Incontro genitori AGIS - Comitato Genitori Istituto E ... · GENITORIALE, ISTITUZIONALE, SOCIALE...
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Incontro genitori AGIS - Comitato Genitori Istituto E. Majorana -
5 febbraio 2018
dott. Luciano Guazzi
GENITORI – DOCENTI
Vs
RAGAZZI - RAGAZZE
SCUSATE LA SCHIETTEZZA
E LA DUREZZA DI ALCUNE
TEMATICHE MA OGGI NON
ABBIAMO PIU’ TEMPO DA
DEDICARE AI “FILOSOFI
DELL’EDUCAZIONE”
MI SCUSO PER L’UTILIZZO DEL GENERE MASCHILE
MA INTENDO SEMPRE ANCHE IL GENERE
FEMMINILE
GENITORI , INSEGNANTI …SIAMO TUTTI ADULTI
IN UN MONDO DI BAMBINI E RAGAZZI !!!
GENITORI Vs PROFESSORI
PROFESSORI Vs GENITORI
Il rapporto scuola famiglia?Appunti di “sopravivenza scolastica” per genitori e insegnanti
L’organizzazione della scuola e la partecipazione genitori
(struttura e organi collegiali)
Il regolamento della scuola
Il POFT (Piano Offerta Formativa
Triennale)
Cosa bisogna conoscere della scuola?
.
Il significato dei genitori nella scuola?
.
La partecipazione è un DIRITTO…conquistato !!!!
La costituzione riconosce (art. 30) riconosce i
genitori responsabili dell’educazione
dei figli....oggi non basta e si parla di comunità
educante (nella quale rientra anche
la scuola)
La legge riconosce il DIRITTO di PARTECIPAZIONE, identificando
i genitori come parte della comunità scolastica
Patto educativoscuola-famiglia
.
.
Che obiettivi si pone la scuola? (Poft)
Sono anche quelli delle famiglie?
LA CRESCITA UMANA, CULTURALE E CIVICA DELLO STUDENDE
APPRENDIMENTO RUOLO STRATEGICO PER LA PROMOZIONE
CITTADINANZA ATTIVA
OPPORTUNITA’ PER ESPRIMERE AL SOGGETTO
UN PROPRIO PROGETTO DI VITA
COMPETENZE RISORSE NECESSARIE PER
SCEGLIERE COME AGIRE E REALIZZARSI
NELLA SOCIETA’
CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA..
attraverso le competenze chiave
SOGGETTO CHE EROGA UN SERVIZIO
EDUCATIVO - FORMATIVO
MA DOVE SONO
I BAMBINI E I RAGAZZI
IN TUTTO QUESTO?
“NON E’ CHE CE
LI SIAMO PERSI?”
GENITORI-DOCENTI
Vs
RAGAZZI-RAGAZZE
Il rapporto scuola famiglia
LA GRANDE CRISI EDUCATIVA
-PER VOI?
-NELLA NOSTA CULTURA dare regole per indurre comportamenti
-PER DON MILANI: “I care”
-PER DON BOSCO: “un affare di cuore”
-PER MONTESSORI e ALTRI: “L’ambiete”
COSA VUOL DIRE EDUCARE?
CREDERE NELLE POTENZIALITA’
SENZA GIUDICARE, ORGANIZZANDO,
FAVORENDO, SOSTENENDO.
INVECE COSA
STA SUCCEDENDO?
5,6 ml tra i 13-17 anni hanno
preso il RITALIN
Obesità
Pubertà precoce
Medicalizzazione dei bambini
e dei ragazzi
Difficoltà funzionali es. DSA, BES
Stress, Ansia
Disforia di genere
Videogiochi (linguaggio, immagini, storie)
Internet contenuti adultidai motori di ricerca a you Tube,
alle pubblicità, etc…
Cantanti
(linguaggio, immagini, storie)
Sessismo(pubblicità, film)
Social network, sexteen
(facebook, ask.fm, etc..)
Pedofilia
Identità di genere, omofobia,
disforia di genere
GLI ADULTI
AIUTANO
I RAGAZZI?
ADOLESCENTIZZAZIONE DEGLI ADULTI E
ADULTIZZAZIONE DEI BAMBINI
Adulti competitivi
Prestazionismo: il migliore il più, il super…
Dobbiamo riuscire e anche i nostri figli devono riuscire…..
Sentirsi continuamente giudicati
Meglio il prezzo che il valore…
ECCCESSIVA PROTEZIONE:
evitare dolore, sofferenza, fatica, relazioni difficili
Programmazione genitoriale: la imponiamo ai nostri
figli….giudicare le azioni …… pregiudizio
“Il bambino e i ragazzi imparano molto più da ciò che siamo che da ciò che
diciamo pertanto dobbiamo essere quello
che vorremmo che i nostri bambini e i ragazzi
diventino”
Joseph Chilton Pearce
GROSSO CAMBIAMENTO
sistemi di autoregolazionie
non più gruppo
spontaneo
non più gioco
libero
non più fantasia
e immaginazione
AUTONOMIA
MEDIAZIONE
ADATTARSI
EMOZIONI (paura-rabbia)
_____________
Riprendersi, gestire emozioni,
controllo stres, meno ansia
> RESILIENZA
BAMBINI, RAGAZZI
E ADULTI
STRESS
CRISI D’ANSIA
DEPRESSIONE
EMOZIONI
“DEVASTANTI”
PERCHE’ CI
COMPORTIAMO
IN UN CERTO MODO
INTELLIGENZA EMOTIVA
per agire in modo consapevole
La famiglia luogo di affetti… La scuola di relazioni affettive…
CREDERE NELLE POTENZIALITA’ SENZA GIUDICARE,
CONDANNARE ORGANIZZANDO, FAVORENDO,
SOSTENENDO….
ASCOLTARE e ESSERE ASCOLTATI
COMPRENDERE e ESSERE COMPRESI
SENTIRSI e SENTIRE
CONDIVISIONE e COOPERAZIONE
LUOGHI DI CRESCITA per gli adulti
Quindi gli adulti….
ELIMINARE GLI AUTOMATISMI
(ristrutturazione)“quanto c’è di me in questo…?”
”quando dico qualcosa di cui mi pento”
ELIMINARE LA PROGRAMMAZIONE
GENITORIALE, ISTITUZIONALE,
SOCIALE“cambiare le impostazioni di fabbrica”
Cambiare il proprio punto di vista…
cercare in se stessi,
ONESTA’ EMOTIVAmostrare il proprio io…
..i bambini e i ragazzi
ci osservano!!!
BAMBINI E RAGAZZI TRISTI
(insuccesso) < RESILIENZA
BAMBINI E RAGAZZI FELICI
(successo) > RESILIENZA
LUOGHI DI CONTROLLO
ESTERNOTroppe lodi o troppe pressioni portano a fare
cose per riconoscimenti esteriori
Non controllo gli avvenimenti, maggior ansia e
preoccupazioni
LUOGHI DI CONTROLLO
INTERNO“se non senti non puoi controllare la tua vita”
Motivazione personale, soddisfazione
interiore
MENTALITA’ FISSALodare di continuo, chi è talentuoso, dotato: “mi
interessa come vengo giudicato”…allo stesso
modo criticare, demotivare, chi non lo è
Perdo la fiducia in me stesso…
MENTALITA’ DI CRESCITALode al processo, impegno, perseveranza,
strategie, miglioramento.
“La tua intelligenza può essere sviluppata, il
tuo talento…” davanti a insuccessi > impegno.
Acquisisco > fiducia in me
NON DARE FIDUCIANon permette di sviluppare la fiducia in se
stessi
FICUDICA IN SE STESSIAccompagnare, spronare ad andare avanti,
cos’ ti senti responsabile dei tuoi successi
BAMBINI E RAGAZZI TRISTI
(insuccesso) < RESILIENZA
BAMBINI E RAGAZZI FELICI
(successo) > RESILIENZA
LASCIATE TUTTO COME E’Utilizzare un linguaggio sintetico: non sei
capace, non ce la faccio….
Attenzione alle etichette !!!
RISTRUTTURARENuove trame narrative per creare un quadro
nuovo oppure ricrearle
Dare più importanza agli elementi positivi..
Usare umorismo e simpatia
EMPATIA: riconoscere e comprendere i sentimenti altrui
Sistema limbico, neuroni specchio, memoria, emozioni, istinto…
I neonati consolano gli altri, a 18 mesi un bambino consola un adulto…
NON AVERE EMPATIA AVERE EMPATIACombattere e battersi per essere il numero
uno.
Disprezzo verso gli altri: passa attraverso il
giudizio diventa pregiudizio…
GENITORI protettivi: non permettono di
esprimere le emozioni, vivere i conflitti…
Per la connessione socialePreoccuparsi della felicità altrui
Mescolare i bambini e i ragazzi timidi/meno,
socievoli/meno, etc..
Capire il punto di vista degli altri..
Migliora qualità rapporti sociali, soddisfazione,
felicità, capacità perdonare
STOP BULLISMO
LA SCUOLA/FAMIGLIA
DELLE ISTITUZIONI
fredda - procedure e norme
Lontana dal reale
Non contiene emozioni
Vuole gli studenti resistenti non resilienti
Non si basa sui valori
Non conosce il mondo e lo ignora
Non guarda negli occhi e nei cuori
dei bambini e dei ragazzi
Non dà una pacca sulle spalle degli insegnanti
Non gli sta vicino e li accompagna nelle
difficoltà
Giudica
Sanitarizzata
Competitiva
Crescita e produttività non sostenibilità
LA SCUOLA/FAMIGLIA DELLE
RELAZIONI deve essere fatta di:
Cuori
Emozioni
Passioni
Interessi
Ascolto
Dialogo
Voglia di vivere e di conoscere
Differenze che generano conoscenza
Creatività che genera idee
Essere se stessi
Il mio vicino è un mio fratello
L’adulto un amico con il quale camminare
insieme, soffrire e ridere
ma sempre insieme
Un giorno durante una di queste discussioni alla ricerca di nuove parole per
l'Italia, una ragazza di 15 anni ha alzato la mano...E' rimasta a lungo con il braccio
in aria, aspettando che si spegnesse il fuoco della discussione precedente tra i
ragazzi [....]. Quando è arrivato il suo turno, la ragazza ha abbassato il braccio, si
è schiarita la voce e ha detto che lei non era più tanto convinta di andare a scuola.
Poi ha detto che secondo lei non era la sola a pensarla in
quel modo. La scuola? E poi l'università? Per cosa? Con
quale certezza? [....]
Allora sono intervenuto io, ho tentato di riscaldare un pò il clima e ho chiesto alla ragazza
se per caso avesse una parola buona da proporre per dare conto di quell'idea.
Un ragazzo si è inserito ridendo e ha detto: "PIGRIZIA!" [...]"PIGREZZA!".
Intanto la ragazza mi guardava, di nuovo con il braccio alzato, ed era evidente che la parola ce l'aveva già in testa
da un pezzo. Ha preso il fiato e ha detto: "PROPONGO LA PAROLA RINUNCIATESIMO".
I miei genitori mi hanno detto che andare a scuola, poi scegliere l'università che mi piace , non mi cambierà la vita.
Sono d'accordo, troverò lavoro? No.
Secondo me hanno ragione gli adulti quando dicono che se valesse la pena avrebbe senso
studiare. Ma così no. Se siamo sinceri lo sappiamo tutti solo qualcuno si vergogna a dirlo:
la scuola non serve a niente.
EFFETTO SCUOLA DELLE ISTITUZIONI….. BAJANI
Quando penso alla scuola ho impressione che siamo entrati in una sorta di evaporazione del
professore... La sua stella si è spenta, ci sembrano dire gli occhi di quegli insegnanti, di quei
ragazzi all'uscita di scuola, il suo paradigma ha perso la funzione che aveva [....]. E' necessario
tornare alla Testimonianza dell' ESSERE INSEGNANTI .
Non c'è niente che tenga: il registro, la cattedra, gli anni di studio, neanche la specializzazione, le
medaglie conquistate sul campo, il numero di gite di classe. Nulla di tutto questo conferisce oggi
al nome PROFESSORE quell'autorità simbolica, quel riconoscimento sociale, etico, di cui per
anni è stato sinonimo.
Oggi, quando un insegnante entra in aula, trova lo stesso scenario di facce divise tra sfiducia,
attesa, disincanto, noia, curiosità.
Oggi però NULLA GLI CONFERISCE di per sè alcuna autorevolezza.
I DOCENTI
E' LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA CHE VINCE IL RINUNCIATESIMO, i condizionamenti, la mancanza
di delega, gli stereotipi che avvelenano il pozzo, le paure delle famiglie a volte la totale inesistenza.
PROFESSORE/GENITORE DELLA TESTIMONIANZA e non come professore del nome [...]: il ragazzo alza la
testa quasi contro la sua volontà, spalanca gli occhi, ammira, odora, alza la mano e poi parla.
E il professore/il genitore LO ASCOLTA….con tutto se stesso….
E poi li ho visti uscire da scuola insieme, ragazzi e Professori della Testimonianza: li ho visti
camminare vicini, e ho visto da dietro ragazzi sulle punte, goffi, oppure spacconi, presuntuosi.
L’ALFABETO DI
DON MILANIper genitori e insegnanti
A amore [famigliarità,simpatia]
B bocciare
C cottimo
D diploma
G giornali
G giustizia
I incompetenti
L legge
L lingue
M maestro
profeta
O obbedienza
O ospedale
P parola
P politicaU uguaglianza
Z uccone
P patria
Giustificateli sempre e comunque (poverini…)
Non sosteneteli nel loro impegno quotidiano
Non premiate mai il loro sforzo
Date assoluta importanza più al voto che
alle cose che imparano ed alla loro crescita
Non ascoltateli quando vi parlano di sé e dei loro
problemi extrascolastici
Alcune regole per genitori e insegnanti, per costruire
una comunità educativa….cose da non fare !!!
Evitate di parlare con i docenti/genitori
Sostituitevi ai vostri figli: cercate di eliminare tutte le
esperienze che possano metterli in difficoltà
Pensate sempre che è colpa dei ragazzi
Non controllate mai il registro elettronico
Credete loro anche contro l’evidenza
Date sempre la colpa alla scuola/alla famiglia
Alcune regole, genitori e insegnanti, per costruire
una comunità educativa….cose da non fare !!!
…la scuola e le famiglie CON i ragazzi…
Autostima Coesione Democrazia Socializzazione Autonomia Ascolto-dialogo
Scuola-Famiglia CON i ragazzi
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Dedicata a tutti gli insegnanti e ai genitori che si
mettono quotidianamente in gioco vivendo
la loro vita per i ragazzi e le
ragazze
Grazie per
l’attenzione
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dott.Luciano Guazzi [email protected]
www.nuevaidea.it
Ognuno è un genio,
ma se si giudica un pesce
dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi
lui passerà tutta la sua vita a credersi stupido.
A. Einstein