INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche...

38
Settore Pubblica Istruzione Unità Operativa – Prevenzione Dispersione Scolastica – ANNO SCOLASTICO INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E SUL FENOMENO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA AD ACIREALE Assistente Sociale AGATA KITA CANNAVO’ 2012/2013 2013/2014

Transcript of INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche...

Page 1: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

CITTA’ DI ACIREALESettore Pubblica IstruzioneUnità Operativa – Prevenzione Dispersione Scolastica –

ANNO SCOLASTICO

INDAGINE CONOSCITIVASULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA

E SUL FENOMENO DELLADISPERSIONE SCOLASTICA

AD ACIREALE

Assistente Sociale AGATA KITA CANNAVO’

2012/20132013/2014

Page 2: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

Luglio 2014

Page 3: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

INDICE

INTRODUZIONE

CAPITOLO 1

1.1 La popolazione scolastica 1.2 La distinzione per genere1.3 La scuola dell’infanzia

1.4 La scuola primaria 1.5 La scuola secondaria di I° grado 1.6 La scuola secondaria di II° grado e Enti di Formazione professionale1.7 Gli alunni con cittadinanza non italiana1.8 Gli esiti scolastici

1.9 Gli alunni acesi

CAPITOLO 2

2.1 La dispersione scolastica 2.2 Gli interventi attuati 2.3 Il quartiere di residenza 2.4 Il livello di scolarità dei genitori

CONCLUSIONI

Elenco delle figureElenco delle tabelle

1

Page 4: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

2

INTRODUZIONE

Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso ilpresente rapporto “Indagine conoscitiva sulla popolazione scolastica e sul fenomeno delladispersione scolastica ad Acireale a.s. 2012/2013 e 2013/2014”, fornisce un panoramaconoscitivo di approfondimento della scuola acese. Vengono rilevate le caratteristiche socio-anagrafiche degli iscritti nelle scuole dell’infanzia, di istruzione primaria, di istruzione secondariadi I° e di II° grado e dei corsi di formazione professionale, in obbligo d’istruzione.

Frutto di un accurato lavoro di analisi statistica e di rielaborazione, la banca datiimplementata e realizzata dalla scrivente responsabile dell’unità operativa “PrevenzioneDispersione Scolastica” del Settore Pubblica Istruzione del comune di Acireale, rappresenta unostrumento di fondamentale importanza, per l’Ente Locale, per la Scuola e per chi lavora per lascuola al fine di una adeguata conoscenza ed acquisizione dei fattori necessari alla pianificazionee alla programmazione di interventi e quindi l’elaborazione di politiche e percorsi sinergici.

L’indagine è stata suddivisa in due filoni di ricerca a loro volte articolati in un’ampia quantitàdi report, suddivisi in una serie di aree tematiche, riguardanti le principali caratteristiche delsistema scolastico.

Il primo capitolo, consiste nella panoramica dei principali indicatori del sistema scolastico,compreso fra il ciclo dell’infanzia e quello secondario di II° grado, che consistono in:il genere, la ripetenza, gli studenti con cittadinanza non italiana residenti in Acireale e gli stranieripresenti nelle scuole, il numero degli studenti provenienti dalle zone limitrofe del comprensorioacese.

Il rapporto continua inoltre col monitorare gli aspetti esaminati attraverso la rilevazione delloro andamento nelle serie storiche a disposizione, relative all’arco temporale dal 1991 ad oggi.

Il secondo capitolo, attiene al fenomeno della dispersione scolastica ad Acireale utile percapire le caratteristiche e l’entità degli alunni implicati, con l’analisi delle sue varie forme:evasione e/o abbandono dall’obbligo scolastico, frequenza irregolare, analisi dei dati quantitativirelativi alle segnalazioni di nominativi di alunni in dispersione scolastica pervenute allaresponsabile dell’unita operativa da parte degli istituti scolastici; i dati sono esaminati per genere,per classe, per area di residenza e scolarizzazione dei genitori.

La storicità e l’interezza della banca dati comunale, infatti, costantemente migliorata edincrementata, da tabelle e grafici, delineano il quadro del sistema scuola nel suo complesso equindi risultano essere validi supporti di lettura.

E’ doveroso, infine, ricordare che questo lavoro è il risultato di un’ attività in sinergia con ilpersonale addetto alle segreterie didattiche degli istituti scolastici di Acireale.

Page 5: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

1

● LA POPOLAZIONE SCOLASTICA

● LA DISTINZIONE PER GENERE

● LA SCUOLA DELL’ INFANZIA

● LA SCUOLA PRIMARIA

● LA SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO

● LA SCUOLA SECONDARIA DI II° GRADO ED ENTI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

● GLI ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA

● GLI ESITI SCOLASTICI

● GLI STUDENTI ACESI

3

Page 6: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

SEZIONE 11.1 La popolazione scolastica

(scuola primaria, scuola secondaria di I° e II° grado, enti di formazione professionale)

Il sistema scolastico acese, dall’anno scolastico 2012/2013, ha subito una consistente rivoluzione,poiché l’organizzazione della rete scolastica ha generato un sequenziale accorpamento eridimensionamento delle istituzione scolastiche, avente come finalità il raggiungimento del valore limiteindicato dalla Regione Sicilia come ottimale per l’autonomia scolastica.

Per la scuola primaria e di I° grado, con decreto assessoriale n. 806 del 6 marzo 2012 sono stati resioperativi gli interventi di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica della Sicilia condecorrenza dall'a.s. 2012/2013.

Tutto ciò ad Acireale ha comportato una riduzione da nove (quattro circoli didattici, quattro istituticomprensivi ed una scuola media statale) a sei istituti comprensivi, generando così, con l’assettodell’istruzione del primo ciclo, solo istituti comprensivi in tutto il territorio acese, mentre per la scuolasecondaria di II° grado è avvenuto l’accorpamento di più istituti o indirizzi scolastici, formando così piùIstituti d’Istruzione Superiore.

Lo studio della popolazione scolastica è proposto mediante una serie di grafici e tabelle riguardantile principali caratteristiche del sistema scolastico ed ottenere, così, un quadro sintetico e significativo.

Viene evidenziata la consistenza degli iscritti, suddivisa anche per genere per ordine e grado, lerelative percentuali, gli alunni stranieri e l’andamento scolastico negli ultimi anni.

Viene escluso da tale conteggio, in questa sezione, il ciclo della scuola dell’infanzia perché noninserito nel circuito dell’obbligo d’istruzione, ma che verrà descritto in un proprio capitolo.

La tabella 1 raffigura la popolazione scolastica presente nell’anno 2012/2013 e 2013/2014, nellaquale viene esplicitata la quantità di alunni suddivisa per ordine d’istruzione e la relativa incidenza dipercentuale:

Tabella n. 1

* La presentazione dei dati relativi agli iscritti riguardanti gli enti di formazione professionale ad Acireale,per l’anno scolastico 2013/2014, non riportano i dati relativi all’Ente di F.P. ANFE perché non pervenuti

Osservando la tabella 1, si registra nei due anni una incisiva diminuzione di 782 unità, (7,17 %); nellascuola primaria troviamo un decremento di 116 unità (4,23 %), nella scuola secondaria di I° grado uncalo di 55 iscritti (2,95 %) e nella scuola secondaria di II° grado un decremento di ben 430 unità (7,29 %).

4

RIPARTIZIONE DEGLI ISCRITTI PER ORDINE DI ISTRUZIONE

A.S.2012/2013

A.S.2013/2014 ORDINE DI ISTRUZIONE

N° % N° %

SCUOLA PRIMARIA 2739 25,13 2623 25,93

SCUOLA SECONDARIA I° GRADO 1861 17,08 1806 17,85

SCUOLA SECONDARIA II° GRADO 5900 54,14 5470 54,07

ENTI FORMAZIONE PROFESSIONALE* 398 3,65 217 2,15

TOTALE 10898 100 10116 100

Page 7: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

Figura n. 1

INCIDENZA PERCENTUALE DEGLI ISCRITTIPER ORDINE DI ISTRUZIONE a.s. 2012/13

25,13%

17,08%

3,65%

54,14%

Scuola Primaria Scuola Sec. I° grado

Scuola Sec. II° grado Enti Formaz. Prof.le

INCIDENZA PERCENTUALE DEGLI ISCRITTIPER ORDINE DI ISTRUZIONE a.s. 2013/2014

2,15% 25,93%

17,85%54,07%

Scuola Primaria Scuola Sec. I° grado

Scuola Sec. II° grado Enti Formaz. Prof.le

Ad Acireale l’offerta formativa per ciclo e gestione scolastica (statale e non statale paritaria) ècostituita da 20 istituti scolastici, che a sua volta includono al loro interno 45 plessi scolastici statali.

Nel dettaglio risultano essere 22 i plessi scolastici per ciclo e gestione scolastica della scuolaprimaria, 9 risultano i plessi della scuola secondaria di I° grado ed infine per la scuola secondaria di II°grado sono 14 le strutture dei complessi scolastici. Infine, sono due gli enti di formazione scolasticapresenti nel comprensorio acese.

La tabella sottostante mostra nel dettaglio gli istituti per ciclo e gestione scolastica:

Tabella n. 2

5

ISTITUTI SCOLASTICI PRESENTI NEL TERRITORIO ACESE

ISTITUTI DI SCUOLA SECONDARIA I° GRADO

Istituti Statali

I° ISTITUTO COMPRENSIVO

II° ISTITUTO COMPRENSIVO V. FUCCIO LA SPINA

III° ISTITUTO COMPRENSIVO G. RODARI

IV° ISTITUTO COMPRENSIVO GALILEO GALILEI

V° ISTITUTO COMPRENSIVO PAOLO VASTAVI° ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII

Istituti ParitariISTITUTO SAN LUIGIISTITUTO SPIRITO SANTOTOPOLINIA SCHOOLLYCEUM LINGUISTICO

ISTITUTI DI SCUOLA SECONDARIA II° GRADOIstituti StataliLICEO GINNASIO STATALE GULLI E PENNISILICEO SCIENTIFICO ARCHIMEDEISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE G. FERRARISISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE REGINA ELENAISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE MAJORANA - MEUCCIISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE F. BRUNELLESCHI

Istituti ParitariISTITUTO ETTORE MAJORANAISTITUTO EUROPEO SAN MARCOISTITUTO LIONARDO VIGOISTITUTO SAN MICHELE

ENTI FORMAZIONE PROFESSIONALEA.N.F.E.CIOFS-FP SICILIA

Page 8: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

Per quanto riguarda la comparazione degli iscritti per gestione o profilo giuridico degli istituti edenti, gli iscritti nelle scuole statali permangono numericamente preponderanti rispetto alle scuole nonstatali paritarie ed agli enti di formazione professionale.

Nella tabella 3 sono rappresentati i dati degli iscritti nelle scuole ed enti acesi in valore assoluto enella loro comparazione percentuale:

Tabella n. 3

In riferimento all’a.s. 2013/2014, le istituzioni scolastiche statali contano complessivamente 9108studenti, mentre le scuole paritarie sono invece frequentate da 791 alunni.

La figura 2 prende in esame la distribuzione della popolazione studentesca negli ultimi cinque anni,per gestione scolastica negli ultimi due anni presi in esame da questo studio, evidenziando un calo dialunni che frequentano la scuola statale in tutti gli ordini (495 iscritti in meno negli istituti statali pari al5,15 %), mentre per la scuola paritaria, lo scarto risulta essere maggiore e pari a 106 alunni (11,81%).

Figura n. 2

COMPARAZIONE DEGLI ISCRITTI PER GESTIONE SCOLASTICADALL'A.S. 2009/2010 ALL' A.S. 2013/2014

398

10437 10246 9826 9603 9108

897 79111171255 1038137 319 358 2170

2200

4400

6600

8800

11000

09/10 10/11 11/12 12/13 13/14

ISC

RIT

TI

Scuole Statali Scuole Paritarie Enti Formz. Prof.le

* La presentazione dei dati relativi agli iscritti riguardanti gli enti di formazione professionale ad Acireale,per l’anno scolastico 2013/2014, non riportano i dati relativi all’Ente di F.P. ANFE perché non pervenuti

6

COMPARAZIONE DEGLI ISCRITTI PER GESTIONE E RELATIVA PERCENTUALE

A.S.1012/2013

A.S.1013/2014

ORDINE DI ISTRUZIONE

N° % N° %

SCUOLE STATALI 9603 88,12 9108 90,03

SCUOLE PARITARIE 897 8,23 791 7,82

ENTI FORMAZIONE PROFESSIONALE 398 3,65 217 2,15

TOTALE 10898 100 10116 100

Page 9: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

La figura sottostante rappresenta la serie storica della popolazione scolastica in Acireale dall’annoscolastico 2000/2001, nella quale si evidenzia un lieve incremento fino al 2007, cui fa un riscontrodall’a.s. 2007/2008 un costante trend di decremento con una riduzione da 13091 studenti a 10116nell’a.s. 2013/2014.

Figura n. 3

ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICAdal 2000/01 al 2013/14

10116

12617 12729 12963 12961 12872 1291513091

1259012484

1182911680

11222

10898

9500

10200

10900

11600

12300

13000

13700

14400

00/01 01/02 02/03 03/04 04/05 05/06 06/07 07/08 08/09 09/10 10/11 11/12 12/13 13/14

ANNO SCOLASTICO

ISCR

ITTI

Si osserva, quindi, come gli alunni iscritti in ogni ordine e grado subiscano una flessione negativagraduale e costante nei diversi anni a partire 2006/2007, con una riduzione al 2014 del 22,73 %.

Quanto analizzato conferma come negli anni duemila la popolazione acese è diminuitanotevolmente per effetto della riduzione dei contingenti dei ragazzi nati negli anni ’90, sintomo dellacrescita zero che sta interessando la nostra nazione e questo dato può essere interessante al fine dipianificare correttamente gli interventi per il futuro.

7

Page 10: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

1.2 La distinzione per generePrendendo in esame la differenza per genere nelle scuole d’istruzione, nei due anni presi in

considerazione, si osserva, come illustrato nella figura sottostante, che nell’a.s. 2012/2013 lapopolazione scolastica femminile è pari al 51,2 %, prevalente rispetto a quella maschile del al 48,8 %,nell’a.s. 2013/2014 il differenziale si riduce con una percentuale del 49,5 % di maschi contro il 50,5 % difemmine.

Figura n. 4

COMPARAZIONE PER GENERE a.s. 2012/2013

5579; 51% 5319;

49%

Maschi Femmine

COMPARAZIONE PER GENERE a.s. 2013/2014

5010;

50%5106;

50%

Maschi Femmine

Passando ad analizzare la ripartizione degli iscritti per genere e per ordine d’istruzione nellatabella 4 si osserva:

Tabella n. 4

* La presentazione dei dati relativi agli iscritti riguardanti gli enti di formazione professionale ad Acireale,per l’anno scolastico 2013/2014, non riportano i dati relativi all’Ente di F.P. ANFE perché non pervenuti

Si osserva che nel ciclo della scuola primaria la prevalenza del genere maschile si conferma nei dueanni, 50,6 % (a.s. 2012/2013) e 52,5 % (a.s. 2013/2014).

Anche nelle scuole secondarie di primo grado il genere maschile è prevalente nei due anni, 53,9 %(a.s. 2012/2013) e 52,3 % (a.s. 2013/2014).

Si evidenzia invece nella scuola secondaria di II° grado l’inversione di tendenza con preponderanza,nei due anni, della percentuale delle studentesse, 52,5 % (a.s. 2012/2013) e 53,1 % (a.s. 2013/2014),dato che probabilmente dimostra come le ragazze siano più propense al proseguimento degli studi.

Più complessa la situazione per gli enti di formazione professionale, per i motivi già sopra indicati;comunque in base ai dati acquisiti, nell’a.s. 2012/2013 si riscontra una maggioranza femminile del67,3 %, mentre nell’a.s. 2013/2014 si invertono i ruoli con una prevalenza maschile del 56,2 %.

8

RIPARTIZIONE DEGLI ISCRITTI PER ORDINE DI ISTRUZIONE

A.S. 2012/2013 A.S. 1013/2014 ORDINE DI ISTRUZIONE

MASCHI % FEMMINE % MASCHI % FEMMINE %

SCUOLA PRIMARIA 1385 26,04 1354 24,27 1376 27,46 1247 24,42

SCUOLA SECONDARIA I° GRADO 1004 18,88 857 15,36 944 18,84 862 16,88

SCUOLA SECONDARIA II° GRADO 2800 52,64 3100 55,77 2568 51,26 2902 56,84

ENTI FORMAZIONE PROFESSIONALE 130 2,44 268 4,80 122 2,44 95 1,86

TOTALE 5319 100 5579 100 5010 100 5106 100

Page 11: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

1.3 La scuola dell’ infanziaLa popolazione scolastica frequentante la scuola dell’infanzia, nei due anni scolastici in studio,

specificatamente per singole istituzioni scolastiche è così distribuita:

Tabella n. 5

Gli istituti scolastici in questo livello di scuola sono ampiamente distribuiti, con la presenza dei plessiscolastici anche nelle frazioni del comprensorio acese.

Nella tabella 6 si osserva la ripartizione degli iscritti per gestione scolastica e ripartite nelcomprensorio acese:

Tabella n. 6

9

LE SCUOLE DELL’INFANZIA E RELATIVI ISCRITTI a.s. 2012/2013 a.s. 2013/2014

SCUOLE STATALI N.I° IST. COMPRENSIVO 212II° IST. COMPRENSIVO V. FUCCIO LA SPINA 228III° IST. COMPRENSIVO G. RODARI 204IV° IST. COMPRENSIVO GALILEO GALILEI 134V° IST. COMPRENSIVO PAOLO VASTA 131VI° IST. COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII 244

TOTALE 1153SCUOLE PARITARIEISTITUTO SAN LUIGI 49ISTITUTO SPIRITO SANTO 11TOPOLINIA SCHOOL 43LYCEUM LINGUISTICO 47LA COCCINELLA 68LA GIOSTRA 36PARADISE COLLEGE 29LA SIRENETTA 25GIRA GIRASOLE/PLAY LAND 14IST. SUORE CAPPUCCINE S. CUORE 19IST. MARIA SS. DEL CARMELO 20

TOTALE 361SCUOLE PRIVATEBABY COLLEGE 28I FOLLETTI 34H.C. ANDERSEN 16DELFINO N.R.

TOTALE 78

N.221

206 194129150

2051105

5011253659341725

81716

298

2534151892

TOTALI 1592N.R : non rilevato

1495

COMPARAZIONE DEGLI ISCRITTI PER GESTIONE SCOLASTICA

ORDINE DI ISTRUZIONEA.S.

2012/2013A.S.

2012/2013

SCUOLE STATALI 1153 1105

SCUOLE PARITARIE 361 298

SCUOLE PRIVATE/ASSOCIAZIONI 78 92

TOTALE 1592 1495

Page 12: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

La figura sottostante illustra la comparazione in percentuale per tipo di gestione, degli iscritti inquesto livello scolare; nell’anno scolastico 2012/2013 si ha una crescente preferenza per le scuolestatali rispettivamente del 72,42 %, del 22,68 % per le scuole paritarie mentre del 4,90 % per le scuoleprivate. Per l’anno scolastico 2013/2014 le preferenze sono percentualmente simili e rispettivamentedel 74 %, 20 % e 6 %.

Figura n. 5

COMPARAZIONE % PER GESTIONE DI SCUOLA a.s. 2012/2013

72,42%

22,68%4,90%

Scuole Statali Scuole Paritarie Scuole Private/Associaz.ni

COMPARAZIONE % PER GESTIONE DI SCUOLA a.s.2013/2014

74%

20%6%

Scuole Statali Scuole Paritarie Scuole Private / Associaz.ni

Si precisa che:1. il termine “SCUOLA”, indicato nella tabella fa riferimento ai punti di erogazione del servizio presenti

sul territorio acese (plessi scolastici, istituti, ecc...);2. le scuole non statali paritarie e non paritarie (private) sono gestite da enti, soggetti privati, laici o

religiosi ed associazioni;Il bacino di utenza presente in questo ciclo di interesse, ed in riferimento all’andamento degli iscritti

negli ultimi quattordici anni (figura 6) attesta una crescita degli iscritti fino all’a.s. 2005/2006,successivamente i valori sono altalenanti, con un minimo di 1495 iscritti nel 2013/2014 ed undecremento di 97 unità, pari al 6 % rispetto all’anno precedente.

Figura n. 6

ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE SCUOLA DELL'INFANZIADAL 2000/2001 AL 2013/2014

1438 149515921665

1317

1657 16041611164717611750171615881656

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

00/0101/02

02/0303/04

04/0505/06

06/0707/08

08/0909/10

10/1111/12

12/1313/14

ANNO SCOLASTICO

ISCR

ITTI

Una breve trattazione riguarda la presenza di alunni con cittadinanza non italiana presenti nelleistituzioni scolastiche acesi della scuola dell’infanzia, per l’a.s. 2013/2014 il fenomeno non presenta unaforte variazione rispetto gli anni precedenti.

Dai dati ricevuti dalle segreterie scolastiche risulta che nell’anno scolastico esaminato sono presenti37 alunni stranieri (2,5 % del totale), vale a dire alunni con cittadinanza non italiana che vivono in Italiaindipendentemente dalla regolarità della posizione in origine al loro soggiorno.

10

Page 13: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

Come ultimo approfondimento della sezione riguardante la scuola dell’infanzia, la figura 7 prende inesame l’incidenza percentuale degli iscritti nelle scuole dell’infanzia in Acireale per genere:

Figura n. 7

INCIDENZA % DEGLI ISCRITTI PER GENERE a.s. 2012/2013

763; 48%

829; 52%

Maschi Femmine

INCIDENZA % DEGLI ISCRITTI PER GENERE a.s. 2013/2014

731;49%

764; 51%

Femmine Maschi

Dal grafico si osserva una minima variazione tra le due sezioni con una crescita di una unità nelgenere femminile pari al 51 %.

Inoltre, si è anche rilevato in questo studio, che del totale degli alunni iscritti (1495) nelle scuoledell’infanzia del comprensorio, 1340 risultano essere residenti ad Acireale rilevando così un minimomovimento di emigrazione (155 unità pari al 10,37 %).

11

Page 14: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

1.4 La scuola primaria

Con l’approvazione del Piano regionale dell’offerta formativa e del dimensionamento della retescolastica per l’a.s. 2012/2013, ad Acireale è stato previsto, come già detto, il completamento delprocesso di costituzione di sei istituti comprensivi, attraverso la fusione delle quattro direzionididattiche.

L’analisi della popolazione scolastica frequentante la scuola primaria, nei due anni scolastici inesame, specificatamente per singole istituzioni scolastiche, suddivise in statali e non statali e per classi,si evidenzia nella tabella 7; si rileva un calo di iscritti tra i due anni pari a 116 unità (4,23 %), equamentesuddiviso tra scuole statali e paritarie, ma più rilevante per queste ultime (2,4 % vs 14,4 %).

Tabella n. 7

La figura sottostante illustra la comparazione in percentuale per tipo di gestione degli istituti, siosserva una determinante preferenza degli iscritti in questo livello di studi per le scuole statali pari al84,85 % mentre del 15,15 % per le scuole paritarie.

Figura n. 8

COMPARAZIONE % PER GESTIONE SCOLASTICA a.s. 2012/2013

84,85%

15,15%

Scuole Statali Scuole Paritarie

COMPARAZIONE % PER GESTIONE SCOLASTICA a.s. 2013/2014

14%

86%

Scuole Statali Scuole Paritarie

12

SCUOLA PRIMARIA

ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ANNO SCOLASTICO 2013-2014CLASSE CLASSEISTITUTO

I II III IV V TOTALE I II III IV V TOTALE I° ISTITUTO COMPRENSIVO 110 114 113 110 117 564 129 102 115 113 110 569

II° IST. COMPR. "FUCCIO LA SPINA" 83 97 75 92 70 417 55 86 99 78 89 407

III° IST. COMPR. "G. RODARI" 71 61 86 87 94 393 90 74 56 83 89 392

IV° IST. COMPR. "GALILEO GALILEI" 86 71 78 64 69 368 99 85 76 85 63 408

V° IST.COMPR. "PAOLO VASTA" 33 44 46 35 39 197 30 36 43 43 36 188

VI° IST. COMPR. "GIOVANNI XXIII" 93 57 88 75 72 385 41 74 45 79 65 304

TOTALE ISTITUTI STATALI 476 444 486 463 461 2324 444 457 434 481 452 2268

ISTITUTO SAN LUIGI 26 27 29 16 30 128 20 30 27 29 16 122

ISTITUTO SPIRITO SANTO 0 13 16 21 27 77 0 0 14 14 20 48

LYCEUM LINGUISTICO 14 22 27 28 22 113 11 14 22 26 28 101

TOPOLINIA SCHOOL 13 18 21 22 23 97 8 16 18 20 22 84

TOTALE ISTITUTI PARITARI 53 80 93 87 102 415 39 60 81 89 86 355

TOTALE SCUOLE ACESI 529 524 579 550 563 2739 483 517 515 570 538 2623

Page 15: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

La figura 9 evidenzia l’andamento della popolazione scolastica nell’ultimo ventennio; si osserva unlivello massimo nell’a.s. 1993/1994 (3505 unità) cui segue un costante decremento fino al minimostorico, raggiunto nell’a.s. 2013/2014 con 2623 alunni:

Figura n. 9

ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICADAL 1991/1992 AL 2013/2014

2623

3452

282428682937

3249329233453409

3453

2732

3298 32623505

3472 342133933388

304930622821 27392956

1000

1800

2600

3400

4200

5000

91-9292-93

93-9494-95

95-9696-97

97-9898-99

99-0000-01

01/0202/03

03/0404/05

05/0606/07

07/0808/09

09/1010/11

11/1212/13

13/14

ANNO SCOLASTICO

ISCR

ITTI

Per completare l’analisi del livello di studio della scuola primaria, si riportano gli alunni iscritti inanticipo alla prima classe: infatti con la legge n.53/2003 “è previsto che alla scuola primaria si iscrivonole bambine ed i bambini che compiono i sei anni di età entro il 30 aprile dell’anno di riferimento”.

La tabella 8 illustra gli alunni che nell’anno scolastico 2012/2013 e 2013/2014 si sono iscritti inanticipo e le scuole da essi frequentate:

Tabella n. 8

I dati rilevati attestano che il 17,39 % anticipano il percorso scolastico nell’a.s.12/13 ed il 17,80 %nell’a.s.13/14; l’ 82,61 % degli alunni scegli istituti statali nell’a.s.12/13 ed l’ 89,53 % nell’a.s.13/14.

13

ALUNNI ISCRITTI IN ANTICIPO ALLA 1^ CLASSE

ISTITUTI SCOLASTICI 2012/2013 2013/2014

I° ISTITUTO COMPRENSIVO 17 22II° IST. COMPRENSIVO V. FUCCIO LA SPINA 14 13III° IST. COMPRENSIVO G. RODARI 15 20IV° IST. COMPRENSIVO GALILEO GALILEI 12 10V° IST. COMPRENSIVO PAOLO VASTA 4 7VI° IST. COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII 14 5ISTITUTO SPIRITO SANTO - -ISTITUTO SAN LUIGI 5 5LYCEUM LINGUISTICO 6 3TOPOLINIA SCHOOL 5 1

TOTALE 92 86

Page 16: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

1.5 La scuola secondaria di I° grado

In questa sezione si analizzano i set di dati resi disponibili dai sei istituti comprensivi e dai due istitutiparitari del ciclo di studi della scuola secondaria di I° grado in Acireale, tabella 9:

Tabella n. 9

SCUOLA SECONDARIA I° GRADO

A. S. 2012-2013 A. S. 2013-2014

CLASSE CLASSEISTITUTO

I° II° III° TOTALE I° II° III° TOTALE

I° ISTITUTO COMPRENSIVO 21 20 18 59 17 21 22 60

II° IST. COMPRENSIVO "FUCCIO LA SPINA" 56 60 48 164 65 54 59 178

III° IST. COMPRENSIVO "G. RODARI" 66 60 58 184 64 63 57 184

IV° IST. COMPRENSIVO "GALILEO GALILEI" 193 193 149 535 163 194 186 543

V° IST. COMPRENSIVO "PAOLO VASTA" 195 235 244 674 191 181 237 609

VI° IST. COMPRENSIVO "GIOVANNI XXIII" 41 42 59 142 59 32 35 126

TOTALE ISTITUTI STATALI 572 610 576 1758 559 545 596 1700

ISTITUTO SAN LUIGI 0 20 11 31 17 0 21 38

ISTITUTO SPIRITO SANTO 17 29 26 72 21 20 27 68

TOTALE SCUOLE PARITARIE 17 49 37 103 38 20 48 106

TOTALE SCUOLE ACESI 589 659 613 1861 597 565 644 1806

Nella figura 10 si osserva la comparazione in percentuale tra le scuole statali e paritarie con unapercentuale attorno al 94% degli alunni frequentanti gli istituti statali nei due anni.

Figura n. 10

COMPARAZIONE % PER GESTIONE SCOLASTICA a.s. 2012/2013

94,47%

5,53%

Scuole Statali Scuole Paritarie

COMPARAZIONE % PER GESTIONE SCOLASTICA a.s. 2013/2014

94%

6%

Scuole Statali Scuole Paritarie

14

Page 17: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

Il grafico sottostante mostra l’andamento della popolazione scolastica della scuola secondaria di I°grado negli oltre venti anni.

Figura n. 11

ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICADAL 1991/1992 AL 2013/2014

1806

2318

18611908

23572267193019542036

2078222922962417

25482446 24752448238322912320231823542282

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

91-92

92-93

93-94

94-95

95-96

96-97

97-98

98-99

99-00

00/01

01/02

02/03

03/04

04/05

05/06

06/07

07/08

08/09

09/10

10/11

11/12

12/13

13/14

ANNO SCOLASTICO

ISC

RIT

TI

Nel percorso ventennale, si osserva che nei primi cinque anni gli iscritti variavano attorno alle 2400unità, dall’a.s. 1995/1996, come rilevato precedentemente si osserva una costante decrescenza chetocca il minimo nell’a.s. 2013/2014.

15

Page 18: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

1.6 La scuola secondaria di II° grado ed Enti di Formazione Professionale

Dall’anno 2012/2013 nel ciclo degli istituti superiori la novità è rappresentata dalla ristrutturazionedi alcuni istituti. Infatti si realizza la fusione dell’indirizzo tecnico-economico con l’indirizzo professionale(Majorana - Meucci), la sezione di indirizzo del geometra del Brunelleschi è confluita all’istituto tecnicoG. Ferraris costituendo un unico istituto d’istruzione, il liceo socio-psicopedagogico si è costituito inistituto d’istruzione superiore mantenendo il liceo delle scienze umane ed il liceo linguistico, ilBrunelleschi invece mantiene l’indirizzo tecnico turistico ed il liceo artistico.

La tabella sottostante raffigura la popolazione scolastica iscritta alla scuola secondaria di II grado e aicorsi degli enti di formazione professionale, specificatamente per singole istituzioni scolastiche,suddivise in statali e non statali e per classi; enti di formazione professionale, accreditati dalla Regionein obbligo d’istruzione, suddivisi per anno di corso:

Tabella n. 10

SCUOLA SECONDARIA II° GRADO

ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ANNO SCOLASTICO 2013-2014

CLASSE CLASSEISTITUTO

I° II° III° IV° V° TOTALE I° II° III° IV° V° TOTALELICEO CLASSICO "GULLI E PENNISI" 110 124 132 138 138 642 84 106 120 124 137 571

LICEO SCIENTIFICO "ARCHIMEDE" 393 312 355 289 315 1664 322 332 261 281 234 1430

I. SUP. TURIST. - LICEO ARTIST. "F. BRUNELLESCHI" 181 190 188 155 137 810 185 175 195 180 127 862

I. SUP. "REGINA ELENA" 189 168 142 163 198 860 220 192 168 141 159 880

I. SUP. INDUSTR. GEOMETRA "G. FERRARIS" 202 146 158 128 107 741 187 163 113 149 112 724

I. SUP. “MAJORANA – MEUCCI” 175 189 160 149 131 804 122 126 178 120 127 673

TOTALE ISTITUTI STATALI 1250 1129 1135 1022 1026 5521 1120 1094 1035 995 896 5140

LICEO SCIENTIFICO PARIT. "S. MICHELE" 8 10 18 9 27 72 3 10 14 20 16 63

I.PARIT. "LIONARDO VIGO" 6 10 22 8 103 149 10 11 17 16 74 128

I. PARIT." EUROPEO SAN MARCO" 9 6 10 11 40 76 8 10 4 13 32 67

I. PARIT." ETTORE MAJORANA" 16 7 13 12 34 82 8 6 11 8 39 72

TOTALE ISTITUTI PARITARI 39 33 63 40 204 379 29 37 46 57 161 330

CIOFS FP-SICILIA 74 57 51 20 0 202 76 72 69 0 0 217

ANFE 128 50 18 0 0 196 0 0 0 0 0 0

TOTALE ENTE DI FORMAZ. NE PROF.LE 202 107 69 20 0 398 76 72 69 0 0 217

TOTALI 1491 1269 1267 1082 1230 6298 1225 1203 1150 1052 1057 5687* La presentazione dei dati relativi agli iscritti riguardanti gli enti di formazione professionale ad Acireale,per l’anno scolastico 2013/2014, non riportano i dati relativi all’Ente di F.P. ANFE perché non pervenuti

Nella figura 12 si osserva la comparazione tra le scuole statali e paritarie in valori numerici e inpercentuali con il 87,74 % degli alunni frequentanti gli istituti statali nell’a.s. 2012/2013 e 90,38 %nell’a.s. 2013/2014.

Figura n. 12

COMPARAZIONE % PER GESTIONE SCOLASTICA a.s. 2012/2013

87,6%

6% 6,4%

Scuole statali Scuole paritarie Enti di formaz. prof.le

COMPARAZIONE % PER GESTIONE SCOLASTICA a.s. 2013/2014

90%

6% 4%

Scuole Statali Scuole Paritarie Enti formaz. ne Prof. le

16

Page 19: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

La figura sottostante raffigura l’andamento temporale dell’ultimo quinquennio della popolazionescolastica alle scuole superiori:

Figura n. 13

COMPARAZIONE DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICAPER GESTIONE SCOLASTICA DAL 2009/2010 AL 2013/2014

5140

379

5563573761006266

330448532648

398358319137 2170

1000

2000

3000

4000

5000

6000

7000

09/10 10/11 11/12 12/13 13/14

ANNO SCOLASTICO

ISCR

ITTI

Scuole statali Scuole paritarie Enti di formaz. prof.le

* La presentazione dei dati relativi agli iscritti riguardanti gli enti di formazione professionale ad Acireale,per l’anno scolastico 2013/2014, non riportano i dati relativi all’Ente di F.P. ANFE perché non pervenuti

Riferite rispettivamente alle scuole statali, il calo sistematico dall’a.s. 2009/2010 è pari a 1126 unità,nel quinquennio le scuole paritarie subiscono un calo di iscritti pari a 318 e sempre per lo stesso periodonegli enti di formazione professionale l’andamento è in controtendenza.

La panoramica, sulla realtà dell’istruzione superiore, si completa con la figura 14, nella quale èrappresentato l’andamento della popolazione scolastica dal 2000/2001 al 2013/2014 :

Figura n. 14

ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE SCOLASTICA II° GRADO dal 2000/2001 al 2013/2014

54705942

6202

6951

758075567813

6875

74537102 7404 7416 7660

7045

5000

5500

6000

6500

7000

7500

8000

8500

9000

00/01

01/02

02/03

03/04

04/05

05/06

06/07

07/08

08/09

09/10

10/11

11/12

12/13

13/14

ANNO SCOLASTICO

ISC

RIT

TI

*La presentazione dei dati relativi agli iscritti riguardanti gli enti di formazione professionale ad Acireale, per l’annoscolastico 2013/2014, non riportano i dati relativi all’Ente di F.P. ANFE perché non pervenuti

La serie storica ci mostra che dopo un regolare incremento di iscrizioni, dall’anno 2008/2009 siregistra invece un forte calo di iscrizioni di ben 1.638 pari al 78,26% del totale.

17

Page 20: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

La panoramica degli iscritti alla scuola secondaria di II° grado, si completa con la figura 15 cherappresenta andamento degli iscritti ai percorsi di formazione professionale nell’ultimo quinquennio.

Figura n. 15

ANDAMENTO ISCRITTI ENTI DI FORMAZIONEPROFESSIONALE DAL 2009/2010 AL 2013/2014

131

319358

398

217

0

100

200

300

400

500

600

700

09/10 10/11 11/12 12/13 13/14

ANNO SCOLASTICO

ISCR

ITTI

* La presentazione dei dati relativi agli iscritti riguardanti gli enti di formazione professionale ad Acireale,per l’anno scolastico 2013/2014, non riportano i dati relativi all’Ente di F.P. ANFE perché non pervenuti

L’andamento temporale dell’ultimo quinquennio degli iscritti nei percorsi di formazioneprofessionale risulta essere dall’a.s. 2009/2010 in costante aumento fino all’a.s. 2012/2013, eprobabilmente questo potrebbe essere confermato anche per l’a.s. 2013/2014 se i dati sulle iscrizioniall’ANFE fossero inseriti.

18

Page 21: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

1.7 Gli alunni con cittadinanza non italiana

L’osservazione sulla presenza degli alunni con cittadinanza non italiana, rappresenta, un’azionenecessaria per meglio aderire alla nuova realtà multietnica presente nelle scuole del comprensorio,svolgendo un’azione di studio e di conoscenza delle dinamiche evolutive del sistema scolastico permettere in atto politiche sempre più mirate. Appunto perché costituscono un universo composito eplurale appare utile dedicare e non separare un proprio capitolo agli alunni stranieri al fine dicontribuire ad una riflessione sulle tematiche dell’integrazione fortemente sentite dalle scuole e dagliEnti Locali.

I dati che vengono presentati in questo studio, riguardano tutti gli alunni con cittadinanza nonitaliana frequentanti le scuole statali, le scuole paritarie e gli enti di formazione professionale presentinel comprensorio acese, vale a dire di quegli alunni con cittadinanza non italiana che oltre ad avere laresidenza in Italia, sono minori che vivono in Italia o di cui non risulta chiara la loro posizione disoggiorno, nel rispetto dell’art. 45 del D.P.R. 394/99 che afferma “I minori stranieri presenti sulterritorio nazionale hanno diritto all’istruzione indipendentemente dalla regolarità della posizione inorigine al loro soggiorno, nelle forme e nei modi previsti per i cittadini italiani. Essi sono soggettiall’obbligo scolastico secondo le disposizioni di legge”.

La tabella 11 illustra la presenza di alunni stranieri presenti nell’ultimo anno scolastico 2013/2014nelle scuole acesi:

Tabella n. 11

Dalla dinamica della tabella sopra esposta si osserva che ad Acireale gli alunni stranieri sonodistribuiti nei vari ordini d’istruzione in modo disorganico soprattutto tra la scuola secondariadi I° e II° grado registrando la totale assenza di stranieri tra gli iscritti negli enti di formazioneprofessionale.

Per la scuola primaria, troviamo il III° istituto comprensivo “G. Rodari” con una maggior presenza dialunni stranieri pari a 17 alunni.

Per la scuola secondaria di I° grado nel V° istituto comprensivo “Paolo Vasta” si sono iscritti 24alunni stranieri.

Per scuola secondaria di II° grado la percentuale più elevata di studenti stranieri si registra negliistituti tecnici (17,46 %), mentre l’istituto superiore “F. Brunelleschi” fa registrare la più elevataincidenza di studenti stranieri sul totale degli iscritti stranieri (10,05%).

Inoltre, la prima classe della scuola primaria ha il primato di presenze straniere con un totale di 23unità, mentre la presenza degli alunni stranieri diminuisce progressivamente man mano che si va avanticon le classi della scuola secondaria di II° grado.

Annualmente la scrivente realizza l’anagrafe scolastica degli alunni con cittadinanza non italianaresidenti in Acireale in obbligo d’istruzione, eseguendo la comparazione ed il confronto degli elenchiacquisiti dal Sistema Informativo degli uffici demografici con quella degli alunni iscritti, elenco fornitodalle scuole.

19

DISTRIBUZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI PER LIVELLO DI ISTRUZIONE a.s. 2013/2014

- SCUOLA PRIMARIA 71 studenti su 2623 pari a 2,71 %

- SCUOLA SECONDARIA I° GRADO 53 studenti su 1806 pari a 2,93 %

- SCUOLA SECONDARIA II° GRADO 65 studenti su 5470 pari a 1,19 %

- ENTI FORMAZ. NE PROF. LE 0 studenti su 217 pari a 0

Page 22: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

I report di questa sezione a seguire da qui in avanti, si soffermeranno in dettaglio sugli alunni concittadinanza non italiana residenti in Acireale in obbligo d’istruzione, una vera e propria fotografia dellapresenza di tali studenti attraverso i loro percorsi scolastici.

La presenza degli alunni con cittadinanza non italiana residenti in Acireale nelle scuole del territorioacese è in un costante trend di crescita: nell’arco dei cinque anni, la cui serie storica è raffigurata nelgrafico 16, si osserva come gli iscritti siano passati dalle 65 unità dell’anno 2009/2010 alle 128 unitàdell’anno 2013/2014.

Figura n. 16

65 7482

117 128

0

20

40

60

80

100

120

140

ISC

RIT

TI

09/10 10/11 11/12 12/13 13/14

ANDAMENTO DEGLI ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA RESIDENTIAD ACIREALE DAL 2009/2010 AL 2013/2014

Riguardo alla distribuzione di tali alunni per ordine di istruzione, il segmento scolastico con lamaggior incidenza percentuale di iscritti, è la scuola primaria (1,72 %), segue la scuola secondaria di I°grado (1,61 %) e la scuola secondaria di II° grado con (0,22 %); gli indirizzi scelti sono gli istituti tecnici eprofessionali con sbocchi lavorativi pratici, con casi sporadici in cui la scelta ricade sui licei.

Dei 26 minori non frequentanti le scuole acesi sono risultati, dalla ricerca anagrafica: emigrati, o nonpiù residenti e quindi cancellati dall’elenco anagrafico dall’ufficio preposto.

La tabella 12 evidenzia gli aspetti generali del fenomeno migratorio e del suo processo evolutivo inAcireale dell’anno scolastico 2013/2014 e raccoglie le informazioni sulla popolazione in obbligoscolastico (dati C.E.D.):

Tabella n. 12

20

Schema relativo agli alunni con cittadinanza non italiana residente ad AcirealeSCHEMA INFORMATIVO A.S. 2013/2014

Alunni con cittadinanza non italiana residenti in Acireale

Incidenza percentuale degli alunni* sul totale della popolazione scolastica

Il livello di studio con la presenza più elevata di alunni*

Incidenza percentuale dei nati in Italia tra gli alunni*

Il Paese d’Origine più rappresentato tra gli alunni*

Incidenza percentuale degli alunni* con cittadinanza europea

Incidenza percentuale degli alunni* con cittadinanza extra- europea

* alunni con cittadinanza non italiana residenti in Acireale

128

1,27 %

Primaria

42,97 %

Romania

47,66 %

52,34 %

Page 23: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

Ad Acireale sono rappresentate ben 25 etnie; la cittadinanza degli alunni in esame conferma ilquadro degli anni precedenti: il maggior flusso migratorio si registra dalla Romania con 23 unitàraggiungendo una percentuale pari al 17,97 % dell’intera popolazione scolastica con cittadinanza nonitaliana, a seguire, gli studenti provenienti dalla repubblica dello Sri Lanka, con 17 unità pari al 13,28 %.

Nell’anno scolastico 2013/2014, gli alunni con cittadinanza non italiana nati in Italia corrispondonoal 42,97 % degli alunni stranieri .

Inoltre, si osserva una netta prevalenza degli immigrati provenienti dall’area dall’Est-Europeo(47,65%) seguita da quelli provenienti dall’area asiatica, africana ed americana (tab.13).

Tabella n. 13

21

RAPPRESENTAZIONE DELLE 25 CITTADINANZE PRESENTI NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE a.s. 13/14

GENERECITTADINANZAM F

TOTALE INCIDENZA %

ALBANESE 10 6 16 12,50 %

AUSTRIACA 1 1 0,78 %

AFGANA 2 2 1,56 %

BRASILIANA 1 1 0,78 %

BRITANNICA 2 2 1,56 %

BULGARA 7 6 13 10,16 %

CINESE 8 8 6,25 %

CINGALESE 9 8 17 13,28 %

COLOMBIANA 1 1 0,78 %

EGIZIANA 2 1 3 2,34 %

ERITREA 2 2 1,56 %

FILIPPINA 1 1 0,78 %

INDIANA 1 1 0,78 %

IRACHENA 1 1 2 1,56 %

JUGOSLAVA 1 1 2 1,56 %

MAROCCHINA 7 6 13 10,16 %

MAURIZIANA 3 5 8 6,25 %

PAKISTANA 1 1 0,78 %

POLACCA 1 1 2 1,56 %

RUMENA 12 11 23 17,97 %

STATUNITENSE 3 3 2,34 %

SVIZZERA 1 1 0,78 %

TUNISINA 2 2 4 3,13 %

UCRAINA 1 1 0,78 %

TOTALE 64 64 128 100

Page 24: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

1.8 Gli esiti scolastici

L’analisi dei risultati di fine anno, relativamente all’esito scolastico e quindi agli alunni promossi erespinti, è presentata per ordinamento di istruzione e genere nella tab.14

Tabella n. 14

L’esito positivo si ha per 97,02 % degli studenti, mentre i respinti rappresentano il 2,98 % di cuil’41,06% femmine e l’58,94 % maschi.

Il dato degli esiti scolastici suddiviso per ordine d’istruzione, rileva in ogni ciclo la prevalenza delgenere maschile, che come rilevato nei capitoli precedenti indica che le ragazze sono più propense allostudio.

In questo capitolo si darà maggior rilievo all’indice della ripetenza perché la non regolarità delpercorso scolastico è costituito dalla presenza di disagio da parte degli alunni così come la ripetenzaviene assunta come indicatore di malessere o insuccesso scolastico degli alunni.

In questo capitolo si forniscono elementi utili a mappare la consistenza della ripetenza perché risultaessere uno degli indicatori fondamentali per il riconoscimento e la prevenzione del fenomeno delladispersione scolastica.

Nella scuola primaria il tasso della ripetenza è quasi inesistente nell’anno scolastico 2013/2014 siregistrano in totale 5 alunni che hanno ripetuto la stessa classe; due alunni di genere maschile nellaprima classe ed una alunna in quarta classe, infine due alunni in quinta classe; nessuna ripetenza siregistra negli istituti paritari.

Nella scuola secondaria di I° grado, invece, sussistendo un maggiore indice di ripetenza, lasituazione per l’anno scolastico 2013/2014, viene presentata nella tabella sottostante:

Tabella n. 15

22

ALUNNI RIPETENTI PER ORDINE DI ISTRUZIONE E GENERE a.s 2013/2014

ISCRITTI RIPETENTI TOTALIORDINE D’ISTRUZIONE

M F M F RIPETENTI ISCRITTI %

PRIMARIA 1376 1247 4 1 5 2623 0,19%

SECONDARIA I° GRADO 944 862 37 15 52 1806 2,88%

SECONDARIA II° GRADO 2568 2902 136 108 244 5470 4,46%

ENTI FORM. PROF. LE 122 95 1 0 1 217 0,46%

TOTALE 5010 5106 180 124 302 10116 2,98%

COMPARAZIONE PER CLASSE E GENERE DEGLI STUDENTI RIPETENTI NELLA SCUOLA SEC. DI I° GRADO

Anno Scolastico 2013-2014CLASSE

1^ 2^ 3^ TOTALIISTITUTO

M F M F M F

RIP

ETEN

TIM

ASC

HI

RIP

ETEN

TIFE

MM

INE

RIP. ISCR. %

I° ISTITUTO COMPRENSIVO 1 2 1 2 2 4 60 6,67 II° IST. COMPRENSIVO V. FUCCIO LA SPINA 2 2 2 178 1,12III° IST. COMPRENSIVO G. RODARI 1 1 1 184 0,54IV° IST. COMPRENSIVO GALILEO GALILEI 5 3 3 2 4 1 12 6 18 543 3,31V° IST. COMPRENSIVO PAOLO VASTA 8 2 4 2 14 2 16 609 2,63VI° IST. COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII 2 1 2 1 1 4 3 7 126 5,56ISTITUTO SPIRITO SANTO 1 1 1 1 2 38 5,26ISTITUTO SAN LUIGI 1 1 1 1 2 68 2,94 TOTALI RIPETENTI 24 14 14 52 52 1806 2,88

% RIPETENTI PER GENERE 79,17 20,83 64,29 35,71 64,29 35,71 71,15 28,85TOTALE ISCRITTI PER CLASSE 597 565 644 1806

% RIPETENTI 4,02 2,48 2,17 2,88

Page 25: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

Pertanto si può rilevare che:

1. nel confronto delle ripetenze per classe, è interessante notare che la percentuale di ingressotende a diminuire all’aumentare della classe: si passa dal 4, 02 % nella prima classe al 2,17 % nellaterza classe;

2. dal punto di vista del genere si conferma come le performance delle ragazze negli esiti scolasticisiano migliori di quelli maschili (71,15% di ripetenti), hanno infatti un esito negativo pari al 28,85%di ripetenti;

3. l’esito negativo è maggiore nei maschi nella prima classe con una percentuale del 79,17%;4. le scuole dove si boccia di più risultano essere gli ist ituti comprensivi “Gal i leo Gali lei” e

“Paolo Vasta”;5. Si boccia meno nel III° istituto comprensivo “G. Rodari” con un solo alunno ripetente.

Per quanto riguarda la scuola secondaria di II° grado, la sottostante tabella 16, raffigura nella suacompletezza il fenomeno della ripetenza:

Tabella n. 16

COMPARAZIONE PER CLASSE E GENERE DEGLI STUDENTI RIPETENTI SCUOLA SECONDARIA II° GRADO

Anno Scolastico 20013-2014

CLASSE TOTALI1^ 2^ 3^ 4^ 5^ISTITUTI / ENTI-FP

M F M F M F M F M F

RIP

ETEN

TIM

ASC

HI

RIP

ETEN

TIFE

MM

INE

RIP

ETEN

TI

ISC

RIT

TI

%

LICEO CLASSICO GULLI E PENNISI 1 1 1 1 2 3 571 0,53

LICEO SCIENTIFICO ARCHIMEDE 4 2 6 7 6 1 4 20 10 30 1430 2,10

IST. D’ISRUZIONE SUPERIORE G. FERRARIS 14 0 12 1 3 0 9 0 1 0 39 1 40 724 5,52

IST. D’ISRUZIONE SUPERIORE REGINA ELENA 3 10 1 6 1 5 1 5 22 27 880 3,07

IST. D’ISRUZIONE SUPERIORE MAJORANA-MEUCCI 7 2 2 1 10 3 3 2 1 1 23 9 32 673 4,75

IST. D’ISRUZIONE SUPERIORE F. BRUNELLESCHI 5 20 7 8 3 10 1 2 1 1 17 41 58 862 6,73

LICEO SCIENTIFICO S. MICHELE 1 1 2 2 2 4 63 6,35

IST. LIONARDO VIGO 2 2 3 5 5 1 1 2 11 10 21 128 16,41

IST. EUROPEO SAN MARCO 1 1 2 2 2 4 67 5,97

IST. ETTORE MAJORANA 2 2 4 3 3 1 2 6 2 16 9 25 72 34,72

ENTE FORM. PROF. LE CIOFS FP SCILIA 1 1 1 217 0,46

TOTALE RIPETENTI 79 60 59 31 16 137 108 245 5687 4,31

TOTALI RIPETENTI PER GENERE 38 41 36 24 31 28 23 8 9 7

% RIPETENTI PER GENERE 48,1 51,9 60,0 40,0 52,5 47,5 74,2 25,8 56,2 43,8

TOTALE ISCRITTI PER CLASSE 1225 1203 1150 1052 1057

M

55,9

F

44,1

% RIPETENTI 6,45 4,98 5,13 2,94 1,51 4,31

1. l’andamento dell’indice della ripetenza si distribuisce dalla prima classe alla quinta classe con undecremento altalenante: gli esiti negativi si spalmano sui cinque anni registrando una prevalenza dipercentuali nella classe in entrata, infatti nella la prima classe, l’esito negativo è pari al 6,45 %,segue la terza classe con il 5,13%;

2. si confermano i dati relativi alle scuole secondarie di II° grado per genere, come i ragazzi (55,9 %)hanno esiti negativi più elevati delle ragazze (44,1%) anche se in maniera contenuta;

23

Page 26: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

3. la maggiore bocciature in valori assoluti sono rilevabili nell’Istituto d’Istruzione Superiore“F. Brunelleschi” seguito dall’istituto “G. Ferraris” e l’istituto “Majorana–Meucci”, tutti, comunque,istituti tecnici e professionali;

4. la maggior percentuale di respinti, negli istituti paritari, è rilevabile all’istituto Ettore Majorana(34,72%) ed nell’istituto Lionardo Vigo (16,41%);

5. il liceo “classico” può vantare la più bassa percentuale di ripetenza (0,53%);6. fra gli Enti di formazione professionale, il Ciofs - FP Sicilia registra una sola bocciatura.

Infine la tabella 17 presenta il quadro riferito ai licenziati e diplomati o che hanno ottenuto unattestato professionale, nel precedente anno scolastico 2012/2013.

Tabella n. 17

24

ALUNNI CHE HANNO COMPLETATO IL CICLO D’ISTRUZIONE a.s. 2012/2013

ORDINE D’ISTRUZIONE N°

PRIMARIA 561 LICENZIATI

SEC. I° GRADO 599 LICENZIATI

SEC. II° GRADO 1214 DIPLOMATI

ENTE FORM. PROF. LE CIOFS 69 ATTESTATI

Page 27: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

1.9 Gli studenti acesi

In questo capitolo si è cercato di rilevare l’incidenza degli alunni residenti ad Acireale nelle scuoledel comprensorio, evidenziando una bassa percentuale di movimenti di emigrazione (2,94%).

La tabella sottostante indica, per ordinamento d’istruzione (escluso gli enti di formazioneprofessionale), gli alunni che risiedono e studiano in Acireale:

Tabella n. 18

Dalla tabella si rileva che la popolazione scolastica residente in Acireale e frequentante le scuoleacesi sono in media percentuale il 60,90 %; risulta essere minima la presenza di esterni nella scuolaprimaria (14,41 %) e nella scuola secondaria di I° grado (12,68 %), mentre nel ciclo d’istruzione piùavanzato, ovvero la scuola secondaria di II° grado, dove esiste nel territorio un’ampia offerta, lapercentuale di iscritti provenienti da altri comuni risulta essere notevole e pari al 59,34 %, mentre perl’ente di F.P. CIOFS l’affluenza di iscritti residenti fuori comune è del 60,83%.

Riguardo invece, la mobilità degli studenti acesi della scuola secondaria di II° grado, dalleinformazioni acquisite dalla responsabile dell’ufficio di trasporto scolastico dello stesso Assessorato,emerge che, per l’anno scolastico 2013/2014, hanno fatto richiesta 181 studenti acesi, per poterusufruire del trasporto gratuito e poter frequentare quindi, gli indirizzi formativi scelti negli istitutisuperiori presenti nei comuni di Giarre, Riposto e Catania.

Altro segmento, oggetto di analisi, rappresentato nella tabella 19 sono i movimenti dimensionalidegli studenti non residenti che frequentano la scuola secondaria di II° grado e l’ente F.P. Ciofs;sono quegli studenti che in questo ordine d’istruzione più degli altri, affrontano la mobilità dal loroluogo di residenza verso le scuole acesi, cioè dove nei comuni confinanti, non vedono la presenza discuole secondarie di II° grado e che rispondono alla loro scelta di indirizzo di studi e probabilmenteanche all’efficienza della rete dei trasporti.

Tabella n. 19

25

ALUNNI RESIDENTI IN ACIREALE PER ORDINAMENTO D’ISTRUZIONE a.s. 2013/2014

ORDINE D’ISTRUZIONE ISCRITTI RESIDENTI %

PRIMARIA 2623 2245 85,59

SEC. I° GRADO 1806 1577 87,32

SEC. II° GRADO 5470 2224 40,66

ENTE FORM. PROF. LE 217 85 39,17

TOTALE 10116 6161 60,90

STUDENTI RESIDENTI IN ACIREALE NEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DI II° GRADO a.s. 2013/2014

ISTITUTI SCOLASTICI ISCRITTI RESIDENTI NON RESIDENTI

LICEO CLASSICO GULLI E PENNISI 571 248 323

LICEO SCIENTIFICO ARCHIMEDE 1430 617 813

IST. D’ISRUZIONE SUPERIORE G. FERRARIS 724 301 423

IST. D’ISRUZIONE SUPERIORE REGINA ELENA 880 351 529

IST. D’ISRUZIONE SUPERIORE MAJORANA-MEUCCI 673 258 417

IST. D’ISRUZIONE SUPERIORE F. BRUNELLESCHI 862 343 519

LICEO SCIENTIFICO S. MICHELE 63 28 35

IST. LIONARDO VIGO 128 43 85

IST. EUROPEO SAN MARCO 67 14 53

IST. ETTORE MAJORANA 72 21 51

ENTE DI FORMAZ.NE PROF.LE CIOFS 217 85 132

TOTALE 5687 2309 3378

Page 28: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

2

● LA DISPERSIONE SCOLASTICA

● LE SEGNALAZIONI

● GLI INTERVENTI ATTIVATI

● IL QUARTIERE DI RESIDENZA

● IL LIVELLO DI SCOLARITA’ DEI GENITORI

26

Page 29: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

SEZIONE 2

2.1 La dispersione scolastica

La legislazione vigente relativa alla vigilanza sull’adempimento dell’obbligo d’istruzione intervienecon un approccio globale e sistematico tra i vari attori del sistema scolastico e formativo realizzando nelterritorio le opportune sinergie e collaborazioni, al fine di prevenire e contrastare il fenomeno delladispersione scolastica.

L’Unità Operativa - Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica – del Settore P.I. mette inatto le procedure relative al controllo e all’assolvimento dell’obbligo scolastico degli studenti residentiin Acireale. Alla segnalazione di inadempienza scolastica che perviene alla suddetta unità, seguono gliinterventi di aiuto secondo l’iter procedurale:1. convocazione degli esercenti la potestà genitoriale con il minore;2. colloquio di approfondimento della situazione familiare e personale;3. individuazione di strategie concordate con la famiglia, la scuola ed eventuali risorse del territorio

finalizzate al rientro nel circuito scolastico;4. incontri periodici di verifica e monitoraggio dell’andamento scolastico dell’alunno.5. nel caso in cui permane l’inadempienza del minore viene coinvolta l’Autorità Giudiziaria Minorile.

Come strumento utilizzato per prevenire il fenomeno della dispersione scolastica si inserisce ilsistema di anagrafe scolastica, che riguarda gli alunni residenti in Acireale che si iscrivono al primo annodei diversi ordini di scuola (primaria, secondaria di I° e secondaria di II° grado).

Anche nell’anno scolastico 2013/14, è stato effettuato il confronto e la comparazione tra gli elenchidegli alunni forniti dalle scuole e gli elenchi dei minori residenti forniti dal CED, appartenenti alla levademografica di riferimento e cioè i nominativi degli alunni nati negli anni 2007, 2002 e 1999,permettendo così di verificare in totale l’iscrizione ai primi anni di 1.555 studenti residenti ad Acirealeinseriti nel canale d’istruzione. Tale attività, che consente di avere un quadro accurato delle scelteeffettuate circa la prosecuzione del percorso scolastico o formativo e quindi di conoscere le tendenzedella domanda di istruzione o formazione professionale rileva, inoltre, anche alcune variabilisignificative come, la doppia iscrizione, gli alunni iscritti in altri comuni, gli alunni temporaneamentetrasferiti in altri comuni, ecc.

Inoltre, è stata realizzata l’anagrafe scolastica degli alunni con cittadinanza non italiana residenti adAcireale in obbligo d’istruzione e, con questa procedura sono stati verificati 128 nominativi di studentidai 6 ai 16 anni in obbligo d’istruzione.

Gli obiettivi principali di questo ufficio sono: sensibilizzare la famiglia alla frequenza regolare dei figli;

riavvicinare i bambini che hanno una disaffezione alla scuola, con presenza saltuaria;

reintegrare nel circuito scolastico i soggetti pluripetenti o fuoriusciti;

reintegrare nel circuito scolastico minori con problemi familiari operando in sinergia con altreagenzie del territorio;

rafforzare il rapporto ente – scuola - famiglia;

Poiché l’analisi dei dati concernenti la dispersione scolastica è l’atto preliminare indispensabile percomprendere tale fenomeno, l’analisi statistica del fenomeno della dispersione scolastica è stata basatasulle segnalazioni effettuate dai dirigenti scolastici, sia degli istituti statali e non statali paritari di ogniordine e grado e sia degli enti di formazione che hanno avviato i corsi per l’assolvimento del diritto –dovere all’istruzione, presenti ad Acireale, nonchè sulle segnalazioni effettuate dai dirigenti scolasticidei comuni limitrofi dove sono risultati iscritti alunni acesi.

27

Page 30: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

Dall’elaborazione dei dati riassunti nelle tabelle riportate successivamente, vengono analizzate lediverse fenomenologie relative all’inadempienza scolastica: evasione, abbandono scolastico, frequenzairregolare; tali tabelle sono correlate dalla classe frequentata, l’eventuale ripetenza, il genere.

Inoltre per permettere un’analisi più approfondita del fenomeno si è tenuto conto anche di altriindicatori come l’ubicazione della zona di residenza ed il livello di scolarità dei genitori degli alunnisegnalati.

La collaborazione tra gli istituti scolastici ed il Comune è diventata una prassi consolidataultraventennale; si sono ottimizzati i tempi necessari di ordine organizzativo e procedurale, costruendospesso un filo diretto e continuo al fine di monitorare l’assolvimento dell’obbligo scolastico deinominativi segnalati. E’ migliorata notevolmente l’interazione di questa unità operativa con le direzioniscolastiche anche grazie al consolidarsi dell’utilizzo del nuovo modello di segnalazione che, pianificato econcordato nei precedenti anni con la stipula di una “Lettera d’Intendi”, ha consentito tempi di lavoropiù brevi ed il perfezionamento della rilevazione e della lettura dei dati del fenomeno della dispersionescolastica.

Inoltre, la maggior parte degli alunni delle scuole primarie e secondarie di I° grado sono stati seguitiin collaborazione con la psicologa dell’ufficio di psicologia scolastica dello stesso settore, dott.ssa Busà,quindi, sono stati organizzati incontri calendarizzati con il minore interessato, la famiglia, i referentiscolastici al fine di superare il disagio evidenziato.

Nella sottostante tabella 20 si riassumono le segnalazioni di inadempienza scolastica trasmesse daidirigenti scolastici dei tre cicli di istruzione correlate dalla classe d’iscrizione, il genere e la ripetenza.

Tabella n. 20

MINORI IN DISPERSIONE SCOLASTICA a.s. 2012/2013 MINORI IN DISPERSIONE SCOLASTICA a.s. 2013/2014

SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CLASSE GENERE CLASSE GENERESEGNALAZIONE

I° II° III° IV° V° M FRIP. TOTALE SEGNALAZIONE

I° II° III° IV° V° M FRIP. TOTALE

EVASIONE EVASIONE 1 1 1ABBANDONO ABBANDONO 3 1 2 4 2 6

FREQUENZA SALTUARIA 2 1 1 3 1 1 4 FREQUENZA SALTUARIA 1 1 2 2TOTALE 2 1 1 3 1 1 4 TOTALE 5 1 1 2 5 4 9

SCUOLA SECONDARIA I° GRADO SCUOLA SECONDARIA I° GRADO

CLASSE GENERE CLASSE GENERESEGNALAZIONE

I° II° III° M FRIP. TOTALE SEGNALAZIONE

I° II° III° M FRIP. TOTALE

EVASIONE 1 1 1 EVASIONE 2 1 1 2 2ABBANDONO 1 1 1 1 ABBANDONO 1 3 1 3 2 1 5

FREQUENZA SALTUARIA 3 2 2 3 3 5 FREQUENZA SALTUARIA 2 3 4 1 1 5TOTALE 4 3 3 4 4 7 TOTALE 5 6 1 8 4 4 12

SCUOLA SECONDARIA II° GRADO / E.F.P. SCUOLA SECONDARIA II° GRADO / E.F.P.

CLASSE GENERE CLASSE GENERESEGNALAZIONE I° II° III° IV° V° M F

RIP. TOTALE SEGNALAZIONE I° II° III° IV° V° M FRIP. TOTALE

EVASIONE 2 1 2 1 2 3 EVASIONE 1 1 1ABBANDONO 5 3 2 2 5 ABBANDONO 10 1 1 6 6 12

FREQUENZA SALTUARIA 1 1 1 FREQUENZA SALTUARIA 4 1 5 1 5

TOTALE 8 1 6 3 4 9 TOTALE 15 2 1 11 7 1 18

TOTALI 15 4 1 12 8 9 20 TOTALI 25 9 2 1 2 24 15 5 39

28

Page 31: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

Prendendo in esame solamente l’anno scolastico 2013/2014, dalla tabella presentata si osserva che:

nella scuola primaria: un alunno risultato evasore dall’obbligo scolastico; con cittadinanza non italiana e residente in

Acireale, di anni sei, dopo le procedure di competenza, è risultato anagraficamente irreperibile,quindi è stato segnalato all’autorità giudiziaria minorile;

cinque alunni segnalati, per abbandono scolastico; dopo le procedure di competenza, risultatianagraficamente irreperibili, sono stati segnalati all’autorità giudiziaria minorile; il sesto alunno èrientrato a scuola, seguito da questo servizio sociale con decreto del Tribunale per i Minorenni diCatania;

due alunni segnalati, per frequenza saltuaria; dopo l’intervento di sensibilizzazione con gli alunniinteressati, le famiglie ed il relativo monitoraggio della situazione scolastica, i bambini hannofrequentato regolarmente le lezioni scolastiche;

nella scuola secondaria di I° grado: i casi di evasione ed abbandono, così come per la frequenza saltuaria, sono rientrati regolarmente a

frequentare la scuola dopo l’ intervento dell’assistente sociale di questa unità operativa, attuandocaso per caso, i colloqui, la sensibilizzazione con il minore interessato, la famiglia, la scuola ed ilrelativo monitoraggio della situazione scolastica; tranne i casi, di un’alunno i cui genitori hannodichiarato di provvedere privatamente all’istruzione per la preparazione da privatista, e, diun’alunna che viene seguita in collaborazione con il servizio sociale del comune di Aci Catena dove laragazza al momento risultava essere domiciliata;

delle segnalazioni, molte sono state attenzionate in collaborazione con la responsabile del servizio dipsicologia scolastica presente nello stesso settore assessorato, la dott.ssa Donatella Busà, infatti,durante l’anno scolastico si sono susseguiti diversi incontri con l’alunno/a interessato, la famiglia egli insegnanti di classe per la soluzione del disagio riportandolo/a ad una frequenza regolare.

nella scuola secondaria di II° grado: tutti gli studenti segnalati tra la 1^ e la 2^ classe, dopo l’intervento dell’assistente sociale di questa

unità operativa, attuando la sensibilizzazione con il minore interessato, la famiglia, la scuola ed ilrelativo monitoraggio della situazione scolastica, sono rientrati a frequentare le lezioni scolastiche;uno studente seguito anche negli anni precedenti, con dispositivo di Tribunale, durante l’annoscolastico è stato archiviato per il raggiungimento della maggiore età;

inoltre, è pervenuta una segnalazione nella classe terza, nessuna nella quarta e quinta classe.

Dall’analisi dei dati numerici, si evidenzia che i fenomeni di dispersione sono più numerosi nei primianni di ogni ciclo, questi infatti costituiscono la soglia critica di ingresso nel sistema scolastico nonchè glianni di passaggio da un ordine all’altro.

Comparando poi gli ordinamenti scolastici con i dati relativi alla dispersione, salta subito agli occhil’aumento di ”alunni segnalati” di genere maschile; Il fenomeno dell’abbandono dimostra che “il disagioa scuola” nasce già nella scuola primaria mascherato ad esempio, dalla giustificazione con la ”malattiadel figlio” da parte della madre.

Nella lettura dei dati viene dimostrato che spesso a casa non si è seguiti dai genitori nel recupero deicompiti, gli insegnanti a sua volta hanno difficoltà a far recuperare i gap accumulati a causa delleassenze e, di conseguenza, il minore alla prima classe della scuola di 1° grado si sente inadeguato, perdeancora di più autostima, si allontana dal percorso di apprendimento fino ad arrivare a volte al rifiuto diandare a scuola. A questo si uniscono altri elementi legati al contesto sociale nel quale è inserito ilminore, in questo ambito giocano un ruolo fondamentale il background culturale - economico dellafamiglia, l’importanza attribuita da essa all’istruzione, l’interesse del gruppo pari, ecc…

29

Page 32: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

Ecco elencato un’ insieme composito di indicatori tanto da far prevedere futuri percorsi difallimento: le caratteristiche socio-demografiche; la situazione di deprivazione economica della famiglia; la struttura della famiglia di appartenenza; le risorse culturali messe a disposizione della famiglia; l’investimento nella studio; le caratteristiche del contesto scolastico.

Un altro aspetto significativo che emerge dall’esperienza mostra come le esperienze pregresse deigenitori influenzano fortemente l’immagine della scuola, in quanto esiste un forte legame tra gliatteggiamenti genitoriali ed i risultati scolastici dei figli.

Sulla base delle segnalazioni pervenute all’ufficio della scrivente Unità Operativa, nell’annoscolastico oggetto di studio, è stata ricavata una tabella che consente la visione d’insieme del fenomenodella dispersione scolastica nella nostra Città con la relativa incidenza di percentuale specifica per livellidi studi.

Tabella n. 21

Nell’a.s.2013/2014 la percentuale di segnalazioni più alta rispetto agli iscritti residenti, riguarda lascuola secondaria di II° grado (0,78 %), a cui segue la scuola secondaria di I° grado con 0,76%.

In merito all’origine delle segnalazioni, queste sono pervenute dalle scuole dove notoriamente iltasso di inadempienza è più alto (istituti professionali, tecnici), mentre nelle restanti scuole come i liceinon è pervenuta alcuna segnalazione.

30

Alunni in dispersione scolastica e incidenza percentuale rispetto gli iscritti a.s. 2013/2014

ALUNNI SEGNALATI ISCRITTI / RESIDENTI % SEGNALATIORDINE D’ISTRUZIONE

2012/2013 2013/2014 2012/2013 2013/2014 2012/2013 2013/2014

SCUOLA PRIMARIA 4 9 2440 2245 0,16 0,40

SCUOLA SEC. I° GRADO 7 12 1618 1577 0,43 0,76

SCUOLA SEC. II° GRADO / E.F.P. 9 18 2415 2309 0,37 0,78

TOTALE 20 39 6473 6131 0,31 0,63

Page 33: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

2.2 Gli interventi attivati

Nel dettaglio, in questa sezione vengono presentati gli interventi attivati nei casi di inadempienzascolastica che hanno determinato l’intervento dell’assistente sociale responsabile, negli ultimi due anniscolastici trascorsi.

Per gli anni di riferimento, quindi, si rileva il seguente quadro, nel quale sono articolati dieciclassificazioni di interventi effettuati e suddivisi per livello di studi, come si evidenzia nella tabella 22.

Tabella n. 22

Dai colloqui effettuati dall’assistente sociale, tra le cause dell’inadempienza scolastica si possonoascrivere fattori scolastici e extrascolastici.

Appartengono al primo gruppo la disaffezione verso lo studio e la scuola, la difficoltà di inserimentoscolastico, la ripetenza, un diffuso disagio sociale, ecc…

A questi si intrecciano gli elementi mutuati dal contesto sociale nel quale il ragazzo è inserito, adesempio il quartiere di provenienza, il background culturale della famiglia di riferimento, sulla base dellascolarità dei genitori, gioca un ruolo fondamentale, così come l’importanza attribuita all’istruzione, lacondizione economica del nucleo genitoriale, l’influenza del gruppo dei pari e gli interessi soggettivi.

Diventa di importanza fondamentale la partecipazione attiva delle famiglie per combattere eprevenire il fenomeno della dispersione scolastica.

Una strategia unitaria ed integrata delle politiche e delle azioni formative disegnano una rete disistemi ed interventi integrati che coinvolgano Scuole, Enti Locali, ASP, Terzo Settore al fine di elaborarepiani formativi integrati e permanenti.

31

INTERVENTI ATTIVATI a.s. 2012/13 a.s. 2013/2014

SCUOLAPRIMARIA

SCUOLAI° GRADO

SCUOLAII° GRADO

Collaborazione con i Servizi Sociali area minori ............

Alunni rientrati a scuola a seguito intervento ..............

Alunni trasferiti/emigrati in altro comune ..................

Collaborazione U.O.N.P.I. – C.F. – A.S.P. 3 .……….........

Nominativi comunicati Procura per i Minorenni ..........

Nominativi seguiti con decreto dall’ A.G.M. …...........

Alunni con preparazione scolastica da privatista .........

Alunni seguiti tramite anagrafe scolastica ...................

4

5

0

2

4

2

0

4

2

14

0

1

0

0

2

2

0

20

1

1

1

3

0

2

Page 34: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

2.3 Il quartiere di residenza

Per una visione più ampia del fenomeno trattato in questo studio, si vuole illustrare una sezione suiquartieri dove i minori in dispersione scolastica risiedono; pertanto si è teoricamente suddivisa l’areadel territorio comunale acese in tre zone, ovvero il centro-città, le frazioni ed i quartieri di ediliziapopolare.

Tabella n. 23

DISTRIBUZIONE DELLE SEGNALAZIONI PER QUARTIERE DI RESIDENZA

ANNO SCOLASTICO 2012/2013 2013/14

CITTA’ 9 18

FRAZIONE 8 6

QUARTIERE DI EDILIZIA POPOLARE 3 15

TOTALE 20 39

Figura n. 17

INCIDENZA % DEL QUARTIERE DI RESIDENZA ALUNNIIN DISPERSIONE SCOLASTICA a.s. 2012/2013

48%

38%

14%

Centro città Frazione Quartiere di edilizia popolare

INCIDENZA % DEL QUARTIERE DI RESIDENZA ALUNNIIN DISPERSIONE SCOLASTICA a.s. 2013/2014

47%

15%

38%

Centro città Frazione Quartiere di edilizia popolare

Come si può osservare dal grafico 17, gli alunni segnalati per dispersione scolastica residenti alcentro – città in entrambi i due anni ha il dato percentuale più rilevante con il 48%, seguito dai residentiin quartieri di edilizia popolare con il 38 % di minori, anche se questo dato non è significativo, poiché learee del centro e quindi il numero di residenti è molto maggiore rispetto alle aree periferiche di ediliziapopolare. E’ importante sottolineare l’appartenenza al suo interno di zone dove è rilevante l’indice di undisagio sociale che accomuna il centro città con il quartiere di edilizia popolare, in genere quartiericollocati in periferia di Acireale esposti ad un malessere sociale, nei quali si vivono condizionimultiproblematiche, con retroterra di disoccupazione e deprivazione.

Questi dati, inerenti la distribuzione cittadina dei minori segnalati, ci confermano chel’inadempienza scolastica è un fenomeno eterogeneo e complesso, che interessa non solo i quartieri piùperiferici della città ma anche i quartieri più centrali.

32

Page 35: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

2.4 Il livello di scolarità dei genitori

L’analisi del fenomeno correlata al grado di scolarità dei genitori, degli alunni segnalati, evidenziache per questi genitori l’investimento conferito nell’istruzione non pare rivestire particolare rilevanza,infatti tre dei genitori risultano essere analfabeti, 20 di essi risultano essere in possesso della licenzaelementare e ben 63 genitori risultano possedere la licenza media. Sono sei i genitori a possedere undiploma e solo due possiedono un attestato di qualifica professionale.

I dati della sottostante tabella sono riferiti alla scolarità dei genitori degli alunni segnalati perinadempienza scolastica nei due anni scolastici attenzionati in questo studio:

Tabella n. 24

DISTRIBUZIONE DELLE SEGNALAZIONI PER SCOLARITA’ DEI GENITORI

ANNO SCOLASTICO 2012/2013 2013/2014

n° studenti segnalati 20 39n° genitori 40 78

TITOLO DI STUDIO N° N°

Analfabeta - 3

Licenza elementare 7 13

Licenza media 17 46

Qualifica professionale 1 1

Diploma 6

Laurea -

Non rilevato 9 15

Figura n. 18

INCIDENZA % DEL LIVELLO DI SCOLARITA' DEI GENITORI a.s. 2012/2013

0% 17%

41%2%

26%

14%

0%

Analfabeta Licenza mediaLicenza elementare Qualifica professionaleDiploma LaureaNon rilevato

INCIDENZA % DEL LIVELLO DI SCOLARITA' DEI GENITORI a.s. 2013/2014

59%

4%19% 17%

1%

0%

0%

Analfabeta Licenza mediaLicenza elementare Qualifica professionaleDiploma LaureaNon rilevato

33

Page 36: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

CONCLUSIONI

Questa indagine ha permesso di raffigurare il sistema di istruzione locale e si propone comestrumento informativo che, grazie ai dati quantitativi offerti, consente di conoscere gli elementicaratteristici della scuola acese diventando una base informativa valida su cui costruire le politichescolastiche per il successo scolastico e formativo dei giovani con sempre maggiore possibilità edefficacia.

L’andamento degli iscritti nelle scuole acesi evidenzia un decremento costante e continuo legatocome detto alla tendenza alla crescita zero che interessa l’intera nazione italiana; per contro anche secon valori minimi, cresce la presenza di studenti con cittadinanza non italiana

Nella distinzione per genere, nell’anno scolastico 2013/2014, emerge una sostanziale parità tra i duegeneri anche se, per livello di studi, tale equilibrio non è costante; infatti nei cicli inferiori (primario esecondario di I° grado) si evidenzia una minima maggiore presenza del genere maschile attorno al 52%,mentre il genere femminile è prevalente nei cicli scolastici superiori (secondario di II° grado ed F.P.) conprevalente presenza attorno al 53% e che pare indicare che le ragazze sono più propense a proseguiregli studi.

Gli alunni con cittadinanza non italiana residenti in Acireale presenti negli istituti scolastici acesi,nell’anno scolastico 2013/2014, sono 128 con un’incidenza percentuale dello 1,27 % dell’interapopolazione scolastica. Il maggior numero di iscritti si ritrova nella scuola primaria con 56 presenze e laRomania risulta essere il Paese d’origine più rappresentato.

L’indice della ripetenza nella scuola primaria è quasi inesistente (5 unità) mentre nella scuolasecondaria di I° grado le percentuali di ripetenza risultano in aumento, con una percentuale del 2,88 %rispetto la popolazione scolastica iscritta a questo ciclo di studi; nella scuola secondaria di II grado siregistrano nella prima classe le maggiori ripetenze, specie negli istituti tecnici e professionale, conpercentuali che sembrano essere in leggero aumento, tra 4 ed il 5%.

Per quanto riguarda il fenomeno della dispersione scolastica, nel biennio, sono stati segnalati eseguiti dalla scrivente assistente sociale, complessivamente 59 studenti in dispersione scolastica; inoltretramite l’anagrafe scolastica, sono stati verificati, dall’incrocio con i dati forniti dal CED, i nominativi di1.555 alunni in iscrizione al primo anno dei vari cicli di studio, di cui, per 19 nominativi, che dai controllieffettuati sono risultati irreperibili, sono state avviate le procedure di competenza.

34

Page 37: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

Elenco delle figure

Fig. n. 1 Incidenza percentuale degli iscritti per ordine di istruzione a.s. 2012/2013 a.s. 2013/2014 5 4

Fig. n. 2 Comparazione degli iscritti per gestione scolastica dall’a.s. 2009/2010 al 2013/2014 6

Fig. n. 3 Andamento della popolazione scolastica dal 2000/2001 al 2013/2014 7

Fig. n. 4 Comparazione per genere a.s. 2012/2013 a.s. 2013/2014 8 5

Fig. n. 5 Comparazione % per gestione scolastica a.s. 2012/2013 a.s. 2013/2014 10

Fig. n. 6 Andamento della popolazione scolastica scuola dell’infanzia dal 2000/2001 al 2013/2014 10

Fig. n. 7 Incidenza percentuale degli iscritti per genere a.s. 2012/2013 a.s. 2013/2014 11

Fig. n. 8 Comparazione % per gestione scolastica -scuola primaria- a.s. 2012/2013 a.s. 2013/2014 12

Fig. n. 9 Andamento della popolazione scolastica dal 1991/1992 al 2013/2014 13

Fig. n. 10 Comparazione % per gestione scolastica -scuola sec. di I° grado- a.s. 2012/2013 a.s. 2013/2014 14

Fig. n. 11 Andamento popolazione scolastica dal 1991/1992 al 2013/2014 15

Fig. n. 12 Comparazione % per gestione scolastica -scuola sec. di II° grado- a.s. 2012/2013 a.s. 2013/2014 16

Fig. n. 13 Distribuzione della popolazione scolastica per gestione scolastica 17

Fig. n. 14 Andamento della popolazione scolastica II° grado dal 2000/2001 al 2013/2014 17

Fig. n. 15 Andamento iscritti enti di formazione professionale 18

Fig. n. 16 Andamento degli alunni con cittadinanza non italiana residenti ad Acireale negli ultimi 5 anni 19

Fig. n. 17 Incidenza % del quartiere di residenza degli alunni in dispersione scolastica 19

Fig. n. 18 Incidenza % del livello di scolarità dei genitori 33

Page 38: INDAGINE CONOSCITIVA SULLA POPOLAZIONE SCOLASTICA E … · 2014. 9. 18. · 2 INTRODUZIONE Anche quest’anno la descrizione puntuale del sistema scolastico acese, analizzato attraverso

Elenco delle tabelle

Tab. n. 1 Ripartizione degli iscritti per ordine d’istruzione 4

Tab. n. 2 Istituti scolastici presenti nel territorio acese 5

Tab. n. 3 Comparazione degli iscritti per gestione e relativa percentuale 6

Tab. n. 4 Ripartizione degli iscritti per ordine di istruzione 8

Tab. n. 5 Le scuole dell’infanzia e relativi iscritti a.s. 2012/2013 a.s. 2013/2014 9

Tab. n. 6 Comparazione degli iscritti per gestione scolastica 9

Tab. n. 7 Scuola primaria 12

Tab. n. 8 Alunni iscritti in anticipo alla 1^ classe 13

Tab. n. 9 Scuola secondaria I° grado 14

Tab. n. 10 Scuola secondaria II° grado 16

Tab. n. 11 Distribuzione degli alunni stranieri per livello di istruzione a.s. 2013/2014 19

Tab. n. 12 Schema relativo gli alunni con cittadinanza non italiana residente ad Acireale 20

Tab. n. 13 Rappresentazione delle 25 cittadinanze presenti nelle istituzioni scolastiche 21

Tab. n. 14 Alunni ripetenti per ordine di istruzione e genere a.s. 2013/2014 22

Tab. n. 15 Comparazione per classe e genere degli studenti ripetenti nella scuola secondaria di I° grado 22

Tab. n. 16 Comparazione per classe e genere degli studenti ripetenti nella scuola secondaria di II° grado 23

Tab. n. 17 Alunni che hanno completato il ciclo di istruzione a.s. 2013/2014 24

Tab. n. 18 Alunni residenti in Acireale per ordinamento d’istruzione a.s. 2013/2014 25

Tab. n. 19 Studenti residenti in Acireale negli istituti scolastici di II° grado a.s. 2013/2014 25

Tab. n. 20 Minori in dispersione scolastica a.s. 2012/2013 a.s. 2013/2014 28

Tab. n. 21 Alunni in dispersione scolastica e incidenza percentuale rispetto gli iscritti a.s. 2013/2014 30

Tab. n. 22 Interventi attivati a.s. 2012/2013 e a.s. 2013/2014 31

Tab. n. 23 Distribuzione delle segnalazioni per quartiere di residenza 32

Tab. n. 24 Distribuzione delle segnalazioni per scolarità dei genitori 33