INDAGINE SULLA COMPOSIZIONE DEGLI ALUNNI DISABILI 126° CIRCOLO a.s. 2005/06- 2006/07 IPOTESI /...
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INDAGINE SULLA COMPOSIZIONEDEGLI ALUNNI DISABILI126° CIRCOLO a.s. 2005/06- 2006/07
IPOTESI / PROPOSTEGiugno 2006
2
Presenza alunni d. nelle classi distinti per plesso
Guattari + Mat.Balzani diff. 2006/07 + 1
Balzani diff su 2005/06 + 1
Ferraironi diff su 2005/06 + 3 con una classe in meno
10
16
1925
7 7
0
5
10
15
20
25
Balzani Ferraironi Guattari+Mat.Balzani
Rapporto classi/alunni d. 2006/07
classi
alunni d.
3
Presenza popolazione alunni d. nel 126° circolo
Presenza alunni d. 126° circolo 2006/07
6%
94%totale alunni totale alunni d.
Differenza sul 2005/06 da 42 a 49 + 7 alunni = + 1 %
4
Confronto presenze alunni d. sul totale alunni
2,19
6
2,28
0
2
4
6
1
Confronto media nazionale 126 circolo Regione Lazio
media nazion.
126° circolo
media lazio
I dati nazionali e regionali sono fermi al 2003. Sono considerati in aumento. Il dato delle nostre scuole resta comunque almeno doppio del resto.
5
Tipologia 2005/06 2006/07
DISTURBI NEUROLOGICI 2 4
DISTURBI SENSORIALI 3 2
DISTURBI SETTORIALI DELLO SVILUPPO 28 36
DISTURBI GLOBALI DELLO SVILUPPO 19 19
DISTURBI DELLO SVILUPPO AFFETTIVO - RELAZIONALE 6 2
COMPOSIZIONE ALUNNI SECONDO I CODICI DIAGNOSTICI a.s. 2005/2006 – 2006/07
I dati sono superiori al numero degli alunni d. perché sono stati presi in considerazione sia i codici primari che quelli secondari.
6
spettro problemi
3% 5%
49%
33%
10%
DISTURBI NEUROLOGICI
DISTURBI SENSORIALI
DISTURBI SETTORIALI DELLO SVILUPPO
DISTURBI GLOBALI DELLO SVILUPPO
DISTURBI DELLO SVILUPPO AFFETTIVO - RELAZIONALE
2005/06
2006/07
spettro problemi
6% 3%
58%
30%
3%
DISTURBI NEUROLOGICI
DISTURBI SENSORIALI
DISTURBI SETTORIALI DELLO SVILUPPO
DISTURBI GLOBALI DELLO SVILUPPO
DISTURBI DELLO SVILUPPO AFFETTIVO - RELAZIONALE
7
qualità della comunicazione
ascolto
ritmo di vita
socialità.
QUALITÀ DELLA RELAZIONE BISOGNI DELL’INFANZIA
8
Totale Rapporto Maschi/FemmineRapporto M/F alunni disabili 126° circolo
72%
28%
1
2
Rapporto Maschi/Femmine
77%
23%
Maschi
Femmine
2005/06
2006/07
9
Quale prevenzione e quale risposta
Costituzione di Sportelli Esperti a cui indirizzare le richieste e da cui ottenere risposte per la prevenzione, la diagnosi precoce e la gestione della disabilità
Quali percorsi . Dalla diagnosi funzionale alla formulazione e alle gestione del Pei : Verifica dell’efficacia degli interventi educativi
Esaminare la mappa dei servizi socio-sanitari esistenti sul territorio per pianificarne la conoscenza e l’utilizzo da parte della scuola.
Promuovere la continuità orizzontale e verticale degli interventi e proporre strategie per sostenere la capacità di integrazione dei diversi soggetti che operano nei territori
Verso un osservatorio integrato territoriale sulla disabilità
10
1. Un incontro propedeutico sulla composizione della popolazione disabile di ogni scuola
2. Un incontro dei referenti per il confronto fra le diverse scuole e per la stesura di un decalogo
3. Un incontro collegiale per la definizione di un protocollo da presentare alla/e ASL
4. Due incontri-conferenze con la/e ASL sui nodi individuati per approfondire i temi delle disabilità e discutere di:
1. Specializzazione dei Presìdi2. Individuazione di referenti per lo screening 3. Integrazione degli interventi
Proposte operative per il XIV Distretto
11
Budget
• 3000 euro ( 200 per ogni scuola) per la stesura dello studio e per la partecipazione al corso
• 2000 euro per la realizzazione degli incontri e l’eventuale pubblicazione di un opuscolo.
12
Disabilità e disagio
Quando la disabilità si trasforma in disagio sociale grave ?
Come evitare che il disagio socio-economico consolidi disturbi lievi trasformandoli in handicap?
Proposta di aggiornamento sui disturbi di apprendimento (2 giornate di studio) a partire dal film Come può essere così difficile con la collaborazione della dott.ssa Lucilla Musatti MCE e AID