. bozza registri/inchiostro (3 min.)

Rapida 105-8 SW4 con DriveTronic SPC

1 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 Tempo in minuti 1 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28

Report 31 | 2008 21

fronte di tirature ridotte in nume-rose aziende grafiche parlano persé.

Precursore nella tecnologia dei motori indipendenti da 13 anniLa KBA è un precursore nell’impie-go della tecnologia dei motori indi-pendenti per applicazioni di stam-pa. Nella stampa di giornali, la tec-nica DriveTronic è stata utilizzataper la prima volta sulla KBA Cometdi larghezza semplice, rappresen-tando ormai lo standard da più di10 anni. Nel 1997 la KBA ha intro-dotto la Compacta 215, la primarotativa commerciale al mondo contrasmissione elettronica, e da quasidieci anni anche le rotative “highvolume” per fino a 80 pagine DINA4 sono dotate di questa tecnica. Eanche nell’offset a foglio la KBA haintrodotto già nel 2000 – comeunico costruttore fino ad oggi – imettifoglio con trasmissione elet-tronica (DriveTronic Feeder) sulleRapida del formato medio e gran-de. Oltre all’eliminazione di com-ponenti soggetti a usura, il Drive-Tronic Feeder permette anche iltiming preciso di tutti i cicli nelmettifoglio, il sollevamento dellapila senza strappi, la decelerazionearmonica del foglio nonché untempo di allineamento molto preci-so sulle squadre frontali.

In occasione della drupa 2004era stata presentata un’altra carat-teristica unica nell’offset a foglio:l’alimentazione senza squadre late-

rali a trazione DriveTronic SIS(Sensoric Infeed System), cheormai fa parte dell’equipaggiamen-to di molte macchine e producerisultati eccellenti nell’uso quoti-diano. Il DriveTronic SIS eseguel’allineamento laterale del foglioattraverso una barra portapinze, adazionamento diretto, del tamburoalimentatore. Questo sistema nonprevede tempi di avviamento, evitadunque errori di regolazione dovu-ti all’operatore e consente ancheun’eccellente messa a registro del-l’immissione. Con DriveTronic SPCla KBA, che tra i costruttori dispo-ne della maggiore esperienza nel-l’azionamento diretto, pone un’ul-teriore pietra miliare.

Il cuore di DriveTronic SPCsono i motori high-torque, cheattraverso il loro controllo elettro-nico azionano ogni cilindro portala-stra direttamente, cioè senza ingra-naggi o accoppiamenti, anche nellastampa in serie. I vantaggi di que-sta tecnologia sono il basso nume-ro di giri con contemporanea cop-pia elevata, nonché la riduzione dipossibili fonti di disturbo e diusura.

Cambio ordine velocissimo Il tempo di mero cambio dellelastre di quasi tre minuti su unamacchina a sei colori con aziona-mento convenzionale, grazie a Dri-veTronic SPC si riduce di quasi dueterzi, assestandosi su meno di unminuto. Senza altri moduli di auto-mazione, il cambio simultaneodelle lastre comporta però unrisparmio solo esiguo dei tempi diavviamento, perché i processi suc-cessivi compenserebbero in parte iltempo guadagnato. Perciò sullaKBA Rapida 105 con DriveTronicSPC, ulteriori attività vengono ese-guite in parallelo al cambio automa-tico delle lastre (ad es. lavaggio delcaucciù).

I diagrammi dei tempi di avvia-mento (pag. 20) documentano que-sto enorme guadagno di produttivi-tà nel caso di frequenti cambi degliordini. L’analisi economica sottoli-nea il vantaggio finanziario dellatecnologia DriveTronic SPC in pre-senza di una struttura degli ordiniadeguata, vantaggio messo in dub-bio da alcuni concorrenti tecnica-mente rimasti indietro. Le conside-

Cicli di lavorazione nella stampa di una brossura di 48 pagine e una copertina. Il tempo previsto di25 minuti non è neanche stato raggiunto nel corso delle dimostrazioni dal vivo

“Soprattutto con i piccoli ordini

ci accorgiamo che con la Rapida 105

SPC siamo diventati molto più veloci.

Adesso per ogni turno ci servono

fino a 120 lastre.”

Norbert Primke, responsabile di produzionedella Stürtz GmbH di Würzburg/Germania

“Già con la sola velocizzazione del

cambio delle lastre, dalla messa in

funzione della Rapida 105 con Drive-

Tronic SPC abbiamo guadagnato circa

450 ore di produzione in più.”

Hans-Jürgen Katzer, amministratore della rlc-packaging group, Berlino/Germania

razioni si basano sui seguenti datidi riferimento di una Rapida 105 aotto colori con rovesciamento perla stampa 4 su 4:• Uno stampatore e un aiutante • 3 turni• 7,4 ore di lavoro• Grado di occupazione 300 %• Grado di utilizzo 85 %• Tempo di avviamento per ogni

ordine 17 minuti con e 27 minuti senza DriveTronic SPC

• Max. 15.000 fogli/h nell’eserci-zio con rovesciamento e 18.000fogli/h nella stampa in bianca

• Tiratura media 10.000 copie• 1 passaggio del foglio• Ricavi da costi di produzione e

costi secondari = 10 %

“Grazie a DriveTronic SPC per ogni

giorno e per ogni macchina riusciamo

a produrre fino a due ore in più.”

Göran Gustafsson, amministratore della Strokirk Landströms di Lidköping/Svezia

Motori high-torque, sincronizzati in modo precisissimo a livello elettronico, azionano sullaRapida 105 dotata di DriveTronic SPC i cilindriportalastra direttamente, e sostituisconoingranaggi e accoppiamenti necessari con lesoluzioni di azionamento convenzionali

Programma di cambio ordine (1 min.)

DriveTronic SPC (1 min.)

Caricamento dati ordine salvati

1 bozza registri/inchiostro (2,5 min.)

Programma entrata inchiostro (1 min.)

DensiTronic S

Produzione / 500 fogli

Lavaggio del caucciù (3 min.)

ASP-Posizionam. autom. anelli aspiranti (1 min.)

Cambio pila (3 min.)

Conversione voltura

Produzione / 125 fogli copertina (netto)

Rapida 105-8 SW4 con DriveTronic SPC

Tempo in minuti 1 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28

Report 31 | 200822

Anche l’azienda di stampa commerciale kb-offset Kroiss & Bichler con sede a Regau in Austria,grazie alla sua KBA Rapida 105 a otto colori con rovesciamento e DriveTronic SPC registra unaumento sensibile della produzione netta nei confronti della technologia precedente

La Rapida 105-10 SW5 (sfondo) e la Rapida 105-8 SW4 (primo piano) presso l’azienda grafica sve-dese Strokirk Landströms sono equipaggiate con azionamenti diretti dei cilindri portalastra Drive-Tronic SPC e convincono grazie ad una produttività altissima nonostante i frequenti cambi ordine

(tre fogli di 16 pagine ciascuno),dunque complessivamente quattroordini, con una tiratura di 500 fogliciascuna. In questo breve tempo sisono svolti tre cambi lastra per lepagine del contenuto e un cambiodel supporto da stampa, un cambiodel formato e un cambio lastra perla copertina. Mentre le paginedella parte interna sono state stam-pate su LuxoArt Silk 135 g/m2 nelformato 63 x 88 cm, per la coperti-na la macchina è stata convertita adun supporto da 250 g/m2 nel for-mato più grande di 65 x 92 cm.

l’avviamento più veloce, per ilmodulo DriveTronic SPC si calcolaun periodo di ammortamento dinove mesi (partendo da 250 giorna-te lavorative). Per la macchina nelsuo insieme, il periodo è di 33mesi. Se l’utente della macchinapassa ai suoi clienti il vantaggio suiprezzi in modo da migliorare la pro-pria posizione concorrenziale, ilperiodo di ammortamento per mac-chine con e senza DriveTronic SPCè pressoché identico.

Nel corso delle presentazionidal vivo di una Rapida 105 a ottocolori per la stampa 4 su 4, in soli24 minuti (!) è stato prodotto unopuscolo con quattro pagine dicopertina e 48 pagine di contenuto

Martin Dänhardt

[email protected]

biente delle singole aziende grafi-che continuano a essere fattoriimportanti quando si tratta di sfrut-tare a fondo il potenziale di produt-tività, aumentato grazie alla mag-giore automazione, anche nell’usoquotidiano. Veil osserva: “La Ferra-ri è velocissima solo quando laguida Michael Schumacher. Ioinvece, le curve le prenderei piùlentamente.”

Ammortamento dopo pochi mesi Il periodo di ammortamento èinfluenzato in misura determinan-te dai ricavi previsti. Se l’utentedella Rapida 105 SPC non trasferi-sce ai suoi clienti il vantaggio del-

Da questi valori si ottiene unaproduzione annua di circa 36,1milioni di fogli senza e di 41,4milioni di fogli con DriveTronicSPC. Mentre con la tecnica di azio-namento convenzionale sono possi-bili teoricamente 3.609 cambi ordi-ne, la macchina con cambio simul-taneo delle lastre arriva a 4.136cambi ordine. L’equipaggiamentocon DriveTronic SPC produce dun-que 527 ordini in più, oppure circail 15 percento di maggiore produ-zione annua.

Basandosi sulla sua esperienzapratica, Jürgen Veil, capo della divi-sione Marketing macchine offset afoglio alla KBA di Radebeul, chiari-sce però che gli operatori e l’am-

Offset a foglio | Nuove tecnologie

Jürgen Veil (sin.), a colloquio con Michael Bergmann, amministratore della danese AKA-Print,rimasto particolarmente stupefatto del potenziale di prestazioni della sua Rapida 105 a otto colori dotata di DriveTronic SPC, ormai in produzione nella sua azienda

Con occhio esperto gli specialisti di dodici paesi europei hanno controllato gli eleganti depliant automobilistici, prodotti nell’ambito delle presentazioni pratiche di DriveTronic SPC

Report 31 | 2008 23

Offset a foglio | Tutela dei marchi

Schneidersöhne Forum ancora alla KBA

Brand Protection dalla fabbricazione della carta fino alla finitura A fine novembre ha avuto luogo all’insegna del “Brand Protection nella stampa”, già per la

seconda volta, il forum della Schneidersöhne nel centro clienti KBA di Radebeul, che è dura-

to due giorni. Circa 50 partecipanti provenienti da Germania, Austria e Svizzera hanno

assunto informazioni sull’argomento della tutela dei marchi, che sta acquisendo un’impor-

tanza sempre maggiore viste le contraffazioni sempre più perfette non solo nei beni di

lusso e nei farmaci.

Partendo dall’influenza dellefalsificazioni dei prodotti sul-l’economia e sull’uomo, i rela-

tori hanno illustrato le possibilitàesistenti di tutela completa deimarchi per i supporti da stampa, isistemi di inchiostrazione e di ver-niciatura utilizzati, fino ad arrivarealla stampa stessa, spiegandoli poicon l’aiuto di esempi e dimostrazio-ni pratici.

Delle caratteristiche di sicurez-za nella fabbricazione della carta siè occupato Christoph Weinert,responsabile della gestione tecnicadella qualità della Schneidersöhne.Che ha spiegato che ogni macchinaper la lavorazione della carta lasciala sua “Fingerprint” e che si riescea stabilire con grande probabilitàsu quale macchina per la lavorazio-ne della carta sia stato prodotto unsupporto da stampa. Nella produ-zione di carte patinate e cartone inqualità consumer non vi sono prati-

camente possibilità di tutelarsi daattacchi di falsari. Rimangono la fili-grana come una delle caratteristi-che di sicurezza più antiche inassoluto, la marezzatura fluore-scente, le strisce d’inchiostro irio-diniche, fili di sicurezza o ologram-mi nonché stampe in rilievo.

Jutta Birkenhauer della CurtisFine Papers ha presentato una stra-tegia per carta d’equipaggiamentoche riunisce prestigio e sicurezza.Grazie alla numerazione ogni fogliodi carta A4 diventa un unicum.Oltre al numero le carte ricevonoaltre caratteristiche di sicurezzatipo strisce di ologramma, strisce disicurezza invisibili, linee di filigra-na o sigilli ologrammatici.

Soluzioni aperte,coperte e hightechIl dott. Hans Peter Seyer del FlintGroup ha parlato dei sistemi diinchiostri da stampa che offrono

protezione contro la falsificazione.Esempi di tecnologie aperte sono, aparte le già citate caratteristiche disicurezza, inchiostri goniocromati-ci oppure combinazioni di inchio-stri e sistemi di misura speciali.Dato che questi sono rilevabilisenza strumenti di aiuto, di normapossono anche essere falsificati.Tecnologie coperte, come ad es.microcaratteri in un ologramma,fibre fluorescenti, inchiostri o mar-cature termocromatici (inchiostriper marcature, segnature magneti-che o laser), invece, possono esse-re copiate solo da falsari esperti.Perché non sono evidenti e posso-no essere riconosciute solo da per-sonale addestrato. Nelle soluzionihightech, viceversa, il falsificatorenon riconosce i rispettivi meccani-smi di protezione. Tra questi ildott. Seyer cita le nanomarcature,le codificazioni DNA, RFID, marca-ture Röntgen o fluorescenti a infra-rossi. Per leggere queste codifica-zioni servono apparecchiature tec-niche.

Una di queste soluzionihightech è stata presentata da Gün-ter Garvs della Code-n-Key Solu-tions. In questa tecnologia Code-n-Key un’immagine viene piazzatacome Hidden File tra i punti di reti-no dell’originale per la stampa, nonvisibile a occhio nudo. La decodifi-ca di questa immagine avviene tra-mite un decodificatore con sinto-nizzazione di frequenza. Particolar-mente adatti per questi HiddenFiles sono disegni al tratto, testi elogo.

Sistemi di sicurezza in praticaIn veste di utenti Steffen Schnitzer,membro del C.d.A. Vendite e Mar-keting della CD Cartondruck, eKarl-Reiner Müller della COPACOGesellschaft für Verpackungenhanno riferito delle loro esperienzepratiche nell’utilizzo di caratteristi-che di sicurezza nell’immagine distampa, nella finitura e nellacostruzione e nella dotazione diimballaggi. Esempi di questi ultimisono ad es. chiusure di sicurezza(segnalano al consumatore unagaranzia alla prima apertura) e stri-sce di sicurezza, codificazioni (tracui Data-Matrix) o sistemi RFID.

Jürgen Veil, responsabile delmarketing offset a foglio della KBA,ha confrontato un grande numerodi caratteristiche di sicurezza tradi-zionali per quanto riguarda l’in-fluenza sul layout, la tecnica, i costie l’onere per l’integrazione nelworkflow. Come ulteriore possibili-tà di proteggere imballaggi vengo-no impiegati processi come ad es.CDP (Copy Detection Pattern), M-Feature e IR-Feature, pigmenti spe-ciali nell’inchiostro da stampa ostampa iridata.

Infine su una Rapida 142 a seicolori con equipaggiamento perverniciatura è stata mostrata lastampa di un imballaggio di qualitàcon diverse caratteristiche di sicu-rezza. Equipaggiati con lenti didecodifica e lampade a luce nera glispecialisti hanno potuto andare allaricerca mirata delle caratteristiche.

Martin Dä[email protected]

Gli specialisti hanno seguito con interesse nel centro clienti KBA la produzione, diretta da Jürgen Veil, di un imballaggio con diverse caratteristiche di sicurezza su una Rapida 142

Con lenti di decodifica sirileva nell’imballaggioun'immagine nascosta

Report 31 | 200824

Offset a foglio | Danimarca

Produzione di imballaggi alla Mammens EmballageLa Mammens Emballage, fondatagià nel 1889, è l’azienda grafica piùantica della città. Un tempo lì,direttamente al centro di Aarhus,venivano prodotti giornali e libri. Ametà degli anni ’60 l’azienda occu-pò gli spazi attuali in periferia, aHøjbjerg, e già da tempo si è spe-cializzata nella produzione diimballaggi alimentari e non alimen-tari per la Danimarca e per l’espor-tazione. Baricentro della produzio-ne sono gli imballaggi per l’indu-stria ittica, che vengono verniciatie rivestiti sul retro del foglio o sullaparte interna dell’imballaggio stes-so. Con i suoi 60 dipendenti laMammens non è un Global Player.Però sulla lista dei clienti si trovanocomunque anche produttori inter-nazionali di articoli di qualità comeUnilever o Best Food.

La Mammens produce su treturni, attualmente con due macchi-ne per formato medio Rapida 105universal. Entrambe sono macchi-ne a sei colori con torre di vernicia-tura e prolungamento dell’uscita, euna dispone anche di equipaggia-mento UV. Nella zona dell’uscitaquesti impianti, rialzati e installatiin parallelo, sono collegati attraver-so una pedana in comune. Così glistampatori possono sfruttare perentrambe le macchine un sistemadi misurazione e regolazione Den-siTronic S per il controllo della qua-lità.

Show-room della KBA in Danimarca

Ad Aarhus sette aziende producono con la tecnologia offset a foglio da Radebeul

Quello che per KBA nello stabilimento di Radebeul è il centro clienti, quello per gli stampatori danesi è la città di Aarhus.

Lì in sette aziende sono attive nove macchine offset a foglio Rapida, quasi sempre nel formato medio e su spazi risicati. Le

singole aziende inseguono, però, filosofie tanto diverse da non risultare in concorrenza tra loro.

Nel 2005 l’azienda è stata cer-tificata secondo DIN/ISO 9001:2000. 4.000 ordini e 5.000 tonnel-late di cartone attraversano ognianno l’azienda di stampa. Dopo ilriassetto la Mammens è in fase dicrescita con il suo giro d’affariannuo di 80 milioni di coronedanesi (ca. 11 milioni di Euro) e fasegnare utili.

La Unitryk e il suo bel pacchetto di ordiniLeo Koitzsch, proprietario dellaUnitryk di Abyhoj, è danese conradici in Sassonia. Suo nonno arri-vò in Danimarca all’inizio del 20.secolo. E il nipote ancora oggiconosce la Sassonia come le suetasche – si fa presto a trovare lalocalità di Koitzsch, a nord di Dre-sda, sulla cartina.

Leo Koitzsch acquisì l’aziendagrafica Unitryk nel 1987. Oggi

questa azienda di stampa commer-ciale lavora con i suoi nove dipen-denti su tre turni. E le cose vannotanto bene che ogni tanto LeoKoitzsch deve perfino rifiutareordini. E pensare che solo nell’ago-sto 2007 aveva decisamenteampliato le sue capacità produttiveinstallando una Rapida 105 a ottocolori con sistema di voltura per lastampa 4 su 4, con torre di verni-ciatura aggiuntiva. Grazie alle pre-stazioni elevate della Rapida di finoa 15.000 fogli/h nella stampa inbianca e volta e di 18.000 fogli/hnella stampa in bianca, la produtti-vità è salita del 75 percento.

La Rapida 105 con pacchettoecologico è la prima macchina dastampa KBA della Unitryk. LeoKoitzsch: “Con questa Rapida 105lunga adesso riusciamo a produrretutta una serie di ordini moltodiversi tra loro con grande efficien-

za ed economicità. Ordini da rove-sciare con e senza verniciatura opuri prodotti da stampa in bianca.Grazie alla possibilità di arrestare igruppi inchiostratori, la stampa inbianca a quattro o cinque colori peri clienti non è molto più costosadella stampa sui due lati con tutti igruppi.”

Leo Koitzsch è completamentesoddisfatto della sua Rapida 105. Edel tutto priva di burocrazia defini-sce la collaborazione con la KBA,apprezzandone soprattutto il con-tatto diretto, personale con iresponsabili nello stabilimentodi Radebeul. Molto poco burocrati-ca è anche la vita alla Unitryk. Iclienti arrivano in azienda graficacome se fosse un negozio, oppureforniscono i loro dati di stampa informa elettronica. Leo Koitzschnon ha bisogno di nessun servizioesterno.

Due macchine Rapida 105 universal sono inservizio presso la Mammens: lo stampatoreKarsten Beck è entusiasta dell’efficienza delleRapida

Lo stampatore Karsten Beck (davanti) e ilresponsabile della produzione Frank Sörensencontrollano assieme la qualità di stampa sulquadro di comando centrale della Rapida 105universal

Per Leo Koitzsch, proprietario dell'azienda gra-fica Unitryk, con la Rapida 105 a otto colori contorre di verniciatura si è avverato il desiderio diuna maggiore flessibilità

La lunga Rapida 105 nell'azienda di 9 personedi Leo Koitzsch dispone anche di un’alimenta-zione senza squadre laterali a trazione Drive-Tronic SIS

Report 31 | 2008 25

AlfaKannike è diventata notevol-mente più produttiva.

Clemenstrykkeriet:il produttore di libriLasse Holm, proprietario della Cle-menstrykkeriet fondata nel 1915,all’inizio era indeciso su quale mac-china sarebbe stata quella giustaper la sua azienda. C’era da sceglie-re tra una a cinque colori oppureuna a sei colori con rovesciamentoper la stampa a 2/4 colori – e infi-ne ha optato per una Rapida 105 aotto colori. “Abbiamo analizzato inmodo preciso i lavori di 18 mesi, e

poi abbiamo svolto dei calcoli condiverse configurazioni di macchina,arrivando così alla produttività”,ecco come questo ingegnere mec-canico descrive il processo di valu-tazione. Nel 1998 aveva rilevatol’azienda da suo padre.

Che con i 12 dipendenti è unproduttore di libri pressoché puro.Quasi il 90 percento dei prodottisono libri scolastici, il resto belle-tristica e volumi illustrati. La Rapi-da 105 è l’unica macchina nellasala da stampa – e da lei ci si aspet-ta una disponibilità totale. Tra l’al-tro è equipaggiata con DriveTronicSIS (alimentazione senza squadrelaterali a trazione), alimentazionedell’inchiostro Technotrans, tendi-na a rulli nonstop abbassabile,sistema di misurazione e regolazio-ne DensiTronic S e LogoTronic pro-fessional. La regolazione motoriz-zata del rullo aspirante nell’uscitaesonera gli stampatori dai lavorimanuali procurando tempi di avvia-mento brevissimi. “La macchina èpiù veloce di quanto pensassimo.Adesso le nostre strettoie nellecapacità produttive si sono sposta-te dalla sala da stampa in altri set-tori”, racconta Lasse Holm nonsenza una punta di orgoglio.

La Clemenstrykkeriet si è com-pletamente specializzata nellastampa. La finitura viene data aspecialisti esterni, però controllatadai collaboratori interni. Così icommittenti hanno una persona diriferimento come in un’aziendache dispone di tutti i settori. Inogni caso l’indirizzo Johan Guten-bergs Vej 1 non potrebbe esserepiù adeguato per un’azienda distampa.

Di recente a Aarhus è entratain produzione un’altra Rapida 105da otto gruppi con sistema di voltu-ra per la stampa 4 su 4: la primamacchina con cambio delle lastresimultaneo DriveTronic SPC intutta la Danimarca è da poco in ser-vizio alla AKA Print.

Anche se la Danimarca è unpaese piccolo, essa dispone comun-que di capacità produttive di tuttorispetto. La città di Aarhus, laseconda in Danimarca con i suoiquasi 300.000 abitanti, rappresen-ta in modo esemplare la modernaindustria grafica del paese.

Stampa senza acqua alla AlphaKannikeDue anni fa dalla Kannike Graphice la Alfa Print è nata la AlfaKanni-ke. Qui dall’estate 2007 produceuna Rapida 105 a cinque colori contorre di verniciatura e prolunga-mento dell’uscita in un’atmosferadi lavoro molto piacevole. Leattrezzature degli uffici e la strut-turazione dell’azienda grafica deno-tano un tasso elevato di gusto perl’arte. E dunque non stupisce chela AlfaKannike produca annunci,manifesti e opuscoli per istituti cul-turali e musei. Il lavoro principaleconsiste, tuttavia, in una serie dimagazine nei segmenti Lifestyle,ecologia e management. Tra i clien-ti troviamo però anche un teatroper bambini. Circa 20 dipendentilavorano nell’azienda, e tra questidiversi designer e professionistidelle vendite.

La Rapida 105 è già la secondamacchina della KBA. Ed è stataequipaggiata per la stampa offsetsenza acqua. Vale a dire che dispo-ne di un condizionamento delgruppo inchiostratore con partico-lare raffreddamento del rullo dut-tore inchiostro per la stampa senzaacqua. Altri dettagli dell’equipag-giamento sono dispositivi di lavag-gio Impact ecologici per cilindro

portacaucciù e cilindro di stampanonché gruppo inchiostratore,ACR-Control per correzioni rapidedella messa a registro, sistema dimisurazione e regolazione Densi-Tronic S per il monitoraggio e ilcontrollo della qualità e collega-mento LogoTronic con il prepress.

Le tirature medie vanno dalle1.000 alle 100.000 copie. Ma sonoanche già stati realizzati 1,8 milio-ni di opuscoli (in diverse lingue)per un marchio automobilisticoscandinavo. Con l’aiuto della velo-ce Rapida 105 e la sua resa dipunta di 18.000 fogli, anche la

Martin Dä[email protected]

Michael Bergmann, amministratore della AKA Print, davanti alla sua Rapida 105 a otto colori nuova di zecca con DriveTronic SPC, avviata nel novembre 2007

Jacob Spring, amministratore della Alpha-Kannike, è particolarmente contento dellastampa a punto secco della Rapida 105 senzaacqua

La Rapida 105 viene utilizzata alla Alpha-Kannike per una vasta gamma di prodotti

Lasse Holm ha rilevato la Clemenstrykkeriet nel 1998 da suo padre

Per ogni turno sulla Rapida 105 a otto colori vengono cambiate dalle 80 alle 88 lastre

La Clemenstrykkeriet sul Johan Gutenbergs Vej di Aarhus è uno degli specialisti danesi dei libri

Report 31 | 200826

Offset a foglio | Francia

Rapida 105 a cinque colori con vernice alla Dumoulin Imprimeur

Elevata flessibilità per ordini ricercatiTra i clienti della Dumoulin Imprimeur si trovano soprattutto ditte dei settori della moda e dei tessuti, agenzie

pubblicitarie e produttori di generi alimentari. Di recente questo stampatore delle vicinanze di Lilla, nella Francia

del Nord, ha messo in esercizio una nuova Rapida 105 a cinque colori con vernice, che dispone di numerose opzio-

ni, come ad es. un equipaggiamento per cartone e per stampa sottile e consente di produrre ordini diversissimi

con la massima qualità.

Il visitatore della DumoulinImprimeur nota immediatamen-te una sala da stampa nuova di

zecca. Nel giro di un anno questaazienda grafica ha investito a Liber-court, poco distante da Lilla, oltreun terzo del suo giro d’affari.Nucleo dell’investimento è lanuova Rapida 105 a cinque coloricon vernice, doppio prolungamen-to dell’uscita e numerose opzioni,tipo un equipaggiamento particola-re per cartone (spessore max. 1,2mm + microonda) e stampa sucarta sottile.

Investimenti anche nel prepress e nella finituraContemporaneamente l’azienda hainvestito molto anche nel prepresse nella finitura, in modo da rag-giungere condizioni di esercizioottimali. Intanto il prepress: “Noidisponiamo di un nuovo impiantoCtP Kodak Lotem 800 Quantum,che rifornisce la nuova KBA Rapidapiù rapidamente con lastre”,dichiara il direttore generale DidierDumoulin. L’impianto è integratoin un workflow Kodak Prinergy Evocon retinatura FM Staccato aggiun-tiva e sistema Remoteproof KodakSynapse. Inoltre come nuovo siste-ma CAD/CAM è stato implementa-to il software Ecoffi (con 12 postidi lavoro). La finitura, equipaggiatafinora con macchine piegatrici,tagliacarta e un impianto di taglioPolar più raccoglitrice-cucitrice, “èstato ampliato con una nuova pie-gatrice acciaio con controllo digita-le e una fustellatrice automaticaBobst 106 (cordonatura, punzona-tura, impressione …),” aggiungeDidier Dumoulin.

Produttività impressionanteQuesto stampatore molto versatilerealizza circa l’80 % della produzio-ne complessiva con stampa sucarta, il rimanente 20 % con stam-pa su cartone piano (180 g e più).“Con una sola macchina da stampaHeidelberg nel formato 72 x 102,una CD a quattro colori, del 2004,dovevamo razionalizzare il nostroparco macchine”, sostiene Dumou-lin. Alla drupa 2004 scoprì la nuovaRapida 105 con i numerosi progres-si tecnici, anche per quanto riguar-da la velocità.

E così a fine marzo 2007 laRapida 105 è stata consegnatacome integrazione della Heidel-berg Speedmaster CD. “Il teamdella KBA ha lavorato in modomolto efficiente, perché l’installa-zione e la messa in esercizio si

sono svolte in sole cinque settima-ne”, riferisce Didier Dumoulin. “Aparte la sua efficienza, la Rapida105 mi stupisce per l’elevata flessi-bilità nell’uso dei supporti da stam-pa. La conversione da carta a carto-ne è talmente semplice, che ormai

Didier Dumoulin:

“Con la mia nuova Rapida 105

riesco a verniciare e stampare

con produttività e qualità

decisamente maggiori.”

[email protected]

il supporto da stampa non gioca piùun ruolo nella pianificazione.”

Verniciatura in qualità altissimaAnche nella verniciatura sono statenotate positività: “Grazie alla quali-tà della racla a camera, si formauna superficie di vernice perfetta-mente liscia. E il tutto con tempi diavviamento veloci: cinque minutibastano per montare la lastra diverniciatura. E questo è molto van-taggioso per noi, perché il 50 % deinostri ordini sono con vernice, il20 % con un quinto colore.”

La Dumoulin Imprimeur lavoraprincipalmente per il settore dellamoda e dei tessuti, per agenziepubblicitarie e produttori di generialimentari. Si tratta di norma diordini esigenti, “e uno su dueviene eseguito con retinatura stac-cato. In combinazione con la quali-tà di stampa della Rapida 105 ciòprocura una maggiore brillantezzadell’inchiostro, linee e tonalità piùmorbide e si evitano gli effettimoiré nei tessuti. Il consumo diinchiostro ridotto dal 10 al 15 %permette, inoltre, un’essiccazionepiù rapida.”

L’azienda grafica Dumoulin Imprimeur ha sede a Libercourt presso Lilla

Didier Dumoulin, direttore generale dell’azienda familiare, presso la nuova Rapida 105 a cinque colori con vernice

I prodotti di stampa su cartone piano ammontano a ca. il 20 % del giro d’affari

Report 31 | 2008 27

Offset a foglio | Cooperazione

Performa 74 a cinque colori con vernice per la Arts Print in Francia

Unione vincente tra formatomedio e mezzo formatoNell’ambito di un accordo di partnership con un’azienda grafica di una certa dimensione, attrezzata per il formato 72 x 102 cm, la Arts Print ha messo in

esercizio di recente una Performa 74 a 5 colori con gruppo di verniciatura - guadagnandone decisamente in dinamica grazie alla sinergia tra il formato

medio e il formato piccolo e al valore aggiunto dato dalla nuova macchina da stampa.

Il trasferimento da La GarenneColombes nel nordovest a Pan-tin, alle porte di Parigi, ha com-

portato per l’azienda grafica ArtsPrint allo stesso tempo anche lamessa in esercizio di una nuovaPerforma 74 a cinque colori congruppo di verniciatura. Che hasostituito una macchina a quattrocolori di un altro costruttore tede-sco nello stesso formato 52 x 74cm .

La Arts Print è stata fondata nel1986 e gestisce altre tre macchineda stampa nel formato piccolo.L’azienda realizza con i 15 dipen-denti un giro d’affari di 1,6 milionidi Euro. L’investimento attuale èparte di un accordo di partnershipcon la Stedi Média, un’azienda gra-fica di una certa dimensione del18. arrondissement di Parigi, cheha rilevato una partecipazione nelcapitale della Arts Print.

Filosofia aziendale innovativaCon 34 dipendenti e un giro d’affa-ri di 6,3 milioni di Euro, la StediMédia è in fase di espansione: “Datre anni”, ci spiega il responsabiledello sviluppo Jean-Marie Rudent,“ci siamo posizionati benissimo

grazie alla nostra versatilità. Tra l’al-tro abbiamo integrato sempre piùservizi tipo ufficio produzione,design grafico, agenzia di PR ecc.”Dalla fine del 2006 la Stedi Médiacoopera, inoltre, con l’azienda gra-fica Watelet-Arbelot di Pantin (stes-sa sede della Arts Print), che con isuoi 18 dipendenti fa segnare ungiro d’affari di 1,6 milioni di Euro.La Stedi Média e la Watelet-Arbelotsi sono specializzate con le loro tremacchine da stampa sul formato 72x 102. Due di queste le gestisce laStedi. “Vista la grande richiesta deinostri clienti, tra cui vi sono l’Une-sco, Printemps, Taillevent, RocNeutrogena, Nicolas, abbiamo cer-cato nel mezzo formato 52 x 74 cmun partner affidabile, che offrisseanch’esso capacità adeguate nella

finitura e spedizione (personalizza-zione tramite sovrastampa laser,imbustamento …), impacchettatu-ra e trasporto/logistica”, così Ru-dent motiva la collaborazione conla Arts Print.

Prodotti di stampa con elevato valore aggiuntoAdesso nell’ambito della coopera-zione viene acquisito l’intero pre-press della Stedi Média, cosicchétra Stedi e Arts Print nascerannosinergie nel settore commerciale etecnico. “La nostra Performa 74non ha solo un ottimo rapportoprezzo-prestazioni, ma generaanche un interessante valoreaggiunto grazie al quinto colore ealla verniciatura online”, è l’analisidi Daniel Dray, amministratore

“La Performa 74 fornisce

ottimi risultati anche

nella verniciatura,”

sostiene Daniel Dray

della Arts Print. “Il risultato è unguadagno di tempo e di produttivi-tà, con la possibilità di consegnaregli ordini la sera stessa. Ottimirisultati di finitura li consente ilgruppo di verniciatura con racla acamera: verniciatura spot, effettiopaco/brillante o anche la sempliceverniciatura protettiva. Con ciò riu-sciamo a proporre prodotti dall’ele-vato valore aggiunto in piccole tira-ture e dunque a soddisfare leaspettative delle agenzie, la cuicreatività è quasi inesauribile”,aggiunge Jean-Marie Rudent.

Flessibilità in particolare nella scelta dei supporti da stampaIl grosso degli ordini è rappresenta-to da copertine per documenti,opuscoli pubblicitari e pieghevolidi alta qualità (ad es. con pagineestraibili), schede clienti e bigliettidi invito, copertine (per libri, guideturistiche e altro) ma anche schededati, gazzette ufficiali ecc. DanielDray: “Si tratta di prodotti moltodiversi, ma grazie alla notevole fles-sibilità della nostra Performa stam-piamo tutto senza problemi sucarta NCR da 60g fino al cartone da400g.”[email protected]

Daniel Dray (sinistra), amministratore della Arts Print, e Jean-Marie Rudent, respon-sabile sviluppo della Stedi Média, davanti alla Performa 74 a 5 colori con vernice

Prossima tappa prevista:finitura ancora più impegnativa dei prodotti di stampa

Report 31 | 200828

Offset a foglio | USA

La Edison Litho & Printing e il successo con la Rapida 205 e la Rapida 162

The Power of Large-FormatPrinting in New Jersey Alla Edison Litho & Printing di North Bergen, NJ, uno dei maggiori stampatori nel formato grande del nordest

degli USA, già da alcuni anni una macchina da stampa per formato supergrande Rapida 205 (formato: 151 x

205 cm) con sei gruppi di stampa e torre di verniciatura produce pannelli di presentazione, poster e materiale pub-

blicitario POS per grandi catene commerciali. Nella primavera del 2007 la Edison Litho ha rafforzato le sue capaci-

tà nel formato grande con una Rapida 162 (formato: 120 x 162 cm) nella stessa configurazione.

Nel corso della fiera del marke-ting del commercio al detta-glio “GlobalShop” di Las

Vegas, svoltasi nel marzo 2007, laEdison Litho ha sottolineato con unvero peso massimo la sua compe-tenza nelle grandi classi di formato.Come attrazione dello stand erastato ingaggiato William Perry(detto: il frigorifero), una vecchiagloria del football dei ChicagoBear’s, che misura 188 cm (6ft 2inches) e pesa 168 kg (370 lbs), ilquale firmava i suoi poster nel for-mato grande prodotti alla fiera dallaEdison.

Il vicepresidente della EdisonJoe Ostreicher: “Abbiamo sceltoWilliam Perry perché interpreta inmodo ideale la nostra filosofiaaziendale. È il tipo vincente dispo-sto ad impegnarsi oltre la media,che rappresenta qualità e perfezio-ne.”

“Dalla messa in esercizio deidue KBA-Jumbo siamo diventatiun’altra azienda”, aggiunge il presi-dente Georg Gross. La Edison Lithofa funzionare la sua Rapida 205altamente automatizzata (tra l’altrocon cambio delle lastre automati-co) e molto attrezzata (tra l’altroper la stampa UV e ibrida) 24 oresu 24 per tre turni. Anche la sorel-la più piccola, la Rapida 162, entra-ta in funzione nella primavera2007, adesso è ben sfruttata. Delledue macchine la Edison Lithoapprezza la produzione decisamen-te maggiore di superficie stampatacon lo stesso numero di personeimpiegato di una moderna macchi-na per formato medio.

La Edison Litho & Printing èstata fondata nel 1958 a New YorkCity e si è fatta un’ottima fama dispecialista nel segmento di merca-to Point of Sales e pubblicità com-merciale. Nell’elenco dei clientisono riportati le catene commercia-li più importanti degli USA così

Inaugurazione ufficiale della nuova KBA Rapida162 alla Edison Litho con (da sin. a destra) Eric Frank, Vice President Marketing KBA North America; il sindaco di North BergenNicholas Sacco; il vicepresidente della EdisonJoe Ostreicher e il direttore amministrativo principale Susan Ostreicher

Eric [email protected]

William Perry (il “frigorifero”) con i venditori Edison Glenn Gerhardt (sin.) e Bill Matzen (2. da sin.) e il vicepresidente Joe Ostreicher (destra) alla fiera “GlobalShop” di Las Vegas

come il commercio al dettaglio dimedie dimensioni.

Nel 1989 la Edison Litho si eratrasferita nella sua sede principale,di 3.700 m2 (40.000 sq ft), a NorthBergen, New Jersey. A parte le dueRapida installate per ultimo,l’azienda mantiene tutta una serie

di macchine per formato medio egrande datate e, vista la crescitacostante, nel 2005 ha raddoppiatola superficie utile nello stabilimen-to di North Bergen portandola a7.400 m2 (80.000 sq ft).

La squadra della Edison Litho & Printing presso il superjumbo KBA Rapida 205

Report 31 | 2008 29

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Un’alternativa sarebbe certa-mente la separazione deifogli approvati e di quelli con

errori in un’uscita a pila doppia.Ciò rappresenta però anche unasoluzione molto costosa, collegatacon la richiesta di uno spazio deci-samente maggiore nell’area del-l’uscita. Relativamente semplice daun punto di vista tecnico ed estre-mamente vantaggiosa da un puntodi vista economico, è l’installazionedi una stampante a getto d’inchio-stro per la codifica dei fogli rilevaticome difettosi.

In questo caso diventa possibi-le l’applicazione di segni libera-mente programmabili, in particola-re la stampa di numerazioni, indi-cazioni di data e ora oppure di testisul foglio da stampa a produzionein corso. Così i fogli da scartare si

Offset a foglio | Qualità

Un’integrazione utile per KBA QualiTronic

Codificazione dei fogli mediantestampa a getto d’inchiostroInseguendo altissime richieste di qualità, sempre più clienti utilizzano il sistema di controllo dei fogli inline KBA

QualiTronic. Questo sistema rileva, quasi come terzo occhio dello stampatore e senza mai stancarsi, ogni singolo

foglio durante la produzione, e lo confronta con il foglio approvato depositato nel calcolatore. A questo punto

i fogli riconosciuti come difettosi possono essere codificati nella macchina mediante

stampa a getto d'inchiostro.

possono ad esempio codificareindividualmente sul bordo in fun-zione del singolo ordine.

La KBA-Metronic fornisce i componenti baseL’alphaJet C della KBA-Metronic èuna stampante a getto d’inchiostroa programmazione libera per l’uti-lizzo industriale, composta daapparecchio di comando e parte dicomando con monitor.

La testina di stampa del gettod’inchiostro funziona secondo ilprocesso Continuous-Inkjet, in cuivengono continuamente creategoccioline di inchiostro che vengo-no guidate sul supporto da stampaattraverso un elettrodo ad alta ten-sione. Le gocce che non servonoper la stampa, vengono raccolte ericondotte nel circuito. A parte gli

Wolfgang Kü[email protected]

inchiostri standard, sono disponibi-li anche inchiostri pigmentati (colo-rati), a tempra UV o inchiostri spe-ciali con caratteristiche particolari.

L’apparecchio di comando e dicontrollo con tastiera a membranaserve per configurare e regolare idati da stampare nonché percomandare le testine di stampa.

Installazione della testina di stampa a getto d’inchiostroLa distanza tra la testina di stampae la superficie del supporto deter-mina la dimensione del segno o l’al-tezza del carattere o del numerosul foglio. Che è variabile, anche senon deve superare una certadistanza, perché altrimenti turbo-lenze d’aria influiscono negativa-mente sulla qualità della stampa agetto d’inchiostro.

Numeri da 7 pixel ciascuno di altezza carattere e 1 pixel di interlinea tra le righe

Lettere alte 15 punti, a scrittura doppia /numeri da 7 punti di altezza più 1 punto diinterlinea tra le righe

1 Elemento oscillante per la conversione di segnali elettrici in oscillazioni meccaniche per la creazione di gocce di inchiostro

2 Elettrodo di carica per la carica delle gocce 3 Elettrodi ad alta tensione (+/-) per guidare

le gocce di inchiostro sul supporto da stampa

4 Tubo di raccolta5 Supporto da stampa

Un’altra possibilità di struttura-re la dimensione del carattere si haattraverso la modifica della tensio-ne dell’elettrodo ad alta tensioneper la deviazione delle gocce nellatestina di stampa.

Per ottenere un risultato otti-male nella scrittura e nella numera-zione, il supporto da stampa deveaderire al cilindro di stampa nel-l’area della zona di stampa, vale adire che serve l’innesto della pres-sione. È consigliabile posizionare lacodifica nella parte anteriore delfoglio.

Numeri e/o combinazioni dilettere, codificazioni di qualsiasitipo, si possono applicare solo indirezione di trasporto del foglio,dunque parallelamente al bordolaterale del foglio, cosa che è con-nessa con il rendimento della mac-china o con la velocità del foglio.

In funzione della velocità edella modalità di stampa scelta, èanche la larghezza dei singoli carat-teri e numeri in senso di marcia, ilnumero possibile di caratteri conlunghezza predefinita, nonché ilnumero di righe.

La testina Inkjet riesce a scrive-re contemporaneamente una o duerighe dal contenuto differente. L’al-tezza massima di una riga è dinorma, a seconda della modalità distampa, 2-5 mm.

Rappresentazione del testo mediante la modifica della tensione sull’elettrodo ad alta tensione

Report 31 | 200830

Offset a foglio | Collegamento in rete

Premio rinomato per l'utilizzo innovativo del Hiflex Print Support

CIPPI Award 2007 per tre utenti RapidaTre utenti della tecnologia offset a foglio KBA sono stati premiati nel 2007 con i CIP4 International Print Produc-

tion Innovation Awards (CIPPI Awards) per “l’utilizzo più innovativo dell’automazione dei processi”. Pertanto

questo premio prestigioso è andato per la prima volta ad aziende grafiche riunite, che producono complessiva-

mente con nove macchine offset a foglio Rapida, e comunicano tra loro mediante lo strumento software della

Hiflex “Hiflex Print Support”, sbrigando richieste e ordinazioni.

Stefan Reichhart, amministrato-re della Hiflex: “Con l’automa-zione i nostri clienti vogliono

migliorare la loro efficienza orga-nizzativa e personale, e hanno unnotevole successo con i collega-menti in rete interni via JDF. Ades-so con Hiflex Print Support è riu-scito per la prima volta il collega-mento in rete interaziendale trami-te JDF. E questo procura un ulterio-re potenziale di razionalizzazione.”

I tre premiati CIP4, Druck-haus Berlin-Mitte, la GriegerOffsetdruck (Nettetal) e la Gu-tenberg-Werbering (Linz/Austria),hanno contribuito allo sviluppo deltool di acquisizione Hiflex PrintSupport, basato su JDF e sul Web.Hiflex Print Support ottimizza,come strumento Internet, il disbri-go di processi commerciali e comu-nicativi nell’industria della stampa,chiudendo la catena di fornitura trai committenti e i produttori di pro-dotti di stampa attraverso una piat-taforma comune, e gestendo come

sistema di esecuzione basato su e-mail l’amministrazione, la richiestae l’incarico di ordini da prepress,stampa e finitura.

Management efficiente di prodotti stampatiGli acquirenti di prodotti stampatiutilizzano Print Support per inviarerichieste di produzione dei loroprodotti stampati, nonché per con-

ferire ordini direttamente alleaziende grafiche. Per l’acquirente ildisbrigo dell’acquisizione dei pro-dotti stampati via Internet ed e-mail comporta dei notevoli rispar-mi di tempo e di costi, perché iltrasferimento delle domande edelle offerte avviene in modo stan-dardizzato. Per molti fornitori diservizi è importante ricevere unarisposta alla loro offerta. Le funzio-

ni di comunicazione contenute nelworkflow Print Support vi riesconocon un impegno minimo. Quandoinfine la commessa viene conferita,anche i dati dell’ordine vengonotrasmessi via JDF da Hiflex PrintSupport al Management Informa-tion System dell’azienda grafica.

Per le aziende grafiche PrintSupport offre la possibilità di gesti-re le richieste ai fornitori (ad esem-pio legatorie o aziende partner). EPrint Support non si limita solo autenti del MIS Hiflex. Tuttavia idati dell’ordine possono essereimportati in modo semplice dalMIS della Hiflex in Print Support ele richieste inviate tramite PrintSupport. Inoltre i dati dell’ordinerilevanti possono essere trasferitivia JDF nel sistema di gestionedella produzione KBA LogoTronicprofessional e i dati di regolazionetrasferiti alle Rapida.

Questo sviluppo è stato inizia-to dai vincitori in prima persona.Herbert Preißler, amministratore

Stefan Daun, segretario CIP4 (destra) ha consegnato a Herbert Preißler, Druckhaus Berlin Mitte (sinistra) il CIPPI Award;Wilhelm Driessen, Grieger Offsetdruck (2. da sin.) e Bruno Pimminger, Gutenberg-Werbering Gesellschaft (2. da destra)

Un primo posto anche per la KBA al CIPPI Award 2007: il costruttore dimacchine ha ricevuto l’onoreficenza per l’installazione di componentiinnovativi per l’automazione dei processi presso tre utenti

La coppa del CIPPI Award 2007 per“Most innovative use of process automation

technology in an implementation”

Report 31 | 2008 31

della Druckhaus Berlin-Mitte, spie-ga la sua intenzione: “La nostrastandardizzazione a livello di azien-da, l’automazione interna e i nostriprocessi comunicativi erano giàottimizzati. Quello che ci mancavaera un flusso di lavoro integrale nelsettore dell’acquisizione dei pro-dotti stampati – sia per quantoriguarda i processi di esecuzionecon i nostri clienti che quelli con inostri fornitori, di cui noi siamoclienti. Per noi era giunto ilmomento di integrare il processodell’acquisizione dei prodotti stam-pati nel workflow JDF.”

Ritratto sintetico dei vincitoriDruckhaus Berlin-Mitte GmbH:oltre 120 anni fa l’editore RudolfMosse creò al centro del quartiereberlinese dell’editoria dell’epocaun’azienda grafica, in cui fino alla2. Guerra Mondiale venivano stam-pati giornali, riviste, libri per corsie di cucina. Nel febbraio 1945furono distrutti quasi tutto il quar-tiere dell’editoria e anche la casaeditrice Mosse, e dopo la guerrapassarono alla zona d’occupazionesovietica. Nella DDR l’azienda gra-fica nel 1951 diventò prima VEBIndustriedruck (azienda statalestampa industriale), il cui nomecambiò varie volte nel corso deglianni – nel 1956 in azienda stataleofficine grafiche Berlino e nel 1968in Druckkombinat Berlin. In questo

Reinhold [email protected]

periodo erano occupati quasi 600dipendenti. Dopo la caduta delMuro nacque, nel 1990, La Druc-khaus Berlin-Mitte GmbH, tra i cuiclienti troviamo la città di Berlino,case editrici, teatri, cinema, teatridell’opera, il Staatlicher Kunsthan-del (mercato dell’arte statale) ealtri. Nel 1992 un investitoreacquisì la casa editrice. Oggi laDruckhaus Berlin-Mitte GmbH èuna delle aziende grafiche mediepiù moderne nella regione Berlino-Brandenburgo, che attualmente,come azienda full-service, offrelavoro a circa 85 dipendenti e 14apprendisti in tre sedi. Mailings,pannelli di presentazione, libri eriviste per clienti sono il grosso

della produzione. Tra l’altro sistampa su una Rapida 105 a seicolori con torre di verniciatura eprolungamento dell’uscita, nonchésu una Rapida 162a per formatogrande con 5 gruppi inchiostratori,torre di verniciatura e prolunga-mento dell’uscita.

Walter Grieger OffsetdruckoHG: l’azienda familiare di Nette-tal, vicino al confine Germania-Olanda, fondata nel 1973 cometipografia, occupa oggi circa 100dipendenti ed è specializzata inpannelli di presentazione moltoricercati e in imballaggi. I clientisono soprattutto produttori di arti-coli di qualità, i cui ordini arrivanoda produttori di pannelli di presen-

Accanto agli utenti sono stati premiati anche le aziende sostenitrici. Da sin. a destra: Thomas Reichhart, Hiflex; Reinhold Stange, KBA;Ursula Voss-Eiden, Kodak e Eugen Stein, MAN Roland

tazione o di imballaggi nonché daagenzie pubblicitarie. I volumi distampa vanno dal singolo foglio aoltre 1.000.000 di fogli. Il settoreoffset a foglio è composto da 4macchine KBA Rapida, ciascunacon equipaggiamento per stampasu cartone con gruppi di vernicia-tura: due Rapida 162a - una mac-china a sei colori per il funziona-mento misto convenzionale e UV(tra l’altro per la stampa di pellico-le e cartoni metallizzati), una mac-china a cinque colori dello stessotipo, una Rapida 142 a cinque colo-ri e una Rapida 105 a sei colori(sempre per il funzionamentomisto). Tutte le macchine dispon-gono di sistemi di misura dell’in-chiostrazione e della densità e sonocollegate in rete tramite KBA Logo-Tronic professional su baseJDF/JMF con il sistema informativogestionale della Hiflex.

Gutenberg-Werbering Gesell-schaft m.b.H. a Linz, Austria: ilGutenberg-Werbering è un’aziendadi publishing fondata nel 1910,che a parte l’azienda grafica offsetpropria con circa 90 dipendenti farealizzare, noleggia e gestisce car-telli pubblicitari e pannelli di pre-sentazione. La stampa viene ese-guita su due Rapida 105 a quattrocolori con torre di verniciatura eprolungamento dell’uscita (unadelle due dispone anche di sistemidi voltura aggiuntivi per la stampa a2/2 colori) nonché una Rapida 74 acinque colori con equipaggiamentoper verniciatura.

La Druckhaus Berlin-Mitte impieganello stabilimento 2, che dista 25 km, una KBA Rapida 162a performato grande, collegata in retecon la sede principale attraversouna linea telefonica standard eKBA LogoTronic professional.

Report 31 | 200832

Offset a foglio | Italia

Dal Nord al Sud:

Un viaggio nell’Italia del grande formato

Cosa rende attraente un viaggio in Italia? La varietà dei panorami e della cucina, la carta dei vini e la scelta di monumenti storici di tutte le epoche, presenti anche

nelle più sperdute località. Ma il nostro viaggio ha come obiettivo l’industria grafica e quindi rinunceremo ai suggerimenti turistici, e ci concentreremo su alcune

delle tante piccole e medie aziende che stampano con offset a foglio di grande formato.

Da sempre, l’Italia è uno deiprimi mercati per il formatogrande, che viene impiegato

per il mercato del packaging, deidisplay, per quello commerciale edell’editoria. Anche se non è facilescegliere, per dare un quadro vario,se non completo, abbiamo fatto unrapido giro della lunga penisola ita-liana e visitato aziende diverse perstruttura, dimensioni e specializza-zione di mercato, ma tutte accomu-nate dalla scelta di offset a foglio digrande formato KBA.

Lito Cartotecnica Pavesio:packaging per clienti esigentiMario Pavesio ci accoglie nella suaazienda ad Andezeno, a pochi chi-lometri da Torino ed esordisce inun modo significativo: “L’azienda ènata nel 1966 e ha già compiuto iquarant’anni. Pensi, tra gli attualicollaboratori ci sono 14 persone

che lavorano qui da più di 35anni…”. Un bel modo di considera-re l’azienda, come un team che lasegue nell’arco di una vita. E, diquesto gruppo, fanno parte tutti icomponenti della famiglia Pavesio.La Lito Cartotecnica Pavesio è spe-cializzata nel packaging, opera con50 dipendenti e fattura 7 milioni dieuro.

Per uscire dalla mischia deilavori assegnati solo in base al prez-zo, Mario Pavesio ha puntato sullaqualità del prodotto e sul servizioal cliente: consulenza, soluzionitecniche e grafiche innovative,puntualità di consegna, disponibili-tà a realizzare test di pre tiratura ea fare lavori complessi, anche pertirature brevi.

Questa flessibilità e la capacitàdi operare con profitto sulle brevitirature è merito della KBA Rapida142 cinque colori più torre di ver-

niciatura e uscita prolungata. L’arri-vo della Rapida ha fatto compiereun balzo di produttività, impressio-nante, come dice Mario Pavesio:“Siamo arrivati a fare cambi di lavo-ro in sette minuti e la velocitàmedia di tiratura è aumentata del50%. Per il futuro, già si pensa auna nuova offset di grande forma-to, per continuare ad avere un rap-porto favorevole tra prezzo diacquisto, costo di gestione e pro-duttività, su tutte le tirature e,sempre di alta qualità. In effetti, lanuova generazione di macchine digrande formato KBA ha raggiuntouna qualità di stampa e un control-lo del foglio che si confronta conquella di una 70x100. A questopunto, perché accontentarsi dimeno?”

Non solo spiagge, in Sardegna,a Macomer c’è Eurografica!

L’isola della Sardegna, incastonatanel Mediterraneo, a metà tra lecoste italiane e quelle tunisine èun paradiso marino che rivaleggiacon quello dei tropici. Nella cittadi-na di Macomer, nell’entroterra anord dell’isola, i fratelli Bitti (Gio-vanni, Roberto e Carlo, con il papàGiuseppe) non si occupano di turi-smo, ma hanno fatto nascere Euro-grafica, un’azienda offset di stan-dard europeo nel cuore del paradi-so delle vacanze. L’azienda ha ini-ziato l’attività nel settore deimoduli continui, una dozzina dianni fa. Ma, rapidamente, si èattrezzata per svolgere ogni tipo dilavoro, di qualsiasi formato, sucarta o cartone.

Il parco macchine di Eurografi-ca comprende linee per la stampadei moduli, una macchina bicolore35x50, una macchina 50x70 a 4colori più gruppo di verniciatura,

Davanti alla Rapida 142 a cinque colori: Santina e Mario Pavesio (centro) con il figlio Pierluigi (sin.) e la figlia Rosella

La Rapida 162a della Eurografica è integrata in una logistica automatizzata per pile I fratelli Giovanni, Roberto e Carlo Bitti e il padre Giuseppe hanno iniziato circa dieci anni fa conla stampa di moduli. Oggi lavorano anche con macchine per formato medio e grande della KBA

Report 31 | 2008 33

una KBA Rapida 105 a 5 colori contorre di verniciatura equipaggiataper stampa con inchiostri ibridi.Anche il reparto di post stampa ècompleto a 360°, sia per la produ-zione di astucci sia per confeziona-re prodotti editoriali con puntometallico e brossura, o per realizza-re cataloghi e altri lavori commer-ciali. Eurografica si distingue per lasua risposta veloce e di qualità aesigenze diversissime. Come spie-ga Roberto Bitti “la Sardegna è unpiccolo mercato, ha poco più di unmilione e mezzo di abitanti, percui, bisogna saper fare di tutto.Questa diversificazione dei lavori ciha portato ad avere 4.000 clienti ea fatturare 6 milioni di euro: il mas-simo di quanto può dare il merca-to”.

A questo punto, Eurografica hapuntato sul grande formato, instal-lando una linea completa di produ-zione: un nuovo CtP VLF, una KBARapida 162 a sei colori più torre diverniciatura, predisposta per lastampa ibrida, una fustellatriceautomatica, un piegaincolla e unalinea di taglio e piega adatta a lavo-rare il grande formato per il settoreeditoriale. L’obiettivo degli ampiinvestimenti è affrontare il mercatocontinentale, specialmente nel set-tore della cartotecnica, sfruttandole potenzialità della nuova KBA el’esperienza acquisita nel serviziocompleto al cliente. Pur essendo ilparadiso del turista, la Sardegna hauna posizione logisticamente svan-taggiata. Ma i tre fratelli Bittihanno nella Rapida 162 un potentealleato.

Tecnostampa:investimenti per crescere in EuropaA Recanati, nel cuore delle Mar-che, tra le colline che guardano ilmare e dove i colori rivaleggianocon quelli dell’Umbria e dellaToscana, trent’anni fa, è nata Tec-nostampa. “Abbiamo cominciatocome tante piccole aziende, con unpaio di offset di piccolo formato inun locale di un centinaio di metriquadri” racconta Mario Apis,responsabile della produzione. Nelgiro di un decennio, però, Tecno-

stampa aveva già una struttura pro-duttiva moderna ed efficiente,rivolta alle esigenze grafico-edito-riali con una quattro colori70x100, presto affiancata da unaseconda e quindi da altre due seicolori, di cui una con gruppo diverniciatura. Ma è nel 1998 e poinel 2000, che l’azienda investe indue offset di grande formato KBARapida 142 a cinque e sei colori.Non stupisce che oggi questaazienda e il suo gruppo sianodiventate una realtà di riferimentoa livello italiano.

Tecnostampa fa parte di ungruppo multimediale attivo nel-l’editoria, nella prestampa, nellagrafica pubblicitaria, nella produ-zione video e nei cartoons. Giusep-pe Casali, amministratore delegatoe socio fondatore, afferma che “Persostenere l’espansione delle vendi-te in Europa, nel 2006 abbiamovarato un programma di investi-menti che prevede tre nuove offseta foglio KBA in sala stampa: una120x160 a cinque colori, una70x100 sei colori più verniciaturae una dieci colori convertibile chesostituirà la otto colori; inoltresono in corso di realizzazionenuovi spazi destinati a produzionee logistica”.

Giacomo Gorjux, amministratore della Sedit di Bari, ha messo di recente in funzione unaRapida 162 a sei colori, con cui intende conver-tire l’azienda di stampa di giornali in un polo distampa integrato

Roberto [email protected]

La tecnologia KBA nel grandeformato rappresenta un pilastrodello sviluppo futuro di Tecnostam-pa. Dieci anni di esperienza hannorafforzato la fiducia dell’aziendanella serie Rapida che offre vantag-gi misurabili per l’affidabilità e laproduttività.

Alla Sedit non basta più la stampa quotidianaIl sud dell’Italia è spesso conosciu-to per gli aspetti turistici, per il fol-klore e meno per il progresso indu-striale. Invece esiste una realtàimprenditoriale assai diffusa, ampiae vivace e un gran numero di azien-de di eccellenza. KBA-Italia ha con-quistato nell’Italia meridionalenegli anni una considerevole quotadi mercato con numerose installa-zioni di rilievo. Una delle piùrecenti è quella della Sedit.

Da oltre 15 anni, Sedit (ServiziEditoriali) di Bari stampa per laPuglia e gran parte del Mezzogior-no due importanti quotidiani: IlCorriere della Sera e La Gazzettadello Sport, ma anche l’edizionePuglia del Corriere del Mezzogior-no e l’edizione di Bari dei quotidia-ni gratuiti City e Leggo. Al timonedell’azienda c’è Giacomo Gorjux,amministratore delegato che si pre-para a entrare nel settore editoria-le con l’obiettivo di creare un polointegrato per la stampa. Per realiz-zare questo ambizioso progetto, èstata acquistata una offset a fogliodi grande formato dell’ultima gene-razione: una KBA Rapida 162 cheda poco è entrata in produzione.

Giacomo Gorjux, vuole portarela velocità e l’efficienza tipiche delsettore dei quotidiani nel mercatoeditoriale. Tempi, volumi, qualità,logistica e integrazione tipiche dichi stampa i giornali possonodiventare un potente fattore com-petitivo sul mercato editoriale dimassa, italiano ed europeo. L’obiet-tivo è di essere pronti e al comple-to, nel nuovo stabilimento appenaacquisito entro fine 2008. Unasfida imprenditoriale impegnativa,ma che parte con la garanzia di unaKBA Rapida 162.

Il moderno edificio della Tecnostampa nel paesaggio collinare delle Marche

La squadra della Tecnostampa davanti alla Rapida 105 con equipaggiamento per verniciatura installata di recente

Report 31 | 200834

Sittic, S.L. Artes Gráficas presso Madrid

Soluzioni di stampa intelligenti con formatoDopo oltre 50 anni nell'industria grafica, Antonio Mora, amministratore dell'azienda di stampa Sittic, S.L. di San Fernando de Henares presso Madrid, ha

effettuato il passo dal formato medio al formato grande con una KBA Rapida 162. Lui motiva questa scelta con la crescente pressione nella concorrenza

internazionale e con la necessità di reagirvi con soluzioni ancora migliori e più veloci.

Con 22 gruppi di stampa nel for-mato medio di un altrocostruttore tedesco, cui era

rimasto fedele dalla fondazione del-l’azienda, Antonio Mora aveva ideechiare a proposito del riorienta-mento strategico necessario. Giàda bambino Antonio Mora eraentrato in contatto con la carta el’inchiostro nell’azienda di stampadi suo padre, e dopo la sua carrieradi ingegnere ha sviluppato nelcorso degli anni la sensibilità parti-colare per capire come è cambiatal’industria grafica. Due anni fal’azienda ha osato il grande saltosotto la sua gestione. Dopo l’inve-stimento in un impianto CtP performato grande della Kodak/Creo,ha ordinato una KBA Rapida 162(formato 112 x 162 cm) con cin-que gruppi di stampa, torre di ver-niciatura ed equipaggiamento ibri-do. Altissima produttività con fab-bisogno minimo di personale, fles-sibilità nell’uso dei supporti dastampa più disparati, dalla carta da60 g/m2 fino al cartone da 1,2 mm,e la capacità della macchina di ese-guire una finitura inline ad effetto,

sono state le sue richieste nellascelta della macchina. Solo la KBAè riuscita a soddisfare tutte le con-dizioni con la sua sperimentata tec-nologia del formato grande.

Antonio Mora pretende daisuoi fornitori lo stesso livello eleva-to di customer orientation chechiede a se stesso e ai suoi dipen-denti. E la KBA è riuscita nellabreve fase di avviamento della Rapi-da 162 a soddisfare queste aspetta-tive. In ogni caso ancora oggi Anto-

“Quelli veloci si mangiano i lenti” - con questa filosofia Antonio Mora (destra) ha osato il salto nelformato grande con una KBA Rapida 162 e già sta progettando il prossimo passo

C. P. v. d. [email protected]

nio Mora è molto contento dellasua scelta.

La Sittic, S.L. si propone comeplayer sul mercato internazionale.A Dubai è stato inaugurato un uffi-cio vendite, e anche in tutta unaserie di altri paesi si intrattengonoottimi rapporti commerciali con iclienti.

Nei prossimi anni AntonioMora vuole sostituire gradualmen-te il parco macchine esistente nelformato medio, e investire in un

formato foglio ancora più grandecon elevatissima automazione. Nonvuole ancora parlare di dettagli,però suggerisce di fare una capati-na nella sua azienda tra un anno.“World pioneers” è scritto nel-l’opuscolo aziendale stampato contanto gusto. Chissà che cosa si faràvenire in mente Antonio Moracome prossima mossa.

Con una qualità elevata e un servizio ottimale di assistenza ai clienti a livello internazionale la Sittic, S.L. Artes Gráficas, presso Madrid, affronta le sfide della globalizzazione.Qui un opuscolo di automobili di alta qualità per un marchio coreano

La KBA Rapida 162 della Sittic, S.L. dispone dicinque gruppi di stampa con cambialastreautomatici, torre di verniciatura ed equipag-giamento ibrido per la finitura inline

Report 31 | 2008 35

Andrea Focker, grafica presso la KBA di Radebeul, ha progettato l’intero calendario

Il calendario KBA “Impressions 2008” è statonobilitato con elementi iriodinici, effetti ibridie vernici UV

Offset a foglio | Finitura

„Impressions“ con ampiagamma di finiture

Per questo progetto il fotografodi Dresda Michael Lange hainscenato reperti prelevati in

natura con sullo sfondo strutturecolorate – conchiglie, corteccia dialberi, piume, pietre, resti di infio-rescenze... Grazie alle esposizionidoppie nel suo atelier sono sortidei soggetti quasi pittoreschi, cheinvitano alla meditazione. Spesso sifa fatica a credere che si tratta dipure fotografie, elaborate esclusi-vamente per il processo di stampae di finitura. Ogni foglio contieneuna parola a mo’ di titolo o dimotto per il mese – che invita a fer-marsi, a scoprire i fogli e lasciarcorrere la fantasia mentre li siosserva.

Diversamente dai calendariKBA degli ultimi anni, il baricentrodella nobilitazione nella versione“Impressions 2008” non va ricerca-to negli effetti opaco/brillante.Piuttosto è stata scelta, in funzionedel soggetto, quella variante di fini-tura con cui rappresentare meglioil rispettivo messaggio dell’immagi-ne. Ad esempio elementi iriodinici,che conferiscono alle conchiglie ealle piume la loro brillantezza per-lata. A seconda dell’effetto auspica-to, sono stati stampati o verniciatisotto oppure più volte sopra la sele-zione di inchiostri. Talvolta sonosolo visibili nelle luci del soggetto,talaltra come forte effetto perlatoimmediatamente percepibile. Le

pagine di alcuni mesi hanno ricevu-to il loro effetto opaco/brillantemediante finitura ibrida e, inaggiunta, mediante verniciatura dideterminate zone con iriodina UVdalla torre di verniciatura. Altresono state verniciate a piena coper-tura mediante vernice UV ad altabrillantezza e poi anche nobilitatemediante una verniciatura di deter-minate zone, morbida come seta-velluto, mediante vernice UVopaca.

Questa grande varietà di diver-se tecniche di finitura è stata possi-bile grazie all’utilizzo di una Rapida105 a sei colori con equipaggia-mento per doppia verniciatura eUV. Oltre agli inchiostri di quadri-

cromia, nella torre di verniciaturasono stati impiegati in tutto cinquediversi inchiostri iriodinici nonchétre inchiostri iriodinici UV, poianche vernice ibrida, vernici UV adalta brillantezza e vernici opache.

Al calendario hanno partecipa-to cinque produttori di inchiostri evernici. Esso contiene 14 fogli nelformato 50 x 63 cm ed è stato con-segnato in un imballaggio di carto-ne ondulato anch’esso realizzatocon una finitura ricercata. Data latiratura limitata del calendario, nonè stato possibile inviarlo a tutte lepersone interessate.

Il calendario “Impressions 2008” è stato prodotto con un unico passaggio del foglio su questa Rapida 105 a sei colori con equipaggiamento per doppiaverniciatura e UV nella tipografia sperimentale dello stabilimento KBA di Radebeul. Le pagine posteriori sono state verniciate a parte in precedenza

Calendario KBA 2008

“Impressions 2008” è il titolo del prezioso calendario KBA per l'anno prossimo, che è stato distribuito in

tutto il mondo ai clienti e ai partner d'affari del costruttore di macchine da stampa.

Martin Dä[email protected]

Report 31 | 200836

Offset a bobina | Stampa di libri

Con macchine Compacta della KBA l’azienda italiana Rotolito Lombarda (Cernu-

sco) si mette in mostra nel settore della stampa di libri. L’utilizzo di rotative com-

merciali per la produzione di libri evidenzia le possibilità di altissima qualità

ottenibili con queste rotative offset.

Rotolito Lombarda, Italia

Produzione di libri inrotativa per esigenzealtissime

L’azienda grafica Rotolito Lom-barda con i suoi circa 400dipendenti e un giro d’affari

annuo di 150 milioni di Euro, chePaolo Bandecchi ha fondato nel1976, sta crescendo continuamen-te e ha investito fortemente negliultimi anni nei settori della pre-stampa, stampa e legatoria. LaRotolito dispone in Italia di quattrostabilimenti di produzione alleporte di Milano a Pioltello (ammini-strazione centrale, stampa a foglio,stampa offset a bobina heatset),Cernusco (rotooffset), Nova Mila-nese (rotocalco) e Capriate SanGervasio (legatoria). Nel settorefoglio vengono impiegate già daanni macchine KBA Rapida dimedio e grande formato, su cui siproducono in genere fogli a 4/4colori per libri di alta qualità.

Offset a bobina commercialeLe aumentate esigenze qualitativeportano sempre di più ad utilizzareper la produzione di libri le rotooff-set. Questo è stato anche il motivoper Rotolito Lombarda della deci-sione di investire nel 2006 in unaCompacta 618 per questo settore.

Da 20 anni questa azienda ita-liana lavora con macchine Timsons,di cui attualmente sono ancora infunzione sei impianti. La quota cre-scente di libri scolastici, dizionari,testi giuridici ed economici con lamaggiore colorazione richiestadagli editori richiede macchine conuna maggiore variabilità e una qua-lità di stampa superiore. Questeesigenze si riescono a soddisfaremeglio con la KBA Compacta 618.

Alcuni pregi rispetto alle mac-chine Timsons il general manager

Il general manager della Rotolito Joseph Marsanasco mostra con orgoglio la grande varietà di titolistampati, tra l’altro, per editori come Harper & Collins, Hachette, RCS, Mondadori o per le universitàdi Cambridge e Oxford con qualità elevata e nel rispetto delle scadenze

Gli imponenti gruppi di stampa della Compacta 618 riescono a produrre 2 x 72 pagine (19 x 24 cm) di corpi di libro a uno o due colori

Dal moderno quadro di comando centrale della Compacta 618 Corrado Falleri controlla tutte le impostazioni necessarie

Il forno ad aria calda dietro i due gruppi di stampa doppi della Compacta 618 è progettato per un rendimento di 14 m/s

Report 31 | 2008 37

della Rotolito, Joseph Marsanasco,li individua nel controllo e nellastabilità della messa a registro,nella stabilità dell’inchiostrazionelungo l’intera tiratura e nella gran-de variabilità relativa all’utilizzodella carta. “La sollecitazione delsupporto da stampa nelle macchineTimsons è maggiore a causa dellaguida verticale della carta, e la pre-cisione di messa a registro è mino-re. Una banda di carta guidata inorizzontale nella rotativa offsetassicura quindi anche al rilegatoredei prodotti piegati con meno diffe-renze nella piega. La Compacta618 ha una produttività decisamen-te superiore e pertanto riusciamo aservire i nostri clienti con tempi diconsegna ancora più brevi.

Ma la produttività non è deter-minata solo dal potere di corsadella macchina. La regolazioneautomatica della piegatrice a pinzefa risparmiare tempo e facilita illavoro dei colleghi. Noi realizziamouna conversione completa dellapiegatrice con la maggiore variabili-tà in massimo 10 minuti. Visti iprezzi che si riescono a realizzaresul mercato, l’economicità dellanostra azienda nella produzione dilibri si riesce ad assicurare solo consimili soluzioni e con altissima qua-lità di stampa e di legatoria.”

Stampare e rilegare ...... nella propria azienda comportavantaggi nell’organizzazione dellavoro. Tutti i titoli stampati allaRotolito vengono anche finiti nelproprio reparto finitura. Il 60 per-cento arriva al cliente sotto formadi brossura, il resto come rilegatu-ra fissa. Si rilega esclusivamente acolla calda. La completezza deifogli collazionati è assicurata sullelinee di raccolta, che dispongono difino a 24 stazioni, mediante unsistema Opticontrol. Qui l’intera-zione tra il settore della stampa abobina e la legatoria è fondamenta-

le. Gli strumenti di controllo utiliz-zati sono un elemento importanteper il controllo della qualità dellibro finito. Dato che dai mettifo-glio della linea di raccolta si posso-no prelevare fogli piegati da 2 x 72pagine, con il numero di stazioniindicato si riescono a produrregrandi quantità in modo vantaggio-so.

Già tirature a partire da 5.000copie si riescono a produrre convantaggi economici grazie alla gran-de variabilità di piegatura dellaCompacta 618. Anche in Italia,come in altri paesi europei, la ten-

Dr. Horst-Dieter [email protected]

Il general manager Marsanasco e il responsabile della legatoria, Bracchi,sulla sovrastruttura della rotativa offset

denza generale è quella delle tira-ture più piccole e dell’aumento ditestate. I brevi tempi di avviamentosulla macchina incidono dunque inmodo molto positivo. Marsanascoprecisa: “La C618 raggiunge duevolte la velocità delle Timsons,anche se il numero di pagine dastampare spesso è un po’ più eleva-to. Con la macchina della KBAabbiamo ottenuto un aumento con-creto delle capacità, perché nonabbiamo eliminato altre macchine.Ovviamente anche questa Compac-ta 618 è collegata con l’alimenta-zione automatica delle bobine dicarta. Sistemi di trasporto dellebobine a controllo induttivo inte-grano la logistica della carta nellanostra azienda.”

Specialisti per passione, ...… così viene definita l’immagineguida nel logo aziendale della Roto-lito Lombarda. Con esso l’aziendavuole documentare il suo impegnoverso uno sviluppo tecnico costan-te. Accanto ai recenti investimentinelle macchine, anche la logisticadella carta è stata decisamenteampliata. A Cernusco è stato realiz-zato un magazzino bobine comple-tamente automatizzato con unacapienza di 24.000 tonnellate. Daquesto magazzino a scaffali alti lebobine vengono trasportate allemacchine attraverso un tunnelsopraelevato.

In conclusione:L’esperienza decisamente positivafatta con questa rotativa, dotata diun portabobine, due gruppi stampacaucciù-caucciù, forno e piegatri-ce, ha portato all’ordine di unaseconda rotativa. È previsto che laprossima Compacta 618 (larghezzacarta 1.450 mm, giro cilindri 1240mm) inizi a produrre a fine 2008 aCernusco. Essa sarà dotata di quat-tro gruppi stampa con cambiolastre semiautomatico. Questooffre la possibilità di realizzare,accanto alla classica produzione dilibri, anche prodotti commerciali.La macchina verrà posizionata inversione destra-sinistra accanto auna esistente Compacta 818 e saràdotata di una piegatrice specialeper libri a formato variabile V5-B.

La piegatrice e la sovrastruttura particolareconsentono molteplici varianti produttive

I libri in configurazione a 4/4 colori vengono realizzati alla Rotolito Lombarda su macchine offset a foglio KBA-Rapida nel formato medio e grande

Report 31 | 200838

Stampa di guide telefoniche | USA

KBA Compacta 818 alla Quebecor World di Hazleton

Yellow Pages per gli USA e il CanadaLa KBA Compacta 818 entrata in funzione qualche mese fa alla Quebecor World

di Hazleton (PA) è alquanto insolita, perché questa rotativa high-tech utilizzata

per la stampa di guide telefoniche non ha un forno heatset e ha gruppi di bagna-

tura modificati. Dunque è la prima Compacta 818 al mondo in versione coldset.

L’impianto high volume, con trebande di carta e otto gruppi distampa in configurazione su

due piani, sottolinea il ruolo di lea-dership tecnologica della KBA sulmercato directory.

La Compacta 818 installata aHazleton è progettata per una resadi produzione fino a 47.460 giri/h.Equipaggiata con un’alimentazioneautomatica delle bobine di cartaPatras A e tre cambiabobine Pasto-mat RC, la macchina in configura-zione destra-sinistra consente lastampa di prodotti a 4/4 e 2 x 2/2colori. Con la piegatrice P5 nel fun-zionamento a tre bande si possonoprodurre in contemporanea fino a192 pagine. Nell’esercizio a duebande si riescono a stampare, aseconda del formato, 128 o 144pagine.

Questa macchina a circonfe-renza doppia integra, con una cir-conferenza del cilindro di 1.156mm e una massima larghezza di

banda di 1.905 mm, il parco mac-chine della Quebecor World Hazle-ton, comprendente finora 5 rotati-ve . La Compacta 818, che producesu quattro turni sette giorni la set-timana, dovrebbe quasi raddoppia-re la capacità produttiva, che nel2006 raggiungeva i 50 milioni diguide telefoniche, portandola aoltre 90 milioni nel 2007.

Maggiore sede di produzione per guide telefonicheHazleton è una delle sedi più gran-di della Quebecor World, che pro-duce guide telefoniche per gli USAe il Canada. Tra i clienti troviamo,accanto alle più importanti societàtelefoniche, anche famosi gruppialberghieri e altre aziende, cheimpiegano opere di consultazionenelle loro campagne pubblicitarie edi marketing. La sede di Hazleton èequipaggiata sia con capacità cold-set che con capacità heatset, inmodo da assicurare il maggiorbeneficio per i clienti.

Russ Snelling, ManufacturingManager della Quebecor WorldHazleton, e il suo MaintenanceSupervisor Mark Andrews sonofieri della loro recente conquistanel loro parco macchine. Snelling:“La KBA ci ha fornito una macchinaspeciale molto automatizzata, per-fettamente calibrata sui nostrispazi e sulle nostre esigenze. Perdiversi motivi abbiamo preso in

considerazione solo una macchinasu due piani senza forno.”

Mark Andrews: “La Compacta818 è una rotativa high-tech di ulti-ma generazione, che pone nuoviaccenti per quanto riguarda presta-zioni e affidabilità. Progettata ineffetti come macchina da stampacommerciale, essa raggiunge anchenel coldset una qualità che soddisfain pieno le nostre aspettative.”

Già nel marzo 2008 l’azienda

metterà in funzione un’altra Com-pacta 818 con un cambiabobine equattro unità di stampa, cui siaggiungeranno nella primavera del2009 un’altro cambiabobine e altri4 gruppi di stampa. La capacitàcomplessiva di questa linea di pro-duzione a due bande sarà per lastampa in quadricromia di 2 x 72pagine.

Gerhard [email protected]

Uno dei due quadri di comando centrale ErgoTronic della Compacta 818 è situato dietro la piegatri-ce. Accanto alle console di regolazione dell’inchiostrazione ColorTronic sono disponibili il sistema diregolazione predefinita della macchina LogoTronic basic nonché un sistema di messa a registro deicolori e un sistema di registro di taglio

Russ Snelling, Manufacturing Manager della Quebecor World Hazleton (destra), e il suo Maintenance Supervisor Mark Andrews sono fieri della nuova Compacta 818

Mediante la piegatrice P5 con sistema di cilin-dri 5:5 nell’esercizio a tre bande si possono pro-durre contemporaneamente fino a 192 pagine

Report 31 | 2008 39

Stampa commerciale | Investimenti

KBA Compacta 818 per la Révai Nyomda

La Polestar cresce in Ungheria con una rotativa commerciale da 72 pagineIl gruppo inglese Polestar Group investe per la sua sede ungherese Révai Nyomda a Budapest in una nuova rotativa da

72 pagine KBA Compacta 818 con piegatrice V5 variabile. L’avvio della produzione a Budapest avverrà nella tarda estate

del 2008.

Barry Hibbert, CEO del Pole-star Group: “Da anni la nostrasede ungherese ha un grande

successo economico. Noi vogliamocontinuare su questa strada conl’affidabile tecnologia KBA, assicu-randoci con la piegatrice variabilele necessarie caratteristiche unichesul mercato.”

Partnership di successoIl Managing Director László Lázárguida la Révai Nyomda da oltre 10anni: “Abbiamo una grande fiducianella competenza della KBA. Per-tanto è ovvio che il prossimo passoevolutivo della nostra azienda l’ab-biamo fatto nuovamente assiemealla KBA. Con la nuova Compacta818 potremo ulteriormenteampliare il nostro vantaggio sulmercato ungherese, e confrontarcicon la concorrenza europea.”

Il membro del C.d.A. VenditeKBA Christoph Müller: “La Révail’ho sempre vista come un pionierein Ungheria. E sono molto conten-to che anche adesso intende fare ilpasso successivo nell’evoluzione

dell’azienda assieme a noi. La Com-pacta 818 con la piegatrice V5variabile è una risposta vincentealla situazione della concorrenzasul mercato dei prodotti commer-ciali.”

Precursore tecnologicoNel 1997 la Révai Nyomda è statauno dei primi utenti dell’innovativaKBA Compacta 215 da 16 pagine.Si trattava della prima macchina dastampa commerciale con tecnica di

Erik [email protected]

La nuova KBA Compacta 818 con la piegatrice a pinze V5 variabile amplierà dalla tarda estate 2008 le capacità produttive della Révai Nyomda

Firma del contratto per la prima rotativa commerciale da 72 pagine in Ungheria. A destra: LászlóLázár, Managing Director Révai Nyomda, con il membro del C.d.A. Vendite KBA Christoph Müller

La Révai Nyomda di Budapest, parte del Polestar Group inglese, è lo stampatore commerciale di punta in Ungheria

azionamento con trasmissione elet-tronica sul mercato mondiale. Nel2002 sono state ampliate le capaci-tà produttive a Budapest con l’aiu-to della prima macchina da 48 pagi-ne in Ungheria, una Compacta618. Il parco macchine oggi è com-posto da tre rotative da 16 pagine,tre da 32 pagine e da una da 48pagine. Il recente investimento inuna Compacta 818 da 72 paginesottolinea la posizione di mercatodella Révai di precursore tecnologi-

co in tutta la regione. La Compacta818 avrà un’alimentazione automa-tica delle bobine di carta Patras A,un cambiabobine Pastomat RC, ungruppo di alimentazione libero suogni lato, quattro unità di stampacon cambio semiautomatico dellelastre, un forno ad aria calda dellaVits Systems, una sovrastrutturaper fino a 5 nastri nonché, comecaratteristica unica, la piegatriceV5 variabile per la produzione dipagine in fibra e in controfibra.Con la sua circonferenza del cilin-dro di 1.240 mm e una massimalarghezza della banda di 1.980 mmla macchina raggiunge una velocitàdella banda di 15 m/s.

Le radici della Révai Nyomdarisalgono alla creazione di un book-shop da parte dei fratelli Révai nel1869. Nel 1991 la Watmoughs Hol-ding ha acquisito la maggioranzadella Révai promuovendo cosìun’evoluzione rapidissima fino aportarla all’attuale stampa commer-ciale in Ungheria. Dall’unione dellaBritish Printing Company e delWatmoughs Group in PolestarGroup, la Révai Nyomda fa parte diuna delle maggiori imprese di stam-pa indipendenti d’Europa.

Report 31 | 200840

10-11 milioni ma l’offset a bobinacontribuisce in modo piacevole alrisultato complessivo.“

Dotazione per flessibilità di produzioneL’impianto 16-pagine alla D’AuriaPrinting in configurazione destra-sinistra dispone di un sistema dicarico della bobina Patras M, di uncambiabobine Pastostar RC, cinqueunità di stampa, un essiccatore adaria calda Vits, una sovrastrutturacon cono di prima piega principalee ausiliario, una piegatrice F3 aregolazione automatica e unataglierina trasversale per la produ-zione di fogli dalla bobina. L’im-pianto è gestito da due pulpitiErgoTronic e un pulpito di coman-do all’altezza del tagliabobine. Ilsistema di preregolazione macchi-na LogoTronic basic consente laricezione dei dati dal prestampa. LaCompacta 215 viene impiegatasoprattutto per tirature tra i30.000 e 1,2 milioni di esemplari.

Stampa commerciale | Italia

D’Auria Printing è entrato nell’offset a bobina

KBA Compacta 215 accelera la crescita Come altre numerose stamperie commerciali italiane, anche l’impresa familiare D’Auria di S. Egidio alla Vibrata in

provincia di Teramo, produce da oltre un anno con una rotativa commerciale 16-pagine Compacta 215 di KBA. Con

l’entrata in produzione della rotativa 16-pagine l’impresa tradizionale e innovativa ha accelerato la sua crescita,

peraltro già avviata alcuni anni orsono con le macchine offset a foglio KBA Rapida

D’Auria Printing:nuovi mercati all’orizzonteL’impresa affiliata D’Auria PrintingS.p.A. fondata all’inizio del 2005avrebbe dovuto dedicarsi soloall’offset a bobina commerciale eampliare lo spettro della produzio-ne in modo sensibile. Fino ad allo-ra le D’Auria Industrie Grafiche,specializzate in prodotti di alta qua-lità con circa 90 dipendenti eranoattive solo nell’offset a foglio. Lacollaborazione con KBA iniziò nel1998 con una Varimat quattro colo-ri usata. Nel 2002 seguì la grandeformato Rapida 162-4 e nel 2004una Rapida 105 universal.

Con l’entrata nell’offset a bobi-na erano anche legati gli investi-menti nei moderni sistemi per laprestampa e la finitura, cosi anchela costruzione di un nuovo repartoproduttivo. Con l’entrata in produ-zione della KBA Compacta 215 nel-l’agosto 2006 il Direttore Dr. Cri-stiano D’Auria si è avvicinato al suoobiettivo, iniziando a produrreoltre a cataloghi, riviste, libri, mani-festi e calendari anche allegati e

materiale pubblicitario in granditirature.

Partenza di successo con l’aiuto degli espertiCon Norberto Bucciarelli e AttiloDalfiume ha assunto come consu-lenti due abili esperti nel prestam-pa e nell’offset a bobina, che hannoportato maggior slancio nel flussodi lavoro e hanno sostenuto forte-mente il team di giovani stampato-ri. Dr. Cristiano D’Auria: „Per lanostra “Prima” non possiamo per-metterci di correre alcun rischio econ la Compacta 215 abbiamoeffettuato la scelta giusta. E’ unamacchina affidabile che ha datobuoni risultati a livello internazio-nale, che unisce prestazioni e gran-de flessibilità. Come confermano lecifre attuali, l’entrata nell’offset abobina non poteva andare meglio.Se nel 2003 il nostro volume d’af-fari si aggirava tra i 5 e 6 milioni diEuro, per la fine del 2007 pensia-mo di poter raggiungere i 18 milio-ni. Il settore a foglio occupa ancoraal momento la quota maggiore con

Gerhard [email protected]

La Compacta 215 può produrre in parte con la piegatrice F3 oppure con un taglia-bobina trasversale Vits-Rotocut (a sinistra in primo piano)

Martin Schoeps (Direttore Vendite KBA), Dario Braschi (Marketing KBA-Italia), il dott.Cristiano D’Auria e il consulente Norberto Bucciarelli (da sin.) si rallegrano del successo della nuova KBA Compacta 215

Nell’offset a foglio l’impresa collabora con KBA già dal 1998. Nella foto il direttore di produzioneIng. Iolando De Luca (dietro) con il suo Team presso la macchina di medio formato Rapida 105 universal consegnata per ultimo

Fino all’entrata nell'offset a bobina poco più di un anno fa, l'impresa familiare D’AuriaIndustrie Grafiche specializzata in prodotti diqualità operava solo nell'offset a foglio

Con Attilo Dalfiume (sin.) e Norberto Bucciarellil’impresa ha assunto due esperti di offset abobina per lavori commerciali

Report 31 | 2008 41

Molte caratteristiche unicheLa KBA Cortina 6/2 a larghezza tri-pla dispone di molte caratteristichepeculiari. Vista la notevole larghez-za della banda di 1.890 mm, l’as-senza dell’effetto fanout nellastampa senza acqua permette,nonostante la struttura con torri daotto, nella stampa gomma/gommauna messa a registro dei coloriquasi altrettanto precisa quantouna rotativa a satelliti da 9 cilindri,oltre che scarti di avviamentomolto esigui. Il comando è como-do, dati gli ascensori sui due latidella torre compatta della Cortina,alta soli circa 4 metri e separabileal centro per scopi di manutenzio-ne. L’assenza delle viti del calamaioe dei gruppi di bagnatura nonchél’alto tasso di automazione, datodai cambialastre automatici, daiblocchi automatizzati dei rulli edalla nuova tecnica lineare dei sup-porti, priva gli operatori delle fati-cose e onerose operazioni dicomando e manutenzione. L’assen-za della nebulizzazione d’inchio-

Stampa di giornali | Investimenti

La stampa di giornali senza acqua esce dalla nicchia

KBA Cortina 6/2 per la M. DuMont Schauberg di ColoniaCon l’ordinazione di un impianto Cortina 6/2 i rapporti commerciali, che durano da quasi 175 anni, tra l’azienda di media

di Colonia M. DuMont Schauberg e la Koenig & Bauer AG (KBA) entrano in una nuova fase. La stretta partnership è iniziata

già nel 1833, allorché Joseph DuMont acquistò una macchina da stampa ad alta velocità dalla Koenig & Bauer. Con questo

ordine recente dell’innovativa Cortina questa tradizione continua.

stro sulla Cortina fa sì che l’impe-gno per la pulizia sia decisamenteridotto.

A parte il cambio ordini moltorapido, la KBA Cortina 6/2 a lar-ghezza tripla presenta l’ulteriorevantaggio di procurare, con la stes-sa potenza, un numero di paginemaggiore del 50 % rispetto allemacchine 4/2 fornite sempre dallaKBA nel 1999/2000. La lunghezzadecisamente ridotta della macchinache ne risulta, porta ad un rispar-mio negli investimenti costruttivi einfrastrutturali. I percorsi brevidella banda della KBA Cortina con-

sentono meno scarti bianchi nelcambio di produzione, rispetto aduna rotativa a satelliti paragonabile,e un cambio più facile del numerodi pagine.

Per quanto riguarda la sicurez-za di questo investimento a lungotermine, la M. DuMont Schaubergha anche l’opzione per l’allarga-mento successivo della gamma diprodotti stampati alla stampa com-merciale, in combinazione con l’in-tegrazione di un forno aria calda. Ilgrande vantaggio della Cortina, dipassare rapidamente senza cambiodegli inchiostri dalla produzione

Klaus [email protected]

L’impianto KBA Cortina 6/2 per l’azienda di media di Colonia M. DuMont Schauberg

coldset a quella heatset e vicever-sa, verrà inizialmente procrastina-ta, ma non annullata nel corso del-l’installazione a Colonia.

80.000 giornali a quattro colori all’oraLa KBA Cortina 6/2 per il KölnerStadt-Anzeiger, l’Express, la Kölni-sche Rundschau e altri prodottipropri o per conto terzi, riesce astampare ogni ora fino a 80.000giornali a quattro colori, con unnumero di fino a 48 pagine broad-sheet o 96 pagine tabloid. Le quat-tro torri di stampa verranno esegui-te nel formato berlinese con unacirconferenza del cilindro di 940mm (lunghezza di taglio in fogli:470 mm). L’alimentazione disponedi quattro cambiabobine PastomatRC per un diametro delle bobine dicarta fino a 1.500 mm, sette dispo-sitivi di voltura doppi, due sovra-strutture per piegatrice ciascunacon tre coni e due piegatrici KF 5con cucitrici di quinterni e appa-recchi per cucitura nastri. L’alimen-tazione delle bobine con Patras A,la conversione alle diverse larghez-ze della banda, l’alimentazione del-l’inchiostro e il lavaggio dei caucciùe dei rulli saranno automatici.

L’altissimo tasso di automazio-ne della Cortina si manifesta anchecon i cambialastre automatici KBAPlateTronic, i blocchi automatizzatidei rulli KBA RollerTronic, la tecni-ca dei supporti KBA NipTronicregolabile a distanza e con il siste-ma di rilevamento automatico dellelastre KBA Plate-Ident. Le regola-zioni dei colori, dei registri di tagliononché dei bordi e centrale dellabanda assicurano un elevato livelloqualitativo. L’impianto viene con-trollato mediante quadri di coman-do centrale KBA ErgoTronic coninterfacce chiare verso i sistemisovraordinati.

Volti soddisfatti dopo la firma del contrattopresso il Mitteldeutsche Zeitung di Halle che fa parte del gruppo M. DuMont Schauberg.Da sin. a destra: Karl Zorn, responsabile com-merciale KBA; Richard Zöller, responsabile tecnico M. DuMont Schauberg, Colonia; ClausBolza-Schünemann, vice presidente del C.d.A.KBA; Heinz Kiegeland, portavoce dell'ammini-strazione, gruppo aziendale M. DuMont Schau-berg; Andreas Stein, procuratore ufficio acquisticentrale M. DuMont Schauberg; Thomas Preuss,amministrazione settore aziendale Colonia,M. DuMont Schauberg; il membro del C.d.A.Vendite KBA rotative Christoph Müller

Report 31 | 200842

Entrambi gli impianti sono alta-mente automatizzati e dispon-gono, accanto alle torri da otto

alte solo 4 m, di molte caratteristi-che uniche. Mentre della KBA Cor-tina, presentata alla drupa 2000per la prima volta come prototipo,sono stati ordinati nel frattempo13 impianti (complessive 55 torrida otto con 440 gruppi stampa, dicui 39 a larghezza doppia e 16 alarghezza tripla) e nove sono già inproduzione, la Commander CT,disponibile come impianto 4/2 e6/2, è ancora agli inizi della suaintroduzione sul mercato con treordinazioni.

Nel marzo 2007 la macchinapilota della Main-Post è stata inte-grata pienamente nella produzionenotturna dopo una fase di test eottimizzazione durata un anno. Nelluglio 2007 questo editore di gior-nali regionali ha ordinato unaseconda torre da otto, viste le espe-rienze molto positive. Questa torreverrà posizionata a metà del 2008su quella già esistente per incre-

Stampa di giornali | Innovazione

Open House sulla KBA Commander CT alla Main-Post di Würzburg

Molti vantaggi della struttura compattaadesso anche nell’offset a umido Con lo slogan “Il futuro è Compact“ la KBA e il gruppo di media Main-Post avevano invitato a venire a Würzburg per fine

settembre 2007 per presentare la rotativa offset a umido compatta Commander CT. Circa 200 specialisti nazionali ed inter-

nazionali hanno visto per la prima volta in produzione la sorella della KBA Cortina, che stampa con gruppi di bagnatura.

mentare le capacità di inchiostra-zione. Questo tipo di costruzionepoco ingombrante, con una torreda 16 nella sala rotative esistente,è realizzabile solo con gli impianticompatti Commander CT e Corti-na. Già alcuni mesi fa l’editore digiornali spagnolo Heraldo de Ara-gón di Saragozza aveva optato peruna Commander CT.

David Brandstätter:scelta per il futuro David Brandstätter, amministratoredel gruppo di media Main-Post che

fa parte del gruppo Holtzbrinck, haindicato due motivi fondamentaliper la partnership di innovazionecon la KBA per la Commander CT:“Da un lato grazie alla strutturacompatta della Commander CTavevamo l’occasione unica diaumentare le capacità macchinanella sala da stampa esistente,senza dover ampliare l’edificio. Equesto è stato un importante argo-mento economico. Dall’altro ci haconvinti la filosofia della Comman-der CT con l’altissimo tasso diautomazione e il comfort nell’uti-

Ecco come sarà l’impianto KBA Commander del Main-Post dopo l’ampliamento a metà del2008. A sinistra le due torri da otto CommanderCT compatte, sovrapposte in una torre da 16per 32 pagine broadsheet a quattro colori. Adestra la rotativa a satelliti da 32 pagine con-venzionale, in produzione già da anni, che con isuoi solo otto gruppi di stampa in una torre hagrosso modo la stessa altezza

David Brandstätter, amministratore del gruppodi media Main-Post:“Con la Commander CT ilfuturo della stampa di giornali è definitiva-mente iniziato.”

Andreas Kunzemann, responsabile tecnicodella Main-Post:“La KBA Commander CT riunisce i vantaggi del processo di stampagomma/gomma con la qualità di messa a registro dei colori delle macchine a satelliti.”

Piattaforma estesa KBA Competence:sette anni dopo la presentazione della rotativacompatta senza acqua KBA Cortina alla drupa2000, la Koenig & Bauer ha presentato presso il gruppo di media Main-Post, in occasione dei190 anni di esistenza della casa madre di Würzburg, la sorella Commander CT, che stampa in maniera convenzionale

A parte il cambio rapido degli ordini, l’elevataqualità di stampa della CompacT-Post, prodot-ta in occasione della Open House, ha convintogli specialisti del mondo dei giornali

Report 31 | 2008 43

Klaus [email protected]

lizzo. Siamo assolutamente convin-ti che il futuro della stampa deigiornali è definitivamente iniziatocon questa macchina. E allora vole-vamo parteciparvi.”

La Commander CT sfrutta la macchina sorella CortinaLa macchina offset a umido com-patta Commander CT si rivolge autenti che per i motivi più svariatinon vogliono ancora optare per lastampa offset senza acqua. Infattimolti stampatori di giornali apprez-zano dell’offset a umido convenzio-nale il fatto che funzioni coninchiostri e lastre noti da lungotempo. Per quanto riguarda i limitilegati alla tecnologia di processo egli scarti di norma un po’ più eleva-ti rispetto all’offset senza acqua, cisi sono abituati da molto tempo.Per quanto riguarda, invece, alcunisvantaggi del processo offset aumido come il fanout, la nebulizza-zione d’inchiostro, o l’intensitàdella pulizia e la manutenzione, laCommander CT li affronta con suc-cesso grazie alla sua struttura com-patta, il suo nuovo gruppo inchio-stratore ad alimentazione continuacon tre rulli applicatori e l’elevatis-sima automazione.

Alta tecnologia compatta nel diffuso offset a umido Il responsabile del settore giornalidella KBA Bernhard Harant ha pre-sentato nel dettaglio la filosofia, latecnica e i vantaggi per gli utentidella Commander CT, che raggiun-ge fino a 45.000 giri cil./h. Secon-do quanto ha riferito, questa nuovaversione compatta della serie Com-mander, presente ormai sul merca-to mondiale da 40 anni con succes-so, ne consente l’installazione inedifici industriali normali o l’am-pliamento delle capacità di stampae di inchiostrazione con torri da 16in sale rotative alte spesso già esi-stenti. Il cambialastre automaticoKBA PlateTronic utilizzato già centi-naia di volte sulla Cortina procuratempi di conversione estremamen-te brevi, soli due minuti senza cam-bio della banda o circa sei minuti sesi cambia la banda di carta e si lavail caucciù. I blocchi dei rulli auto-matizzati KBA RollerTronic, utiliz-zati dalla KBA finora già più di30.000 volte, che consentono con-dizioni di stampa ottimali senza

regolazione manuale dei rulli, sullaCommander CT sono diventatistandard. Lo stesso vale per lanuova tecnica dei supporti Nip-Tronic con il collegamento opziona-le con il quadro di comando centra-le per una regolazione precisa dellapressione di stampa nell’utilizzodei tipi di carta più disparati.

La torre da otto senza olio èseparabile al centro per il cambiodel caucciù e del tessuto di lavag-gio. Ogni cilindro portalastra e por-tacaucciù viene azionato diretta-mente senza ingranaggio. Dopointensi test di stampa con diversevarianti di gruppi inchiostratori,per la nuova rotativa si è optato perun gruppo inchiostratore con unnuovo tipo di calamaio con racleper inchiostro inferiori, un nuovorullo per alimentazione continua etre rulli applicatori, che forniscerisultati di stampa eccellenti anchecon superfici e soggetti molto esi-genti. Anche il gruppo di bagnaturaa spruzzo a tre rulli è stato ulterior-mente sviluppato. Lavando il grup-po inchiostratore si può lavareanche il gruppo di bagnatura, eanche questa è una novità.

Gli ascensori sui due lati della torre da ottodella Commander CT consentono un lavoroergonomico senza il faticoso salire scale

Anche se la nebulizzazioned’inchiostro su un impianto offseta umido ad alta velocità come laCommander CT non può essere deltutto ridotta a zero, per questionilegate all’ingegneria di processo,rispetto alle macchine convenzio-nali si sono comunque fatti grossiprogressi. Pertanto la KBA non siaspetta neanche influenze negativesull’alta affidabilità dei cambiala-stre automatici, protetti contro lasporcizia, di cui su impianti Cortinase ne usano già diverse centinaiasenza problemi.

Su questa macchina compattail fanout nella stampa in quadricro-mia è decisamente inferiore rispet-to alle macchine con torri da ottoconvenzionali. Inoltre il nuovogruppo inchiostratore richiedemeno acqua. Ciò ha indotto la KBAa proporre la Commander CT, incombinazione con una regolazionedel fanout ampiamente migliorata(KBA FanoTronic), fino ad una lar-ghezza della banda di 2.100 mmanche nella versione 6/2.

Andreas Kunzemann, responsa-bile tecnico alla Main-Post, ha sot-tolineato nella sua relazione l’otti-ma qualità di stampa della Com-mander CT, secondo lui difficil-mente raggiungibile con rotativeper giornali convenzionali. Uneffetto collaterale tutt’altro che dadisprezzare è la riduzione del 15%del consumo energetico, che risul-ta quasi del tutto dalla regolazioneautomatizzata dei rulli e dalla tec-nica dei supporti NipTronic.

Meno fanoutGrazie all’ottima qualità di messa aregistro nel cambio automaticodelle lastre, gli scarti di avviamentosono inferiori rispetto alle macchi-ne convenzionali. La conclusionedi Andreas Kunzemann: “La Com-mander CT offre tutti i vantaggi delprocesso di stampa caucciù-caucciùcome ad es. la qualità di stampa ela tensione stabile della banda, eraggiunge una qualità di messa aregistro dei colori quasi identica aquella delle macchine a satelliti.Inoltre essa per l’operatore offreun’ergonomia ottimale grazie agliascensori per gli stampatori e aSTEPIN.

Come sulla Cortina, se si equipaggia la Commander CT con cambialastre automaticiPlateTronic, le lastre da stampa si possono caricare e smaltire a produzione in corso.Indipendentemente dal numero di lastre dacambiare, il tutto dura solo ca. due minuti

Il gruppo di stampa della KBA Commander CTcon i nuovi gruppi inchiostratori a rulli conven-zionali, a reazione rapida, (con viti del calamaioe tre rulli applicatori) e gruppi di bagnatura aspruzzo a tre rulli ottimizzati

Christoph Müller, membro del C.d.A. venditedella KBA per il settore rotative, ha motivato la decisione di sviluppare le rotative compatteCortina e Commander CT con le future esigenzedel mercato dei media e del lavoro

Bernhard Harant, responsabile KBA per il settore macchine di giornali, ha illustrato conl’aiuto di esempi pratici il notevole risparmionei tempi di avviamento e i vantaggi economi-ci dell’impianto compatto Commander CT

Report 31 | 200844

Stampa di giornali | Tecnica

Compensazione efficiente del fanout nella stampa in quadricromia

Regolazione automatica del fanout KBA FanoTronicLe esigenze nei confronti della qualità nella stampa in quadricromia di giornali e semicommerciale crescono.Ciò vale anche

per la qualità di messa a registro delle rotative con torri da otto nel processo gomma/gomma con bande di carta più lar-

ghe. Il fanout, che si presenta nella stampa in quadricromia sui due lati a causa dell’influsso dell’acqua, va compensato

quanto più possibile in modo efficiente, per ottenere senza troppi scarti una qualità di messa a registro simile agli impian-

ti a satelliti. La regolazione automatica del fanout KBA FanoTronic, sviluppata da KBA assieme a Q.I. Press Controls, speri-

mentata con successo su diversi impianti pilota offset a umido, interviene proprio su questo punto.

KBA FanoTronic incide, graziealla regolazione individualedei regolatori di registro, in

modo molto efficace nei punti criti-ci della banda di carta, portandocon ciò sulla larghezza un decisomiglioramento della precisione dimessa a registro. KBA FanoTronicassicura mediante un circuito dicontrollo automatico una reazionerapida e una correzione, importan-ti dal punto di vista degli scarti,contribuendo pertanto alla stabilitàdella messa a registro anche quan-do cambiano le velocità della mac-china.

Veloce ed efficiente con la regolazione individualeI regolatori di registro correggonole differenze di registro tra i quat-

tro gruppi di stampa o colori defini-te come effetto fanout; differenzeche si verificano mediante allunga-

mento della banda di carta sulla lar-ghezza dovuto, nell'offset a umido,all'assorbimento dell’umidità. Il

compensatore elettronico delfanout KBA FanoTronic si installadopo i primi due gruppi di stampa.I sensori riconoscono gli effettifanout legati all’acqua sulla basedello spostamento della messa aregistro dei colori tramite misura-zione dello scostamento longitudi-nale e trasversale. In presenza discostamenti, la banda di carta allar-gata viene deformata a forma di Smediante i rulli pressori regolabilidi lato, correggendo così la posizio-ne reciproca dei colori. Gli ottorulli pressori regolabili individual-mente nella loro posizione rispettoalla carta si trovano su due traversemontate parallele. I rulli, che siregolano individualmente median-te motore elettrico in funzionedelle caratteristiche depositatedella carta, assicurano una buonacorrezione dello scostamento nellamessa a registro dei colori. Duran-te tutto il processo di stampa KBAFanoTronic regola automaticamen-te la compensazione del fanout,perché l’effetto fanout è influenza-to anche dalla velocità della banda(ad es. all’avvio e allo spegnimento)e serve una regolazione permanen-te dei regolatori di registro in fun-zione della velocità della macchina.

Comando comodo dal quadro di comando centraleLa regolazione di base dei singolirulli pressori si può selezionaredirettamente mediante una scher-mata separata sul quadro di coman-do centrale. E durante la produzio-ne si può anche passare dal funzio-namento automatico a quellomanuale. Il campo di regolazione diogni rullo si può modificare dalquadro di comando centrale da-25 % (completamente scostato perl’introduzione della banda di carta)fino a +100 % (massima pressionedei rulli di guida sulla banda dicarta). Per la regolazione predefini-ta si possono usare valori standardoppure le curve di compensazionedel fanout depositate nel quadro dicomando centrale da produzionisimili. Il sistema di preimpostazio-ne calcola quindi per ogni produ-zione, quale curva debba essereusata in quale torre di stampatenendo conto del tipo di carta uti-lizzato.

Dr. Bernd [email protected]

Con la regolazione automatica del fanout KBAFanoTronic si riesce a migliorare notevolmentela precisione di messa a registro delle macchinecon torri da otto; nella foto i sensori per lamisurazione dello scostamento longitudinale e trasversale

Ogni regolatore di registro può essere selezionato e spostato singolarmente dal quadro di comando

Attraverso otto rulli di guida per ciascunabanda di carta, regolabili individualmente emontati su traverse dopo il secondo gruppo distampa, si esegue la compensazione dell’effet-to fanout mediante la pressione mirata dei rulli

Report 31 | 2008 45

Stampa semicommerciale | Investimento

La rotativa senza acqua altamente automatizzata soddisfa tutte le aspettative

La Nussbaum Medien ordina una seconda CortinaAll’inizio del 2006 alla Nussbaum Medien GmbH & Co. KG, di Weil der Stadt nel Baden-Württemberg, era iniziata una nuova era tecnica con l’avvio della

rotativa compatta KBA Cortina. Di recente l’editore di questa azienda di media leader nel Baden-Württemberg per quanto riguarda gazzette ufficiali e fogli

informativi privati, Oswald Nussbaum, l’amministratrice Brigitte Nussbaum e il responsabile dell’azienda grafica Thomas Buck, vista l’ottima esperienza

fatta con il primo impianto, hanno scelto una seconda KBA Cortina pressoché identica per ampliare le capacità produttive.

Con maestria la macchina contorri da otto, dotata di cambia-lastre automatici, ma senza

gruppi di bagnatura e viti del cala-maio, aveva iniziato esattamentedue anni fa a stampare le numero-se gazzette ufficiali e i molteplicifogli informativi di questa aziendadi media, nota nel settore per lagrande voglia di innovazione.

Altamente automatizzata e molto affidabileL’amministratrice Brigitte Nuss-baum sulla nuova scelta a favoredella Cortina senza acqua: “Conuna tiratura complessiva di circa550.000 copie la settimana noi for-niamo a circa 150 città e comuninei circondari da Karlsruhe fino aEsslingen e da Tubinga fino ad Heil-

bronn una gamma vastissima diprodotti. I singoli numeri vannodalle 500 alle 28.000 copie, e inumeri di pagina da 8 fino a 156.Per riuscire a soddisfare economi-camente queste richieste elevatecombinate con il nostro volume distampa in costante aumento ci ser-vono impianti molto automatizzatima affidabili, che procurino tempi

di avviamento ridotti, pochi scartidi avviamento e un’elevata flessibi-lità nella produzione. Nonostanteche la nostra rotativa KBA Cortinasenza acqua sia stata una delleprime macchine di questo tipo sulmercato, essa ha soddisfatto inpieno le aspettative nostre e deinostri committenti in tutti i prodot-ti citati, e non ultimo anche nella

La prima KBA Cortina della Nussbaum Medien di Weil der Stadt produce dall'inizio del 2006 accontentando tutti

Con la seconda Cortina (a destra nello schema) continuerà la partnership tra la Nussbaum Medien e la KBA nata nei primi anni 80

Report 31 | 200846

Stampa di giornali | India

qualità di stampa. Dunque non viera nessun motivo per non puntarenuovamente sulla Cortina per l’in-vestimento imminente.”

Incremento decisivo delle capacitàLa seconda macchina con torri daotto Cortina (lunghezza di taglio infogli: 450 mm; max. larghezzadella banda: 1.260 mm) verràinstallata presso la sede di Weil derStadt in posizione speculare rispet-to alla macchina presente. Eaumenta le massime capacità pro-duttive con 35.000 prodotti tabloidall’ora, con massimo 32 pagine inquadricromia nel formato A4. Gra-zie alla possibilità di produrre tuttele sezioni su una piegatrice, riusci-remo a realizzare testate con fino a64 pagine A4 in un unico passag-gio. La torre da otto compatta verrà

equipaggiata con cambialastreautomatici KBA PlateTronic, bloc-chi dei rulli automatizzati KBA Rol-

Klaus [email protected]

“Anche se tutto il 2007 è andato molto bene,in ottobre siamo riusciti a mettere una marciain più. Nel frattempo sulla nostra piccola Cor-tina (nota della redazione: sei torri e tre piega-trici) stampiamo ogni giorno 1 milione di gior-

Affermazioni e realtà

Patrick Zürcher, responsabile tecnico della Freiburger Druck e uno dei pionieri Cortina,durante il recente User Meeting nella sua azienda grafica

lerTronic, tecnica dei supporti KBANipTronic regolabile a distanza, ali-mentazione centralizzata dell’in-

chiostro e lavacaucciù automatici.Dispositivo di allineamento bobine,regolazioni dei registri di taglio eregolazioni del bordo e centraledella banda assicurano, in combina-zione con la stampa offset senzaacqua, scarti di avviamento moltoesigui. Dell’ulteriore attrezzaturafanno parte un cambiabobine KBA,una piegatrice a ganasce KF 3 e unquadro di comando centrale Ergo-Tronic con PC diagnostico.

Grazie all’assenza del liquido dibagnatura, all’assenza totale dellanebulizzazione d’inchiostro e agliscarti minimizzati, la Cortina pre-senta un bilancio ecologico moltopositivo. Anche questa caratteristi-ca è molto apprezzata a Weil derStadt e dai partner comunali.

nali. Tra cui ordini che finora producevamo sulla rotativa heatset nel-l'ambito commerciale. La nostra squadra si fa in quattro, però è moltomotivata, e noi riceviamo risposte sempre molto positive dai nostriclienti. E tutto ciò lo realizziamo con una tecnologia che secondo leaffermazioni di alcuni non dovrebbe neanche funzionare o sarebbe deltutto antieconomica. Se le cose stessero così, probabilmente non sareipiù al mio posto. Ancora oggi siamo molto contenti di aver preso nel2003 la decisione, coraggiosa per l'epoca, di acquistare la Cortinasenza acqua.”

Grande commessa per Koenig & Bauer dall’India

25 torri da otto KBA Prisma per la DNA e la Dainik BhaskarLa Diligent Media Corporation e la DB Corporation, che fanno parte del gruppo Dainik Bhaskar Group (DB Group) di Mum-

bai/India, investono in sette rotative 4/1 KBA Prisma della Koenig & Bauer. Questa importante commessa, la maggiore che

la KBA abbia ricevuto finora da un’azienda di media indiana, comprende 25 cambiabobine, 25 torri da otto e 7 piegatrici.

La Diligent Media Corporationè una joint venture tra duepesi massimi: DB Group e Zee

Group. L’ammiraglia DB Grouppubblica il maggior quotidianoHindi, Dainik Bhaskar, e il DivyaBhaskar che è il no. 1 tra i giornaliregionali nel Gujarat. Nella DB Cor-poration sono riunite le attività distampa del gruppo, che pubblicaoltre 40 giornali con una tiraturaquotidiana complessiva di oltrequattro milioni di copie, e raggiun-

ge più di 20 milioni di lettori. Aparte le 17 stazioni radiofonicheproprie nelle più importanti cittàindiane, il gruppo è attivo anchenei settori Internet, televisione viacavo, immobiliare e media outdoor.

Con la televisione (Zee TV) loZee Group raggiunge con i suoi 30canali oltre 250 milioni di spettato-ri in 120 paesi. E accanto alla suaimportante posizione sul mercatonel settore Direct-to-Home (DTH),il gruppo è fornitore di reti via cavo

e possiede aziende di produzionedi contenuti.

Tra i titoli editoriali della Dili-gent Media Corporation rientranoil quotidiano in lingua inglese DNA(Daily News & Analysis), l’insertodomenicale DNA Me nonchénumerosi altri supplementi tipoAfter Hours e DNA Money. K. U.Rao, CEO della Diligent Media Cor-poration: “DNA è il giornale in lin-gua inglese dalla crescita più rapidain India. Negli ultimi due periodi la

tiratura è aumentata di circa il22 %. Il nostro obiettivo è quello difarlo diventare nei prossimi treanni uno dei quotidiani più impor-tanti a livello nazionale. E alloscopo trasferiremo la nostra positi-va strategia redazionale e di marke-ting in altre metropoli in India.”

Il DNA Me, che esce comeinserto domenicale del DNA aMumbai con una tiratura di410.000 copie, è disponibile dal 7ottobre in tutto il paese anchecome prodotto a sé stante di altaqualità con circa 140 pagine di con-tenuto. L’intenzione è quella di raf-forzare il DNA Me ulteriormentein quanto marchio nazionale e diaumentare la tiratura del settima-nale portandola a oltre 600.000. K.U. Rao: “Per questi obiettivi dob-biamo ampliare le nostre capacitàdi stampa con l’aiuto di una tecno-logia potente. In fondo abbiamooptato per l’impianto 4/1 KBA Pri-sma proprio per la sua elevata qua-lità di stampa e semplicità d’uso.Nel corso di una visita ad unimpianto di riferimento alla Ban-gkok Post ci siamo convinti dell’al-to potenziale della Prisma.”

Dr. Bernd [email protected]

Dopo la stipula del contratto (da sin. a destra): R. Bhatnagar (Vice President, Diligent Media Corporation), Christoph Müller (membro del C.d.A. KBA,Vendite Marketing e Service rotative), P. Agarwal (Publisher, DB Corporation), Günter Noll (responsabile commerciale della KBA), M. Venkataraman(COO, Diligent Media Corporation) e Albin Frank (capo divisione KBA supporto vendite)

Report 31 | 2008 47

Il Garvey Group vince il Benny Awardcon manifesto della KBA Rapida 205

Il gruppo americano GarveyGroup, con sede principale a

Niles, Illinois, ha vinto nel 2007 ilrinomato Benny Award nella cate-goria formato grande per il manife-sto cinematografico Dream Girls,stampato su una macchina per for-mato supergrande KBA Rapida 205.Ed Garvey, presidente del GarveyGroup, ha preso in consegna il pre-mio conferito dalla Printing Indu-stries of America / Graphic ArtsTechnical Foundation (PIA / GATF)in occasione di un ricevimento nelcorso della fiera specialistica GraphExpo nel settembre 2007 a Chica-go.

Il Benny Award viene assegnatoogni anno nell’ambito di una com-petizione che con i suoi 58 anni èla più antica e più grande al mondo.

In breve

E premia aziende o singole personeche nel settore della comunicazio-ne stampata brillano con prestazio-ni eccelse. Per la competizione del2007 sono stati presentati oltre5.100 prodotti. Ed Garvey, frescodi premiazione: “Per ogni stampa-tore è un onore particolare vincereil Benny. La nostra produzione nelformato grande è tra le cose piùmoderne che ha da offrire questopaese in questo segmento, e il pre-mio ci conferma di avere investitobene.”

Il manifesto di Dream Girls èstato prodotto in una tiratura di4.000 copie e appeso come pannel-lo di presentazione PoP in moltinegozi.

Il Garvey Group, fondato giànel 1919, aveva installato la sua

Rapida 205 a sei colori nel dicem-bre 2006 nella sede di Niles. Con-temporaneamente l’azienda gesti-sce altre macchine per formatogrande nella classe di formato 142e 162. Sulla Rapida 205 si stampa-

Ed Garvey, presidente del Garvey Group, si rallegra del rinomato Benny Award per il manifesto cinematografico Dream Girls prodotto sulla sua KBA Rapida 205

no, a parte i manifesti, prodottidiversissimi nel formato supergran-de, come ad es. fogli rivestiti perimballaggi e targhe di alta qualità, esi punta molto sul prepress e lagestione colori.

Terza Rapida per formato grande per la Glama Pak di Melbourne, Australia

La KBA-Australasia di Sydney haricevuto di recente già il terzo

ordine relativo ad una Rapida performato grande dalla Glama Pak diMelbourne. La macchina a sei colo-ri con torre di verniciatura e pro-lungamento dell’uscita verrà instal-lata nel marzo 2008, e dovràampliare ancora di più le capacitàproduttive dell’azienda, che fabbri-ca soprattutto imballaggi speciali.La Glama Pak produce già con una

Rapida 162a a sei colori (formato120 x 162 cm) con equipaggiamen-to per verniciatura e con una Rapi-da 142 a sette colori, sempre contorre di verniciatura. Sia le macchi-ne presenti che quella nuova sonoaltamente automatizzate (cambiala-stre automatici FAPC, sistema dimisurazione e regolazione Densi-Tronic S, ecc.) e integrate in unworkflow digitale mediante KBALogoTronic professional.

La Glama Pak ha registrato unacrescita di tutto rispetto dal passag-gio al formato grande Rapida, ese-guito alcuni anni fa. Il membro delC.d.A. Dean Caton: “Quandoabbiamo compreso la necessità diuna terza macchina per formatogrande, abbiamo scelto nuovamen-te la KBA senza pensarci sopra. Lenostre esperienze con le installa-zioni precedenti, soprattutto con laRapida 142 più recente, svoltesi

praticamente senza nessun proble-ma, ci hanno dato la necessariafiducia. Anche il service e l’assi-stenza sono quelli giusti.”

Dave Lewis, amministratoreper l’offset a foglio della KBA-Australasia: “Siamo felici di poterinstallare nella primavera del 2008già il terzo Jumbo Rapida allaGlama Pak, e di poter dare il nostrocontributo all’ulteriore crescita e alsuccesso della Glama Pak.”

La Rapida 142 a sette colori con torre di verniciatura e prolungamento dell’uscita della Glama Pak è rialzata di 210 mm per la stampa di imballaggi, in modo da poter lavorare anche pile più alte

Al momento della firma del contratto per la nuova Rapida 162a (da sin. a destra):Dave Lewis, amministratore per l'offset a foglio KBA-Australasia, e il membro del C.d.A. della Glama Pak Dean Caton

Report 31| 200848

In breve

Tour di seminari KBA in Greater China

Nell’ottobre 2007 ha avuto luogoper la prima volta un tour di

seminari della KBA in GreaterChina, che ha offerto informazionisugli sviluppi tecnici e di processopiù recenti nell’industria grafica inEuropa. Le stazioni della serie diincontri sono state, tra l’altro, Don-gguan, Shanghai, Kunming, Xi’an,Beijing e Taipei.

In questi seminari, che si sonosvolti in locali molto rappresentati-vi, la KBA ha informato assieme ai

suoi partner sulle tecnologie e iprocessi più recenti e le relativeapplicazioni nell’industria dellastampa. A parte le innovazioni nel-l’equipaggiamento e nei processi,sono state discusse anche le ten-denze attuali del mondo della stam-pa in continua evoluzione.

La KBA ha pronti anche per isuoi clienti in Cina e Asia prodottie servizi pensati per le relative esi-genze individuali, affinché possanostrutturare i loro processi produtti-

Tutti i seminari KBA hanno avuto un grande successo, come qui a Dongguan

vi in modo più vantaggioso o diffe-renziarsi con prestazioni noncomuni all’interno di una concor-renza sempre più aspra. Pertantonei seminari sono stati affrontatisoprattutto i seguenti argomenti:• Collegamento dell’azienda

grafica in una rete digitale con KBA LogoTronic professional

• Tecnica di azionamento diretto DriveTronic SPC

• Configurazioni Rapida per la stampa di imballaggi

• Finitura inline con o senza tecnologia UV

• Nuovissimi moduli di automa-zione e sviluppi nell’offset a foglio

• Finitura ibrida e tutela dei marchi

A parte questi argomenti, alcunitemi sono stati presentati per laprima volta in Cina, ad es. la tecno-logia di forno VariDry e le strategieper un controllo della qualità inlineintegrale. Anche in Cina in diversisettori i committenti aumentanosempre più le richieste di qualità edi service nei confronti delle azien-de di stampa, e gli imprenditoriprevidenti guardano già da tempooltre i confini nazionali perfinoverso l’Europa, quando si tratta del-l’utilizzo delle nuove opportunitàtecniche e di processo. Per questola KBA interpreta questa serie diconferenze anche come trasferi-mento pratico di tecnologie per ilsettore della stampa molto dinami-co nei centri in crescita dell’Estre-mo Oriente.

La Segodnya Multimedia di Kiev ordina una KBA Comet

La Segodnya Multimedia Joint-Stock Company, con sede a Kiev

in Ucraina, ha ordinato alla KBA unimpianto KBA Comet. La lineaComet con tre torri da otto, duepiegatrici a ganasce e quattro cam-biabobine entrerà in produzioneall’inizio del 2009 in un nuovo cen-

tro di stampa a Dnipropetrovsk, edè destinata alla stampa dei quoti-diani e settimanali propri nonchédi numerosi prodotti di terzi. NinaBagaeva, Strategy and BusinessDevelopment Director: “Oltre allatecnica ci ha convinti soprattutto ilsistema complessivo della KBA,

fatto di programma di addestra-mento, supporto nella pianificazio-ne e realizzazione del progetto e ilservice completo.”

Con la sua resa di produzionemassima di 75.000 giornali/h, laKBA Comet è progettata per unalunghezza di taglio in fogli di 578

L’impianto KBA Comet per la nuova azienda grafica della Segodnya Multimedia Joint-Stock Company a Dnipropetrovsk

mm con una larghezza variabiledella banda da 700 fino a 960 mm.L’alimentazione dei quattro cambia-bobine KBA Pastoline avvienemediante il sistema di carico dellebobine di carta KBA Patras M. Letre torri da otto con alimentazioneautomatica dell’inchiostro, impian-to di lavaggio dei cilindri e regola-zioni del fanout e dei registri deicolori consentono la stampa in qua-dricromia sui due lati oppure lastampa 2 x 2/2. Una piegatriceverrà dotata anche con 3. piega tra-sversale. Il controllo della rotativaavviene mediante tre quadri dicomando centrale EAE con sistemadi pianificazione e di preimposta-zione della produzione Print, inter-faccia RIP nonché PC diagnosticoper la manutenzione a distanza. Unulteriore torre di stampa e un ulte-riore cambiabobine sono previstiper l’integrazione successiva.

Lianbiao Wang, responsabile commerciale diKBA China, ha accolto a Shanghai gli ospiti alseminario KBA sul tema Stampa di imballaggi

Report 31 | 2008 49

Storica macchina ad arresto del cilindro per la UPP di Abu Dhabi

In breve

Druck&Medien Awards: utenti KBA di successo

Nei Druck&Medien Awards 2007dell’omonima rivista specializ-

zata, ancora una volta gli utentiKBA della stampa offset a foglio edella stampa offset a bobina hannoregistrato ottimi risultati. LaDruckhaus Berlin-Mitte GmbHè stata premiata dalla giuria, com-posta da 20 membri, con il premiodi “Azienda ecologica dell’anno”,sponsorizzato dalla KBA. La Druck-haus Berlin-Mitte negli ultimi annisi è trasformata, grazie alla moder-na tecnologia offset a foglio KBARapida e sotto la guida di HerbertPreißler, in un fornitore di servizidi stampa innovativo e potente,che si pone all’avanguardia anchenel settore del workflow digitale edell’organizzazione dell’aziendagrafica. Già dal 2002 l’azienda uti-lizza l’audit ecologico europeoEMAS e in quello stesso anno èstata certificata secondo la normaambientale DIN EN ISO 14001.

Il cliente offset a foglio dellaKBA Heidenreich Print GmbH, diBünde in Vestfalia, ha occupato ilprimo posto nella categoria “Finito-re dell’anno”. L’amministratoreHendrik Heidenreich ha fatto partefin dall’inizio dei promotori e uten-ti più impegnati del processo ibridonella finitura con vernice, perfezio-nato dalla KBA e introdotto sul

mercato in modo massiccio dalladrupa 2000. Nel frattempo questaazienda familiare si è fatta un’otti-ma fama come specialista dellastampa e della finitura. A questoscopo la Heidenreich impiega nellastampa macchine KBA Rapida nelformato medio e grande.

Addirittura due Awards, vale adire l’UPM Award in qualità di“stampatore di riviste dell’anno(rotativa)” e il 1. posto come “stam-patore di cataloghi dell’anno”, li havinti la Kunst- und WerbedruckGmbH & Co. KG di Bad Oeynhau-sen, che punta su un’altissima qua-lità nei magazine e cataloghi.L’azienda da’ lavoro a 110 dipen-denti e utilizza, accanto alle mac-chine offset a foglio, anche unarotativa commerciale KBA Compac-ta 217 da 16 pagine.

Una menzione particolare nellacategoria stampatori di riviste l’haricevuta la Vogel Druck undMedienservice GmbH & Co. KGdi Höchberg presso Würzburg, cheappartiene al gruppo arvato. Ilgruppo occupa 400 dipendenti eutilizza tra l’altro una nuova mac-china a due piani Compacta 217nonché una macchina offset afoglio Rapida 105 per il formatomedio con tecnica di azionamentodiretto DriveTronic SPC.

Felici della vincita del premio sponsorizzato dalla KBA “azienda ecologica dell'anno”:Herbert Preißler, amministratore della Druckhaus Berlin-Mitte (sin.) e il membro del C.d.A. Vendite KBA Ralf Sammeck

Hendrik Heidenreich e Rudolf Becker hanno preso in consegna l’ambito premio “finitori dell'anno”per la Heidenreich Print GmbH, che lavora con KBA Rapida nel formato medio e grande

Nel dicembre 2007 un grandeimpianto ibrido KBA Continent

con dieci torri da otto, due forni adaria calda, 16 cambiabobine e trepiegatrici inizierà il suo lungo viag-gio dallo stabilimento KBA di Würz-burg verso Abu Dhabi negli EmiratiArabi Uniti. Lì verrà installata pres-so la United Printing & Publi-shing (UPP) in un nuovo edificiovicino all’autostrada per Dubai,dove sarà collegata più tardi conuna rotativa Compacta 213 del1998 installata in parallelo. Assie-me le due linee disporranno dellaimpressionante capacità di stampadi 112 pagine broadsheet o di 224pagine tabloid, di cui 48 paginebroadsheet o 96 pagine tabloid inquadricromia. Già nella primaveradel 2007 alla UPP è entrata in fun-

zione una rotativa commercialeKBA Compacta 215 da 16 pagine.Anche questa sarà trasferita nelnuovo centro di stampa, che dopol’ultimazione sarà uno dei più gran-di del Vicino Oriente.

Decisamente meno lavoro dimontaggio e di messa in eserciziorispetto ai nuovi impianti di diversecentinaia di tonnellate di peso, lorichiederà una macchina ad arresto

del cilindro di 160 anni dell’anno1848, che la UPP ha ricevuto comeregalo dalla KBA, per sottolinearegli ottimi rapporti commerciali dilunga data tra le due aziende. La“vecchia signora” che pesa solo1,65 tonnellate troverà il suo postod’onore nel foyer del nuovo centrodi stampa della UPP. E porterà i visi-tatori del posto indietro nel tempoin cui la stampa era ancora caratte-

Dopo la consegna dell’atto di donazione dellastorica macchina da stampa nel museo azien-dale KBA a Würzburg (da sin. a destra):il responsabile commerciale KBA Rainer Dlu-schek; Najib Awad della rappresentanza KBAGiffin Graphics; Tobias Stangl, KBA; Ali Saif AlNueaimi della United Printing & Publishing(UPP); il responsabile commerciale KBA Ber-tram Bungartz; il direttore del marketing KBAKlaus Schmidt; Peter Ehehalt del KBA-Service;Baha’a El Din El Talle della Government Agencydi Abu Dhabi responsabile del progetto

rizzata dalla composizione in piom-bo e da duro lavoro, e non dallamoderna elettronica e dal trasferi-mento digitale dei dati tramiteInternet.

Durante una visita della delega-zione della UPP a Würzburg, ildirettore del marketing KBA KlausSchmidt ha consegnato l’atto didonazione per la storica macchinaad arresto del cilindro.

Report 31 | 200850

Rapida 105 da record con 16 gruppiper la R.R. Donnelley negli USA

In breve

La Rotationen Nykøbing ordina una KBA Commander

Ainizio novembre la KBA haricevuto dall’azienda graficadanese Rotationen Nykøbing

F. A/S una commessa per unimpianto Commander in costruzio-ne con satelliti da 9. La rotativa pergiornali KBA, equipaggiata connumerosi highlight tecnici, comead es. i blocchi automatici dei rulliKBA RollerTronic, verrà installata afine 2008 in un nuovo centro distampa a Malmö in Svezia. Pressoquesto cliente di lunga data, dal1997, nella sede madre dell’azien-da fondata nel 1990 sull’isola diFalster, un impianto KBA Cometstampa 24 ore su 24 oltre che il

giornale locale Folketidende anchenumerosi ordini su commissionecon tirature che a volte superano 1milione di copie.

L’amministratore John Ander-sen sull’investimento: “Con questoinvestimento in una nuova aziendagrafica a Malmö con una KBA Com-mander come fulcro riusciamo aprodurre in modo ancora piùaggiornato e a quattro colori ordiniche talvolta dovevamo commissio-nare a terzi. E poi creiamo una baseproduttiva economica per nuoviordini su commissione.”

La KBA Commander ordinataper la Rotationen Malmø A/B (cir-

conferenza del cilindro: 1.120 mm;max. larghezza delle bobine dicarta: 1.590 mm) è progettata peruna resa di produzione massima di85.000 copie/h in produzione dop-pia. La macchina in configurazionea pavimento dispone di 4 cambia-bobine KBA Pastomat RC con ali-mentazione delle bobine KBAPatras M e di una stazione di disim-ballaggio, quattro torri di stampa incostruzione a satelliti da 9 per lastampa 4/4, quattro dispositivi divoltura, una sovrastruttura per pie-gatrice con due coni e una piegatri-ce a ganasce KF 5 con cucitrice diquinterni e un dispositivo per la

doppia piega a croce. Inoltre sonopossibili anche l’incollaggio inline ela realizzazione di prodotti tabloidcuciti.

Numerosi moduli di automa-zione (alimentazione dell’inchio-stro, impianti di lavaggio dei cilin-dri, due quadri di comando centra-le con sistema di preparazione e dipreimpostazione dell’ordine Printdella EAE, interfaccia RIP, PC dia-gnostico) e dispositivi per il con-trollo della qualità (regolazioni deiregistri di taglio e del bordo e cen-trale della banda) comportanoun’elevata produttività e qualità distampa.

A fine 2008 nel nuovo centro di stampa del vecchio cliente KBA Rotationen Nykøbing verràinstallato a Malmö/Svezia un impianto KBA Commander

Nel giro degli stampatori laKBA è famosa per il fatto chenon fornisce solo macchine

offset a foglio normali con 4, 5, 6 o8 gruppi di stampa bell’e pronte,ma che soprattutto nel formatomedio e grande soddisfa anche idesideri più insoliti dei clienti perquanto riguarda il numero di grup-pi di stampa e di verniciatura non-ché l’equipaggiamento per la pro-duzione inline. Infatti già anniorsono le prime macchine di rove-sciamento con 12, 14 e 15 gruppisul mercato mondiale provenivanodai capannoni di montaggio dellostabilimento offset a foglio di Rade-beul in Sassonia. Altri costruttoritedeschi sono seguiti dopo, e quel-li giapponesi ci stanno ancora spe-rimentando, perché simili impianti

Dopo i positivi test di stampa davanti alla più lunga KBA Rapida 105 mai realizzata, da sin.a destra: Jan Drechsel, direttore commerciale KBA; Kevin Henges, Press Room Manager, The NielsenCompany; Walter Chmura, KBA NA; Stefan Schmidt, Vendite KBA; Douglas Weber, Offset TechnicalManager, Donnelley Corporate; Jörg-Michael Minschke, istruttore di stampa KBA; John Lestingi,Plant Manager, The Nielsen Company; e Frank Hollang, istruttore di stampa KBA

lunghi richiedono molta esperienzae know-how nell’ingegneria mecca-nica delle macchine da stampa.

Di recente l’azienda graficaThe Nielsen Company di Floren-ce, Kentucky, che fa parte delgigante della stampa a livello mon-diale Donnelley, ha ricevuto laprima Rapida 105 da 16 gruppi almondo, lunga circa 31 m (incluso ilquadro di comando centrale). Que-sto impianto record altamenteautomatizzato e dalla ricchissimadotazione, con doppio prolunga-mento dell’uscita, possiede giàprima del sistema di voltura a con-versione automatica sei gruppi distampa, un gruppo di verniciaturae due gruppi di essiccazione (nelcomplesso dunque nove gruppi) edopo altri sei gruppi di stampa e un

gruppo di verniciatura. È tantolunga che il modo migliore di rap-presentarla è quello dell’immagine,per riuscire ad avere un’idea. Nel

Kentucky in futuro non vi sarannodunque solo cavalli stupendi, maanche macchine da stampa noncomuni.

Report 31 | 2008 51

In breve

L’azienda grafica svizzera Lutz punta sulla Rapida 74G

Per l'azienda grafica Lutz AG unadichiarazione netta a favore

della tutela aziendale integrata del-l'ambiente è la base di una moder-na ed ecologica gestione d'impresa.E un ruolo importante lo svolge, tral'altro, la KBA Rapida 74G chestampa senza acqua con gruppiinchiostratori Gravuflow™ senzaviti del calamaio.

La Druckerei Lutz AG producein alto, sopra la gola della Goldachnel cantone svizzero dell’AppenzellAusserrhoden. Nel 1981 HeiniLutz acquisì la tipografia fondatanel 1920. Heini Lutz: “Per noi ilfuturo del nostro ambiente è unfattore importante. Grazie ad alcu-ni nuovi investimenti abbiamofatto passi importanti verso unaproduzione con orientamento eco-logico. Anche per le scelte futurel’ecologia rimarrà un fattore decisi-vo.”

Tenendo conto del contributodi gestione, introdotto nel 2000,sui composti organici volatili (VOC)e dell’ulteriore inasprimento deivalori limite di emissione, la LutzAG si occupò intensamente delleopportunità e dei rischi connessicon la tecnologia dei gruppi inchio-stratori corti Gravuflow™ senzaacqua e senza viti del calamaio, einvestì nel 2004 come prima azien-da in Svizzera in una KBA Rapida74G-5 con gruppo di verniciatura.“La nostra esigenza ecologica e letendenze che si stanno delineandonella politica ambientale sono state

la nostra motivazione per l’ingressonella nuova tecnologia. Senza tec-nologie innovative è impensabilequalsiasi tutela efficace dell’am-biente”, sostiene l’amministratoreHeini Lutz. Con la Rapida 74G-5+L siamo ancora più flessibili,soprattutto nei prodotti commer-ciali in quadricromia, e riusciamo aoffrire prodotti di alta qualità contempi di consegna più brevi. Tempidi avviamento ridotti e scarti diavviamento minimi accrescono,soprattutto con piccole tirature,l’economicità della produzione.” Ivolumi di stampa variano tra i 150e i 20.000 fogli.

Secondo la normativa VOC,per gli impianti le cui emissioni sisituano decisamente sotto i valorilimite del decreto sulla depurazio-ne dell’aria (LRV) vale un esonerodalla contribuzione solo fino allafine del 2008. (L’aliquota d’imposta

dal 1. gennaio 2003 ammonta a 3Franchi Svizzeri per ogni kg diVOC). “Uno dei nostri interventiambientali più importanti è pertan-to la riduzione costante dell’IPA. Eciò significa in ultima analisi: viadal liquido di bagnatura”, sottoli-nea Heini Lutz.

Chi nella stampa offset rinun-cia al liquido di bagnatura e agliadditivi, non risparmia solo i costidell’acqua fresca e dell’IPA, maanche i costi elevati dello smalti-mento per le acque nere nocive.Allo stesso tempo si riducono irifiuti speciali e si ottimizza lagestione aziendale dei rifiuti.

Con la creazione del bollinoverde “eps - eco-printing-system®,un’innovazione unica estesa a tuttala Svizzera, l’azienda grafica LutzAG si pone all’avanguardia in Sviz-zera nella produzione qualitativaed ecologica.

Successo imprenditoriale grazie alla tutela del-l’ambiente: crescita di prestigio verso l’esternoe dipendenti contenti alla Druckerei Lutz AG

Innovazione e tecnologia per una maggiore continuità e perl’ambiente: la Rapida 74G-5+Ldella KBA è di grande aiuto

SIGLA EDITORIALE

Reportè la rivista per i clienti del gruppoimprenditoriale Koenig & Bauer (KBA):

Koenig & Bauer AG, WürzburgFriedrich-Koenig-Straße 497080 Würzburg GermaniaTelefono: (+49) 931/909-4336Telefax: (+49) 931/909-4101www.kba-print.deE-Mail: [email protected]

Koenig & Bauer AG, FrankenthalJohann-Klein-Straße 167227 Frankenthal GermaniaTelefono: (+49) 6233/873-3371Telefax: (+49) 6233/873-3222www.kba-print.deE-Mail: [email protected]

Koenig & Bauer AG, RadebeulFriedrich-List-Straße 4701445 Radebeul GermaniaTelefono: (+49) 351/833-2580Telefax: (+49) 351/833-1001www.kba-print.deE-Mail: [email protected]

KBA-Metronic AGBenzstraße 1197209 VeitshöchheimGermaniaTelefono: (+49) 931/9085-0Telefax: (+49) 931/9085-100www.kba-metronic.comE-Mail: [email protected]

KBA-Grafitec s.r.o.Opocenská 8351819 DobruskaRepubblica CecaTelefono: (+420) 494/672-111Telefax: (+420) 494/623-675www.kba-grafitec.czE-Mail: [email protected]

Editore:Gruppo imprenditorialeKoenig & Bauer

Responsabile per il contenuto:Klaus Schmidt, direttore comunicazionedel gruppo KBA, Würzburg

Layout:Pia Vogel, Mannhof Media

Stampato nella Rep. Fed. Tedesca

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