Gazzettino Senese n°126

9
Z O T Z T I G A N E il senese Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 126 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it Chiuso in redazione il 2 novembre 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu” La scienza alla portata di tutti alle pagine 8 e 9

description

Settimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 126 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell'8 aprile 2008 • www.alsaba.it. Chiuso in redazione il 2 novembre 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico "Angelo Blu".

Transcript of Gazzettino Senese n°126

Page 1: Gazzettino Senese n°126

Z OTZ TIGA NEil seneseSettimanale gratuito di informazione edito da Alsaba Grafiche • Anno III • numero 126 • Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008 • www.alsaba.it

Chiuso in redazione il 2 novembre 2010 • Tiratura 9.000 copie • Stampato su carta 100% riciclata con marchio ecologico “Angelo Blu”

La scienza alla portata di tutti alle pagine 8 e 9

Page 2: Gazzettino Senese n°126

A pezzie bocconi

Tornato il granduca in Toscana alla fine di luglio del 1849, fu rista-bilita la censura sulla stampa. Nei libri , quella che è stata chiamata “l’ineffabile imbecillità dei castrapensieri” metteva i puntolini al posto di parole come libertà, fratellanza, catene e così via. In questo clima operava come ministro dell’interno un senese, Leonida Landucci, di-scendente da una famiglia patrizia cittadina.Raggiunta una certa fama come economista e autore di alcuni saggi pubblicati sul “Giornale agrario toscano”, Landucci si era iscritto poco più che ventenne alla mazziniana “Giovine Italia” col nome di Campa-nella. I suoi biografi ricordano un caloroso brindisi da lui pronunciato a Firenze, nella sede dell’Accademia dei Georgofili, in onore dell’in-glese Richard Cobden, paladino dell’abolizione dei dazi doganali sulle importazioni del grano. Eletto poi senatore nel giugno 1848, Landucci entrò come ministro delle finanze nel breve governo Capponi e più tardi – da ministro dell’interno del restaurato governo granducale – divenne un accanito persecutore dei suoi ex compagni mazziniani, ren-dendosi odioso per i suoi rigidi sistemi polizieschi e attirando sulla sua persona, fra l’altro esteticamente poco favorita da madre natura, aspre critiche dei liberali e dei democratici.Uscendo una mattina dalla sua casa fiorentina, trovò scritto sul muro: “Per screditar col nome le Termopili / venne un altro Leonida nel mondo; / chiamate Serse e ditegli / che ci ammazzi, per grazia, anche il secondo”.Anche il padre Tommaso Pendola fu sfiorato dal rigore repressivo del Landucci, che in una lettera del 15 giugno 1850, dovette giustificare alcune voci circolanti sul conto dello Scolopio, rassicurandolo sull’opi-nione che sul benefattore dei sordomuti aveva il governo. “Io non ho mai – scriveva il ministro – né dai rapporti, né dai miei colleghi raccol-to parola sul vostro conto [..] Ora nulla di nuovo che meriti a sapersi. L’opposizione che ripronunzia nella stampa sempre più violenta, sarà causa probabilmente che venga da Vienna l’ordine della soppressione dei giornali. Già è stata avanzata tal domanda ed io dubito che vi si debba insistere, nel qual caso voi vedete bene che il governo toscano dovrà cedere. Ecco a che porteranno gli abusi”. In altre lettere scritte a Stanislao Grottanelli de’ Santi, provveditore dell’Università di Siena, Landucci fa continui accenni ai “briganti”, ai “pazzi birbi” e ai “rossi”, contro i quali si compiace di aver preso provvedimenti in occasione di una loro riunione, organizzata a Siena il 16 agosto 1850, quando – per segno di riconoscimento – avevano deciso di usare un braccialetto di seta con croce nera al polso sinistro. Caduto il governo granducale, Landucci fu costretto a fuggire da Fi-renze travestito. Rifugiatosi a Roma, rientrò in Toscana due anni dopo e qui – accusato di aver collaborato all’ ”Osservatore Romano” – subì vari attacchi e vessazioni da parte di funzionari governativi. Ancora nel 1862, in una lettera all’amico Mario Allegretti, preside del R. Liceo di Pisa, scriveva: “Il prender stanza in Siena mi viene escluso […] Oltre le passioni comuni a tutte le altre città, havvi in quella il desiderio di vendetta dei non pochi che furono mortificati per dispo-sizione di altro Governo […] Il ministro Rattazzi sembra che voglia rimettere la musarola all’Orso [ cioè a Garibaldi] e se a ciò riuscisse, svanirebbero tutti i motivi di apprensione. Ma se, anzi che riuscire, o artificiosamente il facesse infuriare o l’Orso il soprafacesse, allora gravissimo diventerebbe il pericolo e la salute dipenderebbe solo dalla località prescelta”. Nove anni dopo Landucci morì e fu sepolto a Villa Croci, presso Ca-stelnuovo Berardenga. Nel 1913 però i suoi resti , per volontà dei fa-miliari, furono tumulati nel cimitero senese della Misericordia, sotto un epigrafe che, fra l’altro, recita: “Dei dettami che la coscienza sua dicea retti, i buoni e i tristi lo esperimentarono severamente tenace”.

Un ministro brutto e cattivo

Giuliano Catoni

LunedìLibri aiuta a rileggere la storia d’Italia

Risorgimento raccontato

Dal Festival versi per la pace e la libertà

34Z OTZ TIGA NEil senesecultura

Si svolgerà a Siena, il 5 e il 12 novembre 2010 alle ore 17.30 presso la Chiesa della Maddalena, la prima edizione del festival internazionale di poesia “Poeti in libertà: Incontri internazionali di poesia per la coo-perazione e per la pace”, ideato ed organiz-zato dall’Associazione Culturale Macondo (www.macondosiena.it) e finanziato dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena e dall’Ente per il Diritto allo Studio della Toscana.All’evento parteciperanno poeti provenienti dagli Stati Uniti e dall’Europa, con un par-ticolare riguardo per i poeti legati al nostro territorio. Il 5 novembre leggeranno le pro-prie opere Sinan Gudževic (Serbia/Croazia), Paolo Maccari (Italia), Sotirios Pastakas (Grecia), Maria Teresa Santalucia Sci-bona (Italia) e Abdulah Sidran (Bo-snia). Il 12 sarà invece il turno di Francis Combes (Francia), Matia Curci (Italia), Paul Polansky (Usa) e Caterina Trombetti (Italia).Le performance poeti-che saranno interval-late da assaggi di vini e formaggi del territorio, con l’in-tento di recuperare le atmosfere conviviali della poesia delle origini,

“convinti come siamo che anche i versi sono contenti quando la gente si incontra, come recitava un verso del poeta Izet Sarajlic e che idealmente poniamo in epigrafe ai no-stri incontri”. Il 12 novembre, a conclusione delle lettu-re dei poeti ed in anteprima nazionale per le sale, verrà proiettato “La mia Toscana”. Questo filmato, che vede come protagoni-sta John Malkovich, si articola in un dialogo aperto su dieci parole chiave del nostro tem-po, tra lo stesso Malkovich e Daniele Magri-ni, giornalista e direttore di «Toscana Tv»: da Toscana a futuro, in 12 minuti, un piccolo

viaggio sulla potenza e la suggestione delle parole.Alla realizzazione del

festival hanno inoltre col-laborato la “Sala Rosa” (Università degli Studi di Siena), l’Associazione Istituto Gramsci Sene-

se e l’Associazione “Casa della Poesia” di Salerno. L’iniziativa è promossa dal-

la Provincia di Siena e dal Forum provinciale della coo-

perazione e solidarietà inter-nazionale, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Siena.

Tre incontri, tra novembre e dicembre, per-metteranno anche ai senesi di entrare in pie-no nelle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità italiana. Tra le tante iniziative previste, quelle legate alla tradizionale rassegna di LuneDiLi-bri saranno incentrate, quest’anno, proprio su questo tema. Tre lunedì con tre punti di vista diversi, ad opera di tre storici che hanno affrontato problematiche differenti ma che serviranno, nell’insieme, ad immergersi con cognizione di causa negli eventi che costelle-ranno il 2011 per ridare memoria alla nascita dello stato italiano e riportare riflessione sulla sua storia e i suoi problemi.Paul Ginsborg è uno dei massimi storici eu-ropei del Risorgimento (soprattutto della Repubblica veneziana di Daniele Manin) ma è anche autore della più fortunata storia dell’Italia repubblicana. E nel suo ultimo volumetto – Salviamo l’Italia – interroga il Risorgimento e fa parlare i protagonisti del-la sua vittoriosa avventura per comprendere

meglio l’Italia di oggi. Stefano Pivato – oggi anche Rettore dell’Università di Urbino – ha dedicato uno studio importante alle canzoni “politiche” che hanno accompagnato la storia italiana, e si soffermerà su quell’Inno degli Ita-liani di Goffredo Mameli che è diventato con l’avvento della democrazia il nostro inno na-zionale. Lucio Villani, cui si deve anche ulti-mamente la cura di della collana di DVD Ita-liani allegati a “Repubblica” – Storie e Storia di un popolo dal 1861 a oggi – ha raccontato nel suo ultimo libro, Bella e perduta, la storia della grande avventura romantcia e risorgi-mentale che ha portato all’unità del paese.Attraverso di loro e con il loro aiuto, cerche-remo di entrare dentro il grande dibattito sulla natura del Risorgimento e sui problemi risolti o lasciati aperti dall’unità del paese, sulle vicende successive e sul ruolo e le carat-teristiche dello Stato italiano, sul difficile ma affascinante tema della identità degli italiani e del loro rapporto con la patria.

Page 3: Gazzettino Senese n°126

Al contrArio

Monsignor Arcivescovo non le manda a dire: “I senesi – ha tuonato – non conoscono il loro passato e la loro storia!”. Come dargli torto? Il senso della storia è ovun-que in declino. I riferimenti al passato sono perlopiù cerimoniosi e rituali, quando non mediati da un’aned-dotica buona solo per far fare due risate. La nostalgia per l’altro ieri è un comprensibile sentimento personale, non certo un atteggiamento motivato dal desiderio di una conoscenza critica di quanto è accaduto. Viviamo maledettamente conficcati nel presente, navigando nello spazio senza tempo e luogo di Internet. Certo: non man-cano eccellenti mostre sullo splendore misterioso del Rinascimento o sulla prosecuzione all’inverosimile di stilemi neomedievali , che nelle architetture sopravvivo-no fino alla prima metà del Novecento. Si può affermare senza tema di smentita che probabilmente Siena è una delle città che dedica un’attenzione tra le più assidue a iniziative (cicli di conferenze, libri, strenne, opuscoli, di-battiti) che hanno per oggetto la riflessione sul passato, prossimo o remoto. E non manca una diffusa curiosità. In certuni alberga una divorante mania collezionistica. Gli eruditi che rovistano nelle pieghe della storia patria non sono in gran numero, anche se non direi che siano “troppo pochi”. Si è, però, spezzato – questo è il punto – il rapporto , più o meno autentico, più o meno illusorio, che induceva a legare le vicende contemporanee alla sto-ria di una comunità che si pretendeva unitaria, dotata di senso o addirittura di fini. Al posto della Storia ecco una miriade di storie, e ciascuno si prende cura di quelle che gli stanno a cuore: per hobby. Il fenomeno ha dimensio-ni ciclopiche e investe massicciamente la cultura europea almeno dai primi decenni del XX secolo. La mentalità storicistica batte da un pezzo in ritirata. Nessuno si az-zarderebbe più a esaltare la Storia come “magistra vitae”, come maestra di vita, come deposito di buoni esempi da imitare. Franco Fortini con aspra severità morale diceva che, oggi come oggi, aggirandoci per le vie delle nostre amate antiche città, siamo tutti in transito, tutti turisti.

Tutti turisti?Roberto Barzanti

Una Lega per il Chianti

Abbadia, il vecchio cinema rivive con il 3D

Miranduolo, dieci anni di scavi

I tre del Capodanno

Tradizionale cerimonia in Duomo per un rito ormai secolare

Nell’ambito del Corso di Mercato dell’arte e dell’an-tiquariato tenuto dal professor Giancarlo Graziani, il Ce.St.Art. (centro studi economici e giuridici sull’ar-te) ha presentato uno studio che ha l’obiettivo di misurare il mercato dell’arte. In occasione dell’in-contro “IVA e Diritto di seguito: altre zavorre per il Mercato dell’Arte italiano?”, lo IULM di Milano e il Monte dei Paschi di Siena hanno realizzato una ri-cerca finalizzata a studiare gli investimenti in pittu-ra antica, moderna e contemporanea. L’Università ha seguito le compravendite sul mercato primario dell’arte analizzando le transazioni nelle gallerie, mentre la banca ha analizzato il mercato secon-dario studiando i risultati delle aste internazionali. Particolare attenzione è stata rivolta ai vincoli nor-mativi e fiscali del mercato italiano e al comparto dell’Arte Antica. Alla presentazione dei risultati del-la ricerca erano presenti Mario Negri, Preside della Facoltà di Arti, Mercati e Patrimoni della Cultura, Pietro Ripa, dirigente addetto dell’Area Pianifica-zione, Research e Investor Relations della Banca Monte dei Paschi di Siena e Stefano Stanzani, re-sponsabile scientifico Ce.St.Art. Dalla ricerca sono emersi diversi punti di spiccato interesse. Innanzi-tutto, c’è da dire che il positivo clima di fiducia che da inizio anno ha pervaso il mercato dell’arte è pro-seguito anche nel terzo trimestre 2010, a sostegno dell’ipotesi che la crisi che ha duramente colpito il mercato nel 2009 sia ormai superata. Ottima è sta-ta anche la performance del comparto dei “Dipinti antichi. Nei primi 9 mesi del 2010 si sono registrate complessivamente, in tutti e tre i comparti analiz-zati (antico, moderno e contemporaneo), variazioni a/a del fatturato nettamente positive. Inoltre, è stato visto che la dinamica dei prezzi medi riflette il nuovo atteggiamento di prudenza sulle vendite finalizzato a limitare i tassi di unsold con una contrazione che c’è stata per tutto il 2008 fino alla prima metà del 2009, che è stata seguita da un costante rialzo fino al I trimestre 2010, e infine da una stabilizzazione del prezzo medio fino al III trimestre 2010. Nel duel-lo del 2009 tra Arte Antica ed Arte Contemporanea è stata la prima a spuntarla con una performance assoluta migliore. Oltre al buon andamento dei di-pinti antichi, si riscontra un interesse crescente per i disegni, dalla base d’asta generalmente più eco-nomica, gli arredi, le porcellane e i libri antichi. Infine è stato constatato che, concentrandosi per un attimo sul contesto italiano, va sottolineato che il regime di tassazione sulle opere d’arte risulta forte-mente penalizzante: le aliquote IVA sono più elevate rispetto a quelle di molti altri Paesi, e lo schema regressivo del diritto di seguito svantaggia i proprie-tari delle opere di minor valore.

clima di fiducia per il mercato dell’arte

4 3 Z OTZ TIGA NEil senese 54Z OTZ TIGA NEil senesecultura 4 mercoledì 3 novembre 2010 4

Negli anni trenta i minatori dell’Amiata

costruivano con le proprie braccia il primo centro di aggregazione culturale e ricreativo di Abbadia San Sal-vatore. Il Cinema Teatro Amiata diventa oggi un cinema 3D, rispondendo a pieno alla crisi del settore. Da diversi anni, soprattutto le piccole sale, registrano un calo di presenze e un aumento dei costi di gestione. Molte han-

no chiuso i battenti e questo rischio c’è stato anche per il cinema badengo, che ha deciso di reagire adeguando la sua offerta al passo con i tempi. L’intervento di ammo-dernamento tecnico della struttura è previsto nel mese di novembre e permetterà di proiettare film in digitale, film in 3D, dirette via satellite di spettacoli dal vivo – quali concerti, opere liriche, appuntamenti teatrali e bal-letti – oltre che ospitare videoconferenze e presentazioni

multimediali, videogiochi con qualsiasi consolle e tante altre attività educative e culturali. L’intervento avrà un costo complessivo di circa 130mila euro e potrà contare su un contributo regionale di oltre 38mila euro, prove-niente dal Bando europeo per la digitalizzazione delle sale cinematografiche, su 37mila euro erogati dal Co-mune di Abbadia San Salvatore e su oltre 54mila euro investiti da Franco Pinzuti, gestore del Cinema.

La Società Archeòtipo – Servizi per i beni culturali – celebra sabato 30 ottobre con una visita guidata al Castello di Miranduo-lo, nella Val di Merse, la sua decima cam-pagna di scavi. Ci terrà inoltre una con-ferenza del prof. Marco Valenti dal titolo “Dieci anni di scavi a Miranduolo: risultati e prospettive” alla Biblioteca Comunale di Chiusdino. La particolarità di questo scavo è che si tratta del primo dell’era del web 2.0: le notizie sull’antico complesso medie-vale e sui ritrovamenti si possono trovare su Facebook in tempo reale. Il Dipartimento di Archeologia Medievale dell’Università di Siena ha portato avanti lo scavo con sistemi all’avanguardia, come il 3D laser scanning del rilievo o l’analisi al carbonio 14 dei reperti vegetali. I risultati sono disponibili a tutti attraverso il sito, dove è possibile scaricare ogni tipo di do-cumentazione.

È stato celebrato nella Cattedrale di Siena il Capi-tolo Annuale della Lega del Chianti. Si è così ripe-tuto uno dei più importanti riti del Chianti, dove più di sette secoli fa nacque la Lega. Gli scopi che da allora animano la sua azione sono proteggere, tutelare e preservare questa “Terra”. L’accoglien-za in Duomo, la partecipazione dell’Arcivescovo di Siena e del Vescovo Ausiliare di Firenze, come di alcune delle massime autorità ecclesiastiche re-gionali, hanno testimoniato il riconoscimento isti-tuzionale della Lega del Chianti e del suo ruolo. Le antiche rivalità tra Siena e Firenze sono ormai su-perate nella Lega e l’intesa è confermata dalla scelta di alternare negli anni l’evento annuale a Siena e Firenze. Il capitolo è stato segnato dalla nomina dei nuovi Legati e delle nuove Dame, ammessi nel 2010. La cerimonia è stata scandita dal rito che si ripete ormai da secoli ed è stato recitato dagli Inve-stendi che il Capitano Generale Giovanni Ricasoli-Firidolfi, con un simbolico triplice colpo di maglio sulle spalle, proclama nuovi eletti.I Legati e le Dame si sono ritrovati alle 9:30, nel Palazzo della Soprintendenza per i Beni Storici. Il corteo, guidato dal Capitano Generale, affiancato dalle alte cariche della Lega del Chianti, alle 10:15 si è diretto alla volta della Cattedrale. I Legati e le Dame hanno indossato il “robone”, la veste sim-bolo dell’appartenenza alla Lega: bordeaux con i risvolti gialli per Legati e Dame d’Opera, oro con

i risvolti rossi per quelli d’Onore. Chi è stato inve-stito lo ha portato in braccio per indossarlo dopo la proclamazione.Dopo la Santa Messa delle Investiture presieduta dall’Arcivescovo di Siena, Mons. Antonio Buon-cristiani, e concelebrata dal Vescovo Ausiliare di Firenze, è seguita la solenne cerimonia con cui il Capitano Generale ha insignito Legato di Collare, la massima onorificenza della Lega del Chianti, Mons. Riccardo Fontana. È stato inoltre insignito a Legato Ad Honorem, il Prof. Franco Scaramuzzi, Presidente dell’Accademia dei Georgofili e già Ma-gnifico Rettore dell’Università di Firenze.

Piazza del Campo e la città tornano a ospitare la grande musica. A salutare l’anno nuovo in Piazza del Campo a Siena ci saranno infatti Paolo Belli e la Big Band, Irene Grandi e Giusy Ferreri. Un cast di eccezione in un format unico, pensato appositamente per il Capodanno 2011. L’obiettivo è quello di offrire ai senesi e ai turisti un binomio di qualità artistica e originalità. L’evento, infatti, è appositamente pensato per Siena. Sarà organizzato da Action Agency srl di Milano, agenzia di eventi e di comunicazione, su cui è caduta la scelta del Comune di Siena. Tra le tante arrivate, per qualità, capacità di attrazione e budget il progetto di Action Agency è stato scelto come quello più efficace per Sienae la giunta ha dato il via libera all’iniziativa che ha come main sponsor la Banca Monte dei Paschi di Siena spa.

Page 4: Gazzettino Senese n°126

Le Terme hanno buone orecchie Ateneo, la confusione regna sovrana

“Marcondiro” a Giocolenuvole Krea, una buona formazione

Si rinnova a Rapolano l’appuntamento con lo screening audiologico In attesa delle decisioni del Ministro si moltiplicano le prese di posizione

4 mercoledì 3 novembre 2010 4 6 3 socialeZ OTZ TIGA NEil senese 74Z OTZ TIGA NEil seneseuniversità 4 mercoledì 3 novembre 2010 4

Giocolenuvole è sempre più presente sul territorio. Cresce e si conferma infatti l’impegno sul territorio della cooperativa, composta di donne imprenditrici e professioniste dell’educazione. Il nido comunale “Marcondiro” di Buoncon-vento, gestito da Ar.Si coop e recentemente inaugurato, è stato infatti affidato alle operatrici di Giocolenuvole. Il nuovo servizio educativo, ospitato nei locali della capanna del vecchio Poderuccio, in via Caduti di Rigosecco, è il frutto di un lavoro sinergico che ha visto impegnati Giocolenuvole e Ar.Si. coop con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, della Regione Toscana e del Comune di Buonconvento.“Marcondiro” nasce su un luogo che ha un significato storico e sentimentale molto importante: nel dopoguerra nell’aia del Poderuccio, durante le operazio-ni di disinnesto di un ordigno, infatti, persero la vita sei persone, di cui quattro bambini. Oggi, la struttura è completamente ristrutturata e arredata da una ditta specializzata in arredi per la prima infanzia, accoglie fino a trentasei bam-bini dai 6 a 36 mesi e si sviluppa su due piani collegati da un ascensore interno: al piano terra c’è la sezione dei lattanti – unica nel territorio limitrofo – e la cucina. Il primo piano, invece, è dedicato ai bambini più grandi e sul retro c’è un ampio giardino corredato di giochi.

Nuova iniziativa gratuita nel campo della formazione. Proprio formare operatori volontari in grado di gestire spazi culturali con una web radio interna e di sviluppare competenze su uno strumento di comunicazione sempre più diffuso è l’obiettivo del nuovo corso di formazione, Krea, promosso dal Circolo Arci Centro – che ha sede in Via di Città, 101 a Siena. Il corso di formazione sarà finanziato dal Cesvot in collaborazione con l’Associazione culturale d’arte Didee, Arcisolidarietà provinciale di Siena, l’Associazione Straligut! e l’Associazione Giovani Artisti Senesi. Il corso, previsto dal 20 novembre al 12 febbraio e aperto fino a un massimo di 15 iscritti, pre-vede 40 ore di lezione, con lavori di gruppo ed esercitazioni, e 20 ore per sviluppare un progetto pratico che permetterà di applicare quanto è stato appreso in aula. Le iscrizioni sono già aperte e si chiuderanno sabato 13 novembre. La partecipazione è gratuita e al termine del corso a coloro che hanno partecipato ad almeno i due terzi delle ore complessive verrà rilasciato un attestato di partecipazione che sarà conse-gnato nel corso della giornata di chiusura. Il corso ha tra i suoi obiettivi primari quelli di sviluppare competenze tecniche e rela-zionali adeguate per creare una redazione di una web radio, gestire e animare questo strumento orientandolo verso il mondo giovanile e affrontando argomenti quali mu-sica, teatro, arte, associazionismo, ma anche sociale, partecipazione e volontariato.

Si rinnova a Rapolano l’appuntamento con lo screening audiologico. Anche quest’anno le Ter-me Antica Querciolaia si sono fatte promotrici di un’iniziativa tesa a prevenire o individuare eventuali disturbi dell’udito tra i bambini, coin-volgendo le seconde classi delle scuole primarie di Rapolano Terme, Serre di Rapolano, Arbia e Asciano, in collaborazione con l’Istituto com-prensivo “Sandro Pertini”. La scorsa settimana, oltre cento bambini sono stati sottoposti a visi-te gratuite all’apparato uditivo per individuare eventuali problemi di sordità rinogena (otite media secretiva) e disfunzioni della tuba di Eu-stachio, problematica di frequente riscontro in epoca pre-scolare e scolare. «Dal 2005 ad oggi – spiega il direttore generale delle Terme Antica Querciola, Alessandro Fab-brini – i nostri specialisti hanno visitato 744 alun-ni delle scuole del comprensorio, facendo attività di prevenzione, ma soprattutto permettendo un corretto inquadramento terapeutico dei bambi-ni risultati positivi agli screening. Un’iniziativa importante, dunque, che portiamo avanti gra-tuitamente, in collaborazione con la direzione

dell’Istituto “Pertini” che assicura il trasferimen-to degli alunni in orario scolastico».«L’otite media secretiva – aggiunge Daniele Li-moni, medico specialista in Otorinolaringoiatria che ha condotto lo screening – è una patologia subdola da un punto di vista clinico, non dà dolore ma sola ipoacusia, e può condizionare lo sviluppo cognitivo - intellettivo, riducendo l’at-tenzione scolastica del bambino».«Tra gli alunni delle seconde classi sottoposti a screening – aggiunge lo specialista dello stabi-limento termale – il 76% è risultato normale, mentre il 23% ha presentato segni patologici. Dall’analisi dei dati, abbiamo notato che la sem-plice osservazione da parte dei genitori e delle insegnanti non ha permesso di evidenziare la quasi totalità dei bambini risultati affetti da oti-te; inoltre, circa il 70% dei bambini segnalati per disattenzione scolastica ha riportato diagnosi di normalità timpanometrica. Oltre ai trattamenti convenzionali, le cure inalatorie con acque sul-furee sono ampiamente riconosciute come vali-da e naturale scelta non solo terapeutica, ma an-che profilattica, riguardo questa forma di otite».

Tutti aspettavano che il ministro Gelmini nomi-nasse, entro la fine di ottobre, il nuovo rettore. Anche perché Focardi, sapendosi a fine man-dato, aveva addirittura lasciato l’Italia per un viaggio. Così non è stato. Non solo il ministro non ha nominato il nuovo rettore ma sembra si sia interessata al curriculum del decano, il pro-fessore Paul Corner, che in quanto decano ap-punto avrebbe dovuto prendere in mano le re-dini dell’Ateneo. Ma anche in questo caso non ci sono stati ancora pronunciamenti ufficiali. Probabile che nelle prossime ore il quadro si chiarisca. Intanto Angelo Riccaboni ha scritto nella giornata di martedì 2 novembre una let-tera ai componenti della comunità universitaria che di seguito riportiamo:Ai componenti della nostra comunità universi-tariaIl ritardo nella firma del decreto della mia nomi-na a rettore alimenta e protrae il clima di incer-tezza che da troppo tempo sta caratterizzando il nostro Ateneo.Si tratta di una situazione assai grave, che spe-riamo sia quanto prima risolta nel rispetto della volontà della nostra comunità e nel ritorno alla normale vita istituzionale. La mancanza di una guida certa e i ritardi operativi che ne deriveranno rendono ancor più complicata la nostra situazione finanziaria, già di per sé non facile, anche per la decisione di non coprire tempestivamente il vuoto amministrativo venutosi a creare il 15 settembre e per la scoperta di nuovi debiti nei confronti dell’Agenzia delle entrate.Il desiderio di un futuro diverso, chiaramente espli-citato nel voto del 21 luglio, implica che il risana-mento finanziario e amministrativo sia accompagna-to da una forte progettualità e da iniziative di rilan-cio della reputazione del nostro Ateneo, garantendo maggiore equità e trasparenza negli interventi. Su questi punti ho basato la mia proposta e ricevuto la vostra fiducia. Perché ciò si realizzi è necessario il convinto contributo di tutte le componenti della nostra Comunità, docenti, personale tecnico e am-ministrativo, studenti.Da parte mia, ribadisco la più ferma volontà di essere il rettore di tutti, seguendo un’impostazione fortemente istituzionale, così da mantenere l’Ateneo pienamente

indipendente rispetto alle strumentalizzazioni politi-che che sembrano in atto intorno all’Università, per logiche che la travalicano e nelle quali non dobbiamo essere coinvolti.Solo così, insieme, esprimendo il massimo rispetto per le istituzioni, superando qualsiasi divisione interna e conservando lucidità e senso di responsabilità, possia-mo e dobbiamo evitare che venga messa in discussione la storia, il prestigio e l’autonomia del nostro Ateneo.Angelo RiccaboniAnche una parte consistente del Senato Accademico ha preso posizione chiedendo al ministro la nomina del rettore eletto. Di seguito la presa di posizione della maggioranza del Senato Accademico:I sottoscritti membri del Senato Accademico dell’Uni-versità degli Studi di Siena ribadiscono vivissima preoccupazione per il ritardo nell’insediamento del Rettore eletto e invitano il Ministro a dare seguito quanto prima alle previste procedure di nomina per non aggravare la già difficile situazione dell’ateneo. I sottoscritti ritengono che, in assenza di accertati mo-tivi di invalidità delle procedure di voto, la nomina

del Rettore scelto dalla comunità accademica risulti opportuna e doverosa. Il Senato ha sempre svolto le sue funzioni, nel rispetto delle proprie competenze, al fine di conseguire gli obiettivi di risanamento e rilancio dell’ateneo. Chiediamo di essere messi in condizione di continuare a farlo. Walter Bernardi, Maurizio Botta, Tommaso Detti, Donato Donati, Roberto Guerrini, Maria Luisa Pa-delletti, Roberto Venuti, Luca Verzichelli, Alexan-dro Furia (rappresentante degli studenti), Pierluigi Mainieri (rappresentante degli studenti), Michele Mondelli (rappresentante degli studenti).Chi governa dunque in questo delicato frangente l’Ateneo? Il direttore amministrativo reggente ha a sua volta inviato una lettera in cui spiega perché è da considerarsi a tutti gli effetti ancora in carica, nonostante sia decaduto, il rettore Focardi. In risposta alle reiterate richieste di chiarimen-ti, formali ed informali, ricevute in questi giorni, ed anche al fine di fugare i timori di un assoluto vuoto istituzionale, credo sia utile precisare che il decreto rettorale con cui mi sono state attribuite le funzioni di Direttore Amministrativo Reggente prevede la durata di tali funzioni fino alla nomina del Dirigente titolare. Quindi, tutti i provvedimenti

di competenza esclusiva del Direttore Amministrativo continueranno a poter essere validamente sottoscritti.Cordiali saluti.Il Direttore Amministrativo ReggenteAvv. Ilaria D’AmelioLa confusione, come si vede, regna sovrana. Dal Palazzo Comunale intanto fanno sapere che il sin-daco Maurizio Cenni e il presidente della Provincia Simone Bezzini stanno per incontrare (l’appunta-mento è fissato per la prima mattina di mercoledì 3 novembre) i presidi di facoltà con i quali verificare i prossimi passi. Si sa per certo che molti esponenti del centro destra (il senatore Quagliarello, il segreta-rio della Lega di Siena, Giusti) hanno chiesto a gran voce il commissariamento mentre altre forze politi-che (l’onorevole Ceccuzzi del Pd e Cannamela, se-gretario di Sel) hanno richiesto al Ministro la nomi-na del nuovo rettore e comunque decisioni rapide. Inutile fare previsioni, sia sulla nomina del rettore, sia sulle inchieste della magistratura. Non resta che aspettare.

Page 5: Gazzettino Senese n°126

ri, dirigente scolastico del Liceo classico Volta. Giovedì (4 novembre), l’appuntamento, sempre alle ore 11,30, è all’ITCG Bandini di Siena (via Cesare Battisti 11)con la lezione-incontro “La matematica dei giochi per computer”. Partecipano Marco Fran-ciosi, dell’Università di Pisa, e Marta Paoli, dirigente scolastico dell’ITCG Bandini.Al Liceo classico e scientifico Poliziano di Montepul-ciano (via San Martino 14) venerdì (5 novembre) alle ore 11,30 è in programma la lezione “Il planetario nella didattica dell’astronomia”. Partecipano Massi-mo Mazzoni, dell’Università di Firenze, Marco Mo-sconi, dirigente scolastico dell’Istituto Poliziano, e Vanna Pellegrini, direttore del Planetario Poliziano.Sabato (6 novembre) alle ore 11,30 l’ultima lezio-ne incontro di questa prima settimana galileiana,

intitolata “Elogio della mente”, è in programma all’ISIS Caselli di Siena (via Roma 67). Partecipa-no Tommaso Castel-lani, di Formascien-za, e Valeria Bertusi, dirigente scolastico ISIS Caselli.Molto ricco anche il calendario delle visite guidate.

Da martedì 2 a martedì 9 no-vembre è possibile effettuare visiste guidate all’Accademia dei Fisiocritici di Siena (Pra-to di Sant’Agostino 2) pre-notandosi all’indirizzo web www.accademiafisiocritici.it o al numero telefonico 0577 232940.E’ possibile visitare, sempre su prenotazione, anche il Laboratorio tattile olfattivo presso Palazzo Deltaglia di Buonconvento (contatti: [email protected]; tel. 0577 23245); il Museo Civico per la preistoria del Monte Cetona e Parco Archeologico e naturalistico di Belverde di Cetona (contatti: tel. 0578 237632, www.ctnet.it/museo/cetona/parco); il Museo nazio-nale dell’Antartide – sezione di Siena (via Laterina 8; contatti: tel. 0577 233892, www.mna.it, [email protected]); i Musei del sistema museale universitario senese (contatti: tel. 0577 234148); l’Osservatorio astronomico dell’Università di Siena (via Roma 56; contatti: tel. 0577 234685, 0577 234677, www.uni-si.it/fisica, [email protected], [email protected]); il Planetario Poliziano di Montepulciano (contatti: tel. 0578 758785, http://liceipoliziani.com, [email protected]); Riserva Naturale del Pigelleto

del Monte Amiata, nel comune di Piancastagnaio (contatti: tel. 0577 788004, www.abiesalba.com, [email protected]). Infine, nel programma troverà spazio anche l’am-biente. Da venerdì 5 a sabato 6 novembre infatti (il venerdì alle ore 17 e il sabato alle ore 15) presso la Riserva naturale del Pigelleto, nel comune di Pia-castagnaio, si terrà un’iniziativa dal titolo “Stage di riflessione sulle opportunità educative dell’ambien-te” con la partecipazione di Luigi Folco e Claudio Leonzio, dell’Università di Siena, e di Renato Sca-pigliati, del Centro didattico della direzione della Riserva naturale (per prenotazioni: Patrizia Benetti tel. 0577241312).

Una kermesse di tre settimane La scienza nella vita quotidiana

Lezioni, incontri e visite ai musei scientifici nel programma senese

4 mercoledì 3 novembre 2010 4 8 3 Z OTZ TIGA NEil senese 94Z OTZ TIGA NEil senese4 mercoledì 3 novembre 2010 4

La Toscana fa un tuffo nella scienza lungo tre settimane. E’ al via l’edizione 2010 di “Pianeta Galileo”,la grande kermesse della cultura scientifica che anche questa volta coinvolgerà le città toscane con incontri, lezioni, spettacoli ed eventi aperti al pubblico, affiancati da un ricco cartellone teatrale. Protagonisti assoluti, i giovani. La rassegna, che è organizzata dal Consiglio regionale della Toscana insieme alle tre università di Firenze, Pisa e Siena e all’Ufficio scolastico regionale, presenta un variegato calendario di appuntamenti, legati da un “leit motiv”: avvicinare la gente al mondo della ricerca e della scienza in modo semplice, diretto, comprensibile ma non banale. La scienza chiama e la Toscana risponde, dunque, con la settima edizione di Pianeta Galileo, inaugurato venerdì 29 ottobre presso l’Aula Magna dell’Università di Firenze. Dopo i saluti di Alberto Tesi, rettore dell’Università di Firenze; Alberto Monaci, presidente del Consiglio regionale della Toscana; Daniela Lastri, consigliera segretario dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea toscana; Marco Maria Massai, Università di Pisa; Vincenzo Millucci, Università di Siena; Cesare Angotti, direttore Ufficio scolastico regionale, tutti pronti ad entrare nel vivo del percorso di divulgazione e conoscenza della cultura scientifica: la kermesse si è aperta con la Lectio Galileiana del fisico teorico Riccardo Barbieri alle prese con la “torta cosmica”, ovvero: di che materia è fatto l’universo?Si chiude il 20 novembre, con la IV edizione del Premio internazionale Giulio Preti, conferito a studiosi che si sono distinti per l’apporto al dialogo tra scienza e democrazia. Quest’anno il riconoscimento andrà al matematico americano Francis William Lawvere: a lui si deve il teorema di punto fisso che porta il suo nome. Nel mezzo, tante piccole perle: una conferenza che racconta il Bolero di Ravel da un punto di vista scientifico, provando a spiegare quanta matematica si nasconde dietro un piacevole ascolto musicale o che cosa succede nell’aria quando si diffondono le onde sonore (in programma a Firenze il 2 ed il 19 novembre, a Siena il 9 novembre, a Marina di Carrara il 20 novembre); la mostra “Minivulcanologi” realizzata da Sissa MediaLab e Istituto nazionale di geofisica, che racconta il viaggio di un gruppo di bambini alla scoperta del mondo dei vulcani (dal 4 al 15 novembre a Pisa, dal 17 novembre al 7 dicembre a Grosseto); lezioni nel nuovo acquario di Livorno; il convegno “Scienza e fantascienza oggi”, in cui gli esperti si confronteranno per delineare quale sia il confine tra fantasia e realtà quando si tratta di scoperte scientifiche (8 novembre a Firenze al Gabinetto Vieusseux); e, ancora, giornate da ricercatori per gli studenti delle scuole superiori, attività di laboratorio, osservazioni astronomiche, convegni al Gabinetto Vieusseux su matematica, musica, scienza. Anche quest’anno inoltre, tutto dedicato ai più giovani, è in programma “Primo incontro con la scienza”: attraverso la lettura di opere di divulga-zione scientifica di qualità, offerte dal Consiglio regionale alle scuole, gli studenti potranno interessarsi a temi scientifici e incontrare di persona gli autori che risponderanno a tutte le loro domande e al loro desiderio di sapere.

Niente di meglio delle parole di Alberto Monaci, Presidente del Consiglio Regionale toscano e di Stella Targetti, vicepresidente della Regione Toscana per presentare le iniziative di Pianeta Galileo:«Tre setti-mane di incontri, iniziative, lezioni. Sulla scienza, il fare scienza, la scienza nella realtà della vita quotidia-na. La settima edizione di Pianeta Galileo, che inizierà il 29 ottobre 2010, sarà la conferma di un percorso di divulgazione e conoscenza della cultura scientifica particolarmente dedicato ed incentrato sulle giovani generazioni. Nel difficile quadro della finanza pubblica, che investe anche la Toscana, il Consiglio re-gionale ha deciso di confermare il proprio importante impegno su un evento che vuole essere, davvero, porta di accesso all’amore per la scienza, ad un mondo di studio, lavoro, impegno sulle orme di Galileo e dei tantissimi protagonisti della scienza che hanno dato lustro alla Toscana. Un obiettivo condiviso dalle principali “fabbriche” della scienza, le Università ed il mondo della scuola toscana, che da tempo condi-vidono le nostre iniziative e attività, volte a promuovere la crescita culturale e sociale dei giovani toscani.Sarà un’edizione, questa del 2010, con al centro i giovani: i giovani saranno gli utenti delle principali atti-vità, lezioni di docenti universitari che torneranno a parlare fra i banchi delle scuole che li videro studen-ti, ad esempio, con conferenze e spettacoli. Ma i giovani saranno anche protagonisti, perché consistente sarà l’apporto informativo e divulgativo di giovani ricercatori magari poco conosciuti ma di indiscusso valore scientifico.Ancora una volta Pianeta Galileo metterà, per tre intense settimane, al centro dell’attenzione il mondo della scienza, per confermare la Toscana come regione di umanesimo ma anche di scienza, protagoni-sta dunque di un binomio che vuol farsi sempre più inscindibile, testimonianza viva ed evidente della volontà di tutta una comunità regionale di giocare e vincere la sfida dell’innovazione, che proprio dalla ricerca scientifica e dal suo sviluppo trae i suoi risultati. Il sogno di Pianeta Galileo è quello di far inna-morare della scienza e della conoscenza quanti più ragazzi possibile, che nel futuro, magari, un giorno, ripensando alla genesi di una brillante carriera nel campo delle scienze, ricorderanno, con piacere, quale scintilla primordiale del loro impegno, portatore di frutti di interesse e beneficio collettivo, una qualche lezione, un qualche incontro, una qualche visita di quelle offerte da Pianeta Galileo. Quel giorno il nostro impegno nell’organizzazione e sostegno di questa iniziativa avrà avuto il giusto premio Buon “Pianeta Galileo” 2010!». Le iniziative sono state propagandate attraverso spot televisivi messi in onda da tutte le tv regionali, da depliant illustrativi e da pagine nella stampa toscana.

Sarà una settimana all’insegna di lezioni-incontro e visite guidate. Anche a Siena la kermesse Pianeta Galileo, voluta dal Consiglio regionale per promuo-vere la cultura scientifica, inizia con un calendario ricco di eventi.Dopo l’interessante incontro di martedì al Liceo Scientifico Volta di Colle Val d’Elsa su “Didattica e divulgazione scientifica: un caso in bioastronomia” al quale hanno partecipato Simonetta Pellegrini, assessore all’Istruzione della Provincia di Siena, Franco Frati, dell’Università di Siena, Enzo Gallori, dell’Università di Firenze, e Marco Rustioni, del Li-ceo scientifico Volta, spazio mercoledì 3 novembre, alle ore 11,30, alla lezione – che si tiene al Liceo clas-sico Volta di Colle Val d’Elsa (Viale dei Mille). Titolo dell’incontro: “L’archeologia e le scienze sperimen-tali”. Partecipano Emanuele Papi, dell’Università di Siena, e Sabrina Pirri, dirigente scolastico del Liceo classico Volta.Giovedì 4 novembre, l’appuntamento, sempre alle ore 11,30, è all’ITCG Bandini di Siena (via Cesare Battisti 11)con la lezione-incontro “La matematica dei giochi per computer”. Partecipano Marco Fran-ciosi, dell’Università di Pisa, e Marta Paoli, dirigente scolastico dell’ITCG Bandini.Al Liceo classico e scientifico Poliziano di Montepul-ciano (via San Martino 14) venerdì 5 novembre alle ore 11,30 è in programma la lezione “IL planetario nella didattica dell’astronomia”. Partecipano Massi-

mo Mazzoni, dell’Università di Firenze, Marco Mo-sconi, dirigente scolastico dell’Istituto Poliziano, e Vanna Pellegrini, direttore del Planetario Poliziano.Sabato 6 novembre alle ore 11,30 l’ultima lezione incontro di questa prima settimana galileiana, inti-tolata “Elogio della mente”, è in programma all’ISIS Caselli di Siena (via Roma 67). Partecipano Tomma-so Castellani, di Formascienza, e Valeria Bertusi, di-rigente scolastico ISIS Caselli.Molto ricco anche il calendario delle visite guidate. Da martedì 2 a martedì 9 novembre è possibile visi-tare con l’aiuto di una guida l’Accademia dei Fisio-critici di Siena (Prato di Sant’Agostino 2) prenotan-dosi all’indirizzo web www.accademiafisiocritici.it o al numero telefonico 0577 232940.È possibile visitare, sempre su prenotazione, anche

il Laboratorio tattile olfattivo presso Palazzo Delta-glia di Buonconvento (contatti: [email protected]; tel. 0577 23245); il Museo Civico per la preistoria del Monte Cetona e Parco Archeologico e naturalistico di Belverde di Cetona (contatti: tel. 0578 237632 www.ctnet.it/museo/cetona/parco); il Museo nazionale dell’Antartide – sezione di Siena (via Laterina 8; contatti: tel. 0577 233892 www.mna.it, mnaUna settimana all’insegna di lezioni-incontro e visite guidate. A Siena l’esordio di Pianeta Galileo, la kermesse voluta dal Consiglio regionale per pro-muovere la cultura scientifica, inizia con un calenda-rio ricco di eventi.Si comincia martedì (2 novembre) alle ore 11,30 al Liceo Scientifico Volta di Colle Val d’Elsa (Viale dei Mille) con la lezione-incontro “Didattica e divulga-

zione scientifica: un caso in bioastronomia” al quale partecipano Simonetta Pellegrini, assessore all’Istruzione della Provincia di Siena, Franco Frati, dell’Università di Siena, Enzo Gallori, dell’Università di Firenze, e Marco Rustioni, del Liceo scientifico Volta.Il giorno successivo, mercoledì (3 novem-bre) alle ore 11,30, la lezione si tiene in-vece al Liceo classico Volta di Colle Val d’Elsa (Viale dei Mille). Titolo dell’in-contro: “L’archeologia e le scienze spe-rimentali”. Partecipano Emanuele Papi, dell’Università di Siena, e Sabrina Pir-

Galileoe il suopianetain tuttA lA toscAnA iniziAtive per promuovere lA culturA scientificA

Pagine a cura diNicola Panzieri

Page 6: Gazzettino Senese n°126

Raccolto gestito: nasceuna nuova grande realtà

Trigano: alla FIOM la maggioranza assoluta

Banca Mps, assemblea a dicembre

4 mercoledì 3 novembre 2010 4 10 3 finanzaZ OTZ TIGA NEil senese 114Z OTZ TIGA NEil seneseeconomia 4 mercoledì 3 novembre 2010 4

Stipulato un accordo per la nascita del maggiore operato-re indipendente nel panorama italiano del risparmio gestito. Banca Monte dei Paschi di Sie-na, Banca Popolare di Milano e Clessidra Sgr per conto del Fon-do Clessidra Capital Partners II (i “Partners”) annunciano infatti la nascita del maggior operatore indipendente nel settore dell’as-set management in Italia, nonché uno dei principali in Europa, con oltre 40 miliardi di asset in gestio-ne. La nuova realtà nasce attra-verso un’alleanza strategica che prevede il passaggio di Prima Sgr e Anima Sgr sotto il controllo di una Holding partecipata dai Part-ners, che svolgerà le funzioni di coordinamento e di indirizzo strategico. L’operazione mira a dar vita a un polo indipendente di produzione e di supporto alle diverse reti distributive dei prodotti d’investi-mento di Prima e Anima, in grado di consolidare la loro posizione di leadership nel mercato italiano del risparmio gestito. L’incontro dei punti di forza delle due Sgr, che inizialmente rimarranno società separate, porta ad elementi di distintività pressoché unici nel panora-ma nazionale, dando vita ad un Gruppo al servizio di oltre 150 diversi operatori di mercato (tra reti bancarie e reti di promotori) di cui due reti ban-carie di rilievo nazionale (BMPS e BPM) con oltre

3.800 sportelli. Il nuovo Gruppo punta a rafforzare l’innovazione di prodotto e di servizio in modo da rispondere in misura sempre maggiore alle mutate esigenze del mercato ed ai bisogni dei clienti, facendo leva sulle eccellenze ge-stionali delle due Sgr e sull’espe-rienza nella gestione delle reti distributive.L’obiettivo della nuova realtà è quello di ottenere nei prossimi tre anni un sensibile incremento della quota di mercato e rilevanti sinergie di ricavo che potranno derivare dalla maggiore pene-

trazione del Gruppo nel mercato, anche attraver-so l’ulteriore sviluppo delle reti di distribuzione. Importanti iniziative volte al conseguimento di sinergie di costo verranno realizzate già a partire dal prossimo anno per permettere, contemporane-amente, una sempre maggiore efficienza operativa.Le posizioni di Presidente e Amministratore Dele-gato della Holding verranno ricoperte rispettiva-mente dal dott. Giuseppe Zadra, già Presidente del Consiglio di Ammininistazione di Prima Holding Spa, e dal dott. Maurizio Biliotti, Direttore della Divisione Organizzazione, IT e Operations di BPM ed ex-Direttore Generale di BPM Gestioni Sgr. Il dott. Francesco Minelli sarà uno dei due Vice-Pre-sidenti in rappresentanza di Clessidra Sgr. Il secon-do verrà nominato dal Gruppo Montepaschi.

Il giorno 3 dicembre 2010 alle ore 09,00 pres-so l’auditorium di Viale Mazzini 23 a Siena, è convocata l’Assemblea Straordinaria di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., con seconda convocazione prevista all’occorrenza per il gior-no 4 dicembre 2010, stessa ora e stesso luogo.L’Assemblea viene chiamata a deliberare sui se-guenti punti all’Ordine del Giorno: il progetto di fusione per incorporazione di Paschi Gestio-ni Immobiliari S.p.A. in Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.; il progetto di scissione parziale di MPS Immobiliare S.p.A. a favore di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. e di Banca Antonveneta S.p.A.; il progetto di fusione per incorporazione di MPS Investments S.p.A. in Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.; la mo-difica dell’art. 6 dello Statuto sociale; altre mo-difiche degli articoli 10, 12, 13, 14, 15, 26 e 30 dello Statuto sociale conseguenti all’emanazione del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 27 (in attuazio-ne della direttiva 2007/36/CE) e del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 (in attuazione della direttiva

2006/43/CE).Paschi Gestioni Immobiliari S.p.A., MPS Im-mobiliare S.p.A., Banca Antonveneta S.p.A. e MPS Investments S.p.A. sono totalmente con-trollate da Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. e pertanto sono parti correlate di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A..La documentazione prevista dalla normativa vi-gente relativa agli argomenti all’ordine del gior-no, sarà depositata, a termini di legge, presso la sede sociale e la Borsa Italiana S.p.A. e pub-blicata nel sito internet www.mps.it. Tutti i soci hanno la facoltà di ottenerne copia.Sempre in data 3 dicembre 2010 (4 dicembre 2010 in seconda convocazione) è stata inoltre convocata l’Assemblea speciale degli azionisti di risparmio, alle ore 11,30 – comunque subi-to dopo il termine dell’assemblea straordinaria, convocata per la stessa data, se successivo alle ore 11,30 –, per approvare la delibera proposta al quarto punto all’ordine del giorno dell’assem-blea straordinaria.

Nelle elezioni di rinnovo della RSU dell’azienda Trigano, i candidati della lista FIOM hanno otte-nuto la maggioranza assoluta. La segreteria della FIOM CGIL di Siena ringrazia così i lavoratori:«Ancora una volta i lavoratori della Trigano SpA, nota azienda produttrice di autocaravans della Val d’Elsa Senese, hanno confermato il loro deciso ap-prezzamento nei confronti del sindacato dei metal-meccanici della CGIL.In occasione delle elezioni di rinnovo della RSU, su un totale di 9 seggi disponibili, ben 7 sono stati at-tribuiti a candidati della lista FIOM CGIL, conse-gnando a questo Sindacato addirittura un delegato in più rispetto alle precedenti elezioni.Un risultato che consolida il sostegno a favore della FIOM CGIL di Siena di tanti lavoratori, memori dei notevoli avanzamenti di tutela generale ottenuti proprio grazie alla perseveranza, serietà ed affida-bilità dimostrate nel tempo da questa organizzazio-ne sindacale di categoria; caratteristiche fra l’altro riconosciute in più di un’occasione anche dalle controparti datoriali.Chi pensava di far leva sulle menzogne, diffon-dendo infamie a discredito della FIOM e dei suoi delegati, dovrà purtroppo ricredersi e al contem-po riflettere sul fatto che i lavoratori non si fanno incantare facilmente dalle vane parole di chi veste impropriamente i panni della vittima, ma, come nel

caso della Trigano, valutano in base ai risultati ot-tenuti.La FIOM ringrazia tutti i lavoratori e le lavoratrici che hanno voluto riconfermare la loro fiducia, con-divisione e sostegno rispetto all’azione sindacale che in questa azienda i delegati FIOM hanno da sempre saputo condurre con responsabilità e fer-mezza».

La CGIL, la CISL e la SULPM hanno denuncia-to l’incomprensibile atteggiamento di rigidità dell’Amministrazione Comunale di Sinalunga sulla contrattazione integrativa aziendale dei di-pendenti. Azioni di protesta potranno eventual-mente recare ai cittadini disagi. Nonostante un responsabile e costruttivo at-teggiamento delle organizzazioni sindacali in occasione del trasferimento della Farmacia Comunale – e con essa dei 5 dipendenti – ad altra Azienda (operazione questa che avreb-be permesso all’Amministrazione Comunale di rientrare nei tetti di spesa sul personale come richiesto dalla Finanziaria), il Comune di Sina-lunga ha perseverato nel suo atteggiamento ostile al tavolo di confronto. In primo luogo, non sono stati presentati i dati di bilancio richiesti dai sindacati e relativi alla spesa per il perso-nale. Seconda di poi, non è stato giustificato il comportamento adottato col Decreto Legislativo “Brunetta”.Per i prossimi tre anni le norme governative hanno bloccato i rinnovi contrattuali ma non l’aumento delle tariffe dei servizi, della luce, del gas e dei prezzi al consumo dei beni di prima necessità. Quindi le organizzazioni sindacali ritengono il comportamento dell’Amministra-zione Comunale di Sinalunga incomprensibile e dannoso sia nei confronti dei cittadini che degli stessi dipendenti. I sindacati concludono dichia-rando che in assenza di risposte positive saran-no costretti ad indire un’assemblea pubblica e proclamare lo sciopero generale di tutti i dipen-denti del Comune.

comune di sinalunga: protesta sindacale

Page 7: Gazzettino Senese n°126

La Giunta comunale ai sen-si del regolamento del Palio ha esaminato le proposte di sanzione dell’Assessore Delegato per il Palio del 2 luglio 2010 e le memorie difensive che sono state presentate dalla Contrada del Leocorno e dalla Nobil Contrada del Bruco – men-tre la Contrada della Selva ha deciso di non presentar-le – e quelle presentate dal fantino della Nobile Con-trada dell’Aquila, Federico Ghiani detto Strappo, dal fantino della Contrada del Drago, Alessio Migheli det-

to Girolamo. La Giunta, dunque, ha deliberato di sanzionare il fantino della Nobile Contrada dell’Aquila, Federico Ghiani detto Strappo con la punizione di due “ammonizioni” (che faranno automaticamente scattare la squalifica per luglio), di sanzionare il fantino della Contrada del Drago,

Alessio Migheli detto Girolamo con la punizione della “ammonizione”, di sanzionare la Contra-da della Selva la punizione di una “Censura”, di sanzionare la Contrada del Leocorno con la puni-

zione di una “Deplorazione”, di non sanzionare la Nobil Contrada del Bruco per la presenza di un suo mangino a fianco del cavallo durante la passeggiata storica. La Giunta ha ritenuto che per una tale infrazione «il momento sanzionatorio possa essere preceduto da una tempestiva opera di sensibilizzazione di tutte le contrade sulla nor-ma in questione; dato atto che in futuro non sarà accettata e tollerata durante il Corteo Storico la presenza di persone non autorizzate e non facenti parte della Comparsa».Mentre si attendono le proposte sanzionatorie per il Palio di agosto, in molte contrade è tempo di elezioni. Dopo le conferme di Falciani nel Bru-co, Zalaffi nella Chiocciola e Coppini nell’Onda, l’Oca il prossimo 1 dicembre sarà chiamata a confermare il capitano Marco Bartali, mentre in altre contrade sono già a lavoro le commissioni elettorali. Nella Selva, ad esempio, dove il popolo di Vallepiatta deve eleggere sia il priore che il ca-pitano. In scadenza, infine, il mandato dei capita-ni di Tartuca (Massimo Sportelli) e Valdimontone (Franco Morandi) che potrebbero essere entram-bi facilmente confermati.

Da adottare Diablo il gazzettino

inviate le vostre domande e le vostre proposte alla nostra

redazione: [email protected]

Editore Alsaba Grafiche, Siena

Direttore responsabile Fabio Di Pietro

Hanno scritto: Leonardo Andrei, Pancrazio Anfuso, Roberto Barzanti, Sonia Boldrini, Giuliano Catoni, Anna Maria Di Battista, Claudia Gasparri, Lello Ginanneschi, Nicola Panzieri.

Fotografie Fabio Di PietroGrafica di Claudia Gasparri

Pubblicità RS Service, SienaTel. 0577 531053/247533

Stampa AL.SA.BA. Grafiche, Siena

Registrazione n. 7 del Tribunale di Siena dell’8 aprile 2008

Per seri motivi familiari, Diablo, pastore tede-sco con pedigree è in cerca di una nuova casa.Non va d’accordo con i gatti.

per informAzioni: Laura 339 81115006 0577 563324 (ore serali)[email protected]://www.adottaunpelosino.it/index.htmlhttp://www.adottaunpelosino.myblog.it

Licenze&LavoroVendo avviata attività di pizzeria/pub attiva da 13 anni a Sarteano (si) nelle vicinanze del campeg-gio internazionale( capienza 5000 persone) con licenza annuale e punte di lavoro stagionale. 90 coperti totali (45 interni), clientela fissa, arreda-mento ed attrezzatura completi, affitto modico. Richiesta euro 38.000 trattabili, causa trasferi-mento all’estero. Disponibilità pressochè imme-diata. Tel: 347 7225435.

Cedesi licenza di attività commerciale alimentare e non, Torrita di Siena, completamente ristrut-turata, causa trasferimento famigliare. Il suben-trante può svolgere l’attività sin dal giorno suc-cessivo. E-mail: [email protected] Tel: 331 9153120 339 5289677.

Ristorante di prossima apertura in Valdichiana cerca allevatori e produttori di agricoltura biolog-ica certificata per attivare rapporti di fornitura di-retta. interesse per produzioni su tutta la toscana, utili per realizzare menu improntati alla tradizione contadina. Tel: 328 9385126.

Arezzo-affittasi posteggio mercato del sabato mattina viale giotto.centrale 8x5 non alimentare. tel: 0577-951023.

Sono un ragazzo di 38 anni, cerco lavoro-part-time. Come Custode, commesso di negozio ecc. Tel: 389 4829051.

Trentaduenne senese cerca lavoro impiegatizio sia part-time che full-time. Diplomata come Op-eratore Tutistico e commerciale con conoscenza della lingua francese ed inglese e dei programmi Microsoft Word ed Excel. Buona predisposizione al contatto con il pubblico. Tel: 338 3897941.

Cercasi responsabile di cantiere. Offriamo: - con-tratto di lavoro a tempo indeterminato Sede di lavoro: Siena e provincia. Tel: 0577/28367.

Cedesi ristorante osteria enoteca in siena centro - zona Fontebranda, 105 metri quadri utili con o senza attrezzatura. buonissimo avviamento. cli-entela turistica interessante. disponibilità imme-diata. Tel: 340 5032779.

Centro estetico in zona centrale Siena cerca este-tista con esperienza full time o part time, rivolg-ersi al 338 7726235 oppure 327 6914108.

Inserimenti ed altri annunci su www.licenzelavoro.it.

annunci confesercenti

La città di Siena piange la scomparsa di Fabio Bian-ciardi, montonaiolo doc, un senese innamorato come pochi della sua città. Si uniscono al dolore per la scomparsa di Fabio i goliardi delle Feriae Matrico-larum – Fabio era stato il Princeps nel 1978 con il soprannome con cui era conosciuto, “Il Belva” – e il Comitato Amici del Palio, nel quale Fabio aveva rico-perto le cariche di vice-presidente e camerlengo. Ol-tre agli amici del Valdimontone, Fabio si era fatto co-noscere e apprezzare in tutta Siena per la sua attività di attore nella celeberrima compagnia del “Vernacolo Clebbe” di Tambus, che, dopo la recente scomparsa di Lello Brogi, perde un altro dei suoi pilastri. Ci unia-mo volentieri al saluto affettuoso che tutta la città ha tributato a questo personaggio, che ha raggiunto molti amici nello speciale paradiso dei senesi.

l’addio a bianciardi

ARIETEPronti, prontissimi, via. Par-tireste adesso, partireste per ovunque, partirete comun-que, ma non con chiunque. Di fronte a voi mille possibili destinazioni, ma non fatevi

trattenere troppo da chi non sa decidersi: sempre meglio soli che male accompagnati o fermati. Scattanti.

TORONon abboccate. C’è chi vi tende continui tranelli. Re-state vigili per non prestarvi a questi giochi. Anche dovesse saltare fuori la notizia di un lavoro esaltante verificate

bene che non si tratti di uno scherzo. Potrebbe trattarsi però anche di una cosa seria. Seri.

GEMELLIDi prova costume non parla ancora nessuno eppure a voi è già presa l’ansia. Sì, la pan-cetta c’è e gli addominali non sono più quelli di una volta ma avete ancora davanti mesi

di ginnastica, corsa, nuoto, insomma attività fisica per mi-gliorare. Pigri.

LEONEQualcuno in famiglia prima o poi farà dei soldi veri, ne sie-te sicuri. È ormai solo que-stione di settimane, mesi. E siete certi anche del fatto che a quel punto si ricorderà

di voi, con impagabile senso di riconoscenza. Poi sull’impa-gabile ci sarà modo di mettersi d’accordo. FiducioSi.

BILANCIASì il vostro è il segno del per-fetto equilibrio tra intelligenza e bellezza, lo sappiamo. Ba-sta guardarvi e parlarvi per capirlo. Ma cercate di non approfittarvene, anche gli al-

tri segni hanno i loro pregi. Se smetterete di guardarvi allo specchio potrete notarli. Forse. immodeSti.

SAGITTARIOGiovedì è il giorno perfet-to per iniziare la dieta, cari Sagittari. Se non fosse per quella cena di compleanno proprio sabato. Forse lunedì andrebbe meglio. Ma c’è il

pranzo di pensionamento del collega. Riparliamone merco-ledì prossimo. malintenzionati.

ACQUARIOSe continua così, vi converrà cercare di stringere amici-zia con qualche meccanico. Donne e motori sono ormai solo dolori per voi. Con le pri-me rischiate l’esaurimento

nervoso ma con i secondi il dissanguamento economico. L’ideale sarebbe un meccanico donna. ProPoSitivi.

CANCROMa non è che con tutte queste trasferte di lavoro qualcuno potrebbe ini-ziare a pensare male? Se iniziassero a chiedervi di portare delle prove sareste

messi male. Giove consiglia: attenti agli scontrini nel-le tasche. doPPiogiochiSti.

SCORPIONEMomento di cambiamento, cari amici dello scorpio-ne. concedetevi uscite con nuove persone, frequentate posti sconosciuti. Qualcosa ne verrà fuori sicuramente.

Chi lo sa, magari un nuovo incontro potrebbe cambiarvi la vita... SPeranzoSi.

CAPRICORNO30 dì conta novembre, con april, giugno e settembre. Ma è solo il primo e per pensare alla fine del mese è presto. Molti non arrivano alla quarta settimana, alcuni alla terza,

voi siete già in crisi alla prima. Mirate al finesettimana, in-tanto, e pensate che poi c’è dicembre. Stanchi.

PESCIPer una volta fate abboccare gli altri, lanciate l’amo e re-state sulla riva ad attendere. Non il cadavere del vostro nemico, come dice il saggio orientale, ma la bella pescio-

lina che potrebbe cadere nella vostra rete. Semmai porta-tevi da leggere, se l’attesa dovesse protrarsi. PeScatori.

VERGINEPotrebbe non essere facile decidere. Se cederete subito (si fa per dire) alle sue lusin-ghe potrebbe pensare male di voi. Ma potrebbe pensare ancora peggio se l’attesa do-

vesse essere troppo lunga. E comunque potrebbe venirgli il mal di testa a furia di pensare. PietoSe.

4 mercoledì 3 novembre 2010 4 12 3 palioZ OTZ TIGA NEil senese 134Z OTZ TIGA NEil seneseil mago di oz 4 mercoledì 3 novembre 2010 4

La Società “Cecco Angiolieri” della Contrada Priora della Civetta rende noto il programma del Novello nel Castello cheavrà, come da tradizione, il suo momento clou nello stappo del Vino Novello 2010, alla mezza-notte di venerdì 5.GIOVEDI 4 NOVEMBRE ore 19,30 Castellare degli Ugurgeri - “champagneria”Via Cecco Angiolieri - Il Ristoro di Cecco (salsicce, castagne, porchetta )ore 20,30 Castellare degli Ugurgeri- cena: Dario Cecchini (Il macellaio poeta) presenta “Solociccia”ore 22,30 Castellare degli Ugurgeri - Disco music “Italian Graffiti” VENERDI 5 NOVEMBRE ore 19,30 Castellare degli Ugurgeri - aperitivo in Societa ore 19,30 Via Cecco Angiolieri

-”champagneria” -Il Ristoro di Cecco (salsicce, castagne, porchetta ) ore 20,30 Via Cecco Angiolieri -Osteria “La Galleria” musica ed intrattenimento ore 20,30 Castellare degli Ugurgeri - cena “Bolliti a bollore” ore 22,30 Piazza Tolomei -musica live con il gruppo “Ross in cover” ore 24,00 Piazza Tolomei - Lo stappo del Vino Novello 2010SABATO 6 NOVEMBRE ore 19,30 Castellare degli Ugurgeri -aperitivo in Società ore 19,30 Via Cecco Angiolieri -”champagneria” -Il Ristoro di Cecco (salsicce, castagne, porchetta ) ore 20,30 Via Cecco Angiolieri - Osteria “La Galleria” musica ed intrattenimento

ore 20,30 Castellare degli Ugurgeri - cena “A caccia nel bosco” ore 22,30 Piazza Tolomei - Disco music con “Fisio Dj”DOMENICA 7 NOVEMBRE ore 18,00 Castellare degli Ugurgeri - rappresentazione musicata “3 novelle sul vin nuovo” di Franco Belli ore 19,30 Castellare degli Ugurgeri - “champagneria”ore 20,30 Castellare degli Ugurgeri - cena “Fritto, fritto, fritto!” È obbligatorio l’acquisto delle tessere due giorni prima a ciascuna cena. Le tessere sono in vendita da lunedì 25 ottobre a venerdì 5 novembre nei pun-ti vendita e orari stabiliti. Info: Mauro Lorenzetti 3388680479; Tommaso Berardinelli 3285875493; So-cietà 0577 285505.

Due ammonizioni per Strappo

In Civetta venerdì si stappa il novello

Page 8: Gazzettino Senese n°126

Tutti i mercoledì è possibile leggere il settimanale free Il Gazzettino Senese nella versione scaricabile in pdf grazie a Siena News. Nella home page del giornale elettronico più letto di Siena e provincia troverete infatti un link che vi permetterà questa operazione.

www.sienanews.it

biancoverde 1544 mercoledì 3 novembre 2010 4

Con il Cibona Zagabria in Euroleague. Domenica al PalaEstra arriverà Caserta

Aperitivo con la Pepsi4 mercoledì 3 novembre 2010 4 14 3 bianconero

Con il Sassuolo i bianconeri prendono due gol in pieno recupero perdendo una partita già vinta

Sbornia di Lambrusco

Il ruolo dell’allenatore, si sa, qualche volta è ingrato. Conte è partito alla grande, dando immediatamente una fisionomia alla squadra, un’idea di gioco divertente e redditizia, una dignità a tutti i giocatori della rosa. Forse si è pensato che tutto fosse già a posto e che si potesse mettere il pilota automatico per risa-lire senza fatica in serie A. Ora il meccanismo si è inceppato, e i riflettori si accendono sulle sostituzioni sempre uguali, sulle difficoltà a cambiare in corsa quando la situazione tattica è negativa, sulle poche alternative di gioco che la squadra mostra di avere. Il pubblico di Siena è esigente, ma sa applaudire chi lo merita al di là del risultato. Malesani docet. È il momento di lavorare per preparare momenti migliori: c’è il tempo, le risorse non mancano. Ma qualche scelta va rivista.

conte, prime difficoltà

Chiedevamo un gol a Calaiò e l’Arciere ne ha fatti due. In totale siamo a 4, se ci si aggiun-gono quelli annullati il bilancio non è negativo, anche perché Calaiò viene sistematicamente sostituito. L’astinenza che comincia a preoc-cupare, ora, è quella di Mastronunzio. La “Vi-pera”. Decisivo nelle prime giornate, il bom-ber proveniente dall’Ancona ha perso un po’ di smalto. Non segna da tre partite, ma al di là del di-giuno sembra un po’ meno presente in campo, anche perché il Siena non ha dato il meglio nelle ultime uscite. Alle spalle, la concorrenza preme: Larrondo, Brienza, Paolucci, Immobile. Occorre riprendere il filo: il Siena ha bisogno dei gol della “Vipera”, che al momento è al di sotto della propria abituale media realizzativa. La medicina è una sola: buttarla dentro. Ri-scattando l’errore decisivo di Modena.

il borsino del golIl Siena ha perso la testa. L’orientamento, la stra-da. Non c’è altra spiegazione, all’indomani della cocente sconfitta di Modena, maturata contro il Sassuolo nei minuti di recupero, ma netta e meri-tata, al di là del risultato, che sembra raccontare di una gara combattuta e avvincente. In realtà è stata una partita a senso unico, che la fortuna e le circo-stanze avevano girato a favore del Siena. Il quale non ha avuto la lucidità e la forza di tenersi stretto l’omaggio della sorte. Anzi. Ha continuato a pre-stare il fianco agli attacchi degli emiliani, incapace di cambiare il tema tattico, o anche semplicemente di opporre una resistenza meno risibile. A Sassuolo si può perdere, contro una squadra forte che paga un avvio disastroso. Ma è il modo che allarma, una ricaduta peggiore di quella di Empoli, con una squadra che non sa proporsi, non lotta, non sa im-porre la propria personalità come faceva non più tardi di un mese fa. Ci si aspettavano miglioramenti in tutto: intesa, condizione, capacità di ruotare una rosa di titolari ricca in quasi tutti i reparti. Invece il Siena regredisce e perde fiducia in se stesso, crea poco, subisce molto. Denuncia carenze gravi anche nell’organico, stante la cattiva condizione di Rosset-tini, di nuovo protagonista in negativo, e il ritardo di condizione di Valdez, che come Brienza era fuori rosa alla Reggina, con la difesa che priva di Terzi si è ritrovata in balia dell’avversario. Una situazione complicata, le cui avvisaglie si erano manifestate già negli ultimi impegni. L’improvviso calo di condi-zione di alcuni protagonisti delle prime giornate, la scomparsa dal gruppo dei titolari di Troianiello e Carobbio, l’astinenza di Mastronunzio: a Modena ha regalato risposte confortanti il solo Calaiò, che è andato a segno due volte e ha regalato un prezioso assist malamente sprecato dalla Vipera. Un Siena troppo brutto per essere vero: ci si potrebbe conso-lare così, se non fosse la seconda volta che succede fuori casa, dove i bianconeri hanno ottenuto una sola vittoria finora. Troppo poco, se si vuole lottare per la promozione.

Pancrazio Anfuso

Cibona Zagabria e Pepsi Caserta saranno i prossimi avversari della Montepaschi. Entrambe affronteran-no i biancoverdi al PalaEstra. Sono due partite da vincere per continuare il trend positivo di questo inizio sta-gione. Il ko a Varese in campionato non ha lasciato strascichi ed è supe-rato al cento per cento. È arrivato in un momento di grande fatica per la squadra, reduce dalla vittoriosa (ma faticosissima) trasferta in Lituania e soprattutto in una fase in cui la chi-mica del gioco si sta lentamente for-mando. Ovvio che ci possano essere delle partite in cui il rendimento si abbassa, soprattutto quando gli av-versari fanno una partita pressoché perfetta ed i muscoli sono affaticati. Proprio per questo è inutile parlare del “fallo di confusione” fischiato a Varese ad un decimo dal termine del match. Sarebbe da perdenti attac-carsi a ciò e la Montepaschi non l’ha fatto, con le belle parole avute da Si-mone Pianigiani sui nostri avversari nel dopo partita. Onore e merito a Varese ed a coach Recalcati. Ma an-diamo avanti. Nell’anticipo tv delle 12, domenica prossima al PalaEstra arriverà Caserta, squadra costruita benissimo sulla carta, ma in grande crisi di risultati. Verrà a Siena per giocarsi il tutto per tutto e proprio

per questo la Mens Sana dovrà prendere la partita con grande cautela, metten-do sul parquet tanta intensità fin dal primo secondo. Gli equilibri fra le squadre di questo campionato sono infatti abbastanza vicini, se è vero, come è vero, che Roma, costruita senza badare a spese con budget altissimo, ha già perso in campionato due partite su tre, di cui l’ultima in casa contro Cantù. A punteggio pieno in campionato per adesso c’è soltanto Milano, che però ha perso una partita in casa contro Lubiana in Euroleague, complicandosi il cammino verso il Top 16. Proprio dalla massima competizione europea sono giunte le note liete

per la Montepaschi, che è andata a vincere sul difficilissimo campo del Lietuvos Rytas in Lituania. La classifica adesso sorride a Siena, che stasera (mercole-dì), avrà la possibilità di mettere un altro mattoncino in classifica con il match contro il Cibona di Zagabria. Ovvio che l’obiettivo è solo quello di vincere, magari anche con un buon margine di vantaggio, che darebbe tranquillità per il girone di ritorno. In buona sintesi il bicchiere per la Montepaschi in questo primo stralcio di stagione è assolutamente quasi pieno, con tanta speranza per le prossime settimane, decisive per la classifica del girone di qualificazione in Euroleague, sperando che lo sfortunatissimo Hairston possa tornare presto ad allenarsi con i compagni, dopo i problemi di inizio stagione e l’antipatica ernia inguinale arrivata nella scorsa settimana, ma già in via di guarigione. Potrà es-sere lui l’arma in più a partire da gennaio e febbraio per la Montepaschi, che vuole continuare a sognare, come accaduto negli ultimi memorabili anni.

Lello Ginanneschi

Page 9: Gazzettino Senese n°126