Indagine Nazionale 2005 – somministrazione informatica Roberto Melchiori, 21-22 ottobre 2004...
-
Upload
adona-genovese -
Category
Documents
-
view
215 -
download
1
Transcript of Indagine Nazionale 2005 – somministrazione informatica Roberto Melchiori, 21-22 ottobre 2004...
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
Indagine Nazionale 2004 - 2005
L’indagine nazionale per il funzionamento e le prestazioni delle
istituzioni scolastiche
INValSIRoberto Melchiori
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
Indagine nazionale per il funzionamento e le prestazioni delle istituzioni scolastiche
Indagine nazionale
Finalità e obiettivi
Organizzazione
Sistema scolastico
I° livello
II° livelloUffici
regionali
III° livelloIstituti
scolastici
IV° livellosoggetti
Istituto scolastico
dati collettivi
dati singoli
fatti
eventi
oggetti
osservazioni
misurazioniscale diverse
beni invisibiliconoscenze tacite
Ambiti dell’indagine
ambito
Lo strumentario
Rilevazione specifica
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
Finalità dell’indagine nazionale
Le finalità conoscitive dell’indagine nazionale, condotta a livello e di singola istituzione scolastica e di aggregato territoriale (Provincia, Regione) possono essere espresse come:
•evidenziare le micropolitiche assunte dalle istituzioni scolastiche per quanto attiene al servizio scolastico progettato, agito e valutato, sia come esiti della istruzione e formazione sia come governo e gestione finanziaria;
•far emergere eventuali dimensioni o aree del servizio scolastico, su cui condurre analisi e riflessioni circa le attività e le azioni realizzate a livello di istituzione scolastica e di territorio;
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
Finalità dell’indagine nazionale
• valorizzare le esperienze dei diversi attori partecipanti alla costruzione del servizio scolastico;
• utilizzare il processo di valutazione come mezzo per la condivisione di elementi valoriali riferibili al servizio scolastico progettato e attuato e quindi alla valutazione stessa;
• studiare nuovi modelli operativi per la ricerca educativa (di medio raggio e di sistema) in grado di migliorare la collaborazione e la cooperazione tra i diversi attori.
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
Obiettivi del questionario di rilevazione delle attività
Rispetto a tali nuove caratterizzazioni diventano prioritari tre fattori, cioè:
un sistema di indicatori e relativo strumentario per la raccolta dei dati relativi al funzionamento e alle prestazioni delle istituzioni scolastiche;
una collaborazione e cooperazione effettiva (anche via integrazione tecnologica) con i soggetti detentori dei dati relativi al sistema di istruzione e formazione (ad esempio Direzioni del MIUR, Uffici scolastici regionali, ecc.);
la complementarità dei dati, congruenza con altri Progetti in corso (ad esempio il Modello di valutazione dei dirigenti scolatici – progetto SIVADIS-, o il sistema nazionale di controllo di gestione oppure il Monitoraggio dei finanziamenti della legge
440/97).
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
Ambito del sistema
Rapporto Rapporto nazionalenazionale
Agenti del servizio scolastico
Soggetti esterni
ijXij
Fattori osservati
Direzione, responsabilità
Offerta formativa
Didattica
Curricoli, organizzazione
Flessibilità.. profilo
Livelli di apprendimento
Valutazione
…..
profilo
profilo
meso
macro
microIstituto scolastico
sintesi
sintesi
Sistema Sistema scolasticoscolastico
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
Ambiti specifici istituzione scolastica: le macro categorie
Identità dell’istituzione scolastica Immagine dell’istituto (con
elaborazione del Pof, clima esterno, rapporti esterni, clima interno)
Organizzazione e gestione del servizio scolastico
Gestione risorse (con assegnazione, gestione, utilizzazione)
Organizzazione scolastica (con flessibilità oraria, programmazione scolastica, programmazione didattica, ecc.)
Dispositivi di attuazione organizzazione e gestione, (con direzione, coordinamento, ampiezza della delega, provvedikmenti amministrativi )
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
Ambiti specifici istituzione scolastica: le macro categorie
Gestione risorse finanziarie, (con fondi ricevuti, programma annuale, contratti integrativi, bilancio consultivo, finanziamento dei progetti).
Sistema di relazioni (con negozi giuridici costruiti, partecipati e sostenuti nel processo di costruzione delle micropolitiche locali).
L’innovazione e lo sviluppo(istruzione e formazione, aggiornamento, integrazione con il contesto esterno, progetti finalizzati, accordi)
Valutazione e qualità del servizio (con organizzazione, verifica,
monitoraggio, risultati, miglioramento, effetti, )
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
Ambiti specifici Uffici scolastici regionali: le macro categorie
II° livelloUffici
regionali
III° livelloIstituti
scolastici
IV° livellosoggetti
Uffici scolastici regionali :•la programmazione dell’offerta formativa;•le fonti di finanziamento delle politiche di regionalizzazione; •i legami tra istruzione, formazione e politiche sociali; •le politiche monitoraggio e valutazione;•il governo delle reti territoriali (deleghe/intersezioni tra Regioni, Province, Comuni, USR, ecc.).
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
Obiettivi dello strumentario
Le dimensioni conoscitive considerate per il nuovo strumentario, che l’istituzione scolastica andrà a focalizzare, sono direttamente mutuate dagli ambiti specifici e sono esplicitate come aree e raggruppamento di attività e sono poste come livello operativo base di analisi
Lo strumentario è costruito sulla base e delle dimensioni o aree conoscitive e del periodo temporale in cui si formeranno i dati rilevati.
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
La caratteristiche dello strumentario: livello istituto scolastico
Le dimensioni e i relativi insiemi di attività che sono inserite nei questionari sono i seguenti :
Questionario 1• Dati generali Anagrafica, composizione istituto, popolazione
scolastica, risorse e dotazioni (fisiche, tecnologiche, finanziarie).
• Attività di definizione del contesto (esterno) Comunicazioni genitori, reti di scuole, Enti locali e altri enti, accoglienza.
• Attività di definizione del contesto (interno)
Clima interno, controllo competenze iniziali, integrazione.
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
La caratteristiche dello strumentario: livello istituto scolastico
Questionario 2• Attività di organizzazione dell’istituto
scolastico Responsabilità, comunicazione, flessibilità, integrazione, monitoraggio e verifica delle attività, valutazione interna o autovalutazione.
• Attività di sviluppo dell’istruzione e della formazione
• Attività di organizzazione: costruzione del curricolo, insegnamenti integrativi, recupero, supporto,continuità .
• Attività d’’insegnamento Programmazione didattica, individualizzazione,
valutazione profitto.• Attività di direzione e coordinamento
Provvedimenti amministrativi, negozi giuridici, coordinamento organi d’istituto.
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
La caratteristiche dello strumentario: livello istituto scolastico
Questionario 3• Attività di analisi sui risultati ottenuti
Risultati degli studenti, risultati dei servizi attuati, analisi degli scostamenti
• Destinazione degli studenti, soddisfazione degli utenti, miglioramento.Soddisfazione delle famiglie, studenti, altri soggetti, piani di miglioramento.
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
Le caratteristiche dello strumentario: livello regionale
A livello regionale le dimensioni e i relativi insiemi di attività selezionati che potranno essere oggetto di rilevazione sono i seguenti:
• la programmazione dell’offerta formativa in termini di :-definizione dei curricoli per la parte di influenza delle
Regioni, quindi anche in termini di azioni e progetti;-promozione di attività sociali e culturali generali e
specifiche.• I legami tra istruzione e le politiche sociali
nelle istituzioni scolastiche per quanto attiene:
-l’orientamento scolastico e professionale ;-la gestione del disagio giovanile e dell’insuccesso personale;-il contrasto al fenomeno della dispersione scolastica e di
quella formativa;-l’integrazione scolastica di soggetti deboli e a rischio come i
cittadini stranieri, i diversamente abili, i soggetti devianti, ecc.
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
Le caratteristiche dello strumentario: livello regionale
• La partecipazione dell’utenza al processo di definizione dei servizi.
• Il governo delle reti territoriali (deleghe/intersezioni tra Regioni, Province, Comuni, USR, ecc.).
• Le risorse finanziarie con particolare riguardo a :
-fonti di finanziamento delle politiche di regionalizzazione;
-risorse finanziarie, tecnologiche e strumentali messe a disposizione della rete territoriale di istruzione/formazione.
• Le azioni di monitoraggio e valutazione territoriale.
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
La struttura di gestione questionario
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
L’organizzazione per l’indagine nazionale
La struttura organizzativa prevista per la realizzazione delle attività della valutazione delle funzioni e prestazioni delle istituzioni scolastiche prevede un insieme di soggetti, che svolgono attività precise.
L’organizzazione è suddivisibile in tre componenti:
•l’organizzazione esterna istituzionale, •l’organizzazione esterna territoriale e locale •l’organizzazione interna
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
L’organizzazione per l’indagine nazionale
Modello organizzativo istituzionaleNell’ambito della organizzazione esterna sono costituiti rapporti con soggetti istituzionali:
•Direzioni del MIUR: Direzione generale per i sistemi informativi, la Direzione generale studi e programmazione sui sistemi dell'istruzione, dell'università, della ricerca e dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, la Direzione generale per la politica finanziaria e per il bilancio la Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici, la Direzione Generale per lo studente, la Direzione generale per l'istruzione post-secondaria e per i rapporti con i sistemi formativi delle regioni e degli enti locali, Direzione Generale per il personale della scuola, Direzione Generale per gli affari internazionali dell'istruzione scolastica, con
gli Uffici scolastici regionali;•Altri Enti: fonti di dati relative alle istituzioni
scolastiche e al sistema sociale – economico (ISTAT).
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
L’organizzazione per l’indagine nazionale
Modello organizzativo territoriale e localeSoggetti specifici coinvolti direttamente nella compilazione dello strumentario:UUSSRR: curano i rapporti con le istituzioni scolastiche e realizzano un primo livello di risposta alle possibili domande sulle rilevazioni dei dati. Costituiscono appositi gruppi di lavoro locali a supporto delle rilevazioni che riguardano gli Uffici scolastici regionali.
Istituzioni scolastiche: realizzano le macro attività di lavoro che comprendono: a)predisposizione dei documenti e dei dati relativi alla compilazione dei questionari ; b) controllo delle attività svolte per la raccolta di informazioni. Inoltre stabiliscono le responsabilità dovute alla partecipazione all’indagine nazionale e quindi alla compilazione dello
strumentario; in particolare si riconoscono le azioni di:•Dirigente scolastico, responsabile delle attività legate all’indagine nazionale; •Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi responsabile della compilazione delle sezioni degli strumenti di carattere amministrativo e finanziario;
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
L’organizzazione per l’indagine nazionale
•Referente dell’istituzione scolastica, che coordina le attività di compilazione dello strumentario se non effettuato dal dirigente scolastico; •Gruppo di discussione che avrà il compito di compilare i questionari dello strumentario relativo alle attività del servizio scolastico. Il gruppo di discussione è aperto al contributo di tutte le figure presenti nella scuola. Il gruppo potrebbe essere composto da:
il coordinatore della scuola; il dirigente scolastico (o legale rappresentante) 2 allievi (per le scuole superiori) scelti tra i rappresentanti di classe o di Istituto; 2 genitori scelti tra i rappresentanti di classe o di Istituto; il Direttore dei servizi generali e amministrativi; un rappresentante del personale ATA (per quanto di loro competenza e in particolare per le scuole statali); 3 Docenti di discipline diverse
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
L’organizzazione per l’indagine nazionale
Modello organizzativo INValSINell’ambito della organizzazione interna sono costituiti Gruppi di lavoro:
•Gruppo tecnico scientifico: definisce sia il modello del sistema degli indicatori da utilizzare per la rappresentazione dello stato del servizio scolastico, sia le dimensioni del servizio scolastico espresso dalle istituzioni scolastiche da valutare, sia le linee dello strumentario e lo convalida per la pubblicazione.
•Gruppo di lavoro interno: realizza tutte le attività relative alla progettazione, organizzazione e gestione delle attività per la realizzazione all’Indagine nazionale per la rilevazione dei dati sulle funzioni e prestazioni delle istituzioni scolastiche.
•Gruppo di validazione: composto da Dirigenti scolastici realizza la validazione dello strumentario.
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
Rilevazioni specifiche
Per l’indagine nazionale del 2004/2005 si rileveranno informazioni per l’attuazione della Riforma degli ordinamenti scolastici nel primo ciclo in base a quanto richiesto dalla Direttiva 2004 del Ministro.
Le principali informazioni che saranno richieste per l’adozione della riforma riguarderanno:
Iscrizioni anticipate Orario obbligatorio “27 ore” (attività educative e didattiche, scuola primaria) Orario facoltativo e opzionale “3 ore” (attività educative e didattiche, scuola
primaria) Quantità orarie discipline* (vedi orario per la scuola primaria) Forme di coordinamento e funzioni tutoriali Portfolio Contenuti essenziali dei piani di studio organizzati per Unità di apprendimento
(sulla base delle Indicazioni Nazionali) Procedure valutazione Contenuti e collocazione oraria “6 ore” (scuola secondaria di primo grado) Nuova configurazione Tempo prolungato (scuola secondaria di primo grado) 2ª lingua straniera (scelta, criteri di selezione; scuola secondaria di primo grado)
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
Rilevazioni specifiche
Inoltre si darà maggiore spazio nei questionari generali ai seguenti elementi:
l’ “alleanza” con la famiglia il rapporto con il contesto esterno il lavoro collegiale il contesto interno, base
della progettazione l’Autonomia scolastica
Ind
agin
e N
azi
on
ale
2005
– s
om
min
istr
azi
one
info
rmati
ca
Rob
erto
Mel
chio
ri, 2
1-22
otto
bre
2004
Il questionario digitale